Post on 07-Aug-2018
transcript
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 1/193
NICOLA]
RIMSKIJ - KORSAKOV
Trattato Pratico
d°Arm0nia
TRADUZIONE
ITALIANA
di
G .
F . BUCCHI c A. ZAMORSKI
CASA
MUSICALE SONZOGNO
MILAN()
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 2/193
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 3/193
AD
ANTONIO COSTANTINO
LADOV
U AU TO R E
NICOLA]
RIMSKIJ - KORSAKOV
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 4/193
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 5/193
N3
TRATTATO PRATICO
D”ARMONIA
DI
NICOLAIJ RIMSKIJ
-
KORSAKOV
'I`II.'\l)l 2/ . IONIC 'I`.\I.I
\N
\ l)|
G.
F. BUCCHI
e
A. ZAMORSKI
2998
CASA
MUSICALE
SONZOGNO
. l a
Plßlw 0 s ' | ' / \ 1 . |
\|\1s|<|| ||
-
20121
MLANO
Sl m| l |||Il||.1 I'rinlml in Italy
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 6/193
Tutti
i
diritti sono riservati
Proprietà r iservata
© Copyr ight 1913
by
Casa M us ic a le Sonzog no di Piero
Ostal i
CASA MUSICALE SONZOGNO
di PIERO
OSTALI
s.a.s.
Via
Bigli.
Il
- 2 012 1
MILANO
Te l . :
()2
76.00.00.65 -
02 7602.34.96 - O2 76.01 . I 3 .22
Fax: 02 76.0
.45.I2
http://www.sonzogn0.it
e-mail:
sonzogno.music@agora.stm.it
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 7/193
NOTA DEI TRADUTTORI
Questa versione
italiana del «TRATTA-
TO
PRATICO
d`ARMONlA›› di
N .
RIMSKIJ
KORS,- \K( )V non
ha
d'uopo di
prefazione
o di
presentazione qualsiasi.
Il n o m e
illustre
del-
l'autore e,
in parlieolare, la universale
eon-
siderazione e he la su a
opera
didattiea ha ol-
lenuto presso ogni nazione.
per
le
traduzio-
ni g ià
fatte
in
quasi
tutte le
lingue, c i dispen-
sa n o
tlalfaggiungere
lodi
e eommenti
super-
Ilui¬ lanto
più che il R.
K(lRS.›\I\(›\' ha
espo-
sto
eon magistrali' eliiarezza tutti
i eoneetti,
ai
quali s"informa il
suo Trattato e
elle lo
eontraddistinguono
dai
moltissimi altri
ap-
parsi finora,
rendenllolo particolarmente
utile e apprezzal›ile per la praticità evidente
e rapida della sua upplieazione, risponden-
do allo svilu|›po
e
a i
vasti
intenti della
mo-
derna polifonia.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 8/193
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 9/193
P R E F A Z I O N E .
DELL'AUTORE
ALLA I ° EDIZIONE
La maggior parte dei trattati d'armonia non
s'occupano
in
genere che dell'esame, spesso scrupo-
loso, delle varie specie d'accordi
e
della loro riso-
luzione; delle maniera d'armonizzare ilbasso nu-
merato;
dei
vari tentativi escogitatí per dare una
razionale
spiegazione
di molti
fatti e
regole ar-
moniche, quale
ad es. quella che vieta la succes -
sione delle quinte per
moto
retto e via dicendo.
Diƒettano
invece metodi pratici, specie
in quella
parte c he riguarda
Parmonizzazione
delle melodie
e dei corali e la maniera di b e n scegliere e a d o -
perare
gli accordi
che
più convenientemente e d
e le -
gantemente
s i
adattino per
Parmonizzazione
stessa.
Altro punto
capitale
è la modulazione. Si
è
con-
siderato
finora solo il
me z z o
della
modulazione,
il
quale
è dato dagli
accordi
dissonanti in generale,
ma se n e
è
trascurato afiatto il principio essen-
ziale
il quale è dato
dai
suoni e dagli accordi c o -
muni di una tonalità con
tutte
le altre.
Dopo
aver
studiato,
anche
diligentemente,
simili
trattati,
l'al-
'ievo non
saprà
ancora
c o m e
procedere per armo-
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 10/193
I0
nizzare
una
melodia, n è sarà
in
grado di compor-
re un s e n s a t o preludio
di
poche
battute,
n è saprà
convenientemente adoperare
i
vari
mezzi
di modu-
lazione.
Egli
si
servirà
quasi
certamente
degli
ac -
cordi
più
semplici e
nella
maniera
più
bizzarra ed
irragionevole,
e
la
modulazione
riuscirà
dura
o /uori
posto
o improvvisa,
o
l'una
e
l°altra
cosa insieme:
quest°allievo s i dispererà e
/arà
disperare il su o
m a e -
stro
col s u o
slegato
e impacciata linguaggio
musicale.
Benchè non
mi lusinghi che
il mio
trattato sia
s c e v r o d'ogni
difetto,
tuttavia credo
d'essere
riu-
scito
a
spiegare
in
modo
chiaro,
esauriente e
s is te-
matico questi
due
punti
capitali: l°armonizzazione
cioè della melodia e la modulazione. E per l'una
e per
l°altra,
ho sempre cercato di mostrare prima i
procedimenti più semplici per giungere poi a quel-
li più
complessi
e
peregrini.
Molto io
debbo in questo lavoro
all'amico
Antonio
Ladow il quale
mi
ƒu
largo
di
aiuto
e di
consigli.
Componendo
questo
trattato
ho
avuto
di
mira
i
seguenti
scopi:
1 ) Fare
un
libro quanto
mai
conciso.
2) Un libro tale che po s s a essere
adoperato
per
Finsegnamento
nelle accademie
musicali, specie
in
quella di Pietroburgo.
3 ) Un
libro
adatto anche, per quanto è possibile
in tale
materia.
per l°autoinsegnamento.
Molti s o n o gli
esempi
c h e
adduco
e
gli
esercizi
che
propongo.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 11/193
Il
Ma
certo questi
non
bastano : l'allievo
dovrà
/arne anche
altri di
s u a t es ta .
In ques t o trattato d'armonia
mi
son
limitato
a W W '
strare in via generale il procedimento a quattro
parti.
Del resto,
le pause
c h e
preparano
l°entrata delle
voci, le imitazioni, le
diverse
formule d°accomP0-
gnamento,
e c c .
ƒa n parte. a
mio
avviso, dello stu£l i0
del
contrappunto
o della
composizione libera, e
non
è questo
il
luogo di trattarne.
Chi voglia -cominciare a
studiare il
contrappunüt
e
la composizione
libera,
d e v e aver
già
compiuto un
corso
d°armonia
ed esse re
in
grado:
I)
di
armonizzare
un corale
con
semplici
accordi
consonanti
in
stile s e v e r o
(es .
a pag.
77);
2 ) di armonizzare un corale
non
più c o n sempli-
ci
accordi, ma c o n
un
movimento
melodico (note
_di
passagg io
ecc.)
nelle tre
parti
inferiori
( es .
a
p a g g -
loa, 1 0 9 , 1 1 0 ) ;
3) di armonizzare un corale in stile libero 00
accordi rlissonanti e
c o n
risoluzioni
evitate
9 d'in-
ganno, ma senza movimento
melodico nelle tre parli
inƒeriori
( es .
a
pag. 136);
4)
di
armonizzare
con
tutti
gli
artifici
suddetti
nüfl
più
un semplice
corale, ma un canto di
ricca
figuT0~
zione melodica
(es.
a
pag.
113);
5) di comporre esercizi adoperando
la
modulazio-
ne
cromatica
(es. a pag.
32);
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 12/193
1 2
6)
di
comporre
in
forma s e n s a ta
un
breve prelu-
dio modulato,
dando
alle voci,
un movimento
melo-
dico (es. a
pag. 143);
7)
di
comporre
difierenti
variazioni
con
movimenti
melodici diflerenti su
di
un
brevetema
dato
a note
larghe (es.
a pag. 142).
Oltre a ciò l'allievo d e v e esse re
in
grado
di ese-
guire
estemporaneamente
al
pianoforte qualsiasi mo-
dulazione,
sia
passando con pochi
accordi e
rapida-
mente dall'uno
all'altro
tono,
s ia compiendo
un
giro
armonico
più
lungo
e d
elegante.
D e v e anche
l”allievo
e s s e r capace di preludiare
di
su a
testa,
procedendo a
quattro
parti e in
qual-
siasi tonalità ed eseguire qualsiasi
s u c c e s s i o n e
armo-
nica
d”accordi,
progressioni,
e c c .
Tutto ciò si
richiede
per
chi, compiuto
un
corso
d'armonia,
voglia intraprendere lo studio del con-
trappunto
e
della
composizione
libera.
Un allievo
che
si dedichi specialmente
allo
stu-
dio
dell'armonia e
c h e
non sia
troppo
occupato in
altri
studi musicali,
può in otto
m e s i finire questo
trattato.
Ma un tale
studio
suppone
necessariamente,
la
c o n o s c e n z a della
teoria
elementare della musica,
un buon orecchio,
saper
solfeggiare
correttamente,
indovinar
colla
v o c e
gl'intervalli,
saper suonare
il
pianoforte.
N. RIMSKI]
-
KORSAKOV
S. Pietroburgo,
1886.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 13/193
PREFAZIONE DELL'AUTORE
ALLA
3 1 | E D I Z I O N E
In questa
mia edizione ho, fra
l'altro,
posto in
rilievo le seguenti
osservazioni
che ritengo assoluta-
mente
necessarie
nella pratica, e
in
ciò
che riguarda
le quinte
nascoste, le o tta ve ,
il
mezzo
per
cadenzare ,
raccordo
di
settime
di s e c o n d o grado,
le
progressio-
ni non che schiarimenti riferentisi alle
modulazioni.
La
presente edizione
difierenzia dalla
prima
nel s e n -
so
che,
ispirato
a
motivi
di
praticità,
ho
cambiato
l'
ordine
numerico di
alcuni capitoli;
altri,
per
la
medesima ragione,. vennero stampati in corpo più
piccolo e
ai temi
già esistenti nella
prima edizione
sulla melodia corale ne
ho
aggiunto
degli altri.
N. R .
K.
S.
Pietroburgo
1 89 3 .
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 14/193
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 15/193
INTRODUZIONE
I”
Per accordo s'intende una
combinazione
di suoni
tali
che
p o s s o n o
venir
sovrapposti
in
ordine
di
terze
~ = ~ P fi ° = È
f
€-
Quando
questa
sovrapposizione è
impossibile
ot-
tenerla trasportando
le note di un ottava (sopra e
sotto) non abbiamo un accordo,
m a
una delle
innu-
merevoli combinazioni accidentali di suoni:
i spos t i
i
s u o n i
c lc l l 'accordo
p e r
te rze
o g n u n o
d°ess i
(che lo
compongono) considerato
in
rapporto
al
b as s o , sara
terza, quinta,
settima,
nona,
e questa
disposizione
ci
dà
la posizione fondamentale.
Se
i suoni
s o n o
disposti in
modo
d a formare in
rapporto al
bas s o altri
intervalli, questa posizione
(') L'autore ha stimato superfluo di
premettere
i
c o n s u e t i
prospetti degli intervalli, ecc . reputando (com'egli dice
ne l -
la su a prefazione)
c he
chi intraprende lo studio deIl'armo-
n ia
d e b b a
necessar iamente
avere
la c o n o s c e n z a della teo-
ria
e lemen ta r e
della mus ica ,
u n
b u o n
orecchio, s a p e r
so l feg-
giare correttamente, indovinare colla v o c e gli intervalli.
s a p e r
s u o n a r e
il
pianoforte.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 16/193
16
dell°accordo s i chiama rivolto, come s i
vedrà
meglio
in
seguito.
Fond.
Esempio:
accordo
fondamentale
i-
I.riv.II.riv.
v o m
Gli accordi
fondamentali
s o n o
tre:
accordo
perfetto
c c .
di
setma
` 1
accordo di
nona
Le combinazioni composte da più di cinquesuoni
s o n o considerate
ordinariamente
c o m e combinazio-
ni
accidentali.
Se
nella
formazione
d'un
accordo entra qualche
intervallo dissonante
l accordo v a
considerato
c o m e
dissonante,
e d es ige
la
risoluzione
sopra
un
accordo
consonante.
La
transizione
da un
accordo
consonante a d
altro
pure
consonante, dicesi
s u c c e s s i o n e .
Quella disciplina
c h e ha
per
oggetto
lo
studio dei
diversi
accordi, del rapporto
fra
di essi , delle c o m -
binazioni
accidentali,
e
dell uso
c he
se ne d e v e fare.
s i
chiama
scienza
dell'Armonia.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 17/193
CAPITOLO
I
NOZIONI
PRELIMINARI
Ac c o rd o
perfetto
§ 1 .
_- Accordo perfetto s i chiama un accordo
composto
del
suono
fondamentale, della su a
terza e
della
su a quinta.
A
s e c o n d a della diversa natura di
questi
intervalli,
l'accordo perfetto
va
considerato
so t -
to
quattro
aspetti:
a, b
0 d
ii e i
% 1
äe j
* H a i
l
a )
Accordo
perfetto,
composto
della
prima,
ter-
za maggiore e quinta giusta.
Quest°accordo
prende
il nome di accordo perfetto maggiore, e d è formato
di
due
terze:
di una
terza maggiore rispetto alla nota
più
grave, di
una
terza minore rispetto alla nota
più
acuta.
b)
Accordo per/etto, composto
della
prima, terza
minore
e
quinta
giusta.
Quesfaccordo
prende
il
no-
m e
di accordo perfetto minore,
e d
è formato di
du e
terze: di una terza
minore
rispetto alla nota
più
grave, di
una
terza maggiore rispetto alla nota più
acuta.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 18/193
18
c ) Accordo
perfetto,
composto della
prima,
terza
minore
e
quinta
diminuita.
Quesfiaccordo prende il
nome di accordo
perfetto
diminuito, e d
è formato
di
du e
terze
minori.
d) Accordo
perfetto, composto della prima, terza
maggiore e quinta aumfentata ('). Quest'accordo pren-
de il nome di accordo perfetto
aumentato
e d è forma-
to
di
du e terze maggiori.
Gli
ultimi
due accordi
perfetti,
contenendo
gli
in-
tervalli
dissonanti,
quinta
diminuita
e quinta
aumen-
tata,
s i
chiamano accordi
perfetti
dissonanti.
§
2 . _-
Ogni
accordo
perfetto
ha du e
rivolti: il
primo s i chiama accordo
di
sesta e s”indica col N. 6;
il s e c o n d o s i chiama accordo di
quarta e
sesta
e s`in-
dica col
N.
° 4
Accordo
perfetto
fondamentale
l.°
ri-
volto
accordodi
6 . rivolto accordo
s
d i H .È
,
I
L'essere un accordo fondamentale o rivoltato di-
pende
dalla nota
c h e s ta
al
b as s o . Bestando
immo-
bile
questa,
invertendo
la
disposizione
delle
parti
su -
periori, il rivolto
non
cambia. --Se la
nota più
bassa
è la terza dell'accordo fondamentale, si ha liaccordo
di “3
se
essa
è
la
quinta
dell accordo
5 '
G
(') D a t o
il
cara t te re
mollo
d issonante
e
indec iso
del ¦`ac-
corr lo
perfetto
a u m e n t a t o
e di quegli accordi
di
set t ima
c he
ra r -ch iudono
in s è
ta le acco rdo
c i
riserviamo di esporli e di
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 19/193
1 9
2
fondamentale,
s i
h a
l accordo di
6
; , s,
I 1
Ai
suoni
dell'accord0
rivoltato
daremo
il
nome
di
ex prima
ex prima, ex te rza, ex
quna
x terza
ex
quinta 'Ö' °
oichè, c o m e vedremo in se-
guito,
i
suoni
c he
compongono
il
rivolto,
conservano
tutte le proprietà dei
suoni
che compongono
llaccor-
do allo stato fondamentale.
I
rivolti s o n o
considerati
appartenenti agli s tess i
gradi
della
s c a la
dai
quali derivano i loro
fonda-
mentali,
per esempio: in tono di do
maggiore,
il
primo
rivolto
considerato
accordo
di
1 ;
ses ta
del
I grado; il secondo rivolto
c o n -
1 ;
I l
siderato accordo di quarta
e
ses ta
del V grado.
Il
prima rivolto o accordo di
ses ta ,
1
s s
possiamo
considerarlo come
composto
d'una terza
d'una sesta, o a n c h e d'una
terza e
(Punti
quarta
l
secondo
rivolto o accordo
di quarta
e sesta
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 20/193
2 0
ossiamo
considerarlo
come
composto di
c
4
una quarta d`una scsta, 0
a n -
che d”una
quar ta
e
d'una
terza
Ac c o rd i di
set t ima
§ 3 .
_
L'accordo di settima non è
altro
che un
accordo
perfetto coll'aggiunta
della setma
e può
essere
considerato
come
composto da
due
ac -
cordi
di
tre
suoni
ossiamo
trovare
accordi di
settima
composti
nel
modo
seguente:
C o n l ' acc .aument .
_ , a
b c
d e
f
g
_
,
7
Tutti gli accordi
di
settima s i s e g n a n o col N. 7.
§
4. _
Ogni accordo di settima ha
tre
rivolti,
c h e
s i numerano come
segue: il primo
rivolto
config”, il
s e c o n d o c o n 64;, il
terzo
con G 1 2 . Esempio:
_ _ _
:I
_ _ _
ll
t é
, _
Ii
_ _ _ _ _ _
<
U
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 21/193
2 1
I vari spostamenti
dei
tre
suoni superiori non
cambiano il carattere
del
rivolto.
Per
esempio:
Q
_ 3
6
i i ) .
6 .
5
J
IP
acco rdo
d i'
6 5 perchè l°ex terza sta a l basso :
.c z
c c . ,
f
_ Q
t
43
3
is
accordo di 43 perchè
l°ex
quinta s ta al
basso:
.Q
2
2 2
accordo
di
E perchè
l'ex settima
s ta
al basso .
Scale natura l i
e
scale
art i f ic ial i
Ac c o rd i
principali e acc iden ta l i
§
5. _
o m e
base
per
la
formazione
degli
accordi,
in questo trattato
s o n o
p re se le quattro
sca le
se-
guenti:
« › S M -
aturale . . .
-o
1')
sul"
m“55i°'°
F
armonica
artificiale
É
to
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 22/193
2 2
c) Sca la
minore
n a - gi E I
turale
.
. . . 315* '
d) Sca la
minore
ar-
monica
artificiale
-
0
I
3U / _
§ 6.
_
os t ruendo su c iascun grado di queste sca-
le un accordo ci risulteranno i seguenti accordi per-
fetti.
. c
'¦
Il .
Il
.
ll
Ipo
t
Accord rleltl
. IInat.III
IVn.V
VIn.\II
a)
Scala
maggiore
naturale . . . I
'
E lili-
Iiarm.
Warm.
Vlarm.
b)
Scala
maggiore _íí'?'š""§
armonica artificiale
, c
U U I
. . g
l . - II U
Il 2 ¦
¦¦
fil
Il
_ _
O
I
II
IIInlV
Vn
\I
Vilna
c) Sca la minore n a
urale .
_
“-T _
_
_ Iilarm. Varm. Vllarrn
d) SCIIIII Illlflflfß
81'-
2 '
monica naturale .
“uúìù '
É E Z '
-€-
ecc.
ÖII
.
I
V
il
l
IU I
Il
V U
I Ilii
Esclusi
gli
accordi
perfetti
aumentati
del
VI
gra-
do
della sca la
maggiore
armonica artificiale,
e il
III
grado della
scala
minore
armonica
artificiale, avre-
mo soltanto nove accordi perfetti per le due sca le
maggiori
e
nove per le
minori. I tre
principali accor-
di
perfetti
della sca la maggiore
naturale s o n o quelli
I
c h e s i b a s a n o sulla tonica (1) sulla
sotto.
..«
t.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 23/193
2 3
IV
V
¢on1nance sulladomntre
principali
accordi della
sca la armonica minore, s o n o
I
quelli c h e
si b a s a n o sulla
tonica ulla sot.
_
Iv _
Varm
todominante
e
sulla
dom1nante
Ac c o rd i di
set t ima
_ I
III1.
III
IVn.V
VIn.VIIn.
a) Scala
maggiore
eääãš
ä ü s W
c a m
aturale . .
i
Ilarm IVarm VI vu"
Scala
maggiore
b ) a r m o n i c a
U i i f a c . É
É
ln. II
l'IIn.IV Vn.VI
Vlln.
c)
Sca la
minore
n a - ~ 3
f
E
urale . . .
Iarm. Illarm. Varm. Vilar
Ia
Il
I
u n a
Il
v v
Esclusi
gli
accordi
di
settim
del
I
V
rado
della
sca la maggiore
armonica, c h e
contengono
l'ac-
cordo perfetto e c c e d e n t e e il I e il III
grado
della
sc a l a
minore
armonica,
avremo nove accordi di
se t -
tima tanto
nel
modo maggiore quanto
nel
minore.
Si chiamano accordi di settima principali o domi-
nanti,
quelli c h e s i
trovano sul V grado
della
sc a l a
naturale
maggiore
e
della
sçala
artificiale
minore:
É V Varm
d) Scala
maggiore
Éì ' _;
È
E
armonica
artific.
*É
E
'
a
V
e
I
g
|`l'l
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 24/193
24
§ 7.
_
Gli accordi
perfetti
del I e IV
grado
della
sca la maggiore naturale s o n o
ambedue
maggiori;
quelli
del I e IV grado della
sc a l a
minore, s o n o mi-
nori. Gli
accordi
posti
sul V
grado
(dominante)
della
sca la naturale
maggiore
e della
sc a l a armonica
mino-
re, s o n o maggiori.
'
Gli
accordi di settima dominante
s o n o
composti
di
una triade
maggiore perfetta,
alla quale viene ag-
giunta
la
settima minore;
esclusi
gli accordi
prin-
cipali perfetti posti sul I,
IV
e
V
grado
della
sca la
naturale
maggiore, e
della
sca la
armonica
minore,
e d inoltre gli accordi di
settima
di
dominante. tutti
gli altri accordi
perfetti
e
di
settima
s i
chiamano ac -
c e s s o r i (o secondari). I
du e accordi
di settima, basati
sulla sensibile dei toni maggiori e del tono minore
armonico, s i chiamano accordi
sensibili
di settima
minore e diminuita:
VII
È
%
N O T A . _Per
armonizzare
con i soli accordi per-
fetti
principali s° a d o pe ra la
s c a la
naturale
maggiore
e la sc a la a rmzo n ic a
minore, quest ultima s°adopera
perchè
ha
il
suono
sensibile,
c h e
non
es is te
nella
sca la
naturale
minore. Per
armonizzare c o n gli accordi
perfetti principali
e c o n
gli
accordi
secondari
s ” us a n o ,
oltre la sca la naturale maggiore e armonica minore,
a n c h e
l°armonica maggiore
e
la
naturale minore.
Esaactzio. -- Anal izzare tutti gli acco r d i
perfetti
e
tutti gli accordi di
settima dei quali
s°è
parlato,
dimostrando
la
loro
natura
e
il
grado
di
ciascuno
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 25/193
25
R a p p o r t o
fra gli
acco rd i
perfetti
e su c c e ss i o n i
§
8 .
_Gli
accordi perfetti c he stanno in
rela-
zione di una quarta e di una quinta ('). hanno un
s u o n o comune. Esempio:
M a g g i o r e
M i n o r e
. : § _ § . _ , s
F 5
a
L š p g
V
Gli
accordi perfetti che
stanno
in relazione
di
u n a
terza, hanno
du e
suoni
comuni.
Esempio:
É
4
É
)F1
< U -I
4
@ 3 -
flf
M . M .
Iagglflre
IV VI
lnorelll
IV
VI
age
ai
t e s e
soft
Gli accordi
perfetti
in
relazione di
s e c o n d a .
non-
hanno
suoni comuni. Esempio:
Maggiore
Minore
I II
IV
V I
II
IV V
ågääšägäå
(') D u e a c c o r d i s i dicono in relazione di
quarta,
di quin
ta ,
ecc . ,
q u a n d o
ì
gradi
della
scala
su i
quali
sono
formati
sono
in
re laz ione di
quarta, di
quinta, ecc .
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 26/193
2 6
Movimento delle voci
§
9 .
_
Due voci c he
cantano insieme
s i p o s s o n o
muovere
in
tre
maniere
differenti.
I.° Per moto retto,
quando
le du e voci
vanno
nel la stessa
d i rez ione, salendo o
d iscendendo .
Esem-
pio:
P3 "ein
_,__ __,..
Quando
le parti
conservano gli
s tess i intervalli
(esempio a . b.) s i ha
il moto parallelo.
2.°
Per
moto contrario, quando
una v o c e sa le e
l altra discende.
Esempio:
ia:
T P
E
hqfi
c o l ”
I'
Ö
w w
Qi
T 1
IT
3.” Per
moto obliquo,
quando
una v o c e s i muo-
ve e l°altra
resta ferma.
Esempio:
ì
â
3
D
E _,
a
9 _3
H
~
Q '
E
H
_
\/-e- _
Per esercitarsi
nella
concatenazione degli
accordi
s°usa
la cosidetta condotta
a
quattro voci.
Q u e s t a
serve
di bas e a
ogni
g e n e re di
composizione. Le
voci hanno
i
seguenti
nomi:
l.°
v o c e
Soprano (o
di-
scanto),
2.°
Contralto,
3 .°
Tenore,
4.°
Basso .
Nella
s u cces s i o n e degli accordi, collegati
fra
di loro,
il
m o -
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 27/193
2 7
R a d d o p p i a m e n t o
delle
v o c i
Dispos iz ione
stret ta o lata
Pos iz ione melod ica degli acco rd i perfetti
§
1 0 .
_
.°
Per
disporre
un accordo perfetto
a
quattro voci bisogna raddoppiare
una
delle note del-
l°accordo. Dapprincipio adopreremo esclusivamente
il raddoppiamento della
fondamentale.
2.
L°accordo
perfetto può adoperarsi tanto
ne l -
la disposizione
stretta,
quanto
nella lata.
Nella disposizione stretta,
le
tre voci
(
o parti)
superiori
s o n o
distanti
lluna
dall'altra per
intervalli
di terza e di quarta. Esempio:
D ,
e
3
e °
.°.
2
D
'
D D
Nella disposizione lata,
le
tre voci (0
parti)
s u p e -
riori s o n o
distanti
l°una dalllaltra per
intervalli
di
quinta
o ses ta . Esempio:
posizione melodica (1) degli accordi
pe r -
lfl
* I i
_ u _ _ . - -
l l U °
¦ ¦ l M
ì l l fi
3 La
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 28/193
2 8
fetti
dipende dai
suoni
c h e s i
ritrovano 'nella
parte
melodica:
queste p o s
Posizione
d i
S
I r :
1 _
Il
O
II
Ø
E
_ _ _ _ _ _
izioni s o n o :
Posiz ione
di a
I
|
il'
G 0Ia
“¦
li
.'
Posiz ione
di 5
g:=
l
|l¦
U'I 5"
4.
L'accordo
perfetto
completo facilmente p a s -
sa
dalla
posizione
stretta
alla
lata
e
viceversa
e
può
anche cambiare
la posizione melodica:
D
DCD
FUDQ
83833
2°-e-Q2330
nunoun
8
8
3 5 B S :I
C o l l egamen t o armon ico e melod ico
degli acco rd i perfetti
§ ll.
_
.° Il collegamento degli accordi perfetti
appartenenti ai
diversi
gradi può
essere: a ) ar'uo-
nico
quando
il
suono
comune
di
due
accordi
rimane
fermo
alla stessa voce; b ) melodico,
quando
n e s s u n
suono rimane
fermo, e questo avviene nonostante
che,
dato il
raddoppio della fondamentale nei due
accordi, resti sempre fra ess i la nota comune.
2.° Le
voci
superiori, tanto
nel collegamento ar-
monico,
quanto nel
melodico,
non debbono superare
nei
loro
movimenti
l'intervallo
di
terza.
3.° Gli accordi perfetti che
stanno
in relazione
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 29/193
2 9
me
sopra
e s p o s t e ,
relative al
movimento delle parti:
Armonica Melodico
_
.._-
a -1;'
il5;',
l.
l a l l l i š s l
° | l : i l ¦ l :
ll. .
il-
/
- | ¦
a f
' | | | i l ¦ ~
.° I movimenti delle
voci
superiori vanno sem-
prc
nella
stessa
direzione,
e cioè, se
nel
modo armoni-
c o
ascendono,
nel
modo melodico
della
stessa
s u c c e s -
sione
discendono (ved es.
a )
e viceversa (vedi
es.
b ).
5.°
Gli
accordi
perfetti c h e stanno
in
relazione
di
seconda,
s i
collegano sempre melodicamente, per-
c hè non hanno
suoni comuni.
_ Melodico
6.° In questa s uc c e s s i o - . .
_
I U
I
2
n e ,
le
tre
voci
superiori
van-
§(__= -
_
n o sempre nella stessa
dire
zione,
mantenendo
col
basso
__
il
moto
contrario:
Q
- =
il
ll
.
t r ' fi ' _ '
.
ll
.° Gli
accordi
perfetti c h e stanno in
relazione
di
terza, si collegano melodicamcnte e armonica-
mente.
8.°
Nel
collegamento armonico,
la
disposizione
degli
accordi
perfetti
non
varia;
in quello
melodi-
c o , 'v a dalla posizione lata alla stretta e viceversa:
Armonico
Melod i co
1
8
'
i
'mí
1
çaoà
Il.ínnm|_
nu-ígùn-muu?
lu-
.,
`_
~
,¬
i
i
a i.
ii-
¢
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 30/193
30
Relaz ion i (o success ion i ) proibite
§ 1 2 . _
.°
Una
delle
c o n s e g u e n z e
del collegamen-
to
armonico
e
melodico
degli
accordi
perfetti
è
q u e -
sta:
du e
accordi perfetti non p o s s o n o succedersi nel-
la stessa
posizione melodica:
-\
-
1
1 :
5
.li
ib
Il
Il
a
Le
relazioni
di
quinte
e d'ottave
parallele
c he n e
provengono, s o n o
considerate
successioni
assolutamen-
te proibite a d uno
scolaro.
A
ques te
relazioni
proibite
vanno
aggiunti
anche
gli
unisoni
paralleli:
4 Q
ìaàu
un - -
tt
_
š
l
= = -
i
.
i i i
mi
o:aaLu ø I
miri _ _ iv _ _ mi
In - - I
''
in
-<›
-el
Ø
of
: `0-
O
2.°
Un
altro
procedimento
vietato
è
il
movimen-
to
di
una v o c e
per
intervallo
di
s e c o n d a aumentata:
ii
'ii
D
l
1-
_- -o
=
.moi
i
2 il/2
1 / _ ;
14
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 31/193
CAPITOLO II
ARMONIZZAZIONE
CON
ACCORDI
NELL'AMBlTO
D'UNA
STESSA
TONAL|TA`
Non. _
Tutti
gli
e s e mp i
dali in ques to capitolo per
il
m o d o
maggiore, valgono anche per il minore. Quando ciò non sia
possibile,
gli e s e mp i in minore saranno dimostrati c on le difle-
renze dovute. l
bassi
e
le
melodie che diamo per esempio,
sono
parte
in
Do
maggiore e parte
in
La m-inore,
parte
in
mi-
sura binaria, parte
in
misura ternaria e
s i
troveranno
alla fine
del trattato. Raccomandiamo inoltre
allo studioso
di comporre
da
sè
altri
temi
secondo
gli esempi
dati,
esclusi i rorali per i
quali
non può certo lo
studioso possedere
lo spirito
e
il
senti
mento
necessario.
C O M B I N A Z I O N I
C O N S O N A N T I
C o l l egamen t o
degli a c c o rd i perfetti
fondamentali
da l I a l IV e
da l
I
a l
V
grad o
e v iceversa
§ 13.
