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Alcuni articoli di questo numero sono altresì pubblicati nel nostro sito www.millemani.org Questo periodico è dedicato esclusivamente alle Associazioni, pubblicando gli articoli, le proposte, i progetti che esse vorranno man-dare. Ciò, è ovvio, con le esigenze di tempo, di spazio e di materiale disponibile. Esso potrà essere inviato tramite il “Forum” del nostro sito, di cui sopra l’URL, o per il tramite della e-mail: ag.tamtamvolontariato@fastwebnet.it Cordiali saluti la Redazione ag
so a tutti gli appuntamenti del
Festival del Volontariato, che si
trasforma in un evento diffuso
nella città, è gratuito. E molte
sono le occasioni d’incontro
aperte a tutti.
I TEMI – Fra gli incontri tematici
ci sono quelli dedicati al rappor-
to tra volontariato e scuola, ai
giovani, al futuro del servizio
civile e dei movimenti per la
pace, alle prospettive della Pro-
tezione Civile, ai beni culturali,
alle problematiche del carcere,
ai cambiamenti in atto nel welfa-
re italiano e in particolare al
ruolo delle comunità locali. Ma
si parlerà anche di volontariato
nel contesto europeo, di comu-
nicazione e informazione socia-
le, di cultura del dono e della
donazione. A tutto questo si
aggiungono presentazioni di
libri, spettacoli teatri, proiezioni
ed eventi musicali. A Lucca
sarà inoltre presentato
(Continua a pagina 2)
Q uattro giorni di eventi,
più di cento appunta-
menti culturali, circa 400
fra relatori e ospiti d’eccezione,
un migliaio di volontari coinvolti,
150 organizzazioni che parteci-
pano (fra le quali CSVnet, Fo-
rum Nazionale del Terzo settore
e Convol). Sono solo alcuni
numeri dell’edizione 2013 del
“Festival del Volontariato – Vil-
laggio Solidale” che è stata pre-
sentato la mattina martedì 26
marzo a Roma, a Palazzo Altie-
ri, presso la sede del Banco
Popolare. L’evento nazionale si
svolgerà a Lucca dall’11 al 14
aprile 2013.
Dopo il successo delle prime
due edizioni, il Centro Naziona-
le per il Volontariato lo ripropo-
ne nel centro storico della città
toscana. Sarà il Real Collegio,
antico complesso monumenta-
le, ad accogliere le associazioni
e i volontari che animeranno la
quattro giorni sul volontariato e
l’impegno sociale e civile. Deci-
ne gli eventi in calendario, con
alcuni filoni tematici specifici e
un fitto programma d’animazio-
ne.
A illustrare il programma e i
temi del Festival sono stati il
presidente del Centro Nazionale
per il Volontariato Edoardo Pa-
triarca, il Presidente Emerito
della Corte Costituzionale Gio-
vanni Maria Flick, il Direttore del
Dipartimento delle Statistiche
Sociali e Ambientali dell’Istat
Linda Laura Sabbadini e il
Coordinatore dei Comitati Terri-
toriali presso Banco Popolare
Stefano Cerrato.
DENTRO TUTTI – “Dentro tutti”
è il payoff scelto dagli organiz-
zatori per la manifestazione.
Una provocazione all’Italia, alle
istituzioni e ai suoi cittadini per-
ché trovino il coraggio di scom-
mettere su quella parte di socie-
tà che lavora per il bene comu-
ne, praticando i valori della soli-
darietà e della gratuità. L’ingres-
LA VOCE DELLE ASSOCIAZIONI
PERIODICO DI MILLEMANI E MOVIMENTO RANGERS
Genova, giovedì 11 aprile 2013 Anno 9, Numero 298
TAM TAM VOLONTARIATO
CHIAMATI A TRASFORMARE IL MONDO
Sommario:
Lucca: Festival del Volontariato 1
Handicap intellettivo in situazione di gravità - p. 4 3
Sermig 5
Iniziative di prevenzione e informazione sull’Ictus 6
ANPAS. “Diritti in gioco” 7
Il Seminario regionale: “Reti Solidali” 8
Cena al buio 9
AISM: “I risultati dello studio Cosmo” 10
Cittadini d’Europa 11
Biblioteca Gallino: Basilica di N.S. Assunta di Carignano 12
Oasi Belpiano: 2a Festa della Primavera 13
Serate di Playback Theatre 14
Note di solidarietà per “La Sovrana” 15
Scuola Genitori 16
Il “Nuovo Villaggio Matteotti” di Giancarlo De Carlo 17
ag.tamtamvolontariato@fastwebnet.it Il giorno di pubblicazione è il giovedì Gli arretrati: http://www.millemani.org/Chiamati.htm
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Pagina 2 ANNO 9, NUMERO 298
“DentroTutti”, progetto
promosso dal Cnv in
collaborazione con Sme-
moranda, Zelig (che sarà
presente con alcuni testi-
monial) e l’agenzia M&C.
