Date post: | 27-May-2015 |
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TAFONOMIA 3 LA MORTE DEGLI
ORGANISMI
Lezioni del corso di Paleontologia con EsercitazioniA.A. 2010/2011
Prof. Federico Masini
La morte dell’organismo o il rilascio di parti nell’ambiente, rappresenta il necessario inizio dei processi tafonomici
Fossili
BIOSFERA – organismi viventi
Raccolta preparazione e studio
La morte, stati immediatamente precedenti ad essa, o il rilascio di parti
nell’ambiente, costruisce immancabilmente l’inizio della storia
tafonomica.
Lo studio delle cause di morte nelle popolazioni naturali riguarda più strettamente la paleoecologia che non la tafonomia. E’ dimostrato che solo in casi rari gli organismi muoiono perché giunti alla fine del loro ciclo biologico, al contrario sono spesso cause esterne che provocano la morte degli organismi.
Cause di morte
Le cause di “morte prematura” sono molto varie e sono importanti sia per i processi di fossilizzazione che per gli studi sui paleoambienti.
Fra le più comuni ricordiamo: PREDAZIONE AZIONE DEI PARASSITI VARIAZIONI BRUSCHE DEI PARAMETRI
AMBIENTALI ANOSSIA SOFFOCAMENTO COMBUSTIONE EVENTI CATASTROFICI
L’individuazione delle cause di morte
• Per dedurre la cause di morte bisogna considerare vari aspetti, come ad esempio eventuali segni o tracce che possano indicare una morte a causa di predatori o parassiti, la disposizione dei resti nel sedimento, eventuali concentrazioni di resti. Solitamente vengono utilizzate anche le informazioni sedimentologiche relative allo strato roccioso o al deposito in cui si trovano i fossili
PREDAZIONE
In alcuni casi le cause di morte sono deducibili direttamente dai fossili stessi: il caso più comune è la predazione che lascia tracce visibili sui resti scheletrici
Due esempi :
fori di predazione sui gusci dei molluschi
segni di denti di un rettile marino sul fragmocono di un ammonite
Predazione Perforazioni
sulle conchigli di Bivalvi,
Scafopodi e Gasteropodi ad
opera di gasteropodi
predatori
Predazione. Perforazioni sul fragmocono di un ammonite
dovuti dalla dentatura di un predatore rettiliano
Predazione e soffocamento
Un pesce persico che ingoia una aringa e verosimilmente muore soffocato… dalla sua avidità !Eocene – Green River Fm, Wyoming
Morte per anossia su fondali o acque poco ossigenati.
Un caso particolare
Femmina di Ittiosauro (genere Stenopterygius), con tre embrioni, fossilizzato nei calcari litografici di Holtzmaden (Giurassico inferiore)
Anossia
• Se la carcassa si trova o sprofonda in acque anossiche non verrà attaccata dai processi di fermentazione aerobica, che sono fra i più distruttivi, e quindi avremo maggiori probabilità di conservazione e di fossilizzazione.
Combustione La combustione è un processo che ha importanza solo per i vegetali.Come vedremo meglio in seguito, il legno combusto, divenuto carbonio quasi puro, fossilizza più facilmente del legno integro. La combustione, quindi, aumenta la probabilità di fossilizzazione.La combustione dovuta ad incendi naturali è un fenomeno abbastanza frequente, più frequente di quello che potrebbe sembrare ad un prima impressione. E’ stato calcolato che un bosco si incendia mediamente ogni 150-200 anni. Questo tipo di incendi sono quindi parte del ciclo naturale delle foreste.
Combustione: una foresta dopo un incendio
In altri casi, che di solito portano ad accumuli di fossili eccezionali e/o a particolari
conservazioni, la morte è strettamente
collegata al seppellimento
inglobamento in resine vegetali (ambra) inglobamento in laghi bituminosi seppellimento da parte di frane sottomarine o
correnti di torbida caduta in pozzi o trappole naturali
(mammiferi) seppellimento da parte di nubi di cenere
vulcanica
Inglobamento in resine vegetali
Inglobamento in fluidi – I laghi di asfalto di Rancho La Brea (Pleistocene, Los Angeles, California)
Seppellimento da parte di frane sottomarine o correnti di torbida. La fauna del Burgess Shale (Cambriano
Medio, British Columbia)
La fauna Cambriana del Burgess Shale (Canada)
Le morfologie carsiche possono rappresentare delle “trappole naturali” in cui cadono, muoiono e vengono seppelliti
mammiferi ed altri vertebrati
Doline – Alpi apuane
L’apertura esterna di un inghittitoio
Caduta in pozzi o trappole naturali. Riempimenti di fessure carsiche con fossili (Apricena – Gargano, Pleistocene Inferiore)
Resti scheletrici in connessione anatomica del cervide Pseudodama
Coltri di ceneri vulcaniche
Nei casi citati la morte coincide o precede di poco il seppellimento. Questa condizione favorisce il processo di fossilizzazione in quanto sottrae i resti alla azione distruttiva dei processi biostratinomici.
Arrivederci…!!