L Argentina una repubblica federale rappresentativa situata nel
cono sud dell America meridionale. I suoi confini sono: NORD:
Bolivia NORD EST: Brasile EST: Oceano Atlantico SUD: Stretto di
Drake OVEST: Cile
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Il suo territorio comprende molte aree diverse luna dallaltra.
Gli elementi pi caratteristici del suo territorio sono: La
Cordigliera delle Ande, una catena montuosa che occupa da nord a
sud il territorio al confine con il Cile. In essa si trova il monte
pi alto del paese. Aconcagua 6960 m
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Il termine pampas riferisce alle vaste pianure fertili
dell'Argentina oltre alle attivit agricole, l'attivit predominante
l'allevamento, specialmente di bovini e ovini
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La Mesopotamia argentina ricca delle acque e dei fiumi maggiori
ed caratterizzata dalla foresta pluviale. La Patagonia un arido
tavolato di terrazze che degradano verso la costa.
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Paran 2570 Paraguay 2625 Bermejo 1450
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Il clima prevalentemente temperato, con estremi che vanno dal
subtropicale a nord al subpolare nell'estremo sud. Il nord del
paese caratterizzato da estati molto calde e umide, con inverni
miti e secchi, ed soggetto a periodiche siccit. L'Argentina
centrale ha estati calde con temporali, e inverni freschi. Le
regioni meridionali hanno estati fresche e inverni freddi con
pesanti nevicate, specialmente nelle zone montuose.
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La lingua ufficiale dell'Argentina lo spagnolo, chiamato
solitamente "castellano" dagli argentini. I cittadini di origine
europea costituiscono la grande maggioranza della popolazione, con
stime che variano dall'85% al 97% della popolazione totale. Reina
de Italia - fiesta del inmigrante: Si calcola che pi di 25 milioni
di argentini abbiano almeno un antenato italiano.
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Leconomia del paese si basa principalmente sullagricoltura e
sullallevamento. LArgentina una delle prime nazioni al mondo per la
produzione di bestiame e di frumento, a cui sono legate anche le
attivit manifatturiere. Il turismo riveste un ruolo significativo
nelleconomia del paese. Nel 2006 il prodotto interno lordo
dellArgentina era di 214.241 milioni di dollari USA, pari a un PIL
pro capite di 5.474,50 dollari. Il 24% (2005) della forza lavoro
del paese occupata nel settore industriale, l1,1% nellagricoltura e
il 75% nei servizi. Nel 2006 il tasso ufficiale di disoccupazione
del paese era pari al 10,2%.
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Il suo territorio suddiviso in 23 province e una citt autonoma,
Buenos Aires, capitale della nazione e sede del governo federale la
popolazione di circa 40.000.000 di abitanti. Con una superficie di
2.780.400 km, il pi grande paese di lingua spagnola nel mondo. Dopo
la crisi economica del 2001, economia e governo si sono
stabilizzati e l'Argentina divenuta uno Stato ad alto sviluppo
economico. Religioni :In Argentina esiste libert di religione,,
anche se lo Stato riconosce come ufficiale il culto della Chiesa
cattolica. Il governo argentino e la Santa Sede hanno firmato un
Concordato che regola i rapporti tra il governo e Chiesa cattolica.
L'argentino Jorge Bergoglio (papa Francesco) il primo papa della
Chiesa cattolica romana nato in America e il primo papa
extraeuropeo dai tempi di Gregorio III. L'88% degli argentini stato
battezzato come cattolico, tuttavia, la percentuale dei credenti
praticanti compresa tra il 69% e il 78%.In aumento le chiese
evangeliche, che nel 2005 hanno raggiunto il 10% della popolazione.
