Post on 30-Sep-2018
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obiettivo della esercitazione
Determinazione del valore da attribuire alle
rimanenze di beni finali
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Criteri di valutazioneLa REGOLA GENERALE per la valutazione delle
rimanenze è ….
IL CRITERIO DEI COSTI SPECIFICIIL CRITERIO DEI COSTI SPECIFICI
AD ESEMPIO, se l’impresa al 31/12 ha in magazzino 5 paia di scarpe, ognuna delle quali è costata …..
� 20 25 15 30 20
Le RIMANENZE FINALI avranno un valore di 20+25+15+30+20 = € 110
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Criteri di valutazione
Art. 2426 10:
--11-- FIFOFIFO--22-- LIFOLIFO
--33-- costo medio ponderatocosto medio ponderato
Il criterio dei costi specifici si usa solo per beni molto particolari e “UNICI”
Per i prodotti FUNGIBILI il Legislatore ammette criteri più semplici
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1- FIFO
Le uscite dei beni dal magazzino vengono effettuate nello stesso ordine con cui sono entrate stesso ordine con cui sono entrate
(FIFO=il primo entrato è il primo a uscire)(FIFO=il primo entrato è il primo a uscire)
L’ipotesi semplificatrice del FIFO
Compro queste scarpe
II acquisto - € 30
I acquisto - € 20
III acquisto - € 15
IV acquisto - € 25
V acquisto - € 20
Vendo 3 paia di scarpeSeguendo il criterio FIFO restano in magazzino il IV e il V acquisto
Al 31/12 il magazzino vale IV+V acquisto
=
45
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1- FIFO: il casoNel caso Famiglia Adamo srl cosa succede?
METODO DEL FIFO
Operazioni Quantità Prezzo unitario Valore totale
acquisto - 15 marzo 100 100 10.000 acquisto - 20 aprile 20 105 2.100 vendita - 5 maggio 30 100 - 3.000 acquisto - 20 maggio 40 110 4.400 vendita - 30 giugno 70 100 - 7.000 vendita - 9 settembre 20 105 - 2.100 - 9 settembre 30 110 - 3.300 acquisto - 30 ottobre 90 108 9.720 vendita - 18 novembre 10 110 - 1.100 - 18 novembre 40 108 - 4.320 TOTALE 50 5.400
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2- LIFO
Le uscite dei beni dal magazzino vengono effettuate in ordine inverso a quello con cui sono entrate ordine inverso a quello con cui sono entrate
(LIFO=l’ultimo entrato è il primo a uscire)(LIFO=l’ultimo entrato è il primo a uscire)
L’ipotesi semplificatrice del LIFO
Compro queste scarpe
II acquisto - €30
I acquisto - €20
III acquisto - €15
IV acquisto - €25
V acquisto - €20
Vendo 3 paia di scarpeSeguendo il criterio LIFO restano in magazzino
il I e i lI acquisto
Al 31/12 il magazzino vale I+II acquisto
=
50
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2- LIFO: il casoNel caso Famiglia Adamo srl cosa succede?
METODO DEL LIFO
Operazioni Quantità Prezzo unitario Valore totale
acquisto - 15 marzo 100 100 10.000 acquisto - 20 aprile 20 105 2.100 vendita - 5 maggio 20 105 - 2.100 - 5 maggio 10 100 - 1.000 acquisto - 20 maggio 40 110 4.400 vendita - 30 giugno 40 110 - 4.400 - 30 giugno 30 100 - 3.000 vendita - 9 settembre 50 100 - 5.000 acquisto - 30 ottobre 90 108 9.720 vendita - 18 novembre 50 108 - 5.400 TOTALE 50 5.320
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3- Costo medio ponderato
I beni fanno parte di un insieme indistintoinsieme indistinto e sono tutti disponibili allo stesso tempotutti disponibili allo stesso tempo
L’ipotesi semplificatrice del CMP
Compro queste scarpe
II acquisto - €30
I acquisto - €20
III acquisto - €15
IV acquisto - €25
V acquisto - €20
Vendo 3 paia di scarpeSeguendo il criterio CMP restano in magazzino DUE paia di scarpe
Al 31/12 il magazzino vale
la media dei prezzi X due
paia (110/5=22) =
44
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Nel caso Famiglia Adamo srl cosa succede?
3- Costo medio ponderato: il caso
METODO DELLA MEDIA PONDERATA
Operazioni Quantità Prezzo unitario Valore totale
acquisto - 15 marzo 100 100 10.000 acquisto - 20 aprile 20 105 2.100 vendita - 5 maggio 30 104,88 - 3.146 acquisto - 20 maggio 40 110 4.400 vendita - 30 giugno 70 104,88 - 7.342 vendita - 9 settembre 50 104,88 - 5.244 acquisto - 30 ottobre 90 108 9.720 vendita - 18 novembre 50 104,88 - 5.244 TOTALE 50 5.244
media ponderata 104,88
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Variante del LIFO: il LIFO a scatti
Valore rimanenzarimanenza nel I esercizioCosto medio ponderato
Negli esercizi successivi ...
1) Quantità = stessa valutazione periodo precedente
2) Quantità > A) Vecchia rimanenza stessa valutazione periodo precedenteB) Incrementi Costo Medio Ponderato
3) Quantità < La diminuzione si imputa ai precedenti esercizi a cominciare dai più recenti
Il Legislatore FISCALE prevede anche un altro metodo, il LIFO A SCATTI
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Per concludere ...Se il VALORE DI MERCATO è INFERIORE a
quello determinato con i criteri visti si valuta proprio al valore di mercato.
Nel caso della Famiglia Adamo srl, utilizzando il metodo FIFO si ottiene un valore >
di quello di mercato
Valore unitario FIFO(5400/50=)
108Valore di mercato unitario
107V a lu ta z io n e d e l m a g a z z in o a l F IF OS P – C .I. 4 R im a n e n z e f in a li d i m e rc i 5 .3 5 0
C E – B .1 1 M erc i c /r im a n e n z e f in a li 5 .3 5 0