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MARTEDI’ 12 MAGGIO 2015 - NUMERO 1614 - ANNO 19 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA
Giambattista Polo
OKGiuseppe Zenti
Il Vescovo non nasconde le simpatie per unacandidata cattolica, leghista della Lista Zaia.Eh, però il Vescovo dovrebbe essere il pas-tore di tutte le pecorelle e non solo di alcune.
KOIl candidato del centrosinistra alle regio -nali ha avuto un’idea veramente ge -niale. Invece che santini, ha fatto busti -ne di se menti. Bravo. Un buon esempio.
LA PAGLIUZZA E . . . I TRAVONI!VALDEGAMBERI
IL CONSIGLIERE REGIONALE USCENTE, RESPINGE AL
MITTENTE LE OSSERVAZIONI MOSSEGLI DALLA CORTE DEI
CONTI PER UNA CONSULENZA DI ALCUNI MESI AD UN
PROFESSIONISTA DEL SUO MOVIMENTO FUTURO POPOLAREScrivere che il consigliere regio -nale Stefano Valde gamberi èfuribondo, è poco. Al leader diFuturo Popolare, oggi capolistaa Verona della Lista Zaia, leosservazioni fatte dalla Corte deiConti sulle spese del ConsiglioRegio nale e in particolare suisuoi, non gli vanno giù. In effettiin altre regioni la Corte dei Contiha trovato tra i rimborsi dei grup-pi regionali di tutto e di peggio.Dai preservativi alle mutande, aisuv, ai vibratori, tanto per farealcuni esempi. Le osservazionifatte sul Consiglio Regionale inLagu na, c’è stata secondoValde gam beri una specie di cac-cia alle streghe per trovare adogni costo qualcosa fuori luogo,accanendosi con i gruppi e con-testando anche ciò che è per -mes so dalla legge. Nel suocaso, le collaborazioni con il per-sonale. Mentre per i gruppi piùcorposi, come PD, PDL, Lega, leosservazioni sono state percentinaia di migliaia di euro,quella che invece ha fatto piùnotizia è stato un rapporto diconsulenza per Valde gamberidel dottor Ermanno Anselmi. Ilprofessionista avrebbe solo lacolpa di essere il sindaco di Ba -dia Calavena, un paese verone -
se che rientra nella zona dove ilcapolista della lista Zaia è mag-giormente cono sciuto. Una col-laborazione, lamenta Valde gam -beri, di pochi mesi, di qualchemigliaia di euro, ben do -cumentato e rendicontato, cheaveva lo scopo di aiutarlo adavviare il neo costituito gruppodi Futuro Popolare. Persona difiducia, laureata e già dirigentedi strutture che operano nelsociale. “Il lavoro di Anselmi -
dice ancora Valdegamberi - èstato prezioso in un momentopoliticamente assai delicatoquando ho deciso di la sciarel’UDC”. Valdegamberi poi ne haper tutti. A partire dalle mogli disindaci che fanno le segretariestrapagate, prive di lauree e dispecifiche competenze, con diri-genti regionali della sanità stra -pagati e tanti funzionari che nonhanno nulla da invidiare ai lorocolleghi romani.
Stefano Valdegamberi
Poche pagine e programma chiaro,ba sato su concretezza e pra gma ti -smo. Cose importanti da realizzaresu bito. Con questa premessa FlavioTo si ha presentato il suo programmaa Cor tile Mer cato Vecchio a Verona,cuore della Città. Quella di Tosi è unaproposta assai snella, basata su alcu-ni punti concreti, in grado di andare in -contro alle esigenze della cittadinanzaveneta. Tre sono i punti focali: la sbu-rocratizzazione del Veneto, l’abolizio-ne del ticket sulla sanità e la creazio-ne di zone franche per far si che lenostre imprese possano competerealla parti con quelle europee chehanno un minor cuneo fiscale ed unminor costo del lavoro. Sono tre puntisostenibili, realizzabili che darebberouna svolta all’intera Regione. Tosipunta poi su un fatto importante. Lapossibilità attraverso lui che il Venetopossa avere, dopo 40 anni, un presi-dente scaligero. I suoi predecessorisono sempre stati padovani e trevigiani.
REGIONALI
TOSI: PROGRAMMA CON
COSE DA FARE SUBITO
Flavio Tosi
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la Cronaca di Verona.com2 • 12 maggio 2015
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La Destra sociale di Verona com -
patta al fianco di Flavio To si.
