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Circoscrizione Consolare di Friburgo
Ufficio Scuola Consolato d’Italia
Augustinerpl. 2, 79098 Freiburg im Breisgau
Tel: +49 (0) 761 38661 83 Fax +49 (0) 761 38 661 61.
E-mail: scuola.friburgo @esteri.it
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
(Approvato con delibera del Collegio Docenti 22 /07/2020)
Anno scolastico 2020/2021
Dirigente Scolastico: Nicoletta Costa
Referente P.T.O.F: Raffaella Elemento
Corsi di lingua e cultura italiana: docente Raffaella Elemento
Scuole bilingui: docente Giuseppina Pappalardo
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SOMMARIO
1 INTRODUZIONE ................................................................................................ 4
1.1 IL P.T.O.F della Circoscrizione Consolare di Friburgo.................................. 4
1.2 I criteri del P.T.O.F ....................................................................................... 5
1.3 Obiettivi operativi dell’Ufficio Scuola ........................................................... 5
1.4 Il Collegio Docenti Circoscrizionale ............................................................... 6
1.5 Le competenze del Collegio Docenti presso gli Uffici consolari. ................... 6
2 IL TERRITORIO E LA COMUNITA’ ITALIANA ....................................................... 7
2.1 Analisi del territorio ...................................................................................... 7
2.2 Nascita della comunità italiana ..................................................................... 7
2.3 La popolazione di origine italiana. ................................................................ 8
2.4 Il sistema scolastico del Baden-Württemberg .............................................. 9
2.5 Visione multiculturale e plurilingue ............................................................ 11
2.6 Associazioni ed Enti con cui opera il Consolato di Friburgo. ....................... 11
3 OFFERTA FORMATIVA NELLA CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE DI FRIBURGO ..... 12
3.1 Finalità dei Corsi di lingua e cultura italiana ............................................. 12
3.2 Finalità pedagogico-culturali dei Corsi di lingua e cultura italiana ............ 13
3.3 Organizzazione dei Corsi di lingua e cultura italiana ................................... 14
3.4 Forme di sinergie e collaborazione con l’Ente Gestore. .............................. 14
3.5 Distribuzione territoriale Corsi Lingua e Cultura Italiana docenti MAE ...... 15
3.6 Distribuzione Corsi Lingua e Cultura Italiana personale Ente Gestore ....... 17
3.7 Progetti dell’Offerta Formativa della Circoscrizione di Friburgo ................ 19
3.8 Indicazioni attinenti alla programmazione ................................................. 22
3.9 Punti di forza nelle strategie metodologiche dei corsi di lingua e cultura
italiana .................................................................................................................. 22
3.10 La valutazione: formativa e sommativa ...................................................... 23
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4 RELAZIONE CON L’UTENZA DEI CORSI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA ......... 24
5 RAPPORTO CON LE AUTORITA’ LOCALI ........................................................... 24
6 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO ................................................................ 25
7 EMERGENZA COVID-19 ................................................................................... 25
8 LE SCUOLE CON SEZIONI BILINGUI .................................................................. 27
8.1 Personale scolastico ...................................................................................... 27
8.2 La programmazione ....................................................................................... 28
8.3 Metodologie utilizzate nel sistema bilingue ................................................. 28
8.5 Progetti di Miglioramento dell’Offerta Formativa delle scuole bilingui ....... 29
8.6 La divulgazione della lingua e cultura italiana nelle scuole bilingui ............. 31
8.8 Scuola “Grundschule am Kohlenbach” – Kollnau ......................................... 32
8.8.1 Cenni storici sull’istituzione del sistema bilingue di Kollnau...................... 32
8.8.2 Lo scenario odierno della scuola bilingue - Kollnau ................................... 34
8.8.3 ll progetto bilingue risponde alle esigenze di integrazione, formazione e di
cooperazione ......................................................................................................... 34
8.8.4 Bisogni formativi e motivazioni delle famiglie ........................................... 35
8.8.5 Il tempo scuola - Grundschule am Kohlenbach ......................................... 36
8.8.6 Offerta formativa Grundschule am Kohlenbach ...................................... 36
8.8.7 Scuola Murgtalschule – Murg .................................................................... 38
8.8.8 Il contesto – il territorio ............................................................................. 39
8.8.9 Cenni storici sull’istituzione del sistema bilingue ....................................... 40
8.8.10 Lo scenario odierno .................................................................................. 41
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1 INTRODUZIONE
1.1 IL P.T.O.F della Circoscrizione Consolare di Friburgo
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo
dell’identità culturale e progettuale dell’istituzione scolastica grazie al quale si realizza
la partecipazione, il confronto e la sinergia tra tutte le componenti scolastiche, il
personale, gli studenti, le famiglie e le diverse realtà istituzionali sociali, culturali ed
economiche operanti nel territorio.
Nella Circoscrizione Consolare di Friburgo il P.T.O.F, oltre ad elaborare e pianificare in
maniera esplicita un quadro chiaro e complessivo dell’offerta formativa che va dai
corsi di lingua e cultura italiana alle sezioni italiane nelle scuole bilingue tedesche, è
un documento dinamico, coerente, effettivamente realizzabile e compatibile con le
attuali e concrete esigenze emerse dal territorio del Baden-Württemberg.
Esso esplicita le scelte strategiche e l’impegno che l’istituzione scolastica si assume
per una reale promozione della lingua e cultura italiana e una concreta assistenza ai
connazionali nel Paese ospitante per ciò che concerne l’inserimento scolastico e il
successo formativo.
Il presente documento, in ossequio alla L. 107 del 2015 (c.d. Buona Scuola), è un
documento che costituisce anche memoria sia delle tante attività didattiche
organizzate, sia degli spazi di azione che i docenti di nomina ministeriale sono riusciti
ad ottenere con il loro impegno in un contesto, purtroppo, in cui le risorse sono
sempre più limitate.
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1.2 I criteri del P.T.O.F
I criteri del P.T.O.F devono essere:
sobrietà - poiché essendo un documento pubblicato in rete e destinato all’utenza
dovrà essere di agevole lettura e finalizzato al servizio che si vuole offrire;
trasparenza - perché l’attenzione va posta nel rendere esplicita la connessione
dell’impiego delle risorse professionali e finanziarie con i risultati attesi;
coerenza - perché conforme con gli obiettivi generali ed educativi dell’azione
didattica; la coerenza del documento è intesa anche fra i dati messi a disposizione
dal Ministero, i punti di forza e di debolezza evidenziati e i bisogni formativi degli
studenti e le esigenze che emergono dal territorio;
fattibilità - in quanto è un testo che deve rimanere innestato nella situazione
contestuale cioè deve rimanere radicato nella realtà della Circoscrizione
Consolare di Friburgo;
dinamicità - perché definisce un orientamento e una direzione, disegna un
percorso evolutivo dell’azione didattica nella Circoscrizione Consolare di Friburgo.
1.3 Obiettivi operativi dell’Ufficio Scuola
Assistenza ai connazionali trasferiti nel periodo dell’inserimento nelle varie realtà
scolastiche del Paese ospitante;
promozione e diffusione dell‘ insegnamento della lingua e cultura italiana nelle scuole
del Baden-Württemberg nell’ottica di un‘educazione plurilinguistica e multiculturale;
monitoraggio sull’integrazione degli alunni di origine italiana;
relazione di ascolto con l’utenza per comprendere e risolvere eventuali
problematiche delle famiglie;
supporto per le iniziative scolastiche volte a favorire il successo formativo dei
connazionali frequentanti le scuole locali volte ad evitare quindi l’insuccesso,
l’abbandono e la dispersione scolastica;
monitoraggio dei corsi di lingua e cultura italiana tenuti dai docenti ministeriali;
collaborazione e attenzione per le sezioni bilingui in cui operano i docenti MAECI
anche nell’ottica di una continuità didattica con i corsi di lingua e cultura italiana dei
docenti ministeriali;
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monitoraggio e sussidio ai corsi di lingua e cultura italiana tenuti dai docenti dell’Ente
Vivace;
monitoraggio e sussidio ai corsi di sostegno e recupero gestiti dall’ Ente Vivace e dalla
Caritas Hochverein.
1.4 Il Collegio Docenti Circoscrizionale
Il Collegio dei Docenti nella sede consolare opera secondo quanto disposto dall’art. 7
del D.Lgs 297/94, e dal Tel.sso MAE n.267/686/C del 25.1.2000.
Esso si costituisce formalmente in presenza di un Dirigente Scolastico e almeno tre
docenti appartenenti al contingente del personale scolastico di nomina ministeriale.
Al Collegio Docenti possono essere invitati, a titolo consultivo e senza oneri per
l’Amministrazione, esperti, rappresentanti e docenti di Enti Gestori. Tale procedura
d’uso è da ritenersi corretta per quanto riguarda l’andamento pedagogico e didattico,
i docenti a contratto locale hanno diritto a partecipare ai lavori per la
programmazione e l’attuazione dell’attività didattica ma non concorrono al voto.
1.5 Le competenze del Collegio Docenti presso gli Uffici consolari.
Il Collegio Docenti Circoscrizionale formula proposte per:
l’elaborazione del P.T.O.F circoscrizionale ed eventuali Progetti M.O.F;
l’individuazione di modalità operative al fine di assicurare un rapporto efficace
con le famiglie e studenti;
un migliore utilizzo del contingente territoriale;
l’individuazione delle funzioni strumentali;
l’elaborazione del piano d’aggiornamento culturale e professionale;
l’individuazione dei criteri ai fini di un organico coordinamento didattico e
operativo delle iniziative scolastiche, nonché per la valutazione dei risultati;
l’assegnazione dei Docenti ai corsi istituiti nella Circoscrizione Consolare (art.5,
comma 5 D.I. 5442 dell’11.12.1987) e per ogni materia compatibile con la sua
composizione;
l’individuazione di elementi utili a realizzare un piano organico di interventi per
la promozione della cultura e della lingua italiana.
