Date post: | 02-May-2015 |
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Assessorato Politiche per la SaluteAssessorato Promozione delle politiche sociali e di integrazione per l'immigrazione, volontariato, associazionismo e terzo settore
LINEE GUIDAper l’implementazione dei Sistemi
Informativi sociali e socio-sanitari (SISS)Eleonora Verdini
Servizio Sistema Informativo sanità e politiche sociali – Regione ER
Con i dati si può .....I sistemi informativi a supporto del welfare
Officina del Welfare, Bologna – 16 Maggio 2014
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27 Settembre 2010: Approvazione della “Relazione finale dal Gruppo Tecnico Integrazione SI sociali e sociosanitari” in Cabina di regia regionale.
Il Percorso - Progetto SISS
COMITATO di Indirizzoindirizzo e committenza, responsabilità decisionale
(insediamento 11 Marzo 2011)
GDL Fabbisogno InformativoComposto da ref. regionali e ref. Servizi territoriali (insediamento 16 Marzo 2011)
GDL Architettura del SistemaComposto da ref. regionali e ref. Servizi territoriali(insediamento 16 Marzo 2011)
COMITATO Tecnico Scientificocondivisione della documentazione tecnica prodotta
(approvazione Det. DG 1 Febbraio 2011)
Mandato della Cabina di Regia realizzazione SISS [Det. DG n.1513 del 14/02/2011; Det. DG n.6327 del 27/05/2011]
Linee Guida restituiscono la Sintesi della Documentazione prodotta dai Gruppi tecnici8 Ottobre 2013: approvate dal Comitato di Indirizzo10 Ottobre 2013: approvazione Comitato Tecnico Scientifico
15 incontri
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Obiettivo prioritario LINEE GUIDA
Rendere possibile, agevole e veloce il dialogo fra sistemi informativi diversi (DWH)
- per dare accesso e utilizzo ai dati necessari a tutti i livelli di programmazione (locale, regionale, nazionale);
- per consentire una gestione efficiente dei servizi sociali e socio-sanitari.
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LG trattano due aspetti fondamentali
2) Gli indirizzi generali e i requisiti funzionali CONSIGLIATI per l’implementazione dei SI socio-sanitari locali, con riferimento alla gestione informatizzata delle attività svolte dai Servizi sociali e socio-sanitari. Ai fini della definizione dei requisiti funzionali del Sistema Informativo locale è stata effettuata un’analisi del processo e del percorso dell’utente.
1) Ricognizione dei SI regionali implementati e l’individuazione del data set di dati mancanti per completare il fabbisogno informativo regionale, con l’obiettivo di restituire un set di indicatori analitici e sintetici al livello locale, attraverso il DWH realizzato dalla Regione (Report-ER);
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Modello Logico del SISS
Flussi Informativi:IASS, CARTELLA SOCIALE, SISAM, FAR, SMAC, ADI, GRAD, FRNA, Spesa Sociale
FSSE
FSE
Fasc
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INPS
6
Premessa e Finalità
Parte I - Ricognizione degli attuali SI regionali ed individuazione delle Informazioni necessarie e mancanti;ALLEGATO A – Data set minimo di Dati non Rilevati dai SI regionali;ALLEGATO B – Nomenclatore regionale degli Interventi e Servizi sociali;
Parte II - Il Processo di accesso per l’erogazione di Servizi/Interventi Sociali e Sociosanitari;
Parte III - Moduli applicativi e componenti infrastrutturali del Sistema Informatico Sociosanitario Locale;ALLEGATO D – La Governance per lo sviluppo del SI locale;
Indice LG: 6 Parti e 5 Allegati Tecnici
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Premessa e Finalità
Parte IV - Infrastruttura di connessione, interoperabilità fra SI locali e SI socio-sanitario regionale;
Parte V - Il “cruscotto” regionale di governance;ALLEGATO C – Matrice di indicatori analitici e sintetici;
Parte VI - Risultati della Rilevazione sullo sviluppo dei Sistemi Informativi socio-assistenziali e socio-sanitari negli ambiti distrettuali;ALLEGATO E – Mappatura dei SI socio-assistenziali e socio-sanitari in uso negli ambiti distrettuali (Comuni e Ausl);
Indice LG: 6 Parti e 5 Allegati Tecnici
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Parte I - Ricognizione degli attuali SI regionali ed individuazione delle Informazioni necessarie e mancanti