“DentroTutti”, che prende
spunto proprio dal payoff
del Festival, è un percor-
so di comunicazione e
sensibilizzazione rivolto
ai giovani cittadini italiani
per la promozione della
cittadinanza responsabi-
le e del volontariato.
In programma, inoltre, un
momento inaugurale
dedicato alla memoria
della fondatrice del Cnv
Maria Eletta Martini a
poco più di un anno dalla
sua scomparsa. E’ a lei
che giovedì 11 aprile
sarà dedicata l’inaugura-
zione del Festival.
GLI OSPITI – Tanti i
nomi noti che animeran-
no le discussioni nella
quattro giorni di Lucca.
Ci saranno, fra i molti
ospiti, il Capo Diparti-
mento della Protezione
Civile Franco Gabrielli,
Emanuele Rossi (giurista
(Continua da pagina 1) dell’Istituto Sant’Anna di
Pisa e profondo conosci-
tore della legislazione
del terzo settore in Ita-
lia), i docenti universitari
Maurizio Ambrosini e
Pietro Fantozzi, il presi-
dente di CSVnet Stefano
Tabò, l’assessore regio-
nale Lorena Rambaudi, il
portavoce del Forum del
Terzo settore Pietro Bar-
bieri, il presidente
dell’associazione obietto-
ri nonviolenti Massimo
Paolicelli, il vice presi-
dente di Eurisko Paolo
Anselmi, il presidente del
Banco Popolare Carlo
Fratta Pasini, il consiglie-
re delegato di Cgm Ste-
fano Granata, il coordi-
natore della Rete Disar-
mo Francesco Vignarca,
il giornalista di La7 Luca
Telese, il presidente
nazionale dell’ordine dei
giornalisti Enzo Iacopino,
i giornalisti Pino Aprile e
Carmen Lasorella, il vi-
cepresidente del Parla-
mento Europeo Gianni
Pittella, la presidente
della Conferenza Nazio-
nale Giustizia Elisabetta
Laganà; nonché i presi-
denti della maggiori or-
ganizzazioni nazionali di
volontariato, fra i quali
Michele Mangano
(Auser), Gianni Bottalico
(Acli), Arnaldo Chianese
(Anteas), Salvatore Pa-
gliuca (Unitalsi), Fausto
Casini (Anpas), Filippo
Fossati (Uisp).
LE PAROLE DA
“RICONQUISTARE” – Al
Festival del Volontariato
spiccano otto “lezioni” di
esperti e testimoni d’ec-
cellenza. Questi appun-
tamenti sono dedicati ad
alcuni temi chiave, che
saranno declinati sotto
l’etichetta “Le parole da
riconquistare”.
Ad ogni ospite è affidata
una parola attorno alla
quale sarà costruita una
vera e propria ‘lezione’.
Le parole sono: Giusti-
zia, Dono, Legalità, Coo-
perazione, Benessere,
Trasformazione, Abilità,
Liberazione. E sono sta-
te affidate ad ospiti d’ec-
cezione: Don Giacomo
Panizza della Comunità
Progetto Sud di Lamezia
Terme, il priore della
Comunità monastica di
Bose Enzo Bianchi, il
padre gesuita Fabrizio
Valletti, la professoressa
Vera Negri Zamagni,
Linda Laura Sabbadini
dell’Istat, i giornalisti
Luca Telese e Franco
Bomprezzi, il presidente
emerito della Corte Co-
stituzionale Giovanni
Maria Flick e Fratel Artu-
ro Paoli.
Le lezioni saranno rac-
colte in un e-book che
verrà pubblicato e reso
scaricabile gratuitamente
dal web-magazine Vo-
lontariatoOggi.info.
ALTRI EVENTI – Tra gli
eventi collaterali, da se-
gnalare il presidio in
piazza della Protezione
Civile, le mostre (tra cui
“Di dono in dono”, pro-
mossa dall’Aido in occa-
sione dei suoi 40 anni di
attività e realizzata da
Pubblicità progresso), la
proiezione di video e
documentari sociali e la
rassegna di teatro socia-
le con Elisabetta Salva-
tori (che porterà il suo
spettacolo “Non c’è mai
silenzio” sulla strage alla
stazione di Viareggio);
Daniela Morozzi, che
proporrà “Mangiare, be-
re, dormire. Storie di
badanti e badati”, con
Leonardo Brizzi; la Città
delle Donne, con “Mai
più sole”; e Francesco
Olivieri, che metterà in
scena “35° piano”.
