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CEL Lavizzara SA IMPIANTO IDROELETTRICO TOMÉ LOTTO Presa d'acqua e condotta forzata Documenti di appalto INDICE FASCICOLO A CONDIZIONI COMMERCIALI PARTE 1 APPALTO E ULTERIORI CONDIZIONI PARTE 2 CONTRATTO D’APPALTO (BOZZA) PARTE 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO PARTE 4 NORME DI SICUREZZA PARTE 5 FORMULARI DI OFFERTA FASCICOLO B CONDIZIONI TECNICHE PARTE 6 CONDIZIONI PARTICOLARI (CPN 102) PARTE 7 BASE DI CALCOLO (CPN 103) PARTE 8 MODULO D’OFFERTA (CPN MO) FASCICOLO C PIANI ALLEGATI PARTE 9 PIANI
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CEL Lavizzara SA

IMPIANTO IDROELETTRICO TOMÉ

LOTTO – Presa d'acqua e condotta forzata

Documenti di appalto

INDICE

FASCICOLO A CONDIZIONI COMMERCIALI

PARTE 1 APPALTO E ULTERIORI CONDIZIONI

PARTE 2 CONTRATTO D’APPALTO (BOZZA)

PARTE 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO

PARTE 4 NORME DI SICUREZZA

PARTE 5 FORMULARI DI OFFERTA

FASCICOLO B CONDIZIONI TECNICHE

PARTE 6 CONDIZIONI PARTICOLARI (CPN 102)

PARTE 7 BASE DI CALCOLO (CPN 103)

PARTE 8 MODULO D’OFFERTA (CPN MO)

FASCICOLO C PIANI ALLEGATI

PARTE 9 PIANI

CEL Lavizzara SA

IMPIANTO IDROELETTRICO TOMÉ

Documenti di appalto

Fascicolo A - Parte 1

Appalto e ulteriori condizioni

Lotto – Presa d'acqua e condotta forzata

Ottobre 2014

Impianto idroelettrico Tomé

CEL Lavizzara SA Appalto e ulteriori condizioni (Parte 1/1)

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 1

Appalto e ulteriori condizioni (Parte 1/1)

Progetto: Impianto idroelettrico Tomé

Lotto: Presa d'acqua e condotta forzata, opere da impresario costruttore

Riepilogo

Committente: Costituenda CEL Lavizzara SA, c/o Comune di Lavizzara,

6694 Prato Sornico

Genere di procedura: Il concorso è assoggettato alla LCPubb del febbraio 2001 e successive

norme integrative, e sarà aggiudicato nell'ambito di una procedura

libera.

Incarico: Impianto idroelettrico Tomé

Il lotto – Presa d'acqua e condotta forzata contiene i lavori da impresario costruttore.

Le seguenti cubature principali sono previste (indicazioni non vincolanti):

Presa d'acqua

Scavo 500 m

3

Calcestruzzo

120 m3

Casseri 550 m2

Armatura 12'000 kg

Condotta forzata

Scavo 3'200 m

3

Reinterro 2'200 m3

Tubi fodera 6'400 m

1

Calcestruzzo

900 m3

Casseri 2'200 m2

Armatura 70'000 kg

Termine di

esecuzione:

Decisione di delibera: fine gennaio 2015

Periodo di esecuzione: marzo 2015 - luglio 2016

Sopralluogo

obbligatorio:

Martedì 11 novembre 2014 alle ore 09:00. Il sopralluogo è obbligatorio.

Luogo di ritrovo: Sala Consiglio Comunale a Prato Sornico

E previsto la visita alla parte inferiore del tracciato della condotta (fino in

località "Corte di Fondo", ca. 1'100 m.s.l.m., ca. 1h di ascesa a piedi).

I partecipanti devono equipaggiarsi con scarpe e tenuta di montagna

con pranzo al sacco. Durata fino ca. alle ore 14:00.

Annunciarsi con indicazione del numero di partecipanti all’indirizzo e-

mail [email protected] entro il 7 novembre 2014.

Consegna documenti: La documentazione d'appalto completa verrà pubblicata sul sito internet

del Comune di Lavizzara (www.lavizzara.ch) a partire dall'11 novembre

2014. Due copie cartacee dei capitolati d'appalto (senza piani) verranno

consegnati durante il sopralluogo.

Costi: A carico del Committente.

Chi non inoltra l'offerta è tenuto a pagare un importo a copertura dei

costi vivi sostenuti dal Committente di Fr. 50.-.

Impianto idroelettrico Tomé

CEL Lavizzara SA Appalto e ulteriori condizioni (Parte 1/1)

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 2

Indirizzo di inoltro: IM Maggia Engineering SA, Casella postale 46, Via Stefano Franscini 5,

CH-6601 Locarno 1

Termine di inoltro: entro 09.01.2015 le ore 14:00

Menzione (dicitura): “Impianto idroelettrico Tomé. Lotto - Presa d'acqua e condotta forzata /

Non aprire l'offerta”.

La dicitura è da indicare obbligatoriamente sulla busta.

Criteri d'idoneità: Quale referenza, citare almeno 2 progetti simili (condotte forzate,

acquedotti, canalizzazioni) eseguiti negli ultimi 10 anni. Importo minimo

Fr. 500'000.-.

Criteri di

aggiudicazione:

L'aggiudicazione avviene all'offerta economicamente più vantaggiosa.

La valutazione delle offerte avviene con i seguenti criteri:

a) Prezzo 50%

b) Attendibilità dell'offerta 25%

c) Referenze 20%

d) Formazione apprendisti 5%

Consorziamento: Il consorziamento è amesso.

Validità dell'offerta: 6 mesi dal termine di inoltro

Apertura delle offerte: Le offerte verranno aperte subito dopo la scadenza, presso la sede

IM Maggia Engineering SA, Via Stefano Franscini 5, CH-6601 Locarno

L’apertura è pubblica.

Offerta come: Singolo imprenditore

Consorzio

Offerente

(impresa pilota):

Nome:

Indirizzo:

Telefono:

N° IVA:

Persona di contatto:

Importo offerto: Devono essere dati gli importi netti

per posizione IVA esclusa:

Importo netto

CHF..............................................

+ IVA 8 %

CHF..............................................

Netto IVA incl.

CHF..............................................

Importi corretti (lasciare vuoto):

Importo netto

CHF...............................................

+ IVA 8 %

CHF...............................................

Netto IVA incl.

CHF...............................................

Impianto idroelettrico Tomé

CEL Lavizzara SA Appalto e ulteriori condizioni (Parte 1/1)

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 3

L'offerente dichiara di aver compreso le disposizioni particolari dei documenti di appalto

e di inoltrare l'offerta sulla base delle stesse. Queste disposizioni particolari formano in

fase di delibera dell'incarico una parte integrante del contratto. Tutte le pagine dei

documenti: Appalto e ulteriori condizioni, documenti contrattuali e tutti i formulari

d'offerta sono da vistare.

Luogo, data Firma dell'offerente

............................................ ...............................................................

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Appalto e ulteriori condizioni (Parte 1/2)

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 1

Appalto e ulteriori condizioni (Parte 1/2)

1 Appalto

1.1 Committente

1.1.1 Nome ufficiale e indirizzo del committente Nome: Costituenda CEL Lavizzara SA Indirizzo: c/o Municipio Lavizzara CAP/Luogo: 6694 Prato Sornico Nazione: Svizzera Telefono: 091 755 14 21 Fax: 091 755 10 42 E-Mail: [email protected] Internet: www.lavizzara.ch

1.1.2 Progettista Nome: IM Maggia Engineering SA Indirizzo: Casella postale 46, Via Stefano Franscini 5 CAP/Luogo: CH-6601 Locarno 1 Nazione: Svizzera Telefono: +41 91 756 68 11 Fax: +41 91 756 68 10 E-Mail: [email protected] Internet: www.im-maggia.ch

1.1.3 Contatto / Informazioni sull'appalto Responsabile: Ing. Josef Burri E-Mail: [email protected] Concerne: Impianto idroelettrico Tomé Lotto - Presa d'acqua e condotta forzata

1.2 Genere di procedura Il concorso è assoggettato alla LCPubb del febbraio 2001 e successive norme integrative e sarà aggiudicato nell'ambito di una procedura libera.

1.3 Oggetto dell'incarico

1.3.1 Titolo del progetto (breve descrizione) di acquisizione Impianto idroelettrico Tomé. Lotto - Presa d'acqua e condotta forzata, opere da impresario costruttore

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Appalto e ulteriori condizioni (Parte 1/2)

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1.3.2 Descrizione dettagliata Il lotto - Presa d'acqua e condotta forzata contiene i lavori da impresario costruttore per la realizzazione della nuova centrale a Broglio. Sono previsti i seguenti lavori principali. • Installazione di cantiere • Lavori di scavo e reinterro • Lavori di calcestruzzo • Lavori di muratura

1.4 Termine di inoltro In data 09.01.2015 ore 14:00. Data del timbro postale o ricevuta di consegna determinante.

1.5 Indirizzo di inoltro e dicitura

1.5.1 Indirizzo All'indirizzo del progettista (vedi sopra).

1.5.2 Dicitura L'offerta è da inoltrare al progettista in busta chiusa con dicitura esterna obbligatoria "Impianto idroelettrico Tomé. Lotto - Presa d'acqua e condotta forzata / Non aprire l'offerta". In caso di consegna a mano, il ricevimento deve essere confermato con data/ora e firma.

1.5.3 Offerte nulle Offerte incomplete, modificate, senza gli allegati richiesti, con dicitura esterna mancante o incompleta vengono scartate.

1.6 Termini di esecuzione o fornitura Decisione di delibera: fine gennaio 2015 Periodo di esecuzione: marzo 2015 - luglio 2016

1.7 Validità dell'offerta 6 mesi dal termine di inoltro.

1.8 Sopralluogo Il sopralluogo è obbligatorio. Il sopralluogo avrà luogo in data 11.11.2014 alle ore 09:00. Punto di ritrovo: sala consiglio comunale a Prato Sornico. Durata fino circa alle ore 14:00. Annunciarsi con indicazione del numero di partecipanti all’indirizzo e-mail [email protected] entro 07.11.2014.

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Appalto e ulteriori condizioni (Parte 1/2)

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1.9 Criteri d'idoneità e di aggiudicazione Offerte non conformi ai criteri d'idoneità non verranno considerate. Criteri d'idoneità: Quale referenza, citare almeno 2 progetti simili (condotte forzate, acquedotti, canalizzazioni) eseguiti negli ultimi 10 anni. Importo minimo Fr. 500'000.-. In caso di consorziamento ogni singolo membro del consorzio deve soddisfare i criteri d'idoneità. Criteri di aggiudicazione: Secondo il capitolo 2.14 Criteri di aggiudicazione.

1.10 Documenti d'appalto La documentazione d’appalto completa verrà pubblicata sul sito internet del Comune di Lavizzara (www.lavizzara.ch) a partire dal 11.11.2014. Due copie cartacee dei capitolati d’appalto (senza piani) verranno consegnate durante il sopralluogo. Chi non inoltra l'offerta è tenuto a pagare un importo a copertura dei costi vivi sostenuti dal Committente di Fr. 50.-.

1.11 Apertura delle offerte Le offerte verranno aperte subito dopo la scadenza, presso la sede IM Maggia Engineering SA, Via Stefano Franscini 5, CH-6601 Locarno 1

1.12 Lingua della procedura Italiano.

1.13 Indicazione dei rimedi giuridici Contro questo appalto può essere inoltrato ricorso scritto entro 10 giorni dalla pubblicazione al Tribunale amministrativo cantonale. Il ricorso deve essere inoltrato in due esemplari. Deve contenere la richiesta e la motivazione. La decisione da impugnare è da allegare. I mezzi di prova sono da descrivere esattamente e da allegare. Il ricorso deve essere legalmente firmato.

2 Ulteriori condizioni

2.1 Sono ammesse le varianti? No.

2.2 Sono ammesse offerte parziali? No.

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Appalto e ulteriori condizioni (Parte 1/2)

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2.3 Successive formazioni di lotti No.

2.4 Specifica tecnica Secondo i documenti d'appalto.

2.5 Consorzi Sono permessi unicamente se ogni membro del consorzio soddisfa i criteri d'idoneità. L'offerta deve essere firmata in modo tale che ogni membro del consorzio è vincolato giuridicamente. Membri del consorzio rispondono solidalmente. All’offerta deve essere allegato l’atto di consorziamento.

2.6 Sottofornitori I sottofornitori principali previsti devono essere indicati nell'offerta.

2.7 Informazioni sull'appalto Se un offerente dovesse necessitare di ulteriori informazioni riguardanti i documenti d'appalto, può richiederle per E-Mail alla persona di contatto indicata al punto 1.1.3. Alle domande che giungeranno entro il 16.12.2014, verrà risposto entro il 23.12.2014. Le risposte saranno comunicate a tutti gli offerenti.

2.8 Modifiche dei documenti d'appalto, interruzione della procedura Eventuali supplementi verranno numerati progressivamente e inviati per E-Mail a tutti gli offerenti. La ricezione dei supplementi deve essere confermata dagli offerenti e sono parte integrante dei documenti d'appalto. I supplementi sono possibili fino a 10 giorni dal termine d'inoltro. Il committente può interrompere la procedura in ogni momento senza indicare i motivi e senza indennizzo agli offerenti. L'offerta si svolge gratuitamente.

2.9 Commenti sui documenti d'appalto Le offerte devono corrispondere completamente con i documenti d'appalto. Commenti devono essere riportati nei rispettivi formulari dei documenti d'appalto. Ad eccezione di tali commenti le offerte valgono conformemente ai documenti d'appalto.

2.10 Condizioni generali del committente Secondo i documenti d'appalto. L'offerta deve contenere tutti i prezzi e le spiegazioni richieste e deve contenere firme legali. Modifiche ai documenti d'appalto sono vietate. Correzioni o cancellature dei prezzi, come pure l’omissione dei prezzi unitari, comportano l’esclusione dalla procedura di aggiudicazione.

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Appalto e ulteriori condizioni (Parte 1/2)

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Eventuali errori dei prezzi unitari devono essere notificati unicamente nel formulario apposito allegato, che è parte integrante dell’offerta. I documenti d'appalto devono essere debitamente compilati. Il raccoglitore dei documenti consegnati deve essere ritornato assieme all'offerta. In caso di conferimento dell'incarico questi documenti saranno parte integrante del contratto. Documentazione ricevuta dall'offerente non verrà ritornata. Il committente può utilizzare le informazioni contenute nell'offerta esclusivamente nell'ambito del progetto.

2.11 Contenuto dell'offerta Per ottenere una comparabilità delle offerte, l'offerta deve essere compilata e inoltrata secondo la seguente metodologia.

2.11.1 Informazioni al committente Vedi formulario d'appalto, sono imperativamente da compilare.

2.11.2 Dichiarazione/conferme dell'offerente Vedi formulario d'appalto, sono imperativamente da compilare.

2.11.3 Allestimento L'offerta deve essere allestita come richiesto nel documento "elenco prezzi". L'allestimento dell'offerta deve attenersi alla struttura richiesta nei documenti d'appalto.

2.11.4 Esemplari L'offerta deve essere inoltrata in originale cartaceo con una copia su supporto informatico digitale.

2.12 Presentazione dell'offerta Il committente si riserva la possibilità di invitare tutti gli offerenti qualificati ad una discussione dell'offerta. Il termine, il luogo e la modalità verrebbero comunicati dopo l'apertura delle offerte.

2.13 Chiarimenti sull'offerta Il committente può concordare un incontro di chiarimento con ogni offerente. L'incontro serve principalmente per chiarire domande del committente (rettifiche tecniche). Non vi saranno contrattazioni. Il committente stilerà un verbale sull'incontro.

2.14 Criteri di aggiudicazione A parità di punteggio l'aggiudicazione avviene all'offerta economicamente più vantaggiosa. La valutazione delle offerte avviene con i seguenti criteri:

a) Prezzo (50%) b) Attendibilità dell’offerta (25%) c) Referenze (20%) d) Formazioni apprendisti (5%)

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Appalto e ulteriori condizioni (Parte 1/2)

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2.14.1 Assegnazione della nota su a) PREZZO La nota concernente il criterio del prezzo sarà assegnata applicando la seguente formula:

Nx = Nmax – Nmax – Ns • (Px – Pmin) Pmin * S% Note: 1 Nota minima Nmin 24 Nota massima Nmax 16 Sufficienza Ns NX Nota per un importo PX Importi: Pmin Importo offerta più bassa Ps Importo corrispondente alla nota 4 Ps = Pmin * ( 1+S% ) Px Importo di offerta x Limiti: S% Eccedenza percentuale limite, per la sufficienza S%=20%

2.14.2 Assegnazione della nota su b) ATTENDIBILITÀ DELL’OFFERTA L’attendibilità del prezzo nel suo globale sarà valutata in base alla media delle offerte che rientrano nel preventivo del Committente. Le ditte che superano il preventivo del Committente + 20% saranno escluse dalla gara d’appalto. In base ad una distribuzione dei punti, come da grafico riportato di seguito, definita dal Committente con dei parametri (Pmin; f1; f2; Pmax), sarà assegnata una nota da 1 a 6 che diminuirà proporzionalmente rispetto al valore Pr, dell’offerta di riferimento calcolata. Formula: Pr=P0 Pr= Prezzo di riferimento P0= Prezzo medio di tutte le offerte inferiori al preventivo del Committente Condizioni per l’attendibilità dei prezzi: f1=10% f2=20%

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Appalto e ulteriori condizioni (Parte 1/2)

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2.14.3 Assegnazione della nota su c) REFERENZE Sono considerati lavori analoghi i lavori realizzati in ambiente alpino appartenenti alle categorie indicate di seguito, eseguiti negli ultimi 10 anni, per un importo maggiore o uguale a CHF 500'000.- (IVA incl.):

- Condotte forzate - Acquedotti - Canalizzazioni Nota 6 (massima) Per la realizzazione di 7 o più lavori analoghi

negli ultimi 10 anni. Nota 5 Per la realizzazione di 6 o più lavori analoghi

negli ultimi 10 anni. Nota 4 Per la realizzazione di 5 o più lavori analoghi

negli ultimi 10 anni. Nota 3 Per la realizzazione di 4 o più lavori analoghi

negli ultimi 10 anni. Nota 2 Per la realizzazione di 3 o più lavori analoghi

negli ultimi 10 anni. Nota 1 (minima) Per la realizzazione di 2 o più lavori analoghi

negli ultimi 10 anni. L’imprenditore offerente autorizza il Committente a contrarre informazioni presso gli enti nei quali è stato eseguito il lavoro. L’offerente deve completare la distinta delle referenze (fascicolo A - Parte 5 - Formulari di offerta)

2.14.4 Assegnazione della nota su c) Formazione Apprendisti Per la valutazione del criterio "formazione apprendisti" fa stato la scheda informativa no. 060305 del centro di consulenza LCPubb, apparsa sul FU no. 92 del 14 ottobre 2003.

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Appalto e ulteriori condizioni (Parte 1/2)

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Per gli apprendisti fa stato il totale di quelli avuti alle dipendenze negli ultimi 5 anni. I cinque anni calcolati a partire dalla data di scadenza d'inoltro dell'offerta. Esempio:

Anno 5 1 (Marco) Anno 4 0 Anno 3 2 (Luigi, Carlo) Anno 2 2( Luigi, Carlo) Anno 1 (corrente) 1 (Luigi) Totale 6

Totale apprendisti alle dipendenze negli ultimi 5 anni. L'imprenditore ha fatto richiesta, senza successo, per formare apprendisti negli ultimi 12 mesi?

Si No I dati sopra indicati dovranno essere comprovati qualora l'imprenditore entrasse in considerazione per un'eventuale delibera. Sarà consegnato il punteggio secondo la formula: totale apprendisti/totale personale (apprendisti esclusi) [%] Alla ditta con il valore più alto è assegnato il punteggio massimo, per le altre ditte sarà eseguita una interpolazione lineare.

2.15 Confidenzialità Il fornitore deve trattare tutte le informazioni confidenzialmente. Se deve comunicare informazioni a terzi, deve assicurarsi che queste siano legate alla stessa confidenzialità.

2.16 Riserve L'aggiudicazione avviene sotto riserva dell'approvazione delle istanze competenti della CEL Lavizzara SA.

CEL Lavizzara SA

IMPIANTO IDROELETTRICO TOMÉ

Documenti di appalto

Fascicolo A - Parte 2

Contratto d’appalto (bozza)

Lotto – Presa d'acqua e condotta forzata

Ottobre 2014

Koordinationskonferenz der Bau- und Liegenschaftsorgane der öffentlichen Bauherren Conférence de coordination des services de la construction et des immeubles des maîtres d’ouvrage publics Conferenza di coordinamento degli organi della costruzione e degli immobili dei committenti pubblici Coordination Group for Construction and Property Services

CEL Lavizzara SA

Contratto di appalto della KBOB Informazioni importanti sulla compilazione del documento • Attivare necessariamente la funzione macro prima di elaborare il documento.

• Non salvare il documento in formato docx, bensì in formato doc o docm.

• Elaborare il documento esclusivamente con Word per Windows.

• Per fissare le tabulazioni ( ) non utilizzare il tasto «TAB» o «CTRL-TAB», bensì la combinazione «Alt-09» (tenere premuto il tasto «Alt», quindi digitare prima la cifra «0» e poi la cifra «9» del tastierino numerico della tastiera).

• Ulteriori informazioni sono disponibili su: kbob-faq.ch/help.htm.

La presente pagina ha carattere informativo e serve all’impostazione individuale dell’intestazione. Cliccando su nella prima pagina del contratto essa non viene stampata.

Attivare la funzione macro:

Senza la funzione macro alcuni automatismi del documento non sono operativi. Per poter elaborare il documento è pertanto importante attivare la

funzione macro. Se all’apertura del documento e dopo l’attivazione delle macro appare l’informazione , che può essere

confermata con «OK», la funzione macro è attivata correttamente.

Word 2002/2003: nel menu Strumenti/Macro/Sicurezza è possibile stabilire il livello di sicurezza delle macro. Selezionando il livello «medio», all’apertura di un documento Word viene visualizzata una maschera nella quale è possibile attivare la funzione macro.

Word 2007, fase 1: nel menu (Office)/Opzioni di Word/Centro protezione sotto «Impostazioni Centro protezione», «Impostazioni

macro» è possibile stabilire il livello di sicurezza delle macro. Vai alla fase 2.

Word 2010, fase 1: nel menu Opzioni/Centro protezione sotto «Impostazioni macro» è possibile stabilire il livello di sicurezza delle macro. Vai alla fase 2.

Fase 2: selezionare l’opzione «Disattiva tutte le macro con notifica». Ora, all’apertura di un documento Word la funzione macro può essere attivata mediante il pertinente pulsante:

Word 2007: , Word 2010:

Impostazione dell’intestazione (a sinistra del logo KBOB)

Il riquadro a sinistra della parentesi graffa di colore rosso (che determina la dimensione massima) può essere strutturato liberamente. Per inserire un’immagine utilizzare il seguente percorso: Inserisci/Immagine/(Da file)!

Per impostare l’intestazione individuale è necessario effettuare le due seguenti operazioni:

1. Cliccando su questo pulsante, l’impostazione (logo e testo) viene ripresa nell’intestazione della presente pagina per controllo/rielaborazione.

2. Al termine del controllo/della rielaborazione, cliccare su questo pulsante per riprendere l’intestazione in tutte le relative pagine del documento.

CEL Lavizzara SA

Koordinationskonferenz der Bau- und Liegenschaftsorgane der öffentlichen Bauherren Conférence de coordination des services de la construction et des immeubles des maîtres d’ouvrage publics Conferenza di coordinamento degli organi della costruzione e degli immobili dei committenti pubblici Coordination Group for Construction and Property Services

In collaborazione con

I Copyright 2012 by KBOB Documento KBOB n. 18 Contratto di appalto Pagina 1 di 9

Versione 4.1/1-2012 italiano

CEL Lavizzara SA

I Contratto di appalto Descrizione del progetto: Impianto idroelettrico Tomé

Lotto - Presa e condotta forzata Esemplare Committente

Numero del progetto: 11.1785.41 Esemplare Appaltatore Capoprogetto del

committente: Copia Direzione dei lavori

Numero del credito: Numero del contratto: Data del contratto: Retribuzione totale secondo il numero 3.1

(IVA esclusa)

stipulato tra CEL Lavizzara SA

c/o Municipio di Lavizzara, 6694 Prato Sornico e per esso/a di seguito denominato/a Committente rappresentato da IM Maggia Engineering SA,

Via Stefano Franscini 5, 6601 Locarno, Josef Burri di seguito denominato/a Direzione dei lavori e l'appaltatore con sede a n. IVA / IDI il consorzio (einfache Gesellschaft), costituito da: 1. (impresa capofila) 2. n. IVA / IDI indirizzo postale di seguito denominato Appaltatore

I Copyright 2012 by KBOB Documento KBOB n. 18 Contratto di appalto Pagina 2 di 9

Versione 4.1/1-2012 italiano

1 I Oggetto del contratto

Il committente conferisce all’appaltatore l’incarico di eseguire i lavori relativi al suddetto progetto secondo il presente contratto.

2 I Elementi del contratto e loro ordine di priorità in caso di contraddizioni 2.1 I Elenco degli elementi del contratto Sono elementi integranti del presente contratto (elementi del contratto; EC) secondo la loro

importanza nel seguente ordine di priorità:

Vedi capitolo 16.1.

3 I Retribuzione 3.1 I Retribuzione secondo l’offerta La retribuzione per i lavori eseguiti è calcolata sulla base dell’offerta rettificata dell’appaltatore.

Retribuzione lorda, IVA esclusa 0.00 ./.. Ribasso 0.00% 0.00 ./.. Altre deduzioni 0.75% assicurazione di cantiere 0.00 ./.. Altre deduzioni Retribuzione netta, IVA esclusa 0.00 IVA, aliquota dell’ 8.00% 0.00 Retribuzione totale, IVA inclusa 0.00 Prezzo unitario Prezzo globale Prezzo forfettario 3.2 I Retribuzione per lavori a regia non inclusa nell’offerta secondo il numero 3.1 più sopra 3.3 I Sconto Viene conteggiato con la liquidazione finale. 3.4 I Regolamentazione riguardante altre deduzioni Le altre deduzioni concordate secondo il numero 3.1 si applicano a tutte le fatture, ad esclusione delle

liquidazioni relative all’aumento dei prezzi a seguito del rincaro. 3.5 I Retribuzioni supplementari Per le retribuzioni supplementari ai sensi dell’articolo 86 seguenti della Norma SIA 118 si applicano le

medesime condizioni di pagamento e i medesimi ribassi. 3.6 I Modalità di pagamento La retribuzione è versata con le seguenti modalità: acconti secondo l’articolo 144 seguenti della Norma SIA 118 singoli termini di pagamento (a dipendenza dell'avanzamento dei lavori): Piano dei pagamenti (a dipendenza dell’avanzamento dei lavori) del (allegato .....)

I Copyright 2012 by KBOB Documento KBOB n. 18 Contratto di appalto Pagina 3 di 9

Versione 4.1/1-2012 italiano

3.7 I Rincaro 3.7.1 Variazioni dei prezzi dei lavori a regia a seguito del rincaro I prezzi per i materiali sono fissi fino a fine cantiere

Le variazioni di prezzo vengono riconosciute e calcolate a partire dalla data di inoltro dell’offerta. Vale il metodo dell’indice dei costi di produzione ICP. Per tutti i lavori viene applicata la categoria di lavoro 3

3.8 I Fatturazione e pagamento Le fatture devono essere inviate, in duplice esemplare con indicazione del numero del progetto, del

numero del credito e del numero del contratto secondo la pagina 1 del presente contratto, del numero IVA dell’appaltatore e dell’importo IVA da indicare separatamente, all’indirizzo seguente:

IM Maggia Engineering SA, Via St. Franscini 5, 6601 Locarno Le condizioni per le richieste d’acconto secondo l’articolo 144 capoversi 2 e 3 della Norma SIA 118 si

applicano per analogia in caso di versamenti rateali concordati (ad es. secondo il piano dei pagamenti). Le fatture che non soddisfano queste condizioni sono rinviate all’appaltatore per le dovute correzioni o le eventuali aggiunte da apportare alla documentazione. Le parti della fattura contestate sono esigibili solo dopo l’inoltro di una richiesta d’acconto regolarmente redatta. Le altre parti della fattura sono pagate dal committente entro il termine di pagamento.

3.9 I Termini di verifica / di pagamento Il committente effettua i pagamenti dovuti entro 30 giorni. 3.10 I Termini di verifica della liquidazione finale (Art. 154 capoverso 2 della Norma SIA 118) La direzione dei lavori verifica la liquidazione finale entro 10 giorni dall'inoltro della liquidazione finale

nel modo prescritto (art. 154 cpv. 2 Norma SIA 118). 3.11 I Luogo di pagamento Il committente effettua i pagamenti dovuti presso la banca di luogo,

IBAN: . Numero di conto: . 4 I Prestazioni di garanzia 4.1 I L’appaltatore fornisce al committente le seguenti garanzie Per l’esecuzione del contratto: fideiussione solidale secondo l’articolo 496 CO di per il periodo che va dalla stipulazione

del contratto fino al . garanzia di buona esecuzione secondo l’articolo 111 CO di per il periodo che va dalla

stipulazione del contratto fino al . trattenuta secondo gli articoli 149/150 della Norma SIA 118. Se l’ammontare delle prestazioni supera 300'000, la trattenuta ammonta al 5.00% di tale valore,

ma ad almeno 30'000. La fideiussione solidale/la garanzia di buona esecuzione deve essere consegnata al committente

al momento della sottoscrizione del contratto. Per i pagamenti anticipati:

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fideiussione solidale secondo l’articolo 496 CO di per il periodo che va dalla stipulazione del contratto fino al .

garanzia di buona esecuzione secondo l’articolo 111 CO di per il periodo che va dalla stipulazione del contratto fino al .

La fideiussione solidale/la garanzia di buona esecuzione deve essere consegnata al committente immediatamente prima del pagamento anticipato.

Per la responsabilità per difetti secondo l’articolo 181 della Norma SIA 118, se la somma totale

della retribuzione dovuta dal committente supera 50'000, IVA esclusa: fideiussione solidale secondo l'articolo 496 CO.

L’importo della garanzia per la responsabilità per difetti ammonta al 10.00% della retribuzione dovuta dal committente. Se tale somma supera 300'000, esso ammonta al 5.00% dell‘intera somma, ma almeno a 30'000 e al massimo a 2 milioni.

4.2 I Trattenuta La trattenuta ai sensi dell’articolo 152 della Norma SIA 118 è esigibile soltanto dal momento in cui

l’appaltatore, oltre ad aver soddisfatto le tre condizioni di cui all’articolo 152, ha consegnato i docu-menti richiesti nel contratto.

5 I Scadenze, termini e pene convenzionali 5.1 I Termini e scadenze Per l’esecuzione del contratto da parte dell’appaltatore valgono i seguenti termini e scadenze.

L’appaltatore è costituito senz’altro in mora in caso di mancata osservanza di tali termini e scadenze, per quanto il committente abbia adempiuto i suoi obblighi e la direzione dei lavori abbia adempiuto gli obblighi conformemente all’articolo 94 della Norma SIA 118:

– Inizio cantiere ....................... – Fine messa in servizio ....................... – Ultimazione dei lavori ....................... 5.2 I Pene convenzionali per il superamento dei termini Se uno dei termini indicati qui appresso non è osservato per motivi imputabili all’appaltatore, questi

paga le seguenti pene convenzionali: – Evento Data Importo Durata – CHF per ..... di ritardo – Ultimazione dei lavori CHF per ..... di ritardo – Consegna della

documentazione dell’opera CHF per ..... di ritardo

– Messa in servizio dell'impianto CHF 1'000.00 per 1 giorno di ritardo La pena convenzionale totale ammonta al massimo a 10% del prezzo del contratto. Le pretese del committente risultanti dalla pena convenzionale non ledono i suoi diritti derivanti da

difetti né i suoi diritti al risarcimento del danno o altre sue pretese. Per quanto l’appaltatore sia autorizzato a differire i termini qui sopra indicati, la pena convenzionale è esigibile a partire dal nuovo termine.

6 I Interlocutori

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Committente CEL Lavizzara SA c/o Municipio di Lavizzara, 6694 Prato Sornico E-mail: Fax: Telefono: [email protected] 091 755 10 42 091 755 14 21 Direzione dei lavori IM Maggia Engineering SA Via Stefano Franscini 5, 6601 Locarno E-mail: Fax: Telefono: [email protected] 091 756 68 10 091 756 68 11 Appaltatore Nome e indirizzo ....................... E-mail: ....................... Fax: ....................... Telefono: ....................... Se cambiano gli interlocutori o i loro dati personali, la parte contraente ne informa tempestivamente l’altra

parte per scritto. 7 I Estensione della facoltà di rappresentanza della direzione dei lavori (Modifiche rispetto alla Norma SIA 118 (1977/91)) Conformemente all’articolo 33 seguenti della Norma SIA 118, il committente è rappresentato dalla direzione

dei lavori, fatta eccezione per le seguenti dichiarazioni negoziali di cui il committente si riserva espressa-mente il diritto nei confronti dell’appaltatore:

– modifiche del contratto che non costituiscono modifiche dell’ordinazione; – modifiche dell’ordinazione essenziali per quanto riguarda la qualità, i costi e i termini; – dichiarazioni concernenti i difetti riscontrati durante il collaudo dell’opera completa o di parti indipendenti e

complete dell’opera; – richiesta e riscossione di garanzie e pene convenzionali; – riconoscimento della liquidazione finale (modifica dell’art. 154 cpv. 3 Norma SIA 118).

Il riconoscimento delle misurazioni (cfr. art. 142 cpv. 1 Norma SIA 118) e la sottoscrizione dei rapporti per i

lavori a regia (cfr. art. 47 cpv. 2 Norma SIA 118) da parte della direzione dei lavori giustificano la naturale supposizione della loro correttezza, ma non costituiscono un riconoscimento di debito del committente.

La direzione dei lavori è autorizzata ad aggiudicare autonomamente prestazioni e forniture uniche e indipen-denti nell’ambito del preventivo dei costi, fino a un importo di 5'000 per singolo caso (IVA esclusa).

8 I Modifiche dell’ordinazione da parte del committente (Aggiunta all’art. 84 cpv. 1 e all’art. 87 cpv. 1 Norma SIA 118 (1977/91)) Se un’istruzione del committente o la consegna di piani modificati non costituiscono una concretizzazione

della prestazione inizialmente convenuta, bensì una modifica dell’ordinazione, il committente ne informa esplicitamente l’appaltatore. Se il committente omette tale informazione, ma l’appaltatore ritiene che un’istruzione impartitagli o i piani modificati consegnatigli rappresentino una modifica dell’ordinazione, lo comunica al committente prima dell’inizio dei lavori. L’appaltatore notifica comunque al committente i casi in cui la modifica dell’ordinazione comporta a suo

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avviso un notevole adeguamento della retribuzione e/o dei termini contrattuali. Per quanto abbia a dispo-sizione un lasso di tempo ragionevole, prima dell’inizio dei lavori l’appaltatore elabora per il committente un’offerta indicando l’aumento o la riduzione dei costi.

9 I Condizioni atmosferiche sfavorevoli (Precisazione dell’art. 60 cpv. 2 Norma SIA 118 (1977/91)) Le indennità che non sono coperte dall’assicurazione contro la disoccupazione, ma dovute ai lavoratori in

virtù del contratto collettivo di lavoro, devono essere comprese nell’offerta. 10 I Pagamento diretto ai subappaltatori / Deposito (Aggiunta all‘art. 29 cpv. 1 Norma SIA 118 (1977/91)) In caso di difficoltà dell’appaltatore nel pagamento, di differenze gravi tra l’appaltatore e i subappal-

tatori/fornitori o in presenza di altri importanti motivi, il committente può – sentite le parti – pagare direttamen-te un subappaltatore o un fornitore oppure depositare l’importo a spese dell’appaltatore/del fornitore, in entrambi i casi con effetto liberatorio nei confronti dell'appaltatore. In ogni caso il committente ne informa per scritto l’appaltatore.

11 I Ultimazione dell‘opera; verifica in comune (Modifica dell’art. 158 cpv. 1 e aggiunta all’art. 158 cpv. 3 Norma SIA 118 (1977/91)) L’appaltatore deve notificare alla direzione dei lavori l’ultimazione dell’opera anche qualora il committente

utilizzi l’opera ultimata (ad es. per la prosecuzione dei lavori). Il risultato della verifica in comune deve essere messo a verbale anche quando non sono stati constatati difetti.

12 I Assicurazioni 12.1 I Assicurazione contro i rischi di costruzione stipulata dal committente Il committente ha stipulato un’assicurazione contro i rischi della costruzione per l’opera oggetto del

presente contratto. L’appaltatore partecipa al premio con una deduzione dall’importo totale (cfr. n. 3.1); egli deve farsi

carico di una franchigia di CHF 1'000.00 per ogni sinistro assicurato. 12.2 I Assicurazione di responsabilità civile aziendale stipulata dall’appaltatore L’appaltatore o il consorzio (società semplice ai sensi dell’art. 530 segg. CO) dichiara di avere

stipulato la seguente assicurazione di responsabilità civile aziendale per la durata della commessa, di mantenere l’assicurazione per la durata della commessa e di fornire su richiesta del committente i documenti attestanti la copertura assicurativa:

somma forfettaria per danni alle persone, danni materiali e danni

patrimoniali mio

(garanzia unica per singolo evento) altri danni, (per singolo evento) mio impresa di assicurazione polizza n.: franchigia per singolo sinistro: mio 12.3 I Assicurazione complementare dell’appaltatore

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L’appaltatore dichiara di avere stipulato un’assicurazione complementare per i seguenti rischi specifici dell’opera:

costi per lo sgombero e per la ricerca di danni, per singolo evento. costi per l'accertamento e l'eliminazione di danni materiali, per singolo evento. , per singolo evento. 13 I Disposizioni concernenti la protezione dei lavoratori, condizioni di lavoro e parità di trattamento Per le prestazioni in Svizzera, l’appaltatore si impegna a rispettare le disposizioni concernenti la protezione

dei lavoratori e le condizioni di lavoro in vigore nel luogo ove viene fornita la prestazione.

Dichiara di aver versato gli oneri sociali e i contributi assicurativi previsti dalla legge nonché gli altri contributi conformemente ai contratti collettivi di lavoro dichiarati generalmente vincolanti.

Per le prestazioni in Svizzera, l’appaltatore si impegna inoltre a rispettare la parità tra donna e uomo in ambito salariale.

Se per l’adempimento del contratto ricorre a terzi, l’appaltatore deve obbligarli per scritto al rispetto dei principi di cui sopra.

14 I Diritto applicabile, controversie e foro competente Il presente contratto è retto esclusivamente dal diritto svizzero. Le disposizioni della Convenzione di Vienna

sui contratti di compravendita (Convenzione delle Nazioni Unite sui contratti di compravendita internazionale di merci, firmata a Vienna l’11.4.1980) non sono applicabili.

In caso di controversia le parti si impegnano a trovare un accordo amichevole mediante colloqui diretti. Se necessario ricorrono a una persona indipendente e competente, il cui compito è di fungere da mediatore tra le parti e di dirimere la controversia. Ogni parte può notificare per scritto all’altra parte la disponibilità ad avviare una procedura di composizione delle controversie (colloquio diretto o mediazione). Con l’aiuto del mediatore, le parti stabiliscono il modo di procedere e le regole da rispettare.

Se non è stata convenuta una procedura di composizione delle controversie o se entro 60 giorni dal ricevimento della notifica le parti non riescono a trovare un accordo né sul piano materiale né sulla scelta del mediatore o se la mediazione fallisce entro 90 giorni dal ricevimento della notifica, ogni parte ha la possibilità di ricorrere al tribunale ordinario. In tal caso le parti convengono quale foro competente la sede del committente.

