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 · Allora la festa della Ascensione ha altre connotazioni e ... visto in una vetrina della città....

Date post: 20-Feb-2019
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DOMENICA 8 MAGGIO 2016 [email protected] Anno XXI - N. 1076 FOGLIO di COLLEGAMENTO della PARROCCHIA MADONNA STELLA MARIS- CHIESA SAN GIORGIO Via Sulki 1A - 08048 ARBATAX di TORTOLI- Parroco: Don Piergiorgio Pisu / Email: [email protected] Tel. Uff.: 0782/667651 - Abitazione 0782/667233 - Telefono Cell.: 345/8514405 www.parrocchiastellamaris.it La festa in onore del nostro compatrono San Giorgio, Vescovo di Suelli, questanno coincide con la solennità della ascensione al cielo del Signore Gesù. Come tutte le solennità di questo anno giubilare della misericordia, anche la solennità dell'Ascensione al cielo di nostro Signore Gesù Cristo, che celebriamo in questa seconda domenica di maggio, nella festa della mamma, nel ricordo annuale della Madonna di Pompei, ci impegna a riflettere su quell'ascendere di Cristo alla gloria del cielo, da dove era venuto, per portare al mondo la pace e la riconciliazione e perché noi fossimo partecipi della sua vita divina. "Ed essi, gli Apostoli - dice il Vangelo - dopo averlo adorato, ritornarono a Gerusalemme con grande gioia". Non si fa festa per una partenza, non si gioisce per un distacco, né si è contenti per una separazione. Allora la festa della Ascensione ha altre connotazioni e prerogative. Quella che parve una partenza fu invece il compimento e il culmine della gloria. La NOSTRA SIGNORA DI FATIMA prega per noi e per il mondo intero chiamiamo Ascensione al cielo per indicare proprio la gloria e non la lontananza. Come quando diciamo Padre nostro che sei nei cieli, non preghiamo un Dio irraggiungibile e inaccessibile, ma ci affidiamo ad un Padre che sa tutto, può tutto e ama tutti. L'Ascensione è, per così dire, la conferma e il collaudo della risurrezione, rende manifesto chi è veramente Colui che risuscitò, e perché e per chi. E' Cristo, Dio fatto Uomo, venuto nel mondo per recuperare tutti gli uomini e donne di tutti i tempi alla dignità di figli di Dio. "Sono uscito dal padre e sono venuto nel mondo, ora lascio il mondo e ritorno al Padre e vado a prepararvi un posto, poi ritornerò, vi prenderò con me, perché siate anche In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto». Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.
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Page 1:  · Allora la festa della Ascensione ha altre connotazioni e ... visto in una vetrina della città. Non se la poteva più togliere dalla mente. ... Andrea conosceva le difficoltà

DOMENICA 8 MAGGIO 2016 [email protected] Anno XXI - N. 1076

FOGLIO di COLLEGAMENTO della PARROCCHIA “MADONNA STELLA MARIS” - CHIESA SAN GIORGIO Via Sulki 1A - 08048 ARBATAX di TORTOLI’ - Parroco: Don Piergiorgio Pisu / Email: [email protected]

Tel. Uff.: 0782/667651 - Abitazione 0782/667233 - Telefono Cell.: 345/8514405

www.parrocchiastellamaris.it

La festa in onore del nostro compatrono San Giorgio, Vescovo di Suelli, quest’anno coincide con la solennità della ascensione al cielo del

Signore Gesù.

Come tutte le solennità di

questo anno giubilare della

misericordia, anche la solennità

dell'Ascensione al cielo di nostro

Signore Gesù Cristo, che

celebriamo in questa seconda

domenica di maggio, nella festa

della mamma, nel ricordo annuale

della Madonna di Pompei, ci

impegna a riflettere su

quell'ascendere di Cristo alla gloria

del cielo, da dove era venuto, per

portare al mondo la pace e la

riconciliazione e perché noi fossimo

partecipi della sua vita divina.

