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04-2005

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La solidarietà Lo sviluppo del territorio tra solidarietà e responsabilità sociale Lo sviluppo del territorio tra solidarietà e responsabilità sociale VIII
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La solidarietà 4 ANNO VIII La solidarietà Lo sviluppo del territorio tra solidarietà e responsabilità sociale Lo sviluppo del territorio tra solidarietà e responsabilità sociale
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La solidarietà4 ANNO

VIII

La solidarietà

Lo sviluppo del territoriotra solidarietà eresponsabilità sociale

Lo sviluppo del territoriotra solidarietà eresponsabilità sociale

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Sommario2

Anno VIII - n° 04 - Dicembre 2005Notiziario Trimestrale dellaBanca Popolare del Frusinate

Consiglio d’AmministrazioneBruno Di Cosimo (Presidente)Gerardo Plocco (Vice Presidente)ConsiglieriDomenico Capogna, Massimo Chiappini, Luigi Conti,Pietro Fabrizi, Adriano Pistilli, Domenico Polselli,Giancarlo Salvatore, Giorgio Toti, Gaetano VisocchiCollegio SindacaleEffettiviMaurizio Ferrante (Presidente)Franco BaldassarreAntonio Gargano- SupplentiGaetano Di Monaco Stefano DonatiCollegio dei ProbiviriEffettiviAldo Simoni (Presidente)Tommaso FuscoAntonio IadiciccoRoberto MagliocchettiVittorio Perlini- SupplentiMarcello GrossiCarlo Uccioli

Direttore GeneraleRinaldo Scaccia

Direttore ResponsabileAntonella ScacciaComitato di RedazioneLuigi ContiDomenico PolselliGiorgio TotiGaetano VisocchiDirezione e RedazioneP.le De Matthaeis, 5503100 FrosinoneTel. 0775.2781Fax 0775.875019Progetto Grafico e StampaCB&C Canestraro Campioni & C S.r.l.www.cbcnet.it - [email protected]

Registrazione Tribunale di Frosinonen° 265 del 1998FotoArchivio CB&C - Matteo Canestraro - Archivio APTArchivio Banca Popolare del FrusinateLa collaborazione è libera e per invito. Gli articolifirmati esprimono l’opinione dei rispettivi autori.Eventuali richieste di fascicoli vanno rivolte allaredazione. La riproduzione anche se parziale degliscritti, dei grafici e delle foto pubblicati è consentitaprevia autorizzazione e citando la fonte.

In questo numero . . .

3 Editoriale• Il ruolo della Banca Popolare del Frusinate

nella crescita economica territoriale

4 Servizi & prodotti BPF• Troppe famiglie sono ancora escluse

dal sistema finanziario• Famiglia e Banca: un rapporto difficile• Gli italiani e il nuovo fascino del debito• Una Banca vicina alla famiglia

8 BPF e il Territorio• Veroli, acquistare o ristrutturare

casa ora è più facile• Banca e studenti, un legame sempre

più profondo• La Banca promuove la conoscenza

dei siti sepolcrali e delle catacombe• Prestito d’Onore per Master in Economia• Rita Levi Montalcini a Frosinone• Fiuggi, la Banca Popolare vicina ai giovani artisti• Ematologia, un sogno diventato realtà

12 Pagina Centrale• Solidarietà, responsabilità sociale

e sviluppo sostenibile

14 BPF & Soci• Quarantacinque soci catturati dal fascino

della Libia• La Banca vicina agli sport “minori”• Cultura/La Banca alla riscoperta

delle radici ciociare

16 Mondo Banca• A Ferentino la nuova filiale supertecnologica• Natale a Ferentino/Concerto Gospel

nell’Abbazia di Santa Maria Maggiore• La Banca Popolare aderisce al COSILAM

18 Lettere al Direttore19 L’Intervento

• Il Private Equity:strumento di rilancio dell’impresa

per le news visita il nostro sito www.bpf.it

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Editoriale

Editoriale

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Tema di evidente attualità quello trattato nel-l’articolo centrale del numero del Cent, la finan-za per lo sviluppo si coniuga inevitabilmentecon la crescita e le esigenze di imprese e fami-glie, irradiando i suoi riflessi positivi sui territoridi insediamento ed affiancandosi in mododeterminante ai principi ispiratori della solidarie-tà e della responsabilità sociale.

Le strade della Banca Popolare del Frusinate siincontrano spesso con quelle di altri soggettipubblici e privati, per realizzare comuni azioni disolidarietà, nell’ambito di una tradizione e diuna cultura che da sempre hanno visto la Bancasensibile alle iniziative sociali.

Nel corso degli anni la nostra Banca ha infattipiù volte promosso e sostenuto attività cultura-li, di valorizzazione del territorio e di difesasociale delle categorie più svantaggiate.Connotata da un forte senso di responsabilitàsociale verso il proprio territorio, la Banca hasempre onorato il suo atto costitutivo, che pre-vede annualmente la messa a disposizione delConsiglio di Amministrazione per scopi benefi-ci, umanitari, sociali, culturali ed artistici, di unaquota dell’utile netto di esercizio.

Del resto, le relazioni che intercorrono tra Bancae territorio, considerato quest’ultimo nell’insie-me di imprese e famiglie, costituiscono le diret-trici lungo le quali si sviluppano e si intersecanoi numerosi interventi, programmati di anno inanno e portati avanti dalla BPF.

Tutto si basa su una visione ampia ed interdisci-plinare del rapporto tra modello di intermedia-zione bancaria e sviluppo economico, con inte-ressanti spunti e indirizzi per le strategie future,per la gestione delle politiche aziendali e l'attivi-tà di regolamentazione e supervisione.

I temi che riguardano lo sviluppo del territorio,con la dovuta considerazione alla crescita euro-pea ed al rapporto che intercorre con la crescitanella nostra provincia, gli argomenti dedicati allacompetitività delle imprese, tra cui spiccano lacultura dei fidi, il corporate banking e la tecno-logia, i temi relativi alla tutela e ai servizi per lefamiglie, tra cui l’importanza ed il valore delrisparmio, ma anche la flessibilità del credito allefamiglie, sono elementi indicativi della filosofiadel nostro Istituto di credito.

A soccorso di questa tesi interviene l’aperturadella filiale della BPF a Ferentino, in Località

Sant’Agata, la cui inaugurazione si è svolta ilgiorno Sabato 10 Dicembre alle ore 10.00.La nuova filiale sintetizza quindi la volontà dellaBanca di investire sul territorio, di essere più vici-na ai Soci ed ai Clienti, facendosi promotricedelle loro esigenze.

E’ infatti dalla forza del legame sociale che uni-sce tutti i Soci della Banca Popolare delFrusinate, dalla validità e professionalità dell’at-tività imprenditoriale messa in campo, dai valo-ri e dai principi edificati insieme nel corso diquesti anni, che deriva la certezza di poter esse-re ancora più forti ed autorevoli protagonisti delfuturo scenario economico della nostra terra.

I migliori auguri di un Buon Natale e di unFelicissimo Anno Nuovo.

