SSIS – DDI 2007/08 Competenze di letto- scrittura C.Gibelli SCRITTURA Brainstorming: Che cosa deve...

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SSIS – DDI 2007/08

Competenze di letto- scrittura

C.Gibelli

SCRITTURA

Brainstorming:

Che cosa deve saper fare uno scrittore competente per comporre un breve testo(3 facciate di protocollo)?

Conoscere l’uso del codice

“ la grammatica

organizzare, seguire una sequenza logica (…)

l’argomento (circoscrivere…)

il lessico

usare strumenti di supporto

avere un “piano” di scrittura (tempo)

Darsi un’ipotesi di struttura del testo

Darsi e controllare lo scopo del testo

Saper adeguare lo stile allo scopo del testo

Mettersi dal punto di vista di chi legge

INDIVIDUARE CRITERI PER ORIENTARE LE PRATICHE DI INSEGNAMENTO DELLA SCRITTURA TESTUALE

PERCORRERE UN REPERTORIO ESEMPLIFICATIVO DI PROPOSTE COERENTI CON I CRITERI INDIVIDUATI

SSIS – DDI 2007/08

Competenze di letto- scrittura

C.Gibelli

OBIETTIVI DEL MODULO

FONTI

AUTOBIOGRAFIA PROFESSIONALE

ESITI DELLA RICERCA (PSICOLOGIA COGNITIVA)

PREMESSE

SCRITTURA COME OGGETTO ESPLICITO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO

(non parliamo della scrittura come strumento per scopi estrinseci)

PERCORSI STRUTTURATI NON OCCASIONALI

• LABORATORIO

DAI PRODOTTI AI PROCESSI

RIFERIMENTO FLESSIBILE A MODELLI PROCESSUALI E TESTUALI

Vincoli e strategie per scrivere, utilizzati strumentalmente per sbloccare comportamenti stereotipati e inefficaci

CRITERI

UN PARADOSSO

OCCULTIAMO LA COMPETENZA ESPERTA AGLI OCCHI DEGLI APPRENDISTI

INTERVENIAMO A POSTERIORI SUI PRODOTTI (correzione, valutazione)

PERPETUIAMO UNA CONCEZIONE MIRACOLISTICA SULLA GENESI DELLA SCRITTURA

• Competenza innata

• Non imparabileDemotivazione

LE RAGIONI DEL PARADOSSO

1. RAGIONE ESTRINSECA: pedagogia dell’istruzione

TI DICO COSA SCRIVERE

NON TI MOSTRO COME SCRIVERE

2. RAGIONE INTRINSECA: complessità e scarsa conoscenza del processo

SCRIVERE COME PROBLEM SOLVING

PROBLEMA:

“ trasformare pensieri incoerenti e pacchetti di informazioni poco in relazione tra loro in una rete di conoscenze altamente concettualizzata e relazionata in modo preciso, cioè in un testo ”

CARATTERE DINAMICO E RICORSIVO DEL PROCESSO

contraddetto

UN MODELLO LINEARE A STADI

RICORSIVITA’

FALLACE IL VECCHIO MODO DI IMMAGINARE LA SCRITTURA

PRIMA SI PENSA E POI SI SCRIVE

la scrittura non procede in modo lineare dal concepimento al completamento: tutta la pianificazione non è già fatta prima che le parole siano sulla carta. Non tutte le parole sono sulla carta prima che lo scrittore cominci la rilettura e la revisione; lo scrittore va avanti e indietro tra questi sottoprocessi

• delle conoscenze possedute dallo scrittore

• delle conoscenze sul destinatario

• dell’accessibilità – in memoria – di piani di scrittura già immagazzinati

• della motivazione verso la realizzazione del compito

• del tipo di argomento di cui si intende scrivere

• del destinatario cui il testo è diretto

INTERAZIONE TRA I DIVERSI SOTTOPROCESSI

NON E’ UNIVOCA MA SI COMBINA, a seconda:

