Post on 01-May-2015
transcript
Teorie e tecniche di psicologia clinica
Psicoterapie umanistichePsicoterapie psicoanalitiche
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Psicoterapie UmanisticheLe più note sono:
Terapia centrata sul cliente di Rogers
Terapia della Gestalt di Fritz Perls
Terapia esistenziale basata sulle idee della filosofia esistenzialista europea e di alcuni psichiatri di orientamento fenomenologico
Fondamenticomuni
Adozione di un punto di vista fenomenologicoalla comprensione delle persone
Assunto di una tendenza innata dell’individuoall’autorealizzazione, all’autonomia e al sano
sviluppo
Convinzione che l’autonomia,l’autorealizzazione e il sano sviluppo si
raggiungano con la consapevolezza dei propribisogni e motivazioni
I disagi psicologici sono dovuti a stili educativi e relazionali che favoriscono l’accettazione acritica dei desideri e delle aspettative dei genitori e non permettono all’individuo di
sviluppare le proprie caratteristiche
Gli interventi terapeutici sono mirati ad aumentare la consapevolezza dell’individuo deipropri bisogni e motivazioni per ripristinare la
tendenza all’autorealizzazione
La terapia si focalizza sullo stato attuale e nonsul passato dell’individuo e da importanza alla
relazione terapeutica
Terapia centrata sul cliente di RogersLe persone dotate di potenzialità biologiche
innate si sviluppano attraverso un processo di maturazione verso la differenziazione, l’autonomia e l’autorealizzazione
È fondamentale l’accettazione incondizionata e positiva delle caratteristiche del bambino da parte dei genitori
Il processo di maturazione porta allo sviluppo di un concetto di sé che determina una percezione degli eventi tale da rendere il più possibile coerente il proprio mondo fenomenologico
Terapia centrata sul cliente di RogersPrassi terapeutica:
Creare le condizioni in cui il paziente possa prendere contatto con se stesso
Astenersi dal dare consigli per non ostacolare il processo di crescita
L’atteggiamento e lo stile relazionale del terapeuta sono fattori terapeutici
Terapia centrata sul cliente di Rogers
Qualità fondamentali del terapeuta
Autenticità o congruenza
Considerazione positivaincondizionata
Profonda comprensioneempatica
Terapia centrata sul cliente di RogersIntervento
verbale empatico
Empatia primaria Empatia avanzata
Si riaffermano al cliente i suoi pensieri, sentimenti ed esperienze
dal suo punto di vista, comunicando
comprensione e accettazione del suo punto di vista
Viene espressa un’opinione che tiene in considerazione il mondo del cliente ma che concettualizza le cose
in modo diverso e più costruttivo
Terapia centrata sul cliente di Rogers
Gli interventi di empatia primaria si propongono di rimuovere gradualmente gli impedimenti all’autorealizzazione e all’autenticità.
A tale fine i sentimenti e i pensieri del cliente vengono rispecchiati senza l’espressione di giudizi da parte del terapeuta così da permettere al paziente di osservarli, chiarirli, riconoscerli e accettarli
Terapia centrata sul cliente di Rogers
Gli interventi di empatia avanzata hanno invece una natura più direttiva e interpretativa in quanto il terapeuta presta un’attenzione più selettiva alla comunicazione e guida il cliente verso gli aspetti da esaminare.
