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DOCUMENTO...scuola secondaria di secondo grado via G. Zanovello, 1 - 24047 TREVIGLIO – Bergamotel...

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scuola secondaria di secondo grado via G. Zanovello, 1 - 24047 TREVIGLIO – Bergamo tel 0363.31.39.11 – fax 0363.31.39.08 posta elettronica [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 a Liceo Scientifico – Opzione Scienze Applicate (art.5, DPR 323/98) Treviglio, 28 maggio 2020 1
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scuola secondaria di secondo gradov i a G . Z a n o v e l l o , 1 - 2 4 0 4 7 T R E V I G L I O – B e r g a m ot e l 0 3 6 3 . 3 1 . 3 9 . 1 1 – f a x 0 3 6 3 . 3 1 . 3 9 . 0 8

p o s t a e l e t t r o n i c a [email protected]

DOCUMENTODEL CONSIGLIO

DELLA CLASSE 5a Liceo Scientifico – Opzione Scienze Applicate(art.5, DPR 323/98)

Treviglio, 28 maggio 2020

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INDICEDEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DELLA QUINTA SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

Presentazione della classe e del suo percorso storico

Frontespizio con i dati del Centro Salesiano «Don Bosco» ........................................................ p. 1Presentazione della classe .................................................................................................................. p. 3Organigramma dei docenti del triennio .......................................................................................... p. 5Il Consiglio di Classe .......................................................................................................................... p. 6Attività complementari ed integrative svolte nell'anno scolastico in corso .............................. p. 7Alternanza scuola lavoro. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO) p. 8Attività di Cittadinanza e Costituzione……………………………………………… …..p. 12Profilo atteso in uscita……………………………………………………… ………….p. 13

Progettazioni disciplinari

Contenuti disciplinari ......................................................................................................................... p. 18Moduli macrotematici……………………………………………………………………..p. 48Profilo delle singole discipline .......................................................................................................... p. 66

Valutazione

Criteri e griglia di valutazione adottati nel corso dell’anno scolastico ....................................... p. 86Criteri di conduzione e valutazione del colloquio ......................................................................... p. 88Criteri e griglia per la valutazione del colloquio ............................................................................ p. 90Attività di sostegno e recupero ........................................................................................................ p. 91Il credito scolastico e formativo – Criteri per l’attribuzione ....................................................... p. 93

Firma del Coordinatore delle attività didattiche, dei Docenti e dei Rappresentanti di Classe

Firme del Coordinatore delle attività didattiche, dei Docenti e dei Rappresentanti ............... p. 98

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Gli studenti che costituiscono la classe V Scientifico opzione Scienze Applicate del LiceoScientifico del Centro Salesiano “Don Bosco” nell’anno scolastico 2019/2020 sono 29.L’attuale composizione della classe è il risultato di varie modifiche nel corso del quinquennio:

anno scolastico 2015/16 n. 30 alunni di cuiuno trasferito in corso d'anno

anno scolastico 2016/17 n. 31 alunni di cuiuno non promossouno trasferito in corso d'annodue nuovi iscritti

anno scolastico 2017/18 n. 30 alunni di cuiuno trasferito a fine anno un nuovo iscritto

anno scolastico 2018/19 n. 29 alunni

anno scolastico 2019/20 n. 29 alunni

Tabella riassuntiva nel corso del quinquennio

Annoscolastico Classe

N°alunni

Frequentantiestero

Ripetenti Nonpromos

si

Trasferitia fineanno

Trasferitiin corso

anno Nuovi iscritti

2015/16 PRIMA 30 1

2016/17 SECONDA

31 1 1 2

2017/18 TERZA 30 1 12018/19 QUARTA 292019/20 QUINTA 29

La composizione del Consiglio di Classe è variata nel corso del triennio. Tra la Terza e la Quarta viè stato l'avvicendamento dei docenti per quanto riguarda Italiano e il Laboratorio di MatematicaApplicata. La docente di Disegno-Storia dell'Arte è stata temporaneamente sostituita nel corso delQuarto anno. Tra il Quarto e il Quinto anno vi è stato l'avvicendamento dei docenti per quantoriguarda Religione, Storia-Filosofia, Matematica. Durante tutto il quinquennio i docenti si sono impegnati nel coordinare l’attività didattica deisingoli insegnamenti attraverso programmazioni condivise all’interno dei dipartimenti didattici e, perquanto possibile, con attenzioni interdisciplinari e ne hanno verificato l’andamento sia in occasionedelle riunioni formali (Consigli di Classe e Dipartimenti didattici), sia in occasioni informali tra i docentidelle materie interessate.

In questo quadro nel corso del quinto anno è stato anche definito e svolto un modulo CLIL di

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FISICA: il comportamento Quantistico. Breve introduzione alla meccanica quantistica attraversol'esempio delle due fenditure di Richard P. Feynman.

Il rapporto del Consiglio di Classe con i genitori è sempre stato costante e improntato alla crescitadi un clima di collaborazione a vantaggio degli studenti.

Lungo tutto il quinquennio il Consiglio di Classe si è sempre dimostrato attento ai problemi degliallievi, sia ai problemi scolastici che a quelli di natura più personale.

Come parte del Piano dell’Offerta Formativa del Centro Salesiano “Don Bosco”, è stataparticolarmente curata la formazione curricolare ed extra curricolare degli alunni con attività diapprofondimento su tematiche sociali, scientifiche e culturali, che hanno consentito loro di ampliare gliorizzonti degli interessi scolastici.

Per quanto riguarda l’attività esclusivamente didattica, sono stati organizzati regolari corsi direcupero e sostegno durante l’anno scolastico e al suo termine (giugno/luglio). La tipologia delle attivitàdi sostegno e recupero è riconducibile alle modalità declinate nel PTOF e si sostanzia, innanzitutto, ininterventi mirati di sostegno (cd. “sportelli” già a partire da metà ottobre) e successivi interventi direcupero in itinere, corsi pomeridiani di sostegno, attività di studio personale assistito dal docente; lapartecipazione alle attività di recupero è stata deliberata nelle riunioni del Consiglio di Classe, secondole modalità previste nelle delibere-quadro approvate annualmente, in sede di applicazione dei principidel PTOF, dal Collegio dei Docenti.

Durante il corso dell’anno sono state previste simulazioni delle prove scritte in preparazioneall’Esame finale di Stato, ma a causa dell’emergenza Covid19 non sono state svolte.

Il giorno 25 maggio 2020 è stata effettuata una simulazione via streaming del colloquio orale:sono stati coinvolti 2 alunni come candidati, mentre il resto della classe è stato invitato a partecipare investe di uditore. La simulazione si è svolta in conformità con le indicazioni e secondo la scansionefornite dall’ OM 10 del 16 maggio 2020, art. 17 co 1 e ss, in particolare: il punto “a” è stato sostituito, inassenza di elaborato, dall'approfondimento di un argomento concordato con i docenti delle materie diindirizzo; con riferimento al punto “c” i candidati hanno avuto a disposizione 5 minuti per la presavisione e rielaborazione del materiale proposto; con riferimento al punto “d” i candidati hannopresentato una loro relazione orale dell’esperienza PCTO. Si allegano in apposito fascicolo i documentiproposti.

Prima dell’interruzione dell’attività didattica in presenza è stata anche svolta una simulazionedella prova INVALSI per le disciplina di Italiano il giorno 20 febbraio.

Gli allievi si sono dimostrati generalmente interessati nelle spiegazioni in classe, anche se laqualità della partecipazione non per tutti è stata funzionale ad uno studio critico. Nel complesso, illivello delle competenze risulta più che sufficiente per quanto riguarda gli scritti e più che discreto sulversante dell'espressione orale.Si sottolinea come nel corso del triennio alcuni alunni abbiano dimostrato attitudine critica e sensibilitàculturale molto buone. Permangono per pochi allievi alcune difficoltà, a causa dell'impegno non semprecostante.

La classe non ha posto problemi disciplinari. La frequenza è stata regolare. Si segnala la presenza all’interno della classe di un allievo con documentazione DSA che sarà

opportunamente documentata e precisata, per il quale si prevede di adottare le forme compensativedocumentate o comunque adottate in corso d’anno, come disposto dalla normativa vigente. (OM n. 10del 16 maggio 2020, art. 20).

Treviglio, 28 maggio 2020

Il Coordinatore delle attività didattiche Prof. Massimo Massironi

Il Consiglio di Classe

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ORGANIGRAMMA DEI DOCENTI DEL TRIENNIO

Materia Anno N° ore Docenti

ReligioneIII 1 CUROTTI ALESSANDROIV 1 CUROTTI ALESSANDRO V 1 MASSIRONI MASSIMO

ItalianoIII 4 BRAMBILLA LAURAIV 4 LEONI DANIELEV 4 LEONI DANIELE

IngleseIII 3 SEVERGNINI PATRIZIAIV 3 SEVERGNINI PATRIZIAV 3 SEVERGNINI PATRIZIA

StoriaIII 2 REDAELLI CRISTINAIV 2 REDAELLI CRISTINAV 2 RIVA SILVIA

FilosofiaIII 2 REDAELLI CRISTINAIV 2 REDAELLI CRISTINAV 2 RIVA SILVIA

MatematicaIII 4 GUSMINI MARAIV 4 GUSMINI MARAV 4 UBIALI GIANANDREA

MatematicaApplicata

III 1 D’ALFONSO FRANCESCAIV 1 SORRENTI ANTONIOV 1 SORRENTI ANTONIO

FisicaIII 3 D’ALFONSO FRANCESCAIV 3 D’ALFONSO FRANCESCAV 3 D’ALFONSO FRANCESCA

ScienzeNaturali

III 5 LEONI LIVIOIV 5 LEONI LIVIOV 5 LEONI LIVIO

Disegno eStoria dell'Arte

III 2 OGGIONNI BARBARAIV 2 OGGIONNI BARBARAV 2 OGGIONNI BARBARA

InformaticaIII 2 PIANAZZA MARCOIV 2 PIANAZZA MARCOV 2 PIANAZZA MARCO

Scienze Motoriee Sportive

III 2 LECCHI ANTONIOIV 2 LECCHI ANTONIOV 2 LECCHI ANTONIO

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

Nome e cognome Materia d'insegnamento Ore lezioni/sett.1 MASSIRONI Massimo RELIGIONE 12 LEONI Daniele ITALIANO 43 SEVERGNINI Patrizia INGLESE 34 RIVA Silvia STORIA 25 RIVA Silvia FILOSOFIA 26 UBIALI Gianandrea MATEMATICA 4

7 SORRENTI AntonioMATEMATICA APPLICATA 1

8 D’ALFONSO Francesca FISICA 3 (+1 di lab.)9 LEONI Livio SCIENZE NATURALI 510 OGGIONNI Barbara DISEGNO-ST. ARTE 211 PIANAZZA Marco INFORMATICA 2

12 LECCHI Antonio SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2

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ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVESVOLTE NELL’ANNO IN CORSO

23-27 settembre: viaggio di istruzione a Berlino1 ottobre: lezione-spettacolo del professor Riccardo Moratti sul Paradiso di Dante Alighieri3 ottobre: pellegrinaggio di inizio anno al Santuario di Caravaggio7 ottobre: incontro presso il nostro Istituto con il Dottor Pasquale Poppa del Laboratorio diAntropologia e Odontologia Forense dell'Università Statale di Milano sull'Antropologia forense10 ottobre: visita ai Dipartimenti di Biologia (CusMiBio) e Antropologia Forense (Labanof)dell'Università Statale di Milano11 ottobre: incontro con il Dottor Alvise Biffi sul tema delle Start Up11 gennaio: visione dello spettacolo teatrale “La banalità del male” di Hannah Arendt presso il CentroAsteria di Milano17 gennaio: attività di orientamento universitario. Colloqui con docenti universitari o ex-allievifrequentanti diversi corsi di laurea24 gennaio: incontro con AVO. Associazione Volontari Ospedalieri24 gennaio: incontro con il Cavalier Giovanni Arvedi sul tema “L'etica e il lavoro”30 gennaio: incontro con Giorgia Benusiglio sul tema delle dipendenze31 gennaio: Workshop in occasione della festività di Don Bosco:

Incontro con Nicolò Balini, video maker di YouTube Incontro con Andrea Del Giudice e Stefania Riberio, “Progetto Riscossa” Incontro con Daniele Cassioli, campione paraolimpico di sci nautico Incontro con Valerio Zani, vicepresidente del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e

Speleologico Incontro con Demetrio Albertini, ex calciatore e dirigente sportivo

6 febbraio: visita al L.E.N.A (Laboratorio Energia Nucleare Applicata) del Dipartimento di Fisicadell’Università di Pavia11 febbraio: lezione-spettacolo del professor Riccardo Moratti su Giuseppe Ungaretti “Vita d'unuomo”13 febbraio: incontro con ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo21 febbraio: incontro con il professor Alfio Quarteroni sul tema “La matematica: immaginazione,creatività e realtà”

Altre esperienze in orario curricolare e/o extracurricolareLezione sulle armi atomiche a cura della prof.ssa Francesca D’AlfonsoProject work ed incontri in lingua inglese: Progetto Business and Economy – Start-up

Solo una parte degli allievi della classe ha partecipato alle seguenti iniziative:Corso di preparazione alle facoltà medico sanitarie Simulazione del test di ammissione alle facoltà medico sanitarieAttività di orientamento al Dipartimento di Chimica dell’Università statale di MilanoGran Premio di Matematica applicata

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Alternanza scuola lavoroPercorsi per le competenze Trasversali e per l’Orientamento

L’alternanza scuola-lavoro, a partire dalla legge 107/2015, diventa parte integrante dellaprogrammazione e organizzazione didattica annuale e concorre alla valutazione scolastica dell’allievo.A partire dall’anno 2018/19, gli attuali percorsi in alternanza scuola-lavoro, previsti dal decretolegislativo n. 77 del 2005 sono ridenominati dalla legge del 30 dicembre 2018, n. 145 in “Percorsi per leCompetenze Trasversali e per l’Orientamento” e sono attuati per una durata complessiva non inferiorea 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei.

L’alternanza scuola-lavoro è stata caratterizzata da:

- periodi di formazione in aula;- momenti di apprendimento mediante esperienze di tirocini di formazione e di orientamento in

impresa;- project work di classe o trasversali.

I momenti in azienda assumono il carattere di vere e proprie occasioni di apprendimento e diacquisizioni di competenze attraverso conoscenze e abilità, sulla base di Percorsi FormativiPersonalizzati.

Il project work è una gestione sperimentale degli apprendimenti che permette di costruire pratiche edesperienze. Esso considera e coinvolge dimensioni individuali, sociali e di gruppo e prevedeun’architettura partecipativa.

Obiettivo dell’alternanza è far acquisire agli studenti, mediante esperienze nel mondo del lavoro, alcunecompetenze professionali e altre non strettamente legate a una professione o disciplina specifica,utilizzabili in diversi contesti e per differenti finalità (come ad esempio collaborazione, progettazione,comunicazione...). Inoltre costituisce un’ottima occasione di orientamento. Il tutto in relazione alprofilo didattico curricolare frequentato dall’allievo e al progetto d’Istituto.

Attività svolta A.S. 2017-2018 nella classe III

È stata effettuata la “formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”mediante “corsi rivolti agli studenti inseriti nei percorsi” sulla base del d. lgs n. 81 del 2008. Il corso diformazione generale assomma 4 ore.

Inoltre è stato effettuato anche il corso di formazione rischi specifici (rischio medio) di 8 ore.

Sono stati introdotti dei Moduli preparatori basati su incontri con esperti e consulenti, nonché visiteaziendali, università e centri di ricerca del territorio.

Solo alcuni studenti hanno partecipato al Progetto “Forti senza violenza” che ha affrontato laproblematica del bullismo, dell’esclusione, della violenza verbale e di quella che dilaga tramite i socialmedia. Con il Gruppo internazionale Gen Rosso, i ragazzi hanno lavorato in workshop per discipline:canto-danza-teatro-musica-percussioni e comunicazioni, e partecipato attivamente al musical “Campus”che ha offerto l’opportunità di vivere da protagonista sul palcoscenico un’esperienza unica, e diventarea loro volta ambasciatori e moltiplicatori di un messaggio urgente e vitale. Il progetto si è sviluppato dal12 al 15 dicembre 2017.

Un ristretto gruppo di studenti, ha iniziato un project work trasversale sulle classi del liceo scientificotradizionale e opzione delle scienze applicate e del classico relativo alla gestione dell’immagine e dellapromozione della scuola e degli eventi ad essa collegati con il Progetto SET (Salesian’s EntertainmentTeam). Nello specifico gestisce i profili social della scuola, documentando con fotografie, video e arti -

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coli gli eventi organizzati nel corso dell’anno; inoltre ha un ruolo fondamentale nella redazionedell’annuario, soprattutto per quanto riguarda la veste grafica e la raccolta dei materiali. L’impegno pro-fuso dagli allievi non si limita alla contingenza degli eventi, ma prevede riunioni almeno a cadenza setti -manale (il venerdì dalle ore 16.00) per organizzare e gestire il lavoro.

Nel corso del terzo anno un discreto gruppo di alunni ha partecipato ad un project work trasversale“Pozzi Pack” commissionato dall’azienda Massimo Pozzi Ditta Individuale Artigianale di Treviglio sulleclassi del liceo scientifico tradizionale e opzione delle scienze applicate relativo a una collaborazione inambito commerciale estero.

L’esperienza è consistita nel condurre gli studenti ad effettuare una ricerca di potenziali clienti in diversearee nel mondo creando delle schede clienti con la finalità di implementare la distribuzione dei prodottiaziendali in nuovi mercati. Il project work si è sviluppato secondo le seguenti tappe:

formazione specifica in aula e in azienda con docenti interni e operatori esterni; visita aziendale, 24 aprile 2018, per conoscere il prodotto; attività laboratoriali per la predisposizione di un depliant di informazione e delle le schede

clienti da utilizzare per contattare potenziali acquirenti; microtirocinio presso l’azienda committente.

Il progetto si è sviluppato nell’arco di quattro mesi nel periodo marzo-maggio 2018 con il tirocinio agiugno 2018.

Uno studente ha partecipato al project work “Identificare la Digital Transformation Roadmap di alcuneaziende” con Cisco System Italy Srl sull’attività di orientamento sulle nuove professioni digitali emercato ICT. Il progetto si è sviluppato nel periodo aprile-giugno 2018.

Un ristretto gruppo di studenti, inoltre, ha iniziato un project work trasversale sulle classi del liceoscientifico tradizionale e opzione delle scienze applicate e del liceo classico relativo a un laboratorio dibiologia marina e non solo dal titolo “Varcare i confini” in collaborazione con il Centro Sub Treviglio.Il risultato finale di tale progetto è la produzione di materiali e articoli, immagini da pubblicare sullarivista specializzata SOTTOSOPRA. Il project work si è sviluppato secondo le seguenti tappe:

presentazione del progetto “Varcare i confini” da parte del Centro Sub Treviglio nel mese dimarzo;

uscite serali presso la Piscina comunale di Cassano d’Adda dove gli studenti hanno provatoconcretamente le immersioni e a vivere un’esperienza personale e psicomotoria nei mesi diaprile e maggio;

in Istituto incontri con i tutor, esperti di biologia marina e di acquaticità, per riprenderel’esperienza in acqua nei mesi di aprile e maggio;

uscite individualizzate nel periodo estivo per attività formative e di snorkeling in preparazionedel materiale da pubblicare a fine esperienza dai ragazzi.

Al termine dell’anno scolastico e nel periodo estivo, alcuni tra gli stessi studenti coinvolti nei projectwork ed i restanti studenti della classe III hanno partecipato ad alcune settimane di Alternanza classicapresso aziende, Enti pubblici del territorio e Associazioni.

