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Date post: 02-Oct-2020
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Quando il mondo dei campioni si apre all’affetto e alla curiosità delle persone, il talento e il successo diventano un patrimonio comune, degli esempi da seguire per tutti.
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Quando il mondo dei campioni

si apre all’affetto

e alla curiosità delle persone,

il talento e il successo diventano

un patrimonio comune,

degli esempi da seguire per tutti.

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La preparazione Olimpica | 40

L’attività antidoping | 45

La giustizia sportiva | 47

L’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport | 48

La Scuola dello Sport | 49

La consulenza sugli impianti sportivi | 51

Il supporto agli atleti di alto livello | 54

2IL CONI E

LO SpOrT DIALTO LIvELLO

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40 CONI BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2016

attività di Preparazione olimpica> Nel 2016 l’attività principale dell’area Sport e Preparazione Olimpica è stata volta alla predisposizione

di tutti i mezzi necessari alla partecipazione ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Altro importante appuntamento sportivo è stato la II Edizione Giochi Olimpici Giovanili Invernali di Lillehammer. In entrambi gli eventi, per la partecipazione delle delegazioni italiane, il CONI ha investito risorse finanziarie e umane per la pianificazione, la formazione e la preparazione delle squadre in stretta collaborazione con le Federazioni interessate, al fine di garantire la migliore organizzazione possibile.

attività di formazione> È proseguita l’attività di formazione dei quadri tecnici, con corsi specifici e gruppi di lavoro

per favorire lo scambio delle conoscenze nelle diverse discipline. Sono stati effettuati workshop con la collaborazione di esperti Italiani e stranieri, nonché di Tecnici Nazionali delle FSN.

> Sono stati finanziati e avviati progetti per la qualificazione e la preparazione delle Squadre nazionali in previsione dei Giochi Olimpici e dei Giochi Olimpici Giovanili Invernali in collaborazione con la Solidarietà Olimpica del CIO.

> Sono state attivate delle scholarship a favore di atleti di alcune FSN: Ginnastica, Tiro a Segno, Canoa e Taekwondo per Rio 2016; Alpino, Slittino, Speed Skating e Short Track per WYOG 2016.

> È stato realizzato, per i quadri tecnici di alto livello, un programma di formazione ad hoc con la Federazione Italiana Judo, Lotta, Karate, Arti Marziali (FIJLKAM) mentre, per i programmi di supporto specifici, la Federazione Italiana Canoa e Kayak (FICK) ha beneficiato del Team Support Grant.

> In previsione dei Giochi Olimpici di Rio De Janeiro, è stato organizzato un corso di formazione riservato ai Team Manager delle FSN olimpiche. Il corso è stato organizzato in collaborazione con la Solidarietà Olimpica del CIO, coinvolta nella didattica.

seminari e convegni> Presso il Centro di Preparazione Olimpica di Formia si è svolta la Conferenza IFAC (28-30 ottobre) in

collaborazione con la EA - Fed. Europea di Atletica, che ha visto la partecipazione di 13 tecnici di livello europeo e mondiale e di oltre 60 tecnici appartenenti a 25 FSN.

> Il 29 e 30 ottobre, presso la Fiera di Modena, in vista dei Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang 2018 è stato realizzato il Convegno Skipass che ha visto la partecipazione di quattro esperti di fama mondiale nelle discipline degli sport invernali e del ghiaccio.

LA PREPARAZIONE OLIMPICA

2. IL CONI E LO SPORT DI ALTO LIvELLO

Il CONI si occupa della preparazione degli atleti, dello svolgimento delle manifestazioni e della predisposizione di tutti i mezzi necessari alla partecipazione della delegazione italiana ai Giochi Olimpici.

Attraverso l’area Sport e Preparazione Olimpica, l’Ente opera in stretta collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali per la formazione e la preparazione delle squadre olimpiche.

PrINCIPalI attIvItà e rIsultatI 2016

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41IL CONI E LO SpOrT DI ALTO LIvELLO

attività di supporto per progetti tecnici Preparazione olimpica / alto Livello delle Fsn> Il CONI, attraverso l’area Sport e Preparazione Olimpica, nel biennio 2015-2016

ha finanziato direttamente specifici progetti tecnici di preparazione ai Giochi Olimpici per 20 Federazioni Sportive Nazionali. In particolare sono stati sostenuti e incentivati i programmi tecnici che prevedevano: - Raduni collegiali permanenti presso i Centri di Preparazione Olimpica del CONI e/o Centri Federali;- La partecipazione ai Test Event in preparazione ai Giochi Olimpici;- Le attività di ricerca e sviluppo dei materiali e mezzi gara;- L’attività di Cooperazione Internazionale.

attività di preparazione Pyeongchang 2018> Nell’ultimo trimestre del 2016, in vista della partecipazione ai Giochi Olimpici Invernali del 2018,

sono stati effettuati i primi sopralluoghi nella città di PyeongChang per analizzare la logistica e i servizi necessari alla Squadra Olimpica Italiana durante tutto il periodo della manifestazione. Sono stati effettuati incontri mirati con i Responsabili del Comitato Organizzatore per ciascuna disciplina sportiva.