Festival del
Volontariato –
Villaggio Solidale
2013
Real Collegio –
Lucca
Piazza del Collegio,
13
55100 – Lucca (LU)
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Pagina 3 ANNO 9, NUMERO 298
7. Testo integrale del
decreto del Giudice
tutelare di Varese del
20 dicembre 2011
Il Tribunale amministrati-
vo regionale per la Lom-
bardia, Sezione terza,
con sentenza n. 1482 del
14 maggio 2010 ha an-
nullato diverse delibera-
zioni del Consiglio comu-
nale del Comune di Ca-
stiglione Olona: n. 13 del
28 marzo 2006; n. 34 del
12 marzo 2008 e n. 77
del 28 maggio 2008 oltre
alle note del responsabi-
le dell’area cittadinanza
(note ai numeri 9029 e
9030 del 2008). Con la
decisione succitata, il
Tar di Milano ha enun-
ciato taluni principi di
diritto in materia di pre-
stazioni socio-sanitarie
destinate all’accoglienza
di disabili gravi, con par-
ticolare riferimento alla
compartecipazione degli
interessati al costo delle
suddette prestazioni;
principi che è opportuno
ricordare.
La determinazione dei
Livelli essenziali delle
prestazioni è regolata dal
decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri
29 novembre 2001 –
adottato sulla base
dell’articolo 6 del decreto
legge 18 settembre
2001, n. 347 recante
interventi urgenti in ma-
teria di spesa sanitaria,
convertito in legge, con
modificazioni, dalla legge
16 novembre 2001, n.
405 – che elenca una
serie di prestazioni che
devono essere assicura-
te sull’intero territorio
nazionale. Tra queste
(cfr. tabella 1C del de-
creto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 29
novembre 2001), che
esplicitamente riguarda
le tipologie erogative di
carattere socio-sanitario,
nonché quelle sanitarie
di rilevanza sociale, ov-
vero le prestazioni nelle
quali la componente
sanitaria e quella sociale
non risultano operativa-
mente distinguibili, ven-
gono comprese le attività
di assistenza territoriale
a favore di persone an-
ziane e persone diversa-
mente abili, attività che
comprendono, a secon-
da dei casi, prestazioni
diagnostiche, terapeuti-
che socio-riabilitative in
regime domiciliare, semi-
residenziale e residen-
ziale (cfr. sulla funzione
del decreto del Presiden-
te del Consiglio dei Mini-
stri rispetto alla definizio-
ne dei Livelli essenziali
di assistenza ai sensi
dell’articolo 117, comma
2 lettera m, Costituzione,
si consideri Corte costi-
tuzionale, 27 marzo
2003, n. 88).
Rispetto alle prestazioni
sociali agevolate assicu-
rate nell’ambito di per-
corsi assistenziali inte-
grati di natura sociosani-
taria, erogate a domicilio
o in ambiente residenzia-
le a ciclo diurno o conti-
nuativo rivolte ad handi-
cappati gravi e anziani
non autosufficienti, che
integrino Livelli essenzia-
li di assistenza (Lea)
secondo quanto definito
dal decreto del Presiden-
te del Consiglio dei Mini-
stri 29 novembre 2001, il
criterio di accesso e di
parametrazione dei costi
a carico del richiedente è
rimesso alla definizione
del legislatore statale. In
tale ambito npon vi è
spazio per una interpre-
tazione lasciata alle sin-
gole amministrazioni
comunali, che non pos-
sono modificare o inte-
grare, in mancanza di
norme ad hoc, il criterio
dettato in modo neces-
sariamente uniforme dal
legislatore statale.
Alla luce dei rilievi sin qui
esposti, il regolamento n.