Il 12% considerato agnostico, il 4% si considera ateo, l'1,5%
musulmano e l'1% ebreo. Buenos Aires
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i territori che formano lArgentina furono raggiunti dagli
Spagnoli nel 1516. Ottenuta l'indipendenza all'inizio
dell'Ottocento, durante il secolo scorso l'Argentina ha vissuto
lunghe fasi di dittatura prima di tornare tra grandi difficolt alla
legalit e alla democrazia Nella lunga opera di conquista dei
territori argentini da parte della corona di Spagna, due furono le
tappe decisive: nel 1617 la creazione della provincia del Ro de la
Plata, inserita nel viceregno della Nuova Castiglia (il Per); nel
1776 l'istituzione del viceregno del Ro de la Plata, che ebbe in
Buenos Aires la sua capitale. Grazie a un significativo sviluppo
economico, alla diffusione delle idee dell'illuminismo e
all'attrazione esercitata dalle rivoluzioni americana e francese,
tra 18 e 19 secolo si svilupp nel paese una potente spinta
all'indipendenza, che ebbe il suo nucleo forte nell'opposizione
delle lite creole nei confronti della madrepatria. Questa spinta fu
ulteriormente sollecitata come accadde in ampia parte dell'America
Latina dal vuoto di potere che si venne a creare in Spagna in
conseguenza dell'invasione napoleonica (1808). Nel 1816, dopo
un'aspra guerra civile, il paese conquistava l'indipendenza. Il
neonato Stato argentino fu scosso per diversi decenni dal contrasto
tra unitari e federalisti, tra coloro cio che premevano per dare al
paese una costituzione di tipo centralistico e coloro che invece
intendevano lasciare ampia autonomia alle singole province, dove
dominavano i caudillos (termine della lingua spagnola che indica i
capi militari e politici). Questo contrasto si chiuse alla fine del
1861, quando fu imposta al paese una struttura fondamentalmente
unitaria. In questa fase ebbe un ruolo decisivo Juan Manuel de
Rosas, al governo dal 1829 al 1852, che riusc a indebolire il
potere dei caudillos istituendo un regime dittatoriale. Nella
seconda met dell'Ottocento l'Argentina conobbe un rilevante
sviluppo economico, che tuttavia non intacc il predominio delle
tradizionali lite agrarie. La situazione inizi a mutare nel
Novecento, quando fu introdotto il suffragio universale (1912) ed
eletto presidente Hiplito Irigoyen (1916), un esponente radicale
dei nuovi ceti medi. Le riforme di Irigoyen, per, suscitarono
allarme sia tra gli esponenti della vecchia oligarchia sia tra i
ceti moderati. Fu cos che nel 1930, nel quadro delle pesanti
difficolt alimentate dalla crisi economica mondiale del 1929,
settori filofascisti delle forze armate deposero Irigoyen.
Seguirono anni convulsi, che si conclusero, dopo un nuovo colpo di
Stato nel 1943, con l'ascesa al potere del colonnello Juan Domingo
Pern, eletto presidente nel 1946.
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Pern fu alla guida del paese una prima volta dal 1946 al 1955.
Godendo di grande prestigio anche presso il movimento operaio, egli
instaur una dittatura militare fondata sul principio della
solidariet tra le classi, sul ruolo centrale dell'esercito, su una
avanzata legislazione sociale. Le sue riforme economiche produssero
tuttavia una grave crisi, che fu alla base del colpo di Stato
militare che lo depose nel 1955. Da allora il paese rimase
politicamente instabile e strutturalmente in crisi dal punto di
vista economico, e il breve ritorno al potere di Pern nel 1973-74
fu salutato come un estremo tentativo di pacificazione nazionale.
Nel 1976 i militari instaurarono una brutale dittatura, reprimendo
ogni forma di opposizione, torturando, arrestando, uccidendo
migliaia di cittadini, molti dei quali scomparvero senza lasciare
traccia (desaparecidos). Dopo la sconfitta dell'Argentina nella
guerra delle Falkland contro la Gran Bretagna (1982), il regime
militare croll. Nonostante un faticoso ma sostanzialmente riuscito
ritorno alla legalit, per tutti gli anni 80 e 90 e all'inizio del
nuovo secolo il paese ha continuato a manifestare profonde
debolezze sia sul piano economico sia su quello della stabilit
politica. Assai significativo, in questi anni, stato il ritorno al
potere dei peronisti.