Post on 20-Jul-2020
transcript
STORIA Il piano annuale del Dipartimento di Lettere, deve tenere presente quanto definito dalla normativa
in atto e in particolare dal regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale,
organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno
2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto, n.133”. A conclusione del percorso di studi, in relazione all’AREA STORICO-SOCIALE, gli studenti devono:
• Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire
dai quali saper valutare i fatti ed ispirare i proprio comportamenti personali e sociali • Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali • Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-
culturale ed etica
• Analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo
sviluppo dei saperi e dei valori ed al cambiamento delle condizioni di vita • Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali e culturali e
la loro dimensione locale/globale • Essere consapevole della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e
culturale
• Individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti
modificazioni intervenute nei settori di riferimento e nei diversi contesti locali/globali
La distribuzione oraria settimanale per l’anno scolastico 2019/2020 è la seguente:
I II III IV V
Disciplina
STORIA
2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore
Nella programmazione si è tenuto conto del fatto che il primo biennio è finalizzato all’iniziale
approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità e a una prima maturazione delle
competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema secondario di secondo grado nonché
all’assolvimento dell’obbligo dell’istruzione, di cui al regolamento adottato con il Decreto del
Ministero della Pubblica Istruzione 22 agosto 2007, n. 139.
Al termine del biennio, agli alunni deve essere rilasciata una certificazione delle competenze che
riporti i vari assi culturali e i livelli raggiunti. Di seguito le competenze di base riportate nel documento in relazione a tale asse.
Competenze di base a conclusione dell’obbligo dell’istruzione
(asse storico-sociale)
Poiché, come detto, alla fine del primo biennio è necessario produrre la certificazione delle
competenze, la programmazione di dipartimento deve tener conto di quanto riportato nel Documento
Tecnico menzionato; in particolare bisogna porre attenzione alle competenze riportate in merito
all’Asse: • Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il
confronto tra epoche, ed in una dimensione sincronica, attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
• Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
• Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del
proprio territorio
Contenuti e Obiettivi per ciascun anno
In questa sezione vengono riportate le indicazioni riguardanti le abilità e le conoscenze che
concorrono all’acquisizione delle competenze disciplinari di base. Si è tenuto conto, nelle tabelle che
seguono, delle Linee guida già citate. Gli obiettivi didattici e la scansione annuale dei contenuti individuati sono riportati nelle seguenti
tabelle. È bene ricordare che sono solo delle indicazioni, quindi orientative, pertanto esse vanno
contestualizzate nelle varie classi e spesso non è possibile seguirle pienamente.
Primo anno del primo biennio
Competenze Abilità Conoscenze U.D.
Comprendere il
cambiamento e la
diversità dei tempi
storici in una
dimensione diacronica
attraverso il confronto
fra epoche e in una
dimensione sincronica
attraverso il confronto
fra aree geografiche e
culturali
Collocare l’esperienza
personale in un
sistema di regole
fondato sul reciproco
riconoscimento dei
diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela
della persona e della
collettività
• Collocare gli eventi della storia antica nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento, comprendendone cause e conseguenze
• Riconoscere e/ o utilizzare semplici strumenti della ricerca storica , a partire dalle fonti e dai documenti accessibili agli studenti
• Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica
• Cogliere la relazione essenziale che esiste tra le principali istituzioni politiche, economiche e religiose, anche con eventuali riferimenti al mondo attuale
• Identificare il ruolo della famiglia e della scuola nella società attuale
• La diffusione della specie umana sul pianeta, le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale.
• Le civiltà antiche: le civiltà del Vicino Oriente
• La civiltà greca • La civiltà romana • Elementi di storia
economica e sociale, delle tecniche e del lavoro
• Lessico di base della Storia
• Le tipologie di fonti per lo studio della storia antica
• L’evoluzione del sistema scolastico italiano
• Il ruolo sociale
della famiglia
• I grandi cambiamenti del Neolitico
• Le civiltà del vicino Oriente: Sumeri ed Egizi
• Le civiltà marittime del Mediterraneo
• La civiltà greca dalle origini all’ellenismo
• L’ascesa di Roma: dalla monarchia alla repubblica
Secondo anno del primo biennio
Competenze Abilità Conoscenze U.D.
