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Web viewIl cittadino ha il diritto di essere al corrente di ciò che avviene...

Date post: 03-Feb-2018
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1 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
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PROGRAMMAAMMINISTRATIVO

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Premessa

Il programma qui allegato ha solo lo scopo di completare la documentazione necessaria ed obbligatoria per la presentazione delle liste per le prossime elezioni amministrative.

Infatti, sarà cura del ns candidato a Sindaco, Dott. Salvatore Boemi, successivamente sia durante la campagna elettorale che dopo, qualora saremo favoriti dalla competizione elettorale, a spiegare ed evidenziare con l’adeguata enfasi le linee guida ed i temi del governo della città sotto la guida del Centro Sinistra.

Tant’è che si era pensato di allegare tutti i programmi ricevuti in questi giorni di predisposizione delle liste dagli alleati di coalizione (In alto a Sinistra, Italia dei Valori, Associazione “A.Armino”) in quanto tutti hanno dei temi condivisibili, ma come sopra detto, non attuabile burocraticamente.

Funzionalità e trasparenza

Migliorare la funzionalità e la trasparenza della pubblica amministrazione significa attivare percorsi essenziali per gestire e recuperare risorse da mettere al servizio della collettività.

Per questo occorre ridurre ove possibile le spese di gestione e funzionamento del Comune utilizzando con maggiore efficienza le risorse disponibili, utilizzando il metodo della trasparenza.

Il Bilancio del Comune dovrà dunque, essere un bilancio partecipato, che sappia intervenire con tagli alle spese superflue e favorendo quelle che consentono la più alta produttività ed il maggior rendimento sociale.

I cittadini potranno investire, attraverso strumenti finanziari utilizzati in Italia dai comuni più efficienti, risorse  proprie su progetti di valorizzazione e di modernizzazione della città che essi stessi avranno condiviso. Investimento che ha una prospettiva di guadagno e serve anche a esercitare uno stretto controllo sulla realizzazione dei progetti.

Attiveremo in Comune un ufficio che raccolga le migliori competenze che ci consentano di dialogare proficuamente in ambito comunitario ed internazionale. Palmi europea e mediterranea è la città che abbiamo in mente: nel dialogo con l’Europa e i Paesi del Mediterraneo saremo consapevoli e intelligenti fruitori delle opportunità che i rapporti con le   istituzioni internazionali possono assicurare.

Risparmieremo grosse cifre senza ridurre la qualità del lavoro, la sicurezza dei dati o la semplicità ad esempio utilizzando i software free ed open (gratuiti e aperti) e mettendo a disposizione di nuovi utenti gli apparecchi e i computer dell’amministrazione ormai desueti.

Il cittadino ha il diritto di essere al corrente di ciò che avviene nell’amministrazione della città. Deve poter conoscere lo stato di avanzamento sia delle proprie istanze che di quelle generali ed essere in grado di individuare l’ufficio dove si trova la pratica che lo riguarda. Sportelli unici, per il cittadino e per le imprese, uffici di relazioni col pubblico saranno gli strumenti, potenziati e organizzati al meglio, messi a disposizione degli utenti per raggiungere condizioni di trasparenza ottimali.

Siamo per la concreta partecipazione dei cittadini. Per questo istituiremo spazi e ruoli di effettivo confronto attraverso le “Consulte di quartiere“, rappresentative di tutte le esperienze associative formali o informali, del mondo studentesco, dei comitati e dei singoli cittadini che lavorano nel territorio per le quali metteremo a disposizione gli immobili comunali.

Patrimonio abitativo

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La città sembra un puzzle incompleto, interi quartieri sono in stato di abbandono, molti edifici sono fatiscenti e degradati. molti cittadini negli ultimi anni sono stati costretti ad abbandonare la città per i costi elevatissimi delle abitazioni. Eppure esiste un grande patrimonio abitativo non utilizzato e lasciato nell’incuria.

