Post on 13-Jan-2015
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Un iPad entra in classe.
Una sperimentazione parigina:nella classe di
Véronique Favre, maestra, circoscrizione di Claire Boniface,ispettrice in carica della circoscrizione della Goutte d’Or (18e).
Ogni circoscrizione è stata dotata di un iPad, è divertente notare come io sia stata la sola insegnante a domandare di sperimentarlo in classe. La signora Boniface,
dopo essersi interrogata sulla pertinenza di testarlo nella materna, nella sezione dei piccoli... ha fatto questa scommessa e io la rigrazio per questo.
Ho dunque una distanza di un anno che mi permette di presentarvi oggi i vantaggi e gli inconvenienti che ho riscontrato durante la sperimentazione.
Veronique.Favre@ac-paris.fr
il quadro della sperimentazione
un iPad, versione 1, 16 giga : il modello più semplice e vecchio.
tre tempi di sperimentazione
da febbraio 2011 a giugno 2011, sezione piccoliagosto 2011, stage di recupero, scuola Clémenceau, quinta elementare da settembre 2011 ad ora, sezione piccoli
una scuola materna: situata al numero 18 di via Richomme, nella rete ECLAIR, presso la Goutte d’Or: un quartiere popolare, con una forte presenza di alunni di origini straniere svariate e di maggioranza allofoni.
Quali vantaggi, quali inconvenienti?
materiale
pedagogia
Noterete il netto disequilibrio fra i vantaggi, in verde, e gli inconvenienti, in rosso.* questa carta è stata realizzata su iPad.
materiale vantaggiinconvenienti
pedagogia vantaggi
diversitàuna gioranta di classe« su misura» programmi
inconvenienti
un iPad in classe ...
VANTAGGI
materiale
qualità: l’iPad propone un eccellente rapporto qualità/prezzo; qualità dello schermo, fluidità, interfaccia gradevole, ma anche qualità delle applicazioni proposte.
sicurezza: del sistema di utilizzo e protezione del contenuto: l’insegnante starà attento a attivare le restrizioni nel settaggio, in questo modo non si corrono rischi.
mobilità e portabilità: di poco ingombro, di poco peso, l’iPad trova facilemente il suo posto e s’adatta ad ogni situazione di classe. non c’è bisogno di collegarlo a prese elettriche.
autonomia dell’insegnante (sostegno tecnico minimo), degli alunni (correzione inclusa nel gioco, l’applicazione), della batteria (10h sono largamente sufficienti per una giornata di classe.
singolarità: è uno strumento tattile, unico, si accende, si fa partire, è funzionale. semplicità: è facile imparare a servirsene, il funzionamento è intuitivo, adattato ai bambini. Non necessita di apprendimento fastidioso né di tempi di adattamento.
INCONVENIENTI
materiale
Wi-Fi: non c’è connessione internet a scuola, ma non ce n’è bisogno nella sezione dei piccoli, la questione si pone senza dubbio per altri livelli di classe.
tempo: occuparsi dell’ipad richiede tempo per l’insegnante fuori dalla classe, ma senza dubbio ciò è legato al contesto della sperimentazione: non è stato fatto ancora niente, o quasi, visto che il tema è nuovo.
prezzo : il tablet digitale costa ancora caro, circa 400€, ai quali si aggiungono i costi del contenuto, le applicazioni, comunque abbordabili: 0,79 + 1,59 + 2,99 ... l’addizione può salire velocemente.
capacità : misuro già i limiti dei 16 giga di memoria disponibile. Foto, films, applicazioni, bisogna fare delle scelte per gestire il contenuto.
fragilità: lo strumento è certamente fragile, ma potete osservare sulla foto la delicatezza del gesto dell’alunno. I miei allievi hanno tre anni e io non ho mai avuto nessun problema nel corso dell’anno di sperimentazione.
TICE*: una delle missioni della scuola è di confrontarsi con l’apprendimento delle nuove tecnologie.
