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Tecnologia, economia e società
di Ivana PaisUniversità degli Studi di Brescia
pais@jus.unibs.it
Il mutamento sociale
La tecnologia non determina la società: la incarna.La società non determina l’innovazione tecnologica: la usa
Fernand Braudel
Dov’è la saggezza che abbiamo perduto nella conoscenza?Dov’è la sapienza che abbiamo perduto nell’informazione?
Eliot T.S. 1934
Cambiamento sociale: le categorie
� Evoluzione – biologicista� Sviluppo – economicista� Innovazione – tecnologica� Rivoluzione – caos� Progresso – perfezionamento progressivo
MUTAMENTO SOCIALE
Rappresentazioni del mutamento sociale
� Il mutamento sociale: metafore, immagini, espressionihttp://www.dipity.com/ivanapais/mutamento_sociale_metafore_immagini_espressioni#
� Co-evoluzione sistemi sociali e sistemi tecnici:Engelbart Muralhttp://www.visualinsight.net/_engelbart/Engelbart_Mural.jpg
La società dell’informazione
La società dell’informazione
� economia: informazione da strumento a merce,finanziarizzazione dell’economia; crescita attivitàprivata, individuale e cooperativa e relativo declino di quella proprietaria e di mercato
� organizzazione: sistemi aperti e orizzontali di produzione; mondializzazione; decentralizzazione produzione e distribuzione; dimensione reticolare delle imprese
� occupazione: crescita settore dell’informazione; beni informazionali: non rivali + effetto sulle spalle dei giganti; individualizzazione rapporti di lavoro (domanda e offerta)
� cultura: più trasparente e malleabile, più autoriflessiva e partecipativa; individualismo
Mutamento sociale - Giddense società dell’informazione (1)
Fattori che influiscono sul cambiamento:� ambiente fisico: nuove tecnologie e nuove
concezioni di spazio e tempo� organizzazione politica: sovranazionale� fattori culturali: nuovi stili di vita e di pensiero
- post-moderno
Mutamento sociale - Giddense società dell’informazione (2)
Che cosa cambia: � da capitale-lavoro a informazione-conoscenza� da locale a globale� da centralizzato a decentrato� da isolato a interconnesso� da certezza a rischio…Che cosa resta: � capitalismo (nuove forme)� informazione e conoscenza (prima strumento ora
processo e prodotto)
L’evoluzione del dibattito
� anni sessanta: la misurazione dell’economia dell’informazione e della conoscenza (Machlup e Porat)
� anni settanta e ottanta: dalla società post-industriale alla società della conoscenza (Bell, Touraine)
� anni novanta: società informazionale e società-rete (Castells)
� duemila: politiche per la società dell’informazione in Europa
Le aree problematiche - 1
1. Continuità o discontinuità?� si può parlare di rivoluzione, come quella industriale?� se sì, qual è stata la tecnologia rivoluzionaria alla sua
origine?
2. Informazione o conoscenza?� Informazione = dato grezzo, risposta data a una
domanda; conoscenza = dato interpretato, formulazione della domanda
� Es. libro: dati = indice dei nomi, informazioni = indice soggetti, conoscenza= indice personale.
Le aree problematiche - 2
3. Società, economia o settore dell’informazione?� Società dell’informazione = livello più generale, di
caratterizzazione della società in ogni sua sfera� Economia dell’informazione = new economy� Settore dell’informazione = specifico settore
dell’occupazione
Critiche alla società dell’informazione
� Retorica delle dichiarazioni relative all’avvento di un nuovo tipo di società (6D: demassificazione, decentramento, denazionalizzazione, despazializzazione, disintermediazione, disaggregazione)
� Obiezione di Babele (overdose di informazioni, cacofonia): quando a tutti è concesso di parlare, non si riesce più a sentire nessuno
� Società attuale caratterizzata da informazione, non ancora da conoscenza
La Rete
Polisemia del termine rete
Reti di informazione e comunicazione
Reti tecniche di distribuzione
Corpo
Tessuto
Tela del ragno
OGGETTO ANALISI
TecnologiaXX sec.