Bruno Di CosimoPresidente del Consiglio diAmministrazione

Il ruolo della Banca Popolare del Frusinatenella crescita economica territoriale

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Il 14,1% delle famiglie italiane - quasi tre milio-ni - non è titolare neanche di un conto correntebancario o postale. Questa la fotografia dell'e-sclusione finanziaria che emerge dall'ultimaindagine della Banca d'Italia sui bilanci dellefamiglie. Tra le categorie a maggior rischio diesclusione microimprese, lavoratori atipici,immigrati. Nel mondo il 90% della popolazione,soprattutto nei Paesi poveri a medio e bassoreddito, non ha accesso al credito.L'85,9% delle famiglie italiane è titolare, allafine del 2002, di almeno una attività finanziaria.Ad esempio, il 77,9% ha un deposito bancario,il 16,9% un deposito postale, il 9,4% titoli diStato, il 14% obbligazioni e quote di fondicomuni di investimento. Ma il restante 14,1%delle famiglie - quasi tre milioni su un totale di21,2 milioni - non è titolare di nessuna attività,neanche nelle forme più semplici del conto cor-rente bancario o postale. Anche se non neces-sariamente povero, è escluso dal sistema finan-ziario. I dati sono contenuti nel Supplemento alBollettino Statistico della Banca d'Italia "I bilan-ci delle famiglie italiane".Esaminando le caratteristiche riferite al "capo-famiglia", cioè al maggior percettore di redditoall'interno della famiglia, otteniamo una vera epropria mappa dell'esclusione finanziaria inItalia. Ci riferiamo in particolare al più diffusostrumento finanziario, il deposito bancario, chein larga misura è deposito in conto corrente.In primo luogo l'esclusione finanziaria riguardale donne: il 30,1% di esse non possiede undeposito in banca contro il 18,7% di uomini. Lequote degli esclusi sono in aumento rispettoalla rilevazione precedente del 2000: allora nonaveva un deposito bancario il 29,6% delle

donne e il 17,9% degli uomini. Sono maggiormente esclusi gli anziani: nonpossiede un deposito in banca il 38% degliultrasessantacinquenni, mentre nelle altre fascedi età gli esclusi sono sempre sotto il 20%, conl'eccezione dei più giovani (fino a trent'anni)che vedono un 22,8% di loro senza conto inbanca. L'esclusione, inoltre, cresce al diminuiredel livello di istruzione: è privo di un deposito il63,8% delle persone senza titolo di studio e il36,1% di coloro che hanno la licenza elemen-tare, mentre la quota si riduce sotto il 20% perchi ha concluso la scuola dell'obbligo, sotto il10% per i diplomati e al 4,2% per i laureati.Sono più escluse le famiglie a basso reddito:non ha depositi bancari il 67,7% di quelle conreddito fino a 10 mila euro annui e il 33% diquelle con reddito tra 10 mila e 20 mila euro.Sopra i 30 mila euro l'esclusione si riduce al 5%. Tra i lavoratori dipendenti sono maggiormenteesclusi gli operai (23,2%) rispetto agli impiega-ti (7,5%). Tra i lavoratori autonomi, soprattuttodi nuova generazione, è senza deposito inbanca il 14,4% delle famiglie, mentre la quotascende a meno del 2% per imprenditori e liberiprofessionisti. Il dato dei pensionati ( 32,5% diesclusione ) conferma le difficoltà delle famigliecon persona di riferimento anziana.Altre indicazioni riguardano la composizione delnucleo familiare e la localizzazione. Sono mag-giormente escluse dal sistema finanziario due tipidi famiglie: quelle con 1 componente (non ha ilconto il 35,7%) e le famiglie con 5 o più compo-nenti (25,7% senza deposito). La mancanza diconto in banca è più frequente quando in famigliac'è un solo reddito: 32,2% di esclusi.

4 Servizi e Prodotti

Servizi & prodotti BPF

Troppe famiglie sono ancora escluse dalsistema finanziario

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Servizi e Prodotti

Servizi & Prodotti BPF

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Nonostante, o forse proprio a causa della stret-ta economica, la famiglia italiana risparmia sem-pre di più. E lo fa cercando anche di chiudereconti correnti inutili o troppo cari.In Italia tra il 2003 e il 2004 il numero di conticorrenti delle famiglie è sceso di oltre 500 milaunità, su un totale di poco superiore ai 30 milio-ni di conti aperti. E sono state soprattutto legrandi banche a soffrirne maggiormente. Si èpassati in generale dagli 828 conti ogni milleabitanti del 2003 ai 787 conti ogni mille abitan-ti nel 2004.Ma cosa vuole “la famiglia” da un Istituto dicredito?La Banca Popolare del Frusinate più volte si èposta questo interrogativo, ed ecco le risposte.

Da un campione di 600 famiglie ciociare emer-ge prima di tutto un rapporto di fiducia con labanca che sembra mancare oggi a causa delcambiamento delle figure professionali bancariee dell'eccessivo turn over. Per i più giovani, inol-tre, manca una politica agile di offerta dellecarte di credito e debito, le più ambite dagliunder 30.Oltre a questo, le famiglie vorrebbero cheInternet diventasse anche un canale di confron-to con la banca (maggiore interattività), percapire quali strade possono essere seguite perfare rendere il proprio risparmio senza incappa-re in proposte perdenti (e truffaldine) come èaccaduto negli anni scorsi (casi Cirio eParmalat).

Ma all’estero si ricorre al credito con maggiordisinvoltura«L'indebitamento è negativo quando non ècommisurato alla capacità reddituale del sotto-scrittore. Se invece viene utilizzato come stru-mento per finanziare la crescita della famiglia,esattamente come farebbe un'azienda sana chericorra al prestito bancario, rientra in un'otticadi sviluppo equilibrato». Il parere è di un altodirigente della Banca d’Italia che si chiede: Macome mai tanto rumore per qualche prestito inpiù? Innanzitutto perchè i tassi di crescita deifinanziamenti sono a due cifre.Secondo gli ultimi dati della Banca d'Italia, nelmese di settembre i mutui erogati alle famigliesono cresciuti del 21,2% rispetto al 2004. Allafine di settembre i prestiti oltre i cinque anniconcessi alle famiglie per l'acquisto di abitazio-ni sfioravano infatti i 138,9 miliardi di euro, con-tro i 114,5 miliardi dello stesso periodo delloscorso anno. Negli ultimi dodici mesi, la crescitaè stata costante, con cifre in continuo aumento.Stesso ritornello per il credito al consumo.Il primo semestre 2005 ha visto un aumento

del 18,9% dei crediti erogati, con 17,4 miliardidi prestiti nella sola prima parte dell'anno. E leprevisioni? Pur mettendo in conto una maggio-re ripidità della curva dei tassi d'interesse e unalieve ripresa degli stessi, il basso livello assolutodel costo del denaro porta a una quasi unanimepercezione di un ulteriore incremento del ricor-so al credito da parte delle famiglie.E, quindi, l'indebitamento continuerà a cresce-re. Con che ripercussioni?Secondo gli addetti ai lavori si tratterà semplice-

mente di una crescita fisiologica, che porteràl'Italia vicina ai livelli dei principali Paesi Ue, daiquali è attualmente molto lontana. Il tasso diindebitamento delle famiglie italiane in rappor-to al reddito disponibile è passato dal 24,7%del 1996 al 35,10% del 2004, con una crescitapiù marcata per quanto riguarda l'indebitamen-to a lungo termine, passato dal 18,1% al 28,8per cento.A sorprendere i non esperti, è il confronto inter-nazionale: il dato citato va infatti confrontatocon un'incidenza delle passività finanziarie sulreddito disponibile pari a circa il 110% inGermania, il 105% nel Regno Unito, oltre il90% della Spagna e il 70% della Francia.

