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WORKBOOKWALTER BELTRAME GRAFICO FREELANCE
Abitare in Italiaimmagine coordinata, allestimenti e comunicazione
Abitare in Italia S.r.l.
Via Costanza, 2/F
31030 San Vito di Altivole (TV)Italia
tel.: +39 0423 564721
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abitare in italia srl _ via Costanza, 2/F _ 31030 San Vito di Altivole (TV) _ iTAly
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dott. Alessandro VaccaroneAmministratore unico
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Ci sono interventi complessi che richiedono una grande capacità organizzativa ed una flessibile capacità realizzativa ai massi-mi livelli qualitativi.Abitare in Italia ha scelto la formula del general contracting per garantire nella realizzazione di progetti chiavi in mano:
* qualità - * tempi di realizzazione - * costi certiLe partnership spaziano dagli artigiani del legno, soci di Abitare in Italia, alle grandi realtà fornitrici di soluzioni per il building e di materiali sempre all’avanguardia.Alla base della capacità di creare e realizzare soluzioni uniche c’è sempre la creatività, vero plus del modo Italiano di concepire qualsiasi opera.La cura del particolare, che soltanto gli artigiani della bellezza possono assicurare, conferisce il tratto inconfondibile di un prodotto Italiano a:
Alberghi, Ristoranti, Bar, Negozi, Centri Commerciali, Centri direzionali, Centri espositivi, ImbarcazioniLa concretezza delle soluzioni di impiantistica, affidate a squadre capaci di operare ed intervenire in tutto il mondo, assicura rispetto di tempi e di costi.
There are complex interventions that require great organisational skills and flexibility in realizing the work with utmost quality.Abitare in Italia has chosen the general contracting formula to ensure: * quality - * production times - * costsThe partnerships range from wood artisans, members of Abitare in Italia, to the great suppliers of building solutions and materials of latest generation.Creativity is always at the basis of the ability to create unique solutions. The care in the details, that only artisans can ensure, confers the unmistakable feature of an Italian product to:
Hotels, Ristaurants, Bars, Stores, Shopping Centres Managerial Centres, Exhibition Centres, BoatsThe practicability of the engineering solutions, entrusted to teams able to work worldwide, ensures compliance with times and costs.
Abitare in Italia Contract: tel.: +39 0423 564721 - fax: +39 0423 940643 - mobile: +39 345 9195519 - contract@abitareinitalia.net
Artigianato e Made in Italyhttp://www.abitareinitalia.net/contract.html
Nicoletta Colombo, inizia la sua attività lavorativa a 19 anni alle dipendenze di una società multinazionale dove resta per 7 anni, laureandosi all’estero in ingegneria. A 26 anni progetta e fonda la sua società a Milano che si occupa inizialmente solo di architettura d’interni.Dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Milano, trasforma la sua società in fornitrice di servizi completi di progettazione architettonica ed esecutiva, ingegnerizzazione del progetto, costruzione dell’edificio e relativa direzione lavori, progettazione e produzione di arredi su dise-gno con progetti per ristoranti, locali, negozi, show rooms, stands fieristici, uffici, aziende. Dal 2002 al 2006 collabora con lo studio pfcarchitects di Milano, legato al settore della moda. Dal 2007 collabora con lo studio A&F di Milano per importanti progetti che vanno dalla costruzione all’arredo di hotel, residence, shop fino alla progettazione delle opere ambientali relative all’Aero-
porto di Jet privati di Linate Ovest a Milano.Elemento fondante della sua professionalità sono formazione ed esperienza multidisciplinare con una solida esperienza ope-rativa in un ambiente internazionale e insieme vasta conoscenza dell’industria dell’arredamento. Nel 2010 viene chiamata da Federmobili dove viene eletta membro del Consiglio Nazionale e Project Manager Federmobili.
Nicoletta Colombo, began her work at 19 years old, working for a multinational company where she stayed for seven years, graduating in engineering abroad.At 26 years conceived and founded her company in Milan, at the beginning dedicated to interior design.After graduating in architecture at Milan Polytechnic, she changed her company from a supplier of furniture to providing full services of architectural design and execution, project engineering, building construction and its project management, design and manufacture of furniture as requested for restaurants, bar, shops, showrooms, exhibition stands, offices, businesses.From 2002 to 2006, she began her collaboration with pfcarchitects of Milan, linked to the fashion industry. Since 2007 she collaborates with A & F in Milan for major projects from construction to furnishings of hotels, residences, shops up to the new task based on the environmental design of buildings in the private jet at Linate Airport in Milan Area.The cornerstone of her professional training is the multi-disciplinary experience that spans all aspects of architecture, interior, projects with a solid experience working in an international environment and a wide knowledge of the industry of furnitureIn 2010, is called by Federmobili where she was elected member of the National Council and Project Manager Federmobili.
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Arch. Nicoletta Colomboproject manager contract di Abitare in Italia
Nicoletta Colombo, inizia la sua attività lavorativa a 19 anni alle dipendenze di una società multinazionale dove resta per 7 anni, laureandosi all’estero in ingegneria. A 26 anni progetta e fonda la sua società a Milano che si occupa inizialmente solo di architettura d’interni.Dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Milano, trasforma la sua società in fornitrice di servizi completi di progettazione architettonica ed esecutiva, ingegnerizzazione del progetto, costruzione dell’edificio e relativa direzione lavori, progettazione e produzione di arredi su dise-gno con progetti per ristoranti, locali, negozi, show rooms, stands fieristici, uffici, aziende. Dal 2002 al 2006 collabora con lo studio pfcarchitects di Milano, legato al settore della moda. Dal 2007 collabora con lo studio A&F di Milano per importanti progetti che vanno dalla costruzione all’arredo di hotel, residence, shop fino alla progettazione delle opere ambientali relative all’Aero-
porto di Jet privati di Linate Ovest a Milano.Elemento fondante della sua professionalità sono formazione ed esperienza multidisciplinare con una solida esperienza ope-rativa in un ambiente internazionale e insieme vasta conoscenza dell’industria dell’arredamento. Nel 2010 viene chiamata da Federmobili dove viene eletta membro del Consiglio Nazionale e Project Manager Federmobili.
Nicoletta Colombo, began her work at 19 years old, working for a multinational company where she stayed for seven years, graduating in engineering abroad.At 26 years conceived and founded her company in Milan, at the beginning dedicated to interior design.After graduating in architecture at Milan Polytechnic, she changed her company from a supplier of furniture to providing full services of architectural design and execution, project engineering, building construction and its project management, design and manufacture of furniture as requested for restaurants, bar, shops, showrooms, exhibition stands, offices, businesses.From 2002 to 2006, she began her collaboration with pfcarchitects of Milan, linked to the fashion industry. Since 2007 she collaborates with A & F in Milan for major projects from construction to furnishings of hotels, residences, shops up to the new task based on the environmental design of buildings in the private jet at Linate Airport in Milan Area.The cornerstone of her professional training is the multi-disciplinary experience that spans all aspects of architecture, interior, projects with a solid experience working in an international environment and a wide knowledge of the industry of furnitureIn 2010, is called by Federmobili where she was elected member of the National Council and Project Manager Federmobili.
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Attività in PALESTRAsala pesi (analisi corporea)zumbapilatesaerobica & steptotal bodyhip-hopkettlebellginnastica dolceposturalepersonal trainer
Attività in PISCINAScuola nuoto bambiniScuola nuoto adultiAquaticità (dai 4 mesi)AcquazumbaAcquagymAcquastepAcquabikePrepartoGinnastica DolceAcquasport junior, ragazzi e MasterNuoto liberoLezioni nuoto privateCorsi nuoto per le scuole dall’Infanzia alle Superiori
L’accoglienza di giovani convittori e il riferimento esplicito alla concezione cristiana per la loro cresci-ta umana e culturale, è la missione educativa che gli Istituti continuano a proporre e rinnovare, dal lontano 1924, anno di fondazione, fino ad oggi.
Punti di forza della proposta CollegeUn progetto educativo che si fonda sulla centralità della persona e fa di ogni ragazzo l’artefice della propria crescita attraverso scelte libere e responsabili.
Una comunità educativa che pone ogni singolo individuo nelle condizioni di sviluppare al meglio le sue potenzialità con proposte di perfezionamento dei saperi o di recupero delle lacune pregresse.
L’amicizia è il sapore del vivere insieme: a ognuno è chiesto di rapportar-si con i propri compagni e con gli educatori con rispetto, fiducia e lealtà, coltivando la trasparenza delle relazioni in un clima di famiglia.
L’opportunità di aderire a molteplici iniziative di volontariato per spe-rimentare che il servizio gratuito è la ricompensa più alta del proprio prodigarsi.
Vivi CampusNato dalla volontà di offrire agli studenti una pro-posta globale di formazione, è luogo di formazione scolastica, educazione alla responsabilità, apertura all’altro: creare motivazione e promuovere i talenti.
Approfondimenti su www.filippin.it
Il College, vissuto con spirito positivo, diventa un’esperienza educativa che segna nel profondo, per la vita.
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Walter BeltrameGrafico
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fino a 7 set e sale posa con
fondo continuo per 1000 mq
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Io porto la mia macchina fotografica ovunque vada.
Avere un nuovo rullino da sviluppare mi dà una buona ragione
per svegliarmi la mattina.
(Andy Warhol)
Perche’ non facciamo cadere il confine tra foto d’arte e foto industriale?
Ma esiste davvero questo confine?
VIP communIcatIon
[ 02 ]
fotografia analigica e digitale
fotografia analogica e digitale
[ 03 ] Non leggo mai, guardo solo le figure.(Andy Warhol)
...male, Andy, è importante anche correggere i testi...
VIP communIcatIon
rollex
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gigantografie per stand fieristico
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gigantografie per stand fieristico
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allestimento fieristico
bacheca percorsi turistici
stampa digitalestampa digitale grande formatoper interno ed esternodisplaycartelli pubblicitaristampa fotografica digitalemontaggio su pannelliscansioniprove colore certificate
Acquisizioni:scanner Durst Sigma, scanner Creo
Stampa digitale:Xerox
Grande formato:plotter HP e Seiko
Stampa fotografica digitale:Durst Epsylon
Prove colore certificate:Proofmaster con Epson 4000
bandiera per esterni
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allestimento mobile per promozioni
elementi smontabili per allestimenti
bandiere e stendardi per negozi
gigantografia fotografica
[ 03 ] stampa digitale e prestampa
stampa digitale e prestampa
oltre l’immaginazione[ 00 ]
progetti speciali per il turismoprogetti speciali per il turismo
presenza nelle fiere
nazionali ed estere
progetti d’area
per la promozione e
la commercializzazione
turistica,
produzione di materiale
promozionale cartaceo,
audiovisivo, multimediale
ed allestimenti fieristici,
organizzazione workshop
ed eventi promozionali
progetti speciali per il turismo[ 05 ]
Ora verrà un vento forte che ti porterà nel luogo dove sei.(Tonino Gottarelli)
Muoversi nel villaggio globale, pensare in termini globali.
progetti speciali per il turismo
materiali promozionali
Vienna: evento di gala
Copenaghen: promozione
convegno
allestimenti
organizzazione fi era Bike
promozione sul territorio
workshop
portale info-prenotazione
Paola Pezzo: testimonial
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Logistica:sala posa di oltre 600 mq2 sale regia digitali
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Viviamo solo per scoprire nuova bellezza. Tutto il resto è una forma d’attesa.(Kahlil Gibran)
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Assi d’Asoloper ristrutturazione delle aree stoccaggio, offrirà direttamente al pubblico modelli esclusivi delle proprie collezioni a prezzi eccezionali, fino a domenica 19 aprile 2009 show room in Via dell’Artigianato, 8 - Casella d’Asolo (TV) tel. +39 0423.950.672 - www.assidasolo.it - skype: reception.assidasoloorari di apertura:da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00sabato e domenica, dalle 15.00 alle 19.00possibilità di pagamenti rateali con società finanziaria convenzionata
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assi d’asoloper ristrutturazione delle aree stoccaggio,
offrirà direttamente al pubblico modelli esclusivi delle proprie collezioni a prezzi eccezionali,
da sabato 28 febbraio a domenica 19 aprile 2009, entrata libera, presso lo show room di via dell’artigianato, 8aperto sabato e domenica dalle 15,00 alle 19,00
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LogotipiElaborazione logotipi
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corporate visibility
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Silvia Infranco è nata a Belluno nel 1982 e oggi vive a Bologna dove ha studiato. Ha occhi attenti e curiosi, una figura esile, ele-gante, il sorriso che si apre alle mie impressioni sulla sua arte, sui colori usati, sulla materia su cui dipinge. Un volto che sembra usci-to da un quadro di Botticelli, semplice e dolce, determinata come l’acciaio, uno scambio d’idee fertile e fresco come l’acqua di prima-vera. Silvia ha studiato legge per vivere, ma l’arte è il suo destino ne siamo certi.
Nel centro di Bologna abbiamo appuntamento, io e il fotografo Walter, nel suo studio di giovane artista. Il suo laboratorio è una grande fucina di immagini racchiusa in un piccolo scrigno dove produce opere su tela e su cartone, scegliendo il formato
secondo i sentimenti da mettere in scena. Variano forme e colore col mu-tare dell’animo. La sua visione del mondo è un mix di ricordi dell’infanzia e aspirazioni future, ricordi e aspirazioni filtrati dalla volontà di inventar-si una poetica visuale esclusiva. Un’anta di armadio raccolta per strada diventa l’universo da colorare, dove depositare i sentimenti nascosti per fare emergere, con il colore, il ricordo delle esperienze vissute, delineando però un chiaro programma poetico per il futuro.Il linguaggio di oggi tende all’informale e all’astratto, con inserzioni di lettere e parole, senza dimenticare le precedenti esperienze figurative, anche recenti, e senza tradire la grande abilità grafica che appare allo stesso tempo innata e coltivata, profonda e fortunatamente ingenua. Il supporto preferito è il cartone, anche quello trovato come rifiuto (rifiu-tato) della nostra società che impacchetta, imballa ogni cosa e poi getta
Silvia Infranco was born in Belluno in 1982 and currently lives in Bologna where she studied. She has got watchful and curious eyes, she is small, elegant. My smile towards her art, colours, materials on which she paints. A face which seems to be drawn by a Botticelli’s painting, simple and sweet, determined like iron, a fertile exchange of ideas and fresh like spring water. Silvia studied law to make a living, but art is her destiny, we are sure.
In the centre of bologna we have an appointment, me and photographer Walter, in his study as young artist. his laboratory is a big industry of images closed in a little box where he produces works on canvas and on cardboards, choosing the format according to the feelings he wants to represent. Forms and colours vary as moods change. his vision of the world is a mix of childhood memories and future aspirations, memories and aspirations filtered by the will of inventing an exclusive visual art of poetry.A wardrobe’s door picked up along street becomes the universe to be painted, where we hidden feelings can be stored to make memories, through colour, resurface, outlining a clear poetic program for the future. nowadays language tends to be informal and abstract, with insertions of letters and words, without forgetting previous and also recent figurative experiences, without betraying the great graphic ability which, at the same time, appears natural and cultured, deep and fortunately ingenuous. Favourite support is cardboard, even that which can be found in the trash (refused) by our society that
Art gAllEry
gian luigi corinto - foto Walter beltrame
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Silvia Infranco
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Houseorgan / SpecialiAbitare in Italia, IPA Diapason, Confartigianato TV
STRUMENTI PER LO
SVILUPPO SOSTENIBILE
E L’ACCESSO AI FINANZIAMENTI
Dodici primi cittadini della Pedemontana
hanno scelto di aderire al Patto dei Sin-
daci, movimento europeo che riunisce
le autorità locali e regionali impegnate
sul fronte dell’efficienza energetica.