Oltre ai project work, gli stage sono da considerare come completamento del percorso di alternanza delPROGETTO “TIROCINIO IN AZIENDA” che ha costituito in parte la fase pratica della formazioneindividuale, finalizzata a far conoscere ai giovani il mondo del lavoro, la realtà aziendale e gli elementipratici di una specifica attività.

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Attività svolta A.S. 2018-2019 nella classe IV

Per i ragazzi trasferiti in questa classe a partire dall’anno scolastico 2018/2019 sono stati previstipercorsi di riallineamento, dove non già effettuato e documentato dalla scuola di provenienza, per ilcorso relativo alla sicurezza.

Per quanto riguarda il project work “Varcare i confini”, il lavoro è proseguito secondo le seguenti tappenei mesi di settembre e ottobre:

predisposizione del materiale, articoli e immagini raccolte; revisione critica dei materiali raccolti; stesura dei testi.

Esito finale di tale progetto la pubblicazione sulla Rivista specializzata SOTTOSOPRA dei materialicreati, articoli e immagini, dalle esperienze vissute durante le attività svolte per terminare con esperienzepersonali. Ogni studente ha firmato personalmente il proprio contributo.

Gli studenti che hanno partecipato al progetto SET hanno continuato le attività per tutto l’anno.

Una studentessa ha partecipato al programma Jointly – Il Welfare condiviso – Push to Open da ottobrea marzo. Un viaggio alla scoperta del mondo del lavoro e delle università con l’obiettivo di aiutare igiovani a compiere una scelta consapevole rispetto al proprio futuro. La studentessa ha utilizzato unapiattaforma e-learning, che le ha consentito un’interazione continua con gli ospiti del programma. Haconcluso con un laboratorio in presenza alla scoperta del processo di selezione del personale.

Due studenti hanno partecipato al project work “Progetto Security - Make your school secure” conCisco System Italy Srl sull’attività di orientamento sulle nuove professioni digitali e mercato ICT. Ilprogetto si è sviluppato nel periodo aprile-giugno 2019.

Gli studenti hanno inoltre continuato per l’acquisizione di maggior competenze il Progetto di“Tirocinio in azienda” sia durante l’anno scolastico che nel periodo estivo.

Attività svolta A.S. 2019-2020 nella classe V

Durante l’anno sono state attivate iniziative in preparazione all’esame di Stato per studenti che hannocompletato o continuato il Progetto di “Tirocinio in azienda” e per realizzare approfondimentisull’esperienza di ASL, stage o tirocinio da presentare in sede di colloquio.

Il percorso di alternanza è stato valutato al termine dello svolgimento attraverso apposite griglie divalutazione e concorrerà alla valutazione finale dello studente. Inoltre, al termine del periodo dialternanza, ogni studente ha redatto una relazione scritta sull’attività svolta.

In definitiva, gli alunni hanno avuto l’opportunità di acquisire una serie di competenze legate al profilodi indirizzo, ovvero trasversali utili a incrementare le loro capacità di orientamento e a favorire le lorooccupabilità nel momento in cui entreranno nel mondo del lavoro.

Nell’attività di tirocinio formativo tutti gli studenti hanno avuto giudizi almeno positivi sia sul versanterelazionale e di rispetto delle regole che sullo svolgimento delle attività richieste dal momento che iltirocinio permette agli studenti di vivere il luogo di lavoro come luogo di apprendimento.

Per ogni studente della classe è predisposto un fascicolo personale per l’alternanza costituito daiseguenti documenti:

- Convenzione di Tirocinio di Formazione e di Orientamento + Progetto Forma-tivo e di Orientamento. - Diario di stage + Scheda presenze + Valutazione studente.

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- Valutazione tutor aziendale e relativa certificazione.- Autovalutazione dello studente- Valutazione tutor scolastico- Valutazione complessiva del Cdc- Certificazione delle competenze

La documentazione sui profili e le competenze acquisite dagli allievi relative alle esperienza di stage,attività e iniziative condotte nelle classi III, IV e nella classe V sono conservati agli atti dell’Istituto.

Per i dettagli relativi alle singole attività, alle competenze obiettivo dei percorsi, alle valutazioni e alleore svolte dai singoli alunni si rinvia agli allegati dei verbali del Consiglio di classe ed ai fascicoli deglistudenti.

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ATTIVITÀ DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Agli studenti sono state proposte diverse iniziative, sia curricolari che extracurricolari, per riflettere sullecompetenze sociali e civiche di cittadinanza.

Le attività organizzate hanno coinvolto diversi ambiti: - cittadinanza culturale attraverso il tema della memoria e della testimonianza;- tutela del patrimonio paesaggistico, artistico e ambientale;- legalità;- cittadinanza e cultura scientifica- salute e benessere della persona;- cultura dell'uguaglianza, della solidarietà e del volontariato;- imprenditorialità e spirito di iniziativa.

Si segnalano in particolare le seguenti esperienze: - Viaggio di istruzione a Berlino- Visita ai Dipartimenti di Biologia (CusMiBio) e Antropologia Forense (Labanof) dell'Università Statale

di Milano- Incontro con il Dottor Alvise Biffi sul tema delle Start Up- Visione dello spettacolo teatrale “La banalità del male” di Hannah Arendt presso il Centro Asteria di

Milano- Incontro con AVO. Associazione Volontari Ospedalieri- Incontro con il Cavalier Giovanni Arvedi sul tema “L'etica e il lavoro”- Incontro con Giorgia Benusiglio sul tema delle dipendenze- Workshop in occasione della festività di Don Bosco- Visita al L.E.N.A. (Laboratorio Energia Nucleare Applicata) del Dipartimento di Fisica dell’Università

di Pavia- Incontro con ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo- Incontro con il professor Alfio Quarteroni sul tema “La matematica: immaginazione, creatività e

realtà”- Project work ed incontri in lingua inglese: Progetto Business and Economy – Start-up

- Visione del film Remember presso Cinema Anteo di Treviglio in occasione della Giornata dellaMemoria 2019

- 18 marzo 2019: Giornata della trasparenza, legalità e anticorruzione, incontro pubblico con lapresenza della dott.ssa Alessandra Dolci, Direzione Antimafia della Lombardia, del Capitano MariaLuisa Ciancia, Comandante della Guardia di Finanza di Treviglio, e di Giuseppe Mendicino,responsabile comunale dell’Anticorruzione e Trasparenza. Organizzato da: Istituto Salesiano DonBosco Treviglio in collaborazione con l’Assessorato all'Istruzione del Comune di Treviglio el’Ufficio Scolastico per la Lombardia sezione di Bergamo presso il Teatro Nuovo di Treviglio

- La carrozzina non è contagiosa – educazione stradale e disabilità: incontro con alcuni ospiti e volontari dellaComunità Sorge di Inzago

- Uscita didattica a Padova con visita dell’Orto botanico e della Cappella Scrovegni

NB: alcune iniziative hanno visto la partecipazione solo di una parte degli allievi della classe, sulla basedei loro interessi.

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PROFILO IN USCITA

Secondo quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali per i Licei (DPR 89/2010 ALLEGATO ADecreto Interministeriale 211/10), “l’opzione scienze applicate fornisce allo studente competenzeparticolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolareriferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loroapplicazioni”. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative dilaboratorio; • elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle proceduresperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;• analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione dispecifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

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PROGETTAZIONI DISCIPLINARI

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CONTENUTI DISCIPLINARI

MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof. Daniele Leoni

AUTORI E TESTI AFFRONTATI NEL CORSO DEL QUINTO ANNO

1) DANTE ALIGHIERI, Divina Commedia: Paradiso.

Canti: I, vv. 1-36 Protasi ed invocazione.

VI Secondo cielo o di Mercurio. Spiriti attivi per il bene: Giustiniano –

Romeo di Villanova

XI, VV. 43-117 Quarto cielo o del Sole. Spiriti sapienti. S. Tommaso d’Aquino

esalta S. Francesco d’Assisi.

Profilo storico della letteratura italiana tra Otto e Novecento

2) Giacomo Leopardi: “pensiero poetante” e “poesia pensante”

LETTURE: dalle Operette morali

T15: Dialogo della Natura e di un Islandese (vol. 3, p. 138)

Gli effetti di una scoperta scientifica: Il Copernico (testo digitale in Classroom)

in dialogo con Leopardi: Pirandello: Premessa seconda (filosofica) al

Fu Mattia Pascal (testo digitale in Classroom)

dai Canti

T4: L’infinito (vol. 3, p. 53)

T6: A Silvia (vol. 3, p. 63)

T8: Il sabato del villaggio (vol. 3, p. 75)

T10: Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (vol. 3, p. 87)

T12: La ginestra o il fiore del deserto: vv. 87-157 (vol. 3, p. 107)

Positivismo, Naturalismo e Verismo: le nuove poetiche.

3) Giovanni Verga: l' “antropologia” dei “vinti”

La tecnica narrativa e l'ideologia che la sostiene. Il Verismo di Verga e il Naturalismo zoliano. Il

ciclo dei vinti e I Malavoglia.

LETTURE: i testi programmatici:

T3: La Prefazione dei Malavoglia (vol. 4.1 p. 112)

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l'applicazione del suo programma:

da Vita dei campi: Rosso Malpelo (vol. 4.1, p. 120)

da I Malavoglia:

Capitolo IV: I Malavoglia e la comunità del villaggio (testo digitale in Classroom)

T8: Padron 'Ntoni e il giovane 'Ntoni: due visioni del mondo a confronto (vol. 4.1, p. 166)

T9: Il ritorno di 'Ntoni alla casa del nespolo (vol. 4.1 p. 170)

Il Decadentismo: caratteri generali.

4) Giovanni Pascoli: il poeta-veggente.

La visione del mondo e la poetica con cui si esprime; i temi della poesia pascoliana; le soluzioni

formali. Myricae

LETTURE: da Myricae

T2: Arano (vol. 4.1, p. 321)

T3 Lavandare (vol. 4.1, p. 323)

T4: X Agosto (vol. 4.1 p. 326)

T5: L’assiuolo (vol. 4.1 p. 328)

T6: Temporale (vol. 4.1 p. 332)

T7: Il lampo (vol. 4.1 p. 334)

T8: Il tuono (vol. 4.1 p. 336)

5) Gabriele D'Annunzio: il poeta super-uomo.

Le “fasi” della sua produzione: Estetismo, Superomismo, Panismo. Alcyone.

LETTURE:

T6: La pioggia nel pineto (da Alcyone) (vol. 4.1 p. 417)

6) Il primo Novecento: futuristi, vociani

LETTURE:

I futuristi

T5: Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto tecnico della letteratura futurista (vol. 4.2 p. 51)

Aldo Palazzeschi: E lasciatemi divertire (testo digitale in Classroom)

I vociani

Camillo Sbarbaro: Taci, anima stanca di godere (testo digitale in Classroom)

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All'origine del nuovo romanzo: come cambiano temi e tecniche narrative nel romanzo del

Novecento.

7) Italo Svevo: una formazione mitteleuropea; le novità de La coscienza di Zeno.

LETTURE: da La coscienza di Zeno: del romanzo è stata assegnata la lettura durante le vacanze

estive. Ci si è soffermati sui seguenti capitoli:

T3: Prefazione (vol. 4.2 p. 289)

T5: Zeno e il padre (vol. 4.2 p. 298)

La morte dell'antagonista (testo digitale in Classroom)

T7: La pagina finale (vol. 4.2 p. 311)

8) Luigi Pirandello: visione del mondo e poetica. Le novelle. Due romanzi umoristici: Il fu Mattia

Pascal; Uno, nessuno e centomila. Il teatro.

LETTURE:

T2: Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno) (vol. 4.2 p. 162)

da Il fu Mattia Pascal:

Premessa seconda (filosofica) (testo digitale in Classroom)

T4: Lo “strappo nel cielo di carta” e la filosofia del “lanternino” (vol. 4.2 p. 186)

T5: La conclusione (vol. 4.2 p. 190)

da Uno, nessuno e centomila

T8: Il naso e la rinuncia al proprio nome (vol. 4.2 p. 205)

da Così è (se vi pare)

T13: La verità inafferrabile (vol. 4.2 p. 241)

9) L’Allegria di Giuseppe Ungaretti

LETTURE:

T2: Il porto sepolto (vol. 4.2 p. 413)

T6: I fiumi (vol. 4.2 p. 423)

T7: San Martino del Carso(vol. 4.2 p. 428)

T8: Commiato (vol. 4.2 p. 430)

T11: Veglia (vol. 4.2 p. 436)

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MATERIA: LINGUA E CULTURA STRANIERA Prof.ssa Patrizia Severgnini

PROGRAMMA DI LINGUA

Readings, lectures, videos and projects:

“PLAN YOUR START UP” lavoro svolto a gruppi, da Ottobre a Marzo, con la presenza

dell’insegnante di lingua e madrelingua.

Tale lavoro è stato svolto, in ogni sua fase, in lingua inglese.

PROGRAMMA DI LETTERATURA

Materiale usato

- Libro di testo: M. Spiazzi, M.Tavella, M.Layton “Compact Performer, Culture and Literature”

Zanichelli

- Appunti Schemi e testi consegnati dall’insegnante.

THE VICTORIAN AGE: A TWO-FACED REALITY

Tratti generali del contesto storico, sociale e letterario dell’epoca presentati dal libro di testo edall’insegnante.

Elenco autori e opere

Charles Dickens da Hard Times: “Coketown”, “The Definition of a Horse”da Oliver Twist: “Oliver Wants Some More”

R.L. Stevenson da The Strange Case Of Dr. Jekyll And Mr. Hyde: “Jekyll’s Experiment”

O.Wilde da The Picture Of Dorian Gray: “ Dorian’s Death”

Thomas Hardy da Tess of the D’urbervilles “Alec and Tess in the Chase”

THE MODERN AGE: THE GREAT WATERSHED

Tratti generali del contesto storico, sociale e letterario dell’epoca introdotti dall’insegnante seguendoschemi riassuntivi

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Elenco autori e opere studiate

J. Joyce da Ulysses : “The Funeral” “Molly’s Monologue”

W. Owen Dulce Et Decorum Est

S.Sassoon Glory Of Women

R. Brook The Soldier

T.S. Eliot da The Waste Land: “The Fire Sermon” da The Waste Land “What the Thunder Said” The Journey of the Magi

THE MODERN AGE: A NEW WORLD ORDER

W.H. Auden The Unknown CitizenRefugee Blues

Aldous Huxley da Brave New World: “The Hatching and Conditioning Centre”

George Orwell da 1984: “Big Brother is Watching You”da 1984 “Newspeak”

S. Beckett da Waiting For Godot : “Nothing to be Done”

THE CONTEMPORARY AGE: MOVING FORWARD

Tratti generali del contesto storico, sociale e letterario dell’epoca presentati dal libro di testo edall’insegnante.

Elenco autori e opere studiate

P. Larkin Annus Mirabilis

Don De Lillo da White Noise: The Mall

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MATERIA: STORIA Prof.ssa Silvia Riva

Testo di riferimento A.M.Banti Il senso del tempo,1900-oggi, Laterza 2016, materiali a

cura della docente

MODULO 1 DALL’IMPERIALISMO ALLA GRANDE GUERRA

- La II rivoluzione industriale

- L’Imperialismo

- Le origini della società di massa

- La politica in Occidente

- L’età giolittiana

- Alleanze e contrasti tra le grandi potenze

- La Grande Guerra (1914-1918)

• Le cause del conflitto, contrasti tra le potenze e questione balcanica

• I principali fronti del conflitto

- I caratteri generali del conflitto: trincee, nuove armi, il “fronte interno”, opposizione alla

guerra e reazioni dei soldati

Interventismo e neutralismo, il Patto di Londra e la discesa in guerra dell’Italia

I principali fronti del conflitto

- I trattati di pace (Versailles, Saint Germain) e le conseguenze geopolitiche della guerra

1. La dissoluzione dell’Impero ottomano, la rivoluzione turca e i mandati in Medio Oriente

dalla pace di Sevres alla pace di Losanna

MODULO 2: IL PRIMO DOPOGUERRA

- Le conseguenze economiche della guerra:

Indebitamento e inflazione, riconversione, disoccupazione e reinserimento dei reduci

La crisi della Germania, il problema delle riparazioni di guerra e la svalutazione del mar-

co, il Piano Dawes

2. La Repubblica di Weimar:

L’insurrezione spartachista e i freikorps

1. La Costituzione di Weimar

La fragilità politica della Repubblica, il Partito nazionalsocialista e il Putsch di Monaco

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3. La crisi dello stato liberale in Italia

Elezioni del ’19: riforma elettorale e successo dei partiti di massa (Ppi e il Psi)

• “Vittoria mutilata”, impresa fiumana e trattato di Rapallo

Il “Biennio rosso”: scioperi, conflittualità nelle campagne e occupazione delle fabbriche

MODULO 3: I TOTALITARISMI

La rivoluzione russa

La rivoluzione di Febbraio, caduta dello zarismo, governo provvisorio e soviet

Lenin e le tesi di Aprile, la rivoluzione di Ottobre

La guerra civile

Il comunismo di guerra

La Nep

Il Comintern e la nascita dell’Urss

• La rivalità tra Stalin e Trotskij

Stalinismo

La pianificazione economica

L’industrializzazione forzata

La collettivizzazione dell’agricoltura

• Lo stalinismo tra culto della personalità e politica del terrore: le purghe staliniane

• Documentario “Alla corte di Stalin”

3. Fascismo

La nascita del movimento fascista e lo squadrismo

Caratteri del fascismo e motivi del suo successo presso le classi borghesi

Le elezioni del ’21 e i blocchi nazionali

• La nascita del Pnf e la marcia su Roma

I principi fondamentali dell’ideologia fascista (nazione e antinazione, il partito-milizia, la

sacralizzazione della politica e l’uomo nuovo)

Le organizzazioni di massa del partito e il controllo dei mezzi di comunicazione

La legge Acerbo e le elezioni del ’24

• Il delitto Matteotti e la “secessione dell'Aventino”

Le leggi “fascistissime” e la lista unica del ’28 24

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Una nuova politica economica: rivalutazione della lira, i dazi sui cereali e il progetto di

bonifica integrale

I Patti Lateranensi (convenzione finanziaria, trattato internazionale e concordato)

Il corporativismo

Politica demografica e imperialismo, la conquista dell’Etiopia

La reazione della comunità internazionale all’aggressione all’Etiopia e l’avvicinamento

alla Germania

• Le leggi razziali contro i “sudditi dell’Impero” e la legislazione antiebraica

4. Il Nazismo

i motivi del successo nazista: crisi economica, nazionalismo aggressivo e individuazione

dei nemici della Germania, la divisione delle sinistre

Hitler al governo, l’incendio del Reichstag, le elezioni del marzo ’33 e il decreto dei pieni

poteri

la “Gleichschaltung”: il regime a partito unico, l’eliminazione dei dirigenti delle SA e il

ruolo delle SS, il sistema associativo totalitario, i rapporti con le Chiese

• la costruzione della “comunità di popolo” (Volksgemeinschaft): politica economica, politica

demografica ed eugenetica, legislazione razziale e leggi di Norimberga

5 . Confronto fra i totalitarismi

Documentario “ Hitler e Mussolini: l’ascesa”

Hanna Arendt : le origini del totalitarismo

Terrore e propaganda

MODULO 4 : GLI STATI UNITI D’AMERICA

1. I “ruggenti anni venti”

2. La “grande depressione”:

Le cause del crollo della Borsa di New York: crisi di sovrapproduzione e “bolla speculati-

va”

Le conseguenze della crisi: fallimento di banche e imprese, disoccupazione

La risposta iniziale dei governi: taglio alla spesa pubblica, aumento della pressione fiscale

e svalutazione

3. Il New Deal di Roosevelt

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4. Documentario “ Panico a Wall Street. Gli Stati Uniti prima e dopo la grande crisi del 1929”