Famiglia e Banca: un rapporto difficile

Gli italiani e il nuovo fascino del debito

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Si possono conciliare la famiglia, il lavoro, la vitasociale e gli altri interessi, con una gestioneattenta delle proprie finanze? Sì, a patto chequalcuno ci dia una mano. La Banca Popolaredel Frusinate pone tra le sue priorità proprioquesta funzione.InvestimentiPrima di tutto devi stabilire quali sono i tuoiobiettivi. Se, per esempio stai pensando di met-tere via una somma che serva per l'università deifigli il tuo orizzonte temporale è di medio-lungoperiodo. Questo significa che, pur mantenendoun profilo di rischio prudente, puoi investire unaparte del capitale in azioni e titoli esteri. Unavolta stabilito il giusto mix, considera che il modopiù semplice di investire i tuoi risparmi è quellodi sottoscrivere un fondo comune o affidarti auna gestione patrimoniale.Cambiare casaLa famiglia si è allargata, i figli crescono: forse,è venuto il momento di cambiare casa o diacquistarla. Vai alla guida all'acquisto della casaper trovare qualche buon consiglio sulla com-pravendita immobiliare. E se hai bisogno di unfinanziamento ipotecario, la Banca Popolare del

Frusinate ti aiuta a trovare quello più conve-niente.PensioneAlla pensione manca ancora un bel pezzo, mase all'aspetto previdenziale non ci sta già pen-sando il tuo datore di lavoro, attraverso unfondo pensione chiuso, è bene che ci pensi tu ilprima possibile. La soluzione può essere unapolizza previdenziale, un fondo pensione aper-to, oppure un fondo comune sottoscritto attra-verso i piani di accumulo, che sono versamentiperiodici. Scopri, presso la Banca Popolare delFrusinate, le differenze tra i diversi strumenti peruna pensione integrativa. Conto correnteStipendio, bancomat, carte di credito, bollette,finanziamenti... Del conto corrente non si puòfare a meno, ma il rapporto con la banca è spes-so fonte di frustrazione a causa di condizionipoco chiare, costi alti, eccessi di burocrazia. Ifunzionari della Bpf sono a disposizione perogni chiarimento. In ogni modo, la “Popolaredel Frusinate” ha attivato una moltitudine diprodotti per la famiglia, proprio per venireincontro alle esigenze più disparate.Di seguito ne riportiamo una parte.

6 Servizi e Prodotti

Servizi & prodotti BPF

Dalla Popolare del Frusinate prodotti per tutte le esigenze

Una Banca vicina alla famiglia

Già il nome indica la sua finalità: “CartasìFinanziamento”. E’ l’ultimo prodotto lanciatodalla Banca Popolare del Frusinate e dal succes-so che ha subito avuto c’è da credere che distrada ne farà, eccome.Già, perché risolve, in maniera molto semplice eveloce, tutte le esigenze di chi, fino ad oggi, hafatto ricorso alle finanziarie per gli acquisti di tutti igiorni e, comunque, per investimenti non eccessivi.La Cartasì, infatti, unisce ai vantaggi della carta

di credito rateale, quelli del prestito personale,offrendo un plafond di spesa fino a 15.500 euroin modo da finanziare tutti gli acquisti pianifica-ti o improvvisi.«Questo prodotto - spiega il dottor VittorioD’Aquino, funzionario della Banca Popolare delFrusinate - è riservato ovviamente solo a chi haaperto un conto presso di noi e ti consente diavere immediatamente disponibilità finanziariaper il credito al consumo. Essa si può utilizzare

CartaSi Finanziamento

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Servizi e Prodotti

Servizi & Prodotti BPF

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presso qualsiasi negozio munito di terminale POS,ossia di quel terminale ove la carta viene inserita estrisciata per effettuare il pagamento. Se invece ilnegozio presso cui ho programmato l’acquisto neé sprovvisto, si può venire presso i nostri sportellie ritirare direttamente il contante. Vorrei ancheaggiungere che per chi è spesso in viaggio, que-sta Carta è anche un’ottima soluzione per evitare

le code ai caselli autostradali e alle casse, dove iresti in moneta non saranno più un problema.Noi, come banca, invieremo, mensilmente a casa,un estratto conto al cliente che così avrà sottocontrollo la propria posizione.» Infine un’occasio-ne da non perdere: chi la sottoscriverà entro il 31dicembre, avrà due mesi di denaro in prestito, ainteressi “0”.

Come noto, in Italia, dopo le ultime riformesulla previdenza sociale, sono state ridotte lepensioni per tutti, ma in particolare per i giova-ni, per le carriere ad elevata dinamica retributi-va e per i lavoratori autonomi.Inoltre é stata introdotta una limitata coperturapensionistica per alcune categorie di lavoratoriautonomi (come ad esempio lavoratori assog-gettati al contributo del 10% all'INPS). In futu-ro, quindi, la pensione potrebbe essere pari allametà (o anche meno) dell'ultima retribuzione odell'ultimo reddito percepiti, il che evidenzia lanecessità di dotarsi per tempo di nuovi stru-menti di risparmio previdenziale, quali appuntoi fondi pensione, che permettono di integrare lapensione pubblica, garantendo il mantenimen-

to dello stesso tenore di vita anche quando siabbandona l'attività lavorativa.E’ proprio qui che la Banca Popolare delFrusinate viene incontro alle esigenze dellefamiglie proponendo varie tipologie di previ-denza integrativa che possano soddisfare le esi-genze di tutti. «Il prodotto che consigliamo inquesto momento - spiega il dottor VittorioD’Aquino, funzionario della Banca Popolare - è“Arca Previdenza”, un prodotto che consentedi realizzare una pensione integrativa, godendodei sostanziosi vantaggi fiscali previsti.Gli importi versati in Arca Previdenza sonodeducibili dall’imponibile fiscale nella misura del12% del reddito complessivamente dichiarato,con un massimo di 5.164,57 euro all’anno».

“Arca Previdenza”

Sempre per famiglie di una certa età, ecco ilConto Tempodì, rivolto essenzialmente ai clien-ti che usufruiscono del servizio di accreditoautomatico della propria pensione.Sottoscrivendo un contratto di conto correnteTempodì si diventa soci di un Club e si riceve

una Card che regala, a chi la possiede, una seriedi vantaggi per l’acquisto di beni di consumo eservizi. Inoltre sono previsti numerosi sconti eofferte su viaggi e vacanze, collezionismo earte. I correntisti ricevono una rivista periodicaricca di servizi e informazioni.

Conto Tempodì

Per le famiglie con bambini ancora piccoli eccoche la Banca Popolare del Frusinate propone ilConto 44 Gatti che nasce dalla volontà di rivol-gersi al mondo dei più piccoli. Si tratta di unlibretto di Deposito e Risparmio che offre untasso molto vantaggioso. Con esso, il bambinoriceve la speciale Joy Card “Club dei Gattimatti”che gli permette di usufruire delle convenzioni

legate al conto. Ad esempio, i Gattimattipotranno entrare gratis a Mirabilandia,all’Acquario di Genova, all’Acquario di Cattolicae in tutte le oasi della LIPU.Inoltre i piccoli ricevono, con cadenza bime-strale, un giornalino a fumetti, giochi, aiuti perlo studio e tutte le notizie sui vantaggi offertidalla Joy Card.