È ora di cambiare. Vogliamo ridisegnare Palmi per esaltarne la bellezza e la funzionalità, permettendo alla cittadinanza di riappropriarsi degli spazi: riconquistare e riscoprire le piazze, le vie, le case dando un senso ai luoghi spesso dimenticati o colpevolmente sacrificati. Indentiamo creare opere di decoro urbano che favoriscano l’aggregazione e la socialità. Vogliamo recuperare i quartiere abbandonati con importanti opere di manutenzione secondo i parametri di un’edilizia intelligente, basata su ristrutturazioni rispettose dell’ambiente e partecipi della bellezza della città.

Il Governo di centrodestra ha tagliato il fondo per il sostegno degli affitti. Ma la possibilità di avere una casa è un diritto di tutti. Incrementeremo il contributo Comunale e chiederemo alla Regione di incrementare la sua quota per dare risposta alle tante richieste inviate dai cittadini. Saranno previsti anche degli incentivi per stimolare i proprietari di abitazioni sfitte a stipulare regolari contratti di affitto a favore di terzi o di comodato a favore di figli o genitori.

Servono sia ulteriori bandi di edilizia agevolata che l’abbassamento dei canoni in essere. La casa non è non un privilegio ma un diritto anche per i meno abbienti e noi ci impegniamo affinché sia così.

Palmi e il lavoro

Per quanto riguarda il lavoro Palmi si deve porre l’obbiettivo di un grande progetto per l’occupazione -   con priorità il lavoro per i giovani e per le donne – incentrato su due principali linee:

1) sviluppo locale, valorizzazione delle culture e della vocazioni produttive;

2) promozione di nuovi bacini occupazionali, culturali, ambientali e solidali;

Nel primo caso si tratta di coinvolgere tutte le realtà dell’area cittadina, con l’obiettivo di sviluppare nuovi modi di realizzare le tradizionali produzioni, mettendo in connessione l’innovazione con i saperi e le capacità di antica memoria.

In modo particolare:

1)  Botteghe di transizione – Spazi pubblici attrezzati, anche in immobili comunali inutilizzati, resi disponibili a giovani artigiani che avviino le proprie attività imprenditoriali, costruiscano una propria fedele clientela in funzione di una produzione stabile;

2)   Successione d’impresa – favorire il subentro di giovani imprenditori  in attività e produzioni tradizionali che rischiano di perdersi per cessazione di attività dei titolari;

Nel secondo caso si tratta di sviluppare, in positiva combinazione tra pubblico e privato, e funzionale alla crescita del “terzo settore”, dell’impresa sociale e dell’associazionismo del volontariato solidale e professionalizzato:

1) attività di valorizzazione e gestione di beni culturali, progetti di sviluppo della conoscenza e dell’innovazione ;

2) attività di tutela e valorizzazione del patrimonio naturalistico, progetti di salvaguardia, ripristino e bonifica ambientale di territorio compromesso;

3) attività di tempo libero, cura e assistenza per l’infanzia e per la terza età, assistenza e recupero di persone in condizioni di particolare disagio sociale;

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Evitare il ricorso sistematico alle forme di occupazione temporanea da parte del Comune, in via diretta o per il tramite di agenzie, società o studi professionali esterni, che molto spesso operano speculando sui dipendenti: le esternalizzazioni rappresentano un costo aggiuntivo, in quanto implicano il pagamento del servizio e vanno promosse solo quando derivano da obblighi normativi o esigenze urgenti e indifferibili. In questo modo risparmieremo risorse pubbliche che potranno essere utilizzate per inserire o mantenere  professionalità nella pubblica amministrazione attraverso regolari concorsi pubblici.

Tutto ciò è progetto di lavoro. E’ contrasto attivo al precariato. Tutto ciò si può tradurre di diverse persone occupate se il Comune di Palmi mobilita le proprie risorse, utilizzando pienamente ogni proprietà immobiliare pubblica comunale disponibile e funzionale, sollecitando l’investimento privato, anche incentivandolo, attivando forme di credito agevolato in convenzione con gli operatori del credito, dando una dimensione adeguata alla iniziativa economica che nasce e sviluppa – nella e dalla – città.