Un’iniziativa che ha preso il via nel
2008, quando, al momento dell’appro-
vazione del Pacchetto Europeo Clima
ed Energia, la Commissione Europea
ha deciso di non limitarsi a interpellare
i governi nazionali, coinvolgendo diret-
tamente i sindaci nel raggiungimento
degli obiettivi “energetici” fissati per il
2020. Tanti Comuni e città – in ogni
parte d’Europa – hanno risposto e
stanno rispondendo a questo appello.
Lo strumento che la UE ha individuato
per dimostrare il rispetto degli impegni
presi è appunto il PAES. Il Piano al via
nel territorio della Pedemontana, così
come gli altri PAES approvati, non sarà
un documento d’intenti: «Da qui al 2020
– spiega Luigi Mazzaro, Sindaco di San
Zenone degli Ezzelini, Comune capofila
– è destinato a mobilitare investimenti
pubblici e privati». Il primo passo preve-
de la mappatura delle emissioni di CO2
e dei consumi energetici, utile a definire
gli interventi di efficientamento, passan-
do attraverso un percorso di partecipa-
zione con stakeholder e cittadini, fino
all’accompagnamento delle amministra-
zioni alla verifica di accessibilità ai fondi
europei. Il PAES d’area realizzato dai 12
comuni, sarà integrato con quello già
adottato dal comune di Asolo, a garan-
zia di una programmazione integrata
degli interventi.
PROGETTI ATTIVATI
MASTERPLAN DELLA MOBILITÀ LENTA
Una mappa dei sentieri ciclo-pedonali
Una mappa per cittadini e turisti, una carta del territorio con tutti i per-
corsi ciclo-pedonali per avventurarsi alla scoperta dell’ambiente e delle
eccellenze culturali e turistiche. Questo il risultato che emergerà dal
masterplan sulla mobilità lenta affidato agli architetti Fiorenzo Bernardi
e Michele Potcnik, già autori di una importante rilevazione paesaggi-
stica di qualche anno fa, realizzata per conto della Soprintendenza di
Venezia.Saranno verificati tutti sentieri presenti e programmati da parte dei co-
muni dell’IPA, come dagli enti Provincia e Regione, per selezionare e
proporre le migliori opportunità di visita e di attraversamento del terri-
torio, anche con l’ausilio della georeferenziazione. Il piano dovrà inoltre
verificare la necessità di interventi infrastrutturali, manutenzione e se-
gnaletica.
345 MILA EURO PER I CENTRI URBANI
Assegnato a Maser il contributo per la
riqualificazione della piazza di Coste
La Piazza di Coste di Ma-
ser ha conquistato 345
mila euro. Il finanziamento
arriva da un bando regio-
nale riservato alle IPA e
destinato alla riqualifica-
zione dei centri urbani.
Due i progetti presentati
dall’Intesa Diapason e
selezionati attraverso un
confronto con i sindaci
e nel Tavolo di Concer-
tazione. Oltre al centro
di Coste, un sentiero pedonale a Cavaso, per completare le opere di
mobilità pedonale del comune, integrandola con la rete di percorsi nei
territori dei comuni limitrofi.
Il secondo stralcio dell’intervento programmato nel centro di Coste,
che ha raccolto il punteggio maggiore nella graduatoria regionale, mira
a ridare valore alle funzioni aggregative della piazza, favorendo anche la
mobilità ciclo-pedonale, intervenendo sul ripristino degli elementi sto-
rici e architettonici di rilievo, sulla pavimentazione, l’arredo urbano e
l’illuminazione, per un importo complessivo di 460.000 euro.
PIANO STRATEGICO
I progetti, il percorso, la partecipazione
Una prima ricognizione del parco progetti del territorio è stata realiz-
zata dall’IPA nel 2012, rilevando le esigenze e le proposte degli atto-
ri territoriali. Un centinaio di azioni che sono diventate, nel corso del
2013, oggetto di confronto nei tavoli di lavoro attivati per i temi cultura,
turismo e innovazione d’impresa, realizzati nel primo semestre. Ma la
definizione del piano strategico è un percorso complesso, che deve
tenere conto da un lato delle volontà dei portatori di interesse locali
e, dall’altro, di un processo di coordinamento che implica analisi di
priorità e fattibilità, accessibilità ai finanziamenti, programmazione re-
gionale e direttive europee, che sostengono infatti con determinazione
il co-finanziamento dei progetti e quindi l’attivazione dei privati e la par-
tecipazione di tutte le forze territoriali nella definizione della strategia di
sviluppo.
Il dialogo con la Regione, proprio in vista della programmazione 2014-
20, è portato avanti anche attraverso la partecipazione al Coordina-
mento delle IPA del Veneto Centrale. Un percorso di lavoro condiviso
con le Intese diffuse nelle provincie di Treviso, Padova e Vicenza per la
definizione di macro-obiettivi e la ricerca di una identità che possa co-
niugare eccellenze apparentemente contraddittorie. Punto di riferimen-
to fondamentale per la manifattura europea, il paesaggio agro-politano
del Veneto Centrale, è composto infatti di straordinari ambienti naturali
e culturali, piccoli centri urbani e grandi opere d’arte, che possono tro-
vare nel valore della sostenibilità un modello di convivenza e di crescita.
L’obiettivo finale è di grande
portata e al tempo stesso molto
concreto: ridurre le emissioni e i
consumi energetici e aumentare
l’uso delle rinnovabili di oltre il 20%
entro il 2020. Una sfida che vedrà
impegnati insieme 12 Comuni della
Pedemontana del Grappa, ma anche
le categorie economiche e sociali, le
imprese e i singoli cittadini. Il Patto
dei Sindaci, siglato lo scorso dicem-
bre dalle amministrazioni, promosso
e sostenuto dall’IPA DIAPASON, dà
il via al primo PAES d’area realizzato
in Veneto. Grazie al Piano d’Azione
per l’Energia Sostenibile verranno
programmati in modo condiviso gli
interventi destinati all’efficientamento
energetico e alla lotta ai cambiamenti
climatici. La pianificazione gestita in
forma aggregata – sul territorio dei
comuni aderenti– non sarà limitata alla
gestione delle fonti energetiche, ma
interesserà anche la mobilità, l’edilizia,
la pianificazione urbana, le tecnologie di
comunicazione, gli appalti pubblici. «Le
scelte strategiche per lo sviluppo del ter-
ritorio non possono che essere definite
su orizzonti condivisi – spiega Italo Bosa,
presidente del Tavolo di Coordinamento
dell’IPA – Questo percorso ha l’obiettivo
di coordinare la programmazione degli
interventi per gli ambiti di competenza,
facilitare l’acquisizione dei finanziamen-
ti per la loro realizzazione e incidere
direttamente sulla gestione efficiente
delle risorse». L’Ipa è stata impegnata
nei mesi scorsi in un prezioso lavoro di
“raccordo” degli enti coinvolti: l’intesa
fra i sindaci – che hanno saputo rinun-
ciare a logiche di campanile e hanno
accolto con entusiasmo questa nuova
opportunità – è stata raggiunta in pochi
mesi. Anche la Camera di Commercio
ha voluto riconoscere questo percorso
innovativo sostenendo il PAES con un
contributo di 10mila euro, cui si affianca
il contributo dell’Ipa, di ulteriori 10mila,
e la partecipazione in quota parte dei
singoli Comuni, per un budget comples-
sivo di quasi 90mila euro. «Il Consorzio
per lo Sviluppo della Bioedilizia, che sin
dai primi passi sta seguendo l’evoluzione
del percorso, ha colto da subito il valore
di questa prima significativa esperienza
per il territorio – spiega Michele Noal,
presidente del CSB - Da tempo siamo
impegnati a sostenere tutti quei per-
corsi che portino le imprese locali verso
l’economia del futuro, ovvero la Green
Economy, con processi di innovazione e
crescita delle competenze. Supportere-
mo in qualità di partner tecnico i Sindaci
e l’IPA in questa importante percorso».
UN PERCORSO CONDIVISO CON IL TERRITORIO
Con la sottoscrizione del Patto dei Sin-
daci gli amministratori sono impegnati
nel coinvolgimento attivo del territorio,
che è e sarà decisivo per la realizza-
zione del PAES e per la sua riuscita: il
Piano non verrà presentato e illustrato
“a cose fatte”, ma sarà costruito con
il contributo di idee e di proposte che
arriveranno dalle associazioni di ca-
tegoria, dalle imprese, dagli altri attori
economici e sociali e dalla cittadinanza
tutta. Di quali interventi ha bisogno il
territorio? Come migliorare la mobilità?
Quali interventi per l’ambiente e il verde
pubblico? Su questi e molti altri inter-
rogativi ciascun cittadino sarà invitato
a far sentire la propria voce. Un primo
incontro con le categorie economiche
si è svolto lo scorso 18 dicembre, nelle
prossime settimane sono in program-
ma gli incontri con la cittadinanza. Un
“lavoro di squadra” nel quale credono
fermamente i Primi Cittadini, indispen-
sabile per raggiungere gli obiettivi as-
sunti con la firma del Patto dei Sindaci,
che mira a garantire un unico quadro
di riferimento in materia di sostenibilità,
a partire dalle norme dei regolamenti
edilizi. Oltre a produrre misure concrete
e a catalizzare possibili nuovi finanzia-
menti, il PAES, che sarà approvato entro
aprile, è pensato anche come accele-
ratore di un nuovo modello di sviluppo
improntato sulla sostenibilità. Il percorso
partecipativo rappresenta una grande
occasione di confronto, sensibilizzazione
e formazione per amministratori, tecnici
comunali, cittadini e imprese.
LE OPPORTUNITÀ PER CITTADINI E IMPRESE
Il progetto non riguarda soltanto le am-
ministrazioni comunali: anche i cittadini
potranno contribuire alla realizzazione
degli obbiettivi del PAES, beneficiando
di finanziamenti per tutti gli interventi
di ristrutturazione, riqualificazione o
manutenzione per cui sono già previste
agevolazioni dalla normativa nazionale.
Dalla sostituzione della caldaia o dello
scaldaacqua tradizionale con pompe di
calore ad alta efficienza o impianti geo-
termici fino agli interventi sugli involucri
degli edifici e all’installazione di pannelli
fotovoltaici: gli interventi possibili per
migliorare i consumi energetici sono
davvero molti e di diversa entità.
Con la sottoscrizione del Patto dei Sin-
daci i comuni avranno una via preferen-
ziale nel rapporto con l’Unione Europea
che consentirà di attingere più facilmen-
te, grazie anche al supporto della Regio-
ne Veneto, ai fondi che saranno resi di-
sponibili. Sarà così possibile presentare
domanda per finanziamenti, che, per la
loro entità, non sarebbero accessibili ai
singoli Comuni, anche su temi come la
mobilità, le tecnologie di informazione e
comunicazione, la pianificazione urbana
e territoriale. Nei prossimi anni le op-
portunità di finanziamento che arrivano
dall’Unione europea, per gli ambiti legati
all’energia, risulteranno spesso decisive
per far decollare iniziative e progetti che
vanno oltre la gestione dell’ordinario:
opportunità che non devono restare
appannaggio dei grandi Comuni e che i
Sindaci della Pedemontana sono decisi
ad intercettare. Su possibilità di finan-
ziamenti agevolati o in conto capitale
potranno inoltre contare le imprese che
decidono di investire nell’efficienta-
mento energetico, anche per ottenere
agevolazioni destinate a interventi che a
partire da quest’anno saranno obbliga-
tori per le strutture artigianali e indu-
striali e che in non pochi casi richiede-
ranno investimenti ingenti.
TAPPE DEL PAES
PAESPIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Siglando il Patto dei Sindaci, dodici Comuni della Pedemontana del Grappa si
impegnano a realizzare una programmazione condivisa per gli interventi di
efficientamento energetico: è il primo esempio di piano territoriale in Veneto.
SOGGETTI PARTECIPANTIEnte promotore e sostenitore
IPA Diapason della Pedemontana
del Grappa e dell’Asolano
Comuni
S. Zenone degli Ezzelini - capofila
Borso del Grappa
Castelcucco
Cavaso del Tomba
Crespano del Grappa
Fonte Maser Monfumo
Mussolente
Paderno del Grappa
Pederobba
Possagno
Il Comune di Asolo ha già adottato
il PAES. Gli interventi programmati
saranno integrati al PAES d’area
Ente di supporto
Regione Veneto
Partner tecnico
Consorzio per lo Sviluppo della
Bioedilizia
Con il contributo di
APPROVAZIONE DEI
CONSIGLI COMUNALI
FIRMA PATTO DEI SINDACI
1213
RILEVAZIONE DELLE
EMISSIONI
0214
PROGRAMMAZIONE
DEGLI INTERVENTI
041401
14
INCONTRI CON I CITTADINI
E STAKEHOLDER
0314
CONSULTAZIONE CON
IL TERRITORIO
AMBITI DI INTERVENTO
EdiliziaRiqualificazione edifici pubblici e privati,
impiantistica, adeguamento normativa
Mobilità
Sensibilizzazione, coordinamento, mobi-
lità sostenibile
Fonti energetiche
Rinnovabili e generazione distribuita di
energia
Appalti pubblici
Priorità ai prodotti e servizi green
Pianificazione
Urbana e territoriale, pianificazione stra-
tegica del territorio
ICTSmart city, banda larga, servizi
Partecipazione
Coinvolgimento cittadini e stakeholder
0414
PRESENTAZIONE
DEL PAES
SPORTELLO DEL PATTO
Il Patto dei Sindaci “si racconta” ai
cittadini: la scelta fatta dalle 12 am-
ministrazioni della Pedemontana di
lavorare insieme per raggiungere e
superare gli impegni dell’Ue permet-
te azioni di supporto come l’attiva-
zione di uno sportello informativo.
Nella sede della Fornace di Asolo
sarà a disposizione delle aziende un
tecnico del CSB per informazioni,
ma anche per accogliere sugge-
rimenti ed idee sugli argomenti di
pertinenza del PAES: dal 7/02 al
28/03 tutti i venerdì dalle 11 alle
13. Anche presso i comuni saranno
presto attivati sportelli per i cittadini
di cui saranno divulgati giorni e orari.
