Post on 06-Jun-2020
transcript
SPERIMENTAZIONE PEI
Lettura Diagnosi Funzionale e Stesura PEI
alla luce del codice ICF – CY 10-15 novembre 2016
Nuova Modulistica PEI elaborata da
Ufficio Studi e Commissione Revisione Ufficio Scolastico Territoriale di PU
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
1. Il cambiamento di prospettiva generato dal passaggio
dall’ICDH all’ ICF–CY, definizioni utili alla lettura della nuova D.F.
2. Analisi del nuovo Pei
3. Formazione dei gruppi di mutuo aiuto per sperimentazione PEI
4. Compiti per casa Ultimare P.D.; Ricercare Traguardi per lo sviluppo delle competenze; Portare un
PC per gruppo
Sperimentazione
10 novembre 2016
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
1. Ricostituzione gruppi, operatività e confronto
2. Riflessione sul lavoro svolto, nel singolo gruppo, con individuazione del
portavoce
3. Restituzione in plenaria
4. Definizione compiti per incontro di fine anno
Sperimentazione
15 novembre 2016
CLASSSIFICAZIONI INTERNAZIONALI
OMS
ICIDH 1980
Classificazione
internazionale delle
menomazioni, disabilità e
svantaggi esistenziali
ICF 2002
Classificazione
internazionale del
funzionamento, della
disabilità e della salute
ICDH 1980
L’ICIDH è caratterizzato da tre
componenti fondamentali,
attraverso le quali vengono
analizzate a valutate le
conseguenze delle malattie
Menomazione
Handicap
Disabilità
ANNA, come la possiamo descrivere secondo il modello ICDH
MALATTIA
Trisomia 21
MINORAZIONE
ritardo mentale
medio
DISABILITÀ nell’acquisizione di conoscenze
Gravità: prestazione con aiuto
Prognosi: possibilità di miglioramento
HANDICAP
Occupazionali
Istruzione scolastica
ANNA, come la possiamo descrivere secondo il modello ICF
CONDIZIONE DI SALUTE
Trisomia 21
Ritardo mentale medio
FUNZIONI E STRUTTURE CORPOREE
Problema medio, funzioni cognitive
NO problema di attenzione
NO problema struttura cerebrale
FATTORI CONTESTUALI Prodotti e Tecnologie per l’istruzione
-software dedicato per fare calcoli
semplici (facilitatore)
-amici, Anna non ha amici
attualmente ma è molto socievole
ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE -nell’imparare a fare calcoli il
problema all’interno della classe
che frequenta è lieve,
nonostante il grave problema di
capacità
-ha un problema importante a
giocare con gli altri nella sua
attuale situazione di vita,
nonostante le sue buone
capacità
ICF – OMS 2002 La salute non è assenza di malattia, ma benessere bio-psico-sociale, piena realizzazione del proprio potenziale.
Non si trovano più i termini
DISABILITA’ e HANDICAP
Sono stati sostituiti da
ATTIVITA’ e PARTECIPAZIONE
ATTIVITA’ E PARTECIPAZIONE
ATTIVITA’ PERSONALI
E’ l’esecuzione di un compito o di un’ azione da parte di un individuo. Rappresenta la prospettiva individuale del funzionamento
CAPITOLO 1 apprendimento e applicazione delle . conoscenze CAPITOLO 2 compiti e richieste generali CAPITOLO 3 comunicazione CAPITOLO 4 mobilita
CAPITOLO 5 cura della propria persona CAPITOLO 6 vita domestica CAPITOLO 7 interazioni e relazioni interpersonali
CAPITOLO 8 aree di vita principali CAPITOLO 9 vita sociale, civile e di comunità
PARTECIPAZIONE SOCIALE
E il coinvolgimento e l’integrazione di una
persona in una situazione reale di vita.
Rappresenta la prospettiva sociale del
funzionamento
Le restrizioni della partecipazione sono i
problemi che un individuo può sperimentare nel coinvolgimento nelle situazioni di vita
I termini con una connotazione negativa hanno
acquisito una valenza positiva e le interazioni tra i
vari fattori che costituiscono la salute o la disabilità
sono diventate più complesse, rendendo possibile
la comprensione anche delle situazioni più
particolari e attribuendo il giusto peso ai fattori
contestuali, sia ambientali sia personali
Condizioni
fisiche
Corpo in
sviluppo
Fattori
contestuali
Condizioni di salute (disturbo/malattia/dotazione biologica)
Funzioni e Strutture
corporee
Attività
Partecipazione
Fattori
Ambientali
Fattori
Personali
CAPACITÀ E PERFORMANCE
CAPACITÀ
Abilita nell’eseguire un compito o
un’azione senza l’influsso, positivo o
negativo, di fattori contestuali e/o
personali.