Inoltre il terapeuta in questo tipo di interventi fa inferenze sulle causa del disagio del paziente e propone un modo di vedere le cose diverso da quello del cliente
Terapia Esistenziale
L’approccio è di tipo fenomenologicoSi ipotizza una tendenza al sano sviluppo se questo
non è ostacolato da paure infondate e restrizioni sociali
Il comportamento è considerato intenzionale e viene dato rilievo ai concetti di responsabilità e ansia esistenziale
Ansia esistenziale: nasce dalla consapevolezza della morte, dell’impotenza di fronte alle circostanze casuali della vita e della necessità comunque di vivere e prendere decisioni con le conseguenze che ciò implica, costruendo da soli il significato della nostra esistenza
Terapia EsistenzialeIl terapeuta offre sostegno ed empatia e aiuta
l’individuo ad esaminare i suoi comportamenti, sentimenti e relazioni con gli altri adottando come riferimento il mondo fenomenologico del paziente
Il terapeuta cerca di rendere il paziente consapevole delle sue potenziali capacità di scelta e di crescita e di favorirne l’assunzione di responsabilità
Viene attribuito molto valore all’autenticità nella relazione terapeutica e nella relazione con gli altri
Terapia Esistenziale
L’approccio esistenziale più che un insieme di tecniche terapeutiche rappresenta un atteggiamento generale del terapeuta verso l’individuo
Terapia della Gestalt
Ha come riferimento l’opera di F.S. Perls
Condivide con la terapia centrata sul cliente : Visione ottimistica della natura umana Assunto di una tendenza naturale al sano
sviluppo Approccio fenomenologico
Terapia della Gestalt
Scopo dellaTerapia della
Gestalt
Incrementare nel paziente la consapevolezza, l’accettazione
e l’espressione delle proprie spinte motivazionali
Terapia della Gestalt
L’attenzione è posta sul qui ed ora in quanto l’obiettivo è rendere le persone consapevoli di ciò che sta succedendo in loro, di cosa pensano e vogliono in quel momento e delle loro emozioni
Terapia della Gestalt
Tecniche Terapeutiche
Parlare in prima persona
La sedia vuota
La proiezione dei sentimenti
Il rovesciamento
La messa in scena
Terapia della Gestalt
Parlare in prima persona: al paziente è chiesto di esprimere sempre i propri pensieri e sentimenti in prima persona
L’obiettivo è incoraggiare l’assunzione di responsabilità dei propri sentimenti e del proprio comportamento
Terapia della Gestalt
La sedia vuota: al paziente è chiesto di parlare ad un sentimento che compare in seduta, ad una persona o ad un oggetto che viene nominato e ricordato dopo averlo immaginato seduto su una sedia vuota posta di fronte al paziente
L’obiettivo è incrementare la consapevolezza dei propri sentimenti e il senso delle proprie emozioni
Terapia della GestaltLa proiezione dei sentimenti: consiste nel
porre le persone in coppia una di fronte all’altra ad occhi chiusi con la richiesta di immaginare il volto di una persona a cui sono legati affettivamente e i sentimenti che provano. Quindi si dice di riaprire gli occhi e guardare la persona che si ha di fronte ponendo attenzione a ciò che si sentiva verso l’altro; in seguito viene fatta la richiesta di immaginare qualcosa di neutro
L’obiettivo di tale tecnica usata nelle sedute di gruppo è quello di rendere i pazienti consapevoli dell’influenza del proprio mondo fenomenologico sulla percezione della realtà e le interazioni sociali
Terapia della Gestalt
Il rovesciamento: consiste nella richiesta al paziente di assumere durante la seduta caratteristiche comportamentali opposte a quelle sue tipiche
L’obiettivo è quello di produrre nel paziente consapevolezza di aspetti potenziali e inibiti della sua personalità
Terapia della Gestalt
La messa in scena: consiste nella messa in scena da parte del terapeuta di una situazione collegata metaforicamente ai problemi e le difficoltà del paziente
L’obiettivo è quello di fare assumere al paziente consapevolezza di un qualche problema in modo esperenziale simbolico nel qui ed ora
Terapia della GestaltIl terapeuta inoltre trasmette al paziente il
messaggio che l’individuo non è prigioniero del suo passato e che può in ogni momento essere diverso
Il terapeuta sollecita il paziente ad essere più spontaneo e più sensibile ai propri bisogni
Il terapeuta presta attenzione al comportamento non verbale del paziente inteso come indicatore di ciò che egli realmente prova
