Post on 18-Feb-2019
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Università degli Studi di Perugia
Facoltà di Ingegneria
Corso di laurea specialistica in Ingegneria Meccanica
Corso di Impatto ambientale
Modulo Pianificazione Energetica
a.a. 2012/13
Prof. Ing. Francesco Asdrubali
Centralizzazione dell’energia elettrica
Reti elettriche
Tariffe elettriche
Centralizzazione dell’energia elettrica,reti elettriche e
tariffe elettriche
Reti di distribuzione dell’energia elettrica
La centralizzazione dell’energia elettrica
Diagrammi di carico
Curve di carico della rete elettrica
Copertura della richiesta in Italia
Costo del servizio “Produzione di energia”
Tariffe elettriche
La centralizzazione dell’energia elettrica
Vantaggi è facilmente trasportabile, con basse perdite, costi
ridotti, basso impatto ambientale
è facilmente convertibile
è facilmente misurabile
Svantaggi non è accumulabile, se non in piccole quantità e con
costi elevati
deve essere prodotta nell’istante in cui è richiesta dall’utenza
P0 = Potenza nominale
Diagrammi di carico
Coefficiente di
utilizzazione
Coefficiente di carico
0
8760
0
8760
)(
P
dhhP
Diagrammi di carico
Vantaggio della centralizzazione:
Le punte di carico delle singole centrali
non sono simultanee nel tempo
Variabilità della richiesta ∆P
∆P è minore per la curva risultante rispetto
ai contributi singoli
Un’unica centrale lavora in modo più
uniforme e con picchi più smussati
La rete deve far fronte ad un carico
massimo MINORE della somma delle
punte delle singole centrali
Curve di carico della rete elettrica
Fabbisogno di potenza sulla rete italiana
Curva di carico del giorno di punta massima e minima relativo al 1985 e 1986
Curve di carico della rete elettrica
Fabbisogno di potenza sulla rete italiana
Curva di carico del giorno di punta massima e minima relativo al 2010 e 2011
Dati TERNA S.p.A.
Diagramma giornaliero della potenza oraria richiesta sulla
rete italiana nel 3° mercoledì di ciascun mese nel 2009
Dati TERNA S.p.A.
Diagramma giornaliero della potenza oraria richiesta
sulla rete italiana nel 3° mercoledì di ciascun mese nel
2009
Potenza oraria relativa al consumo interno lordo di
energia elettrica in Italia nel 3° mercoledì del mese di
dicembre 2009
Dati TERNA S.p.A.
Copertura della richiesta in Italia
L'energia richiesta su una rete è la produzione destinata al consumo meno l'energia elettrica
esportata più l'energia elettrica importata. L'energia elettrica richiesta è anche pari alla somma dei
consumi di energia elettrica presso gli utilizzatori ultimi e delle perdite di trasmissione e
distribuzione.
Richiesta= Produzione +Import – Export
La produzione lorda di energia elettrica di un insieme di impianti di generazione, in un
determinato periodo, è la somma delle quantità di energia elettrica prodotte, misurate ai morsetti dei
generatori elettrici. Somma delle quantità di energia immesse in rete.
La produzione netta di energia elettrica di un insieme di impianti di generazione, in un
determinato periodo, è la somma delle quantità di energia elettrica prodotte, misurate in uscita dagli
impianti, deducendo cioè la quantità di energia elettrica destinata ai servizi ausiliari della produzione
(servizi ausiliari di centrale e perdite nei trasformatori di centrale).
Il consumo interno lordo di energia elettrica è uguale alla produzione lorda di energia elettrica
più il saldo scambi con l'estero. E' definito al lordo o al netto dei pompaggi a seconda se la
produzione lorda di energia elettrica è comprensiva o meno della produzione da apporti di
pompaggio (quota di energia necessaria agli impianti di sollevamento per il funzionamento delle
pompe, esclusivamente destinata alla produzione di energia elettrica).
Curva di duratariporta in ascissa la durata annua per la quale il
carico si mantiene maggiore o uguale al valore indicato in ordinata
L’area sottesa esprime l’energia elettrica che viene assorbita da
un’utenza all’anno (kWh/anno)
Copertura della richiesta in Italia
1 COSTI FISSI a)+ b) +c) + d)
COSTI PROPORZIONALI e)+f) + g)
2 COSTO DI POTENZA a) + b) + d
COSTO DI UTENZA
c)
COSTO DI ENERGIA e) + f) + g)
3 COSTO CAPITALE a)+ b)
COSTO DI ESERCIZIO c) + d)
COSTO MARGINALE e) + f) + g)
COSTO DEL kWh
a) Ammortamento
impianti
b) Interessi passivi
c) Spese generali
amministrative
d) Spese manutenzione
ordinaria
e) Spese manutenzione
strordinaria
f) Spese per combustibile
g) Perdite di energia
Costo del servizio “produzione di energia”
Valore
Esprime la misura della attitudine che un insieme di individui riconosce ad un bene o a un servizio in ordine al raggiungimento di determinati scopi
Prezzo
In una economia di mercato dovrebbe essere pari al costo aumentato di una congrua remunerazione (profitto)
Costo del servizio “produzione di energia”
Costi per unità di energia prodtta
tgh
CC
'
hCCC fissi *' var
Costo totale annuo per la disponibilità e
l’impiego di 1 KW installato (costo specifico)
Cfissi=somma dei costi fisti per kW installato
Cvar=somma dei costi variabili unitari per kWh
installato
h=ore di funzionamento
Costo unitario medio del kWh prodotto dalla
centrale
Costi/curva durata della potenza
Sovrapporre i trapezi che
rappresentano i costi in un
unico diagramma
Grafico 2)
Costo di
produzione
Grafico 1)
Costo medio
unitario
Grafico 3)
Condurre le rette per i
vertici del poligono dato dalla
sovrapposizione dei trapezi
Intersezione con il diagramma
di durata (grafico 3)
Tariffa binomia
p = prezzo complessivo annuo
a = corrispettivo di potenza
b = corrispettivo di energia (medio)
P = potenza impegnata
E = energia venduta
ore di punta
bEaPp
Tariffe elettriche
BIORARIE
P>6 KW • ore piene 7,00-21,30 Lun-Ven
• ore vuote le rimanenti
MULTIORARIE
P>400 KW •ore di alto carico
•ore di medio carico
•ore vuote