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2 IL TERRITORIO E LA COMUNITA’ ITALIANA
2.1 Analisi del territorio
Il Land Baden-Württemberg ha una superficie di 35751 kmq con 10,6 milioni di
abitanti. Friburgo in Brisgovia si estende per una superficie di 153,04 kmq con una
popolazione di 229.144 abitanti.
Il distretto governativo di Friburgo è uno dei quattro distretti governativi del Land
Baden-Württemberg in Germania.
Confina a Sud con la Svizzera, a Ovest con l’Alsazia (Francia) a Nord con il distretto
governativo di Karlsruhe e a Est con il distretto governativo di Tubinga. È suddiviso in
tre grandi regioni, nove circondari e il circondario urbano di Friburgo: la Regione Alto
Reno-Lago di Costanza con i circondari di Costanza, Lörrach e Waldshut;
la Regione Alto Reno-Meridionale con la città extracircondariale di Friburgo in
Brisgovia, il circondario di Brisgovia-Alta Foresta Nera e i circondari di Emmendingen
e dell’Ortenau; la Regione della Foresta Nera -Baar-Heuberg con il circondario di
Rottweil, di Tuttilingen ed infine il circondario della Foresta Nera- Baar.
2.2 Nascita della comunità italiana
Nel Baden-Württemberg è presente la comunità italiana più consistente della
Repubblica Federale; nella Circoscrizione di Friburgo gli italiani residenti sono oltre
58.000.
La forte diminuzione della popolazione originaria tedesca causata dalle dure perdite
nel conflitto e la contemporanea esigenza di una massiccia ricostruzione delle città e
delle industrie spinsero numerosi italiani in questa zona, in particolar modo
meridionali, con ruoli di manodopera poco qualificata. A questa forte ondata
migratoria con il tempo si aggiunsero altri immigrati con una specifica specializzazione
nei settori della ristorazione e gastronomia. Questa emigrazione, attualmente, sta
giungendo alla terza generazione e fortunatamente esistono, purtroppo sporadici,
esempi brillanti di inserimento in posizioni di prestigio nella società tedesca. Alcune
di queste famiglie, composte in massima parte da liberi professionisti, non vanno
inquadrate nel fenomeno dell’emigrazione in senso classico ma nel quadro della
moderna mobilità all’ interno della Comunità Europea. La maggior parte degli italiani
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quando si trasferiscono cercano lavoro, sono impegnati in praticantato, in corsi di
lingua e formazione, sono persone che esprimono necessità di consulenza.
L’Ufficio scuola del Consolato offre orientamento per le famiglie neoarrivate che
desiderano inserire i loro figli nel sistema scolastico tedesco. Il primo bisogno dei
nostri connazionali è quello di integrazione e diventa reale solo attraverso la
conoscenza della lingua tedesca.
2.3 La popolazione di origine italiana.
La comunità italiana partecipa alle iniziative scolastiche offerte dalla Circoscrizione
Consolare di Friburgo anche se la non obbligatorietà dei corsi gratuiti di lingua e
cultura italiana, non inseriti nel curricolo scolastico locale, limita il numero di
iscrizioni. Si assiste, comunque, ad un discreto e crescente interesse nei confronti
dell’apprendimento della lingua italiana come lingua straniera da parte di famiglie
composte da matrimoni misti o di origine in parte italiana, ultimamente anche da
parte di famiglie tedesche che intrattengono rapporti con l’Italia. Per gli alunni
italofoni-dialettofoni l’apprendimento della lingua rappresenta un arricchimento
linguistico e culturale e offre anche il fine per raggiungere una certificazione
linguistica, spendibile nel mondo professionale. Tale riconoscimento certificato è un
rinforzo alla propria identità non solo linguistica ma anche socioculturale.
Del resto gli alunni frequentanti, per lo più di seconda e terza generazione,
presentano da un punto di vista linguistico uno spettro vario e differenziato, nonché
situazioni linguistiche diversificate in ambito familiare: si passa infatti da sporadici casi
di italiano standard all´ uso diffuso del dialetto e di varianti regionali della lingua.
Sempre più frequentemente, anche in famiglie con entrambi i genitori italiani, viene
impiegato il tedesco e il dialetto locale. Di conseguenza gli alunni parlano un italiano
con influenza dialettale e talvolta quasi esclusivamente il dialetto della regione di
provenienza. Alcuni studenti parlano solo il tedesco con minime conoscenze di
italiano mentre altri alunni hanno notevoli difficoltà sia in tedesco che in italiano.
Solamente una minima percentuale possiede una buona competenza in entrambe le
lingue.
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2.4 Il sistema scolastico del Baden-Württemberg
ll sistema dell’istruzione tedesco viene stabilito dai Länder.
Esso suddivide i percorsi formativi in schemi ben precisi. In accordo gli Stati Federali
decidono i punti comuni generali, quelli più importanti, che devono essere identici in
tutta la Germania, come la durata della scuola dell’obbligo.
La scuola Materna è chiamata Kindergarten ed è facoltativa, i genitori pagano una
quota mensile.
Nel Baden- Württemberg sono presenti varie strutture che accolgono i bambini in età
prescolare:
Kindertagesstätte: per bambini da 0 a 3 anni.
Kindergarten (Kita): per bambini dai 3 ai 6 anni come la nostra scuola dell’infanzia;
Vorschule: è un anno di scuola completamente gratuito in Germania e può essere
frequentato sia presso un Kindergarten, sia presso una scuola primaria. È per bambini
non ancora in grado di affrontare il percorso scolastico. L’impostazione è a metà tra
quella scolastica e quella di gioco dei normali asili.
Per integrare i figli nello stile di vita tedesco l’asilo risulta un ottimo modo e permette
ai bambini di giocare tutti insieme indipendentemente dall’età.
Grundschule: è la scuola dell’obbligo, corrispondente alla Scuola Primaria ed è per i
bambini tra i cinque anni e mezzo e i sei anni e mezzo, in base al mese in cui il bambino
è nato. La scuola elementare dura normalmente quattro anni, dopo i quali, i genitori
ricevono dagli insegnanti alcuni suggerimenti sul tipo di scuola media più adeguata ai
bisogni del proprio figlio.
Le scuole secondarie: gli alunni dopo quattro anni di elementari possono frequentare
diversi tipi di scuole superiori: Hauptschule, Werkrealschule, Realschule,
Gemeinschaftschule e Gymnasium.
La Hauptschule corrisponde, in parte, alle scuole ad indirizzo professionale in Italia.
Durava cinque anni e forniva in tutte le materie un’istruzione di base. Era suddivisa in
vari indirizzi secondo il settore professionale che si intendeva intraprendere. Al
termine della decima classe si otteneva la licenza della Hauptschule cioè lo
Hauptschulabschluss con il quale si poteva iniziare una formazione aziendale ad
esempio come operaio o commesso. Non esiste quasi più poiché è stata sostituita
dalla Werkrealschule.
La Werkrealschule è il proseguimento della scuola primaria e copre le classi dalla
quinta alla decima. Lo scopo di questa scuola è il conseguimento della licenza nella
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classe nona o decima (Hauptschulabschluss) oppure della licenza denominata
Werkrealschulabschluss (tipo licenza media) alla fine della decima classe. È un tipo di
scuola che incoraggia lo sviluppo di inclinazioni pratiche e gli alunni ricevono una
preparazione generale più ampia. La WRS prepara per il percorso superiore duale
(duale Ausbildungssystem).
La Realschule potrebbe essere paragonata agli Istituti tecnici italiani. Il diploma che si
ottiene al termine della decima classe della Realschule è il diploma di idoneità tecnica
ovvero il Mittlere Reife. Esso permette di iniziare una formazione in azienda o
continuare a frequentare una scuola per il conseguimento della maturità.
Il Gymnasium rappresenta la forma di istruzione più elevata e dura tra gli otto e i nove
anni. Alla fine del Gymnasium si deve sostenere l’Abitur (esame di maturità) che
permette di conseguire l’Allgemeine Hochschulreife. Questo titolo permette di
accedere agli studi universitari, una scuola tecnica superiore (Fachhochschule) oppure
un’accademia professionale (Berufsakademie).
La Gemeinschaftschule è la Scuola Comunitaria dove non vi sono differenti indirizzi di
studio. Tutti gli alunni frequentano insieme le lezioni fino alla decima classe. In seguito
gli studenti possono decidere di intraprendere una formazione professionale
(berufliche Ausbildung, frequentare un Gymnasium e dove è possibile rimanere nella
GMS di secondo livello e conseguire l’Abitur.
La Förderschule/Sonderschule è una scuola per bambini con problemi di
apprendimento, c’è una tipologia di scuola particolare, la Allgemeine
Förderschule/Sonderschule che in Italia un tempo era denominata “scuola
differenziale”, dove si può anche raggiungere la licenza media. Queste strutture
scolastiche sono destinate a bambini diversamente abili fisicamente o mentalmente,
ma anche ad alunni che hanno, in alcuni casi, solo tempi di apprendimento più lenti
degli altri.
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2.5 Visione multiculturale e plurilingue
La conservazione della lingua italiana per i connazionali all’estero rappresenta
sempre il legame con le tradizioni italiane e la cultura italiana ma, attualmente, in
una prospettiva multiculturale e internazionale gli italiani trasferiti all’estero per una
lunga o breve permanenza devono raggiungere un’ educazione linguistica
multiculturale; l’attività formativa sarà basata anche sull’acquisizione di più lingue e
competenze trasversali al fine di realizzare e garantire per i ragazzi un vero e proprio
inserimento nella società e nel mondo lavorativo.
2.6 Associazioni ed Enti con cui opera il Consolato di Friburgo.
Il Consolato di Friburgo lavora con diverse associazioni che rispondono
completamente ai parametri e ai requisiti richiesti dal MAECI e inoltre collabora con
l’Ente Gestore Vivace, la Caritasverband Hochrhein Waldshut-Tiengen e con la Società
Dante Alighieri per collaborazioni ed informazioni relative alle iniziative scolastiche e
culturali.