altre attività> Sono stati aggiornati e integrati i criteri di accesso al Club Olimpico “Tokyo 2020”. Oltre al Club

Olimpico e alle Promesse Olimpiche è stato istituito uno Junior Club Italia a valere sui fondi derivanti dal “Progetto TERNA”. Questo Progetto, nato grazie al sostegno della società Terna S.p.A., è dedicato ai giovani atleti che hanno vinto l’oro, l’argento o il bronzo ai Campionati del Mondo nella propria disciplina e prevede, oltre all’erogazione di una borsa di studio destinata agli atleti, la possibilità di effettuare la preparazione agonistica nei Centri di Preparazione Olimpica e di usufruire dell’assistenza medico-sanitaria gratuita presso l’Istituto di Medicina dello Sport. Nel 2016 sono risultati assegnatari della borsa di studio Junior Club Italia 50 atleti: 13 atleti vincitori della medaglia d’oro ai Campionati del Mondo Juniores; 16 atleti vincitori della medaglia d’argento ai Campionati del Mondo Juniores; 21 atleti vincitori della medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo Juniores. Di questi 1 atleta ha partecipato ai Giochi Olimpici di Rio 2016.

> L’Area Sport e Preparazione Olimpica ha provveduto a curare i rapporti e collaborare con i Corpi Sportivi Civili e Militari. In particolare, per quanto riguarda i Protocolli d’Intesa e le Convenzioni, sulla base dei nuovi accordi siglati nel 2014, sono state allocate ai diversi Gruppi Sportivi le risorse per lo sviluppo delle attività sportive, con una ripartizione basata su criteri oggettivi condivisi con tutti i Gruppi Sportivi Militari e Civili e approvati dalla Giunta Nazionale CONI, e risorse per lo sviluppo delle infrastrutture sportive militari in considerazione della strategicità dei progetti presentati.

commissione nazionale atleti> L’Area Sport e Preparazione Olimpica ha supportato le attività della Commissione Nazionale Atleti,

costituita in base all’art. 31 comma 5 dello Statuto del CONI ed all’art. 32 paragrafo 1.3 della Carta Olimpica, che ha operato quale Organo permanente consultivo del CONI.

ProGettI tecnIcI dI Fsn FInanZIatI

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42 CONI BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2016

aLtrI eVentI sPortIVI 2016II edIZIone GIochI oLImPIcI GIoVanILI InVernaLI - LILLehammer 2016La II edizione dei Giochi Olimpici Giovanili Invernali di Lillehammer si è svolta dal 12 al 21 gennaio 2016 e ha visto la partecipazione di 1.077 atleti, in rappresentanza di 71 Comitati Olimpici Nazionali, i quali hanno gareggiato in 70 gare di 15 discipline. Il medagliere è stato vinto dagli Stati Uniti d’America con 10 ori e 6 argenti; al secondo posto la Corea del Sud con 10 ori, 3 argenti e 3 bronzi ed al terzo posto la Russia con 7 ori, 8 argenti e 9 bronzi. Le nazioni che hanno vinto medaglie sono state 28. La Squadra Italiana è stata composta da 37 atleti impegnati in 13 discipline, di cui 19 ragazzi e 18 ragazze, accompagnati da 24 officials e 1 Young Ambassador. L’Italia si è classificata al 15° posto del medagliere per Nazioni, vincendo 8 medaglie di cui 1 oro, 2 argenti e 6 bronzi in 7 discipline diverse.

obIettIvI 2017/2020 - sPort e PreParazIoNe olImPICa

Organizzazione per la partecipazione delle Squadre italiane a: Giochi Olimpici Invernali; Giochi Olimpici Giovanili; EYOF; Giochi Europei; Giochi del Mediterraneo.

Supporto alle Federazioni per la partecipazione ai test event, raduni/stage preolimpici e per le attività di ricerca e sviluppo dei materiali e delle attrezzature e dei mezzi per le gare.

Supporto alle Federazioni per lo sviluppo di specifici Progetti tecnici di Preparazione Olimpica / alto livello: raduni e collegiali permanenti, partecipazione a competizioni in vista della qualificazione e partecipazione ai Giochi Olimpici.

Pianificazione e definizione delle strutture sportive di allenamento e della logistica per il campus preolimpico in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Attività internazionale (supporto attraverso la Solidarietà Olimpica del CIO delle attività degli atleti e dei tecnici).

Implementazione e sviluppo della piattaforma informatica per la compilazione dei GIPSO/GIPAL al fine di semplificare e potenziare le operazioni di caricamento e consultazione dati e dell’Area riservata della Preparazione Olimpica.

Rinnovo dei Protocolli di intesa e delle Convenzioni impiantistiche con i Ministeri competenti dei diversi Gruppi Sportivi Militari e dei Corpi Civili dello Stato.