"Ed essi, gli Apostoli - dice il Vangelo - dopo averlo adorato, ritornarono a Gerusalemme con grande gioia". Non si fa festa per una partenza, non si gioisce per un distacco, né si è contenti per una separazione. Allora la festa della Ascensione ha altre connotazioni e prerogative. Quella che parve una partenza fu invece il compimento e il culmine della gloria. La

NOSTRA SIGNORA DI FATIMA

prega per noi e per il mondo intero

chiamiamo Ascensione al cielo per indicare proprio la gloria e non la lontananza. Come quando diciamo Padre nostro che sei nei cieli, non preghiamo un Dio irraggiungibile e inaccessibile, ma ci affidiamo ad un Padre che sa tutto, può tutto e ama tutti. L'Ascensione è, per così dire, la

conferma e il collaudo della

risurrezione, rende manifesto chi è

veramente Colui che risuscitò, e

perché e per chi. E' Cristo, Dio fatto

Uomo, venuto nel mondo per

recuperare tutti gli uomini e donne

di tutti i tempi alla dignità di figli di

Dio. "Sono uscito dal padre e sono

venuto nel mondo, ora lascio il

mondo e ritorno al Padre e vado a

prepararvi un posto, poi ritornerò, vi

prenderò con me, perché siate anche

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto». Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

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Pagina 2 ANNO XXI - N° 1076 - 08/05/2016

PREGHIERA La tua ascensione al cielo, Gesù,

non segna un distacco dalla terra,

ma piuttosto un compimento,

una situazione tanto attesa.

Perché solo ora gli apostoli

cominciano la loro missione?

Perché proprio in questo frangente

li spedisci in un‘avventura folle:

portare dovunque il tuo Vangelo,

offrire il perdono di Dio,

trasformare l’esistenza di chi crede?

Adesso, salendo al cielo,

tu sei veramente vicino a tutti,

senza alcuna barriera,

senza limiti di tempo e di luogo.

Adesso tu accompagni

i tuoi discepoli

con la forza del tuo Spirito.

Non si sentiranno mai soli,

abbandonati a se stessi,

in balìa delle forze avverse

che pur dovranno affrontare.

Tu sei con loro, tu sei con noi, oggi.

Anche se non ti vediamo,

tu sei presente

ed agisci attraverso la tua parola,

attraverso i santi sacramenti.

Tu continui a visitarci

nei poveri che incontriamo.

E’ questa la sorgente

della nostra gioia,

questa la certezza

che non ci abbandona:

qualunque cosa accada,

tu ci sei vicino.

Santa Maria,

compagna di viaggio

Santa Maria, Madre tenera e forte, nostra compagna di viaggio sulle strade della vita, ogni volta che contempliamo le grandi cose che l'Onnipotente ha fatto in te, proviamo una così viva malinconia per le nostre lentezze, che sentiamo il bisogno di allungare il passo per camminarti vicino. Asseconda, pertanto, il nostro desiderio di prenderti per mano,

e accelera le nostre cadenze di camminatori un po' stanchi. Divenuti anche noi pellegrini nella fede, non solo cercheremo il volto del Signore, ma, contemplandoti quale icona della sollecitudine umana verso coloro che si trovano nel bisogno, raggiungeremo in fretta "la città" recandole gli stessi frutti di gioia che tu portasti un giorno a Elisabetta lontana.

(don Tonino Bello)

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Pagina 3 ANNO XXI - N° 1076 - 08/05/2016

La bicicletta

Andrea aveva un

solo grande desiderio:

una bicicletta. La

bicicletta gialla super-

accessoriata che aveva

visto in una vetrina della

città. Non se la poteva

più togliere dalla mente.

Vedeva la bicicletta gialla

nei sogni, nel caffelatte,

nella figura di Carlo Magno che c'era sul libro di scuola.

Ma la mamma di Andrea aveva tante cose da pagare

ancora e le spese aumentavano ogni giorno. Non poteva

certo comprare una bicicletta costosa come quella sognata

da Andrea.

Andrea conosceva le difficoltà della mamma e così

decise di chiedere la bicicletta direttamente a Dio. Per

Natale.

Tutte le sere Andrea cominciò ad aggiungere una

frase alle sue preghiere: "Ricordati di farmi avere la

bicicletta gialla per Natale. Amen". Ogni sera la mamma

sentiva Andrea pregare per ottenere la bicicletta gialla e

ogni sera scuoteva tristemente la testa. La mamma sapeva

che Natale sarebbe stato un giorno ben doloroso per

Andrea. Non ci sarebbe stata la bicicletta e il bambino ne

sarebbe stato mortalmente deluso.