Psicoterapie psicoanalitiche
Il fondamento comune delle psicoterapie psicoanalitiche è costituito dagli assunti sulle cause dei disturbi psicologici
Psicoterapie psicoanalitiche
Le tecniche terapeutiche possono essere descritte lungo un continuum che va dal trattamento noto come psicoanalisi, alle psicoterapie espressive ad orientamento psicoanalitico, fino alle psicoterapie supportive
Psicoterapie psicoanalitiche
Tecniche espressive
Sono indicate per pazienti con disturbi e sofferenze psicologiche
collegate alla presenza di conflitti intrapsichici e funzioni dell’Io sufficientemente integre
con capacità di insight e motivazione acomprendere se stessi al di là della richiesta di un sollievo sintomatico
Psicoterapie psicoanaliticheNei trattamenti espressivi il terapeuta
cerca di promuovere nel paziente :
insight, cioè comprensione cognitiva ed emotiva dei moventi inconsci e delle origini del proprio disagio psicologico e del proprio sentire e agire presente e passato
un’integrazione di tale comprensione e dell’esperienza relazionale con il terapeuta nel contesto globale della personalità
Psicoterapie psicoanalitiche
Tecniche supportive
Sono indicate per pazienti con deficit cronici dell’Io
Psicoterapie psicoanalitiche
Nelle terapie supportive gli interventi del terapeuta sono finalizzati:
nei pazienti gravi a sopperire alle debolezze dell’Io e rafforzare le difese e la capacità di gestire le difficoltà della vita quotidiana e le relazioni affettive e sociali
nei pazienti in precedenza ben adattati il cui funzionamento è stato compromesso da una crisi a ripristinare un buon assetto difensivo
Psicoterapie psicoanaliticheLa terapia può essere di durata non
predeterminata, oppure avere un limite temporale prefissato (psicoterapie brevi)
Le tecniche di psicoterapia breve (6-25 sedute) sono indicate per pazienti con caratteristiche simili a quelle dei pazienti con indicazione per un trattamento espressivo, se in sede di consultazione è possibile individuare un nucleo problematico centrale su cui focalizzare il lavoro terapeutico o per i pazienti, in precedenza ben adattati, che sono andati in crisi dopo eventi di vita traumatici
Psicoterapie psicoanalitiche
Obiettivi
Alleviare e curare lasofferenza
psicologica del paziente
Aiutare il paziente acostruire un’organizzazione
psichica più solida
Psicoterapie psicoanalitiche
Tecnicheterapeutiche
Ascolto psicoanalitico
Monitoraggio del transfert
Monitoraggio del controtransfert
Interventi verbali del terapeuta
Psicoterapie psicoanaliticheAscolto
psicoanalitico
Si basa sull’assunto che le associazioni delpaziente che si susseguono durante 1 o piùsedute hanno un legame tra loro che originadal problema che il paziente sta affrontandonel quotidiano o nella relazione terapeutica
L’ascolto si organizza nella mente del terapeuta attorno ad ipotesi riguardanti il problema attuale
del paziente, i conflitti ad esso collegati, la relazione in atto tra paziente e terapeuta e le
possibili origini storiche dei sintomi e dei conflittiattuali
Psicoterapie psicoanalitiche
Transfert
Riattivazione inconsapevole da parte del paziente,all’interno della relazione terapeutica, di desideri, bisogni, conflitti e schemi
di comportamento che hanno caratterizzato nelpassato le relazioni infantilicon le persone significative
Psicoterapie psicoanalitiche
Controtransfert
Attivazione nella mente del terapeuta di pensieri,emozioni, ricordi e impulsi ad agire
in risposta alle caratteristiche del paziente edin particolare al suo transfert
Psicoterapie psicoanalitiche
Alleanza terapeutica
Capacità del paziente di collaborare in manieraproduttiva al processo terapeutico
È un buon indicatore dell’esito del trattamento
Psicoterapie psicoanalitiche
Interventi delterapeuta
Consistono in: Domande
Riformulazioni Confrontazioni Ricostruzioni Interpretazioni
Interventi d’appoggio
Psicoterapie psicoanaliticheInterventi del terapeutaDomande: hanno lo scopo di chiarire
ambiguità o punti oscuri nelle comunicazioni del paziente, di indagare su omissioni significative, e di fare sviluppare associazioni. Pertanto non devono essere fatte a caso né con troppa frequenza
Riformulazioni: sono interventi del terapeuta che consistono nella ripetizione ad eco di una frase, di un concetto o delle ultime parole pronunciate dal paziente o nel riassunto sintetico delle ultime cose dette.