_
) Per
Parmonizzazione
d'un canto dato
s i osservi quanto segue:
1.° Sotto ogni
suono della melodia bisogna
scri-
vere
il
corrispondente accordo perfetto del I. IV e .
V
grado, evitando però di
mettere gli accordi
del IV
e
del
V
grado
l uno
vicino all°altro.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 32/193
3 2
2.° Bisogna legare gli accordi perfetti
secondo
le
regole del collegamento melodico e
armonico.
3.° Se nella
melodia c°è
un
intervallo superiore
alla
terza, bisogna
rimanere sullo
stesso
accordo
dato
sul tempo forte., m a cambiando
la
posizione melo-
dica.
4.°
Quando
nella melodia s i
ripete la
stessa nota,
e n e c e s s a r i o armonizzarla con due accordi
diversi,
oppure cambiare
la posizione dello
stesso
accordo.
5.° Si
d e v e cominciare e finire
c o n
l°accordo del-
la
tunica.
6.°
Non
bisogna
armonizzare
il
tempo
forte
con
lo stesso
accordo
dato sul
tempo
debole.
7.° Nel
b as s o , evitare
il ripetersi
d`un
intervallo
di
quarta e
di
quinta nella stessa direzione:
Male 7 Bang
â
f/uf
fl`__, ' \9
0
4
5X
4
5
E$ERClZl0
N.
'l
(Canti
dati).
Esempio:
ll
5 ' | _
'ill
n
L
llll
\\
I
l
I I I l I .
Ill
.i
\\
I
lll"
.
l
\
ll
l
I
_I
L
-
I
i*
I'
\'i\
lUil
IIl
qi-il
l
-.ll
t_-l
l
II
-
›
-
§
1 4 - . _b) Per armtonizzare
un
basso
dato:
1.° Bisogna
c h e la parte melodica riproduca su
ciascun movimento il valore della figura espressa
dal-
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 33/193
3 3
2.° La sensibile (7`), quando
trovasi nella
parte
melodica,
d ev e
a s c e n d e r e
alla nota
superiore
(to-
nica).
Ma
ciò non fè
d'obb1igo
se questo suono non
s i
trova nella
parte
melodica:
B e n e Male
Bene
Male
r-1+
¬n G D
“L7
B B
4 ii
fì
I È Ö
ci B
D
3
13 13 È
3.°
Nell”ultima battuta s i u sa
l°accordo perfetto
di I grado, s enza la
quinta; e
ciò, perchè è
più
o p -
portuno mantenere Pandamento melodico fra
le
di-
ve rse parti,
quando la sensibile da
una delle voci
intermedie ascende alla nota
superiore.
Esempio:
“E
D
o l a
t
'
V I I
I
¢§ '
ìi
ESERCIZIO N .
2 (Bass i
dati).
Esempio:
2 5 ' . .
¦ š :
' f - : a l
- =
l: ¦ l
I
l
_ _ | n
' › - i l
: a l
II I
: g l
¬i¦
Ill
n s
| ¦ | |
\¦
e . = ¦glii ' .u n II l - l l ' l l_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
_ I-
-
_ -C1 _ f
:argv -
L.-.,."
.;,-=£ š..
1 ' `
Lo
studioso
dovrà
ora
comporre
di
su a
t es ta
eser -
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 34/193
3 4
C o l l egamen t o
degli acco rd i
perfetti
de l IV e V grado
§
1 5.
_
1.°
Non
esistendo
suoni
comuni
fra
q u e -
sti du e gradi,
il loro
collegamento è sempre
melo-
dico
(1).
2 .°
L 'accordo de l IV grado
deve
sempre prece~
dere quello
del V,
ma non seguirlo:
IV V IV V
c l ° _ l f
\ _ _
_
__
\ n
I
Il
I
o_ ,_____e
ESERCIZIO
N . 3
(Canti
e
bass i
dati).
Esempio:
A
›
I
rl.III
I
1
-dì -
Ir
l l ? ti
i “ -
'\\l
L
| | |
0
I
l|
. \I
I.
\\
›
E
' |
..
¦
\
IlI
_
.
\
l\
\
I
I
I
l l I ¦ I ' l
- . - _ _ - - -
o
I
I Io
I
I
C o l l egamen t o degli a c c o rd i di sesta
c on gli
a c c o r d i
perfetti
de l
I-IV e
I-V grado
e v i ceve rsa
§
1 6. _- 1 .°
Nell accordo
di sesta (primo rivolto)
s i
può raddoppiare l'ex suono fondamentale e l`ex
quinta maggiore;
non
s i
raddoppia
la terza.
2.”
Bisogna
evitare la s uc c e s s i o n e di due
accor-
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 35/193
35
3.°
Il
l 0Il€gItlIt6IlI0 dit
accordo
di
53513 golliac-
cordo perfetto dei
vari
gradi è necessariamente ar.
monicoi; il s u o n o comune rimane fermo e gli
altri
suoni non
s i
muovono
per
intervalli
superiori alla
terza:
i š š å é i ê å ä
.” Ilraddoppìanlcnlo
<Iel l°ex
terza in un a c c o r -
do
perfetto
è permesso
solamente
quando le- voci
superiori rimangono ferme e
il
basso procede per
terze:
5.°
Il salto di ses ta a l
b a s s o
s°ammette p a s s a n d o
dall'accordo fondamentale
all°accordo
di
sesta dello
stesso grado, m a non
nel
caso contrario;
tutti
gli al.
tri
salti
di ses ta s o n o proibiti:
ES ERCI Z I O N. 4
(Canti e
b a s s i
dati).
Esempio :
-I
I
_._I/
- _
Il
.
' '
-
I :
-
sl
I
I
Il
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 36/193
3 6
Co l l e g a m e n t o
de l l ' accordo di sesta
de l
IV grado
c on l ' accordo perfetto de l V grado
§ 1 7.
_1 .°
L'accordo
di se s ta s i
collega sempre
raddoppiando
in essa l'ex suono
fondamentale
o l°ex
quinta.
2.°
Le voci
procedono
per
intervalli
non s u p e -
riori
a quelli di terza:
IV V IV
Il||
`
c
I
o
V
lI ¦
› › -
C
Ø
Co l l e g a m e n t o
de l l ' accordo
perfetto fondamentale
de l
IV grado
co I l ' a cco rdo
di
sesta de l V
grado
§
1 8 .
_
1.°
Il
basso
discende sempre
per
inter-
vallo di
quinta
diminuita o as cen d e per quarta
aumentata.
2.° Nell°accordo di sesta del V grado s i raddop-
pia l'ex
fondamentale
o
l°ex quinta.
3.°
Le tre voci
superiori
s i
muovono
per
inter-
valli
non superiori a quello di
terza.
4.°
Se
le
tre
voci
superiori
nell°accordo
perfetto
del
IV
grado
stanno in posizione di quinta, nell°ac-
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 37/193
3 7
cordo di ses ta c h e
s e g u e è
p e r m e s s o
soltanto
il
rad-
doppio dell”ex quinta. Esempio:
Bene
v V Male
_
: f u
I
, .
p/
_ _ _ _ _ i ü _
lt'ii
i i i
3
" _ l
la -
'
- _ :
Il
G
li
ESERCIZIO
N .
5
(Cant i
e
bassi
dati).
Esempio :
W
V
Iv
Il
, ,
ll:
_ _
g
ll *¦
1|
Ill
\p
im
L-
. .
.I
. ,
II:L
'.
I
.
* M i l *
I.
-1. _ _
-\J
~
Ii 6 G 6 G
C o l l egamen t o di du e a c c o rd i
di
sesta
de l
IV
grado
e V grado
§
1 9 .
_
1.° Nell'aceordo di ses ta
del
IV
grado
s i
raddoppia
l°ex
fondamentale,
nell°acc0rdo
di
sesta
del V
grado
l'ex
quinta.
2.°
Due
delle voci superiori
vanno parallele,
la
terza con moto contrario al basso:
I
*B *B
__._-É
_g
_
0
9 -
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 38/193
3 8
3.°
Nel modo
minore, il b as s o dell°accordo di
sesta del
IV
grado,
sa le con
un¬alterazione acciden-
tale per
evitare
il salto
di seconda
aumentata:
.
IV
V
'I¦
E S I
.il
|
Sca la . melodica.
N or / I .
_
Per evitare
le
s u c c e s s io n i
proibite
( c om e
le
quinte
parallele)
nell”esempio suesposto, l'accordo di
s e s t a
del IV
grado dev 'essere nella posizione
melodica
d'ottava deIl'èx basso
fondamentale.
ESERCIZIO N .
6
(Canti
e bass i dati).
Esempio:
IVI).
V
I/
I I I
É ' | . _
ii
;
'Iì
ii-l'
'N
ì
.
. .
|.
e
Il
IHEI
c i
°
\
| ¦
difx
.
II
. . . I¦¦
t vg\
a l l
'ii
*nq
“\F a
I I I I
Il l l fl l l
- - - _ - - _
\
Il
1
' _ . E 'Z E - n I/
' ma o
C a d e n z e
perfette:
autentiche e plagali
§
2 0 .
_
1.° Si chiamano
cadenze
le
conclusioni
armoniche d°un
pensiero
musicale.
2.°
La risoluzione
sull°accordo perfetto
della to -
nica
s i
chiama
c a d e n z a
perfetta.
3 .°
La
c a d e n z a
perfetta
s i
distingue
in
cadenza
autentica
(dominante-Tonica)
e plagale (sottodomi-
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 39/193
3 9
4.°
Se i due
accordi
che
formano la
cadenza
so-
n o allo
stato
fondamentale e
il
secondo
ha una di-
sposizione
melodica d '_o t tava e
di
più s i ritrova
sul
tempo
forte
della misura,
la
cadenza
è
perfetta;
nel
caso contrario non
lo
è .
o) Autentiche V-I grado:
Perfetta. Perfetta N on
perfette
I
ie
_ Io
2 ; - ' I
.I
. . I
I
III ' - l l '
_ _ _ _ . _
I:
..|
il
III
i u l l l i l - E
.
“ I l l
_ s _ _ _ _ - _ .¬
|
- =
I
ll
I ' - I l l
_ _ |
s _ l _ Ls
\
_
13
Iír
rlI
_
IiIII _
b)
Plagali
IV-I grado:
Perfetta. Perfetta.
N o n
perfette
I
_ III_
. ¦=,¦
I
A
lrf-III E
í_T
I
ll
'I
-:
E l i '
F
¢.Fii
¬ °
l-
1 . _ I a | .
E
I I
I I I :
. - -_ _ _ u l :
« ~ | l : .
l |
= I a | =
I .
. .
n ` | l
\ | | |
a
:_
nøuø - -
Iv;-III fl'
nuø 1
\
Pr imo
aspe t to
della
c a d e n z a compos ta
(cella su c c e ss i o n e
della aottoclominnnte
alla
dominante)
§
21.
_
1.° Il primo aspetto
della cadenza
com-
posta
è
dato
dalla
s u c c e s s i o n e
del I,
IV,
V
4 -
I
grado.
2.°
Nella
misura
binaria
l accordo
del IV grado
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 40/193
É
;
40
Nella
misura ternaria il IV grado s i
può
trovare
tan-
to
sul
s e c o n d o quanto sul primo tempo e il
V
tanto
sul terzo
quanto sul s e c o n d o .
Esempio:
i-I
<
. < 1
<
vg'
8
( L .
2
- V J
42;
D
E
I 5 _ _ ~ H -
* n
_ “ l w _ L
I L
* n l u _ ¬ m . .
I- I
<
<
3
Q.
3
-3
I Q - m _
¢ _ \ % _
DJ
T I , fl _ « @
$ _
a m . _
ff
E
È
F 1
= z ' : T ` ü
ESERCIZIO N .
7
(Canti e bass i dati)
Secondo
aspe t to
del la
c a d e n z a
compos ta
( co l l 'accordo di quarta
e
sesta su l
I
grado).
§ 22). _.° Il s e c o n d o
aspetto
della
c a d e n z a
com-
posta è dato
dalla
s e g u e n t e
successione:
Ac c o rdo de l
V
grado, accordo
di quar ta e
sesta
del
I
grado, accordo
perfetto del V e I
grado.
2 .°
L°accordo
di
quarta e
ses ta
del
I grado
s i
col-
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 41/193
4 - 1
3.
Nell'accordo di
quarta
e
ses ta
s i raddoppia
soltanto
l'ex
quinta
dell°accordo fondamentale.
4.° Nella misura binaria l°accordo vdiiquarta e
ses ta
s i
trova
sempre
sul tempo
forte.
Nella
misura
ternaria, però, trovasi tanto
sul
primo tempo quan-
to
su l
s econd o :
E H ?
L
nJ ;
m _ _ <
I
° P ff
šdfiä
Je
f52 D fit
x v
1 ig
låàfi if» Ao € . -
ls a s D-l G
6
D.
1
É
*
É
i
¦ *
_ - i _
n
¦_í/í_ì
_
3 2
1
I
L
I E
Eslsnclzlo.
-
uonare diverse
c a d e n z e
in
tutti
i
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 42/193
42
Acco rdo di
quar ta
e sesta di passagg io
§ 2 3 . _ .° Fra
l”accordo perfetto
e laccordo di
sesta dello stesso
grado, può
trovarsi un accordo di
quarta
e
ses ta
di
p a s s a g g i o .
2.°
In questa s uc c e s s i o n e armonica
il
basso
a s c e n -
de per grado;
una
delle voci superiori
rimane
ferma
formando
un
suono
comune,
l°altra va in direzione
contraria
al
b a s s o , e la terza, prima s c e n d e , poi
s i alza
di
nuovo
d'un grado.
3.°
Si preferisce
l°accordo di
quarta
e ses ta sul
s e c o n d o
tempo
della
misura:
\_g-/
È -3
-Q-3
É
Il¦ I '
a n g g b
U0 '
Q- 1
00 2
G
G G
i
ESERCIZIO N . 8 (Canti e bass i dati)
Semicadenza
§ 2 4.
_Due s o n o
le sernicadenze:
La sospensione sull'accordo del
V
grado c he s i chia-
ma c a de n za
alla
dominante
o
semicadenza
(ri),
la
so-
spensione sull°accordo del IV grado c h e s i chiama
c a d e n z a
semiplagalc
(b). Esempio:
IV
(› I V I V
IV
V V
= D _ ¦
:Ir
E , - :I _ _
:
on
_ 3 _
a a - -2 ¦- ; ¦;.;
¦ . › - ,_ .
¦-- - ¦ =
=
'È
.
- | I-V _
_ 9-
_ J- .
0 . - I
:
- Q
E
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 43/193
(mt Iv v
iv
4 3
i i l u z g
g z a n g š n t
. . : | n ; ; a ¦
- I m i
1/1254 _
I_
I _
Un
pensiero musicale
c h e
risolva
c o n una
delle
c a -
denze
su esposte, s i ch iama f rase.
1 .°
Una
composizione
musicale non può termi-
nare
colla semicadenza.
2.° Dopo la semicadenza,
la
s e c o n d a
frase
può
cominciare
coll accordo
perfetto
o
di
terza
e
sesta
del V grado o
coll”accordo
perfetto o di terza e sesta
del
IV
grado. Esempio:
a .
V
V
1 _
_ø 'A
_1-/
.I
Iv '
' -
igm
8 = A
_
A A
4
Q
A;
4 . 4
4
III
II
I _ i _ _ _ i I _ i
"_
¦ __
_"
__-"-I
2 6 6 5 I 6 u
IV
b Ivg p
=
f-3:_n
|I¦
€ ; . ' l_
g n .
l
|
°
ìl
Il
* I a i a
ii
s~
,i
n,||I '
I
l
_ E I I P i I I -
i -
l i e sl.
= ¦ I ' ¦ 5
|¬
I I - i s l i
IIÈ ,
'
H - › \
'¦
If3|
_e-Il
il
I
' I I I È F I I- - - _ _ - _ _
Comporre altri esempi prendendo
a
modello
quelli
dati.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 44/193
44
Salti d i quarta e di
quinta nel la
melodia
e nel la voc i
in termedie
§
25.
_
.°
U n a
voce
c he
sal ta
di
quar ta
o
d i
quinta
può essere
armonizzata
con due accordi di
grado differente (I-IV e
I-V).
2.°
Se
sotto la prima
nota
vien posto
l'accordo
perfetto
fondamentale d°uno dei due gradi,
sotto la
s e c o n d a si dovrà mettere
Paccordo
di ses ta dell'al-
tro
e
viceversa.
3.°
Due
salti
di
quarta
e
di
quinta
contempo-
ranei in due
voci
differenti non s o n o ammessi.
4.°
La
dis tanza
fra
c iascuna delle tre v o c i su-
periori non d e v e superare
l'ottava.
Esempio di
salti
di quarta e di quinta nella
v o c e superiore:
u ä fl
› - I
| - 1
<
a
20 0 - 1
Fl
4
4 n _
.
_
. 6
0 )
Salti
di quarta
e
di
quinta
fra due suoni
fondamentali; accordo di ses ta con l°ex fondamen-
tale raddoppiata.
Ö )
Salti
di
quarta e di
quinta
fra
due e x quin-
te;
accordo di sesta con
l°ex
quinta raddoppiata.
°) In ques t i
du e
e s e m p i
s i h a n n o ,
fra le parti
es t reme, re la -
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 45/193
45
Esempio di
salti
nelle voci intermedie:
I V
IV ' I
2
e È 3 2
s e
_ B
°
6
G G
6
ESERCIZIO
N. 9
(Canti
dati)
s w ”
\
I W
E
7
l
Armonizzare
le
melodie date in due modi
diffe-
renti e alla
fine
usare
le
cadenze di
diverse
forme.
Esempio :\
1 ;'
armonizzazione
C a d e n z a
I
v
/1
Iv`t 1/Iv
di2“aspem›
_ _
__
_
______
I
_
/____ _
___ø___
II.
_______________
Aus ' __ __ '
- -
-.-_=---,-'-
-
,= - « _==--"
G Q ; Q Ii
I
g ¢›
\
I
I
i
I I É I I I
I'
›
2 .'
armonizzazione
I V/I
V I
VJ
IV
__
`
_
__
__»_ø_
__
____
_____________
ø__ __*
__-._
.
_ - I'
f,
, _
_
_____________I
__
__
/_
1
_
____ /_
___
_
_
6 6
' T 9 - '
I ,
I
Il¦ ' | _
''Il
I
.
\
l l _ l l
. .
I
I|||
I
lI
I
Salti fra du e te rze ne lla melodia
§
26. _
.° I salti fra una terza
e
l'altra
p o s s o n o
usarsi
soltanto
nella
s u c c e s s i o n e del
I-IV e
IV
grado
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 46/193
46
3.°
Dopo il salto
è
necessario c h e la melodia
proceda
d una s e c o n d a o d°una terza in direzione
contraria al salto.
l›
a - -
||
<
Il
i
°
I llI
I l
dl
Il
o › u \ - -
o u
-
VVV
3
D
a" Ba _
_-o- -°--e--°- -e--e--e›
-eee-
~ 'D-u
3
c i
> Q Q3 I É
6 G 6 G
ESERCIZIO N.
IO
(Canti
dall)
Esempio:
C ì
' ` __ __ ._
1 _
-.
2
--
..
. _
-t_..sl_g=_
l\“
' '
' É_
_-
`
, _ _ , . . L . . t è A A
_ _ _
_
` _ _
/_
I-
I
_
_
jfl
-I
_ __
Q
I
s
c
G
Salt i
dell'ex
te rza a l basso
III
L
ll-
ul
Q
Il
l
Il
il
"l
§ 2 7. --1.° Si formano dal
collegamento dei
due
accordi di ses ta
del I, IV
e I-V
grado
e viceversa.
2.°
Il
collegamento degli accordi
di sesta
è s em-
pre
armonico.
3.°
Dopo
il salto
è
necessario
c he
il
basso
pro-
c e d a
d ° un a
s e c o n d a
o
d°una
terza in
direzione con-
traria al
salto:
1^v
IV
Do
D
9 B 9
V
099-
0/ -3--Q
-9-0-9
/
n b
a
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 47/193
4 - 7 '
ES ERCI Z I O
N.
ll
(Bassi
dati
).
Esempio
:
I
dim.
I
_
_†_--TZ--†2_-YSH
_ I
/Il
Il
_
_I/-:È
-'-›
_-M
'
'f
__
u-
_
/r.¬l
:
_-_
'
_
I/
_ _
_ .
I
'_
r
: :
:
_ _I
_
II/
_.
fs=r:g_fin==_l¦_mI;|la__
'
s s
6
I * ' '
ll
si.
- « I W
_
gi
l l g i s l l
I\
Primo rivolto
dell'accordo di
V
diminuita
su l
set t imo grad o
(*)
§ 28 . _
.° S”a do pe ra
spesso
in l uogo
dell`acco1-do
perfetto di dominante.
2.° Si fa precedere dall°aecordo perfetto
del
IV
grado e
risolve
sull°accordo
perfetto
della
tonica.
3.°
Si
raddoppia solamente l'ex quinta o l'ex
terza.
4.°
Il
suono sensibile
d ev e
risolvere sempre
ascendendo.
5.° Raddoppiando llex
quinta
non d e v e s i mai
mettere la sensibile
nella v o c e
di
tenore,
per evi-
tare le quinte
parallele.
Esempio:
vn_
vu vu
vu
vu
' =
:
° _
= '
.Q2
SLQ.
9.92
.==_¦ B _"¦Q I 0
I 'IIIII '.Il-I ''ll-O'
IIIII
'
| | , 1 |
6 É 6 G ti
lil'-
0I
il.,-
la
l e
I ¢
6.°
Si
adopera nel modo
maggiore per armoniz-
zare
la nota
sensibile
c h e
as cen d e
alla
tonica.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 48/193
la 7.°
Nel
minore s'adopera
ugualmente per
armo-
nizzare la
nota
sensibile
nella s c a la melodica a s c e n -
dente: c a u s a
poi lialterazione
accidentale del VI gra-
do
ascendente l'accordo
perfetto minore della sotto-
dominante s i cambia in
maggiore.
Esempio:
,
tvmvlt
-e- _
t
rI¦ . '
_ ,
. ¦ a
II
Il
: t z - ..
-
i
V
I¢
8 .°
Usando il
tetracordo completo (mi-fafi
solli-la) della sca la melodica ascendente,
bisogna
evitare
il seguito di terze
maggiori
Per questa ragione il
basso
dell°accordo di ses ta
del
I
grado
resta
immobile,
formando un
accordo
di
s e c o n d a .
I IVm VII
I _
Im
C* |
Irí
- I |
lu- _ _ I 2 ' |
_
_ . ›
_
_
o
=
ESERCIZIO N . 'I2
(Canti e bass i dati)
Acco rdo
perfetto de l
Il grad o e su o primo rivolto
n
Il
I
›
iiil
§
2 9 . -_
a )
L'accordo perfetto
del
II grado che
s i
adopera
solamente nel
modo
maggiore, si fa
seguire
a l l ' a cco1-do
perfetto
del
I
grado
e
al
su o
primo
ri-
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 49/193
49
il
su o primo rivolto, coi quali s i
collega
sempre
melodicamente.
ii ' H
nagg838
ga
ozågg
8 -c r
ua D 3
D
G
lle 1 1
2222Q9.
Q Q-
-Q
D
3
Q
D 3 D
6
Il collegamento armonico di
quest°accordo
perim-
to
c0ll'accordo fonda- , Male M G E U O
mentale dominante
non I `
è
bello
a
c a u s a
della
s u c c e s s i o n e di due ter-
:BE-ge:
ze maggiori
c h e n e
de -
_
-
5 l
_ J l l Ã
m-
|l¦
il
riverebbe.
'
Non.
_L'accordo
perfetto del
II grado
si
met te qualche
volta
( spec i a lmen te nelle c adenz e
dei corali)
prima del. l 'ac-
c o rd o di sesta del primo g ra d o .
_
Il
l
ll
883 Se
222202
;8DD DD
G
s
b ) 1 .° L 'accordo di sesta di II grado
s i
usa
tanto nel modo maggiore quanto nel minore, in
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 50/193
50
cordo
fondamentale
sulla tonica
e
il su o primo rivol-
t i o e s°adopera
anche nel
collegamento delle frasi
per
preparare una c a d e n z a
composta. _.° lfaccor-
do di ses ta
di
ll
grado è
necessario adoperarlo nella
posizione
melodica
di
ottava del
s u o n o
e x
fonda-
mentale.
~-
3.°
Si
può raddoppiare
l ex
terza o il
s u o n o e x
fondamentale;
m a
il
raddoppio
dell°ex ter-
za s i rende
necessario
quando a
questo
accordo se-
gu e
un accordo
di quarta
e ses ta .
I 1 1 1 1 n
l u2 '
H
Il
in
. p
_ i _ l °i-
l
'u i
= ' ¦ I '
I
0
_ '
'
0 Q
I
.Q 0 =
_Q _
-Q-
l
= È
o uçnríšqnmgut:
Q
¦.. .-,
¢I
I
G
N Ö T A ' Il
raddoppio dell'ex quinta
nel
primo rivolto
del
ll
grado
è possibile solo nel modo maggiore.
Bene
Male
3 â 3 3
ëva
2
H
n
9.
ífl4?-a
nsunBu_
cs
cs
ESERCIZIO
N .
1 3
(Canti
e
bass i
dati).
A cco r d o perfetto
fondamentale
de l
V I grado
C a d e n z a
ev i ta ta
§
3 0.
_Doppio
u s o .
_
c a s o .
Nella
c a d e n z a
evi-
tata. 1 .° l'accordo perfetto di dominante, invece di
risolvere
sopra
l'accordo
perfetto
della
tonica,
ri-
solve sopra l accordo
perfetto del
VI
grado
(nel qua-
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 51/193
5 1 |
2.°
Q u e s t a mancata conclusione d'un
pensiero
musicale,
si chiama
cadenza evitata;
dopo
la
quale.
la frase c h e
s e g u e , comincia coll'accordo perfetto
della sottodominante
o coll”accordo di
sesta
di
II
V VI
VV
9
grado.
e*
J*
gflåo
Dan
Q
m
B
-3 -ff
-Q
eegegeg
T l H _ « @ ›
c o
G b
D
m i
Il
c a s o .
_
Nelle
c a d e n z e
autentiche
o
compo-
s te o a n c h e nel mez z o
d”una
frase
c h e fa
presentire
la cadenza:
1 .° L°accordo perfetto fondamentale del VI gra-
do s i mette'dopo l'accord0
perfetto
della tonica;
può
non seguire poi l°accordo
del
V,
IV
e Il grado
o
il primo
rivolto di quest'ultimo.
2.°
Il
collegamento coll°accordo
perfetto
del V
grado è melodico,
e c o n
gli accordi del IV e Ilgrado
è sempre armonico.
I IVIV
IVII
IVII
,¬ _, _ _ _
I _
:
gàaà líiz
'
:_u:r:†
-gfiumnngrgfi
_ _ _ l
-6ì›7_-D-e-sí-`eÃj_Q_4a
-o o_°__Q_4›o0_Q__Q4B-
- I I I
0 chino
stima
Ill
I
l
I I _
I
I _ I . _
-
s
- Q - '
G
E
ESERCIZIO
N .
'I 4 ( C a n t i e
bass i
da t i
) .
Acco rdo perfetto
de l Ill
grado ne l m o d o maggiore
§
3 1 .
-_
1 .°
E ”
n e c e ssa r i o
di
adoperar-
IQ
ll
¦l
l"
:I
.¦
u g;
ia
1
_ l § _
l
I
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 52/193
52
2.°
S`adopera
dopo l°accordo
perfetto del I gra -
do o accordo
perfetto
fondamentale
del
VI grado co l -
legandolo
armonicarnente.
3.°
Si
fa seguire
dall°accordo perfetto
del
IV
grado
c o lle g a n do lo m e lo dic a m e nte .
I
\./
/ Q-3
“D8
Q9
D9
ESERCIZIO
N.
IS (Canti dati)
A cco r d o perfetto
fondamentale
del Ill grado
della sca la
minore naturale
Cadenza Frigia
di
prima
specie.
§
3 2 .
_
.°
S°adopera,
come
l'accordo
perfetto
del
III
grado maggiore, per
Parmonizzazione del
tetra-
cordo superiore discendente della
scala
minore n a -
turale.
2.°
Si
mette dopo
l”accordo
perfetto fondamen-
tale del I e
VI
grado e
s i
fa seguire
dall”accordo
perfetto
della sottodominante.
Cadenz a Frigia C a d e n z a Frigia
1.)
llln
2 .) llln 3.)
llln
u n
J J
m v
ga
a o
5
3
a o
E
'T
_ i - -
O l fl h
li
( W
Ø
O. 1
oo -9--er
eo
. -.
. lo
u n
~o
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 53/193
53
Il secondo e terzo esempio formano una
serie
di
accordi
che
s i chiamano successioni
Frigie
per la
derivazione
del modo Frigio).
Si fa la cadenza
Frigia quando l”accordo del
III
grado è adoperato per formare la
semicadenza nel
modo minore.
E S E R C I Z I O N.
I6
(Canti dati)
A cco r d o perfetto
fondamentale d e l
VII
grad o
della
sca la
minore
na tu ra le
Cadenza Frigia di s e c o n d a specie
§ 3 3 .
_
1.°
S`udopera
per
armonizzare
il tetra-
cordo
superiore discendente della sca la minore p o -
s to
al
b a s s o
:
.°
Si mette
dopo l°accordo perfetto fondamen-
tale del
I
grado
e s i fa
seguire
dall°accordo
di
ses ta
del IV grado.
3.°
Nelle
tre
voci 'superiori s°evitcrà rigorosa-
Ii
i"
r
.¢
.
Il
a f
I - I .
I -0
mente il
seguente'
brutto procedimento:
3°”
vnn
v u n vnn
Male
« a
1 |
n
II:-n.
IDCQ
1
_ _
,z _
2
lI E5
_ _
u
sil
7
_
4 G 16
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 54/193
54
ESERCIZIO N .
I7 (Bass i dati ).
Vlln.
O sservaz ione .
_Nella
c a d e n z a
: ' -
Frìgia di prima
spec ie
s i p u ò
ado -
pe r a r e l'accordo di sesta
de l VII
grado della scala
naturale
minorc =
raddoppiando l'el t e rza . . - _
' ì è íll
5 . .
."
6 '*
I
1
3I ii
I
Armonizzazioni dei
Co r a l ì
(Senza
rnodulazioni).
§
34-. _
.° Si chiamano
corali
le canzoni reli-
g iose
dei
protestanti.
2.°
Le melodie
dei
corali
ordinariamente
s o n o
formate da
un
movimento regolare di minime e sono
interrotte
dalle
c a d e n z e con
un riposo (corona f? \ )
c h e
la
divide in frasi
o
strofe.
3.°
Tutti gli
esempi
d°armonizzazione presen-
tati
fin
qui, applicati ai corali, formeranno la così-
detta
armonia di stile severo.
4.° Nelle c a d e n z e è
desiderabile
la mass ima
v a -
rietà; bìsogna evitare di ripetere
la
medesima c a -
denza.
5.°
Nel
m e z z o
del
corale
bisogna
evitare
la
c a -
d e n za perfetta
autentica, il
secondo
spetto della
c a d e n z a composta, (coll°accordo di quarta
e
se s t a )
s i adopera
raramente e solo'alla
fine
del corale.
6.°
Se il
riposo s i
trova sul secondo
tempo
della
misura, su tutte
e
due i
tempi
di q u e s t a
ordina-
riamente
si pone uno stesso accordo, qualche volta
in differente
posizione
melodica.
7.° Molti corali cominciano in levare
e
in tal
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 55/193
_ '
0
I,
H
P
_
. L
m
g
6
_ _ _
_
A_
_ _ _ ?