Comprendere il
cambiamento e la
diversità dei tempi
storici in una
dimensione diacronica
attraverso il confronto
fra epoche e in una
dimensione sincronica
attraverso il confronto
fra aree geografiche e
culturali
Collocare l’esperienza
personale in un sistema
di regole fondato sul
reciproco
riconoscimento dei
diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela
della persona e della
collettività
• Collocare gli eventi della storia antica ed alto-medievale nella giusta successione cronologica
• Discutere e confrontare criticamente diverse prospettive di analisi e interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici
• Riconoscere e/ o utilizzare semplici strumenti della ricerca storica
• Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica
• Analizzare storicamente problemi ambientali e geografici
• Acquisire una progressiva consapevolezza civica nello studio dei caratteri sociali ed istituzionali del presente, utilizzandoli anche come strumento per cogliere relazioni/differenze con il passato
• Le civiltà antiche e alto-medievali
• Il mondo islamico: nascita ed espansione
• Lessico di base della Storia
• Le tipologie di fonti per lo studio della storia antica ed alto- medievale
• Elementi di storia economica, delle tecniche, del lavoro e sociale in dimensione generale e settoriale
• La libertà religiosa • Le diverse forme
dell’uguaglianza
1. La crisi della Repubblica romana
2. L'Impero romano. Il cristianesimo
3. Crisi e caduta dell'Impero romano 4. I regni romano-barbarici. L'Impero d'Oriente. L'Islam 5.L'Occidente nell'Alto Medioevo
6. Carlo Magno e la società feudale
7. Libertà di coscienza e
libertà religiosa. Stato
confessionale e Stato
laico
8.Uguaglianza giuridica,
politica, sostanziale.
Parità di genere e pari
opportunità
Primo anno del secondo biennio
COMPETENZE (da conseguire gradualmente nell’arco del secondo biennio) 1. Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni, culturali, sociali, istituzionali e la loro dimensione locale/globale
2. Individuare le interdipendenze tra scienza, economia, tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel
corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali 3. Analizzare criticamente il contributo portato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori,
al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale 4. Collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella
consapevolezza della storicità dei saperi
UD Abilità/Conoscenze
UNITA’ DIDATT.
U.1. Il Basso
Medioevo: i
Comuni, la
Chiesa e
l’Impero La rinascita dopo
il Mille Chiesa ed Impero
fra XII e XIII
secolo U.2. La fine del
Medioevo fra
crisi economica
e rinnovamento
politico La crisi
economica e
demografica La crisi politica U.3. L’età
moderna: il
Rinascimento e
la scoperta del
Nuovo Mondo L’Italia dei poteri
regionali Scoperte e
conquiste U.4. Riforma e
Controriforma:
la frattura
religiosa del XVI
sec.: Il Protestantesimo L’età della
Controriforma U.5. La nascita
del Capitalismo
e la formazione
delle grandi
potenze europee Carlo V e la
nascita del
Capitalismo
ABILITA’ CONOSCENZE
B1) Riconoscere la
varietà e lo sviluppo
storico dei sistemi
economici e politici
B2)Individuare i
cambiamenti culturali,
socio-economici e
politico-istituzionali
B1-B2) Evoluzione dei
sistemi politico-
istituzionali ed
economici, con
riferimenti agli aspetti
demografici, sociali e
culturali
C) Analizzare correnti
di pensiero, contesti,
fattori e strumenti che
hanno favorito le
innovazioni scientifiche
e tecnologiche
C) Innovazioni
scientifiche e
tecnologiche: fattori e
contesti di riferimento
D) Analizzare e
confrontare testi di
diverso orientamento
storiografico
D) Diverse
interpretazioni
storiografiche di
grandi processi di
trasformazione (es.
riforme e rivoluzioni)
E) Utilizzare il lessico
delle scienze storico-
sociali
E) Lessico delle
scienze storico-sociali
F) Utilizzare ed
applicare metodi e
strumenti della ricerca
storica in contesti
laboratoriali ed
operativi.