CostruzioneIngegneria
Tra il XVIII e il XIX sec.
Rappresentazione (anche matematica)
Medicina
RiproduzioneArtigianato
Fino al XVIII sec.
OsservazioneNatura
UTILIZZOAMBITOPERIODO
Inoltre… (Zanichelli 2000)� Strumento di fune o di filo tessuto a maglie per prendere
uccelli pesci o altri animali� Intreccio di filo o altro materiale con maglie di misura e forme
variabili usata come struttura di riparo, protezione o sbarramento
� Nel calcio, porta� Omento del maiale usato per ravvolgervi i fegatelli da cuocere
in tegame o arrostire allo spiedo� Sistemi di curve piane o superfici algebriche� Intreccio di vasi sanguigni o di nervi� Collegamento tra più elaboratori elettronici situati anche a
distanzaMa anche utilizzi specifici es. social networkAspetto comune: intermediazione, interconnessione, relazione
“inter”
Social network
� Traduzione: rete sociale o reticolo sociale. Una rete sociale è un insieme di nodi interconnessi.
� Presupposto: gli attori sociali non agiscono in modo atomistico ma sono radicati (embedded) in concrete reti sociali e ciò influenza le loro opportunità, credenze, informazioni, valori e, in ultima analisi, il loro corso d’azione e gli esiti a livello macro (Granovetter)
� Metafora, metodo o teoria?
Moreno 1934
2. Sociogrammi, stelle sociometriche
White, Boorman, Breiger1974; Burt 1992
3. Equivalenza strutturale
Simmel 1955
1. Reti di affiliazione, gruppi vs networks
Rappresentazione graficaAutori di riferimento
Metafora/ misura
A B
Burt 19925. Ponti, buchi strutturali
Milgram 19676. Gradi di separazione
Granovetter 1973
4. Forza dei legami (deboli vs forti)
Rappresentazione graficaAutori di riferimento
Metafora/ misura
Freeman 1979
8. Local vs global network, closeness centrality
Bonacich1987, Cook1977
9. Scambio, centralità vs potere
Mizruchi 19967. Interlock centrality, sfera di influenza
Rappresentazione graficaAutori di riferimento
Metafora/ misura
A
B
C
D
Watts, Strogatz 1998
11. Small-worlds
Barnes 1979Marsden 1993
10. Densità
Rappresentazione graficaAutori di riferimento
Metafora/ misura
regular small worlds random
La rete come meccanismo di regolazione
IndipendentiDipendentiIndipendentiPreferenze/scelte degli attori
Aperto, benefici reciproci
Formale, burocraticoPrecisione e/o sospettoClima
Medio-altoMedio-altoBassoGrado di coinvolgimento tra le parti
MedioBassoAltoGrado di flessibilità
Norme di reciprocità -reputazione
Amministrazione –supervisione
Negoziazione – ricorso al tribunale per l’applicazione
Metodi di soluzione del conflitto
RelazioniRoutinesPrezziMezzi di comunicazione
Legami complementariRelazioni di lavoroContratto–diritto di proprietà
Basi normative
RETEGERARCHIAMERCATO
FORMECARATTERISTICHEPRINCIPALI
La formazione dei network
Beccattini 1978,Kenney 2000
Atmosfera marshallianaProssimità geografica
Putnam 1993, Herrigel 1996, Powell 2001
Il contesto storico, politico e culturale condiziona la capacità di collaborazione
Infrastrutture istituzionali
Eccles 1981, Uzzi1996
Compiti che richiedono coordinazione e condivisione di informazioni spesso portano a legami collaborativi
Contingenze legate al compito
Larson 1992, Gulati, Garguilo 1999
Relazioni informali come lubrificanti per scambio economico
Legami informali
Hall 1991, Stevenson, Bartunek 1996
Struttura formale influenza coalizioni informali
Struttura formale
AUTORI PRINCIPALICONCETTI CHIAVECONDIZIONI ABILITANTI
Conseguenze dei network
Individui: reti dense -> meno attesa per lavoro, ma retribuzione inferiore (local search).Organizzazioni: lock-in effects, trappola della competenza; collusione, U rovesciata tra performance e embeddedness.Società: organizzazioni mafiose, criminali e antidemocratiche; possibilità di truffa
Individui: utilizzano network per trovare lavoro, ottenere promozioni, avviare nuovi business. Organizzazioni: riducono turnover, apprendono e innovano, producono più velocemente e con maggiore qualità e ottengono finanziamenti
1. Performance
EFFETTI NEGATIVIEFFETTI POSITIVICONSEGUENZE
Conseguenze dei network - bis
Maggiore influenza delle elite.
