Conoscere l’utente…

Dafne Gobbi, SketchinExerienceCamp 2008

In teoria

Si progetta sempre per un utente con un determinato bisogno, che svolge un determinato compito, in un determinato contesto e tempo.

Marta

Età: 8 anniProfessione: operaiaDescrizione: Marta è un’operaia che si alza tutte le mattine alle 6 per lavorare dentro un’industria con scadenze e tempi rigidi. È molto stressata da questa vita, di conseguenza non dà buoni risultati sul lavoro.Obbiettivi personali:

_migliorare la qualità della sua vita_aumentare la sua produttività_più spazi strutturati e tempo per se stessa

Marta

Situazione odierna

Stabulazione fissa

L’uomo vuole più qualità

Intraprende un processo d’innovazione

L’uomo analizzaProblemi Cause

Dorme male Spazio limitato 2mq / Catena al collo 50cm

Fratture alle caviglie Pavimenti scivolosi / Scalini / Spazio limitato

Infezioni alle mammelle

Spazio unico per dormire, essere munta e defecare

Parto a rischio Spazio / Infezioni

Stress Non libertà di movimento / Ambiente malsano / Tempi di mungitura rigidi

Conclusioni date dall’analisiQualità del prodotto = Qualità di vita della mucca

L’uomo studia

_I bisogni…_Il contesto…_I comportamenti…_Le caratteristiche…

…della mucca

L’uomo sceglie i mezzi tecnologici_Architettonici_Chimici_Elettronici_Informatici_Meccanici_Robotici

Stabulazione libera

L’uomo può progettare

_Uomo verso uomo_Uomo verso animale_Uomo verso ambiente

…ma per risolvere il progetto bisogna conoscere i quattro punti fondamentali, dunque…

Progettare per un giapponese è come progettare per una mucca

Domande? GrazieRingrazio Luca Mascaro per la pazienza e Marco Togni per la disponibilità.

dafne@sketchin.ch