Massimo Mariotti sarà candida-
to alle prossime elezioni regionali
del Veneto. La Destra Sociale
scaligera, capeggiata dall’attuale
presidente della società consorti-
le Acque Vero nesi, si schiera
compatta e garantisce sostegno
al candidato governatore Tosi. Il
movimento posizionato da anni
all’interno della Lista Tosi, schiere-
rà il suo uomo di punta, Mariotti:
“Ho dato la mia disponibilità ad
impegnarmi in prima persona in
questa tornata elettorale, sicura-
mente non facile, ma affascinan-
te e di fondamentale importanza
per il futuro politico della nostra
regione. Insieme a Tosi abbiamo
il compito, da un lato di impedire
alla sinistra renziana di governare
il Veneto, dall’altro quello di fer-
mare l’avanzata populista-dema-
gogica della Moretti. Dal risultato
di queste elezioni, può nascere
intorno alla figura del nostro sin-
daco un percorso di riaggregazio-
ne del centrodestra italiano. Un
centrodestra che, come dimo-
strato in tanti anni di buon gover-
no a Verona, deve essere inclusi-
vo. Nello stato di povertà cultura-
le e politica in cui si trova la destra
italiana, è indispensabile aprire
quanto prima un “cantiere” che
raccolga i nostri valori e i nostri
principi, che ricomponga la
disgregazione in atto. Serve inno-
vare e se necessario rottamare.
oggi il riferimento certo per il
centro Destra a Verona come in
Veneto è qui, insieme a Flavio
Tosi. Ci sono tante energie
disperse all’interno dei partiti tradi-
zionali, ci so no persone e comu-
nità di destra che si sono rifugiati
nel limbo del non voto e nel rifiuto
della politica. Mi candido con la
speranza di richiamarle e di farle
confluire attorno ad una figura
capace di intraprendere un per-
corso unitario, che aggregando
tutte le anime del centrodestra
includa con pari dignità, valori e la
storia del MSI. Questa figura è
proprio Flavio Tosi. Con lui, con la
sua competenza amministrativa,
il suo carisma e la sua popolarità
possiamo ripartire dal Veneto -
conclude Mariotti - realizzando un
centrodestra diverso, slegato dal
carrozzone dei partiti romani e
capace di impedire alla Moretti e
alla sinistra di amministrare la Re -
gione”. Alle prossime elezioni re -
gionali correrà nella lista Il Veneto
del Fare sostenuto in modo parti-
colare da Andrea Miglioranzi,
presidente di Amia.
IL GIOCO SI FA DURO E I DURI SI CANDIDANO
CANDIDATURE
Presentata ufficialmente la discesa in campo di Massimo Mariottine l la L is ta “ I l Veneto de l Fare” , co l legata a Tos i Pres idente
Nella panoramica fotografica alcuni momenti della presentazione della candidatura di
Massimo Mariotti alle elezioni regionali. GUARDA VIDEO SU TVVERONA.COM
la Cronaca di Verona.com4 • 12 maggio 2015
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VERSO L’EXPO
RACCONTARE
L’ALIMENTAZIONE
Martedì 12 maggio alle ore
17.30 presso la Sala Mon tanari
della Società Letteraria si terrà
"Raccontare l'alimentazione,
raccontare un popolo - Il cibo e
la cultura ad esso correlata,
come racconto e pensiero di
una civiltà" con la parteci-
pazione di Davide Ron doni,
Poeta, docente, Univer sità di
Bologna e Mauro Magatti,
Sociologo, Università Cattolica
del Sacro Cuore, Milano.
Modererà Carlo Bor tolozzo,
Saggista letterario e presidente
del Centro di Cultura Europea
Sant'Adal berto.
INIZIATIVE
UNICREDIT LANCIA LA SECONDA
EDIZIONE DI “VALORE EUROPA”Dopo aver erogato oltre 365 milioni di euro, prosegue e si intensifical'attività della banca di supporto a imprese e famiglie veronesiUniCredit, dopo aver richiesto e
ottenuto all'asta TLTRO della
Bce dello scorso 19 marzo, l'as-
segnazione di 7,4 miliardi di euro
per il nostro Paese, si propone di
potenziare ulteriormente l'attività
creditizia che l'ha portata, nel
2014, all'erogazione di oltre 317
milioni di euro di nuovi finanzia-
menti a Verona e provincia.