Piccolo commercio e piccola impresa fanno grande la città

L’anima commerciale di Palmi è offuscata. Tutto é concentrato in alcune vie del centro e intorno praticamente niente. In molte zone della città non esiste edicola, tabacchino o sportello bancario.

É necessario rivitalizzare le piccole botteghe, dall’artigianato ai generi alimentari, negozi e mercatini rionali: con il Comune capofila di un progetto che interessi tutti i quartieri e valorizzi le vie del commercio diffuso. A Palmi tutti devono avere la possibilità di fare impresa. Grazie ad agevolazioni, a un’amministrazione trasparente anche nella burocrazia, a bandi pubblici.

Palmi cultura e arte

Puntiamo su Palmi città di cultura, delle iniziative delle mille associazioni, gruppi e singoli operatori che lavorano con la fantasia e la creatività. Dal teatro alla letteratura, dalla musica all’arte, al design e agli artisti di strada. Pensiamo a una programmazione certa, almeno biennale, per consentire agli operatori di organizzare la propria offerta per i cittadini e per i turisti. A risorse certe, servizi e spazi da tenere aperti e utilizzare in maniera trasparente e in condivisione. Le recenti amministrazioni hanno dettato la loro linea culturale. Noi vogliamo coordinare e favorire lo sviluppo di iniziative indipendenti.

Vogliamo Palmi città d’arte e spettacolo che non si limita a importare grandi eventi ma parte dalle sue risorse artistiche per proporre cartelloni di spessore fortemente attrattivi anche in chiave turistica e ad alta qualità artistica. Vogliamo incentivare ed aiutare la formazione del pubblico, a partire dai bambini in età scolare, agevolare l’accesso e la fruizione del nostro patrimonio culturale perché tutti siano in grado di avvicinarsi ai linguaggi della contemporaneità e dell’arte di ogni tempo. Vogliamo facilitare la formazione delle professionalità del mondo dell’arte e del patrimonio culturale e promuovere le potenzialità degli artisti anche favorendo esperienze con artisti e realtà internazionali.

Palmi sostenibile

Palmi è città di vasti parchi naturali, di mare, di un’importante area archeologica. Sia l’ambiente che i percorsi ambientalistici devono diventare uno dei motori di sviluppo della città. Lo stesso dicasi per Tauriana: il rilancio dell’area archeologica sarà un grande regalo sia per i cittadini sia per i turisti, capace di qualificare tutta la zona, ma anche la città, e di darle nuovo slancio turistico e commerciale.

Devono essere create e implementate misure maggiormente eco sostenibili come i pannelli fotovoltaici, auto-compattatori per plastica, imballaggi e vetro e una tessera personale che assegna, a chi conferisce, un riscontro economico diretto..

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I rifiuti devono diventare un’opportunità. Migliorare la raccolta differenziata vuol dire recuperare materiali di ottima qualità tali da consentire forme di riciclaggio ad elevato valore aggiunto ed un notevole risparmio per l’amministrazione, oltre ad eliminare cassonetti stradali recuperando parcheggi destinati ai residenti.

Alcune imprese sono già realtà, e possono ampliarsi, altre ancora possono nascere se la raccolta differenziata verrà ottimizzata censendo e servendo le numerose utenze specifiche, ottimizzando il parco mezzi in funzione della tipologia di materiale da ritirare e delle caratteristiche delle zone, rendendo più efficiente il servizio di raccolta degli ingombranti e anche istituendo isole ecologiche e, nel contempo, sviluppando anche la raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Palmi sociale e solidale

Né clientelismo né carità. Le politiche sociali sono un diritto civile finalizzato ad una maggiore giustizia ed equità.

Per noi al primo posto ci sono i Cittadini per cui vogliamo il benessere delle persone che abitano la nostra città. Pensiamo a tutti gli abitanti di tutte le Palmi, più o meno visibili.