15 I Lingua del contratto e delle trattative E' determinante il testo del contratto in lingua italiana. Corrispondenza e trattative riguardanti questo

contratto devono svolgersi unicamente in lingua italiana. 16 I Accordi particolari 16.1 Cifra 2 Elementi di contratto e loro ordine di priorità in caso di contraddizione

2.1 Elenco degli elementi del contratto 2.1.1 il contratto d'appalto 2.1.2 le disposizioni particolari 2.1.3 l'elenco dei prezzi 2.1.4 i piani ed i documenti d'appalto 2.1.5 le norme SIA 118 2.1.6 norme, prescrizioni, direttive, raccomandazioni SIA, SUVA, VSS, ecc. 16.2 Cifra 2e Lavori a regia L’esecuzione di lavori a regia può svolgersi esclusivamente con l’approvazione scritta da parte della

direzione lavori o del committente. I rapporti giornalieri devono essere elaborati giornalmente, ed inoltrati con firma entro 5 giorni alla Direzione lavori per approvazione. Essi devono essere liquidati

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entro 30 giorni dalla data di esecuzione, altrimenti non verranno più conteggiati. 16.3 Cifra 2f Maggiori/minori quantitativi L’indicazione dei quantitativi nell’elenco prezzi è indicativa. I prezzi indicati nell’elenco prezzi valgono

anche per maggiori- minori quantitativi. Nel caso in cui delle posizioni vengano parzialmente o totalmente eliminate, questo non autorizza l’imprenditore ad alcun indennizzo.

17 I Entrata in vigore Il presente contratto entra in vigore con l’apposizione della firma di entrambe le parti. 18 I Esemplari Il presente documento contrattuale è redatto in due esemplari. Ciascuna parte riceve un esemplare firmato.

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19 I Firme Il committente: CEL Lavizzara SA Prato Sornico, ............................. ….. / …..

Nome Nome Funzione Funzione

I membri firmatari del consorzio

– dichiarano di rispondere solidalmente dell’esecuzione del contratto; – confermano che l’impresa capofila rappresenta il consorzio nei confronti del committente fino a revoca

scritta e riconoscono che tutte le comunicazioni trasmesse a questa impresa sono considerate validamente recapitate al consorzio;

– confermano che i pagamenti effettuati dal committente nel luogo di pagamento di cui al numero 4.5 hanno effetto liberatorio.

L’appaltatore: ....................... Lugano, ................................. ….. / …..

Nome Nome Funzione Funzione

La direzione dei lavori ha preso conoscenza del presente contratto: IM Maggia Engineering SA Locarno, ..................................... ….. / …..

Nome: Josef Burri Nome: Nicola Tatti Funzione: Capoprogetto Funzione: Sostituto capo progetto

CEL Lavizzara SA

IMPIANTO IDROELETTRICO TOMÉ

Documenti di appalto

Fascicolo A - Parte 3

Descrizione del progetto

Lotto – Presa d'acqua e condotta forzata

Ottobre 2014

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Descrizione del progetto

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 1

Documenti di appalto

Fascicolo A Parte 3 – Descrizione del progetto

Indice

1. Introduzione .................................................................................................. 2

2. Descrizione del progetto ............................................................................... 3

Disposizione generale ................................................................................... 3 2.1 Opera di presa (costruzione d’entrata, dissabbiatore, locale 2.2

apparecchi) ................................................................................................... 3

Condotta forzata ............................................................................................ 4 2.3 Centrale e canale di restituzione ................................................................... 5 2.4 Equipaggiamento meccanico ........................................................................ 7 2.5

2.5.1 Turbina .......................................................................................................... 7

Equipaggiamento elettromeccanico .............................................................. 8 2.62.6.1 Generatore .................................................................................................... 8

2.6.2 Ausiliari di centrale ........................................................................................ 8

2.6.3 Trasformatore ................................................................................................ 9

2.6.4 Quadro di media tensione ............................................................................. 9

2.6.5 Esercizio ........................................................................................................ 9

3. Dati principali dell'impianto idroelettrico Tomè ............................................ 10

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Descrizione del progetto

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 2

1. Introduzione

Il riale Tomè scorre lungo l’omonima valle fino ad immettersi in sponda sinistra del fiume

Maggia poco a monte dell’abitato di Broglio in val Lavizzara. Nel tratto compreso tra il

laghetto alpino del Tomè, situato in fondo alla valle omonima a quota '692 m s.m., ed il

ponte consortile tra i nuclei abitati di Ciois e Corsgela, presso l’abitato di Broglio, a quota

ca. 700 m s.m., il dislivello geodetico di quasi 1’000 m risulta molto interessante per un

utilizzo idroelettrico.

La presente relazione tecnica contiene la descrizione del progetto definitivo per la

realizzazione di un piccolo impianto idroelettrico (potenza <10MW) ad acqua fluente (senza

cioè bacino di ritenuta) di tipo alpino comprensivo di opera di presa a valle del laghetto,

condotta forzata (interrata) e piccola centrale idroelettrica.

Il committente per la costruzione e l’esercizio dell’impianto idroelettrico di Broglio è la

costituenda CEL Lavizzara SA, con azionisti il comune di Lavizzara, il Patriziato di Broglio

nonchè la Senco Holding SA.

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Descrizione del progetto

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 3

2. Descrizione del progetto

Disposizione generale 2.1

Il nuovo impianto idroelettrico sul riale Tomè a Broglio è composto dalle seguenti opere:

• Opera di presa d’acqua e dissabbiatore

• Condotta forzata interrata e relativi blocchi d’ancoraggio (interrati)

• Edificio della centralina con il gruppo turbina-generatore

• Canale di restituzione interrato con paratoia di non ritorno

Opera di presa (costruzione d’entrata, dissabbiatore, locale apparecchi) 2.2

La presa d’acqua, ubicata a circa 120 m a valle dell’incile del laghetto di Tomè (coordinate

696’100/135‘720), sfrutta la morfologia dell’alveo roccioso e prevede una piccola traversa,

realizzata in cemento armato rivestito da blocchi di pietre naturali, un dissabbiatore

rettangolare e infine un locale apparecchi.

La captazione dell’acqua avverrà tramite una luce sotto “battente”, in modo da escludere

che materiale flottante vi possa entrare.

La traversa è in cemento armato con frontale rivestito da blocchi in pietra naturale e

presenta un coronamento della lunghezza di circa 17 m a quota 1'686.0 m s. m.. Sono

previsti un tubo Ø 300, che assicura il deflusso residuale della dotazione minima

(dinamica), la relativa paratoia di regolazione delle acque di dotazione, infine una paratoia

rettangolare di spurgo della traversa, che permette l’operazione di spurgo dei depositi di

materiale nell’intorno della presa. La traversa ha la funzione di sostenere il livello d’acqua a

quota 1'686.0 m s.m., avviando la portata derivata all’imbocco dell’opera di presa.

La presa è una costruzione in cemento armato con parete frontale rivestita da blocchi in

pietra naturale, che presenta un’apertura rettangolare immersa, attraverso cui l’acqua

perviene nella vasca del dissabbiatore. La soglia di imbocco è posta ad una quota più

elevata di 80 cm del fondo dell’alveo, in modo da evitare che il trasporto di fondo interessi

la derivazione. A valle della soglia d’imbocco è posizionata una paratoia di entrata, il cui

funzionamento permette di interrompere in caso di forte piena o di regolare la portata

d’ingresso. L’acqua prelevata affluisce quindi in un dissabbiatore interrato. Alla fine del

dissabbiatore è prevista una paratoia di spurgo 0.6 x 0.6m, necessaria per effettuare lo

spurgo dei depositi di sabbia che si formano sul fondo della camera. Le operazioni di

spurgo avverranno esclusivamente quando la portata del Riale Tomè sarà al minimo

2÷3 volte la portata di dimensionamento dell’impianto (Qd= 0.26 m3/s), in modo da evitare

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Descrizione del progetto

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 4

che si formino accumuli di materiale spurgato nell’alveo del riale stesso. Al termine del

dissabbiatore, oltre ad una soglia in calcestruzzo, è presente una griglia per proteggere

l’entrata nella condotta forzata da eventuali corpi galleggianti. La disposizione della griglia

è fatta in modo tale da poter eventualmente installare in futuro una sgrigliatrice automatica.

Per la manutenzione della paratoia d’ingresso della presa e per dare la possibilità

d’ispezionare il dissabbiatore è previsto un accesso sul tetto della presa, a quota

1'687.85 m s.m.

Alla fine del dissabbiatore si trova una cameretta di dimensioni in pianta di 3.5 x 3.5 m,

realizzata in calcestruzzo armato, che racchiude sotto la zona di transizione tra il

dissabbiatore e la condotta forzata, mentre sopra il locale di comando della presa, dove

alloggiano gli armadi per i comandi dell’impianto oleodinamico, l’aggregato oleodinamico e,

soprattutto, un importante organo per la sicurezza dell’impianto, la valvola a farfalla di testa

automatica. Essa garantisce un’interruzione rapidissima dell’afflusso d’acqua alla condotta

a valle in caso di perdite della stessa, evitando così che tutta l’acqua contenuta nella presa

e nel dissabbiatore possa continuare a defluire ancora nella condotta.

Per la manutenzione della valvola di testa della condotta è previsto sul tetto del locale un

coperchio massiccio con integrato un passo d’uomo, a quota 1'687.75 m s.m.

Analogamente per la manutenzione e la pulizia della griglia posta internamente alla fine del

dissabbiatore è prevista un’altra apertura sul tetto del locale alla stessa quota di

1'687.75 m s.m.

Come descritto precedentemente, in prossimità della traversa è prevista l’opera di

restituzione dell’acqua di dotazione, come indicato nell’allegato 8a, che permette, tramite

una paratoia, di regolare l’erogazione dell’acqua di dotazione nei diversi periodi dell’anno

garantendo il deflusso minimo necessario come descritto al paragrafo 3.4.

Condotta forzata 2.3

Data la grande lunghezza della condotta forzata, che copre una distanza effettiva di poco

meno di 3’200m ed un dislivello di poco inferiore ai 1'000 m, risulta evidente che, a seconda

delle pendenze incontrate e dal tipo di materiale attraversato, sono previste diverse

soluzioni di attraversamento ed ancoraggio al terreno esistente.

Circa le modalità di posa della condotta forzata, che avrà un diametro di 400 (350) mm ed

avverrà tramite l’ausilio dell’elicottero, al fine di eliminarne l’impatto visivo ed al contempo

per proteggerla meglio, ne è previsto l’interramento, ove possibile, su quasi tutta la sua

lunghezza, anziché la più economica posa all’aperto su selle d’appoggio. Nelle tratte in cui

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Descrizione del progetto

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 5

verrà ad appoggiarsi sulla roccia, verrà ancorata alla stessa e protetta superiormente con

pietre disposte a regola d’arte.

Circa il riempimento attorno alla condotta, esso sarà effettuato con materiale sabbioso-

ghiaioso appropriato. Infine, nelle zone dove si presenta un brusco cambiamento d’angolo

delle livellette, sono previsti dei blocchi d’ancoraggio in calcestruzzo armato, anch’essi

interrati.

La pressione d’esercizio sarà nella parte inferiore di ca. 100 bar, con punte fino a 120 bar

dovute a fenomeni dinamici (colpo d’ariete).

Dopo la posa della condotta il sentiero dovrà essere rifatto. Questo lavoro verrà eseguito in

modo da creare un’opera priva di pericoli ed accessibile ad un pubblico più vasto.

Sono state definite diverse sezioni tipo che coprono la totalità delle situazioni che si

incontreranno. In particolare si nota una presenza significativa di scavo in roccia e di scavo

in pietraie (zone ricoperte da grossi massi senza presenza di materiale più fine a

riempimento degli interstizi).

Si è individuato una tratta in contropendenza lunga circa 50 m. L’adattamento del sentiero e

l’esecuzione di muri di sostegno in pietra permettono alla condotta di superare questo

“avvallamento” senza contropendenza.

Centrale e canale di restituzione 2.4

La centrale sarà ubicata in sponda sinistra nelle vicinanze della foce del riale Tomè,

approfittando di uno spiazzo esistente davanti al ponte consortile in cemento armato sul

riale, e proseguendo a sinistra imboccando o il sentiero esistente per circa 40 m fino alla

sua prima curva verso monte. Questa posizione della centralina realizza il miglior

compromesso tra diversi fattori, quali l’utilizzo del salto geodetico, l’accesso ai mezzi sia in

fase di costruzione (pista d’accesso di larghezza 3.0 m) che per l’esercizio e la

manutenzione (strada definitiva d’accesso di larghezza 3.0 m), infine un ridotto impatto

ambientale.

La centrale risulta essere una costruzione scatolare in cemento armato di 96.0 m2 di

superficie in pianta pressochè rettangolare (12.0 m x 8.0 m), con una quota del pavimento

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Descrizione del progetto

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 6

di 703.85 m s.m. e coordinate 694’460/137'360; essa sarà parzialmente interrata e

caratterizzata da facciate intonacate.

In essa verranno installati una turbina Pelton a due getti ad asse orizzontale accoppiata al

suo generatore, il trasformatore, il quadro di media tensione e la distribuzione per gli

ausiliari.

L’energia erogata dal generatore sarà immessa, attraverso il trasformatore elevatore di

tensione, nella rete a 16 kV della Società Elettrica Sopracenerina SES, grazie ad un cavo

sotterraneo che collegherà la centrale stessa con la cabina di trasformazione più vicina.

La centrale funzionerà normalmente in automatico ed in parallelo con la rete a media

tensione. Una sonda di livello comanderà con un regolatore di livello le operazioni di avvio

e di arresto della macchina.

Sebbene la centrale disti circa 500 m in linea d’aria dall’abitato di Broglio e malgrado sia

schermata dall’imbocco della valle del Tomè, per evitare un inquinamento di tipo acustico si

prevedono per l’edificio un rivestimento interno fonoassorbente ed un isolamento acustico

esterno.

La restituzione dell’acqua avviene tramite un canale interrato (invisibile) di dimensioni

1.5x1.5m, lungo poco più di 13 m ed avente una pendenza dell’1%, che restituisce l’acqua

al riale Tomè a monte della zona golenale di importanza nazionale (oggetto n. 172

dell’inventario federale).

L’accesso alla centrale avverrà tramite la strada sterrata carrabile Broglio-Ciois-Corsgela a

partire dallo spiazzo subito a sinistra dopo il ponte sul riale e proseguendo lungo il sentiero

escursionistico esistente E’ previsto l’allargamento fino a 3.0 m dello stesso sia in fase di

cantiere che in fase definitiva per una lunghezza di circa 35 m mentre, a ridosso della

centrale, verrà costruito un piazzale d’accesso tramite il quale, per mezzo di una scala in

legno, gli escursionisti potranno proseguire il sentiero esistente situato a monte senza

interferire con il manufatto. Inoltre è previsto di realizzare un muro di sostegno allineato alla

parete contro roccia della centrale che nell’angolo sosterrà la scala d’accesso al sentiero

escursionistico più a monte.

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Descrizione del progetto

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 7

Equipaggiamento meccanico 2.5

2.5.1 Turbina

All'interno della centrale verrà installata una turbina Pelton ad asse orizzontale, accoppiata

al suo generatore.

- Pelton a due getti ad asse orizzontale schematizzata come segue:

Per tale tipologia di turbina la potenza nominale all’albero per la portata di

dimensionamento Qd= 0.26 m3/s è di 2’170 kW mantenendo una velocità di rotazione di

1’000 giri al minuto.

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Descrizione del progetto

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 8

Da un confronto basato sulle curve di portata e rendimento si è optato per la variante

Pelton a due getti che, a fronte di un costo leggermente superiore, offre però produzioni e

rendimenti superiori soprattutto alle basse portate (da 0.0 a 0.15 m3/s).

L'equipaggiamento della turbina si compone inoltre di un regolatore digitale e di una

centralina oleodinamica per la movimentazione degli organi di controllo e regolazione della

turbina stessa. A monte della turbina verrà installata una valvola sferica.

Una sonda di livello installata nell’opera di presa permetterà la regolazione della turbina in

funzione del livello d'acqua alla presa.

Per il montaggio e la successiva manutenzione della turbina e del generatore è previsto un

carroponte con una portata di 12.0 t.

Equipaggiamento elettromeccanico 2.6

I componenti principali dell’equipaggiamento elettromeccanico sono:

- generatore sincrono

- ausiliari di centrale

- trasformatore

- quadro di media tensione

2.6.1 Generatore

Il generatore di tipo sincrono di potenza nominale 2.8 MVA è raffreddato ad acqua ed è

accoppiato direttamente alla turbina idraulica. Esso gira a 1'000 giri/min.

Il generatore sarà equipaggiato di regolatore di tensione e di cos ϕ ed alimenterà i servizi

ausiliari di centrale tramite trasformatore 950/400 V di tensione.

2.6.2 Ausiliari di centrale

Gli ausiliari di centrale comprendono i quadri di automazione del gruppo di generazione, i

quadri di distribuzione per l'alimentazione delle componenti periferiche (motori delle

centraline oleodinamiche, raddrizzatore per la corrente continua, ecc.) ed il quadro

contatori.

Lungo il tracciato della condotta forzata saranno posati i cavi di alimentazione delle

apparecchiature situate nell'opera di presa e di segnalazione. Quale cavo di segnalazione

si ricorrerà ad una fibra ottica che consentirà il completo flusso informativo tra presa e

centrale.

Per motivi di sicurezza non è ammesso alimentare direttamente altri utenti dalla centrale.

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Descrizione del progetto

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 9

2.6.3 Trasformatore

Il trasformatore avrà la potenza normalizzata di 3.0 MVA. Esso avrà una duplice funzione,

di fornire l'energia a 16 kV verso la SES quando il gruppo è in rotazione e di prelevare

energia dalla stessa rete a gruppo fermo per alimentare gli ausiliari di centrale.

E' previsto l'impiego di un trasformatore con avvolgimenti a bagno d'olio, cassone ermetico

e a deboli perdite. Il rendimento minimo è del 99%.

2.6.4 Quadro di media tensione

Il quadro sarà composto da due celle; la prima, collegata con il trasformatore; la seconda

comprenderà l'interruttore estraibile e le protezioni elettriche per il cavo di partenza, nonché

i riduttori di tensione e di corrente per la misurazione ed il conteggio dell'energia.

2.6.5 Esercizio

La centrale funzionerà normalmente in automatico ed in parallelo con la rete a 16 kV. La

sonda di livello installata nell'opera di presa, comanderà, tramite il regolatore di turbina, lo

start, lo stop e l'apertura (carico) della turbina. La mancanza di un bacino di accumulo non

permetterà di esercire la macchina secondo un programma predefinito, ma si sfrutteranno

gli afflussi presenti.

Oltre all'esercizio in automatico sarà possibile un esercizio manuale con comando locale.

Quest'ultimo modo di funzionamento è necessario durante la messa in esercizio

dell'impianto e per le prove di funzionamento.

L'energia erogata dal generatore sarà immessa tramite un trasformatore elevatore di

tensione nella rete a media tensione della SES.

La centrale sarà telecontrollata dalla SES. Inoltre un sistema di teleallarme manterrà il

contatto con il servizio di picchetto in caso di anomalie.

L'esercizio della centrale consentirà di compensare le cadute di tensione sulla linea,

migliorando la fornitura di energia nella valle Lavizzara.

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Descrizione del progetto

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 10

3. Dati principali dell'impianto idroelettrico Tomè

I dati principali del nuovo impianto idroelettrico Tomè, descritto nel presente progetto

definitivo, sono i seguenti:

- bacino imbrifero 3.00 km2

- quota attuale laghetto alpino 1’692 m s.m.

- quota coronamento presa 1'686 m s.m.

- quota centrale (iniettore turbina) 704.55 m s.m.

- quota restituzione (livello medio) 700.00 m s.m.

- salto lordo di concessione 986.0 m

- salto netto Hd 945 m

- portata di dimensionamento 0.26 m3/s

- portata di dotazione alla presa 8÷50 l/s

- volume d'acqua derivata medio 3.10 mio m3

- potenza media lorda 946 kW

- potenza installata impianto 2.05 MW

- produzione di energia netta media annuale 6.5 mio kWh

- turbina Pelton bi-getto ad asse orizzontale 1'000 giri/min

- potenza di targa turbina 2.17 MW

- generatore sincrono a 6 poli

- potenza di targa generatore 2.8 MVA

- potenza trasformatore 3.0 MVA

- condotta forzata

tipologia interrata, con blocchi d’ancoraggio o a tenuta assiale

diametro DN 400 (350) mm

lunghezza effettiva 3’110 m

materiali: ghisa, acciaio

IM Maggia Engineering SA

Locarno, 31 ottobre 2014 SS/Bu/Tat/Bor

CEL Lavizzara SA

IMPIANTO IDROELETTRICO TOMÉ

Documenti di appalto

Fascicolo A - Parte 4

Norme di sicurezza

Lotto – Presa d'acqua e condotta forzata

Ottobre 2014

- i valori (*) indicano la distanza / altezza minima!- numero tubi indicativo

Piani / documenti appartenenti: - tabella valori teorici bauletti tubi- piano disposizione tubi

Sezioni tipo bauletto con calcestruzzo Prescrizioni bauletto in calcestruzzo

Utilizzare tubi di protezione cavi in PE-LD, con guarnizione

Tenere in posizione i tubi con distanziatori ogni ca. 2,5 m; togliere i distanziatori di materiale

igroscopico (legno o simili) dopo la posa del calcestruzzo.

Altezza della copertura minima sopra la sommità del bauletto:

- copertura minima 40 cm (strada cantonale solitamente 50 cm)

- sotto i campi 80 - 100 cm

- sotto i prati permanenti 60 cm

Se la copertura minima dei tubi non può essere mantenuta, proteggere il bauletto con provvedimenti

appropriati (p.es. copertura con lastre in acciaio di spessore 5 mm)

Distanze minime di sicurezza:

- condotta acquedotto 40 cm

- condotta gas 50 cm

- acque di evacuazione fa stato la sezione teorica

- teleriscaldamento fa stato la sezione teorica

Secondo le esigenze il bauletto è da armare

Riempimento trincee secondo le indicazioni del proprietario della strada/terreno (generalmente misto

granulare 0-63 oppure 0-45 se strada cantonale)

Rilevare tutti gli impianti di tubi prima di riempire la trincea (avvisare con anticipo disegnatore SES)

Tutti gli impianti di tubi devono essere collaudati immediatamente dopo il termine dei lavori secondo la

norma SIA 118, art. 157 e seguenti (posa a regola d'arte, calibratura, deformazione massima

ammessa, tubi liberi da materiali/sporcizia, ecc.)

CEL Lavizzara SA

IMPIANTO IDROELETTRICO TOMÉ

Documenti di appalto

Fascicolo A - Parte 5

Formulari di offerta

Lotto – Presa d'acqua e condotta forzata

Ottobre 2014

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina i

Documenti di appalto

Fascicolo A Parte 5 – Formulari di offerta

Indice

1 Dati dell‘offerente ............................................................................... 1

1.1 Nome dell‘offerente ................................................................. 1

1.2 Partecipazione ......................................................................... 1

1.3 Attività principali del fornitore .................................................. 1

1.4 Rapporto verso un’eventuale società madre / filiale ............... 2

1.5 Numero e formazione dei collaboratori ................................... 2

1.6 Dati economici dell‘offerente ................................................... 2

1.7 Dati sul sistema di qualità della ditta offerente ........................ 2

1.8 Dati sul sistema di gestione ambientale .................................. 3

2 Dati dell‘offerente ............................................................................... 4

2.1 Nome dell‘offerente / sottofornitore ......................................... 4

2.2 Partecipazione all'esecuzione ................................................. 4

2.3 Attività principale dell’offerente / sottofornitore ....................... 4

2.4 Rapporto verso un’eventuale società madre / filiale ............... 5

2.5 Numero e formazione dei collaboratori ................................... 5

2.6 Dati economici dell‘offerente ................................................... 5

2.7 Dati sul sistema di qualità della ditta offerente ........................ 5

2.8 Dati sul sistema di gestione ambientale .................................. 6

3 Dati inerenti al progetto ...................................................................... 7

3.1 Numero di collaboratori partecipanti al progetto ..................... 7

3.2 Infrastruttura / installazioni / attrezzi ........................................ 7

3.3 Cognizioni speciali ................................................................... 7

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11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina ii

3.4 Osservazioni ............................................................................ 7

4 Competenza ed esperienza del personale chiave ............................. 8

Responsabile di progetto (PL) .................................................................... 8

(Responsabile generale) ............................................................................ 8

Progetto di riferimento 1 ............................................................................. 8

Progetto di riferimento 2 ............................................................................. 9

Responsabile di cantiere ............................................................................ 9

Progetto di riferimento 1 ........................................................................... 10

Progetto di riferimento 2 ........................................................................... 10

5 Organigramma dell’organizzazione del progetto ............................. 12

6 Referenze dell‘offerente ................................................................... 13

6.1 Progetto di riferimento 1 ........................................................ 13

6.2 Progetto di riferimento 2 ........................................................ 13

6.3 Progetto di riferimento 3 ........................................................ 14

6.4 Lista delle referenze .............................................................. 15

7 Ulteriore personale previsto nel progetto ......................................... 16

8 Sommario del Management ............................................................. 17

9 Descrizione dell’offerta e metodica proposta per lo svolgimento del progetto ............................................................................................ 18

10 Descrizione del sistema di controllo qualità (PQM) e della gestione ambientale (UMS) proposti per l’esecuzione del progetto ............... 19

11 Pianificazione dei termini e dell’operatività del personale ............... 20

12 Presentazione del fornitore / consorziamento ................................. 21

12.1 Breve descrizione .................................................................. 21

12.2 Autodichiarazione .................................................................. 21

13 Spiegazioni, dettagli commerciali .................................................... 23

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11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 1

1 Dati dell‘offerente I consorzi di imprese e gli offerenti con sottofornitori devono dichiarare chi è la ditta pilota.

1.1 Nome dell‘offerente Nome del fornitore: ............................................................................................................

Ditta pilota: si / no .................................................................................................

Forma giuridica: ............................................................................................................

Data di fondazione: ............................................................................................................

Sede legale: ............................................................................................................

Sede fiscale: ......................... ....................................................................................

Indirizzo: ............................................................................................................

............................................................................................................

Telefono: ............................................................................................................

Telefax: ............................................................................................................

E-Mail: ............................................................................................................

Indirizzo di eventuali filiali: ...............................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

1.2 Partecipazione In che misura questo offerente partecipa, nel caso di ordinazione, all'esecuzione? Percentuale sulle prestazioni totali .................................................................

Percentuale sulle forniture totali .................................................................

1.3 Attività principali del fornitore dal: ...........................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

dal: ...........................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

dal: ...........................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 2

dal: ...........................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

dal: ...........................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

dal: ...........................................................................................................................................

1.4 Rapporto verso un’eventuale società madre / filiale Nel caso di una società madre / filiale, qual è il rapporto fra le società parenti? Per favore allegare un organigramma .................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

1.5 Numero e formazione dei collaboratori

Numero totale degli impiegati dell‘offerente .....

Con formazione universitaria, scuola tecnica superiore, arti e mestieri (assistente di cantiere, capo cantiere)

....

Operaio qualificato ....

Operaio ....

Apprendista / in formazione ....

Collaboratori commerciali ....

1.6 Dati economici dell‘offerente Dati riferenti agli anni 2012 e 2013 Fatturato totale 2012 e 2013 ..........................................................................................

Fatturato dell’unità giuridica offerente 2012 e 2013 ........................................................

Fatturato dell’unità giuridica offerente nell’ambito idraulico 2012 e 2013 .................................

1.7 Dati sul sistema di qualità della ditta offerente Quali esigenze soddisfano il sistema di qualità dell’offerente

Livello I: nessun sistema proprio; le norme, gli ordinamenti e le direttive aziendali ven-gono comunque applicate sistematicamente.

Livello II: Un sistema di controllo della qualità è presente ma non è certificato ufficial-mente.

Livello III: Un sistema di controllo della qualità basato sulla norma ISO 900 è certificato e applicato.

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11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 3

Osservazioni sul livello e validità della certificazione:

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

1.8 Dati sul sistema di gestione ambientale Esiste un sistema di gestione ambientale? Osservazioni sul livello e validità della certificazione come pure sugli audits susseguenti

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 4

2 Dati dell‘offerente

Sono richiesti i dati di tutte le ditte partecipanti al consorzio. Per ulteriori sottofornitori si pos-sono copiare le schede annesse.

2.1 Nome dell‘offerente / sottofornitore Nome dell‘offerente / sottofornitore: .................................................................................

Ditta pilota: si / no ............................................................................................................

Forma giuridica: ......................................................................................................................

Data di fondazione: ..................................................................................................................

Sede legale: ............................................................................................................

Sede fiscale: ............................................................................................................

Indirizzo: ......................................................................................................................

......................................................................................................................

Telefono: ......................................................................................................................

Telefax: ......................................................................................................................

E-Mail: ......................................................................................................................

Indirizzo di eventuali filiali: ...............................................................................................

......................................................................................................................

......................................................................................................................

2.2 Partecipazione all'esecuzione In che misura questo offerente partecipa, nel caso di ordinazione, all'esecuzione? Percentuale sulle prestazioni totali .................................................................

Percentuale sulle forniture totali .................................................................

2.3 Attività principale dell’offerente / sottofornitore dal: ...........................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

dal: ...........................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

dal: ...........................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

dal: ...........................................................................................................................................

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 5

.................................................................................................................................................

dal: ...........................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

2.4 Rapporto verso un’eventuale società madre / filiale Nel caso di una società madre / filiale, qual è il rapporto fra le società parenti? p.f allegare un organigramma .................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

2.5 Numero e formazione dei collaboratori

Numero totale degli impiegati dell‘offerente .....

Con formazione universitaria, scuola tecnica superiore, arti e mestieri mestieri (assistente di cantiere, capo cantiere)

....

Operaio qualificato ....

Operaio ....

Apprendista / in formazione ....

Collaboratori commerciali ....

2.6 Dati economici dell‘offerente Dati riferenti agli anni 2012 e 2013 Fatturato totale 2012 e 2013 ..........................................................................................

Fatturato dell’unità giuridica offerente 2012 e 2013 ........................................................

Fatturato dell’unità giuridica offerente nell’ambito idraulico 2012 e 2013 .................................

2.7 Dati sul sistema di qualità della ditta offerente Quali esigenze soddisfano il sistema di qualità dell’offerente

Livello I: nessun sistema proprio; le norme, gli ordinamenti e le direttive aziendali ven-gono comunque applicate sistematicamente.

Livello II: Un sistema di controllo della qualità è presente ma non è certificato ufficial-mente.

Livello III: Un sistema di controllo della qualità basato sulla norma ISO 900 è certificato e applicato.

Osservazioni sul livello e validità della certificazione:

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 6

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

2.8 Dati sul sistema di gestione ambientale Esiste un sistema di gestione ambientale? Osservazioni sul livello e validità della certificazione come pure sugli audits susseguenti

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 7

3 Dati inerenti al progetto

3.1 Numero di collaboratori partecipanti al progetto Numero totale di collaboratori previsti per il progetto: ..........................................................

Numero di risorse umane in % per la durata del contratto: ........................

Numero totale di ore previste per lo svolgimento del progetto: ................................................

Possono essere garantite in sufficienza risorse umane per la durata del contratto?: ...............

Ci sono riserve di capacità? ....................................................................................................

Se si, quanti sono propri collaboratori? Riserve di capacità altrove? .......................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

3.2 Infrastruttura / installazioni / attrezzi .................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

3.3 Cognizioni speciali (Aree specialistiche)

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

3.4 Osservazioni .................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 8

4 Competenza ed esperienza del personale chiave

L’offerente dichiara di autorizzare il committente a richiedere informazioni riguardanti i pro-getti di riferimento, senza esserne informato.

Responsabile di progetto (PL)

(Responsabile generale) Ditta (in caso di consorzio):

.................................................................................................................................................

Cognome .................................... Nome: ................................. anno di nascita: ..........

Formazione: .............................................................................................................................

Nella professione dal: ...............................................................................................................

In ditta dal: ................................................................................................................................

Partecipazione prevista e garantita nel progetto in %: .............................................................

Partecipazione ad altri progetti durante il contratto: .................................................................

Se si quantificazione in %: ........................................................................................................

Per questa persona allegare il CV.

Progetto di riferimento 1 Nome del progetto: ...................................................................................................................

Committente: ............................................................................................................................

.................................................................................................................................................

Lavori eseguiti: .........................................................................................................................

Persona di riferimento: .............................................................................................................

Funzione nel progetto: ………………………….. Nr. telefonico diretto: ………………………

Durata della realizzazione del progetto in questione: …………………………….

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

Perché questo progetto è un ottimo esempio per presentare il candidato nelle sue compe-tenze e capacità?

Breve motivazione:

.................................................................................................................................................

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.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

Progetto di riferimento 2 Nome del progetto: ...................................................................................................................

Committente: ............................................................................................................................

.................................................................................................................................................

Lavori eseguiti: .........................................................................................................................

Persona di riferimento: .............................................................................................................

Funzione nel progetto: ………………………….. Nr. telefonico diretto: ………………………

Durata della realizzazione del progetto in questione: …………………………….

.................................................................................................................................................

Perché questo progetto è un ottimo esempio per presentare il candidato nelle sue compe-tenze e capacità?

Breve motivazione:

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

Responsabile di cantiere Ditta (in caso di consorzio):

.................................................................................................................................................

Cognome: .................................... Nome: ................................. anno di nascita: ..........

Formazione: .............................................................................................................................

Nella professione dal: ...............................................................................................................

In ditta dal: ................................................................................................................................

Partecipazione prevista e garantita nel progetto in %: .............................................................

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 10

Partecipazione ad altri progetti durante il contratto: .................................................................

Se si quantificazione in %: ........................................................................................................

Per questa persona allegare il CV.

Progetto di riferimento 1 Nome del progetto: ...................................................................................................................

Committente: ............................................................................................................................

.................................................................................................................................................

Lavori eseguiti: .........................................................................................................................

Persona di riferimento: .............................................................................................................

Funzione nel progetto: ………………………….. Nr. telefonico diretto: ………………………

Durata della realizzazione del progetto in questione: …………………………….

.................................................................................................................................................

Perché questo progetto è un ottimo esempio per presentare il candidato nelle sue compe-tenze e capacità?

Breve motivazione:

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

Progetto di riferimento 2 Nome del progetto: ...................................................................................................................

Committente: ............................................................................................................................

.................................................................................................................................................

Lavori eseguiti: .........................................................................................................................

Persona di riferimento: .............................................................................................................

Funzione nel progetto: ………………………….. Nr. telefonico diretto: ………………………

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 11

Durata della realizzazione del progetto in questione: …………………………….

.................................................................................................................................................

Perché questo progetto è un ottimo esempio per presentare il candidato nelle sue compe-tenze e capacità?

Breve motivazione:

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

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Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

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5 Organigramma dell’organizzazione del progetto

Nell’organigramma deve figurare l’organizzazione del progetto dell’offerente.

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 13

6 Referenze dell‘offerente Per l’offerente, per i consorzi e per i sottofornitori sono da presentare tre progetti. L’offerente dichiara di autorizzare il committente a richiedere informazioni riguardanti i pro-getti di riferimento elencati, senza esserne ulteriormente informato.

6.1 Progetto di riferimento 1 Nome del progetto: ............................................................................................................

Committente: ............................................................................................................

............................................................................................................

Lavori eseguiti: ............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

Persona di riferimento: ............................................................................................................

Funzione nel progetto: ………………………….. Nr. telefonico diretto: ………………………

Data e durata dell’esecuzione del progetto: ……………

Perché questo progetto è un ottimo esempio per presentare la ditta nelle sue competenze e capacità?

Breve motivazione

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

6.2 Progetto di riferimento 2 Nome del progetto: ............................................................................................................

Committente: ............................................................................................................

............................................................................................................

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 14

Lavori eseguiti: ............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

Persona di riferimento: ............................................................................................................

Funzione nel progetto: ………………………….. Nr. telefonico diretto: ………………………

Data e durata dell’esecuzione del progetto: ……………

Perché questo progetto è un ottimo esempio per presentare la ditta nelle sue competenze e capacità?

Breve motivazione

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

6.3 Progetto di riferimento 3 Nome del progetto: ............................................................................................................

Committente: ............................................................................................................

............................................................................................................

Lavori eseguiti: ............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

Persona di riferimento: ............................................................................................................

Funzione nel progetto: ………………………….. Nr. telefonico diretto: ………………………

Data e durata dell’esecuzione del progetto: ……………

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 15

Perché questo progetto è un ottimo esempio per presentare la ditta nelle sue competenze e capacità?

Breve motivazione

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

6.4 Lista delle referenze Lista delle referenze di progetti simili eseguiti con date, luoghi e breve descrizione.

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 16

7 Ulteriore personale previsto nel progetto Lista di ulteriore personale previsto per il progetto con descrizione della funzione e della ca-tegoria di riferimento.

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 17

8 Sommario del Management La descrizione del management è da limitare a 5 pagine.

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 18

9 Descrizione dell’offerta e metodica proposta per lo svol-gimento del progetto

Descrivere com’è previsto il raggiungimento degli obiettivi fissati nel progetto con il coordi-namento dei lavori e delle forniture dei consorziati, risp. dei sottofornitori.

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 19

10 Descrizione del sistema di controllo qualità (PQM) e della gestione ambientale (UMS) proposti per l’esecuzione del progetto

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

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11 Pianificazione dei termini e dell’operatività del personale È richiesta la presentazione di un piano dei termini e dell’operatività del personale con la descrizione delle attività, dei termini delle forniture e delle prestazioni

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 21

12 Presentazione del fornitore / consorziamento

12.1 Breve descrizione

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................

12.2 Autodichiarazione Il documento allegato deve essere obbligatoriamente compilato.

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

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Autodichiarazione / Conferma del fornitore

Rispetto delle disposizioni in materia di protezione del lavoro e delle condizioni di lavoro

Risposta: SI / NO

1. L'offerente si impegna a rispettare le disposizioni vigenti in materia di protezione del lavo-ro, nonché le condizioni salariali e lavorative dei contratti di lavoro, dei contratti normali di lavoro e, se non dovessero esistere tali contratti, le prescrizioni locali e professionali usua-li?

................

2. L'offerente si impegna a rispettare le otto convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro OIL per la tutela delle norme del lavoro?

................

3. L'offerente si dichiara disposto a obbligare anche i suoi subappaltatori al rispetto delle disposizioni in materia di protezione del lavoro e delle condizioni di lavoro conformemente alla domanda 1, nonché delle convenzioni fondamentali OIL conformemente alla doman-da 2.

................

Imposte e onori sociali

4. L'offerente ha versato le imposte cantonali e comunali dovute? ................

5. L'offerente ha versato le imposte federali dirette dovute, nonché l'imposta sul valore ag-giunto?

................

6. L'offerente ha versato i contributi per le assicurazioni sociali (AVS, AI, IPG, CAF, AD, LPP e LAINF) dovuti, comprese le quote del dipendente dedotte dal salario?

Si impegna a versare entro i termini i contributi per le assicurazioni sociali dovuti?

................

................

Procedura fallimentare o concordataria / pignoramento

7. L'offerente si trova in una procedura fallimentare o concordataria, oppure negli ultimi dodici mesi è stato effettuato un pignoramento nei suoi confronti?

................

Dichiarazione d'integrità

8. L'offrente garantisce di non aver preso accordi sui prezzi o altre misure pregiudicanti la concorrenza?

................

Foro competente

9. L'offerente riconosce Cevio quale foro competente. Luogo e data: Offerente / Consorzio*: (timbro e firma) .................................................................. .................................................................... * in caso di un consorzio tutti offerenti devono confermare con la firma questa dichiarazione.