MODULO 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE (1939-1945)

1. La guerra civile spagnola

Cause e fronti del conflitto

L’internazionalizzazione del conflitto

Esito e conseguenze della guerra civile

2. La politica estera hitleriana:

L’Anschluss e la politica di appeasement di Chamberlain

La questione dei Sudeti e la Conferenza di Monaco

L’occupazione della Cecoslovacchia

La rivendicazione del corridoio polacco e di Danzica e l’opposizione di Francia e Inghil-

terra

Il Patto d’Acciaio e il patto Molotov-Ribbentrop

• L’invasione della Polonia e l’inizio della guerra

Documentario Grande Storia ( Raiplay) “ l’Europa verso la seconda guerra mondiale”

3. Prima fase della guerra (1939-42):

La guerra lampo: occupazione di Polonia, Danimarca, Norvegia, l’attacco sul fronte occi-

dentale e la divisione della Francia, la battaglia d’Inghilterra, l’operazione Barbarossa

L’Italia in guerra, dalla guerra parallela alla guerra subalterna

La mondializzazione del conflitto: l’espansionismo giapponese nel Pacifico e l’ingresso in

guerra degli Usa

L“ordine nuovo”, l’occupazione nazista dell’Europa e il Generalplan Ost

• La questione ebraica fino alla “soluzione finale”

4. Seconda fase della guerra (1942-45):

L’anno della svolta (1942-43): le vittorie degli alleati nel Pacifico, a Stalingrado e in Nord

Africa

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Crisi del regime fascista: lo sbarco alleato in Sicilia, il 25 luglio e l’ordine del giorno Gran-

di, arresto di Mussolini e nuovo governo Badoglio

L‘8 settembre, occupazione tedesca della penisola, gli Imi, il Regno del Sud, La liberazio-

ne di Mussolini e la nascita della Rsi

Il Cln e le formazioni partigiane

La svolta di Salerno

La repressione nazifascista e le stragi di civili

Conferenza di Teheran e sbarco in Normandia

La Conferenza di Jalta

La strategia di Hitler e i bombardamenti alleati

Il 25 aprile e la fine della guerra in Europa

L’uso dell’atomica e la resa del Giappone

Documentario Grande Storia “ La guerra finisce a Hiroshima e Nagasaky” st 2020

MODULO 6: IL SECONDO DOPOGUERRA

1. Bipolarismo e “guerra fredda”

Il significato della guerra fredda

Origine dei contrasti tra Usa e Urss

Il problema della Germania: il blocco di Berlino e la divisione della Germania

I due blocchi: Patto Atlantico e Patto di Varsavia

Il crollo del comunismo:

o L’era Gorbacev (glasnost e perestrojka)

o La caduta del muro di Berlino

o La caduta dei regimi comunisti in Europa

o Il crollo dell’Urss

2. La nascita della Repubblica italiana

• “La resa dei conti”: 1943-1945

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• La repubblica e l’amnistia

• il boom econimico

• Gli anni 70 e il terrorismo

Documentari Grande Storia: “Un lungo dopoguerra”; “ La notte del muro”

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MATERIA: FILOSOFIA Prof.ssa Silvia Riva

Testo: N.Abbagnano, G.Fornero I nodi del pensiero vol.III, Pearson 2017

Materiale didattico a cura della docente

MODULO 1 Hegel

• I capisaldi del sistema hegeliano

- La “Fenomenologia dello spirito”

•La Filosofia dello Spirito: lo spirito oggettivo e la filosofia della storia

MODULO 2, Critica al sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaar

1.Arthur Schopenhauer:

• Il mondo come volontà e rappresentazione

• L’esperienza della corporeità e il mondo come volontà

• Caratteri della volontà di vivere

Il pessimismo cosmico, antropologico e storico, l’amore sessuale come inganno della na-

tura

Il rifiuto del suicidio

- L’arte come via di liberazione

- La morale della compassione come superamento dell’egoismo

L’ascesi e la concezione schopenhaueriana della salvezza come noluntas e negazione del

mondo

2. La filosofia dell’esistenza di Søren Kierkegaard

• L’esistenza come singolo e possibilità

Esistenza e verità soggettiva

Lo stadio estetico: rifiuto della scelta, godimento e vita nell’attimo, rifiuto della ripetizio-

ne e disperazione

- Lo stadio etico, scelta e ripetizione, impegno e valori, il pentimento

- Lo stadio religioso e i caratteri della fede

Angoscia e disperazione come dimensioni dell’esistenza in quanto possibilità

MODULO 3, Feuerbach e Marx

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1. La Destra e la Sinistra hegeliane: cartteri generali

2. Feuerbach

- La religione come forma di alienazione

La critica ad Hegel e il “rovesciamento dei rapporti di predicazione”

3. Marx

La concezione materialistica della storia di Marx

la “dialettica della storia”

1. Le critiche a Hegel e agli “ideologi”

L’alienazione e il comunismo come superamento dialettico del capitalismo

Il Manifesto del partito comunista (storia come lotta di classe, funzione storica della borghe-

sia, critica dei socialismi non scientifici)

- Il Capitale (valore d’uso e valore di scambio della merce, origine del plusvalore, le con-

traddizioni del sistema capitalistico)

MODULO 4 : Scienza e progresso: il positivismo

- Il positivismo sociale: Comte

- Il positivismo evoluzionistico: Darwin e Spencer

MODULO 5 , La crisi delle certezze: da Nietzsche a Freud

2. Friedrich Nietzsche:

Dionisiaco e apollineo, la decadenza della civiltà occidentale negli scritti giovanili

“La filosofia del Mattino”La critica della morale (gli errori della morale, origine della mo-

rale, morale dei signori e degli schiavi, critica del cristianesimo), la morte di Dio e il ni -

chilismo

“La filosofia del Meriggio” :L’Oltreuomo, l’eterno ritorno e la volontà di potenza

Nietzsche e il nazismo

3. Sigmund Freud e la nascita della psicanalisi:

Il metodo catartico e l’origine delle nevrosi

1. Il metodo psicanalitico: associazioni libere, ruolo del transfert, interpretazione dei sogni

Libido e pulsioni

Lo sviluppo psicosessuale e il complesso di Edipo

Processo primario, processo secondario, principio di piacere e principio di realtà, pulsio-

ni di vita e di morte

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Prima e seconda topica

Interpretazione psicoanalitica della civiltà e della religione

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MATERIA: MATEMATICA Prof. Gianandrea Ubiali

Dove non specificato, si intende che la dimostrazione non è stata svolta.

FUNZIONI E LIMITI

Nozioni di topologia su R

R campo ordinato e completo.

Intervalli: classificazione.

Maggiorante e minorante di un insieme.

Estremo superiore e inferiore, massimo e minimo di un insieme.

Insiemi limitati e illimitati.

Intorni: classificazione.

Relazione punto-insieme: punti di accumulazione, punti isolati.

Funzioni reali di variabile reale

Definizione e classificazione di funzione reale di variabile reale.

Funzioni suriettive, iniettive, biunivoche; periodiche, pari, dispari.

Grafici di funzioni elementari.

Funzioni composte.

Funzioni invertibili.

Limite delle funzioni reali di variabile reale

Definizione generale di limite e quattro definizioni particolari: limite finito e infinito per una

funzione in un punto; limite finito e infinito per una funzione all’infinito.

Teoremi fondamentali sui limiti:

◦ Teorema dell’unicità del limite;

◦ Teorema della permanenza del segno;

◦ Teorema inverso della permanenza del segno;

◦ Criterio del confronto.

Operazioni sui limiti: limite della somma; limite del prodotto di una costante con una funzione;

limite del prodotto di due funzioni; limite del reciproco; limite del rapporto.

Forme di indecisione: applicazioni.

Funzioni continue

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Definizione di funzione continua.

Continuità delle funzioni composte.

Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema dell’esistenza degli zeri: esempi

grafici.

Limiti notevoli:

(con dimostrazione);

;

(con dimostrazione);

(con dimostrazione);

;

(con dimostrazione);

.

Esercizi sui limiti: risoluzione forme indeterminate con applicazione dei limiti notevoli.

Punti di discontinuità: classificazione e definizione.

DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE

Problemi che conducono al concetto di derivata.

Definizione di derivata.

Significato geometrico della derivata.

Teorema di connessione tra continuità e derivabilità (con dimostrazione).

Derivate di alcune funzioni elementari con l’uso della definizione.

Tecniche di derivazione:

◦ derivata di una somma, di un prodotto, di un quoziente;

◦ derivata di una funzione composta;

◦ derivata delle funzioni inverse.

Applicazione del calcolo delle derivate in ambito geometrico: retta normale e tangente ad una

curva; condizione di tangenza tra due curve.

TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE

Teoremi fondamentali del calcolo differenziale:

◦ Teorema di Fermat (con dimostrazione);

◦ Teorema di Rolle (con dimostrazione);

◦ Teorema di Lagrange (con dimostrazione) e suoi corollari;

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◦ Teorema di Cauchy;

◦ Teorema di De l'Hospital: enunciato (con dimostrazione) e applicazioni.

STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE

Definizione di massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione.

Definizione di concavità e punti di flesso di una funzione.

Asintoti: definizione e classificazione.

INTEGRALI

Integrali indefiniti

Definizione di primitiva di una funzione.

Definizione di integrale indefinito di una funzione.

Metodi elementari di integrazione indefinita.

Integrazione indefinita delle funzioni razionali fratte.

Integrazione per parti.

Integrali definiti

Il problema delle aree: area del trapezoide.

Integrale definito: definizione e proprietà.

Teorema della media (con dimostrazione).

Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione).

Conseguenze del teorema fondamentale del calcolo integrale.

Calcolo del volume di solidi di rotazione: deduzione della formule.

Applicazioni: volume della sfera, volume del cono.

Calcolo della lunghezza di una curva: deduzione della formula.

Integrali impropri

• Definizione

• Semplici applicazioni

Funzioni Integrali

• Definizione

• Studio del dominio

• Studio della monotonia34

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CALCOLO COMBINATORIO Permutazioni, disposizioni e combinazioni.

Sviluppo binomio di Newton.

CALCOLO DELLA PROBABILITÀ Probabilità classica.

Probabilità condizionata. Probabilità composta.

Probabilità totale. Formula di Bayes.

Variabili aleatorie discrete:

- Funzione densità di probabilità e funzione di ripartizione.

- Valore atteso e varianza di una variabile aleatoria.

- Distribuzione Binomiale.

- Distribuzione di Poisson.

Variabili aleatorie continue (cenni): funzione densità, funzione di ripartizione.

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MATERIA: FISICA Prof.ssa Francesca D’Alfonso

IL MAGNETISMO

Campi magnetici generati da magneti: proprietà generali di un magnete.Linee di campo magnetico: definizione e proprietà; confronto con il campo elettrico.Esperienza di Oersted (campo magnetico generato da fili percorsi da corrente), Ampère (fili paralleli percorsi da corrente), Faraday (filo immerso in un campo magnetico).Cariche in un campo magnetico: rappresentazione del campo magnetico, forza di Lorentz, lavoro nullo svolto dal campo magnetico, traiettoria delle particelle, raggio di Ciclotrone. Forza che agisce su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico. Forze tra correnti: legge di Ampère.Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart. Campo magnetico di una spira circolare e solenoide percorso da corrente.Motore elettrico a corrente continua, spira percorsa da corrente in un campo magnetico; definizione di momento magnetico. Circuitazione del campo magnetico; teorema della circuitazione di Ampere con dimostrazione.Flusso del campo magnetico; teorema di Gauss per il magnetismo. Proprietà magnetiche dei materiali: sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche. Ciclo d’isteresi magnetica.

L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

Esperienze di Faraday riguardanti l’induzione elettromagnetica. Legge dell’induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann-Lenz con dimostrazione. Corrente indotta e legge di Lenz. Bilancio energetico nella legge di Faraday-Neumann-Lenz.Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica. Induttanza di un solenoide. Mutua induzione.

LA CORRENTE ALTERNATA

Alternatore e corrente alternata. Circuiti a corrente alternata: valori efficaci dell’intensità di corrente e della f.e.m. Elementi circuitali fondamentali in corrente alternata: circuito ohmico, circuito induttivo, circuito capacitivo (con dimostrazione delle formule per ricavare l’intensità di corrente in funzione del tempo). Circuito RLC: intensità di corrente e f.e.m., impedenza, condizione di risonanza, angolo di sfasamento.Trasformatore: elementi costitutivi, funzionamento, equazione del trasformatore con dimostrazione.

LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE

Campo elettrico indotto e forma generale della legge di Farady-Neumann-Lenz con dimostrazione.Teorema della circuitazione di Ampere-Maxwell con dimostrazione e definizione di corrente di spostamento.Equazioni di Maxwell e campo elettromagnetico. Onde elettromagnetiche, caratteristiche generali: onde trasversali, direzione dei vettori campo elettrico emagnetico rispetto alla direzione di propagazione dell’onda, onde elettromagnetiche piane, velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche nel vuoto e in un mezzo, ricezione di onde elettromagnetiche. Luce come onda elettromagnetica.

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Energia trasportata dalle onde elettromagnetiche: densità media di energia dell’onda e intensità o irradiamento dell’onda con dimostrazioni. Spettro elettromagnetico e sue parti.

TEORIA DELLA RELATIVITA’ RELATIVITÀ RISTRETTA

Crisi della fisica classica in relazione al valore assoluto della velocita della luce. Esperimento di Michelson-Morley.Gli assiomi della teoria della relatività ristretta.La relatività della simultaneità: dimostrazione con esperimento mentale.Trasformazioni di Lorentz e confronto con le Trasformazioni di Galileo per velocità non relativistiche.Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze: dimostrazione con esperimenti mentali (orologio aspecchio), definizione di tempo e lunghezza propria.Invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto.Prove sperimentali della dilatazione dei tempi e contrazioni delle lunghezze: vita media dei μ, esperimento di Hafele KeatingEffetto doppler Classico e relativistico, trasformazioni di Lorentz per la frequenza. Paradosso dei Gemelli.Trasformazioni di Lorentz per le velocitàMomento relativistico, massa relativistica ed energia relativistica.Energia a riposo: E=mc² equivalenza massa-energia.

RELATIVITÀ GENERALE (INTRODUZIONE)Definizione di massa inerziale e massa gravitazionaleAscensori di Einstein e formulazione del PRINCIPIO DI EQUIVALENZA (problema del palloncino sul treno).Principi della Relatività GeneraleLa curvatura dello spazio-tempo.Deflessione della luce, Red Shift Gravitazionale e onde Gravitazionali (cenni).

RADIOATTIVITÀ (Cenni)

Nuclei stabili e instabiliMassa ed energia di legameDecadimenti α, β e γ.Legge del decadimento radioattivo, vita media e tempo di dimezzamentoIl progetto Manhattan: storia della costruzione delle bombe nucleari e cenni alla corsa agli armamenti a al disarmo.

LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA una breve introduzione alla Meccanica Quantistica (Cenni)

Problema del Corpo Nero Ipotesi di PlanckEffetto FotoelettricoEffetto ComptonModello di RutherfordIpotesi di BohrIpotesi di De BroglieEsperimenti delle due fenditure. The two-slit interference pattern(Modulo CLIL)Enunciato del Principio di Indeterminazione di HeisenbergSignificato dell’equazione di Schrödinger e interpretazione probabilistica della scuola di Copenaghen.Due paradossi: gatto di Schrödinger e paradosso EPR

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LABORATORIO

Durante tutto l’anno un’ora alla settimana è stata dedicata a esercitazioni guidate tenute dal prof. Antonio Sorrenti, in preparazione all’Esame di Stato.

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MATERIA: SCIENZE NATURALI Prof. Livio Leoni

CHIMICA ORGANICALibro di Testo adottato: “Campbell – Biologia Concetti e collegamenti PLUS. Cain, Dickey, Hogan, Jackson,Minorsky, Reece, Simon, Taylor, Timberlake, Urry, Wassewrman.Competenze:- Gli alunni sanno esporre le caratteristiche e le proprietà chimico-fisiche di ciascuna classe, con maggiori dettagliper alcune classi.- Gli alunni sanno dare il nome alle formule di Lewis, razionali, condensate e topologiche e disegnarle a partiredal nome. (Gli alunni hanno abitualmente utilizzato le formule descritte come scrittura dei composti, evidenzian-do i legami, senza esplicitare gli elettroni).- Gli alunni sanno applicare alle formule le regole dell’isomeria.- Gli alunni sanno spiegare le reazioni citate, a partire da semplici molecole o composti generali in cui la catenaidrocarburica è indicata con R, senza entrare nel dettaglio dei vari passaggi e intermedi della reazione.

Lo studente non è tenuto a memorizzare le formule di struttura dei composti, quanto a saperle analizzare dalpunto di vista chimico, individuando i gruppi funzionali, e fisico, descrivendone le principali proprietà.

Modulo 1 Chimica OrganicaUnità 1 Il carbonio e gli idrocarburi.I composti organici (pag 4-7)- Gli atomi si legano per formare composti diversi.- La classificazione dei composti organici si basa sul tipo di atomi e sui loro legami.- Come si rappresentano le molecole organiche.- Il carbonio può avere diverse ibridazioni.- Isomeria: di struttura (di catena, di posizione, di gruppo funzionale), stereoisomeria (di conformazione, di con-figurazione).Idrocarburi (pag 8-25)Alcani (pag 8-15)- Il metano è l'idrocarburo più semplice.- Gli alcani sono idrocarburi saturi contenenti solo legami semplici.- A una stessa formula generale possono corrispondere più isomeri.- Ogni alcano ha un nome IUPAC univoco.- Le reazioni tipiche degli alcani sono combustione, alogenazione e cracking.Alcheni (pag 16-21)- Gli alcheni hanno almeno un doppio legame tra due atomi di carbonio.- Gli alcheni presentano isomeria cis-trans.- La reazione tipica degli alcheni è l'addizione elettrofila.Alchini (pag. 22-24)- Gli alchini hanno almeno un triplo legame tra due atomi di carbonio.- Le reazioni di addizione tipiche degli alcheni valgono anche per gli alchini.Idrocarburi ciclidi alifatici (pag 25)- Gli idrocarburi ciclici alifatici hanno una struttura chiusa ad anello.Idrocarburi aromatici (pag 26-29)- La chimica del benzene dipende dalla presenza di un orbitale delocalizzato.- La reazione tipica degli idrocarburi aromatici è la sostituzione elettrofila aromatica.

Unità 2 I gruppi funzionaliIl ruolo dei gruppi funzionali (pag. 36-37)- Il gruppo funzionale conferisce alle molecole proprietà e reattività specifiche.- Gli alogenoderivati danno reazioni di sostituzione nucleofila e di eliminazione.Alcoli, fenoli ed eteri (pag. 38-41)- Gli alcoli e i fenoli possiedono il gruppo ossidrilico.- Gli alcoli possono dare reazioni di sostituzione, disidratazione e ossidazione.- Negli eteri un atomo di ossigeno lega due atomi di carbonio.Dalle aldeidi agli acidi carbossilici (pag. 42-45)

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- La struttura delle aldeidi e dei chetoni contiene il gruppo carbonilico.- La reazione tipica di aldeidi e chetoni è l'addizione nucleofila.- Gli acidi carbossilici e i loro derivati danno reazioni di sostituzione nucelofila acilica.- Dagli esteri si formano i saponi.Dalle ammine ai polimeri (pag. 47-49)- Le ammine hanno un doppietto elettronico libero sull'atomo di azoto.- Le ammidi possiedono sia un gruppo carbonilico sia azoto.- Due monomeri possono unirsi tra loro tramite una reazione di condensazione.

Unità 3 Chimica dei materiali- Le caratteristiche chimiche fondamentali dei polimeri.- La poliaddizione (radicalica, anionica, cationica).- La policondensazione (poliesteri, poliammidi, policarbonati, resine fenoliche e amminiche).- Caratteristiche dei materiali metallici; le leghe (ferrose, non ferrose).