Centralità � più rapida trasmissione informazioni e adozione nuove tecnologie; trasferimento conoscenza tacita. Marginalità correlata a cambiamento radicale, centralità a cambiamento incrementale.
3. Diffusione nuove idee
Accesso ristretto, chiusura sociale, esclusione
Esclusione può portare a imprenditorialità etnica.Organizzazioni a rete meno discriminanti delle burocrazie
2. Effetti distributivi
EFFETTI NEGATIVI
EFFETTI POSITIVICONSEGUENZE
La Rete: Internet
Internet come metafora socialeInternet è un prodotto artificiale (esito intenzionale di progettazione umana) e un organismo spontaneo (conseguenza di un processo di selezione evolutiva non governato)
In questa ottica Internet non è solo una infrastruttura tecnologica, ma diventa una metafora per una possibile forma di organizzazione sociale ispirata a principi di regolazione innovativi.
Caratteristiche di Internet
� L’interattività molti-a-molti� La natura digitale della Rete� L’architettura distribuita � La filosofia aperta, non proprietaria della Rete� Coerenza tra caratteristiche tecniche e cultura
che la sostiene
La filosofia di Internet
È influenzata da una cultura libertaria ma cooperativa, tradizionale delle comunità di ricerca americane:� informali e creative;� aperte al contributo di tutti;� meritocratiche e rigorose nel rispetto di alcune
regole del gioco fondamentali.
Il contesto sociale e politico
� La crisi dei sistemi a capitalismo organizzato e il fallimento di quelli socialisti.� Ripensamento radicale dello Stato� Rivalutazione del mercato
� I movimenti sociali� Affermazione di una controcultura dai
connotati libertari e anti-autoritari
Le sfide
� Comunità chiuse vs aperte� Controllo vs autonomia� Condivisione valoriale vs autonomia giudizi
individuali e pluralismo delle culture � Informazioni auto-evidenti e codificabili vs
necessità interpretazione� Rapporto economia-cultura (processi di
colonizzazione)
Le tecnologie relazionali - Web 2.0
Web 1.0 was Commerce
Web 2.0 is People
- Ross Mayfield
Web 2.0 seems to be like Pink Floyd lyrics: It can mean different things to different people, depending upon the your state of mind.
- Kevin Maney
Il Web 2.0Termine nato durante brainstorming tra O’Reilly e MediaLive International nel 2004: “web partecipativo”. � The machine is Us/ing Us
http://it.youtube.com/watch?v=5xDITZBizfY� Mappatura siti e servizi web 2.0
http://www.go2web20.net/http://www.appappeal.com/http://www.fourio.com/web20map/
I principi
� Dal prodotto al servizio� Trasformazione dei dati� Personalizzazione� Long Tail� The Wisdom of Crowds – User add value,
partecipazione, collaborazione� Da software a infoware (database specializzati)� “Beta” perpetuo (kaizen)� Attendibilità e rilevanza dell’informazione prodotte
in maniera distribuita
Il futuro di Internet
Lo sviluppo futuro non dipende dalla Rete, ma dai concreti rapporti sociali che si formeranno intorno ad essa, a seguito delle trasformazioni sociali, culturali e politiche che essa sta contribuendo a produrre.1. Internet come mercato elettronico per uno
scambio più trasparente ed efficiente delle informazioni e delle conoscenze
2. Internet come infrastruttura al servizio di una più efficace comunicazione e collaborazione sociale
Le tecnologie relazionali
R – technologies� Incidono in profondità sui rapporti sociali: in
grado di generare fiducia all’interno di relazioni a legami deboli
� Contribuiscono a cambiare il modo in cui gli uomini si pensano e si rappresentano nel loro rapportarsi reciproco: capace di creare nuova conoscenza e innovazione
Le conseguenze a livello individuale
1. Potenziano la capacità di fare di più da soli e per se stessi
2. Aumentano le possibilità di associarsi liberamente con gli altri, senza essere costretti a organizzare le relazioni tra persone in base al sistema dei prezzi o ai sistemi gerarchici
3. Aumentano le capacità e possibilità di impegnarsi in organizzazioni formali che operano al di fuori della sfera di mercato
Fenomeni sociali correlati
� Disintermediazione nel trattamento sociale informazione, atomizzazione del rapporto informativo. Crisi mercato e istituzioni. Forme alternative di selezione e verifica attendibilità informazioni: tag commentary, “filtro-esperto”, puntamento reciproco, peer review.Confutata l’obiezione di Babele: gli interessi umani hanno aree di sovrapposizione.