Attività di coordinamento e aggiornamento dei Dirigenti Tecnici nazionali e giovanili.

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43IL CONI E LO SpOrT DI ALTO LIvELLO

I CENTRI DI PREPARAZIONE OLIMPICA

Il Centro di Preparazione Olimpica è situato in un’area verde che si estende su una superficie di 25 ettari con impianti sportivi all’aperto e indoor. All’interno della struttura sono presenti l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, la Scuola dello

Centro di Preparazione olimpica giulio onesti

Sport CONI e il laboratorio Antidoping. Il centro dispone anche di cinque foresterie per un totale di 200 posti letto su 98 stanze. Gli ospiti del Centro di Preparazione Olimpica hanno a disposizione un’area self service e un ristorante.

I tre Centri di preparazione Olimpica (CpO) del CONI di Roma, Formia e Tirrenia sono sede di raduni e dei Centri permanenti delle FSN. Al loro interno, attraverso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, si svolgono attività di controllo e valutazione dell’allenamento degli atleti nonché di prevenzione e di riabilitazione dagli infortuni. I CpO svolgono un ruolo essenziale nelle strategie e nelle finalità del CONI e si pongono al servizio sia della massima diffusione dello sport sia della preparazione di atleti e squadre di vertice per i Giochi Olimpici.

nel 2016: > investimenti nel CPO Giulio Onesti pari a 1,5 mln di euro: Realizzazione palazzina Liceo Sportivo; Spogliatoi scherma; Sistema antincendio con Naspi per biblioteca e Liceo sportivo; Collegamenti elettrici e fotovoltaico per Liceo Sportivo; Ristrutturazione Aula Magna; Collegamento acs per Liceo Sportivo; Palazzina spogliatoi rugby; Revisione impianto illuminazione palestra ginnastica; Realizzazione pensilina e marciapiede collegamento palazzina Liceo Sportivo; Percorso cross 2 tranche; Sondaggi archeologici Liceo Sportivo; Verde Liceo Sportivo; Nuova recinzione campo 5; Intervento su Pilastri della struttura Piscina 50mt lato ferrovia - risanamento basamento; Adeguamento ISPESL/INAIL; impianti termici CTF; Rifacimento impianto di rifasamento cabine MT; Rifacimento campo 5.

FSN CON PIÙ DI 1.000 PRESENZE NEL 2016

20,4% Altri non FSN

13,5% FIPAV

10,8% FITA

15,1% FIPE 7,5% FIR

3,7% FIP

3,1% FIN

19,8% Altre FSN-DSA6,2% FIDAL

37.046

Per maggiori dettagli sul centro: onesti.coni.it/

90 mila

oLtre

PresenZeneI tre cPo

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44 CONI BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2016

Il Centro di Preparazione Olimpica Tirrenia dispone di una foresteria con 58 stanze per un totale di 140 posti letto, di un ristorante da 200 coperti e di un bar. Il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia è, inoltre, sede di: Stage di aggiornamento per la Major League americana di baseball dall’estate 2006; Stage di aggiornamento dell’Unione Europea di Ginnastica; Raduni e collegiali con atleti (Tennis-Baseball-Ginnastica); Corsi di formazione per allenatori, dirigenti, giudici-arbitri, medici sportivi.nel 2016: > Investimenti nel CPO di Tirrenia pari a 700 mila euro:

Centro di Preparazione olimpica di tirrenia

PRESENZE 2016

24,8% FIBS

3,9% FIR

48,7% FIT 3,1% FIDAL

1,3% FIPE

0,6% FIS

1,8% FGdL

0,8% FIV0,2% FISI

0,2% FITAV

8,5% ALTRI 6,2% FIP

25.172

Rifacimento campi in rosso; accessi stadio Perrone; Campo stadio Perrone; Elettrificazione area Nord CPO; Sostituzione Caldaia Fabbricato F; Ampliamento sistema Wi-Fi e segnale TV; Nuove centrali per allarmi antincendio con sirene allarmi; Rifacimento impianto di rifasamento cabina MT; Sistemazione spiaggia; Realizzazione 4 campi in duro e coperture campi in duro e 2 campi rosso; Attrezzature Technogym.

Per maggiori dettagli sul centro: tirrenia.coni.it/

Centro di Preparazione olimpica di Formia

ll Centro di Preparazione Olimpica di Formia è un complesso sportivo nelle cui strutture si possono praticare oltre 20 differenti discipline sportive tutto l’anno. Il CPO dispone di 4 complessi che ospitano 130 posti letto per 64 unità abitative. La ristorazione vanta la collaborazione dello

PRESENZE 2016

17,3% FIPAV

16,5% FIS

17,5% FITET

6,1% FITA

13,9% FIDAL

2,4% IAAF

2,2% FIGC

2,6% FIPE

0,9% FISI

1,0% FIR

0,3% FIC

0,1% FITARCO

0,8% FIV

18,5% Altri non FSN

28.193

Chef Giovanni Vallario. Il CPO dispone di 4 sale Meeting ideali per convegni, corsi di formazione, presentazioni, riunioni tecniche.nel 2016: > Investimenti nel CPO di Formia pari a 45 mila euro: Modulo magazzino e bagno zona lanci; Attrezzature Tecnogym.