Modulo 2 BiochimicaCompetenze:- Gli alunni sanno esporre le caratteristiche di ciascuna classe di macromolecole collegando la struttura chimicacon le rispettive classi di composti organici. Non sono state richieste le strutture dettagliate dei composti.

Unità 1 La diversità molecolare della vitaIl carbonio e le biomolecole (pag. 58-59)- Le proprietà del carbonio sono alla base della diversità delle biomolecole.- Anche le proprietà delle molecole biologiche dipendono dai gruppi funzionali.Le molecole della vita (pag. 60-61)- Le macromolecole sono polimeri costruiti a partire dai monomeri.- Stanley Miller ha dimostrato che da composti semplici si possono formare molecole organichecomplesse.Struttura e funzione delle molecole biologiche (pag. 62-76)- I Carboidrati servono da combustibili e come materiali da costruzione.- Monosaccaridi: strutture di Fisher, differenze tra D e L, proiezione di Haworth, anomeri, furanosi e piranosi;reazioni: di riduzione e ossidazione, reazione di Fehling e Tollens.- Disaccaridi: reazione di condensazione per formazione del legame glicosidico, rappresentazione dettagliata diun disaccaride.- Polisaccaridi: composizione di amido, glicogeno, cellulosa).- I lipidi sono una grande famiglia di molecole idrofobe.- Acidi grassi: struttura, differenze tra saturi e insaturi.- Trigliceridi: caratteristiche generali, reazione di condensazione.- Fosfolipidi: caratteristiche generali, impiego nel doppio-strato fosfolipidico della membrana cellulare.- Reazione di saponificazione, caratteristiche dei saponi.- Lipidi non saponificabili: steroidi e colesterolo, vitamine.- Le molteplici varietà strutturali delle proteine determinano l'ampia gamma delle loro funzioni.- Aminoacidi: struttura e suddivisione in gruppi, proprietà chimico-fisiche.- Le proteine hanno quattro livelli strutturali.- L'anemia falciforme è causata da una variazione della struttura primaria.- Il ripiegamento di una proteina è un processo complesso che può subire alterazioni.- Gli acidi nucleici conservano, trasmettono e consentono l'espressione dell'informazione ereditaria.

Unità 2 La respirazione cellulare e la fermentazioneCompetenze:- Gli alunni sanno esporre i principali meccanismi dei metabolismi e collegarli alla classe di macromolecole po -nendo attenzione al profilo energetico richiesto o prodotto.Energia e metabolismo (pag. 84-88)- La chimica della vita è organizzata in vie metaboliche che trasformano materia ed energia.- La variazione di energia libera permette di determinare se una reazione è spontanea o meno.- L'ATP fornisce energia al lavoro cellulare accoppiando le reazioni esoergoniche e quelleendoergoniche.Gli enzimi e la loro regolazione (pag. 89-94)

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- Gli enzimi accelerano le reazioni metaboliche abbassandone la barriera energetica.- Gli enzimi agiscono in modo specifico su determinati substrati.- L'attività enzimatica può essere modulare in diversi modi.- La regolazione dell'attività enzimatica contribuisce al controllo del metabolismo.- Gli enzimi occupano posizioni specifiche nella cellula.Le tappe della respirazione cellulare (pag. 95-103)- Le cellule si procurano l'energia trasferendo gli elettroni delle molecole organiche all'ossigeno.- Le tre tappe della respirazione cellulare avvengono in parti diverse della cellula.- La glicolisi ricava energia chimica dall'ossidazione del glucosio a piruvato.- L'evoluzione della glicolisi risale agli albori della vita sulla Terra.- Dopo l'attivazione del piruvato, il ciclo di Krebs completa l'ossidazione delle molecole organiche.- La fosforilazione ossidativa produce gran parte dell'ATP:Il metabolismo della cellula (pag. 105-107)- Da ogni molecola di glucosio vengono prodotte molte molecole di ATP.- La fermentazione permette alle cellule di produrre ATP in assenza di ossigeno.- Nelle cellule, le vie cataboliche si intersecano con quelle biosintetiche.Metabolismo dei carboidrati (non presente nel libro di testo).- Glicogenolisi - via dei pentosofosfati.- Anabolismo: gluconeogenesi – glicogenosintesi.Metabolismo dei lipidi (non presenti sul libro di testo)- Catabolismo: idrolisi dei trigliceridi - beta ossidazione.- Anabolismo: anabolismo acidi grassi - corpi chetonici.

Unità 3 La fotosintesiIntroduzione alla fotosintesi (pag. 114-117)- Nella biosfera gli autotrofi svolgono il ruolo di produttori.- La fotosintesi si svolge nei cloroplasti.- La fotosintesi è un processo redox, come la respirazione cellulare.- La fotosintesi comprende due fasi collegate tra loro.La fase luminosa della fotosintesi (pag. 118-122)- Le radiazioni della luce visibile attivano le reazioni della fase luminosa.- I fotosistemi catturano l'energia solare.- Le reazioni della fase luminosa producono ATP, NADPH e O2.- La sintesi di ATP nella fase luminosa avviene mediante la chemiosmosi.- Le reazioni della fase luminosa avvengono nella membrana dei tilacoidi.La fase oscura della fotosintesi (pag. 123-125)- Nella fase oscura l'ATP e il NADPH alimentano la sintesi degli zuccheri.- Nei climi caldi e aridi si sono evoluti altri metodi di fissazione del carbonio (C4-CAM).Il valore globale della fotosintesi (pag. 125-127)- La fotosintesi fornisce cibo e O2 alla maggior parte degli esseri viventi.- La ricerca scientifica e i trattati internazionali hanno contribuito a rallentare l'assottigliamento dello strato diozono atmosferico.

Modulo 3 Le biotecnologieUnità 1 La genetica dei virus e dei batteriLa genetica dei virus (pag. 134-144)- I virus sono formati da un capside contenente acidi nucleici.- I virus si riproducono all'interno di una cellula ospite.- Molti virus che infettano le cellule animali sono a RNA:- I retrovirus trascrivono in DNA il proprio genoma a RNA.- L'HIV si integra nel genoma cellulare.- I virus potrebbero derivare dal DNA cellulare.- I virus possono causare malattie anche nelle piante.- Prioni e viroidi sono patogeni ancora più piccoli dei virus.- Coronavirus (non presente nel libro di testo)La genetica dei batteri (pag. 145-147)- Il genoma dei batteri muta rapidamente.- Il DNA può essere trasferito da un batterio a un altro.

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- I batteri possono acquisire nuove caratteristiche grazie ai plasmidi.

Unità 2 Strumenti e metodi delle tecnologieIl DNA ricombinante (pag. 154-158)- Le biotecnologie comprendono le tecniche per la manipolazione per il DNA.- Il DNA viene "tagliato e incollato" con enzimi specifici.- Vettori diversi possono essere usati per clonare il DNA e conservarlo in "librerie" genomiche,- La trascrittasi inversa può essere utilizzata per clonare geni.- Le sonde nucleotidiche possono essere usate per individuare geni specifici.- CrispR-Cas9 (non presente nel libro di testo).Gli organismi geneticamente modificati (pag. 159-164)- Cellule e organismi ricombinanti sono usati per produrre grandi quantità di proteine utili.- Gli organismi geneticamente modificati stanno trasformando l'agricoltura e l'allevamento.- L'impiego degli OGM ha acceso un vivace dibattito.- La terapia genica potrebbe permettere in futuro la cura di diverse malattieI metodi di analisi del DNA (pag. 166-170)- Ogni individuo è caratterizzato da un diverso profilo del DNA.- Per amplificare le sequenze di DNA si usa la reazione a catena della polimerasi (PCR).- L'elettroforesi su gel separa le molecole di DNA in base alle dimensioni.- Il DNA ripetitivo è utile per ottenere i profili genetici.- Per individuare le differenze nelle sequenze di DNA si possono usare i RFLP.- Tramite il metodo Sanger è possibile determinare la sequenza di un frammento di DNA.La genomica (pag. 173-175)- La genomica studia le caratteristiche di interi genomi.- La maggior parte del genoma umano non è composta da geni.- Il metodo shotgun può fornire in breve tempo una grande quantità di dati sui genomi.- I genomi contengono indizi sulla divergenza evolutiva tra esseri umani e scimpanzé.Il DNA ricombinante (pag. 178-181)- Il differenziamento cellulare non determina modificazioni irreversibili del genoma.- Gli animali possono essere clonati con la tecnica del trasferimento nucleare.- Le cellule staminali possono essere utilizzate a fini terapeutici.

Modulo 4 Scienze della TerraLibro di Testo adottato:“Le Scienze della Terra - Tettonica delle placche” - Bosellini – Italo Bovolenta”. “Le Scienze della Terra - Atmosfera” - Bosellini – Italo Bovolenta”.Competenze:- Comprendere la teoria della tettonica delle placche e collegarla ai principali fenomeni naturali.- Comprendere la composizione dell’atmosfera e collegarla ai principali fenomeni naturali.

Unità 1 Tettonica delle placcheInterno della Terra (pag 4 - 6): modello mineralogico e reologico degli strati interni della Terra.Il calore interno della Terra (pag 6 - 9).Litologia: nucleo, mantello e crosta (pag. 12 - 15).Il magnetismo terrestre: (pag 17 - 20): il campo magnetico, il paleomagnetismo, le inversioni dipolarità.

Tettonica delle placche (pag 26 - 33)- Placche e movimenti.- Margini trasformi, divergenti, convergenti - dorsali oceaniche e fosse abissali.- Rapporto tra margini e terremoti.- Rapporto tra placche e vulcani.Espansione del fondo oceanico (pag 43 - 50): meccanismo di espansione e prove a supporto.

Unità 2 L'atmosferaDefinizione e composizione dell'atmosfera.- Composizione dell’atmosfera.-Suddivisione dell’atmosfera.

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- Effetto serra.- Aree cicloniche e anticicloniche.- I monsoni.- I venti planetari.- Le correnti a getto.I fenomeni meteorologici.- L’inquinamento dell’atmosfera.- Contaminanti nell’aria.-Le piogge acide.- Il buco nell’ozono.Il clima.- Tempo e clima.- Riscaldamento globale e cambiamento climatico (non presente nel libro di testo).

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MATERIA: STORIA DELL'ARTE Prof.ssa Barbara Oggionni

Arte della prima metà del secolo XVIII: Rococò e Vedutismo: G.B Tiepolo (Storie della città di Wurzburg; Affreschi di palazzo Labia);

Canaletto (Regata sul Canal Grande); F. Guardi (Gondole sulla laguna); B. Bellotto; (Il mercato nuovo aDresda)

Arte della seconda metà del secolo XVIII: Neoclassicismo: J.L. David (Bonaparte valica il Gran San Bernardo, Marat assassinato, Il giuramento

degli Orazi); Canova (Amore e Psiche giacenti, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Monumentofunerario di Maria Cristina d’Austria); G. Piermarini (Teatro alla Scala); L. Cagnola (Arco della Pace).

Arte del secolo XIX: Romanticismo: Goya (Maya desnuda; Maya vestida; Il sonno della ragione genera mostri; La famiglia di

Carlo IV; Cane interrato nella sabbia; Saturno che divora uno dei suoi figli, 3 maggio 1808); Friedrich(Abbazia nel querceto, Viandante sul mare di nebbia); Turner (Pioggia, vapore e velocità); Constable (Ilmulino di Flatford); Gericault (Alienata con monomania dell’invidia, La zattera della ‘Medusa’);Delacroix (Massacro di Scio, La Libertà che guida il popolo); Hayez (Il bacio)

Realismo francese: Millet (Il seminatore, L’Angelus); Daumier (La lavandaia, Vagone di Terzaclasse); Courbet (Sepoltura a Ornans, L’atelier del pittore).

Macchiaioli: Lega (Il pergolato); Fattori (In vedetta, Il campo italiano alla battaglia di Magenta; Larotonda di Palmieri);

Impressionismo: Manet (Olympia, Il bar alle Folies-Bergeres, Colazione sull’erba); Monet (Impressioni:levar del sole, Cattedrale di Rouen, Ninfee); Renoir (Ballo al Moulin de la Galette); Degas (Classe didanza)

Postimpressionismo e Pre-espressionismo: Cezanne (Monte Sainte-Victoire, Giocatori di carte,Le grandi bagnanti); Gauguin (Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?); (VanGogh (I mangiatori di patate, La camera da letto, Notte stellata); Munch ( L’urlo; Madonna); Ensor(Ingresso di Cristo a Bruxelles)

Arte del secolo XX – cenni generali a: Espressionismo: Matisse , Kirchner, Schiele Cubismo: Picasso (Guernica).

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MATERIA: INFORMATICA Prof. Marco Pianazza

Reti di Computer

Reti: definizioni e concetti di base Aspetti hardware delle reti

Tecnologie trasmissive Scale dimensionali

Topologie e tipologie di rete Reti locali Topologia delle reti locali Reti geografiche Reti wireless

Trasmissione dell’informazione Modalità di comunicazione Modalità di utilizzo del canale

Tecniche di trasferimento dell'informazione Tecniche di multiplazione Modalità di accesso al canale Tecniche di commutazione

Commutazione di circuito Commutazione di messaggio Commutazione di pacchetto

Architettura ISO/OSI Physical layer Data link Network layer Transport layer Session layer Presentation layer Application layer

Cenni di Teoria dell’Informazione▪ Definizioni e concetti di base▪ Definizione di entropia▪ Proprietà della funzione entropia

Protocolli di rete: TCP/IP

Cenni storici I livelli di TCP/IP

▪ Applicazione▪ Trasporto▪ Internet▪ Rete

Formato dei dati nel TCP/IP Struttura degli indirizzi IP Classi di indirizzi IP Indirizzi IP privati (RFC 1918) Ipv4 e Ipv6 Subnetting: generalità e uso della subnet mask Configurazione rete: assegnazione indirizzi manuale e tramite DHCP

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Servizi di rete

Il livello delle applicazioni Architetture Servizi offerti

Web e HTTP▪ Il World Wide Web▪ Architettura del Web▪ I protocolli HTTP e HTTPS

Trasferimento file: FTP Posta elettronica: SMTP, POP3, IMAP Nomi a dominio: DNS

Complessità computazionale Definizioni Parametri di qualità di un algoritmo Funzione di complessità Complessità asintotica Notazione O grande Classi di complessità degli algoritmi Problemi polinomiali e esponenziali La classificazione estesa dei problemi Cenni ai problemi intrattabili

Algoritmi di calcolo numerico

Cenni sul calcolo numerico Generazione di numeri pseudocasuali

Processi deterministici e pseudocasuali Numeri pseudocasuali in C++ Calcolo di π con il metodo Monte Carlo

Calcolo approssimato della radice di un'equazione: metodo di bisezione Calcolo approssimato delle aree

Metodo dei rettangoli Metodo dei trapezi Metodo di Cavalieri-Simpson

Algoritmi crittografici

Introduzione alla crittografia Tecniche crittografiche

cifrature a trasposizione cifrature a sostituzione

Crittografia simmetrica/asimmetrica Algoritmi in C++

Cifrario Atbash Cifrario di Cesare Scacchiera di Polibio Cifrario di Vigenère Cifrario ADFGVX Algoritmo RSA

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. Antonio Lecchi

Lavoro a stazioni, in circuito, lavoro a carico naturale, a coppie con resistenze. Esercizi a corpo libero e preacrobatica con piccoli e grandi attrezzi. Giochi educativi di gruppo organizzati dai ragazzi sulla base di esperienze vissute in ambiente

extrascolastico e sulla base di giochi sportivi fondamentali. Progressioni didattiche per l’apprendimento dei giochi sportivi di squadra. Consolidamento delle capacità condizionali: forza, resistenza, velocità e mobilità. Consolidamento delle capacità coordinative: equilibrio e coordinazione dinamica generale

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Moduli MACROTEMATICI

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TITOLO:GUERRA

MATERIA PROGRAMMA MATERIALI

ITALIANO

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

- Ungaretti: la “parola nuda e scarna” è in grado di far emergere il senso dell'esistenza umana, stretta tra la morte ela volontà di continuare a vivere

LA PRIMA GUERRA MONDIALE Ungaretti, L'Allegria

T2: Il porto sepolto (vol. 4.2 p. 413)

T6: I fiumi (vol. 4.2 p. 423)

T7: San Martino del Carso(vol. 4.2

p. 428)

T8: Commiato (vol. 4.2 p. 430)

T11: Veglia (vol. 4.2 p. 436)

INGLESE1. World War I2. World War II3. The Cold War

1. - R.Brook: “The Soldier”- S. Sassoon “Glory of Women”- W.Owen “Dulce et Decorum est”

2. -W.H Auden “Refugee Blues”

STORIA

1. La Grande Guerra (1914-1918)

2. La seconda guerra mondiale

( 1939-1945)

3. La “Guerra Fredda”

- Documentari della Grande Storia (

Raiplay): “La belle Epoque finisce

a Sarajevo”; “ L’Europa alla vigilia

della Seconda guerra mondiale”; “

La guerra finisce a Hiroshima e

Nagasaky” “ Un lungo dopoguer-

ra”, “La notte del Muro”

- PPT inviati dalla docente

FILOSOFIA

1. Il positivismo evoluzionistico:

Darwin e Spencer

2. Nietzsche

• “La filosofia del

Meriggio”:L’Oltreuomo, l’eter-

no ritorno e la volontà di po-

tenza

• Nietzsche e il nazismo

- PPT e schemi inviati dalla docente

- Schede sul “Così parlò Zarathustra”

Diversi modi di ‘vedere’ e rappresentare la guerra

J.L. David, Giuramento degli Orazi

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STORIADELL’ARTE

Neoclassicismo- J.L David: la guerra

come atto eroicoPreromanticismo

- Goya: i ‘disastri’ dellaguerra

Romanticismo- Hayez: la necessità del

sacrificio- Delacroix: l’orrore

della guerraMacchiaioli

- Fattori: la guerra nellaquotidianitàdell’antieroe

Picasso- la distruzione e il

degrado causati dallaguerra

Goya, Incisioni I Disastri della guerra 3 maggio 1808 a Madrid

Hayez Il bacio

Delacroix, Massacro di Scio

G. Fattori, Il campo italiano durante la battaglia di Magenta

Picasso: Guernica

SCIENZE

La molecola del fosgene (COCl2) - gli alogenuri: nomenclatura, proprietà chimico-fisiche, reazioni.Ruolo dei gruppi funzionali.

Rappresentazione grafica della molecola

INFORMATICA

Algoritmi crittografici • introduzione alla crittografia (definizioni e storia)• tecniche crittografiche (simmetriche e asimmetriche)• la crittografia e la Grande Guerra (perfezionamento algoritmi)• Algoritmi in C++

cifrario Atbash cifrario di Cesare scacchiera di Polibio cifrario di Vigenère ADFGVX Algoritmo RSA

Comunicazione Reti: definizioni e concetti di baseAspetti hardware delle reti

Tecnologie trasmissive Scale dimensionali

Topologie e tipologie di rete Reti locali Topologia delle reti locali Reti geografiche Reti wireless

Trasmissione dell’informazione Modalità di comunicazione

Dispense presentate a lezione+ libro di testo (V.3 p.68-77) (V.3 p.288-94)

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Modalità di utilizzo del canaleTecniche di trasferimento dell'informazione

Tecniche di multiplazione Modalità di accesso al canale Tecniche di commutazione

◦ Commutazione di circuito◦ Commutazione di messaggio◦ Commutazione di pacchetto

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TITOLO:PROGRESSO E DECADENZA

(la crisi della modernità)MATERIA PROGRAMMA MATERIALI

ITALIANO

LA CRISI DEL MITO DEL PROGRESSO

- Leopardi:l’assurdità dell’orgoglio antropocentrico; la polemica contro l’ottimismo progressista della Ginestra e la proposta della “social catena”

- Verga:i “vinti” e la “fiumana del progresso”

- Svevo:il falso progresso della civiltà, destinata all'autodistruzione

- Pirandello: “Maledetto sia Copernico!” e l’assurdità dell’orgoglio antropocentrico.