13/2006 e la successiva
deliberazione della Giun-
ta comunale del 12 mar-
zo 2008 n. 34 – determi-
nazioni presupposte alla
nota 9030 del 2 luglio
2008 di quantificazione
degli importi dovuti dal
ricorrente in base all’ap-
plicazione del criterio
Isee (Indicatore della
situazione economica
equivalente) – introduco-
no previsioni contrastanti
con il criterio posto
dall’articolo 3, comma 2
ter, del decreto legislati-
vo 1998 n. 109, che im-
pone di attribuire rilevan-
(Continua a pagina 4)
HANDICAP INTELLETTIVO IN SITUAZIONE
DI GRAVITÀ
Parte 4
Pubblicazione Redatta
dall’Ulces con la consulenza
scientifica della Fondazione Promozione Sociale e la
collaborazione dell’Unione per la Tutela degli Insufficienti
Mentali. E’ un servizio
reso dal V.S.S.P, Centro
Servizi per il Volontariato
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Pagina 4 ANNO 9, NUMERO 298
za alla situazione econo-
mica del solo assistito
nel definire le condizioni
per l’accesso ai servizi
da parte delle persone
con disabilità grave, po-
nendo un principio im-
mediatamente applicabi-
le e non derogabile dagli
enti locali, afferendo ad
un livello essenziale di
prestazioni la cui deter-
minazione è costituzio-
nalmente riservata, in via
esclusiva, al legislatore
statale. Ne deriva che,
nel caso di specie, an-
che la determinazione
del riparto tra ammini-
strazione ed utente delle
quote del servizio di
Centri diurni deve avve-
nire sulla base della si-
tuazione economica del
solo assistito – disabile
grave – a prescindere
dal valore dell’Isee riferi-
bile al nucleo familiare
cui il disabile appartiene.
Sulla base della giuri-
sprudenza succitata,
l’amministratore di soste-
gno precisa di avere
(Continua da pagina 3) richiesto all’Ente di rego-
larizzare le disposizioni
applicate (v. istanza del
18 novembre 2010),
conformandole a legge
ma, come risulta ad acta,
il Comune persiste
nell’applicare il regola-
mento 28 marzo 2006,
giudicato “ancora in vigo-
re” (v. comunicazione del
16 dicembre 2010 a fir-
ma della dr.ssa ...), og-
getto dell’annullamento
del Tar Lombardia. Un
contegno del genere, in
primo luogo, può esporre
a responsabilità contabi-
le ed erariale l’Ente loca-
le, con obbligo per que-
sto ufficio di rimettere gli
atti alla Procura della
Repubblica presso la
Corte dei Conti, poiché
la pubblica amministra-
zione si espone, con
colpa grave, alle azioni
invalidatorie e risarcitorie
degli utenti, così espo-
nendo la Cassa pubblica
a nocumento.
Lo stesso contegno,
peraltro, legittima una
reazione immediata
dell’utente e, dunque, si
provvede come da di-
spositivo al fine di tutela-
re il beneficiario.
Per questi motivi, letti ed
applicati gli articoli 337,
344 Codice civile, ordina
all’amministratore di so-
stegno di nominare, im-
mediatamente, un avvo-
cato di fiducia per il be-
neficiario perché provve-
da, senza indugio, a
promuovere azione giu-
diziale contro il Comune
di Castiglione Olona,
anche per le eventuali
azioni risarcitorie e co-
munque per quelle di
accertamento negativo
del diritto da questo fatto
valere, salva la dedizio-
ne dell’azione di annulla-
mento dinanzi al Tar
Lombardia. In questa
ipotesi, il difensore faccia
valere il danno da pro-
cesso, contro il Comune,
chiedendone la condan-
na ex articolo 26, comma
II, codice del processo
amministrativo (su cui v.
Consiglio di Stato, sen-
tenza 23 maggio 2011 n.
3083); invita il Comune
di Castiglione Olona a
rendere immediatamente
chiarimenti, entro e non
oltre la data del 30 gen-
naio 2012, sul contegno
assunto e, in particolare,
sul provvedimento della
dr.ssa ... del 16 dicem-
bre 2010; dispone la
comunicazione degli atti
al Pubblico Ministero in
sede; manda alla Can-
celleria di comunicare il
decreto odierno all’am-
ministratore di soste-
gno ... ed al Comune di
Castiglione Olona; invita
l’amministratore a pre-
sentarsi davanti al Giudi-
ce tutelare per conferire.
Decreto immediatamente
esecutivo ex articolo
741, comma II, Codice di
procedura civile.
(Continua al prossimo
numero)
U.T.I.M. Via Artisti 36 - 10124 Torino
tel. 011/88.94.84,
fax 011/197.048.60
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Centro Servizi
per il Volontariato
VSSP - Volontariato
Sviluppo Solidarietà in
Piemonte Via Giolitti 21 - 10123 Torino
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800/590000 Tel.