INCONTRI CON I CITTADINI
31 gennaio ore 20.30
Per i cittadini dei comuni di Fonte, Mussolente, San Zenone
Centro polivalente La Roggia - via Caozocco, 10 - S. Zenone degli Ezzelini
3 febbraio ore 20.30
Per i cittadini dei comuni di Cavaso, Maser, Monfumo, Pederobba
Sala riunioni del Comune - Piazzale Municipio, 1 - Maser
5 febbraio ore 20.30
Per i cittadini dei comuni di Borso, Castelcucco, Crespano,
Paderno e Possagno
Sala riunioni Centro Sociale - via Roma, 8 - Possagno
AGIRE IN RETE.CONDIVIDERE LE SCELTEE I PROGETTI
Non solo pensare, ma agire in rete: questo il percorso che l’IPA Diapason ha scelto di affrontare. Nel corso del 2013 sono stati
attivati progetti condivisi che segnano l’avvio di una nuova fase dello sviluppo territoriale, in cui concretizzare il supe-ramento dei confini geografici e ammi-nistrativi e accrescere la collaborazione tra settore pubblico e privato. Un salto culturale necessario per rispondere alla complessità che ci troviamo ad affrontare e alla contrazione delle risorse, una sfida accolta con favore dall’intero Tavolo di Concertazione e stimolata dal Comitato di Coordinamento dell’ente, presieduto da poco più di un anno da Italo Bosa e composto dal sindaco di Asolo oltre che dai comuni di Cavaso, Maser, Crespano, Borso e San Zenone, dalle associazioni imprenditoriali CNA Asolo, Confartigiana-to AsoloMontebelluna, Coldiretti Treviso, oltre che da Credito Trevigiano e Fonda-zione Canova. L’IPA della Pedemontana del Grappa e dell’Asolano guarda quindi ad una innovazione di sistema: le tan-te realtà che hanno dato vita a questa scommessa hanno deciso di disegnare in modo condiviso il futuro di un territorio che comprende 13 comuni per un totale di oltre 60mila abitanti. Un “disegno” che non resterà solo sulla carta, ma che già si sta producendo in progetti concreti e in risultati tangibili. In vista della programmazione europea e regionale 2014-2020, l’IPA sta lavoran-do alla definizione di un piano strategico per lo sviluppo territoriale. Tre i principali ambiti di intervento: cultura, turismo, innovazione d’impresa, su cui sostenibilità e formazione agiscono come leve trasver-sali, coinvolgendo i temi della mobilità e dell’agenda digitale.A dicembre 2013 il primo grande tra-guardo: i comuni della Pedemontana hanno siglato il Patto dei Sindaci e dato avvio al primo Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile di carattere territo-riale, mai realizzato in Veneto. L’obiettivo ambizioso è di arrivare ad una riduzione delle emissioni ed una implementazione dell’energia sostenibile coinvolgendo ambiti come la riqualificazione ambien-tale, l’edilizia, la mobilità, la pianificazione urbana, le tecnologie di informazione e comunicazione, gli appalti pubblici. Fra i progetti attivati anche il masterplan della mobilità lenta, ovvero la mappatura di tutti i circuiti ciclopedonali presenti e in fase
di realizzazione. Ma nel corso del 2014 dovranno essere affrontati anche i temi della mobilità su gomma, e quindi della Superstrada Pedemontana, e la diffusione della banda larga, cruciale per lo sviluppo del territorio. «La programmazione con-divisa – spiega il presidente del Tavolo di Concertazione dell’IPA Loredana Baldis-ser - non può e non deve fermarsi agli aspetti urbanistici, ambientali e infrastrut-turali: cultura e turismo sono infatti due settori decisivi per la crescita. Progettare insieme un piano culturale ed un’azione di valorizzazione turistica significa poter immaginare proposte che i singoli non hanno le forze per mettere in campo: anche in questa direzione si stanno muovendo passi significativi». L’azione sul turismo sarà materia di lavoro dei primi mesi di quest’anno, mentre un progetto sulla cultura è già stato attivato. Con la volontà di definire un piano pluriennale si è dato vita ad un percorso partecipato che parte nel 2014 con un programma di eventi territoriali. Due infine i progetti in fase di analisi nel settore della conoscen-za e dell’innovazione. Un piano di formazione diffusa, trasver-
sale rispetto a cittadini, PMI ed enti locali, destinato ad accrescere competenze e capacità individuali e collettive, si affian-ca ad un percorso dedicato al sistema produttivo. La presenza dell’incubatore d’impresa “La Fornace” ha posto in questi anni solide basi per la nascita di una rete per la ricerca applicata e diffusa, capace di stimolare l’innovazione di cui oggi le imprese esprimono necessità, attraverso l’integrazione con il sistema formativo, i centri di competenza, il sistema delle start-up e più in generale con la nuova economia.
IPA > CARTA D’IDENTITÀ
Per molti cittadini l’IPA è probabilmente ancora un oggetto miste-rioso. Proviamo a fare un po’ di chiarezza.L’Intesa Programmatica d’Area è uno strumento di concertazione e programmazione decentrata, attraverso il quale gli enti locali,
insieme alle parti economiche e sociali, possono partecipare alla piani-ficazione regionale. I Comuni e i soggetti privati del territorio danno vita ad un paternariato e si impegnano a “disegnare” insieme un percorso di sviluppo. Una scelta che propone il superamento dei confini geografici ed apre ad un orizzonte di area omogenea per attivare azioni di colla-borazione e coordinamento. Stimolare e sostenere la realizzazione di progetti condivisi, mettere in rete competenze e risorse, essere luogo di sintesi tra interessi diversi e svolgere un ruolo di rappresentanza del ter-ritorio: sono queste le sfide su cui l’IPA misura il valore della governance territoriale. Le forze pubbliche e private che partecipano all’Intesa sono impegnate nella definizione e gestione di un piano strategico capace di incoraggiare uno sviluppo economico e sociale integrato. Molti gli ambiti di intervento: ambiente, cultura e turismo si affiancano ai temi del siste-ma produttivo e dell’innovazione, per arrivare a sostenibilità e coesione sociale.L’IPA della Pedemontana del Grappa e Asolano, denominata IPA DIA-PASON, è nata nel 2008 raccogliendo l’esperienza del Patto Territoriale, che ha visto questo territorio attivarsi per realizzare progetti importanti come l’incubatore d’impresa. Non si tratta quindi di uno strumento per “addetti ai lavori”, ma di una realtà che interessa molto da vicino tutti i cittadini.Nei prossimi anni l’IPA appare destinata ad assumere una rilevanza sem-pre più grande. Oggi, infatti, la frammentazione dei centri decisionali in-debolisce la capacità e la possibilità di affrontare le sfide complesse che ci attendono. Dal Comune alla Provincia, passando per le Asl e i distretti di Polizia locale, si contano 11 livelli di governo, una polverizzazione non più sostenibile che la Regione Veneto ha affrontato nel recente piano di riordino del territorio, in cui ha valorizzato il ruolo dell’IPA come luogo di programmazione dello sviluppo locale. Fra tutti i livelli decisionali, l’IPA è l’unico che riunisce insieme soggetti pubblici e privati, una peculiarità che consente all’Intesa di ridurre lo scollamento tra enti locali, categorie economiche e terzo settore, favorendo la convergenza tra risorse e pro-gettualità e una maggiore efficacia degli investimenti e delle opportunità di accesso ai finanziamenti europei e non solo.Per queste ragioni nell’anno appena concluso i soci sostenitori hanno investito con determinazione nel rilancio dell’IPA DIAPASON, attivando progetti concreti e mettendo le basi per una evoluzione significativa del governo territoriale.
I SOCI Fra i soci sostenitori dell’IPA DIAPASON figurano tutti i comuni del ter-ritorio: Asolo, Borso del Grappa, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Cre-spano del Grappa, Fonte, Maser, Monfumo, Mussolente, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno e San Zenone degli Ezzelini. Accanto alle amministrazioni sono soci sostenitori le associazioni di categoria (Ascom Treviso, Cna Asolo, Coldiretti Treviso, Confartigianato AsoloMontebellu-na), la BCC Credito Trevigiano, la Fondazione Fornace dell’Innovazione e la Fondazione Canova. Lungo e diversificato l’elenco dei soggetti che partecipano al Tavolo di Concertazione: dalla Regione Veneto alla Pro-vincia, dai sindacati agli enti di promozione turistica, dalle cooperative agli istituti scolastici fino alle banche e ai rappresentanti del mondo cul-turale e dell’associazionismo. La presidenza dell’IPA è affidata al sindaco di Asolo Loredana Baldisser, mentre Italo Bosa è presidente del Comita-to di Coordinamento, ovvero il tavolo tecnico dell’ente, in cui si analizzano e si definiscono le proposte e i progetti che sono oggetto di confronto tra tutti gli attori aderenti.
100c60
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k
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50c10m
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35c70m
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m70
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k
0c20
m10
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INTESA PROGRAMMATICA D’AREA PEDEMONTANA DEL GRAPPA E ASOLANO
www.intesadiapason.it • info@intesadiapason.it
gennaio_2014
01
Un piano strategico per disegnare lo sviluppo del territorio: cultura, turismo e innovazione d’impresa le tre leve su cui scommettere
NE/8579/2012
Asolo, 1910
Né San Gimignano, né Siena, né Volterra mi presero come Asolo, che da quel giorno mi dominò e mi fece suo schiavo... Questo angolo veneto non s’era ancora imbastardito e i paesaggi del Giorgione e di Cima da Conegliano riapparivano dinanzi a noi
in tutta la loro bellezza: navigavamo fra il Medioevo e il Rinascimento.
Questo il ricordo del “Venezian Grande” il compositore Gian Francesco Malipiero del suo primo incontro con la città e il suo paesaggio fisico e umano. Asolo divenne poi definitivamente patria dal 1923 quando con la moglie Anna Wright scelse questa casa per scrivere la sua musica.Fu una scelta definitiva per fuggire dal rumore, nemico della musica e dagli “schizzi di fango” di alcuni esponenti della cultura musicale ita-liana. Qui Malipiero diede vita a quasi tutta la sua vasta ed innovativa produzione musicale e al recupero dell’opera di Monteverdi e di Vival-di. Asolo però non fu esclusione, piuttosto il punto di convergenza dei fili che egli tesseva con le sue lettere che lo facevano presenza vitale nell’ambito musicale italiano ed europeo. Ad Asolo dedicò le composi-zioni “Poemi asolani”.
Coming into Malipiero’s House in Asolo is like to suspend time and recover crystallized fragments of other times and places.
Asolo, 1910Neither San Gimignano, nor Siena, nor Volterra attracted me as Asolo did, from that day it dominated me and made me its slave… this spot in Veneto was not corrupted yet, and in those landscapes of Giorgione and Cima da Conegliano all their beauty reappeared in front of us: we were sailing between the Middle Ages and Renaissance.
this is the memory of “Venezian grande” (the great Venetian), gian Francesco malipiero, of his first encounter with the city and its physical and human landscape. Asolo became his hometown in 1923, when he chose with his wife this home for writing his music.this was a final choice in order to run away from noise, enemy of music, and characterized by the “mud spatters” of some Italian musical culture’s
luoghI
Walter beltrame - foto Walter beltrame
24
La casa del tempo sospesoPending time’s home
Entrare a Casa Malipiero ad Asolo è come sospendere il tempo per recuperare frammenti cristallizzati di altri tempi e luoghi.
Una fotografiaSulla parete ormai vuota è sospesa una piccola fotografia in bianco e nero con dedica autografa di Pirandello.“L’ira degli dèi era nulla in confronto di quella scatenatasi sul mio capo la sera del 24 marzo 1934”Il maestro aveva da pochi anni fatto “il grave errore” di iscriversi per sopraggiunte necessità economiche al Partito nazionale fascista. La sua musica era stata comunque osteggiata per essere troppo internazionale ed intellettuale, anche da alcuni colleghi della sua generazione. Il 24 marzo 1934 ci fu la contestata prima de “La favola del figlio cambiato” su testo di Pirandello riadattato e musicato da Malipiero, alla presenza del Duce che, adirato per l’opera, ne proibì le repliche. L’evento fu causa di gran sconforto anche per il rimorso di aver messo in difficoltà lo scrittore presente alla serata. Altri amici invece lo sostennero sempre, tra questi D’Annunzio, il poeta Marinetti e Adriano Lualdi che collaborò con lui nel far conoscere in Italia autori che altrimenti non sarebbero mai stati eseguiti in quegli anni.
representatives. here malpiero started off almost all his huge musical production, and recovering the works of Vivaldi and monteverdi. however, Asolo was not exclusion, while the point of confluence for the threads he wove with all his letters, that made him a vital presence In the Italian and European musical field. he dedicated the compositions entitled “poemi Asolani” (poems of Asolo) to Asolo.
A Photograph on the empty wall is now pending a little b&W photo, with an original autograph of pirandello.“the anger of gods was nothing compared to the one that broke out on my boss on the evening of march 24th 1934”the master had just made a “hard mistake” of enrolling for the Fascist national party, for occurred economic needs. his music had been anyway opposed, as It was too international and intellectual, even by some colleagues of his generation. on march 24, 1934 there was the premiere of “la favola del figlio cambiato” (the tale of the replaced son) on the text of pirandello, it was readapted and set to music by malpiero, before the duce who, angry for the work, forbid the repetitions. this was a cause of discouragement, also for the remorse of having created difficulties for the writer who was present that night. Wile some other friends always supported him, among which d’Annunzio, poet marinetti, and Adriano lualdi, who collaborated with him for making some authors be known, who otherwise would have never be played in Italy In those years.
25
mag
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in questo numero:
Editoriale
Abitare in Italia
Chi siamo
Abitare in Italia: il percorso
Luoghi
Genius loci - il Veneto
Marketing
Dal marketing al societing
Prospettive
Il ruolo della distribuzione
per la difesa del Made in Italy
Luoghi
Nella terra del Cartizze
Economia
Un territorio e la sua Banca
Il racconto
L'armadio
Storie
Un’altra sfida
workbook
Hou
seor
gan
gennaio 2014 L’ARTIGIANO DELLA MARCA 76 L’ARTIGIANO DELLA MARCA gennaio 2014
L a filiera del turismo e le tante sotto-filiere che lo compongono vedono protagonista, spesso, il
mondo dell’artigianato e della piccola impresa. Per questi motivi nell’arco del 2014 Confartigianato Marca Trevigiana ha dato vita al gruppo Turismo. L’Associazione rappresenta la quasi to-
talità del trasporto persone su strada, così come i taxisti e i produttori di pro-dotti tipici, siano essi del settore alimen-tare che di altri comparti, dall’oggetti-stica al tessile, settore comunicazione, oltre ad aziende che operano nel web e nella stampa. Il gruppo Turismo ha inoltre l’obiettivo
di rappresentare un concetto nuovo di ristorazione, dove i ristoratori si sentono più artigiani del cibo. Rappresenta un circuito di botteghe artigiane di fascino, aperte a visitatori e dimostrazioni, rap-presenta manutentori e fornitori di ser-vizi lungo le vie dello sport, in tutte le sue articolazioni.
TRAGUARDI 2014
Reti e filiere sono state le parole d’ordine nel 2014 della strategia di Confartigianato.È così nata a Treviso la rete più grande d’Italia. Costituito anche il gruppo restauratori
Su progetto di Confartigianato Marca Trevigiana è stata creata la filiera sul territorio nel nome dell’artigianato, per riunire diversi settori: trasporti, ristorazione, oggettistica, alimentare
L’EDILIZIA FA SISTEMA IL GRUPPO TURISMO È REALTÀ
Fare sistema, promuove-re le filiere, incentivare la collaborazione con
altre province venete. Il 2014 ha visto Confartigianato Marca Trevigiana impegnarsi in modo significativo sulla creazione di reti di aziende tanto da diven-tare leader in Italia nel settore dell’edilizia partendo dal pro-getto “Case low cost”: una ri-sposta alle sfide di un mercato in forte evoluzione come quello delle costruzioni
EDILIZIA: LE RETI PIÙ GRANDI D’ITALIANel corso del 2014 sono nate tre reti d’imprese nel settore edilizia. Coinvolgono più di 50 imprese e oltre 400 dipendenti. Sono la più grande esperienza di settore in Italia. Aggregazioni nate dal progetto “Case Low Cost” con lo scopo di potenziare la capacità di penetrazione delle aziende nei mercati nazionali ed internazionali. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, grazie a queste reti sono offerti ai clien-ti prodotti e servizi di qualità a prezzi vantaggiosi. Sono compresi gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici a costo zero. Le reti organizzano infatti una filiera efficiente e completa al cui interno sono operative aziende che coprono tutto il comparto dell’edilizia: restauro, costruzioni, restauro conservativo, pittori edili, impiantisti elettrici e termoidraulici, pavimentisti in legno, serramentisti, eccetera.