Per maggiori dettagli sul centro: formia.coni.it/

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45IL CONI E LO SpOrT DI ALTO LIvELLO

L’ATTIvITà ANTIDOPING

NADO Italia è l’organizzazione nazionale antidoping, derivazione funzionale dell’Agenzia Mondiale Antidoping (World Anti-Doping Agency WADA) e ha la responsabilità esclusiva in materia di adozione e applicazione delle norme in conformità al Codice Mondiale Antidoping (Codice WADA) del quale è parte firmataria.

NADO Italia, il 12 febbraio 2016, su richiesta dell’Agenzia Mondiale Antidoping, ha sottoscritto il Codice WADA divenendone parte firmataria, di conseguenza, formalmente riconosciuta quale National Antidoping Organization italiana, totalmente conforme alla legislazione internazionale e alle direttive della WADA.

Nel 2016 l’attività è stata incentrata sull’attuazione del programma antidoping nazionale in vista dei Giochi Olimpici di Rio de Janiero, prevedendo l’effettuazione di almeno tre test antidoping (in o fuori competizioni) per ciascun atleta italiano qualificato per le Olimpiadi.

Dall’edizione dei Giochi di Rio 2016, la WADA ha creato una Task Force internazionale responsabile del monitoraggio di tutte le organizzazioni antidoping con verifica sia qualitativa sia quantitativa (attraverso il sistema ADAMS) dell’attuazione dei singoli programmi. In merito al lavoro svolto da NADO Italia, la Task Force non ha effettuato rilievi o sollevato alcuna criticità.

È stato avviato il programma per il passaporto biologico degli atleti sia riguardo al modulo steroideo sia a quello ematologico.

È stato pubblicato il nuovo sito internet istituzionale www.nadoitalia.it e, con ConiNet, si è sviluppato un sistema informatico (operativo dal 1° gennaio 2017) per la raccolta e lo sfruttamento di dati sull’attività svolta, utilizzabili sia a fini statistici sia per l’implementazione di sempre più efficaci strategie di lotta al doping.

Sono state poste in essere le necessarie procedure di modifica e integrazione delle Norme Sportive Antidoping in conformità al Codice Mondiale Antidoping WADA, terminate con il formale rilascio della dichiarazione di Code Compliance da parte dell’Agenzia Mondiale e con l’approvazione finale da parte della Giunta Nazionale del CONI.

Di seguito, una sintesi delle attività svolte nell’anno 2016 dai singoli organismi:

Dal 2016 NADO Italia è diretta da un presidente (nominato su proposta del Presidente del CONI, sentiti l’Autorità Vigilante ed il ministro della Salute) ed è composta dai seguenti organismi: Comitato Controlli Antidoping (CCA); Comitato per l’Esenzione ai Fini Terapeutici (CEFT); procura Nazionale Antidoping (pNA ex upA); Tribunale Nazionale Antidoping (TNA), articolato su due Sezioni.

PrINCIPalI attIvItà e rIsultatI 2016

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Incremento della diffusione della formazione in materia di antidoping nel mondo dello sport attraverso la cooperazione con la Scuola dello Sport del CONI.

Diffusione della cultura dello “sport pulito” nei licei ad orientamento sportivo.

Rafforzamento della collaborazione con il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute e le altre forze di Polizia per una più efficace attività investigativa.

Per maggiori dettagli su NADO Italia si rimanda al sito:

www.nadoitalia.it/it/

COMITATO CONTROLLIANTIDOPING (CCA)

7.790 Controlli disposti5.244 in competizione

2.546 fuori competizione

COMITATO ESENZIONI AIFINI TERAPEUTICI (CEFT)

700 Domande di esenzione372 concesse

55 negate273 non necessarie

TRIBUNALE NAZIONALEANTIDOPING (TNA)

I SEZIONE361 Procedimenti disciplinari

II SEZIONE42 Procedimenti disciplinari

PROCURA NAZIONALEANTIDOPING (PNA)

160 Inadempienze reperibilità91 per “Mancata/errata

registrazione in ADAMS”

69 per “Mancato controllo”

101 Esiti avversi riscontrati(NADO + SVD)

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obIettIvI 2017/2020 - Nado ItalIa

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47IL CONI E LO SpOrT DI ALTO LIvELLO

LA GIUSTIZIA SPORTIvA

Con la riforma della giustizia sportiva del 2014 sono stati creati la Procura Generale dello Sport e il Collegio di Garanzia dello Sport al fine di garantire l’autonomia delle singole Federazioni, responsabilizzare gli organi di giustizia federale e favorire il rispetto del principio di legalità dell’ordinamento.