011/8138711 - Fax:
011/8138777 E-mail:
centroservizi@vssp.it
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L' altra faccia dello sballo del sabato sera è
una realtà poco cono-sciuta da migliaia di mor-ti all'anno. È la narco-guerra in corso in Messi-co, le strade di morte che dall'America Latina arrivano dirette in Occi-dente: la filiera della co-caina e delle altre dro-ghe.
Se ne parlerà all'Univer-sità del Dialogo del Ser-mig, giovedì 18 aprile, a partire dalle 18,45. Ospi-te Lucia Capuzzi, giorna-lista della redazione Esteri di "Avvenire", esperta di questioni lati-noamericane. Un mon-do raccontato anche nei suoi libri, dalla Colombia all'Argentina, da Cuba ad Haiti.
Il suo ultimo lavoro è "Coca rosso sangue. Sulle strade della droga da Tijuana a Gioia Tau-ro", un reportage realiz-zato in Messico, nelle
zone più "calde" della narcoguerra. Il risultato è un racconto di prima mano che raccoglie deci-ne di incontri con testi-moni, vittime, protagoni-sti. Lucia Capuzzi dialo-gherà con giovani e adulti negli spazi dell'Ar-senale della Pace, nell'ambito della sessio-ne 2012-2013 dell'Uni-versità del Dialogo, sul tema "Oltre Babele".
L'incontro sarà trasmes-so in diretta streaming sul sito www.sermig.org in modo che anche gli amici lontani possano partecipare insieme a noi a queste occasioni di formazione e crescita.
Vi aspettiamo numerosi per un incontro come sempre speciale.
Il nuovo ciclo di incontri dell'Università del Dialo-go è intitolato "Oltre Ba-bele. Dal caos alla re-sponsabilità", un modo per rispondere al clima di incertezza attuale, nell'e-conomia, nella politica, nelle relazioni personali.
Di fronte agli scandali e alla confusione, il rischio è quello di cedere alla rabbia e al disorienta-mento, in molti casi l'anti-camera del disimpegno o del qualunquismo. Eppu-re, di fronte al caos le
parole non bastano: ser-vono gesti e risposte concrete. È quelle che cercheremo nel dialogo con i nostri ospiti.
Risposte che aprono e portano alla responsabili-tà.
L' Università del Dia-logo è uno spazio
di formazione permanen-te promosso dal Sermig, con l'obiettivo di riflettere sui problemi del nostro tempo in una prospettiva di speranza.
Inaugurata in Vaticano il 31 gennaio del 2004 da papa Giovanni Paolo II, negli ultimi anni l'Univer-sità del Dialogo ha accol-to testimoni di ogni orien-tamento, della cultura e dei media, dell'economia e della politica, della solidarietà e dell'arte.
Adulti con responsabilità particolari disposti a con-frontarsi con i giovani, realizzando anche in campo culturale quell'in-contro tra generazioni che il Sermig considera indispensabile per cam-biare il mondo.
Tra i relatori degli ultimi anni, i cardinali Renato Raffaele Martino e Ersilio Tonini, Erri De Luca, Mario Calabresi, Aldo Maria Valli, Fabrizio Friz-zi, Ingrid Betancourt, Massimo D'Alema, Gian-franco Fini, Sergio Chiamparino, mons. Jean Benjamin Sleiman, Renato Kizito Sesana, Luca Jahier, Andrea Muccioli, mons. Cesare Nosiglia, Gianfranco Carbonato, Ferruccio De Bortoli, Alessandro D'A-venia, Susanna Tamaro, Arturo Brachetti, Stefano
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Zamagni, Luciano Mona-ri, Andrea Agnelli, Raf-faele Cantone, Mario Deaglio, Marco Tarqui-nio, Simona Atzori, Sa-mir Khalil Samir.
Il Sermig - Servizio Missionario Giovani
- è nato nel 1964 da un'intuizione di Ernesto Olivero e da un sogno condiviso con molti: sconfiggere la fame con opere di giustizia e di sviluppo, vivere la solida-rietà verso i più poveri e dare una speciale atten-zione ai giovani cercan-do insieme a loro le vie della pace.
Dai "Si" di giovani, cop-pie di sposi e famiglie, monaci e monache è nata la Fraternità della Speranza, per essere vicini all'uomo del nostro tempo e aiutarlo a incon-trare Dio.