NASCE IL GRUPPO RESTAURATORIGrazie alla spinta di Confartigianato Marca Trevigiana è nato il gruppo Restaurato-ri. Un buon esempio di come affrontare in modo più competitivo il mercato delle costruzioni. La nascita del nuovo gruppo s’inserisce a pieno titolo nel dibattito sulla necessità di un cambiamento a livello di filiera per gestire al meglio un settore in costante evoluzione.A Treviso un numero composito di aziende ha scelto di fare gruppo per proporsi sul mercato in modo unitario offrendo servizi completi in materia di ristrutturazioni e restauri di pregio. Il gruppo, che sta muovendo i primi passi, vede aziende associate confrontarsi sui primi temi di contenimento dei costi e di necessaria alta professio-nalità su argomenti quali diagnostica, tecniche esecutive di restauro e progettazione.
SETTORE MODA: OBIETTIVO EXPORT E RIPOSIZIONAMENTO SUL MERCATOAprire ai mercati internazionali e riposizionare le azien-de del settore moda-abbigliamento su un mercato che cambia. Per questo Confartigianato Marca Trevigiana ha sviluppato e consolidato le capacità di progettazione, or-ganizzazione e gestione in autonomia di iniziative rivol-te ad aziende contoterziste e in proprio. Per raggiungere questo obiettivo l’Associazione ha puntato soprattutto su iniziative di aggregazione per favorire la crescita e lo svi-luppo di nuove relazioni commerciali a livello italiano ed internazionale. Non è mancato anche il supporto operati-vo di t2i, la società consortile dell’innovazione nata dalla fusione tra Treviso Tecnologia e Polesine Innovazione. In particolare, a novembre 2014 è stato realizzato un inco-ming, rivolto in particolare alle aziende del prodotto finito, conto proprio e conto terzi, in cui otto operatori tedeschi e scandinavi hanno visitato venti aziende trevigiane. Un contatto diretto con gli stabilimenti produttivi, per un to-tale di circa 45 appuntamenti con incontro d’affari B2B.Il progetto Confartigianato ha l’obiettivo di indicare alle aziende contoterziste una strategia d’uscita per il setto-re moda trevigiano nel dopo Benetton. Un progetto in tre mosse, compreso un censimento delle competenze specialistiche, per creare nuovi mercati agli artigiani del tessile-abbigliamento e arrivare a un nuovo brand. Oltre a questo percorso è stato inoltre pianificato un “Matching day” in collaborazione con il Consorzio della Moda di Ve-rona, rivolto alle aziende trevigiane del semilavorato, che si terrà a febbraio 2015.
INCONTRI RAVVICINATI TRA TREVISO E VICENZA DIALOGHI A TUTTO CAMPO TRA LE CONFARTIGIANATONel corso del 2014 è nato il gruppo di lavoro tra Confar-tigianato Vicenza e la Confartigianato Marca Trevigiana, su temi strategici quali le attività associative per la cre-scita verso il mercato, l’accesso ai fondi comunitari e la condivisione di partenariato, innovazione, promozione e collaborazione nell’aggregazione tra imprese, start-up, formazione e aggiornamento.
FUORI EXPO: PROGETTO DI CONFARTIGIANATO ITALIAN MAKERS VILLAGEConfartigianato, anche se presente all’interno del Padi-glione Italia con un’area espositiva e uno spazio Istitu-zionale, ha deciso di dare corpo a un progetto parallelo, che permetta anche la promozione e la commercializza-zione di realtà e prodotti d’eccellenza. L’obiettivo è favo-rire l’interazione con visitatori, buyer e delegazioni com-merciali estere, aiutando in questo modo il rilancio del “made in Italy” sotto i riflettori di un evento planetario.È così nato il progetto “Fuori Expo” di Confartigiana-to. Si tratta di un prestigioso spazio dedicato nel cuore creativo della città, dove saranno proposte esposizioni, eventi, percorsi tematici, incontri e partnership eccellenti per l’intera durata di Expo 2015.
Tre reti d’impresahanno interessatoil settore dell’ediliziacon il coinvolgimentodi 50 imprese eoltre 400 dipendenti.Sono nate grazie al progetto Case Low Cost per penetrarei mercati
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SMART DISTRICT ENERGY
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A.10.8Obiettivi
Individuare possibili soluzioni per applicare al
territorio di Possagno criteri e tecnologie per il risparmio
energetico e la riqualificazione urbanistica, orientati agli
standard internazionali caratteristici delle Smart Cities.
Verificare le possibilità di interazione tra il settore produttivo e
le esigenze sociali del comprensorio, valorizzando le potenzialità di
sviluppo culturale ed economico.
PercorsoPartendo dall’individuazione e dall’analisi delle necessità infrastrutturali ed
energetiche degli edifici esistenti, si è passati ad identificare le soluzioni
tecnologiche, nel rispetto architettonico ed ambientale del Comune di
Possagno, vantaggiose in termini di riuso dell’energia.
Il percorso ha proiettato i ragazzi verso un distretto “Smart”, ovvero un
insieme di interventi tra loro complementari in materia di generazione
distribuita dell’energia, di infrastrutture e reti energetiche sia elettriche
che termiche, che interagiscano sui sistemi urbani. In questo contesto le
tecnologie innovative di generazione, trasferimento e utilizzo razionale
dell’energia costituiscono un elemento strategico per una trasformazione del
territorio, al fine di valorizzare il capitale urbano sostenibile a vantaggio della
comunità.
Risultati e innovazione apportataGrazie a questo progetto, gli studenti hanno compreso il percorso da seguire
per individuare soluzioni innovative adeguate al recupero energetico ed al
monitoraggio delle emissioni, a servizio di enti pubblici e privati.
Il percorso è orientato a recuperare la significativa quantità di calore prodotta
dall’industria del laterizio ed oggi non utilizzata. Incoraggia il rinnovamento
e l’aggiornamento delle installazioni elettriche e termiche, come pure
l’integrazione di nuove applicazioni e funzioni ITC, offrendo una migliore
gestione dei servizi informativi ed energetici verso una crescita del comfort.
Potrebbe inoltre garantire un sistema di controllo e revisione della sicurezza
degli impianti, verificando anche gli strumenti finanziari e di detassazione che
possano supportare investimenti nelle nuove tecnologie disponibili.
Ascomac - Cogena - Spark EnergyPossagno
Istituto Cavanis CanovaPossagno
V StudentiAlberto Cunial
Ex allievi: Davide Battistin, Giorgio Belvedere,
Daniele Dalla Santa, Leonardo Fregona, Filippo Fruscalzo,
Francesco Morassutti, Andrea Rossato
Tutoraziendale Maurizio Belvedere
scolastici Alberto Bevilacqua, Giancarlo Cunial
La produzione di laterizio che tradizionalmente insiste a Possagno produce
significative quantità di calore, energia ad oggi non utilizzata, che potrebbe essere
recuperata in modo intelligente, a favore della comunità.
Le aziende partner, da sempre impegnate nei settori della ristrutturazione edilizia,
della riqualificazione ed efficientamento energetico, attraverso questo progetto
hanno coinvolto gli studenti in un’analisi delle potenzialità del territorio, con
riferimento ai parametri delle Smart Cities, che individuano nella pianificazione
infrastrutturale e nel risparmio energetico due dei principali elementi per la
riqualificazione.
Un percorso che ha portato gli studenti ad acquisire competenze nella progettazione
integrata del territorio, in termini ambientali e di servizi.
cogena.ascomac.it
www.sparkenergy.it
www.cavanis.net
22 23
L’ARTIGIANOD E L L A M A R C A
ANNO 2015 | speciale | GENNAIO
contiene i.p.
#ASSOCIATIALFUTURO
IL VALORE DELL’ADESIONE ASSOCIATIVA
una RETE territoriale
per la RICERCA,
APPLICATA e DIFFUSA A.10.1
A.10.3
A.10.5
A.10.7
A.10.9
A.10.2
TERR@COM
A.10.4A.10.6
A.10.8
A.10.10ric
erca
ap
pli
cata
e d
iffu
sa
LØWSOCIAL WEB
COMPANY
ECOLABANALYSIS
G.I.M.COMMUNI
CATION
PROGETTA
ZIONE MECCANICA
VIDEO INFORMAZIONE
SMART DISTRICT
ENERGY
ECO MATERIA
SOCIAL FORUM
La possibilità di creare un nuovo modello di cooperazione,
che apre un canale di dialogo diretto e stabile tra giovani
generazioni, impresa, centri di formazione e innovazione, è il
deposito offerto al territorio della Pedemontana del Grappa
e dell’Asolano, dove LAB Simulimpesa si è sviluppato, pur
coinvolgendo altri centri della Provincia. Una prospettiva di
cui le PMI mostrano di avere necessità, in un territorio che ha
le caratteristiche per fare da apripista.
L’area possiede infatti uno straordinario patrimonio
imprenditoriale, una vocazione da alimentare con azioni di
consolidamento e di crescita. La presenza dell’incubatore La Fornace e del recente
spazio HUB è un grande valore aggiunto, con cui favorire l’innovazione del sistema
produttivo. L’approccio attivo e propositivo delle scuole del territorio rappresenta
una ulteriore leva, che facilita lo sviluppo di una rete forte e fattiva.
Stimolare l’innovazione e il trasferimento di conoscenza e opportunità,
promuovere studi, analisi e ricerche di mercato, attivare percorsi di formazione
mirata, rafforzare la rete di supporto a start-up e spin-off, come alla nascita
di nuovi prodotti e brevetti, sono gli strumenti per irrobustire il retroterra
imprenditoriale di quest’area e promuovere le identità territoriali, verso relazioni
nazionali e internazionali.
La creazione di un progetto per la ricerca applicata e diffusa, che possa fare
sintesi delle numerose attività e delle altrettanto numerose esigenze territoriali,
viene affidato all’iniziativa dell’Intesa Programmatica d’Area Diapason e dei
partner pubblici e privati che la compongono, perché promuova, nella comunità,
la capacità di mettere a sistema relazioni, competenze e risorse già presenti sul
territorio. Il percorso si prospetta infatti come una naturale evoluzione, non solo
del progetto LAB Simulimprsa, ma delle esperienze maturate, che potrebbero
trovare nel piano strategico promosso dall’IPA una direzione di sviluppo chiara e
condivisa.
Italo Bosa, presidente Comitato di Coordinamento IPA Diapason
10 AZIONI
67
SCUOLA-IMPRESA
Una collaborazione necessaria per sostenere la vocazione imprenditoriale e favorire l’innovazione
Promotore e Sostenitore
Capofila Rete Territoriale
Asolo 2013
DIGITALEVIAGGIO ALLA SCOPERTADELLE NUOVE OPPORTUNITÀ
Il marketing e la comunicazione digitale sono senza dubbio leve importanti per conseguire obiettivi chiari e definiti: vendere di più e vendere meglio. Un cambiamento che passerà da nuove piattaforme distributive, nuovi modi di dialogare con i clienti, dal racconto del prodotto e di tutte le fasi della produzione, dall’as-sistenza e supporto continuativi e in tempo reale.Le pagine che seguono racchiudono le esperienze formative del team Digital Accademia, ma anche quelle più consulenziali del-la storia di MarketingArena, piccola agenzia di Rovigo che sul marketing e le PMI ha fondato il proprio credo. La speranza è quella di poter dare consigli fattivi e far luce in un contesto non banale, oggi imprescindibile per le aziende.
“q uello di cui ho bisogno è un’informazione, non un’informazione utile, naturalmente, ma inutile.”Questo è quanto diceva Oscar Wilde ne “Il ritratto di Dorian
Gray”, ed è un aforisma davvero interessante per capire come dovranno muoversi le aziende nei prossimi anni, per poter sviluppare un rapporto di dialogo e fiducia con il cliente.Quel che il cliente/consumatore troverà di primo atto inutile, sarà una risposta per una domanda che si porrà in un secondo momento: occorre dunque riuscire a predire quelle che saranno le necessità ed i bisogni del cliente, non di oggi, bensì di domani.Per fare ciò però, non occorre di certo affidarsi al proprio istinto o immaginazione: l’evoluzione attuale è talmente dinamica e trasversale da cogliere impreparato persi-no il manager più attento o il commerciante più legato al territorio e con la maggior esperienza. Grazie all’implementazione di internet nelle nostre vite, ed al forte impatto con cui è presente, è davvero azzardato pensare ancora in ottica solamente territoriale, credendo che il cliente a cui vogliamo comunicare sia lo stesso di 10 anni fa.Con quella che in letteratura viene definita come Information Revolution, il consumato-
re, seppur locale, è diventato improv-visamente globale: navigando online egli è in grado di osservare le migliori pratiche per le proprie passioni in tut-to il mondo, con la possibilità di para-gonare ciò che succede sotto casa con quanto sta accadendo dall’altra parte del globo.Una sfida per nulla facile quella dell’uomo di marketing moderno, che se da un lato si trova ad avere, grazie al Social Mobile Marketing (Mandel-li, Accoto), la possibilità di entrare direttamente in contatto con il pro-prio target 24 ore su 24, 7 giorni su 7, dall’altra si trova davanti una serie di consumatori che deve re-imparare a conoscere, comprendere, soddisfare.Un gioco altamente motivante, in quanto mai nella storia dell’uomo come ora, le persone hanno voglia e strumenti per raccontare e raccon-tarsi, attraverso centinaia di canali online: dai siti di social networking,
alle piattaforme
blog, iscrizione alle newsletter, ai dati di navigazione, e quant’altro.Il fenomeno con cui bisogna sapersi rapportare sarà quello dei Big Data: attraverso numeri e dati che descrivo-no abitudini e stili di vita dei consuma-tori, bisognerà riuscire ad interpretare gusti e passioni, bisogni e desideri.Se finora marketing è stato spesso confuso con comunicazione, d’ora in avanti dovrà essere additato ad ascolto. Un ascolto vivo, reattivo, bidirezionale, che parte dall’online e si espande nell’offline, laddove il business deve rispondere alle esi-genze del consumatore che vuole tutto e subito, online ed offline, con un’integrazione che miri a dare una rispo-sta efficiente a quelle che sono le sue richieste ora, e a quelle di domani.
Volendo analiz-zare i dati del McKin-sey CMSO Forum (http://www.slideshare.
net/ McK_CMSOForum/mckinsey-le-web-presen-tation-2012) relativi all’andamento degli ultimi anni di quel che è la diffe-renza/comportamento dell’utente online ed offline in ottica consumistica, si scopre una verità importante: non esiste alcuna distinzione tra utente online ed offline.
Grazie alla rapida crescita e diffusio-ne dei device mobili (http://www.facebook-download.com/it/2013/10/raggiungere-il-consumatore-connesso/), le persone sono connesse ad internet in ogni momento del-la propria giornata ed utiliz-zano diverse tecnologie per condividere, confrontare ed
informarsi.
IMPRESaeDIGITALE
2 L’ARTIGIANO DELLA MARCA speciale Impresa e Digitale speciale Impresa e Digitale L’ARTIGIANO DELLA MARCA 3
IMPRESa
eDIG
ITALE
L’ARTIGIANO
marketing on line:
IMPRESAeDIGITALE
I.R. AL N.8
223222
cadmo
cadmo R IP67 kg 0,280
kg2500
ø mm70
CODE OPTIONS SUPPLY N°LED LED COLOUR OPTICS WATT FINISHING+
DIMMER
CAD ...R Round
...V CV
...3
...1 6000°K
2 4000°K
3 3000°K
4 Red
5 Green
6 Blue
...1 12°
2 20°
3 33°
...12
...I Worked steel
S Satinized steel
...D Dimmer
CAD ...R Round
...I CC
...3
...7 RGB
...1 12°
2 20°
3 33°
...12
...I Worked steel
S Satinized steel
Ø79
59
4
Ø69
7959
4
Ø69
79
Faretto da incasso a pavimento, ideale per l’illuminazione di giardini, marciapiedi e vialetti.