_¦:Ili1
0
:
â,Q___
_
__
_
_
I
p w
'V
W _
_m
_
_ w _
_
_ __ ,_ ___ _
_ _
_
_ _
)
a
H
u m :
I_
2
_ '
_ _
_ _
_ _
_J_ _ ?_
I
d _ ' _ _ _ u
_
u
_ :
_
_
50
| ¦ _ | | 1 v
` _ ` l l | | | |
y | | | l l: | ¦ ¦
_ _
_ _
_ _ _ _ _
W __ _ _
Q
A
_ _ a_ _m_V_ _
_I_ _ _
__
_ _ _ __ _ _ _ _ _
_
rh
_
0M_ :_
_ :
_ _ _ b
C
_ __
iv:J4J
l_-11__ ;_ __Ib
._ _
*
__ _r
m
_ :_
_
'v _ __ _dm mg_ _ _:
_ :a
2
_ '
_WI
_ _ _
Iwiz
”_
_“ _lv?m m__ __ _
_
_ _
I
A
¦
__
Q
__
p
C_1g
_
_ _ _ A u
“_H
Vi
1
_ _ P
_ ”
A
_
_
_
_ _ _ __
_
I_ _
&
ß_
Ju
É__ _ _
A
_
_
_r_
I
_
_
7
0
0
_5É
I
:
E
- __¦
e
e
ÉÉ
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 56/193
56
Acco rdo perfetto minore della
so t todominan te
e
acco rdo d i
sesta
de l
Il grado
del la scala armonica magg io re
§
3 5.
-_
1 .° Negli esempi
in tonalità maggiore di
lulta la s e g u e n t e parte
del
trattato, useremo gli ac -
cordi
del gruppo
sottodominante
fondati sopra la
sca la armonica maggiore, e
cioè,
l”accordo
perfetto
minore del
IV grado
e suo
accordo di
sesta, e
l ac-
cordo
di
sesta sul II grado
c o n l°ex
quinta
a b b a s s a t a .
IV
IV II
_
* | T '
G
2.° Non
s i
d ev e adoperare il
procedimento c ro -
matico
e
in
genere
non
usare
nella
stessa
f rase l”armonia sottodominante del modo mag-
: _
I
iii _ ; : _
› |
ii
ill'
'I
Q
I
giore armonico
e
quella
del
modo maggiore
naturale.
3.° Nell'armonizzazione
delle
_melod ie de' corali
non
s i d ev e
adoperare il
modo maggiore
armonico.
COMBINAZIONI
DISSONANTI
Acco rdo d i set t ima d i dominante
Fondamentale.
§
3 6. -- 1 ° Ifaccordo di
settima
di dominante
risolve
sopra
l'accordo
perfetto della
tonica
allo
stato
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 57/193
57
2.° La settima
discende
sempre sulla
terza del-
l accordo perfetto
della tonica, le
altre
voci,
essendo
'
7 A
le medesime
dell accor-
do perfetto dominante, ri.
solvono
s e c o n d o
le
rego-
le
già
date per il
collega-
|:n-ento melodico.
3.°
L accordo
di settima
I
1
_ _ v
åì
i l g l l s g t
i l fi l z l i i
'Jg,.
l l l l fl i s i
di dominante s°usa c o m -
pleto edoincompleto,
e
in questo
caso s i
toglie la
quinta
e s i
raddoppia
il suono fondamentale.
4.
Nel
caso
in
cui
la
sensibile
s i
trovi
nella
parte
superiore
c
dovendo
questa a s c e n d e r e alla toni-
c a , s i
risolverà
Paccordo
di settima di
dominante com-
pleto sull'acco'rdo perfetto della
tonica
incompleto;
viceversa
quello
della settima di dominante incom-
pleto s i risolverà sopra liac-
VV
cordo
perfetto
della
tonica
^ ' = '
completo.
Esempio
:
llí
. | . . o
. i
~ | I | @ l =
_ i _ _ l _
_
5.°
L°accordo s i può
usare
negli
s tess i c a s i
nei
quali
s`usa
l”accordo perfetto
di
dom1nante.
a ) Posto
dopo l'accordo del I
grado la
settima
s'introduce per
grado.
1.)
2 .)
3 .) 4.) 5.) 6.)
,
x
v 1
I
L 5
|
I _
- a¦lu 1 .mn
-
= I
1 /\
ssa
Il
lÉ
1
I
i
. V
;
_
D
slim
I
0
O
U
|
un
un
01|
I _ _ I
_
_ |
1 s 1 s 1
"
“
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 58/193
58
b )
Quando l°accordo perfetto del IV grado pre-
c e d e
l'accordo
di settima
di dominante s i
collega
c o n
esso
sempre
armonicamente,
il suono comune è la
settima
e
dicesi
in
questo
cas o
settima
preparata;
le altre voci
procedono
s e c o n d o le
regole
del-col-
legamento melodico.
IV V
IV
V IV V
_ _
9
_
I-š
:
, š_ , .
\
222
É
È
2
n
¬
' .
`
IE
<
P
- - i i
I
ll
I
. 0 lu: ' a
' I
u_
il 0
`I
u
. - -
N O T A _Posto dopo l'accordo
perfetto
fondamentale del IV
grado, raccordo di settima di
dominante,
è necessariamente
incompleto. Pos to
d o p o
l'accordo
di sesta dello stesso grado,
può e s s e r e anche
completo.
c )
Dato l°accordo del V grado, la settima
di
dominante viene o
come
settima di
passaggio, op-
pure p re sa per salto da qiialunque suono de l”accor-
d o , le
altre
voci
p o s s o n o
rimanere ferme o anche
muoversi.
I .) 2.) 3.) 4.)
5.)
V
I
V
V
V
V
I
_ ._I-›:'--
_ 3 ¦¦:-
,
= =
_
_
_
Ø C
' ” A
-do- 0d` -e-
,
-e-
f _ I-I ¦-U
I_
2 : - v
.
- - . Â
ll
C
. - . i l
`h
. .
tiiii
.
II
M 7
I
_
Ø
N I
'
I
Il
~ :
~ 4
_ _ -
I.
~ T ° ›
l¦
¬
I
I
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 59/193
59
d)
Un'eccezione alla risoluzione della settima
d i
dominante sull”accordo perfetto della
tonica s i
ha
quando
esso accordo
risolve
sopra l'accord0 per-
fetto
fondamentale
del
VI
grado
c o n
la
terza
raddop.
piata (cadenza
evitata).
/ ì / \ ø
W H
j o b
w <
- B
« › ¢s
«É
M
onâ.
í
ìì
N O T A
-
'accordo
-d i set t ima di dominante
in
questo
caso
è sempre completo.
ESERCIZIO N . I9
(Can_t i
e bass i dati).
Esempio:
'll
5 ' | . _
¦t
il
II
l
|'
“ it
a i
. ' . | E › i
= : ¦ i
É -
.
i
iii
iI
I
_
Il
i l fl i i '
Ill
li
_ _ :Il _
¦
I :
¦
Rivol t i dell' acco rdo
di
set t ima di dominante
§ 3 7.
_
.° I rivolti dell'accordo di settima
di do -
minante s i risolvono generalmente facendo discendere
l ex
settima
sulla
terza
dell°accordo
perfetto della
t on ica .
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 60/193
/ ' ì / \ í `
|I¦
|I
I
_ _ _ _ _
QI
I
P
0 7 U
O
Cl
60
s i
adopera dopo qualsiasi accordo perfetto principa-
le e risolve sopra
l°accordo perfetto
della
tonica.
Esempio:
I V IV V V V V V
_ '
itiQ
< - = › - Q
0 -°f`20
i
__
-l
9
ø
,
n :li 5
Il
= Q;
Il
7
6 6 G
`_-6
5 5 5
U IQ
3.°
Il
s e c o n d o rivolto o accordo di terza
e
quar-
ta
s° a d o pe ra
dopo qualsiasi
accordo
perfetto
princi-
pale
e
risolve
sull accordo
perfetto della tonica.
t v tv Iv v v v
: : . ~ l _ li-
I
g
I
Ø
IIIIIIQÉIIÉI
.
_
I _ : _ I
'
() -__`
'
-___
-_.
_- l 4
1 l
xiluillíafl-lln H Il-I
III
LIII--IEIIIIIIIIII - I I
0
'
lit
'
01: Q :
ll
U fi
H fi
0
g a i a
Q
n ; i ~Q
U
4.” Il
terzo
rivolto o accordo
di
s e c o n d a ,
s°ado-
p e r a dopo
qualsiasi
accordo perfetto principale
e
do -
p o
l'accordo
di sesta del II grado; risolve
sempre su l -
l”accordo
di ses ta della
tonica.
IV V V V V V II V
' _
H_
.I
.
n
I
4
Ilirupzc-11- izaurgirgfll
-çurçirgfll
-
\-eo
-9-9--Q `
tglgli»
I I :
, -
I
- _ _
- L
- _ _ i
la
.
0
-
I
_ _ -
I
.I
_ __ _
nl
II
I
C 2 G
2 G
2 G
2
Ö G 2
Non _
Uaccordo
perfetto de l IV grado d a v a n t i all'a('rordo
di
seconda
p u ò
stare
so l tan to
allo
stato
fondamentale;
le
tre
voci superiori
d i scendono
sempre in
basso,
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 61/193
61
fetto
del
I
grado, l°ex
settima,
può
essere p re sa
di
posta, oss ia , per salto ascendente di quarta. Le
altre
voci è preferibile procedano per gradi congiunti.
I/V__
I
v
I
v
D
Q 9 D 0
a
a a
g Q 3
Q
-Q
È
20-
_
6.°
I
salti
del
suono
fondamentale
e
dell”ex
quin-
la (vedi § 25) sono ammessi nei rivolti dell'accorclo
di
settima di dominante.
E m
IIo - I = ø , <
u.¢
p”
a n fl
n tu
“ É É T
° °
I .
O
D 3
t alil:
Il0I n t
O
Non
be l lo Megl io
ZQ
_ ,
/D
-3
-Q-
É
2
6
2
I ;
7.° Servendosi
della
settima
c o m e
suono
comu-
n e
e
lasciandola immobile in una delle
parti su -
periori, s i può
p a s s a r e
dall'accordo
fondamentale a i
suoi rivolti e viceversa, escludendo però, da
tale
c o m -
binazione,
l°accordo
di
s e c o n d a .
V
ea
D D
c n
IJQCPS
I 209
B 8
eD
* _ *
1
J
-
o
s t a n
u t *
fl
Non _
n segu i to
v e d r e m o u n
e c c e z io n e a questa
rego la .
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 62/193
62
ESERCIZIO N .
20
(Canti
e bass i dati).
Esempio
:
I I I :; u _ I.¦EEii
,h- -
¦ ¦ *
È
I
a
, _ I I I
= ; |
ll*I | |
* ` ¦ l i : I
N .
\
I
I I III
II
:Iill
.
'
¦E
¦
n |
-
I
IEi
I I I _- E ;
?
I
I
i I I
n
Ll"
š _ _ - _ - _ _ ` _ _
A cco r d i
di
set t ima
di sensibile
(sul VII grado)
set t ima
minore
e
set t ima
diminuita
ln ì H
G I'
in
'Q -
.5 \
Ø
§ 3 8 . -_ 1 .°
Appartenenti
all°armonia dominante
questi due accordi risolvono
sopra
l'accordo perfetto
della tonica.
2.° La
nota sensibile a s c e n d e
alla
fondamentale
dell°accordo perfetto
della tonica, la settima s c e n d e
di
grado
sulla
quinta
d”esso,
la terza
e
la
quinta risol-
vono
formando
una terza raddoppiata.
a . . b- c
.
d.
VII VII
VII
VII
N o n
usato
un
-
_
-
:un
á
CCC.
7 66
46
'Ö
II Z I
_ t I _ ' . : l _
l . @ _ _ l l _
l fl z i
š ñ l '
Non
-_
Il
caso
(d)
non s'usa a
ragione
della su a risoluzio-
ne sull°accordo-di quarta e sesta.
3.° Raccomandiamo
all°allievo d°usare gli accor-
di di settima di sensibile esclusivamente allo stato
fondamentale,
inoltre
è
preferibile
adoperare
a n c h e
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 63/193
63
4.° Gli
accordi
di
settima
di sensibile
s i fanno
seguire all accordo
perfetto
di sollodominante, col-
legandoli
c o n
esso
arm-onicamenle; la P l'0 pflrflZì0 I1 €
cn . : Paccordo
perfetto
della tonica è meno bella.
IV VII I I VII
I
*ì3`s
, af
_
3
¬, 222†q/2
. B
Q
D Q Q
7
ESERCIZIO N. 21 (Canti
B
bassi
dali
Esempio 2
I
VII '_
VI
H
,c u
nn
1
m
I
615 67%6š7
f - s e
: s : :
'
¦ll
È
M
'P
¦l
G
UI
1
.
Accordo di
se_t'f ima su l I I grado
e
su o
primo
rivolto lg)
§
3 9 . _
1.°
Di
tutti
gli
accordi secondari di
set -
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 64/193
64
2.°
Nelle c a d e n z e composte
e nelle
s u c c e s s i o n i
simili
a d esse,
questi
accordi s°adoprano
invece del-
llaccordo
di sesta e d4el l ”accordo perfetto fondamenta-
le
dello
s tesso
grado.
3.°
La settima dev°essere preparata c o m e s u o n o
comune
dagli
accordi
perfetti
precedenti del I, IV,
e VI
grado. _
4.°
Facendo seguire a
questi accordi
l°aecord0
fondamentale del V grado,
la
settima scende di se-
mitono;
se
invece
a
ess i
s eg ue
l'accordo di
quarta
e
sesta
nella
c a d e n z a
composta,
la
settima
rimane
fer-
m a ,
formando la quarta di quesfaccordo.
5.°
L`accordo
di
quinta e
sesta
del
II grado s i
u sa a n c h e dopo l'accordo di sesta
del
IV grado.
(Esempio
d).
a .
h .
c. d.
l
IIIV
I
Il
I
IVIIIV
I
IVIIV
Ig :
, _ ~ |
- | ~
s g
M . .'
“ i ¢ . ; ; _ _ í _ l l
Lil
H t
. _ ma _ = 1 = nu
I -
'“QJID
;____
-_
_
.
_ ...¦-- nu
- - ..I
_- _ u_
= _ u
G07
5
e. f. g.
II
V
IV Il
V
IV Il
V
liì
5 . ' l _
rle I' l _ i _
ti
1°
- a _ l _ } _ _ _
v?
'
14 11
J
a
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 65/193
65
ESERCIZIO N . 2 2 (Canti e bass i dati).
E i :
emp
o Il
III:: |
.IEi l `il*
u v d ' .I=
~
_:l
< f - S-
~
l
E 6 1 5 *
`
.I¦
. . . l ä g š i s l
'I:Il
-In
< › ='.ll
_ _ |
- N :iii
:.,1
“il
"lu
i l m -
G IY
ì
,
“ttti
~
e - l i i i l
t i n
- _ _ ' _ ' l i
I
u
Forme
spec ia l i di c adenze plagali
§
40.
_
.°
l . . °accordo
di quinta e
sesta
del
II
gra -
do
e l°accordo di
terza
e quarta del VII grado, ci
of-
frono nuove forme
di c a d e n z e plagali, stante l `ecce-
zionale risoluzione
del
basso
di detti accordi, c h e
salta
sulllaccordo fondamentale
della tonica.
In
q u e -
Slo c a s o le voci superiori
s i
muovono per gradi
congiunti.
2.°
In simili
c a s i ,
questi accordi
s i
pongono
su
qualunque
tempo della
battuta,
e s i preparano
col-
llaccordo
perfetto fondamentale della sottodominan-
U '
'qualche volta
c o n la
quinta raddoppiata.
WI
IVVII
A 4 «J . J
åf
°
f
Q
»
~
W i i ;
P E ° . š
° È.
~ ¢ ( _ \ _
I- I
_<
_ m L _ É
v
U
o s
Arvu
J
c
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 66/193
66
ESERCIZIO N . 2 3 (Canti
e
bass i dati)
U so
degli acco rd i di
set t ima
neIl'armonizzazione
de i
cora l i
§
41 .
_
1.°
Negli
esercizi seguenti,
riguardanti
Parmonizzazione dei corali, s i può
adoperare
l °ac -
cordo di quinta e sesta d _ e l II grado. Il più delle
volte s°usa
la settima
di passaggio sull'accordo
per-
fetto di dominante; e s c l u s o questo c a s o ,
bisogna
sempre evitare
l'aceordo
di settima
di
dominante
nel
su o stato fondamentale
e
soprattutto
c o n
la
settima
nella parte superiore.
I
rivolti
s i
u s a n o
sp e sso , sp e -
cialmente
l°accordo
di quinta e sesta
e l'accordo
di
s e c o n d a (1).
ESERCIZIO
N . 2 4
(Canti
da ti d i Corale).
Esempio:
I |
f»\
1
_
Ií:2IIf7:2§21¦ì
. -
- s = = ' - _ :
,
= '
iilfllila
I t :
g _ = | _ I t :; ' _
¬ ¦ ' |H
. . ; fl; ` ¦ * *
i¦¦
. .
§ ; ` t u
url
l
l
l i t i ¦ ¦ ›
- t = s w * > “ f i | ~
`¦h_ußulì:
t i t .¦ i -
u l
L
i s - : a t
- IIl.Il
_ i | l § I | i ?l a '
'_
'jì
-3_11
_
_
_ -1
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 67/193
67
A c c o r d i
di
n o n a
§ 42 . _1.°
Ifaccordo
di
n o n a
è un accordo di
cinque suoni
e
deriva dall°accordo di settima col-
l'aggiunta
della
nona.
2.° Soltanto sul
V
grado
del
modo maggiore e
minore
viene
considerato
c o m e
accordo
indipendente
e
fa
parte delllarmonia dominante.
3.°
Se la
nona
è maggiore, chiamasi accordo
di
n o n a maggiore,
se
minore
chiamasi
accordo di nona
minore.
4.°
L'accordo
di
nona
nì \1ggiore
trovasi
sul
V
grado della sca la maggiore naturale, i °accor«lo
di
nona minore
trovasi
sul
V VD a
V 1 7 0
VL )
grado
della sca la
armo- '
É
šš,
nica maggiore e
minore. ' 1 1 1 3 .-35
È
__
9
9 9
5.° Dovendo adoperare quest°accordo nella
c o m -
posizione a
quattro
parti
s i
sopprime
la
quinta.
6.° Ifaccordo di
nona
risolve sopra
l°accordo per-
fetto della tonica: la nona s c e n d e di grado sopra la
quinta
t?'ell accordo del I
grado
e
le altre
voci
s e g u o n o
le regole già date per la
risoluzione
dell”accordo
di
settima dominante.
7.°
Ifaccordo di nona
s i
può
adoperare
dopo
l°accordo
perfetto
del
IV
grado,
collegandolo
armo-
nicamente, e d è preferibile c h e la nona
s i trovi
nella
parte superiore.
_
ll
Maggiore Minore
IV
V IV
V
| =
Q - ›\l 1
- .la
l
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 68/193
68
8.° Nel
modo maggiore naturale
l°accordo
di
n o -
n a s°adopera
c o m e
accordo intermedio di p as s ag g i o
fra
llaccordn perfetto e l°accordo
di sesta
del IV
grado.
l
IV
V
IV
V
I
W I'
.«I
_ _ _ _ _ _
-0
-ege-
Ill
I ' 2
9 .°
Generalmente
quest°accordo
è
poco usato.
Non crediamo n e c e s s a r i o
aggiungere
esercizi spe -
ciali;
è
preferibile c h e l'allievo
componga
delle frasi
di
otto battute
adoperando
per quanto può l°accordo
di nona.
R appor to
fra
tutti
gli
ac c o rd i
perfetti
d'una
scala
a)
Progressiorli in
c u i il
basso
sa le
di quarta
e s c e n d e
di
quinta e
viceversa.
§
43 -re n de n do p e r base la success ione (in
cui
il basso
sale di quar ta
e
scende di quinta
e
v iceversa )
dall”accordo
perfetto
di
dominante a quello
della tonica
e riproducendola
scendendo ogni volta d'un grado
avremo
la seguente
concate-
naz ì one
di accordi
perfetti
che
c h ia ma si p ro g re s sio n e.
a l Nel
m o d o maggiore:
V I
IV
VII III
VI
II
V
. .
_ l> :¬-
_ _ `
=
g Q D ' '
e
. :
\@¢7 .`9_7. D 9 8 D Q D 2
5
"4
5\/4 0
'9
'D'
3
I
Il
II
¢
G b
 - -
Il
I
O
_ _ _
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 69/193
69
mcqta ta fra
le
parti superiori;
però il
primo
e
l'ultimo a c c o r d o
perfetto
del
V
grado
rientrano nella scala
armonica.
V
I
V
'
,ä_ I,_` _
Varm.
lì
:EFI
t
l
i
I
W¢
1 »
4
u
._
Q _
_
o
_
u-
-
n
r
C o
nzozàn
- -
o
*"_ Q u _
_
: I
'
i OI
_ n |
Q
,_ _
D -
¬
0101
,f
~ e . / _
= ›
Q
D
8
_ , - › 8 . - s
5
- '4
5 `
Ö -e›-
Q u e s t e -p rogress ion i c i
d a n n o
la conca t enaz ione più
naturale
fra
tutti
gli accordi perfetti
di u na tonalità.
Il collegamento
fra
gli
accordi
perfetti
è alternativamente armonico
e melodico;
gli
accordi perfetti
di quinta
diminuita, c he
nelfarmonìzzare
s i
a d o p e r a n o so lo c o me a c c o r d i di
sesta,
entrano in questo
progressioni allo stato
fondamentale
come
gli
altri
accordi.
ESERCIZIO
Continuare
le progressioni incominciate c o mpo s te d'accordi
di sesta
e
d'accordi perfetti.
a Maggiore
b
_
' °
E _
r -
.
-
1=..__
1 ; I ;
6
'
Gli
stessi
e s e m p i per il minore.
I I
il
.l¦
l
. .
b)
Progressioni in
c u i
il b a sso sa le di s e c o n d a
e s c e n d e di
terza.
§
44.
_Prendendo
per base la
success ione
dall'accordo
per -
fetto
del IV grado
alla
dominante e riproducendola s c e n d e n d o
ogni volta
di
g ra do , a v re m o la conca t enaz ione nella stessa t ona -
lità fra
tutti gli
a c c o r d i
perfetti, i
bass i
de i
quali si
troveranno
loro in di di Nel
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 70/193
70
minore so lo l'ultimo a c c o r d o perfetto del
V
grado p u ò a p p a r-
t enere
a l modo armonico, poichè tutti gli altri
si
formano su l la
scala
naturale.
a l Nel m o d o maggiore:
IVV III IV II III I Il VIII
VI
VII
V
VI
IV V
I
e
V7
T
E57 :jo
II
I l?il'
. .ti
.ll.
zi
l _ ' _ _ _ -
ato
*GUS
_ 'Cf
bl
Nel m o d o minore:
IV
V III IV Il
III
I II
VII
I VI VIIVIIVI IV
Varm
,
-9-_
.__
o_e
¦1
=
“ i 0 : _
Ií:†
` ' ` -0
'
--
Ã_ 0
íâ
B.-3-Q: ; : -3-- _ _ _ _
7à ' IV _ =I:.-.|
' ' o ' ' 5-031:
1 1
aa-2; '
A n c h e
in queste progressioni il collegamento
fra gli
a c c o r d i
perfetti
è
alternativamente melodico
e
armonico.
ESERCIZIO
1 °
Continuare
le se gu e n ti
progressioni
compos t e d'accordi
di sesta e d'accordi perfetti:
Maggiore
.
, a t ›
I E E
?
?
í
¦\¬i '1¦G
GCC
3
°
_ _
:2_
' ~
I _
loicm
E
G
0 d
I _
e _
.
1 | :
l i
u
.I
I
bn
O
-9
I
' I .
i.
IlI
IlI
n
I
'LÂ '
ecc
`
222
|
.
i\
'
c
'
ma
Èii
n
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 71/193
71
Q
C I
E
ione
O S S G T U G Z I O H I
-_ Pl'0fld€I'I(I0
Eli ESB'l1'lp|0 lg
p1'0g|'gg510|'|| dj
scenden t i si
p ossono
formare
delle
pi-051-e§g|0n|
g g c e i - | d ¢ | - 1 1 |
Esempio
IIVIVIIV 1111111111
0
. -
I
Ii'
a j
I
ESERCIZIO P R A T I C O
_lI0l'l3I'E
fll plal'|0f01-lg nel djvergl 10111
tutte
le
spec ie di
progressioni
finora
esposte.
cominciandole
da
ualun
ne
rado
fino
alla conclus _
I I IV
_
_ u
0 'Ö
l -Q
:
xgyonr
E _ e
¬=§1f=¦
2°C - -
ec c
lg-
'
:†~g§4n
i
v
ii
vi invii
__
àgg Et,
in:
_ ;,._<
°°°-
-e-
R a c c o m a n d i a r n o all'allievo di comporre
altre
progressioni e
di
suona r l e nelle posizioni
stret te e
late
in tutte
le
posizioni
melodiclie e in tutti i toni.
'fi
C o n c a t e n a z i o n e
di
tutti gli aemrd i
di sei- t im;
di u na sca la
Successioni con accord i d i gemma,
§
45.
-
.°
P r e n d e n d o
per base la success ione dell'accordo
di set t ima di dominante coll'accordo perfetto
si possono
formare
le se gu e n ti progressioni.
a)
n e l
m o d o magg io re .
V
IV VII
IIIVI II V I IV
VIIIIIVI
II
V
I
1
_
,
f
_ ,_`
gi»
I
'. _
' 5
_ :
'
\" `
_
= :
_
..-_\
Q ÉI-
D Q '
I
I
O
(0
O
O
1 1 1 1 1 U so
U
1 3
.
V
I IV
V 1 1
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 72/193
72
b ›
n e l modo
minore.
I
VHF-I
IV VIIHIIIHYI I -I Vn.In.
IV
VIliillIn.\II II
ar.I
Uiù
-I-›Hr:í
.r
flmx
'
ll
_I
.
.|
ull
I
li
_ ,
1 |Q:
W
O
_-_
Lg
: '
ol
O
_
_
_
come _
--
- rnfi
1 1 'È
Var. I V VII
n .
åšo
2 I
À .Q
In
_
||
I
ii
I
,
li”
7 7
Queste progressioni ci mostrano la risoluzione più naturale
degli accordi secondari di
settima
allo stato
fondamentale.
O g n u n o
di
qu es ti a cc ord i
risolve
sopra
l °accordo
perfetto
po s to
una quarta sopra, Gli accordi
di
settima incompleti
risolvono
sopra
accordi perfetti incompleti e
viceversa.
Le
progressioni
de i rivolti i nvece
sono formate
da tutti a c c o r d i completi.
ESERCIZIO
Continuare le
seguenti
progressioni dei rivolti
degli
accordi
di settima.
a .
b
c
1 _ 4
_
f-\ 4
_ ' 1
una _ m
- _ Iíìnraaùs
' '
I
'
_ 5 = 1:1
A
€00. GCC. agg,
zàfisfb. '°L'_Qf .Q.
I9É33
-9-6"3
.
-\' ' I\
.
X
_ _ c1;qo_otg
G
Ii Ö 4
2525
s S
ii
: I
¦ '
I I
c )
Gli stessi
esem p i
per il
minore.
2 .°
Pi -o lungando
la
terza
de l
primo
a c c o r d o
di
set t ima
su l -
| `accordo
seguen te ,
quella de l
s e co n d o su l te rzo a c co rdo , e
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 73/193
I l ::
s
.
>
Q
U
li
73
a l Nel modo m a g g i o re .
V
I IVVIIIIIVI II V I
' 5
021
›7
1
- I
_
§ouu§u_
Q
-
_
_ ' ' IS = - ¬ -rs
_
\/
'
u
u ;
fiJ>6
9%
m:_
~l
~|
s l
J
H
n l
~l ~l
kl ~l
H K I
~l
~l
« O
kl
b) Nel
modo
minore.
Vn.In. IV VIIILVI Ill II Vn. Varm.
,
-
_
,¬
:
=
=
ouÈ
,_
'_
_
\
/-\ ,
"í_i_
."_
= =
o=w
_ I
9 D
3
u-_|
D
~l
J
~l
~l
Q .
kl
ßl
M N I
H
il
N
KI
H
« ¢
ål
Dalle progressioni esposte risulta chiaro c he ogni
ac c o r do
di
set t ima risolve in u n altro
che
trovasi u na
quarta
sopra o u na
quinta
sot to ,
e
c on
c iò
si
p u ò
concludere
c he
la terza d`ogni
accordo
di
settima
prepara la settima dell'allra¦ e questa, a
su a volta, risolve
sopra
la terza del
seguente
accordo. lƒaccor-
do di
settima
completo sopra un
accordo
incompleto
e vice-
versa. Componendo delle
progressioni con
i rivolti vedremo c h e
gli a c c o r d i
di
quinta
e sesta
si s u c c e d o n o
c o n a c c o r d i
di
se -
conda e viceversa, e gli accordi
di
terza c quarta
con
3 ; - ,cord i
di set t ima completi.
ESERCIZIO
Continuare
le
seguenti
progressioni.
'
b
- ~ _
_
un
:ll: _
_
`
zuu
-\| _ I
7
e c c . @ 0 0 -
gfi 0-ìì_1;í¬
.
10»
\
"s2c 2 †1
1
5 s
È
2
.¬
I
Ii
I
r. :
u
|l¦
|I ¦
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 74/193
74
3 ° Altre risoluzioni me n o naturali degli a c c o r d i di set t ima
si
po s s o n o o t t e ne re facendo ascendere il
basso
di
u n
grado ,
c iò
che si
riscontra normalmente
nella
risoluzione dell'accordo
di set t ima di s e ns ib ile . P re n de n do per
base
la success ione di
qucs t `acco rdo
av remo
u na
p rog re ss i one .
nella
qua le
ogni
ac-
cordo perfetto -prepara un accordo di
settima
posto una terza
sot to .
VIII VIVIIVVI IVV
III
IVII III
I
IIVII
-Uee
. l _
. p
¦¢
?
I'
t z )
_ .
I g
“ il
. '
_ _ ' |
I '
E
=
' ig3
ì
'¬ /-\
_
Q,À3
'_
_
_
,_
nig
flaomzz
0
¬ : am?
7
7
7
7
1
1
1 1
Essac lz to . _a stessa
cosa
p e r il
minore,
Comporre delle progressioni
con
accordi
di nona.
EsEac lZ l0 ._ _
Suonare le varie specie
di
progressioni
nei
diversi toni, partendo da qualunque grado .
Libero u so di fuflì i gradi del la scala
§ 46. -e r l allievo già pratico nell'armonizzazione, dia-
mo altre
rego le
affinchè
possa
adopera re
più
liberamente
tutti
i g ra d i de lla scala.
1 .° Gli
accordi
perfetti diminuiti
s 'adoperano
so lamen te
come
accordi
di se s t a .
2 .°
Gli
accordi
perfetti
s e c o n d a r i
genera l men t e
si
p o n g o n o
u na te rza
sot to rispetto agli
a c c o rd i :p e rfe tt i principali.
Più accordi perfetti
dei
quali i
bassi scendano successi-
v a me n te di
te rza,
danno un° impress ione
v u o t a .
4 0 E
_
ígc
ga
“_
i 3 É
3 .°
O g n i
a c c o r d o perfetto
pos to alla
dis tanza
di u na
terza
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 75/193
75
superiore dal
precedente,
richiede
dopo
di
sè un accordo
per-
fctlo pos to al la
seconda superiore.
1 _ 2 a
.
<=›
,=
-_ _-_*-:_
'í._ë-
~
=
-
° I
.
lfaccordo per etto cui acceda sullo s tesso basso l °ac -
co rdo
di
sesta,
produce
u n
senso
di deb o lez z a ,
s e
il
primo
t r ov a s i su l
temzpo
deb o l e d 'una misura
e
il se c o n do su l t empo
forte della seguente:
Male
Magl i ' - *
ec c
ecc
In tutti i casi l°accordo
di
ses ta
deve
sempre seguire l'accordo
perfetto. ln genere poi è desiderabile che il basso nel suo mo-
vimento
dal tempo debole a l tempo forte della s tessa misura,
non rimanga fermo
anche
trattandosi di due accordi
di
diver-
so grado .