Impianto idroelettrico Tomé CEL Lavizzara SA Formulari di offerta

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13 Spiegazioni, dettagli commerciali

Nr. Reg. Documento Descrizione Tipo di commento

Commento

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Tipo di commento: "S" per spiegazione, "M" per modifica, "I" per informazione

CEL Lavizzara SA

IMPIANTO IDROELETTRICO TOMÉ

Documenti di appalto

Fascicolo B - Parte 6

Condizioni particolari (CPN 102)

Lotto – Presa d'acqua e condotta forzata

Ottobre 2014

Oggetto: 11.1785.41 CEL Lavizzara SA Pag. 1 a 15 Impianto Tomé Lotto - Presa d’acqua e condotta forzata CPN 102 I/04 (V 11) - Disposizioni particolari Data: 07.11.14

000 Condizioni Le posizioni il cui testo non corrisponde a quello originale CPN sono da contrassegnare con la lettera R davanti al

numero della posizione. 100 Organizzazione del committente, ubicazione, destinazione dell'opera, entità dei lavori 120 Committente, capoprogetto, progettista, direttore dei lavori 121 Committente, proprietario. 121.100 Committente. CEL Lavizzara SA c/o Comune di Lavizzara 6694 Prato Sornico 123 Progettista, consulente. 123.300 Progettista. 123.310 IM Maggia Engineering SA, Ingegneri consulenti Via S.Franscini 5 6601 Locarno 124 Direttore dei lavori. 124.100 IM Maggia Engineering SA, Ingegneri consulenti Via S.Franscini 5 6601 Locarno 130 Descrizione dell'opera, ubicazione, destinazione e entità dei lavori 131 Descrizione dell'opera.

131.100 Esecuzione delle opere da impresario costruttore del lotto Presa d’acqua e condotta forzata 132 Ubicazione. 132.100 Ubicazione. 132.110 Presa d’acqua: in zona lago Tomé Condotta forzata: accessibile tramite il sentiero Broglio-Tomé a piedi Centrale e inizio condotta forzata: in zona “Mött d’Alnid” a Broglio 140 Dati caratteristici dell’opera, quantità principali 142 Dati caratteristici dell’opera. 142.100 Secondo piani allegati 143 Quantità principali 143.100 Condotta forzata

− Scavo 3'200 mc − Reinterro 2'200 mc − Casseri 2'200 mq

Oggetto: 11.1785.41 CEL Lavizzara SA Pag. 2 a 15 Impianto Tomé Lotto - Presa d’acqua e condotta forzata CPN 102 I/04 (V 11) - Disposizioni particolari Data: 07.11.14

− Armatura 70'000 kg − Calcestruzzo 900 mc − Tubi fodera 6'400 m

143.200 Presa d’acqua

− Scavo 500 mc − Casseri 550 mq − Armatura 12'000 kg − Calcestruzzo 120 mc

200 Messa in appalto, criteri di idoneità e di aggiudicazione, allegati all'offerta 200.100 Vedi fascicolo A – Parte 1 220 Messa in appalto, criteri di idoneità e di aggiudicazione 221 Genere di procedura. 221.100 Procedura di appalto libera. 221.400 Contro la presente documentazione di concorso è data facoltà di ricorso al Tribunale Cantonale Amministrativo (TRAM)

entro 10 giorni dalla data di messa a disposizione degli atti di appalto pubblicata sul Foglio Ufficiale. Il ricorso non ha effetto sospensivo.

222 Offerte parziali. 222.100 Vedi fascicolo A – Parte 1 Appalto e ulteriori condizioni. 223 Criteri d’idoneità. 223.100 Vedi fascicolo A – Parte 1 Appalto e ulteriori condizioni. 224 Criteri di aggiudicazione. 224.100 Vedi fascicolo A – Parte 1 Appalto e ulteriori condizioni. 225 Trattative 225.100 Vedi fascicolo A – Parte 1 Appalto e ulteriori condizioni. 226 Appalto di singole prestazioni a terzi 226.100 Vedi fascicolo A – Parte 1 Appalto e ulteriori condizioni. 230 Scadenza dell'iscrizione, informazioni, luogo e termini di inoltro dell'offerta 233 Sopralluoghi. 233.100 Vedi fascicolo A – Parte 1 Appalto e ulteriori condizioni. 234 Informazioni. 234.100 Vedi fascicolo A – Parte 1

Oggetto: 11.1785.41 CEL Lavizzara SA Pag. 3 a 15 Impianto Tomé Lotto - Presa d’acqua e condotta forzata CPN 102 I/04 (V 11) - Disposizioni particolari Data: 07.11.14

Appalto e ulteriori condizioni. 235 Lingua e valuta 235.100 Vedi fascicolo A – Parte 1

Appalto e ulteriori condizioni. 236 Luogo e termine per l'inoltro dell'offerta. 236.100 Vedi fascicolo A – Parte 1

Appalto e ulteriori condizioni. 237 Apertura dell'offerta. 237.100 Vedi fascicolo A – Parte 1

Appalto e ulteriori condizioni. 238 Validità dell'offerta. 238.100 Vedi fascicolo A – Parte 1

Appalto e ulteriori condizioni. 250 Offerta, allegati 252 Allegati dell'imprenditore. 252.100 Documenti da inoltrare con il capitolato d’appalto 252.110 Le dichiarazioni previste dall'art. 39 del RLCPubb: - AVS/AI/IPG; - Assicurazione perdita di guadagno in caso di malattia; - SUVA o istituto analogo; - Cassa pensione (LPP); - Pensionamento anticipato (PEAN), per le categorie assoggettate; - Contributi professionali; - Imposte alla fonte; - Imposte cantonali e comunali cresciute in giudicato;

- I documenti attestanti il rispetto delle disposizioni in materia di protezione dei lavoratori e dei Contratti Collettivi di lavoro vigenti nel Cantone per la categoria (dichiarazione della Commissione paritetica).

Le dichiarazioni sono valide unicamente se attestano l’avvenuto pagamento degli oneri sociali trimestrali: - per i concorsi da inoltrare dal 1 gennaio al 31 marzo il pagamento dei contributi fino al 30 settembre dell’anno

precedente. - per i concorsi da inoltrare dal 1 aprile al 30 giugno il pagamento dei contributi fino al 31 dicembre dell’anno

precedente. - per i concorsi da inoltrare dal 1 luglio al 30 settembre il pagamento dei contributi fino al 31 marzo. - per i concorsi da inoltrare dal 1 ottobre al 31 dicembre il pagamento dei contributi fino al 30 giugno. Le dilazioni di pagamento non sono ammesse e comportano l’esclusione dell’offerta. Tutte le dichiarazioni, attestazioni o certificazioni richieste, nel rispetto di quanto sopra, e aggiornate, dovranno essere presentate redatte dai competenti servizi alle quali le stesse si riferiscono. La documentazione potrà essere presentata anche in fotocopia.

252.130 In caso di mancanza di uno o più documenti richiesti alle pos. 252.110, il committente assegna un termine perentorio di 5

giorni per produrli. La mancata presentazione nei termini previsti comporta l'esclusione dell'offerta dalla procedura di aggiudicazione.

252.140 Inoltrare i seguenti documenti: - indicazione sull’installazione di cantiere - programma di lavoro dettagliato con indicazione numero manodopera¨ - distinta subappaltatori - distinta referenze

Oggetto: 11.1785.41 CEL Lavizzara SA Pag. 4 a 15 Impianto Tomé Lotto - Presa d’acqua e condotta forzata CPN 102 I/04 (V 11) - Disposizioni particolari Data: 07.11.14

- proposta per convenzione di sicurezza sul lavoro - rapporto tecnico 252.200 Da inoltrare successivamente da parte dei possibili deliberatari, su richiesta. 252.230 Analisi prezzi. 252.300 Da inoltrare successivamente da parte della ditta deliberataria, su richiesta. 252.320 Certificato rilasciato dall’Ufficio esecuzione e fallimenti attestante che contro il concorrente non siano in corso procedure

di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività, di concordato, secondo la legislazione Svizzera. 260 Varianti, subappaltatori, fornitori, coimprenditori 261 Varianti. 261.100 Le varianti non sono ammesse. 270 Prestazioni di garanzia 271 Prestazione di garanzia e garanzie richieste dal committente. 271.100 Prestazioni di garanzia secondo la norma SIA 118 "Condizioni generali per l'esecuzione dei lavori di costruzione". 271.120 Garanzia solidale secondo l’art. 181 della norma SIA 118. Trattenuta di garanzia secondo la norma SIA 118, solo per la

parte eccedente l’importo aggiudicato indicato nella garanzia di buona esecuzione depositata, di cui alla pos. 271.200. 271.200 Garanzia di buona esecuzione. 271.210 L'impresa é responsabile per la buona esecuzione dell'opera, secondo SIA 118. L'impresa é responsabile per il ripristino

di difetti generali per un periodo pari a 2 anni dalla fine del cantiere o liquidazione finale. Per difetti occulti la responsabilità si estende fino a 5 anni dalla fine del cantiere o liquidazione finale. 271.900 Deroghe 271.901 In deroga a quanto stabilito dall’art. 172 della Norma SIA 118, e dalla norma VSS 640408 c viene stabilito quanto segue:

L’impresa assume la garanzia per il periodo di 2 anni a decorrere dal giorno deI collaudo dell'opera (o di parte di essa). (Art. 371 cpv. 2 CO) 300 Terreno destinato alla costruzione, particolarità locali 330 Linee, condotte, costruzioni e impianti esistenti 330.900 In caso di scavi, demolizioni o di interventi su opere esistenti, prima dell’inizio dei lavori, l’imprenditore deve verificare

che tutte le condotte e allacciamenti siano fuori servizio (elettricità, acqua, gas, telefono,ecc.). 331 Condotte fuori terra. 331.100 Linee elettriche, telecomunicazioni, ecc. 331.110 L’impresa deve informarsi sulla loro posizione esatta e prendere tutte le misure adeguate per la loro protezione,

retribuzione prevista nell’elenco prezzi. OGNI EVENTUALE DANNEGGIAMENTO AD INFRASTRUTTURE ESISTENTI È A CARICO DELL'IMPRESA. 332 Condotte sotterranee. 332.100 Acque di scarico, gas, acqua potabile e industriale, teleriscaldamento, elettricità, telecomunicazioni, ecc.

Oggetto: 11.1785.41 CEL Lavizzara SA Pag. 5 a 15 Impianto Tomé Lotto - Presa d’acqua e condotta forzata CPN 102 I/04 (V 11) - Disposizioni particolari Data: 07.11.14

332.110 L’impresa deve informarsi sulla loro posizione esatta e prendere tutte le misure adeguate per la loro protezione, retribuzione prevista nell’elenco prezzi.

OGNI EVENTUALE DANNEGGIAMENTO AD INFRASTRUTTURE ESISTENTI È A CARICO DELL'IMPRESA. 360 Collegamenti viari del cantiere 361 Con accesso su strada. 361.100 Strade, piste e simili. 361.110 Presa d’acqua: accessibile a piedi tramite il sentiero Broglio-Tomé. Condotta forzata: accessibile a piedi tramite il sentiero Broglio-Tomé. Centrale e inizio condotta forzata: accessibile con veicoli pesanti fino a 28 ton (limite del ponte sul fiume Maggia a

Broglio). 361.120 Per il sentiero escursionistico di interesse cantonale toccato dal progetto deve essere sempre garantita la percorrenza,

durante tutta la fase di realizzazione dell’opera. Se i lavori in questione prevedono la chiusura totale del sentiero (anche solo per un breve lasso di tempo) è necessario contattare il responsabile tecnico dei sentieri di Vallemaggia Turismo al fine di coordinare lo sbarramento del sentiero.

361.130 Per la posa della condotta forzata è necessario tenere conto dell’esistenza della via storica di importanza locale,

ripristinando nelle sue caratteristiche originarie la struttura viaria al termine dei lavori. 361.140 Il passaggio e il pascolo delle mandrie nella Val Tomè devono sempre essere garantiti. 400 Utilizzazione di fondi, diritti d'uso, condotte di approvvigionamento e di smaltimento 420 Utilizzazione di fondi appartenenti a terzi 423 Vincoli imposti dal committente. 423.100 Tutte le superfici utilizzate dall'impresa come aree di cantiere, al termine dei lavori dovranno essere ripristinate come

all'origine. I costi derivanti sono ritenuti remunerati nelle posizioni dell'impianto di cantiere. 423.200 Il Committente non mette a disposizione aree di cantiere al di fuori delle aree indicate nei piani. 423.300 Il Committente mette a disposizione un’area di deposito e stoccaggio di materiale presso la località “Sasso del diavolo”

sul fondovalle tra Broglio e Prato Sornico (coordinate 694’105/138’138, ca. 700 mslm). Tale zona può fungere anche da partenza per i trasporti con l’elicottero.

430 Condotte di approvvigionamento 431 Approvvigionamento di elettricità. 431.100 L'impresa deve munirsi di gruppi autogeni indipendenti o richiedere di volta in volta l'allacciamento di cantiere. I costi per

questa prestazione sono ritenuti inclusi nel prezzo generale offerto per l'impianto di cantiere. Consumo gratuito per il Committente. 432 Approvvigionamento di acqua potabile e industriale. 432.100 L'impresa deve munirsi di cisterne o serbatoi indipendenti o richiedere di volta in volta l'allacciamento di cantiere. I costi

per questa prestazione sono ritenuti inclusi nel prezzo generale offerto per l'impianto di cantiere. Consumo gratuito per il Committente.

Oggetto: 11.1785.41 CEL Lavizzara SA Pag. 6 a 15 Impianto Tomé Lotto - Presa d’acqua e condotta forzata CPN 102 I/04 (V 11) - Disposizioni particolari Data: 07.11.14

440 Condotte di smaltimento, rifiuti edili 442 Trattamento e smaltimento di rifiuti edili. 442.100 Prescrizioni 442.110 Dovranno essere rispettate le prescrizioni, nonché le misure di protezione e di prevenzione indicate nelle seguenti

Ordinanze, Direttive e Norme: � Ordinanza tecnica sui rifiuti (OTR) del 10 dicembre 1990 � Ordinanza sul traffico dei rifiuti (OTRif) del 22 giugno 2005 � Direttiva UFAM per il riciclaggio, il trattamento e il deposito di materiale di scavo (Direttiva sul materiale di

scavo) � Direttiva UFAM per il riciclaggio dei rifiuti edili minerali � Raccomandazione SIA n. 430 – Gestione dei rifiuti di cantiere per nuove costruzioni, riattazioni e

demolizioni (SN 509 430). � Norme SN 670 062, SN 670 141, SN 670 142, SN 670 143, SN 670 144: Riciclaggio (VSS).

442.200 Provvedimenti 442.210 In particolare, sono da intraprendere i provvedimenti seguenti:

� Deve essere evitata, nel limite del possibile, la produzione di rifiuti � Lo sversamento di qualsiasi tipo di liquido è vietato � È vietato bruciare rifiuti sul cantiere o smaltire gli stessi in fosse o nel materiale di scavo � Deve essere evitata la dispersione di rifiuti da parte degli operai (scatole, mozziconi, imballaggi, ecc.): il

personale deve essere opportunamente istruito e devono essere organizzati turni regolari di pulizia; � L’impiego di esplosivo deve essere limitato al minimo indispensabile

442.220 I materiali generati dalle attività di scavo o sbancamento devono essere riciclati o smaltiti come segue:

� I materiali di scavo e di sterro non inquinati devono essere nel limite del possibile riutilizzati sul posto � I materiali generati dall’utilizzo di esplosivo saranno soggetti ad analisi chimica per definirne la possibilità di

riutilizzo in base alla Direttiva sul materiale di scavo o la corretta via di smaltimento in base all’Ordinanza tecnica sui rifiuti (OTR)

� Se parte del materiale di scavo o di sbancamento non potessero essere riutilizzati sul posto (per motivi tecnici o legati all’inquinamento), gli stessi dovranno essere trasportati a valle.

442.300 Controlli, prove 442.310 Il committente è autorizzato a controllare in qualsiasi momento la conformità del tipo di trattamento o di smaltimento degli

stessi. Egli può richiedere in qualsiasi momento i rispettivi documenti originali. 500 Protezione di persone, di beni immobili, del cantiere, dell'ambiente 520 Protezione di persone e di beni immobili 523 Sicurezza sul lavoro. 523.100 Si richiama l’Ordinanza federale sui lavori di costruzione. In particolare, ai sensi dell’art. 3, l’impresa deve verificare l’adeguatezza delle misure previste dal capitolato e proporre

l’eventuale completamento. Il committente fornisce quale lista di controllo, il formulario “strumento di pianificazione”. Esso vale a titolo indicativo e orientativo. Diventa vincolante con la firma dell’offerente del modulo d’offerta. Quest’ultimo è tenuto:

� a verificare l’insieme delle posizioni proposte stralciando quelle giudicate inutili; � a completare questo elenco con quelle misure particolari che ritenesse necessarie per rapporto alle

caratteristiche del cantiere oggetto dell’appalto; � a integrare i relativi costi nelle posizioni di capitolato che sono indicate.

Oggetto: 11.1785.41 CEL Lavizzara SA Pag. 7 a 15 Impianto Tomé Lotto - Presa d’acqua e condotta forzata CPN 102 I/04 (V 11) - Disposizioni particolari Data: 07.11.14

Con la firma del modulo d’offerta, la ditta dichiara che le misure riportate ed eventualmente completate sono adeguate, inoltre si impegna a verificare affinché, in caso di effettuazione dei lavori e quindi di concessione dell’appalto, tutte le misure di sicurezza necessarie vengono puntualmente rispettate.

523.200 L'imprenditore deve adottare tutti i provvedimenti necessari previsti dalla SUVA alfine di evitare infortuni sul posto di

lavoro. Tutti gli oneri che ne derivano devono essere compresi nei prezzi unitari. 523.300 Protezioni SUVA 523.310 Se, durante l’esecuzione dei lavori, si rendesse necessaria la rimozione delle protezioni SUVA (parapetti provvisori ecc.),

le stesse devono essere rimosse e ripristinate dall’impresa di costruzione a carico dell’artigiano che ne ha richiesto la rimozione. La sicurezza sul cantiere va sempre garantita durante lo svolgimento delle opere.

Illuminazione di cantiere. L’eventuale spostamento o rimozione dell’illuminazione provvisoria di cantiere che si rendesse necessaria per

l’esecuzione dei lavori deve essere eseguita dall’impresa, a carico dell’artigiano che ne fa richiesta. I relativi oneri vanno concordati direttamente tra le parti.

523.400 L’assuntore è totalmente responsabile di tutte le misure di sicurezza da apportare in relazione alle opere a lui affidate in

ossequio alle prescrizioni vigenti della SUVA. In particolare dovrà a proprie spese segnalare eventuali pericoli, impedire l’accesso a persone estranee e mettere in atto tutte le misure volte a impedire eventuali incidenti o danni.

530 Protezione del cantiere 531 Protezione del cantiere, degli accessi e delle piste di trasporto. 531.100 Contro l'accesso di persone e di veicoli non autorizzati. 531.110 L’assuntore dovrà designare un suo diretto rappresentante in possesso della necessaria preparazione tecnica e che

dovrà essere sempre presente in cantiere durante l’orario di lavoro. L’impresa deve assicurare continuamente che l’accesso al cantiere non venga permesso ai non addetti ai lavori. L’accesso al cantiere agli estranei è concesso solo previa autorizzazione scritta dalla DL. Prima dell’inizio dei lavori l’assuntore è responsabile di effettuare tutti gli accertamenti necessari al fine di evitare danni a terzi, manufatti, condotte aeree e sotterranee di ogni genere e natura. Dove non verrà fatta menzione particolare, le spese sono da includere nei prezzi unitari.

540 Protezione dell'ambiente

Nella direzione locale dei lavori verrà integrata l’unità di accompagnamento ambientale dei lavori (AAL) che, oltre a sorvegliare l’applicazione delle previste misure di carattere ambientale, darà tutte le indicazioni che man mano dovessero rendersi necessarie. L’impresa dovrà fornire tutti i documenti, piani ed altro necessari alla verifica della protezione dell’ambiente. Se non previsti in posizioni specifiche, tutti i costi legati al rispetto della legislazione ambientale sono da comprendere nei prezzi unitari e globali dell’offerta. Sono da considerare con particolare cautela i seguenti punti per limitare al minimo (o annullare) l’impatto sull’ambiente (lista non esaustiva):

� Contenimento al minimo indispensabile delle aree di cantiere (rispetto dei limiti del dissodamento delle aree forestali);

� Protezione delle acque durante i lavori di scavo (perdite di oli, nafta, ecc.) e durante i lavori vicino ai corsi d’acqua (inquinamenti, intorbidimenti, ecc.).

� Garantire il mantenimento della fertilità del suolo (gestione materiale di sterro, strutturazione suolo) Tutti gli oneri derivanti da queste prescrizioni sono da includere nei prezzi offerti.

541 Protezione contro l'inquinamento atmosferico. 541.100 Prescrizioni. 541.110 L’impresa è tenuta a rispettare le seguenti Ordinanze, Direttive, Norme e disposizioni:

� Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico (OIAt) del 16.12.1985 � Direttiva UFAM per la protezione dell'aria sui cantieri edili (Direttiva aria cantieri, 2009) � Aiuto all’esecuzione UFAM “Luftreihnaltung bei Bautransporte” (disponibile anche in francese ‘’Lutte contre

la pollution de l'air dans le trafic routier de chantier ‘’) BUWAL 2001

Oggetto: 11.1785.41 CEL Lavizzara SA Pag. 8 a 15 Impianto Tomé Lotto - Presa d’acqua e condotta forzata CPN 102 I/04 (V 11) - Disposizioni particolari Data: 07.11.14

541.200 Provvedimenti 541.210 Durante la fase di cantiere devono essere rispettate le prescrizioni e le misure preventive e di protezione citate nelle

disposizioni della posizione 541.100; in particolare:

� Le macchine e gli apparecchi per l’impiego in cantieri con motore a combustione con accensione a compressione della potenza superiore a 18 kW (macchine di cantiere) devono soddisfare le esigenze dell’articolo 19a e dell’allegato 4 cifra 3 dell’OIAt.

541.220 Il cantiere in oggetto ricade nella categoria dei cantieri del gruppo B della Direttiva aria cantieri (scaricabile dal sito:

www.bafu.admin.ch). Si ricordano in particolare i seguenti punti (tra parentesi il n° di riferimento della Direttiva aria cantieri):

� Equipaggiamento e periodica manutenzione di macchine e apparecchi con motore a combustione secondo le indicazioni del fabbricante (G2)

� Per macchine e apparecchi con motori a combustione ≤ 18 kW la periodica manutenzione dev’essere documentata, per es. con un adesivo di manutenzione (G3)

� Tutte le macchine e tutti gli apparecchi con motori a combustione > 18 kW devono (G4): • essere identificabili; • essere controllati periodicamente secondo l’allegato 2 della Direttiva aria cantieri ed essere

muniti di un corrispondente documento di manutenzione del sistema antinquinamento; • essere muniti di un adeguato contrassegno dei gas di scarico.

� I nuovi apparecchi di lavoro devono rispettare la Direttiva 97/68 CE a partire dalla data della loro messa in esercizio (G5).

� Per macchine e apparecchi con motore diesel vanno utilizzati carburanti a basso tenore di zolfo (tenore in zolfo <50ppm) (G7)

� Utilizzare esplosivi a basse emissioni come esplosivi a emulsione, slurry o gel idrico (T13) � L’impresa deve allestire una lista delle macchine e degli apparecchi impiegati sul cantiere. Prima dell’inizio

dei lavori e durante i lavori, l’impresa deve tenere mensilmente aggiornata la lista con i mezzi effettivamente presenti sul cantiere e i relativi dati di emissione.

541.300 Controlli, prove 541.310 Il committente è autorizzato a controllare in qualsiasi momento i macchinari e i metodi di costruzione adottati in cantiere.

Egli è inoltre autorizzato a farsi esibire i certificati necessari e ad imporre l’allontanamento dal cantiere delle macchine o degli apparecchi non conformi alle disposizioni.

542 Protezione contro il rumore. 542.100 Prescrizioni. 542.110 L’impresa è tenuta a rispettare le seguenti Ordinanze, Direttive, Norme e disposizioni:

� Ordinanza contro l’inquinamento fonico (OIF) del 15 dicembre 1986 � Direttiva UFAM sul rumore dei cantieri del 2006 � Ordinanza sul rumore delle macchine all’aperto (ORMAp) del 22.05.2007

542.200 Provvedimenti. 542.210 Durante la fase di cantiere devono essere rispettate le prescrizioni e le misure preventive e di protezione citate nelle

disposizioni della posizione 542.100, in particolare per quanto riguarda l’area della centrale. 542.220 Per il cantiere in oggetto devono essere applicati i seguenti gruppi di provvedimenti della Direttiva sul rumore dei cantieri

(scaricabile dal sito: www.bafu.admin.ch). • Lavori edili rumorosi: provvedimenti del gruppo B • Lavori edili molto rumorosi: provvedimenti del gruppo C • Trasporti edili: provvedimenti del gruppo A

I lavori di scavo, frantumazione e movimentazione del materiale sono considerati lavori edili rumorosi, mentre la fase di

sbancamento della roccia tramite martelli pneumatici o idraulici o tramite esplosivo, come anche l’impiego di elicotteri, è considerata molto rumorosa. L’utilizzo dell’esplosivo è da limitare al minimo indispensabile.

Oggetto: 11.1785.41 CEL Lavizzara SA Pag. 9 a 15 Impianto Tomé Lotto - Presa d’acqua e condotta forzata CPN 102 I/04 (V 11) - Disposizioni particolari Data: 07.11.14

542.230 In particolare sono da adottare i seguenti provvedimenti:

� Mezzi di trasporto e itinerari: è previsto l'impiego di mezzi di trasporto con equipaggiamento standard. Gli automezzi devono, nel limite del possibile, viaggiare carichi sia all'andata che al ritorno, in modo da ridurre il numero di movimenti.

� Strategia preventiva riguardante le competenze e le responsabilità: informare adeguatamente la DL sulla durata totale dei lavori, sulla durata delle fasi di costruzione rumorose, sulla durata delle fasi di lavoro molto rumorose, e sulle misure prese per limitare le emissioni, con indicazione di una persona di contatto dell’Impresa;

� Potenza adeguata dei macchinari impiegati: l'impiego più prolungato di macchinari di potenza insufficiente si rivela controproducente rispetto a macchinari più potenti ma impiegati su brevi periodi, che sono pertanto da preferire;

� Esecuzione simultanea di lavori con emissioni di rumore elevate: l'esecuzione simultanea permette di avere pause senza lavoro più prolungate, e le fasi di lavoro calme permettono di abbassare le immissioni sul lungo periodo;

� Limitazione della durata: limitazione della durata entro le 7 ore in caso di lavori di costruzione molto rumorosi (dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17);

� Scelta della localizzazione delle macchine e degli apparecchi stazionari: deve essere preferita la distanza massima rispetto al vicinato sensibile al rumore. Organizzare il cantiere in modo da ottenere delle protezioni acustiche dalle infrastrutture logistiche nonché dal materiale presente e dall'andamento del terreno. Evitare le riflessioni dei suoni;

� Comportamenti del personale per ridurre le emissioni (informazione del personale): • responsabilizzare alla riduzione delle emissioni foniche, • istruire i collaboratori in merito all'origine, alla propagazione, all'effetto e all'attenuazione del

rumore, • utilizzare nel limite del possibile il materiale depositato quale barriera contro il rumore, • depositare il materiale senza gettarlo, • evitare i rumori inutili.

542.300 Controlli, prove 542.310 Il committente è autorizzato a controllare in qualsiasi momento i macchinari e i metodi di costruzione impiegati nel

cantiere. In merito l’impresa deve sottostare alle indicazioni necessarie ai controlli ed è tenuta a mettere a disposizione i macchinari, le apparecchiature e i relativi operatori per le rispettive verifiche. Il committente è autorizzato a mettere immediatamente fuori servizio macchinari privi delle necessarie autorizzazioni o che provocano un eccessivo rumore.

550 Protezione delle acque, del suolo, della flora e della fauna. 551 Protezione delle acque di superficie. 551.100 Prescrizioni. 551.110 L’impresa è tenuta a rispettare le seguenti Ordinanze, Direttive, Norme e disposizioni:

� Ordinanza sulla protezione delle acque (OPAc) del 28 ottobre 1998 � Raccomandazione SIA n. 431 (SN 509 431): smaltimento delle acque sui cantieri � Norma VSS SN 592 000: progettazione ed esecuzione degli impianti per lo smaltimento delle acque dei

fondi, in particolare capitolo 8 (smaltimento delle acque sui cantieri) � Istruzioni pratiche per la protezione delle acque sotterranee, UFAM.

551.200 Provvedimenti. 551.210 Durante la fase di cantiere devono essere rispettate le prescrizioni, così come le misure preventive e di protezione citate

nelle disposizioni della posizione 551.100. In particolare devono essere attuati i provvedimenti seguenti: � Sono vietati intorbidimenti dei corsi d’acqua; � La manutenzione dei macchinari di cantiere deve essere tale da escludere qualsiasi perdita di carburante

o lubrificanti. Le condotte e gli impianti idraulici devono essere ispezionati regolarmente dal macchinista al fine di evitare eventuali perdite;

� I lavori di riparazione e pulizia dei macchinari e dei veicoli devono essere eseguiti a debita distanza dalle acque superficiali e all’esterno degli scavi. A tale scopo devono essere individuati e allestiti dei luoghi adatti, in cui sia possibile raccogliere liquidi derivanti dalle perdite (per es. piattaforma o vasca in

Oggetto: 11.1785.41 CEL Lavizzara SA Pag. 10 a 15 Impianto Tomé Lotto - Presa d’acqua e condotta forzata CPN 102 I/04 (V 11) - Disposizioni particolari Data: 07.11.14

calcestruzzo, area con pavimentazione impermeabile). Le postazioni di lavaggio e di manutenzione devono essere allestite secondo la Norma SIA 431, relativa al trattamento e allo smaltimento delle acque reflue contenenti oli minerali;

� La sera e nei fine settimana, i macchinari di cantiere devono sostare in aree predisposte a debita distanza dalle acque superficiali e all’esterno degli scavi;

� I liquidi che possono inquinare le acque (lubrificanti, carburanti, ecc.) e i materiali pericolosi devono essere stoccati a debita distanza dalle acque superficiali e all’esterno degli scavi, in cisterne conformi alle prescrizioni di sicurezza (omologazione dell’Associazione Svizzera Ispezioni tecniche – ASIT) che consentano di contenere il 100% del volume stoccato;

� Sul cantiere si dovrà disporre di una scorta di leganti per idrocarburi (prodotti differenziati per il suolo e per l’acqua) che permetta di intervenire rapidamente in caso di piccole perdite. I leganti per idrocarburi devono essere stoccati in luoghi rapidamente accessibili e il personale deve essere istruito riguardo il luogo di stoccaggio e il loro impiego in caso di necessità;

� Tutte le persone impiegate nel cantiere dovranno essere informate delle presenti prescrizioni mediante istruzione personale o affissione;

� In caso d'incidente dovrà essere informata immediatamente la polizia al numero 117. La polizia decide se è necessario allarmare il servizio d’intervento (pompieri) o l’Ufficio cantonale competente per la protezione dell’ambiente.

� Chi provoca un incidente è tenuto ad agire immediatamente per evitare eventuali danni. 551.300 Controlli, prove 551.310 L’imprenditore è tenuto all’applicazione delle prescrizioni riportate sopra: il Committente controlla la corretta applicazione

delle stesse attraverso l’AAL. Ogni manchevolezza constatata deve essere prontamente corretta dall’imprenditore: eventuali danni o rivalse sono a suo carico.

552 Protezione delle acque sotterranee. 552.100 Prescrizioni. 552.110 Le prescrizioni citate alla posizione 551.100 si applicano altresì alla protezione delle acque sotterranee e devono essere

tenute in considerazione. 552.200 Provvedimenti. 552.210 I provvedimenti citati alla posizione 551.200 si applicano altresì alla protezione delle acque sotterranee e devono essere

applicati nella loro interezza. 552.300 Controlli, prove 552.310 L’imprenditore è tenuto all’applicazione delle prescrizioni riportate sopra: il Committente controlla la corretta applicazione

delle stesse attraverso l’AAL. Ogni manchevolezza constatata deve essere prontamente corretta dall’imprenditore: eventuali danni o rivalse sono a suo carico.

553 Protezione del suolo. 553.100 Prescrizioni. 553.110 L’impresa è tenuta a rispettare le seguenti Ordinanze, Direttive e Norme:

� Ordinanza contro il deterioramento del suolo (O suolo) del 1 luglio 1998 � Esame e riciclaggio del materiale di sterro (Istruzioni materiale di sterro), UFAM; � Norme SN 640 581a, SN 640 582, SN 640 583, Unione dei professionisti svizzeri della strada (VSS); � Guida all'ambiente n° 10 – Costruire proteggendo il suolo, UFAM.

553.200 Provvedimenti. 553.210 Durante la fase di cantiere devono essere rispettate le prescrizioni, così come le misure preventive e di protezione citate

nelle disposizioni della posizione 553.100. In particolare devono essere attuati i provvedimenti seguenti: � L’estrazione, il deposito e ogni altro intervento sul suolo deve avvenire secondo le Norme SN640 581a, SN

640 582, SN 640 583;

Oggetto: 11.1785.41 CEL Lavizzara SA Pag. 11 a 15 Impianto Tomé Lotto - Presa d’acqua e condotta forzata CPN 102 I/04 (V 11) - Disposizioni particolari Data: 07.11.14

� Il deterioramento del suolo dovuto alle attività di cantiere (compattazione del suolo) deve essere il più possibile contenuto. La scelta dei macchinari dipende dalla struttura e umidità del suolo, le quali devono essere valutate dalla DL e AAL;

� I differenti tipi di materiale scavato (orizzonti A e B, materiale di scavo) devono essere scavati e depositati separatamente.

� Nell’ambito delle sistemazioni finali deve essere ripristinata la struttura originale del suolo. � I depositi provvisori di materiali terrosi devono essere allestiti secondo la Guida all’ambiente UFAM

“Costruire proteggendo il suolo”. � Nei tratti di scavo a forte pendenza sono da prevedere barriere di protezione dei depositi temporanei di

materiale per evitare che lo stesso frani all’interno dello scavo o a valle dello stesso. � Nei tratti di scavo a forte pendenza, le superfici devono essere sistemate con stuoie per evitare l’erosione

del suolo appena sistemato. � Per le aree di cantiere è da prevedere una scarifica del suolo dello spessore equivalente alla strato di terra

vegetale presente, che dovrà essere risistemato al termine dei lavori. Per questo motivo, nelle aree di deposito temporaneo bisognerà tenere in considerazione lo spazio necessario per il deposito della terra di scarifica. Il deposito di suolo durante la fase di costruzione e il relativo riutilizzo sono da effettuare secondo le prescrizioni fornite alla posizione 553.100.

� Le superfici sistemate (prative e forestali) e i depositi temporanei (tracciato condotte e aree di cantiere) devono essere immediatamente rinverdite con una miscela adeguata alla stazione e alla quota (ca. 800 – 1’800 m s. m.). La miscela deve essere composta da ecotipi locali.

554 Protezione della vegetazione. 554.100 Prescrizioni. 554.110 L'impresa è tenuta a rispettare le seguenti Ordinanze, Direttive e Norme:

� Ordinanza sulla protezione della natura e del paesaggio (OPN) del 16 gennaio 1991 � Ordinanza sulle foreste (OFo) del 30 novembre 1992 � Guida all'ambiente n. 11 – Wiederherstellung und Ersatz im Natur- und Landschaftsschutz, BUWAL, 2002

(Editore UFAM); � Raccomandazioni “Baumschutz auf Baustellen“ (disponibile anche in francese: „Recommandations pour la

protection des arbres“) della Vereinigung Schweizerischer Stadtgärtnereien und Gartenbauämter (VSSG); 554.200 Provvedimenti. 554.210 Durante la fase di cantiere devono essere rispettate le prescrizioni, così come le misure preventive e di protezione citate

nelle disposizioni della posizione 554.100. In particolare, devono essere attuati i provvedimenti seguenti: � Contenimento al minimo indispensabile delle aree di cantiere; � Applicazione di accorgimenti per contenere l’espansione di specie vegetali infestanti: rinverdimento

tempestivo delle aree di cantiere; � la recisione di arbusti o l’abbattimento di alberi devono essere effettuati in accordo con la DL e l’AAL; sono

vietati i dissodamenti privi di autorizzazione ufficiale; � nel caso di cantieri vicini ad aree sottostanti alla legislazione forestale o a superfici coperte da alberi,

l’imprenditore deve adottare, in accordo con la Direzione lavori (DL), le precauzioni necessarie alla protezione delle piante circostanti (per es. recinzioni, pareti divisorie/palizzate);

� è proibito depositare, anche temporaneamente, macchine o materiali sotto la chioma degli alberi ed nel perimetro del loro apparato radicale;

� i tronchi, i rami e le radici non devono subire danni (chiodi, incisioni, ecc.); � tutte le misure per la protezione di alberi e arbusti devono essere rimosse alla fine dei lavori; � Nei cantieri è vietato l'utilizzo di prodotti per il trattamento delle piante (diserbanti). La Direzione lavori può

tuttavia autorizzare interventi puntuali (erbicidi di contatto). 555 Protezione della fauna. 555.200 Provvedimenti. 554.210 Sono da evitare trappole, da cui la fauna non possa liberarsi. Per gli elementi problematici per gli anfibi (ad es. vasche,

pozzi, fontane, ecc.) sono da prevedere vie di fughe adatte o un regolare controllo. In caso di necessità, sono da contattare i responsabili della Direzione lavori (DL) o l’accompagnamento ambientale dei lavori (AAL).

Oggetto: 11.1785.41 CEL Lavizzara SA Pag. 12 a 15 Impianto Tomé Lotto - Presa d’acqua e condotta forzata CPN 102 I/04 (V 11) - Disposizioni particolari Data: 07.11.14

600 Procedimento dei lavori, scadenze, penali 620 Procedimento dei lavori, pianificazione programmatica, fasi di costruzione, programma dei lavori 621 Procedimento dei lavori. 621.100 Secondo proposta dell’impresa 624 Programma dei lavori. 624.200 Secondo programma lavori piano no. 11.1785.41-013

− Inizio lavori condotta forzata in ghisa (parte alta): 13.04.2015 − Inizio lavori condotta forzata in acciaio (parta bassa): 09.03.2015 − Inizio lavori presa d’acqua 11.05.2015 − Fine lavori condotta forzata: 08.11.2015 − Prova di pressione della condotta forzata: 09.11.2015 − Fine lavori impresario costruttore presa d’acqua : 04.09.2015

630 Termini, scadenze 634 Messa in esercizio, consegna dell’opera.

634.100 Messa in servizio impianto: 06.06.2016 Consegna dell’opera: luglio 2016 634 Fine dei lavori. 634.100 Fine giugno 2016 636 Penalità per ritardi

636.100 Nel caso di mancata ultimazione delle opere entro i termini prestabiliti, la CEL Lavizzara SA esigerà la rifusione di ogni

danno diretto o indiretto conseguente il ritardo: la CEL Lavizzara SA applicherà inoltre una multa convenzionale alla/e ditta/ditte responsabile/i fissata per ogni giorno lavorativo di ritardo in ragione di CHF 1'000.00 per ogni giorno, massimo 10% dell’importo del contratto. Il ritardo si calcola a partire dalla data pianificata della messa in servizio dell’impianto (06.06.2016) fino alla messa in servizio effettiva. L’imprenditore verrà penalizzato per i giorni di ritardo imputabili al suo operato.

700 Normative, esigenze particolari 720 Normative SIA 721 Norme, prenorme, raccomandazioni e direttive SIA. 721.100 Le norme SIA citate in un qualsiasi documento contrattuale sono applicabili, e vale l'edizione in vigore alla data di

riferimento (di regola data d'inoltro dell'offerta). In particolare vale la norma SIA 118 "Condizioni generali per l'esecuzione di lavori di costruzione", ed. 1977/91.