Dopo aver esaurito in poco più di
tre mesi i 7,75 miliardi raccolti
dalla Bce all'asta del 18 settem-
bre, destinando 365 milioni di
euro al sostegno dell’economia
veronese, l'istituto ha dato il via
alla seconda edizione del pro-
gramma 'Valore Europa', che si
propone di valorizzare i fondi Bce
stimolando la crescita e allargan-
do l'accesso al credito per le
imprese, stimolando in tal modo
gli investimenti e innescando
così un nuovo ciclo di crescita
per il Territorio. A Verona, nell’am-
bito della nuova iniziativa, sono
già stati erogati 27 milioni di nuovi
finanziamenti. "Valore Europa" si
propone di fornire un concreto
supporto all'economia reale
agendo su tre direttive distinte.
Linea Investimenti: con l'obiettivo
di stimolare nuovi investimenti
produttivi. Linea Crescita: obietti-
vo di "Valore Europa" è anche
quello di facilitare l'accesso al
credito, estendendo la platea di
soggetti che possono accedere
a nuovi finanziamenti. Linea
Sostenibilita': per stimolare
anche gli investimenti delle fami-
glie UniCredit ha progettato spe-
cifici prestiti per la ristrutturazione
edilizia e per la riqualificazione
energetica.
Federico Ghizzoni, ad di Unicredit
Davide Rondoni
PASSIONE QUATTRO RUOTE
VESCO E GUERINI VINCITORI
DEL TROFEO LUCIANO NICOLIS
Sono Andrea Vesco e An drea
Guerini i primi vincitori del
Trofeo Luciano Nicolis, messo
in palio nel weekend dell'8 e 9
maggio nell'ambito di “Aspet -
tando La Mille Miglia”, l'evento
organizzato dall'Auto m o bile
Club Verona in collaborazione
con il Comune di Ve rona e con
il patrocinio di AC Brescia,
1000Miglia Srl, Aci Storico, Aci
Verona Sport, Mu seo Nicolis,
Verona Legend Cars e Museo
Mille Miglia. I portacolori del
Registro Fiat Italiano, a bordo di
una bellissima Fiat Siata 514
MM del 1930 hanno portato
così a casa il risultato più presti-
gioso, l'iscrizione gratuita alla
Mille Miglia 2016. Oltre a que-
sto, a loro è spettato apporre la
firma sul bellissimo Trofeo
Luciano Nicolis, una coppa
completamente in vetro che
sarà esposta al Museo Nicolis
di Villafranca e ogni anno
aggiungerà l'autografo dei vinci-
tori di questa manifestazione.
Se condi classificati al termine,
Gianmaria Aghem e Ros sella
Conti, che a bordo di una
splendida BMW 328 del 1938
hanno subito il sorpasso da
parte dei regolarissimi Vesco e
Guerini. Terzi al termine Franco
Spagnoli e il giovanissimo
Michele Bellini, su una Fiat
508 Sport Ghia (1932) della
Franciacorta Motori.
La premiazione
Secondo Aghem, terzo Spagnoli. Converso siimpone nella regolarità per vetture fino al 1971
Vesco e Guerini
Aghem e Conti
Spagnoli e Bellini
la Cronaca di Verona.com5 • 12 maggio 2015
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Presentazione con brindisi
finale quella della Lista che
porta il nome del governatore
uscente Luca Zaia. nel Cortile
Mercato Vecchio, dopo intervi-
ste ed un piccolo show perso-
nale, Luca Zaia ha presentato
gli uomini che correranno al
suo fianco per la conquista
della presidenza della Re -
gione. Tutti rigorosamente con
maglietta “Scelgo Zaia”. A fare
appendice c’erano il se gretario
della Lega Nord Paolo
Paternoster, L’asses sore
uscente alla sanità Luca
Coletto, l’assessore comunale
Enrico Corsi e l’europarla-
mentare Lorenzo Fontana.
Anfitrione anche Stefano
Valdegamberi, capolista della
Lista Zaia che i bookmaker
della politica danno come favo-
rito a suon di preferenze. Dovrà
fare molto attenzione però
anche all’ex sindaco di San
Govanni Lupatoto, anche lui
Lista Zaia, Fabrizio Zer mann.
Più passano i giorni e più gli
animi vanno in fibrillazione. La
Lista Zaia punta molto sulle ini-
ziative anti clandestine e bat-
tersi contro una serie di propo-
ste che il concorrente candida-
to Flavio Tosi ha inserito nel
suo programma. Incluso l’aboli-
zione del ticket sanitario che
non comporterebbe nessun
aggravo dei costi e sarebbe
invece un sollievo per i cittadini.
Vedremo cosa sapranno fare e
quanto saranno premiati dagli
elettori questi uomini della lista
del governatore che comunque
non perde occasione per spro-
narli verso la vittoria.