Servono a dare particolare rilievo a certi aspetti della comunicazione
Psicoterapie psicoanaliticheInterventi del terapeuta
Confrontazioni: sono interventi che richiamano l’attenzione del paziente su specifici aspetti del suo comportamento
Ricostruzioni: sono tentativi di colmare una lacuna evidente nella memoria del paziente
Psicoterapie psicoanaliticheInterventi del terapeutaInterpretazioni: sono interventi verbali finalizzati a
produrre insight, cioè a rendere il paziente consapevole, a livello cognitivo ed emotivo, dei conflitti, dei traumi e delle motivazioni inconsce che sottendono i suoi sintomi
Interventi d’appoggio: hanno lo scopo di rinforzare l’Io, rimandare al paziente un’immagine di sé positiva, promuovere l’autonomia, l’introspezione, la fiducia in se stessi e lo sviluppo delle risorse più efficaci
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Negli ultimi decenni le differenze nell’operatività dei clinici di orientamento comportamentale e di orientamento cognitivo si sono stemperate in quanto:
I processi di pensiero e le reazioni emotive possono essere studiati con i metodi della psicologia sperimentale
L’evidenza mostra implicazioni cognitive nei trattamenti comportamentali e implicazioni comportamentali nelle terapie di orientamento cognitivo
Psicoterapie cognitivo-comportamentaliAttualmente si applicano una o più tecniche
associate a seconda dei problemi del pazienteSi tratta di tecniche che hanno come riferimento il
paradigma dell’apprendimento o il paradigma cognitivo-razionalista, che sono accomunate dalla focalizzazione sulle variabili attuali piuttosto che sull’eziologia del disturbo e da un’enfatizzazione della tecnica rispetto alla relazione
Negli ultimi anni la nuova prospettiva cognitivo-costruttivista ha diretto l’attenzione oltre che sul sintomo manifesto anche sulle cause della sofferenza psicologica integrando nell’approccio terapeutico modi di operare simili a quelli dell’orientamento umanistico e psicodinamico
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Tecniche mutuate dal
condizionamentoclassico
Controcondizionamento
Flooding
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Controcondizionamento
Estinzione di una risposta ad un determinato stimolo per mezzo di un
nuovo condizionamento che associa lostimolo ad una risposta incompatibile
con la precedente
Desensibilizzazionesistematica Terapia aversiva
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Desensibilizzazione sistematica
Si tratta di una tecnica terapeutica ideata da J. Wolpe per i disturbi fobici
Prevede un training di rilassamento secondoil metodo di Jacobson seguito
dalla richiesta al paziente di immaginare una serie progressiva di situazioni ansiogene
Il rilassamento tende ad inibire l’ansia che altrimenti sarebbe elicitata dalle
scene immaginateLa capacità di tollerare l’immagine stressante
in genere è seguita da una riduzione dell’ansia anche in situazioni di vita reale
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Terapia aversiva
Si basa sull’associazione di sensazioninegative a stimoli che in precedenza
producevano attrattivaLo scopo è quello di sostituire una
precedente risposta positiva allo stimolocon una risposta d’ansia o una reazione d’aversione elicitata per esempio da unoshock elettrico o da sostanze chimiche
di tipo emeticoUna variante della tecnica utilizza solo l’immaginazione dello stimolo negativo
Tale tecnica è usata per:•Alcolismo•Tabagismo•Bulimia•Enuresi
•Comportamenti devianti
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Flooding
Consiste nell’esposizione del pazientead una situazione massimamente ansiogena
senza che vi si possa sottrarre Solitamente si utilizza una tecnica immaginativa
in cui il terapeuta chiede al paziente di immaginare una situazione ansiogena per
lunghi periodi di tempoÈ una forma rapida di estinzione ma rischiosa perché
può portare ad un incremento dell’ansia e perciò è utilizzata di solito solo quando altri tentativi falliscono
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Tecniche mutuate dal
condizionamentooperante
Consistono nella modificazione progressiva del comportamento manifesto per mezzo di rinforzi
positivi e negativiIl condizionamento operante è stato
utilizzato per: Un’ampia gamma di problemi infantili
(enuresi, aggressività, iperattività,..) La riabilitazione comportamentale dipazienti psichiatrici ospedalizzati da
tempo (tecnica dell’economia apremi simbolici)
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Tecniche mutuate
dall’apprendimento per imitazione di modelli
Prevedono la modificazione del comportamento attuale facendo
osservare al paziente un’altra persona che compie il comportamento da
apprendereSi possono utilizzare:
Osservazioni dal vivo di un modelloOsservazione di filmati
Esemplificazioni da parte del terapeutacon richiesta di imitazione da parte del
pazienteModeling immaginativo
Tale tecnica è stata usata per: Fobie
InibizioniPaura del dentista o di interventi