730 Normative VSS 731 Norme e raccomandazioni VSS. 731.100 Le norme VSS citate in un qualsiasi documento contrattuale sono applicabili, e vale l’edizione in vigore alla data di

riferimento (di regola data d’inoltro dell’offerta). 740 Normative di altre associazioni professionali

Oggetto: 11.1785.41 CEL Lavizzara SA Pag. 13 a 15 Impianto Tomé Lotto - Presa d’acqua e condotta forzata CPN 102 I/04 (V 11) - Disposizioni particolari Data: 07.11.14

741 Altre norme, disposizioni, direttive, istruzioni, raccomandazioni e simili. 741.100 Oltre al presente fascicolo, vanno osservate tutte le leggi, ordinanze e prescrizioni, federali e cantonali in vigore, si

ricordano in particolare quelle sulla protezione dell’aria, dell’acqua, sui rumori. 741.200 Direttive della SSIGA. 741.300 Prescrizioni proprietari di aziende quali FFS, Swisscom, Cablecom, AIL SA, rete delle canalizzazioni, ecc. 800 Lavori di costruzione, esercizio del cantiere 830 Disposizioni riguardanti il cantiere 811 Metodi e tecniche di costruzione, particolarità tecniche; disposizioni riguardanti il cantiere; misurazione,

tracciamenti, misurazioni di controllo e delle deformazioni; ventilazione di cantiere e riscaldamento di cantiere, manutenzione, pulizia, servizio invernale; demolizione controllata, ripristino; sorveglianza e controllo del cantiere.

811.100 Le installazioni di cantiere comprendono i seguenti oneri da computare nei prezzi offerti: - allacciamenti o dispositivi per erogazione di energia elettrica e di acqua al cantiere (esercizio e fornitura); - ripristino delle aree di cantiere alla fine dei lavori come all'origine (pulizia, ecc.); - formazione e mantenimento degli accessi ai fondi privati ed al cantiere; - segnaletica e misure di sicurezza del cantiere. - tutte le necessarie installazioni per svolgere i lavori appaltati 822 Particolarità tecniche. 822.300 Salvo indicazione contraria le forniture di tutti i materiali sono intese a piè d'opera pertanto ev. trasporti all'interno

dell'area di cantiere non possono essere indennizzate. Per l’esecuzione del lotto “Presa d’acqua e condotta forzata” l’offerente deve prevedere 3 squadre di lavoro che possano

svolgere i seguenti lavori in modo indipendente e contemporaneamente: - Presa d’acqua: 1 squadra di lavoro dal 11 maggio fino al 4 settembre 2015 - Condotta forzata in ghisa (parte alta): 1 squadra di lavoro dal 13 aprile fino al 8 novembre 2015. Inizio dalla quota

ca. 1'100 mslm (dal basso verso l’alto). - Condotta forzata in acciaio (parte bassa): 1 squadra di lavoro dal 9 marzo fino al 8 novembre 2015. Inizio appena a

monte del ponticello sul riale Tomè alla quota ca. 750 mslm (dal basso verso l’alto). La tratta conclusiva, dal ponticello alla centrale, è da concludere unicamente dopo la fine della costruzione grezza della stessa (dal 24.07.2015).

La produttività media settimanale delle due singole squadre di lavoro per la condotta forzata è di ca. 60 m di scavo, di preparazione del letto di posa, di avvolgimento e di rinterro.

I trasporti e i sollevamenti per il lotto “Presa d’acqua e condotta forzata” è da proporre considerando l’impiego dell’elicottero.

Lungo il tracciato della condotta forzata il materiale di scavo è da tenere al lato della trincea e messo in sicurezza (esempio: con tavole di legno, ecc…).

840 Misurazione, tracciamenti, misurazioni di controllo e delle deformazioni 841 Misurazioni. 841.100 Concetto. 841.110 L’imprenditore deve controllare le misure dei piani in suo possesso. Eventuali differenze o inesattezze, contrarie alle

regole dell’arte, riscontrate devono essere segnalate tempestivamente alla DL. La mancata segnalazione obbliga l’assuntore a rispondere dei danni che ne derivano.

842 Tracciamenti. 842.100 Concetto.

Oggetto: 11.1785.41 CEL Lavizzara SA Pag. 14 a 15 Impianto Tomé Lotto - Presa d’acqua e condotta forzata CPN 102 I/04 (V 11) - Disposizioni particolari Data: 07.11.14

842.110 La DL esegue il tracciamento principale delle opere (assi principali, caposaldi) all’inizio del cantiere. L’impresa deve assicurare i punti tracciati. Eventuali ulteriori tracciamenti richiesti dall’impresa verranno fatturati al richiedente

842.130 Eventuali ulteriori tracciamenti e profili necessari all’esecuzione dovranno essere eseguiti dall’assuntore. Oneri da

includere nei prezzi unitari. 880 Prove. 881 Prelievo di campioni. 862.100 Secondo indicazioni Direzione Lavori (DL). 900 Assicurazioni, amministrazione, controlli dell'esecuzione dei lavori 930 Assicurazioni dell'imprenditore Assicurazioni dell'imprenditore richieste dal committente. 931 Assicurazione responsabilità civile dell'imprenditore. 931.100 L'imprenditore deve essere assicurato per ogni danno come segue:

Somma d'assicurazione per il rischio base (danni corporali e materiali insieme) Garanzia: per evento Fr. 5'000'000.00 per anno d'assicurazione Fr. 5'000.000.00 932 Assicurazione di cantiere.

931.100 La CEL Lavizzara SA concluderà un’assicurazione di cantiere per l’opera intera. Le imprese dovranno partecipare con 0.75 % dell’importo di liquidazione

940 Rapporti, variazioni di prezzo, pagamenti, situazioni 941 Rapporti. 941.100 Obbligo di controllo e di stesura dei rapporti. 941.110 Per lavori a regia. I lavori a regia vanno autorizzati PREVENTIVAMENTE dalla DL. Lavori a regia non autorizzati preventivamente non

vengono riconosciuti. Per lavori eseguiti a regia l'impresario deve consegnare giornalmente un rapporto in doppia copia, firmato da lui o dal

suo incaricato, da cui risultino le ore di lavoro, i quantitativi di materiali forniti ed i lavori eseguiti. Nei prezzi per le opere a regia (merce e materiali) sono compresi: l'assistenza tecnica, la sorveglianza, i trasporti a piè

d'opera dei materiali occorrenti, la messa a disposizione e la manutenzione degli attrezzi e dei mezzi d'opera necessari, il noleggio dei ponti di servizio, dei cavalletti e tavole, e in genere ogni occorrenza per l'esecuzione dei lavori, come pure l'assicurazione contro gli infortuni e le malattie e i contributi AVS.

La fatturazione dei lavori eseguiti dovrà essere fatta mensilmente. L'IVA non é da includere nei prezzi unitari, ma da trasferire in modo palese sull'importo totale della fattura.

L'impresa non potrà in nessun caso e per nessun altro motivo eseguire opere a regia senza averne avvertito preventivamente la DL, ed aver ricevuto dalla stessa regolare ordine scritto.

942 Aumenti salariali e materiali. 942.100 Vedi CPN 103

Oggetto: 11.1785.41 CEL Lavizzara SA Pag. 15 a 15 Impianto Tomé Lotto - Presa d’acqua e condotta forzata CPN 102 I/04 (V 11) - Disposizioni particolari Data: 07.11.14

945 Liquidazione finale. 945.100 Condizioni speciali per la liquidazione finale. 945.110 LA LIQUIDAZIONE FINALE DEVE GIUNGERE AL MASSIMO ENTRO 2 MESI DALLA FINE DEI LAVORI. IN CASO DI

LIQUIDAZIONI OLTRE IL TERMINE DI 2 MESI É DATA FACOLTÀ AL COMMITTENTE DI PROCEDERE AL COMPUTO TEORICO DELLE PRESTAZIONI EFFETTUATE (LIQUIDAZIONE SEZIONI DI SCAVO TEORICHE, ECC.) E NEL CONTEMPO APPLICHEREMO UNILATERALMENTE UNA PENALE DI SFR. 50.- AL GIORNO AL MOMENTO DELLA LIQUIDAZIONE.

960 Controlli dell'esecuzione dei lavori 963 Controlli e prove di qualità. 963.100 Materiali e prodotti. 963.110 Su indicazioni delle DL. 964 Verbali dei controlli e delle prove. 964.100 I protocolli delle ev. prove di laboratorio dovranno essere inviati in copia direttamente alla DL. 967 Regole di retribuzione per le prove. 967.100 Le prove sono a carico dell’impresa

CEL Lavizzara SA

IMPIANTO IDROELETTRICO TOMÉ

Documenti di appalto

Fascicolo B - Parte 7

Base di calcolo (CPN 103)

Lotto – Presa d'acqua e condotta forzata

Ottobre 2014

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 107.11.2014

Incarico: 1 CPN: 103 Basi di calcolo I/04 (V11)

Descrittivo e modulo d'offerta No. 1

1 Presa d'acqua e condotta forzata103 Basi di calcolo

000 Condizioni-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------. Posizioni di riserva: le posizioni il cui testo non corrisponde a quello originale CPN vanno inserite unicamente nelle finestre di riserva previste e vanno contrassegnate con la lettera R davanti al numero della posizione(v. CPN Costruzione - Informazioni per l'utenza", par. 6).. Elenco prestazioni con testo abbreviato: vengono riprese soltanto le prime due righe delle posizioni principali e delle sottoposizioni chiuse. Utilizzabile p.es. come copia di lavoro. In ogni caso, vale la versione CPN con il testo integrale (v. "CPN Costruzione - Informazioni per l'utenza", par. 10).

100 Settore principale della costruzione: basi contrattuali-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

110 Basi contrattuali sulla base del CNM e del CCL-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

111 Data di riferimento delle basi di calcolo per il settore principale della costruzione, paragrafi da 100 a 400.

.100 Quale data di riferimento valela data d'inoltro dell'offerta.

112 Contratto nazionale mantello CNM.

.100 Vale:

.110 Disposizioni contrattuali (disposizioni normative) del CNM (edizione più aggiornata) per l'edilizia principale.

113 Contratto collettivo di lavoro CCL.

.100 Vale:

.110 Contratto collettivo di lavoro per l'edilizia principale del Cantone Ticino 2009-2010.

200 Settore principale della costruzione: basi di calcolo-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

210 Salario-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

211 Salario base medio.

.100 Salario Fr./h ................

220 Materiale-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

221 Costi base del materiale.

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 207.11.2014

Incarico: 1 CPN: 103 Basi di calcolo I/04 (V11)

221.100 Costi base: listini prezzi oppure offerte di fornitori di materiale da costruzione. Tutti i prezzi si intendono IVA esclusa. Materiale fornito franco cantiere. Ribassi dedotti, sconti non dedotti.

230 Inventario-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

231 Costi base dell'inventario.

.100 Costi base: costi base dell'inventario secondo la lista degli attrezzi. In mancanza di tale lista vale la documentazione SSIC "Costi base dell'inventario".Edizione .....................

240 Prestazioni di terzi-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

241 Costi base per prestazioni di terzi.

.100 Costi base: offerte o listini prezzi di terzi. Ribassi dedotti, IVA esclusa.

300 Settore principale della costruzione: schema degli oneri sociali-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

310 Schema-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

311 Oneri sociali su salari base nonché su supplementi e premi.

.100 Vale:Schema della SSIC.

400 Settore principale della costruzione: schema di calcolo-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

410 Schema di calcolo-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

411 Schema di calcolo per salario, materiale, inventario e prestazioni di terzi.

.100 Vale:Schema della SSIC.

700 Variazioni di prezzo-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

.100 Periodicità di fatturazione delle variazioni di prezzo.

.130 A fine lavori

710 Metodo dell'indice dei costi di produzione ICP-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

.100 Vale la documentazione "Indice dei costi di produzione ICP" della SSIC.

711 Disposizioni di applicazione.

.100 Valgono le seguenti disposizioni di applicazione:

.110 "Leitfaden zur Berechnung von Preisänderungen im Bauwesen" del Coordinamento degli organi della costruzione e degli immobili della Confederazione KBOB.

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 307.11.2014

Incarico: 1 CPN: 103 Basi di calcolo I/04 (V11)

712 Basi di calcolo.

.100 Per tutti i lavori viene applicata la categoria di lavoro seguente:

.110 Categoria di lavoro 3.Calcestruzzo armato GC

.400 Per gli anni successivi (2016) verrà riconosciuto l'aumento a partire dalla data di riferimento, in base al trimestre di esecuzione dei lavori.Secondo ICP viene riconosciuto l'aumento sull'80% delle opere costruttive (senza regie) dedotte dell'ev. sconto.

Oggetto: 11.1785.41 - CEL Lavizzara SA Impianto idroelettrico Tomé Presa d’acqua e condotta forzata CPN 103 I/04 (V 11) - Basi di calcolo settore principale della costruzione Data: 07.11.14

300 Settore principale della costruzione: schema oneri sociali

Oneri sul salario base del personale d'esercizio e sui supplementi e premi

Tasso Salari Supplem.

e premi

% % %

Salario base: 100.00 100.00

Assenze con effetti finanziari:

Salario durante i giorni festivi

Salario per assenze di breve durata

Salario per intemperie

Salario durante carenza per infortunio

Salario per prestazioni supplementari

Salario durante le vacanze

13.ma mensilità

Assicurazioni del personale:

AVS, AI, IPG e spese amm.

Ass. SUVA inf. professionali

Ass. indennità giornaliera di malattia

Assegni familiari

Previdenza del personale LPP

Fondo per il pensionamento anticipato

Cassa compensazione militare, PC e SC

Assicurazione disoccupazione

Fondo per l'applicazione

Fondo per la formazione

./. salario base 100.00 100.00

Supplemento per oneri sociali

Oggetto: 11.1785.41 - CEL Lavizzara SA Impianto idroelettrico Tomé Presa d’acqua e condotta forzata CPN 103 I/04 (V 11) - Basi di calcolo settore principale della costruzione Data: 07.11.14

400 Settore principale della costruzione: schema di calcolo

S M I T

Costi d'opera Salario Materiale Inventario Terzi

% % Fr. % % % % % %

S Salario base 100.00

Oneri sul salario base

Supplementi e premi

Oneri su supplementi e premi

Indennità e spese

Costi generali di cantiere CGC Salario

- Attrezzi ed equipaggiamento personale

- Trasporti del personale

- Alloggio e cantina

- Acquisizione e assistenza del personale

- Assicurazione responsabilità civile

M Costi base 100.00

Costi generali di cantiere CGC Materiale

- Costi magazzino dell'impresa

- Perdite e rischi di quantità

- Trasporti di piccole quantità

I Costi base 100.00

Costi generali di cantiere CGC Inventario

- Costi nell'ambito inventario

T Costi base 100.00

Costi generali di cantiere CGC Terzi

- Costi nell'ambito delle prestazioni di terzi

CO1 Costi d'opera 1

Sorveglianza e conduzione

Variante A sul salario base: Sorveglianza

Conduzione

Variante B sui costi d'opera 1: Sorv. + Cond.

CO2 Costi d'opera 2

Supplementi finali

Base di imputazione = costi d'opera 2 100.00 100.00 100.00 100.00

- Spese generali SG

- Costo del denaro CD

PC Prezzo di costo

- Rischio e guadagno/perdita sul PC

S: M: I: T:

Subtotale 1

- Dedotto base di imputazione 100.00 100.00 100.00 100.00

SF Supplementi finali sui costi d'opera 2

Totale costi d'opera + suppl. finali s. IVA

Fattori di calcolo e salario totale s. IVA S/ST M I T

Oggetto: 11.1785.41 - CEL Lavizzara SA Pag. 1 a 1 Impianto idroelettrico Tomé Presa d’acqua e condotta forzata Data: 07.11.14

Correzioni dell’elenco prezzi Correzioni o cancellature dei prezzi, come pure l'omissione dei prezzi unitari, comportano l'esclusione dell'offerta dalla

procedura di aggiudicazione. Eventuali errori dei prezzi unitari devono essere notificati per mezzo del presente formulario, che è parte integrante

dell'offerta. Durante l'esame delle offerte il committente deve rettificare unicamente eventuali errori aritmetici, previa comunicazione

a tutti i concorrenti (RLCPubb, art. 47, cpv. 3).

Pag. Posizione Prezzo esposto Prezzo corretto

p. unitario Importo Fr. p. unitario Importo Fr.

Importo totale dell'offerta corretta (IVA esclusa) Fr.

IVA 8.0% Fr.

Importo totale dell'offerta corretta (IVA compresa) Fr.

Eventuali osservazioni del concorrente: ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………

Timbro e firma (solo se il presente formulario viene utilizzato):

…………………………………………………………………………………………………………………………………………

CEL Lavizzara SA

IMPIANTO IDROELETTRICO TOMÉ

Documenti di appalto

Fascicolo B - Parte 8

Modulo d’offerta (CPN MO)

Lotto – Presa d'acqua e condotta forzata

Ottobre 2014

IM - Maggia Engineering SAIngegneri consulenti

Via S. Franscini 5 CH-6601 LocarnoTel. +41 (0)91 756 68 11 Fax +41 (0)91 756 68 10Internet: www.im-maggia.ch e-mail: [email protected]

Descrittivo e modulo d'offerta No. 1

Progetto: 11.1785.41 CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Presa d'acqua e condotta forzata

Importo Offerto Netto Fr. .............................. IVA incl.

Nome: .............................................

Indirizzo: .............................................

NAP, Località: .............................................

Telefono: .............................................. Luogo, Data: ...................................

Fax: ..............................................

Responsabile: .............................................. Firma: ...................................

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 209.11.2014

P.d'Op.: PG, PRE, CON_A, CON_B

Descrittivo e modulo d'offerta No. 1

Lordo Netto

Ricapitolazione per Incarico, Parte d'Opera, Capitolo-CPN

1 Presa d'acqua e condotta forzata........................ ........................ PRE Presa

........................ ........................ 111 Lavori a regia

........................ ........................ 112 Prove

........................ ........................ 113 Impianto di cantiere

........................ ........................ 151 Lavori per condotte interrate

........................ ........................ 211 Fosse di scavo e movimenti di terra

........................ ........................ 237 Canalizzazioni e opere di prosciugamento

........................ ........................ 241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto

........................ ........................ CON_A Condotta forzata alta

........................ ........................ 111 Lavori a regia

........................ ........................ 112 Prove

........................ ........................ 113 Impianto di cantiere

........................ ........................ 114 Ponteggi di lavoro

........................ ........................ 151 Lavori per condotte interrate

........................ ........................ 241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto

........................ ........................ CON_B Condotta forzata bassa

........................ ........................ 111 Lavori a regia

........................ ........................ 112 Prove

........................ ........................ 113 Impianto di cantiere

........................ ........................ 114 Ponteggi di lavoro

........................ ........................ 151 Lavori per condotte interrate

........................ ........................ 241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto

Totale ........................ ........................

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 309.11.2014

P.d'Op.: PG, PRE, CON_A, CON_B

Descrittivo e modulo d'offerta No. 1

Condizioni

Designazione Importo Offerta Verificato

Lordo .............................. ..............................

Ribasso ................. % .............................. ..............................

Totale Parziale 1 .............................. ..............................

Sconto ................. % .............................. ..............................

Totale Parziale 2 .............................. ..............................

IVA 8.00 % .............................. ..............................

Netto .............................. ..............................

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 409.11.2014

Incarico: 1 CPN: 111 Lavori a regia I/04 (V14)

Descrittivo e modulo d'offerta No. 1

1 Presa d'acqua e condotta forzata111 Lavori a regia

000 Condizioni--------------------------------------------------------------------------------------. Posizioni di riserva: le posizioni il cui testo non cor-risponde a quello originale CPN vanno inserite unicamentenelle finestre di riserva previste e vanno contrassegnatecon la lettera R davanti al numero della posizione(v. "CPN Costruzione - Informazioni per l'utenza",par. 6).. Elenco prestazioni con testo abbreviato: vengono ripresesoltanto le prime due righe delle posizioni principali edelle sottoposizioni chiuse. Utilizzabile p.es. come copiadi lavoro. In ogni caso, vale la versione CPN con il testointegrale (v. "CPN Costruzione - Informazioni per l'uten-za", par. 10).

100 Settore principale della costruzione, secondo i prezzia regia--------------------------------------------------------------------------------------

110 Basi e condizioni--------------------------------------------------------------------------------------

112 Basi per i prezzi a regia.

.100 Vale:

.110 Descrizione ..................Associazione .................Sezione ......................

200 Settore principale della costruzione, secondo i prezzia regia delle associazioni--------------------------------------------------------------------------------------

210 Basi di calcolo e condizioni--------------------------------------------------------------------------------------

212 Basi per i prezzi a regia.

.100 Vale:

.110Associazione SSICSezione TicinoData di edizione, ultima edizione

220 Salari--------------------------------------------------------------------------------------

221 Ribasso dell'imprenditore. Calcolo del fattore.

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 509.11.2014

Incarico: 1 CPN: 111 Lavori a regia I/04 (V14)

221.100 Ribasso % ....................Fattore = ....................

222 Calcolo.up = Fr.Prezzo unitario = fattore.

.001 Somma degli importi dei salarisecondo i prezzi a regia. :PRE 5'000 up ...................... ......................

:CON_A 20'000 up ...................... ......................:CON_B 20'000 up ...................... ......................

230 Materiali--------------------------------------------------------------------------------------

232 Ribasso dell'imprenditore. Calcolo del fattore.

.100 Ribasso % ....................Fattore = ....................

233 Calcolo.up = Fr.Prezzo unitario = fattore.

.001 Somma degli importi dei mate-riali secondo i prezzi aregia. :PRE 5'000 up ...................... ......................

:CON_A 5'000 up ...................... ......................:CON_B 5'000 up ...................... ......................

240 Macchine, attrezzi e materiale di esercizio--------------------------------------------------------------------------------------

242 Ribasso dell'imprenditore, con conduzione. Calcolo del fatto-re.

.100 Ribasso % ....................Fattore = ....................

244 Computo, con conduzione.up = Fr.Prezzo unitario = fattore.

.001 Somma degli importi di macchi-ne, attrezzi e materiale diesercizio secondo i prezzi aregia. :PRE 5'000 up ...................... ......................

:CON_A 10'000 up ...................... ......................:CON_B 10'000 up ...................... ......................

245 Computo, senza conduzione.up = Fr.Prezzo unitario = fattore.

.001 Somma degli importi di macchi-ne, attrezzi e materiale diesercizio secondo i prezzi aregia. :PRE 5'000 up ...................... ......................

Riporto .................

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 609.11.2014

Incarico: 1 CPN: 111 Lavori a regia I/04 (V14)

245.001 :CON_A 10'000 up ...................... ......................:CON_B 10'000 up ...................... ......................

260 Lavori e forniture da parte di terzi--------------------------------------------------------------------------------------

262 Rifatturazione delle fatture di subappaltatori o dicoimprenditori, con supplemento per il lavoro di coordina-zione dell'imprenditore principale.

.100 Supplemento dell'imprenditore principale. Calcolo del fatto-re.

.110 Supplemento % ................Fattore = ....................

.200 Calcolo.up = Fr.Prezzo unitario = fattore.

.201 Somma degli importi netti del-le fatture di terzi. :PRE 1'000 up ...................... ......................

:CON_A 1'000 up ...................... ......................:CON_B 1'000 up ...................... ......................

263 Rifatturazione delle fatture di subappaltatori o dicoimprenditori, senza supplemento per il lavoro di coordi-nazione dell'imprenditore principale.

.100 Supplemento dell'imprenditore principale. Calcolo del fatto-re.

.110 Supplemento % ................Fattore = ....................

.200 Calcolo.up = Fr.Prezzo unitario = fattore.

.201 Somma degli importi netti del-le fatture di terzi. :PRE 1'000 up ...................... ......................

:CON_A 1'000 up ...................... ......................:CON_B 1'000 up ...................... ......................

........................Totale Lavori a regia111

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 709.11.2014

Incarico: 1 CPN: 112 Prove I/13 (V14)

112 Prove

000 Condizioni--------------------------------------------------------------------------------------. Posizioni di riserva: le posizioni il cui testo non cor-risponde a quello originale CPN vanno inserite unicamentenelle finestre di riserva previste e vanno contrassegnatecon la lettera R davanti al numero della posizione(v. "CPN Costruzione - Informazioni per l'utenza",par. 6).. Elenco prestazioni con testo abbreviato: vengono ripresesoltanto le prime due righe delle posizioni principali edelle sottoposizioni chiuse. In ogni caso, vale la versioneCPN con il testo integrale (v. "CPN Costruzione - Infor-mazioni per l'utenza", par. 10).

.200 Il paragrafo 000 contiene re-gole di retribuzione, metodidi misurazione e definizionidi termini tecnici. I sottopa-ragrafi 010 e 030 vengonoripresi in modo inalterato dalCPN e quindi riportati in-tegralmente qui di seguito.

010 Regole di retribuzione--------------------------------------------------------------------------------------

011 Prestazioni comprese.

.100 Per tutte le prove.

.110 Rapporti delle prove, compresa la valutazione.

.120 Installazione: di regola, in queste posizioni vanno calco-late la messa a disposizione e la rimozione degli apparecchidi prova.

.200 Per i cubi e le carote.

.210 Se necessario, messa in deposito a regola d'arte, compresela climatizzazione e la messa in deposito in acqua.

.300 Per gli ancoraggi di prova.

.310 Compreso il tempo di attesa totale di minuti 150 durantegli stadi di carico delle prove di estrazione degli anco-raggi attivi.

.320 Compreso il tempo di attesa totale di minuti 60 durantegli stadi di carico delle prove di estrazione degli anco-raggi passivi.

.330 Nei prezzi per lo smaltimento degli ancoraggi di prova sonocompresi i trasporti e le tasse.

.400 Per i pali di prova.

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 809.11.2014

Incarico: 1 CPN: 112 Prove I/13 (V14)

011.410 Spostamento dei dispositivi di prova da un palo di prova al-l'altro.

.500 Per le misurazioni del potenziale.

.510 Raccordi, misurazioni di controllo, umettamento delle su-perfici, riporto sui piani dei rilevamenti visivi, rappresen-tazione numerica e grafica a colori o in tonalità di grigidei valori misurati e interpretazione dei risultati conrapporti intermedio e finale, secondo la scheda tecnicaSIA 2006.

.600 Per la miscela bituminosa cilindrata e l'asfalto fuso.

.610 Confezione di provini in laboratorio.

.700 Per i prodotti sigillanti per giunti.

.710 Preparazione per prove di stacco secondo la normaSN EN 13 880-6.

012 Prestazioni non comprese.

.100 Per le prove.

.110 Valutazione e interpretazione dei risultati.

.120 Ripristino delle zone di prelievo dei campioni.

030 Terminologia, abbreviazioni, informazioni--------------------------------------------------------------------------------------

031 Terminologia.

.100 Valutazione delle prove:confronto dei risultati di misurazione con i valori indica-tivi e normativi, con dichiarazioni relative alla confor-mità o alla non conformità.

.200 Valutazione e interpretazione delle prove: conclusioni sca-turite dai risultati ottenuti, valutazione dei punti determi-nanti e delle conseguenze.

.300 Terreno: miscela di componenti minerali sotto forma di un se-dimento, talvolta anche di origine organica, che può es-sere separato meccanicamente con mezzi semplici e che con-tiene varie quantità di acqua e aria. Il termine viene peròutilizzato anche per i terreni ricostituiti composti da mate-riale naturale di sostituzione o antropogenici che presentanoun comportamento simile, p.es. roccia frantumata, scorie dialtoforno, ceneri volatili.

032 Abbreviazioni.

.100 Abbreviazioni (1).

.110 AAR: reazione alcali-aggregati.

.120 ASTM: American Society for Testing and Materials.

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 909.11.2014

Incarico: 1 CPN: 112 Prove I/13 (V14)

032.130 CBR: California Bearing Ratio.

.140 DAfStb: Deutscher Ausschuss für Stahlbeton.

.150 D-R: procedimento secondo Dobrolubov-Romer: resistenzaal gelo in presenza di sale antigelo. Rivista "Strasse undVerkehr" e norma SN 640 464.

.160 FTIR: Fourier-Transformations-Infrarot-Spektroskopie.

.170 ISRM: International Standard for Rock Mechanics.

.180 MARSH: imbuto MARSH per prova della viscosità.

.200 Abbreviazioni (2).

.210 DN: diametro nominale.

.220 Oe-Richtlinie für Spritzboden (direttiva austriaca per ilcalcestruzzo spruzzato).

.230 SVG: Schweizerischer Verband für Geokunststoffe, Dietikon.

.240 SSIGA: Società Svizzera dell'Industria del Gas e delleAcque, Zurigo.

.250 OTR: Ordinanza tecnica sui rifiuti.

.300 Abbreviazioni (3).

.310 O suolo: Ordinanza contro il deterioramento del suolo del 1luglio 1998.

.320 UTP: Unione dei trasporti pubblici.

.330 VSA: Associazione svizzera dei professionisti della protezio-ne delle acque.

.340 VSV: Verein Schweizer Vorspannfirmen, Berna.

.350 ZTV-SIB: Zusätzliche Technische Vertragsbedingungen undRichtlinien für Schutz und Instandsetzung von Betonbautei-len.

033 Informazioni.

.100 Definizione della posizione delle superfici.

.200 Superficie orizzontale: orizzontale o con una pendenza fi-no a % 15.

.300 Superficie verticale: verticale o con una pendenza supe-riore a % 15.

.400 Superficie sottovista: superficie orientata verso il bas-so, da orizzontale a verticale.

400 Opere e pavimentazioni di calcestruzzo, murature--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi di

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 1009.11.2014

Incarico: 1 CPN: 112 Prove I/13 (V14)

400 misurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

420 Prove su calcestruzzo (1)--------------------------------------------------------------------------------------

421 Resistenza alla compressione e modulo di elasticità.

.100 Resistenza alla compressione (SN EN 12 390-3/SIA 262.253 eSN EN 12 504-1/SIA 262.213). Compresi il taglio e la levi-gatura dei campioni.

.110 Cubi mm 150x150x150.

.111 Prove singole. :PRE 1 pz ...................... ......................:CON_A 2 pz ...................... ......................:CON_B 2 pz ...................... ......................

........................Totale Prove112

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 1109.11.2014

Incarico: 1 CPN: 113 Impianto di cantiere I/14 (V14)

113 Impianto di cantiere

000 Condizioni--------------------------------------------------------------------------------------. Posizioni di riserva: le posizioni il cui testo non cor-risponde a quello originale CPN vanno inserite unicamentenelle finestre di riserva previste e vanno contrassegnatecon la lettera R davanti al numero della posizione (v."CPN Costruzione - Informazioni per l'utenza", par. 6).. Elenco prestazioni con testo abbreviato: vengono ripresesoltanto le prime due righe delle posizioni principali edelle sottoposizioni chiuse. In ogni caso, vale la versioneCPN con il testo integrale (v. "CPN Costruzione - Informazio-ni per l'utenza", par. 10).

.200 Il paragrafo 000 contiene re-gole di retribuzione, metodidi misurazione e definizionidi termini tecnici. I sottopa-ragrafi 010, 020 e 030 vengonoripresi in modo inalterato dalCPN e quindi riportati in-tegralmente qui di seguito.

010 Regole di retribuzione--------------------------------------------------------------------------------------

011 Regole di retribuzione generali.

.100 Le posizioni relative all'impianto di cantiere comprendonola retribuzione per le necessarie attrezzature, e ciò perla durata derivante dal genere e dall'entità dei lavori de-scritti nell'elenco prestazioni, nonché dal procedimento dilavoro previsto.

.200 Il modulo d'offerta contiene, in deroga alla norma SIA 118,art. 43, posizioni nelle quali la messa a disposizione è de-scritta separatamente a prezzo globale o forfettario. La nor-ma SIA 118, art. 146, si applica anche in queste posi-zioni.

.300 Demolizione/rimozione libera. Salvo altra disposizione, conil termine demolizione/rimozione libera si intende quantosegue:. Demolizione/rimozione di un'opera, di una parte d'operao di materiali, carico, trasporto, messa in deposito esmaltimento del materiale risultante.. Il metodo di demolizione, di rimozione, di trasporto, dimessa in deposito e di smaltimento è a libera scelta del-l'imprenditore. Esso deve però essere conforme alle disposi-zioni legali vigenti ed è parte integrante del prezzo.. Le tasse di deposito e di smaltimento sono comprese nelprezzo.. Se durante i lavori di demolizione/rimozione si presen-tassero dei materiali inquinati, questi ultimi vanno rimos-si, trattati e smaltiti separatamente e non sono compresinel prezzo della demolizione/ rimozione libera.

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 1209.11.2014

Incarico: 1 CPN: 113 Impianto di cantiere I/14 (V14)

011.300 . Il materiale demolito/rimosso diventa proprietà del-l'imprenditore.

.400 Demolizione/rimozione controllata. Salvo altra disposizionecon il termine demolizione/rimozione controllata si intendequanto segue:. Demolizione/rimozione di un'opera, di una parte d'operao di materiale, pulitura, preparazione, carico, trasporto,selezione e messa in deposito del materiale rimosso in unluogo di raccolta. Le caratteristiche richieste alle partidemolite/rimosse vanno descritte nelle disposizioniparticolari.. L'ubicazione dell'area di selezione e del luogo di rac-colta va indicata nelle disposizioni particolari.. Demolizione, rimozione, trasporto, selezione e messa indeposito devono essere conformi alle disposizioni legalivigenti e sono parte integrante del prezzo.. Le tasse di deposito e di smaltimento non sono compresenel prezzo.. Il materiale rimosso rimane di proprietà del committente.Egli decide riguardo all'utilizzazione successiva o altrattamento del materiale a partire dal luogo di raccolta.Queste prestazioni non sono comprese nei prezzi della de-molizione/rimozione controllata.

012 Prestazioni comprese.

.100 Per gli impianti relativi alle miscele con legante, per iquali viene richiesta una procedura di valutazione dellaconformità, i costi per le prime prove, le dichiarazionidi conformità e i controlli di produzione interni sono com-presi.

013 Prestazioni non comprese per "Impianto di cantiere" delsottopar. 110.

.100 Impianti v. paragrafi da 200 a 900.

.200 Impianti semaforici e regolazione del traffico.

.300 Servizio invernale, ordinato dal committente.

.400 Impianti di cantiere contemplati in altri capitoliCPN.

020 Metodi di misurazione--------------------------------------------------------------------------------------

021 Regole di computo generali.

.100 Unità di tempo non intere.

.110 Mese non intero: per ogni giorno di calendario vieneretribuito 1/30 del prezzo unitario mensile concordato.

.120 Settimana non intera: per ogni giorno di calendario vieneretribuito 1/7 del prezzo unitario settimanale concordato.

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 1309.11.2014

Incarico: 1 CPN: 113 Impianto di cantiere I/14 (V14)

030 Terminologia--------------------------------------------------------------------------------------

031 Terminologia generale.

.100 Impianto di cantiere: insieme delle attrezzature che l'im-prenditore necessita per l'esecuzione del suo lavorosecondo il contratto.

.200 Durata delle prestazioni dell'imprenditore: tempo necessa-rio per la fornitura di una prestazione secondo il con-tratto d'appalto.

.300 Installazione: preparazione dell'attrezzatura di cantierepronta al servizio.

.400 Rimozione: smontaggio e sgombero dell'impianto di cantie-re.

.500 Fine dei lavori di costruzione grezza: la fine dei lavori dicostruzione grezza è definita nel capitolo CPN 102.

.600 Spostamento: rimozione e reinstallazione delle attrezzaturedi cantiere sullo stesso cantiere.

.700 Messa a disposizione.

.710 Per i lavori di costruzione in generale: la messa a disposi-zione dell'impianto di cantiere dura dall'inizio dell'in-stallazione alla fine della sua rimozione.

.720 Per i lavori in sotterraneo:vale la regola per l'adattamento dei termini secondo lanorma SIA 118/198.

100 Impianto di cantiere e regolamentazioni particolari--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

110 Impianto di cantiere--------------------------------------------------------------------------------------

111 Impianto di cantiere. Prestazioni secondo la normaSIA 118. Le attrezzature per terzi sono comprese nel prez-zo, se nel cap. 102 sono indicate come parte integrante delprezzo globale o forfettario.

.002 Durata, per tutta la durata delle prestazioni dell'imprenditoreup = gl :PRE 1 up ...................... ......................

:CON_A 1 up ...................... ......................:CON_B 1 up ...................... ......................

.003 Prestazioni di sicurezza ai sensi dell'art. 3 dell'Ordinanza sui lavori di

Riporto .................

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 1409.11.2014

Incarico: 1 CPN: 113 Impianto di cantiere I/14 (V14)

111.003 costruzione (OLCostr), che l'imprenditore ritiene non comprese negli atti di appalto.up = glDescrizione prestazioni di sicurezza non comprese, necessarie secondo l'imprenditore:............................................................ :PRE 1 up ...................... ......................

:CON_A 1 up ...................... ......................:CON_B 1 up ...................... ......................

180 Modifiche di retribuzione--------------------------------------------------------------------------------------

181 Messa a disposizione prolungata.

.100 Insieme delle attrezzature.

.101 Concerne pos. 111.002 :PRE 1 ms ...................... ......................:CON_A 1 ms ...................... ......................:CON_B 1 ms ...................... ......................

200 Infrastrutture di cantiere--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

210 Accessi--------------------------------------------------------------------------------------

R 219 Sentiero provvisorio.

.001R Preparazione sentiero provvisorio al lato dello scavo per gli escursionisti che permetta un transito in sicurezza.Larghezza m 0,80up = m :CON_A 900 up ...................... ......................

:CON_B 1'100 up ...................... ......................

.002R Attraversamenti provvisori dello scavo per escursionisti,con corrimano.Larghezza m 0,80Materiale..................Lunghezza ca. m 2,00up = pz :CON_A 9 up ...................... ......................

:CON_B 11 up ...................... ......................

.003R Ponte provvisorio sul riale Tomè, presso stazionamento 2920

Riporto .................

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 1509.11.2014

Incarico: 1 CPN: 113 Impianto di cantiere I/14 (V14)

219.003R Lunghezza m 8,70Larghezza m 1,50Carico utile 5 kN/m2Materiale........................up = pz :CON_B 1 up ...................... ......................

220 Aree di lavoro, di parcheggio, superfici di deposito--------------------------------------------------------------------------------------

225 Superfici particolari.

.100 Piazze di atterraggio per elicotteri.

.102 up = glPiazza di atterraggio per elicottero presso la zona di presa. :PRE 1 up ...................... ......................

.103 up = glPiazza di atterraggio elicottero a quota ca. 1'100 mslm. :CON_A 1 up ...................... ......................

240 Dispositivi di protezione e di sorveglianza--------------------------------------------------------------------------------------

242 Recinzioni di cantiere.

.300 Pareti con elementi reticolari, fisse.

.330 Con rete di materiale sintetico h da m 1,80 a 2,10. Su ter-reno naturale o su pavimentazione.

.334 Installazione e rimozione.Rete Tenax e cancello d'entrata con chiusuraup = ml :PRE 50 up ...................... ......................

:CON_A 50 up ...................... ......................:CON_B 50 up ...................... ......................

.335 Messa a disposizione.Computo: lubghezza x mesiup = ml :PRE 500 up ...................... ......................

:CON_A 500 up ...................... ......................:CON_B 500 up ...................... ......................

R 290 Deviazione riali

R 291 Deviazioni di riali a monte della traversa rispettivamentedella condotta forzata.Con tubazione DN500. Esecuzione su propostadell'imprenditore per tutta la durata del cantiere.

.101R Per il riale di Tomè :PRE 1 gl ...................... ......................

Riporto .................

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 1609.11.2014

Incarico: 1 CPN: 113 Impianto di cantiere I/14 (V14)

291.102R Per i tre riali laterali minori :CON_A 3 gl ...................... ......................

