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Prof. L. Pisano – A.A. 2009-2010
Storia del Giornalismo DALLA GUERRA FREDDA
AL 1963
Corso di Laurea
LINGUE E COMUNICAZIONE
Prof. L. Pisano – A.A. 2009-2010
Usa Anni ’50, boom economico, benessere diffuso
trionfo della classe media ossessione anticomunista
caccia alle streghe guidata dal Senatore
Joseph McCarthy, a cui si contrapposero alcuni giornalisti soprattutto televisivi che denunciarono il clima di ingiusta crociata anticomunista
USA
Contrapposizione tra testate liberal-progressiste, favorevoli all’emancipazione razziale e vicine al Partito democratico (NY. Times, Washington Post, Boston Globe del New England) contro il giornalismo conservatore o qualunquista forte soprattutto nelle vastissime regioni dell’Ovest e del Sud.
Diffusione canali TV (modello USA di radio e TV
private) e riviste come Life, Time ecc.
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Il Maccartismo raccontato da un film di successo Good night and good luck
Il film si basa sulla storia vera del
giornalista Edward R. Murrow Nel 1953 la televisione sta iniziando ad imporsi all'attenzione del pubblico.
Murrow Murrow conduce il notiziario "See It Now" sulla CBS e il talk-show "Person to Person" di grande successo
La protesta dei democratici americani contro il maccartismo
Murrow avviò la protesta dei democratici americani contro la campagna di intimidazione del senatore Mc Carthy
McCarthy era presidente di una commissione di inchiesta del Senato sulla sicurezza
svolgeva indagini sugli impiegati del governo federale
Maccartismo: 1951-1954 Investigava su tutti gli impiegati per accertare
eventuali connessioni comuniste intimidiva e colpiva giornalisti, docenti universitari,
produttori ed attori, uomini d’affari, sindacalisti, scienziati e tutta la classe dirigente con l’accusa di essere comunisti o loro fiancheggiatori
dispose investigazioni anche sull’esercito
statunitense
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Vittime del maccartismo Il maccartismo fu caratterizzato da intensi
sospetti anticomunisti. Durò dalla fine degli anni Quaranta a metà anni Cinquanta
Colpì numerose personalità del mondo della comunicazione, nonché famosi artisti: Charlie Chaplin e Walt Disney, Arthur Miller…..
Ma alcuni collaborarono con Mc Carthy, forse perché costretti, per esempio il regista Elia Kazan
Perché viene colpita
Hollywood
Nell’ambiente di
Hollywood lavoravano molti europei simpatizzanti per le sinistre
Erano stati costretti ad emigrare negli Stati Uniti dopo l’avvento del
nazismo
Furono tutti sospettati di comunismo
Mc Carthy finisce sotto accusa
la CBS, grazie ad un giornalista coraggioso, mise Mc Carthy sotto accusa, ne documentò la faziosità e suscitò un
tale movimento di opinione pubblica che il Senato aprì un’indagine e destituì
Mc Carthy da tutti i suoi incarichi.
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Il film
Il protagonista del film conclude con queste parole: “La televisione è uno
strumento che può e deve contribuire a rendere le persone più consapevoli, più responsabili e più libere. Se mancano
questi presupposti e questi obiettivi, la televisione è soltanto una scatola piena di fili elettrici e di valvole”
Come si spiega la fine del maccartismo?
Quando le udienze della commissione presieduta da McCarthy furono trasmesse dalla televisione
Il pubblico ricevette un’impressione molto
negativa del comportamento di McCarthy
La maggior parte delle sue accuse non fu mai provata
Il contesto storico
Si consolida l’egemonia sovietica sull’Europa orientale
Successo della rivoluzione cinese e formazione della Repubblica popolare (1949)
Guerra di Corea (1950-53)
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GB Giornali prosperi alla fine della guerra,
ma poi arriva il declino, mentre si sviluppano grandi catene di concentrazione di testate
Stampa di qualità, in ordine di copie: Daily
Telgraph, Times, Guardian, Financial Times
Sviluppo di tabloid sempre più
scandalistici
Sunday papers, vere e proprie pubblicazioni autonome settimanali emanate dai quotidiani
BBC autorevole e indipendente emittente pubblica
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Sunday papers
Sono i giornali della domenica: i più famosi sono l’Observer e il News of
the World
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Francia
Crisi, collaborazionismo, epurazioni, necessità di rinnovare.