Leopardi

Operette morali T17: Gli effetti di

una scoperta scientifica: Il Copernico

(testo digitale in Classroom)

Canti T12: La ginestra o il fiore

del deserto: vv. 87-157 (vol. 3, p.

107)

Verga

da Vita dei campi: Rosso Malpelo

(vol. 4.1, p. 120)

da I Malavoglia, T3: La Prefazione

dei Malavoglia (vol. 4.1 p. 112)

da I Malavoglia Capitolo IV: I

Malavoglia e la comunità del villaggio

(testo digitale in Classroom)

da I Malavoglia T9: Il ritorno di

'Ntoni alla casa del nespolo (vol.

4.1 p. 170)

Svevo,

La coscienza di Zeno T7: La

pagina finale (vol. 4.2 p. 311)

Pirandello

Il fu Mattia Pascal Premessa seconda

(filosofica) (testo digitale in Classroom)

INGLESE

1. The Victorian Age: an age ofprogress, optimism, reforms butalso contradictions. The Victoriancompromise

2. Western Civilization frommaterial progress to sterility andalienation

1. -Charles Dickens: passages from“Hard Times”

2. - T.S. Eliot: excerpts from “TheWaste Land”- W.H.Auden “The Unknown Citizen”

3. – Don De Lillo passage from “WhiteNoise”

STORIA

1. La II rivoluzione industriale

1. L’Imperialismo

2. Le origini della società di massa

- PPT e materiali forniti dalla docente

- Documentari Grande Storia

(Raiplay): “ Panico a Wall Street. Gli Stati

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3. GLI STATI UNITI D’AMERICA

• I “ruggenti anni venti”

• La “grande depressione”:

Le cause del crollo della Borsa

di New York: crisi di sovrappro-

duzione e “bolla speculativa”

Le conseguenze della crisi: falli-

mento di banche e imprese, di-

soccupazione

La risposta iniziale dei governi:

taglio alla spesa pubblica, au-

mento della pressione fiscale e

svalutazione

• Il New Deal di Roosevelt

Uniti prima e dopo la grande crisi del

1929”

FILOSOFIA

1. Il positivismo sociale: Comte

2. Marx

• La concezione materialistica

della storia di Marx

• La “dialettica della storia”

L’alienazione e il comunismo

come superamento dialettico

del capitalismo

Il Manifesto del partito comunista

(storia come lotta di classe, fun-

zione storica della borghesia,

critica dei socialismi non scien-

tifici)

- Il Capitale (valore d’uso e valore

di scambio della merce, origine

del plusvalore, le contraddizioni

- PPT forniti dalla docente

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del sistema capitalistico)

3. Nietzsche :“La filosofia del Mat-

tino” la critica della morale (gli

errori della morale, origine della

morale, morale dei signori e de-

gli schiavi, critica del cristianesi-

mo), la morte di Dio e il nichili-

smo

STORIADELL’ARTE

La crisi della visione oggettivadella realtà e la decadenza dellapittura figurativa; ladiversificazione dei linguagginell’espressione dell’interioritàsoggettiva.La crisi dei valori tradizionaliespressi nel Realismo e nellapittura antiaccademica.

Preromanticismo Goya: I capricci e l’inquietudine

nelle ‘pitture nere’Romanticismo

Friedrich: la rappresentazionedella ricerca di un senso alladecadenza degli esseri viventi

Gericault: i labirinti della menteumana e la rappresentazione diciò che sembra non spiegabilerazionalmente

Realismo Millet e Daumier: la pittura della

realtà come espressione didenuncia sociale

Courbet: la pittura degli eventiconsiderati ‘minori’ comeespressione di denuncia culturale

Pre-impressionismo Manet: la pittura come strumento

di scandalo e denuncia delmoralismo borghese

Impressionismo Monet, Renoir e Degas: la pittura

antiaccademica e la rottura con glischemi figurativi tradizionali

Goya, Il sonno della ragione genera mostri Saturno divora uno dei suoi figli Cane che annaspa nella sabbia

Friedrich, Abbazia nel querceto

Gericault, Gli alienati La zattera della Medusa

Millet, Il seminatore Angelus

Daumier, Il vagone di terza classe La lavandaia

Courbet, L’atelier del pittore Funerale ad Ornans

Manet, Colazione sull’erba Olympia Il bar delle Folies Bergeres

Monet, Impressione sole nascente Cattedrale di Rouen Le ninfee

Renoir, Ballo al Moulin de la Galette

Degas, La classe di danza

Gauguin, Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?

Van Gogh, La notte stellata La camera dell’artista ad Arles

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Post-impressionismo e pre-espressionismo

Gauguin: l’evasione dal mondooccidentale alla ricerca di unaprimitiva purezza

Van Gogh: la pittura comeespressione della visionesoggettiva della realtà

Munch: il disagio e l’angoscia difronte all’esistenza umana

Ensor: la falsità della societàborghese

Espressionismo e Cubismo La critica alla società borghese e il

definitivo abbandono dei canonifigurativi tradizionali

Munch, L’urlo

Ensor, L’ingresso di Cristo a Bruxelles

Matisse, La danza Kirchner, Cinque donne nella strada

Schiele, La famiglia

SCIENZEGenetica dei virus e dei batteri: struttura dei virus, ciclo riproduttivo dei virus e dei batteriofagi, ciclo litico e lisogeno, virus a RNA, virus emergenti, retrovirus. Origine dei virus, trasposoni, prioni e viroidi. Il genoma dei batteri, trasferimento del DNA: trasformazione, trasduzione, coniugazione, plasmidi.Epidemie: Coronavirus (non presente nel libro di testo, materiali del docente).Strumenti e metodi delle biotecnologie: cosa sono; Tecniche: DNA ricombinante (clonaggio; vettori, plasmidi, trascrittasi inversa, sonde nucleotidiche), organismi geneticamente modificati (piante e animali GM) e loro impiego. Terapia genica e dibattito etico. Metodi di analisi del DNA: DNA profiling, PCR, elettroforesi su gel, southern blot, DNA ripetitivo (STR), RFLP, SNP, sequenziamento con metodoSanger, CrispR-Cas9. La genomica; Progetto genoma e umano, metodo Shotgun; proteomica. La clonazione degli organismi e le cellule staminali (il caso Dolly, clonazione per trasferimento nucleare) e accenno a implicazione etica; le cellule staminali e le loro applicazioni, cellule staminali indotte. Progetto Genoma Umano; Terapia cellulare.

Chimica dei materiali: i polimeri - La poliaddizione (radicalica, anionica, cationica).

Articolo biotecnologie (clonazio-ne, crispR-cas9)

Dolly

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- La policondensazione (poliesteri, poliammidi, policarbonati, resine fenoliche e amminiche).- Caratteristiche dei materiali metallici; le leghe (ferrose, non ferrose).

INFORMATICA

Servizi di rete e social: aspetti positivie negativi

Discussione in classe partendo daarticoli/forum in rete

+ libro di testo

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TITOLO:NATURA E AMBIENTE

MATERIA PROGRAMMA MATERIALI

ITALIANO

- Leopardi: il pessimismo storico e la natura benigna; il pessimismo cosmico e la natura matrigna

- Pascoli: l’approccio a-logico e a-razionale del “poeta veggente” attraversoil naturalismo apparente

- D’Annunzio: il sentimento panico della natura

Leopardi, Canti

T4: L’infinito (vol. 3, p. 53)

T6: A Silvia (vol. 3, p. 63)

T8: Il sabato del villaggio (vol. 3, p.

75)

T10: Canto notturno di un pastore

errante dell’Asia (vol. 3, p. 87)

T12: La ginestra o il fiore del

deserto: vv. 87-157 (vol. 3, p. 107)

T15: Dialogo della Natura e di un

Islandese (vol. 3, p. 138)

Pascoli, Myricae

T2: Arano (vol. 4.1, p. 321)

T3 Lavandare (vol. 4.1, p. 323)

T4: X Agosto (vol. 4.1 p. 326)

T5: L’assiuolo (vol. 4.1 p. 328)

T6: Temporale (vol. 4.1 p. 332)

T7: Il lampo (vol. 4.1 p. 334)

T8: Il tuono (vol. 4.1 p. 336)

D'Annunzio, Alcyone

T6: La pioggia nel pineto (da

Alcyone) (vol. 4.1 p. 417)

STORIA

1. La II rivoluzione industriale

2. L’Imperialismo

3. Le origini della società di massa

4. Il New Deal di Roosvelt: le conse-

guenze ambientali

- PPT forniti dalla docente

- Documentari Grande Storia (Raiplay): “

Panico a Wall Street. Gli Stati Uniti prima

e dopo la grande crisi del 1929”

FILOSOFIA1. Schopenahuer:Iil mondo come

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volontà e rappresentazione ( libro

pp 10-11-12-13-14-15-16-17)

2. Feuerbach: l’uomo è ciò che man-

gia (libro pp 84-85)

3. La concezione materialistica della

storia di Marx ( libro pp 105-106-

107)

4. Nietzsche, Dionisiaco e Apolli-

neo, la fedeltà alla Terra ( libro pp

305-306-307)

- PPT forniti dalla docente

STORIADELL’ARTE

ARTE E’ CIO’ CHE NATURANON E’

L’aforisma di Picasso racchiude il percorso che si è sviluppato nella storia dell’arte del Novecento: dalla rappresentazione della natura secondo i canoni figurativi imitativi tradizionali alla rappresentazione della visione soggettiva ed interiore della realtà esterna.Nell’arte dell’Ottocento la natura è ispiratrice di domande esistenziali e di forme architettoniche. Nel Novecento lanatura come soggetto del dipinto diventatestimone della crisi dei valori dell’umanesimo ed è occasione di sperimentazione formale.

Romanticismo Friedrich: la rappresentazione

della sensazione di piccolezza chel’uomo prova di fronte allagrandezza del cosmo e larappresentazione della ricerca dirapporto cosmogonico con lanatura che lo circonda.

Turner: la rappresentazione dellesensazioni che i fenomeninaturali imprimono nell’animoumano

Impressionismo Monet: la natura diventa

protagonista del dipintoPost-impressionismo

Friedrich, Viandante sul mare di nebbia

Turner, Pioggia, vapore e velocità

Monet, Le ninfee

Cezanne, Monte Sainte-Victoire

Gaudì, Sagrada Familia

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Cezanne: la ricerca di un nuovolinguaggio pittorico nellarappresentazione della natura

Gaudì: la natura ispiratrice delleforme architettoniche

SCIENZE

Tettonica delle placcheInterno della Terra: modellomineralogico e reologico degli stratiinterni della Terra.Il calore interno della Terra.Litologia: nucleo, mantello e crosta.Il magnetismo terrestre: il campomagnetico, il paleomagnetismo, leinversioni di polarità.- Placche e movimenti.- Margini trasformi, divergenti,convergenti - dorsali oceaniche e fosseabissali.- Rapporto tra margini e terremoti.- Rapporto tra placche e vulcani.Espansione del fondo: meccanismo diespansione e prove a supporto.

L'atmosferaDefinizione e composizionedell'atmosfera.- Composizione dell’atmosfera.-Suddivisione dell’atmosfera.- Effetto serra.- Aree cicloniche e anticicloniche.- I monsoni.- I venti planetari.- Le correnti a getto.I fenomeni meteorologici.- L’inquinamento dell’atmosfera.- Contaminanti nell’aria.-Le piogge acide.- Il buco nell’ozono.Il clima.- Tempo e clima.- Riscaldamento globale e cambiamentoclimatico (non presente nel libro ditesto).Epidemie: Coronavirus. (non presentenel libro di testo).

Cartina tettonica delle placche

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TITOLO:LA COMUNICAZIONE E IL LINGUAGGIO

MATERIA PROGRAMMA MATERIALI

ITALIANO

LA CRISI DEI MODULI NARRATIVI TRADIZIONALI IN SVEVO E PIRANDELLO

- Il narratore inaffidabile e il “tempo misto” in Svevo- Pirandello: dall'antiromanzo del Fu Mattia Pascal (un romanzo che inizia dalla fine) alla disgregazione della forma romanzo in Uno, nessuno e centomila- La crisi della rappresentazione scenica e della struttura del teatro in Pirandello

Svevo, La coscienza di Zeno

T3: Prefazione (vol. 4.2 p. 289)

T5: Zeno e il padre (vol. 4.2 p. 298)

La morte dell'antagonista (testo digitale in

Classroom)

Pirandello, Il fu Mattia Pascal

Premessa seconda (filosofica) (testo digitale

in Classroom)

Pirandello, Uno, nessuno e centomila

T8: Il naso e la rinuncia al proprio

nome (vol. 4.2 p. 205)

INGLESE

1. The traditional means ofexpression are no more suitable todescribe the new reality. Absenceof real communication amongmen

2. The Theatre of the Absurd:“Waiting for Godot”

3. Language and Thought:Newspeak 1984

1. Interior Monologue-J. Joyce passages from “Ulysses”-T.S.Eliot and fragmentation in poetry: TheWaste Land -T.S.Eliot: passage from “The Fire Sermon”

2. -S.Beckett: passage from “Waiting forGodot”

3. -G.Orwell: “Newspeak” from 1984

STORIA

1. Origini e caratteri della società

di massa

2. Confronto fra i totalitarismi

Terrore e propaganda

- PPT e materiali forniti dalla docente

Documentari La grande storia “ Alla

corte di stalin”; “Hitler e Mussolini:

l’Ascesa”

- Libro filosofia per Hanna Arendt

pp.430-431-432 (Le origini del totalitari-

smo)

FILOSOFIA

1. Freud e la psicanalisi: il linguag-

gio dell’inconscio ( L’interperta-

zione dei sogni)

- PPT e materiali forniti dalla docente

Il Novecento e la dispersione dei linguaggi

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STORIADELL’ARTE

Post-impressionismo Van Gogh e Gauguin: la

destrutturazione del dipinto;l’abbandono della prospettiva e delcolore oggettivo

Secessione Klimt: l’appiattimento dello spazio

e le tecniche misteEspressionismo francese

Matisse: l’assenza della prospettivae il predominio del colore

Cubismo Picasso: la separazione delle

componenti spaziali

Van Gogh, La camera dell’artista ad Arles

Gauguin, Il Cristo giallo

Klimt, Fregio di Beethoven Il bacio Giuditta I e Giuditta II

Matisse, La danza Picasso, Les Demoiselles d’Avignon

INFORMATICA

Le reti Architettura ISO/OSI

◦ Physical layer◦ Data link◦ Network layer◦ Transport layer◦ Session layer◦ Presentation layer◦ Application layer

Protocolli di rete: TCP/IP

Cenni storici I livelli di TCP/IP

◦ Applicazione◦ Trasporto◦ Internet◦ Rete

Formato dei dati nel TCP/IP Struttura degli indirizzi IP Classi di indirizzi IP Indirizzi IP privati (RFC 1918) Ipv4 e Ipv6 Subnetting: generalità e uso della

subnet mask Configurazione rete: assegnazione

indirizzi manuale e tramite DHCP

Servizi di rete

Il livello delle applicazioni◦ Architetture◦ Servizi offerti

Libro di testo + approfondimenti web

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Web e HTTP◦ Il World Wide Web◦ Architettura del Web◦ I protocolli HTTP e HTTPS

Trasferimento file: FTP Posta elettronica: SMTP, POP3,

IMAPNomi a dominio: DNS

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TITOLO:LA CRISI DELLE CERTEZZE

(l’uomo, la conoscenza, la morale)MATERIA PROGRAMMA MATERIALI

ITALIANO

LA “PARALISI” DELL’UOMO E LACRISI DELLA SOGGETTIVITÀ

- L’inetto e il ribaltamento del concetto “salute-malattia” in Svevo - Il relativismo gnoseologico, l’umorismoe la trappola dell’identità in Pirandello

Svevo, La coscienza di Zeno

T3: Prefazione (vol. 4.2 p. 289)

T5: Zeno e il padre (vol. 4.2 p. 298)

La morte dell'antagonista (testo

digitale in Classroom)

T7: La pagina finale (vol. 4.2 p.

311)

Pirandello

T2: Il treno ha fischiato (da Novelle

per un anno) (vol. 4.2 p. 162)

da Il fu Mattia Pascal T4: Lo

“strappo nel cielo di carta” e la

filosofia del “lanternino” (vol. 4.2 p.

186)

da Il fu Mattia Pascal T5: La

conclusione (vol. 4.2 p. 190)

da Uno, nessuno e centomila

T8: Il naso e la rinuncia al proprio nome (vol.

4.2 p. 205)

da Così è (se vi pare) T13: La verità

inafferrabile (vol. 4.2 p. 241)

INGLESE 1. The Late Victorian Age: attackto the double side of the age.

2. The Age of Modernism: an ageof sterility and crisis of spiritualvalues. Subjectivity of Time:Stream of Consciousness Freud,Bergson, James

3. The reverse of values inDystopian Novels

4. The Youth Culture: a new

1. -R.L. Stevenson: passage from “Dr. Jeckylland Mr. Hyde”-O.Wilde: passage from “The Picture of DorianGray”

2. -TS.Eliot passages from “The Waste Land”

3. -G.Orwell: 1984-A.Huxley: Brave New World, plot

4. P.Larkin “Annus Mirabilis”

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permissiveness

STORIA

1. Le conseguenze politiche, sociali

ed economiche della Prima guerra

mondiale

2. Bipolarismo e “guerra fredda”,

l'Atomica

- PPT forniti dalla docente

- Documentari Raiplay “Un lungo dopo-

guerra”, “La notte del muro”

FILOSOFIA 1. Il disorientamento nella vita:

l’atto della scelta in Kierkegaard

e Nietzsche

(Libro pp 43-44-45-54-55-56; per

N. vedere PPT oltreuomo e Zara-

thustra)

1. L’angoscia dell’Imprevedibile:

Schopenhauer, Kierkegaard,

Nietzsche

(Libro pp. 18-19-20 21; 52-53; per

N. PPT Annuncio morte di Dio,

Eterno ritorno, nichilismo e libro

pp 331-332)

2. La maschera e lo smaschera-

mento: il “teatro delle masche-

re” di Kierkegaard, la demistifi-

cazione della religione e

dell’ideologia in Feuerbach e

Marx; lo svelamento delle leggi

sociali e biologiche (Comte-

Darwin-Spencer) e la denuncia

dell’assenza di ogni fondamen-

- PPT, videolezioni e schemi forniti

dalla docente

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to in Nietzsche e Freud ( PPT

e schemi)

3. I “Maestri del sospetto”. Marx,

Nietzsche, Freud

STORIADELL’ARTE

La crisi delle certezze espressa dall’abbandono delle tematiche tradizionali e dall’abbandono della prospettiva e della pittura figurativa

Pre-Impressionismo Manet: temi scandalosi che

manifestano la crisi dei valoritradizionali e l’ipocrisia dellasocietà borghese contemporanea

Post-impressionismo Cezanne, Van Gogh e Gauguin: la

destrutturazione del dipinto;l’abbandono della prospettiva edel colore oggettivo; larappresentazione della visionesoggettiva della realtà

Munch: l’impossibilità dirispondere alle domandeuniversali, la dimensione tragicadell’esistere

Ensor: la maschera espressionedella perdita della certezzaoggettiva della visione (ladoppiezza della società borghese)

Espressionismo Matisse: l’assenza della

prospettiva e il predominio delcolore

Kirchner: il degrado morale dellasocietà borghese

Schiele: la perdita delle certezzeriposte nei valori tradizionali

Manet, Olympia, Colazione sull’erba, Il bar delle Folies-Bergères

Cezanne, Le grandi bagnanti

Van Gogh, La camera dell’artista ad Arles; Nottestellata

Gauguin, Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?