........................Totale Impianto di cantiere113

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 1709.11.2014

Incarico: 1 CPN: 114 Ponteggi di lavoro I/12 (V14)

114 Ponteggi di lavoro

000 Condizioni--------------------------------------------------------------------------------------. Posizioni di riserva: le posizioni il cui testo non cor-risponde a quello originale CPN vanno inserite unicamentenelle finestre di riserva previste e contrassegnate con lalettera R davanti al numero della posizione (v. "CPN Co-struzione - Informazioni per l'utenza", par. 6).. Elenco prestazioni con testo abbreviato: vengono ripresesoltanto le prime due righe delle posizioni principali edelle sottoposizioni chiuse. In ogni caso, vale la versioneCPN con il testo integrale (v. "CPN Costruzione - Informazio-ni per l'utenza", par. 10).

.200 Il paragrafo 000 contiene re-gole di retribuzione, metodidi misurazione e definizionidi termini tecnici. I sottopa-ragrafi 010, 020 e 030 vengonoripresi in modo inalterato dalCPN e quindi riportati in-tegralmente qui di seguito.

010 Regole di retribuzione--------------------------------------------------------------------------------------

011 Regole di retribuzione generali.

.100 Quale base per l'esecuzione fanno stato i piani del com-mittente.

.200 Le prestazioni non comprese nei prezzi sono da sottoporreper iscritto al committente prima della loro esecuzione edevono essere approvate da quest'ultimo.

012 Prestazioni comprese. Le seguenti prestazioni sononecessarie per un'esecuzione a regola d'arte dei lavori e,anche senza essere descritte esplicitamente, sono dacomprendere nei prezzi unitari:. Prelievo e rimessa in deposito del ponteggio con irelativi accessori.. Carico e scarico.. Trasporto di andata al cantiere e ritorno.. Montaggio e smontaggio, eseguiti ognuno in una tappa.. Ancoraggi nel calcestruzzo o nella muratura di mattoni.. Base d'appoggio orizzontale o con pendenza fino a % 10.. Appoggi di legno sotto i montanti.. Trasporto fino al luogo d'impiego, mass. m 30,0.. Corsie su mensole per i ponteggi per guglie.. Posa di cartelli su ogni accesso con informazioniriguardanti il carico utile e il divieto di accesso allepersone non autorizzate.. A montaggio ultimato, consegna del ponteggio o dellesue parti utilizzabili al committente.. Verifica della sicurezza strutturale.. Sbarramento dell'accesso ai settori del ponteggio,la cui utilizzazione non è autorizzata.

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Incarico: 1 CPN: 114 Ponteggi di lavoro I/12 (V14)

012 . Trasporti fino a m 30,0 in caso di spostamento delponteggio.

013 Prestazioni non comprese. Le seguenti prestazioni, se nondescritte nell'elenco prestazioni, vengono retribuite se-paratamente all'imprenditore.. Costi per l'utilizzazione di aree pubbliche o private.. Misure di protezione per tetti, manufatti e giardini.. Predisposizione dei punti di allacciamento all'energia.. Protezione o isolamento di linee elettriche e dei relati-vi dispositivi di fissaggio.. Sbarramenti, recinzioni, segnaletica e relativa illumi-nazione.. Sgombero della neve.. Misure di protezione contro il freddo.. Rivestimento del ponteggio.. Modifiche o completamenti richiesti successivamente dal-le autorità di controllo.. Messa a terra e protezione contro i fulmini.. Costi per il collaudo e per i successivi controlli da par-te delle autorità competenti.. Otturazione dei punti di ancoraggio.. Tracciamento e picchettatura per la posa di modine.. Supplementi per esecuzione a tappe.. Puntellamenti.. Ripristino, compresa l'eventuale sostituzione di pezzi inseguito a danni della natura.. Controlli durante la durata di utilizzazione, compresol'eventuale ripristino.. Modifiche e/o completamenti successivi richiesti dalcommittente.. Pulitura dei ponteggi sporchi.. Regolazione dei ponteggi in seguito a cedimenti delterreno.

020 Metodi di misurazione--------------------------------------------------------------------------------------

021 Regole di computo generali.

.100 In generale.

.110 Salvo altra indicazione, la misurazione viene eseguita inbase alle regole di computo riportate in seguito.

.120 Nelle posizioni suddivise in campi di computo (p.es. altez-za del ponteggio), viene ripresa unicamente la sottopo-sizione che include il computo totale della prestazione.

.130 L'indennizzo di difficoltà di esecuzione per mezzo di sup-plementi di computo (quantità fittizie aggiunte al computoeffettivo) non è ammesso.

.200 Basi di computo.

.210 Le misure di lunghezza, di altezza e di larghezza sono in-dicate e calcolate al metro (m) e arrotondate alla primacifra decimale.

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Incarico: 1 CPN: 114 Ponteggi di lavoro I/12 (V14)

021.220 Le misure di superficie sono indicate e calcolate al metroquadrato (m2) e arrotondate alla seconda cifra decimale. Icalcoli delle superfici sono sempre effettuati in base amisure di lunghezza e di altezza definite e arrotondatepreventivamente.

.230 Le misure di volume sono indicate e calcolate al metro cubo(m3) e arrotondate alla terza cifra decimale.

.240 Tutti i valori vanno arrotondati secondo le relative rego-le commerciali.

.300 Facciate e pareti.

.310 Le misure vengono determinate secondo le regole di misura-zione di base delle superfici di intervento e degli elementida misurare (v. appendice).

.320 Ogni livello di ponteggio viene considerato singolarmentecon una lunghezza di computo L_A, un'altezza di computo H_Ao una larghezza di computo B_A (v.appendice).

.330 La superficie effettiva, verticale e/o orizzontale, corri-sponde a quella effettivamente intonacata, verniciata o rive-stita.

.340 L'altezza di intervento corrisponde a quella compresa frala base d'appoggio e il punto più alto della superficie ef-fettiva.

.350 Alle estremità del ponteggio viene aggiunto allalunghezza L un supplemento per finale L_E di m 0,5.

.360 Sotto i portali e le mensole portanti, il ponteggio vienemisurato su tutta la superficie.

.370 Se delle mensole vengono montate solo temporaneamente, lalunghezza del corrimano interno va conteggiata per il lassodi tempo senza mensole.

.400 Messa a disposizione.

.410 La durata di messa a disposizione è il tempo compreso dal-l'inizio del montaggio al termine dello smontaggio.

.420 La durata di messa a disposizione minima è di 1 mese.

.430 Mese non intero: per ogni giorno di calendario vieneretribuito 1/30 del prezzo unitario mensile concordato.

.440 Lo spostamento del ponteggio o una messa in deposito interme-dia ordinata dal committente non dà seguito a un'interru-zione della durata di messa a disposizione.

.450 Computo per la messa a disposizione: quantità misurata xunità di tempo (durata di messa a disposizione).

022 Generi di computo.

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022.100 Computo secondo la lunghezza L_A in m:. Lavori preliminari per basi d'appoggio di ponteggi di fac-ciata e tunnel di protezione dei pedoni; lavori preliminariper basi d'appoggio in pendenza, su tetti a falda e perbasi a gradoni perpendicolari alla facciata.. Mensole portanti ancorate nel calcestruzzo.. Mensole portanti ancorate in materiale diverso dalcalcestruzzo.. Traverse per la ripartizione dei carichi sopra le coperturedi protezione.. Tavole di sbarramento e segnaletica montate orizzon-talmente al ponteggio.. Sporti per lattoniere.. Corsie per abbaini.. Corsie in corrispondenza di cambiamenti di pendenza deltetto.. Corsie scalari su mensole e/o corsie sporgentiall'esterno del ponteggio.. Pareti di protezione per opere da copritetto.. Dispositivi anticaduta sul frontone.. Allargamenti del ponteggio con mensole verso l'interno.. Allargamenti del ponteggio con mensole verso l'esterno.. Corrimano interno.. Protezioni laterali verso l'interno.. Tubi orizzontali, lato facciata, all'altezza dellacorsia del ponteggio.. Portali.. Puntellatura di pensiline.. Portali in corrispondenza di pensiline.. Protezioni contro la caduta di materiale.. Chiusure fra la corsia del ponteggio e la facciata, aprotezione contro la caduta di materiale.. Tunnel di protezione per pedoni.. Tubi o listoni di guida nel tunnel di protezione perpedoni.. Chiusure superiori e inferiori del rivestimento delponteggio.. Protezioni laterali per i ponteggi orizzontali.. Chiusure laterali delle coperture per i ponteggi oriz-zontali.. Corone portanti quali base d'appoggio dei ponteggi perguglie.. Ponteggi a mensole e ponteggi sospesi.. Ponteggi a mensole incastrate.. Corsie sospese di ponteggi a mensole.. Dispositivi anticaduta.. Schermi per dispositivi anticaduta.. Dispositivi anticaduta sul frontone di tetti provvisori,B_N (larghezza del tetto provvisorio).. Corsie di controllo per tetti provvisori, L_N (lunghezzadel tetto provvisorio).. Appoggi speciali per tetti provvisori, L_N (lunghezza deltetto provvisorio).. Sostegni intermedi per tetti provvisori.. Rotaie per tetti provvisori mobili.

.200 Computo secondo la superficie F_A in m2:. Lavori preliminari per basi d'appoggio di ponteggi oriz-zontali; lavori preliminari per basi d'appoggio in penden-za, su tetti a falda e per basi a gradoni perpendicolari

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022.200 alla facciata.. Coperture per la protezione di parti d'opera, p.es. dipavimenti, tetti piani e a falda.. Pareti di recinzione chiuse e in rete metallica.. Ponteggi di facciata.. Ponteggi di facciata curvi.. Montaggio, spostamento o smontaggio di ponteggi difacciata dopo la rimozione del mezzo di sollevamentoconcordato contrattualmente.. Ponteggi di facciata per situazioni difficoltose.. Rivestimento del ponteggio.. Sigillatura dei giunti del rivestimento del ponteggio.. Tettoie per ponteggi.. Ponteggi orizzontali.. Ponteggi orizzontali scalari.. Portali per ponteggi orizzontali.. Coperture di protezione per ponteggi orizzontali.. Sigillatura dei giunti della copertura di protezione delpiano di calpestio dei ponteggi orizzontali.. Griglie portanti sopra la corona con piano di calpestiochiuso e orizzontale per i ponteggi per guglie.. Reti di sicurezza.. Reti d'impatto sopra le reti anticaduta.. Tetti provvisori.. Rivestimento del frontone di tetti provvisori.

.300 Computo secondo la quantità A_A al pezzo:. Lavori preliminari per basi d'appoggio p.es. di ponteggidi comignoli, montacarichi di cantiere, modinature; lavoripreliminari per basi d'appoggio in pendenza, su tetti afalda e per basi a gradoni perpendicolari alla facciata.. Cartelli segnaletici.. Tavole di sbarramento e segnaletica, montate vertical-mente al ponteggio.. Pareti di sbarramento e segnaletica, b da m 0,80a 1,00.. Illuminazione di cantiere.. Porte e cancelli per recinzioni di cantiere.. Dispositivi di chiusura, p. es. lucchetti.. Elementi speciali per il sistema di convogliamento agravità del materiale di demolizione.. Dispositivi di appoggio e ponteggi a torre fissati alponteggio di facciata.. Tappe.. Ancoraggi speciali per i ponteggi di facciata.. Piattaforme fissate al ponteggio (mensole).. Piattaforme per materiale su strutture di appoggioindipendenti.. Piattaforme nelle nicchie.. Controventatura di ponteggi p. es. per guglie, tettiprovvisori.. Ponteggi mobili.. Ancoraggi speciali per reti anticaduta, p.es. cordine,bride.. Modine, squadrette.. Pianerottoli e fermate per i montacarichi di cantiere.. Recinzione della stazione al suolo dei montacarichi dicantiere.. Istruzioni per l'uso p.es. per montacarichi di cantiere.. Comandi di chiamata dai piani per i montacarichi di

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022.300 cantiere.. Collaudi ufficiali di ponteggi, tetti provvisori,montacarichi di cantiere e simili.. Controlli ufficiali successivi di ponteggi, tettiprovvisori, montacarichi di cantiere e simili.. Controlli dei ponteggi da parte dell'imprenditore delponteggio su ordine del committente.

.400 Computo secondo l'altezza H_A in m:. Sistemi di convogliamento a gravità del materiale didemolizione.. Chiusure laterali fra facciata e rivestimento delponteggio.. Accessi al ponteggio, p.es. scale a gradini, a pioli, sca-le all'interno del ponteggio.. Torri di accesso.. Rinforzi verticali per tetti provvisori.. Mezzi di sollevamento, p.es. verricelli, paranchi a mano,montacarichi di cantiere.

.500 Computo secondo il volume V_A al m3:. Strutture di sostegno per i ponteggi orizzontali.. Ponteggi per comignoli.. Ponteggi per guglie.. Ponteggi a torre.. Ponteggi di protezione contro la caduta di materiale.

023 Misure minime.

.100 Misure orizzontali (misure di lunghezza).

.110 Tutti i calcoli delle lunghezze vengono eseguiti inbase alla lunghezza di intervento.

.120 La lunghezza minima di intervento L_min. è di m 0,1.

.130 La lunghezza minima di computo L_A_min. è di m 2,5.

.140 I ponteggi a torre vengono misurati con una lunghezzaminima di m 2,5.

.150 I portali vengono misurati con una lunghezza minima dicomputo L_A_min. di m 5,0.

.200 Misure verticali (misure di altezza).

.210 Tutti i calcoli delle altezze vengono eseguiti inbase all'altezza o all'altezza media di intervento a partiredalla base d'appoggio.

.220 L'altezza minima di computo H_A_min. è m 4,0.

.300 Misure dei tetti provvisori.

.310 Alla lunghezza di un tetto provvisorio L_N viene aggiuntoun supplemento per finale da ambo i lati, L_N = L_A + 2xm 0,5.

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023.320 Alla larghezza di un tetto provvisorio B_N viene aggiuntoun supplemento per finale da ambo i lati, B_N = B_A + 2xm 0,5.

.330 La superficie di un tetto provvisorio F_N viene calcola-ta come segue:F_N = L_N x B_N.

030 Terminologia, abbreviazioni, informazioni--------------------------------------------------------------------------------------

031 Terminologia.

.100 Terminologia tecnica (1).

.110 Base d'appoggio: punto o superficie dove vieneappoggiato il ponteggio.

.120 Dispositivo anticaduta: costruzione sul bordo del tetto,del ponteggio o del tetto provvisorio. Il filo superioredel dispositivo anticaduta è situato a min. m 1,00 sullaverticale o a m 0,80 rispetto alla perpendicolare del pianose questo non è orizzontale.

.130 Rete di sicurezza: rete sostenuta da una cordina perimetra-le e/o da altri elementi portanti, atta a trattenere per-sone che potrebbero cadere dall'alto (norme SN EN 1263-1e SN EN 1263-2).

.140 Rete d'impatto: rete complementare a quella di sicurezzaper la protezione in caso di caduta di oggetti.

.150 Montacarichi di cantiere: mezzo di sollevamento verticaleper il trasporto di materiale secondo le normeSN EN 12 158-1 e SN EN 12 158-2 e/o di personesecondo la norma SN EN 12 159, montato e ancorato in modo in-dipendente dal ponteggio di lavoro.

.160 Rivestimento: protezione contro gli agenti atmosfericio la polvere costituita di regola da teloni o reti.

.170 Parete di protezione per opere da copritetto: dispositivo diprotezione sullo sporto per lattoniere destinato atrattenere persone, oggetti e materiali che potrebberocadere dal tetto.

.180 Esecuzione a tappe: intervallo di tempo durante il qualel'imprenditore del ponteggio effettua un intervento. Seper la medesima opera il committente richiede o causapiù interventi è necessaria un'esecuzione a tappe.

.200 Terminologia tecnica (2).

.210 Distanza dalla facciata:distanza tra la facciata e il bordo della corsia del ponteg-gio. Nel limite del possibile da min. m 0,15 a mass.m 0,30 secondo l'OLCostr.

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031.220 Passaggio protetto per pedoni:costruzione a portale con funzione di protezione per pas-santi e quale base d'appoggio per il ponteggio di facciata.

.230 Corsia del ponteggio (piano di calpestio): passaggio in uno opiù elementi, su un determinato piano del ponteggio.

.240 Piattaforma per materiale:superficie orizzontale destinata alla ricezionee al deposito di materiale.

.250 Tettoia contro le intemperie:copertura del ponteggio sopra la corsia più in alto e ilbordo del tetto, quale protezione contro le intemperie.

.260 Protezione contro la caduta di materiale: schermo sporgente,montato al ponteggio, destinato al riparo dalla caduta dimateriale.

.270 Protezione laterale: costruzione anticaduta costituita dacorrimano, corrente intermedio e tavola di bordo. E' previstaladdove l'altezza di caduta è superiore a m 2,0.

.300 Terminologia tecnica (3).

.310 Sporto per lattoniere: corsia sporgente o situata sopra ilbordo del tetto. Lo sporto per lattoniere deve disporre di unpiano di calpestio omologato per sopportare un caricodinamico. Allo sporto per lattoniere va montata unaparete di protezione per tetti con inclinazionesuperiore a gradi 25.

.320 Portale: base d'appoggio per ponteggi in corrispondenza diaccessi o aperture con una larghezza libera superiore aquella dei montanti standard del ponteggio.

.330 Consegna: autorizzazione per l'utilizzazione del ponteggio.

.340 Ancoraggio: dispositivo a incastro o collegato allacostruzione, al quale viene fissata la struttura delponteggio.

032 Abbreviazioni.

.100 Dimensioni.

.110 Larghezze:. B: larghezza di intervento, p.es. di comignolo, di coper-ture, di ponteggi orizzontali, portali, reti di sicurezza ed'impatto, tetti provvisori e simili. Eccezione: larghezzadella corsia (L_G) e larghezza della mensola (L_K).. B_A: larghezza di computo (somma delle misure parziali).

.120 Altezze:. H: altezza di intervento o altezza media di intervento.. H_A: altezza di computo (somma delle misure parziali).. H_A_min.: altezza di computo minima (H_A min. = m 4,0).. H_G: altezza determinante del frontone.

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032.130 Lunghezze:. L: lunghezza di intervento.. L_min.: lunghezza di intervento minima (L_min. = m 0,1).. L_A: lunghezza di computo (somma delle misure parziali).. L_A_min.: lunghezza di computo minima (L_A min. =m 2,50).. L_E: lunghezza aggiunta alle estremità del ponteggio sequesto non copre l'intera facciata (L_E = m 0,5).. L_F: distanza dalla facciata (min. m 0,15, mass. m 0,30).. L_G: larghezza della corsia.. L_I: lunghezza del corrimano interno.. L_K: larghezza della mensola (sporgenza).. L_S: larghezza della chiusura di testata.

.140 Diversi:. A_A: numero di pezzi.. B_N: larghezza del tetto provvisorio.. S: superficie di intervento.. F_A: superficie di computo.. F_N: superfice del tetto provvisorio.. L_N: lunghezza del tetto provvisorio.. T: tetto provvisorio.. pz.: pezzi.. V: volume.. V_A: volume di computo.

033 Informazioni.

.100 Tipi di ponteggio e relativa utilizzazione (1).

.110 Ponteggio di lavoro:. Costruzione temporanea necessaria per l'esecuzione dilavori di costruzione, manutenzione, rinnovo o demolizio-ne nelle condizioni di sicurezza richieste per ilnecessario accesso.. Nella norma SN EN 12 811-1, i ponteggi di lavoro sono sud-divisi in 6 classi di carico.. Di regola, vengono utilizzati i ponteggi di lavoro delleclassi 3, 4 e 5.. I ponteggi di lavoro delle classi 1, 2 e 6 vengonoutilizzati per esigenze particolari.

.120 Ponteggio di lavoro a componenti prefabbricate: ponteg-gio concepito secondo regole tecniche particolari che deveessere montato conformemente alle istruzioni del produt-tore.

.130 Ponteggio di facciata:ponteggio per l'esecuzione di lavori su facciate. Di re-gola vengono utilizzate le classi 3, 4 e 5.

.140 Ponteggio orizzontale: piattaforma di lavoro di grande su-perficie per l'esecuzione di lavori su superfici sottovistao utilizzata come struttura di protezione.

.150 Ponteggio sospeso: piattaforma di lavoro stazionaria o mobilesospesa a una struttura portante.

.160 Ponteggio per guglie: ponteggio montato attorno a tetti dicampanili, torrette e simili, comprese le mensole rientranti

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Incarico: 1 CPN: 114 Ponteggi di lavoro I/12 (V14)

033.160 o sporgenti a seconda dell'inclinazionedell'elemento costruttivo.

.170 Ponteggio per comignoli: ponteggio di lavoro per comigno-li, di regola con base d'appoggio su tetti a falda.

.200 Tipi di ponteggio e relativa utilizzazione (2).

.210 Ponteggio a mensole: ponteggio con corsia sporgente, fissatodirettamente alla facciata o ai montanti del ponteggio.

.220 Tetto provvisorio: struttura portante con copertura postasu edifici o parti d'opera esistenti, per la protezionedagli agenti atmosferici.

.230 Ponteggio di protezione: ponteggio atto a evitare la cadu-ta di persone e per la protezione contro la caduta di og-getti.

.300 Ponteggi secondo le classi di carico.

.310 Classe di carico 1:. Carico utile kN/m2 0,75.. Carico utile kg/m2 75.. Larghezza corsia: nessun requisito.

.320 Classe di carico 2:. Carico utile kN/m2 1,50.. Carico utile kg/m2 150.. Larghezza corsia: nessun requisito.

.330 Classe di carico 3:. Carico utile kN/m2 2,00.. Carico utile kg/m2 200.. Larghezza corsia min.m 0,60.

.340 Classe di carico 4:. Carico utile kN/m2 3,00.. Carico utile kg/m2 300.. Larghezza corsia min.m 0,90.

.350 Classe di carico 5:. Carico utile kN/m2 4,50.. Carico utile kg/m2 450.. Larghezza corsia min.m 0,90.

.360 Classe di carico 6:. Carico utile kN/m2 6,00.. Carico utile kg/m2 600.. Larghezza corsia: nessun requisito.

100 Impianto di cantiere e lavori preliminari--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

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Pagina: 2709.11.2014

Incarico: 1 CPN: 114 Ponteggi di lavoro I/12 (V14)

110 Impianto di cantiere--------------------------------------------------------------------------------------

111 Impianto di cantiere per i lavori relativi ai ponteggi,esecuzione e messa a disposizione per la durata delle pre-stazioni dell'imprenditore.

.100 A prezzo globale.

.101 Impianto di cantiere secondonorma SIA 118. :CON_A 1 gl ...................... ......................

:CON_B 1 gl ...................... ......................

500 Ponteggi speciali--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

R 590 Ponteggi verticali o obliqui. Piattaforme.

R 591 Ponteggio di lavoro attorno alla condotta.Appoggio su pendio roccioso.

.101R Stazionamento da 337 fino a 410.Montaggio e smontaggio.Larghezza m 0,80Lunghezza (sviluppo) m 5,50Materiale:.....................Carico utile: 3,0 kN /m2up = m2 :CON_A 600 up ...................... ......................

.102R Messa a disposizione. Computo:superficie F_A x durata.up = m2 x mesi.

:CON_A 3'000 up ...................... ......................

.103R Stazionamento da 827 fino a 850.Montaggio e smontaggio.Larghezza m 0,80Lunghezza (sviluppo) m 5,50Materiale:.....................Carico utile: 3,0 kN /m2up = m2 :CON_A 150 up ...................... ......................

.104R Messa a disposizione. Computo:superficie F_A x durata.up = m2 x mesi. :CON_A 750 up ...................... ......................

.105R Stazionamento da 2780 fino a 2800.Montaggio e smontaggio.Larghezza m 0,80Lunghezza (sviluppo) m 5,50Materiale:.....................

Riporto .................

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Incarico: 1 CPN: 114 Ponteggi di lavoro I/12 (V14)

591.105R Carico utile: 3,0 kN /m2up = m2 :CON_B 150 up ...................... ......................

.106R Messa a disposizione. Computo:superficie F_A x durata.up = m2 x mesi. :CON_B 750 up ...................... ......................

R 592 Piattaforme.

.101R Stazionamento da 200 fino a 337.Montaggio e smontaggio.Larghezza m 2,00Materiale:.....................Carico utile: 3,0 kN /m2up = m2 :CON_A 280 up ...................... ......................

.102R Messa a disposizione. Computo:superficie F_A x durata.up = m2 x mesi. :CON_A 1'400 up ...................... ......................

........................Totale Ponteggi di lavoro114

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Pagina: 2909.11.2014

Incarico: 1 CPN: 151 Lavori per condotte interrate I/14 (V14)

151 Lavori per condotte interrate

000 Condizioni--------------------------------------------------------------------------------------. Posizioni di riserva: le posizioni il cui testo non cor-risponde a quello originale CPN vanno inserite unicamentenelle finestre di riserva previste e vanno contrassegnatecon la lettera R davanti al numero della posizione (v."CPN Costruzione - Informazioni per l'utenza", par. 6).. Elenco prestazioni con testo abbreviato: vengono ripresesoltanto le prime due righe delle posizioni principali edelle sottoposizioni chiuse. In ogni caso, vale la versioneCPN con il testo integrale (v. "CPN Costruzione - Informazio-ni per l'utenza", par. 10).

.200 Il paragrafo 000 contiene re-gole di retribuzione, metodidi misurazione e definizionidi termini tecnici. I sottopa-ragrafi 010, 020 e 030 vengonoripresi in modo inalterato dalCPN e quindi riportati in-tegralmente qui di seguito.

010 Regole di retribuzione--------------------------------------------------------------------------------------

011 Regole di retribuzione generali.

.100 Demolizione/rimozione libera. Salvo altra disposizione, conil termine demolizione/rimozione libera si intende quantosegue:. Demolizione, rimozione, carico, trasporto, messa in de-posito e smaltimento di un'opera, di una parte d'opera odi materiale.. Il metodo di demolizione, di rimozione, di trasporto, dimessa in deposito e di smaltimento è a libera scelta del-l'imprenditore. Esso deve però essere conforme alle disposi-zioni legali vigenti ed è parte integrante del prezzo.. Le tasse di deposito e di smaltimento sono comprese nelprezzo.. Se durante i lavori di demolizione/rimozione si presenta-no dei materiali inquinati, questi ultimi vanno rimossi,trattati e smaltiti separatamente e non sono compresi nelprezzo della demolizione/rimozione libera.. Il materiale rimosso diventa proprietà dell'imprenditore.

.200 Demolizione/rimozione controllata. Salvo altra disposizionecon il termine demolizione/rimozione controllata si intendequanto segue:. Demolizione/rimozione di un'opera, di una parte d'operao di materiale, pulitura, preparazione, carico, trasporto,selezione e messa in deposito del materiale rimosso in unluogo di raccolta. Le caratteristiche richieste alle partidemolite/rimosse vanno descritte nelle disposizioniparticolari.. L'ubicazione dell'area di selezione e del luogo di rac-colta va indicata nelle disposizioni particolari.. Demolizione, rimozione, trasporto, selezione e messa in

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011.200 deposito devono essere conformi alle disposizioni legalivigenti e sono parte integrante del prezzo.. Le tasse di deposito e di smaltimento non sono compresenel prezzo.. Il materiale rimosso rimane di proprietà del committente.Egli decide riguardo all'utilizzazione successiva o altrattamento del materiale a partire dal luogo di raccolta.Queste prestazioni non sono comprese nei prezzi della de-molizione/rimozione controllata.

.300 Lo scavo in terreno normale o roccioso viene retribuito inbase alla qualità del terreno definita. La scelta dellemacchine da impiegare spetta all'imprenditore.

.400 Le prestazioni per i trasporti intermedi vengono retribuitesolo se ordinate dalla direzione lavori.

.500 Le tasse di deposito vengono retribuite secondo il generedel materiale depositato.

.600 Le prestazioni per i depositi intermedi vengono retribuitesolo se ordinate dalla direzione lavori.

012 Impedimenti causati dalla presenza di condotte nel profilodi scavo.

.100 Impedimenti: in presenza di condotte di approvvigionamentoo di scarico presenti interamente o parzialmente nel pro-filo di scavo, le prestazioni contenute nella posizione re-lativa agli impedimenti vengono retribuite una sola voltaper l'esecuzione più accurata dei lavori, ma anche per ilminor rendimento causato da impedimenti durante i lavoridi scavo, sbadacchiature, riempimenti e simili.

.200 Messa in sicurezza e protezione: l'imprenditore è tenuto aproteggere e a mettere in sicurezza le condotte messe alloscoperto, conformemente alle prescrizioni delle rispettiveaziende. Le prestazioni vengono retribuite nelle posizionirelative alla messa in sicurezza e alla protezione.

.300 Scavo: nella zona dove sono presenti condotte di approvvi-gionamento e di scarico, lo scavo viene retribuito comescavo a mano secondo le posizioni corrispondenti.

013 Prestazioni comprese.

.100 Per tutti i lavori.

.110 Provvedimenti contro la formazione o la propagazione dipolvere, p.es. innaffiamento.

.120 Pulizia delle vie di trasporto utilizzate.

.130 Contenimento delle acque meteoriche e smaltimento delleacque sotterranee e meteoriche per quanto ciò sia possibilesenza misure particolari come pompaggio, trattamento chimi-co, fosse drenanti e simili.

.140 Per i tubi, i pezzi speciali e gli accessori forniti dal-l'imprenditore: il trasporto intermedio e la distribuzione

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013.140 dal deposito di cantiere o dall'area di deposito al luogodi utilizzazione.

.150 Manutenzione e pulitura delle condotte, delle camere e deipozzetti fino al momento del collaudo.

.160 Per i pozzetti:. Copertura provvisoria di pozzetti mediante la posa del-la copertura definitiva o di quella provvisoria.. Per l'innalzamento o l'abbassamento di coperture dipozzetti esistenti, il materiale per il letto di posa eil fissaggio, il taglio e il raccordo di pavimentazioni,nonché la rimozione del materiale eccedente.

.170 Lavoro ausiliario a mano necessario durante lo scavo amacchina.

.200 Per l'impianto di cantiere.

.210 Sbarramenti, recinzioni, segnaletica e relativa illumi-nazione.

.220 Costi derivanti dal consumo di energia e di acqua.

.300 Per tutti i lavori di scavo.

.310 Procedimento a tappe secondo le direttive contenute nei do-cumenti di messa in appalto. Comprese le eventuali presta-zioni supplementari per il carico di materiale, i trasportie simili.

.320 Procedimento a tappe su proposta dell'imprenditore, se ciònon è stato definito nei documenti di messa in appalto.Comprese le eventuali prestazioni supplementari per il ca-rico di materiale, i trasporti e simili.

.330 Prestazioni per sovrapprofili causati dall'imprenditore.

.340 Depositi intermedi dell'imprenditore.

.350 Selezione e messa in deposito laterale dei materiali idoneia essere riutilizzati.

.400 Per lo scavo a macchina.

.410 Rimozione di strati consolidati e di strati di fondazione.

.420 Rimozione di trovanti e di blocchi fino a m3 0,25.

.430 Carico del materiale sul mezzo di trasporto o messa in depo-sito laterale nel raggio d'azione del mezzo di scavo.

.440 Riprofilatura delle pareti di scavo e delle scarpate.

.450 Esecuzione della plania di fondo, in cui l'ultimo stratodi ca. m 0,10 deve essere scavato in modo tale da non al-lentare il terreno.

.500 Per lo scavo a mano.

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013.510 Rimozione di trovanti e di blocchi fino a m3 0,01.

.520 Messa in deposito laterale del materiale, escluso il carico.

.600 Per le assicurazioni di scarpate e le sbadacchiature.

.610 Per la protezione di scarpate e simili con fogli di plasti-ca, il fissaggio e le sovrapposizioni di min. m 0,20.

.620 Supplementi per difficoltà durante le sbadacchiature, laposa di tubi, la messa in opera di calcestruzzo di fondo edi avvolgimento, nonché durante i lavori di riempimento.

.630 Ripuntellamento non ordinato dalla direzione lavori.

.640 Per le palancolate leggere:pezzi residui superiori a m 2,0 di lunghezza.

.700 Per i trasporti.

.710 Tempi di attesa dovuti a impianti semaforici, passaggi alivello, ingorghi e simili.

.720 Prestazioni supplementari per la pesatura del materiale discavo.

.800 Per i canali, le condotte e i blocchi di tubi.

.810 Tiratura a quota precisa della plania di pietrisco e simili,quale piano d'appoggio per i canali e le condotte.

.820 Prestazioni per l'ottenimento delle distanze necessarie frai tubi, comprese la fornitura e la posa dei mezzi ausiliariadeguati.

.830 Per la posa di tubi e di pezzi speciali: elementi in materia-le sintetico di qualsiasi tipo.

014 Prestazioni non comprese.

.100 Per tutti i lavori.. Lavori di progettazione dell'imprenditore.. Impianti semaforici e sbarramenti per la regolazione deltraffico.. Sondaggi per la localizzazione di condotte e simili.. Smaltimento delle acque.. Taglio di pavimentazioni.. Servizio invernale, ordinato dal committente.. Attrezzature per terzi.. Zatteroni o altre strutture mobili destinate al migliora-mento della portanza del terreno in corrispondenza degliaccessi al cantiere.

.200 Per i lavori di scavo.. Rimozione di pavimentazioni e di elementi di delimitazio-ne.. Rimozione di ostacoli isolati quali fondazioni e manufat-ti di calcestruzzo.. Scavo sotto radici o taglio delle stesse.. Difficoltà causate dalla presenza di condotte.

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014.200 . Per lo scavo a macchina:trovanti e blocchi superiori a m3 0,25.. Per lo scavo a mano: trovanti e blocchi superiori am3 0,01.. Scavo in vicinanza di pali, pareti di pali, targonate, pi-lastri, pozzi filtranti e simili.. Depositi intermedi ordinati dalla direzione lavori.. Esecuzione a tappe ordinate successivamente dalla direzio-ne lavori.. Protezione del materiale destinato alla riutilizzazione.

.300 Per i pozzetti e le camere:. Fornitura e posa di coperture.

.400 Per le condotte:. Posa di pezzi speciali per condotte.

020 Metodi di misurazione--------------------------------------------------------------------------------------

021 Regole di computo generali.

.100 Per i lavori di scavo e la fornitura di materiale.

.110 Volume materiale sciolto: volume del materiale misuratosul mezzo di trasporto.

.120 Volume materiale compatto: volume del materiale misurato inbase ai profili.

.130 Massa: secondo i bollettini di pesatura del materiale di unabilancia tarata.

.200 Per unità di tempo non intere.

.210 Mese non intero: per ogni giorno di calendario vieneretribuito 1/30 del prezzo unitario mensile concordato.

.220 Settimana non intera: per ogni giorno di calendario vieneretribuito 1/7 del prezzo unitario settimanale concordato.

.300 Per gli zatteroni.

.310 Per gli zatteroni o altre strutture mobili destinate almiglioramento della portanza del terreno in corrispondenzadegli accessi al cantiere viene computata la lunghezza po-sata.

022 Regole di computo per i lavori di scavo.

.100 Salvo altra indicazione, i lavori di scavo e di sterro ven-gono computati secondo il piano o secondo il volume del ma-teriale compatto.

.200 Per il computo in zone disboscate sono determinanti i pro-fili del terreno prima della rimozione delle ceppaie.

.300 Nelle posizioni suddivise in campi di computo (p.es. diver-se profondità di scavo), il computo viene attribuito uni-

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022.300 camente alla sottoposizione che include la dimensione cor-rispondente alla prestazione.

.400 Per lo scavo su scarpate vengono misurati i profili pro-gettati o quelli ordinati.

.500 Per lo scavo con pareti verticali sbadacchiate vale lalarghezza teorica misurata sui fili esterni dei tavoloni; perle palancolate vale la larghezza misurata fra gli as-si delle palancole.

.600 Per lo scavo di trincee.

.610 Quale profondità di scavo vale la distanza fra il fondo dellatrincea e il filo superiore del terreno al momento dell'e-secuzione.

.620 La lunghezza della trincea viene misurata lungo il suoasse.

.630 In presenza di pozzetti o camere, lo scavo della trinceaviene misurato senza deduzioni e il volume supplementare vie-ne misurato come scavo di trincea.

.700 Per terreni molto difficili da scavare (scavo in roccia) valela larghezza teorica della fossa misurata sul fondo delloscavo maggiorata di m 0,15 da ambo i lati.

.800 Per la presenza di condotte di approvvigionamento e di smal-timento nel profilo di scavo.

.810 Per le posizioni riguardanti le difficoltà, la messa in si-curezza e la protezione, nonché lo scavo a mano in pre-senza di condotte valgono le regole di computo seguenti:. Per le condotte singole, indipendenti, ad andamento pa-rallelo, viene misurata ogni singola condotta.. Le condotte ad andamento parallelo con una distanza infe-riore a m 0,50 (asse fra le condotte o distanza dell'av-volgimento) valgono come 1 condotta.. I blocchi di cavi o di tubi, indipendentemente dal loro nu-mero e dalla loro grandezza, valgono come 1 condotta.

.820 Le condotte nel profilo di scavo, la cui lunghezza messaallo scoperto supera il doppio della larghezza teorica dellatrincea o della fossa, vengono considerate come longitudina-li.

.830 Per lo scavo a mano valgono le regole di computo seguenti:. In presenza di condotte ad andamento longitudinale e tra-sversale, lo scavo a mano viene misurato fino a una distan-za di m 0,50 verso l'alto, verso il basso e lateralmentea partire dal filo esterno della condotta o dell'avvolgi-mento della stessa.. Per le condotte ad andamento longitudinale, lo scavo a manoviene misurato fino al fondo dello scavo.. Per più condotte situate nella medesima sezione di sca-vo, la somma delle sezioni determinanti per lo scavo a manonon deve superare la sezione del corrispondente profilo discavo.. Se, per motivi di sicurezza, l'azienda proprietaria della

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022.830 condotta richiede distanze maggiori, esse sono determi-nanti per le regole di computo.

023 Regole di computo per l'assicurazione di scarpate e lesbadacchiature.

.100 Per la copertura di scarpate con fogli di plastica e similiviene computata la superficie ricoperta.

.200 Quale superficie di computo per tutti i tipi di sba-dacchiatura vale quella ricoperta dal materiale di sba-dacchiatura dal filo superiore secondo la OLCostr al filo in-feriore della sbadacchiatura. I sovrapprofili supplementariordinati dal committente vanno retribuiti con il medesimoprezzo unitario.

024 Regole di computo per tubazioni, condotte, canali, pozzettie camere.

.100 Tubazioni e condotte.

.110 Le tubazioni e le condotte, compresi i pezzi speciali,vengono misurate lungo il loro asse.

.120 I pezzi speciali quali curve, manicotti, braghe e similivengono computati separatamente al pezzo.

.200 Canali.

.210 I canali vengono misurati lungo il loro asse.

.300 Pozzetti e camere.

.310 Per i pozzetti e le camere, quale profondità vale la misu-ra fra il filo superiore della copertura e il fondo del poz-zetto, misurata al centro.

.320 Per i pozzetti di accesso, quale profondità vale la misu-ra fra il filo superiore della copertura e il filo inferioredel fondo del canale.

025 Regole di computo per gli avvolgimenti e i riempimenti.

.100 Salvo altra indicazione, l'avvolgimento di tubazioni, dicondotte, di canalette, di canali e di pozzetti viene com-putato secondo il volume del materiale compatto, in base aiprofili teorici.

.200 Il riempimento di sovrapprofili geologici viene computatosecondo il volume del materiale sciolto, compatto o secondola massa.

.300 L'avvolgimento di tubazioni, di condotte e di blocchi ditubi viene computato secondo la lunghezza delle condotte.

.400 Per il letto di posa di canalette e canali viene computatala loro lunghezza.

.500 Per il riempimento di trincee viene computato il volume discavo con deduzione del volume degli elementi posati quali

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025.500 tubazioni, condotte, canalette, canali, avvolgimenti, let-ti di posa e pozzetti.

.600 Per le casserature viene computata la superficie del cal-cestruzzo casserata.