ZAIA PRESENTA GLI UOMINI DELLA SUA LISTA
CANDIDATURE
Il candidato governatore è sceso in terra scaligera e insieme agliuomini della Lega ha presentato i candidati “Zaia man” e “Zaia lady”
Nella galleria fotografica la presentazione dei
candidati della lista Zaia per le elezioni regionali.
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la Cronaca di Verona.com7 • 12 maggio 2015 Leggi tutto su cronacadelveneto.com
La Banca Popolare di Vicenzanon sta passando un periodofacile. Dopo che il decreto Renziè diventato legge e dopo l’as-semblea dell’11 aprile (dove isoci espressero apertamente illoro malcontento per il taglio alvalore delle azioni) crisi e dubbihanno cominciato a prenderespazio in casa della banca.Samuele Sorato, direttore gene-rale dal 2008 e da tre mesi ancheamministratore delegato, è pron-to a dimettersi oggi, in occasionedella riunione del Cda. Le ragionidi questa scelta sono da indivi-duare nella trasformazione inSpa dell’istituto, che impedisceal dg e al presidente GianniZonin di stare dalla stessa partecondividendo la medesima visio-ne sul futuro dell’istituto. Le lorosono due posizioni inconciliabili,soprattutto parlando della sceltadel partner visto che il matrimo-nio con Veneto Banca non èancora stato celebrato. Vicenzasi ritrova così con la sua bancaancora più debole di quanto erasembrato negli ultimi mesi, e larottura con Sorato, che lasceràspazio ad un probabile ritorno diDivo Gronchi, alimenta i dubbisul futuro dell’istituto, che senon troverà un partner per unafusione, vedrà la chiusura di 150filiali e 200 esuberi.
SORATO CHOC
PRONTO ALL ’ADDIO
Z A I A : L A G R A N D E F U G AREGIONALI
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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com
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MARTEDÌ 12 MAGGIO 2015 - N. 1473 ANNO 07 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Direttore Responsabile: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o . c om - St ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg
Flavio Tosi ha presentato uffi-cialmente il suo programma
elettorale. Ma la vera notizia di
sabato scorso, che ha fatto il
giro di tutto il Veneto e di mez za
Italia è il comunicato congiunto,
a dir poco eccezionale, di
Alessandra Moretti e FlavioTosi che lamentano l’impossibi-
lità di confronti pubblici con Lu -ca Zaia candidato e governato-re uscente. Ormai gli appunta-
menti pubblici ai quali Zaia non
si è presentato non si contano
più. Gli ultimi, solo in ordine di
tempo, sono stati con Confin -
dustria Bellu no ed il prossimo a
Cà Foscari a Vene zia dove Zaia
ha chiesto di fare un’audizione
personale invece del confronto
diretto con gli altri candidati.
Brutto segno perché si imposta
un confronto con il pubblico
attraverso un monologo dove
non c’è contraddittorio con gli
altri concorrenti. Il dibattito in
democrazia, in questo caso, sta
come la benzina all’automobile.
Con questo comportamento
Zaia presta il fianco ad un’infini-
tà di critiche e lascia molti inter-
rogativi senza risposta. Intanto
Flavio Tosi ha presentato il suo
programma a Cortile Mercato
Vecchio a Verona, cuore della
Città. Quella di Tosi è una pro-
posta assai snella, basata su
alcuni punti concreti, in grado di
andare incontro alle esigenze
della cittadinanza veneta. Tre
sono i punti focali: la sburocra-
tizzazione del Veneto, l’abolizio-
ne del ticket sulla sanità e la
creazione di zone franche per
far si che le nostre imprese pos-
sano competere alla parti con
quelle europee che hanno un
minor cuneo fiscale ed un minor
costo del lavoro. Sono tre punti
sostenibili, realizzabili che
darebbero una svolta all’intera
Regione. Tosi punta poi su un
fatto importante. La possibilità
attraverso lui che il Veneto
possa avere, dopo 40 anni, un
presidente scaligero. I suoi pre-
decessori sono sempre stati
padovani e trevigiani.
Cesare Albertini
IL GOVERNATORE SCAPPA DAI DIBATTITI PUBBLICI
CON GLI ALTRI CANDIDATI I QUALI, PRIMA VOLTA
NELLA STORIA DEL VENETO, SOTTOSCRIVONO UN
DOCUMENTO CONGIUNTO PER LAMENTARE L’ASSENZA.
INTANTO TOSI HA PRESENTATO IL SUO PROGRAMMA
Luca Zaia e Flavio Tosi
BPVI
Il Vescovo di Verona appoggia MonicaLava ri ni, candidata leghista, fatto inusuale.Il Vescovo dovrebbe essere il pastore di“tutte le pecorelle” e non solo di alcune.