Conto 44 Gatti

Per la famiglia in cui i bambini cominciano a cre-scere e bisogna pensare al loro futuro, eccoallora il Conto Compilation, completamentededicato ai giovani. Viene proposto per la fasciadi età da 12 a 26 anni: segue il giovane inmodo particolare durante il percorso scolastico.Il sito internet compilation-power.com è lo stru-mento perno di tutta la comunicazione legata alprodotto e ai servizi extrabancari. All’aperturadel conto corrente, il cliente riceve il “pacchet-to compilation”: un CD con un codice che gliconsente di registrarsi sul sito e partecipare ad

un concorso mensile con splendidi premi; laCompilation Power Card, ovvero la chiave diaccesso ai vantaggi offerti (spettacoli musicali,cinema, prevendite, moda, tecnologia, libri,sport, divertimento) è riservata ai soli titolari delconto. Inoltre si ottengono informazioni aggior-nate per poter beneficiare delle migliori offertesia in campo culturale che del lavoro.Al conto, infine, sono abbinati un interessantepacchetto assicurativo e una serie di finanzia-menti a tassi agevolati.

Conto Compilation

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BPF e il Territorio

Tra il Comune di Veroli e la Banca Popolare delFrusinate è stata stipulata una convenzione cheprevede la concessione di finanziamenti perl’acquisto e/o per interventi di ristrutturazione,comprendente anche il rifacimento dell’ornatocittadino come le facciate, la tinteggiatura e gliinterventi di copertura di tetti, relativi ad immo-bili nel centro storico.La convenzione permetterà di accedere a mutuicon finanziamenti a tassi agevolati, sia ipoteca-ri sia chirografari.La Banca Popolare che ha una propria filiale aVeroli, in località Casamari, ha messo a disposi-zione del Comune un plafond di cinque milionidi euro.Il Comune parteciperà con il contributo dellaquota interessi pari al 65 per cento, non supe-riore ad euro 2.600 per unità abitativa.«La nostra Banca - spiega il presidente dellaBanca Popolare, Bruno Di Cosimo - è sui binaridi un’ottica che tiene conto della sua funzionesociale, in modo particolare su quei territori(vedi la convenzione firmata anche con Alatri)dove esiste una filiale, proprio per cercare divenire incontro alla gente.E’ lo spirito sociale che ci spinge a trovare puntidi riferimento con le istituzioni, nel caso specifi-co con il Comune di Veroli, per cercare di risol-vere problemi di essenzialità, e cercando di veni-re incontro a quanti non sanno come fare peracquistare una casa, o ristrutturarla.I nostri sportelli, inoltre, sono a disposizione perfornire ogni chiarimento e informazione. Elementi essenziali, credo, per le fasce socialimeno abbienti che non hanno tanta dimesti-chezza con finanziamenti, mutui, tassi...

Attenzione, però, perché quando si parla dicentro storico non ci si riferisce solamente aquello del centro città, ma anche delle varie fra-zioni».Vediamo ora in cosa consiste la convenzione equali sono le condizioni.In caso di acquisto dell’immobile, l’importo ero-gabile non potrà essere superiore al 90 percento del valore dell’immobile stesso, mentre incaso di ristrutturazione l’importo erogabilepotrà essere del 100 per cento della spesa. Ilmutuo avrà una durata che va da un minimo di36 mesi a un massimo di 240 mesi.L’istruttoria tecnica sarà seguita dall’ufficio tec-nico del Comune, ma sarà la Banca Popolare adecidere l’elargizione dei fondi.Mutui ipotecariI mutui ipotecari in caso di ristrutturazione copro-no la spesa per l’intero costo dei lavori; in caso diacquisto coprono il 90 per cento del valore del-l’immobile, come da perizia estimativa. Il Comune di Veroli riconosce un contributo perfinanziamenti di importo massimo di 50.000euro per unità abitativa e di importo massimo di150.000 euro per condomini o pluralità di pri-vati con quattro o più unità abitative.Riconosce, inoltre, un contributo pari al 65%della quota interessi di ogni singola rata e perun importo massimo di 2.600 euro per unitàabitativa.Coloro che intendano chiedere la concessionedi un finanziamento alla Banca Popolare delFrusinate, dovranno fare domanda su modulisti-ca della Banca stessa, allegando la documenta-zione richiesta.

BPF e il Territorio8

Dalla Banca Popolare del Frusinate prestiti agevolati per interventi nel centro storico

Veroli, acquistare o ristrutturare casaora è più facile

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BPF e il Territorio

BPF e il Territorio 9

La formazione degli studenti è sempre statouno degli obiettivi su cui la Banca Popolare delFrusinate ha investito e, soprattutto, credutoper lo sviluppo del nostro territorio. Un obietti-vo che sta perseguendo grazie anche alla profi-cua collaborazione con l’Università di Cassino.Ebbene, è proprio in quest’ottica che il presidentedella Banca Popolare, Bruno Di Cosimo, ha invita-to (come già in passato) dieci Istituti superiori apartecipare al concorso bandito dalla BancaPopolare in collaborazione con l’Ateneo cassinate.«Tra le iniziative proposte - spiega Di Cosimo -ci siamo resi conto che particolare apprezza-mento ha ottenuto il concorso previsto nell’am-bito dell’Accordo Trilaterale Programmatico -siglato con l’Università di Cassino e il Csa (l’exProvveditorato agli studi) di Frosinone - realizza-to con l’obiettivo di offrire momenti di informa-zione, riflessione e approfondimento sul temadel “Risparmio”. Gli alunni che nel corso delloscorso anno scolastico hanno preso parte agli

incontri svoltisi presso le scuole coinvolte (tenu-ti da esponenti del mondo accademico e daesperti in materia bancaria) si sono cimentatinella presentazione di elaborati sul tema delrisparmio bancario. I migliori, selezionati daun’apposita commissione costituita da profes-sori del corpo docente di ciascun Istituto, sonostati premiati con una borsa di studio del valoredi 125 euro, nel corso di una cerimonia che si ètenuta presso l’Amministrazione Provinciale.Ebbene, visti gli ottimi risultati conseguiti nellepassate edizioni - prosegue Di Cosimo - laBanca ha deciso di ripetere l’iniziativa anche peril corrente anno scolastico, auspicando di supe-rare il successo ottenuto in passato».Quest’anno gli incontri verteranno sui seguentiargomenti:- Funzioni della Banca d’Italia in materia di vigi-lanza;- Funzioni e competenze della Banca d’Italia edella Banca Centrale Europea.

Culturali - Soprintendenza Archeologica diRoma, vede coinvolte quattro province dell’inte-ro territorio laziale: Frosinone, Viterbo, Rieti,Roma e provincia; e comprende nove siti:Bolsena, Anzio, Grottaferrata, Albano, RignanoFlaminio, Valmontone, Nepi, Paliano.