Procura Generale dello sport> Si è vigilato in merito all’adeguamento dei regolamenti di giustizia federali alle modifiche del Codice della

Giustizia Sportiva del CONI deliberate dal Consiglio Nazionale il 9 novembre 2015.> Vi è stato lo scambio di informazioni tra le Procure Federali e la Procura Generale dello Sport – attraverso

l’utilizzo della “piattaforma informatica” – scandito secondo le fasi previste per le indagini preliminari, che ha consentito alla PGS di esercitare al meglio le funzioni conferitele.

> Il numero dei fascicoli istruiti dalle Procure Federali delle Federazioni Sportive Nazionali è stato 2.315 (pressoché invariato rispetto al 2015), mentre risulta più che raddoppiato quello delle Discipline Sportive Associate, che aumenta dai 59 del 2015 ai 134 del 2016.

> È sensibilmente diminuito il numero delle richieste di proroga del termine per le indagini preliminari (341), a riprova di una maggiore celerità nello svolgimento delle stesse. Gli interventi correttivi e di indirizzo, esercitati dalla PGS nei confronti delle Procure Federali sono stati 226 (contro i 176 del 2015). Le avocazioni sono state 6, come le applicazioni.

collegio di Garanzia dello sport> Nel corso del 2016 sono stati presentati al Collegio di Garanzia dello Sport 73 ricorsi. La maggior parte dei

procedimenti definiti dal Collegio ha avuto ad oggetto questioni di diritto complesse e rilevanti anche per i potenziali effetti sul piano dell’ordinamento sportivo.

> Dei 73 ricorsi, 27 sono stati decisi dalle Sezioni Unite e i restanti hanno riguardato, in particolar modo, controversie di natura disciplinare, ma anche tecnico‐sportive, amministrative e patrimoniali.

> Il Collegio di Garanzia ha reso otto pareri su dieci richieste presentate, su istanza del Segretario Generale del CONI.

FascIcoLI IstItuItI daLLe Procure FederaLI deLLe Fsn

2.315

Per maggiori approfondimenti si rimanda al Codice di Giustizia Sportiva al link:

Il sistema della giustizia sportiva operante presso il conI è costituito dal collegio di Garanzia dello sport e dalla Procura Generale dello sport.

PrINCIPalI attIvItà e rIsultatI 2016

Adeguamento del Codice di Giustizia Sportiva

Adeguamento dei regolamenti di giustizia federale

Rafforzamento dell’autonomia e dell’indipendenza degli organi della giustizia sportiva

obIettIvI 2017/2020 - gIustIzIa sPortIva

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48 CONI BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2016

L’ISTITUTO DI MEDICINA E SCIENZA DELLO SPORT

L’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport si suddivide in Unità Operative (U.O.) e si compone di due dipartimenti principali: Medicina dello Sport che assicura la prevenzione e la diagnosi delle patologie medico-sportive e internistiche legate alla pratica sportiva; Scienza dello Sport che collabora con i Quadri Tecnici Federali delle FSN e del CIP (allenatori, medici e preparatori atletici) e ne integra l’attività, fornendo informazioni relative ai fattori limitanti la prestazione e alle caratteristiche prestative degli atleti.

È entrata in funzione nel febbraio 2016 la risonanza magnetica nucleare (RMN) – acquisita dal CONI nel 2015, beneficiando di un contributo finanziario assegnato dalla Fondazione Roma.

È stato stipulato un accordo quadriennale con l’Università Campus Bio-Medico di Roma per la promozione di attività di didattica, ricerca e assistenza.

È stata stipulata un’intesa tecnica con l’Arma dei Carabinieri nell’ambito di un accordo quadro di collaborazione per sostenere i programmi degli atleti appartenenti al Centro Sportivo.

È stato siglato un accordo quadro con il Ministero della Difesa con l’intento di promuovere una campagna di tutela della salute nello sport attraverso l’attuazione di programmi di assistenza medica e lo sviluppo di progetti di ricerca sulla Medicina dello Sport, la Scienza dell’Alimentazione e Nutrizione Umana e la Scienza applicata allo Sport.

Sono stati stipulati accordi e convenzioni con importanti strutture ospedaliere di eccellenza per collaborazioni con medici specializzati nei settori sanitari per il rafforzamento e l’ampliamento degli stessi.

Sono state aumentate le convenzioni con Istituti Assicurativi con conseguente aumento del numero di pazienti privati.

Si è provveduto al rinnovamento e all’ampliamento dei settori di fisioterapia e cardiologia con la ristrutturazione degli spazi utilizzati e l’inserimento di apparecchiature e attrezzature di ultima generazione.

Sono state implementate le attività sanitarie domiciliari (fisioterapie e prelievi).

Per maggiori dettagli sulle attività dell’IMSS si rimanda al sito: www.medicinaescienza.coni.it

Grazie all’esperienza maturata in oltre cinque decenni l’Istituto di medicina e Scienza dello Sport rappresenta un polo culturale unico nell’ambito di tutta la medicina dello sport ma soprattutto in ambito cardiologico, metabolico-nutrizionale, ortopedico, riabilitativo, ecc.