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3 OFFERTA FORMATIVA NELLA CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE DI
FRIBURGO
3.1 Finalità dei Corsi di lingua e cultura italiana
I corsi di lingua e cultura italiana furono istituiti con la legge 153 del 1971 nel quadro
delle iniziative di assistenza scolastica agli italiani all’estero. Dopo il 1971 furono
regolati dal Decreto legislativo 297 del 1994, attualmente dal d.l. n. 64/2017. Il
mantenimento dell’identità linguistico-culturale italiana è la finalità per la quale sono
stati istituiti i corsi di lingua e cultura italiana. E’ fondamentale che i cittadini, residenti
in Germania, conservino o riconquistino il legame con la lingua e cultura italiana e, al
tempo stesso, un livello culturalmente più elevato di integrazione nel Paese in cui
vivono.
Con il passare degli anni i corsi di lingua e cultura italiana si sono aperti all’idea di
promozione e formazione plurilingue con lo scopo di favorire un efficace successo
scolastico e professionale.
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3.2 Finalità pedagogico-culturali dei Corsi di lingua e cultura italiana
Favorire il mantenimento o l’acquisizione della lingua e della cultura del proprio
paese d’origine, nel rispetto delle diversità e evitando gli stereotipi.
Rendere consapevoli gli alunni delle proprie radici culturali
Facilitare il processo di integrazione dei ragazzi nel paese di accoglienza
Attraverso l’apprendimento della lingua madre, favorire l’apprendimento di
altre lingue straniere e raggiungere, grazie al vissuto migratorio, una nuova
dimensione europea.
Favorire il successo scolastico degli alunni nella scuola locale ai fini di un
inserimento nel mondo del lavoro, individuando i loro punti di forza e i loro
interessi
Aprire l’offerta dei corsi anche agli utenti germanofoni puri o ad altre
nazionalita’ con lo scopo di contestualizzare i corsi stessi all’interno dell’offerta
formativa delle scuole tedesche e promuoverne il valore evitando la
ghettizzazione in fasce orarie disagiate e facilitandone la frequenza da parte
degli interessati.
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3.3 Organizzazione dei Corsi di lingua e cultura italiana
I corsi di lingua e cultura italiana vengono offerti alle famiglie, gratuitamente, con
grande impegno e serietà dai docenti di ruolo inviati dal Ministero degli Affari Esteri
e della Cooperazione Internazionale, che il più delle volte ritengono adeguato
svolgere una programmazione quasi individualizzata adatta alle esigenze di ogni
alunno. Dove è possibile i corsi sono raggruppati per livello di competenze, pur
restando nella maggior parte dei casi corsi pluriclasse. Il carattere di minore o
maggiore eterogeneità del gruppo-classe varia sulla base della conformazione dei
gruppi di lavoro, tenendo conto del numero degli apprendenti presenti in
determinate fasce orarie e dei diversi livelli di competenza che impongono al docente
l’impiego di strategie didattiche finalizzate all’individualizzazione e alla
differenziazione dell’apprendimento. I corsi seguono il ritmo del calendario scolastico
tedesco e iniziano di solito tra la fine di settembre e la prima settimana di ottobre e
terminano alla fine di luglio. In riferimento alle Indicazioni ministeriali un corso può
essere attivato in presenza di 8 iscrizioni per i gruppi pluriclassi, almeno 12 alunni per
i gruppi della stessa classe o di classi parallele. La durata di un corso è stabilita in
base alle esigenze dell’utenza e alla fascia d’età degli alunni, la durata minima di un
corso è di un’ora. I corsi sono rivolti a bambini e ragazzi in età scolare dai 6 ai 18 anni
e si svolgono nella forma di corsi integrativi di lingua e cultura italiana in orario
extrascolastico e di corsi facoltativi inseriti in orario scolastico della scuola tedesca
(Arbeitsgemeinschaft-AG). Possono frequentare i corsi di lingua e cultura italiana
anche alunni non iscritti alla scuola, sede del corso.
L’Ufficio scuola della circoscrizione Consolare di Friburgo elabora delle linee guida ed
è impegnato nell’organizzazione dei corsi, destinati ad italiani e non, in un’ottica di
promozione di livello europea.
Dal mese di maggio dell’anno 2019 i corsi di lingua e cultura italiana sono svolti anche
dal personale dell’Ente Gestore Vivace, a seguito della chiusura dell’Ente Gestore
Co.As.Sc.It. avvenuta nel dicembre 2018.
3.4 Forme di sinergie e collaborazione con l’Ente Gestore.
Alla luce del criterio della sussidiarietà nelle località in cui operano da anni
contestualmente docenti dell’Ente Gestore e docenti MAECI vale il criterio della
reciproca collaborazione e delle buone prassi nell’intento comune di promuovere
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tutte le iniziative culturali finalizzate alla divulgazione della lingua e della cultura
Italiana nell’accezione più ampia del termine.
3.5 Distribuzione territoriale Corsi Lingua e Cultura Italiana docenti MAE
DOCENTE SEDI CONTATTO 1 Bompan
Clara Freiburg Vigelius Grundschule
(inserita in orario scol.)
Freiburg Freiburg
Freiburg Furtwangen
Neuenburg
Karlschule
Karoline Kaspar Vigelius 1
Friedrichschule
Zhäringer
Mail: bompan.clara@gmail.com
2 Elemento
Raffaella Sankt Georgen
Sankt Georgen Villingen Villingen
Villingen Schwenningen
Robert- Gerwig- Schule
Rupertsbergschule Bickebergschule Karl-Brachat-Schule Golden-bühl-schule
Janusz-Korczak-Schule
Mail: raffaella.elemento@alice.it
3 Marchese
Palmina Konstanz
Konstanz
Singen
Konstanz Konstanz
Konstanz Konstanz Konstanz
Konstanz
GMS Gebhard GS Petershausen
GS Hardtschule
GS Haidelmosschule GS Stephansschule GS Wallgut
GS Litzelstetten GWR Berchenschule
GS Dettingen
Mail: marchesepalmina@libero.it
4 Melozzi
Maurizio Konstanz Radolfzell
Radolfzell Singen
Donaueschingen
Trossingen
Volkertshausen
RS Theodor Heuss RS Gerhard Zhielcke
G-WRS Tegginger RS Zeppelin
GS Erich Kästner
WRS Löhrschule
Grundschule
Mail: melozzimaurizio@gmail.com
5 Roschi
Morena Bad Krozingen Kollnau Freiburg Freiburg Gundelfingen
Kreisgymnasium Realschule Kollnau
Clara Grünwald Emil Thoma Albert Schweitzer
Mail: morena.roschi@istruzione.it
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6 Unterlerch
ner
Klaudia
Stockach
Singen Gottmadingen Gottmadingen RielasingenWorblingen Radolfzell
Singen Rielasingen Rielasingen-Arlen
GS Stockach
Ekkehard Realschule Hebelschule
Eichendorff
Hardbergschule
Sonnenrainschule
Beethoven
Ten-Brink-Schule
Hebelschule
Mail: klaudia1@virgilio.it
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3.6 Distribuzione Corsi Lingua e Cultura Italiana personale Ente Gestore
DOCENTE SEDI CONTATTO 1 Francesco
Branca Todnau GMS Oberes Wiesental Schönau im Schwarzwald: Gymnasium
Schönau Wiesental Montfort-Realschule-Zell, Gerhard-jung-Schule Wehr Talschule, Zelgschule, Gemeinschaftschule
Lörrach Albert Schweitzer Schule
Mail: francescobranc@yahoo.com
2 Appari
Alberto Jestetten Schule an der Rheinschleife
Engen Grundschule e Realschule Erzingen Grundschule Klettgau GMS, Realschule
Mail: alberto328@hotmail.it
3 Francesca
Giglio Renchen Grimmelshausen GHS u RS Gegenbach Geschwister Scholl GS
Lahr Geroldseckerschule Freiburg Hebelschule, Jugendzentrum
Weingarten
Mail: francescagiglio@gmx.de
4 Carlo Caligiuri
Tuttlingen Karlschule, Schillerschule
Rottweil Konrad-Witz-Schule
Trossingen Rosenschule
Unterlauchringen Grundschule
Mail: carlo1301@gmail.com
5 Concetta
Drago Grenzach-Wyhlen Bärenfellschule, Lindenschule, Lise-Meitner Realschule und
Gymnasium Herten Scheffelschule Rheinfelden Schillerschule
Mail: dragoconcetta1@gmail.com
6 Eusebia
Portale Lörrach –Hauingen Astrid-Lindgren Wehr-Öflingen Grundschule
Lörrach Theodor-Heuss, Neumattschule, Sant´Anna
Bad Säckingen Anton-Leo, Werner- Kirchhofer, Weihermattenschule
Mail : eusebiaportale@gmail.com
7 Giuseppa
Milino Ettenheim August Ruf Bildungscentraum
Emmendingen Markgrafen
Mail: giuseppinamilino@hotmail.it
8 Orlando Maria Assunta
Waldshut Tiengen Hans Thoma Schule,
Hebelschule, Schule am Hochrhein, Laufenburg Hebelschule Rhina, Hans Thoma Schule Albbruck Gemeinschaftschule
Mail: orlando.a@aol.de
9 Letizia Salvi Schopfheim Gemeinschaftschule Friedrich
Ebert Lörrach-Hauingen Astrid Lindgren Schule
Mail: letiziasalvibobeth@web.de
18
10 Maria Teresa Borda
Triberg Grund- u. Hauptschule
Schramberg WRS Erhart Junghans
Mail: mariateresa.borda@googlemail.com
11 Principato
Calogero Lörrach Hebelschule Haltingen Hans-Thoma-Schule Weil am Rhein Leopolschule; Karl-
Tschamberschule
Mail: pitagoras999@aol.com
12 Giuseppa Maria Gabriele
Maulburg Wiesentalschule GMS Steinen Meret-Oppenheim Schulzentrum
Freiburg Sede Vivace-Freiburg Sulzburg Ernst-Leitz-Schule Weil am Rhein Rheinschule
Mail: giusy_gabriele@yahoo.it
13 Forini Francesco
Waldkirch Berufliche Schulzentrum
Mail: forinif@gmail.com
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3.7 Progetti dell’Offerta Formativa della Circoscrizione di Friburgo
I progetti, deliberati nel collegio del 5/12/2020, curati dai docenti dei corsi di lingua
e cultura italiana della Circoscrizione di Friburgo sono due: il progetto Certificazioni
linguistiche e il progetto Giornalino.