La Banca Popolare del Frusinate ha finanziato ilprogetto “PERSECA”: Percorso per siti sepolcra-li e catacombe, promosso dall’AssociazioneCulturale Progetto Arkès. Il progetto, che èstato realizzato da professionisti e docenti uni-versitari sotto l’egida della CommissionePontificia di Arte Sacra e il Ministero dei Beni

La Banca promuove la conoscenzadei siti sepolcrali e delle catacombe

a partire dal 17° mese successivo alla data di ini-zio del MasterPeriodicità dei rimborsi: mensilePeriodo di rimborso: 10 mesiRequisiti richiesti: Residenza nella provincia diFrosinoneCondizioni accessorie: Impegno all’accredito delfinanziamento su c/c aperto presso la BancaPopolare del FrusinateCondizioni particolari riservate a laureati figli disoci della Banca Popolare del Frusinate:Contributo del 30% dell’importo finanziato acarico della Banca Popolare del Frusinate.

La Banca Popolare finanzia il Master di I° livelloin Economia e Finanza della Piccola e MediaImpresa ideato e organizzato presso l’Universitàdegli Studi di Cassino.Dettagli del finanziamentoImporto: Euro 2.500,00 massimo individualeDocumenti da presentare: Attestato ufficiale diammissione al MasterDelibera: entro 15 giorni dalla richiestaTipologia del finanziamento: Prestito personalecon rimborso rateale di Euro 250,00 (singolarata)Tasso: ZeroModalità di rimborso: Rimborso della prima rata

Prestito d’Onore per Master in Economia

Bandito il concorso riservato ai ragazzi degli Istituti superiori

Banca e studenti, un legame semprepiù profondo

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BPF e il Territorio

BPF e il Territorio10

e promettenti artisti di esporre pitture, decora-zioni e sculture. L’evento, documentato attra-verso un catalogo completo delle riproduzionigrafiche delle opere esposte, è stato recensitosu riviste specializzate e propagandato sugliorgani di stampa. L’obiettivo è quello di pro-grammare una serie di appuntamenti annuali,capaci di coinvolgere un sempre maggior nume-ro di giovani artisti sul nostro territorio.

La Banca Popolare ha sponsorizzato la rassegna“Tracce di sé” - Quattordici giovani artisti pres-so il teatro comunale di Fiuggi.La rassegna di pittura e scultura, curata dal cri-tico d’arte Loredana Rea e dall’artista GuidoPecci, ha coinvolto giovani artisti provenientidalle più prestigiose Accademie di Belle Arti delcentro e dal sud Italia, vale a dire Roma, Urbino,Frosinone, Foggia, Catania. La mostra, che si èsvolta a Fiuggi, ha dato l’opportunità ai giovani

Fiuggi, la Banca Popolare vicina ai giovani artisti

contributo presso qualunque filiale della BancaPopolare del Frusinate, ccb 15000/1 Cod. ABI05297, CAB 14801.

Nell’ambito del progetto “Festival della Scienza- I protagonisti si raccontano” il 15 dicembre laBanca Popolare del Frusinate, insieme alComune di Frosinone, ha curato l’organizza-zione della conferenza della professoressa RitaLevi Montalcini, premio nobel per la Medicina.«Una presenza prestigiosa - commenta il presi-dente della Banca, Bruno Di Cosimo - e che rap-presenta, per la provincia intera, un momentodi grande approfondimento scientifico-sociale edi crescita culturale».Per l’evento sono state coinvolte tutte le scuolefrusinati, di ogni ordine e grado, mediante l’at-tivazione di un concorso sul tema della scienza.A tutte le scuole presenti è stata donata unapergamena firmata dalla stessa prestigiosa ospi-te. Non solo, ma sono stati raccolti fondi dadevolvere alla Fondazione Rita Levi MontalciniOnlus.Tale fondazione si pone, tra l’altro, l’obiettivo diincentivare l’accesso all’istruzione alla totalitàdelle donne dell’intero continente africano,dall’età prescolare a quella universitaria.Chiunque volesse aderire, può versare il proprio

Rita Levi Montalcini a FrosinoneIl premio Nobel per la Medicina ospite del Comune e della Banca Popolare del Frusinate

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BPF e il Territorio

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Enrico Donfrancesco, presidente dell'Associa-zione per la Vita “Carlo Donfrancesco”».Dopo l'apertura di un ambulatorio nel 1996 e diuno spazio per il day hospital in seguito, oggichi viene colpito da malattie del sangue potràessere curato a Frosinone.«E su una iniziativa di così grande spessoresociale la Banca Popolare ha sempre credutovivamente» - ha sottolineato Bruno Di Cosimo,presidente della Popolare del Frusinate. «Unprogetto che ci ha visto tra i sostenitori sin dalmomento in cui ha mosso i primi passi, diecianni fa. Siamo ben consapevoli che i pazientiaffetti da leucemie, all'80% possono esserecurati in day hospital, ma il restante 20% deveessere ricoverato 24 ore su 24. Per questo all’in-vito del dottor Donfrancesco abbiamo rispostocon profonda convinzione, nella certezza di farequalcosa di concreto contro i “viaggi della spe-ranza” fuori della nostra provincia».

Per rendere meno pesante la degenza dei mala-ti nel neonato reparto di Ematologia dell’ospe-dale di Frosinone, la Banca Popolare ha provve-duto all’acquisto di dieci televisori e videoregi-stratori, che sono stati donati alla struttura for-temente voluta dall’Associazione Donfrancesco.Già, perché Ematologia è il frutto di uno straor-dinario coinvolgimento di enti e volontariato iquali, con la loro generosità, hanno consentitol’inaugurazione di uno dei reparti più efficientidell’ospedale.Coinvolgimento in cui la Banca Popolare delFrusinate ha sempre recitato un ruolo primario.Ed oggi quel progetto tanto inseguito, è unarealtà. Il reparto è composto da sei camere daletto per un totale di dieci posti, undici medici ealtrettanti infermieri più quattro ausiliari, aria eacqua sterilizzate in tutto il reparto, telecameredi sorveglianza nelle stanze e accesso a internetper i ricoverati amanti della navigazione.La cerimonia di inaugurazione si è tenuta il 6ottobre.«Un sogno realizzato con fatica ed entusiasmo- ha commentato il promotore dell’iniziativa,

Ematologia, un sogno diventato realtàOspedale/Il nuovo reparto realizzato anche con il contributo della Banca Popolaredel Frusinate

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Nel Libro Verde della Commissione UE"Promuovere un quadro europeo per la CSR"la Corporate Social Responsibility è definitacome "l'integrazione volontaria delle preoc-cupazioni sociali ed ecologiche delle impresenelle loro operazioni commerciali e nei lororapporti con le parti interessate".Essere socialmente responsabili significa nonsolo soddisfare pienamente gli obblighi giuri-dici, ma anche andare oltre, investendo "dipiù" nel capitale umano, nell’ambiente e neirapporti con le altre parti interessate.