E pensiamo anche alla Palmi invisibile, quella città che non ha mai avuto voce e non la avrà fino a quando non saranno rafforzate le politiche sociali e sanitarie integrate e inserite nel tessuto dei quartieri, oggi già professionisti del settore lavorano per la prevenzione dei disagi e per il sostegno alle classi svantaggiate, ma può è deve essere fatto ancora di più mettendo, i professionisti del settore, nelle migliori condizioni possibili per adempiere al loro servizio.

Gli interventi per minori sono stati addirittura depotenziati e troppo poco è stato fatto per i portatori di disabilità. Al contrario, noi intendiamo rafforzare i servizi il tutoraggio ed l’accompagnamento sociale aumentando gli interventi a carattere sociale puntando al reinserimento delle persone svantaggiate anche tramite un più proficuo rapporto con le tante Associazioni già esistenti e le cooperative di cui  vogliamo promuovere la formazione e l’operatività. Ci impegneremo per l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche con degli interventi mirati. Tutto ciò sarà affiancato da una massiccia campagna di sensibilizzazione nelle scuole primarie.

La Palmi che vogliamo sarà una città a dimensione di bambino, creando spazi e tempi destinati allo svago, all’apprendimento, all’aggregazione e alla formazione. Le scuole che utilizzate solo la mattina potranno essere impiegate anche di pomeriggio o d’estate per attività didattiche (anche supplementari), o di aggregazione socio-culturale.

Il futuro della città sono i giovani e i giovanissimi ma troppi di loro sono delusi e scoraggiati. A nostro avviso è di primaria importanza potenziare o creare strutture e servizi a loro dedicati come luoghi di comunità e socializzazione in cui possano trovare tranquillità, regole e speranze ma soprattutto servizi di assistenza educativa grazie a cui potranno costruirsi un futuro ed evitare percorsi di disadattamento e di delinquenza.

Un’altra categoria fino ad oggi trascurata nelle loro esigenze è quella degli anziani , servono luoghi di aggregazione sia culturali sia ricreativa. Servono Servizi basilari per il disbrigo delle pratiche

L’aggregazione è un fenomeno positivo ma anche creativo quindi verranno individuati spazi pubblici o del patrimonio edilizio comunale da destinare a centri di aggregazione gestiti da Associazioni e in cui creare spazi espositivi per i giovani artisti, sale per i giovani musicisti e per le compagnie teatrali emergenti ma mediateche, biblioteche e sale studio.

Lo Sport che aggrega

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Lo Sport inteso come stimolo e mezzo d’integrazione sociale della politica comunale e allo stesso tempo inteso come promozione sia turistica sia culturale. I grandi spazi all’aperto della città sono stati fino ad oggi una grande occasione mancata. I parchi urbani come Il parco della Civiltà Contadina, l’ex Asino Nido Comunale in piazzale Ibico o il lungomare potrebbero diventare, se efficacemente attrezzati, un grande attrattore turistico adattato e integrato con l’ambiente, oltre che occasione di socializzazione e svago.

La gestione degli impianti comunali è stata fino ad oggi frutto dell’improvvisazione. E’ mancata una minima programmazione, una visione globale dell’importanza che la pratica sportiva può ricoprire nella nostra città. La vicende dello stadio di Garanta, impianto nato obsoleto ed inadeguato, lo Stadio Lo Presti pur in presenza di risorse regionali ed europee adeguate sono esempi di una totale assenza di una politica di gestione degli impianti. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Palmi non ha un palazzetto dello sport degno di questo nome, le aree per il pattinaggio e lo skateboard sono inesistenti, in una città che potrebbe ricevere tanto in termini turistici dal mare manca qualsiasi struttura comunale per sport estivi (beach volley, tennis, soccer).

I piccoli impianti di quartiere non sono mai esistiti. Nei vari quartieri vanno realizzati degli spazi attrezzati, sfruttando quelle zone protette dal traffico al fine di ottenere piccoli campi di basket, calcetto, pallavolo, bocce che potrebbero diventare ottimi veicoli di aggregazione sociale. Potranno essere gestiti da Associazioni o Comitati di Quartiere in modo da tutelarli anche da atti di vandalismo e dalla trascuratezza.


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