PrINCIPalI attIvItà e rIsultatI 2016

Proseguimento delle attività di ristrutturazione e ampliamento di alcuni dipartimenti dell’Istituto per aumentare e migliorare le prestazioni a favore degli atleti.

Ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse interne con processi di controllo e gestione.

Ottimizzazione dell’utilizzo di beni e servizi con maggiore controllo dei costi generali dell’Istituto.

Implementazione del dipartimento di odontoiatria al servizio di atleti e di pazienti privati.

Rafforzamento e ampliamento del dipartimento di diagnostica per immagini.

obIettIvI 2017/2020 - IstItuto dI medICINa e sCIeNza dello sPort

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49IL CONI E LO SpOrT DI ALTO LIvELLO

LA SCUOLA DELLO SPORT

La Scuola dello Sport (SdS) rappresenta la struttura volta alla formazione in ambito sportivo istituzionale del CONI. L’offerta principale della SdS consiste nell’erogazione di corsi di formazione in cui vengono messe a disposizione degli operatori sportivi l’esperienza e i risultati delle ricerche in ambito medico, tecnico sportivo, ingegneristico e gestionale. Le principali aree di formazione sono quella tecnica e quella del management destinata, prevalentemente, a manager aziendali e dipendenti CONI/FSN.

L’attività istituzionale della Scuola dello Sport, grazie a un modello che mira a creare un confronto e dialogo costante tra direttori tecnici, dirigenti, atleti, medici e fisioterapisti, ha offerto, nel corso del 2016, 91 corsi di formazione.

Sono proseguite le partnership e collaborazioni con l’Università del Foro Italico, LUISS (Business School), Università Lumsa, Tor Vergata, Politecnico di Milano, Università di Parma. Inoltre, nel 2016, è stato stipulato un accordo con la SDA Bocconi per l’offerta di corsi di “Executive in Management dello Sport” e “Sport Marketing e Sponsorship Management”. Entrambi i programmi sono nati per rispondere al crescente fabbisogno di competenze manageriali nello sport e per sviluppare competenze utili alla progettazione, organizzazione e gestione di eventi in ambito sportivo.

È proseguita l’attività connessa alla pubblicazione e alla presentazione ufficiale di volumi dai contenuti tecnico-sportivi e manageriali. Le pubblicazioni edite dalla Scuola dello Sport vengono vendute al mercato o distribuite ai corsi e seminari della Scuola dello Sport. Nel 2016 sono stati venduti 1.122 volumi e si sono realizzate quattro nuove pubblicazioni.

È proseguita l’attività editoriale della Rivista SdS, seguita da circa 2 mila abbonati.

Nel 2016, a 50 anni dalla nascita della Scuola dello Sport, è stata siglata una collaborazione di prestigio con De Agostini Scuola S.p.A., uno dei più importanti operatori nell’editoria scolastica, che prevede la pubblicazione di tre nuovi volumi a marchio congiunto De Agostini Scuola – CONI Scuola dello Sport, rivolti agli studenti della Scuola Secondaria di primo e secondo grado e la proposta di corsi di formazione e seminari di aggiornamento per gli insegnanti, tenuti da esperti del CONI e organizzati da De Agostini Scuola.

+20%deLLa ProPosta FormatIVa neL 2016

5.000PresenZe cIrca neI corsI deLLa scuoLa centraLe

Per maggiori dettagli si rimanda al link:

La Scuola dello Sport è oggi il punto di riferimento delle Direzioni tecniche e dei Centri studi delle Federazioni Sportive Nazionali.

PrINCIPalI attIvItà e rIsultatI 2016

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Le scuoLe reGIonaLI deLLo sPortLa Scuola Regionale dello Sport è incaricata della formazione sul territorio. È presieduta dal Presidente del rispettivo Comitato Regionale, il quale si avvale anche di un vice Presidente. Il Consiglio è composto, oltre che dal Presidente e dal vice Presidente, anche da 5 rappresentanti appartenenti a ciascuna categoria delle componenti elettive del Consiglio Regionale del Comitato nominati e scelti dallo stesso Presidente. Per la programmazione delle attività, le Scuole Regionali si coordinano con la Scuola dello Sport Nazionale.I principali destinatari delle attività delle Scuole Regionali sono le Associazioni e Società sportive presenti sul territorio attraverso le strutture regionali e provinciali delle FSN, DSA, EPS e AB ma anche tutti coloro che intendano avvalersi delle attività delle Scuole, rispettandone le regole stabilite. Le attività delle Scuole Regionali comprendono la formazione, destinata a tutte le figure di operatori sportivi, la ricerca applicata, la documentazione, l’organizzazione di seminari e convegni e ogni altro evento culturale legato al mondo dello sport. Nel 2016 si è consolidata la sinergia tra Scuola dello Sport e Scuole Regionali dello Sport, attraverso progettualità e iniziative comuni e nell’ambito delle attività di servizio a favore del sistema sportivo italiano. Le Scuole Regionali hanno registrato nel 2016 oltre 31.000 partecipanti alle attività formative realizzate.