Recessed floor spotlight, ideal for the lighting of gardens, sidewalks and paths.
cadmoMaterial Anticorodal anodized aluminium body
Worked/satinized stainless steel topTempered transparent glassNo. 2 standard finishings
Led no. 3 x 1/2WPower absorption 3/6WConnection Parallel connectionWiring Provided with 50 cm long bipolar neoprene
cable + cable glandInstallation On the floor with housing box (not included)
and self-tapping screws (included)Power supply (not included) 24V dc p. <?>
Accessories Housing box code CA048 p. <?>
Photometries p. <?>Note Equipped with D.O.B. System
For RGB version see p. <?>
Materiale Corpo in alluminio anticorodal anodizzato Flangia in acciaio inox lavorato o satinatoVetro temperato trasparenteN° 2 finiture standard
N° Led 3 x 1/2WPotenza assorbita 3/6WCollegamento In parallelloCablaggio Fornito con 50 cm di cavo bipolare in
neoprene e pressacavoInstallazione A pavimento con cassaforma (non inclusa) e
viti autofilettanti (fornite)Alimentatore (non incluso) 24V dc p. <?>
Accessori Cassaforma cod. CA048 p. <?>
Fotometrie p. <?>Note Equipaggiato con D.O.B. System
Per configurazione RGB vedi p. <?>
cadmo Q IP67 kg 0,350
kg2500
ø mm70
CODE OPTIONS SUPPLY N°LED LED COLOUR OPTICS WATT FINISHING+
DIMMER
CAD ...Q Square
...V CV
...3
...1 6000°K
2 4000°K
3 3000°K
4 Red
5 Green
6 Blue
...1 12°
2 20°
3 33°
...12
...S Satinized steel
...D Dimmer
CAD ...Q Square
...I CC
...3
...7 RGB
...1 12°
2 20°
3 33°
...12
...S Satinized steel
165164
moss
200
280
1525
Lampada a stelo, ideale per l’illuminazione di interni, soggiorni, angoli lettura.
Floor lamp ideal for the lighting of interiors, living-rooms, reading corners.
mossMateriale Struttura in metallo verniciato
Vetro temperatoN° 1 finitura standard
Potenza assorbita 42W (230V ac)
Collegamento A rete 230V ac
Cablaggio Con cavo e spina 10A (forniti)
Installazione Da appoggio sul pavimento
Alimentatore (fornito) 230V ac
Fotometrie p. 363
Material Varnished metal frametempered glass No. 1 standard finishing
Power absorption 42W (230V ac)
Connection 230V ac
Wiring With cable and plug 10A (included)
Installation On the floor
Power supply (included) 230V ac
Photometries p. 363
IP40 kg 6,500
CODE OPTIONS SUPPLY N°LED LED COLOUR OPTICS WATT FINISHING
MOS
230v
...0
...R 230V ac
...0
...1 6000°K
3 3000°K
...6 360°
...0
...G Grey RAL7048
Cataloghi illuminotecnicaLED - Light & Design, Proflight AG
125124
miròMateriale Corpo in alluminio anticorodal
Diffusore in PMMA satinatoN° 2 finiture standard
N° Led 6 x 1W (Forma M)12 x 1W (Forma L)
Potenza assorbita 6W (Forma M)12W (Forma L)
Collegamento In parallelo
Cablaggio Fornito con 25 cm di cavo
Installazione Con basetta a scomparsa e 2 grani di fissaggio
Alimentatore (non incluso) 24V dc p. 367
Fotometrie p. 356
Note Equipaggiato con D.O.B. System Diffusore orientabile (300° su asse orizzontale)
Material Anticorodal aluminium bodySatinized PMMA diffuserNo. 2 standard finishings
Led no. 6 x 1W (Option M)12 x 1W (Option L)
Power absorption 6W (Option M)12W (Option L)
Connection Parallel connection
Wiring Provided with a 25cm long cable
Installation With support and 2 setscrews
Power supply (not included) 24V dc p. 367
Photometries p. 356
Note Equipped with D.O.B. SystemAdjustable diffuser (300° on the horizontal axis)
Applique a parete con diffusore orientabile, ideale per l’illuminazione di ingressi, specchiere e quadri.
Wall spotlight with adjustable diffuser, ideal for the lighting of entrances, mirrors and pictures.
mirò M IP40 kg 0,500
CODE OPTIONS SUPPLY N°LED LED COLOUR OPTICS WATT FINISHING+
DIMMER
MIR ...M 6 LED
...V CV
...6
...1 6000°K
2 4000°K
3 3000°K
4 Red
5 Green
6 Blue
...4 120°
...1
...A Anod. alu.
B White RAL9003
...D Dimmer
90
279
24
± 150°
90
159
24
± 150°
mirò L IP40 kg 1,000
CODE OPTIONS SUPPLY N°LED LED COLOUR OPTICS WATT FINISHING+
DIMMER
MIR ...L 12 LED
...V CV
...12
...1 6000°K
2 4000°K
3 3000°K
4 Red
5 Green
6 Blue
...4 120°
...1
...A Anod. alu.
B White RAL9003
...D Dimmer
workbook
cata
logh
i
21 ProflightProflight
OUTDOORStrahler KANT I
by LED & DESIGN
Verstellbarer strahler wand/decke, mit bügel, ideal für die Beleuchtung von läden, Schaufenstern, Ausstellungsregalen und innenräumen allgemein.
MaterialAluminium anticorodal, eloxiertLinse aus gehärtetem sandgestrahltem Glas
Leistungsaufnahme12/20W
LED-Nr.1 x 12/20W
CRIno data
ZuleitungGeliefert mit 50 cm Neopren-Kabel und Kabelpresse
Reihenschaltungin Berücksichtigung der Polarität
InstallationWand-,Boden- Deckenlampe mit Bügel (mitgeliefert)
Driver switching(nicht enthalten) 350mA (12W) p.<?>(nicht enthalten) 500mA (20W) p.<?>
NoteVersion B (Schiene) p.<?>
KANT I
122
13086
IP65 kg 1,000
Art.-Nr. Option Konverter LED-Nr. Kelvin Abstrahlwinkel Watt Farbe
KAN ... ... ... ... ... ... ...
I Increased IP I CC 1 1 5000°K
2 4000°K
3 3000°K
3 60° 1220
A Aluminium eloxiert
600
400
200
800
180°150°
120°
90°
60°
30°30°0°
60°
90°
120°
150°
C0 / 180 C90 / 270
cd / 1000 lm
4847 ProflightProflight
UNDAby HALLA
UNDA ist ein Beleuchtungssystem, in dem zwei Typen von Einzel-Leuchtkörpern kombiniert werden. Die Kombination ermöglicht eine breite Skala verschiedenster, dreidimensionaler Leuchtformen (Kreis, Welle usw.) zusammenzustellen. Beide Modultypen, die sich in der horizontalen Abrundung voneinander unterscheiden, sind aus einem gebogenen Alu-miniumprofil hergestellt, durch Diffusoren mit hoher Lichtdurchlässigkeit ergänzt und mit LED-Lampen ausgestattet. Die Rahmen werden in weiß, schwarz oder silber, mit strukturierter Oberfläche angeboten. Das Design der Leuchtkör-per wurde vom bekannten holländischen Architekten und Designer Rob van Beek entworfen.
MaterialAluminium, weiß, schwarz, silber PMMA
InstallationWird einschl. Aufhängungen 2000 mm, Einspei-sungskabel und 1 Baldachin geliefert
ZubehörEndkappe 100-0001 Modulverbindung 100-0002 Baldachin, nicht für Einspeisungskabel 100-0003
NoteEinzelleuchte kann man nicht aufhängen, für Auf-hängung muss man einen Satz aus mindestens zwei Leuchten zusammen stellen.
UNDA OBERE WELLE
UNDA UNTERE WELLE
1085
134514
4
260
406
25
1085
1345
144
260
406
25
IP40
IP40
Art.-Nr. Spannung Leistung Lumen Kelvin Farbe Dimmbar CHF
100-501K-50GDTD/830,W 230V ac 5X12W 7000lm 3000K Weiß Nein 000,00
100-501K-50GDTD/830,B 230V ac 5X12W 7000lm 3000K Schwarz Nein 000,00
100-501K-50GDTD/830,S 230V ac 5X12W 7000lm 3000K Silber Nein 000,00
100-501K-50GDTD/840,W 230V ac 5X12W 7000lm 4000K Weiß Nein 000,00
100-501K-50GDTD/840,B 230V ac 5X12W 7000lm 4000K Schwarz Nein 000,00
100-501K-50GDTD/840,S 230V ac 5X12W 7000lm 4000K Silber Nein 000,00
Art.-Nr. Spannung Leistung Lumen Kelvin Farbe Dimmbar CHF
100-511K-50GDTD/830,W 230V ac 5X12W 7000lm 3000K Weiß Nein 000,00
100-511K-50GDTD/830,B 230V ac 5X12W 7000lm 3000K Schwarz Nein 000,00
100-511K-50GDTD/830,S 230V ac 5X12W 7000lm 3000K Silber Nein 000,00
100-511K-50GDTD/840,W 230V ac 5X12W 7000lm 4000K Weiß Nein 000,00
100-511K-50GDTD/840,B 230V ac 5X12W 7000lm 4000K Schwarz Nein 000,00
100-511K-50GDTD/840,S 230V ac 5X12W 7000lm 4000K Silber Nein 000,00
INDOORPendel&Stehleuchten
LED Makes The Difference
Bragagnolo Argentibrochure istituzionale / catalogo
Cantina La Saluteraccoglitore, cataloghi vini e schede
arge
nto
è...
acqu
a pu
ra
5
argento è...
acqua pura
La linea di caraffe, bicchieri e vasi “Argento è” di Bragagnolo propone contenitori in materiale
laminare multistrato composto da due lamine in argento 999/1000 che rivestono un’anima in
rame; un esclusivo brevetto di fabbricazione, per una resa estetica declinata in forme di assoluta
purezza e modernità, proprie del design “Made in Italy” di prestigio.
Le proprietà antibatteriche dell’argento puro, note fin dall’antichità, si attivano
a contatto con l’acqua, avviando un processo di purificazione assolutamente na-
turale e stabile, comprovato da rigorose analisi di laboratorio. Gli ioni d’argento
esplicano la propria azione antimicrobica e antibatterica in forma continuativa, interrompendo il
metabolismo e inibendo la riproduzione di tutti i microrganismi presenti.
La linea “Argento è” di Bragagnolo propone anche una linea di vasi realizzati con il medesimo
metodo brevettato per le caraffe. In questo caso, le proprietà disinfettanti e antibatteriche dell’ar-
gento puro si riveleranno preziose per la durata e la freschezza di piante e fiori recisi. L’azione de-
purativa degli ioni d’argento rallenterà il naturale processo di macerazione degli steli, mantenendo
a lungo l’acqua batteriologicamente pura, limpida, inodore. Affinché il processo di purificazione
descritto si manifesti in tutta la sua efficacia, non si deve prescindere dall’uso di argento puro
(999/1000), soggetto in misura estremamente ridotta al naturale processo di ossidazione che
caratterizza il prezioso metallo. Bragagnolo ha fatto tesoro di questo millenario
patrimonio di conoscenza, con il valore aggiunto della propria grande esperienza
nella lavorazione dell’argento. Il risultato è una linea di contenitori che declinano
in chiave contemporanea le proprietà estetiche e funzionali di una materia prima d’indiscutibile
eccellenza.
L’ uso di questi contenitori riduce a zero l’impatto ambientale costituito dallo smaltimento dei re-
cipienti in plastica o vetro normalmente impiegati, e l’inquinamento dovuto al trasporto su ruote.
Un’altra caratteristica di rilievo che si aggiunge alle proprietà benefiche esposte.
Le
nost
re
conf
ezio
ni r
egal
o
Art. CAR06
composto da
CAR02n°2 bAg01
Art. CAR07
composto da
CAR02n°2 bAP01
Art. CAR06PLEX
composto da
CAR02PLEX
n°2 bAg01
Art. CAR07PLEX
composto da
CAR02PLEX
n°2 bAP01
Art. CAR05PLEX
composto da
CAR03PLEX
CAR02PLEXArt. CAR05
composto da
CAR03CAR02
14
Art. CAR10
composto da
CAR03VAS03
Art. CAR10plex
composto da
CAR03plex
VAS03
Art. CAR08
composto da
CAR03CAR02CAR01
Art. CAR08plex
composto da
CAR03plex
CAR02plex
CAR01plex
Art. CAR09
composto da
CAR13CAR12CAR11
Art. CAR15
composto da
CAR13CAR12
15
Le più antiche documentazioni della presenza sulle terre del Piave di un vitigno denominato “Raboso” risalgono al ‘600. Una storia centenaria, interamente svoltasi nell’area pianeggiante che circonda le rive del glorioso fiume sacro alla Patria. La coltivazione della vite “Raboso” trova l’habitat ideale sui terreni fluviali, arricchiti dai sedimenti lasciati nei millenni dal Piave. Vino famoso e apprezzato anche in campo internazionale già nel ‘700, come ci conferma quan-to asseriva Gio.Domenico Zambenedetti in una riunione dell’Accademia agraria degli aspiranti di Conegliano:“...... si può far vino anche con Ramose, che non sia spregevole ai palati del nord. Si fa ad uso Picolit ed è navigabile” (la dolcezza e la conservazione durante i viaggi erano requisiti indispen-sabili per i commerci dell’epoca).Ed ancora dal Bollettino Ampelografico del 1885: “questo tipo di vino avea una assai maggiore importanza che al presente .......Trovasi memorie di simili vini inviati con gran plauso all’este-ro: in cantine di ricchi inglesi trovaronsi ancor non molti anni addietro bottiglie di questo vino donato e procurato dagli ultimi ambasciatori della Repubblica Veneta”.Il Raboso rappresenta una “perla”che ha contribuito notevolmente alla storia viticola ed eno-logica della zona e la sua coltivazione si estende per tutta la pianura Trevigiana. La pianta ha una vegetazione rigogliosa, produce abbondanti grappoli, con ala pronunciata, grandi e di forma cilindrica, compatti, col peduncolo forte e legnoso; gli acini hanno la buccia nero-bluastra, co-riacea, la polpa è caratteristica, di sapore neutro, carnosa, dolce-acidula.Da quest’uva deriva il Raboso Piave, vino corposo, aspro e tannico da giovane, ma molto adatto all’invecchiamento che ne sottolinea ulteriormente la marcata personalità. Se matura nelle bot-ti di legno, acquista col tempo un colore rosso rubino carico, ricco di riflessi granati, ed emana un bouquet ampio che ricorda le violette di campo e il profumo di marasca. Il sapore è secco, austero, sapido, lievemente acidulo, pienamente appagante.Raggiunta la sua piena maturità, è uno dei grandi vini rossi italiani, ottimo in abbinamento ai nostri piatti della tradizione; è pure un eccellente vino da meditazione, capace di scaldare pia-cevolmente una conversazione fra amici.