DIVERSI PIANI DI SCRITTURA

DIVERSE COMBINAZIONI

PIANI PER GENERARE IDEE

PIANI PER PRODURRE UN TESTO

PIANI PER GUIDARE L’ATTO STESSO DI COMPOSIZIONE

PASSAGGIO DA UN PIANO ALL’ALTRO

INNESTO DI UN PIANO SU UN ALTRO

CONFLITTO DI PIANI

Non esiste un metodo univoco

Flessibilità + consapevolezza delle diverse possibilità

LE DIFFICOLTA’ DEI PRINCIPIANTI

PRODURRE UN TESTO SENZA INTERLOCUTORI

LIMITI NELLA MEMORIA DI LAVORO (tenere simultaneamente le diverse richieste del compito cognitivo complesso)

FORMULARE PIANI DI SCRITTURA IN RELAZONE A OBIETTIVI

ATTIVARE STRATEGIE DI CONTROLLO E AUTOREGOLAZIONE

SOPRAVALUTAZIONE DEGLI ASPETTI STRUMENTALI DEL COMPORRE

PASSARE DA UN SISTEMA INTERATTIVO DELLA PRODUZIONE LINGUISTICA A UN SISTEMA CHE FUNZIONA AUTONOMAMENTE

IMPARARE A SCRIVERE

Dotato di criteri di autovalutazione sia del livello logico formale che contenutistico

Darsi gli stimoli che nella conversazione sono assicurati dall’altro

Imparare a conversare da soli

METACOGNIZIONE

DALLA RICERCA ALLA DIDATTICA

I MODELLI PROCESSUALI DI COMPOSIZIONE DEL TESTO INDUCONO AD ORIENTARE I PROCESSI DI INSEGNAMENTO DELLA S. NELLA DIREZIONE DI

FACILITAZIONE PROCEDURALE

ALLEGGERIMENTO DEL CARICO COGNITIVO ED EMOTIVO

• Sistema di supporto di tipo “tecnologico”

• Sistema di supporto di tipo relazionale

SUGGERIMENTI E BUONE PRATICHE PER FACILITARE

togliere ai processi di scrittura l’alone di misteroridurre il fatalismo e il senso di impotenza“la scrittura si può governare e non subire”

1. ASSETTO E CLIMA LABORATORIALE

La posizione dell’esperto:- consulente, instaura un dialogo cognitivo, poco normativo- entra in gioco esibendo procedure “in diretta”, impresta metapensiero- usa la scrittura come mezzo di comunicazione con la classe

La relazione tra gli apprendisti:imitazione reciproca, cooperazione

Separazione tra fase dell’apprendistato e momento della valutazione

Il feedback frequente, attivato su singoli segmenti di s. isomorfo alla ricorsività del processo

2. PROPORRE COMPITI DI SCRITTURA SU SINGOLI ASPETTI DEL PROCESSO (segmentare). Approssimazione graduale alla competenza esperta

PRODUZIONE, RACCOLTA DELLE IDEE E LORO ORGANIZZAZIONE

PIANIFICAZIONE SCHEMATICA DEL TESTO REVISIONE

PRATICHE PER FACILITARE

3. ETERODIRIGERE “ON LINE” LA PROCEDURA. Pratiche assistite

4. VIOLENTARE LA PROCEDURA CONVENZIONALE• L’introduzione progressiva di vincoli fino a situazioni estreme

induce comportamenti esplorativi

Fornire la conclusione o la “frase” centrale Scrivere senza pensare (scrittura automatica) Usare la scrittura come una videocamera, scrivo dal vivo Esasperare la procedura (descrizioni infinite, tempi impossibili)

PRATICHE PER FACILITARE

5. NEGOZIARE E FORNIRE PIANI DETTAGLIATI DI PRODUZIONE TESTUALE

Struttura per descrivere il “concetto” di oggetto Omosintattismi Il piano performativo