.700 Per i geotessili viene computata la superficie ricoperta.

030 Terminologia, abbreviazioni--------------------------------------------------------------------------------------

031 Terminologia generale.

.100 Scavo a macchina: scavo con l'ausilio di mezzi meccanici,la cui scelta spetta all'imprenditore.

.200 Scavo a mano: scavo con pala e piccone.

.300 Pendenza delle scarpate: nel rapporto di pendenza, la primacifra si riferisce all'altezza e la seconda alla base.

.400 Geosintetico. Termine generico per:. Geotessili quali geotessile nontessuto, geotessuto e retegeotessile.. Geogriglia, p.es. griglia stirata, griglia tessuta e si-stemi a fili tesi.. Geocomposito.

.500 Qualità del terreno da scavare.. Terreno scavabile normalmente: terreno che può esserescavato con una pala, senza l'ausilio di altri attrezzi.Di regola si tratta di terreno coeso o poco ghiaioso.. Terreno difficile da scavare: terreno che può esserescavato unicamente con l'ausilio di attrezzi supplementari(quali piccone, palo di ferro e simili). Di regola si trattadi terreno molto ghiaioso, massicciate e terreno conpietre di diametro fino a mm 150.. Terreno molto difficile da scavare: terreno che può esse-re scavato solo con l'ausilio di mezzi supplementari qualitrapano a percussione, martello demolitore e simili. Di re-gola si tratta di scalpellatura in roccia.

.600 Ricettore: luogo dove vengono versate tutte le acque super-ficiali e sotterranee.

032 Terminologia relativa al terreno.

.100 Terreno coltivo: normalmente comprende lo strato di terravegetale e quello inerte; nell'ambito forestale viene tut-tavia considerato solo lo strato di terra vegetale.

.200 Orizzonte A: strato attivo e superficiale del terreno (ter-ra vegetale) contenente fino al % 30 di sostanza organica.Di regola ha uno spessore fino a m 0,30.

.300 Orizzonte B: strato inerte del terreno, sotto lo strato atti-vo, caratterizzato da una struttura sviluppata, che èbiologicamente attivo e presenta una percentuale ridotta

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032.300 di sostanze organiche che non supera il % 30, per cui le ra-dici crescono in misura minore rispetto all'orizzonte A.

.400 Orizzonte C: sottosuolo (materiale di origine geologica)costituito da sedimenti di materiale sciolto o da roccia;le radici sono presenti solo sporadicamente o del tutto as-senti.

033 Terminologia relativa al materiale di scavo, alla messa indeposito e allo smaltimento.

.100 Materiale di scavo.

.110 Materiale non inquinato: materiale la cui composizione na-turale non è stata modificata né da attività umane, né daprocessi chimici, né da sostanze estranee.

.120 Materiale inquinato in modo tollerabile: materiale la cuicomposizione naturale è stata modificata da attività umane,da processi chimici o da sostanze estranee (p.es. rifiutiurbani, scarti vegetali e altri rifiuti edili). Il teno-re di sostanze nocive per l'ambiente risulta però taleda permettere un riutilizzo dal punto di vista della pro-tezione dell'ambiente.

.130 Materiale inerte: materiale contenente una quantità irri-levante di sostanze inquinanti quali calcestruzzo, tegole,vetro, materiale non bituminoso di demolizione stradale eterreno non inquinato, che non può essere riutilizzato diver-samente.

.140 Materiale inquinato: materiale contenente una quantità eleva-ta di metalli pesanti o di altre sostanze chimiche.

.200 Trasporti.

.210 Per distanza di trasporto si intende il tragitto più brevepossibile misurato fra i baricentri delle masse spostate.

.300 Messa in deposito e smaltimento.

.310 Discarica: impianto nel quale i rifiuti vengono depositatiin modo definitivo e controllato.

.320 Smaltimento: insieme dei procedimenti necessari per unacorretta manipolazione dei rifiuti (raccolta, trasporto,messa in deposito intermedia, trattamento e messa in deposi-to definitiva in discarica).

.330 Luogo di scarico: punto terminale di una via di trasportodei materiali. Di regola si trova all'interno del cantieree viene stabilito dalla direzione lavori.

.340 Deposito: impianto nel quale i materiali di qualsiasi naturavengono depositati provvisoriamente in conformità alledisposizioni legali vigenti. Al termine dei lavori l'im-pianto viene sgomberato e il luogo di deposito ripristinatoallo stato originario.

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033.350 Luogo di raccolta: luogo sul cantiere dove i rifiuti edilivengono raccolti, separati in gruppi e frazioni e preparatiper lo sgombero e il trasporto.

034 Terminologia relativa a tubazioni, condotte, nastri di lo-calizzazione e reti di segnalazione.

.100 Diametro nominale: caratteristica distintiva relativa allacompatibilità fra diverse parti di tubi.

.200 Lunghezza nominale: lunghezza utile dei tubi.

.300 Nastro di messa a terra: nastro di rame o di acciaio zin-cato.

.400 Nastro di localizzazione: nastro di materiale imputresci-bile con inserto di rame o di acciaio per la localizzazionedelle condotte.

.500 Nastro di segnalazione: nastro di materiale imputrescibilecon o senza diciture stampate per la marcatura del tracciatodelle condotte.

.600 Rete di segnalazione: rete di materiale imputrescibile con osenza diciture stampate per la marcatura del tracciato dellecondotte.

035 Terminologia relativa ai pozzetti e alle camere.

.100 Pozzetto/camera: manufatto che permette di accedere alleinfrastrutture interrate.

.200 Accessorio: elemento da incorporare nel vano del pozzetto.

.300 Soprastruttura del pozzetto/ camera: piastra o collare dicalcestruzzo, telaio di ghisa o di calcestruzzo e chiusino ogriglia.

.400 Copertura: parte superiore di chiusura, di un pozzetto o diun altro elemento interrato, costituita da telaio e chiusi-no o griglia.

.500 Dispositivo di raccolta: elemento che permette la raccoltadelle acque di superficie convogliandole in una canalizza-zione.

036 Terminologia relativa agli avvolgimenti e al letto di posa.

.100 Avvolgimento: letto di posa, rinfianco e strato di copertu-ra di una condotta.

.200 Letto di posa: strato di sottofondo di condotte, canalettee canali per la trasmissione orizzontale delle forze verti-cali.

.300 Rinfianco: riempimento laterale addensato fra le paretidella trincea fino alla sommità di condotte, canalette ecanali.

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036.400 Strato di copertura: strato di materiale per la protezionedella condotta dalle azioni dinamiche durante i lavori diriempimento e di addensamento.

037 Abbreviazioni.

.100 In generale:. FE: filo esterno.. OLCostr: Ordinanza sui lavori di costruzione.. FS: filo superiore.. FI: filo inferiore.

.200 Materiali:. C+S: requisiti di qualità secondo l'Associazione tubi eraccordi in materie plastiche VKR.. VTR: vetroresina.. PE: polietilene.. PE-HD: polietilene ad alta densità.. PE-LD: polietilene a bassa densità.. PP: polipropilene.

.300 Giunzioni di tubi:. GM: giunzione a manicotto.

.400 Dimensioni:. DN: diametro nominale.. DN/ID: diametro nominale interno.. DN/OD: diametro nominale esterno.

100 Lavori preliminari--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

120 Sondaggi--------------------------------------------------------------------------------------

121 Scavo a mano per sondaggi. In fase di lavoro separata. Com-puto: volume materiale compatto.

.002 Terreno difficile da scavare. :CON_A 5 m3 ...................... ......................:CON_B 5 m3 ...................... ......................

200 Lavori di scavo--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

210 Strati vegetabili--------------------------------------------------------------------------------------

213 Rimozione di terra di bosco.

.100 A macchina. Computo: volume materiale compatto.

.101 Larghezza di rimozione fino am 2,00.

Riporto .................

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213.101 :CON_A 30 m3 ...................... ......................:CON_B 60 m3 ...................... ......................

220 Scavo di trincee--------------------------------------------------------------------------------------

221 Scavo di trincee a U e a V in terreno scavabile normalmente.

.100 A macchina. Computo: volume materiale compatto.

.110 Senza impedimenti causati da sbadacchiature.

.111 t fino a m 1,50. :CON_A 1'980 m3 ...................... ......................:CON_B 1'980 m3 ...................... ......................

.112 t da m 1,51 a 2,00. :CON_A 130 m3 ...................... ......................:CON_B 130 m3 ...................... ......................

.120 In trincee sbadacchiate.

.122 t da m 1,51 a 2,00. :CON_A 130 m3 ...................... ......................:CON_B 130 m3 ...................... ......................

.200 A mano. Computo: volume materiale compatto.

.210 Senza impedimenti causati da sbadacchiature.

.211 t fino a m 1,50. :CON_A 10 m3 ...................... ......................:CON_B 10 m3 ...................... ......................

240 Scavo difficoltoso e impedimenti--------------------------------------------------------------------------------------

241 Scavo difficoltoso a macchina di trincee e di fosse, qualesupplemento allo scavo in terreno scavabile normalmente.

.100 Ostacoli isolati. Computo: volume materiale compatto.

.101 Trovanti superiori a m3 0,25. :CON_A 400 m3 ...................... ......................:CON_B 400 m3 ...................... ......................

.200 Zone con radici.

.201 Computo: volume materiale com-patto. :CON_A 60 m3 ...................... ......................

:CON_B 60 m3 ...................... ......................

.300 Terreni gelati.

.301 Computo: volume materiale com-patto. :CON_A 50 m3 ...................... ......................

:CON_B 50 m3 ...................... ......................

.401 Roccia scavabile con martello demolitore a scalpello o a punta.Roccia scavabile con martello demolitore a scalpello o a punta.

Riporto .................

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241.401 Roccia scavabile con martello demolitore a scalpello o a punta.Computo: volume materiale compatto.up = m3 :CON_A 80 up ...................... ......................

:CON_B 80 up ...................... ......................

.402 Roccia da esplosivo compresi la fornitura dei mezzi d'innesco e del materiale esplosivo.Computo: volume materiale compatto.up = m3 :CON_A 430 up ...................... ......................

:CON_B 430 up ...................... ......................

.403 Pietraia con presenza di massidi volume superiore a m3 0,50.Compresi la riduzione di grandezza dei massi per lo spostamento laterale.DN ...........................up = m3 :CON_A 770 up ...................... ......................

:CON_B 770 up ...................... ......................

.404 Esecuzione di nicchie di montaggio dal fondo della trincea in prossimità dei manicotti o flange della condotta forzata.Computo: volume materiale compatto.up = m3 :CON_A 380 up ...................... ......................

:CON_B 380 up ...................... ......................

.405 Per l'esecuzione di sostegni laterali in tavole di legno che permettano il deposito delmateriale di scavo.Compresi la fornitura di materiale, im montaggio, la manutenzione, la rimozione e lo smaltimento.Pendenza del pendio superiore a 30°.Computo: volume materiale compatto.up = m3 :CON_A 1'500 up ...................... ......................

:CON_B 1'500 up ...................... ......................

250 Trasporti--------------------------------------------------------------------------------------

251 Trasporti all'interno e all'esterno del cantiere, compresolo scarico. Computo: volume materiale sciolto.

.100 Al luogo di scarico del committente.

Riporto .................

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Incarico: 1 CPN: 151 Lavori per condotte interrate I/14 (V14)

251.110 Qualsiasi tipo di materiale, escluse le tasse.

.111 Distanza fino a m 100. :CON_A 200 m3 ...................... ......................:CON_B 200 m3 ...................... ......................

.112 Distanza da m 101 a 200. :CON_A 200 m3 ...................... ......................:CON_B 200 m3 ...................... ......................

.113 Distanza da m 201 a 500. :CON_A 200 m3 ...................... ......................:CON_B 200 m3 ...................... ......................

254 Trasporti con benne. Computo:volume materiale sciolto.

.201 Materiale inquinato da esplosivo.Discarica dell'imprenditore.Con benna elicottero. :CON_A 40 m3 ...................... ......................

:CON_B 40 m3 ...................... ......................

260 Tasse per materiale messo in discarica--------------------------------------------------------------------------------------

261 Tasse per il deposito o la consegna di materiale alla di-scarica. Computo: volume materiale sciolto.

.100 Alla discarica dell'imprenditore.

.121 Materiale inquinato da esplosivo.Concerne pos. 254.201 :CON_A 40 m3 ...................... ......................

:CON_B 40 m3 ...................... ......................

270 Lavori accessori--------------------------------------------------------------------------------------

273 Carico del materiale dal deposito intermedio designato dalcommittente.

.100 A macchina. Computo: volume materiale sciolto.

.103 Materiale di scavo. :CON_A 640 m3 ...................... ......................:CON_B 640 m3 ...................... ......................

274 Pulizia e ripristino di aree di deposito designate dal com-mittente.

.003 Deposito per materiale di sca-vo. :CON_A 200 m2 ...................... ......................

:CON_B 200 m2 ...................... ......................

300 Protezioni e sbadacchiature--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

Riporto .................

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Incarico: 1 CPN: 151 Lavori per condotte interrate I/14 (V14)

320 Sbadacchiatura con tavole--------------------------------------------------------------------------------------

321 Sbadacchiatura di trincee con tavole.

.100 Con puntellamento contrapposto.

.102 Profondità trincea da m 1,51a 2,00. :CON_A 100 m2 ...................... ......................

:CON_B 100 m2 ...................... ......................

322 Sbadacchiatura di fosse con tavole.

.100 Con irrigidimento o puntellamento contrapposto.

.101 Dimensioni fossa lxbxtm 1,50x1,50x2,00 :CON_A 150 m2 ...................... ......................

:CON_B 150 m2 ...................... ......................

400 Tubi di protezione per cavi, blocchi di tubi--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

410 Tubi di protezione per cavi, pezzi speciali e accessori;solo fornitura--------------------------------------------------------------------------------------

411 Fornitura di tubi di protezione per cavi di PE-LD, C+S.

.200 Lunghezza tubi m 10.Marca, tipo ..................

.210 A bicchiere, comprese le guarnizioni.

.214 DN/ID 120. :PRE 50 m ...................... ......................:CON_A 3'250 m ...................... ......................:CON_B 3'250 m ...................... ......................

415 Fornitura di pezzi speciali (1).

.100 Curve per tubi di protezione per cavi, senza bicchiere,gradi 45.

.110 Di PE-LD, C+S.

.114 DN/ID 120, r mm 1'200. :PRE 10 pz ...................... ......................:CON_A 40 pz ...................... ......................:CON_B 40 pz ...................... ......................

.200 Curve per tubi di protezione per cavi, senza bicchiere,gradi 90.

.210 Di PE-LD, C+S.

.214 DN/ID 120, r mm 1'200. :PRE 10 pz ...................... ......................

Riporto .................

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Incarico: 1 CPN: 151 Lavori per condotte interrate I/14 (V14)

415.214 :CON_A 40 pz ...................... ......................:CON_B 40 pz ...................... ......................

.300 Curve flessibili.

.310 Di PE-LD, C+S.

.314 DN/ID 120. :PRE 10 pz ...................... ......................:CON_A 20 pz ...................... ......................:CON_B 20 pz ...................... ......................

.500 Manicotti (1).

.510 Manicotti a doppio bicchiere. Comprese le guarnizioni.

.515 DN/ID 120. :PRE 5 pz ...................... ......................:CON_A 80 pz ...................... ......................:CON_B 80 pz ...................... ......................

.520 Manicotti terminali. Comprese le guarnizioni.

.525 DN/ID 120. :PRE 4 pz ...................... ......................:CON_A 10 pz ...................... ......................:CON_B 10 pz ...................... ......................

420 Tubi di protezione per cavi; solo posa--------------------------------------------------------------------------------------

421 Posa di tubi di protezione per cavi in stanghe o in rotoli.

.003 Da DN/ID 101 a 150. :PRE 50 m ...................... ......................:CON_A 3'250 m ...................... ......................:CON_B 3'250 m ...................... ......................

430 Pezzi speciali; solo posa--------------------------------------------------------------------------------------

431 Posa di pezzi speciali, quale supplemento.

.100 Curve.

.110 Gradi 45.

.115 DN/ID 120. :PRE 10 pz ...................... ......................:CON_A 40 pz ...................... ......................:CON_B 40 pz ...................... ......................

.120 Gradi 90.

.125 DN/ID 120. :PRE 10 pz ...................... ......................:CON_A 40 pz ...................... ......................:CON_B 40 pz ...................... ......................

.200 Curve flessibili.

.205 DN/ID 120. :PRE 10 pz ...................... ......................

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Incarico: 1 CPN: 151 Lavori per condotte interrate I/14 (V14)

431.205 :CON_A 20 pz ...................... ......................:CON_B 20 pz ...................... ......................

432 Posa di manicotti, quale supplemento.

.100 Manicotti (1).

.110 Manicotti a doppio bicchiere.

.115 DN/ID 120. :PRE 5 pz ...................... ......................:CON_A 80 pz ...................... ......................:CON_B 80 pz ...................... ......................

.120 Manicotti terminali.

.125 DN/ID 120. :PRE 4 pz ...................... ......................:CON_A 10 pz ...................... ......................:CON_B 10 pz ...................... ......................

470 Lavori accessori--------------------------------------------------------------------------------------

472 Taglio dei tubi, compresa la smussatura delle sezionitagliate.

.100 Tubi di materiale sintetico.

.102 Da DN/ID 101 a 150. :PRE 5 pz ...................... ......................:CON_A 80 pz ...................... ......................:CON_B 80 pz ...................... ......................

474 Nastri e reti, posa su indicazioni della direzione lavori.

.100 Nastri di segnalazione.

.101 Compresa la fornitura. :PRE 50 m ...................... ......................:CON_A 3'250 m ...................... ......................:CON_B 3'250 m ...................... ......................

475 Calibratura di tubi in opera.

.002 DN/ID 120. :PRE 50 m ...................... ......................:CON_A 3'250 m ...................... ......................:CON_B 3'250 m ...................... ......................

476 Introduzione nei tubi di corde mediante tiro o insufflazionee fissaggio alle due estremità.

.001 Compresa la fornitura. :PRE 50 m ...................... ......................:CON_A 3'250 m ...................... ......................:CON_B 3'250 m ...................... ......................

600 Pozzetti, camere e fondazioni--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

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Incarico: 1 CPN: 151 Lavori per condotte interrate I/14 (V14)

610 Pozzetti e camere in elementi prefabbricati, senza copertura--------------------------------------------------------------------------------------

611 Esecuzione di pozzetti in elementi prefabbricati.

.100 Di calcestruzzo. Getto in opera o esecuzione in elementiprefabbricati del fondo.

.131 Pozzettodimensioni DN800Marca, tipo ..................Compresa la fornitura deglielementi prefabbricati.Profondità pozzetto m 1,50Secondo il piano 11.1785.41-007Compreso il bauletto di dre-naggio.Pozzetto per apertura d'ispezione. :CON_A 3 pz ...................... ......................

:CON_B 3 pz ...................... ......................

620 Pozzetti e camere di calcestruzzo gettato in opera, divetroresina, di PE-HD, senza copertura--------------------------------------------------------------------------------------

621 Esecuzione di pozzetti e camere. Compresi la fornitura dimateriale, i lavori relativi a casseratura, armatura, calce-struzzo e intonaci.

.001 Cameretta per tiraggio caviDi calcestruzzo.Dimensioni interne lxbxtm 2,00x1,00x0,60Spessore parete mm 200Spessore fondo mm 200Calcestruzzo tipo CP300Contenuto d'armatura kg/m3 100Compresi il magrone, l'esecuzione in pendenza del fondo, il drenaggio del fondo tramite tubo PVC DN100 e il relativo pacchetto di ghiaia 30/50, la messa in getto di 4 manicotti terminali DN120, 2 risparmi DN80 per passaggio messa a terra. :PRE 1 pz ...................... ......................

:CON_A 4 pz ...................... ......................:CON_B 4 pz ...................... ......................

630 Anelli, coni e coperture--------------------------------------------------------------------------------------

632 Coperture complete per pozzetti e camere.

.100 Compresa la fornitura. Posa a quota definitiva.

.101 Classe B125Marca, tipo ..................

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Incarico: 1 CPN: 151 Lavori per condotte interrate I/14 (V14)

632.101 Concerne pos. 611.131 :CON_A 3 pz ...................... ......................:CON_B 3 pz ...................... ......................

633 Elementi di copertura singoli per pozzetti e camere.

.100 Compresa la fornitura. Posa a quota definitiva.

.130 Lastre di copertura.

.131 Classe B125Materiale: calcestruzzo armatoCreabeton, Art. n. 104846o equivalenteDimensioni m 1,20x0,27x0,10 :PRE 8 pz ...................... ......................

:CON_A 32 pz ...................... ......................:CON_B 32 pz ...................... ......................

700 Avvolgimenti e riempimenti--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

710 Fornitura di materiale--------------------------------------------------------------------------------------

711 Fornitura di aggregati naturali sul luogo d'impiego o aldeposito intermedio, compreso lo scarico.

.100 Computo: volume materiale sciolto.

.110 Miscele senza legante secondo la norma SN 670 119-AN.

.115 Misto granulare 0-30, non gelivo. :CON_A 100 m3 ...................... ......................

:CON_B 100 m3 ...................... ......................

.120 Aggregati secondo la norma SN 670 102-AN.

.121 Sabbia non frantumata 0/4, la-vata. :CON_A 5 m3 ...................... ......................

:CON_B 5 m3 ...................... ......................

.140 Miscela senza legante, senza requisiti normativi, sul luogod'impiego o al deposito intermedio, compreso lo scarico.

.141 Ghiaione 30-50, drenante :CON_A 20 m3 ...................... ......................:CON_B 20 m3 ...................... ......................

720 Avvolgimento di tubazioni e di canali--------------------------------------------------------------------------------------

721 Materiale per avvolgimento di tubazioni, messa in opera eaddensamento.

.200 Computo: volume materiale compatto.

.203 Materiale di scavoCompresa la preparazione del

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Incarico: 1 CPN: 151 Lavori per condotte interrate I/14 (V14)

721.203 letto di posa costipato. :CON_A 810 m3 ...................... ......................:CON_B 810 m3 ...................... ......................

.204 Supplemento per la preaparzione di materiale di scavo depositato lateralmente.Preparazione mediante benna vagliatrice e separazione del materiale di avvolgimento della condotta (<30mm) da quello per il riempimento superficiale.Concerne pos. 721.203. :CON_A 405 m3 ...................... ......................

:CON_B 405 m3 ...................... ......................

.205 Supplemento la preparazione dimateriale di scavo depositato lateralmente.Preparazione mediante benna frantoiatrice del materiale diavvolgimento della condotta (<30mm).Concerne pos. 721.203. :CON_A 405 m3 ...................... ......................

:CON_B 405 m3 ...................... ......................

730 Calcestruzzo di sottofondo, di fondo e di avvolgimento--------------------------------------------------------------------------------------

731 Calcestruzzo di sottofondo, di fondo e di avvolgimento, for-nitura, messa in opera e addensamento. Computo: volumemateriale compatto.

.100 Calcestruzzo confezionato con aggregati naturali.

.103 CEM kg/m3 300 :CON_A 205 m3 ...................... ......................:CON_B 205 m3 ...................... ......................

740 Riempimenti--------------------------------------------------------------------------------------

742 Riempimento con materiale depositato lateralmente o di ri-porto. Computo: volume materiale compatto.

.100 Addensamento pesante.

.110 A macchina.

.111 Materiale di scavo. :CON_A 2'210 m3 ...................... ......................:CON_B 2'210 m3 ...................... ......................

744 Plania intermedia a qualsiasi profondità della trincea, sen-za apporto di materiale.

.100 Larghezza plania fino a m 1,0.

.101 Tolleranza dalla quota teorica+/- mm 30.

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Pagina: 4909.11.2014

Incarico: 1 CPN: 151 Lavori per condotte interrate I/14 (V14)

744.101 :CON_A 800 m2 ...................... ......................:CON_B 800 m2 ...................... ......................

750 Lavori accessori (1)--------------------------------------------------------------------------------------

751 Casseri per canali per condotte, fosse, pozzetti e camere,a una faccia, tipo 1.

.001 Altezza di casseratura fino am 0,50. :CON_A 230 m2 ...................... ......................

:CON_B 230 m2 ...................... ......................

.002 Altezza di casseratura dam 0,51 a 1,00. :CON_A 200 m2 ...................... ......................

:CON_B 10 m2 ...................... ......................

752 Acciaio d'armatura, fornitura e posa. Compresi tutti i tipidi lavorazione e i supplementi.

.001 Acciaio in barre. :CON_A 13'000 kg ...................... ......................:CON_B 13'000 kg ...................... ......................

753 Geotessili, fornitura e posa. Computo: superficie ricoperta.

.001 Posa lungo lo scavo della condotta forzata nelle zone diattraversamento delle pietraie.In presenza di grossi blocchi che non permettono un riempimento immediato.Fabbisogno: ca. 4,00 m2/ml :CON_A 2'400 m2 ...................... ......................

:CON_B 2'400 m2 ...................... ......................

770 Sistemazione del terreno (1)--------------------------------------------------------------------------------------

771 Messa in opera dello strato inerte.

.100 A macchina.

.102 Ripristino del sentiero escursionisitico come allo stato originario prima dell'inizio dei lavori. :CON_A 900 m2 ...................... ......................

:CON_B 1'100 m2 ...................... ......................

R 790 Muratura e rivestimento in pietra naturale.

R 791 Rivestimento del calcestruzzo di avvolgimento dellacondotta.

.101R Rivestimento con pietre naturali provenienti dallo scavo.Dimensioni varie.Compresa la sigilltaura delle fughe con malta di cemento.

Riporto .................

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Pagina: 5009.11.2014

Incarico: 1 CPN: 151 Lavori per condotte interrate I/14 (V14)

791.101R up = m2 :CON_A 150 up ...................... ......................:CON_B 150 up ...................... ......................

.102R Rivestimento con pietre naturali provenienti dalla cava.Inclusa la fornitura al luogo d'impiego.Dimensioni varie, spessore m 0,05.Compresa la sigilltaura delle fughe con malta di cemento.Da posare in getto.up = m2 :CON_A 600 up ...................... ......................

:CON_B 240 up ...................... ......................

.103R Esecuzione muro di sostegno lungo la tratta in contropendenza.Con pietre provenienti dallo scavo.Altezza fino a m 1,50.Spessore vario.up = m3 :CON_B 45 up ...................... ......................

........................Totale Lavori per condotte interrate151

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Pagina: 5109.11.2014

Incarico: 1 CPN: 211 Fosse di scavo e movimenti di terra I/11 (V14)

211 Fosse di scavo e movimenti di terra

000 Condizioni--------------------------------------------------------------------------------------. Posizioni di riserva: le posizioni il cui testo non cor-risponde a quello originale CPN vanno inserite unicamentenelle finestre di riserva previste e vanno contrassegnatecon la lettera R davanti al numero della posizione (v."CPN Costruzione - Informazioni per l'utenza", par. 6).. Elenco prestazioni con testo abbreviato: vengono ripresesoltanto le prime due righe delle posizioni principali edelle sottoposizioni chiuse. In ogni caso, vale la versioneCPN con il testo integrale (v. "CPN Costruzione - Infor-mazioni per l'utenza", par. 10).

.200 Il paragrafo 000 contiene re-gole di retribuzione, metodidi misurazione e definizionidi termini tecnici. I sottopa-ragrafi 010, 020 e 030 vengonoripresi in modo inalterato dalCPN e quindi riportati inte-gralmente qui di seguito.

010 Regole di retribuzione--------------------------------------------------------------------------------------

011 Regole di retribuzione generali.

.100 Scavo di fosse e lavori di sterro.

.110 I lavori di scavo e di sterro, nonché lo scavo in roccia,vengono retribuiti secondo la qualità del terreno definita.Il tipo di macchina è a libera scelta dell'imprenditore.

.120 Gli abbassamenti dalla quota del fondo di scavo vengonoretribuiti come scavo di fondazione.

.130 Su strati stabilizzati, in scavi o su riempimenti, ilplanum non viene retribuito.

.140 Le tasse di deposito vengono retribuite secondo il tipo dimateriale depositato.

.200 Difficoltà causate dalla presenza di condotte nel profilodi scavo.

.210 Difficoltà: in presenza di condotte di approvvigionamentoo di scarico presenti interamente o parzialmente nel pro-filo di scavo, la posizione relativa alle difficoltà vieneretribuita per l'esecuzione accurata dei lavori, ma ancheper il minor rendimento causato dalle difficoltà durantel'introduzione di tubi, da sbadacchiature, da riempimentie simili.

.220 Messa in sicurezza e protezione: l'imprenditore è tenuto aproteggere e mettere in sicurezza le condotte messe alloscoperto, conformemente alle prescrizioni delle rispettive

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 5209.11.2014

Incarico: 1 CPN: 211 Fosse di scavo e movimenti di terra I/11 (V14)

011.220 aziende. Le prestazioni vengono retribuite nelle posizionirelative alla messa in sicurezza e alla protezione.

.230 Scavo a mano: nella zona dove sono presenti le condotte diapprovvigionamento e di scarico, lo scavo a mano vieneretribuito secondo le posizioni corrispondenti.

012 Prestazioni comprese.

.100 Per tutti i lavori.

.110 Provvedimenti contro la formazione o la propagazione dipolvere, p.es. innaffiamento.

.120 Pulizia delle piste di trasporto utilizzate, esclusi gliimpianti per il lavaggio delle ruote.

.130 Contenimento delle acque meteoriche e smaltimento delleacque sotterranee e meteoriche per quanto ciò sia possibilesenza misure particolari come pompaggio, trattamenti chimi-ci, fosse drenanti e simili.

.140 Messa in deposito provvisoria e trasporti all'interno delcantiere fino al luogo di impiego dei materiali fornitidall'imprenditore.

.150 Interventi atti a rendere accessibili e carrozzabili iluoghi di scavo, di riempimento e di deposito.

.160 Tracciamento e allestimento dei profili di scavo e dellescarpate in base alla picchettatura eseguita a cura delcommittente.

.200 Per lo scavo di fosse e i lavori di sterro.

.210 Procedimento a tappe, in orizzontale e in verticale,all'interno dei profili di scavo, su proposta dell'im-prenditore, comprese le eventuali prestazioni supplementa-ri per il carico e il trasporto di materiale.

.220 Prestazioni supplementari per i lavori di sterro fra ilplanum grezzo e il planum aggiuntivo.

.230 Scavo supplementare per il rinforzo dello strato difondazione e simili, su ordine della direzione lavori, se ciòpuò essere eseguito simultaneamente ai lavori di scavo odi sterro.

.240 Sovrapprofilo derivante dalla tecnica di procedimento deilavori; nella sua offerta, l'imprenditore informa riguar-do al sovrapprofilo calcolato.

.250 Prestazioni per maggior volume di scavo attribuibileall'imprenditore.

.260 Depositi intermedi dell'imprenditore.

.270 Selezione e messa in deposito intermedia dei materialidestinati a essere riutilizzati.

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 5309.11.2014

Incarico: 1 CPN: 211 Fosse di scavo e movimenti di terra I/11 (V14)

012.280 Riempimenti dovuti a uno scavo impreciso.

.300 Per lo scavo a macchina.

.310 Rimozione di strati consolidati e di strati di fondazione.

.320 Rimozione di trovanti e di blocchi fino a m3 0,25.

.330 Carico del materiale sul mezzo di trasporto o messa indeposito laterale nel raggio d'azione del mezzo di scavo.

.340 Aiuto manuale per la riprofilatura delle pareti di scavo edelle scarpate.

.350 Esecuzione della plania di fondo, in cui l'ultimo stratodi ca. m 0,20 di spessore deve essere asportato in modo taleda non allentare il fondo.

.360 Lavori di testa a causa di condizioni geologiche partico-lari, p.es. terreni sensibili all'acqua.

.400 Per lo scavo a mano.

.410 Rimozione di trovanti e di blocchi fino a m3 0,01.

.420 Messa in deposito laterale del materiale, escluso il carico.

.500 Per i lavori di stabilizzazione.

.510 Esecuzione di uno strato di spessore uniforme e miscela-zione conforme alle norme, in corrispondenza di zone conterreno riportato o bonificato, fino alla quota del pla-num.

.520 Spostamento dell'attrezzatura da un punto di vibraturaall'altro per i consolidamenti in profondità.

.600 Per i rilevati e i riempimenti.

.610 Costruzione di rilevati ed esecuzione di riempimenti inpendenza per un convogliamento efficace delle acque meteori-che, nonché cilindratura quotidiana al termine dei lavori.

.700 Per i trasporti.

.710 Trasporto del materiale di scavo di sovrapprofiliderivanti dalla tecnica di procedimento dei lavori.

.720 Tempi di attesa dovuti a impianti semaforici, passaggi alivello, ingorghi e simili.

.730 Prestazioni supplementari per la pesatura dei materiali.

.740 Tempi di attesa durante il carico.

.800 Per la copertura di scarpate.

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Pagina: 5409.11.2014

Incarico: 1 CPN: 211 Fosse di scavo e movimenti di terra I/11 (V14)

012.810 Sovrapposizione di m 0,20 dei fogli di polietilene, deigeosintetici, delle reti metalliche e simili, compresi imezzi di fissaggio.

013 Prestazioni non comprese.

.100 In generale.

.110 Impianti semaforici e sbarramenti per la regolazione deltraffico.

.120 Smaltimento delle acque.

.130 Servizio invernale.

.140 Installazioni per terzi.

.150 Innaffiamento di superfici seminate.

.160 Esecuzione della plania grezza; semina, falciatura emanutenzione dei depositi di terra vegetale.

.170 Esecuzione a tappe ordinate successivamente dalla direzio-ne lavori.

.180 Lavori ostacolati dalla presenza di acqua, escluso ilcontenimento delle acque meteoriche secondo lapos. 012.130.

.200 Per le condotte interrate.

.210 Sondaggi per la ricerca di condotte.

.220 Lavori ostacolati dalla presenza di condotte.

.230 Interruzione di condotte.

.240 Protezione e messa in sicurezza di condotte messe alloscoperto.

.300 Per le misure di assicurazione e di protezione.

.310 Misure per la protezione di alberi, biotopi e simili.

.320 Passaggio sotto radici o taglio delle stesse.

.330 Protezione di materiale destinato alla riutilizzazione.

.340 Assicurazione di scarpate ordinate dalla direzione lavori.

.350 Messa in opera di terra vegetale sulle scarpate assicura-te.

.400 Per i lavori di scavo.

.410 Rimozioni di pavimentazioni, di elementi di delimitazione edi strati consolidati.

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 5509.11.2014

Incarico: 1 CPN: 211 Fosse di scavo e movimenti di terra I/11 (V14)

013.420 Carico separato del materiale proveniente da strati difondazione e da massicciate.

.430 Rimozione di ostacoli isolati come fondazioni, pavimenti,pareti e solette di calcestruzzo.

.440 Scavo successivo di berme.

.450 Scavo in vicinanza di pali, pareti di pali, targonate,pilastri, pozzi filtranti e simili.

.460 Addensamento del fondo della fossa di scavo.

.500 Per i lavori al deposito.

.510 Depositi intermedi ordinati dalla direzione lavori.

.520 I depositi intermedi di materiale sensibile all'acqua chesarà in seguito messo in opera e addensato a regola d'arte equindi protetto, vengono retribuiti come rilevati.

.600 Per i trasporti.

.610 Trasporti con il mezzo di scavo a partire da m 10 didistanza.

.620 Carico del materiale a partire dal deposito ordinato dalladirezione lavori.

.630 Tasse di deposito.

.640 Sistemazione del materiale al deposito.

020 Metodi di misurazione--------------------------------------------------------------------------------------

021 Regole di computo generali.

.100 Per lo scavo e la fornitura di materiale.

.110 Volume materiale compatto: volume del materiale misurato inbase ai profili.

.120 Volume materiale sciolto: volume del materiale misuratosul mezzo di trasporto.

.130 Massa: massa del materiale in base ai bollettini di pesaturadi una bilancia tarata.

.200 Unità di tempo non intere.

.210 Mese non intero: per ogni giorno di calendario vieneretribuito 1/30 del prezzo unitario mensile concordato.

.220 Settimana non intera: per ogni giorno di calendario vieneretribuito 1/7 del prezzo unitario settimanale concordato.

.300 Per gli zatteroni.

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 5609.11.2014

Incarico: 1 CPN: 211 Fosse di scavo e movimenti di terra I/11 (V14)

021.310 Per gli zatteroni o altre strutture spostabili vienecomputata la lunghezza posata.

.400 Per le costruzioni di sostegno.

.410 Per le costruzioni di sostegno viene computata la superficieverticale in vista.

022 Regole di computo per lo scavo di fosse e i lavori di sterro.

.100 Salvo altra indicazione, i lavori per lo scavo di fosse edi sterro vengono computati in base ai piani o secondo il vo-lume del materiale compatto.

.200 I sovrapprofili derivanti da condizioni geologiche vengonocomputati secondo il volume.

.300 Nelle posizioni suddivise per campi di computo (p.es.profondità di scavo) viene ripresa unicamente la sottopo-sizione che include il computo totale della prestazione.

.400 Per lo scavo di fosse, il materiale terroso e rocciososcavato a macchina e la roccia da esplosivo vengono computatiseparatamente.

.500 Per lo scavo di strati situati sopra il planum previsto, ilmateriale scavabile normalmente con escavatore, quello sta-bilizzato, la roccia scavabile e la roccia da esplosivo ven-gono computati separatamente.

.600 Per lo scavo su scarpate vengono computati i profiliproiettati.

.700 Per lo scavo con pareti verticali sbadacchiate vale lalarghezza teorica misurata sui fili esterni dei tavoloni; perle palancolate vale la larghezza misurata fra gli assidelle palancole.

.800 Profondità della fossa: distanza fra il filo superioredel fondo della fossa e il filo superiore del terreno o delpiano di lavoro.

023 Regole di computo per i rilevati e i riempimenti.

.100 Per la fornitura del materiale di riempimento a cura delcommittente, è determinante la prestazione giornaliera defi-nita per ogni luogo di intervento.

024 Regole di computo per i trasporti.

.100 I trasporti vengono computati in base alla distanza.

.200 I trasporti intermedi all'interno del cantiere vengonocomputati secondo il volume, la massa o la distanza.

025 Regole di computo per l'assicurazione di scarpate.

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Incarico: 1 CPN: 211 Fosse di scavo e movimenti di terra I/11 (V14)

025.100 Per l'assicurazione di scarpate con fogli di materialesintetico e simili viene computata la superficie ricoper-ta.

.200 Per l'assicurazione di scarpate non eseguita con fogli dimateriale sintetico viene computata la superficie assi-curata.

026 Metodi di misurazione per le condotte di approvvigionamentoe smaltimento delle acque da conservare nel profilo di sca-vo.

.100 Per le posizioni riguardanti le difficoltà, la messa in si-curezza e la protezione, nonché lo scavo a mano in pre-senza di condotte valgono le regole di computo seguenti:. Per le condotte singole, indipendenti, ad andamento pa-rallelo, viene misurata ogni singola condotta.. Le condotte ad andamento parallelo con una distanza fradi loro inferiore a m 0,50 (distanza fra le condotte odistanza rispetto all'avvolgimento) valgono come 1 condot-ta.. I blocchi di cavi o di tubi, indipendentemente dalle lorodimensioni, valgono come 1 condotta.

.200 Le condotte nel profilo di scavo, la cui lunghezza messaallo scoperto supera il doppio della larghezza teorica dellatrincea o della fossa, vengono considerate come longitudina-li.

.300 Per lo scavo a mano valgono le regole di computo seguenti:. In presenza di condotte ad andamento longitudinale e tra-sversale, lo scavo a mano viene misurato fino a una distan-za di m 0,50 verso l'alto, verso il basso e lateralmentea partire dal filo esterno della condotta o dell'avvolgi-mento della stessa.. Per le condotte ad andamento longitudinale, lo scavo a manoviene misurato in supplemento fino al fondo dello scavo.. Per più condotte situate nello stesso profilo di scavo,la somma delle sezioni determinanti per lo scavo a manonon deve superare la sezione del corrispondente profilo discavo.. Se, per motivi di sicurezza, l'azienda proprietaria dellacondotta richiede distanze maggiori, esse sono determi-nanti per le regole di computo.

