Surplus Cognitivo

Post on 10-Mar-2016

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Definizione ed esempi di Surplus Cognitivo

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SURPLUS COGNITIVO

“Il Surplus Cognitivo rappresenta l’abilità della popolazione mondiale di contribuire volontariamente e collaborare a grandi progetti a volte anche globali”.

(Clay Shirky)

tempo libero + talenti nel mondo

Al mondo ci sono più di un milione di miliardi di ore l’anno di tempo libero per impegnarsi in progetti comuni.

Lavorare, dormire, guardare la tv: sono queste, nel mondo sviluppato, le attività più comuni. Ciò significa che il tempo libero disponibile viene spesso sprecato.

Creatività e generosità hanno una nuova, potente opportunità di diffondersi ed essere messe a frutto grazie ai nuovi strumenti mediatici.

I media nel ventesimo secolo sono stati gestiti all’insegna del consumo.

Tuttavia tali mezzi di comunicazione contengono al loro interno tre attività diverse: consumo, produzione e condivisione.

Offrire l’opportunità ai fruitori di produrre e condividere non significa smettere di guardare passivamente la tv, ma che il consumo non rappresenterà l’unico modo in cui si utilizzeranno i media.

Ciò che accomuna la creazione e la condivisione di informazioni importanti e di banalità è la motivazione che spinge l’individuo a impiegare il suo tempo nel fare anzichè nel consumare passivamente.

Il surplus cognitivo ha il potere di creare un valore che non esiste quando si opera in maniera isolata.

Produzione professionale e amatoriale si confondono.

I valori che stanno alla base del surplus cognitivo sono di tipo:

COMUNE - creato dai partecipanti l’uno per gli altri. (link su facebook, foto su flickr, video su youtube, ecc...)

CIVICO - creato dai partecipanti ma goduto dalla società intera. (wikipedia, ushahidi, geoblog, ecc...)

Alcuni esempi di uso positivo del surplus cognitivo sono:

WikipediaEnciclopedia gratuita on-line aperta al contributo volontario di chiunque, pubblicata in 270 lingue. Riceve circa 60 milioni di visite al giorno ed accoglie oltre 10 milioni di voci.

Mappe SocialiConsentono di conoscere l’evoluzione di un fenomeno; tipico esempio è il progetto Ushahidi, che raccoglie le segnalazioni di utenti in situazioni di crisi (es. disordini, emergenze).

Social networksLe reti sociali (Facebook, Twitter) permettono una circolazione e condivisione di idee e problemi.

Creative commonsLe opere dell’ingegno (es. libri) sono soggette a diritto d’autore. Tuttavia, l’autore può consentirne l’utilizzo secondo la formula citata, che prevede diverse varianti. La finalità è quello di favorire la diffusione delle idee.

Sotware open sourceRicercatori e volontari mettono gratuitamente a disposizione del pubblico il risultato delle loro “fatiche”, il codice sorgente. E’ particolarmente importante per i Paesi in via di sviluppo, visto che sono posti in condizione di usare gratuitamente pacchetti applicativi sostanzialmente equivalenti a quelli a pagamento.

BlogsPersone comuni che scrivono su temi più o meno importanti ma che in ogni caso si basano sullo scambio e sul confronto di idee.

Le convinzioni su chi poteva produrre e chi consumare i messaggi pubblici, sono state dissolte.

A questo punto bisogna capire come sfruttare la capacità di partecipazione rispetto al passato, quando il consumo era esclusivamente individuale.

FINE