Munch, L’urlo

Ensor, L’ingresso di Cristo a Bruxelles

Matisse, La tavola imbandita

Kirchner, Cinque donne nella strada

Schiele, La famiglia

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PROFILO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof. Daniele Leoni

Testi in adozione (relativamente all’APPARATO TESTUALE)

A. TERRILE, BIGLIA, C. TERRILE, Zefiro voll. 3, 4.1, 4.2

Materiale fornito dal docente attraverso Classroom

NB: l’esposizione del quadro storico dei movimenti culturali, entro cui si collocano le

testimonianze letterarie e l’analisi dei testi più significativi, è stata affrontata TRAMITE

APPUNTI delle spiegazioni del docente in classe.

Finalità del percorso didattico

Criteri didattici

Nello svolgimento dell’attività didattica sono stati tenuti presenti i seguenti criteri:

• l’esposizione del quadro storico dei movimenti culturali entro cui si collocano le testimonianze

letterarie

• l’analisi ed il commento dei testi più significativi

Obiettivi

Nel quadro delle necessarie scelte sono stati privilegiati quegli argomenti che offrivano

l’opportunità di collegamenti sia all’interno della disciplina che in relazione a problematiche

emergenti nell’ambito di altre discipline.

Un primo obiettivo propostoci era quello di presentare - compatibilmente col tempo disponibile -

un percorso delle esperienze letterarie “completo” nella sua linea di sviluppo, non senza riferimenti

alla cultura europea.

Di tale percorso sono state prese in considerazione alcune tappe ritenute fondanti per la rivelazione

della ricerca, spesso appassionata, di una verità che risponda agli interrogativi dell’esistenza, in una

prospettiva dialettica di alternanza tra spiritualismo e razionalismo fino alla manifestazione della

crisi delle certezze tra Otto e Novecento che inaugura il dramma della incomunicabilità e della

solitudine.

Altro obiettivo quello di individuare lo specifico espressivo-estetico del fenomeno letterario e di

“sperimentarne” la valenza umana.

Svolgimento del programma.Il programma svolto segue le Indicazioni Nazionali per il Liceo Scientifico. Lo svolgimento delprogramma ha dovuto tenere conto della sospensione dell’attività didattica e della adozione delladidattica a distanza a causa dell’emergenza Corona Virus. Inoltre, è stato ricavato del tempo per

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valutare gli studenti attraverso 2 sessioni di interrogazioni orali (fine trimestre-inizio pentamestre peruna parte della classe e nel mese di aprile per tutta la classe) in modo da abituare gli allievi a presentareun panorama ampio di autori e a collegarli tra loro. Infine, da metà maggio le lezioni a distanza sonostate impegnate nel ripasso del programma svolto.

Metodologia

Durante le lezioni in presenza, i contenuti previsti sono stati trattati soprattutto attraverso la classicalezione frontale, condotta in modo tale da stimolare la partecipazione e gli interventi degli allievi; apartire dall’unità su Italo Svevo l’attività didattica si è svolta a distanza, con l’utilizzo della piattaformaZoom per le dirette streaming; oltre alle lezioni in streaming, agli allievi è stato chiesto di affrontare (etalvolta approfondire) le spiegazioni e l’analisi dei testi anche attraverso video e file audio fornitidall’insegnante attraverso la piattaforma Classroom; anche su questo materiale c’è sempre stata lapossibilità di confronto in diretta nelle lezioni in streaming. L’analisi del fenomeno letterario hasempre privilegiato la lettura e il commento dei testi; gli studenti sono stati abituati a confrontare leprospettive di diverse discipline su contenuti o moduli comuni o contigui.

Verifiche orali e scritte

Le verifiche sui contenuti sono state svolte sia oralmente che per iscritto.Prove scritte: due nel trimestre e due nel pentamestre, di cui una in formato digitale (tipologia B della Prima Prova dell’Esame di Stato di ambito letterario: Pirandello)

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MATERIA: LINGUA E CULTURA STRANIERA Prof.ssa Patrizia Severgnini

Testo in adozione: M.Spiazzi, M.Tavella, M.Layton Compact and Performer Zanichelli

materiale fornito dall’insegnante.

Con riferimento alle indicazioni nazionali secondo le quali

“il quinto anno del percorso liceale serve a consolidare il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento dicontenuti non linguistici, coerentemente con l’asse culturale caratterizzante ciascun liceo e in funzione dello sviluppo diinteressi personali o professionali.Lo studente approfondisce aspetti della cultura relativi alla lingua di studio e alla caratterizzazione liceale, con particolareriferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea. Analizza e confronta testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere); comprende e interpretaprodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, utilizza le nuove tecnologie per fare ricerche,approfondire argomenti di natura non linguistica”,

sono stati declinati i seguenti obiettivi:

Perfezionare il linguaggio specialistico per la letteratura Conoscere le caratteristiche dei diversi generi letterari Contestualizzare le opere studiate Affrontare un testo dal punto di vista linguistico, estetico, critico Confrontare i contenuti della singola disciplina con quelli contemporaneamente trattati dalle materie

di area comune Riflettere sulle peculiarità della cultura anglosassone. Migliorare la competenza linguistica Affrontare articoli divulgativi anche di carattere scientifico

Metodologia

L’insegnamento della lingua e letteratura inglese si è svolto attraverso lezioni frontali ma anche analisitestuali e discussioni.Durante le ore di lezione è sempre stato privilegiato l’utilizzo della L2.Si è fatto ogni sforzo per pervenire ad una sicura padronanza delle forme linguistiche, all’uso di unvocabolario preciso e il più possibile vario, e all’assimilazione delle strutture linguistiche meno simili aquelle riscontrabili in italiano.

Per quanto riguarda lo studio della letteratura inglese si è proceduto generalmente nel modo seguente:studio del contesto storico e sociale, lettura e analisi dei testi di autori significativi del periodo.L’analisi dei testi è stata a volte guidata dal libro di testo o dall’insegnante, a volte personale conosservazioni proposte dagli alunni stessi.Punto di arrivo è stata la fusione di tutti gli elementi raccolti, vale a dire la componente estetica, quellastorica e quella sociale, non solo per ogni autore, ma anche per ogni corrente letteraria.

In collaborazione con l’insegnante madrelingua e con l’intervento di professionisti esterni, è stato svoltoun progetto sulla creazione di Start up. Il lavoro ha richiesto un impegno prolungato ed ha avuto come

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obiettivo quello di dare informazioni legate all’economia, di obbligare ad una collaborazione in team edi usare, per lo svolgimento di ogni singola fase di lavoro, solo la lingua inglese.Sempre nel rispetto delle indicazioni nazionali, è stato dato anche spazio a letture di caratterescientifico, argomenti di attualità e argomenti di interesse personale degli studenti.

A partire dal brano intitolato “Newspeak”, estratto da “1984” di George Owell, l'attività didattica si ésvolta a distanza secondo le seguenti metodologie: lezioni in streaming con piattaforma zoom, edinterrogazioni orali on line.Anche la verifica delle competenze è continuata a distanza. E’ stato assegnato agli studenti il compitodi registrarsi mentre presentavano un argomento di loro interesse.La presentazione e la scelta dell’argomento sono stati molto liberi: da argomento di carattere scientificoad argomento di puro interesse personale , da presentazione in power point a semplice registrazione diuno “speech”.Tali video sono poi stati visionati e valutati in collaborazione con l’insegnante madrelingua.

Strumenti per le verifiche degli argomenti trattati

Gli alunni hanno affrontato interrogazioni orali, due o più per trimestre, e tests scritti volti soprattutto averificare il raggiungimento del livello B2 di conoscenza della lingua inglese secondo quanto stabilito dai parametri europei. Le prove scritte sono quindi state varie: use of English, readings, writings.

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MATERIA: STORIA Prof.ssa Silvia Riva

Libro di testo e materiale utilizzato

- Testo di riferimento A.M.Banti Il senso del tempo,1900-oggi, Laterza 2016

- Appunti e materiali del docente, documentari della Grande Storia ( Raiplay)

Finalità del percorso didattico

Premessa Nell'ambito della Scuola Secondaria Superiore il rilievo educativo e formativo dell'insegnamento dellaStoria assume un ruolo fondamentale nella costruzione di una identità cognitiva, affettiva e relazionaleprofonda e strutturata a partire dalla storicità dell'esistenza individuale, collettiva e culturale dellostudente. Gli obiettivi annuali della disciplina sono stati fissati nell’ottica di un percorso graduale e progressivo,conforme alla maturazione delle capacità, degli interessi e delle abilità dell’allievo e della classe. Area delle competenze disciplinari: profilo in uscita dello studente Il corso relativamente al quinto anno si è prefissato di far raggiungere allo studente le seguenti abilità:

• capacità di collocare storicamente l’argomento studiato indicandone le coordinate temporali espaziali, facendo riferimenti ai quadri storici già appresi;

• capacità di problematizzare il passato nell'ottica di una continua ricollocazione delle conoscen-ze, attraverso una crescente padronanza delle categorie storiografiche e della terminologia speci-fica;

• capacità di riconoscere in modo critico la complessità degli eventi e dei problemi, individuandole corrette relazioni di causa-effetto tra soggetti e contesto, gradualmente e progressivamentepercepite da molteplici prospettive (spazio-temporali, geografiche, sociali, economiche, giuridi-che);

• capacità di riconoscere correttamente i principali sistemi storico-sociali, economici e politici,nella loro persistenza e nel loro mutamento, nelle analogie e nelle differenze sincroniche e dia -croniche.

Metodologie e didattica

Scelte di metodo Metodologicamente si è cercato di attuare il percorso con la seguente duplice attenzione: - un’attenzione disciplinare risultante dal convergere sinergico del lavoro in classe del docente con lo

studio personale dei singoli studenti; - un’attenzione interdisciplinare declinata particolarmente sull’asse delle discipline umanistiche al fine

di consentire un approccio integrato all’argomento, capace di ricostruire non solo il profilo e la suc-cessione temporale degli eventi, ma di coglierne anche le risonanze sociali e culturali più profonde.

Alla luce di questi criteri il lavoro didattico ha visto la sinergia dei seguenti due momenti: • l’impostazione di quadri di riferimento che forniscano i caratteri generali delle epoche volta a volta

studiate; • l’analisi dei principali nodi e problemi dello sviluppo storico. Scelte didattiche 70

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Sono state il più possibile diversificate in modo da prevedere l’alternanza dei seguenti momenti: - lezione frontale (per esigenze di velocità e precisione); - lettura guidata del manuale.

Il programma svolto è in linea con le indicazioni nazionali per i Licei scientifici, eccetto per i seguentiargomenti, tralasciati per motivi di tempistica: economia nel secondo dopoguerra fino a neoliberismo eglobalizzazione, storia della Repubblica italiana dal 1948 al 1994.

A partire dal modulo 3 “ I totalitarismi” l’ attività didattica si è svolta a distanza secondo leseguenti metodologie: videolezioni registrate con piattaforma Meet, PPT, documentari dellaGrande Storia su piattaforma Raiplay, esercitazioni, elaborati e relazioni su argomenti assegnatidalla docente.

Verifiche e valutazione Tenendo presenti le tre canoniche dimensioni delle competenze (sapere), delle abilità (saper fare) edegli atteggiamenti (saper essere) si è ritenuto opportuno optare per le seguenti tipologie di verifiche: 2. questionari a domande aperte, per effettuare uno screening preciso dell’acquisizione dei contenuti; 3. interrogazioni orali

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MATERIA: FILOSOFIA Prof.ssa Silvia Riva

Libri di testo e materiale utilizzato

- Nicola Abbagnano – Giovanni Fornero, I nodi del pensiero, vol. 3, Paravia - Pearson 2017- Appunti e materiali del docente Finalità del percorso didattico

PremessaNell'ambito della Scuola Secondaria Superiore il rilievo educativo e formativo dell'insegnamento dellaFilosofia assume un ruolo fondamentale nella formazione della capacità critica e di una autonomia digiudizio indispensabile per l’esistenza della persona. Il corso di filosofia durante il triennio ha avuto dunque lo scopo generale non soltanto di ricostruireuna storia, quella del pensiero occidentale, ma soprattutto di creare le condizioni di base per lo sviluppodi un metodo cognitivo e valutativo aperto alla complessità dell’epoca contemporanea e alle domandeche essa pone all’individuo. Gli obiettivi annuali della disciplina sono stati fissati nell’ottica di un percorso graduale e progressivo,conforme alla maturazione delle capacità, degli interessi e delle abilità dell’allievo e della classe.

Area delle competenze disciplinari: profilo in uscita dello studente Il corso, relativamente al quinto anno, si è prefissato di far raggiungere allo studente le seguenti abilità: 1. capacità di collocare la produzione filosofica nel contesto dell’evoluzione degli altri saperi in via di

specifica ed autonoma articolazione scientifica; 2. capacità di usare in modo corretto, appropriato e critico i concetti e la terminologia specifica della

disciplina, inserendoli in un discorso organico e logico; 3. capacità di relazionarsi alla realtà, superando i quadri di riferimento del senso comune, con un ap-

proccio problematico e non emotivo guidato da una riflessione autonoma e razionale. Metodologia e didattica

Scelte di metodo Metodologicamente si è ritenuto opportuno attuare il percorso con la seguente duplice attenzione: 2. un’attenzione disciplinare risultante dal convergere sinergico del lavoro in classe del docente (costi -

tuito da lezioni frontali e attività complementari diversificate: letture, dibattiti) con lo studio perso-nale e l’approfondimento dei singoli studenti;

3. un’attenzione interdisciplinare declinata particolarmente sull’asse delle discipline umanistiche al finedi consentire un approccio integrato all’argomento, capace di ricostruire non solo il profilo degli au-tori e la storia del pensiero filosofico, ma di coglierne anche le risonanze sociali e culturali più pro-fonde.

Scelte didattiche Sono state il più possibile diversificate in modo da prevedere l’alternanza dei seguenti momenti: - lezione frontale - lavoro di recupero, in classe e/o fuori classe, su temi concordati con il Docente.

Il programma svolto è in linea con le indicazioni nazionali per i Licei scientifici, non è stato svoltorigidamente in senso cronologico e storico, ma soprattutto tematico, per “correnti”, in modo da

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presentare alcune alternative filosofiche della contemporaneità, concludendo il percorso con lariflessione sul linguaggio e l’epistemologia nel Novecento, scelta motivata sulla base dell’indirizzoscientifico del corso liceale.

Dal modulo 4 “Il Positivismo” l’ attività didattica si è svolta a distanza secondo le seguenti metodologie:videolezioni registrate su piattaforma Meet, PPT, esercitazioni, relazioni su argomenti assegnati dalladocente

Verifiche e valutazione

Tenendo presenti le tre canoniche dimensioni delle competenze (sapere), delle abilità (saper fare) edegli atteggiamenti (saper essere) si è ritenuto opportuno optare per le seguenti tipologie di verifiche: 1. questionari a domande aperte (trattazione sintetica) e a risposta multipla, per effettuare uno scree-

ning preciso dell’acquisizione dei contenuti; 2. interrogazioni orali

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MATERIA: MATEMATICA Prof. Gianandrea Ubiali

Materiale didattico Leonardo Sasso, Nuova matematica a colori vol. 4/5, ed. Petrini. Materiale fornito dal docente.

Finalità del percorso didatticoL'insegnamento della matematica nel triennio di una scuola secondaria superiore amplia e prosegue quelprocesso di preparazione culturale e di promozione umana dei giovani che è iniziato nel biennio; inarmonia con gli insegnamenti delle altre discipline, esso contribuisce alla loro crescita intellettuale e allaloro formazione critica.Lo studio della matematica infatti, in questa fase della vita scolastica dei giovani, promuove in essi:

a. il consolidamento dei processi di costruzione concettuale;b. l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato;c. l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori;d. l'attitudine a riesaminare e a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed

appreso.Questi obiettivi di carattere generale, che sono culturali ed educativi, e pertanto comuni a tutti gliindirizzi di studio, s'integrano nei singoli istituti sulla base delle loro finalità specifiche, adattandosi alleesigenze particolari. In ciascun istituto, la contiguità con le materie d'indirizzo e la necessità dell’interdisciplinarietà non consentono infatti che l'insegnamento sia condotto in modo autonomo edistaccato; al contrario richiedono che esso acquisti prospettive ed aspetti particolari, in relazione allecaratteristiche dell'indirizzo.

Obiettivi dell'apprendimentoIl programma mira ad inserire le competenze raggiunte dagli studenti alla fine del biennio in unprocesso di maggiore astrazione e formalizzazione. Alla fine del triennio lo studente deve dimostrare di:

- possedere le nozioni e i procedimenti indicati e padroneggiare l'organizzazione complessiva,soprattutto dal punto di vista concettuale;

- saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branchedella matematica;

- aver assimilato il metodo deduttivo e recepito il significato di sistema assiomatico;- avere consapevolezza del contributo della logica in ambito matematico;- avere rilevato il valore dei procedimenti induttivi e la loro portata nella risoluzione dei problemi

reali;- avere compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze;- saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo

flessibile e personalizzando le strategie di approccio;- sapere elaborare informazioni e utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti

informatici;- comprendere il rapporto tra pensiero scientifico e pensiero matematico;- sapere riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;- essere in grado di inquadrare storicamente l'evoluzione delle idee matematiche fondamentali.

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Svolgimento del Programma.Il programma segue le Indicazioni Nazionali del Liceo Scientifico riformato; tuttavia la parteriguardante le equazioni differenziali è stata applicata a semplici esercizi ed applicazioni all’ambito fisico.

Metodologia utilizzata durante il corsoSi è cercato di predisporre l'itinerario didattico in modo da mettere in luce analogie e connessioni traargomenti appartenenti a blocchi tematici diversi, allo scopo di facilitarne la comprensione globale daparte degli allievi.Si è cercato di limitare le lezioni di tipo frontale alla parte del programma riguardante teoremi eformule, stimolando gli studenti a cercare autonomamente la soluzione delle problematiche cheverranno proposte di volta in volta, sotto forma di esempi, esercizi, domande.a partire dall'unità sugli integrali, nella parte del integrali definiti e loro calcolo fino alla fine delprogramma l'attività didattica si è svolta a distanza secondo video lezioni usando Google Meet e Zoom,si è potenziato la condivisione di materiale fornito dal docente e si è scelto di verificare costantementelo svolgimento del lavoro assegnato agli studenti mediante la piattaforma Google Classroom.

Valutazione

Per la verifica dei contenutiVerifiche scritte alla fine di ogni unità didattica, affiancate da interrogazioni orali.

Per la verifica delle abilità• Frequenti prove scritte maggiormente centrate sulle abilità e le conoscenze acquisite non solo in

quel particolare ambito matematico; • Interrogazioni orali;

Per la verifica delle competenzeDurante il periodo di lavoro a distanza gli alunni sono stati chiamati a mettere in campo diversi aspettilegati alle competenze: dalla didattica digitale, alle competenze di cittadinanza e costituzionedimostrando un ottimo spirito di collaborazione sia tra di loro sia con il docente di Materia.

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MATERIA: FISICA Prof.ssa Francesca D’Alfonso

Libro di testo e strumenti didattici Ugo Amaldi, L’Amaldi per i Licei Scientifici.blu, volume2 e 3, Zanichelli.