030 Terminologia, informazioni--------------------------------------------------------------------------------------

031 Terminologia generale.

.100 Tipi di scavo.

.110 Scavo a mano: scavo con pala e piccone.

.120 Scavo a macchina: scavo con l'ausilio di macchine la cuiscelta spetta all'imprenditore.

.200 Materiale di scavo.

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Incarico: 1 CPN: 211 Fosse di scavo e movimenti di terra I/11 (V14)

031.210 Materiale non inquinato: materiale la cui composizionenaturale non è stata modificata né da attività umane, né daprocessi chimici, né da sostanze estranee (p.es. rifiutiurbani, scarti vegetali e altri rifiuti edili).

.220 Materiale tollerabile: materiale la cui composizionenaturale è stata modificata da attività umane, da processichimici o da sostanze estranee (p.es. rifiuti urbani,scarti vegetali e altri rifiuti edili), ma il cui impattoambientale è talmente ridotto che una riutilizzazione limi-tata è ammissibile.

.300 Qualità del terreno da scavare.

.310 Terreno scavabile normalmente:terreno che può essere scavato con una pala, senza l'ausiliodi altri attrezzi. Di regola si tratta di terreno coerenteo con debole contenuto di ghiaia.

.320 Terreno scavabile difficilmente: terreno che può esserescavato solo con l'ausilio di attrezzi supplementari comepiccone, palo di ferro, ecc. Di regola si tratta di terrenomolto ghiaioso, massicciate, terreno con pietre di diametrofino a mm 150.

.330 Terreno scavabile molto difficilmente: terreno che puòessere scavato solo con l'ausilio di attrezzi supplementa-ri come martello a punta, martello demolitore e simili. Diregola si tratta di terreno con grosse pietre di diametrosuperiore a mm 150 o dove è necessaria la scalpellatura dicalcestruzzo o di roccia.

.400 Pendenza delle scarpate.

.410 Nel triangolo che raffigura la pendenza della scarpata, laprima cifra si riferisce all'altezza e la seconda allabase.

.500 Geosintetici.

.510 Termine generico per i prodotti polimerici permeabiliall'acqua e all'aria che adempiono alle funzioni di separa-zione, filtrazione, drenaggio, armatura o protezione, sottoforma di:. Geotessile tessuto, geotessile nontessuto e rete geotes-sile.. Griglia geotessile, p.es. griglia stirata, griglia tes-suta e sistemi a fili tesi.. Geocomposito.

.600 Terra vegetale.

.610 Normalmente, il termine "terra vegetale" comprende lo stratodi terra vegetale e quello di terra inerte; nell'ambito fo-restale viene tuttavia considerato solo lo strato di terravegetale.

032 Terminologia relativa al terreno.

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 5909.11.2014

Incarico: 1 CPN: 211 Fosse di scavo e movimenti di terra I/11 (V14)

032.100 Orizzonte A: strato superficiale del terreno contenentefino al % 30 di sostanza organica. Di regola ha uno spesso-re fino a m 0,30.

.200 Orizzonte B: secondo strato del terreno caratterizzato dauna struttura sviluppata, è biologicamente attivo e pre-senta una percentuale ridotta di sostanze organiche che nonsupera il % 30 per cui le radici crescono in misura minorerispetto all'orizzonte A.

.300 Orizzonte C: sottosuolo (materiale di origine geologica),costituito da sedimenti di materiale sciolto o da roccia;le radici sono presenti solo sporadicamente o sono del tut-to assenti.

033 Terminologia relativa alle assicurazioni.

.100 Stuoie di protezione contro l'erosione: geotessuti, stuoietridimensionali in monofilamenti, reti di materiale natu-rale biodegradabile quali cocco o juta oppure di materialepolimerico che adempiono alle funzioni di trattenuta delterreno, di supporto adesivo per l'idrosemina e di stabi-lizzazione di superficie.

.200 Gabbioni: contenitori prefabbricati di rete metallica che,riempiti sul posto di ghiaia grossa o di pietre, fungono dastruttura di sostegno in grado di assorbire le deformazioni.

.300 Opere di sostegno in geotessili: terreno armato congeotessili tessuti.

034 Terminologia relativa al deposito e allo smaltimento dirifiuti.

.100 Discarica: impianto nel quale i rifiuti vengono depositatiin modo definitivo e controllato.

.200 Smaltimento: insieme di tutti i procedimenti necessari peril trattamento adeguato dei rifiuti nel rispetto delle di-sposizioni legali come la raccolta, il trasporto, la messain deposito intermedia, il trattamento e lo scarico inuna discarica.

.300 Luogo di scarico: punto terminale di un percorso destinatoal trasporto di materiali. Di regola è ubicato all'internodel cantiere e viene ordinato dalla direzione lavori.

.400 Deposito: impianto nel quale viene depositato provvisoria-mente materiale di qualsiasi tipo, nel rispetto delle di-sposizioni legali. Al termine dei lavori il luogo di deposi-to va ripristinato allo stato originario.

.500 Luogo di raccolta: luogo sul cantiere dove i rifiutivengono raccolti e selezionati in diversi gruppi e frazionidi materiali e preparati per per lo sgombero.

035 Terminologia relativa alle miscele senza legante.

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 6009.11.2014

Incarico: 1 CPN: 211 Fosse di scavo e movimenti di terra I/11 (V14)

035.100 Misto granulare PSS: materiale non gelivo e relativamentepermeabile all'acqua utilizzato nelle sottostrutture ferro-viarie e quale strato di fondazione o strato impermeabile.

200 Movimenti di terra vegetale--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

210 Rimozione di terra, a macchina--------------------------------------------------------------------------------------

212 Rimozione di terra vegetale, superfici orizzontali o conpendenza fino a 1:4.

.100 Computo: volume materiale compatto.

.110 Compreso il carico diretto sul mezzo di trasporto o la messain deposito laterale.

.111 Spessore strato fino a m 0,20. :PRE 10 m3 ...................... ......................

300 Lavori di scavo--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nel par. 000.200.

310 Scavo di fosse, a maccchina--------------------------------------------------------------------------------------

311 Scavo a macchina di fosse, materiale scavabile normalmentecon escavatore. Compresi il carico sul mezzo di trasportoo la messa in deposito laterale, nonché la profilatura del-le pareti e delle scarpate.

.100 Fossa di scavo non sbadacchiata. Computo: volume materialecompatto.

.101 Profondità di scavo fino am 5,00. :PRE 190 m3 ...................... ......................

313 Scavo a macchina di fosse, materiale roccioso. Compresi ilcarico sul mezzo di trasporto o la messa in deposito latera-le, nonché la profilatura delle pareti e delle scarpate.

.100 Fossa di scavo non sbadacchiata. Computo: volume materialecompatto.

.110 Roccia tenera, scavabile con martello demolitore ascalpello.

.111 Profondità di scavo fino am 5,00. :PRE 70 m3 ...................... ......................

314 Scavo a macchina di fosse, roccia da esplosivo. Compresila fornitura dei mezzi d'innesco e del materiale esplosivo,il carico della roccia sul mezzo di trasporto o la messa

Riporto .................

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Pagina: 6109.11.2014

Incarico: 1 CPN: 211 Fosse di scavo e movimenti di terra I/11 (V14)

314 in deposito laterale, nonché la profilatura delle pareti edelle scarpate.

.100 Fossa di scavo non sbadacchiata. Computo: volume materialecompatto.

.110 Profondità di scavo fino a m 5,00.

.111 Quantità di esplosivo per ogniintervallo di accensione g ...Altezza di brillamento m ..... :PRE 30 m3 ...................... ......................

350 Supplementi allo scavo--------------------------------------------------------------------------------------

351 Supplementi allo scavo a macchina.

.300 Ostacoli isolati. Computo: volume materiale compatto.

.310 Trovanti di volume superiore a m3 0,25.

.315 Pietraia con presenza di massidi volume superiore a m3 0,25.Compresi la riduzione di grandezza dei massi per lo spostamento laterale. :PRE 190 m3 ...................... ......................

400 Assicurazione di scarpate e gabbioni--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

440 Rinforzo del piede di scarpate--------------------------------------------------------------------------------------

441 Piede della scarpata, esecuzione in calcestruzzo.

.100 Scavo in terreno scavabile normalmente, compreso ilcarico diretto sul mezzo di trasporto o la messa in depo-sito del materiale nel raggio d'azione del mezzo di scavo.

.110 A macchina.

.111 Computo: volume materiale com-patto. :PRE 15 m3 ...................... ......................

500 Fornitura di materiale--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

520 Aggregati per miscele senza legante, miscele con leganteidraulico, calcestruzzo e miscele bituminose--------------------------------------------------------------------------------------

521 Fornitura di aggregati naturali sul luogo d'impiego o aldeposito intermedio, compreso lo scarico.

Riporto .................

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 6209.11.2014

Incarico: 1 CPN: 211 Fosse di scavo e movimenti di terra I/11 (V14)

521.100 Computo: volume materiale compatto.

.110 Aggregati per miscele senza legante, secondo la normaSN 670 119-NA.

.111 Sabbia 0/4. :PRE 5 m3 ...................... ......................

.118 Ghiaione 30-50, drenante :PRE 15 m3 ...................... ......................

600 Rilevati e costruzioni di sostegno--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

680 Riempimenti--------------------------------------------------------------------------------------

681 Riempimento con materiale depositato lateralmente o diriporto, esclusa la pulizia delle aree di deposito.

.100 A macchina.

.110 Computo: volume materiale compatto.

.112 Materiale di riporto. :PRE 150 m3 ...................... ......................

682 Addensamento del materiale di riempimento.

.100 A macchina. Computo: volume materiale compatto.

.101 Con il mezzo di messa in ope-ra. :PRE 150 m3 ...................... ......................

683 Spianamento a macchina del materiale eccedente, sudisposizioni della direzione lavori. Computo: volume mate-riale compatto.

.001 Materiale di scavo. Tolleranzadi spianamento +/- mm 50. :PRE 150 m3 ...................... ......................

........................Totale Fosse di scavo e movimenti di terra211

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 6309.11.2014

Incarico: 1 CPN: 237 Canalizzazioni e opere di prosciugamento I/12 (V14)

237 Canalizzazioni e opere di prosciugamento

000 Condizioni--------------------------------------------------------------------------------------. Posizioni di riserva: le posizioni il cui testo non cor-risponde a quello originale CPN vanno inserite unicamentenelle finestre di riserva previste e vanno contrassegnatecon la lettera R davanti al numero della posizione (v."CPN Costruzione - Informazioni per l'utenza", par. 6).. Elenco prestazioni con testo abbreviato: vengono ripresesoltanto le prime due righe delle posizioni principali edelle sottoposizioni chiuse. In ogni caso, vale la versioneCPN con il testo integrale (v. "CPN Costruzione - Infor-mazioni per l'utenza", par. 10).

.200 Il paragrafo 000 contiene re-gole di retribuzione, metodidi misurazione e definizionidi termini tecnici. I sottopa-ragrafi 010, 020 e 030 vengonoripresi in modo inalterato dalCPN e quindi riportati inte-gralmente qui di seguito.

010 Regole di retribuzione--------------------------------------------------------------------------------------

011 Regole di retribuzione generali.

.100 Demolizione/rimozione libera. Salvo altra indicazione, conil termine demolizione/rimozione libera si intende quantosegue:. Demolizione/rimozione, carico, trasporto, messa in depo-sito e smaltimento di un'opera, di una parte d'opera o dimateriale.. Il sistema di demolizione/rimozione, di trasporto, dimessa in deposito e di smaltimento è a libera scelta del-l'imprenditore. Esso deve però essere conforme alle disposi-zioni legali vigenti ed essere considerato nel prezzo.. Le tasse di deposito e di smaltimento sono comprese neiprezzi.. Se durante i lavori di demolizione/rimozione si presenta-no dei materiali inquinati, questi vanno demoliti/rimossi,trattati e smaltiti separatamente e non sono compresi nelprezzo della demolizione/rimozione.. Il materiale demolito/rimosso diventa di proprietà del-l'imprenditore.

.200 Demolizione/rimozione controllata. Salvo altra indicazione,con il termine demolizione/rimozione controllata si intendequanto segue:. Demolizione/rimozione di un'opera, di una parte d'operao di materiale, pulitura, sistemazione, selezione, caricoe trasporto del materiale demolito/rimosso in un luogo diraccolta. Le caratteristiche richieste alle parti demoli-te/rimosse vanno descritte nelle disposizioni particola-ri.. L'ubicazione dell'area di selezione e del luogo di rac-colta va indicata nelle disposizioni particolari.

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 6409.11.2014

Incarico: 1 CPN: 237 Canalizzazioni e opere di prosciugamento I/12 (V14)

011.200 . Demolizione/rimozione, trasporto, selezione e messa indeposito devono essere conformi alle disposizioni legalivigenti ed essere considerati nel prezzo.. Le tasse di deposito e di smaltimento non sono compresenei prezzi.. Il materiale demolito/rimosso rimane di proprietà delcommittente. Egli decide riguardo all'utilizzazione suc-cessiva o al trattamento del materiale a partire dal luogodi raccolta. Queste prestazioni non sono comprese nei prez-zi della demolizione/rimozione.

.300 Lo scavo in terreno normale o roccioso viene retribuito inbase alla qualità del terreno. La scelta del mezzo di scavospetta all'imprenditore.

.400 Le tasse di deposito vengono retribuite secondo il generedel materiale depositato.

.500 Le prestazioni per i depositi intermedi vengono retribuitesolo se ordinate dalla direzione lavori.

.600 Difficoltà causate dalla presenza di condotte nel profilodi scavo.

.610 Difficoltà causate dalle condotte di approvvigionamento odi scarico situate interamente o parzialmente nel profilo discavo: le prestazioni supplementari descritte nella posi-zione relativa alle difficoltà vengono retribuite in caso didifficoltà durante la messa in opera di tubi, di sbadacchia-ture, di riempimenti e simili.

.620 Messa in sicurezza e protezione: l'imprenditore è tenuto aproteggere e mettere in sicurezza le condotte messe alloscoperto, conformemente alle prescrizioni delle rispettiveaziende. Le prestazioni vengono retribuite nelle posizionicorrispondenti.

.630 Scavo a mano: in presenza di condotte di approvvigionamentoe di scarico, lo scavo a mano viene retribuito secondo leposizioni corrispondenti.

012 Prestazioni comprese (1).

.100 Per tutti i lavori.

.110 Provvedimenti contro la formazione o la propagazione dipolvere, p.es. innaffiamento.

.120 Pulizia delle piste di trasporto utilizzate, esclusi gliimpianti per il lavaggio delle ruote.

.130 Contenimento delle acque meteoriche e smaltimento delleacque sotterranee e meteoriche per quanto ciò sia possibilesenza misure particolari come pompaggio, trattamenti chimi-ci, pozzi perdenti e simili.

.200 Per l'impianto di cantiere.

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 6509.11.2014

Incarico: 1 CPN: 237 Canalizzazioni e opere di prosciugamento I/12 (V14)

012.210 Sbarramenti, recinzioni, segnaletica e relativa illumina-zione.

.300 Per lo smaltimento delle acque.

.310 Per l'esercizio di pompe mobili fino a una prevalenzamanometrica massima di m 5 e salvo accordi particolari:l'installazione, la messa a disposizione, lo spostamento,l'esercizio e la manutenzione durante il normale orario dilavoro, nonché l'esecuzione di piccoli abbassamenti sul fondodello scavo e lo smontaggio delle pompe.

.320 Contatori di elettricità e tutte le linee elettrichenecessarie per garantire l'esercizio degli impianti dipompaggio, fino a m 50 dalla pompa.

.330 Condotte per il convogliamento delle acque di pompaggio,l fino a m 20.

.400 Per tutti i lavori di scavo.

.410 Procedimento a tappe, in orizzontale e in verticale,all'interno del profilo di scavo, su proposta dell'im-prenditore, comprese le eventuali prestazioni per il cari-co e il trasporto del materiale.

.420 Prestazioni per sovrapprofili attribuibili all'imprenditore.

.430 Depositi intermedi dell'imprenditore.

.440 Selezione e messa in deposito laterale dei materialidestinati a essere riutilizzati.

.450 Tracciamento e allestimento dei profili di scavo e dellescarpate in base alla picchettazione eseguita a cura delcommittente.

.500 Per lo scavo a macchina.

.510 Rimozione di strati consolidati e di strati di fondazione.

.520 Rimozione di trovanti e di blocchi fino a m3 0,25 divolume.

.530 Carico del materiale sul mezzo di trasporto o messa indeposito laterale nel raggio d'azione del mezzo di scavo.

.540 Aiuto manuale per la riprofilatura delle pareti delloscavo e delle scarpate.

.550 Esecuzione della plania di fondo, in cui l'ultimo stratodi ca. m 0,10 deve essere scavato in modo tale da non al-lentare il terreno.

.560 Lavoro di testa in caso di condizioni geologiche partico-lari, p.es. terreni sensibili all'acqua.

.600 Per lo scavo a mano.

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

Pagina: 6609.11.2014

Incarico: 1 CPN: 237 Canalizzazioni e opere di prosciugamento I/12 (V14)

012.610 Rimozione di trovanti e di blocchi fino a m3 0,01 divolume.

.620 Messa in deposito laterale del materiale, escluso il carico.

.700 Per le assicurazioni di scarpate e le sbadacchiature.

.710 La protezione di scarpate e simili con fogli di plastica:fissaggio e sovrapposizioni di min. m 0,20.

.720 Sbadacchiature non ordinate dalla direzione lavori.

.730 Sovrapprofili tecnici.

.740 Per le palancolate leggere:pezzi residui superiori a m 2 di lunghezza.

.750 Per le palancolate: pezzi residui superiori a m 4 dilunghezza.

.800 Per i trasporti.

.810 Tempi di attesa dovuti a impianti semaforici, passaggi alivello, ingorghi e simili.

.820 Prestazioni supplementari per la pesatura del materiale discavo.

.830 Tempi di carico.

013 Prestazioni comprese (2).

.100 Per i riempimenti.

.110 Lavoro ausiliario a mano.

.120 Riempimenti dovuti a uno scavo impreciso.

.130 Pulizia delle aree di deposito per i riempimenti con materia-le depositato lateralmente.

.200 Per le condotte e i pozzetti.

.210 Ripartizione dei tubi, dei pezzi speciali e degliaccessori.

.220 Manutenzione e pulitura delle condotte e dei pozzetti finoal momento del collaudo.

.230 Per i pozzetti:. Per i pozzetti di ispezione:la fondazione e il fondo di calcestruzzo, nonché l'esecu-zione delle cunette di scorrimento e delle banchine, com-presa la fornitura del materiale necessario.. Per i pozzetti di ispezione:2 allacciamenti. Per i pozzetti di raccolta e per i pozziperdenti: 1 allacciamento, esclusi i pezzi speciali e iltaglio dei tubi.. Sigillatura dei giunti conforme al sistema.. Chiusura provvisoria dei pozzetti mediante dispositivo

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Pagina: 6709.11.2014

Incarico: 1 CPN: 237 Canalizzazioni e opere di prosciugamento I/12 (V14)

013.230 di copertura definitivo o provvisorio.. Per l'innalzamento o l'abbassamento di coperture dipozzetti esistenti: il materiale per il piano di posa eper il fissaggio, il taglio e il rappezzo della pavimenta-zione, nonché lo sgombero del materiale eccedente.

.300 Per la fornitura di materiale.

.310 Per la fornitura di materiale a cura dell'imprenditore:depositi intermedi e trasporti all'interno del cantiere finoal luogo di impiego.

014 Prestazioni non comprese.

.100 Per tutti i lavori.

.110 Sondaggi per la ricerca di condotte e simili.

.120 Condotte interrate:. Lavori ostacolati dalla presenza di condotte.. Interruzione di condotte.. Protezione e messa in sicurezza di condotte messe alloscoperto.

.130 Misure per la protezione di ambienti limitrofi, p.es. pro-tezione di alberi, biotopi e simili.

.140 Impianti semaforici, sbarramenti e recinzioni per lagestione del traffico.

.150 Servizio invernale.

.160 Installazioni per terzi.

.200 Per i lavori di scavo.

.210 Carico separato del materiale proveniente da strati difondazione e da massicciate.

.220 Rimozione di ostacoli isolati quali fondazioni e altre operedi calcestruzzo.

.230 Passaggio sotto radici o taglio delle stesse.

.240 Depositi intermedi ordinati dalla direzione lavori.

.250 Esecuzione a tappe ordinata successivamente dalla direzio-ne lavori.

.260 Protezione di materiale destinato alla riutilizzazione.

.300 Per le assicurazioni di scarpate e le sbadacchiature.

.310 Assicurazione di scarpate ordinate dalla direzione lavori.

.400 Per i trasporti e il carico di materiale.

.410 Tasse di deposito.

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014.420 Sistemazione del materiale al deposito.

.430 Trasporti con il mezzo di scavo.

.440 Carico del materiale a partire dal deposito ordinato dalladirezione lavori.

.500 Per le pompe e il fondo dello scavo.

.510 Pompe per lo smaltimento delle acque.

.520 Addensamento del fondo dello scavo.

.600 Per i movimenti di terra vegetale.

.610 Innaffiamento di superfici seminate.

.620 Plania grezza, semina, falciatura e manutenzione deidepositi di terra vegetale.

020 Metodi di misurazione--------------------------------------------------------------------------------------

021 Regole di computo generali.

.100 Volume materiale compatto: volume del materiale misurato inbase ai profili.

.200 Volume materiale sciolto: volume del materiale misuratosul mezzo di trasporto.

.300 Massa: massa del materiale in base ai bollettini di pesaturadi una bilancia tarata.

.400 Unità di tempo non intere.

.410 Mese non intero. Per ogni giorno di calendario vieneretribuito 1/30 del prezzo unitario mensile concordato.

.420 Settimana non intera. Per ogni giorno di calendario vieneretribuito 1/7 del prezzo unitario settimanale concordato.

.500 Per gli zatteroni o altre strutture mobili vienecomputata la lunghezza posata.

.600 Per le pompe mobili viene computata la durata di esercizio.

022 Regole di computo per il taglio di alberi.

.100 Diametro a petto d'uomo DPU, rilevato con misure incrociatesul tronco a m 1,30 dal suolo sull'albero in piedi.

.200 Diametro medio DM, rilevato con misure incrociate allametà del tronco sull'albero abbattuto e allestito.

.300 Per le ceppaie viene considerato il diametro del troncocompresa la corteccia, con misure incrociate rilevate al-l'altezza della sezione di taglio.

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023 Regole di computo per i lavori di scavo e i movimenti diterra.

.100 Salvo altra indicazione, i lavori di scavo e i movimenti diterra vengono computati secondo il piano o secondo il volu-me del materiale compatto.

.200 Per il computo in zone disboscate sono determinanti iprofili del terreno prima della rimozione delle ceppaie.

.300 Per lo scavo su scarpate vengono misurati i profiliproiettati o quelli ordinati.

.400 Nelle posizioni suddivise in campi di computo (p.es.profondità di scavo), viene ripresa unicamente la sotto-posizione che include il computo totale della prestazione.

.500 Per lo scavo con pareti verticali sbadacchiate vale lalarghezza teorica misurata sui fili esterni dei tavoloni; perle palancolate vale la larghezza misurata fra gli assidelle palancole.

.600 Quale profondità di scavo vale la distanza fra il fondo dellatrincea e il filo superiore del terreno al momento del-l'esecuzione.

.700 La lunghezza della trincea viene misurata lungo il suoasse.

.800 In presenza di pozzetti, lo scavo della trincea vienemisurato senza deduzioni e il volume supplementare viene mi-surato come scavo di trincea.

024 Regole di computo per l'assicurazione di scarpate e lesbadacchiature.

.100 Per la copertura di scarpate con fogli di plastica e similiviene computata la superficie ricoperta.

.200 Per la sbadacchiatura eseguita dopo lo scavo viene computatala superficie sbadacchiata.

.300 Per la sbadacchiatura infissa successivamente a ogni tappadi scavo viene computata la superficie sbadacchiata dalfilo superiore del terreno al filo inferiore della sbadac-chiatura.

.400 Per la sbadacchiatura preinfissa a ogni tappa di scavoviene computata la superficie sbadacchiata dal filo superio-re del terreno al filo inferiore della sbadacchiatura.

.500 Per la sbadacchiatura preinfissa su tutta la profonditàdi scavo viene computata la superficie sbadacchiata dalfilo superiore del terreno al filo inferiore della sbadac-chiatura.

.600 Per la sbadacchiatura spaziata gli interspazi non vengonodedotti.

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025 Regole di computo per le condotte, i pozzi e i pozzetti.

.100 Condotte.

.110 Le condotte, compresi i pezzi speciali, vengono misuratelungo il loro asse.

.120 I pezzi speciali vengono computati separatamente al pezzo.

.200 Pozzi e pozzetti.

.210 Per i pozzetti di ispezione, di raccolta e per le caditoie,quale profondità vale la misura fra il filo superiore dellacopertura e il piano di scorrimento dell'acqua o il fondodel pozzetto.

.220 Per i pozzetti di accesso, quale profondità vale lamisura fra il filo superiore della copertura e il filo in-feriore del fondo del canale.

.230 Per i pozzi perdenti e di infiltrazione, quale profonditàvale la misura fra il filo superiore della copertura e ilfilo inferiore del tubo del pozzo.

026 Regole di computo per gli avvolgimenti e i riempimenti.

.100 Salvo altra indicazione, l'avvolgimento di condotte, dicanalette, di canali e di pozzetti viene computato secondoil volume del materiale compatto, in base ai profili teo-rici.

.200 Per l'avvolgimento di tubi e di canalette viene computatala lunghezza della condotta.

.300 Per il riempimento di trincee viene computato il volume discavo con deduzione dei volumi messi in opera (condotte, av-volgimenti, pozzetti e simili).

.400 Per le casserature viene computata la superficie delcalcestruzzo casserata.

.500 Per i geotessili viene computata la superficie ricoperta.

027 Metodi di misurazione per le condotte di approvvigionamentoe smaltimento delle acque da mantenere nel profilo di sca-vo.

.100 Per le posizioni riguardanti le difficoltà, la messa in si-curezza e la protezione, nonché lo scavo a mano in pre-senza di condotte valgono le regole di computo seguenti:. Per le condotte parallele e indipendenti, viene misurataogni singola condotta.. Le condotte parallele con una distanza fra di loro infe-riore a m 0,50 (distanza fra le condotte o fra il loro av-volgimento) sono considerate come 1 condotta.. I blocchi di cavi o di tubi, indipendentemente dalle lorodimensioni e dal numero di tubi, sono considerati come1 condotta.

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027.200 Le condotte nel profilo di scavo, la cui lunghezza messaallo scoperto supera il doppio della larghezza teorica dellatrincea o della fossa, sono considerate come longitudina-li.

.300 Per lo scavo a mano valgono le regole di computo seguenti:. In presenza di condotte ad andamento longitudinale e tra-sversale, lo scavo a mano viene misurato fino a una distan-za di m 0,50 verso l'alto, verso il basso e lateralmentea partire dal filo esterno della condotta o dell'avvolgi-mento della stessa.. Per le condotte ad andamento longitudinale, lo scavo a manoviene misurato in supplemento fino al fondo dello scavo.. In presenza di più condotte situate nello stesso profilodi scavo, la somma delle sezioni determinanti per lo sca-vo a mano non deve superare la sezione del corrispondenteprofilo di scavo.. Se, per motivi di sicurezza, il proprietario della condottarichiede distanze maggiori, esse sono determinanti per leregole di computo.

030 Terminologia, abbreviazioni--------------------------------------------------------------------------------------

031 Terminologia.

.100 Scavo.

.110 Scavo a mano: scavo con pala e piccone.

.120 Scavo a macchina: scavo con l'ausilio di macchine la cuiscelta spetta all'imprenditore.

.130 Materiale di scavo: materiale non inquinato la cuicomposizione naturale non è stata modificata né da attivi-tà umane, né da processi chimici, né da sostanze estranee(p.es. rifiuti urbani, scarti vegetali e altri rifiuti edi-li).

.140 Terreno scavabile normalmente:terreno che può essere scavato con una pala, senza l'ausiliodi altri attrezzi. Di regola si tratta di terreni coesi opoco ghiaiosi.

.150 Terreno difficile da scavare:terreno che può essere scavato unicamente con l'ausilio diattrezzi supplementari (p.es. piccone, palo di ferro, ecc.).Di regola si tratta di terreni molto ghiaiosi, massicciate eterreni con pietre isolate di diametro fino a mm 150.

.160 Terreno molto difficile da scavare: terreno che può esse-re scavato solo con l'ausilio di attrezzi supplementari(p.es. martello demolitore). Di regola si tratta di terrenicon pietre isolate di diametro (superiore a mm 150) o dove ènecessaria la scalpellatura di calcestruzzo o di roccia.

.200 Sbadacchiatura.

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031.210 Sbadacchiatura eseguita dopo lo scavo: essa viene messa inopera dopo l'esecuzione dello scavo, senza essere infissa néprima né dopo lo scavo.

.220 Sbadacchiatura infissa successivamente a ogni tappa discavo: essa viene messa in opera nella fase iniziale discavo e quindi adeguata durante l'avanzamento dello stesso.

.230 Sbadacchiatura preinfissa su tutta la profondità di scavo:essa viene infissa completamente prima dello scavo.

.240 Sbadacchiatura infissa con l'avanzamento: essa viene in-fissa a tappe durante l'avanzamento dello scavo.

.300 Condotte, pozzi e pozzetti.

.310 Condotte:. Letto di posa: strato di sottofondo della condotta perla trasmissione orizzontale delle forze verticali.. Diametro nominale: caratteristica distintiva relativaalla compatibilità fra diverse parti di tubi.. Lunghezza nominale: lunghezza utile dei tubi.. Avvolgimento: costituito da letto di posa, rinfianco estrato di copertura.. Carico lineico di rottura:carico lineico applicato alla sommità del tubo ne provoca larottura durante la prova di schiacciamento su 3 generatri-ci.. Strato di protezione: strato di materiale per la protezionedella condotta dalle azioni dinamiche durante i lavori diriempimento e di addensamento.. Diametro richiesto: diametro interno di un tubo senza con-siderazione della tolleranza.. Rinfianco: riempimento laterale addensato fino alla som-mità della condotta fra la parete di scavo e la condottastessa.

.320 Pozzi e pozzetti:. Copertura: parte superiore di un pozzo, di un pozzetto odi un altro elemento interrato, costituita da telaio echiusino o griglia.. Dispositivo di raccolta:elemento che permette la raccolta delle acque di superfi-cie convogliandole in una canalizzazione.. Accessorio: elemento da incorporare nel vano del pozzet-to.. Pozzetto di controllo: elemento che permette di accederealle infrastrutture interrate.. Soprastruttura del pozzetto:piastra o collare di calcestruzzo, telaio di ghisa o dicalcestruzzo e chiusino o griglia.

032 Abbreviazioni.

.100 Materiali:. ABS: acrilonitrile-butadiene-stirene.. B: calcestruzzo.. Acciaio Cr-Ni: acciaio al nichel-cromo.. C+S: requisiti di qualità secondo l'Associazione tubi eraccordi in materie plastiche VKR.

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032.100 . EPDM: etilene-propilene-diene-monomero.. FC: fibrocemento. VTR: materiale plastico termoindurente rinforzato confibre di vetro.. VR-UP: vetroresina, materia sintetica duroplastica rinfor-zata con fibra di vetro a base ri resina poliestere insatura.. VR-UV: vetroresina, materia sintetica duroplastica rinfor-zata con fibra di vetro a base ri resina vinilica.. GJS: ghisa sferoidale.. IPA: idrocarburi aromatici policiclici.. CPo: calcestruzzo polimerico.. PE: polietilene.. PE-HD: polietilene ad alta densità.. PE-LD: polietilene ad bassa densità.. PP: polipropilene.. PUR: poliuretano.. PVC: cloruro di polivinile.. PVC-U: cloruro di polivinile senza plastificanti.. SBR: gomma allo stirene-butadiene.. GRE: gres.

.200 Designazione dei tubi. Le abbreviazioni vengono antepostealle specifiche dei materiali, p.es. T-PVC.. TO: Tubo ovoidale.. T: Tubo pieno (non forato).. TD: Tubo di drenaggio.. TI: Tubo di infiltrazione.

.300 Giunzioni dei tubi:. GM: Giunzione a manicotto.. GI: Giunzione a innesto (senza bicchiere).. GB: Giunzione a bicchiere.. GME: Giunzione a manicotto elettrosaldabile.. GST: Giunzione a saldatura di testa con piatto elettrico.. FL: Finale liscio.. FA: Flangia da avvitare.. IF: Imboccatura femmina.. IM: Imboccatura maschio.. T-IM: Pezzo a T con imboccatura maschio.

.400 Pozzi, pozzetti e dispositivi di raccolta:. PS: Pozzetto di scarico.. PR: Pozzetto di raccolta.. PPer: Pozzo perdente.. PI: Pozzetto di ispezione.. CD: Caditoia (in passato:pozzetto di raccolta stradale o raccoglitore di fango).. PIn: Pozzo di infiltrazione.

.500 Dimensioni:. de: diametro esterno tubo.. di: diametro interno tubo, diametro richiesto.. DN: diametro nominale.. DN/ID: diametro nominale interno.. DN/OD: diametro nominale esterno.. LN/WN: dimensioni nominali di elementi a sezione rettan-golare o ellittica, larghezza/ altezza.. WN/HN: dimensioni nominali di tubi a sezione ovoidale,larghezza/altezza.

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Incarico: 1 CPN: 237 Canalizzazioni e opere di prosciugamento I/12 (V14)

100 Lavori preliminari--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

120 Opere di prosciugamento--------------------------------------------------------------------------------------

400 Canalizzazioni--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

460 Tubi e pezzi speciali di cloruro di polivinile rigido--------------------------------------------------------------------------------------

461 Tubi rigidi di cloruro di polivinile TPVC-U, fornitura eposa.

.100 TPVC-U a bicchiere, con guarnizione elastica.

.110 Rigidezza diametrale nominale SN 2, tubi serie SDR 51.

.112 DN/OD 125. :PRE 40 m ...................... ......................

462 Tubi di drenaggio TDPVC-U e tubi di infiltrazione TIPVC-U,fornitura e posa.

.100 TDPVC-U a bicchiere.

.110 Rigidezza diametrale nominale SN 2, tubi serie SDR 51.

.112 DN/OD 125. :PRE 40 m ...................... ......................

464 Pezzi speciali di PVC-U.

.100 Curve a bicchiere con guarnizione elastica. Stampate ocostituite da tubi e/o da pezzi stampati. Comprese lafornitura e la posa del materiale.

.110 Fino a gradi 45, rigidezza diametrale nominale SN 2, tubiserie SDR 51.

.112 DN/OD 125. :PRE 10 pz ...................... ......................

466 Taglio di tubi di PVC-U, compresa la lavorazione delleestremità tagliate.

.100 Tagli diritti.

.101 Fino a DN 160. :PRE 10 pz ...................... ......................

800 Avvolgimenti, riempimenti e lavori accessori--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici, valgonole condizioni indicate nella pos. 000.200.

Riporto .................

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Incarico: 1 CPN: 237 Canalizzazioni e opere di prosciugamento I/12 (V14)

820 Avvolgimento di tubazioni--------------------------------------------------------------------------------------

827 Esecuzione di superfici convoglianti per le tubazioni didrenaggio. Larghezza totale:larghezza, compresa la tubazione di drenaggio.

.100 Fratazzatura subito dopo il getto di calcestruzzo,compresa l'esecuzione delle superfici di raccordo.

.101 Larghezza totale fino am 0,60. :PRE 40 m ...................... ......................

........................Totale Canalizzazioni e opere di prosciugamento237

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Incarico: 1 CPN: 241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto I/12 (V14)

241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto

000 Condizioni--------------------------------------------------------------------------------------. Posizioni di riserva: le posizioni il cui testo non cor-risponde a quello originale CPN vanno inserite unicamentenelle finestre di riserva previste e vanno contrassegnatecon la lettera R davanti al numero della posizione (v."CPN Costruzione - Informazioni per l'utenza", par. 6).. Elenco prestazioni con testo abbreviato: vengono ripresesoltanto le prime due righe delle posizioni principali edelle sottoposizioni chiuse. Utilizzabile p.es. come copiadi lavoro. In ogni caso, vale la versione CPN con il testointegrale (v. "CPN Costruzione - Informazioni per l'uten-za", par. 10).

.200 Il paragrafo 000 contiene re-gole di retribuzione, metodidi misurazione e definizionidi termini tecnici. I sottopa-ragrafi 010, 020 e 030 vengonoripresi in modo inalterato dalCPN e quindi riportati in-tegralmente qui di seguito.

010 Regole di retribuzione--------------------------------------------------------------------------------------

011 Regole di retribuzione generali.

.100 Nei documenti di appalto, il committente definisce qualisono le prove sui materiali comprese nei prezzi unitari equali vengono retribuite separatamente.

.200 Il modulo d'offerta può contenere, in deroga alla normaSIA 118, art. 43, posizioni nelle quali la messa a dispo-sizione è descritta separatamente a prezzo globale o for-fettario. Per il calcolo dell'ammontare degli acconti,anche per queste posizioni va applicato l'art 146 della nor-ma SIA 118.

012 Regole di retribuzione per le casserature.

.100 I casseri vengono retribuite in posizioni separate in basealle caratteristiche seguenti:. Elemento costruttivo.. Tipo di cassero.. Campo di computo.

.200 Per la retribuzione, i casseri vengono differenziati nel-le parti d'opera seguenti:. Fondazioni, travi di collegamento, platee e solette ditransizione.. Canali di condotte, fosse di scavo, pozzi, pozzetti, came-re, pareti di pozzi di pile, a 1 o 2 facce, verticali oinclinati.. Pareti e muri di sostegno, a 1 o 2 facce, verticali oinclinati.. Vani in elevazione, p.es. vani di ascensori.

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Pagina: 7709.11.2014

Incarico: 1 CPN: 241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto I/12 (V14)

012.200 . Banchine di appoggio e di spalle.. Colonne e completamenti di teste di pali.. Pile e piloni.. Forme speciali quali ponti a cavalletto, archi, volte, sca-le e pianerottoli.. Solette convenzionali e solette a sbalzo.. Rinforzo di teste di pilastri, architravi, travi rove-sce e parapetti.. Soprastrutture di ponti.. Risparmi, nicchie, scanalature e intradossi.. Testate di giunti di lavoro e di ritiro.

.300 Per la retribuzione, i casseri vengono differenziatisecondo la pos. 034.

.400 Per la retribuzione vengono differenziati i campi di com-puto seguenti.

.410 Altezza del cassero per le fondazioni:. Fino a m 0,25.. Da m 0,26 a 0,50.. Da m 0,51 a 1,00.. Superiore a m 1,00.

.420 Altezza del cassero per le platee di fondazione.. Fino a m 0,50.. Superiore a m 0,50.

.430 Altezza del cassero per pareti e muri di sostegno.. Fino a m 1,50.. Da m 1,51 a 2,50.. Da m 2,51 a 3,50.. Superiore a m 3,50 scalate di m 0,50.

.440 Sezione dei canali per condotte.. Fino a m2 0,25.. Da m2 0,26 a 1,00.. Superiore a m2 1,00.

.450 Sezione di fosse, pozzi e vani ascendenti:. Fino a m2 1,00.. Da m2 1,01 a 2,00.. Superiore a m2 2,00.

.460 Sezione delle colonne:. Fino a m2 0,100.. Da m2 0,101 a 0,250.. Superiore a m2 0,250.

.470 Altezza di puntellamento:. Fino a m 1,50.. Da m 1,51 a 3,50.. Superiore a m 3,50 scalate di m 0,50.