Incentivazione nel 2017 della programmazione delle Scuole Regionali, con ottimizzazione dei costi e sviluppo dei corsi a favore delle FSN.

Definizione di una convenzione con il Politecnico di Torino per la partecipazione congiunta a un Master di 2° livello in Sports Engineering da attivarsi nell’anno accademico 2018/2019.

Definizione di una convenzione con l’Università di Tor Vergata ‐ facoltà di Medicina e Chirurgia per la partecipazione congiunta a un Master di 2° livello per Direttore Tecnico Sportivo nell’alta Prestazione da attivarsi nell’anno accademico 2017/2018.

Sviluppo di sinergie nel campo della ricerca e della formazione con l’Osservatorio Innovazione Digitale nell’Industria dello Sport della School of Management del Politecnico di Milano.

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LA CONSULENZA SUGLI IMPIANTI SPORTIvI

Coni Servizi offre assistenza e affiancamento in relazione: alla valutazione dello stato effettivo e delle correnti funzioni d’uso dell’impiantistica sportiva pubblica, al fine di individuare eventuali interventi necessari al ripristino delle funzionalità degli stessi; all’identificazione del modello di business dell’impianto sportivo attraverso un’attenta analisi della domanda e dell’offerta presente nel territorio, coerentemente con le risorse a disposizione; al supporto strategico, tecnico e operativo alle varie fasi di progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto sportivo.

Nel periodo aprile-luglio 2016 è stata svolta la rilevazione del progetto “Censimento e monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio della città di Roma” che si inquadra nel più ampio Progetto Nazionale in corso di realizzazione, con l’obiettivo di arrivare nei prossimi anni a una lettura globale a livello italiano. Un lavoro di sinergia reso possibile grazie al contributo e alla collaborazione di tutti i soggetti che sul territorio gestiscono e utilizzano gli impianti. Sono stati censiti 2.221 impianti di cui oltre 1.000 impianti pubblici (istituti scolastici inclusi). Sono stati rilevati 6.336 spazi di attività e oltre 9.600 foto sullo stato degli impianti.

È stata attivata l’ottava edizione del “Master in progettazione architettonica di impianti sportivi” grazie alla collaborazione di Coni Servizi, il Dipartimento Architettura e Progetto della Sapienza Università di Roma e con l’Istituto per il Credito Sportivo.

È proseguita la pubblicazione della rivista trimestrale “Spazio Sport” che dal 2015 ha intrapreso una nuova linea editoriale, ampliando il contenuto, da quello specifico dell’impiantistica sportiva, fino a interessare i diversi fattori che compongono il Sistema Sportivo e concorrono al suo sviluppo, sia a livello nazionale che territoriale, senza escludere uno sguardo a livello internazionale.

2.221ImPIantI censItI neL 2016

Per maggiori dettagli si rimanda al link:

Coni Servizi, attraverso la struttura Consulenza Impianti Sportivi, propone un’offerta di consulenza che risponde alle nuove esigenze del mercato e che si caratterizza per la migliore gestione del patrimonio impiantistico sportivo attraverso la sua riqualificazione, il suo ammodernamento e la progettazione di nuovi impianti secondo criteri di efficienza, sicurezza e tutela dell’ecosistema.

PrINCIPalI attIvItà e rIsultatI 2016

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Attuazione di quanto previsto dal decreto legge n. 185 del 2015, art. 15 convertito in legge n.9/2016 procedendo al censimento degli impianti sportivi in tutte le regioni d’Italia per un totale stimato di circa 90.000 visite ad impianti.

Attuazione di quanto previsto nella normativa di cui sopra procedendo alle attività tecniche di progettazione e realizzazione degli interventi previsti dal piano Sport e periferie.

Proseguimento delle attività di diffusione territoriale del Master in progettazione architettonica di impianti sportivi con la programmazione di una sessione a Milano in collaborazione con il Politecnico.

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sPort e PerIFerIeIl Fondo “Sport e periferie” è stato istituito dal Governo Italiano per il potenziamento dell’attività sportiva agonistica nazionale e dello sviluppo della cultura sportiva in aree svantaggiate e zone periferiche urbane, con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economico-sociali e incrementare la sicurezza urbana, affidando al Comitato Olimpico Nazionale Italiano la predisposizione e l’attuazione del Piano degli interventi urgenti e del Piano Pluriennale degli interventi. La legge ha autorizzato la spesa complessiva di 100 milioni di euro nel triennio 2015-2017. Per maggiori dettagli sul progetto si rimanda al capitolo “Il CONI e il ruolo sociale dello sport”.

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Progetti Speciali è la funzione che cura la partecipazione ai bandi di gara europei dedicati allo sport (Programma “Erasmus+ Sport”), fornendo supporto alle diverse componenti del movimento sportivo italiano.

