Post on 01-Jul-2015
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Taranto: conoscerla per salvarla
Conoscere Taranto
Attraverso i documenti scritti , e le immagini
il recupero della memoria storica, i racconti di vita dei suoi abitanti.
Sulle vie della conoscenza___________
Approfondimento delle conoscenze scientifiche su Ambiente e
Territorio
Promozione dei processi attivi di cambiamento attraverso
l’Azione.
Percorso scientifico_______________
Dalla biosfera al gene…I comparti ambientali in
interazione dinamica, i concetti di ambiente ed ecosistema, le influenze dell’azione dell’uomo
nei comparti ambientali, l’urbanizzazione, gli
effetti degli insediamenti industriali, la produzione di
energia, l’inquinamento, ...fino ad arrivare al concetto
di Sviluppo Sostenibile.
Percorso normativo________________
Lo sviluppo sostenibile: dal Rapporto Brundtland all’Agenda 21Dati normativi ed economici: Tra i doveri delle autorità pubblichee i diritti dei cittadini
Sguardo su Taranto e sul suo sviluppo sostenibile
La partecipazione attiva degli studenti ai temi di interesse ambientale,
attraverso i seguenti strumenti:
• le discussioni
• la formulazione di ipotesi, e la ricerca di soluzioni
• la realizzazione di interviste, tabulazione dati e loro interpretazione in classe (ricerca su campo)
• La ricerca di strumenti per comunicare le conoscenze acquisite
Il Cambiamento attraverso l’azione______________________
Gli Intenti_______________________• Favorire la capacità di espressione, l’emergere di opinioni e progetti in particolare sul proprio territorio di appartenenza;
• Rafforzare il senso di appartenenza verso l’ambiente in cui si vive;
• Favorire lo scambio di conoscenze ed informazioni tra gli studenti ed insegnanti,
amici, parenti e conoscenti;
• Fornire le chiavi di lettura per l’approfondimento dei processi economici, politici e sociali e delle loro implicazioni ambientali per giungere ad una personale definizione di sviluppo sostenibile.
Sguardo sulla Città________________
Taranto com’era La Memoria Ambientale
com’è Quali i problemi?quali le risorse?
come sarà Verso uno Sviluppo Sostenibile
Taranto Com’era_____________________“Taranto era meno caotica di oggi: c’erano meno palazzi e meno mezzi di trasporto in genere. Era molto più respirabile.La spesa si faceva nelle piccole salumerie di una volta, che ora non ci sono più perché sostituite dai grandi supermercati. Non c’erano i cassettoni dell’immondizia…Ricordo i profumi dei campi di fiori di papaveri e margherite gialle. L’odore dell’aria pulita”.
“Era meno moderna di oggi. La città era infatti più piccola composta da città vecchia, borgo, Porta Napoli e Rione Tamburi. (…) vi erano ancora le carrozze ed il traffico era meno intenso. L’immondizia veniva raccolta da alcuni uomini che passavano casa per casa e avevano grossi sacchi nei quali svuotavano le pattumiere poste dietro le porte d’ingresso delle case. Le buste di plastica per l’immondizia non esistevano”.
Taranto com’era______________________“C’erano meno palazzi e più terreno. Facevo il bagno in Corso due Mari. La campagna era situata nella Taranto Nuova, perché non esistevano palazzi.”
“Si sentiva l’odore dell’aria pulita. La costruzione dell’Ilva è stata importante per i cittadini disoccupati, ma è stato un grande errore per la città che adesso vive in uno stato di inquinamento totale”
Il recupero della memoria ambientale
Taranto com’è____________________
Taranto descritta dai Rapporti sulla qualità dell’ambiente, e dai suoi
cittadini.
Taranto e il suo Ambiente
Qualità della vita a Taranto
Focus Ambiente Legambiente-Sole 24 Ore: Taranto stagna in fondo alla classifica: “Dietro questo primato c’è una pressione
ambientale fortissima che qui ha molti nomi. Quelli del colosso siderurgico Ilva, della raffineria
Agip, e del cementificio Cementir con una concentrazione di insediamenti industriali che, per vastità
(4 volte più grande dell’abitato di Taranto) non ha eguali non solo in Puglia ma anche in
Italia….”(23-ottobre-2006)
Rapporto Apat 2006 sulla qualità di 24 città italianePer l’emissione del PM10: “Il contributo del settore industriale è consistente in
particolar modo per i Comuni in cui sono localizzati grandi poli industriali: Taranto (93%), Venezia (75%) e Genova (49%)” (18 gennaio 2007).
Taranto oggi
• L’industria• I mezzi di
trasporto• Il mare• L’aria
“È stato trascurato il turismo, la città è cresciuta in fretta e male”
L’industria______________________“Ci sono giorni in cui si sente l’odore di gas o dei fumi
dell’Ilva, altri giorni invece, a seconda di come tira il vento anche il profumo del mare… La Polvere è un problema serio: da alcuni anni la si ritrova sui balconi e sulle automobili”
I mezzi di trasporto_______________“A Taranto di solito ci si sposta con la macchina o con il bus”.
“Mi sposto in auto, motocicli, autobus”.
Il Mare________
“Taranto è una città molto
inquinata a causa dell’Ilva,
c’è il mare che è la cosa più bella
di questa città”
L’aria____________________________“Pensando all’aria della mia città mi viene in mente l’odore dell’aria inquinata degli scarichi dell’Ilva;ma pensando alla città vecchia mi viene in mente l’odore delle cozze e del pesce che caratterizza Taranto”
“odori spregevoli come i gas di vari tipi che si respirano in particolar modo nel Rione Tamburi”
“Basti pensare alle giornate ventilate dove la polvere ti inonda entrandoti negli occhi”
Taranto come (si spera che)
sarà“In futuro a Taranto ci si sposterà con la bici in modo da diminuire lo smog”
“A Macerata c’è più rispetto e organizzazione…
(A Taranto) bisogna fare di più : l’errore è quello di pensare di aver fatto abbastanza”“A Pisticci si trova la serenità che a
Taranto, fra auto che passano e industrie continuamente in funzione, non si può mai avere”
“Firenze è più pulita di Taranto: è meno inquinata, ci sono tanti parchi e molto verde”
“Roma rispetto a Taranto è una città molto organizzata sia per il turismo che per i mezzi di trasporto”
“Ci dovrebbe essere più verde: come dei parchi”
Conclusioni“Dovremmo fare qualcosa, non
tanto
per noi, ma per la
gioventù che in
futuro dovrà trovarsi meglio
di noi che
sbagliamo a non dar peso all’inquinamento
”
“Abbiamo rovinato Taranto…. Troppo inquinamento. Abbiamo l’Ilva, le auto… e ora vogliono mettere anche il rigassificatore.
Ecco perché siamo ultimi”
Lungo la via dello
Sviluppo Sostenibile…