Post on 01-May-2015
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Varsavia
Roma – San Lorenzo
“…Sono un ragazzo fortunatoperchè m'hanno regalato un sogno”
Alcide De Gasperi, Konrad Adenauer, Robert Schuman, Jean Monnet…cinque anni dopo la fine delle ostilità e della tragedia dell’Olocausto cambiano la storia del mondo…
Schuman : Dichiarazione di Parigi 9 maggio 1950…
Comincia l’ Integrazione Economica
Praga, 1968…
Milan Kundera…
Berlino 1989
The Wall
Radici della politica estera europea
1970
Cooperazione politica europea• - Coordinamento tra le politiche estere degli Stati Membri• - Elaborazione di posizioni comuni• - Rilascio di dichiarazioni congiunte
1992
Trattato di Maastricht
La Comunità Economica Europea diventa
UNIONE EUROPEA
1999
Trattato di Amsterdam
Alto Rappresentante per la PESC
(Javier Solana dal 1999 al 2009)
Operazioni di “Peace keeping”
2010
Trattato di Lisbona
Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la PESC
(Catherine Ashton)
Servizio europeo per l’azione esterna
I principi della politica esteraArt. 21.1 del Trattato
L'azione dell'Unione sulla scena internazionale si fonda sui principi che ne hanno informato la creazione, lo sviluppo e l'allargamento e che essa si prefigge di promuovere nel resto del
mondo: democrazia, Stato di diritto, universalità e indivisibilità dei diritti dell'uomo e delle libertà
fondamentali, rispetto della dignità umana, principi di uguaglianza e di solidarietà e rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite e del
diritto internazionale.
Gli obiettivi della politica estera comuneArt. 21.2 del Trattato
• Salvaguardia dei valori, degli interessi fondamentali, della sicurezza, dell'indipendenza e dell'integrità dell'Unione Europea;
• Consolidamento e sostegno alla democrazia, allo Stato di diritto, ai diritti dell'uomo e ai principi del diritto internazionale;
• Preservazione della pace, prevenzione dei conflitti e rafforzamento della sicurezza internazionale, conformemente agli obiettivi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite, dell'Atto finale di Helsinki e della Carta di Parigi;
• Sviluppo sostenibile dei paesi in via di sviluppo sul piano economico, sociale e ambientale, con l'obiettivo primo di eliminare la povertà;
• Incoraggiamento dell'integrazione di tutti i paesi nell'economia mondiale;
• Contributo all'elaborazione di misure internazionali volte a preservare e migliorare la qualità dell'ambiente e la gestione sostenibile delle risorse naturali mondiali, al fine di assicurare lo sviluppo sostenibile;
• Aiuti alle popolazioni, ai paesi e alle regioni colpiti da calamità naturali o provocate dall'uomo;
• Promozione di un sistema internazionale basato su una cooperazione multilaterale rafforzata e del buon governo mondiale
Paesi candidati all’adesione: Croazia
Ex Repubblica jugoslava di Macedonia Islanda
Montenegro
Turchia
Altri paesi dell’Europa….
• Albania • Andorra • Armenia • Azerbaigian • Bielorussia • Bosnia-Erzegovina • Georgia • Liechtenstein • Moldova • Monaco • Norvegia • Russia • San Marino • Serbia • Svizzera • Ucraina • Stato della Città del Vaticano
Politiche di Vicinato
• Paesi del Mediterraneo: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano,
Marocco, Territori palestinesi occupati, Siria, Tunisia
• Paesi dell'Europa orientale e del Caucaso: Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Georgia, Moldavia, Ucraina
Politiche di cooperazione
Accordi commerciali(79 Paesi ACP, America Latina, Asia)
Aiuti umanitariProgrammi di cooperazione
Rispetto dei diritti umaniPrincipio di coesione economica e
socialeRispetto delle Convenzioni OIL
SOFT POWER
Uso della diplomazia facendo leva se necessario sul commercio, gli aiuti e i
contingenti di pace per risolvere i conflitti e promuovere la concordia a livello
internazionale
L’UE non ha un esercito
Contingenti speciali messi a disposizione dagli Stati membri per operazioni di mantenimento della pace,
gestione delle crisi e missioni umanitarie.
- Balcani 2005 (Stabilizzazione Bosnia Hercegovina)- Afghanistan 2007 (Missione di polizia)- 3000 uomini tra Ciad e Rep. Centroafricana per proteggere nel 2008
le popolazioni fuggite dal Darfur, Sudan - Missione marittima 2008 contro i pirati in Somalia- Cessate il fuoco tra Georgia e Russia 2008- Poliziotti e magistrati nel 2009 per l’ordine pubblico in Kosovo - Operazioni militari nel quadro della NATO
COMPETENZA PESC AGLI STATI MEMBRI
La competenza nella politica estera resta ai GOVERNIdegli Stati membri, sono associati al processo decisionale la Commissione e il Parlamento europeo.Le decisioni fondamentali sono adottate all’unanimità.
Introdotte procedure di voto più flessibili sulle decisioni PESC: voto a maggioranza, possibilità che una maggioranza di paesi agisca per conto proprio.
Unanimità sempre necessaria per decisioni con implicazioni militari o di difesa.
Dal “Modello sociale europeo”…al GLOBAL SOCIAL MODEL
Mario Monti:…”L'Europa è una delle migliori costruzioni dell'Umanità alla quale l'Italia ha
partecipato” …11 gennaio 2012
"Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce". Lao Tzu.
Siate protagonisti dell’Unione Europea!
Grazie, arrivederci a Bruxelles!Stefano e Giuseppe