F) Strumenti della
ricerca e della
divulgazione storica
(es. vari tipi di fonti,
carte, mappe…)
Le grandi potenze
del secondo
Cinquecento U.6. Le grandi
monarchie
nazionali tra
assolutismo e
parlamentarismo Il Seicento tra
crisi e sviluppo Impero, Francia e
Inghilterra nel
XVII secolo
Secondo anno del secondo biennio
Competenze (v. quanto indicato per il Primo anno del secondo biennio)
UNITA’ DIDATT. ABILITA’ / CONOSCENZE
ABILITA’ CONOSCENZE A1) Riconoscere la
varietà e lo sviluppo
storico dei sistemi
economici e politici
A2)Individuare i
cambiamenti culturali,
socio-economici e
politico-istituzionali
A1-A2) Evoluzione dei
sistemi politico-
istituzionali ed
economici, con
riferimenti agli aspetti
demografici, sociali e
culturali
B) Analizzare correnti
di pensiero, contesti,
fattori e strumenti che
hanno favorito le
innovazioni scientifiche
e tecnologiche
B) Innovazioni
scientifiche e
tecnologiche: fattori e
contesti di riferimento
C) Utilizzare il lessico
delle scienze storico-
sociali
C) Lessico delle
scienze storico-sociali
D) Utilizzare ed
applicare metodi e
strumenti della ricerca
storica in contesti
laboratoriali ed
operativi.
D) Strumenti della
ricerca e della
divulgazione storica
(es. vari tipi di fonti,
carte, mappe…)
U.1. Il secolo dei
"Lumi" e della
Ragione: il
Settecento Il trionfo
dell'assolutismo e
le guerre
dinastiche L'eta
dell'Illuminismo U.2. Le grandi
rivoluzioni di fine
Settecento La Rivoluzione
industriale La Rivoluzione
americana La Rivoluzione
francese e l'età
napoleonica U.3. L'Età della
Restaurazione : il
Congresso di
Vienna e i moti
degli anni Venti e
Trenta L'Europa tra
legittimità ed
equilibrio Fermenti politici e
questione sociale U.4. Il
Risorgimento e la
riorganizzazione
degli equilibri
europei La primavera dei
popoli L'unificazione
italiana e tedesca U.5. L'età
dell'imperialismo:
le grandi potenze
alla fine
dell'Ottocento La seconda
industrializzazione
e l'imperialismo La lotta per
l'egemonia
Quinto anno
Competenze
1.Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni, culturali, sociali, istituzionali e la loro dimensione locale/globale • 2. Individuare le interdipendenze tra scienza, economia, tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel
corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali
3.Distinguere le diverse interpretazioni storiografiche e utilizzare tali interpretazioni per ricostruire autonomamente
un fatto storico.
4.Individuare peculiari aspetti socio-economici e culturali della storia e utilizzarli come strumenti per cogliere le
relazioni/ differenze tra passato e presente
UD Abilità/Conoscenze
U.1. L’inizio del XX
secolo
Le trasformazioni
politiche, culturali e
sociali tra ‘800 e ‘900
L’Italia giolittiana
U.2. L’ “inutile
strage”: la Prima
guerra mondiale
La genesi del
conflitto mondiale
La Grande Guerra
U.3. La rivoluzione
sovietica
La Russia di Lenin e
Stalin
U.4. L’Italia sotto il
fascismo
Europa e Stati uniti
fra le due guerre
Il fascismo alla
conquista del potere
Il fascismo regime
U.5L’età dei
totalitarismi
Il nazismo
Altri totalitarismi
Il mondo tra le due
guerre
U.6. La Seconda
ABILITA’ CONOSCENZE
A1) Riconoscere nella
storia del Novecento e
nel mondo attuale le
radici storiche del
passato, cogliendo gli
elementi di continuità e
discontinuità.
A2) Analizzare
problematiche
significative del periodo
considerato.
B) Riconoscere le
relazioni tra evoluzione
scientifica e tecnologia
(con particolare
riferimento ai settori
produttivi e agli indirizzi di
studio) e contesti
ambientali, demografici,
socioeconomici, politici e
culturali.
C) Utilizzare fonti storiche
di diversa tipologia per
ricerche su specifiche
tematiche, anche
pluridisciplinari.
D) Interpretare e
confrontare testi di
diverso orientamento
storiografico.