Progetto Certificazioni linguistiche
Il progetto CertificazionI Linguistiche Sprachzertifizierung decima classe e
Cerificazioni CILS, approvato con delibera n 1 del collegio 5/12/2019, ha come aree
tematiche di riferimento i currucoli scolastici bilingui, le iniziative di integrazione nel
contesto scolastico locale, l’ampliamento dell’offerta formativa con approfondimenti
tematici sulle discipline di studio ed infine collaborazioni plurime con altre istituzioni
italiane o straniere. Le sedi d’esame relative alle certificazioni linguistiche sono:
Freiburg, Offenburg, Villingen, Lörrach, Waldshut e Konstanz. Secondo modalità
definite da due circolari del Ministero della Cultura del Baden-Württemberg, una per
i Ginnasi, che dipendono dai Regierungspräsidien e una per le Real- e Hauptschulen,
che dipendono dalle Intendenze Scolastiche di zona il progetto si pone come obiettivi
di:
proporre agli studenti delle Realschulen, dei Gymnasien e delle Werkrealschulen,
alla fine del decimo anno di studio e a conclusione del curricolo decennale dei
corsi di lingua e cultura italiana un esame di Lingua e Cultura Italiana, nominato
Sprachzertifizierung e definito secondo i criteri EuroKom, che certifica l’acquisita
conoscenza dell’italiano ad un livello medio di competenza linguistica (B1 secondo
la scala del Quadro Comune di Riferimento Europeo per le Lingue) al termine del
quale viene rilasciato un attestato del Consolato riconosciuto dal Land Baden-
Württemberg;
coordinare l’organizzazione delle sessioni di Esame, che si svolgono nei locali
scolastici messi a disposizione dalle autorità scolastiche locali, sotto la
responsabilità dell’Ufficio Scuola presso Consolato di Friburgo e in collaborazione
con le autorità scolastiche tedesche, che esercitano un ruolo di supervisione sulla
regolarità dello svolgimento degli esami;
pubblicizzare l’offerta formativa della certificazione linguistica come esperienza
qualificante del profilo scolastico degli apprendenti valorizzando tutte le
esperienze acquisite durante il percorso facendo anche ricorso all’uso di strategie
didattiche innovative in materia di acquisizione e apprendimento linguistico;
20
ampliare i contenuti e gli obiettivi dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana
promuovendo tutte le iniziative utili all’acquisizione delle conoscenze linguistiche
e delle competenze necessarie per interagire in contesti comunicativi reali in
un’ottica europeista e interculturale.
Il Progetto comprende, oltre alla preparazione mirata degli studenti all’interno dei
Corsi, anche l’organizzazione delle singole Commissioni d’Esame in sinergia con gli
enti scolastici locali. Gli Uffici Scolastici di zona informano tramite circolare le
istituzioni scolastiche relativamente a contenuti, modalità di somministrazione delle
singole prove d’esame e calendarizzazione delle date di esame previste. Questa prima
azione informativa avviene già nelle ultime settimane precedenti la pausa estiva. La
prima fase di ricognizione dei dati si attua nelle prime settimane successive all’avvio
del nuovo anno scolastico ed è a cura dei singoli docenti dei Corsi, che individuano gli
studenti in grado di soddisfare le condizioni per partecipare all’Esame e si attivano
per la distribuzione dei moduli di iscrizione. I dati parziali vengono trasmessi ai/alle
docenti referenti per le diverse zone della Circoscrizione, che vengono individuati
all’interno del Collegio dei Docenti, e fungono da anello di congiunzione fra
l’amministrazione scolastica locale e l’Ufficio Scuola svolgendo un ruolo centrale per
la raccolta e la trasmissione dei dati ufficiali utili alla registrazione degli atti. Il compito
della raccolta dei dati necessari per la formazione delle Commissioni spetta al docente
coordinatore del progetto, che sottopone alla supervisione del Dirigente Scolastico
un Piano di Lavoro contenente ambiti di lavoro, funzioni e ruoli dei docenti coinvolti
oltre ad un preventivo provvisorio di spesa. L’esame è costituito da più sezioni: un
esame orale chiamato Eurokom e quattro prove intermedie, somministrate dai
docenti durante l’anno scolastico e in conclusione a maggio un esame finale scritto.
Da quest’anno è stata creata una commissione composta da alcuni docenti MAECI che
collabora con il Consolato di Stoccarda nella revisione delle quattro prove intermedie
della Sprachzertifizierung e delle due prove d’esame: Haupttermin e Nachtermin.
La fase del progetto relativa agli esami per la Certificazione di decima classe si avvia
pertanto nei primi mesi di scuola e si conclude a fine anno con la cerimonia di
consegna dei diplomi presso l’Università di Friburgo prevista nel mese di luglio. Oltre
all’obiettivo di premiare gli alunni con un riconoscimento personale da parte del
Dirigente Scolastico e/o del Console, la manifestazione ha lo scopo di divulgare tra i
genitori e le istituzioni scolastiche tedesche presenti le attività dei docenti e del
Consolato come strumento per la diffusione, il mantenimento e il perfezionamento
della lingua italiana all’estero.
21
Oltre alla possibilità di conseguire la certificazione linguistica locale
Sprachzertifizierung per il livello B1 si offre agli allievi dei corsi di lingua e cultura
italiana del Consolato la preparazione agli esami di certificazione internazionale per i
livelli A1, A2, B1, B2, C1. La certificazione CILS è a cura dell’Università per Stranieri di
Siena, che attraverso una convenzione con l’IIC di Stoccarda, offre la possibilità di
sostenere in loco l’esame per il quale i docenti MAECI ricoprono esclusivamente il
ruolo di somministratori. L’unica sessione d’esame prevista nel Land Baden-
Württemberg è quella estiva. Alla data fissata per gli esami di certificazione CILS
possono partecipare, previo pagamento della tassa di iscrizione prevista, gli studenti
adeguatamente preparati dai docenti dei corsi che soddisfano le condizioni di
ammissione determinate dalla Facoltà. È impegno dell’Ufficio Scuola e dei docenti
sensibilizzare le famiglie e gli alunni a questa possibilità con l’obiettivo di estendere
questa certificazione agli studenti. La valutazione della prova è gestita direttamente
dall’Università per Stranieri di Siena che rilascia la certificazione linguistica.
Progetto Giornalino
La realizzazione delle pagine di un giornalino per i docenti rappresenta uno strumento
efficace per dar voce agli alunni, promuovere la creatività e favorire la partecipazione
attiva e responsabile alla vita scolastica. La potenzialità formativa di quest’attività è
poliedrica poichè in essa si incanalano diverse competenze: comunicative, logiche,
sociali, relazionali, informatiche, operativo-manuali. Gli allievi vengono avviati ad un
percorso che fornisce loro gli strumenti innanzitutto per leggere e comprendere
articoli di giornale, poi per passare a produrre testi di diversa tipologia, quali: la
cronaca, con riferimento ai diversi ambiti ed eventi (sociale, sportivo, culturale),
l’inchiesta, l’intervista, il diario, la lettera, la pagina letteraria, la pagina umoristica ed
enigmistica. Al progetto partecipano anche le scuole bilingue, i corsi della
circoscrizione di Stoccarda e i docenti Maeci dei corsi di lingua e cultura italiana. La
creazione di una rete di docenti che operano su un progetto didattico ed educativo
comune anche a grande distanza, il Land ha dimensioni lineari dell’ordine dei 400 km,
è sinonimo di collaborazione e confronto. Questa organizzazione infatti favorisce il
contatto fra docenti, l’uniformizzazione dell’intervento, la sensazione da parte
dell’utenza di operare nell’ambito di un programma comune. Al termine viene
prodotto un unico giornalino in formato cartaceo e digitale contenente i contributi di
entrambe le circoscrizioni.
22
3.8 Indicazioni attinenti alla programmazione
Per quanto concerne le linee di programmazione didattica si fa riferimento ai curricula
dei Corsi di Lingua e Cultura Italiana elaborati dalla Dott.ssa Giuseppa Maria Gabriele
nell’anno 2019, nell’ambito del Progetto Neolaureati per l’Italiano, in base ad un
questionario somministrato ai docenti sulla didattica dei corsi di lingua e cultura
Italiana. I curricula sono stati revisionati, condivisi e approvati dai docenti in sede di
collegio. Ogni docente pianificherà e adatterà il proprio programma, chiaramente,
sulla base delle pre-conoscenze, competenze e necessità dei singoli studenti.
3.9 Punti di forza nelle strategie metodologiche dei corsi di lingua e cultura italiana
L’attività didattica è basata su un’attenta analisi dei bisogni linguistico-comunicativi
degli alunni che si avvicinano alla lingua italiana e si sviluppa ponendo estrema
attenzione alla centralità degli studenti nel processo di apprendimento-insegnamento
della lingua. Nel rispetto delle naturali tappe di apprendimento di una lingua e dei
diversi stili cognitivi l’attività didattica ha essenzialmente un approccio umanistico-
affettivo e le strategie metodologiche sono a carattere ludico. Fondamentale è il
coinvolgimento dell’alunno alla lezione e in questa prospettiva diventa inevitabile
proporre una lezione il più possibile varia, ben studiata nei tempi. Il lessico e le
strutture principali della lingua, così come gli aspetti fonologici, saranno introdotti
attraverso filastrocche e canzoni originali. L’attività didattica orientata per
competenze adotta sia l’apprendimento cooperativo che quello collaborativo. Nei
gruppi di studenti con competenze più elevate l’attività è indirizzata anche alla
preparazione per il conseguimento delle certificazioni linguistiche.