As first mentioned in 17th century papers, the so-called “Raboso” vine has grown since centuries in the plains around the Piave, the river that is sacred for the Italian nation. The grounds enriched by sediments deposited by the Piave over the centuries have represented the ideal habitat for this vine.“Raboso” vine is almost certainly native to the Marca Travigiana area and it is one of the treasures that have strongly contributed to the local viticultural and oenolo-gical tradition.Grown all over Treviso plain, Raboso has a lush vegeta-tion and yields a lot of big, cylindrical and tight bunches with a marked wing and a sturdy, woody peduncle. Its grapes have a thick and black to blue skin. Its meaty flesh has a neutral taste and is sweet-acidulous.This vine makes the Raboso Piave, a wine which is full-bodied, harsh and tannic in its youth, but ideal for ageing. If it is left to age in wood barrels, this wine acquires a deep ruby colour with garnet red tinges and it develops a broad bouquet including violet and morello scents. Raboso Piave has a dry, austere, full-bodied, sli-ghtly acidulous and satisfying taste.
CANTINA LA SALUTE s.c.a.Via Salute, 8 - 31047 Ponte di Piave (TV) - Italia
tel. +39 0422 759298 - fax +39 0422 859584www.vinilasalute.it - info@vinilasalute.it
Il Raboso del Piave
VeneTo
La Tinaia
CANTINA LA SALUTE s.c.a.Via Salute, 8
31047 Ponte di Piave (TV) - Italia
tel. +39 0422 759298 - fax +39 0422 859584
www.vinilasalute.it - info@vinilasalute.it
VeneTo
La Tinaia
CANTINA LA SALUTE s.c.a.Via Salute, 8
31047 Ponte di Piave (TV) - Italia
tel. +39 0422 759298 - fax +39 0422 859584
www.vinilasalute.it - info@vinilasalute.it
VeneTo
La
Sa
Lu
te
CL
aS
SiC
o
6
La
Sa
Lu
te
CL
aS
SiC
o
7
Chardonnay della Marca Trevigiana igT
Colore giallo paglierino, profumo ben pro-
nunciato, di grande finezza e freschezza, con
sentori di fiori di mandorlo e muschio.
Sapore asciutto, elegante con sentore di
mandorla verde e mela golden.
ottimo in abbinamento con antipasti, cro-
stacei, carni bianche fredde.
temperatura di servizio 10-12°C
Gradazione alcolica 12% vol.
Capacità 750 ml
this very pale yellow wine, has a very fine,
fresh, distinctive aroma with hints of almond
flowers and moss.
Dry, elegant flavour with touch of green al-
mond and golden apple.
excellent with hors-d’oeuvres, shellfish and
cold white meat.
Serving temperature 10-12°C
alcohol content 12% vol.
Capacity 750 ml
Manzoni Bianco della Marca Trevigiana
ottenuto in purezza da uve di questa ricer-
cata ed originale varietà, nata negli anni
trenta dall’incrocio di riesling renano e pi-
not bianco.
Colore giallo con lievi note dorate, profumo
fruttato di fine frutta esotica, miele, fiori di
campo.
Sapore asciutto, di buon corpo ed equilibrio,
lievemente aromatico.
adatto per accompagnare minestre asciutte
o in brodo, piatti a base di verdure, pesce o
carni bianche.
temperatura di servizio 10-12°C
Gradazione alcolica 12% vol.
Capacità 750 ml
Made solely from grapes of this sought-after
original variety, a hybrid of Renisch Riesling
and Pinot Bianco.
Wine with slight exotic fruity aromas full of
honey and wild flowers.
Medium bodied with dry, well-balanced, and
slightly aromatic flavour.
Suitable for accompanying pasta dishes of
all kinds, vegetable-based dishes, fish or
white meat.
Serving temperature 10-12°C
alcohol content 12% vol.
Capacity 750 ml
10
Vas
i pe
r fio
ri
Art. VAS044a mis.L 13,5*11 h 26,5l 1,50
Art. VAS033a mis.L 11,5*9 h 24l 1,00
Art. VAS022a mis.L 10*8 h 20l 0,70
Art. VAS011a mis.L 8*6,5 h 16l 0,40
11
Vas
soi
Vass03∅ 41 (UT. ∅ 30)
Vass02∅ 36 (UT. ∅ 27)
Vass01∅ 31 (UT. ∅ 23)
4
5
LIN
EA
RIS
ER
VE
Raboso
Quando le prime brinate compaiono sulla pianura
trevigiana, le grandi uve Raboso Piave vengono
raccolte, già parzialmente disidratate e ricche di
preziosi componenti; la lunga macerazione sulle
vinacce e l’affinamento di almeno due anni in bot-
ti di rovere permettono una ottimale maturazione
del vino e l’ottenimento di un equilibrio “unico”.
Di colore rosso violaceo intenso, quasi impene-
trabile; all’olfatto libera sensazioni di marasca,
confettura di prugne, spezie, cannella, tabacco;
al gusto si presenta di ottimo corpo, prepotente,
aristocratico, persistente con acidità evidente ma
ben armonizzata con la struttura. Al retrolfatto
rilascia piacevoli sentori di marasca sotto spirito e
di spezie precedentemente percepite all’olfatto.
Ottimo l’abbinamento con cacciagione di piuma e
di pelo, formaggi stagionati, arrosti elaborati.
Temperatura di servizio 18-20°C
Servire dopo ossigenazione
Gradazione alcolica 13,5% vol.
Capacità 750 - 1500 ml
The great Raboso Piave grapes are harvested
when the first frost appear on the Treviso lowlan-
ds. The grapes are partially dehydrated and rich
in essential components; long fermentation of the
must with the skin and ageing in oak casks for at
least two years, give a well-balanced flavour that
only the Raboso Piave has.
Purplish red wine almost impenetrable; the aroma
is of marasca cherry, plum jam, spices, cinnamon,
tobacco. This full-bodies wine has a powerful, ari-
stocratic, persistent flavour and its acidity is a
harmonious part of the structure. The finish of-
fers pleasant hints of marasca cherries in alcohol
and spices as previously sensed by the nose.
Excellent with game of all kinds, mature cheeses
and roasts with sauce.
Serving temperature 18-20°C
after allowing it to breathe
Alcohol content 13,5% vol.
Capacity 750 - 1500 ml
LIN
EA
RIS
ER
VE
Merlot
Un vitigno internazionale ma di consolidata e
quasi centenaria tradizione nella terra del Piave;
l’esperienza dei nostri viticoltori nella coltivazione
di questo vitigno ci permettono di vinificare uve
dallo straordinario potenziale.
Di colore rosso rubino con riflessi granati. All’ol-
fatto è avvolgente nella vaniglia, con note di cacao,
liquirizia, spezie con sentori di frutta rossa matu-
ra, prugna secca, confettura.
In bocca si presenta asciutto, armonico e di spes-
sore. Matura per due anni in botti di rovere fran-
cese e successivamente per almeno dieci mesi in
bottiglia prima dell’immissione sul mercato.
Ottimale l’abbinamento con carni rosse arrostite,
brasati, formaggi a lunga stagionatura.
Temperatura di servizio 18-20°C
Servire dopo ossigenazione
Gradazione alcolica 13% vol.
Capacità 750 ml
This international grapes is grow in Ponte di Piave
area from the end of the 19° century; the experien-
ce that our members has made, permit us to vinify
grapes with an extraordinary potential.
Ruby red colour with lively hues. The nose is com-
plex, with aromas of vanilla, sweet spices, cocoa,
liquorice, red berries and small blackberries. On
the palate is full-bodied, well balanced, with sweet
tannins.
The wine mature in barrels of french oak for two
years and bottle are aged for ten months in tempe-
rature-controlled binning cellars before selling.
Serve with roasted or braised red meats or mature
cheeses.
Serving temperature 18-20°C
after allowing it to breathe
Alcohol content 13% vol.
Capacity 750 ml
Il Ristorante
CANTINA LA SALUTE s.c.a.Via Salute, 8
31047 Ponte di Piave (TV) - Italia
tel. +39 0422 759298 - fax +39 0422 859584
www.vinilasalute.it - info@vinilasalute.it
workbook
“I più grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa.”Sòfocle (496-406 a.C.)
10
Basilea 2: agiamo sulle cause
se
• miglioriamo le forze competitive• aumentiamo le quote di mercato• eccelliamo nella commercializzazione• lavoriamo in qualità certificata• controlliamo il rischio• gestiamo le informazioni bancarie• pratichiamo precise politiche economiche• compiliamo un bilancio di qualità• controlliamo con rigore costi e margini• perseguiamo veri piani di sviluppo
… il rating sarà OTTIMIZZATO
La pratica del rating interno introdotta da Basilea 2 comporta per la banca la necessità di raccogliere e classificare informazioni con più rigore e sistematicità rispetto al passato. Questo significa che la comunica-zione assumerà maggior valore, sia per l’Impresa, che vedrà aumentare i propri obblighi informativi (meno informazioni = maggior rischio, a parità di condizioni), sia per la banca, che dovrà comunicare le ragioni di un eventuale aggravio di costo sul debito.
La comunicazione è divenuta dunque un costo-opportunità per entrambi i soggetti, e questo spiega il perché dell’’evoluzione del rapporto banca-impresa. L’Impresa dovrà pertanto reagire sin da oggi ad un sistema normativo che certo non favorisce la comunicazione, provvedendo flussi di dati e notizie periodici che nulla hanno a che vedere con la sintesi ritardata del bilancio.
A parità di rischio effettivo (probabilità di inadempimento) la mancanza di informazioni potrebbe essere penalizzata con l’attribuzione di un rischio più elevato.
Noi siamo convinti che: • per migliorare i fattori quantitativi dobbiamo lavorare su quelli qualitativi, perché “non facciamo operazioni estetiche”• lavoriamo con l’imprenditore che vuole cambiare, poiché “il problema è nostro !”
11
Per le PMI il mutamento del quadro regolamentare sull’adeguatezza patrimoniale degli intermediari crediti-zi determina significative conseguenze. Le banche ana-lizzano con maggiore profondità la capacità dei Clienti di rimborsare i prestiti. Nelle valutazioni che le banche effettuano per misurare i rischi connessi ai prestiti, le ca-ratteristiche del singolo Cliente assumono un rilievo cre-scente, e vengono sintetizzate in un “rating”. Le banche si servono di questi sistemi per misurare i livelli di rischio di ciascun prestito e per determinarne così il relativo prezzo, congruo rispetto al rischio sopportato.
Queste trasformazioni incidono direttamente sulle rela-zioni d’affari tra imprese-clienti e banche. Mentre per le grandi Imprese le conseguenze sono abbastanza conte-nute, data la loro maggiore dimestichezza con i metodi di valutazione basati su sistemi di rating, per molte PMI i cambiamenti sono significativi. Le banche sottoporranno queste ultime a una valutazione (o rating) interna sem-pre più completa, anche quando chiederanno prestiti modesti.
Le PMI sono quindi destinate a confrontarsi con una va-rietà sempre più ampia di prezzi e condizioni di accesso al credito.
tratto da “Come interagire con la nuova cultura del ra-ting”- edito dalla Commissione europea
cata
logh
i
Techfrostcatalogo e pieghevole
Abitare in Italiabrochure contract
Croigelraccoglitore e schede prodotto
Ad Hoc Consiliabrochure istituzionale
18
19
Modello FBF – 220
Cod. 470A0100
ABBATTITORE – SURGELATORE A CARRELLO
20 teglie Gn 1/1 – 600x400
Blast chiller/Blast freezer with trolley
20 trays GN 1/1 – 600x400
FBF – 220
Per chi utilizza il carrello come proprio laboratorio,
ideale per le grandi strutture gastronomiche.
FBF – 220
for who uses the trolley like own laboratory, ideal
for the great gastronomic structures.
CAPACITÁ/Capacity
CARRELLO 20 TEGLIE GN 1/1/ Trolley 20 trays GN 1/1
CARRELLO 20 TEGLIE 600X400 / Trolley 20 trays 600x400
RESA/Performance
ABBATTIMENTO/Blast chiller 70°C +3°C = 100 Kg
SURGELAMENTO/Blast Freezer 70°C -18°C = 70 Kg
DIMENSIONI ESTERNE
External dimension
L:900 P/d:985 H:2150 mm
DIMENSIONI INTERNE
Inner dimension
L:520 P/d:770 H: 1870 mm
LUCE PORTA/Enter space
L: 500 H: 1850 mm
TENSIONE /Voltage
400V/3Ph/50Hz
POTENZA FRIGORIFERA
Refrigerator power
8.300 W
POTENZA ASSORBITA
Power consumption
5,2 Kw
EVAPORATORE/Evaporator
VERTICALE VENTILATO MONTATO LATERALMENTE
Vertical ventilated mounted vertically
UNITÁ CONDENSANTE
Condenser unit
REMOTA/Remote
SBRINAMENTO/Defrosting
GAS CALDO / Hot gas
freeze equipment & defrosting applications
f r e e z e e q u i p m e n t & d e f r o s t i n g a p p l i c a t i o n s
ZOCCOLETTO - MINIZOCCOLETTO
MINIZOCCOLETTO OLIVE - MINIZOCCOLETTO CIPOLLA
Via 3a strada, 15/b - 35026 Conselve (PD) - Italy - tel. +39 049 5384682 - fax +39 049 9514196www.croigel.it - info@croigel.it - P.IVA 03662560287
Zoccoletto Minizoccoletto Minizoccoletto Minizoccoletto Olive Cipolla
Codice prodotto Z 100 NS MZ 50 N MZ 50 O MZ 50 CDescrizione Pane surgelato di tipo "0" con
semola di grano duro (10%), parzialmente cotto.
Beschreibung Tiefgekühltes Weißbrot mit Hartweizenkleie (10%), teilweise gebacken.
Description
Peso unitario grammi 100 ca. grammi 50 ca. grammi 50 ca. grammi 50 ca.
Einheitsgewicht 100 gr 50 gr 50 gr 50 gr
Unit weight 100 grams 50 grams 50 grams 50 grams
Peso per cartone 8 kg 7 kg 7 kg 7 kg
8 kg 7 kg 7 kg 7 kg
Case weight 8 kg 7 kg 7 kg 7 kg
Conservazione
Aufbewahrung
Conservation
Preparazione
Zubereitung
Preparation
Conservare a - 18°C per 12 mesi dalla data di produzione. Una volta scongelato il prodotto non può essere riconge-lato e deve essere trasformato entro 12 ore. Im Tiefkühlfach bei- 18°C 12 Monate ab Herstellungsdatum haltbar. Aufgetaute Produkte binnen 12 Stunden verwenden und nicht wieder einfrieren. Store at -18°C for 12 months from the production date. Once thawed do not refreeze. Cook within 12 hours.
Preriscaldare il forno a 180° e infornare il prodotto ancora surgelato; cuoce per 8/10 minuti ca. Den Ofen auf 180° vorwärmen und das tiefgefrorene Produkt hinein legen; ca. 8/10 Minuten backen. Preheat the oven to 180° and introduce the bread without thawing; cook for app. 8/10 minutes.
Half-baked frozen bread made of type "0" hard wheat flour (10%).
Pane surgelato di tipo "0" con semola di grano duro (10%), parzialmente cotto.
Tiefgekühltes Weißbrot mit Hartweizenkleie (10%), teilweise gebacken.
Half-baked frozen bread made of type "0" hard wheat flour (10%).
Pane surgelato di tipo "0" con semola di grano duro (10%), olive nere (10%), parzialmente cotto.
Tiefgekühltes Weißbrot mit Hartweizenkleie (10%), schwar-zen Oliven (10%), teilweise gebacken.
Half-baked frozen bread made of type "0" hard wheat flour (10%), black olives (10%).
