Date post: | 14-Feb-2019 |
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Terminologia
Epifisiolisi dell’anca
Slipped Capital Epiphisis of femur
Epiphysiolyse superieure de la hanche
Epiphysenloesung
Coxa vara degli adolescenti
Definizione
Lesione della cartilagine di accrescimento
epifisaria superiore del femore che insorge
nell’adolescenza e si evidenzia con una acuta o
graduale perdita dei rapporti reciproci tra testa e
collo femorale.
Epifisiolisi dell’anca
E’ la più comune affezione morbosa
dell’anca degli adolescenti
E’ la più soggetta a diagnosi tardiva
Letteratura
Waldenstroem Romanini,Randelli, Di Leo Mastragostino Ippolito, Ponseti Riccio Monin Loder e al. Matava Causey
1930 1971 1971 1981 1989 1995 1996 1999 1995
Diagnosi tardiva
M.di Perthes (20 pz) (esordio sintomatico)
<40 giorni
Epifisiolisi (20pz) (esordio sintomatico)
>120 giorni
Diagnosi tardiva
Sintomi sfumati Reticenza dei pazienti Sottovalutazione familiare
Sottovalutazione in ambito
diagnostico sanitario
Insufficienti indagini strumentali
Epidemiologia
Da 2.5 casi per 100000 ab di razza bianca a 4.5
casi per 100000 per la razza oceanica polinesiana
Da uno studio di Loder e coinvestigato in 6
continenti (Cl.Orthopaedics, 322,1996)
Eziopatogenesi
Disturbo intrinseco della cartilagine di accrescimento (zona ipertrofica-alterazione
ossificazione encondrale)
Influenza del sistema endocrino e di sue
alterazioni Environmental factors (clima, alimentazione,geografia)
Fattori razziali
Anatomia Patologica
MACROSCOPICAMENTE Rotazione dell’epifisi femorale superiore in basso e
all’indietro (96%) Tumefazione ed edema della sinoviale e del periostio
MICROSCOPICAMENTE Scomparsa del normale allineamento delle cellule a palizzata Perdita di coesione degli strati cellulari Fissurazioni nella sostanza fondamentale
Caratteristiche cliniche
Età media di insorgenza 13.6 anni (min.8,max15)
Sesso prevalente: maschile (8:2)
Bilateralità (sino al 50%)
Soggetti spesso obesi o subobesi. (Froelich!)
Caratteristiche cliniche
PREEPIFISIOLISI ED E. CRONICA: Esordio spesso subdolo
Coxalgia saltuaria, dopo sforzo fisico Deambulazione ad arto extrarotato
Dolore all’intrarotazione
ACUTA E ACUTA SU CRONICA: Immediata impotenza funzionale Coxalgia intensa
Extrarotazione arto inferiore
Principi di trattamento
Sempre chirurgico
Immediata riduzione e fissazione con vite
singola nelle acute
Per le acute su croniche è discutibile la riduzione
e la fissazione vs la fissazione in situ
Per le croniche fissazione in situ
Meglio fissare in situ anche l’ev. lato sano
Epifisiolisi cronica
Impossibili/inutili manovre riduttive
Fissazione in situ ( preferibile una vite)
Correzione osteotomica (Dunn,Sandvik)
>50/60 gradi
Trattamento chirurgico
(casistica personale)
Trattamento incruento mai eseguito
Riduzione e sintesi con fissazione singola in
situ per le acute e acute su croniche
Semplice fissazione in situ per le croniche
Salvage operations ( Dunn, Sandwick)
Mezzi di sintesi
KW
Chodi (Dooley,Thornton,Galluccio e altri)
Viti (di Asnis,AO e altre)
Bone grafts autologhi
Viti cannulate in titanio
Tecnica chirurgica
Letto di trazione-scopia
Infissione filo guida nella parte anteriore del collo femorale inserendolo al centro del piatto
epifisario
Avvitamento con vite titanio da 65 o 73 mm. Nei soggetti < di 10/11 anni fare sporgere la
vite di circa 1 cm. dalla corticale del collo per
permettere la crescita dello stesso
Se possibile non rimuovere più le viti
Postoperatorio
FKT immediata
Scarico per almeno 3 mesi Controlli rx a 3-6-9 mesi Verifica avvenuta epifisiodesi Ripresa attività sportiva dopo 12 mesi
Complicanze
PRECOCI
Rigidità articolari Condrolisi laminare AVN slippage dopo sintesi
Coxartrosi Ipometrie Vizi torsionali
TARDIVE
Casistica
1975-1985 ………….36 pz. (4 bilaterali )
Ricontrollati 15 pz ( E. cronica d.d.)
Ricontrollati 11 pz ( E. acuta-acuta su cr.)
Maschi: 23Femmine: 3
Età media al controllo 30 aa 6 mesi Follow up medio 17 anni Scivolamento oltre 40° (II° e III° tipo)
63 dossiers esaminati
(1975-1995)
41 pazienti con coxalgia >4 mesi
32 pazienti con diagnosi
misconosciuta in ambito
sanitario.
Risultati(E. croniche)
Valutazione clinica
Zoppia.............................2
Dolore..........................8
Lim. intrarotaz......…15
Ipometria............…11
Valutazione Rx
Mose 3 ......................15
Coxartrosi...................15
Condrolisi/necrosi...2
Risultati
Epifisiolisi croniche
(15 pz)
Epifisiolisi acute-a./cr. (11 pz)
Segni clinici………15 Segni clinici……….1
Segni radiografici....15 Segni radiografici....3
Conclusioni
Diagnosi tardiva=coxartrosi=protesi Trattamento di elezione: fissazione in situ con
single screw
Trattamento di salvataggio: Dunn
Risultati a distanza scadenti per le forme
croniche e non dipendenti dal trattamento
Conclusioni
L’epifisiolisi è una forma morbosa comune in
ambito sportivo giovanile ed è bene che la sua
conoscenza sia patrimonio culturale di tutti gli operatori del settore sportivo (allenatori, medici, fisioterapisti): una diagnosi tempestiva può
salvare un’anca