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Successo riproduttivo della passera domestica secondo un gradiente urbano
Kate Vincent (BSC), Will Peach (RSPB), Jim Fowler (DMU) & Phil Grice (NE)
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•Metodologia
Area di studio
Risultati chiave
Riassunto delle rilevazioni
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Sito di studio – Città di Leicester
Città dell’Inghilterra Centrale
Popolazione circa 285.000 abit.
La 10a città per dimensione in Inghilterra
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Per ogni nido sono stati registrati i seguenti parametri:
Data di deposizione del primo uovo
Dimensione massima della covata
Data di schiusa
Percentuale di uova schiuse
Numero di giovani involati
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Metodologia
Analisi della produttivitàlungo un gradiente urbano(cassette nido/habitat urbano/suburbano/rurale)
Analisi della dieta e della quantità di invertebrati
Utilizzo dei dati locali sull’inquinamento
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Area di studio9 siti di studio (cassette nido/osservazioni)
Leicester
3 km.Legenda: 1= Centro città; 2= Zona Industriale di Cobden Street; 3=Zona industriale di
Braunstone Frith; 4= Braunstone; 5= Parco Occidentale/Parchi nuovi; 6= Thurmaston;7= Hougton on the Hill; 8= Keyham; 9= Hungarton
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Area di studio
Cassette nido= 100 500 + pulliinanellati
Osservazioni mensili sulle modalitàdi alimentazione in 44 diversezone – per stabilire l’uso dell’habitat
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Area di studio
•Mappaggio dell’habitat attorno alle cassette nido utilizzate
•Valutazione dell’abbondanza di afidi negli home ranges
•Controllo della sopravvivenza invernale – adulti inanellati con anelli colorati
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Biometrie/Successo riproduttivo
•Peso•Valutazione del grasso•Campioni fecali (400+)
•Tarso•Valutazione del muscolo• Inanellamento con anelli colorati
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Osservazione delle modalità di alimentazione
L’alimentazione cambia in relazione alla stagione o al tipo di area utilizzata?
Registrazione del tipo di area durante la visita iniziale
Visite mensili su 44 transetti
Registrazione del rapporto adulti/giovani e dell’habitat
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Comparazione degli habitat circostanti tutte le cassette nido usate
Utilizzo di un sistema di categorizzazione su 13 habitat
Rilevazioni effettuate su un raggio di 70 m. attorno a ciascun nido (di 80-100 nei giardini della fascia suburbana)
Mappatura dell’habitat
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Densità di afidi
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Risultati principali
Produttività/Successo di nidificazione
Dieta dei nidiacei
Condizioni fisiche dei pulli
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Composizione della dieta(175 campioni dal 2001 al 2003)
Grazie a Del Gruar per l’aiuto nell’analisi dei campioni
Coleotteri
Ditteri
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Dieta dei nidiacei
Ragni, Afidi, Ditteri & Coleotteri = 80% del totale
Coleotteri e Ditteri prevalenti in Aprile/Maggio
Afidi predominanti in Giugno
Formiche predominanti in Luglio/Agosto
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Dieta dei nidiacei
•Afidi - covate urbane > suburbane > rurali
•Ditteri - covate rurali > suburbane > urbane
• formiche nelle covate non sopravvissute
• materiale vegetale in Luglio/Agosto & nelle covate non sopravvissute
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Produttività/Successoriproduttivo
•Il numero di pulli involati nella tarda estate
•Il numero di pulli involati negli home range con dei prati/arbusti ed alberi decidui e della cementificazione
•Il numero di pulli involati nelle covate alimentate con una dieta a prevalenza vegetale
•Si riscontra un alto tasso di deprivazione dei nidiacei in Giugno/Luglio
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Sopravvivenza delle covate
Nidi suburbani = 75% (intero periodo di permanenza)• Nidi di zone rurali = 78%• Dati BTO su tutti gli habitat (2002) = 96,5%
•La scarsità di cibo causa la perdita parziale o totale della covata
Inadeguato approvvigionamento alimentare scarsa qualità dell’habitatApprovigionamento di cibo non idoneo carenze alimentari/deprivazione
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Produttività
• Numero medio di pulli involati per tentativo-Suburbano = 1.98 BTO = 2.6-Rurale = 2.37 BTO = 2.9
•Produttività stagionale
-4.21 giovani per anno (Suburbano)-4.67 giovani per anno (Rurale)-Studio ad Oxford (1990) = 5.68
-La bassa produttività riscontrata nel presente studio è dovuta al fallimento completo/parziale delle covate
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Condizioni deinidiacei
I nidiacei nutriti con quantità di coleotteri hanno indici di condizione fisica miglioridella quantità di alberi e arbusti decidui, della
cementificazione = della biomassa della covatal’inversione della disponibilità è sensibile alla qualità dell’habitat attorno al nido
dei livelli di NO2 = della massa della covata all’involo• della sopravvivenza post-involo• involo in aree più inquinate = svantaggio in termini di sopravvivenza
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Densità relativa di afidiin un raggio di 100 m. attornoal nido nei mesi di Giugno e
Luglio 2003
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Riassumendo•Il numero di nidiacei e la biomassa della •covata in home ranges con di prato e arbusti/alberi decidui
ciò suggerisce che la disponibilità di invertebrati è sensibile alla qualità dell’habitat
• di nidiacei da covate alimentate con una dieta dominata da sost.vegetalisi evidenzia il legame tra una dieta dominata da vegetali e il completo fallimento della nidificazione
• moria di nidiacei durante i mesi di Giugno/Luglio, dato mai riportato prima
• del livello di NO2 = massa inferiore della covata all’involo
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Conclusioni•I tassi di sopravvivenza dei nidiacei ed il numero di giovani involati risultano bassi
•Si evidenzia un legame fra:-Qualità scadente habitat/disponibilità insetti/dieta
nidiacei/condizioni covata
•Ciò indica effetti diretti della limitazione del cibo durante la stagione riproduttiva
causa della di produttività nei sobborghi
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Conclusioni
•La diminuzione di produttività è il meccanismo demografico che causa il declino
il modello demografico usato testa se i livelli di produttività sono abbastanza bassi per causare il declino
il modello incorpora livello di produttività urbana e rurale e sopravvivenza (adulti, primo anno, post-involo)
esso mostra che la produttività suburbana è abbastanza bassa da poter causare un declino pari al 10% annuo