Finalità generali L’insegnamento della fisica nella scuola media superiore concorre, attraverso l’acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche, alla formazione della personalità critica dell’allievo, per costruire una professionalità polivalente e flessibile. Questa fase della vita scolastica dei giovani, permette infatti di arrivare ad una:● comprensione critica del presente, con sviluppo delle capacita di analisi e di collegamento, della facoltà di astrazione e di unificazione della realtà;● mentalità flessibile;● comprensione dell’universalità delle leggi fisiche per una visione scientifica e organica della realtà; ● comprensione dell’evoluzione storica dei modelli di interpretazione della realtà. Queste finalita generali, culturali ed educative, si concretizzano in particolare nella capacita di:● reperire informazioni dalle situazioni sperimentali (cfr. metodo scientifico), utilizzandole e comunicandole con un linguaggio scientifico, anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare;● abituare all’approfondimento, alla riflessione e all’organizzazione del lavoro personale e di gruppo; ● cogliere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione della realtà e di utilizzarlo adeguatamente.

Obiettivi dell’apprendimento: abilita ed atteggiamenti Durante l’anno si e cercato di abituare gli studenti alla osservazione ed alla analisi dei fenomeni, per quanto possibile anche tramite l’osservazione diretta degli stessi nel laboratorio di fisica, al fine di individuare le "variabili" ed ipotizzare i "modelli" della realta fisica che ci circonda. Si e cercato di far acquisire un corpo organico di contenuti e di metodi, finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura, nonche di scoprire in modo operativo i legami tra le grandezze. Contemporaneamente si e cercato di abituare alla padronanza di linguaggio, al rigore ed alla precisione necessaria in tutte le scienzedella natura.

Rispetto delle indicazioni nazionali Il programma segue le Indicazioni Nazionali del Liceo Scientifico riformato. La Relatività, la Meccanica Quantistica e la Radioattività sono state trattate semplificando la matematica utilizzata, lo scopo è stato far capire ai ragazzi gli sviluppi e le nuove frontiere della fisica moderna attraverso esempi e paradossi proposti dagli stessi autori delle teorie. La trattazione proposta è stata divulgativa ma non semplicistica, in modo da spingere i ragazzi a porsi domande.In particlolare a seguito dell’emergenza Covid 19 il programma è stato svolto con le seguenti modalità:

Il Magnetismo, L'induzione elettromagnetica e La corrente alternata sono stati svolti in presenza.Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche, La teoria della relatività, La radioattività e La crisi della fisica classica sono state svolte a distanza.

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Aspetti metodologici La metodologia del corso di fisica e essenzialmente basata sulle lezioni frontali, dove a nuclei tematici svolti dal punto di vista teorico hanno fatto seguito esercitazioni di tipo applicativo e, ove possibile, la presentazione di esperimenti di laboratorio; sempre con l’obiettivo di inquadrare gli aspetti fisici nel più generale quadro scientifico, storico e filosofico, mettendo in evidenza collegamenti tra le varie discipline. Lo strumento principale e stato il libro di testo, integrato da materiale fornito dal docente. L’emergenza Covid 19 ha imposto a partire dal mese di febbraio l’utilizzo della didattica a distanza, le lezioni frontali svolte sempre in maniera preferenziale anche per mantenere un legame costante con i ragazzi, sono state integrate da compiti e brevi lavori di approfondimento.In particolare sono state utilizzati: il programma Zoom per le videolezioni e la piattaforma Classroom per invio di compiti e materiale.

Tipi di verifiche proposte per i contenuti e per le abilita

La valutazione degli alunni tiene conto principalmente delle conoscenze e della capacita di risoluzione di problemi. Per la verifica dei contenuti ci si e basati su prove scritte e orali con domande aperte di teoria; per la verifica delle abilita ci si e basati su prove scritte contenenti esercizi e problemi con difficolta variabili e progressive. Nel corso degli ultimi mesi le valutazioni hanno tenuto conto oltre che dei risultati di prove orali svolte a distanza anche dell’impegno e della partecipazione dei ragazzi duranti le lezioni. Parametri sempre importanti ma che hanno rivestito un ruolo fondamentale viste le modalità di scuola che siamo stato costretti ad adottare.

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MATERIA: SCIENZE NATURALI Prof. Livio Leoni

1. MATERIALE DIDATTICO“Le Scienze della Terra - Tettonica delle placche” - Bosellini – Italo Bovolenta”.“Le Scienze della Terra - Atmosfera” - Bosellini – Italo Bovolenta”.“Campbell – Biologia Concetti e collegamenti PLUS. Cain, Dickey, Hogan, Jackson, Minorsky, Reece, Simon,Taylor, Timberlake, Urry, Wassewrman.

Slides, dispense e materiale digitale fornito dal docente.

2. CONTENUTI DELLE UNITÀ DI APPRENDIMENTOCfr. la sezione Contenuti disciplinari del Documento del Consiglio di Classe.Il programma svolto segue le Indicazioni Nazionali per il Liceo Scientifico. Poiché le ore svolte sonocomprensive di correzione dei compiti assegnati, verifiche e relative correzioni, interrogazioni, attivitàlaboratoriali ed attività non direttamente correlate alla materia, si è preferito sviluppare in modo piùapprofondito l'aspetto biologico della disciplina anche in considerazione delle scelte future degli allievi enon è stata terminata la parte riguardante l'Atmosfera.Lo svolgimento del programma ha dovuto tenere conto della sospensione dell'attività didattica edell'adozione della didattica a distanza (DAD) a causa dell’emergenza Corona Virus. I moduliriguardanti le Biotecnologie (Modulo 3) e le Scienze della Terra (Modulo 4: Tettonica a placche eAtmosfera) sono stati svolti in regime di DAD.

3. FINALITÀ DEL PERCORSO DIDATTICOL’apprendimento del metodo scientifico si è realizzato attraverso l’acquisizione di alcune abilitàfondamentali quali:- esprimersi usando una terminologia specifica e procedere nell’analisi dei dati in modo controllato,rigoroso, logico;- considerare criticamente le affermazioni e le informazioni, verificando la rispondenza tra ipotesi erisultati;- dedurre e prevedere fenomeni sulla base dei modelli appresi e progettare autonomamente in accordocon le teorie acquisite;- conoscere la struttura logica della disciplina, coglierne la specificità e le competenze e individuare icollegamenti con le altre aree disciplinari;- comprendere potenzialità e limiti delle scienze e la provvisorietà dei modelli e delle teorie scientificheconsiderando la possibilità di discuterne la validità in relazione a nuove conoscenze acquisite o adapprocci sistemici diversi;- raggiungere una conoscenza dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica,biologia, scienze della terra);- essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo,in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alledimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti.

4. METODOLOGIA E DIDATTICAL’intervento didattico ha individuato attività che hanno coinvolto personalmente gli studenti. Nonsempre è stato possibile sviluppare un argomento facendo riferimento ad attività specifiche ma èrisultato sempre produttivo collegare i temi trattati a scuola ad esperienze e conoscenze pregresse. È

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stato così possibile ridurre man mano lo scarto esistente tra le concezioni personali e quelle scientifichefino a farle coincidere.L’approccio più opportuno è stato quello di favorire la progressiva risistemazione delle idee legate alsenso comune, secondo i criteri di scientificità della disciplina.La realizzazione pratica dell’intervento è stata effettuata secondo le seguenti indicazioni:- proposta degli argomenti mediante lezione frontale, aperta agli interventi ed alla discussione spontaneao provocata;- esercizi e prove di riscontro immediato del livello di acquisizione dei contenuti affrontati sono statiproposti frequentemente anche durante il momento dedicato alla didattica ed alla discussione;- ausilio di materiale audiovisivo, appunti ed eventuali approfondimenti.Ogni occasione di incontro è stata finalizzata alla verifica ed alla spiegazione: le interrogazioni, lerichieste di chiarimenti, la correzione delle verifiche scritte e delle esercitazioni sono stati consideratimomenti di rielaborazione e/o puntualizzazione validi per tutti, anche perché spesso hannocomportato l’apporto di nuovi elementi di conoscenza.

5. VERIFICHE E VALUTAZIONELa valutazione individuale dell’allievo ha tenuto conto sia dell’atteggiamento con cui si è posto di frontealla materia e ai vari stimoli offerti, sia dei risultati delle prove eseguite durante il corso dell’anno.Per quanto riguarda verifica e valutazione, si sono utilizzati i seguenti strumenti:- interrogazione orale per valutare e correggere il linguaggio specifico scientifico;

- test di verifica costruiti di volta in volta in rapporto agli argomenti appena svolti per saggiare in tempi

brevi i livelli di acquisizione di certi contenuti o abilità semplici ed avere indicazione sul modo di

procedere nel lavoro scolastico e per individuare le capacità non acquisite, così da poter intervenire con

adeguati mezzi di recupero.

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MATERIA: DISEGNO-STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Barbara Oggionni

Materiale didatticoG. Dorfles, C. Dalla Costa, G. Pieranti, Arte, artisti, opere e temi; voll. 2-3, Ed. Atlas

Finalità generali, obiettiviGli obiettivi che il corso di disegno e storia dell’arte si prefigge sono rivolti soprattutto all’educazionedegli studenti alla capacità di istituire relazioni fra le varie discipline, sia tecnico scientifiche cheumanistiche (relazione tra il disegno e l’arte e la matematica e la geometria e relazione tra l’espressionegrafica, l’arte e la letteratura, la filosofia, l’epistemologia) e dunque anche fra il disegno e la storiadell’arte, il primo inteso, nel quinto anno di Liceo, come applicazione sperimentale di quanto appresodallo studio della storia dell’arte, di cui si evidenziano le potenzialità comunicative, ovvero laparticolarità dell’arte di essere strumento comunicativo che si avvale del linguaggio grafico: gli studentivengono condotti all’abilità dell’espressione grafica che viene utilizzata come mezzo di comunicazionedelle valenze culturali antropiche. Perciò nella sfera delle abilità il corso si pone come obiettivo il raggiungimento delle seguenti capacità: calcolare e concettualizzare la percezione fisica dello spazio; restituire la percezione globale (fisica ed emozionale) dello spazio, testimoniata dallo studio della

storia dell’arte.

L’atteggiamento che si ricerca di fronte alla storia dell’arte è soprattutto quello della capacità di osserva-zione e di ascolto dell’opera, intesa come comunicazione di un uomo all’altro uomo. L’atteggiamento diascolto viene poi riportato a sè: lo stimolo al continuo confronto tra l’osservatore e l’oggetto osservato richiama costantemente anche all’ascolto di sè e quindi alla capacità originaria di ognuno alla comunica-zione.

Sviluppo del programmaIl programma svolto segue le indicazioni nazionali, benché le tematiche relative all’arte del Novecentonon siano state pienamente sviluppate, poiché è stato maggiormente approfondito lo studio dell’artedell’Ottocento in relazione a specifiche richieste da parte degli studenti.

Metodologia e strumenti didatticiLa metodologia didattica è basata su un rapporto di costante confronto tra l’opera d’arte, il periodostorico in cui è inserita e la potenzialità comunicativa del manufatto così come viene percepito daglistudenti. A tal fine la lezione è condotta attraverso esposizioni frontali, durante le quali gli studentivengono stimolati al dibattito. Alle lezioni frontali vengono associate visioni di filmati, documentari eproiezioni di diapositive.A partire dal 23 febbraio la didattica si è svolta a distanza attraverso la seguente metodologia: inviovideo lezioni registrate tramite Classroom e collegamenti in diretta streaming (tramite la piattaformaGoogle meet) di confronto relativamente al materiale inviato. Nello specifico le lezioni svolte con la‘modalità a distanza’ sono state quelle relative a: Romanticismo Inglese; Romanticismo Francese;Romanticismo Italiano; Realismo Francese; pittura italiana dell’Ottocento (Macchiaioli e Scapigliati);Impressionismo; arte del XX secolo. La verifica impartitia è consistita in una presentazione commentata dell’arte dell’Ottocento.

Criteri e strumenti per la verificaPer la verifica dei contenuti proposti e per la verifica della capacità di confronto e di critica all’operad’arte, il tipo di prova utilizzato è l’interrogazione frontale, con supporto di testo iconico.80

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Per quanto attiene i criteri vengono ritenute sufficienti le interrogazioni in cui emerga una conoscenza

dei dati di base della disciplina (concetti generali storici), ovvero la consapevolezza di un contesto

storico - geografico - culturale in cui un’opera trova compimento; buone e distinte le interrogazioni

in cui siano riscontrabili approfondimenti e ottima l’interrogazione in cui vi sia serio apporto

critico e contributo personale. Eccellenti sono giudicate le prove orali in cui sia dimostrata capacità

interrelazionale, unita ad abilità espressiva spesso sintomo di reale compartecipazione, anche

emozionale, all’opera d’arte oggetto di conversazione.

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MATERIA: INFORMATICA Prof. Marco Pianazza

Libro di testo e materiale utilizzato

P. Camagni-R.Nikolassy, Corso di Informatica: Linguaggio C e C++, vol.3, Hoepli

Dispense fornite dal docente

Risorse online condivise in formato digitale

PC con software appositamente installato in laboratorio; servizi in rete

Finalità del percorso didattico

Al termine del percorso lo studente deve saper padroneggiare i più comuni strumenti software per ilcalcolo, la ricerca e la comunicazione in rete, la comunicazione multimediale, l'acquisizione el'organizzazione dei dati, applicandoli in una vasta gamma di situazioni, soprattutto nell'indaginescientifica, scegliendo di volta in volta lo strumento più adatto. Deve avere una sufficiente padronanza diuno o più linguaggi per sviluppare applicazioni semplici, ma significative, di calcolo in ambito scientifico.

Obiettivi dell'apprendimento

Comprendere la struttura logico-funzionale e fisica del software di un computer e delle reti locali, inmodo da consentire la scelta dei componenti più adatti alle diverse situazioni e le loro configurazioni, lavalutazione delle prestazioni, il mantenimento dell'efficienza.

L'uso di strumenti e la creazione di applicazioni deve essere accompagnata da una conoscenza adeguatadelle funzioni e della sintassi del linguaggio utilizzato e da un sistematico collegamento con i concettiteorici ad essi sottostanti. Il collegamento con le altre discipline scientifiche deve permettere di rifletteresui fondamenti teorici dell'informatica e sulle sue connessioni con la logica, sul modo in cui la disciplinainfluisce sui metodi delle scienze e delle tecnologie, e su come permetta la nascita di nuove scienze.E’ opportuno trovare un raccordo con altri insegnamenti, in particolare con matematica, fisica e scienze, esinergie con il territorio, aprendo collaborazioni con università, enti di ricerca e mondo del lavoro.

Svolgimento del programma

Dal punto di vista dei contenuti il percorso segue le Indicazioni Nazionali, convergendo in particolaresulle seguenti aree tematiche: reti di computer (RC), struttura di Internet e servizi (IS), applicazioni realinel campo della computazione, calcolo numerico e simulazione (CS). Le unità finali, riguardanti lacomplessità computazionale e gli algoritmi di calcolo numerico sono state svolte a distanza utilizzando: lapiattaforma classroom per la consegna del materiale e la valutazione dei compiti; lezioni in streaming conpiattaforma Zoom per le spiegazioni e valutazione orale; esercitazioni in diretta condividendo con Zooml'esecuzione degli algoritmi al computer.

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Metodologia e strumenti didattici

I contenuti sono esposti attraverso lezioni frontali dialogate; le problematiche sono analizzate e discussein piccoli gruppi, utilizzando le risorse in rete, la piattaforma digitale Classroom e la diretta streaming in videoconferenza; gli esercizi pratici sono stati proposti per la soluzione individuale e poi risolti in classe attraverso le esercitazioni in laboratorio o la condivisione mediante la piattaforma Zoom.

Verifiche e valutazioni

Le verifiche scritte sono state strutturate con quesiti a scelta multipla e questionari a risposta aperta pervalutare le conoscenze acquisite.Le verifiche orali periodiche hanno accertato il grado di approfondimento sui singoli argomenti, larielaborazione personale e l’uso corretto del linguaggio tecnico, simulando l'esame finale.

Le esercitazioni pratiche hanno utilizzato sia il PC a casa che il tablet in classe e i computer in laboratorio,per sviluppare gli algoritmi di calcolo numerico e di crittografia e valutare le prestazioni e la correttezzasemantica.

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. Antonio Lecchi

Libro di testo Dispensa a cura del docente

Obiettivi specifici• Conoscenza del proprio corpo e delle principale sue funzioni• Capacità di controllo del proprio corpo in posizione statica e dinamica• Miglioramento della funzione cardio-circolatoria attraverso la resistenza generale• Consolidare: forza, mobilità, velocità, elevazione• Stimolare coordinazione, prontezza, equilibrio, agilità, destrezza e tempismo• Perfezionamento del senso del ritmo• Capacità di collaborare durante il gioco di squadra• Educazione alla pratica sportiva• Sapere esprimere sensazioni, emozioni, situazioni con il proprio corpo• Conoscenza, utilizzo, rispetto dell’ambiente naturale e di lavoro

Svolgimento del Programma.Il programma segue le Indicazioni Nazionali del Liceo Scientifico riformato.

Metodo di lavoro• Adozione della metodica propria di ciascuna delle qualità motorie considerate• Presentazione della proposta in forma analitica e ripresa della forma globale del

movimento di cui è avvenuta la giusta automatizzazione• Forma propositiva e non direttiva della proposta• Esecuzione pratica ed esercitazione accompagnate dalla spiegazione dell’insegnante• Previsione di momenti utili a far compiere agli alunni valutazioni, sia sul piano del

proprio operato che su quello dei compagni

Gli studenti a coppie hanno svolto approfondimenti su argomenti inerenti alla tematica sportiva,all’educazione alla salute e al primo soccorso a conclusione del percorso didattico di scienze motorie esportive. Nel colloquio a distanza hanno successivamente presentato e relazionato il loro lavoro svolto.

Materiale didattico utilizzatoPer quanto riguarda il materiale didattico, mi sono servito di una piccola dispensa

ValutazioneLa valutazione finale dell’anno scolastico è scaturita da:

• Un voto iniziale (test d’ingresso)• Un voto sull’impegno, applicazione, ritmo di apprendimento e sul miglioramento dei

risultati sia personali che di classe rilevati dai vari test• Un voto sulla conoscenza teorico-pratica didattica e scientifica inerente al programma

svolto• Un giudizio mio personale sul carattere e sullo sviluppo della socialità e del senso civico

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VALUTAZIONE

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CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONEADOTTATI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO

I criteri di valutazione e la tavola docimologica riportati di seguito derivano dalla discussioneoperata in sede di Consigli di Classe e Commissione Didattico-Educativa; sono stati adottati conprovvedimento del Collegio dei Docenti in data 23 ottobre 2018.

Ad essi ci si è attenuti, nel corso dell’anno scolastico, per l’assegnazione delle valutazioni intermediee di fine trimestre e pentamestre, secondo i criteri di seguito esposti.

Nel Documento sulla valutazione sopra citato viene inoltre sottolineato che «alle verifiche scritte eai colloqui orali viene assegnato un punteggio che può variare da 2/10 a 10/10, in conformità alla scaladocimologica fissata dal Collegio dei Docenti, cercando di evitare la compressione della gamma dellepossibilità. Tuttavia l’utilizzo dei punteggi inferiori ai 4/10 sarà ben meditato per evitare conseguenzepsicologiche negative sugli allievi e sulle famiglie. Gli esiti scaturiti dalla misurazione oggettiva delleprove saranno integrati, in sede di valutazione trimestrale e di scrutinio finale, tenendo conto di:

• situazione di partenza e livello d’arrivo dell’allievo;• grado di partecipazione al dialogo didattico – educativo;• continuità e motivazione nello studio;• altre variabili psico-pedagogiche, da valutarsi in sede di Consiglio di Classe».

Ai termini conoscenza, competenza, capacità, si è attribuito il seguente significato:

Conoscenza: L’insieme delle acquisizioni teoriche conseguite da un alunno in un corso di studi, inrelazione agli obiettivi che gli sono stati proposti.