• Sintesi dell’esito della rilettura dei SI regionali attuali di raccolta dati, nell’area sociale e socio-sanitaria e valutazione della loro capacità di soddisfare il fabbisogno informativo regionale, tenendo presente i debiti informativi verso le istituzioni nazionali, cui non si può prescindere;
• Individuazione del livello di “copertura”, e della carenza informativa:
Allegato A - Data Set di dati mancanti non rilevato dagli attuali SI regionaliAllegato B - Nomenclatore regionale degli Interventi e Servizi sociali
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Flussi attiviArea SOCIALE
Flussi attiviArea SOCIO-SANITARIA
Per
iod
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……
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estr
ale
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R
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AnagrafeAssistiti
Regionale
CampiSosta
Transito
SISS
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La Carenza informativa - Area sociale e socio-sanitariaDOMANDA e Presa in carico
Servizi/Interventi EROGATI
Risorse comunità
FAMIGLIAMINORI
SISAM-ERSPIER- Serv. educativi
FAR - Ass. residenziale e semiresid. AnzianiSI ADI - Assistenza domiciliare integrata
GRAD - Gravissime disabilità acquisite
IMMIGRATI
DISAGIO ADULTI
Nota: I flussi segnalati con tratteggio, sono dati aggregati e non Sistemi/Flussi su dati individuali
OFFERTA
MACROFASI PROCESSO di Accesso eRISORSE del Sistema
EROGAZIONE INTERVENTI/SERVIZI e RISORSE del Sistema
Risorse finanziarie
RisorseStrutturali
TARGET
SPESA SOCIA
LE Comuni (Istat)
SIPS - Anagrafe Strutture/Attività
TESEOANZIANI
IASSSportelli Sociali
FRNASMAC - Assegno di Cura
DISABILI
SISAM-ER[Dati della Cartella sociale
Minori]
AccessoSPORTELLO
SOCIALE
Valutazione e Progetto
SST/SI (UVM)
SISTEMI/FLUSSI INFORMATIVI REGIONALI
CARENZA INFORMATIVA:Utenti in carico ai Servizi Sociali Territoriali (Target Non autosufficienza e Adulti/Povertà), valutazione sociale e multidimensionale ed interventi e servizi attivati
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SISAM (Minori e loro famiglie, area sociale)Il flusso regionale SISAM-ER permette di soddisfare importanti necessità informative riguardanti fenomeni problematici della fascia d’età 0-21 anni (e relative famiglie), conosciuti ed in carico ai Servizi territoriali.• La Circolare n. 12/2011 ha reso operativa l’integrazione tra i dati di Sisam e quelli dei
Servizi che si sono dotati di SI locali sociali;• SISAM, applicativo “gestionale” regionale (per 39 Servizi sociali su 57, coprono il
54% pop. residente), e IMPORT-SISAM procedura per acquisire i dati dai SI locali come da Circolare (per 15 Servizi che coprono il 42% pop. residente). Rimangono 3 servizi (4% pop. res.) in attesa di adeguarsi a quanto previsto dalla Circolare.
• razionalizzazione, in senso riduttivo, per favorire un’integrazione dei nuovi sistemi locali al flusso regionale, tenendo conto degli sviluppi progetto nazionale SInBa. Versione semplificata della circolare per settembre 2014, per consentire ai territori di adeguarsi per l’invio dei dati di attività 2014 nel 2015.
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Parte II - Il Processo di accesso per l’erogazione di Servizi/Interventi Sociali e Sociosanitari
Ai fini della definizione dei requisiti funzionali consigliati per l’implementazione dei SI socio-sanitari locali (rif. Parte III), il GDL ha effettuato un’analisi del Processo di accesso dell’utente trasversale ai diversi Target di utenza, di cui sono state dettagliate le Macrofasi: Contatto, Segnalazione/Accesso, Valutazione tecnica sociale e multidimensionale, Attivazione, Erogazione.
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Processo di accesso per l'erogazione di Servizi/Interventi Sociali e Socio-Sanitari (Macrofasi)Servizio Sociale Territoriale Servizi Integrati (UVM)
1. Contatto 2. Segnalazione/Accesso 3. Valutazione amministrativa
4. Valutazione TECNICA SOCIALE
5. Valutazione multidimensionale
6. ATTIVAZIONE Interventi/Servizi
7. EROGAZIONE Interventi/Servizi
SPORTELLO SOCIALE Comuni, Enti associativi, Ausl, ASP, Enti erogatori
PIVEC (Progetto individualizzato di
vita e di cure)/Progetto Quadro
Prestazione con sola valutazione amministrativa?
Approvazione?
se richiede Valutazione
multidimensionale (UVM)
Prestazione con valutazione
tecnica?