PRATICHE PER FACILITARE

6. CONCEDERE LA DISATTIVAZIONE DELL’ATTENZIONE SUGLI ASPETTI DI SUPERFICIE

7. PROPORRE LA COMPOSIZIONE DI SINGOLI SEGMENTI DI TESTO

IL PARAGRAFO

8. GIOCARE CON I CONTRASTI

TIPOLOGIE: testi letterari – non letterari STILI: comprimere – decomprimere, tempi e

ritmi narrativi, generi ed effetti narrativi, significato significante, forme e modelli testuali – contenuti ……

PRATICHE PER FACILITARE

9. METTERE IN SINERGIA PIU’ CODICI: oralità, lettura, scrittura

10. MANIPOLARE I TESTI DEI COMPAGNI (revisioni guidate), ANALIZZARE I TESTI DEI COMPAGNI (sia dal punto di vista del prodotto, sia da quello del processo)

11. ESALTARE LA PROCEDURA RISPETTO AL SIGNIFICATO

PRATICHE PER FACILITARE

TIP

OL

OG

IE T

ES

TU

AL

I

PROCEDURA per SCRIVERE

MEDIAZIO

NE DID

ATTICA

LA MEDIAZIONE DIDATTICA

FILI CONDUTTORI

1. TESTI NARRATIVI

2. TESTI ESPOSITIVI

3. TESTI ARGOMENTATIVI

1. GENERARE IDEE

2. ORGANIZZARE IDEE

3. SCRIVERE

4. REVISIONARE

TIPOLOGIE PROCEDURE

INGREDIENTI DEL TESTO N. MANIPOLAZIONI

TESTUALI

IMITAZIONE DI STILI NARRATIVI

TESTI NARRATIVI

INGREDIENTI DEL TESTO N.

• TRAMA

• DESCRIZIONE

• III° INGREDIENTE

• IV INGREDIENTE Dalla discriminazione alla contaminazione

• Tempo per narrare

• Ritmo narrativo

• Iperdescrivere

• Descrivere con gli oggetti e i contesti

• Descrivere con le azioni

• Descrivere “dentro e fuori”

Le intrusioni del narratore

MANIPOLAZIONI TESTUALI

• ALTERAZIONI

• ESPANSIONI

TESTI ESPOSITIVI 1

Ricerca di una struttura

• Dal concreto all’astratto

• Dal semplice al complessoChiodo

Forbice Libro

Scuola

Uomo

TESTI ESPOSITIVI 1

TESTI ESPOSITIVI

• Raccolta di idee

• Organizzazione delle idee

• Produzione di nuove idee

• Stesura

• Lista

• Mappe

• Grappoli associativi

Relazioni

TESTI ESPOSITIVI 2

IMITAZIONE DI STILI

NARRATIVI

• Semplice, circoscritta: soluzioni sintattiche, lessicali.

• Complessa, macrotestuale: punti di osservazione, ritmi narrativi

TESTI ESPOSITIVI

Paragrafi Struttura

• Frase regista (organizzatrice)

• Sviluppo della frase r.

Procedura facilitata

• Per espansione della frase della f.r.

• Per ricostruzione della f.r.

• Paragrafo per enumerazione

• Paragrafo per contrasto/confronto

• Paragrafo per causa ed effetto

• ………

TESTI ESPOSITIVI 3

TESTI ARGOMENTATIVI

Ricerca di una struttura

• Analisi

• Valutazione

• Manipolazione

TESTI ARGOMENTATIVI

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE

Aspetti teorici:

• De Beni, Cisotto, Carretti, Psicologia della lettura e della scrittura, Erickson

Didattica dei testi:

• M. Dellacasa, Scrivere testi, La Nuova Italia.

• D. Parisi, Per un’educazione linguistica razionale, Il Mulino

• D.Corno, Scrivere e comunicare, Paravia

• M.T. Serafini, Come si scrive.

• Frabboni, Secchi, Strumenti logico formativi, per imparare e scrivere e descrivere, la Nuova Italia.

Scrittura

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE

Lettura

• R.De Beni, F.Pazzaglia, La comprensione del testo,UTET

• A.Colombo, Leggere, Zanichelli

• IRRSAE E.R., Per capire di non capire, Ed.Synergon