E’ necessario affiancare alle questioni dell'e-tica della finanza, altri ambiti sicuramenterilevanti quando si tratti di istituzioni finan-ziarie e responsabilità verso altri soggetti.Come ad esempio la relazione tra attivitàfinanziaria e sviluppo locale, lotta alla disoc-cupazione, integrazione degli immigrati, pro-tezione dell'ambiente. Inoltre, l'esercizio dell'attività finanziaria èlegato a filo doppio con il dibattito sullo svi-luppo sostenibile, ossia sullo sviluppo ingrado di soddisfare i bisogni delle generazio-ni presenti senza compromettere la capacitàdelle generazioni future di soddisfare i propribisogni. Lo sviluppo sostenibile è quindi unasorta di principio guida che fa strettamenteriferimento al concetto di responsabilità di unsoggetto, in questo caso un soggetto econo-mico, verso altri soggetti. Si tratta di unaresponsabilità morale, ancora prima chelegale, verso tutti coloro che hanno un inte-resse diretto o indiretto agli effetti dell'attivi-

tà d'impresa e quindi verso i soggetti con cuiquest'ultima intrattiene rapporti: daiclienti/consumatori alle generazioni future,dai fornitori ai dipendenti, dai cittadini agliazionisti, dai creditori alle autorità di control-lo, solo per citarne alcuni.

Un altro elemento importate di rappresenta-zione e comunicazione della CorporateSocial Responsibility (CSR), è il bilancio socia-le, strumento attraverso cui un'impresa dàconto ai suoi molteplici stakeholder dei valo-ri e delle attività in cui si esplicita la propriastrategia di responsabilità sociale e comunicail proprio posizionamento su temi rilevantianche per il mercato. La responsabilità socia-le è quindi strettamente legata al discorsoetico e di sviluppo sostenibile e viene esami-nata nelle sue implicazioni sulla gestionedelle risorse umane, sui rapporti con i sinda-cati, sull'equilibrio con la tradizionale gestio-ne di tipo economico-finanziaria. Una ricercaeffettuata da Unioncamere attraverso il cen-simento ISVI dei bilanci sociali delle bancheitaliane e le interviste a 8 tra le banche piùsensibili ai temi della RSI, evidenzia che lebanche esplicitano la propria sensibilità per itemi socio-ambientali principalmente neiseguenti modi: direttamente nello statuto (4su 8 banche intervistate); nella mission azien-dale e nel codice di comportamento (6 su 8banche intervistate).

Nel contesto specifico, la Banca Popolare delFrusinate è presente non solo nella vita eco-

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La solidarietà

Solidarietà, responsabilità sociale esviluppo sostenibile

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nomica, finanziaria e produttiva del territorioin cui opera, ma anche nell’ambito sociale,sostenendo i valori della solidarietà con ini-ziative a scopo di beneficenza, di assistenza edi pubblico interesse. Lo Statuto della Banca,all’art. 147 stabilisce che una quota del 5%vada devoluta a questi scopi. Fanno parte diquesta categoria (social banking) anche gliinterventi a favore di soggetti che normal-mente non avrebbero accesso ai servizi ban-cari perché non in grado di offrire garanziereali/personali proprie/di terzi o perchéappartenenti a categorie svantaggiate. Neitanti anni di attività sono state effettuatenumerose e diversificate iniziative di rilievoaventi per oggetto o il finanziamento versostrutture sanitarie e sociali o la realizzazionedi interventi specifici rivolti alla tutela del-l’ambiente e delle condizioni esterne nellequali si opera. Inoltre, la responsabilità versoi cittadini e il territorio ha trovato ampia rap-presentazione nel sostegno alla conservazio-ne dei beni architettonici e artistici, assisten-za a centri di cura per disabili, aiuto alle fami-glie svantaggiate.

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Gli interventi realizzati dalla BPF, assegnatialla unità organizzativa che generalmentepresidia anche l’area ambiente/salute/sicurez-za avendo goduto sempre di una particolareprogrammazione, sono giunti in risposta alleemergenze ed ai fabbisogni di volta in voltaindividuati nel territorio. Potrebbe profilarsiin futuro la costituzione di un comitato etico(o advisory board) composto da autorevoliesponenti esterni alla struttura operativainsieme ai funzionari dipendenti della bancaper valutare l’opportunità di intervenire conprestiti verso soggetti che hanno palesi diffi-coltà di accesso, pacchetti di servizi bancariper immigrati dotati di regolare permesso disoggiorno, attività di microcredito.

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BPF & Soci

BPF & Soci

Uno dei momenti più apprezzati dai soci dellaBanca è la gita che, periodicamente, laCommissione Sviluppo, presieduta da LuigiConti, propone.L’ultima è stata quella di sei giorni in Libia (fineottobre, inizio novembre).Vi hanno partecipato 45 soci con tappe aSagrata, Templus Magna, Cirene, Tripoli,Apollonia.«E’ stato un viaggio splendido e, soprattutto,difficile da dimenticare - raccontano i soci - dalmomento che è stata scelta una mèta (la Libia,appunto) in cui il turismo non è ancora svilup-pato e bisogna, quindi, essere pronti a tutto. Enoi l’abbiamo affrontato, sapendo appunto,che eravamo tra i primi stranieri a visitare queiterritori. Così, anche quelle poche carenze checi sono state dal punto di vista organizzativo,sono state prese con lo spirito giusto; come ad

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esempio la rottura del pullman che ci ha con-sentito di visitare zone non previste dal pro-gramma, mentre il bus veniva riparato».La prossima gita è prevista per l’inizio della pros-sima estate.

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Le gite della Banca Popolare

Quarantacinque soci catturati dal fascinodella Libia

Signori miei!!!Questa poesia la dedichiamo al

nostro Presidente.Gira che ti rivolta

eccoci insieme un’altra volta.Certo, dopo tutti questi aerei che

son caduti!C’è voluto un coraggio a partire

ma noi siamo cocciuti.Ricordiamoci che tutto sommato

il nostro destino è segnato.Allora spettabile Dirigenza

ci siete fatto abitua“e mo” ci dovete sopportà.

Noi girandoloni non aspettiamoaltro che di viaggi

ne pensate un altro.Cerchiamo di divertirci

perchè il proverbio dice che isoldi dell’avaro li gode

lo sciampagnone.Il bello di questa compagnia

è mantenere l’allegria.Ricordiamoci che questo

è un brutto mese,ma noi che siamo tra i viventi

cerchiamo di esseretutti più contenti.

Grazie dell’ascoltoe pensiamo alla prossima.

Natale Nardone

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BPF & Soci

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Non solo calcio. La Banca Popolare delFrusinate, oltre ad essere lo sponsor principaledel Frosinone che continua il suo esaltante cam-pionato in C1, è anche tra le sostenitrici di squa-dre “minori” (per categoria, ma non certo perimportanza), come la Virtus Frusino che militanel campionato di Basket di serie C2 maschile,ma anche con formazioni giovanili e femminili.Società che promuove e diffonde lo sport inCiociaria, ininterrottamente, da 50 anni.E proprio nell’ottica di sostenere anche gli sport“minori”, contributi sono stati erogati alla squa-dra di calcio a 5 “Firestop” di Frosinone (che

gioca al Giglio di Veroli); alla squadra di calciodell’US Giuliano di Roma (che milita in PrimaCategoria); alla squadra ARPORITO (che uniscele realtà sportive di Arnara, Pofi, Torrice e Ripi)che milita nel campionato di calcio di PrimaCategoria; alla SS Ripi Calcio.E ancora: all’organizzazine della gara podisticain onore di San’Anna, a Ripi; al Primo RallyRonde dei monti Ernici-Città di Boville; alla garaciclistica riservata ai ragazzi esordienti che si ètenuta a Ripi; ai Campionati Regionali eProvinciali di biliardo organizzati a Ripi.