PERFORMANCE
Abilita nell’eseguire un compito o
un’azione con l’influsso, positivo o
negativo, di fattori contestuali
ambientali e/o personali
Capacità Val. Barriere/Facilitatori Performance Val.
Gioco
cooperativo
condiviso
0 Barriera: Comportamento
problema/tendenza
all’aggressività.
Performance di
partecipazione alle attività
di gruppo inadeguata.
2
Capacità
attentive
deficitarie
2
Facilitatore: insegnante
seduto al suo fianco che
fornisce supervisione, aiuto e
sollecitazioni
Performance attentive
adeguate allo svolgimento
del compito.
1
Scrivere 0 Barriera: nessuna
conoscenza della lingua
italiana. Appena entrato nel
nostro Paese.
Peformance: inadeguata.
Scrive solo in hurdu 4
Esempi
Capacità Val. Barriere/Facilitatori Performance Val.
Capacità di
spostarsi
agevolmente in
spazi conosciuti.
Capacità
deficitaria di
muoversi in spazi
ampi (palestra,
giardino, ecc.)
0
3
Barriera: spazi ampi e poco
strutturati.
Facilitatore: uso di aiuti,
facilitatori quali cartoncini
guida, mappe, etichette,
frecce, ecc.
Performance
inadeguata rispetto a
sicurezza/precisione/co
rrettezza nel muoversi.
Performance
SUFFICIENTE di
spostamento/orientam
ento all’interno
dell’edificio scolastico.
2
1
Leggere 2
Facilitatore: sintesi vocale Performance adeguata 0
Scrivere 2
Barriera: scrittura lentissima
alla tastiera
− scrittura lentissima alla
tastiera 2
I qualificatori denotano l’entità del livello di
- salute
- capacità-performance
- barriere-facilitatori
Sono codificati con un numero dopo il punto
ES. Qualificatori di capacità e di performance (Attività e Partecipazione)
xxx.0 NESSUNA difficoltà (assente, trascurabile...) 0-4%
xxx.1 difficoltà LIEVE (leggera, piccola...) 5-24%
xxx.2 difficoltà MEDIA (moderata, discreta...) 25-49%
xxx.3 difficoltà GRAVE (notevole, estrema...) 50-95%
xxx.4 difficoltà COMPLETA (totale...) 96-100%
Xxx.8 non specificato
xxx.9 non applicabile
QUALIFICATORI
xxx.0 NESSUNA barriera (assente, trascurabile...) 0-4%
xxx.1 barriera LIEVE (leggera, piccola...) 5-24% xxx.2 barriera MEDIA (moderata, discreta...) 25-49%
xxx.3 barriera GRAVE (notevole, estrema...) 50-95%
xxx.4 barriera COMPLETA (totale...) 96-100%
xxx+0 NESSUN facilitatore (assente, trascurabile...) 0-4%
xxx+1 facilitatore LIEVE (leggero, piccolo...) 5-24%
xxx+2 facilitatore MEDIO (moderato, discreto...) 25-49% xxx+3 facilitatore GRAVE (notevole, estremo...) 50-95%
xxx+4 facilitatore COMPLETO (totale...) 96-100%
xxx.8 barriera, non specificato
xxx+8 facilitatore, non specificato
xxx.9 non applicabile
QUALIFICATORE AMBIENTALE
1. Obiettivi a lungo termine
da raggiungere in una prospettiva temporale
compresa tra gli 1 e i 3 anni circa
NEL PEI, DEFINIRE GLI
OBIETTIVI a
1. lungo termine
2. medio termine
3. breve termine e le
sequenze di sotto-obiettivi
2. Obiettivi a medio termine
raggiungibili nel corso dell’anno scolastico, in un
periodo di tempo tra i 6 mesi e 1 anno
3. Obiettivi a breve termine
gli obiettivi a medio termine devono essere scomposti in
sequenze di sotto-obiettivi più accessibili per l’alunno e
raggiungibili nel quadrimestre, mese, settimana …
ridurre la difficoltà dell’obiettivo
- semplificando le richieste di corretta esecuzione
- attraverso l’uso di aiuti necessari e sufficienti
- attraverso l’analisi del compito (task analysis)
GLI OBIETTIVI CON L’ICF
L’ ICF non è uno strumento diagnostico per questo l’Organizzazione Mondiale della Sanità
consiglia un utilizzo complementare dell’ICF con l’ICD-10 per completare il quadro di
condizione di salute
BUONA COLLABORAZIONE!
ORGANIZZAZIONE GRUPPI
1. formare gruppi di mutuo aiuto
2. composti da sei – quattro - tre docenti
3. dello stesso ordine e grado di scuola