Utilizzata nei corsi di lingua e cultura italiana e in particolar modo con gli studenti della
scuola primaria è il Total Physical Response, messo a punto da James Asher,
professore di psicologia presso la San Josè State University. Il T.P.R è una strategia che
introduce lo studio di una lingua a partire dall’esecuzioni di istruzioni verbali, i
comandi (l’insegnante dà un comando, associato al movimento corrispondente;
l’apprendente esegue l’azione appropriata) attraverso cui apprendere gli elementi
base della comunicazione quotidiana.
La tendenza della glottodidattica attuale è di rifiutare un unico metodo di
insegnamento delle lingue capace di soddisfare tutte le variabili che entrano in gioco
nel processo di apprendimento: il contesto, l’età degli apprendenti, la fase di
23
apprendimento, la socializzazione, la motivazione e si parla infatti di strategie
metodologiche miste, integrate, eclettiche e composite. Altra strategia volta a
facilitare l’acquisizione di una competenza comunicativa anche in considerazione
delle più recenti politiche linguistiche europee è l’attività teatrale. Essa è efficace
perché si basa su esperienze pratiche (role-play). Il coinvolgimento emotivo e il
connubio corpo- mente, caratteristiche della glottodidattica teatrale, risultano una
combinazione vincente per favorire durante l’apprendimento autostima, motivazione
e occasione di utilizzo autentico di una lingua.
Durante le lezioni di lingua e cultura italiana gli alunni parteciperanno ad attività
ludiche coinvolgenti capaci di aumentare l’attenzione e di consentire all’alunno una
memorizzazione a lungo termine.
3.10 La valutazione: formativa e sommativa
La valutazione scolastica ha per oggetto il processo di apprendimento, il rendimento
complessivo degli alunni, il comportamento scolastico, la regolarità nella frequenza
del corso, l’impegno nelle consegne assegnate.
La valutazione formativa è compiuta in itinere e va a rilevare i progressi avuti dagli
studenti dei corsi rispetto alla situazione di partenza. È una tipologia di valutazione
che risponde al criterio dell’utilità e serve al docente dei corsi per aggiustare il tiro, è
utilissima per adeguare l’attività didattica alle diverse esigenze e caratteristiche degli
alunni.
La valutazione sommativa è parallela con il termine della scuola tedesca, è semestrale
e viene effettuata per rilevare le conoscenze e le competenze alla fine di un percorso
didattico, fornisce agli alunni un feedback sul livello delle loro prestazioni. Agli
studenti dei corsi di lingua e cultura italiana è consegnata una scheda di valutazione
alla fine del primo semestre e alla fine dell’anno scolastico da parte del Consolato
nella quale è indicata la frequenza e la votazione dello studente. Il documento di
valutazione viene consegnato dai docenti MAECI alla scuola locale che provvederà ad
inserirlo nella pagella tedesca e a consegnarlo alle famiglie. Gli alunni che hanno
partecipato e superato l’esame delle certificazioni riceveranno la relativa
certificazione riportante il livello linguistico acquisito in base al Quadro Comune
Europeo delle Lingue.
24
4 RELAZIONE CON L’UTENZA DEI CORSI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA
Le riunioni con i rappresentanti dei genitori e successivamente con i genitori degli
alunni, i ricevimenti individuali e i contatti telefonici durante l’anno scolastico
permettono di curare i rapporti con le famiglie. Particolarmente intensi sono gli
incontri all’inizio dell’anno scolastico che permettono ai docenti MAECI di organizzare
al meglio i gruppi di alunni iscritti ai corsi di lingua e cultura italiana e di comprendere
le eventuali problematiche organizzative e le varie esigenze degli alunni.
5 RAPPORTO CON LE AUTORITA’ LOCALI
I docenti dei corsi di lingua e cultura italiana, dopo aver contattato l’Ufficio Scuola per
ciò che concerne l’intesa con le scuole tedesche si attivano ogni anno per instaurare
dei rapporti di collaborazione con i dirigenti, la segreteria, il personale ausiliario
addetto alla gestione dei locali delle scuole dove viene svolto il corso. La
collaborazione è fondamentale in particolar modo per la diffusione delle informazioni
dei nostri corsi ed è basata su accordi relativi per esempio alla consegna dei
documenti di valutazione alle segreterie tedesche o dei moduli d’iscrizione del
Consolato a tutti gli alunni della scuola dove si svolge il corso. Ogni anno il docente
MAECI ha il compito di riorganizzare la propria cattedra relativamente al numero di
corsi e alunni iscritti ed è auspicabile una buona sinergia con tutte le scuole tedesche.
In alcune scuole le docenti MAECI contribuiscono alla realizzazione delle attività
dell’Open Day filmando la propria lezione.
25
6 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
La formazione e l’aggiornamento dei docenti all’estero, sia individuale che collegiale,
rappresenta un aspetto irrinunciabile e qualificante della funzione docente, ed è
funzionale alla promozione dell’efficacia del sistema scolastico e della qualità
formativa, inteso come processo sistematico e progressivo di consolidamento delle
competenze. I docenti partecipano alle iniziative organizzate dall’Ufficio Scuola in
collaborazione con gli Enti, Associazioni e con le Università italiane.
L’autoaggiornamento anche a distanza on line è importante per mantenere alta la
qualità dell’insegnamento dei corsi di lingua e cultura italiana e delle scuole bilingue.
7 EMERGENZA COVID-19
Nell’ anno 2019/2020 durante il periodo di pandemia le docenti delle scuole bilingui
si sono attenute alle direttive delle Autorità scolastiche locali, lavorando sulla
piattaforma aperta dalla scuola di appartenenza. I docenti dei corsi di lingua e cultura
italiana hanno iniziato a svolgere la didattica a distanza dal 17 marzo 2020
collaborando fra loro nella costruzione di materiali, condivisi nella piattaforma di
Google; alcuni docenti hanno attuato una forma di tutoring (tutoraggio) a distanza
tramite mail e come attività linguistica hanno elaborato Moduli Google con
attribuzione di punteggio e autocontrollo delle attività, altri si sono attivati per aprire
la Piattaforma di Dropbox per la somministrazione delle consegne alle famiglie dei più
piccoli. Ogni docente ha ritenuto opportuno proporre varie strategie comunicative
con le famiglie finalizzate al proseguimento dell’attività didattica. Per gli alunni
impossibilitati ad utilizzare il collegamento internet i docenti hanno provveduto ad
inviare le consegne tramite posta.
In base agli sviluppi della situazione della pandemia e alle relative disposizioni del
Baden-Württemberg si deciderà all’avvio dell’anno scolastico con quali modalità
continuare l’attività didattica.
26
Nell’eventuale prospettiva di una riapertura o sospensione dell’attività didattica in
presenza, la modalità a distanza per i docenti MAECI verrà applicata in base
all’esperienza maturata nell’anno scolastico 2019/2020.
Nel 2019/2020 non è stato possibile effettuare la cerimonia di premiazione in
presenza per cause di prevenzione igienico-sanitarie legata alla pandemia. I docenti
MAECI delle scuole bilingue e dei corsi, in collaborazione con il Console e la Dirigente
Scolastica, hanno ideato e realizzato un video per simulare la cerimonia che ogni anno
si svolge nell’Università di Friburgo per la consegna dei diplomi delle certificazioni.
Alla realizzazione del video hanno partecipato i docenti e gli studenti delle
certificazioni.
L’emergenza della pandemia, che ha reso particolarmente difficile lo svolgersi delle
normali attività, è stata comunque un’occasione per trasformare una criticità in un
punto di forza ed ha costituito un’opportunità di crescita per tutti i docenti, gli
studenti e le loro famiglie.
27
8 LE SCUOLE CON SEZIONI BILINGUI
Nel distretto di Friburgo esistono due scuole che ospitano al loro interno una sezione
bilingue, la “Grundschule am Kohlenbach” e la “Murgtalschule”, in cui viene offerto
l’insegnamento della lingua e cultura sia tedesca che italiana anche con modalità CLIL.
Infatti, il progetto prevede l’offerta di lezioni di italiano, ma anche di altre discipline
veicolate dalla lingua italiana. Le famiglie collaborano con la scuola e partecipano al
contratto educativo, condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco
di competenze e ruoli. I docenti, nell’elaborazione della programmazione didattica,
prestano particolare attenzione al contesto reale in cui vive l’alunno in quanto
soggetto attivo dell’azione formativa.
“Grundschule am Kohlenbach”
Direttore della scuola Marc Jooss
Sede della scuola: Hildastraße 8, 79183 Kollnau
Tel. 07681-4743900
E-Mail: sekretariat@gsakb.de
“Murgtalschule”
Direttrice della scuola Hikisch Stephanie
Sede della scuola: Am Bürgerpl. 3, 79730 Murg
Tel. 07763- 92190
E-Mail: post@murgtalschule.de
8.1 Personale scolastico
Nella Grundschule am Kohlenbach operano ventuno docenti di cui due insegnanti
italiani del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.
Nella Murgtalschule operano undici docenti e due insegnanti italiani del MAECI.
Sia a Kollnau che a Murg è presente la figura dell'assistente sociale che collabora con
le insegnanti, diversi progetti finalizzati, prioritariamente al rispetto reciproco e alla
conoscenza di tematiche quali la prevenzione della violenza e del bullismo.
28
8.2 La programmazione
La programmazione viene elaborata sulla base dei piani educativi del Baden
Württemberg e dei curricoli depositati nelle rispettive segreterie delle singole scuole
e tiene conto delle competenze, delle conoscenze, delle abilità degli alunni, delle loro
inclinazioni e delle loro esigenze.