'ifi
iul
M
--l
Male
Meglio
IV
ll
IV
Il
5.° Gli
accordi secondari di
ses ta (escluso quello del
Il
grado) s i
adoperano preferibilmente dopo
gli accordi
perfetti
a i
quali
a p p a r t e n g o n o .
åë
rššrwäu
e e n
°
rn"
6.° Gli accordi di quarta e
sesta
dei gradi secondari
ven-
gon o u sa ti
come
a c c o r d i
di passaggio .
emß
0 0 0 1 0
)
- = = = è «
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 76/193
76
Qualche
volta
l accordo
di quarta
e ses ta
si
pone
fra due
ripercussioni d'un a c c o r d o
'perfet to
sopra
lo stesso
basso .
sà?
å~gfl
3 0 1 1
U i l
e -
S'adopera
fra l'accordo
di set t ima di dominante
e l'accordo
perfetto fondamentale
dello stesso
grado ,
e
infine quando il
basso, rimanendo immobile l'accordo
perfetto
nelle parti supe-
riori, fa
sent i re
tutti
i s u o n i
de l l °accord0 .
H
.° ll
ll e Ill grado nel modo maggiore s i collegano ira
loro
molto
ra ra m e n t e e più spesso in forma di rivolto.
Il II
íã
Segeäa
BH
< = ›
52
-e-3__å
a m i
= - ¢
« d a c c i
8 .° Gli accordi di s ett im a s ec on da ri
si
u s a n o
o come di
passaggio , ossia c on la set t ima di passagg io ( spec ie quelli c he
c o n t e n g o n o la
set t ima
magg iore ) , oppure
collegati
a rm on i c a -
mente
c o n l'accordo p r e c e d e n te .
- ' ' : : ::
7
-o- ` , 2 e-
,
Q
I
_
' -
.
: a =
_
5
-
0
[_ _ _: È 1
:
zuìíš1:3
“_ _
-3
7
-3 G
7
G
7 5 5
Un a c c o r d o
di
set t ima
cos ì
I p repara to
esige u na success ione
di altri
accordi
di set t ima
fino
a quello
di
dominante.
La suc-
cess ione
di quattro accordi di
segu i to
n o n
è
b u on a. L`a c co rdo
di set t ima
di
s e n s ib ile (s e ttim a
minore
e diminuita)
p u ò
adope-
O
iii
- i i
i.
. O
il
- - f l
a l
I ..
. . .
( . '
|
it.
llì
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 77/193
77
9.
ll
raddoppio
della quinta e della terza
negli accordi
perfetti,
è
voluta alle volte da
condizioni
Speciali.
2gg "°
'3
10.°
I
sal t i
a intervalli aumentati n o n s 'usano affat to e
i
sa l t i
a
intervalli diminuiti sono tollerati s e
discendenti.
l1.°
Il`movi-mento parallelo
di
du e
te rze
maggiori si
evita
ma
n o n
sempre .
Maggiore Minore
%'“'3 3 3 8 2 ri
N o n p re se ntia mo
all°allievo
ese rc i z i spec ia l i . Egli
troverà
il
modo
d`adopera re
tutti
i
gradi liberamente
ne l l °a rmonizza -
z ione
de '
corali che segu i ranno .
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 78/193
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 79/193
CAPITOLO
III.
MODULAZIONE
§ 47. _.° Si
chiama modulazione
il pa ssa g g i o da
un tono a d un altro. La modulazione può essere o
condotta
gradatamente
o
immediata.
2.° Per modulare
gradatamente
ci serviamo
de -
gli accordi dei toni vicini, la modulazione
immediata
forma un procedimento falso o enarmonico.
I°
gr ado
di
v i c inanza
§ 48 . _.°
Le
tonalità vicine
a una tonalità data
s o n o
sei; la
loro vicinanza
è
stabilita dal
fatto c he
i
loro
accordi
perfetti di
tonica
s o n o inclusi
nella
tonalità data.
Nel
tono
di
do i
toni vicini sar : - .nnoz
la, Sol, Fa, fa, mi, re.
D o
dim
l
la .
Sol
Fa
fa
mi
rel
D o
šäefišsäsgšfl
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 80/193
8 0
Nel tono di
la
i toni vicini saranno:
D 0 , re,
mi, Mi,
Fa, Sol,
la.
1s'dim.l.n° re
_ m i
M i F e
so l i
la
šåung
g
gg
gå
ãfl
2.
Tutti gli altri toni
s o n o c o n
le
date
tonalità
«li
do
c di la in
rapporto
di II o III grado.
3.° Il p as sa gg io d a un tono a d un altro è
ba sa to
.-opra gli accordi comuni alle due tonalità.
4.°
ll tono dal quale s i modula
dicesi a n t e c e -
dente e
quello
a
cui
s i
passa
conseguente.
Modulazione c l ia tonica
§ 49 . --
1 .°
Dato un tono per modulare a d un a l-
tro.
bisogna
servirsi
d°un accordo c he s ia
comune
a
tutte e
du e
le tonalità.
evitando
però l accordo per-
fetto
di
tonica
del
nuovo tono.
2.° Considerare un
tale accordo
non solamente
come
accordo di
un
determinato
grado
del
tono
di
partenza.
ma
anche come accordo
di altro
grado
de l
tono a cui
s i
vuol modulare.
3.°
Spesso s i
adopera
l'accordo di sottodominan-
tc
rlcl nuovo tono.
4. ° Volendo u s a r e un accordo c he non
sia
in
rclazionc di I grado col
tono
di partenza. qu(-sto (lc-
ve essere
› a s . so lu ta m cn tc
allo
stato
fondamentale c il
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 81/193
81
su o basso
d eve
trovarsi una terza inferiore a
quello
dcll°accordo precedente.
(› Do
(II-IV) la ,
1
( B ) D 0 ( v n - 1 1 ) la
È 1
=
2 = E _
D i
Frigía.
D o
(I-IV)
( _
I
Ill
i s f
li'
V U
L
- L
g . .
°
¦i
q e i .
°
iii
( x P x ° v › s o a
F”
2
f
U s--1 3
D o
(1-v) m i
~
-1
1;
Per
modulare
da un dato tono maggiore
a i
toni
maggiori e minori
della sottodominanle
(Do-Fa e
Do-fa) in g e ne r e s°adopera una forma
sviluppata,
fa -
fzendo
la c a d e n z a
evitata e
ponendo
dopo di essa l'ac-
cordo
della sottodominanle
del
nuovo tono.
9
.Ibra 8_F% É H
2 -9-
D° fa
-e-
' _
0
2 '
« ë l - l ›
M å ä
1 |
. :
':'
:Ei
ill.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 82/193
8 2
i _
fi
i
n n i
,
D < › ( v 1 - v ) m i
5
;
( A ) ( B )
D o
I D < › ( x v - n l ) r e
( 1 - v n n . )
r e
6
È É=*§ll .
:É
'G9-°
"
Q I
~ 0 ;§ I li,rt
.
š
° ` ,
=
D i F i- i g m D'
F g *
pi di modulazione
partendo dal tono
di
la.
U
1 a ( r v - 1 1 )
n o
1
3
E _ -6
2
6
E s e m
Il
.
.I
olal'
I
( B ) la (v1-lv)
n o
f›p1.È 5 0
2 la-re (vedi modulazione sviluppata 50).
la .
I
I-IV mi
3
la
la .
(I-IV) Mi (1 1 1 1 )
-
Fa,
4
á = =
5
- 3
-
3 5 š
Ö
il'
f w
¢
n r
Per
modulare
da un dato lono
minore
al Vl gra -
do d'
' '
e s s o (lå-Fa) si considera raccordo
della tonica
come accordo
di III
grado,
preparando c o s ì il lerzo
rivolto delI°accordo di dominante,
mediante
il col-
legamento (esempio n.
5).
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 83/193
8 3
la .
1 - 1 1
sol
6
1 U '
Modulando
invece
al
VII
grado (es. 6) si consi-
dora l accorrlo perfetto del tono da
cui
s i parte c o m e
II grado del nuovo
tono
e
s i può farlo seguire dall°ac-
cc - rdo
di
settima di dominante di questo nuovo
tono
o da
un
su o rivolto.
Modulazione sviluppata
§ 50. --Per modulare
più
gradevolmenle da
un
dato lono
minore
alla
sotlodominante,
s`adopera una
forma più sviluppata,
p a s s a n d o
prima nel
tono m ag-
giore relativo al nuovo
lono
e
poi
a questo
(la-Fa-re).
a .
b
_
la
F a .
re
F a .
re
,í¦¦_vg§
†v§
IL:-J
1- j
>
-C unu- .
"
1?'
= ' _
-o3 -6 = - Q
H
Q Â
lop
t '* rocerlìmenlo
C t
3
_
4
ualclie
volta ea( e ra lo
s e s e o
p
anche
per
modulare da un tono maggiore alla sollo-
dominante
(I)o-Fa).
D o
«te
Fa
* L
¢E Ea
q.
¢_fi
1
il
- D _
É
fl
a i
$¦|
¢¢ä
e
da un dato Inno maggiore al
ll grado di esso.
(Do-re).
a e ;
t m - 5 '
l'6
a .
äåäåfåel
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 84/193
8 4 -
Non
cani-:nAL|:.
_
n tutti gli esempi sues-posti
l'accordo di
quarta e s es ta , me ss o fra parentesi, s'ado{pera in q u a n to è ele-
mento costitutivo de l seco n d o
aspe t to
della
cadenza
c om p os t a .
N o n
a ve nd o
u n a
importanza spec ia le
per
queste modula-
zioni, s i
può
omet te re .
Ac c ord o
perfetto
de l
IV
gr ado
n e l m od o minore
melod ico
§ 51 .
--
Quesfaccordo
(vedi § 28) ci fornisce due
nuove maniere di
modulazione per
p as s a r e
dal tono
minore alla sottodominante
(la-re)
e dal
tono
m a g -
giore a l II grado
(Do-re).
Il
° _ i _ _
la.(VI. l-Vim) re
D o(V-IV |r.-) re
›
2
3
;
°
“ '
ESERCIZ IO. _
Suonare
modulazioni da
tutti
i
toni
maggiori
e minori
agli
altri del I grado di vicinanza
nelle varie maniere sopraindicate.
Modulazione
immedia ta
s e r v e n d o s i dell'accordo
perfetto de l tono
a
c u i si
vuol
modulare
§
52 .
_
S'osservino
le
seguenti
norme:
1 .°
Partendo
da un dato
tono
bisogna
far sen-
tire subito quell`accordo
che sarà
tonico
nel
s e g u e n -
te; la
modulazione
in
questa
maniera
può dirsi già
compiuta e a tale accordo se n e
faranno
seguire
degli
altri
appartenenti
al
nuovo
tono.
2.°
Se
un
tale accordo intermediario è s e co n -
dario a l precedente tono
maggiore, s i
dovrà farlo sen .
tire alla distanza d una terza inferiore dopo uno
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 85/193
8 5
degli accordi principali, adoperandolo sempre
allo
stato
fondamentale.
Esempi di modulazioni partendo dal
tono
di Du.
D ° ( v x - 1 )
l a Dow-I) s o n neuv-1) nt
'l
'
2
'
_
E
"E3
E
z
: =
3
E
' 3 ' 6' E
_
U
'
I
nouv-1 l a n o (in-1) m i n o (
1.. _ o -
:f_:í
* ; _
ul : un šlgu- :_ 5 _ _
1 ; .
¢
'
air
il
:
:IN
f
i s
in
l
il_
.š_rg i g .
..;;
:ll*ll
a š l
I
~ :
Q
¢ ' § . =
: .
_ _
-5
Esempi di modulazione
dal tono di la-
,
la.(ÉII'I)
D 0 la .
-
re
la.(V-I)
mi
|.
°
il
.ill
*iii
¢
-ll
ll
A
2
- « c
I
I. n _ _ E
1
\| _
'
É
_ 2 =_
'
'_
0
:_
'
-
-
--
: "- "
n
_ ,
mv-1
(vi-x) F a
n - 1 ) s e i
0
3
° S§
š
NOTA. _
Gli e s e m p i
espo s t i in
questo
paragrafo
n o n sono
gran che
pregevoli; s'adoperano
piuttosto
per
armonizzare
le
melodie, che per modulare
nel vero senso
della
parola.
E
'ii'
r
'ii'.
Ilp
I
I
Cromat i c i smo e success ion i fa lse
False
relazioni
§
53. _.° Dal collegamento diretto tra gli
accor-
di appartenenti
alle
varie
s c a le
-aturale e
armo-
nica
-eriva il procedimento cromatico d'una delle
voci.
Dal
collegamento
fra gli
accordi
appartenenti
alle
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 86/193
8 6
sca le , minore
naturale
e armonica,
deriva
il proce-
dimento
cromatico
ascendente.
Dal
collegamento degli
accordi appartenenti
alle
s c a le
maggiori,
naturale
e armonica, deriva il pro-
cedimento
cromatico
discendente.
'
L?
2.°
Il movimento cromatico
d e v e
essere prodotto
dalla stessa voce; se
invece
il
suono
naturale e
l'alte-
rato
s i
trovano in due
parti
differenti, s i
produce
u n a
relazione
cosidetta falsa;
cosa c he l°allievo
dovrà
rigorosamente evitare.
False relazioni
D__
gm
' e
ll
1 '
n e i
3.° Le
successioni, nelle quali
s i riavvicinano
accordi appartenenti a tonalità differenti, chiamano
false.
M o d u l a z ì o n e
c romat i ca
§
54.
_
Si
ottiene
una
modulazione cromatica
trasformando
l accordo
perfetto intermediario,
a p -
partenente
a d una
delle
sca le naturali,
nell”accordo
corrispondente, appartenente a una
delle
s c a le armo-
niche. L°accordo c o s i trasformato
porta
dopo di sè
gli
accordi del nuovo tono. Questo
procedimento
a s c e n d e n t e
cromatico c i conduce
nel
to -
\1
n o minore. Due s o n o
gli
accordi
caratteristici
c he
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 87/193
8 7
producono il
procedimento
cromaticoascendentc più
comunemente adoperato; gli accordi cioè di V e Vll
grado del modo
minore
armonico; es.:
V
_ VII
m
.È
Nel procedimento cromatico sono necessari l°egua-
glianaa delle figure
delle voci
e
il
collegamento ar-
monico di esse. Il
procedimento
cromatico
d'una`stessa
vocle va
considerato
come suono comune.
Nella modulazione cromatica
ascendente
il basso
d eve discendere
sempre per grado
oppure, a s c e n d e r e
eromaticamente.
Esempi di modulazione
cromatica
nel modo mi-
nore
partendo
dai
toni
Do
o
la:
_
D o
(V-VIIn.)VIlarm.la. D o
(V-iIln_)Vai'm
mi
É š La 5 È
8
s
H
† L _ t : < f
U §
%
D o la . 3
re
1-vnnmlar. r e 1 - v a
v m - _
i a ( v u - 1 u ) v a r . m i
il-
E
« )
,,g|
.¦
-9
fil'
1
= 5 _
i
in Emm
-
°__ E K
5
.rg
_ _ _ D. __
_
ø
ma
l movimento
discendente cromatico
non
può essere considerato
c o m e
m e z z o per
modu-
lare. Q u e s t o procedimento ci dà una s e n s a z i o n e
trop-
p o indeterminata perchè
possiamo
adoperarlo nella
modulazione.
Non
ostante
ciò, la
s u c c es s i o n e
di questi accordi
appartenenti alle
sca le
naturale e
armonica,
r i esce
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 88/193
8 8
gradito all°orecchio e può
adoperarsi
benissimo
nel
( -orso d'una modulazione.
Esempi
di modulazione cromatica
al modo mag-
giore partendo
dai
toni D0-la.
Do (II5%I) IV arm
_
'D
Q
á â
3 ° ß “pg l
D o
( I-IVn)
II
arm. So l
I Ia.(Vl-Nn)
II
arm. D o
la(IV-IVn)IVarm. F a . (X-Jn) Iiarm. So l
I m por t a nz a dell'accordo perfetto artificiale
« a
P E ?
* 1lt
II
III
'll
I
Il
il
° .ii
› s
H a i
~ ¦ ¦ =
.il-
t
il
il
¢l'
il
“lt
de l
IV
gr ado
della
scala
minore
melod ica
§ 55 .
_
ljaccordo
perfetto artificiale
maggiori-
della
s c a la
minore
melodica
ascendente, seguito
o
preceduto dall'accordo
di
sottodominante della
sca la
naturale. c i presenta
due
procedimenti cromatici utili
per modulare: 1°) Procedimento cromatico ascen-
dente
=
in
maggiore;
2°) discendente = in minore.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 89/193
8 9
Esempi di modulazione partento
dai
toni
Do-lu.
V-IVM .)IVn
-aääåäšfl
= å l L ›
t m ?
la .
Nn.
(IV
Mag.Vn)So i
-
Os s e rv a z ion i generalí. -a caratteristica della modulazione
cromatica è
data
dalla sua brevità e
dalla
sua spontaneità;
in-
fatti
il
procedimento cromatico indica, già preventivamente e
in
maniera chiara, il
tono
a
cui vuol condurci.
Esercizio di
niodulazioni
cromatiche al pianoforte.
ESERCIZIO. _Comporre modulazione nelle varie
maniere
sopra
indicate.
C a m b i a m e n t o
di
tono e
modulazioni
passegg ie re
§ 56. _La modulazione s i distingue in cambia-
mento di tono e in
modulazione
passeggiera.
Si h a
cambiamento
di
tono quando,
dopo aver
modulato,
s i
rimanga per
un certo
tempo nella
nuo-
va
tonalità.
Si
ha
invece modulazione
passeggiera.
allorchè il
nuovo tono
s i
t o c c a
momentaneamente,
anche
c o n
un
solo
accordo,
e
s i
ritorna
subito
a
quel-
lo
primitivo
per modulare ancora
in
un altro
dei
toni
vicini.
Per
stabilire una modulazione
non occorre
in
ge-
nere
c he
l'accordo
perfetto della
tonicadcl nuovo
tono s ia
allo
stato fondamentale, però
la
conclusione
d”una
modulazione
sopra
un accordo di sesta
non è
definitiva
e d e s ige
dopo di
sè qualche
altro accordo
per meglio
stabilire
il
tono
posteriore,
c o s i
pure P a c -
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 90/193
9 0
cordo
fondamentale è
necessario
per
b e n
determinan
il
tono
dal quale
s i
modula.
ESERCIZIO a )
- Comporre
frasi modulanti di qual-
tro battute
stabilendo chiaramente la
nuova
tonali
là e determinando
più
o meno il tono da cui si parte
Esempio (la re)
la .
ii
fe
Est-zncizio b ) - Comp or r e
periodi
di o tto b attu te
con_
modulazioni
pa sse g g i e r e
e ritorno al tono pri-
mitivo.
, - \ , . _ , .
-air
È
M Lm
¬ *Il
W
-
_ \
« _
1 † I E l l
a u -
E
Q _ _ m _ _
Esempio (Do Fa
Do).
D0 Fa
I
em ,F
il
_ "i°*f'f
A
JA..
F-°
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 91/193
9l
(ioinporre periodi di otto
battute
determinando
chiaramente il tono
dal
quale
s i modula
e il
nuovo
tono.
Esempio (la Sol)
I la S01.
i u :u t
M :
. l i _ `
|"'
lflltll
l fi i '
Ell
m i
till
il
til
ii
*ii
'¦¦¦.
i fi l l
# : ¦ .
l l l š l l
Comporre
periodi di
otto
battute adoperando
le
modulazioni
passeggiere.
Esempio (la Mi)
š i š ä
l I
Moduiazione
passeggiera. l
F
. .
_
' Q _ f
l T I ' t } › » 1 † p § s È - ` l M 1
Fi
_
.É
'
;-šu
ii:
ñ _
f a t l-
G _
:2
_,?_,.:ç_.__f_í-
,
ëi
f f =
NOTA. --
La
modulazione cromatica,
da ta la su a
brevità e
la sua ch ia rezza ,
è
molto usata
per
le modulazioni
passegg ier c .
D o p o
la
modulazione al n u o v o tono le modulazioni
passeg-
tiiere più frequenti sono quelle alla sottodominante e anche a l ll
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 92/193
9 2
grado del modo mag;. › , .ore Do-re-Do e al VI
nel
modo minore
lu -Fu- la .
D o p o la cadenza evitata è molto
usata
la modulazione
pu.~:seggiera
alla sottodominante.
:8:
Mod pass
É 3
3 3
É B
5
@
-3-
Avvertimemo. --Per modulare
dal
tono maggiore al tono
minore della
sonodominanle
(Do-Ia) e da u n tono minore a l
tono maggiore
della
dominante (la-Mi) è
meglio
di n o n
servirsi
di modulazioni passcgg ie re , le quali svierebbero il
senso
della
tonalità.
Male
D°
I re
I D o fa
flåšëefieåšåëfi
1 1 . in
lìi
ä å » åßeefirfl
Uso della modulazione
W
per armonizzare la
melod ia
(Armonizzazione
dei corali)
§ 57. In
una data
melodia la modulazione è
spesso chiaramente indicata dai suoi s e g n i accidentali.
Ma altre volle la melodia, pur
non
contenendo
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 93/193
93
segni
um-idenlali¬
può
essere considerala
come
mo-
dulanle 0
puo quindi
essere armonizzula in diflerenli
maniere.
a) S e nz a modulazione b ) C o n la modulazione
3 3 a 3 348 8
22112
2022
QD
Q
D ia
D D
Per armonizzare i corali
non bisogna
mai
adope-
rare la
modulazione
dal lono maggiore
al
modo mi-
nore
della
sollodominanle e dal modo
minore al
lono maggiore
della dominanle.
Nello slile religioso
bisogna poi
evitare
la
modulazione cromatica
(1). Nei
corali
bisogna
porre
grande
allenzione
alle
cadenze
inlermedic, le quali spesso
s o n o
modulanli: de v e s i
quindi u sa r e grande circospezione per non Iravisarne
il carallere.
ESERCIZIO N . 25 (Canti da t i di corale)
Esempio :
(Stile se v e r o ) .
Corale
_ m
F15 ; - _ ;-: -1 _ _
I
I
_. _ _
_ .
_ ø .
. I
12222f fla 2
I
: =.›-L-
F,
W
(') Gli
accordi
di
set t ima e la
modulazione
c roma t i ca ap-
partengono allo stile
libero
delfarrnonia.
/ ' ì / \ í `
ll
ii
i i i ;
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 94/193
94
m ñ
K L ) ;
, J 4
H
IH V Q -›_ F :L _ _ .F 541;:
- V ààÉ
1 .
“WU L
W L
I = § = . -
if
I
n .
A
. . . '.
:-.I l I
K
I l
_ 3
3 _
-I---I
_ ' -
I ` ,
'
I
J
ruu.
ìfi'
\7 l
_
” `
4
2
fP °
3
É
fa
. U F F
ESERCIZIO N .
2 6
(armonizzare i can t i
dati)
Esempio :
l Proposta. l
I
2
--j -_- €2
.-..
__..
I.1-Q-:\_J-. - I
-ll-___
|l I 2 -_ '
B á
F Jll
“===-a"r
l
Ris o s ta . l
M J ..
w w
' 1 - ¬ ~ : L
fl i r . È `
d
¬ ¬ = : › ¬
¬ › | \ _ - 1
*j7
'W ll proivdimenlo c'romali<'o do p o la iorona n o n pregiii
(lira lo sliltf.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 95/193
9 5
I l gr ado d i v i c i nanza . Formule
di
modulazione
§ 58 . _
.°
Appartengono al Il grado di vicinanza
d iina
data tonalità, qìielle altre tonalità
c he hanno
c o n essa almeno
un accordo
perfetto comune.
2.° Ciascun
tono maggiore o
minore è
in rela-
zione vicinanza di Ilgrado c o n dodici altri toni.
I toni di Il grado di vicinanza
col
tono di Do,
s o n o :
Reit, R e ,
Ml, Mi,
sol, Lul, La, Sili,
sili,
Si, a i e do
Col tono di Ia:
Sila sil, Si, s i, do, doll,
R e ,
ƒa, ƒafi,
sol, solli
e La
3.° Gli
accordi
perfetti
comuni
a due
toni
s o n o
la
b a se per comporre la modulazione. Per
esempio,
volendo
modulare
dal
tono
di Do a R e e d
e s s e n do fra
questi
toni
du e
accordi
perfetti
comuni
a
modulazione
dovrà farsi
per m e z z o dell accordo
ausiliario di Sol 0 di
mi. Dunque abbiamo
due for-
me di modulazione:
l) DOT
(Sol)T
R e .
2)
DOT (mi)Tj
Re.
La prima formula ci da accordi
maggiori
c h e
s i
succedono all'iniervallo d`una quinta
superiore, ma
ciò produce della monotonia e d è preferibile atte-
nersi alla s e c o n d a formula., nella quale abbiamo un
accordo
minore
fra d u e ' accordi
maggiori.
Il
b a sso
a s c e n d e rl una terza e
discende
d`una s e c o n d a .
Per
gli altri toni, tra ì
quali
esis tesse
un so lo
ac-
cordo comune,
bisognerà includere nella
data m o -
dulazione
quesfiaccordo, dal tono di
la
a quello di
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 96/193
9 6
do
l°unico
accordo
comune- ci dà lillllicfl
formula di
modulazione la -(SOI)_
do.
4
Eccezioni.
1 .° Le
formule
per
la modulazione da
un tono
maggiore allo stesso
tono
minore
e
viceversa (Do-do
e
la-La) esigono de i procedimenti spec ia l i . Avendo
la tonica
delle
due
tonalità lo stesso b a s s o , è neces-
sario modulare, prima che al nuovo tono, al
su o
inno parallelo:
1 ) D 0 - (fa -
Mib) -
d o .
2 ) la - (Mi -
ƒafi)
- La.
Si devono adoperare esclusivamente ques t e for-
mule.
2.° La
modulazione
da un tono maggiore
a
un
tono minore,
posto
una
s e c o n d a
maggiore
inferiore
(Do-si
)
e dal minore al
maggiore
superiore
(la-Si)
esige
c h e
il basso proceda per intervalli di
quarta
0 di
quinta:
1 )
D 0? (F«)T s it
2 ) la
T_(M)TSi
perciò è da
preferirsi
la modulazione portandosi
pri-
ma
sul
tono
parallelo
del
nuovo
tono:
1 ) D 0 - ( f u . -
Ret)
- al
2 ) la - (Mi - solß)
-
Si
oppure sul tono parallelo
di
quello
da
cui s i
parte:
1) Do
-
(la
-
Fa)
-
sil›
2 ) la -
(Do
- mi) - Si.
ESERCIZIO. _Comporre
formule
per modulazioni
dai
toni di D o e la in tutti i toni di II grado di
vi-
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 97/193
9 7
einanza,
evitando
c h e nel movimento del
b a sso s i
riproducano intervalli
di quarta
o
di
quinta
nella
stessa direzione.
Modulazìone perfetta
§
59 . ._
La
modulazione perfetta
consiste
nel
m o -
dulare
al nuovo
tono,
toccando
tutti
i
Ioni
della
data
formula.
Esempi di modulazione perfetta fra i
toni
del ll
grado di vicinanza.
»..<,.›M~
2
U
3 *F _
D-(F)- läD
°asa
H
D 0 - ( f a - 1 | fi I › › i 1 . ›
la-(Do)-fa
äa:g)_§Qš
< f « › - S »
, . W , _
fa
L .E
S -6 ' ' '
i
'
ESERCIZ IO. _) Comporre modulazioni
fra
i
vari
toni del
Il grado di vicinanza s e n z a divisione di bat-
liita,
c o m e
nell`eseinpio
sucsposto.
b)
Comporre
frasi di otto
battute,
in
vari
ritmi,
con
modulazioni fra
i
toni
del
ll
grado
di
vicinanza.
l
É
V D
°l
T
. E l i
I iš
:ii
- ¦ š ¦
n
Il
ì - g i :
a
:il
1 g ¦
i ä
- P i
ii
ill
“ a l i i
1 : .
il il
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 98/193
9 8
Avvertenza. _
Prima della modulazione
verso i q,ualtro
be-
molli, da l m ag gio re a l minore (Do-ƒa) e d op o la
modulazione
ai quattro
diesis,
dal minore al maggiore (la-Mi) è meglio non
servirsi
di
modulazioni p as se gg ie re a i toni
di Il
grado e della
sottodominante maggiore (Do-re Do-Fa), (Mi-Fa Mi-la) perchè
s v i e re hbe ro il
senso
della tonalità (vedi § 56 avvertimento).
c )
Comporre
periodi di
sedici
battute
(in
ritmo
di
due battute
c o n modulazioni al II
grado di vici-
nanza)
divise
c o m e
segue:
I parte. _Frase di otto battute (per modulare).
II parte. _Due frasi di quattro
battute
(per tor.
nare
al tono primitivo). Oppure:
I
parte.
_Due
frasi
di quattro battute (per i no-
dulnre).
II parte. _
Frase di
otto battute (per tornare a l
tono primitivo).
Esempio
:
D o Relz
D o
l Fra s e di 4 battute ll Frase di 4 battute l
u a . _ fa
I
.
Ig"
gli
i
ill
- : I H
i
l
I;
*
¢
L
- ' , ¦ l
› š : ¦
;f¦¦-E155-1, ;: -;¦.,,¦
H
J-f
..-
I\
.
, -
-fin
_
'lfll
2
. illo
/J
'
1
1
.
III*
I
Il.
Il
"l
| | i _ _
iii
E '
`
_ . ' l
I
E P
\'`
IlIl
[I
É :
I
. i_
I
_
P
|l¦=
II
lii1 |
l -
_ |iii
I :
I-
W -
.-il
ill
E a :
E E '
i z ::
I
à:
.I _ l l ;E i ' š ¦ E E i š i
1 I m - 1 0 4 ° a i a b a t t u t e
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 99/193
Modulazione imperfetta 99
§ 60 . _
nvece
di modulare al tono
intermedio
direttamente
(come indicherebbe
la formula) s i fa
sentire il su o accordo perfetto.
Esempi di modulazioni imperfetto:
..
D0MI'ß
'
` 1 9
u *=
Y
ESERCIZ IO. _Comporre modulazioni imperfetta
s en za divisione di battute.
l u :
-
nL
l š š
a š ¦
È É ;
I I
Tonal i tà l on tane
§
61 . _
.°
Ad
eccezione
dei
toni
di I
e
Il
grado
di
vicinanza, tutti
gli altri
toni s i chiamano lontani.
La modulazione ad
ess i s i
fa
per m e z z o dei
toni
vicini.
Le
formule
per
queste
modulazioni p o s s o n o essere
varie:
1 ) D o?
( f «
gnen -F
m a l »
2 )
Do: Im Ts: MT
miI›}
b°“°
3 )
DOT
(ffl_ÈSi
l')_o- mil'} male, (salti di quarta
4 ›
DOT
( f f .
Tsi
H?
m . - I »
a i
b a s s o )
Per comporre formule
di
modulazione ai toni lon-
tani
si_osservino
le
seguenti regole:
Ii)
Modulare
dai
toni
coi ll
(diesis)
a
quello coil›
(bemolli),
bisogna distinguere
due
casi: se s i
parte
da un
tono maggiore s i modula subito alla
quarta
superiore, modo minore; partendo da un
tono
minore adoperare lo stesso procedimento (1),
( 1 )
C ioè
modulare alla quarta
sopra
m od o m ag gio re .
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 100/193
1 00
modulando
però
prima al tono parallelo o a d
iino
dei toni
maggiori
vicini, per
esempio:
1)
Si-mi-Do-re-Sii
2 ) ( d o g - M i ) - 1 « - F « - s i t ; o p p u r e (dot -Lam-sit
b) Modulando dai toni coi l r (bemolli) a
quello
coi
#
(diesis),
bisogna
rnodular subito alla quarta
inferiore,
ma
partendo
dal
maggiore
s i
dovrà
pri-
m a modular al tono parallelo o a uno dei toni mi-
nori vicini.
1)
si l›-Fa-la-mi
2 )
(Lo
l › -fa)-Do-la-Mi;
oppure
(Lul -do)
Sol-la-Mi
Esi-ziicizio. _ omp or r e
e
suonare modulazioni
a i
toni
lontani s en za
divisione
di
battuta.