Segnalazione
Valutazione amministrativa
NO
SI
SIValutazione tecnica
sociale Responsabile del caso
NO
SI
Servizio non erogabile
Contatto Tipo SP1,SP2
Tipo SP4
NOTipo SST
SI Valutazione multidimensionale
Tipo SSI
Tipo SP3
Piano di attività dettagliato
del Soggetto erogatore(PAI/PEI)
ProgrammazioneMonitoraggio
Rendicontazione
Approvazione
SI
NO
Rimodulazione PIVEC/Progetto
Quadro
Accesso diretto
Inserimento in Lista di attesa
Rivalutazione
Servizio non erogabile
Servizio non erogabile
chiusura PAI/PEI
Percorso facilitato
?
SI
NO
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Parte V - Il “cruscotto” regionale di governance
Ha definito il Set di indicatori, costruiti in maniera partecipata e condivisa tra diversi professionisti(Allegato C - Set di Indicatori Analitici e Sintetici)
E’ stato definito un glossario e gli indicatori sono stati calcolati attraverso le banche dati regionali e validati per essere poi implementati nel DWH regionale Report-ER.
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Allegato C - Set di Indicatori Analitici e Sintetici
AREA Profilo di Popolazione: 19 indicatori
AREA Giovani: 44 indicatori
AREA Adulti: 33 indicatori
AREA Anziani: 38 indicatori
AREA Trasversali e di Sistema: 16 indicatori
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Allegato C - Set di Indicatori Analitici e SinteticiGLOSSARIO - AREA GIOVANI, ADULTI, ANZIANI
Nro Ind
Nome Indicatore
Stru
ttur
aCo
mun
eD
istr
etto
Azie
nda
Prov
inci
aRe
gion
e
FonteFrequenza Et
àSe
sso
Citt
adin
aD
isab
ilità
Istr
uzio
neO
ccup
azi
Stat
o Re
ddito Calcol
abilità
1
Donne in carico ai Consultori Familiari
D D D D D D SICO Trim D D D D DND
D D OK
Granularità Variabili di
Area GIOVANI
Dimensione
Politiche
Nro Ind
Nome Indicatore
Descrizione Indicatore
SignificatoCriterio Socio
Formula per il Calcolo
Tipo Indicatore
Sicurezza, Protezione Sociale, Cura e Prevenzione
Salute 1
Donne in carico ai Consultori Familiari
Percentuale di donne in carico ai CF sulla popolazione interessata
Misura la capacità di copertura del Servizio (Consultori Familiari)
Accessibilità / Responsività
Donne che hanno ricevuto almeno una prestazione dai CF/donne residenti nel distretto con 15-65 anni*100
Analitico
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Parte VI - Risultati della Rilevazione sullo sviluppo dei Sistemi Informativi locali
Sintesi della “Rilevazione sullo sviluppo dei SI socio-assistenziali e socio-sanitari di ambito distrettuale”, (Cup 2000 ha somministrato un questionario agli Uffici di Piano e alle Ausl).
Finalità di restituire una fotografia aggiornata dello stato di implementazione dei SI gestionali locali socio-assistenziali e socio-sanitari in uso e l’integrazione informatica socio-sanitaria tra Comuni e AUSL.
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No1 (3%)
Sì37 (97%)
1. SPORTELLI SOCIALI (Fase Accesso)
Sono 37 i distretti che hanno acquisito un applicativo per la gestione accessi Sportello Sociale
Rimane un solo distretto che sta per acquisire un Sistema Informativo per la gestione dei contatti registrati agli Sportelli Sociali.
Parte VI - Risultati della Rilevazione _1
21
Report IASS (Anni 2012 - 2013) ... Alcuni dati_1
2012 2013
Distretti integrati al 31/1226
(68,4%)34
(89,5%)
Copertura della popolazione residente 69% 91%
DOMANDE ESPRESSE(richieste pervenute allo sportello sociale) 190.987 233.522
CONTATTI (accessi registrati agli sportelli da parte dei soggetti segnalanti)
152.546 203.043
UTENTI(le persone interessate per cui viene registrata una richiesta allo sportello sociale)
89.952 108.948
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Report IASS (Anno 2013) ... Alcuni dati_2
Domande pervenute suddivise per Target
ANZIANI
DIPENDENZE
DISABILI
FAMIGLIE E MINORI
GIOVANI
IMMIGRATI
POVERTA E DISAGIOADULTO
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Prime 10 domande registrate per maggior numero di richieste
Report IASS (Anno 2013) ... Alcuni dati_3
Domande espresse Totale % Frequenza cumulata
Fruizione di interventi di sostegno economico (buoni spesa, buoni pasto, contributi economici, integrazione rette, pagamento utenze, contributi affitto,ecc.)