Pane surgelato di tipo "0" con semola di grano duro (10%), cipolla tostata (5%), parzial-mente cotto.
Tiefgekühltes Weißbrot mit Hartweizenkleie (10%), geröste-ten Zwiebeln (5%), teilweise gebacken.
Half-baked frozen bread made of type "0" hard wheat (10%), toasted onions (5%).
Gewicht pro Kartonschachtel
Modello JOF-23Cod. 100A0100
ABBATTITORE – SURGELATORE 3 teglie GN 2/3
Blast chiller/Blast freezer3 trays GN 2/3
freeze equipment & defrosting applications
CAPACITÁ/Capacity3 TEGLIE GN 2/3 - 3 Trays Gn 2/3
2 VASCHETTE GELATO 360X165X120 - 2 Ice cream tubs 360x165x120
RESA/PerformanceABBATTIMENTO/Blast chiller 70°C +3°C = 7,0 Kg
SURGELAMENTO/Blast Freezer 70°C -18°C = 4,9 Kg
DIMENSIONI ESTERNEExternal dimension
L:600 P/d:600 H:390 mm
DIMENSIONI INTERNEInner dimension
L:340 P/d:360 H:270 mm
TENSIONE /Voltage 230V/1Ph/50Hz
POTENZA ASSORBITAPower consumption
0,65 Kw
GAS R404a
PESO/Weight 48 Kg
Modello JOF ONE Cod. 200A0100
ABBATTITORE – SURGELATORE3 teglie GN 1/1 – 3 teglie 600x400
Blast chiller/Blast freezer 3 trays GN 1/1 – 3 trays 600x400
freeze equipment & defrosting applications
CAPACITÁ/Capacity
3 TEGLIE EN 600X400 / 3 trays EN 600x4003 TEGLIE GN 1/1 – 3 trays GN 1/1
6 VASCHETTE GELATO 360X165X120 / 6 Ice cream tubs 360x165x1204 VASCHETTE GELATO 360X250X120 / 4 Ice cream tubs 360x250x120
RESA/PerformanceABBATTIMENTO/Blast chiller 70°C +3°C = 12,0 Kg SURGELAMENTO/Blast Freezer 70°C -18°C = 8 Kg
DIMENSIONI ESTERNEExternal dimension
L:670 P/d:750 H:600 mm
DIMENSIONI INTERNEInner dimension
L:420 P/d:610 H:325 mm
TENSIONE /Voltage 230V/1Ph/50Hz
POTENZA ASSORBITAPower consumption
0,92 Kw
GAS R404a
PESO/Weight 68 Kg
Modello ABT-K5 Cod. 350A0100
ABBATTITORE – SURGELATORE 5 teglie GN 1/1 – 5 teglie 600x400
Blast chiller/Blast freezer 5 trays GN 1/1 – 5 trays 600x400
freeze equipment & defrosting applications
CAPACITÁ/Capacity5 TEGLIE EN 600X400 / 5 trays EN 600x400
5 TEGLIE GN 1/1 – 5 trays GN 1/1
RESA/PerformanceABBATTIMENTO/Blast chiller 70°C +3°C = 20,0 Kg
SURGELAMENTO/Blast Freezer 70°C -18°C = 12 Kg
DIMENSIONI ESTERNEExternal dimension
L:820 P/d:700 H:900 mm
DIMENSIONI INTERNEInner dimension
L:700 P/d:450 H:375 mm
TENSIONE /Voltage 230V/1Ph/50Hz
POTENZA ASSORBITAPower consumption
1,2 Kw
GAS R404a
PESO/Weight 105 Kg
SBRINAMENTO/Defrosting GAS CALDO / Hot gas
Modello ABT-K10Cod. 360A0100
ABBATTITORE – SURGELATORE 10 teglie GN 1/1 – 10 teglie 600x400
Blast chiller/Blast freezer 10 trays GN 1/1 – 10 trays 600x400
freeze equipment & defrosting applications
CAPACITÁ/Capacity10 TEGLIE EN 600X400 / 10 trays EN 600x400
10 TEGLIE GN 1/1 – 10 trays GN 1/1
RESA/PerformanceABBATTIMENTO/Blast chiller 70°C +3°C = 30 Kg
SURGELAMENTO/Blast Freezer 70°C -18°C = 20 Kg
DIMENSIONI ESTERNEExternal dimension
L:820 P/d:800 H:1750 mm
DIMENSIONI INTERNEInner dimension
L:700 P/d:550 H:1000 mm
TENSIONE /Voltage 400V/3Ph/50Hz
POTENZA ASSORBITAPower consumption
2,13 Kw
GAS R404a
PESO/Weight 200 Kg
SBRINAMENTO/Defrosting GAS CALDO / Hot gas
b l a s t c h i l l e r s a n d s h o c k f r e e z e r s
Modello ABT-K14
Cod. 370A0100
ABBATTITORE – SURGELATORE
14 teglie Gn 1/1 – 14 teglie 600x400
Blast chiller/Blast freezer
14 trays GN 1/1 – 14 trays 600x400
freeze equipment & defrosting applications
CAPACITÁ/Capacity14 TEGLIE En 600X400 / 14 trays En 600x400
14 TEGLIE Gn 1/1 – 14 trays Gn 1/1
RESA/PerformanceABBATTIMEnTO/Blast chiller 70°C +3°C = 50 Kg
SURGELAMEnTO/Blast Freezer 70°C -18°C = 30 Kg
DIMEnSIOnI ESTERnE
External dimension
L:820 P/d:800 H:1950 mm
DIMEnSIOnI InTERnE
Inner dimension
L:700 P/d:450 H:1100 mm
TEnSIOnE /Voltage400V/3Ph/50Hz
POTEnZA ASSORBITA
Power consumption
2,5 Kw
GAS
R404a
PESO/Weight
220 Kg
SBRInAMEnTO/DefrostingGAS CALDO / Hot gas
Modello TWENTY
Cod. 460A0100
ABBATTITORE – SURGELATORE
20 teglie Gn 1/1 - 600x400 Unitá condensante inclusa Twenty
Unitá condensante remota Twenty R
Blast chiller/Blast freezer
20 trays GN 1/1 – 600x400 condenser unit on board twenty
condenser unit remote twenty r
freeze equipment & defrosting applications
CAPACITÁ/Capacity20 TEGLIE Gn 1/1 – 20 trays Gn 1/1
20 TEGLIE 600X400 / 20 trays 600x40020 TEGLIE Gn 1/1 – 20 trays Gn 1/1
20 TEGLIE 600X400 / 20 trays 600x400
RESA/PerformanceABBATTIMEnTO/Blast chiller 70°C + 3°C = 75Kg
SURGELAMEnTO/Blast Freezer 70°C - 18°C = 45KgABBATTIMEnTO/Blast chiller 70°C + 3°C = 80Kg
SURGELAMEnTO/Blast Freezer 70°C - 18°C = 50Kg
DIMEnSIOnI ESTERnE
External dimensionL:810 P/d:1040 H:2120 mm L:810 P/d:1040 H:2120 mm
DIMEnSIOnI InTERnE
Inner dimensionL:670 P/d:875 H:1490 mm L:670 P/d:875 H:1490 mm
POTEnZA FIGORIFERA
Refrigerator Power6.000 W
6.600 W
POTEnZA ASSORBITA
Power consumption3,8 kW
4,3 kW
GASR404a
R404a
HP 2,5
3
UnITÁ COnDEnSAnTE
Condenser unit
InCORPORATA
On board
REMOTARemote
SBRInAMEnTO
DefrostingGAS CALDO / Hot gas
GAS CALDO / Hot gas
Save money with the
best quality and a full
range of refrigeration
equipment
freeze equipment &
defrosting applications
TEChfr
os
T S.r.l.
Via Ca’ Vico, 38/b - 36028 Rossano Veneto (VI) - Italy
tel. +39 0424 549081 - fax +39 0424 543042
ww
w.techfrost.com
- info@techfrost.com
CIABATTA - CIABATTA REGINA
CIABATTA RUSTICA
Via 3a strada, 15/b - 35026 Conselve (PD) - Italy - tel. +39 049 5384682 - fax +39 049 9514196www.croigel.it - info@croigel.it - P.IVA 03662560287
Ciabatta Ciabatta Regina Ciabatta Rustica
Codice prodotto C 300 N C 300 R C 300 RUDescrizione Pane surgelato di tipo "0" con semo-
la di grano duro (10%), parzialmente cotto.
Pane surgelato di semola, parzial-mente cotto.
Pane surgelato di tipo "0" con semo-la di grano duro (10%), crusca tosta-ta (5%) parzialmente cotto.
Beschreibung Tiefgekühltes Weißbrot mit Hartweizenkleie (10%), teilweise gebacken.
Tiefgekühltes Kleienbrot, teilweise gebacken.
Tiefgekühltes Weißbrot mit Hartweizenkleie (10%), gerösteter Kleie (5%), teilweise gebacken.
Description
Peso unitario grammi 300 ca. grammi 300 ca. grammi 300 ca.
Einheitsgewicht 300 gr 300 gr 300 gr
Unit weight 300 grams 300 grams 300 grams
Peso per cartone 9 kg 9 kg 9 kg
9 kg 9 kg 9 kg
Case weight 9 kg 9 kg 9 kg
Conservazione
Aufbewahrung
Conservation
Preparazione
Zubereitung
Preparation
Conservare a - 18°C per 12 mesi dalla data di produzione. Una volta scongelato il prodotto non può essere riconge-lato e deve essere trasformato entro 12 ore. Im Tiefkühlfach bei - 18°C 12 Monate ab Herstellungsdatum haltbar. Aufgetaute Produkte binnen 12 Stunden verwenden und nicht wieder einfrieren. Store at -18°C for 12 months from the production date. After thawing, do no refreeze; cook within 12 hours.
Preriscaldare il forno a 200° e infornare il prodotto ancora surgelato; cuoce per 20/25 minuti ca.
Den Ofen auf 200° vorwärmen und das tiefgefrorene Produkt hinein legen; ca. 20/25 Minuten backen. Preheat the oven to 200° and introduce the bread without thawing; cook for app. 20/25 minutes.
Half-baked frozen bread made of type "0" hard wheat flour (10%).
Half-baked frozen bread made of hard wheat four.
Half-baked frozen bread made of type "0" hard wheat flour (10%), toasted bran (5%).
Gewicht pro Kartonschachtel
prodotto italiano originale
CIABATTA - CIABATTA REGINA
CIABATTA RUSTICA
Via 3a strada, 15/b - 35026 Conselve (PD) - Italy - tel. +39 049 5384682 - fax +39 049 9514196www.croigel.it - info@croigel.it - P.IVA 03662560287
“La conoscenza è la trasformazione
dell’informazione in valore.”
Anonimo
12
gestiamo l’informazione nei confronti delle banche :
AD HOC - FINANZA
AD HOC nasce e si focalizza sull’assistenza alle Aziende nella determinazione e assegnazione del rating da
parte del sistema bancario.
Attualmente, infatti, ben poche strutture sono in grado di offrire alle Imprese un servizio qualificato di con-
trollo di gestione finalizzato ad affrontare i cambiamenti derivanti dalla normativa di Basilea 2. Le nostre
conoscenze in campo bancario e finanziario ci permettono di fornire una consulenza qualificata in materia
assai delicata e importante per l’equilibrio finanziario futuro, e quindi di crescita e sviluppo, delle Aziende.
A seconda degli obiettivi e delle risorse a disposizione dell’Azienda, AD HOC sceglie lo strumento più idoneo
per giungere con successo allo sviluppo dell’attività:
• finanziamenti rapidi a medio e lungo termine
• finanziamenti agevolati e credito assistito
• ristrutturazione del debito e consulenza creditizia
• analisi finanziaria in relazione a “Basilea 2”
• mutui, mutui-cantieri, sal, anticipo contratti, fideiussioni
• leasing immobiliare, strumentale e auto veicolare
• ricerca di partner per capitali di rischio
• fattorizzazione
LEASING FINANZIARIO E OPERATIVO
Possiamo fornire diverse ipotesi di disponibilità di un bene:
• leasing finanziario: permette di disporre di un bene strumentale per un certo periodo, mediante il
versamento di un canone, e di esercitare al termine del contratto un’opzione di acquisto in base ad
un prezzo inferiore al valore di mercato.
• noleggio o leasing operativo: presenta diversi vantaggi rispetto al leasing finanziario, poiché si trat-
ta di un servizio (non di un finanziamento) relativo a beni standardizzati ad elevata tecnologia, che
prevede il noleggio di un bene da un terzo che lo ha precedentemente acquistato.
13
I CONSORZI FIDI
COSA SONO
I Consorzi Fidi nascono dall’aggregazione di piccoli e
medi imprenditori, allo scopo di ottenere dalle banche
migliori condizioni di accesso al credito. Essi sono pro-
mossi dalle Associazioni di Imprese e dalle Camere di
Commercio ed impiegano i contributi di Regione, Provin-
ce, Comuni e altri enti pubblici per meglio assolvere ai
loro compiti istituzionali.
COSA DOVREBBERO FARE
Con le risorse raccolte tra i soci, i Consorzi Fidi costituisco-
no fondi rischi, necessari per rilasciare delle fideiussioni
a favore dei soci che intendono avvalersene per ottenere
migliori condizioni di accesso al credito. Successivamen-
te individuano le banche con cui trattare le condizioni più
favorevoli in termini di tassi e servizio; infine, assistono
le Imprese nelle trattative, fornendo supporto nella ge-
stione finanziaria alle piccole-medio imprese. Inoltre, in
collaborazione con le banche, progettano nuovi prodotti
sempre più rispondenti alle mutevoli esigenze aziendali.
COSA SONO DIVENTATI
Oggi i Consorzi Fidi sono credibili interlocutori della Pub-
blica Amministrazione che, attraverso i contributi per la
costituzione dei fondi rischi e in abbattimento tassi, rie-
sce a sostenere efficacemente la piccola-medio impresa,
senza disperdere le risorse, bensì mirandole a precise
scelte di politica industriale. Dopo una iniziale fase di in-
differenza e diffidenza, sono diventati un raccordo fonda-
mentale tra banche e mondo produttivo-commerciale.
Lasciati guidare dalla Conoscenza
prodotto italiano originale
ZOCCOLETTO - MINIZOCCOLETTOMINIZOCCOLETTO OLIVE - MINIZOCCOLETTO CIPOLLA
Ci sono interventi complessi che richiedono una grande capacità organizzativa ed una flessibile capacità realizzativa ai massi-mi livelli qualitativi.Abitare in Italia ha scelto la formula del general contracting per garantire nella realizzazione di progetti chiavi in mano:
* qualità - * tempi di realizzazione - * costi certiLe partnership spaziano dagli artigiani del legno, soci di Abitare in Italia, alle grandi realtà fornitrici di soluzioni per il building e di materiali sempre all’avanguardia.Alla base della capacità di creare e realizzare soluzioni uniche c’è sempre la creatività, vero plus del modo Italiano di concepire qualsiasi opera.La cura del particolare, che soltanto gli artigiani della bellezza possono assicurare, conferisce il tratto inconfondibile di un prodotto Italiano a:
Alberghi, Ristoranti, Bar, Negozi, Centri Commerciali, Centri direzionali, Centri espositivi, ImbarcazioniLa concretezza delle soluzioni di impiantistica, affidate a squadre capaci di operare ed intervenire in tutto il mondo, assicura rispetto di tempi e di costi.