Peda le
§ 62 . _
.° Si
chiama
pedale una nota più o
me -
n o
prolungata nella parte
più grave, mentre
sopra
questa s i
muovono le tre
voci superiori.
2.°
Le voci superiori
procedono
secondo le re-
gole del collegamento a tre parti.
3.°
Negli
accordi
incompleti a tre
voci,
d'ordi-
nario
s i omette la
quinta, a meno c h e non vi siano
degli accordi in posizione melodica di
quinta
e
c h e
questa non s i trovi nella v o c e
inferiore
come,
per
esempio, l°accordo
di
terza e
quarta,
nel qual caso
si omette la fondamentale.
()l
5 (2'_
-
E.
4.°
Il
peda le p u ò
essere formato dalla
dominan-
te o
dalla ton i ca . Nel primo caso è il basso del l 'accor -
do di
quarta e sesta della
cadenza,
il quale
viene
il
.
li
li
N
ai
¦
I
li
a
~I
n
"0
¢v
I
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 101/193
101
prolungato e term-ina coll°armonia della dominante
c h e
risolve sull accordo perfetto _del la
tonica.
Nel
s e c o n d o
caso è il b a sso dell'accordo perfetto della
tonica c he s i prolunga e termina colla cadenza
a u -
tentica o plagale nelle tre voci
superiori.
5.°
Il pedale d e v e cominciare sempre
sul
tempo
forte
della
misura,
il
pedale
della tonica può
seguire
immediatamente quello della dominante.
6.°
Il pedale ammette sopra di sè
non solo
tutti
i vari
accordi
tonali, ma anche delle modulazioni
pa sse g g i e r e .
7. ° Nel
modo
maggiore (per
esempio, in
tono
di
Do) il
pedale sulla
dominante
(Sol)
ammette modu-
lazioni pa sse g g i e r e in tutti i toni di I
grado di vi-
cinanza: re, mi, Fa, fa, Sol, la; il pedale sopra la
Ionica (do) ammette modulazioni pas s egg ie re
nel to-
n o
maggiore
e
minore
della
sottodominante
e
in
tutti
quelli del I grado
di
vicinanza: /(I, Fa, sol,
la,
Sil, ,
sil› , Lab . e c c .
Esempio
:
I
i i :
i i i
¢
i f -
i|
E
`
u
g i
ii
'I
_
_.
-i
I
\i
u
.rI
IV
' '
1_r1III
I _
1:2
1¬
,\I
0
2 .
_ .
I
iii
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 102/193
l02
3.°
Nel
modo maggiore (per esempio la) il pe -
dale
sopra
la
dominante
(M) ammette le modula-
zioni
pa sse g g i e r e ai
toni
del V
e
IV
grado; (M e
re)
il pedale
sopra la tonica (la)
ammette
le modula-
zioni pa sse g g i e r e
alla
sottodominante e alla
s e c o n d a
inferiore, modo
minore,
ec c . ,
(re e sol).
OSSERVAZIONI-2.
_-
Il
pedale
sulla
tonica
del
modo
minore
spesso
termina
con l°acc0rdo
perfetto
m a g -
giore.
: . = ' i .
lr
1 -
Il
. =
¦ l E* IIl.
' ;
l - I
iii
f ¦ ¦ l ¦; i ¦
gli
il
fi š l l
-V
- l
I I
.rw
I
i A
'
_
_
. JAM 1 , ;
-Ii V
?~_
'I
-
'
*
ESERCIZ IO.
_Comporre
piccoli preludi modulanti
e
col
pedale prima di dominante
poi
di
tonica, sulla
quale infine s i
farà
la conclusione.
§ 63 .
_.°
Avvertenza.
_
a dominante e la tonica p o sso n o
prolungarsi come pedale anche nelle
voci
superiori e intermedie.
2 .°
In ques t i
cas i a p p a r te ngono come
s u o n i
comuni a
più
accordi e r a ra me n te sono a mme sse delle combinazioni molto
d issonant i .
[M 1
AT .
.
- i i
. ' . ¦ ¦ |¦Ii i
'ill'
l,
lii
:
¦¦i¦
I-.
W
- : i l
ii
. ` ¦
' - L
a
I Li|
il
â
-
11-
/II
I
:1fI:àf22Ir:2n1v
IiI I Ià' I
W
4*) Nel m o do
minore la cadenza
è spesso
maggiore .
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 103/193
.1.°
Gli al-cordi segnali
colle lettere N
:li settima
inlrodolti
sul (1
l
r|\'o
li
del|”arrordo
di nona
s e n z a la quinta.
1? tiv.
89 riv.
I 2 3
. . m q
i i \ i
il
_
vr-ù
:_-fo”
Q)
I
stìí
4.° Può ußarsi anche il
pedale
fl
oppio
delle
du e paru
gravi, prolungando romemporaneamenle la tonica e la
do
minanle.
I
: H I
`
J
¦'
'li
lIl
H I Il
g l
...
u
- ¦
u
. I I I
ll
. n u
`||
È,
« a i
§g u
Il
I
I'l
7
ai
I
\¦
ì
103
W
- u
~|
I
I
|¬
I
.
B,
sono a cco rd i
pe
a e e
alcuni
vanno
considerati
rom a -
I
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 104/193
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 105/193
CAPITOLO IV.
FICURAZIONE
MELODICA
N O T E D I
PASSAGGIO
O s s erv az ion i generali
§
64-.
_
i
chiamano
note
di
p a s s a g g i o ,
quei
suoni
c he
sul tempo debole
o
sui
momenti deboli
della
battuta
collegano melodicamente
due
suoni d°uno
s tesso
o
di differenti accordi
consonanti
o dissonan-
ti,
ciò c h e s i pratica per rendere più facile e gra -
dito il
movimento
delle voci. Secondo
il
g ener e delle
scale,
alle
quali queste
note
di
passagg io apparten-
gono. s i
dividono in
diatoniche
e cromatiche.
N o t e di passagg io
§
65.
-
.°
In un intervallo
di
terza, può essere
messa una
nota
di
passagg io
diatonica, in
un
inlcr-
vallo di
quarta,
due.
2.°
Le
note
di
p a s s a g g i o
dialoniche
hanno
la
loro
origine dalla sca l a maggiore naturale e
minore
melodica.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 106/193
l06.
3.° Le note
di
p assag g io
po s te
in
una
sola vom-
s i
chiamano
semplici: in due, tre o più
voci contem-
poraneamente s i chiamano doppie, triple, e c c .
4-
1
2 ? ' .
ƒ
`
. ' - l l l
- q .ll
L.
'Ö _
+ +
_ _ _ l |
G
ÖO
_J
JJ- .
nnmrnn
1-1.5.
I i
r
ii/
+
i i :
- B
_ _
J - i
4.° Le note di passagg io
non
salvano dalle
rela-
zioni proibite.
Relazioni proibite:
* ë i
ll
iii
E
m i
.la
5. Le note di p a s s a g g i o doppie
debbono forma-
. . . . i
re
dei procedimenti di t e rze o ses te , oppure
aver
tra
loro
il moto contrario.
€00.
_ J
++
_ °'ill
-
\_ +Ii
. _ ` W ù _ _$ fl . _ _
. l _ _ +
7 _ \
'
\_a
fi fl ú È = = = = = = fi = fl
6.°
Trattandosi di note di
passagg io triple, du e
voci procedono parallele
per
terze 0 ses le e la terza
v o c e
ha
un
movimento
contrario
alle
altre
due.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 107/193
1 07
Qualche volta tutte e
tre
le
voci
procedono nella
stessa
direzione per
accordi di
ses ta .
4. -6
¦ l _ _
_
.
_ _ i _
t ì i i i
\i_ _
4
+
*r
I l
'i
+ _ ` \
_ 'B
-.ii
.
tai.
`
*I-
i-\
7.° In
una
s u c c e s s i o n e
di
accordi nei
quali
s i s ia
avuto
cura di raddoppiare
le note
secondo
le regole
e s p o s t e
nei '§
10-17-22, riesce spesso
difficile
l”intro~
duzione
di
note
di passaggio; s i p o s s o n o in
tal
caso
u s a r e
raddoppi
diversi.
| l ¦ i ¦ . ' l _
i
n
In
|..
¬Ii¦¦
iii¬ _ _
I ¦¦ii
=giil
Ii
'I
L
li|
_
ti
lì
« E
› -
l
L
|\
L
ii:
I
¦
Il
iiiw
›
_ _
; 'š=~-== 'É ' "
---
8.° Le più belle
note
di
passagg io
s o n o quelle
c h e formano qualche accordo accidentale;
per
esem-
pio,
la
settima
e
la nona
di
p a s s a g g i o .
Non _ ' osserv i
inoltre
il
caso caratteristico
di
note di
passaggio tra l'accordo di t e rza e quarta e
quello di
quinta
È
il/Je:c. À ( J
e c c .
s = v
+ ¬ $
r n d ìQI
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 108/193
I 08
N o t e
di
p a ss ag gio c ro ma tic h e
§ (iti. _1 .° Nel maggiore. Per formare u n a sca la
cromatica ascendente
s i
alterano
c o n
diesis
tutti
i
gradi della
s c a la
diatonica
naturale, a d eccezione del
VI
grado,
invece
del
quale
s 'abbassa
il
VII
grado.
I II III IV V VI VII
I
Per
formare una sca l a
cromatica discendente
si
alterano
con
bemolli
tutti
i
gradi
della
s c a la
natu-
rale,
a d eccezione del V
grado.
invece del quale si
alza il IV
grado.
I VII VI V IV 1 1 1 II I
2.°
Nel minore.
Una
sc a la cromatica
a s c e n d e n t e
s i
scrive
come
il
su o
relativo
maggiore
(do
c o m e
Mi À
).
I II III IV
V
VI VII
9
U n a
sc a la
cromatica
discendente
s i
scrive
c o m e la
s c a la maggiore
dello
s tesso
nome (do c o m e Do).
_ I VII VI V IV III II I
íH H
N o t e di passagg io
semplici,
doppie, ecc .
§
67.
--- 1 .° Le note
di p a s s a g g i o cromatiche pos-
sono adoperarsi non solo
fra
due suoni distinti fra
loro
dell°intervallo
d un
tono,
ma
a n c h e
fra
le
stesse
note- di passaggio
dialoniclie.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 109/193
109
P o s s o n o usarsi contemporaneamente in più d'unz i
voce,
anche unite c o n quelle diatoniche.
Esempio:
a . b . c .
i i : r ; u _
AV-I_I
Ea
.III
F
+l i l :
l
- Ls i
+
_ _ f ; ¦ =
- - - _ _ ¦ l _ _
* - _
i
É
+
il
5-
@ -
ll'
l
..I
¢ im
| v -
: =
'--
e.
f.
, _ +
DJ . L _ _
i
_
_
E f ” _ f a a,
.° Un
s u o n o cromaticamente
alterato non s i pllò
dare
contemporaneamente
allo
s tesso
suono
non
al-
terato in un'allra voce.
1 . › 2 . › M” 3 . )
4 .)
wwe
* ä e è *
N O T A
_
Le
migliori
note
di
passaggio
cromatiche
sono
quelle
c he possono
p r e c e d e r e la set t ima di passagg io , spec ia lmen te
nella misura ternaria.
I ,
J _ _ , _ ,
_ _
_ _
'II5 'I
ii
,
. . |
= i I
I
ll.
lli
l , s ¦ ¦
4'
. g ¦
Il
liil
l\-il
ila l
¦I
I
Il
II
u i ,
l l :
III.
@ -
"É
In.
_ -1
-f- _
11
~'
-
¬_ I I
_
-.mv In_:í
.
| ' -
- O -
+
Ill
,
_”
I
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 110/193
ll()
(losì pure le
note
di passaggio cromativlie rontemporaiivii-
iiiciite iii
du e
voi- i ,
ment re la
set t ima
passa
da
u na
voci - all altru.
sb J i
fwz. . .
J i
||
a
. -
I
I l
\
- i i
= i
B C C .
+
1
G l l d ì
É
U t?
6 ':
`iii
`|
\
I.
0 '?
_ .
0;
Is
i
-
N o t e
d'abbellimento o
ausiliarie
§
68 .
-A
l.°
Si
chiamano note d`abbellimento
quei
suoni
i
quali. estranei all°accordo, si
trovano tra due
ripetizioni
d`un
suono appartenente
allo
s tesso ac -
cordo. sul
tempo
debole o sui momenti
deboli
della
liattuta, e non
distano clie
di una
s e c o n d a
inferiore
o
superiore
dal s u o n o
reale (nota buona).
Si distin-
guono quindi
in
superiori ed inferiori.
+
È
|i
+
-I
Il
U_UH
l-
III
in
I
ila
1-
il
II/
i
ii
il in - ill. /JI-
2.° Le
noie
ifabliellimenlo distano dal loro
s uo -
n o principali- d`un tono
o
d°u n
semitono,
s e c o n d o
la
s c a la
dialiiiiica.
Nel primo
caso p o s s o n o e sse re av -
vìcinale mediante l'allerazione di
u n
diesis
o d'iin
bemolle.
III
¬ -
_
l l l i l ;
a l
*_
\ _ _ +
i i -
` l . '
. -
I
+
_ ° ß
Im
+
I_1
1_1
iD_liii
Lzrt
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 111/193
111
3.° Q u e s t o cambiamento cromatico in alcuni va
considerato c o m e
obbligatorio.
a )
Nell°accordo
perfetto maggiore:
La
fondamentale
esige
la distanza
dalla
nota
d°abl'ielIimento
superiore di
u n t ono
o
u n
semi tono ,
da quella inferiore
di
u n semi tono .
La
te rza
esige la d is ta nza
della no ta
d°abl : ›e l l imento superiore
di u n semi tono, da quella
inferiore
di u n tono o u n semi tono .
La
quinta esige la distanza dalla nota ifabbellimento superiore
di u n t ono o u n semitono, da quella
inferiore
di un
s e -
mitono.
i i »
l
i.
i
i i i
*l
J a i
¦|
.gl
il
a
.
i.
. i_e
I..
uv - i
9
8
b) Nell'accordo perfetto minore:
La f ondamen ta le
esige la dis tanza dalla no ta d'abbelIimento
superiore di u n tono, da quella inferiore di u n semi tono .
La te rza esige la dis tanza dalla no ta
d'abl>ellimento
superiore
di
u n
tono,
da
quella
inferiore
di
u n s e mito no .
La quinta
esige
la dis tanza dalla no ta d'abbellixnento superiore
di
u n semi tono,
da quella inferiore di u n tono o u n semi tono .
* +
--- I-I - ..-..-
È fi
_ l.r_ø _o
§ 3 3
Il
s u o n o
ausiliario
posto un
tono sopra la
settima
non
ammette lialterazione discendente.
+
\
I
- u i -
¬ | ¢ ? \
u
Il
N on ammesso
4.°
I
diesis e
i
bemolli
c h e
alterano i
suoni
a u -
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 112/193
Male
parallele.
Male
i á : J
ll2
si
I
.
-
Ju.f
/ìII_T
i
i
-ar/
7
nel quale
lo stesso s u o n o
alterato e
Bene
+
può dare
simultaneamente.
5.°
liari
non seinpre producono una iiiotlu
eseinpio
di
ciò
l'al›biamo
nell`accordo di
lazione; iiii
settima.
..I
. | |
¦iii
_
non
alterato
s i
Il s u o n o ausiliario inferiore
o
superiore
è a m-
messo
anche ll .ho re
è nell°accordo
s i raddo i la
P
nota
principale;
però
la nota
raddopiata
d e v e
tro-
varsi in distanza
d”
il
raddoppiamento d ll l '
messo
solo nel
primo
6.° Biso
I
Ii"
i-
l
ll
I
IIm'
rivolto.
Esempio:
Tollerato
È
ottava, a d eccezione
della terza.
e a
qua
e
in questo
ca so è per-
-O '
I i :. r ; = | _
.il
..i¦¦
:
*iiiI
\
l i _ _ _ _ - _ _
gna evitare le false relazioni
e
le
quinti-
“ È E L
À
7.°
I suoni
richiedono
u n
procedimento
per
terze
o
sesto;
se
si
Z U :
¬ m i _ _ t ›
.i
ausiliari conteiiipiiranei
in
due
voci
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 113/193
a .
+ | A
b.
I I c. J
ß
5 * È I 6 , +
2 9 n.
è
i d . ^
l P ' a 1-; r I'
9-0
E-in
113
stesso
procedimento. formando spesso
accordi
di
sesta
paralleli.
I
« i i
: :
:»
.gill
* I I
Il
Ill
:i
¦ -
'EI
1 | |
É ü t
li|
l i g a
ii
l l »
. - .__-EEE-
-._-HT
i
i
II'
Iâ
ii
-|
¦I.
l ¦ : § ¦
t
Il
I
I
I.Il
lr
:ll
Ill
l i _ _
l suoni
ausiliari
formano
spesso accordi
di
pas -
saggio.
Ritard i
Norme generali.
§ 69 . _
1 .° Quando un
s u o n o nella s u c c e s s i o n e da
u n
accordo
a d
un
altro
s i
prolunga
sopra il
secondo.
avviene
il ritardo._
Secondo
il movimento delle voci
il ritardo
può
essere
ascendente o discendente.
Il
ritardo
d e v e
sempre trovarsi sul
tempo
forte
della battuta; la preparazione, sul tempo
debole
o
forte
delle
battuta
precedente; la
risoluzione,
g e n e -
ralmente sul tempo debole della stessa
battuta
del
ritardo. Nella misura ternaria la risoluzione avvie-
ne
sul
terzo
e
qualche
volta
sul
secondo
tempo, quan-
do sul
s e c o n d o
tempo
vi s ia nuovo accordo.
4-
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 114/193
114
d. e .
I L
lljh
l_
_
I_'
.
Il
mi _ _
..
@ -
L å
§ . 1 | |
\
¢ i i › . L
i i i
n i
ß u h *-
tll
lt
m i
i l l
.
i
,|
_
If.. 1
Ju il
ECC.
G
-
QI
_Iíim
ti
4-J
-g__
2.° ll ritardo d e v e formare o un accordo disso-
nante o
una combinazione accidentale dissonantc;
i ritardi consonanti
s o n o
meno
usati.
Lo studioso
cercherà
negli esercizi di
adoperare preferibilmente
ritardi
dissonanli.
Accondìss'
Con1b.acc1d.r “cons'
disson. +
È JAJJ
A Gr?
A
ll
F
r
1 °
¬ - 4
3.
La
nota
c he prepara
il ritardo non d e v e es-
sere
di valore
inferiore
al
ritardo
s tesso.
Proibito
4.°
Il
ritardo
non
toglie
le
quinte
e
le ottave
parallele.
0/-¬¬A 0
Ö U
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 115/193
l l
Ri ta rd i d is cenden t i
5
§ 70 .
_
.° Non può un”altra v o c e far sentire c o n -
temporaneamente al ritardo,
la
nota ritardata.
E s e m
°
:pm Male
mi
er
ottenere
un
ritardo
regolare
devesi
nel
mo-
mento del
ritardo
raddoppiare un altro
s u o n o del-
l°accordo.
`
'
lå
III:
i
|
'-|
I
Errato Corretto
I
'
lu:
: . ~ |
_ __
._
il
||`
.l"L
| |
'' i uI
I- _ - _
_ _ _ l l
|i
,
\
2.° Si la eccezione
per
il ritardo
della fonda-
mentale nell'acc_ordo perfetto e di settima,
purchè
il b as s o s i trovi in distanza di nona dal
s u o n o
del
ritardo.
B e n e
_- . I
i¦
7 , _
ill
.°
Fra
le
note di
p as sa gg io p os s o no
ritardarsi
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 116/193
II6
4.° Nella risoluzione del ritardo le
altre
voci
p o s s o n o
trovarsi in
un'altra posizione
o rivolto del-
|'accordo stesso;
si
può
anche
risolverlo sopra
un
altro accordo,
purcliè
il ritardo
discenda regolarmen-
te
sopra
la nota consonante.
-ll
*ll
5
.
I
*liJl'
_ _
I
E.
I.
ll
- 1 |
. ,
\|
t.
I
I
\
ii
_ _ _
o
5. Durante la preparazione e pritna della riso
luzione del ritardo nelle altre voci. p o s s o n o
usarsi
note di p a s s a g g i o .
'li? .
l I § i | l i ›
i i l | I | i i
ll
6.°
Contemporaneamente
alla risoluzione del
ri-
tardo. in
un`altra v o c e può usarsi la
settima
di do -
minante
di-passaggio
e
in
questo
caso
è
aiiimessit
il procedimento non
regolare
di
quinte
e
quarto
pa-
rallele c h e ne risulta.
J E -
È
I
.-I
" /4
/in
* Q7È_fl
Z-3
gm
_-
I 1 V I I
In
-
J
1
-
_
:
La
im
m:/1|ç11=.fi
-,
_
l
Q i
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 117/193
ll?
Esempio d`ar|uonia con ritardi discendenti.
5 ? - _
. ¦ | | |
ll l
Ill
tlll
l fl l l
i'|
lil's'i|1a _ | |
.l
il=
.'a l l
l
lí '
_ _
-ì
'
._ _ _ _' -_
1- ° 11
__, .
F
., _
_
.
.
3t
_
_
._
_ /--
~ = - : Ii
ll
il
I
Il Il
li
g 'a i
I
« )
il
I¦
ll*
_ |
li
l
it
ii*
:
¦
¦
i a »
'l=
:
g
lt
_
¦;
Il
i
I
| |
n l ä -
ii
ii;
_
Ir
'Ritardi a sce n de n t i e
s imat tane i
§
71 . _ .°
I ritardi
ascendenti di semitono
s o n o
preferibili a
quelli
ascendenti di
tono.
Il s u o n o so-
pra il quale
d e v e
risolvere il
ritardo
ascendente n o n
d e v e
trovarsi in un altra
v o c e
superiore
contempo-
raneamente a questo
ritardo.
M a t e
2°”
¦ ' . ' _ :
-.
I r :
_
ir-
¦¦|
l fl i l t
ll
l
il_
i:
N è de v e trovarsi
nella v o c e di contratto o negli
ai-eordi
di
sesta.
I
+ +
¦ §
a
.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 118/193
1 1 8
2 .°
Il ritardo è a m m e s s o
simultaneamente in più
voci, usando però il procedimento o
di
terze
e seste
parallele o
il
moto contrario.
Esempio:
W
v e - D i a l - o ›
U
u omi
Q Q _ ' l ')†
gi
u”_`u
A
f
,
+ /+ *zlr
afå . . L
3.° Combinando insieme
due
ritardi.,
c h e presi
isolatamente
sarebbero
irregolari,
spesso
s i
forma
un
doppio ritardo regolare.
M a l e Male Bene
3
_ _ ° _
_ _ ñ
C .ifim
-
9
D D
D
Esempi
di
ritardi
ascendenti e discendenti.
u s _|
lllt
.tili|
I
\J
\I|l
iI
Il
,. _
À l } I
In 2
ri
_ " i _ AEn
-
-'tr'-Is -:ml
~
- f - ~
D
.J
_1.A _
I
I
I
l _ _1_ .1-
I
_ _ _ _ _ W
N O T A
_I ritardi
simultanei segnati
con le lettere N. B. s i
considerano anche
come
accordi indipendenti
e si chiamano
accordi
d°undec ima
(a ) e
tredicesima
tb), omessa però la
terza
e
quinta
a
NB.
b NB.
fi
_
D
'
_
.-
Il
ma
_-šešfl
É
-_
1
l
i
l
E
1
I
¬ › |
't
I
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 119/193
ll9
ESERCIZIO N . 2 7 (Canti e bass i dati).
Osservazione.
Ritardo
di
ottava
diminuita
o
di
prima
aumentata.
§ 72. _ 1 .°
In parecchi casi ,
per esempio , nella m o d u la -
z io n e c ro ma tic a
in
m o d o
minore, nella c adenza ev i ta ta in
maggiore
e nella
cadenza
evitata in minore
col
suono cro-
matico
di
passagg io , si p u ò avere
il ritardo
di
un 'o t tava
dimi-
nuita c o l
basso nell'aceordo
di set t ima diminuita:
B .
'
8 . d i m . +d “ '
I
/¬
I
_ 1
-
1 I.|:
' . -11
I'
i ì / \ í ` ~
ll
ti
UI
II
Ill
* i i f f fi
.1
Il
.i
2 . §
C a m b i a n d o la
disposizione delle voci si
p u ò o t tene re
un ritardo di prima aumentata; questo però è meno
usato.
_ | g | _
ii
gi
a
Im
lírí
m _
$_2
9- À- BCO.
= ,__ åã
ll
Fíguraz ione melod ica
nello
stile
osserva to
e
a rmon izzaz ione
de i
cora l i
§ 73 . ~- 1 .°
Le note
di p a s s a g g i o , i suoni ausiliari
e i
ritardi
servono
per l elaborazione
della
melodia
c per
adornare le
voci del semplice collegamento
armonico.
Una tale elaborazione dell'armonia
c o-
stituisce la
figurazionc melodica. Tutte
le
norme fin
qui
es po s te
p o s s o n o
applicarsi
s ia
a
u n a so la
v o c e ,
s ia
contemporaneamente alle altre
voci.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 120/193
1 20
2.° I
suoni
consonanti degli accordi e la settima
minore, qualora sempre
presi per
salto, ci
rendono
impossibile l°impiego
di
note
di
p a s s a g g i o .
Il
proce-
dimento per
gradi
ci
rende
invece
possibile l °uso dei
ritardi. D°altra parte nel procedimento per gradi
sono
es c lu s e le
note
di p a s s a g g i o diatoniche e nel proce-
dimento
per
salto s o n o
esclusi i
ritardi.
In
questi
c a -
s i s i
ricorre a qualche artificio,
c o m e s i
v e d e
dagli
esempi seguenti.
Esempi :
Il
ritardo
di-
-
scendente non
possibile
Le
no t e
di
passaggio
dia-
t on i che , c he
in
tal
caso
non
s a r e b b e
pos
sibile
usare,
3 .° Le
accordo.
| i ' a
i lil'lii
l
i
u l
i ¦ n
_1
d iven ta . possi-
bile mediante
u n
salto
Il
ipossono
in-
v e c e introdur-
re mediante
llimpiego di
Suo-
ni
a ppa r t e n e n t i
all'
accordo
I
I _ _ _
Ll
'
In..
_
_
lu. J ,
4¬J_
_-
ì
I I
“[7'
| l _ ` _ _ : e
li:
›l
\l\
'II
Il` _
n š :
I
E:
lv
_ È
note
di
p a s s a g g i o e i
suoni
ausiliari po s -
s o n o adoperarsi
anche sopra' un movimento
forte
della battuta, qualora su esso
non
s i
formi
un nuovo
Ei'-
›.
¦¦
n l
_ _
|
lll
- i l
1
lu:¦'
 â
_ \
lI¦
' 1 " ' '
J.
cc
I
I
- ›
/1
il
Ill
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 121/193
|2l
-1 °
ll
suono, sopra
il
quale deve risolvere
una
lulu dissonanza. è a m m e s s o in
un`allra
v o c e
contem-
poranealnenle ad
essa
purchè s i lrovi alla
distanza
di un ottava inferiore.
Male
ET.
1 5 |
I
IH
a
i ä '
| | |
llll
l a u¦¦
||
|||
I
M a
questo suono
non
d e v e
esse re la
terza
dell ac-
cordo.
M a l e
ln
ambedue i
casi la
voce clic dà impedimenlo
d e v e
saltare
su
un
altro
suono
deIl accordo.
Bene
Ili
ì
m
I
u
i
lil,
.iiin
.7.°
l
pro(-1-diinenli
seguenti
s i
considerano
come
ollave e quinle parallele e
sono
proibiti.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 122/193
22
Vic-e-versa
lo
ollave
e le quinte sopra
i
movimenti
deboli della battuta
sono
ammesse.
U
e .
f.
§
~ < «
« H +
se
J
fis
" i `
)
EULLU LCLQLU F S 1 '
6.°
La voce che
forma il
ritardo
spesso
s`al›bcl-.
lisce
facendo
senlire u n
suono
dell°accordo o altri
suoni
ausiliari.
al
n
2 5 ' _
ll
IlIl
.ll
_
a i
¦}
ll
Il
~ l I
_'l¦|
il
a =
.H
_ _
0 9- 0-9 -
I. - -
ÉC
l
U
¢_
I D
7.°
Come
abbellimento
del
ritardo
discendente
s i adopera,
anche
preso
per
salto, il suono
ausiliario
inferiore, poslo in semitono sotto la nola della riso-
luzione: e nel ritardo
ascendente s ° a d o p e r a il s u o n o
ausiliario superiore.
Melodie
d i
Cora l ì
da armon izza re
'|
iu
` °
| ¦ : ,
ll,
ia
ll
iill
_
a d o p e r a n d o
la fìgurazione
melod ica
§
74. - - - - 1°
Nella'
elaborazione della
figurazionc
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 123/193
l23
a) la
ripetizione della nota reale alternata col
s u o n o
ausiliario:
b) la ripetizione
di d u e note
reali
c h e si a l-
ternann:
I.-
\..
1 ; )
c he
parecchie
note
di
seguito
facciano
sen-
tire solo i suoni
degli
accordi
c he formano le
s uc -
cessioni armoniche:
u l|
ll
llu
lll
IllIll
lll
'¦¦l
|||
¦¦¦'
l
d)
I
salti
dopo
la
risoluzione
dei
ritardi.
e ) c he u n a sensibile, di corta figurazìnne, salti
«liscendendo
d`una
terza:
G T
I
¦lI
l
I ll
li|
'I
ƒ )
La
ripetizione
del
suono sopra il quale ri-
so lve
il ritardo:
M a le Be n e
c f-
I
I
'
\
\t
'.'\
t
I
I
-ill
u
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 124/193
ll
g) La
ripetizione
immediata nella stessa v o c e .
~u l tempo
forte,
di quel s u o n o elle termina u n a
frase:
il '
+
2.° Nell°arnionizzare
u n corale, questo
d e v e es-
sere lasciato
intatto.
mentre nelle altre voci
s i
d e v e
tentare di conservare se nza interruzione
un
dato mo -
vimento,
interrompendolo
soltanto
nelle
corone.
Evitare anche le
note
di passagg io cromatiche.
3. Ai-monizzando u n a melodia,
contenente
una
determinata figurazione melodica.
nel
caso se ne in-
lerrompa il movimiento. bisogna conservarlo nelle
a l-
tre voci.
ESERCIZIO
N .
2 8
(Canti da t i
d i Corale).
Armonizzare i dati corali adoperando nelle voci
inferiori le norme espo s te
per
la figurazione melo-
dica.
i a e m p i o =
come 1 J
g
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 125/193
1 2 5
A
JJ
_ _ _ .
_ ' j _ _ E J . = . - J
J
1
W I
P 1 ' F
I
O
/ - § › ^ - § \
G W
- m 6 -
as-
“ l
' I
J
'_
-'
"
› -
=:
` =
¦'
t
-__
_"
É
_
f'.\
; . u _ _ _ J J J
_ › -
= - J
1
J
°
==-'--s
=-
.._
'
° l
J
=
¦
'
F la
J
« J
-- J _ .
É '
' f i
f ' '
v r ”
F
fl
1 ' 5
.
J
m2 É I _
_“Lìfií
-
__- _
f
-É .J
_
_
_
U
Corale
II
_ . _ ' ¦-lr.. fl l
mn m
-flfl '__ __*flfifl
.._
43714
_
= - * - La'E l
= .._ J J ñ -
_ *'
Jl
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 126/193
Il
-I-ì
_ _ 'Ö
_ g _ _
_ _ _
/_
F
la_
s'
_ a l a p ,
g
_
*_
Nm
_ _
¬
6
%
_ _ u “
p
\ '\
ì
É
5 (
l ` ( ' _
J F _m f m á f ñ m u
L
_ _
J :É
Èg
h ;
npìuvH1íí__rm
ü“ m _
È“ _ _
m q
m mw
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 127/193
7
n y
_y
n
M
e
5
u
u
l
CC
l
l
(
l
C
m
'L
r
t
]
r
l
I
m
|_
_ _
S
m
0W
m W
H
_ m
u
- 7 _ 1
:
È - _
_ 7 _ '
.I_ _
?
n
_
7
I
a
?-
:_
Y
P
= r
_ _ ,
_ _ _ ”=
:
:
7
n r ì .