Scompaiono gloriose testate, soprattutto Le Temps, accusato di collaborazionismo: i suoi locali sono requisiti nel 1944
Ne beneficia Le Monde, sia della tipografia, sia del formato
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Le Monde
De Gaulle intende riempire il vuoto creato dal Temps:
nel dicembre 1944 favorisce la nascita di Le Monde con formato tabloid
Il profilo del quotidiano Le Monde
Si propone quale guida per la rinascita del paese, e una riconciliazione sociale interclassista
recupero dell’orgoglio nazionale
articoli dettagliati
largo spazio alle questioni politiche
Moderato fino agli anni ’60, poi si
sposta a sinistra
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Hubert Beuve-Méry
Uomo di grande autorità morale e spirituale
si era dimesso dal “Temps” a seguito degli accordi di Monaco del 1938 (Germania, il Regno
Unito di Gran Bretagna, la Francia e l'Italia, si pronunciarono
per la cessione alla Germania del territorio dei Sudeti) ed
era entrato nel consiglio di redazione della rivista “Esprit” durante la guerra
si identifica in un’etica dello sforzo individuale e
della coerenza personale.
Editoria “pura”
Il suo giornale è espressione di editoria “pura”: di proprietà di una società
editoriale privata di nove azionisti
Sono estranei gli interessi economici esterni (industriali, politici, ecc.)
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Caratteristiche del giornale
Formato tabloid
Nel 1944 tiratura di 140.000 copie
Giornalisti che hanno partecipato alla Resistenza
Largo spazio alle questioni politiche e alla politica internazionale
caratteristiche
Nessuna foto, grafica monocorde
Giornale non solo per uomini d’affari, politici e diplomatici, ma
anche per professori, studenti universitari, professionisti, alti funzionari pubblici
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Cambiamenti nel 1951
Nato col gradimento del potere politico (De Gaulle), diventa indipendente nel 1951
La struttura della società proprietaria
viene modificata
Viene creata una “società di redattori” cui furono conferite una
parte delle azioni
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La televisione nella Francia anni Cinquanta
Anche in Francia si diffuse il modello europeo di televisione monopolistica e pubblica (ma molto influenzata dal potere politico)
Concezione del giornalismo televisivo secondo de Gaulle
Ma la Francia degli anni Cinquanta sprofonda nella guerra d’Algeria (1954-62)
I suoi giornali, le sue riviste
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Les Temps Modernes
Les Temps modernes incarna l’impegno intellettuale laico, filosofico e politico in Francia
costituisce una vera istituzione culturale e, con la nascita della V Repubblica nel 1958, si getta nella lotta anticolonialista.
il filosofo Jean Paul Sartre, fondatore e direttore della rivista
Nel 1956 Sartre è sostenitore dell’indipendenza immediata dell’Algeria
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Altre riviste francesi
“Esprit”, fondata da Emmanuel Mounier nell’ottobre del 1932, si ispirava alla creazione di un movimento denominato Troisième force
negli intenti dei suoi promotori, doveva porsi in alternativa tra il capitalismo (prima forza) ed il comunismo (seconda forza)
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La lotta anticolonialista in Francia
sequestri di giornali e riviste anticolonialiste
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Déclaration sur le droit à l’insoumission dans la guerre d’Algérie (agosto-
settembre 1960)
Ampia risonanza di questo documento, firmato da 121 intellettuali, dapprima censurato, ma poi pubblicato da vari giornali
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Camus giornalista
Eccellente autore di reportage giornalistici
Parla della libertà, della guerra, della
ricerca di rapporti umani giusti
Rifiuta la morale tradizionale
Condanna l’immobilismo pessimista
Dal ‘53 al ‘57 collabora all’Express
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Germania Ovest (Federale)
Nell’immediato dopoguerra gli Alleati
vigilano sulla rinascita democratica della stampa.
In seguito sviluppo di grandi concentrazioni editoriali secondo la tradizione tedesca.