8.3 Metodologie utilizzate nel sistema bilingue
L’insegnamento della lingua italiana avviene mediante l’integrazione di più
metodologie – tra cui l’apprendimento cooperativo, il brain-storming, il metodo
Montessori, le lezioni frontali, i compiti autentici e l’apprendimento attraverso il fare.
I bambini devono poter vivere l’apprendimento attraverso un’esperienza olistica che
li coinvolga a tutti i livelli: cognitivo, affettivo, motorio, emotivo, creativo e sociale.
Queste metodologie, la centralità dell’alunno, l’attenzione per il contesto e la
riduzione del filtro affettivo costituiscono importanti premesse per favorire un
apprendimento significativo e duraturo. Vengono proposte quindi spesso attività
ludiche o ludiformi, canti, drammatizzazioni ed altre esperienze coinvolgenti che
aiutano i bambini non solo ad apprendere la lingua in modo efficace, ma anche a
individuare progressivamente le regolarità che costituiscono la grammatica.
Si ricorre inoltre alla metodologia CLIL, Content and Language Integrated Learning
(apprendimento integrato di lingua e contenuti) per veicolare contenuti di altre
discipline attraverso la lingua italiana con un minimo di tre ore settimanali. In tal
modo si favorisce sia l’acquisizione di contenuti disciplinari sia l’apprendimento della
lingua straniera.
8.4 La valutazione nel sistema bilingue
In merito al sistema bilingue, la legislazione scolastica del Baden Württemberg
stabilisce limiti e dà indicazioni: in terza e quarta classe gli alunni ricevono
regolarmente a fine anno scolastico una pagella con i voti numerici per ciascuna
materia, mentre in prima e seconda classe, viene elaborato un giudizio orientato
soprattutto a stimolare, incoraggiare e sostenere gli alunni nel loro processo di
29
apprendimento.Alla fine del primo quadrimestre si svolge con ciascun allievo e in
presenza dei genitori, un “Lernentwicklungsgespräch”. Si tratta di un colloquio tra le
insegnanti di tedesco e italiano e l’alunno, in presenza dei genitori. Tale colloquio
costituisce solo una parte di un percorso di valutazione finalizzato soprattutto alla
presa di coscienza da parte del bambino delle proprie conquiste e in generale del
proprio sviluppo di apprendimento. Infatti, durante le settimane che lo precedono, il
docente di classe distribuisce un questionario, una griglia di valutazione, ai genitori e
all’alunno stesso che si deve autovalutare. Il questionario viene spiegato agli alunni in
classe, ma i genitori hanno il compito di aiutarli nel compilarlo senza influenzare le
loro scelte. Questionari simili vengono compilati anche da ciascun insegnante del
bambino, compresi i docenti di italiano.
Tutto è orientato, oltre che a rendere l'alunno attore consapevole del proprio
processo di apprendimento, a migliorare la sua autostima, quindi i compiti che
vengono assegnati rispettano i livelli di competenza acquisiti.
A conclusione del colloquio il bambino sceglie uno o più obiettivi su cui lavorare per
migliorare e sottoscrive con i genitori e gli insegnanti una sorta di patto formativo.
La valutazione quindi, in linea con le decisioni del Collegio Docenti delle scuole, è
soprattutto una valutazione formativa.
La valutazione sommativa si concentra in terza e quarta classe e si conforma (anche e
soprattutto per quanto concerne i criteri e la scala di riferimento) a quanto stabilito
dalle autorità scolastiche e dal Collegio Docenti delle singole scuole tedesche. Nel
documento di valutazione, che viene consegnato alla fine dell’anno, viene inserito un
pagellino per la lingua italiana in cui gli alunni vengono valutati nelle quattro abilità
linguistiche: parlare, ascoltare e comprendere, leggere e scrivere. I voti vengono
espressi in numeri secondo una scala da 1 (molto buono) a 6 (gravemente
insufficiente). Alla fine della quarta classe i bambini ricevono un attestato conclusivo
(Abschlusszeugnis).
8.5 Progetti di Miglioramento dell’Offerta Formativa delle scuole bilingui
I progetti intendono ampliare gli orizzonti didattici degli alunni delle scuole, offrono
agli allievi spunti diversi non solo per riflettere sulla lingua e la cultura italiana e per
sviluppare interesse nei suoi confronti ma anche per favorire momenti positivi di
socializzazione, che motivino alla partecipazione.
30
“Gemellaggio”
Un simile progetto di partenariato nacque nella scuola di Murg già nel 2001/2002 e
coinvolgeva una scuola del Bresciano (Torbiato), quindi fa ormai parte anche della
programmazione dell’Istituto. Oggi la scuola di Murg è gemellata con la scuola
primaria di Pinzolo nel Trentino.
Tra le finalità:
Costruzione di ponti tra popoli di cultura e tradizioni diverse: valorizzazione
delle differenze, promozione del confronto interculturale;
Sviluppo e diffusione (anche nelle famiglie, che vengono chiamate a
partecipare attivamente) di una maggiore apertura verso le culture
dell'Unione Europea;
Sviluppo della competenza comunicativa in particolare nella lingua italiana
(apprendimento linguistico attivo e spontaneo).
“Giornalino”
Il progetto Giornalino ha carattere transcircoscrizionale in quanto è prevista la
collaborazione con le scuole bilingui e i corsi della circoscrizione di Stoccarda e
Friburgo. Per una descrizione dettagliata del progetto si rimanda alla parte del
paragrafo 3.7 intitolato progetti dell’Offerta Formativa della Circoscrizione di
Friburgo.
“A scuola con mamma e papà”
Il progetto, attraverso il mondo della cultura culinaria italiana, mira a raggiungere i
seguenti obiettivi:
Coinvolgimento delle famiglie, in forma attiva, al processo educativo
scolastico;
Creazione di un ponte culturale fra scuola, famiglie e territorio;
Promozione e diffusione della lingua e cultura italiana;
Crescita dello sviluppo linguistico degli alunni in un ambiente creativo e
ludico;
Rafforzamento della motivazione didattica.
31
8.6 La divulgazione della lingua e cultura italiana nelle scuole bilingui
I docenti MAECI promuovono la lingua e la cultura italiana all’interno della scuola con
attività didattiche come la continuità con le scuole materne, i balli folcloristici italiani,
la promozione delle canzoni italiane, le rappresentazioni grafico-pittoriche delle
tradizioni italiane.
8.7 Didattica a distanza
In questo anno scolastico 2019/2020, periodo di emergenza COVID19, in linea con le
scelte organizzative dei Dirigenti della scuola tedesca, le insegnanti Maeci delle scuole
bilingui hanno promosso la didattica della lingua italiana a distanza, utilizzando uno o
più canali di comunicazione come la piattaforma SchoolFox, canale privato Youtube
per lezioni in streaming, video lezioni, e-mail, App della scuola, Skype, Padlet,
piattaforma Google e Zoom. Per gli alunni non dotati di connessione Internet e
strumenti multimediali le attività hanno riguardato la consegna di schede e materiale
didattico ai genitori nei cortili delle scuole in modo da garantire le misure igienico-
sanitarie e il distanziamento sociale imposti dall’emergenza Covid-19. La
sperimentazione di questa nuova metodologia, grazie agli innovativi strumenti di
comunicazione digitale, apre nuove frontiere didattiche e interazioni sociali,
garantendo il diritto all’istruzione e alla formazione. È stato fondamentale in questo
periodo di isolamento continuare ad avere un contatto vivo e costante con gli alunni.
Il feedback dei genitori e dei bambini è stato in generale positivo.
32
8.8 Scuola “Grundschule am Kohlenbach” – Kollnau
“Grundschule am Kohlenbach“ Direttore della scuola Marc Jooss
Sede della scuola: Hildastraße 8, 79183 Kollnau Tel. 07681 4743900 e-mail sekretariat@gsakb.de
Docenti Ministero Affari Esteri: Claudia Rubatcher e Giuseppina Pappalardo
La Grundschule am Kohlenbach è sita nella piccola cittadina di Kollnau-Waldkirch.
Il 1 ° gennaio 1975, Buchholz, Kollnau e Waldkirch si sono uniti per formare la nuova
città di Waldkirch, un Comune di 20.433 abitanti, situato nel Land del Baden-
Württemberg.
8.8.1 Cenni storici sull’istituzione del sistema bilingue di Kollnau
Dai documenti analizzati si riscontra che il modello bilingue è stato elaborato nel 1992
dalla cooperazione e collaborazione della Direttrice Elvira Drobinski-Weiβ, del
Console Fabrizio Nicoletti, degli insegnanti italiani ministeriali e del Direttore Wesche
dell’Ufficio scolastico di Friburgo.
Nell’anno scolastico 1993/94 è stato attivato in forma sperimentale il sistema bilingue
italiano/tedesco a partire dalla classe seconda fino alla nona classe della Hauptschule
e sono state coinvolte tre sezioni.
La formalizzazione del sistema bilingue, per la scuola primaria, è avvenuta a Stoccarda
il 25 luglio del 1997, siglata dalla Ministra dott.ssa Annette Schavan e
33
dall’Ambasciatore italiano Enzo Perlot. La prima sezione bilingue a partire dalla prima
classe è stata istituita formalmente nel settembre del 1997. In un documento
risalente all’anno 2000 si evince che i genitori, così come gli alunni, avevano espresso
il desiderio che venisse inserita la materia “lingua italiana” alla Realschule di Kollnau,
al fine di favorire lo sviluppo linguistico e conseguire la Certificazione CILS alla 10°
classe della Realschule. Tale richiesta fu sostenuta anche dalla città di Waldkirch e
dalla Direttrice della Realschule, sig.ra Plummer.