_ Q
T -
Q 7
ü . |
_ _
n
J
__
_ _ _ , t
n a
?
_ _
Q
m _ _
_
_ _
_
5 ”
“ _ __ *_ _
Hl l ' ( \ . . ` \I l - 1 \ l ` \
6|'
.
g_ _ ?
_ _
_ _ _ _
_
'g
I
“ _ _
I
_ _
m
F
-
:
r
a
_ _
I
_ _ :
_ _
À f v
“ J
l g
_
' Q
_
l g
:
f â
3
m
_
“
e
H
w
'_
°
r
v
F
P
In
n
B
l l
lm m
m
m
m
l
p p
L
_ _
l
u n
l
C
_ '
r
¢
|À
0
_
m W
M m
5
r
3
u
S
]
uD
n
E
l
l
P
l
I
T
a
'
u
I
I
l
0
r
W
_
l
aI_
'
-I
mu=-_
É
m ?
M
;
W
_ _
m.
_ _ _
w
”
_ _ _ -
_ _ :
G_
ukg
m
_
r
-
W_
_ :
I
l
“ M
“
_ _
W
r
I
lA'|
'L
+-ul
_ '
' I
_ _
_ __ _
Vl . ' ( l . | \
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 128/193
l28
2.° l
ti e deboli
della
battuta
presi per salto, considerati
c o m e ritardi non preparati.
É ”
i
+
- \ ` \+
'I
I
'll
r
“u l
1 * *
¦+
_ _ _
+
4
* _I
=
_
-f__
---
_¬.- .,
« i _ _ _ #
- « l
_ , « J
f
F
f = f l'
3.°
ll salto
df un suono
ausiliario superiore
s o -
pra uno inferiore
e
viceversa se
a d
essi
se g u a
il
suono
principale.
lu
- - -
É È ' | .
l¦lu
1
l
' ¬ ¦ l |
I l l
_ _ _
l
= › ¦ ¦
a i
Ö
Il
.
-il
rl
I . ,
I
= al
I
fíf
4:
R E G O L A
c i - : N | « ; n A i , r ; .
› » - P e r tutti i s u o n i dissonant ì
s u e s p o s t i si osserveranno le
regole
dei ritardi as c en -
denti
e
discendenti.
non
permettendo
c he
le
altre
voci
facciano
sentire le
loro note
di
risoluzione,
ad
e v c e z i o n e dei suoni
fondamentali
posti nel ba sso .
alla
distanza non inferiore di un°ottava.
ll
basso
degli acvordi c li ses ta e i suoni di
quinta fanno
qual-
vl te volta eccezione. M a in tal caso
s i avrà
cura di
far saltare queste note s u altre note dell'accorrlo.
ll
salto
è
s e g n a t o
nell'esempio
c he
s e g u e .
suoni ausiliari
posti sopra
i movimenti for-
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 129/193
129
Esempio :
Cattivo
Migliore
5
'll | |
1 |¦t
l
tll
| | |
I ll
1 | | |
- i n
`ii
¦t
|
ltll
l
_
a
ff'
É
'if
ir
Le norme date
s i applicano specialmente
per ab -
bellire la melodia, s e b b e n e la loro applicazione s ia
possibile
a n c h e per le altre voci.
Uesercizio
c he
s e g u e ,
offre
delle
melodie inclu-
denti i c a s i sopra nominati. L'allievo trasporterà il
basso dato un”ottava sotto e darà alle
voci
inter-
medie una figurazione
melodica libera.
ESERCIZIO N . 3 0 (Can t i
dat i
col basso) .
Negli
esercizi
c he
seguiranno
saranno date
le so le
melodie, lasciando allo studioso di trovar da sè l°ar-
monia conveniente.
ESERCIZIO
N . 31 (Can t i da†i senza b asso).
Esempio:
ll5 '
3 *'ill
| a |ii
”
7 |
_ | | |
i l l. ¦ _
~ |
|
ll-
I
I
l:¦
I § -
'
¬ i ¦ ¦ '
--iii
` å ¦ ¦ ¦ ¦
- 3
. - . :
iii'
` “I:
' -
`[il
.¦'
I
I
ll
ll
¦ ¦ ¦ '
¬ “l i |
_
p _ _
0- |
'
_-I
Non. -_ Le quinte parallele provenienti
dal
sa lto so p ra il
ritardo
n o n
preparato
sono permessa
(vedi la prima battuta
delfesempio suesposto).
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 130/193
1 . 3 0
§
76. _Oltre gli artifizi
c h e abbiamo
studiato ncl-
la
figurazione
melodica libera, vanno
considerati
a n c h e
i
seguenti:
4°
L'anticipazione_
la quale consiste in
ciò:
il
suono, c h e a
rigore
dovrebbe trovarsi sul movimen-
to
forte
della
battuta,
s i
anticipa
nella stessa v o c e
e
viene quindi a
trovarsi sul
movimento
debole
a n t e -
cedente.
L°anticipazione
deve essere d”una certa durata (non
essere cioè
rapidissima)
e può trovarsi in una e più
voci
contemporaneamente.
'Ö
† › ¬ . ? § @ ~ - - È - J 7 .E
F Fi U : .
_%;i.~{.-a¢.?L1;m
†
lfanticipazione
s°adopera
per lo più nelle cadenze
di conclusione.
Può usarsi
anche avanti
alla
nota
di
p a s s a g g i o
diatonica e cromatica,
avanti ai suoni
ausiliari e
al
ritardo non preparato:
_ ,
lg
J A
invece di: z 5
A 5 A é
J J ecc'
4-)
F
(°)
Le
quinte
parallele,
tra le parti
est reme,
in
ques to
caso
sono ammesse,
poichè la
seconda
di
esse
(mi-si)
è
formata
c on
un suono ausiliario.
T ü l i e fi
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 131/193
ISI
F . _ | |
+
i|
n |
| | ¬
' = i | .
Il
- V J
in
l¬
.'
ii'
I.
'I
il
l
"
-
I
.
siscrive: -`
À .
É A -4
J ecc-
:
['
f
¦"
F
=
ESERCIZIO N . 3 2 (Can†í
da†i).
5.° Salto del suono dissonante. ~Una nota dis-
=n n a n te c he
salta
dicesi nota cambiata.
Spesso
le note
cambiate
s i
p o s s o n o
considerare
come anticipazioni. Più spesso il salto della disso-
n a n z a è
giustificato dalla
omissione d ° u n a o più
note
di
passaggio.
1 | := | _
Il
' -
¦ ¦ ¦ +
_ *u l
iii
II IL
ll
-¦¦
_ - - - _ _ _ _
I
`
a
¬
I
¦I
_ _
.
'
a
.K`+v
_ _ ,il
- - - _ _ _ - -
I
Il
-l +
lilQ1
_ _ _ _ _ _ _ ¦ '
u
-J
JJ
6) 7) 8 )
› | _
~
¦ ¦ +
in
_
i = ¦ . ,
l
i = = '
_ _
u
l ¬ l
lil
il
ll'
I
Il
|l
t i
E
l¦
F
_ |
6.°
Salto del
s u o n o
ritardato
e
preparato
(gene-
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 132/193
132
_- |
Dobbiamo ora
avvertire
che
al.l”allievo
un'applica
zione opportuna e sensa t a delle
norme
sopra es po
i:
. = _
I.
I l l
'
lr
II
.E
I I I
'III
Ste
(es. 5,
6
e 8) non presenta certo
p o c a
difficoltà'
dovra
quindi
egli
impiegarle
non
alla
rinfusa,
m a
c o n ser io
d iscern imen to , perchè la figu ra z io n e me-
lodica riesca
ricca
e d elegante.
ESERCIZIO N .
3 3
(Canti da t i
c o l basso).
Esempio:
. F F I
¦ I
_ I I
~ ¦ | l
Ill
1 1 | :
i r '
I
¦.
¦¦¦If:
g|¦¦
ill
Ill
-
Iii
I
l
l-
:¦° ¦
li|
5
i
All`allievo raccomandiamo
ora di
comporre brani
di otto,
sedici
battute.
c o n melodie
di movimento
uniforme,
che
poi varietà secondo le norme della
ligurazione
melodica
libera.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 133/193
CAPITOLU
V
ENARMONIA E MODULAZIONI
IMPROVVISE
A C C O R D I
ALTERATI
§
77.
_
.°
Se negli
accordi
fin
qui
esaminati
fac -
ciamo
muovere
una o
più parti cromaticamente
mentre le altre
restano
ferme, otterremo altri ac -
cordi di natura
diversa;
a
tali combinazioni armo-
niche noi daremo
il
nome
di accordi
cromaticamente
alterati o , semplicemente,
di
accordi alterati.
2.° Tali accordi p o s s o n o
essere raggruppati in
due
categorie:
Alla
prima categoria
appartengono accordi
c he
non formano nuove
combinazioni,
ma c h e
tuttavia
contengono
note estranee alla tonalità cui appar-
tengono: a questi daremo
il
nome
di
accordi
falsi.
Di questi
accordi
i
principali
s o n o , come vedremo.
il falso accordo
di
settima. di dominante sul
II
grado
del
modo
maggiore,
l°accordo
di
settima
diminuita
sul II grado alzato del
modo
maggiore e liaccordo
perfetto
maggiore
sul
II
grado a b b a s s a t o del
modo
maggiore e minore.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 134/193
I34
Alla seconda categoria appartengono invece a c c o r -
di c h e ,
per gli elementi
c h e
li compongono,
danno
luogo a
combinazioni
assolutamente diverse da quel-
le
fin
qui esaminate. Tali s o n o gli accordi c o n quin-
ta
o
sesta
aumentata.
Falsi a c c o r d i
di set t ima di
dominante
e
set t ima diminuita
su l
I l
grado n e l m od o
maggiore
§
73 .
_
.°
Falso
accordo
di
settima
di
dominante.
_
sso
deriva dall'alterazione ascendente (come n o -
ta
di passaggio cromatica) della
terza
dell°accor-
do
di settima
sul
II
grado
del
modo
maggiore e ri-
solve sul I e sul V grado.
2.°
Falso accordo
di settima
diminuita. _
Esso
deriva dal falso accordo
di settima di dominante
c o n l alterazione cromatica ascendente della fonda-
mentale; risolve
sul
I
grado.
3.°
Ambedue gli
accordi s i
u s a n o normalmente
c o m e accordi di quinta e ses ta , o terza e quarta,
nelle c a d e n z e
composte.
Falso accordo di 7
di
dominante
II
'E
.
= | I
M 2rl
I
s w .Q
_ š , _
G A *l
5 ;»
III
El
.
a a :
o nQ O
a u --
Falíp acco rdo di7 'di dominante
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 135/193
1 35
4.° Ambedue p o s s o n o adoperarsi indipendente-
mente, cioè
senza c h e
la nota
alterata
s ia
fatta pre-
cedere
dal s u o n o diatonico,
e
in
tal
caso
s o n o
per lo
più
preparati dagli accordi
perfetti
del
I
e VI gra -
do
e
anche
dal
IV
grado.
t i v i
1 1
3 3... É 2F l _
Ø U
.§i-
|I ¦
.
. . . _
I
.
D D
s
I ;
4
s
5
4 a
4
Nota. --
Preparando il
falso accordo
di settima dimi.
nuita c o n
quello
perfetto
del
IV
grado è necessario
c he
u n a delle
voci
discende
di
una terza diminuita.
3 dirti.
5.” Nel modo minore il
falso
accordo di settima di
dominante
sul II grado, oltre
llalterazione
croma-
tica
della terza
es ige
quella
della quinta.
II
4
m
f
C o m e
accordo
di terza e quarta è poco usato.
'_
_ ,
.¦
il
1
ID
¦
Il
6.°
Il falso accordo di settima diminuita sul II
grado del modo
minore
non può esis ter f -
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 136/193
1 3 6
A cco r d o
perfetto maggiore
sopra il
I l
grado
a b b a ssa to e acco rdo
di
set t ima
di dominante
ron l'alterazìone d iscenden te del la quinta
§
79 . _1°.
Quesfaccordo perfetto
maggiore n a -
sce
dall'abbassamento del suono fondamentale nel-
Paccordo
perfetto del II grado, considerato come
nota
di passaggio cromatica.
2.° S”adopera c o m e
accordo
di sesta c o n la terza
raddoppiata
e
risolve su
l°accordo di quarta e sesta
della
cadenza
o
su
l'accordo
perfetto
della tonica.
Il
Il
I
-1-r.
.
.
ut
..-
¬ . _
il
I:
« i i
_ _
ti
:I
. ¦ ¦
| l _ _
¢ ~ < r . O |
is
š
6-', s-la 2
3.° S'adopera a n c h e come
accordo
indipenden-
te, e
in tal
c a s o
è
per
lo
più
preparato
dall'accordo
perfetto
del I grado nelle
cadenze
composte.
I Il I
II
¦._
U
QL
G 7I
.
.
-äiii
.1
i|¦I
ll
5 ? '
I-' I. ' _
í:íI_nf=¬í_I
_
Q1. tm
_
' P I _
2 2 -
'Q
Non. _Nella
r i so lu1 . ionesu l I `accordo
perfetto dominante o
di set t ima è necessar io c he u n a delle voci discenda per te rza
diminuita.
É 3 3 dim.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 137/193
137
4.° Dall”abbassamento
cromatico
del
II
grado
n a s c e
anche
l°accordo
di settima di dominante c o n
la quinta a b b a s s a t a .
_ _-1 ' ¢
__-
'6 1
É
,
Y
'
I Â 3
8- Ö 5 Ö
1 L s , b s
Lo studioso, negli
esercizi di
modulazione, c e r -
cherà d°adoperare convenevolmente
tutti
gli a c c o r -
di che abbiamo esposti.
_ .
:
I
_ I -
A cco r d o
di
quinta
aumenta ta
§ 8 0 .
_
) Accordo
perfetto
aumentato.
1 .°
Deriva dall'aIterazione cromatica
a s c e n d e n -
te della
quinta
dell accordo
perfetto maggiore,
o p -
pure
dall abbassamento
cromatico della fondamen-
tale
dell accordo
perfetto minore.
,
1 ›
2 ›
ns
v
I.
1
le
¦|
+
¦
-
I
l l t š
\
I
. .
I:
:I
° 1
_
i.
'È
Ils
Nota.
_
Gli accordi
perfetti aumentati di se ond
c a t e -
goria
nel modo
minore non
esistono (vedi
il
metodo
per
comporre
una sca la
cromatica 5 66).
2.°
Ifaccordo perfetto
aumentato
s”adopera
a n -
c h e come
accordo
indipendente, nel qual c a s o de -
v°essere
preparato
con
lo
stesso
accordo sopra
il
quale risolve:
I
ID-
_
_
U
9_
1 5
G
'6l'° 'c r
lI
u
I
Iin o
¦o
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 138/193
138
3.° Può adoperarsi a n c h e come
rivolto:
I
`
Z
_I
un -
'
š:4\:4D=§
s
-
-5 -Q
5 ' -
§ 8l.° --
b ) Accordo di settima di dominante con
la
quinta aumentata.
li
_
1 - I
R a ' - 6 * È ? -
C *
1 .°
Esiste solo nel
modo
maggiore:
.šä5" _'.
__<
I
6
_L
dif
“ ff
: i c :
u |
I I :
_
. . _
I
<
1
l;
\
Il
l
2.° Come
accordo
indipendente
può preparars.
c o n
lo
stesso accordo
perfetto
sopra
il
quale
risolve.
u-5
3.°
Generalmente
la uint l
a a terata si trova in
una
parte
superiore rispetto
alla
settima per
evi-
tare c he
formi c o n quello
un intervallo
di
terza
diminuita.
Osse rvaz ione . _Nella
c o m po s i z i o n e
a
c in qu e v o c i
è oss'
›
-
bile, sempre nel modo maggiore, anche l'accordo di
nona con
I .
a
quinta aumentata,
'¬=
(7
9
Ac c o r d i
d i sesta
a u m e n t a t a
I
Il
I3-
.¦
= = O
§
8 2 . _
.°
Per
analizzare
più
facilmente
questi
accordi,
li consideriamo
posti
sopra
il VI grado a r-
monico maggiore e minore: li consideriamo cioe
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 139/193
1 3 9
c o m e
primi rivolti
degli
accordi del Il e
IV
grado
del modo maggiore e del modo
minore,
alterando in
ess i rispettivamente la
terza
0 la fondamentale 0
anche ambedue se
trattasi
di
accordo sul II grado.
Maggiore
a. IV__
b.
W
c.
II:
_ _ _ _
_ ,
C
. , . I
a
ln-I
:iLI:fiuràti
'
.1-uunpa
-U ' 5-3I
|..\-1u D -I 1u 5Iirw
u
9
z a
Sì
'
* ` ° ` -:u
-iii
l 'III
I
n a
w e
a n Q
'É I
a s
« a e
$ \ H É
P'
II
Eši
I
al
I
Il
.'
2
Minore
a. IV_ b.IV.__ c .
II__.
/5 /¬
,-
ííha
l*
u ¦
I
“ll
s
. -
fil
ll
I n
* -n
_
.ll
il
M
Il
-iii
I
a d a m
i
F . . . :xl
l
v aui
_ _
Nota. _ Oltre
queste
risoluzioni ne esistono delle
altre
s o p r a
gli accordi di ses ta
dell'accordo perfetto
del III
grado
(modo maggiore
e
minore).
a )
I/accordo
di
ses ta aumentata nel
modo mag-
giore e minore, considerato cnarmonicamente, equi-
vale all aceordo di settima di dominante incompleto.
bl) L`accordo
di quarta e sesta aumentata
c o n
la
doppia
alterazione nel
modo
maggiore, enarmo-
nicamenle equivale all accordo di settima di domi-
nante
c o n la
quinta
alzata.
IF)
L'accor¢lo
di
quinta
e
sesta aumentata nel
modo
minore.
equivale enarmonicamente all'accor-
do
di settima di
dominante.
c )
L`accordo
di
terza
e quarta
nel
modo mag-
giore e minore è un
accordo
allatto particolare, non
equivale
cioè a d
alcun
altro
accordo
diatonico.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 140/193
1 40
c l)
L°accordo
di
terza
e quarta
c o n la doppia
alterazione nel modo maggiore, enarmonicamcnte
equivale al.l”accordo di settima di dominante completo.
2 .° Gli accordi sopra esposti (eccetto
quello «lvl-
l°esempio
c ) , equivalendo enarmonicamente, per la
loro
sesta
aumentata, all°accordo
fondamentale
di
set t ima
di
dominan te ,
servono di base p e r la
modu la -
zione enarmonica.
3.° Essi
non hanno
una denominazione
partico-
lare:
prendono il
loro
nome
dal
nome dei rivolti.
4.°
Cc-me
risulta
dagli
esempi tut'ti questi ac -
cordi
risolvono,
o sull'aec0rdo perfetto dominante
o
sopra
quello di quarta e sesta della
tonica. [fac-
cordo
di
terza
e
quarta risolve
ugualmente
su
a m-
bedue questi accordi.
5.°
Il
suono c h e
rappresenta la
sesta aumentata
non
s i raddoppia mai.
6.° Questi accordi p o s s o n o
anche'essere
adope-
rati indipendentemente,
preparandoli
con gli
s tess i
accordi sopra
i quali risolvono. Esempio:
7.°
L”accordo di sesta aumentata può anche, c o -
m e nei
seguenti
cas i , essere convenientemente a d o -
perato
nella
c a d e n z a plagale del modo maggiore
:I n
G 5l
i
ii
tftsia
x
- . n l
u : › ~ ¦ ~'ii
° ° i i '
'iii
Q u o
w i r e -i
wi.
(vedi §40).
Il
Il
arm.
VII
VII
arm.
É Èm
_
-_ o-
0
Nun.-
'allievo
si
aste r rå in
gene re dall'adoperare c o m e
a c c o r d i indipendenti qu e s ti de i
quali
trattiamo:
è
preferibile
6 5 6 / I Qll
I
g e .1
. ,a
_ _
v -
If { Il:
~ =i
u a
g g
0 *
T
G åf
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 141/193
141
aduperarli come a c c o r d i di passagg io, altrimenti si cade in un-›
sti le
alquanto arlificioso.
Osse rvaz ione _ Oltre gli espos t i
a c c o r d i
di sesta aumenta ta
è possibile formare sopra
il
VI gra do de i
modi armonici
in
accordo
di
seconda
con la
ses ta
aumentata:
un tale accordo
equivale enarmonicamente a
quello
di
set t ima
minore.
VII V
III III
:
-Illli
' _ -ii
1..
' 3141
v
| 0 i * I _ : i§›
ll
A
Il
- =
:
`
Ø
ii : J
I
li
M e z z i
per
la
m od u laz ione enarmon ica
§ 8 3 .
_
Per modulare improvvisamente, i mezzi
più acconci sono quelli di servirsi del significato
enarmonico
degli accordi di sesta aumentata,
di set -
tima diminuita
e dell°accordo
perfetto aumentato,
come
pure delle risoluzioni d°inganno, l °uso delle
quali
può essere larghissima.
Enarmonia degli acco rd i d i sesta aumenta ta
Enarmonia degli
accordi
di sesta aumentata
§
84-.
_1°. Se partendo
da
un
dato tono trasfor-
miamo il su o
accordo
di settima di dominante c o m -
pleto
o incompleto (nel s e c o n d o caso
occorre
asso-
lutamente
raddoppiare
la
terza) nell°accordo
di
se-
s ta
aumentata,
cui
enarmonicamente
equivale, e
facciamo poi risolvere l'accordo c o s ì trasformato
sopra un accordo
perfetto
o
un
accordo di
quarta 1 '
scs ta ,
otteniamo facilmente una
modulazione im-
prnvvisa a
toni
lontani. C o s ì . s f - prendiamo c o m e
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 142/193
l-l2
tono
di
partenza
Do, potremo, adoperando tal
mez-
z o , modulare
a i
toni di Si o
s i.
,mpioz
l)
2 )
.
- -
11.11
_
_ _ wu_
|,_ - - '
u-1
-_
gf - - 1 | _
e r
I
¢ G ü ®
fâ
( | o ( o w
tälìâ
a i
i
: * ¬ †
ll;
t m
l š l i
M o i :
t
i
li|
Y *
i ”
3 i l ' 1 z i
.qä
. . _ * , : | | § ; '
3'
_ _ _ ._
o
oo
_
_ _ _ _
_
7'/' ' _ *
3)
È e l
9
_ :
_
E
_
:
7% :
5 ?
šfl '
2.°
Per
evitare
le quinte parallele
( es . 2 )
nella
risoluzione dell°accordo di
quinta
e sesta aumenta-
ta su l^ l ' accordo perfetto di dominante,
bisogna
far ri-
solvere
l'accordo di quinta
e sesta aumentata, prima
sopra l'accordo
di
terza e
quarta, oppure sopra
l°ac-
cordo di quarta e
ses ta .
' `
m a - . C I
F
~ | .
3
_ .
i›<
_ _ í _
a - o z q ø
â
s w ' .
Y
`
<
rnffií
_ 1 _ -_=
_ _ _
,
__
šlì,
3. Mediante l”enarmonia degli accordi di sesta
aumentata,
s i
può
modulare in
qualunque
tono, p as -
s a n d o
prima in
uno
de i
toni
vicini
al tono
primi-
tivo.
onde
ottenere
un altro
accordo
di settima di d o -
minante.
Mi D o D o
il
ti
n .
fit ' _ _
'
I.
'
.HZ
_ ' _
'
'
.Q
:I
_
E *
. . ¢ _ _ . i ¦
° l
ll
l t
I
li
w g sa
§¦
13; '
l|
_ ._ _
: 4 3
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 143/193
H3
4.° Gli accordi di sesta aumentata contlucono
la modulazione enarmonica verso i toni c o n i «lit-sia.
e
perciò ce ne_possiamo servire per modulazioni im-
provvise dai toni lontani con bemolli.
D o
Lab
N B. D o
In
=
I-la un
van .nn Y
_
_
_ _ -1 anmmgmmm
v
t
__a'
-"É_.
il
¬.
_
u u
-
H'
--
___
e
°"*;'Igh§ v
O s s e r v a z i o n e . _n questo
esempio ,
la trasformazione e n a r -
monica de l l °accordo di
set t ima
di dominante in quello d o p -
piamente
alterato
di
terza
e quarta, non
è
indicata
per iscritto,
ma ciò
in
pratica non
s i fa mai e
la
risoluzione dell'accordo
di
set t ima
di
dominante
di
R e
b
su l l `accordo
di
quar ta
e sesta
del
tono
di
Do, s i
spiega
supponendo
l'enarmonia.
ESERCIZIO.
-_ Coinporre e
suonare
modulazioni im-
mediate
a toni
lontani,
servendosi
delllaccordo di
sesta eccedente.
Enarmonia
de||'accordo
di
set t ima
diminuita
§
35.
_
.° Ogni
accordo
di settima può essere
risoluto
su qualunque
accordo
perfetto, a d e c c e z i o -
n e
di quei due
accordi
dei
quali
è composto:
a b -
biamo
co s ì
se i maniere, colle quali è possibile
risol-
vere
l'accordo di settima diminuita.
1)
2) 3)
4)
5) 6)
ui- 1
t i
1 6
vg'
Il
t i '__
*I 'I
2.° Ma ogni
accordo
'li settima diminuita oltre
' i i i
- E i
1
lit
l
. . a
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 144/193
1 4 4 -
il su o
aspetto
primitivo, può subire tre trasform
a
zioni enarmoniche,
c o m e
nell°esempio:
A ' Â I.: 'II' .' . _ I
1: .V .
_
_ E
1
:__
5
-
7.
s
a
2
D a c iò
risulta che
le possibili risoluzioni del l 'ac-
co rdo
d i _ set t ima
diminuita
sono
ventiquattro; onde
con un accordo di
settima
diminuita potremo mo-
dulare
in qualsiasi tonalità.
D o La b D o Dpil
, _
Il
i a i i
- ; ¦ -
il
. -I
° l ë å * f
t fi ä š i
lii
_ II
_
_ E
1..
- .'411
'
:IB
›
uv - LuL...4
u v
i*
lr fi
1 1
.I
Estänctzto. _Comporre
e
suonare
modulazion` 'in
vari
toni,
mediante
l°accordo di settima diminuita.
Enarmonia dell'accordo
perfetto
a u m e n t a t o
§
8 6.
--
1 .°
L°accordo
perfetto
aumen ta to
ha
quat -
tro risoluzioni.
1 ) 2›
: 3 › 4 ›
'*~'{,,0- -4%/-Ö
-3
2.° Trasformandolo enarmonicamente H '
. 1
p osso -
n o ottcnere tre accordi equivalenti.
1
,_í-_
I' *g
i
-
8-3
$_-ìüü
C
i
i ~ r . d
a c :
e n
= :
Il
'I
- -
Il
¦
il
l
s a '
-'l
L'accordo perfetto
aumen ta to
c i
dà
cos i
dodici ri-
soluzioni.
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 145/193
1 45
Non. _L'acccrdo perfetto
a u me n ta to ra ra m en te viene ado-
pe r a t o
come
mezzo
di modulazione.
O s s e r v a z i o n e .
_n te ressan te
è anche la trasformazione
ena r -
monica
dell'accordo
di terza
e
quar ta
aumen ta ta
nell'accordo
di
set t ima di
dominante c o n la quinta abbassa ta .
' - 3 . : . - š e z z
P C ? -
'il
I
u - t i r .ì
. - -
I?
* F sl l -
à ã s / ' 4
c li
i- |
l'll
- -
*ir
;'
u v - ' I
Q - q _ fl “ i ' I
§ ¬ l y ,
|:
iill
'I'
S U C C E S S I O N I
D'|NGANNO
Definizioni
generali
8 7. _.° 0 ni
combinazione di due
accordi
a
-
I v
- P
partenenti a tonalita
diverse
forma una s u c c e s s i o n e
d°inganno.
2.° La
base di questa s u c c e s s i o n e è il
procedi-
mento per
grado
delle voci e la conservazione dei
suoni comuni nella stessa v o c e .
3.° uanto iù
numerosi s o n o
i suoni comuni
~
tanto piu
una s u c c e s s i o n e
d'inganno diviene
dolce
c gradevole.
4.°
La più
usa t a di esse è
la
cadenza ingannata
e
la
s u c c e s s i o n e degli accordi
di settima
di domi-
nante.
C a d e n z e
d'inganno
§
83.
_) Modo
maggiore.
1.° L°accordo perfetto
dominante
o l'accordo di
settima
di
dominante risolvono
sopra
l'accordo
perfet-
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 146/193
1 46
to maggiore del VI grado abbassato colla terza rad-
doppiata.
V VI
É
1 5
bi;
3--7
2 .° S'adopera negli s tess i c a s i della cadenza
evitata.
Adoperandola
nella cadenza
composta finiile s i
potrà collegarla
c o n gli accordi perfetti
sottodomi-
nanti o
col
primo rivolto sul II
grado
maggiore
ar-
monico, come pure
col
primo rivolto
dell'accordo
sul
II
grado
abbassato.
IV arm. Il
arm.
Il
arm.
nio mo '
.
:
_
au
o:iaux='_n
E ? - _
I _ I
'
- - - '
'
1 - 2
ii'
v
L
s r -
-
D
6 bs ""
'
"`
O s s e r v a z i o n e . _Spesso
Pen ar m o n i c a s i
sottintende
c o s ì :
ii
ii
l fl v ß fi e
d i
- =
'_m
_
1
' I
Q u e s t i accordi si a d o p e r a n o
t an to
colla fignrazione armonica
quan to colla melodica.
:_
I I I :
_ _ _
; -
É `
.
l
w o -
¦2
Il
laiiß
iìii
2'
1 '
il
§
8 9 .
_
b) Modo minore:
1 .° L'accordo di settima di
dominante
è seguito
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 147/193
1 47
dallfaccordo
di settima diminuita, posto
sopra
il
IV grado alzato.
I
VI
'
2.° S`adopera quasi
esclusivamente
nella dispo-
sizione inelodica e d e s ig e
dopo
di sè l”accordo di
quarta
e ses ta , seguito
dalla cadenza.
V
1:' . ig
= _ ; _
__ fà S1
()
.
_
In-l
7
7 ° s-1
5 5
3
i ¦ = ` '
“
,ii
t
ll
i i :i i _
lši
¦ ë
| .
'
.
i
il
:.
~
l
i
i
li
ESERCIZ IO. _Adoperare
le
e s po s te c a d e n z e d'in-
ß a n n n (modo maggiore e
modo
minore).
Success ion i d'inganno
del | 'accordo
di set t ima di dominante
§ 9 0 .
_
) Rapporto
di terza
fra i b a s s i fonda-
mentali.
I.° Collegamento dell°accordo perfetto maggiore
c o n l'accordo di settima di dominante,
posto
alla
distanza d'una terza maggiore
o minore,
superiore
o
inferiore.
1)
2 )
3) 4)
I V
V
2.° Collegamento dell accordo di settima di do -
)<
J:I
l i - ' - E Il
_ i__
G
-
I
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 148/193
l48
minante con
l°accordo
perfetto
maggiore, posto alla
distanza
d'una
terza maggiore o
minore superiore
o
inferiore.
V V
-
'
I -_ _.:
i
'_ ID
_
-.
.;
._.-
_
_ _ ;
2
Non.
_
l
primo
caso è meno s p o n t a n e o degli altri. poichè
forma q u a s i nn ritardo
irregolare.
Q H E H - L
_ . .
3
. . . i l
.im1 3
K N *
all'
'S '
3.”
Collegamento
fra gli
accordi di settima di-
stanti
l'uno
dall'altro
una
terza
maggiore
o minore
superiore o inferiore.