chirurgiciRisocializzazione
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Psicoterapie cognitivo
razionaliste
Si pongono come obiettivo la ristrutturazione cognitiva, cioè la
modificazione delle modalità di pensieroche si presume siano la causa
di un disturbo emotivo o comportamentale
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Psicoterapie cognitivo
razionaliste
Terapia razionale emotiva di Ellis
Terapia cognitiva di Beck
Social Problem Solving
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Terapia razionale di Ellis
I disturbi psicologici sono causati da asserzioni che l’individuoripete a se stesso, che riflettono assunti e convinzioni irrazionali
Tali pensieri irrazionali traggono origine da convinzioni e atteggiamenti che la famiglia o le istituzioni sociali
trasmettono fin dall’infanzia sotto forma di valori che l’individuo fa suoi, mantenendoli poi vitali sotto forma di
frasi interiorizzateIl terapeuta mostra al paziente le sue convinzioni irrazionali,
le conseguenze sul disagio psicologico e come esse possanoessere modificate
Si è rivelata utile per: stato d’ansia generalizzato, ansia di parlare in pubblico, depressione, comportamento antisociale, gestione
dello stress quotidiano
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Terapia cognitivadi Beck
I disturbi psicologici e in particolare la depressione sono causati da convinzioni negative su se stessi, il mondo e il futuro
Queste convinzioni o schemi cognitivi negativi derivano daapprendimenti sbagliati durante l’infanzia che in seguito sonomantenuti grazie ad errori di logica quali l’inferenza arbitraria,
l’estrapolazione selettiva, l’ipergeneralizzazione, l’amplificazionedelle prestazioni negative e la minimizzazione di quelle positive
Gli obiettivi della terapia sono quelli di rendere il paziente consapevole dei pensieri negativi, dargli l’opportunità di fare
esperienze, in seduta e nella vita quotidiana, che smentiscano leconclusioni pessimistiche e modificare gli schemi negativi in
modo più realistico e positivoSi è rivelata utile per: depressione, disturbo di panico, bulimia
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Social ProblemSolving
È una tecnica terapeutica per il trattamento del disagio psicologico conseguente a problemi di vita per i quali
non si trova una soluzione immediataIl terapeuta aiuta il paziente a mettere a fuoco il problema e lo
guida nell’individuare il maggior numero di soluzioni, indipendentemente dalla loro attuabilità o efficacia
Quindi si valutano le possibili conseguenze di ogni soluzione,simette in atto la decisione presa e si valuta la sua efficacia
rispetto al raggiungimento dello specifico obiettivoSe la soluzione non è efficace si ricomincia con una nuova
valutazione e messa in attoÈ una tecnica utile per: anziani in casa di riposo, bambini in età scolare, rafforzamento delle abilità sociali di pazienti psichiatrici
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Psicoterapiacognitivo
costruttivista
Si caratterizza per l’integrazione di tecniche
cognitivo comportamentali all’interno diuna teorizzazione e di una prassi
terapeutica che si avvicinano a quelle delle psicoterapie psicodinamiche e
umanistiche
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Psicoterapiacognitivo
costruttivista
Ogni persona è dotata di unsistema conoscitivo che organizza la
rappresentazione di sé e le interazioni sociali ed elabora le informazioni provenienti dagli stimoli esterni e
ambientaliLa sofferenza psicologica del
paziente nasce daeventi interni o di vita che contrastano
con le rappresentazioni di sé e del mondo che sono alla base del suo
sistema conoscitivoL’incapacità di gestire tali eventi è legata
all’eccessiva rigidità e incoerenza del sistema conoscitivo
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Psicoterapiacognitivo
costruttivista
Scopo della terapia:Aiutare il paziente ad acquisire
consapevolezza degli schemi prevalenti del suo sistema conoscitivo e della loroinfluenza sulla sofferenza psicologica,
Risolvere la sintomatologiaAiutare il
cliente a riorganizzare un sistema conoscitivo più flessibile e più coerente con gli scopi
della persona
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Psicoterapiacognitivo
costruttivista
Prassi terapeutica:Creazione di un’alleanza collaborativa
tra paziente e terapeutaIndividuazione e valorizzazione dellearee dell’esistenza non compromessedai sintomi e delle capacità residue del
pazienteComprensione dello stile di conoscenzaAnalisi degli eventi che hanno precedutol’esordio dei sintomi e del significato che
il paziente ha dato a questi eventiInterventi sul sintomo
Costruzione di un sistema conoscitivopiù flessibile che sia fondato su scelte
autonome del paziente
Psicoterapie cognitivo-comportamentali
Psicoterapiacognitivo
costruttivista
Nel processo terapeutico si utilizzano tecniche comportamentali edi ristrutturazione cognitiva ed inoltresi presta attenzione alla relazione e al mondo fenomenologico del paziente