Tale bisogno formativo, espresso dalla comunità italiana presente sul territorio di
Kollnau Waldkirch, è stato formalizzato in un incontro tenutosi il 25 ottobre 2000, su
richiesta del Console di Stoccarda Bernardo Carloni, del Ministro del “Kultus, Jugend
und Sport Ministerium Baden Württemberg” dott.ssa Schavan e dagli imprenditori
dell’Ambiente Economico, insieme al Ministro dell’Economia Döring, con l’intento di
trovare una utile applicazione nelle Hauptschulen e Realschulen, per favorire una
qualificazione professionale più rispondente alle esigenze del mercato del lavoro
sociale. Tale richiesta, tuttavia, non viene accolta il 28 giugno 2001. Dall’anno
scolastico 2001 al 2005 è possibile continuare l’apprendimento della lingua italiana
anche dopo il livello primario grazie alle offerte attivate nella Realschule e al
Gymnasium di Kollnau e nel Centro professionale di Waldkirch. Dall’anno 2009 il
Kultusministerium, su richiesta della Direttrice scuola Elisabeth Ierasts, ha dato il
permesso di prorogare il progetto bilingue, che è tutt’ora attivo. Nel documento
d’intesa tra il Ministero della Cultura, Gioventù e Sport del Baden Württemberg e
l’Ambasciata italiana di Bonn sono stabiliti i criteri di organizzazione del Sistema
Bilingue della scuola primaria di Kollnau, dalla classe prima alla classe quarta.
L’organizzazione ha previsto il seguente piano orario: martedì, mercoledì e venerdì,
dalle ore 8.10 alle ore 12.10; lunedì e giovedì, dalle ore 8.10 alle ore 13.00, per un
totale di 24 ore e 35 minuti. Le educazioni musicale e artistica sono svolte
alternativamente da un insegnante tedesco e uno italiano. Per l’insegnamento di
storia, geografia e studi sociali, Sachunterricht, è previsto il “Tandem” – la lezione in
italiano e in tedesco, per un totale di 4 ore settimanali. L’insegnamento della lingua
tedesca, riguardo alle competenze di base, è stabilito in 6 ore settimanali, mentre le
competenze di base della lingua italiana in 4 ore settimanali, dividendo la classe in
due gruppi. La disciplina di matematica deve essere svolta solamente in lingua
tedesca. Il docente italiano deve svolgere complessivamente 10 ore e 5 minuti per
classe (1 ora di lezione= 45 minuti), oltre al servizio di assistenza e sorveglianza.
34
Nel documento è specificato che l’insegnamento in lingua italiana e della lingua
italiana deve essere espletato da docenti MAECI, messi a disposizione e retribuiti dallo
Stato italiano.
8.8.2 Lo scenario odierno della scuola bilingue - Kollnau
Dall’anno scolastico 2016-2017 la scuola primaria di Kollnau non è più “GHS”, cioè
Grund-Hauptschule, ma esclusivamente scuola primaria (Grundschule).
Gli italiani presenti oggi sul territorio di Kollnau sono in maggioranza di terza
generazione, hanno doppia cittadinanza e parlano tutti il tedesco. Le ditte che in
passato hanno dato lavoro agli italiani hanno chiuso o hanno ridotto il numero degli
operai, introducendo nuove tecnologie industriali, per cui molti italiani sono tornati
al loro Paese. Di conseguenza, il numero degli alunni italiani che frequentano il
sistema bilingue è calato notevolmente e il numero di alunni tedeschi è aumentato.
Rimane comunque il bisogno formativo bilingue, in particolar modo in termini di
continuità con la Realschule e Gymnasium. Le famiglie e alunni desidererebbero
continuare il sistema bilingue anche alla Realschule di Kollnau e al Gymnasium di
Waldkirch.
Attualmente, alla Realschule di Kollnau vengono erogati corsi di lingua e cultura
italiana, aperti anche a ragazzi provenienti da altre scuole limitrofe. A partire da
quest’anno scolastico 2019/2020, al Gymnasium di Waldkirch, è istituito un corso di
lingua e cultura italiana, organizzato dall’Ente gestore “Vivace”. Al Gymnasium di
Denzlingen la lingua italiana è materia curriculare opzionale (Angebot-AG) dall’ottava
classe in poi. Alla Grundschule am Kohlenbach le classi bilingui sono quattro e sono
frequentate da 93 alunni, tra tedeschi, italiani e di altre nazionalità. Ogni classe è
composta mediamente da 23 bambini. Il docente italiano MAECI insegna su due classi,
per un orario complessivo di 28 ore (da 45 minuti) settimanali.
8.8.3 ll progetto bilingue risponde alle esigenze di integrazione, formazione e di
cooperazione
Negli anni ’60 gli italiani che costituivano il gruppo più numeroso di stranieri nella
zona di Waldkirch/Kollnau, circa trecento, provenivano prevalentemente dalla Sicilia
e dal sud-Italia. Erano impiegati nelle fabbriche tessili di Gütermann, Kollnauer
35
Spinnerei, della Weberei e nella costruzione di strade e della ferrovia Elztalbahn. Già
nel secondo dopoguerra la Germania ha l’esigenza di ulteriore forza lavoro per la sua
ricostruzione del Paese, i cosiddetti “Gastarbeiter”. I nostri Gastarbeiter hanno avuto
grande difficoltà ad integrarsi nel tessuto sociale tedesco. La maggior parte dei
matrimoni avveniva tra italiani, ben pochi sposavano tedeschi, per cui i figli nati da
tali unioni avevano difficoltà ad integrarsi nella scuola tedesca, causa deficit
linguistico.
Il progetto bilingue rispondeva quindi ad esigenze di integrazione degli immigrati
italiani nella comunità tedesca, promuovendo la lingua di origine e la cooperazione
con la cultura ospitante. Nel 1997 i bambini italiani frequentanti il sistema bilingue
della GHS Kollnau in totale erano 53 e 22 erano alunni tedeschi.
Attualmente gli alunni frequentanti le sezioni bilingui sono 93, di cui 20 sono alunni
italiani o di origine italiana.
Prospetto informativo anno scolastico 2019-2020
Totale alunni frequentanti la scuola:
187
Totale alunni della sezione bilingue:
93 di cui 20 italiani
Totale alunni delle sezioni ordinarie:
94
Totale classi: 8
Totale sezioni: A e B
Totali classi bilingui: 4
Sezione delle classi bilingui: A
Totali classi ordinarie: 4
Sezione delle classi ordinarie: B
Stato di provenienza degli alunni:
Germania, Italia, Siria, Turchia, Albania, Croazia, Macedonia, Polonia.
Stato di provenienza degli alunni:
Germania, Italia, Siria, Turchia, Albania, Croazia, Macedonia, Polonia.
Stato di provenienza degli alunni:
Germania, Italia, Siria, Turchia, Albania, Croazia, Macedonia, Polonia.
8.8.4 Bisogni formativi e motivazioni delle famiglie
Bisogni formativi: Il sistema bilingue è un percorso di formazione atto a garantire ai
bambini:
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di madrelingua italiana pari opportunità al raggiungimento del successo scolastico
all’interno del sistema scolastico tedesco;
l’apprendimento di una lingua straniera in un contesto metodologico innovativo -
CLIL;
scambi culturali al fine di migliorare lo spirito collaborativo fra Paesi diversi
Motivazioni delle famiglie:
desiderio di mantenere viva la lingua di origine;
far apprendere una nuova lingua al proprio figlio/a;
ampliare la dimensione conoscitiva di altri popoli attraverso una lingua straniera;
orario scuola più lungo di 3 ore settimanali.
8.8.5 Il tempo scuola - Grundschule am Kohlenbach
La scuola di Kollnau offre ai genitori un’organizzazione di tempo scuola come
schematizzato nel prospetto informativo seguente:
Accoglienza mattutina (Kernzeit)
Dalle ore 7.30 fino all’inizio delle lezioni ( ore 7.45)
Tempo normale con assistenza di sorveglianza
fino alle ore 14.00
Mensa
Primo turno, dalle ore 12.15 alle ore 13.00.
Secondo turno, dalle ore 13.00 alle ore 14.00
Tempo normale fino alle ore
12.15/13.00 senza assistenza/sorveglianza
Tempo pieno con AG fino alle ore
16.45, inclusa mensa scolastica
Assistenza allo svolgimento dei compiti
Dalle ore 14.00 alle ore 14.45.
8.8.6 Offerta formativa Grundschule am Kohlenbach
VKL – Vorbereitungsklasse: classe con percorso preparatorio in lingua tedesca per
l’inserimento del bambino nella classe di corrispondenza anagrafica
Sprachhilfe: supporto linguistico per bambini non di madrelingua tedesca
Percorsi di Integrazione e inclusione
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Ganztagsschule: scuola a tempo pieno - Assistenza allo svolgimento dei compiti
per casa, al fine di assicurare il successo formativo ai bambini e dare un sostegno
ai genitori lavoratori.
Forschertage: Giornate tematiche di ricerca scientifica- favorire il raggiungimento
di competenze specifiche per livello di apprendimento.
Bildungshaus Kollnau: cooperazione tra gli alunni della scuola primaria
“Grundschule am Kohlenbach” e i bambini della scuola dell’infanzia.
Partecipazione al progetto “Frutta nella scuola “ per incrementare il consumo di
prodotti ortofrutticoli e accrescere la consapevolezza dei benefici di una sana
alimentazione.
Klasse 2000 – progetto di educazione sanitaria per la prevenzione delle
dipendenze e della violenza nelle scuole primarie e secondarie tedesche.
Scuola Polo per le attività multimediali (Medienrefernzschule)
Giornata della lettura
AG - Coro
AG - Strumenti musicali
AG – Cucina
AG - Disegno e balli artistici
Bunte Gruppe – continuità didattica, in gruppi, dalla scuola materna
all’inserimento nella scuola primaria.
Grundschulförderklasse (dall’anno scolastico 2020-’21) - classe preparatoria
all’inserimento del bambino nella scuola primaria e consigliata a chi necessita di
un ulteriore periodo di attività didattiche ludico-motorie e manipolative.