La Banca vicina agli sport “minori”

La Banca Popolare del Frusinate conferma ilsostegno alle attività culturali della provincia: èin quest’ottica che l’Istituto ha concesso uncontributo al Comitato per la valorizzazionedella biblioteca del palazzo Conti Gentili diAlatri. Il compito è quello di ideare e porre inatto, in accordo con l’autorità scolastica, ogniiniziativa per la tutela e l’ampliamento delpatrimonio librario della scuola, e per il recupe-ro delle strumentazioni didattiche dello storicolaboratorio scientifico del Conti Gentili; beniquesti che hanno un rilievo storico e culturaleche va al di là dei confini della nostra provincia.Il Comitato, tra l’altro, informerà attraverso unanews periodica, pubblicata sul sito www.liceoa-latri.it, sulla sua attività.

Un’altra iniziativa interessante è stata quellapatrocinata a Ripi per la pubblicazione del volu-me “Lo statuto del 1331”. Tale opera, total-mente raccolta e redatta da Renata Palieri eDanilo Collepardi, offre oltre alla minuziosa ecompleta traduzione dello Statuto di Ripi del1331, uno spaccato della vita nel piccolo centrociociaro nel periodo medievale.

Cultura/La Banca alla riscoperta delleradici ciociare

Abbazia di CasamariMercoledì 28 Dicembre 2005 - ore 18.00

Organizzato da :- L’Abate e la Comunità monastica- Provincia di Frosinone

Assessorato alla CulturaAssessorato al Turismo

- Regione LazioAzienda PromozioneTuristica di Frosinone

- Comune di Veroli- Banca Popolare del Frusinate

ProgrammaPrima Parte

Licinio Refice - Chananaea oratorio per soli, coro e orchestra

Seconda ParteWolfgang Amadeus Mozart

Vesperae solemnes de confessore K 339per soli, coro e orchestra

ORCHESTRA DELLA COMPAGNIAITALIANA D’OPERA

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La Banca Popolare del Frusinate è anche aFerentino. E’ stata infatti inaugurata il 10dicembre la nuova filiale della BPF in localitàSant’Agata.Una filiale su cui l’Istituto ha investito molto,soprattutto dal punto di vista tecnologico.E’ dotata, infatti, di un’area self-service che èstata dapprima provata presso un Istituto diMonaco e poi realizzata a Ferentino (in Italiauna simile é solo a Udine).«La singolarità di quest’area - spiega il direttoregenerale della BPF, Aldo Scaccia - è che essa,

oltre a consentire le normali operazioni che sipossono effettuare con la tessera Bancomat(prelievo, estratto conto, movimentazione) fun-ziona anche come cassa continua, casellariopostale, cassette di sicurezza...Insomma, è una banca in miniatura aperta 24ore su 24. Certo, si è trattato di un investimen-to importante proprio perché a Ferentinovogliamo entrare in maniera importante, offren-do un servizio all’avanguardia».La prossima area self-service sarà installata aFrosinone.

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Inaugurata, in località Sant’Agata, la sede della Banca Popolare del Frusinate

A Ferentino la nuova filialesupertecnologica

I soci della BANCA POPOLARE del FRUSINATE sono lieti di annunciare la prossima apertura della

nuova filiale di Ferentino,in località Sant’Agata.

www.bpf.it - [email protected] - tel. 0775.2781

… ora anche nella tua città.

… sempre più vicino a te …

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L’inaugurazione della nuova filiale della Banca aFerentino sarà accompagnata, giovedì 22dicembre, dal “Concerto Gospel - Natale2005”.Sarà un’autentica immersione nelle calde edinamiche sonorità di Charleston (SouthCarolina), con “The Voices of Deliverance”.“The Voices”, nell’attuale formazione, derivanoda un originario nucleo di cantanti “a cappel-la” fondato nel 1978.

Il gruppo ha ottenuto reazioni entusiaste dipubblico e critica, basando lo spettacolo suenergici e coinvolgenti arrangiamenti di innireligiosi e Gospel contemporaneo.

L’appuntamento è presso l’Abbazia di SantaMaria Maggiore di Ferentino, alle ore 18,30.

Natale a Ferentino/Concerto Gospelnell’Abbazia di Santa Maria Maggiore

Con una quota di 5000 euro la Banca Popolareha deciso di aderire al Cosilam, ossia alConsorzio per lo Sviluppo Industriale delCassinate.Convinto sostenitore di questa adesione è statoNino Gargano (socio e sindaco di Coreno) chespiega: «La partecipazione della nostra Banca èparticolarmente importante, giacchè sottolineala presenza sul territorio di un Istituto di Creditonato in Ciociaria e cresciuto per lo sviluppo ditutta la provincia.

Una presenza che pone la Banca a diretto con-tatto con realtà importanti come il bacino mar-mifero di Coreno e tutto l’indotto Fiat.Non solo: ma il Cosilam ha nei suoi programmila costituzione di un Comitato Tecnico-Scientifico al quale parteciperanno gli enti nonpresenti in Consiglio, vale a dire l’Università, leBanche....».

La Banca Popolare aderisceal COSILAM

Il Cosilam (Consorzio Sviluppo Industriale LazioMeridionale) è il neonato Consorzio che dovràguidare il rilancio economico ed occupazionaledel territorio cassinate afflitto da anni dallericorrenti crisi della Fiat e del suo indotto.L’assemblea è costituita da 36 soci (30 delega-ti dai Comuni, più 6 dagli enti territoriali piùrappresentativi come Unione Industriale,Federlazio, Confcommercio, Consorzio diBonifica di Cassino...).Nell’ambito del Cosilam (presieduto da MarioAbbruzzese) è operativo un Tavolo tecnico cheha già deciso la destinazione di parte dei 25milioni di euro stanziati dalla Regione per laFiat, finanziando un incubatore d'impresa, pro-getti per la formazione professionale e sostegni

alle imprese, un progetto per lo svincolo strada-le Fiat e studi di fattibilità per la stazione sullalinea ferroviaria dell'alta velocità.Inoltre il Cosilam ha firmato un protocollo d'in-tesa con la Regione con gli obiettivi immediatida perseguire, a cominciare dal piano regolato-re territoriale che dovrà consentire alle impresedi investire attraverso sistemi incentivanti.

Il Cosilam, consorzio che guiderà losviluppo del Cassinate

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Lettere al Direttore

Lettere al Direttore

Rinaldo ScacciaDirettore Generale della

Banca Popolare del Frusinate

Per necessità familiari devo vendere, anchese a malincuore, la mia quota della BancaPopolare del Frusinate. L’Istituto stessopotrebbe riacquistarla?