VANTAGGI
pedagogiacreatività: delle aplpicazioni proposte, delle utilizzazioni in classe, svariate. Una comunità di sviluppatori dinamici.
stimoli: stimola la ricerca dell’insegnante, provoca l’interesse degli alunni, suscita la curiosità dei genitori.
handicap: due alunni in situazione di handicap nella mia classe quest’anno, che si rivelano assolutamente a loro agio, più a loro agio che in altre situazioni di apprendimento.
relazione: facilità fra gli alunni, fra gli alunni e gli insegnanti, l’iPad è un facilitatore e non una barriera come potrebbe esserlo lo schermo di un computer.
lavoro individuale: è innegabilmente un mezzo al servizio della differenziazione, l’iPad risponde ai bisogni, ai centri di interesse di ciascun allievo all’interno della classe. Sviluppo in seguito i punti seguenti:
- diversità di utilizzo, - esempio di una giornata, - un contenuto su misura per la vita della classe, - adeguamento con i programmi ufficiali
*Tecnolgie dell’Informazione e della Comunicazione per l’Insegnamento
DIVERSITÀ
pedagogia
collettivamente
laboratorio di linguaggio con Ipad
in piccoli gruppi
condividere, collaborare, scambiare
a due
esplorare
solo(a)
varietà delle proposte in
classe:
L’iPad è sollecitato durante l’intera giornata, l’esempio di una giornata tipo:
8h20, accoglienza: giocare solo, con un compagno che osserva, o con i propri genitori
l’acceso è libero ma regolato (ognuno ha il suo turno, grazie ad una lista di passaggio
martedì 24 gennaio 2012 : mattina
9h35 / 10 h poi 10h40 / 11h10, laboratori: al momento di cominciare l’attività in classe, l’ipad
è uno spazio di apprendimento completo, l’alunno può decidere di recarvisi (accesso libero, regolato).
8h40, raggruppamento: quel giorno si trattava di sfruttare l’uscita al cinema del giorno prima: foto e immagini, un momento di linguaggio.
9h, prima di andare al percorso di ginnastica :guardare le foto PRIMA di andare: «dire prima di mettersi in azione».
martedì 24 gennaio: pomeriggio
12h15 / 12h45, aiuto individuale: momento di linguaggio con foto sull’iPad e una raccolta sonora: per gli alunni che apprendono la lingua francese.
13h20 / 14h30, dormitorio sincronizzo le foto scattate al mattino durante la sessione di ginnastica. Queste foto saranno disponibili al risveglio, con pochissima distanza temporale.
16h10, raggruppamento collettivo un dettato per l’adulto, gli alunni parlano e io scrivo. Ho domandato loro «Qual è la tua applicazione preferita? Vieni a mostrarla agli altri: la lanci e spieghi cosa ci si può fare.» Ogni alunno ha scelto e spiegato.
14h30 / 16h, laboratori un’attività con l’insegnante: si trattava di registrare le tappe della ricetta del dolce allo yogurt che avevamo cucinato in classe un altro giorno. Si trattava di creare una raccolta sonora che sarà ascoltata da altri alunni in occasione del successivo laboratorio di cucina.
SU MISURA
pedagogia
foto
raccolte di immagini
eBooks
raccolte sonore
films creati
Registrare un libro digitale dopo
un’attività in cui noi abbiamo piantato semi
di grano: per raccontare questa
sessione, ricordarsene, trasmettere.
Cliccare per ascoltare, ripetere, apprendere
parole nuove.
L’insegnante produce del contenuto che si adatta in modo estremamente aderente al contenuto del suo insegnamento.
PROGRAMMI
pedagogia
1. appropriazione del linguaggio
2. scoperta dello scritto
3. diventare alunno
4. agire e esprimersi con il proprio corpo
5. scoprire il mondo
6. percepire, sentire, immaginare, creare
i 6 grandi domini
Ho scelto di organizzare l’iPad consacrando una pagina ad ogni dominio. Qui di lato «scoprire il mondo»: numeri, quantità, forme, puzzles, labirinto, memory.
APPROPRIAZIONE DEL LINGUAGGIO
programmi
registrare storie lette, lavorate in classe, creare libri digitali.
acquisire vocabolario nuovo : applicazioni specifiche.