There are complex interventions that require great organisational skills and flexibility in realizing the work with utmost quality.Abitare in Italia has chosen the general contracting formula to ensure: * quality - * production times - * costsThe partnerships range from wood artisans, members of Abitare in Italia, to the great suppliers of building solutions and materials of latest generation.Creativity is always at the basis of the ability to create unique solutions. The care in the details, that only artisans can ensure, confers the unmistakable feature of an Italian product to:
Hotels, Ristaurants, Bars, Stores, Shopping Centres Managerial Centres, Exhibition Centres, BoatsThe practicability of the engineering solutions, entrusted to teams able to work worldwide, ensures compliance with times and costs.
Abitare in Italia Contract: tel.: +39 0423 564721 - fax: +39 0423 940643 - mobile: +39 345 9195519 - contract@abitareinitalia.net
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Nicoletta Colombo, inizia la sua attività lavorativa a 19 anni alle dipendenze di una società multinazionale dove resta per 7 anni, laureandosi all’estero in ingegneria. A 26 anni progetta e fonda la sua società a Milano che si occupa inizialmente solo di architettura d’interni.Dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Milano, trasforma la sua società in fornitrice di servizi completi di progettazione architettonica ed esecutiva, ingegnerizzazione del progetto, costruzione dell’edificio e relativa direzione lavori, progettazione e produzione di arredi su dise-gno con progetti per ristoranti, locali, negozi, show rooms, stands fieristici, uffici, aziende. Dal 2002 al 2006 collabora con lo studio pfcarchitects di Milano, legato al settore della moda. Dal 2007 collabora con lo studio A&F di Milano per importanti progetti che vanno dalla costruzione all’arredo di hotel, residence, shop fino alla progettazione delle opere ambientali relative all’Aero-
porto di Jet privati di Linate Ovest a Milano.Elemento fondante della sua professionalità sono formazione ed esperienza multidisciplinare con una solida esperienza ope-rativa in un ambiente internazionale e insieme vasta conoscenza dell’industria dell’arredamento. Nel 2010 viene chiamata da Federmobili dove viene eletta membro del Consiglio Nazionale e Project Manager Federmobili.
Nicoletta Colombo, began her work at 19 years old, working for a multinational company where she stayed for seven years, graduating in engineering abroad.At 26 years conceived and founded her company in Milan, at the beginning dedicated to interior design.After graduating in architecture at Milan Polytechnic, she changed her company from a supplier of furniture to providing full services of architectural design and execution, project engineering, building construction and its project management, design and manufacture of furniture as requested for restaurants, bar, shops, showrooms, exhibition stands, offices, businesses.From 2002 to 2006, she began her collaboration with pfcarchitects of Milan, linked to the fashion industry. Since 2007 she collaborates with A & F in Milan for major projects from construction to furnishings of hotels, residences, shops up to the new task based on the environmental design of buildings in the private jet at Linate Airport in Milan Area.The cornerstone of her professional training is the multi-disciplinary experience that spans all aspects of architecture, interior, projects with a solid experience working in an international environment and a wide knowledge of the industry of furnitureIn 2010, is called by Federmobili where she was elected member of the National Council and Project Manager Federmobili.
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Arch. Nicoletta Colomboproject manager contract di Abitare in Italia
Nicoletta Colombo, inizia la sua attività lavorativa a 19 anni alle dipendenze di una società multinazionale dove resta per 7 anni, laureandosi all’estero in ingegneria. A 26 anni progetta e fonda la sua società a Milano che si occupa inizialmente solo di architettura d’interni.Dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Milano, trasforma la sua società in fornitrice di servizi completi di progettazione architettonica ed esecutiva, ingegnerizzazione del progetto, costruzione dell’edificio e relativa direzione lavori, progettazione e produzione di arredi su dise-gno con progetti per ristoranti, locali, negozi, show rooms, stands fieristici, uffici, aziende. Dal 2002 al 2006 collabora con lo studio pfcarchitects di Milano, legato al settore della moda. Dal 2007 collabora con lo studio A&F di Milano per importanti progetti che vanno dalla costruzione all’arredo di hotel, residence, shop fino alla progettazione delle opere ambientali relative all’Aero-
porto di Jet privati di Linate Ovest a Milano.Elemento fondante della sua professionalità sono formazione ed esperienza multidisciplinare con una solida esperienza ope-rativa in un ambiente internazionale e insieme vasta conoscenza dell’industria dell’arredamento. Nel 2010 viene chiamata da Federmobili dove viene eletta membro del Consiglio Nazionale e Project Manager Federmobili.
Nicoletta Colombo, began her work at 19 years old, working for a multinational company where she stayed for seven years, graduating in engineering abroad.At 26 years conceived and founded her company in Milan, at the beginning dedicated to interior design.After graduating in architecture at Milan Polytechnic, she changed her company from a supplier of furniture to providing full services of architectural design and execution, project engineering, building construction and its project management, design and manufacture of furniture as requested for restaurants, bar, shops, showrooms, exhibition stands, offices, businesses.From 2002 to 2006, she began her collaboration with pfcarchitects of Milan, linked to the fashion industry. Since 2007 she collaborates with A & F in Milan for major projects from construction to furnishings of hotels, residences, shops up to the new task based on the environmental design of buildings in the private jet at Linate Airport in Milan Area.The cornerstone of her professional training is the multi-disciplinary experience that spans all aspects of architecture, interior, projects with a solid experience working in an international environment and a wide knowledge of the industry of furnitureIn 2010, is called by Federmobili where she was elected member of the National Council and Project Manager Federmobili.
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Vacanze dell’AnimaLocandina, pieghevole eventi, poster appuntamenti
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Mostra biografi ca e letteraria
ISTITUTI FILIPPIN - Paderno del Grappa (TV)03 - 31 marzo 2006
Orari di apertura:lun. - ven. 9.00 - 12.30 / 15.00 - 18.00
sab. - dom. 10.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00
Acquarelli dalla Fondazione Hermann Hesse Montagnola (CH)
CHIESETTA DELL’ANGELO - Bassano del Grappa (VI)11 marzo - 3 aprile 2006
Orari di apertura:mar. - dom. 10.00 - 12.30 / 15.00 - 19.00
Lunedì chiuso
ENTRATA LIBERA
Fondazione Hermann HesseTorre CamuzziMontagnola (TI) - CHtel. +41 91 9933770hesse.museo@ticino.comwww.hessemontagnola.ch
Istituti FilippinVia San Giacomo, 1Paderno del Grappa (TV)tel. +39 0423 932000istituti@fi lippin.itwww.fi lippin.it
Città di Bassano del GrappaAssessorato alla Cultura e TurismoVia Vendramini, 35Bassano del Grappa (VI)tel. +39 0424 217806cultura@comune.bassano.vi.itwww.comune.bassano.vi.it
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Istituti FilippinVia San Giacomo, 1I - 31017 Paderno del Grappa (TV)tel. +39 0423 932000istituti@filippin.it-Fondazione Hermann HesseTorre CamuzziCH - 6926 Montagnola (TI)tel. +41 091 9933770www.hessemontagnola.ch
MOSTRA HERMANN HESSE “VARCARE I CONFINI”
Gentile Sostenitore,
La Commissione Cultura degli Istituti Filippin di Paderno del Grappa, in col-laborazione con la Fondazione Hermann Hesse e il Museo di Montagnola (Sviz-zera), ha il piacere di comunicarLe che allestirà, all’interno dell’Istituto stesso, una mostra su Hermann Hesse, uno dei maestri della cultura europea del Novecento a cui è stato conferito il premio Nobel per la letteratura nel 1946.
L’esposizione che si svolgerà dal 3 marzo al 31 marzo 2006 affronterà la figura dell’autore H. Hesse (1877-1962) i cui scritti sono universalmente noti e tro-vano accoglienza anche nella società contemporanea ed in particolare nel mon-do giovanile. L’aspetto letterario dell’autore verrà presentato mediante una ricostruzione della sua vita attraverso un’ampia documentazione fotografica, includendo un riferi-mento alle sue opere pittoriche che raccontano il rapporto stretto che Hesse in-trecciò con la natura.La mostra inviterà i visitatori ad una riflessione sul superamento dei confini dell’in-dividuo stesso, tema centrale di tutta l’opera di Hesse.
Gli approfondimenti didattici nelle nostre classi (superiori e medie), l’invito a visitare la mostra esteso a tutte le Scuole Superiori di cinque province e alla popolazione del nostro territorio, oltre al programma di manifestazioni collaterali che si svolgeranno durante il mese di marzo (conferenze, concerto, letture ecc.) fanno di questo momento un evento di notevole rilievo culturale e sociale che si estende ben oltre i confini della nostra provincia. Tanto più che è collegata alla mostra di ben 50 fra i più famosi acquarelli di Hesse, che si svolge a Bassano del Grappa nello stesso periodo.
Nel sottolineare l’importanza che questo avvenimento rivestirà non solo per l’Istituto ma per tutta la regione, si auspica di poter contare sulla condivisione e sul sostegno di questo progetto anche da parte Sua.
Nell’estendere anche a Lei l’invito all’inaugurazione della mostra che si terrà il giorno venerdì 3 marzo 2006 alle ore 17.00 presso gli Istituti Filippin di Paderno del Grappa, porgo i migliori saluti.
Gennaio 2006 Commissione Cultura ISTITUTI FILIPPIN Fr. Gabriele Dalle Nogare Prof. Elisabetta Polloni
ISTITUTI FILIPPIN
Paderno del Grappa (TV)03 -31 marzo 2006
Orari di apertura:lun. - ven. 9.00 - 12.30 / 15.00 - 18.00
sab. - dom. 10.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00
visite guidate in italiano e tedesco a richiesta
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N°01Da Venezia ad Asolo, un week end romantico per due! Da Venezia ad Asolo, un week end romantico per due!
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N°01itinerario
N°03Da Venezia ad Asolo, un week end romantico per due! Ai piedi del Grappa, le eccellenze della pedemontana trevigiana
Tour di un giorno con art advisor Francesca Bonan; visita a due o tre studios nel Nord Italia (itinerario personalizzabile).Per Toscana, Marche e Napoli, il tour dovrà essere definito on demand.
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N°02Visita agli studio d’artista
Tour di un giorno con art advisor Francesca Bonan; visita a due o tre studios nel Nord Italia (itinerario personalizzabile).Per Toscana, Marche e Napoli, il tour dovrà essere definito on demand.
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N°02Visita agli studio d’artistadi colpi di scena in cui voi sarete attori protagonisti.
Il sipario si chiude verso la magia di una città dove la
luna si specchia nell’acqua del bacino.
La notte sarà una magica esperienza artistica e cul-
turale, nella suite che guarda il bacino di San Mar-
co, recentemente restaurata, dove il grande musicista
russo Pëtr Il’ič Čajkovskij composte la Sinfonia N. 4.
E il risveglio suonerà ancora nel sottofondo delle voci
dei veneziani, con il loro tipico dialetto e le loro bar-
chine che vagano lentamente tra i canali della città.
Accompagnati da questa soave melodia e dai racconti
di un’esperta guida, giungerete, attraverso celate vie,
alla parte più orientale della città, fino ai Giardini
della Biennale, voluti da Napoleone Bonaparte, quali
area verde per i veneziani, ospitano i 25 padiglioni
titolati ad altrettanti Paesi del Mondo, progettati da
importanti architetti di fama mondiale. Quello della
Russia è dell’architetto Ščusev. Un salto alla seconda
metà del Novecento vi porterà a conoscere la colle-
zionista d’arte statunitense Peggy Guggenheim, le cui
ceneri si trovano nel giardino di Palazzo Venier dei
Leoni. Uno dei più importanti musei di arte euro-
pea e americana della prima metà del XX secolo, con
opere che vanno dal Cubismo, al Surrealismo e all’E-
spressionismo. Un ultimo aperitivo veneziano in un
altro locale storico dove Ernest Hemingway inventò
dei cocktails originali che sono diventati le specialità
di questo luogo.
A seguire, potrete scoprire un nuovo scrigno dei
grandi nomi della storia internazionale: ad Asolo,
tra le colline del Prosecco, soggiornerete nella came-
ra 202, titolata ad Eleonora Duse, l’attrice simbolo
del teatro moderno tanto amata dal D’Annunzio. La
Da Venezia ad Asolo,
un week end romantico per due!
Musica, teatro ed arte... note di amori intramontabili
n week end romantico da Venezia ad
Asolo, un tipico aperitivo nel caffè storico di Venezia,
ritrovo di personaggi illustri della storia e Vip mon-
dani di oggi: da Carlo Goldoni a Giacomo Casanova;
da Matt Demon a Gwyneth Paltrow. In questo clima,
assaporate il gusto di un giro in gondola, allietati dal-
le storie dell’antica tradizione del gondoliere vene-
ziano oppure dalle note melodiose di una serenata
sull’acqua. Addentratevi in una passeggiata alla sco-
perta dei retroscena e dei segreti del Teatro La Fenice
e dei suoi protagonisti, ripercorrendo la storia dalle
origini fino ai nostri giorni, ammirando gli stucchi e
gli ori delle prestigiose sale. L’emozione di uno spet-
tacolo lirico sarà la conclusione di una serata piena
U
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N°01
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personale e intimo luogo di creazione e ricerca, dove nascono le ispirazioni e le opere d’arte che potrete ammirare in esposizione.Si entrerà in contatto diretto con l’opera d’arte e con il suo autore, presente e disponibile a svelare curio-sità e segreti della sua arte. In alcuni casi sarà possi-bile conoscere o anche assistere al processo creativo dell’opera, in base alla tipologia di ricerca e lavora-zione personale dell’autore. Se lo si desidera, talvolta si può organizzare un workshop di sperimentazione della tecnica e/o del concetto ispiratore dell’opera contemporanea in cui sarete i protagonisti e autori della vostra opera d’arte.L’art advisor vi saprà consigliare e fare da mediatore per l’eventuale acquisto di un’opera d’arte per la vo-stra collezione di pittura, fotografia, incisione o nuovi media.
Visita agli studio d’artista
mperatori romani, principi, duchi e marchesi e oggi imprendito-ri, professionisti, manager o semplici amanti del bello amano adornare casa, studio e uffici con opere d’arte originali.In tanti si definiscono artisti, in pochi realizzano opere d’arte che sono il risultato di una ricerca artistica contemporanea e di un talento arric-chito da una formazione nelle più prestigiose e storiche Accademie di Belle Arti d’Europa. In un paese dove dal piccolo centro storico, dalla chiesa in campagna alla grande città si respira arte e si può godere dei capolavori dei grandi maestri del Rinascimento, dell’arte moderna italiana e degli stimoli dei recenti musei d’arte contemporanea, emergono artisti italiani creatori di opere d’arte di qualità, inseriti nel sistema artistico e culturale di gallerie, curatori, mostre, premi e residenze d’artista.Accompagnati dall’art advisor Francesca Bonan, esperta in mercato dell’arte contemporanea con studi al Sotheby’s Institute of Art di Londra e fondatrice di Planitars.com andrete alla scoperta degli atelier d’artista: dalle ville antiche ai loft industriali, agli studi in città sino alle dimore di campagna. Gli artisti apriranno eccezionalmente le porte del loro
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DettagliTour di un giorno con art advisor Francesca Bonan; visita a due o tre studios nel Nord Italia (itine-rario personalizzabile).Per Toscana, Marche e Napoli, il tour dovrà essere definito on demand.
olo per riRae nossum quid quat. Cus iumquistrum libus dolupti onserio consed ut ipictum aliquis tiumet, core, unt, tem dolor mo te volorepu-da nobitet eicabo. Incid quam vendi ulliqua tuscia alic tem repudae mos-sum cus ex exerum vid es aut as ad molorum eribeat ionsequis ipsapero
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N°02
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