1
4.° Rapporto
di
quarta o di quinta tra i b a s s i
fondamentali.
b) Collegamento
fra
due accordi di settima di
dominante.
V
_ '
: 3 :
;
1 1"'4
5.°
La
prima s u c c e s s i o n e di quest'esempio (0)
e
alquanto dura all'orecchio a c a u s a della settima c h e
ascende.
La
s u c c e s s i o n e (li) è molto
usata e
deriva
dalla
progressione inodulante, la quale a
su a
volta non
ll
: i e
.
iii
l¦i
. W
.
0%¦
(W
.
.W
u
_ . ,
iiil
, _ _ _
u .4
I
Ii
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 149/193
I.
u
1 49
è ullro c he u n a modificazione della semplice pro-
gressione
discendente,
_ 1 lv vu In v 1
_ _ : _ 1
BC
1
4
nella quale
ognuno
degli accordi di settima s i tra-
sforma in quello di settima di dominante.
K
Mo
H 0 '
Q
E
|l|
9
<
< <
< <¦
<
<
< < < < 2
< 4
II
q
A A A
. .
¦
« - : =
ëi
È
15
J L . '
P
-›
I
Ei
vr
:_
:Z
š š ã
I
0-4-
I4¬ _
_
-1:14 E :
-
:li|
I
`I
In 3 ;
H
li
G i
H
Q I
G ià
kl
K I'
H
H i'
`ö
U n a , tale progressione
ritorna
sempre
al punto di
partenza.
Non.
-ali progressioni, si formano a n c h e c o n
gli
accordi
di set t ima
minore e
diminuita
o
c on
gli
accordi di
n o n a
alternati
c on quelli
di
sellima
e
v e n g o n o ad o pe r a l e
anche
fram-
mentariamenle_
Osservazione.
-_
Le seguenti
successioni
d'inganno
di due
ac c o r d i di
set t ima
di dominante distanti d”una quarta aumen-
lata o di
u n a quinta
diminuita.
V V
II
I
Hl
spiegano
cos i : . 1 ',
. 7 _
a
U so delle
success ion i
d'inganno
per la
m od u laz ione
improvvisa
. ; . ¬ >
ß'ii
ll
§
9 1 . -_ 1 .° Per modulare, servendosi delle s u c c e s -
fiioni
rl°inganno, non occorrono regole
speciali. la -
D o
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 150/193
[50
successioni
d inganno s'adoperano per passare lan-
lo
ai
toni
vicini
quanto
ai
toni
lontani.
V D a
Mi
D a Bel» D 0 D o l l
I
-
l I _
= -
mm
'=
1
r;íur4omn_ti.: ._31
=
« -
›
a¦5¦¦
` B l
BC .
°°*°°° °
Hull
. S l
l
Z
~ |
1 0 0
O
- g l
4
2 .° Tut-tavia una modulazione improvvisa,
per-
cliè
r i esca gradevole
non deve andare,
oltre
il Il
grado
di vicinanza: solo una
modulazione condotta
gradatamente
ci
trasporta
s e n z a
durezze
nei
toni
lontani.
3.”
Quando la
modulazione improvvisa
v e n g a
adoperata
come
modulazione passeggiera
a
toni del
II
grado
di vicinanza,
s`osserv i la regola seguente:
appena
modulato
nel tono del
II grado di
vicinan-
za s i torni al
lono
lasciato. per fare poi la modula-
zione
improvvisa e tornare infine al
tono
primitivo
Do-Relr
fa
Do
Do-Si-mi-Do
Do-Mi-la-Do
Do-si-Sol-Do
Esempi di
D o
La D 0 ( En a r m . ) M i la .
D o
f i l ?
¢
ti
-
'
É
wi
I
-
-
_ 30
›ECLì1È1IIo_>rfi-på»-v ¦¬
-
- - ' :o
›§<-runt ›:q-io_g
_.
_
'
E
4.°
Talvolta. per altro,
b as t a tornar
subito
al
tono
primitivo.
D o Reb D o
Ii
l
É
i
l
¢
E .
I
l
.
:Ifl
lill
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 151/193
ISI
Est-Jlullzlo. ¬ Comporre
e suonare
al
pianoforte-
modulazioni
improvvise,
alternate c o n
modulazioni
condotte gradatamente.
5. Le
s u c c e s s i o n i
d°inganno
s°adoperan0
per
lo
più
nelle progressioni tanto
continuate c h e fram-
mentarie.
ESERC|Z|O N.
34
(Si
armonizzino
le
melodie
date
introducendovi
delle
successioni
d inganno).
Esempio:
l f ë š
Ill'
:
¦¦|
I
i
š i l l
l l e -g a s ' |_¦¦'-;rl a -. ¦
-i|"
¦
i - ¬ ¦ | |
I¦-Il
el¦¦
il-u n
_i g ¦ ¦
=-. ¦ ¦ :
|ii
'illll
il:
g
l
E1| \
|
-a :
'ii
i.
- n
l a u
g g l l
_;i||
I ll
ll
III
_
n
[glgli
-
1|
il l
I .
iii
Il
i
_
iål
É
C Q1
¬
-l - 1 .
lll'
l
J n
›
-
-I ›l - _
_ .
.
Non. -- Uallicvo troverà
da
s e
altre
prog ' ' '
-
ess iom di
se l
lime
oltre
quelle
esposte.
Armon izzaz ione
de i
Cora l ì
§
9 2 . _Quanto finora abbiamo e s p o s t o circa le
combinazioni dissonanli. la modulazione cromatica
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 152/193
152
e
improvvisa
e le successioni d°inganno, può essere
convenientemente
messo
a profitto nell°armonizza-
zione del corale. Diamo a
questo
s c o p o un
esempio
dove lo
s tesso
'corale è armonizzato in du e differenti
maniere.
Non. _Di
fronte
allo stile severo e libero,
u n
tale stile
potrebbe chiamarsi
stile armonico ricercato.
Esempio
:
Corale
I
l
.`
il
i
JENii-
fi
i g ì l i i t
l l i l i '
I
l
' * i l ' i 'É“ ii
\
ß |
.
| l ; H l ; ¦ ¦
\Qa
l 1 iI
I. «
ll..
_
v
lu
1
I
|I ¦
rf
.
=
ì
¦_
I.
l
P
= *
J
“
¦ : ~ ' >~
I¬ ¦ _
¦g
u
s e
a l
- la
1
|||| luiì
|
.
yi
i
Corale
ll
l'|¦?
IH:
I' I
| | | _ g | |¦ i ¬ § * '
5
-:
t i l l l i l l
_ ¦ ¦ l;t
\\NNgl'
Gifl
`
* a l i *'
'¦¦¦
l i ë l i i
¦i.
. s
` | ' . .al
- n l"Il
a i | | i fl r '
ESER CI Z I O N. 35
(I corali dati
dovranno
essere dallo studioso ar-
monizzati: 1.° con semplici
accordi;
2.° c o n
ritardi,
note di
passaggio e
figurazione
melodica nelle
tre
voci inferiori; 3.° liberamente: usando
cioè
combi-
nazioni
dissonanti, s u c c e s s i o n i d°inganno, ecc . ) .
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 153/193
1 53
APPENDICE I
C e n n o sul la figurazione a rmon i ca
e su l p ed a le figurato
§
93. _.° Se
i suoni
di un
accordo
s i fanno sen-
tire non contemporaneamente, ma successivamente,
qualunque
s ia l”ordine di questi s i
ha
la
cosiddetta
s u c c e s s i o n e armonica.
. . . f } | `
¦ ¦ ¦ .
a s
iiii n s :
l l l l
' ¦ i ¦ .
h l ' : a s :
u s a .
¦ ¦ ¦ \ E 2
¬ :
` \l
›
5
g l l l
f a i
1 1 ; . - l . '
_u-In
I/AI-al I
_
7lr-a.
-
url
2.° Una tale s u c c e s s i o n e può essere in parte
anche melodica, quando cioè,
oltre
le note dell'ac-
cordo,
s i facciano sentire anche le
altre
note di
pa ssa g g i o estranee all'accordo medesimo.
¢ .› _ _
. - l i |
_
ll l
ill
1 : :
il.Il
I I I I
H
. , 1 I I I
l l l l l
rll.
l
` l l |
l l l n
. ¦ ¦ ¦
lil'/'
I I I I I
llll`
l
ll
ll
I
_ - i l l a
“ll [ill
¦¦'
lll
3.°
La figurazione
armonica si usa in genere
negli
accompagnamenti strumentali
e forma
più pro-
priamente
oggetto dello
studio della
composizione
libera.
4.° Diamo anche un esempio c h e serviri a dare
un'idea delle più
frequenti figurazioni del pedale.
~ - J,
I t : : : . ~ | _ _
ll.ill
n
“ lui
Il
- : ¦ ¦
'IIn g
« d l l
'll
¬ ¦ ¦
“ t n
"il
.I l
I n
'
¦¦¦“I
W i m -
iii
¦n .ll¦
J I L
QC C .
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 154/193
[54
APPENDICE
II.
Alcune eccez ion i alle regole date
p e r
il movimento delle v o c i
Alcune
eccezioni
alle
regole
date
per
il
movi-
mento
delle
voci
s o n o
le
seguenti: a ) Due s u c c e s -
sioni di
quinta
delle
quali, la prima s ia
(Hrninuita
e la s e c o n d a giusta,
s`adoperano
qualche tolta nel-
la
risoluzione del
I
rivolto dell'accordo perfetto
diminuito, purchè
però la sensibile s i trovi
nella
v oc e del tenore e
la
quinta nell
media.
I
_ *
-
-_
'll
_ . .
l l ?
,
I.
sííìm.
5 7 0 ,
b)
Alcune
volte s i fa pure
`altra v o c e inter-
salire la settima
di dominante, m a ciò a c c a d e quando in una v o c e
intermedia rimanga ferma
la
dominante come
s u o -
HO
C0l'l1llIl€-
_
I
e
I '
Lav
-
o
'
-ì
3
ii
p
ul.
c ) Rimanendo il suono
comune
p o s s o n o
a n-
c h e
darsi
le due eccezioni
suddette.
5 dim. 5 giusta
.ze
€11
i
-me
00.
o
w u
8 oc
W i*
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 155/193
155
d)
La
settima di dominante
può
salire
a n c h e
in
altro caso:
quando
cioe
essa
s i trovi nella voce
del
çontralto
e l'acc0rdo s ia in posizione stretta.
l.a risoluzione
s i fa
sull'ac<'ordo
della
tonica co s ì
allo stato
fondamentale
c o m e nel primo
rivolto.
V V
j l i i i i š i i l i
e l l l l l t l i l
) S'ammettono anche
lc
quinte parallele
nella risoluzione
de l l °aeco1-do
di
quinta e
sesta a u -
mentata.
.
- * o
_ * m _
2 ; .
c ¬ . _
° ° °
U C
= =F - I .
- 1 » .ili|
o n )
L
ii”
“ _ a _
- I L
2s
›
5
I)
C o s ì pure le quinlc parallele a l principio
di
un°flltra
frase
dopo
una
cadenza.
fi\
J
J
P
É ?
f
V F '
3')
S`ammettono
inline l e ,
quinte parallele
o
per moto contrario nelle c a d e n z e
finali,
allo s c o p o
d`ollcne,re un accordo
perfetto
completo
sulla
to -
nica.
m
_ 8
D
- 2
|I ¦
E..
-
o
I/
_ E ì _
q
` 0 °U”
l v . ) P I
lecito
u s a r e in u n a melodia, c he segua
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 156/193
156
l'andamento
della sc a la armonica, il
salto
di se-
conda
aumentata.
.IllI`
il
_ _ '_
.
l'
'
_ ' - ' l t
« W I I
i l
.
i i '
;¦ ¦ ' _
| ¦ ¦ ¦ ~ *
ll
Eli
l | | |
É
È .
I
la
l
Il
-0-09
ll'lcì
Ii'
›
. ›
.U
_
_
l
.L
I
_
-
Tali eccezioni s o n o s ta te qui
e s p o s t e ,
perchè lo
studioso
d e v e pure averne cognizione: m a s a rà b e n e
c h e egli s i a s t e n g a dal servirsene nei suoi esercizi.
APPENDICE III.
Successioni d' inganno
adopera to
come progressioni
à) Scala
cromatica
discendente
arm-onizzata
con successioni d'inganno
degli
accordi di quinta
e sesta aumentata.
b)
Armonizzazione
d'una
sca l a
discendente
per toni
c o n successioni d°inganno degli accordi di
settima di dominante.
o n
Q
il'
e r
s i
u n
w e
a
t
-o _ _-n
'Q _» :
'
_
l.
-: _ :Q: :
_
, -
\i - _ = _
-..._ -6 ___
- 4
o c
å
H 0
Q
s e
r . : a ~ Q
0|
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 157/193
157
c i ) Success ion i ascenden t i e
discendent i
di ac-
cordi
di settima diminuita.
ECG
.
E00.
I _
f
_
.
: ' illaIífi
.IíílIj'I\r=UL= fSL_
I..--nua-rflgšd
Stí
:C
,\ir_\:4¢l'l II
lu
uv
1-\.\ _
, :_
I ' - - -I
-lle
. _ _
d) Successioni ascendenti e discendenti
di ac -
cordi
maggiori di sesta
sopra
il pedale.
u n
l
› =
I
I
U I'
- 1
rl
w
ii
H
* a l
u e
Q'lia
-|
u o
I
t a i
I F
I i ? ?
ui»
t il
. : i ;
i z
if
iz
i a
I
'¦
..
“-
Ö Ö
C O N C L U S I O N E
Lo studioso, c h e sotto
la
guida d`un esperto m a c -
stro abbia attentamente seguito q u e s t o breve trat-
tato,
giunto
a
questo
punto
potrà incominciare a
comporre
dei
preludi a
quattro voci in
stile
libero
e
in
ritmo binario e ternario e s i eserciterà a c e r -
care
e scrivere
variazioni
sopra
un breve tema
sem-
plicemente
armonizzato.
In fine del
volume
s i
tro-
veranno alcuni esempi di tali esercizi.
FINE
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 158/193
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 159/193
O
t
38
I
n
l
z
l
r
›
8
_
o
m
I
_
-h u
_ ' I _
“ _ _
i
AÉ
Â
ii-
_ _ ü fi _ _ _ _
_
_
,
_ _
m_
_ _
_
_ _
_ _ _ _ _ l _ ¦
m _ g _ _
mvm m
_
I_ _ _
_u
-
C_
“=
S e
a
_ _
a
wm
_
o ?
-I
-í
- J T
J - I
] ] r
- _
-rt
U
1-
m m _
¦
_ _ _ w
_
_ _ *
_ _ _ _ _
- =
H
_ _ _
I
-_
_ _ - _
m m
_ _ gJ___A ;
_ü
_ _ l
m
m
Ö?
g '
W
_
W vm fl m l w m w
B
_ m _ _ u a _:
=
_ _ _I
_
-'
r
' _ _ '
¦
=
_ _
'
4 _ _ _ _
_ _
E_ _ ;
Ée
_
_;
l g
“ m _ __
n
åíí
” _ _ _
_ (
7 _
_ _ _ _ m
_ mL4
lg
)
_ _ _
P
L
_ _ _m
_
mV
I
O
wm
F\ _ % _
W/_ _
?
*I
_ _
'
__ _
'-r
ng
_ _È
È_
H _ _
1.
ig
_ _ _
_ _
H
n
n m w
_ _
)
E
m
)
_
__ _
L
H
d
e
m
_ _ _ _
_ m _ _ _ __ _ A
:
_
?
L _ m l “ u m _
E_ _
m _
_ _ _
_
É
m “ ü _ _ _ m
_
II_
I
_ _ _
_ _ _ ,
m m
_ D
_ @ m
Àg_
A m_ _ _
_ _ _
_I
'__ _
Â
n u“
3
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 160/193
m
L
O
SE
_
m
u
Om
m mm m
)_
0
d
O
I
w
_ “ _
_ví“
S T ”
_ _ _ _
_ ) _ _ _ r
l*
_
_
I
_ _ _
_
_ _ __ _ __ .
L.
6
_
|
F
I
_
_-
)
0
_ .
fl
m m
mM
HW
É.
_. M
._ _
_fi
-
_ _
_ _
_ _
-F
”
_ _
_E
- “ _
,_:___.= _2 _
_
_ _ í
_ _ ,
m
__ ”
I4
_ _ _
_
_ _ _
_ _
_ :
'_
_
É n u
“ _ _ - f u n
ee
(
P
__?
_ _ u _ _ í
.Il
_ _ _ m
W
,_
H p
É_
I-
,_m
ZIa
n u .
_
m _
_ 1
_ “ “ _
_ _ m
?
_ _
_
'
_ _ ` 1 _
_
_ _ _ _
:
- I
_ _ W m _ _
I
_ _ w
I
- E
'
A
I
_ | _
I
_
a
_
“ P
”_
'
H*
7_l
”.
ì
_
_;
_ _
_ _
_
J
M
_ _
f
, _ _
u j z
_ _
_ _
_
__“
M
_ _
)
a
l
u
`
-¦
M u
_
ì
_
_ ?w w_ _
_
_ ?l__ _ “
_ _
í _
-“ È
J -
_ _ m
mM
- :I.
_ i T _ _
§ I
2 7
à
-
_ _
_
7
? W _
-
_ _ “ “_ __ __ _
_
_
3
al
of
H'F
À1
_ _
_ ”
.J_
_ _ * _ _
e
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 161/193
ESERCIZI 1 6 1
BASSI f a
CANTI
D A T]
Accordi
perfetti di
I'
-
¢ ~ `
uI|
mi
I|
Ii:
ll
il
lg'
lI"
IV e I
V grado.
-==%%=
_ III----7
1
Pa=@@a
\Ill
n
Ii?.¦;l:¦¦¦
|¦¦
} .
¦¦
Accord i perfetti di
I-IVe
I-V
grado .
2
2?
_ _ ¦"E ` _
"
=
u l
Il
\
1 I l
Il
ll
Il
Ia '
H a i
li|
: : '
\
.li-
ll¦`
| i i '
l l
Il
li'
. '
\
¦
llì
ii'
Accordi perfetti
di IV -Vg- rado.
8
_
II_
il IX
_
li
Lli
li
- -
1
I
. _ _11 _
/J
1
.'
tfl-flí
F/_IJ11I
' | _ _
a fi
'¬
'ì
ll
i i i * '¦¦|
\
\
l
llllh
I
| | -
ìll
I
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 162/193
I
..
S
I-
HvI l l
-ì
_
,
_ _ _
_ _ _ ”
_ _ ?
_
J
_
F_ __
-.-
, __ _
_ _ _
= _
_
U_ _
_
B _
_ _
'
2
_ __r _
_ __ ;_ _ _
m ___
-
2 _ _ _ ?__ _ m _ v
_ _ _ _ _
“_
h
n
I
_ _ _ _ __ _
_ _
_ _
_ _
ä
W__ _
I
_ _ _ _“_
__ _
”__ __
_ _
m _ _
_
_ _m
_ _
w _ __
É
u-
I
_ _ _ _M_ *
_ :
Ifl
u u
ii:
_
_
-. -_ _
_
-
_ _ _ _
_
_ ”_ _-_ _
_ _-:_ _'-
_ _
_ _
_
_ _
__
ƒ
__
_
.I_
'
I
.-Il
_ _
_ _ :
-
m a
P _ l
“ _ _
II
-
:__
_
I
_ _
_
_
“ n _
I
T
a
II
__l
:_
_ _ _
_
k
_ __
I
“ _ _
_ _
J
_ _II
_
.-
m
_
'l
_
'_ w
:
II
_
_
I
_ _
-
J
Y
_
`
- ?
:
I.
ì
_ _
_ m
m
_ _
II
_ _
W
_ _
_ I
3
:
_ _
I
-
_ _
_ ” V
_
_ _ ,
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 163/193
_ _ _ _
. _ _ _ _
_ _ _
n
m _
.. -
__ _
_ _ _ _
_ __ _
_ _ _
zlí
_ _I
Il
“hi
_ _ -
_ _ _
u-
- m
_ ”
n_
. _ _
_
_ h w
_
,
_0
m
rg '
m r m
a m
l€
p
m an3, 0
m d w
P
, D u b
u m n
n m
m h m
*
5
M
_ u _ 2
_ _ 1 _
V 7 _ _
_ _
_ _ _
uj
I_
_
_ _ _
w _
_ _ _
l _ _ m
.
_ _
m m
_
u _ _
-
I-_
m _
m _
- _
_ _ ”
g_ -_ _
_ _
_ _ _
_
_
È
_
a
u
_ _
- T_ _
I
_
_ _ __ _
_ _ _
m m
_ _ ”
_É_
jmj
__
ííí
À
E
g
_ _ _
I
_ _ _
I
_ _
w w
ÈI
_ '
_ _
II
_ _
_
_ _ ç
_ _
_
_
_
-III
m m
_
_ -
_ _ _
_ _
3
_ -
-
_ _
“_
_ _
_
_
“ _
_
:“
:
- _ -___
_ u _
_ _ m m
I
x_
_
_ _
“_
.__
_
_
_ _
_ ._
_ _
I
.
“_
_
_-
_ _
í_
__ _
n u
_
__
_ _
_ ” ,
_
I.
« _
?
_
-I
_,
'__ _
_
II_
_ m _ _
_ _
1 u _
_ _ _
_ _
' _ _
_ _
_ _ _
“ _ __ _
_ _ _
n u n
_ _
_ _ _
ü _ _
_ _ _
_ _
_ _
.Ií:
° _
VV
l
d
_ _ .
I
A
_ _ _
_
_
_ _ _
_
É
Jk
_
ì
_
_
I
' _ _ _
_ _
II
_
_
_ _
II -
lì
_
_ u _
_
m
I
M w
__
nn
_ _
_nT
_ _ _
_ _
-_ _ _
_ _ _
-
_ _ ” ,
W __
m m
i_ _
_
a
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 164/193
_
ì_ .
_
;
_ W I
m _ mu
m _ .
l
I-
ù _
_ W _ _
.
_ _
_ _ _
må
*
V
M _ _ _
M “_
_ ?
_;5__ l
_ _ _ -
m u _
_ _ _
_ _
m ;
ì__
“ u _J
_ _H
_ m
7
_ -
_ lWß_ __
_ _
.
__”
_ “
_
_ _
_ _
A u
_'
_ _ m_ _
__
I
_
_
:_ _ _
_
I
__ _ _
íí
_ .
u n
_ _ _
_ _
m _ _
_ _ _
_ _
m _
1
_ m _
T__ _
_ _
_
_ _u _
_
“ _ _
_
_,
”
_ ”_
--
_
u _
_ _ _ IM _
_ _
'làfm
`
8
I
É
_
_ _
_
-
_ r - I
'_III
ƒ
h
W
_
_ .
fl
u
'_
À
_ _ _
j_
_ _”
r _ _
_
m
.-
_ _
_ _
t
_ -
y
_
_ _ fi
u
n u _
_ m
_ _
â
_ _ _
_ _
_ _ ?
u _ _
_ _ -
_ _
__
Il
_ ” ü _ _
M m __ -
..
_
m _
“ _
_ _ _
II
u l
u h -
I
_
_ _
- _
_
“_
_ *
_ _ _
I
_ _ _ _
__
_-J
:
P
_ _ _
--
à _ _ _a ,
_
I- E
1_
_ _
_ _ _
_
_ _
_
_ Ã -
- u n
I
_
a
_ _
_
_ *
_ _ .
_ .
_
= _
_
:
_V
.
\ |,
W
:s
r
fl
Il
W U
.
a
w
M P
v
. _ _
_ 'nu
u
V
__
_ _
_ _
i'm
_ _
_ _
_ _
ƒ
-
“I
_
_
i i
_
:
__
_ _
-
n | lí_
m
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 165/193
1 65
| | ~ _
ill
¦ =
I -
I ¦ ¦ ` ~
u i
ë l
ill
i l l
1.1-J
/íllí
J-a 1,11921
=
ljflj 1$§=J :
"If
||
.
a
II'
u
. i l l
-I l
¦ ¦Il
.
i
. I I I
rl
II
ll:
.
7 _ _
4 .
'SS
_ _ -C
.1-II
2_J1J7tI-§__g_3__1§fiII
1..flmíjtír-.J:__ø___13-z
I-í.*j11IíI111Ir4zr_II1I/_$ «l;
* E L
s a '
a l l e
Armonizzare le melodie date in du e
modi differenti e
alla
fine usare
c a d e n z e
di
diverse
forme.
_ I
-
_ 'lI|
_ I'
I/
_
/I
1
_ __-í:fiIí:1jr3í13Y_Ií1_1È
1 ,. '
I'
I I-
'
I ' I' 4 |
__ | I I I I
I
_
'J
_
-I
I/J.
_ .
I
I
Z T
H
- H I
I\| |
l I
I
I
lI
J| | |
- s u
I
I
Saltifre.
du e
terze nella melodia.
10 1-i;¦*=__= =§_-¬_.:,5E=E¦*;,ET-,='=¦'›:1i5É=ì
E F *-V.
i
-I l
|¦'
I
e i l
¦lI
a s
.
.
¦ * ~
'II
ì
I
1331
1-UII:4/1-D-ra:
' I
"IIIW-
_
l\
I _ IZ_ ' _
.
'
-
113-1
-
I31
_
I.
11:IlJIr III
u n
-
Il '
- ` i i *
in
lI`¦I
|¦ n
I
Il
I I I
II I
¦ = *
|
_ | niä
l -
I |
II
Salti fra
du e ex-terze al basso.
å
til/_11 í_
11
l e i
iii:
I i
ill
¦ . IIIlì
H
|
¦
i l l e
lii
jfii
:¦
I I
llì
ti
' A
-3 _
117131311 -333
I
_
.lltzi -JZTJ
_
1
, _ _
'
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 166/193
m
u
D
V
0
S
n
_ ,
I
_ ”
_
_
Jg
g
_ _
_
I
_ _
.
-_
_*
H
_
ii
en
_ _ __ _
) ,
_ __ _
_ _
I
“ _
_ ¢
-_
_ ,_
Z
_ ,
W”
_
_
m
,
_ :
_ _
, _ _ _
__l
-_
í_
_I
-
_ w __
.-
- í_ ,
_
_ - _
__ I
_ _
..
_ _ _ _
_ _
_ W
_ ?
_a
“_
_ _
_ _
_ _
__
u 1 v
H _ _
_
_
_
“_
_
_m _I
_ _
_ _
_
_ _
__
, J _ __ _
_
I
-I
_ ,
_ _
_ _ _ _ , _
_ h “
f
F
.-_ _
_ _ _
“ _
..
_ _
_ _
_ _
-
__
m _
,_
u _ _
l-_
_ _
”
I
_ m _ma -
_J
/-
m m u _
_ _
_ _ _
_ _
_ _ _
-1
_ “ _
_íí
m-I
I
à-
F
_
_m _ _
-
mu _
1 3 1
_ _
u m
N F
_ ' _ v
Q
D
I
S
v
u
t
m
I
yuuVu
-. -
_ _
_
_ _
im
,_ “__
-im
I
_
II_
_ _- J
_il
_ _ _ _
Q 0
l
M F
a
m _ _
_ _
_ _ _
_ _
_ _
_
_ ” -
H -
m m _
N m
a
_ ”
U P
1ííj
_ ”
_ % _ _
,L u
_
__ /
_ _ _
_ _
“ m v
_
_
W _ -m
1 1
_
v _ _ m
_ _
_ _
_ _
u m
_ ”
_ W
_
m
_ _ _
_ ,
_ _ u
E
_ ”
M
v m ì
;
M
B
v
E
u
L
a
_
Ivru
u
V
n
_ _ _
_ - _
_ _
_ _ _
_ ”
- E
2 -
íi
- IE
ì u
W
_ _ ”
_
le
v ”
_ _
,_
_
ü -n 1
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 167/193
167
l¦:š
F
li' i i _ _ ' =¦ ; . .
.
~ H I I
la
iã '
-
. 3-II
_
I/_31- '
I/r__ _
/-\
I v i
I
ì |g
¦¦*
¦ '
.gl
¦¦
\ I l l
1 |
- 2
.g l
_ § ¦ ¦
gi
u
¦ik
ii'
||¦
|¦ll
|I\
iiil
~_›àà
1-Iííf3:íI§2311
m-íIíìr__1f-11I3
uv X
I ' '
_
I
72
_
_ _ , -
lr _ 1 1
_ _ _ I__ 1 -3 /Il/J
I.-Ci/ _ 3ZJ_:Im_331-Iizfljt
\a-L
I
1111
If¬3_- 1211
H
a i.
II E l l
I i'Il
i i l g f
i¦ìí
l
Il
R
ia
'sl
' ¦ »
I I H '
I
lll'
I
_
/I/11
__
_ I/l_1Ir -
11
_ __vfl|/I1I1I1§1I_
I/It-:Jzàù
Lfià
Acco rdo perfetto del
III grado
maggiore.
'
ì
/_
15 '
-
.
: u
- l
ii'
__
3
I/_ IX
I:JiI' ' 11373
1..I'
/3 IX
Ii IX
_
uv
I Il Ii -I
I
. _ I _ _ I
Jíí/irr
'
a_
in
:¬1>
_ 2I I
'
I-
1 I'
1 ..
I
I
I
I 1 I' I
vv I I I
1 _
'flrßfl _ _ I -I _ 711;/II' _ _
.I-I4¢í__1I/1:3-ZDJIE/I:gz§1I ' "
I.CJß/_§1I_J.Ia1/IL21331
1- I
1331?
li|
IL
_ ì
u i
u
Ac c o r d o
perfetto del III grado minore.
16
' |`.=
- É
I
I
I
S32 “
23§_-r:r ' _ _
:__ :LIIZUIIZ
ur 1
' IJI3
ii
l l ` ^
u : _
. u hI I ' ll
ID
` ¦ ¦ * `
ìIl
si
. =I S š
Ešil-
si:
|||
_ _ r _
_
_
_ -
.PaI"Iam-ur/ilazultííílunrrlìl
/I/_r4-___h¢I_I|_1:JII/A£I/Iflní
_33_______1__1§2$
__ _ I §_1
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 168/193
1 68
Ac c o r d o
perfetto del Vlfgrado
del la .
sca la . minore
na.t1.¬mle
IIl
11
'i
I
. P
i
'ii
¦lil
ll
I
¦=;
.ífizàI-_ 3 _
_
II
_2-“É---_Éfl2
_
_ I,ç.v
Iv-r_-IíI1.-lug
_
-
I
,.
:Ií/J3I_1
_
rjjl.;1LJJ_¬_-1í
ì
I
ii
u
¦
lil-
¦ ì ~
I
31311
I/Iflàzflk
/_I/
\.|..u flI"
1
_
1-
u.u._o_1I_r:v/I|.r:§1- -
;¢n1I_1:4§=z/7:- _
\
ì
I I
'i
:Il III I IIll
I ll
. '
Melodia. di corali (da.
ai-monizzarsi
s e n z a usare l'ac-
co rdo d i settima)
li`
.
il
ì
¦
. ~ >
.ii
i
. n
'i
||
_ , _ rn
_
f.¬
¦ 2 ) fa
m
I
I/J
1
I
1311
311/Jllii
19113
I
I
1123
I/1 Tjìí
uv
11
% 3flf~W -H f Éf~H”r'& % ä;1
f
.
\ -
,IH --To
.-.'-I-- 4 -_I_-
1 . '
_
¦' _
- r__
¦ ' _
\lI
' '
'
_
E`
I:
ll 1 | |
\llll
Il¦¦
\I
)
1
rfljirá
I
I l
Jlll
V4)
. m
E ›.
l | `
I
.I¦¦
i l
|
ii
¦
|
¦ |
iiII
' _ m
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 169/193
'_
_ _
_ _
_
__
ì,
ti
_ _
_
-
É__
__
-
_
_ _ _
U
_ _ _
_ ”
_
_ _ _
.
E
m
_
__?
_ _
“ _
_ _
_
_í
I.
_ _ _
_
I
_ _ _ _
_
w
I
_ _ _
_
_ :
_ _ _
, U_ _
E
_ _
Ill
'
íìì
_ _ .
A u
È
-
_,
:
_
.