E’ prevista la possibilità che la Banca riacquisti laquota di Sua proprietà: la procedura si perfezio-na dopo che il Consiglio ha preso nota dellaprenotazione di rimborso formalizzata dalsocio, ratificandone l’efficacia.La Banca pertanto riacquista la proprietà deltitolo accreditando all’alienante il controvaloredella vendita. Vorrei tuttavia intrattenerla sullapossibilità di poter utilizzare la Sua quota anchecome strumento di accesso al credito, nel sensoche per i soci è stato studiato un finanziamentoimmediato di Euro 25.000 (con rimborso massi-mo a 60 mesi), semplicemente con il depositodel titolo direttamente presso la Banca.La invito pertanto, ancora prima di programma-re la vendita della quota, di prendere contattocon i nostri uffici per conoscere nel dettaglio ivantaggi che la Banca riserva ai propri soci.

Mia moglie usa spessissimo la carta di cre-dito ed il pagobancomat. Poichè leggospesso sui giornali di persone “truffate”per via di carte clonate, vorrei sapere qualè il grado di rischio che corre il mio conto inbanca.

Il problema da Lei sollevato, rappresenta senzadubbio un fenomeno fraudolento in costantecrescita anche perchè alimentato dall’utilizzosempre più diffuso delle carte come strumentodi pagamento.Sulla base di tale considerazione, il livello diattenzione e, con esso, il grado di protezione ditali strumenti è notevolmente cresciuto negliultimi tempi, sebbene - a dire il vero - anche lecapacità dei truffatori si siano evolute.La posso tuttavia rassicurare sul fatto che lesocietà emittenti le carte di pagamento, tutela-no la clientela per via di un accordo stipulato conle banche tenutarie dei relativi conti correnti.Tale convenzione tuttavia può attivarsi - e conessa il rimborso al cliente che ha subito l’usofraudolento della propria carta - previa denun-cia effettuata dal titolare all’autorità giudiziaria.

Se smarrisco il bancomat il venerdi pome-riggio (a sportelli ormai chiusi) cosa devofare?

Nel caso in cui incappasse nell’ipotesi di cui alladomanda, o anche al verificarsi di eventuali ipo-tesi di furto, dovrà richiedere con la massimatempestività il blocco della carta bancomatall’interno del circuito.Pertanto, utilizzando il numero verde 800 822056, comunicherà l’avvenuto furto/smarrimen-to, avendo comunque cura di recarsi appenapossibile presso il Suo sportello bancario persottoscrivere formalmente la modulistica all’uo-po destinata.

Caro Direttore, Le sarei grato se mi spie-gasse come funzionano le cassette di sicu-rezza che sono in banca e che costi hanno.Grazie.

La locazione delle cassette di sicurezza è un ser-vizio accessorio che viene offerto alla clientelabancaria, la quale per svariate ragioni, preferi-sce affidare la custodia di valori o gioielli agliistituti di credito ed ai loro più sicuri mezzi forti.L’operazione prevede la stipula tra le parti(cliente-banca) di un contratto di locazione conil rilascio al titolare delle relative chiavi per acce-dere alla cassetta di sicurezza assegnata.L’apertura della stessa, tuttavia, per le ovvieragioni di sicurezza, non può che avvenire uti-lizzando contemporaneamente le differentichiavi in dotazione al cliente ed alla banca.Il servizio, ovviamente, è assoggettato ai costiannuali che variano in relazione alla dimensionedella cassetta richiesta, oscillando tra un canoneminimo di Euro 55,00 ad uno massimo di Euro160,00, con l’applicazione di un piccolo sconto(10,00%) per i soci della Banca. Il cliente, infine,oltre alla conservazione della chiave di sua spet-tanza ha l’obbligo di riporre all’interno dellacassetta locata oggetti che abbiano un valorecomplessivo non superiore a Euro 2.324,06,importo che rappresenta il tetto massimo dellacopertura assicurativa.

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L’Intervento

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Il termine Private Equity è stato tradizionalmen-te usato per descrivere investimenti in aziendenon quotate. Ad ogni modo, in relazione al tipodi investimento ed agli attori in campo, haassunto diversi significati. Alcuni hanno utilizza-to tale termine per identificare dei buy-outinvestments, nel significato che questi assunse-ro negli anni ‘80.

Più recentemente, influenzato anche dagli ulti-mi casi di Internet Investments, ha assunto ilsignificato di Venture Capital Investment, ovve-ro partecipazione alla costituzione del capitaledi nuove aziende, al fine di realizzare attivitàimprenditoriali di successo. Dunque il PrivateEquity non è solo attività istituzionale, ma sem-pre più attività svolta da individui che credonoin un’idea imprenditoriale loro proposta, e chesono disposti ad investire su di essa.

Le operazioni di Private Equity si caratterizzanocome investimenti istituzionali in capitale e con-sistono nell’acquisizione temporanea da partedi un investitore finanziario specializzato, di unaquota di partecipazione al capitale di una socie-tà target, generalmente non quotata, finalizza-ta alla realizzazione di un guadagno in contocapitale in un arco temporale medio/lungo. L’investitore istituzionale diventa quindi socio atutti gli effetti della Società e, in virtù di questoapporta ad essa risorse finanziare e una serie dicompetenze professionali finalizzate a suppor-tare la strategia d’impresa e la realizzazione diobiettivi preventivamente concordati con l’a-zionista preposto alla gestione business SocioImprenditore.

Il tutto con l’obiettivo di accrescere il valore del-l’azienda, in vista dell’alienazione della parteci-pazione detenuta. Questo tipo di investimento,dunque, si differenzia per diversi aspetti dalletradizionali forme di finanziamento, come ilricorso al capitale di debito, e richiede uno stret-to rapporto di collaborazione tra il SocioImprenditore e il Socio Investitore, che condivi-de l’impresa ed è interessato ad ottenere unritorno sull’investimento esclusivamente deri-vante dal successo economico della Società.

All’intervento del Socio Investitore corrispondeun generale “potenziamento” delle capacità,finanziarie e gestionali dell’impresa, il che legit-tima, normalmente, una “ridefinizione” strate-gica dell’impresa, poiché la Società viene ora atrovarsi con la possibilità di “catturare nuoveopportunità”, che portano a ripensare i piani

aziendali. L’unione tra il Socio Imprenditore e ilSocio Investitore si deve quindi basare su unrapporto di estrema fiducia e condivisione degliobiettivi, che tenga, al tempo stesso, ben pre-sente che il Socio Investitore si configura qualepartner temporaneo del Socio Imprenditore,con cui condivide gli obiettivi prestabiliti, for-nendo il proprio contributo alla Società, senzaperaltro sminuire in alcun modo il ruolo impren-ditoriale e gestionale dell’imprenditore, cherimane “fulcro” dell’impresa.

Generalmente, gli effetti di tale operazione siriflettono positivamente su: • sviluppo dei sistemi di comunicazione, ai finidella trasparenza e del miglioramento qualitati-vo delle informazioni; • preparazione di relazioni periodiche relativealle performance dell’impresa, introduzione disistemi di budgeting e di controllo di gestione;• separazione tra patrimonio famigliare e patri-monio aziendale.

Numerosi sono i vantaggi che si traducono inpossibilità di sviluppo attraverso acquisizioni,fusioni, joint venture con altre imprese, raziona-lizzazione della struttura societaria, possibilità diliquidazione di soci desiderosi di uscire dallasocietà senza sottrarre risorse alla società,accrescimento del potere contrattuale dellasocietà e potenziamento dell’immagine azien-dale presso altri finanziatori (banche e mercatofinanziario).

Domenico Polselli

Il Private Equity:strumento di rilancio dell’impresa

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