.480 Spessore delle solette:. Fino a m 0,35.. Superiore a m 0,35.

013 Regole di retribuzione per l'armatura.

Progetto: 11.1785.41CEL Lavizzara SAImpianto idroelettrico Tomé

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Incarico: 1 CPN: 241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto I/12 (V14)

013.100 L'armatura viene retribuita in posizioni separate in base al-le caratteristiche seguenti:. Acciaio in barre, secondo il diametro e il grado di lavora-zione.. Reti d'armatura, secondo il tipo.. Fibre d'armatura, secondo le proprietà quali materiale,diametro e lunghezza.. Armatura speciale.. Collegamenti dell'armatura.

014 Regole di retribuzione per il calcestruzzo.

.100 Il calcestruzzo viene retribuito in posizioni separate inbase alle caratteristiche seguenti:. Genere di parte d'opera.. Calcestruzzo a prestazione garantita.. Calcestruzzo a composizione.. Dimensioni quali spessore, sezione o volume.

.200 La lavorazione della superficie del calcestruzzo vieneretribuita in posizioni separate secondo la pos. 036.. Lavorazione del calcestruzzo non ancora indurito.. Lavorazione del calcestruzzo indurito.

.300 Per la retribuzione vengono differenziati i campi di com-puto seguenti (1).

.310 Volume di fondazioni singole:. Fino a m3/pz. 0,50.. Da m3/pz. 0,51 a 1,00.. Superiore a m3/pz. 1,00.

.320 Volume di fondazioni continue:. Fino a m3/m 0,50.. Da m3/m 0,51 a 1,00.. Superiore a m3/m 1,00.

.330 Spessore di platee di fondazione:. Fino a m 0,20.. Da m 0,21 a 0,30.. Superiore a m 0,30.

.340 Spessore di pareti, travi rovesce e parapetti:. Da m 0,15 a 0,20.. Da m 0,21 a 0,25.. Da m 0,26 a 0,30.. Superiore a m 0,30.

.350 Spessore di scale e pianerottoli.. Da m 0,15 a 0,20.. Da m 0,21 a 0,30.. Superiore a m 0,30.

.360 Spessore di solette:. Da m 0,15 a 0,20.. Da m 0,21 a 0,30.. Da m 0,31 a 0,40.. Superore a m 0,40.

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Incarico: 1 CPN: 241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto I/12 (V14)

014.370 Sezione di canali per condotte.. Fino a m2 0,50.. Da m2 0,51 a 1,00.. Superiore a m2 1,00.

.380 Superficie della sezione di travi e architravi:. Fino a m2 0,100.. Da m2 0,101 a 0,250.. Da m2 0,251 a 0,500.. Superiore a m2 0,500.

.400 Per la retribuzione vengono differenziati i campi di com-puto seguenti (2).

.410 Sezione delle colonne:. Fino a m2 0,100.. Da m2 0,101 a 0,250.. Superiore a m2 0,250.

015 Prestazioni comprese.

.100 Per tutti i lavori.

.110 Contenimento delle acque meteoriche e smaltimento delleacque sotterranee e meteoriche se ciò è possibile senza misu-re particolari come pompaggio, trattamenti chimici, fossed'infiltrazione e simili.

.200 Per i casseri.

.210 Pulitura e trattamento preliminare di casseri, elementiper risparmi e superfici di raccordo.

.220 Fissaggio degli elementi per risparmi contro la spinta ver-so l'alto.

.230 Fornitura e posa di liste a sezione triangolare e di in-serti per gocciolatoi fino a mm 30x30, nonché di distanzia-tori senza requisiti particolari, per casserature di pare-ti e di parapetti.

.240 Esecuzione di raccordi di casserature fuori squadra, incli-nati o curvi.

.250 Esecuzione di spigoli, angoli e raccordi ad angolo con tagliobliqui.

.260 Controfrecce della casseratura, se ciò viene ritenuto ne-cessario contro le deformazioni, e relativi puntellamenti.

.270 Trasporti di andata e ritorno, esecuzione, spostamento con osenza mezzi ausiliari, messa a disposizione, manutenzione erimozione di elementi di sostegno, ponteggi di lavoro esbadacchiature per casseri, nonché smaltimento del mate-riale di casseratura non riutilizzabile.

.300 Per l'armatura.

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Incarico: 1 CPN: 241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto I/12 (V14)

015.310 Documentazione relativa alla prova di qualità del fabbri-cante a disposizione del committente.

.320 Provvedimenti atti a garantire la pulizia dell'acciaio d'ar-matura.

.330 Legatura e fissaggio dell'armatura, fornitura e posa didistanziatori.

.340 Verifica della qualità delle congiunzioni per la trasmis-sione degli sforzi mediante una prova preliminare.

.400 Per il calcestruzzo.

.410 Provvedimenti in caso di interruzioni del getto di calce-struzzo dipendenti dall'imprenditore.

.420 Protezione del calcestruzzo dagli agenti atmosferici du-rante il trasporto al fine di evitare la disgregazione e lapresa anticipata.

.430 In mancanza di altre indicazioni, lavorazione e curaper 5 giorni del calcestruzzo a regola d'arte, compresa laregolarizzazione della superfice fino a % 5 di pendenza.

.440 Smaltimento del calcestruzzo eccedente.

.450 Chiusura dei fori dei distanziatori con tappi di materialesintetico.

.460 Protezione contro l'insudiciamento e il danneggiamento del-le superfici di calcestruzzo da parte dell'imprenditore perla durata dei suoi lavori.

016 Prestazioni non comprese.

.100 Per i casseri.

.110 Casseri persi e casseri senza possibilità di appoggio diret-to situati a un'altezza superiore a m 0,5 dalla base diappoggio, oppure casseri senza distanziatori passanti.

.120 Minor valore dei casseri in seguito a perforazioni ordina-te successivamente dalla direzione lavori.

.130 Controfrecce della casseratura richieste dalla direzione la-vori, salvo altre indicazioni nelle posizioni di prestazio-ne.

.140 Adattamento dei casseri, sigillatura e copertura con na-stro adesivo dei giunti in corrispondenza di elementi co-struttivi inseriti nel cassero o di inserti.

.200 Per l'armatura.

.210 Congiunzioni per la trasmissione degli sforzi.

.220 Prestazioni relative all'armatura di ripresa riguardanti lalunghezza delle congiunzioni richieste dalla statica.

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016.230 Protezione dell'armatura di ripresa sporgente in elevazio-ne.

.300 Per il calcestruzzo.

.310 Protezione della superficie del calcestruzzo da colorazio-ni dovute ad acque ferrugginose in seguito a interruzionidi lavoro per condizioni atmosferiche sfavorevoli oppureordinate dalla direzione lavori.

.320 Tamponamento con mattoni o riempimento con calcestruzzo,sigillatura e rappezzatura con intonaco di risparmi, giunti escanalature.

.330 Rimozione di chiodi e di mezzi di fissaggio posati da altriimprenditori da superfici disarmate.

.340 Provvedimenti particolari contro l'insudiciamento e ildanneggiamento da parte di terzi.

.350 Provvedimenti particolari in caso di temperature esterneinferiori a gradi C +5 e superiori a gradi C +30.

.360 Additivi e aggiuntivi richiesti dalla direzione lavori.

020 Metodi di misurazione--------------------------------------------------------------------------------------

021 Regole di computo generali.

.100 Nelle posizioni suddivise in campi di computo (p.es. pro-fondità di scavo), viene ripresa unicamente la sottopo-sizione che include il computo totale della prestazione.

.200 Per unità di tempo non intere.

.210 Mese non intero: per ogni giorno di calendario vieneretribuito 1/30 del prezzo unitario mensile concordato.

.220 Settimana non intera: per ogni giorno di calendario vieneretribuito 1/7 del prezzo unitario settimanale concordato.

022 Regole di computo per i casseri.

.100 Di regola viene misurata la superficie del calcestruzzocasserata.

.200 Per la casseratura di pareti e solette, le aperture aventiuna superficie fino a m2 2,00 non vengono dedotte, mentreper le scanalature questa regola vale solo per unalunghezza fino a m 3,00.

.300 Per la casseratura di mensole:misurazione sulla quota inferiore della mensola a partiredal piede del muro.

023 Regole di computo per l'armatura.

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023.100 Quale computo vale la massa secondo il bollettino di con-segna del fornitore dell'acciaio.

.200 La massa dell'acciaio d'armatura può essere determinataanche in base a quella riportata sulla lista ferri aggior-nata calcolando una massa volumica di kg/m3 7'850.

.300 Le fibre d'armatura vengono computate secondo la massa.

024 Regole di computo per il calcestruzzo.

.100 Per le parti d'opera casserate vale il volume secondo il pia-no.

.200 Per il getto contro terra, roccia e parti d'opera esi-stenti viene computata la quantità di calcestruzzo for-nita.

.300 Per i risparmi, le scanalature, gli inserti e simili finoa m3 0,10 non viene fatta alcuna deduzione.

.400 Per le pareti e i muri di sostegno rastremati viene misu-rato lo spessore della corona.

030 Terminologia, informazioni--------------------------------------------------------------------------------------

031 Terminologia generale.

.100 Giunto di lavoro: superficie che separa 2 tappe di getto.

.200 Equipaggiamento: parti di costruzione, p.es. giunti ditransizione, appoggi, dispositivi per lo smaltimento delleacque o parapetti, che di solito vengono posati successi-vamente. Per l'edilizia si tratta p.es. di installazionirelative all'impiantistica.

.300 Cura del calcestruzzo: provvedimenti secondo la normaSIA 262, cifra 6.4.6, attuati subito dopo il getto o durantel'indurimento del calcestruzzo.

.400 Inserto: elemento posato prima del getto, quale p.es. elemen-to di collegamento o di ancoraggio.

.500 Nella costruzione di ponti i pilastri vengono di solito de-signati con il termine "pile".

.600 Concatenamento della muratura di pietra naturale: designa-zioni secondo la raccomandazione SIA V 178.

032 Informazioni.

.100 Gli elementi costruttivi e portanti che servono a dare laforma alla casseratura e sono ad essa collegati fanno partedella casseratura.

.200 Delle soprastrutture di ponti fanno parte anche gli impalca-ti sospesi o strallati.

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032.300 Delimitazione di pilastri e pareti.

.310 Pilastro: la lunghezza di un pilastro in pianta è al massi-mo 5 volte la sua larghezza.

.320 Parete: la lunghezza di una parete in pianta è superiorea 5 volte il suo spessore.

033 Genere di casserature.

.100 Casseri per risparmi: casseri per aperture, nicchie e scana-lature con una superficie in luce mass. m2 2,00.

.200 Casseri per intradossi: casseri per aperture, scanalature esuperfici laterali di nicchie con superficie in luce min.m2 2,00, nonché per testate libere e per quelle in cor-rispondenza di sfalsamenti di pareti.

.300 Casseri per testate: casseri per aperture e scanalaturein solette con superficie in luce min. m2 2,00, nonché perquelle in corrispondenza di sfalsamenti di solette.

.400 Casseri per travi: casseri di elementi portanti che deve es-sere puntellata per resistere alla massa del calcestruzzofresco. Questo genere di casseri serve anche per la primafase di getto di una trave-parete.

.500 Casseri per architravi: casseri per elementi portanti si-tuati sotto la soletta che deve essere puntellata perresistere alla massa del calcestruzzo fresco.

.600 Casseri per travi rovesce e parapetti: casseri per ele-menti portanti situati sopra la soletta che deve esserepuntellata per resistere alla massa del calcestruzzo.

034 Tipi di casseri.

.100 Tipo 1, superficie del calcestruzzo di aspetto normale.. Con struttura di superficie qualsiasi.. Senza lavorazione successiva di sbavature e dentellature.

.110 Tipo 1-1. Requisiti elevati:. Giunti a tenuta stagna.

.200 Tipo 2, superficie del calcestruzzo di aspetto omogeneo.. Aspetto omogeneo.. Dimensioni delle tavole o dei pannelli non prescritte.. Lavorazione successiva di sbavature e dentellature.

.210 Tipo 2-1. Requisiti elevati:. Giunti a tenuta stagna.

.300 Tipo 3, superficie faccia a vista del calcestruzzo, conimpronta delle tavole visibile:. Aspetto omogeneo, senza sbavature, dentellature e nidi dighiaia.. Macropori dovuti a intrusione di aria tollerati in numerolimitato.. Colorazione il più possibile uniforme.. Tavole di larghezza costante; disposizione dei giunti

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034.300 non prescritta.. Direzione delle tavole uniforme e parallela al lato mag-giore della superficie da casserare.. Superficie liscia delle tavole.

.310 Tipo 3-1. Requisiti elevati:. Giunti a tenuta stagna.

.320 Tipo 3-2. Requisiti elevati:. Giunti sfalsati.

.330 Tipo 3-3. Requisiti elevati:. Direzione delle tavole uniforme e perpendicolare al latomaggiore della superficie da casserare.

.340 Tipo 3-4. Requisiti elevati:. Struttura della superficie secondo il piano di dettaglio.

.350 Tipo 3-5. Requisiti elevati:. Impiego di tavole grezze.

.400 Tipo 4. Superficie faccia a vista del calcestruzzo, conimpronta dei pannelli visibile:. Aspetto omogeneo, senza sbavature, dentellature e nidi dighiaia.. Macropori dovuti a intrusione di aria tollerati in numerolimitato.. Colorazione il più possibile uniforme.. Pannelli di larghezza costante, disposizione dei giun-ti non prescritta.. Direzione dei pannelli uniforme e parallela al lato mag-giore della superficie da casserare.

.410 Tipo 4-1. Requisiti elevati:. Giunti a tenuta stagna.

.420 Tipo 4-2. Requisiti elevati:. Giunti sfalsati.

.430 Tipo 4-3. Requisiti elevati:. Direzione dei pannelli uniforme e perpendicolare al latomaggiore della superficie da casserare.

.440 Tipo 4-4. Requisiti elevati:. Struttura della superficie secondo il piano di dettaglio.

035 Acciaio d'armatura.

.100 Designazioni per l'acciaio d'armatura, le reti d'armaturae le gabbie di ripresa.

.110 B500A = duttilità normale.

.120 B500B = duttilità elevata.

.130 B450C = duttilità sismica.

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Incarico: 1 CPN: 241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto I/12 (V14)

035.200 Designazioni del grado di lavorazione dell'acciaio d'arma-tura secondo la lista delle figure dell'Associazione Sviz-zera dei commercianti di acciaio ASCA.

.210 Grado di lavorazione 1 = lavorazione normale.

.220 Grado di lavorazione 2 = lavorazione aumentata.

.230 Grado di lavorazione S = lavorazione complessa.

036 Lavorazione della superficie del calcestruzzo.

.100 Lavorazione del calcestruzzo non ancora indurito.

.110 Lisciatura grezza: p.es tiratura alla staggia.

.120 Irruvidimento: superficie irruvidita con scopa o rastrel-lo.

.130 Talocciatura: con o senza aggiunta di malta.

.140 Lisciatura: superficie liscia, piana, non porosa.

.150 Striatura: superficie con solchi paralleli di larghezzae profondità uniformi.

.160 Spazzolatura: superficie ruvida, con struttura trasversale,longitudinale o a spina di pesce.

.200 Lavorazione del calcestruzzo indurito.

.210 Calcestruzzo lavato: erosione mediante lavatura dei granifini dello strato di superficie al fine di evidenziarequelli più grossi.

.220 Calcestruzzo bocciardato: lavorazione meccanica della su-perficie del calcestruzzo con bocciarda, a mano o a macchi-na, per raggiungere di una grana fino a mm 5.

100 Lavori preliminari--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici valgono lecondizioni indicate nella pos. 000.200.

110 Raccordi a parti d'opera esistenti--------------------------------------------------------------------------------------

112 Esecuzione di armature di raccordo, comprese le perforazio-ni e gli ancoraggi.

.200 Acciaio d'armatura B500B, fornitura e posa.

.201 Perforazione su calcestruzzo oroccia.Diametro di perforazionemm 20.Profondità di perforazionemm 300.Armatura con lunghezze fisse.

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Incarico: 1 CPN: 241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto I/12 (V14)

112.201 Spinotto di collegamento:barra di armatura nervata.Diametro acciaio mm 16.Lunghezza acciaio sviluppatam 1,00Cartuccia chimica Hilti, HIT-RE 500 o equivalente. :PRE 40 pz ...................... ......................

:CON_A 340 pz ...................... ......................:CON_B 150 pz ...................... ......................

.202 Perforazione su rocciaDiametro di perforazionemm 20Profondità di perforazionemm 700Armatura con lunghezze fisse.Spinotto di collegamento:barra di armatura nervata.Diametro acciaio mm 16Lunghezza acciaio sviluppatam 2,00Cartuccia chimica Hilti, HIT-RE 500 o equivalente. :PRE 10 pz ...................... ......................

:CON_A 20 pz ...................... ......................:CON_B 140 pz ...................... ......................

120 Calcestruzzo di sottofondo, calcestruzzo di riempimento ecalcestruzzo negativo--------------------------------------------------------------------------------------

121 Calcestruzzo di sottofondo, fornitura, messa in opera ecostipamento sul piano di fondazione.

.100 Orizzontale o con pendenza da un lato fino a % 5,0.

.110 Calcestruzzo CEM kg/m3 150, aggregati naturali. Valore no-minale del grano massimo D_max 32.

.111 d fino a mm 50. :PRE 80 m2 ...................... ......................

.112 d da mm 51 a 100. :PRE 20 m2 ...................... ......................

.301 Orizzontale o con pendenza fino a % 10,0.Valore nominale del grano mas-simo D_max 32CEM kg/m3 150d mm da 51 a 100up = m2Calcestruzzo di sottofondo perpunti fissi della condotta forzata. :CON_A 20 up ...................... ......................

:CON_B 50 up ...................... ......................

122 Calcestruzzo di riempimento e calcestruzzo negativo,fornitura, messa in opera e costipamento.

Riporto .................

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122.100 Calcestruzzo CEM kg/m3 150, aggregati naturali. Valore no-minale del grano massimo D_max 32.

.101 Volume tappe fino a m3 4,0. :PRE 10 m3 ...................... ......................:CON_A 5 m3 ...................... ......................:CON_B 5 m3 ...................... ......................

R 190 Armatura di raccordo.

R 191 Esecuzione di spezzoni di ancoraggio in roccia.

.001R Diametro di perforazione mm 32.Profondità di perforazione mm 800.Lunghezza acciaio sviluppata m1,60.Compresi la fornitura, la posae la sigillatura con malta.Barre filettate tipo Swiss Gewi (SSGW).Diametro mm 20. :CON_A 230 pz ...................... ......................

:CON_B 80 pz ...................... ......................

200 Casseri (1)--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici valgono lecondizioni indicate nella pos. 000.200.

210 Casseri per fondazioni, travi di collegamento, platee esolette di transizione--------------------------------------------------------------------------------------

211 Casseri per calcestruzzo di riempimento, calcestruzzonegativo e filtrante, a una faccia.

.100 Tipo 1.

.110 Altezza costante, verticale.

.112 Altezza cassero da m 0,26 a0,50. :PRE 10 m2 ...................... ......................

216 Casseri per platee di fondazione, solette di transizionee piastre su pali, di forma rettangolare.

.100 Tipo 1.

.110 Altezza costante.

.111 Altezza cassero fino a m 0,50. :PRE 30 m2 ...................... ......................

218 Casseri di testata e controcasseri per i casseri dapos. 211 a 217.

.100 Casseri di testata, tipo 1.

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218.110 Senza armatura passante.

.111 Altezza cassero fino a m 0,25. :PRE 5 m2 ...................... ......................

.112 Altezza cassero da m 0,26 a0,50. :PRE 10 m2 ...................... ......................

.120 Con armatura passante.

.121 Altezza cassero fino a m 0,25. :PRE 8 m2 ...................... ......................

.122 Altezza cassero da m 0,26 a0,50. :PRE 10 m2 ...................... ......................

.301 Tipo 2Lato valle della traversa.Secondo il piano 11.1785.41-004Senza armatura passante.Inclinazione ca. 45°Altezza cassero m fino a 2,50 :PRE 30 m2 ...................... ......................

230 Casseri per pareti e muri di sostegno--------------------------------------------------------------------------------------

231 Casseri per pareti e muri di sostegno, verticali.

.100 A due facce.

.110 Tipo 2.

.111 Altezza cassero fino a m 1,50. :PRE 50 m2 ...................... ......................

.112 Altezza cassero da m 1,51 a2,50. :PRE 100 m2 ...................... ......................

.113 Altezza cassero da m 2,51 a3,50. :PRE 200 m2 ...................... ......................

.114 Altezza cassero m da 3,51 a 5,00. :PRE 50 m2 ...................... ......................

.141 Tipo 2Casseratura per speroniAltezza cassero m fino a 2,00 :CON_A 80 m2 ...................... ......................

:CON_B 80 m2 ...................... ......................

.200 A una faccia.

.241 Tipo 2Secondo il piano 11.1785.41-006Cassero per punti fissi.Altezza cassero m fino a 2,00 :CON_A 50 m2 ...................... ......................

:CON_B 200 m2 ...................... ......................

.242 Tipo 2Secondo il piano 11.1785.41-004

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231.242 Casseri per traversaAltezza cassero m fino a 2,50 :PRE 40 m2 ...................... ......................

235 Casseri di testata e controcasseri senza armaturapassante, per i casseri da pos. 231 a 234.

.100 Tipo 2.

.110 Per pareti e muri di sostegno a spessore costante.

.111 Spessore parete fino a m 0,25. :PRE 10 m2 ...................... ......................

.112 Spessore parete da m 0,26 a0,50. :PRE 20 m2 ...................... ......................

236 Casseri di testata e controcasseri con armatura passante,per i casseri da pos. 231 a 234.

.100 Tipo 2.

.110 Per pareti e muri di sostegno a spessore costante.

.111 Spessore parete fino a m 0,25. :PRE 5 m2 ...................... ......................

.112 Spessore parete da m 0,26 a0,50. :PRE 10 m2 ...................... ......................

300 Casseri (2)--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici valgono lecondizioni indicate nella pos. 000.200.

320 Casseri per solette (1)--------------------------------------------------------------------------------------

321 Casseri per faccia inferiore orizzontale di solette.

.100 Tipo 2.

.110 Spessore soletta fino a m 0,35, senza controfreccia.Secondo il piano ingegnere

.111 Altezza di puntellamento finoa m 1,50. :PRE 10 m2 ...................... ......................

.112 Altezza di puntellamento dam 1,51 a 3,50. :PRE 100 m2 ...................... ......................

.113 Altezza di puntellamento m da 3,51 a 5,00. :PRE 10 m2 ...................... ......................

330 Casseri per solette (2)--------------------------------------------------------------------------------------

332 Casseri di testata e controcasseri per i casseri deisottopar. 320 e 330.

.100 Casseri di testata, tipo 2.

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332.110 Senza armatura passante.

.111 Altezza cassero fino a m 0,35. :PRE 20 m2 ...................... ......................

.120 Con armatura passante.

.121 Altezza cassero fino a m 0,35. :PRE 5 m2 ...................... ......................

340 Casseri per capitelli di colonne, architravi, travirovesce e parapetti--------------------------------------------------------------------------------------

346 Casseri per travi rovesce e parapetti.

.100 Tipo 2.

.110 Spessore elemento costruttivo fino a m 0,25.

.111 Altezza cassero fino a m 0,50. :PRE 10 m2 ...................... ......................

348 Casseri di testata e controcasseri per i casseri dapos. 341 a 347.

.100 Casseri di testata, tipo 2.

.110 Senza armatura passante.

.112 Spessore elemento costruttivoda m 0,26 a 0,50. :PRE 5 m2 ...................... ......................

.120 Con armatura passante.

.122 Spessore elemento costruttivoda m 0,26 a 0,50. :PRE 2 m2 ...................... ......................

400 Risparmi e inserti--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici valgono lecondizioni indicate nella pos. 000.200.

410 Casseri per risparmi, nicchie e scanalature--------------------------------------------------------------------------------------

411 Tubi fodera, fornitura e posa.

.001 Tubo fodera di materiale sintetico.DN mm 80up = mSpessore parete fino a mm 500.

:PRE 2 up ...................... ......................

.002 Tubo fodera di materiale sintetico.DN mm 120up = m

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411.002 Spessore parete fino a mm 500.:PRE 2 up ...................... ......................

.003 Tubo fodera di materiale sintetico.DN mm 160up = mSpessore parete fino a mm 500.

:PRE 2 up ...................... ......................

.004 Tubo fodera di materiale sintetico.DN mm 400up = mSpessore parete fino a mm 500.

:PRE 2 up ...................... ......................

.005 Tubo fodera di materiale sintetico.DN 80up = mIn soletta :PRE 40 up ...................... ......................

412 Risparmi a sezione rettangolare in qualsiasi parte d'opera.

.200 Profondità risparmio da m 0,26 a 0,50.

.201 Sezione fino a m2 0,050. :PRE 10 pz ...................... ......................

.202 Sezione da m2 0,051 a 0,150. :PRE 10 pz ...................... ......................

.203 Sezione da m2 0,151 a 0,250. :PRE 10 pz ...................... ......................

.401 Profondità risparmio m fino a 0,10.Sezione m2 fino a 0,02.up = mElemento in getto in pareti o solette per la formazione di risparmi per appoggio di solette, raccordi di parete e simili. :PRE 10 up ...................... ......................

413 Nicchie e scanalature a sezione rettangolare.

.100 In pareti.

.121 Sezione m2 fino a 0,35 :PRE 8 m ...................... ......................

.200 In solette.

.210 Sezione fino a m2 0,250.

.212 Sezione da m2 0,051 a 0,150. :PRE 10 m ...................... ......................

500 Armatura--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi di

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500 misurazione e le definizioni dei termini tecnici valgono lecondizioni indicate nella pos. 000.200.

510 Barre d'armatura--------------------------------------------------------------------------------------

511 Barre d'armatura.

.200 Acciaio B500B, fornitura e posa.

.210 Lunghezze fisse (1).

.213 d mm 10. :PRE 460 kg ...................... ......................:CON_A 110 kg ...................... ......................:CON_B 180 kg ...................... ......................

.214 d mm 12. :PRE 690 kg ...................... ......................:CON_A 160 kg ...................... ......................:CON_B 270 kg ...................... ......................

.215 d mm 14. :PRE 1'150 kg ...................... ......................:CON_A 270 kg ...................... ......................:CON_B 450 kg ...................... ......................

.216 d da mm 16 a 22. :PRE 2'300 kg ...................... ......................:CON_A 540 kg ...................... ......................:CON_B 900 kg ...................... ......................

.240 Grado di lavorazione 1 (2).

.241 d mm 8-14 :PRE 4'600 kg ...................... ......................:CON_A 1'080 kg ...................... ......................:CON_B 1'800 kg ...................... ......................

.242 d mm 16-22 :PRE 4'600 kg ...................... ......................:CON_A 1'080 kg ...................... ......................:CON_B 1'800 kg ...................... ......................

.260 Grado di lavorazione 2 (2).

.261 d mm 8-14 :PRE 3'450 kg ...................... ......................:CON_A 810 kg ...................... ......................:CON_B 1'350 kg ...................... ......................

.262 d mm 16-22 :PRE 3'450 kg ...................... ......................:CON_A 810 kg ...................... ......................:CON_B 1'350 kg ...................... ......................

.280 Grado di lavorazione S (2).

.281 d mm 8-14 :PRE 1'150 kg ...................... ......................:CON_A 270 kg ...................... ......................:CON_B 450 kg ...................... ......................

.282 d mm 16-22 :PRE 1'150 kg ...................... ......................:CON_A 270 kg ...................... ......................:CON_B 450 kg ...................... ......................

Riporto .................

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Incarico: 1 CPN: 241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto I/12 (V14)

512 Supplementi alle barre d'armatura.

.100 Per posizioni delle liste ferri.

.110 Concerne pos. 511.

.111 Computo: numero di posizioni. :PRE 120 pz ...................... ......................:CON_A 40 pz ...................... ......................:CON_B 40 pz ...................... ......................

.200 Per piccoli quantitativi.

.210 Concerne pos. 511.

.211 Inferiori a t 3,0 per ogni li-sta. :PRE 4 pz ...................... ......................

:CON_A 15 pz ...................... ......................:CON_B 15 pz ...................... ......................

515 Taglio di barre d'armatura sul cantiere.

.001 Con trancia. :PRE 50 pz ...................... ......................:CON_A 40 pz ...................... ......................:CON_B 40 pz ...................... ......................

.002 Con disco da taglio. :PRE 50 pz ...................... ......................:CON_A 40 pz ...................... ......................:CON_B 40 pz ...................... ......................

520 Reti d'armatura--------------------------------------------------------------------------------------

521 Reti d'armatura.

.200 Acciaio B500B, fornitura e posa.

.220 Reti in formato di fabbricazione non tagliate, impiegocostruttivo.

.221 Qualsiasi tipo di rete. :PRE 100 kg ...................... ......................:CON_A 100 kg ...................... ......................:CON_B 100 kg ...................... ......................

523 Prestazioni supplementari per reti d'armatura.

.100 Per taglio. Computo: numero di tagli x massa della rete inte-ra.

.101 Tagli diritti. :PRE 10 kg ...................... ......................:CON_A 10 kg ...................... ......................:CON_B 10 kg ...................... ......................

.102 Tagli obliqui. :PRE 10 kg ...................... ......................:CON_A 10 kg ...................... ......................:CON_B 10 kg ...................... ......................

.500 Per piccoli quantitativi. Concerne pos. 521 e 522.

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Incarico: 1 CPN: 241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto I/12 (V14)

523.501 Inferiori a t 3,0 per ogni li-sta. :PRE 3 pz ...................... ......................

:CON_A 3 pz ...................... ......................:CON_B 3 pz ...................... ......................

530 Accessori per armatura e armature speciali--------------------------------------------------------------------------------------

531 Armatura di supporto.

.100 Distanziatori a cavalletto con piedini di plastica, forniturae posa.

.105 h da mm 251 a 300. :PRE 80 pz ...................... ......................

532 Armatura di ripresa.

.300 Elementi con armatura di ripresa, armatura semplice odoppia, con o senza ganci, fornitura e posa. Materiale damagazzino, qualsiasi lunghezza.

.320 Acciaio B500A, spessore elemento costruttivo da m 0,21 a0,30.

.321 Massa fino a kg/m 5,0. :PRE 30 m ...................... ......................

.322 Massa da kg/m 5,1 a 7,5. :PRE 10 m ...................... ......................

540 Collegamenti dell'armatura--------------------------------------------------------------------------------------

541 Saldatura dell'acciaio d'armatura.

.001 Genere di giunzione: testa a testa.Diametro acciaio mm da 14 a 30up = pz :PRE 10 up ...................... ......................

:CON_A 80 up ...................... ......................:CON_B 80 up ...................... ......................

600 Calcestruzzo (1)--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici valgono lecondizioni indicate nella pos. 000.200.

610 Calcestruzzo per fondazioni, platee di fondazione e solettedi transizione--------------------------------------------------------------------------------------

615 Calcestruzzo per platee di fondazione, solette ditransizione e piastre su pali, a spessore costante. Fornitu-ra, messa in opera e costipamento.

.301 Superficie orizzontale o con pendenza da un lato fino a % 10,0Calcestruzzo tipo CPN DSpessore elemento costruttivo

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615.301 m fino a 0,30up = m3 :PRE 30 up ...................... ......................

.302 Superficie orizzontale o con pendenza da un lato fino a % 10,0Calcestruzzo tipo CPN DSpessore elemento costruttivo m fino a 1,50up = m3Per esecuzione punti fissi :CON_A 30 up ...................... ......................

:CON_B 60 up ...................... ......................

.303 Superficie orizzontale o con pendenza da un lato fino a % 10,0Calcestruzzo tipo CPN DSpessore elemento costruttivo m fino a 0,50up = m3Per speroni e spalle ponte sulriale Tomè. :CON_A 15 up ...................... ......................

:CON_B 15 up ...................... ......................

616 Calcestruzzo per platee di fondazione, solette ditransizione e piastre su pali, di forma particolare. Fornitu-ra, messa in opera e costipamento.

.001 Calcestruzzo tipo CPN DPlatea sotto la traversaSpessore elemento costruttivo m fino a 0,50up = m3 :PRE 5 up ...................... ......................

.002 Calcestruzzo tipo CPN DCalcestruzzo di riempimento per la traversa.Spessore elemento costruttivo m da 0,31 a 1,60up = m3 :PRE 40 up ...................... ......................

R 619 Esecuzione betoncini.

.101R Spessore medio mm 60.Posa orizzontale o in leggera pendenza.Compresi pulizia del fondo, strisce di bordo, armatura mediante fibra di vetro e ognilavoro per la cura del betoncino. :PRE 16 m2 ...................... ......................

630 Calcestruzzo per pareti e muri di sostegno--------------------------------------------------------------------------------------

631 Calcestruzzo per pareti e muri di sostegno a spessorecostante. Fornitura, messa in opera e costipamento.

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Incarico: 1 CPN: 241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto I/12 (V14)

631.100 Altezza parete o muro fino a m 2,50.

.131 Calcestruzzo tipo CPN DSpessore parete o muro m da 0,20 a 0,40 :PRE 5 m3 ...................... ......................

.200 Altezza parete o muro da m 2,51 a 3,50.

.231 Calcestruzzo tipo CPN DSpessore parete o muro m da 0,20 a 0,40 :PRE 60 m3 ...................... ......................

.300 Altezza parete o muro superiore a m 3,50.

.301 Calcestruzzo tipo CPN DAltezza parete o muro m da 3,51 a 5,00Spessore parete o muro m da 0,20 a 0,40 :PRE 5 m3 ...................... ......................

700 Calcestruzzo (2)--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici valgono lecondizioni indicate nella pos. 000.200.

720 Calcestruzzo per solette--------------------------------------------------------------------------------------

721 Calcestruzzo per solette. Fornitura, messa in opera ecostipamento.

.301 Calcestruzzo tipo CPN DPendenza % da un lato fino a 5,0Spessore soletta m fino a 0,40up = m3 :PRE 20 up ...................... ......................

730 Calcestruzzo per solette di forma particolare--------------------------------------------------------------------------------------

731 Calcestruzzo per solette di forma particolare. Fornitura,messa in opera e costipamento.

.001 Calcestruzzo tipo CPN DOpera di imbocco alla condottaforzata con griglia di protezione.Cassero di sottovista inclinato e superficie superiore curva.Spessore m da 0,50 a 1,00up = m3 :PRE 8 up ...................... ......................

780 Additivi per calcestruzzo su ordine della direzione lavori--------------------------------------------------------------------------------------

781 Ritardante, fornitura e aggiuta.

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Incarico: 1 CPN: 241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto I/12 (V14)

781.001 Marca, tipo Sika Retarder o simile :PRE 20 kg ...................... ......................

782 Antigelo, fornitura e aggiunta.

.001 Marca, tipo Sika Antigelo o simile :PRE 20 kg ...................... ......................

784 Additivo, fornitura e aggiunta.

.001 Addirivo per calcestruzzo impermeabilizzante.Marca, tipo Sika Plastiment o simile :PRE 20 kg ...................... ......................

.002 Additivo per calcestruzzo fluidificanteMarca, tipo Sikament o simile :PRE 20 kg ...................... ......................

800 Lavori accessori--------------------------------------------------------------------------------------Per quanto concerne le regole di retribuzione, i metodi dimisurazione e le definizioni dei termini tecnici valgono lecondizioni indicate nella pos. 000.200.

810 Trattamento di superfici--------------------------------------------------------------------------------------

811 Irruvidimento della superficie del calcestruzzo.

.301 Immediatamente dopo il getto.Con rastrello, scopa e similiSuperficie di raccordo del giunto di lavoroup = m2 :PRE 20 up ...................... ......................

812 Talocciatura di superfici in calcestruzzo.

.100 Superficie orizzontale o con pendenza da un lato fino a% 5,0.

.101 Senza apporto di malta. :PRE 90 m2 ...................... ......................:CON_A 20 m2 ...................... ......................:CON_B 40 m2 ...................... ......................

.102 Con apporto di malta. :PRE 20 m2 ...................... ......................

814 Corona di muri, cordoli, parapetti e simili. Esecuzione elavorazione.

.100 Talocciatura subito dopo il getto.

.101 Larghezza corona fino am 0,30. :PRE 50 m ...................... ......................

820 Cura del calcestruzzo--------------------------------------------------------------------------------------

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Incarico: 1 CPN: 241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto I/12 (V14)

821 Protezione contro l'essiccazione prematura delcalcestruzzo.

.100 Trasporto di andata, posa, rimozione, trasporto di ritornoe smaltimento. Computo: superficie ricoperta.

.121 Materiale di protezione Guritherm o equivalenteCopertura e rimozione una solavoltaComputo: superficie coperta :PRE 110 m2 ...................... ......................

825 Protezione dal calore e dal freddo del calcestruzzo appenagettato.

.100 Trasporto di andata, installazione, spostamenti, rimozionee trasporto di ritorno. Computo: superficie ricoperta.

.131 Copertura della superficie delcalcestruzzo quale protezione contro il gelo, secondo le disposizioni della Direzione LavoriMateriale di protezione Guritherm o equivalente :PRE 110 m2 ...................... ......................

.200 Messa a disposizione, esercizio e manutenzione. Computo:superficie ricoperta x numero di settimane.

.210 Superfici orizzontali o con pendenza fino a % 5,0.

.211 Concerne pos. 825.131 :PRE 110 m2 ...................... ......................

840 Muratura di rivestimento in pietra naturale--------------------------------------------------------------------------------------

841 Esecuzione di muratura piena, rivestimento su una o duefacce, con messa in opera contemporanea del calcestruzzo.

.001 Rivestimento della traversa inpietra naturale.Con blocchi di granito cm 35/35/20, tagliati, larghezza massima delle fughe cm 2,0, sigillatura con malta tipo Lafarge o equivalente resistente all'abrasione.Compresa la fornitura del materiale da perte dell'imprenditore al lluogo d'impiego.up = m2 :PRE 40 up ...................... ......................

850 Trattamento successivo di superfici--------------------------------------------------------------------------------------

851 Applicazione di strati protettivi, con preparazione delsupporto e fornitura del materiale.

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Incarico: 1 CPN: 241 Opere di calcestruzzo eseguite sul posto I/12 (V14)

851.001 Esterno dissabbiatore e localeapparecchi interrati.Marca, tipo Inertol o equivalenteup = m2 :PRE 10 up ...................... ......................

.002 Esterno dissabbiatore e localeapparecchi.Marca, tipo Delta MS o equivalenteup = m2Compresi il fissaggio e le striscie di bordo. :PRE 180 up ...................... ......................

.003 Esterno dissabbiatore e localeapparecchi.Isolazione termica.Swisspor, XPS Drain SF o equivalented mm 100 :PRE 250 up ...................... ......................

........................Totale Opere di calcestruzzo eseguite sul posto241

CEL Lavizzara SA

IMPIANTO IDROELETTRICO TOMÉ

Documenti di appalto

Fascicolo C - Parte 9

Piani

Lotto – Presa d'acqua e condotta forzata

Ottobre 2014

Impianto idroelettrico Tomé

CEL Lavizzara SA Piani

11.1785.41 Ottobre 2014 Pagina 1

Lotto – Presa e condotta forzata

Piani del progetto definitivo 11.1785.41

Planimetria generale 1:2'500 -001

Profilo longitudinale 1:2'500 -002

Presa d'acqua Situazione 1:500 -003

Presa d'acqua Pianta e sezioni 1:50 -004

Condotta forzata Profili tipo 1:20 -005

Condotta forzata Punti fissi 1:20 -006

Condotta forzata Passo d'uomo 1:20 -007

Condotta forzata Ponticello riale Tomé 1:20 -008

Centrale Situazione 1:500 -009

Centrale Pianta e sezioni 1:50 -010

Centrale Facciate 1:100 -011

Impianto di cantiere e scavi 1:2'500 -012

Programma di progettazione e lavoro -013


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