Il
ì
nr
m
I
_ _
_
V
K _ _
ít
_
i l
nt
'
_ _
_
_
ln À
^ _
r __
im
.w
_ __
. _ _ _
_ ' _ “
lìíw
_m
E
D
m
_
_ _
G
a
L
E
'.
D
0
íìíì
_2í
j__
2 2
_ ”
2 ì_ _
_ _ __ _
_ _
__ __ _
_ _
_ _
:
uq l
ä w
-
¦_
_ _
_ “ _
_ _
:
_ _ _nm m
_n
m _ _
_
'
_É
l&_ _ _ _ _ _
_ _
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 170/193
' _ _ h w
0
'lll
I
_ _
_ _È_
-I_ _
-_ _
_
'
m _ __ -J_ _ul
_ “ _ _ _ _
_ _ _ _
“ _ _ _
'-
“ _ _
_
“ _ _
l_1
u n
_ _ _
_ _ _
_ _ _
_ _
_ _
_ _ _
”q
= _
I= _
m mh “
í m _ _
_ _
J _
_ _ _
_ __
_ __ _
_ _
_ m
_ _ _
I
:
_ _ -I:=
_ -
-
_
w w
_
a
_ _ L “
E
t
D
m
uL
M
u
T
H_H
I
0
_
m m _
u
s
_
_ _
_ _ _ _
_
- 7
- _
_ _ _
_ _
_ _
_ _
K 7
_ _ _
_ _
u
-xt
. W _ -
íT
ln'
"I
í_
_ _ ?
“ _
jx_ __ _
:_ _
_ t
-=
_ _
_ _
_ _
m m _
_ _
_ :
_ ?
2 -
F_ _m
w _ '
_ _
-____
i__
P t _
_ _ _
. L
I
-
_ _- I
m _
_ _ __
” ,_ _ _ _
?
_ _ _
_ _ _
2 -
W
| _ _ _ _
_ _ ,
_ '
_ w
_ _ ù '
I
_ _ _ '_”
_ __ _
_ _
_ _ _
Y-
-
J
-
_ _
_
_ '
_ _ È
r
_ _ '
È .
-'
_ _
ÈI
' _ _ fl m
_
' I
E
-
L
m m
_
“ _ _
_ __ 2 í
_ _
m “ _
_
m _ _Ã _u _ _
i -_ Ã
2
_ h “
_
:_ _uq
-i
- W
_ ?
:
_ _ _
_ _
:_ _
m m
m _
I?
-71
_i † u_i_
_ _ _
v
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 171/193
I
e
b
l
_
a
l
uA
_ _ ”
_ _
_ _-
_ _-†
íí_ti-
_ _u u_ _
“_
-
_ ,
_ _
_
__ _
_ _
_ __ _1 -
¦2
“_
_ _
_ _
u _
_
2
_
_ _ __
h_ __ _ J _
h _
-
_ _
_ _ .
_ _
_ _ m
_
_ _ _
U _ U
_ _ __ [
_ _
_ _ ”
_ _
”I
_ m _
_
u m
0
e
4
G
O
fl
P
G
lln
_ _ _
a_
-'
_
_ _
_ _ _
?m
ñA
“ É
' u _
_ _ _
_ u _
m r
_ _ _
_
_ ”
-
?
m
u -
_ _ _ É _
l _ _ _ _ _ _ '
_ lu
|“
íì
II
.l l
_ _
-
?
%I
ß m
__
_ _ _ __
n
_ _ _ __
__ _'
_
.
_ __ _
__ _ ,
_ _ _A
l
r
u
iz
”
_
_ ”
i
o
_ _ _
_ _
m m _
__.-
i1í
_
“ _ _
_
-
_ _=
- _
I
_ _ _:
_ _ _
_ ”
m
J
' _ _ _ _
__-
_ 'i-
_ _ _
_
- _
_ _
= _
I m :
_
u _ _
_ _
_ _
_ _ _
í-
-
$ _
i
-
_ '
_ _
_
:
_
:
7J V
lu
E I_
ii
___
_ _
_ _
m _
_
*
_ _
_ _
_j u_ _
A h ”
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 172/193
` I
a
LD
y
u
lu
v
u
P
v
u
a
l
n
m
1
E
)
l
l_|,
R____ _ __ _ _
VK - K _ _
_
_ _ _
_
_
_
ll_ _
_ _
-I
J
_
-
H
.
_
_ _
I_ _
_ _ _
_
-“_
m
-
É-
_ _ _
_ _
_ ”
= _
_
?
_
m ] I È __
- _
_ _ _
w
_
_ _
N
_Â
I¦¦
E_ _5_ _ __ _ ;
_u
-un
J
m
_'
_
y
M
”
_
I_-_-
M_ _ m
_ _ _ _ _
_“
_ _
_
:_
_ _ ___?
“ _ _
_
__Gg
=
-
,
_nv
_ _ u
_ _ _ h w
_ _ _ w
_ _ _ _
2
I.
l
_
m w _
I
_
b
_ _ _ '
_ _ _
_.-
ia
/__ __ _
_
=
- __ _ ,
= _
[ M u
@-
m
__
_ _
_ _
'I
ù
_ _
_ _
) _ _ _
_ u
_
I § _ _ _
_ I _
_ _ _ _
_ _ _
_
_ _ __ _ _
A_ _ '
Z u m
I
_
W_ _ __ _É
_ _ ”
m _ _ _
_ _ J
_ __
ù
m _ _
_ _ _ _ u _
I
_ _ _
_ = _
, _é
_ _ _ ”
- V
_ _
:_
2:
_ ”
I É
?
_ _
_ _ _
_
_ ç
_ _ _
íí_
_
ì
ç
_ _ ”_ _ _
'
I
A m
T -
l,
l _ ¦ _ _
A h *
_ _
il-
_ _ ”
J
'
'
;
É
Il
I
III
_ _ _ _
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 173/193
3
_
_
_2II
_ v h “
'_ “
2
1
_
n_
-È_
__r_
__
_ _
_ _
,_
_ __
“ _ _
_ _
O
_
_ '
_ ”
“ _
_
_
m
Wm _
_
ì
_
_ _
ih ;l
_ _ _ __ _5
_ _ _
_ _
_ _ _ _
_ _
'
h _I
m _
?_ “ _ w 1
l
&
_ _ _
a
u
W
_ _ .
EH
LE,
m _
_ _ ”_ _
“ W
W
I_
__
_
II I
íí
=_ __
_ ,
_ 'k_ _ _Ø
_
F
_ _
II
_
II I
_
_
.
_..I
)
_ __ _ Ö¦à.
_
ì
_
_ _ _
_
m_,_ _
-
_
_ _
I_
-
__ ,
__
I_ _ _ ,
I
_ _ _
:_ _ _
_ _
_
_
_ _
_ _
_ ,
_ _ _
:_
_ _
_
w _ _
_ _
_ _ _
_ m
n
=
n
_”
m
_ _ _
_=
_ w _
ì
_
_
A_ _ I
_
D
_ '
_ _
_ ?
E
jr
I:_ ”
_
”
_
A _ _
u
E
I
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 174/193
E
_ _ _
g
:_
-
__
_ _
E
_
_
_
m_ m _
“ _
l '
_ _ J
)
n
È
I
-im_
_ _
“ _ __ _
_ _ __
U
_
_ _ _ _
_
__
II
__
_ _
_ _ _
l _ “ m
m _ _ _
_
= _:_
.
_ _
--
m
_ _
_ _
u '
_ _ ,
_
_
_ ”
_ ?
'
ì_m
I-_
H
i
l-_
:h u
l 1 _ _ _
_ Iu
E_ _ _ _
_
: _
_ J
__
à _
_ _ _
_ _
_
I
_ _
_
_ _ '
'
_
'
i
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 175/193
A
_ _
_ m _ _
_ _
“ m mME
_
_
-I
_?
A
- __ _ __
_ _ _
_
_
_
- .I
_ _ _ _
É
_ _ _
_ _
___ r
_ __ _ ,
_1
_ _
“ _
_
_ _
- 2 -_
_ _
O
M
__ _ _
7“_
_
_
_ _
W
m_
- : _
_ _ _
'W
W
ì
_
_ _i
II I
“P
_ I
fiv Lu
m n
F
_ _ . I I
_
II
]
_ _
m
_
_ ?
: _
_ _ _
1
_ _
_ _ _
_ '
A
lhm
&'
I
u
I
r
t
ae
l
u
A
_
m
H
W
_ _ __ _
= _
_ h “
E
_ _ _
_ _ _ _
_ ”
_tí
_ _ _
; - _
_ _
_ _
_ _ _ _ |
_ __ _ -
- _
_
_ _ -
_ _ _
_ _
a__
I"I
_1 “w_ _ “ w
' _W
' _ u _ _
I-I
_ _ _
.
_ _ __ _
_ _ _ _
_ _ _
J É
_ -_
m _ _
_
IA
n u_ _?_ _
_ _ _ _ _
m _ _
_
Iíu _
__
_ - _
-
_
m ”
_ __
- _
-
_ _ _
_
_ _ _
_
- _
E
_ _-
_ _
_ _
l 2 I__ _
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 176/193
6
“ _ _
_ ?
_ __ J ,
”
- _*”,
E
u _ _
_
__ _
_ _ _
,
, ~
_ Éfi
l u
_ _
“_
_
l._
l
na
-I_2
_ _
.. -
_ _
_
_ _m
m _ _ I
f a
_ _ __ ”
_
_ '_
_
_
P
_
_ _ m _ím
m m
, _ _ _
_ __ _ _
_ _
í Ã -
_ _
- _
M _ _
_ ?
a
_ _ _ _
_ w _ _
_ u __ _ _
_ _ _ w
'_
U
_ .
C
E
H
d
_ _ _
m
m
a
_ _ _
w
m
W
w
_ _ _l
P
_
_ _ _
m _ _
mr
_ _ _
_
_m _
_
_
_
ÈW
_ __
m_ _ _ ,
_ _ ”_
_ ,r
:
É_
“ “ _
E ” _ _ _m
_
m
___
“ @ _
_ _ ”
I
m m
A m
|_
8 _ _ _ _
Q
_ _ _ _
_ _
_
= _
_ _
_ _
_ _ _
_ _
_ _
_ J _
ô u
_ _ _
_g
_ _¬
Ií
A mrI
_
_
I
__
_
II
_ _ ”
_
_ _ _
_ ”
- Z
_
m
ì
'_
l
l _ i _
_ _ ,- q
_ -
_”
^ m _ - 2 ,
_ _ _ ”
2
_ m
_
, P
E
I
_ _ _
_ _
m
_ _ _ _
?
I
I
_
m_ _
__
m
m n _
_
- É_ ,
_
_ _ _
_ n
m _ _ _ =
_ =
iííw
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 177/193
1 77
3
H%†aaJ_
4 › , , ¬
$=%@F-=wf-_
ä @ H ; w 5 > @ @ D F % @ ^
% ¬ ` ¬ H _ ° “ ¬ ì ë - J å ¬ J ë ¬ _ š $ É 7 ; 1
%%21å¬1ë .J@åJ_ › f _
% ¬ J @ = _ % » š , @ % É ; ›
35í~@§fÉ:rB”r§JÉl1fi;|
§JJé`F_f_*Jë4EJ¬,;__:__
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 178/193
_ L
nL
u
bn
un
uuuL
n
muumb
a
Uu
ll
_
r
w
n
G
W
v
t
q u
u_ _
A
v
y
a
u
n
n_
_ h
_ .l_
\,ll
_
_ w
c
_I
_É
u _
m ,
_
_íí-_
_ _
2 -_ “2 _
_ _
_ _
_ _
- Y
_ _
_ ?
É
_
u h
_ _ _
?
L
_ :_ _
m a
_ “ “ _
Ém m
m m _
] - _
m u m I
2 _- Y_ -
_ _
2 Y _
_ _ ,
“ _ I 2
_ _ _
- _
- T
ì
_ _ .
_
_ _ _ _
_
_ |_
v m
_ ' t u
w w
s
-
_
_
m _
a
_ _ _
_ _ __ ?
_ _ _
_ _ _ _M :
__
n
_ h “h `
% _ u _
_ _
=
_ _ _
?_ __ _
:
_ _
_ _ _ m m _
mr_ _
)
W . - .
_
.\M
'__ '
_I“
m _ _ _ _
_ _
- _ _ _
_ _ _ _ _
_ _ _= _
_ _ _ _
*_
_ _
m m _
_ _
:
U m m
_ _ “-fl
J
]_ _
-I
L u -
,-
- _
_ , “
u u ”
u _
*__
_ _
“_ _
_ _ $
_ __ __ É
u v
m
_
m m
s u
_ _ _
_ _ '
_ _
_
u r_
_ )1
_ _ _
_ fl
- m m
_ _
ìí-
ì
A '-1,:
_
l fl fl wv u w m
“ m m m ”
m _ _
m m w
_ _
jÉ
-_í
- É_
_ - _
_
_ _ _ _
_ '1
_ _ _ _
_ h
_ _ *
_ _ _
:
_ _
É
_
J
_
M
“ _ _ _
_ _ _
_ -
_ _
_ _ ?
$ ” L _
_ _ _
_ _ -
-
_ _
= _
_ ,
_ _ _
m m _
- _
=
L
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 179/193
_ fln
D
n
huuL
D
u
nm
b
U
b
“ n q?
_ -
_ _
W
. | |
_ _ _
H _
I
%?
u w
w
É
'
_"
_ _
) _ _
_ _
È?
9
u
d
_ ?
-É-I
_ _
_ _ _
'_ “
_ '
_ _
í _ . n U _
-
_
* H V
?
n
_ ?_ |_
pl
_ ;
_ ;
“ ” __
' ,
r
_ ___'
_I
"_
' ,.__ _ /_ _
_ _ _U
_
%_
__
_
h
'IirÉ
“_w? _ _
T
_ __
_
:- '
_
_ -_ ”-_
M'
_ *
_ __ _
V
n
_ _
.F
__ (
_ '=_
.
l,
_ -
2'
r'
_*
n
q_
?w _ _ i
_
a:
In.
lìm
'll
l'
P |
O
fl
O
)
n ] _ _ _ _
_
_
lt-
I-
M
_ _ ?
uni
_ '_
:
c _ _
- _-íú_ _ _
u “ _ _
_ _ _
_ _ ?
_ _ _
“ _ _
_ ”
u _
_ _
_ É '
_ _ ?
m
m m m m
- _ ,
m_ ;
'
_ ?_ - _
u“ :
“ m
_ _ -
_ _
_ _ __ - _- _
_ _ _am _
_ _ _
'
_ _ ?2
,H
E
_
:_
_
_ _ _ _
H
m _ _ W _
È
_ _
: _ _
_ _ _
_ _
_ :
_ _
- É
:
_í
m n
_ _ _ _
- _
_ _
l - _
_
ri
_ '
/ _
_ _ _ _
_ _ _
_
=_ _ _
_ _ _
u _ _
E_ __ __ _
l:
íÃ=
ii:
íuí
_ _
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 180/193
ä u
_ _ -
É
_ _
_ _
_ _
__
_ _
":
_ _ _ _
u n
_J
M, _ J
11
m
1
_u n u '
_ _í
.
“ _ (__,
2
_ _
3_ _
2_
m
I3
r w_ _ _ )
_ _ _ _ , ü
_ _
_ '
_ _
“ _
_
“ _ _
:
\,
_ _ _
_
n
- _
_ _
_ _ _L
_
“ _ _
_ _
í__
_
_
w
_ _ _u m
:
_ _ __ _ _
n _ _ _ _
;_
”
_ _
i
_ _
:
- _
_
_ _
_ _
_ _
_ _
-
I
_ _ _ È
_ h
_
)
_ .
a
`
u
6
\I
_ _
n _
ul
_?_ _
¦
” _ _
n
-ì
“ _ _ _
i
_
m m :”_*
,
_ _
H 1
'
_
F
z
__ __
_
m
r
u m
__I2
I
_ _ r I
)
_ _
-
T _
_ J r
u ä
K T
7
'g
_ '
_ T
_ '
m
_ _ _
Z T H
È I '
. .
_
_
_ _ _
1"-
:_
I
_
9|
_ _ _
_
_
_ ?
Q
_
_
_ '
n
_ _
?
_
_
_ _
m
_ ?
-
)ì
_ ,
-
_ _
U
F
I
E
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 181/193
1
I
`,
im
'u v
1
,:
s im
I
--
J
\'
` u
1
)
'll,
_
___;
_ _ _ _
=
_ÉIS
1
H m_
u m___ _ _
n___“ _ _
_ '-_
_ ;
A
_
-
=
H
I-aI_
IU
_ _ _
"
_b
- _
u
a
= ”
; __ _ M _ _
'.$rhmI
_ _ _ITn_?
'_P__ 'EW_ -
S
1
“ _'?m u
_ _ g
a
_
___r__
m u
tk
m _ __Nv
_
_
É
_ _ _ _I - I
mit
_ _
J
_ :Z 2 -_ _ -= _
_ _
_ ”_ _
-
_ _ _
= ==
--
_ _ _
ä _
u
= -
_ _ u _
F
i
_ m _
_ “ _
:
u ?
-
% _ _ _
A
_ _
_
Ig
m m
A
. K - È
_ í _ _ _ _
n _ m _u m _
U _ -
_ “ u _
, _ ,
T a u
ß
?
_
_ _
_-_
I-J
' _ _ _
= _
“ “ `_ _ *
_ _ _
_ _
_ _
m m _:
2 1 -
_ h v
:m u
_ '
_ '
:_ _
'
E
, _
F
_ È J
É u _
=
_ _ _
- r
m
m m _
._
¦ _ _
”
u m
_
_ _ “
.-
_ '
_ _
_ _ __ ] _
_ _ -
_ _ _
m _ _
_ m w
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 182/193
m m m :
_ _ _u _ _
It
I_
-_
_ __ _ _
u u
_ _
u
u _ -
( _ _
E
I IM 2 -- “ _
--
É
wíí
m'1
_ _ _ _
_ ' _ “
m _
_ _ _
m - _
_ _ _
_ _ _
n
- I
_ m
'
_ 7- É '
“-
¦
_ m
È É '
I
_ _ ?
- m m
_ m
U n i
_ '
_ 7
_ _ '
I'
m u u
_ _ _ _
_ _ _
-1
_ h “
k _ u _
_ _
u u
u u .
-_ ;I)
J _ _
_ -
_ _
%
_r?
'_ _ _
-=
M m
E_ _ _
_ _
_
“ u _
_ __ _
- _
“ u a
u
_ ,
W
a
w › l
lu
W
W
a
uN u n
lO €I l
E
gm a
0
0 _ lO_ d
_ 3 fl
J _
8
w
f m
fl _ w
'UM
r
ü
I l
w w w
_ l U _
uu
uw
_ w
A
_ m
M
n i
f_ m0
G
9”u
U
HT
_ m
u
n
l
ß
D
l lI
l
l
n
l
Il
ll
_ _ _ ”
u
_
_
_ _
_ _
M )__ _ __ _ ”
II -
'_
.u.íí.
_ __,_ _ _ __
-1v_
_ _ m
-
r _
_ _
S
_ _ _
5
_ _
“I
a
_ _ _ _ _ _ _ _
_ ”
“_
_ _
Z
_ _ _ m
_ '_
:__
l
, _
-
_ :
_ - __ _ mv
_ _
a_ ”
a u
- _ _
_
A m
_ _
“_ _
m_ _
_ u _
_ _ _
h f
^ _ _ _
_
_ _ :
fl
m
M
4 _ _ _
_ '
m
_ ”
_ _
_ n
1
ir-_ -
-
l
_ _
_ _ _
_ ” m = _ n
_ _ m
_ _” ,
”
_
r_
“_
_ _
aim
_
_
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 183/193
A m
m
_ _ _
_
_
1 -
I
F_K
_ ç
_ - __ _ ,È
I - _
_
_ _
_
_2 - J
_ _
I
“ W
_ _
i .
_ F
_ h _
È
m i - t r
__aí
_ ?
_ _
)
_ _ _È
_ ä
- _ _
_ _ ”
_ _ ß
_ ”_
--
a
i v
A_ _ _ _
“ _ _
_ _ _ ?
r _ _
_ _
_ _
_ _ -
ù _
_
_ _2 1
jç
-_
-
_ fl 1
ù _
_
_ _ -
_ _
_ _
ß_
I_
fu '
m m
A m
I
_ _
m
u
_ - _
_
_
“_
_
fl `|
m-
_ _
_ _ _
_ _ _
_ _
_ _ _ __ ”- _
- _
Il_
ì;
_m
'_ U
A m i
_ _
_
mg
_ _
A
m
_ _ _
- ÈK _
”
_
E
_ _
a
_
_
'_ _
_
_ _u
u
á
m i _ I
_ _ _
_ '
_ _
_ ?
_ _
?
u _
_ _ _
:
_ _ l _ =
a
_ _ -W
_ ___
_
A m
l _ _ _ _ “ w
I
_ -Z
“_
_
- fl _
I m
_ ?
_ _
_ _
_
m
2 2 3
_ _ __ '_
2 1 -
_ _ ”_ É
2 -_ ”
Z
2 2 -
_ ”
- É
_ _ I
_ _ ”
_ _
_ ”
_ - m
-
-2
_ _ -
m u
_ im
- I
_
_ Líí
m
a
-ì?
_ _u
F
_ __ __ _¦
_ _
__ ”
_ _ m
_ _ _
n q
_ _
É_ _
_ ”
_ :
_”-
m _ _ m
_ w _ W
A
m
_ _ w?
“ _ ”
_ ?
n
_
m
_
O
_ _
_ - _ ”_ ”- Z
_ _ _ m
ú _
-
_ _
_ _
_ w
_
_ _ _
”_
I
_
_
A m
'_ I
_:
J
'_ “h
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 184/193
_ _
Im _
m?
_
)
)
9
_ _
_ m
_ _ _
J -
_ __ _ _
_ _
- __ ”:
_ ”
_
m
__
¬ _
_ _
m_
_ _ _ _
”
U
m
O
VA
Q 0
I
u _W
, m
o
_ L “
a
a n
m
_
_ _À
_í
'L u
_ _ m
__
_ _ _ _ -
_
E
_ _ __ ,
_
_ _ _
_ _
I
E
m a
_ _
__ _
_ _ _ _ _ _
_ _
_1
__
_ _
_ _ __†“
_ _
I
_ _ _
É
É
_ m _
_ _
E
m _ _
_ _
_ _ _
a
V
-V
-
_ _ __ _
_
_ _ “
_ _ _
_ _
An u m
m m
m a n ;
__ __ _ _ _
“ E_ _
_ _
_ _
_ _
É HÀÉ
_ _
u ,_
É
É
_ _
_ _
-It
_ _
““
m
E
-
_ _ _ _ v
,
_ ,
_ __ _
II
_ _
_ _
_ _
_ “ W
E_
_
_
_ -___ _
_ _
_ _
= __ _ _
m
_
K I -
r _ _I
_ _ _
_ _ _
_ :
_ _
_ _ _ _
3
_ -
_
_
I_
-
I“
m
w
m
m i u
_ _
_
_ _ _
_
_ ”
_ _
_
_ _
_ _
m m
ìí
%
”
“ _
_ _
_ _ _
_ _
h “
_ _ _
_ .:
_ _ u _
__ _
_
_ _
1_ ”
:
É
_
F
_
;
I:
_ _
_ ,
a
lu
__
m_”
E
-
,_
-
__
I
= _É
_
_ __ __
_ '
_ _
r __ _
'_ “
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 185/193
INDICE
Introduzione
CAPITOLO
I .
Noz ion i
pre l iminar i
Accordo
perfetto . . .
.
. .
.
. .
.
.
Accordi
di
settima
_ .
.
.
. . .
.
. .
Sca le naturali e sca le artificiali. Accordi principali
e
accidentali . . . . . . . . . _ .
Accordi perfetti .
. .
. . . . .
Accordi di
settima . .
.
. .
.
. .
Rapporto
tra
gli
accordi
perfetti e successioni .
Movimento delle
voci
_ . . . . _ . _ . .
Raddoppiamento delle
voci. Disposizione
stretta
o IB-
ta .
Posizione
melodica degli accordi
perfetti
. .
Collegamento armonico e melodico degli
accordi
perfetti
Relazioni (o successioni)
proibite
. _ . . .
.
Fag
15
1 7
2 0
Z 1
22
23
Zb
2 6
z u
2 8
30
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 186/193
1 8 6
C A P I T O L O
ll.
Arrnonizzazione
c o n
accordi
r|ell'ambito
d'una
s tesso
tonal i tà
Combinazioni consonanti
Collegamento
degli
accordi perfetti fondamentali dal
I
al IV grado
e
dal I al V grado
e
viceversa _ _
Collegamento degli
accordi
perfetti
del
IV
e
V grado
Collegamento degli
accordi di
ses ta
c o n
gli accordi
fperfetti del
I-IV
e
I-V
grado e viceversa
_ _
Collegamento dell'accordo di ses ta del
IV
grado c o n
l'accordo perfetto del
V grado
_ _ _ _ _ _
Collegamento dell'accordo
perfetto
fondamentale
del
IV
grado
coll'accordo
di ses ta del V grado .
_
Collegamento di du e
accordi
di ses ta del
IV
e V grado
Cadenze
perfette:
autentiche e
plagali'
_ _ _ _ _
Primo aspetto della denz composta (colla su c c e s -
sione
della
sottodominante
alla
dominante)
_
_
S e c o n d o aspetto
della
c a d e n z a composta ( co l l ' _accordo
di quarta e ses ta sul
I
grado) _
_
_ _ _ _
Accordo di quarta e
ses ta
di pas s agg io . _ _ _
Semicadenza _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Salti
di
quarta e
di
quinta
nella melodia
e
nelle
voci
intermedie
_
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Salti
fra du e
terze nella melodia _ _ _ _ _ _
.
Salti
dell'ex-terza al b a sso _ _ _ _ _ _ _ _
Primo
rivolto
dell'accordo
di
V
diminuita
sul
settimo
gado___ ____
Accordo
perfetto
del II
grado e su o
primo
rivolto _
Accordo perfetto
fondamentale
del
VI
grado.
Cadenza
evtaa_._........
Accordo perfetto del III grado nel modo maggiore _
P a g .
3 1
34
iv:
30
im
37
38
39
40
42
mi
44
45
46
47
43
30
5)
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 187/193
fondamentale
del III grado
della
naturale _ _
_
_
_ _ _
_
fondamentale del
VII grado della
s c a l a
minore
naturale
. _ _ _ _ _ _ _
Armonizzazione
dei
corali
_ _ _ _ _ _ _ _
Accordo perfetto minore della sottodominante e ac .
cordo
di
sesta del II grado
della sca la armonica
maggiore
_ _ _ _
_ _
_ _
_
_ _ _
Accordo perfetto
sca la
minore
Accordo
perfetto
Combinaz ion i
dìssonant i
Accordo
di
settima
di dominante _ _ . _
Rivolti dell'accordo di settima
di
dominante . _ _
Accordo di settima di sensibile (sul VII grado): se t .
tima
minore
e
settima
diminuita
_ _ . _ _ _
Accordo di settima sul II
grado
e
su o
primo
rivoto
Forme speciali di
c a d e n z e
plagali
_ _ _ _ _ _
U so degli
accordi
di settima nell'armonizzazione dei
corali _ _ . _ _ _ _ _ _ . _ _ _
Accordi
di
nona _
_ _ _ _ _ _ _
_
_ _
Rapporto fra tutti gli accordi
perfetti di
una sca la
_
Concatenazione
di
tutti
gli
accordi di
settima
di una
sca la
Libero
u so
di tutti
i
gradi
d'una sca la -
CAPITOLO
I I I .
Modu laz i one
I
grado
di vicinanza
Modu laz ione diaton ica _ _ _ _
.
.
_
Modulazione sviluppata
1 8 7
Pag.
52
53
M
56
56
59
62
63
63
66
67
68
_Il
'H
........79
80
..._..83
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 188/193
1 8 8
P a g .
Accordo perfetto del IV grado del modo minore m e -
lodico _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
B 4
Modulazione immediata servendosi dell'accordo per-
fetto del tono a
cui si
vuol modulare
_ _ _ _ B 4
Cromaticismo
e
successioni false. False
relazioni
_
_
35
Modulazione cromatica _ _ _ _ _ _ _ _ _ 06
Importanza dell'accordo
perfetto
artificiale
del
IV
gra-
do
della
sca la minore
melodica
_ _ _ _ _ _
III
C:-mbiamento di
tono
e modulazioni passeggiere
_
_ 89
Uro della modulazione per armonizzare la melodia
(armonizzazione
dei
corali) _ _ _ _
_
_ _ 92
Il grado di
vicinanza.
Formule
di
modulazione _ 95
Modulazione perfetta _ _
_ _
_ _
_
97
Modulazione imperfetta _ _ _ _ _ 99
Tonalità
lontane _ _
_
_ w
Pedale
_
_ _
_
_ _ 1 0 0
CAPITOLO IV .
Figurazìone melodica . -
No te
di' passaggio
Osservazioni
generali _ _
105
Note
di pas s agg io _ _
_
_ ivi
Note
di
pas s agg io cromatiche _ _
_
_
_
108
Note
di passaggio semplici e
doppie, e c c .
_ un
Note
d'abbellimento o ausiliarie _ _ _ I IO
Ritardi
-
Norme generali
_
_
_ _
II3
Ritardi
discendenti _ - _ _ _ _ _
_
_
_
_ ll5
Ritardi
ascendenti
e
simultanei _ _ _ _ _ _ _
1 1 7
Figurazione
Vmelod i ca
nello
stile
osservato
e armoniz-
_
zazione dei corali
_ _ _
_
_ _ _ _ _ _ _
1 1 9
Melodie di
corali
da armonizzare, adoperando la fi-
gurazione melodica
_ _ _ _ _ _ _ _ _
1 2 2
Figux-az ione melodica libera _ _ _ _ _ _ _
1 2 7
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 189/193
C A P I T O L O V.
Enarmonia
e
modulazioni improvvise
Accordi
alterati
_ _ _
_
_
_
_ _ _ _ _
Falsi
accordi
di settima di dominante
e settima dimi-
nuita sul II grado del modo maggiore
_
_
Accordo perfetto
maggiore sopra
il II
grado a b b a s .
sa to e
accordo
di
settima di
dominante
c o n
l'altera-
zione discendente
della
quinta
_ _ _ _ _ _
Accordi di quinta aumentata
_ _ _ _
Accordi di
ses ta
aumentata _ _ _ _ _
Mezzi per
la
modulazione
enarmonica
_ _ _
Enarmonia degli accordi
di
sesta
aumentata _ _
Enarmonia dell'accordo di settima diminuita _ _
Enarmonia dell'accordo
perfetto
aumentato
Successioni
d 'in g a n n o . D e fin iz io n i
enerali
C a d e n z e d'inganno _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Successioni d'inganno dell'accordo di settima
di
domi-
nante
_ _
_ _ _
_
_ _
_
_
_ _
_
U so delle successioni d'inganno per la
m0dUlBZ i0D€
improvvisa _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Armonizzazioni
dei
corali _ _ _ _ _ _ _
APPENDICE I. Cenno
sulla
figurazione armonica e
sul pedale
figurato
_
_
_
_ _
_ _ _
APPENDICE
II.
Alcune
eccezioni alle regole
date
per
il movimento delle voci
_ _
_ _
_ _
P a g .
1 3 3
1 3 4
1 3 6
1 3 7
1 3 8
1 4 1
H3
1 1 : 3
1 44
145
147
1 49
151
1 53
154
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 190/193
190
APPENDICE III. Successioni d'inganno
adoperate
c o m e progressioni . . _ . . . . _
Conclusione
Variazioni
sopra un
tema
dato . . .
Preludi modulanti sopra
lo s tesso tema
E serc i z i
Bas s i
e canti dati
P a g .
1 56
1 57
1 59
150
1 61
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 191/193
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 192/193
8/21/2019 Trattato Pratico Di Armonia
http://slidepdf.com/reader/full/trattato-pratico-di-armonia 193/193
lì;