Nel 1952 nasce un giornale popolare di grande futura fortuna: Bild Zeitung (foto, scandali)
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Quotidiani e settimanali tedeschi
Anche testate di grande qualità, in primo luogo la Frankfurter Allgemeine Zeitung, 1949, seria e autorevolissima (erede della Frankfurter Zeitung, di orientamento democratico e liberal-moderato
Settimanali: Spiegel e Zeit
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URSS e paesi comunisti Stampa, radio e TV sono strumenti di
propaganda centralizzata e di controllo sociale e politico
pur con differenze tra i vari paesi, giornalismo asservito al potere, dissidenti perseguitati
Esempi: distorsione della rivolta ungherese del 1956, e poi della primavera di Praga del 1968
Tentativi di controinformazione, fin dagli anni ’70 soprattutto in Cecoslovacchia e Polonia,
stampa clandestina, ciclostilati, manoscritti
Gli anni Settanta negli Stati Uniti
Giornalismo del dissenso (solleva il
problema dell’integrazione razziale, della guerra del Vietnam e il caso Watergate nei primi anni ’70)
Potenza della televisione Il New journalism aspira alla fusione tra
giornalismo e narrazione Prevale tuttavia il giornalismo
tradizionale
Caso Watergate
fu uno scandalo politico scoppiato negli Stati Uniti nel 1972
portò alla richiesta di impeachment (stato d’accusa) e alle dimissioni del presidente degli Stati Uniti Richard Nixon
durò circa due anni
abuso di potere da parte dell'amministrazione Nixon allo scopo di indebolire l'opposizione politica dei movimenti pacifisti e del Partito democratico
Il ruolo della stampa
consentì di stabilire che durante un difficile periodo per l'America, mentre la guerra in Vietnam è in pieno svolgimento, alla vigilia della campagna per le elezioni presidenziali (quando i sondaggi danno come favorito proprio il Partito Repubblicano)
negli uffici della Casa Bianca individui senza scrupoli e agenti della CIA stroncavano con qualsiasi mezzo, anche illegale, ogni forma di dissenso
Carl Bernstein e Bob Woodward Washington Post
lo scandalo scoppia immediatamente, appena i colpevoli (in particolare James McCord, ex FBI e CIA) si qualificano come agenti governativi
Il caso viene allo scoperto a seguito dell'inchiesta giornalistica condotta da due reporter del "Washington Post", Carl Bernstein e Bob Woodward
essi pubblicano le rivelazioni di una misteriosa fonte, chiamata "gola profonda", svelando il diretto coinvolgimento dello staff presidenziale nelle attività illegali.
l’inchiesta del Washington Post porta all’apertura della procedura di impeachment nei confronti di Nixon che il 9 agosto 1974 presenta le dimissioni.
Due film interessanti
Tutti gli uomini del Presidente di Alan Pakula 1976
Frost/Nixon, film di Ron Howard, 2008: descrive i fatti del 1977 e Nixon, ormai decaduto e senescente, accetta di farsi intervistare, in cambio di un lauto cachet, dal famoso giornalista britannico David Frost (Michael Sheen): ne nasce un duello dialettico e psicologico di grande interesse, tra il vecchio e scaltro statista e il giovane giornalista televisivo, disposto a tutto pur di ottenere un grande scoop.
CNN
Alternative journalism, radicale e anticonformista
Nel continuo sviluppo dell’informazione TV, un caso particolare è quello della rete CNN, famosa per scoop, protagonismi, ma anche parabole discendenti temporanee (Peter Arnett)
La storia della CNN, emittente televisiva fondata nel 1980 da Ted Turner e visibile in tutto il mondo grazie alla tecnologia satellitare.
Rete 24 ore al giorno
La CNN ha introdotto il concetto di rete
televisiva per notizie 24 ore al giorno e per
prima ha comunicato in diretta l'inizio di un
conflitto militare, quando nel 1991 Peter
Arnett trasmise con una parabola satellitare dal
tetto di un hotel di Bagdad le prime immagini
dell'attacco, che dava il via alla prima guerra del
Golfo, delle truppe americane all'esercito di
Saddam Hussein nella città irachena.
P. Arnett, premio Pulitzer
Celebri le sue corrispondenze, per la Cnn, dalla prima Guerra del Golfo, nel 1991
Dalla terrazza dell'Hotel Rasheed fu il primo ad annunciare al mondo l'avvenuto attacco americano (unico in possesso di un telefono satellitare), e a mostrare i bagliori verdi che nel 1991 avrebbero fatto il giro del pianeta
Unico giornalista occidentale rimasto nella capitale irachena, coprì il conflitto per 42 giorni.