Flavio Tosi Giuseppe ZentiBuona la presentazione del suo pro -gram ma elettorale basato su propostesemplici, concrete che potrebbero dareuna svolta importante a tutta la Regione.
OK KO
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Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaGIOVEDI’ 7 MAGGIO 2015 - NUMERO 1594 ANNO 18 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
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CONFINDUSTRIA
Gli industriali di Venezia e
Rovigo, in linea con quanto
espresso dalla riforma Pe -
senti, hanno approvato la
fusione tra le due territoria-
li di Confindustria e i Cal -
zaturieri del Brenta. La ri -
forma nasce con l’obiettivo
di aggregare le realtà locali
puntando a sinergie e
risparmi. In Veneto il pro-
cesso è partito mesi fa, con
Rovigo che dopo aver ipo-
tizzato il matrimonio con
Padova, provincia attigua e
sicuramente più affine, ha
poi optato per la Laguna,
dove ha trovato la disponi-
bilità del presidente Matteo
Zoppas. Un accordo che
trova le ragioni profonde
nel bisogno di Venezia di
raffozzarsi nei confronti
delle altre provinciali come
Treviso (con la quale un
tentativo di aggregazione
era già fallito) e Padova.
Unin dustria rodigina, infatti,
è decisamente più debole
di quella lagunare sia per
quanto riguarda i bilanci e
sia considerando il numero
di soci, e permette a
Venezia di rimanere leader
tra i due, in cambio di un
sostegno economico ai pro-
pri conti in rosso. Ora si
tratta di mettere a sistema
due realtà diverse che
dovranno integrarsi sia a li -
vello di personale che di
processi produttivi. Un’ope -
ra zione complessa che
richiede una stabilità di
management per cui si è
ritenuto ragionevole conge-
lare il ruo lo dei due presi-
denti per consentire loro di
gestire la fusione. Si è deci-
so, quindi, di fermare l’oro-
logio che segna il tempo
della presidenza delle due
associazioni, per farlo ri -
partire quando tutto sarà a
posto fra un paio d’anni. Di
conseguenza Zoppas e
Gian Michele Gam bato,
alla guida di Con findustria
Rovigo, rimarranno in sella
più a lungo grazie a una
proroga ad hoc.
Cesare Albertini
Matteo Zoppas e Gian Michele Gambato
FUSIONE TRA VENEZIA E ROVIGOIL LINEA CON QUANTO ESPRESSO DALLA RIFORMA
PESENTI, I SOCI APPROVANO IL MATRIMONIO TRA LE DUEREALTÀ. PER GARANTIRE STABILITÀ AL MANAGEMENT, I PRESIDENTI RIMARRANNO IN SELLA PIÙ A LUNGO
Dario PardiSALE Marco PatuanoBrutto momento per Telecom Italia. Il governodecide di affidarsi ad Enel per la diffusione in tuttala penisola della connessione a banda ultra largae il colosso delle telecomunicazioni crolla in Borsa.
SCENDERetelit inizia bene l’anno. Il resocontointermedio di gestione al 31 marzo 2015,registra infatti ricavi in crescita del 7%che volano a quota 9,6 milioni di euro.
SORATO CHOC
PRONTO ALL’ADDIOLa Banca Popolare di Vicenza non
sta passando un periodo facile.
Dopo che il decreto Renzi è diven-
tato legge e dopo l’assemblea
dell’11 aprile (dove i soci espresse-
ro apertamente il loro malcontento
per il taglio al valore delle azioni)
crisi e dubbi hanno cominciato a
prendere spazio in casa della
banca. Samuele Sorato, direttore
generale dal 2008 e da tre mesi
anche amministratore delegato, è
pronto a dimettersi oggi, in occa-
sione della riunione del cda. Le
ragioni di questa scelta sono da
individuare nella trasformazione in
spa dell’istituto, che impedisce al
dg e al presidente Gianni Zonin di
stare dalla stessa parte condivi-
dendo la medesima visione sul
futuro dell’istituto. Le loro sono
due posizioni inconciliabili, soprat-
tutto parlando della scelta del part-
ner visto che il matrimonio con
Veneto Banca non è ancora stato
celebrato. Vicenza si ritrova così
con la sua banca ancora più debo-
le di quanto era sembrato negli ulti-
mi mesi, e la rottura con Sorato,
che lascerà spazio ad un probabile
ritorno di Divo Gronchi, alimenta i
dubbi sul futuro dell’istituto, che se
non troverà un partner per una
fusione, vedrà la chiusura di 150
filiali e 200 esuberi.
BPVI
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