Post on 01-May-2015
transcript
Verso il Congresso
Il problema centrale “non c’è una politica forte, rinnovata, capace di dare
risposte ai problemi e di mettere in campo una nuova classe dirigente”
Percorso congressuale -confronto reale e analisi approfondita dei problemi◦ confronto aperto e serrato, condotto in termini positivi e
propositivi, che coinvolga la società abruzzese nel suo insieme◦ restare sui problemi propri dell'Abruzzo e del suo sviluppo;◦ proporre risposte capaci di ridurre il livello delle incertezze,
delle paure, delle angosce e riportare il futuro ad essere una formidabile opportunità, per tornare a vincere e a governare, noi, tutti insieme, in un corretto e costruttivo confronto
1. Piattaforma politico-programmatica un progetto di sviluppo per il nostro Abruzzo con
interventi emergenziali ed immediati ed interventi di prospettiva capaci di marcare discontinuità profonde, di portare definitivamente la nostra Regione ad essere una Regione europea
2. Promuovere una nuova dirigenza (rinnovamento)non improvvisazione, né nuovismo, ma costruzione paziente di gruppi dirigenti che siano espressione di percorsi di formazione che conferiscano loro competenze, forza, credibilità ed autorevolezza l’apertura del partito a professionalità, competenze, intelligenze costituzione di luoghi formativi aperti agli iscritti e rivolti
soprattutto ai più giovani
3. Costruire e radicare il Partito nei territori costruzione del PD sul territorio, e nelle città. Favorire il suo
radicamento tra i ceti popolari e produttivi della regione
Noi siamo stati la generazione delle cavallette, abbiamo divorato tutto.
Quello che la libertà fu per i nostri genitori, la sostenibilità dovrà essere per noi e per i nostri figli
Nuovo Riformismo: il superamento del PIL come unico metro
di giudizio del progresso di una comunità, l’indicazione del noi in contrapposizione
all’io, del futuro in contrapposizione al solo
presente
Costruire prima i progetti poi individuare le risorse
Costruire un adeguato capitale sociale
Lavorare per realizzare una trama fitta di relazioni di rete che generano processi di scambi di valore, di senso, dunque di cambiamento
eliminare vecchie abitudini, vecchie convinzioni
◦ Un grande Partito per favorire l’insorgere di condizioni per un “nuovo inizio” che porta l’Abruzzo a diventare una regione d’Europa capace di coniugare sviluppo, competitività, innovazione, efficienza, sostenibilità, posterità, libertà, eguaglianza, democrazia, giustizia, solidarietà
◦ Elaborazione partecipata del “progetto” per ricostruire quei legami lacerati, del tutto inconsistenti, con le categorie sociali, culturali, economiche e produttive
Tutto deve essere chiaro !!!
Un nuovo modello di sviluppo◦ favorire la nascita della rete seria e reale tra le tre
Università, i centri di ricerca, le grandi imprese, il sistema finanziario per dare corpo ad interventi fortemente innovativi
◦ esprimere proposte progettuali ponderate, riflettute e valutate nella loro attuabilità
◦ Avviare i programmi pronti con le misure urgenti per la sopravvivenza di tantissime piccole e medie imprese con grandi difficoltà finanziarie e creditizie
◦ Battersi per un rifornimento finanziario adeguato dal governo nazionale per la ricostruzione dei comuni del cratere e per il rilancio della intera economia regionale
I sistemi locali di sviluppo riconoscono che il territorio è una base importante nelle dinamiche di sviluppo, e in esso si esplicano una serie di interazioni fra variabili sociali, economiche, ambientali, istituzionali, il cui esito non sempre è prevedibile, ma da cuidipende il sentiero di sviluppo
capacity building
integrazione delle politiche
società della conoscenza
servizi più efficienti
sistemi coordinati di imprese
maggiore collaborazionecon gli istituti di credito
sistema di apprendimento lungo tutto l’arco della vita
attrarre i talenti
un nuovo piano delle infrastrutture
1. Innovazione di prodotto e di processo2. Generare conoscenza piuttosto che carte3. Burocrazia forte e autorevole, qualificata e
competente4. Riformare la pubblica amministrazione con
l’attivazione di più leve del cambiamento. Toccare l’intoccabile
La riforma delle riforme. Non un’istituzione di potere ma di servizio. Cambiare se stessi per cambiare il territorio. Cambiarsi per cambiare.
politica culturale premiare chi contiene gli sprechi e
ottiene i risultati migliori modernizzare il sistema di welfare affrontare con coraggio la riforma delle
politiche della SALUTE valorizzare il “terzo settore” selezione del personale fondata
esclusivamente su criteri meritocratici
2 strategie: sopravvivenza e sviluppo
A) Sopravvivenza1. attivazione di un Fondo di garanzia e
individuazione di un Soggetto Gestore del Risparmio (SGR) per agevolare il credito (Indicazione UE);
2. concessione di crediti al funzionamento (da attivare con fonti finanziarie diverse dal FESR) e consolidamento dei debiti a breve;
3. riduzione e massima concentrazione (accorpamento) del numero dei Confidi
B) Sviluppo1. reti di imprese con particolare riferimento alle
filiere/cluster2. sviluppo di una forza lavoro locale qualificata e
specializzata3. Poli Turistici4. Agricoltura
SVILUPPO SOSTENIBILE1. Prodotti ecosostenibili e rifiuti2. La mobilità sostenibile3. La bioedilizia, l’architettura e l’urbanistica
sostenibile4. La protezione dei parchi e il turismo di qualità5. I lavori verdi e lo sviluppo economico
L’apertura del cantiere per la costruzione del progetto “ABRUZZO 2020”
Costruire il Partito per la comunità regionale. un Partito di cittadini attivi e partecipi, che sappia
avvalersi di una struttura organizzativa agile e “competente”, la cui regola sia il ricambio e il limite di due mandati per ogni tipo di incarico politico ed elettivo.
due livelli: programmatico - istituzionale politico – organizzativo
Più potere agli iscritti