� Crisi dell’identità individuale, coscienza proteiforme, sé multiplo
Il processo di individualizzazione
Il processo di individualizzazione
Aspetti positivi� Ricerca mirata informazioni e esclusione
automatica di quelle non gradite� Possibilità di entrare in relazione solo con realtà e
persone che condividono i propri interessi e idealiAspetti negativi� Rischio impoverimento cognitivo� Perdita di un’esperienza comune condivisa� Ulteriore e più radicale frammentazione della
cultura e degli universi condivisi di senso
Nuove logiche comunitarie
Aspetti positivi� definizione dialogica di universi condivisi di
significato� comunitarismo come risposta alla segregazione
sociale e non causaAspetti negativi� tendenza a farne comunità elettive e selettive� rischio universi omogenei al loro interno e tra loro
segmentati� esperienze compensative della vita reale� equilibrio tra inclusione ed esclusione, tra
possibilità di uscita e vincoli vs impegni assunti
L’importanza della cooperazione (peer production)
Alternativa a:� kin selection� altruismo reciproco� altruismo indiretto� collaborazione (ripartizione di fatica) e
coordinamento� cooperazione: rivolta a fine comune (es.
free/open source software)Ruolo crescente delle transizioni non proprietarie e
non commerciali accanto alla produzione commerciale
e della reputazione
� Norma sociale� Strumento di selezione, controllo e auto-
regolazione di molti gruppi sociali o comunità che operano sul mercato
� Due dimensioni: controllo e apprendimento � Vettore di fiducia basato sulla previsione di
credibilità degli attori sostenuta da conoscenza sociale; prerequisito della collaborazione
Il social network(ing)
Social networking in Plain English http://it.youtube.com/watch?v=lt3kT1HkpJk
Social networking: enfatizza emergere nuove relazioni tra sconosciuti.
Valore aggiunto: emergere di “legami latenti”
Siti di social network= servizi via web che consentono agli individui di:1. costruire un profilo pubblico o semi – pubblico
all’interno di un sistema chiuso (“type yourself into being”). visibilità
2. elencare altri utenti con cui condividere una connessione (friends, contacts vs fans, followers)
3. vedere e attraversare la loro lista di connessione e quelle prodotte da altri nel sistema. La natura e la denominazione di queste connessioni può variare tra siti.
Social network: tra on e off line
Due esempi:
Riferimenti bibliografici
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Gar
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i, M
ilano
200
7
Manuel Castells, La nascita della società in rete
Università Bocconi, Milano 2008 (nuova edizione)
Yochai Benkler, La ricchezza della Rete
Università Bocconi Editore, Milano 2007
Don Tapscott, Anthony D. Williams, Wikinomics.
La comunicazione di massa che sta cambiando il mondo, EtasLab, 2007
Barry Wellmanhttp://www.chass.utoronto.ca/~wellman/
Boyd, D. M., & Ellison, N. B. (2007). Social network sites:Definition, history, andscholarship. Journal of Computer-Mediated Communication, 13 (1), article 11.
http://jcmc.indiana.edu/vol13/issue1/boyd.ellison.html