SERMIG Per informazioni
e contatti:
segreteria
Sermig
011-4368566
sermig@sermig.
org
www.sermig.or
g
Arsenale della
Pace
Piazza Borgo
Dora, 61 - 10152
Torino - Italia
Tel.+39.011.436
8566
Tel.+39.334.665
7274
Fax
+39.011.521557
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A Genova, al Porto Antico, nell'area Man-
draccio/Porta Siberia, domenica 14 aprile 2013, dalle 10:00 alle 17:00, è stato organiz-zato un incontro con la Cittadinanza per fornire informazioni ed esegui-re una valutazione del rischio di ictus. Verran-no effettuate misura-zioni della Glicemia e della Pressione Arterio-sa e ricercata una fre-quente aritmia cardiaca spesso asintomatica denominata Fibrillazio-ne Atriale. L'iniziativa, gratuita, è promossa da A.L.I.CE. LIGURIA ONLUS in collaborazione con AGIFARL (Associazione dei Gio-vani Farmacisti liguri) e patrocinata dall'Asso-ciazione Titolari di Far-macia Federfarma Ge-nova. Il messaggio chiave è che l'ictus è una cata-strofe che può essere prevenuta e curata
avendo informazioni chiare e approfondite. La gente ha scarsa conoscenza di cosa sia un ictus, come si possa prevenire, come si ma-nifesti e quanto sia importante il ricovero immediato in un repar-to neurologico idoneo (Centro Ictus o Stroke Unit). Le armi a dispo-sizione per combattere l'ictus sono la preven-zione e la tempestività delle cure, quando es-so si verifichi. Indivi-duarlo precocemente aumenta di molto le probabilità di sopravvi-vere senza conseguen-ze negative. Molto importante è an-che il ruolo dei farmaci-sti, perché conoscendo i propri clienti, spesso riescono ad instaurare un rapporto confiden-ziale, li ascoltano abi-tualmente e possono dare preziosi consigli: un ruolo efficace, dun-que, in senso educa-zionale e preventivo. Le farmacie svolgono una preziosa attività di servizio, favorite dalla loro distribuzione capil-lare sul territorio: sono centri di informazione e di cultura sanitaria, non solo distributori di far-maci. ”Nel nostro Paese si verificano oltre 200.000 ictus ogni anno e circa 900.000 persone ne portano le conseguen-ze invalidanti, ma oltre il 50% degli italiani - afferma Paolo Binelli, Presidente di A.L.I.Ce. Italia Onlus - non cono-sce la malattia e, so-prattutto, non è al cor-rente che l'Ictus si può curare molto efficace-mente. E' poi noto che
una corretta prevenzio-ne potrebbe evitare oltre I'80% dei casi: dieta mediterranea, controllo assiduo della Pressione Arteriosa, riconoscimento della Fibrillazione Atriale, astensione dal fumo, regolare attività fisica, sono i principali fattori che riguardano la pre-venzione". "L'Ictus non è una ma-lattia solo degli anzia-ni, come comunemente si crede, aggiunge Car-lo Gandolfo, Professo-re Ordinario di Neuro-logia all'Università di Genova: circa 10.000 casi, ogni anno, riguar-dano infatti soggetti con età inferiore a 55 anni. Negli ultimi 20 anni, la percentuale di persone sotto i 55 anni colpite da ictus sono aumentate dal 13% al 19%; l'Ictus è la malat-tia neurologica più fre-quente nei giovani do-po il trauma cranico. In questi soggetti oltre ai fattori di rischio tradi-zionali come iperten-sione, fumo, obesità e aumento del colestero-lo, ha un ruolo anche l'uso di droghe, dalle anfetamine alla cocai-na, che é aumentato di 10 volte negli ultimi 20 anni". ”Si potrebbero ridurre drasticamente gli effetti invalidanti dell'ictus con cure prestate nelle primissime ore dall'ini-zio dei sintomi: fonda-mentale a questo sco-po e il trattamento trombolìtico che per-mette a molti malati colpiti da Ictus ischemi-co, dì rientrare nel giro di pochi giorni alle pro-prie abitazioni, comple-
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tamente guariti, e a molti altri dì tornare a casa in buone condi-zioni funzionali. II rico-vero in reparti dedicati detti "STROKE UNIT", poi, è molto efficace nella cura della malat-tia in tutti i casi, anche in quelli che non pos-sono fare la trombolisi. In Italia ne risultano operative 160, concen-trate principalmente nel Nord. Nel Sud Italia si muore di più per Ictus Cerebrale che per in-farto cardiaco, proprio perché le Unità di Emergenza Ictus (STROKE UNIT) sono quasi assenti", aggiun-ge Paolo Binelli. In Liguria ci sono 6 "STROKE UNIT", di cui 2 a Genova (IRCCS AOU San Martino-IST e Villa Scassi di Sam-pierdarena); 1 a Pietra Ligure (Ospedale S. Corona); 1 ad Imperia (Ospedale - ASL 1), 1 a Lavagna (Ospedale - ASL 4) e 1 a La Spezia (Ospedale Sant'Andrea - ASL 5). La copertura del territorio è adegua-ta alle esigenze. La terapia trombolitica si effettua, oltre che nelle STROKE UNIT, anche presso la Neurologia del Galliera di Genova e del San Paolo di Sa-vona. Consultando il sito www.aliceìtaiía.org, appena rinnovato, sarà possibile conoscere l'elenco delle iniziative che si svolgeranno in tutta Italia per il mese della prevenzione. Informazioni sulla Ligu-ria si possono ottenere da A.L.I.CE. LIGURIA ONLUS presso la Clini-ca Neurologica, largo P. Daneo, 3 (ex Via A. De Toni, 5) 16132 Ge-nova - Tel. 010 3537011 e 7040