Competenza: L’idoneità ad una corretta utilizzazione delle conoscenze di cui un alunno dispone, aifini dell’esecuzione di un compito, personalmente o in interazione con altri.

Capacità: Qualità positiva di un individuo, che si evidenzia nell’essere in grado di: esprimere giudizi personali fondati su determinati contenuti; condurre una discussione con argomentazioni chiare e circostanziate; elaborare criticamente, anche in direzione interdisciplinare, le conoscenze e le competenze

acquisite.

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TAVOLA DOCIMOLOGICA

ELEMENTI DI VALUTAZIONE

VOTO RENDIMENTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ

2 NULLONulle.Mancate risposte.

Non evidenziate, lavoro non svolto.

Non evidenziate.

3QUASI

NULLO

Quasi nulle.Gravemente lacunose anche a livello elementare.

Grave difficoltà nel procedere nelle applicazioni.

Lessico di base non acquisito.

Capacità di comprensione del tutto inadeguata.

4GRAVEMENTE

INSUFFICIENTELacunose e frammentarie.

Difficoltà nel procedere nelle applicazioni.

Lessico di base improprio e disarticolato.

Capacità di comprensioneelementare e superficiale.

5 INSUFFICIENTENon adeguate agli obiettivi e superficiali.

Generale incertezza nel procederenelle applicazioni.

Lessico impreciso.

Capacità di comprensione elementare.Capacità di analisi parziali e disarticolate.

6 SUFFICIENTEMinime essenziali, ma schematiche.

Nessuna difficoltà di rilievo nel procedere nelle applicazioni.

Lessico adeguato ma con incertezze.

Capacità di comprensione essenziale.Capacità di analisi elementari.

7 DISCRETOComplete ma non approfondite.

Nessuna difficoltà, ma limitata autonomia nel procedere nelle applicazioni.

Lessico proprio.

Capacità di comprensione e analisisicure, con difficoltà di sintesi rielaborativa.

8 BUONOComplete ed approfondite.

Sicurezza ed autonomia nel procedere nelle applicazioni.

Lessico proprio ed articolato.

Capacità di comprensione e analisisicure ed autonome, senza incertezze di sintesi rielaborativa.

9 OTTIMOComplete, approfondite ed articolate.

Prontezza intuitiva nel procederenelle applicazioni.

Lessico proprio, ricco e specificamente pertinente.

Capacità di comprensione ed analisi sicure ed approfondite. Capacità di sintesi autonoma.

10 ECCELLENTE

Complete ed argomentate, anche con approfondimenti personali.

Prontezza intuitiva, brillante ed originale inventiva nel procedere nelle applicazioni. Lessico proprio, ricco e specificamente pertinente.

Capacità di comprensione ed analisi sicure ed approfondite. Capacità di sintesi originalmente rielaborate.

approvata con delibera del Collegio dei Docenti in data 23 ottobre 2018.

Nota: Le singole prove potranno essere valutate dall'insegnante con valutazioni intermedie, come conseguenza di una non precisatacollocazione.

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CRITERI DI CONDUZIONE E VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

FASI DEL COLLOQUIO

Il colloquio si svolge secondo i seguenti momenti previsti dall’art. 17 co 1 dell’OM 10 del 16 maggio

2020:

1) discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate come oggetto della

seconda prova scritta;

2) discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e

letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe;

3) analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione;

4) esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale,

dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi;

5) accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività

relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curricolo, con particolare

riferimento a quelle d'indirizzo.

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro.

Capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti.

Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico

e/o di settore, anche in lingua straniera.

Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla

riflessione sulle esperienze personali

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ELABORATO MATERIE DI INDIRIZZO PER IL COLLOQUIO

Per la stesura dell’elaborato delle materie di indirizzo di cui al punto 1 del colloquio d’esame, ilConsiglio di classe ha concordato con gli studenti le seguenti indicazioni.Ogni candidato dovrà presentare un elaborato in forma scritta che rispetti le seguenti caratteristiche:Sviluppi in maniera sintetica lo stretto legame presente tra Matematica e Fisica, in particolar modopartendo da un argomento specifico di una delle due discipline dovrà mostrare chiaramente come l'altrapossa utilizzarlo o descriverlo.Potrà contenere in maniera puntuale eventuali dimostrazioni, leggi o teoremi a cui fa riferimento,articolati in modo da mettere in evidenza la sinergia tra le due materie.Dovrà avere una lunghezza compresa tra le 5 e le 9 pagine dattiloscritte in corpo 12, interlinea 1,5,margini normali (2,5cm sup, 2cm dx, 2cm sx e 2cm inf) e comprensive di copertina di intestazione edeventuali immagini.Per permettere al candidato di dimostrare al meglio la comprensione degli argomenti trattati gliinsegnanti delle due discipline si riservano la possibilità di far integrare la presentazione con eventualiesercizi esemplificativi.

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CRITERI E GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Nome e Cognome _____________________________________________________

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ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO

Interventi didattico-educativi integrativi 2019-2020

La disciplina degli interventi didattico-educativi finalizzati al recupero in applicazione del DM 80/2007,dell’OM 92/2007 e del DPR 122/09 è stata definita con apposito documento approvato dal Collegiodei Docenti nella seduta del 10 ottobre 2017. Se ne riportano di seguito i principali contenuti.

1. Attività d’inizio annoPer le classi prime, si sostanziano nell’acquisizione e consolidamento di specifiche metodologie distudio, tali interventi sono attivati secondo le linee guida previste dal PTOF. Per le classi successive allaprima, si prevedono possibili interventi finalizzati al recupero. La pianificazione di eventuali interventiviene “ottimizzata” per evitare sovraccarichi di lavoro. Il periodo di attivazione è, di norma, fissato apartire dalla fine di settembre. Gli interventi sono, in genere, offerti a tutti gli studenti, inquadrandosiall’interno dell’articolazione dell’attività didattica ordinaria.

2. Interventi didattico-educativi di recupero in itinereNella prima parte dell’anno, e durante lo svolgimento di ciascun modulo disciplinare (unità diapprendimento), per rispondere all’esigenza di superare lacune o difficoltà diffuse, ogni docente hal’opportunità di attivare interventi volti al recupero. L'efficacia dell'intervento è valutata attraverso leprove di verifica somministrate al termine del periodo di recupero o consolidamento concordato tradocente e studente (a titolo di esempio: correzione in classe della verifica scritta e successiva verifica direcupero; esercitazioni in classe in previsione di verifiche intermedie; diversificazione del lavorodidattico personale per gruppi di livello; assegnazione di esercitazioni didattiche personalizzate).Quando gli interventi didattico-educativi di recupero in itinere vengono formalizzati e attivati in sede discrutinio trimestrale o intermedio nel pentamestre, sono comunicati per iscritto tramite il registroelettronico dal Coordinatore delle attività didattiche agli studenti e alle famiglie. La valutazione dell’efficacia dell’intervento didattico-educativo viene effettuata attraverso le normaliverifiche in itinere della disciplina.

3. Interventi didattico-educativi in orario pomeridiano a “sportello”A partire dal mese di ottobre ciascun insegnante comunica la propria disponibilità per l’effettuazione diinterventi di recupero in orario pomeridiano. Gli interventi possono essere attivati su richiesta deidocenti, anche prevedendo una serie articolata di incontri, o su richiesta degli allievi. Della presenza agli incontri si dà atto attraverso la registrazione sul libretto personale e/o sul registroelettronico. Ciascun insegnante riferisce in sede di Consiglio di Classe in merito alle richieste, svolgimento ed esiti ditali attività d’intervento didattico-educativo di recupero. Il docente annota sull’apposito modulo leattività e gli argomenti relativi agli interventi didattico - educativi di recupero, la frequenza deglistudenti, le eventuali osservazioni.

• Se l’intervento è richiesto da un alunno o un gruppo di alunni, è sufficiente la comunicazione aldocente incaricato, che concorda le modalità di svolgimento dell’intervento.

• Se l’intervento è richiesto dal docente, la famiglia viene avvisata tramite apposita comunicazione sullibretto personale, da rendere controfirmata per accettazione o rifiuto.

4. Interventi didattico-educativi di recupero in orario pomeridianoSi tratta di interventi programmati nella durata, nelle tematiche e nelle modalità di sviluppo dal singolodocente, in coordinamento con il Consiglio di Classe, secondo le indicazioni di pianificazione del POF91

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e dei Consigli di Classe stessi. Gli interventi didattico-educativi di recupero in orario pomeridiano sonoattivati a partire dagli scrutini del primo trimestre ed hanno termine, di norma, entro la prima settimanadel mese di maggio. Gli interventi possono essere svolti anche da altri docenti della scuola, o dapersonale qualificato ai sensi del DM 80/2007 art. 3, ferma restando la responsabilità del docentetitolare della disciplina per le modalità di verifica intermedia del recupero delle carenze riscontrate insede di scrutinio trimestrale o intermedio.

In tutti i casi, i Consigli di classe, su indicazione dei singoli insegnanti delle materie oggetto di recupero, mantengono laresponsabilità didattica nell’individuare la natura delle carenze, nell’indicare gli obiettivi dell’azione di recupero e nel verificarnegli esiti ai fini del saldo del debito formativo. (cfr. DM 80/2007 art.3)

Questi interventi vengono monitorati attraverso verifiche intermedie al fine di valutare l’avvenutorecupero delle lacune. Dopo le valutazioni intermedie le famiglie e gli studenti saranno informati,tramite comunicazione scritta del Coordinatore delle attività didattiche o di suo delegato, sugli esiti delleverifiche, sull’eventuale sospensione dell’intervento didattico-educativo o sulla sua sostituzione con unintervento inerente un’altra disciplina. Per le classi del primo biennio, considerata la scansionedell’orario, è prevista la possibilità di attivare interventi specifici anche nelle seste ore qualora nonimpegnate per altre attività già avviate dalla scuola.

5. Partecipazione agli interventi didattico-educativi

Qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi dell’iniziativa di recupero organizzatadalle scuole, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche di cui alprimo comma. (cfr DM 80/ 2007 art. 2)

L’adesione degli studenti agli interventi didattico-educativi di recupero di cui ai § 3 e 4 è sottoscritta daigenitori, la frequenza è soggetta al Regolamento d’Istituto (puntualità, attenzione, profitto, ecc.). In casodi disinteresse, trascuratezza o altri motivi di non collaborazione alle attività didattico-educative, previasegnalazione formale alle famiglie, può essere disposta la sospensione dalla frequenza dell’intervento, daannotare nei verbali della prima riunione utile del Consiglio di Classe. L’assenza dagli interventi deveessere giustificata per iscritto dai genitori sul libretto personale dell’allievo. Ciascun insegnante titolaredell’intervento è tenuto a verificare, di volta in volta, la presenza degli alunni iscritti e comunicare alreferente di classe ed alla famiglia eventuali assenze ingiustificate.(…)

7. Classi Quinte

Per gli studenti delle Classi Quinte, in riferimento al particolare percorso didattico dell’anno scolasticoche si conclude con l’ammissione all’Esame di Stato, gli interventi di didattico - educativi di recuperosono da considerarsi, di norma, effettuati in itinere per ciascuna disciplina. In casi di particolare carenzeriscontrate in sede di Consiglio di Classe potrà essere deliberata l’attivazione di interventi didattico -educativi di recupero di cui al n. 3.

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IL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE

Il Consiglio di Classe, per l’attribuzione del credito scolastico e del credito formativo, si conforma agliindirizzi deliberati dal Collegio dei Docenti nella seduta del 23 ottobre 2018 e di seguito riportati inestratto.

Il Collegio dei Docenti, esaminato il DPR 323/1998 in particolare l’articolo 11, la Legge n. 1/2007, ilDM n. 42/2007, il DM 80/2007 e l’OM 92/2007 che regolano l’istituto del “debito formativo”; tenutoconto delle diposizioni di cui al DM 99/2009, preso atto che: in base all’articolo 11, comma 1 del DPR n. 323/1998: “il consiglio di classe attribuisce ad ogni

alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuolasecondaria di secondo grado, un apposito punteggio per l'andamento degli studi, denominato“credito scolastico”;

in base all’articolo 11, comma 2 del DPR n. 323/1998: “il punteggio di cui al comma 1 esprime lavalutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell'anno scolasticoin corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l'assiduità della frequenzascolastica, […] l'interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attivitàcomplementari ed integrative ed eventuali crediti formativi”; in base all’articolo dall’articolo 8dell’OM 44/2010 che recita: “1. In considerazione dell’incidenza che hanno le votazioni assegnateper le singole discipline sul punteggio da attribuire quale credito scolastico, e di conseguenza, sulvoto finale, i docenti ai fini dell’attribuzione dei voti sia in corso d’anno sia nello scrutinio finaleutilizzano l’intera scala decimale di valutazione. 2. L’attribuzione del punteggio, in numeri interi,nell’ambito della banda di oscillazione tiene conto del complesso degli elementi valutativi di cuiall’art. 11, comma 2, del DPR n.323/1998”.

in seguito all’introduzione delle modifiche alla tabella A apportate con l’approvazione del DM 99del 16 dicembre 2009

delibera chea. i Consigli di Classe, nel rispetto della normativa vigente, attribuiscano a ciascun allievofrequentante il triennio conclusivo del corso di studi il punteggio per il credito scolastico previstodal D.lgs 62/2017 Tabella A, all. art. 15 co. 2, di seguito riportata, in relazione alla media dei votiottenuti nello scrutinio finale, quando non sospeso per la presenza di debiti formativi; b. anche in presenza del soddisfacimento di criteri come indicato al successivo punto C, ilpunteggio del credito scolastico si attesterà sul valore inferiore della corrispondente banda dioscillazione nel caso in cui il voto di comportamento sia pari o inferiore a 8/10. c. il Consiglio di Classe attribuisce il valore massimo della banda, individuata dalla media dei voti, inpresenza di almeno un criterio per ciascuno degli ambiti sotto elencati.

AMBITO DIDATTICO Conseguimento certificazione linguistica; partecipazione a corsi, concorsi, seminari approvati dal CdC e debitamente documentati attività debitamente documentate e approvate dal CdC, quali: pratica di attività sportiva

agonistica, costante e assidua, con partecipazione a gare o a partite di campionati a livelloregionale e nazionale; frequenza assidua a corsi di musica o danza attestata da scuole eaccademie pubblicamente riconosciute;

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attività complementari e integrative in orario extracurricolare, organizzate o condivise dallascuola (teatro, laboratori, etc.), valutate secondo indicatori qualitativi (impegno e risultatialmeno di livello sufficiente) e quantitativi (regolarità di partecipazione, con frequenza almenopari al 75%), certificate dal Docente o altro Soggetto responsabile dell’attività;

rendimento scolastico uniforme ed apprezzabile (pari o superiore a 8/10 in tutte le discipline).

AMBITO FORMATIVO 6) Assidua partecipazione e impegno alle lezioni di IRC; 7) adesione costruttiva alle proposte formative previste dal PTOF e organizzate in orario curricolare

(ritiri mensili, incontri formativi, attività di promozione della scuola – open day, open afternoon,etc. -);

8) partecipazione a gruppi di animazione scolastica (SET, tecnici, etc.) 9) partecipazione alle attività formative e di volontariato in orario extracurricolare, proposte dalla

scuola (SFA, compagnie, etc), ed anche presso enti esterni se debitamente documentate.

Il Collegio dei docenti, con delibera del 5 settembre 2019 ha aggiornato i seguenti specifici riferimenti:c. il Consiglio di Classe attribuisce il valore massimo della banda, individuata dalla media dei voti, inpresenza di almeno 2 criteri.

Credito scolastico

1. Attività complementari e integrative in orario extracurricolare organizzate dalla scuola (teatro,laboratori etc.), valutate secondo indicatori qualitativi (impegno e risultati di livello almenosuff.) e quantitativi (regolarità di partecipazione con frequenza pari almeno al 75%) certificatedal docente o altro soggetto responsabile dell’attività.

2. Valutazione di IRC distinto/ottimo 3. Adesione costruttiva alle proposte formative previste dal PTOF:

i) partecipazione a tutti i ritiri proposti nell’annoii) attività di promozione della scuola (open day, open afternoon, almeno 10 ore

complessive) 4. Partecipazione assidua a gruppi di animazione scolastica (Set, tecnici, etc.) (almeno 75% della

presenza richiesta)5. Partecipazione alle attività formative e di volontariato in orario extracurricolare, proposte dalla

scuola (SFA, Compagnie) (almeno 75% della presenza richiesta)6. Frequenza scolastica regolare, pari almeno al 90% del monte ore annuale. 7. Credito formativo (opportunamente documentati con attestazioni che contengano una

sintetica descrizione dell’esperienza stessa) a) Certificazione linguista (da ente autorizzato) anche del biennio, quali PET e DELE

(limitatamente al terzo anno)b) Partecipazione a corsi, concorsi, seminari di profilo culturale coerente con il percorso

scolastico c) Pratica di attività sportiva assidua, certificata per almeno il 75 % delle presenze richieste.d) Frequenza assidua a corsi di musica o danza attestata da scuole e accademie

riconosciute, certificata per almeno il 75 % delle presenze richiestee) Partecipazione alle attività formative con fini sociali e di volontariato presso enti esterni,

certificata per almeno il 75 % delle presenze richiestef) Frequenza di periodi dell’anno scolastico presso scuole estere, debitamente certificati

con indicatori globalmente positivi.

Le modalità e i criteri che i Consigli di Classe seguiranno per deliberare l’ammissione all’Esame di Statosono gli stessi, per quanto coerenti alla normativa vigente, previsti per lo scrutinio finale delle classiintermedie.

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DECRETO LEGISLATIVO n. 62 del 13 aprile 2017, art. 15, co. 2, All. Tabella A (a partire dall’a.s. 2018-2019 sostituisce la Tabella A allegata al DM n. 99 del 16 dicembre 2009)

CREDITO SCOLASTICO PER I CANDIDATI INTERNI

Media dei voti credito scolastico (punti)

III anno IV anno V anno

M < 6 -- -- 7-8

M = 6 7-8 8-9 9-10

6 < M ≤ 7 8-9 9-10 10-11

7 < M ≤ 8 9-10 10-11 11-12

8 < M ≤ 9 10-11 11-12 13-14

9 < M ≤ 10 11-12 12-13 14-15

NOTA – Il Collegio Docenti delibera che allo studente promosso alla penultima o all’ultima classe delcorso di studi con uno o più debiti formativi venga attribuito il punteggio minimo previsto nella relativabanda di oscillazione della tabella.

Ai sensi dell’OM 10 del 16 maggio 2020, art. 10 co. 2 l’attribuzione dei crediti è stata convertitasecondo la tabella Allegato A dell’Ordinanza in oggetto.

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FIRME DEL COORDINATORE DELLE ATTIVITA'DIDATTICHE,

DEI DOCENTI E DEI RAPPRESENTANTI DI CLASSE

Il presente documento è stato redatto in conformità alla vigente normativa in materia di protezione dei dati personali, comerichiamato dalla circolare del Garante per la Protezione dei Dati Personali del 21.03.2017 prot. u.0010719.

Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dal Consiglio di Classe.

COGNOME E NOME Disciplina Firma

MASSIRONI Massimo Religione

LEONI Daniele(Coordinatore di Classe) Italiano

SEVERGNINI Patrizia Inglese

RIVA Silvia Storia e Filosofia

UBIALI Gianandrea Matematica

SORRENTI AntonioMatematica Applicata

D’ALFONSO Francesca Fisica

LEONI Livio Scienze Naturali

OGGIONNI Barbara Disegno - St. Arte

PIANAZZA Marco Informatica

LECCHI Antonio Scienze Motorie e

Sportive

IL COORDINATORE DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE

Prof. Massimo Massironi

......................................................................................

I RAPPRESENTANTI DI CLASSE

..............……………………………………

..............…………………………………… Treviglio, 28 maggio 2020

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