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Date post: 27-Jun-2020
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per legge, dopo diversi webinar (CNR-ITD – ANP – CISCO) e confronti con la direzione MIUR (dott. Bollini)

e il referente USR (dott.Infante), si danno indicazioni su come attivare UN PRIMO LIVELLO DI DIDATTICA

IN MODALITA’-LEARNING.

PREMESSA

Il problema più grosso relativo alla didattica a distanza è la tutela dei dati personali, in quanto essa (e

quindi gli strumenti che utilizza) deve rispettare le linee del recente GDPR.

A questo proposito il Il MIUR ha dato indicazioni molto rigorose: si possono utilizzare soltanto le

piattaforme suggerite sulla pagina del sito Istruzione.it dedicata al Coronavirus

https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html oppure quelle inserite nel Marketplace

AGID.

Verrà fatta, al termine del periodo di emergenza, una verifica nelle scuole sugli strumenti che sono stati

utilizzati (così ci hanno detto).

Per la Scuola Secondaria di I grado potrebbe tornare utile GSuite, già conosciuta, composta da diversi

programmi di produttività personale la maggior parte dei quali sono già conosciuti perché identici a

quelli utilizzati con Google Drive. Purtroppo, pur essendo certificata, richiede un percorso lungo di

attivazione e non si presta efficacemente ad una didattica di Scuola Primaria

La ministra Azzolina in primis, ma è stato anche confermato dal referente ministeriale per il digitale Dott.

Andrea Bollini, hanno sottolineato il fatto che la didattica a distanza, soprattutto nelle fasce Infanzia-

Primaria, non è da intendersi come una mera assegnazione di compiti, ma un momento di

coinvolgimento del bambino, di rassicurazione delle famiglie, dove l’assegnazione di schede e test

diventa secondario.

Il CNR-ITD ha sottolineato come questa didattica debba comporsi di:

-! un insieme di attività sincrone e asincrone

-! compiti ed esercitazioni che richiedono un lavoro cooperativo

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-! presentazione di regole severe (non è possibile ad esempio fare uno screenshot dell’insegnante

in piattaforma, passibile di denuncia, quindi precisare da subito la cosa)

-! sostenibilità per tutte le famiglie a livello tecnologico (per questo si è pensato a qualcosa di

basilare ed accessibile per tutti)

-! un clima che possa RASSERENARE il bambino con la creazione di routine che lo aiutino a

superare questo momento di incertezza.

Il referente USR fa sapere che ci sarebbe l’intenzione di fare una piattaforma apposita Toscana, ma sui

tempi non si hanno certezze.

PROPOSTA Si è pensato di utilizzare per il momento (la cosa è tutta in fieri) il REGISTRO ELETTRONICO.

Per il momento potrebbe essere sufficiente usare la sezione BACHECA, avventurandoci poi, se fosse il

caso, nella piattaforma più strutturata Didup BSmart.

La Bacheca è già inserita nel registro elettronico e permette un facile “lo scambio di materiali” (facendo

però attenzione come già detto a non ridurre la didattica solo a quello).

PERCORSO SUGGERITO:

1)! FASE 1 = il DOCENTE prepara le lezioni in autonomia salvandole in formato PDF, facilmente

scaricabili e leggibili da diversi device

2)! FASE 2 = una volta pronto il MATERIALE esso va inserito nella sezione BACHECA del registro

elettronico ed inviato alla classe intera, spuntando le voci STUDENTI e GENITORI, in modo da

coinvolgere entrambi in questo delicato processo

3)! FASE 3 = con una frequenza scelta dall’insegnante stesso, verranno fissati degli appuntamenti

di VIDEOCONFERENZA per dare un appuntamento sincrono ai bambini, utilizzabili o per fare

semplicemente due chiacchiere o per spiegare le lezioni messe in bacheca o qualsiasi altra

cosa uno ritenga giusto comunicare (è molto consigliato dagli esperti per mantenere quel

clima rassicurante e ridare ai bambini la routine a cui sono abituati). Si ricorda che la

videoconferenza permette la partecipazione simultanea di un alto numero di partecipanti che

possono interagire, con o senza autorizzazione di microfono da parte del docente, con alzata

di mano per la parola a turno.

Per gli alunni BES che hanno bisogno di compiti diversi è allo studio una strategia idonea alla loro

inclusività.

Per la Scuola dell’Infanzia non sono date indicazioni di obbligatorietà in questa fase, ma per i docenti

che vorranno cimentarsi in questa nuova modalità potranno utilizzare la videoconferenza per lettura di

una fiaba, interloquire con gli alunni, inviare delle schede, dare delle indicazioni di lavoretti ai genitori

per la cui somministrazione potrebbe essere utilizzato il sito web della scuola.

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FASE 1 – PREPARAZIONE DELLE LEZIONI

Al fine di supportare i colleghi nella preparazione delle lezioni, sono stati realizzati 5 videotutorial, con

spiegati i passaggi necessari per la creazione di UDA basilari.

Essi sono reperibili a questi indirizzi YouTube:

LEZIONE 1 – Introduzione all’e-learning dell’IC Malaspina

!""#$%&&'()")*+,&!-./0123456 LEZIONE 2 – Introduzione al programma autore

!""#$%&&'()")*+,&789,:'4;$9< LEZIONE 3 – Creazione di una lezione: gli strumenti necessari

!""#$%&&'()")*+,&=3>,?5=7@A<B LEZIONE 4 – Inserire nelle lezioni collegamenti a risorse esterne

!""#$%&&'()")*+,&CDE2F@8GHI6 LEZIONE 5 – Registrazione video delle lezioni in corso

!""#$%&&'()")*+,&.3J7@KLM9=NB

Per qualsiasi ulteriore informazione non chiara in questi tutorial (realizzati in emergenza), è possibile

contattare l’Animatore Digitale Daniela Marzano al seguente indirizzo: [email protected]

FASE 2 – INSERIMENTO DELLA LEZIONE NELLA BACHECA ARGO

Sebbene nel primo tutorial venga presentato già l’ambiente di inserimento documenti della Bacheca,

ancora maggiori dettagli sono reperibili in questo videotutorial realizzato appositamente per Argo:

https://youtu.be/i2LsDfp4z4A

E’ a disposizione anche un piccolo manuale “cartaceo”, ricordando che non è ammesso utilizzo di

Google Drive. Per i link di Youtube fate appello al supporto dei genitori, dopo previa verifica da parte

vostra della fruibilità della pagina e dei vari banner pubblicitari presenti.

Si riportano di seguito le pagine principali.

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FASE 3 – VIDEOCONFERENZA

La piattaforma per la videoconferenza individuata potrebbe essere quella CISCO, utile al nostro caso

perché non servono registrazioni e valida gratuitamente per 90 giorni (sufficienti a superare la crisi).

Le altre piattaforme non sono valide perché richiedendo dati di registrazione vanno contro le linee del

GDPR.

Sulla scelta e modalità di accesso si rimanda ad una successiva comunicazione e videotutorial di

spiegazione.

A richiesta un docente può fare richiesta di approfondimento su realizzazione di videotutorial o quiz.

AD IC Malaspina

Daniela Marzano


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