SCOPRIRE LO SCRITTO
programmi
lettere l’alunno manipola, apprende le lettere dell’alfabeto. Scrive il suo nome.
scrivere, disegnare l’alunno si allena, scopre.
storie: l’iPad funge da complemento del libro: offre un contenuto arricchito, interattivo.
SCOPRIRE IL MONDO
programmi
numeri: scopre le cifre e le quantità
tangram: l’alunno scopre, manipola le forme geometriche.
PERCEPIRE, SENTIRE,
IMMAGINARE, CREARE
programmi
opere d’arte: proporre agli alunni un ventaglio il più ampio
possibile di opere d’arte: foto strumenti: ascoltare diversi strumenti di musica, chitarra, fisarmonica, armonica...
suonare musica, creare
QUINTA ELEMENTARE
stage di recupero
matematica
grammatica
Il contenuto dell’iPad s’adatta alle
competenze mirate, da recuperare, decise dall’insegnante di
riferimento di questi alunni.
Motivazione degli alunni,
che non hanno l’impressione di
«lavorare».
inglese per il momento il contenuto è maggioritario in lingua inglese, ma la creazione francese è molto dinamica e il futuro va verso la creazione di contenuto da parte degli insegnanti.
scelta bisogna fare delle scelte per gestire il contenuto dell’iPad, non si può proporre TUTTO nello stesso tempo: bisogna organizzare, così come si organizza il contenuto del proprio insegnamento.
frustrazione: i miei alunni hanno 3 anni, talvolta è difficle accettare che non è il loro turno di lavorare o giocare con questo strumento così affascinante...
INCONVENIENTI
pedagogia
Sperimentare l’iPad rappresenta un investimento: in tempo, denaro, ma riserva di ritorno, molti piaceri e sorprese, tanto per l’alunno quanto per l’insegnante. È velocemente diventato indispensabile nella classe. Certo, per molto tempo si è fatto «senza», si può fare «senza», ma è meglio «con»!
Véronique Favre, maestra,
Presentazione in occasione del colloquio del 15 febbraio 2012, « La scuola digitale o il digitale a scuola?»
Lycée d’État Jean Zay, internat d’excellence, 10 rue du Docteur Blanche 75016 Paris
Questo documento in versione originale è scaricabile sul sito della circoscrizione: http://18b-gouttedor.scola.ac-paris.fr/
Annessi
documenti di funzionamento
conoscere le applicazioni
dettato per l’adulto, << con l’iPad, possiamo...» per il diario di classe (ottobre 2011)
Avec l’iPad , en classe, nous pouvons!: * 13 & 14 octobre, les élèves racontent l’iPad!: «!dictée à l’adulte!»!: ils parlent, j’écris!:
" "
• écrire, dessiner, n
• écouter des histoires, «!le petit chaperon rouge
» , «!Boucle d’or!»
• faire de la musique, faire de la guitare y
• écouter les bruits des animaux y
• faire des puzzles des lettres
• faire des jeux , des cartes
• jouer au MEMORY
• regarder des photos
• voir des photos des enfants et écouter les prénoms
• faire des jeux avec les lettres
• jouer
Imagiers sonores
La loro applicazione preferita
gennaio 2012
La mia applicazione preferita
La mia applicazione preferita
La mia applicazione preferita
La mia applicazione preferita
La mia applicazione preferita
La mia applicazione preferita
La mia applicazione preferita
Condividere, osservare, collaborare
Kevin e Cyprien
Paul e Adam
Giocare solo(a), esplorare...
Cécile
Adrien
Mélina
nel gruppo piccolo: laboratorio di linguaggio con l’iPad
Altri documenti disponibili
repertorio delle applicazioni installate sull’iPad icc 18b
differenti bilanci della sperimentazione (compreso anche lo stage di recupero con delle classi di quinta elementare)
analisi dello storico delle esplorazioni effettuate dagli alunni
Presentazione tradotta da Raffaele Severi
per
Scholé 2.0
Si ringrazia immensamente Véronique Favre per aver condiviso e messo a disposizione questo materiale
anche alla comunità di insegnanti italiani
scholeduepuntozero.blogspot.com