A1) Principali persistenze
e processi di
trasformazione tra il
secolo XIX e il secolo XXI
in Italia, in Europa e nel
mondo
A2) Aspetti caratterizzanti
la storia del Novecento ed
il mondo attuali (in
particolare:
industrializzazione e
società post-industriale;
limiti dello sviluppo;
violazioni e conquiste dei
diritti fondamentali; nuovi
soggetti e movimenti;
Stato sociale e sua crisi;
globalizzazione)
B1) Innovazioni
scientifiche e tecnologiche
e relativo impatto su
modelli e mezzi di
comunicazione , condizioni
socioeconomiche e assetti
politico-istituzionali
B2) Problematiche sociali
ed etiche caratterizzanti
l’evoluzione dei settori
produttivi e del mondo del
lavoro.
B3) Individuare i rapporti
fra cultura umanistica e
scientifico-tecnologica con
riferimento agli ambiti
professionali
C) Territorio come fonte
storica : tessuto socio-
economico e patrimonio
guerra mondiale
La tragedia della
guerra
L’Italia dalla caduta
del fascismo alla
liberazione
U.7. La Guerra
fredda
La guerra fredda
divide il mondo
Europa e Stati Uniti
negli anni ’60 e ‘70
U.8.L’Italia dalla
Costituente agli
anni ‘70 La nascita dell’Italia
democratica (1945-
1948)
La Costituzione
italiana
Il boom degli anni ‘60
Gli “Anni di piombo”
U.9. Terzo mondo e
decolonizzazione La decolonizzazione
in Asia
Le lotte di liberazione
in Africa e in America
Latina
La polveriera
mediorientale
U.10. Il mondo
unipolare Dalla crisi alla
deregulation:gli anni
Settanta e Ottanta.
Una svolta epocale:
la fine del
comunismo sovietico
ambientale, culturale ed
artistico
D) Lessico e strumenti
della ricerca storica.
Elementi di storiografia
Radici storiche e dibattito
sulla costituzione europea.
Carte internazionali dei
diritti. Principali istituzioni
internazionali, europee e
nazionali
Livelli di valutazione delle competenze in Storia
6 Livello base: soddisfa gli indicatori in forma
guidata
Livello base: svolge compiti semplici in
situazioni note, mostrando di possedere
conoscenze e abilità essenziali e di saper
applicare regole e procedure fondamentali.
7/8 Livello intermedio: soddisfa gli indicatori in
relativa autonomia
Livello intermedio: svolge compiti e problemi
complessi in situazioni anche non note,
mostrando padronanza nell’uso delle
conoscenze/ abilità acquisite.
9/10 Livello avanzato: soddisfa gli indicatori in
piena autonomia
Livello avanzato: svolge compiti e problemi
complessi in situazioni anche non note,
mostrando padronanza nell’uso delle
conoscenze/abilità. Sa proporre e sostenere
le proprie opinioni e assume autonomamente
decisioni consapevoli
Obiettivi minimi per il Primo biennio
• Saper collocare nel tempo e nello spazio gli eventi ed i fenomeni storici affrontati
• Saper riferire il contenuto degli argomenti studiati nei suoi aspetti essenziali
• Saper trarre le informazioni principali da semplici documenti storici
• Conoscere i termini fondamentali del lessico specifico della disciplina
OBIETTIVI MINIMI CLASSE TERZA
• Conoscere gli eventi più importanti della storia dell’Età medievale e moderna ed il loro contesto cronologico e geografico
• Saper cogliere i rapporti di causa-effetto tra gli eventi, nei loro aspetti essenziali • Saper riferire sui contenuti acquisiti in modo sufficientemente chiaro e corretto,
usando un lessico appropriato OBIETTIVI MINIMI CLASSE QUARTA
• Conoscere gli eventi più importanti della storia dell’Età moderna e contemporanea • Saper individuare i rapporti di causa-effetto tra gli eventi, nei loro aspetti essenziali • Saper riferire sui contenuti acquisiti in modo sufficientemente chiaro e corretto,
usando un lessico appropriato OBIETTIVI MINIMI CLASSE QUINTA
• Conoscere gli eventi più importanti della storia dell’Età contemporanea • Saper individuare i rapporti di causa-effetto tra gli eventi, nei loro aspetti essenziali • Saper riferire sui contenuti acquisiti in modo sufficientemente chiaro e corretto,
usando un lessico appropriato
Metodologia Didattica
• Lezione frontale • Lezione interattiva • Lavoro di gruppo • Attività di produzione (es. esercitazioni, approfondimenti, relazioni, ricerche...)