INIZIATIVE DI PREVENZIONE E DI
INFORMAZIONE SULL'ICTUS
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ASSISTENZA SANITARIA GRATUITA ALLA
PARTITA DI CALCIO “DIRITTI IN GIOCO”
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L a Pubblica Assi-stenza Anpas,
Croce Verde Torino ga-rantirà l’assistenza sani-taria gratuita alla partita di calcio non profit “Diritti in gioco” che si terrà mercoledì 17 aprile, alle ore 20.45 allo Stadio Primo Nebiolo di Torino, Viale Hugues 10. Il ricavato della partita di calcio, a scopo benefico, tra gli “Artisti Torino” e le “Zebre Rugby” andrà a sostegno di Emergency - Programma Italia e
dell'Associazione Baby-Xitter di Torino. La Croce Verde Torino contribuirà all’evento, che prevede la parteci-pazione di oltre 6.200 spettatori, fornendo a titolo gratuito la copertu-ra sanitaria alla partita con due autoambulanze per il soccorso avanzato, due autoambulanze di base e squadre a piedi. Per ogni evenienza la Croce Verde Torino assi-curerà inoltre la presen-za di due medici, due infermieri e una quindici-
na di volontari soccorrito-ri. La partita di calcio “Diritti in gioco” è organizzata dalle Associazioni Emer-gency e Baby-Xitter in collaborazione con Artisti Torino e Zebre Rugby con il Patrocinio della Regione Piemonte, della Città di Torino e Torino 2015 Capitale Europea dello Sport. La Croce Verde Torino, grazie ai suoi 1.141 vo-lontari e 68 dipendenti, svolge oltre 73mila servi-zi annui, sono trasporti in emergenza urgenza 118,
prestazioni convenziona-te con le Aziende sanita-rie locali, assistenza sanitaria a eventi e mani-festazioni sportive con una percorrenza di circa 1.130.000 chilometri.
Luciana Salato
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Piemonte
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D opo l'esperien-za dei bandi 2010 e 2011, la
Fondazione CON IL SUD quest'anno lancerà la terza edizione dell’ini-ziativa «Programmi e Reti di Volontariato» per il consolidamento del ruolo e dell'impatto del volontariato nelle regioni meridionali. Attraverso il bando non saranno sostenuti pro-getti specifici, ma inter-venti per il rafforzamento dell'attività principale svolta dalle organizza-zioni e dalle reti di volon-tariato capaci di favorire, inoltre, la sperimentazio-ne di nuove modalità di lavoro e cooperazione. Come nelle precedenti edizioni, il sistema dei
CSV siciliani accompa-gnerà le reti e le organiz-zazioni di volontariato nelle fasi di predisposi-zione delle domande e rendicontazione. Con i due bandi già svolti la Fondazione CON IL SUD ha sostenuto oltre 160 programmi di volon-tariato nelle regioni meri-dionali. Per illustrare i risultati raggiunti con le due edizioni dell'iniziati-va e raccogliere idee e riflessioni per la realizza-zione della nuova edizio-ne è in programma un ciclo di incontri sul terri-torio del Sud Italia. Per la Sicilia, l’incontro si svolge a Palermo il 15 aprile 2013, nella Sala De Seta dei Cantieri culturali ala Zisa (via
Paolo Gili, 4) a partire dalle ore 16. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Fon-dazione CON IL SUD, il CSVnet, i tre Centri di Servizio per il Volontaria-to siciliani (CeSV Messi-na, CeSVoP, CSV Et-neo), la Fondazione Sici-lia, il Comitato di gestio-ne del Fondo speciale per il Volontariato Regio-ne Sicilia, e ha ricevuto il gratuito patrocinio della Presidenza della Regio-ne Siciliana, dell’Asses-sorato per Famiglia, Poli-tiche Sociali e Lavoro e del Comune di Palermo. Sono previsti gli inter-venti di: Ignazio Di Fazio, portavoce del Coordina-mento regionale dei CSV siciliani e presidente del
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CSV Etneo; Rosario Crocetta, presidente della Regione Siciliana; Leoluca Orlando, sinda-co di Palermo; Ester Bonafede, assessore regionale per Famiglia, Politiche sociali e Lavo-ro; Carlo Borgomeo, presidente Fondazione CON IL SUD; Stefano Tabò, presidente CSV-net; Raffaele Bonsigno-re, segretario generale di Fondazione Sicilia; Vito Puccio, presidente CoGe Sicilia; Antonino Manti-neo, presidente del CeSV Messina; Ferdi-nando Siringo, presiden-te del CeSVoP; Alberto Giampino, referente re-gionale per il Bando Reti 2010-2011 e direttore del CeSVoP.