Principali attività e risultati 2016

> L’Area ha supportato l’implementazione del Piano di lavoro dell’Unione Europea per lo sport (2014-2017), con particolare riguardo alle tematiche chiave e in modo costruttivo con i risultati attesi e con le strutture di lavoro corrispondenti, individuati dall’UE. Ciò ha consentito di condividere le migliori pratiche CONI e le altre esperienze a livello internazionale, indirizzando altresì in modo ottimale le richieste italiane di finanziamenti previsti da Erasmus+ nel campo dello sport.

> Con l’Unità Operativa “Supporto Progettuale agli Organismi Sportivi” si è sostenuta la partecipazione italiana ai bandi, ma anche il miglioramento negli stakeholder della capacità e della professionalità delle competenze di gestione, così come la creazione di collegamenti tra le organizzazioni del settore dello sport.

> Nel 2016 l’Italia è risultata lo Stato Membro maggiormente finanziato dall’UE (partenariati di collaborazione ed eventi sportivi senza scopo di lucro), nonché la vincitrice (PwC-CONI) della tender: European Commission (2016) Study on Sport Qualifications Acquired Through Sport Organisations and (Sport) Educational Institutes, European Council.

> È stato dato supporto alle strutture aziendali parimenti impegnate nelle predette Tematiche chiave UE, nonché all’attuazione delle direttive europee relative al riconoscimento delle qualifiche professionali e del regolamento (UE) n. 1024/2012, relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno («Regolamento IMI»).

PROGETTI SPECIALI

> Partecipazione ai tavoli di lavoro e confronto dell’UE e del COE sui temi afferenti il Piano di Lavoro per lo Sport 2017-2020.

> Completamento del Progetto SUCCESS sulla parità di genere, creando i presupposti per un eventuale sviluppo del tema attraverso un ulteriore progetto in continuità con il precedente.

> Prosecuzione dei Progetti finanziati attualmente in fase di svolgimento (Sport Parks, AMATT, On-Games, Sport My Way).

> Partecipazione a ulteriori Bandi Erasmus+ nel segmento Sport, in qualità di Capofila e/o di Membro di Consorzi transnazionali.

> Consulenza e supporto progettuale agli organismi sportivi che desiderino accedere ai finanziamenti europei, sia nel segmento Sport, sia in altri segmenti del Programma Erasmus+ o altri Programmi UE.

> Supporto all’attuazione della direttiva 2013/55/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, recante modifica della direttiva 2005/36/CE, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e del regolamento (UE) n. 1024/2012.

obiettivi 2017/2020 - Progetti speciali

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IL SUPPORTO AGLI ATLETI DI ALTO LIvELLO

FormazIoNe atletI Offerta di percorsi formativi per atleti di alto livello (Progetto TASEM che accompagna gli atleti partecipanti ai Giochi Olimpici del Mediterraneo in un percorso di allenamento e formazione in management dello sport) e per atleti non più in attività o a fine carriera (Gold in education and elite sport - GEES).

ParametrI sPortIvI Club olImPICo Disposizione dei nuovi parametri sportivi di inclusione degli atleti del Club Olimpico.

JuNIor Club ItalIa Istituzione di uno “Junior Club Italia” a valere sui fondi derivanti dal “Progetto Terna” al fine di dare assistenza a tutti quegli atleti che si sono distinti a livello giovanile nei Campionati del Mondo. In relazione al progetto Terna nel 2016 sono risultati assegnatari della borsa di studio 50 atleti.

beNeFIt atletI Potenziamento assistenza e supporto agli atleti di vertice attraverso una contribuzione diretta e l’erogazione di benefit e servizi gratuiti (Athlete’s Card).

erogazIoNe servIzI saNItarIErogazione di servizi gratuiti da parte dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport agli atleti appartenenti al Club Olimpico, alle Promesse Olimpiche, allo Junior Club Terna e alla lista di atleti di Interesse Olimpico segnalati dalle rispettive FSN (circa 1.300 atleti).

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dual Career Avvio, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del progetto “La Nuova stagione” volto ad accompagnare gli sportivi a fine carriera nella ricerca di una nuova collocazione professionale, attraverso la valorizzazione delle specifiche competenze acquisite nel corso della loro esperienza in ambito sportivo e successivamente “spendibili” nel mercato del lavoro.

sostegNo studeNtI-atletISostegno agli studenti atleti di alto livello nella scuola secondaria, in collaborazione con MIUR e Lega Serie A, per conciliare impegni scolastici e sportivi con percorsi formativi personalizzati, piattaforme e-learning e alternanza scuola-lavoro.

sostegNo alle CarrIere uNIversItarIe Adozione del protocollo d’intesa sottoscritto con MIUR, CRUI, CUSI, CIP, ANDISU per il sostegno alle carriere universitarie degli atleti di alto livello. Il protocollo mira a incentivare le istituzioni universitarie ad adottare strumenti concreti che possano favorire l’iscrizione al percorso universitario da parte degli atleti di alto livello.

CommIssIoNe atletI Attribuzione di maggiori poteri alla Commissione Atleti e affidamento da parte della Giunta di compiti specifici.


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