Interventi di recupero
• Recupero in itinere • Corsi IDEI (se attivati) • Sportello
• Peer to Peer
Materiali Didattici
Durante le lezioni verranno utilizzati i seguenti materiali didattici:
• libro di testo X • LIM X
• Dispense X • software didattici vari X
• materiali reperiti in Internet X • Quotidiani
Verifiche e Valutazioni
Quello della valutazione è il momento in cui il docente verifica i processi di
insegnamento/apprendimento. L’obiettivo sarà quello di porre l’attenzione sui progressi dell’allievo
e sulla validità dell’azione didattica, consentendo al docente di modificare eventualmente le strategie
e metodologie di insegnamento, dando spazio ad altre più efficaci. Alla valutazione verranno
assegnate le seguenti quattro funzioni:
Diagnostica Viene condotta collettivamente all’inizio o durante lo svolgimento del processo educativo e
permette di controllare immediatamente l’adeguatezza degli interventi volti al conseguimento dei
traguardi formativi. In caso di insuccesso il docente dovrà eventualmente operare modifiche
mirate alla propria programmazione didattica Formativa Viene condotta individualmente all’inizio o durante il processo educativo e consente di
controllare, frequentemente e rapidamente, il conseguimento di obiettivi limitati e circoscritti nel
corso dello svolgimento dell’attività didattica Sommativa Viene condotta alla fine del processo e ha lo scopo di fornire informazioni sull’esito globale del
processo di apprendimento di ogni alunno Finale Viene condotta alla fine del processo e permette di esprimere un giudizio sulla qualità
dell’istruzione e quindi sulla validità complessiva dei percorsi attuati Si utilizzeranno le seguenti tipologie di prove:
• X verifiche orali (semplici domande dal posto o interventi spontanei durante lo svolgimento
delle lezioni, interventi alla lavagna, tradizionali interrogazioni); • X relazioni scritte riguardanti le eventuali attività di laboratorio; • X test a risposta multipla; • X verifiche scritte con quesiti a risposta breve; • verifiche scritte con esercizi applicativi;
• verifiche scritte con risoluzione di problemi.
• verifiche scritte per classi parallele (almeno una per quadrimestre) Durante entrambi i periodi dell’anno, i docenti, oltre alle verifiche orali, proporranno delle verifiche
scritte in forma oggettiva (prove strutturate o semi-strutturate con questionari e test di vario tipo), il
cui risultato sarà riportato con un voto in decimi sul registro, secondo i parametri di valutazione fissati
dal P.O.F., e che concorrerà alla valutazione periodica complessiva del livello di preparazione dei
singoli alunni. Verranno effettuate non meno di due verifiche orali nel primo trimestre, non meno di quattro nel
secondo pentamestre. Verifiche scritte sotto forma di test se necessario.
Le verifiche tenderanno ad accertare la conoscenza dei contenuti, la correttezza e la chiarezza
espositiva. Esse saranno valutate tramite i descrittori della valutazione riportati nel P.O.F. In generale, nella valutazione delle eventuali prove scritte, verranno presi in considerazione i seguenti
fattori:
• fattore 1: focalizzazione dell’argomento ed esaustività della risposta/completezza
dell’esposizione • fattore 2: chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio Nel processo di valutazione periodica e finale per ogni alunno verranno presi in esame i fattori
interagenti: • il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso (valutazione di tempi e
qualità del recupero, dello scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso ed in uscita),
• i risultati della prove e i lavori prodotti, • le osservazioni relative alle competenze trasversali, • il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate,
• l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, • l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità organizzative,
• quant’altro il consiglio di classe riterrà che possa concorrere a stabilire una valutazione
oggettiva. La Spezia, 27/09/2019 LA RESPONSABILE DI DIPARTIMENTO PROF.SSA FRANCESCA FONTANELLI