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8.8.7 Scuola Murgtalschule – Murg
Scuola “Murgtalschule”
Direttrice della scuola Hikisch Stephanie
Sede della scuola: Am Bürgerpl. 3, 79730 Murg
Tel. 077639219 E-Mail pst@murgtalschule.de
Docenti Ministero Affari Esteri: Barbara Grimaldo e Fina Tramontana
La scuola di Murg, dal 2016 solo scuola primaria, oltre alla vasta offerta formativa
linguistica italiana, ha un profilo musicale-estetico e sportivo. Orientata a garantire
agli alunni lo sviluppo dei propri talenti sportivi, artistici e creativi, oltre alla regolare
educazione fisica, offre la possibilità di partecipare ad una serie di altre attività
sportive come le giornate sportive in autunno, inverno ed estate, i tornei di calcio e di
“Schlappenhockey” (hockey con la ciabatta), le maratone. Inoltre il focus artistico si
concretizza attraverso iniziative per l’apprendimento di uno strumento musicale, la
sperimentazione di gruppi musicali, la sperimentazione di tecniche artistiche, la
partecipazione a diversi tipi di esibizioni, l’organizzazione di mostre. Il documento che
meglio descrive gli orientamenti della scuola è la dichiarazione di missione - “Leitbild”
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che costituisce una sorta di sua “radiografia”. Essa, consultabile dal sito della scuola,
chiarisce i valori su cui si basa l’azione didattica, ampiamente riconosciuti dalla
comunità scolastica, tra cui il rispetto per gli altri e per l’ambiente, non solo scolastico.
Si tratta di valori importantissimi per la costruzione della comunità in una prospettiva
rivolta verso il futuro e alla formazione di un cittadino responsabile.
8.8.8 Il contesto – il territorio
Il comune di Murg1 dipende dal punto di vista amministrativo dalla città di Bad
Säckingen nel circondario di Waldshut Tiengen.
Si tratta innanzitutto di un territorio di confine: il Reno determina la fine del territorio
tedesco e l’inizio di quello svizzero. A Nord il comune confina con Görwill, a Est con la
città di Laufenburg e a Ovest con Rickenbach e con la città di Bad Saeckingen.
Il nome di Murg ha origini celtiche e significa “acqua nera”. Il comune deve il suo
nome, infatti, al fiume Murg che nasce da una palude vicino a Herrischried e scende
fino al Reno attraversando il paese. Lo sviluppo socio-economico del territorio è
strettamente legato allo sfruttamento delle acque del Murg e del Reno anche
attraverso sbarramenti e, soprattutto a partire dal 1900, centrali idroelettriche che
ebbero un forte impatto anche sulla flora e la fauna dei fiumi e quindi sulla possibilità
di pesca.
Negli anni sessanta, legata al forte sviluppo economico del Paese e alla conseguente
richiesta di manodopera anche specializzata, nonché ad una serie di accordi e
regolamenti stabiliti tra Germania e Italia o a livello europeo (accordo bilaterale tra
Germania e Italia, regolamenti sulla libera circolazione dei lavoratori nella Comunità
economica europea), il flusso emigratorio italiano verso questa regione acquistò
importanti dimensioni.
Allora Murg era diventato il paese con il maggior numero di italiani del territorio. Si
trovava infatti in una posizione strategica cioè vicino a diverse industrie e aziende che
esistono ancora oggi tra cui quella tessile Brennet e quella per l’abbigliamento
1 - Il comune si estende su circa 21 kmq tra i 209 e gli 803 metri sul livello del mare e ha una popolazione di circa 7024
abitanti di cui il 16% è costituito da stranieri.
Il 64,4% della popolazione ha un’età compresa tra i 15 e i 64 anni, il 19,9% della popolazione ha un’età maggiore:
nell’intero territorio di Waldshut, l’età media degli abitanti è di circa 43,9 anni.
La densità di popolazione a Murg è di circa 337 abitanti per kmq. Secondo i dati statistici raccolti a cura del distretto di Waldshut - disponibili online: https://www.landkreis-waldshut.de/fileadmin/landkreis-waldshut.de/media/aktuelles/Publikationen/Statistik-Waldshut_2019.pdf
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Doebele, quella di costumi da bagno Bademode Meerbeach, la fonderie Lonzona, la
cartiera ad Albruck, la Golzack (oggi Seipa) che fornisce airbag per auto e la fabbrica
di prodotti odontoiatrici Vita.
Oggi, secondo le statistiche, la maggior parte della popolazione del “Landkreis” di
Waldshut è impiegata nel settore terziario, al secondo posto troviamo il secondo
settore secondario, mentre il settore primario costituisce meno del 5% delle attività
nella vita economica della comunità.
I maggiori ambiti di occupazione sono, in ordine, quelli legati al commercio, alla
sanità, all’industria edilizia e all’industria del metallo, alle case per anziani, alla
costruzione di macchinari, ai servizi finanziari e all’industria chimica. La
disoccupazione, che a Murg è in diminuzione, riguarda, il 15% della popolazione. Il
33% dei disoccupati è costituito da stranieri.
Guardando, poi, le informazioni riguardanti l’utilizzo del suolo, scopriamo che a Murg
le aziende agricole e di allevamento occupano il 32% circa mentre più del 47% è
costituito da bosco. Si tratta di dati rassicuranti tenendo conto che nella metà del
diciannovesimo secolo la Foresta Nera era stata in gran parte disboscata.
Altri dati interessanti per farsi un quadro del contesto in cui è inserita la scuola di
Murg, riguardano la religione, circa un terzo della popolazione della provincia di
Waldshut si dichiara cattolica e un terzo evangelica, il livello di istruzione e le famiglie
della popolazione.
8.8.9 Cenni storici sull’istituzione del sistema bilingue
Il sistema bilingue, così come lo conosciamo, nella Murgtalschule è stato istituito
nell'anno scolastico 1999/2000 con la principale finalità di favorire l'integrazione degli
alunni e più in generale delle famiglie dei migranti italiani. Tuttavia negli anni ’60
erano già attivi corsi di lingua e cultura italiana per i figli dei migranti. Secondo la prima
concezione del progetto per l’insegnamento bilingue, le classi avrebbero dovuto
contenere un massimo di 24 alunni di cui circa un terzo italiani, un terzo italo-tedeschi
e un terzo tedeschi. Gli alunni della sezione bilingue avrebbero dovuto avere dalle
quattro alle cinque ore di lezione in più rispetto a quelle della sezione ordinaria, che
venivano dedicate esclusivamente all’insegnamento della lingua italiana. In queste
ore le classi inferiori venivano divise in due gruppi in modo che un gruppo fosse
impegnato nell’apprendimento del tedesco e l’altro in quello dell’italiano. L’inizio
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delle lezioni, a partire dalla seconda classe, era previsto giornalmente, a parte la prima
ora del mercoledì che era destinata alla Messa degli scolari, alle 7.30. La prima classe,
invece, cominciava alle 7.50. Nell’anno scolastico 2000/2001 fu richiesta l’estensione
del progetto alla “Hauptschule mit Werkrealschule”, cioè alle classi superiori dalla
quinta alla nona, che oggi, però non ci sono più. A partire dall’anno scolastico
2002/2003 fino ad oggi la scuola ha avuto una media di circa 18 alunni iscritti alla
classe bilingue.
8.8.10 Lo scenario odierno
Murgtalschule -anno scolastico 2019/2020
Totale alunni frequentanti la scuola:
137
Totale alunni delle sezioni bilingui + una classe mista:
54 + 25 (classe unica - mista)
tot. 79
Totale alunni delle sezioni ordinarie:
58
Totale classi: 7
Totale sezioni: A e B
Totali classi bilingui: 4
Sezione delle classi bilingui: B
Totali classi ordinarie: 3
Sezione delle classi ordinarie: A
Stato di provenienza degli alunni:
Germania, Italia e altre nazionalità.
Stato di provenienza degli alunni:
Germania, Italia, Francia, Spagna e altre nazionalità.
Stato di provenienza degli alunni:
Germania, Italia, Turchia, Polonia, Macedonia, Albania, Ucraina, Siria, Libano e altre nazionalità.
Oggi il sistema presenta alcune differenze: l’inizio delle lezioni è alle ore 7.45 e il
termine alle ore 12.55, con un rientro pomeridiano alle ore 14.15 per le classi terze e
quarte, per due oppure tre ore di lezione. La durata di ogni ora di lezione è di 45
minuti. L'orario delle lezioni per le varie classi è diversificato, per questo motivo è
attivo un servizio di Assistenza Scolastica, dalle ore 7.30 alle ore 8.30 e dalle ore 12.05
alle 14.00. Grazie a questa offerta gli alunni, dalle ore 7.30 alle ore 14.00, sono
quotidianamente sorvegliati. Le classi bilingui sono tre. Una classe è mista poiché il
numero degli alunni iscritti non consentiva la formazione di due sezioni. Oggi si
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contano 54 bambini iscritti nelle sezioni bilingui, mentre la classe mista è composta
da 25 allievi.
Nelle classi miste alcune materie vengono insegnate anche in italiano, ma le docenti
lavorano sempre in compresenza. Nelle classi bilingui è possibile invece dividere la
classe in due gruppi in modo che alcuni punti di vista o alcuni argomenti possano venir
affrontati solo in lingua italiana come lingua veicolare.
Generalmente agli alunni delle classi bilingui vengono assegnate cinque ore di lezione
di italiano, a cui se ne aggiunge una di potenziamento facoltativa, tre ore di
insegnamento delle discipline di studio (storia, geografia, scienze) e delle educazioni
(alla convivenza civile) cioè di “Sachunterricht”, due ore di musica e due ore di sport
o educazione all’immagine, veicolate in italiano.
A conclusione della quarta classe elementare la scuola offre ai suoi alunni la possibilità
di continuare lo studio dell’italiano presso la Murgtalschule per un ulteriore anno
scolastico, fino alla quinta classe.