Venne il giorno di Natale e naturalmente Andrea

non ricevette nessuna bicicletta. Alla sera, il bambino si

inginocchiò come al solito accanto al lettino per dire le

preghiere.

"Andrea - gli disse dolcemente la mamma - penso che sarai

scontento, perché non hai ricevuto la bicicletta per Natale.

Spero che tu non sia arrabbiato con Dio, perché non ha

risposto alle tue preghiere".

Andrea guardò la mamma. "Oh no, mamma. Io non

sono arrabbiato con Dio. Ha risposto alle mie

preghiere. Dio ha detto: No!"

Sabato 14 Chiesa Stella Maris

Ore 18,30 Battesimi di

Cristian e Andrea Calisi

Domenica 15 Chiesa San Giorgio

Ore 11,00 Battesimo di Josto Patteri

Il Gruppo che prepara i festeggiamenti religiosi

in onore della Patrona Madonna Stella Maris ha iniziato la questua per le vie della città.

La fede nel cuore, Cristo

nel grembo. La fede di

Maria ha preceduto il

concepimento del Signore.

Come Abramo con la sua

fede diede inizio al popolo

di Dio ed è chiamato il

«padre dei credenti», così

Maria per la sua fede è la

«Madre dei credenti». La

vera grandezza di Maria

sta qui.

Sant’Agostino

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8 MAGGIO

DOMENICA VII dopo PASQUA

Ascensione del Signore *S. Giorgio*

S. Messa: ore 9,00 (S.Cuore)

Fam. Spina e Sedda * ore 10,00 Processione da Stella

Maris a “San Giorgio”

S. Messa: ore 11,00 (S. G.) Per la Comunità

S. Messa: ore 18,30 (S. G.) Giuseppe e Romana

Attenzione! La Messa al S. Cuore oggi

è alle ore 9,00 Ore 12,00 Supplica alla

Madonna di Pompei Ore 18,00 S. Rosario

Ore 21,00 FESTA in Piazza

9

LUNEDI’

S. Messa: ore 17,00 (RSA) S. Messa: ore 18,30 (St. Maris)

Catte Mariangela e Pietro

Ore 18.00 S. Rosario NOVENA di PENTECOSTE

10

MARTEDI’

S. Messa: ore 18,30 (S.Giorgio) Depau Ennio

17,00 Confessioni Ore 18.00 S. Rosario

NOVENA di PENTECOSTE

Ore 19,00 Catechiste

11

MERCOLEDI’ Sant’Ignazio da Laconi, religioso

S. Messa: ore 8,30 (S. Cuore) Agostina, Antonio,

Giacomo e Francesco

Ore 15,30 CATECHISMO 19.00 Gruppo del RSS

NOVENA di PENTECOSTE

12

GIOVEDI’

Ore 18.00 S. Rosario S. Messa: ore 18,30 (S. Giorgio)

Dionis Giovanna e Usai Piero

Ritiro dei sacerdoti Ore 17,00 Adulti di AC

NOVENA di PENTECOSTE

13

VENERDI’

S. Messa: ore 18,30 (S. Giorgio)

Atzori Efisio (trigesimo)

15,30 CATECHISMO NOVENA di PENTECOSTE

19,00 Lettori 20,00 PROVE DI CANTO

14

SABATO San Mattia,

apostolo

S. Messa: ore 18,30 (St. Maris) Aversano Franca

e De Martino Giuseppe

15,30 Catechismo e A. C.

R. NOVENA di PENTECOSTE

20,30 Veglia di Pentecoste al Santuario di Lanusei

15 MAGGIO

DOMENICA di

PENTECOSTE

S. Messa: ore 9,30 (S.Cuore)

Per la Comunità

S. Messa: ore 11,00 (S. G.) Virgilio, Maria e Giuseppina

S. Messa: ore 18,30 (S. G.) Loddo Carlo e Deplano Mario

Ore 10,30

Gruppo Ministranti e

Gruppo Animazione Canto

17,30 Confessioni Ore 18.00 S. Rosario


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