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Tra le finalità, come si legge nello statuto, quel-le di - divulgare all’esterno ideali, notizie e quant’altro
scaturisca dagli scopi e ideali delle associazioni che vi aderiscono, tramite
vari “Media”; - dare spazio, aiutare e collaborare con tutte le
associazioni di volontariato con cui sarà possibile, al fine di promuovere, far
conoscere e far avvicinare tutte le realtà di volontariato;
- dare risalto alle realtà disagiate per sensibilizza-re l’opinione pubblica e tentare
di adottare provvedimenti utili dal punto di vista umano e sociale;
- servirsi della collaborazione di persone svantag-giate allo scopo
di tentare un reinserimento nell’ambito sociale.
LA VOCE DELLE ASSOCIAZIONI
PERIODICO DI MILLEMANI E MOVIMENTO
RANGERS
Dir. Resp. Padre Modesto Paris Indirizzi: Salita Campasso di San Nicola 3/3, 16153 Genova via XVII Settembre 12, 06049 Spoleto (PG) Via A. Vespucci 17, 10093 Collegno (TO) Fossato San Nicola 2, 16136 Genova
Genova: Tel.: 010.6001825 Fax: 010.6593603— 010 8631249 E-mail: ag.tamtamvolontariato@fastwebnet.it Spoleto: Tel. e Fax 0743.43709 Collegno: 333 1138180
Www.millemani.org
Www.movimentorangers.org
la vita come un dono e che cer-cano di impegnarlo per il me-glio, per il bene. Se saremo in
tanti a compiere questa scelta, il mondo sì che potrebbe cambia-
re. D’altro canto, non dobbiamo
ritenerci indegni o incapaci per-ché tutti possiamo, ad ognuno è
data la possibilità di rendere migliore la propria vita e, insie-
me ad altri, di trasformare il mondo.
“Se questi e quelli, perché non io?”
E’ l’incitamento di Sant’Ago-stino a non aspettare che inizi qualche altro. Tocca a te, oggi, cominciare un cerchio di gioia. spesso basta solo una
scintilla piccola piccola per far esplodere una carica enorme.
Se ognuno pensasse a cam-biare se stesso, tutto il mon-
do cambierebbe. (Bayazid )
“se molti uomini di poco con-to, in molti posti di poco con-
to, facessero cose di poco conto, allora il mondo potreb-
be cambiare”. (Torelli)
Non riteniamoci degli eroi per
ciò che facciamo, ma semplice-mente persone che accolgono
Basta una scintilla di bontà e il mondo comincerà a cambiare.
Nessuno si senta obbligato a
diffondere la Parola di Dio, tra-mite mail. Infatti, chi non si sen-
te pronto a farlo, sappia che prima deve imparare ad acco-glierla nel proprio cuore e poi, pian piano troverà il piacere di
trasmetterla ad altri. Non ingan-na mai! Non abbiate paura! Spalancate le porte a Cristo
(Giovanni Paolo II). In internet circolano miliardi di parole spes-so vuote, insulse, volgari, offen-sive ecc. e allora gustiamoci la PAROLA DI DIO! Se qualcuno si vergognerà di me e delle mie parole, il Figlio dell'uomo si ver-gognerà di lui quando ritornerà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi. (Lc 9, 26)
Il Nostro Spirito
Dist. Orizz: 3, 7, 11, 15 Largh. Casella: 3,756