77.890 33,4 33,4
Supporto alla persona, famiglia e rete sociale (compreso supporto educativo, psicologico, formativo 58.681 25,1 58,5
Altro (comprese certificazioni ISE/ISEE) 16.630 7,1 65,6Sostegno ad esigenze abitative (intermediazione abitativa, assegnazione alloggi, ecc.) 15.820 6,8 72,4
Attività di sostegno e cura al domicilio (Assegno di cura, assistenza sanitaria, pasti, cura, igiene 15.440 6,6 79
Servizi di supporto (mensa scolastica, Trasporto sociale, ecc.) 14.740 6,3 85,3Ospitalità in strutture residenziali 7.653 3,3 88,6Aggregazione/integrazione sociale, ludica e culturale 5.272 2,3 90,9Nidi/servizi integrativi prima infanzia 4.452 1,9 92,8Regolarizzazione documenti per soggiorno in Italia 4.400 1,9 94,7
TOTALE Regione Emilia-Romagna 233.522 100
24
Report IASS (Anno 2013) ... Alcuni dati_4
Domande pervenute suddivise per Target e Distretto
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
REGIONE ERRN - RICCIONE
RN - RIMINI FC - RUBICONE
FC - CESENA - VALLE DEL SAVIO FC - FORLÌ RA - LUGO
RA - RAVENNA FE - SUD-EST
FE - CENTRO-NORD FE - OVEST
BO - CITTÀ DI BOLOGNA BO - PIANURA OVEST
BO - PIANURA EST BO - IMOLA
BO - SAN LAZZARO DI SAVENA BO - PORRETTA TERME
BO - CASALECCHIO DI RENO MO - CASTELFRANCO EMILIA
MO - VIGNOLA MO - SASSUOLO
MO - MODENA MO - MIRANDOLA
MO - CARPI RE - CASTELNUOVO NE' MONTI
RE - SCANDIANO RE - CORREGGIO RE - GUASTALLA
RE - REGGIO EMILIA RE - MONTECCHIO EMILIA
PR - SUD EST PR - FIDENZA
PC - PONENTE PC - LEVANTE
PC - CITTÀ DI PIACENZA
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Sistemi SOCIO-ASSISTENZIALI e SOCIO-SANITARIQuali Tipologie …....
Tipologia 1 e 2INTEGRAZIONE dei due SISTEMI (Comuni/ Ausl)
Due diversi TIPOLOGIE di integrazione dei Sistemi:1. CTSS di: Bologna, Ferrara, Forlì: SISTEMA uguale utilizzato
da AUSL e da tutti i Comuni, con integrazione di informazioni tra i diversi Sistemi;
2. CTSS di: Cesena, Piacenza, Rimini: SISTEMA unico e DB unico condiviso tra Comuni e Ausl;
Parte VI - Risultati della Rilevazione _2
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Parte VI - Risultati della Rilevazione _3
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Parte VI - Risultati della Rilevazione _4
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Altri territori:CTSS di: Parma, Reggio Emilia, Modena, Imola e Ravenna, NON hanno ancora realizzato integrazione di dati e processi in modalità informatica tra i Sistemi socio-assistenziali in uso nei Comuni ed il Sistema socio-sanitario dell’AUSL;
Inoltre …Alcuni utilizzano Sistemi diversi in Ausl e Comuni, non ancora integrati tra loro (passaggio di dati ancora in cartaceo o file formato Office);
Tipologia 3Nessuna INTEGRAZIONE tra i due SISTEMI (Comuni/ Ausl)
Parte VI - Risultati della Rilevazione _5
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Risultati Rilevazione 7
AN D M AD AN D M AD AN D M AD
BOLOGNA 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%
CASALECCHIO 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 0% 100% 100% 100% 0% 100% 100% 100% 0%
P EST 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 0%
P OVEST 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 0% 100% 100% 100% 0% 100% 100% 100% 0%
PORRETTA 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 0% 100% 100% 100% 0% 100% 100% 100% 0%
SAN LAZZARO 100% 100% 100% 100% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
CENTRO-NORD 50% 50% 50% 50% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
OVEST 100% 100% 100% 100% 100% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0%
SUD-EST 100% 100% 100% 100% 100% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0%
FORLI' FORLI' 7% 7% 7% 7% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%
VALLE SAVIO 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%
RUBICONE 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 89% 100% 11%
LEVANTE 100% 100% 100% 0% 100% 100% 100% 0% 100% 100% 100% 0% 100% 100% 100% 0%
PONENTE 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 0% 100% 100% 100% 0% 100% 100% 100% 0%
URBANO 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%
NORD 46% 46% 46% 46% 38% 46% 46% 38% 38% 46% 46% 38% 46% 46% 46% 46%
SUD 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%
MO
DEL
LO 2
EROGAZIONE SERVIZI
MO
DEL
LO 1
ACCESSO DEFINIZIONE PIANO
AD
Sp. Sociali PAI/PEI/PIVEC
D MAN
VALUTAZIONE
FERRARA
BOLOGNA
CTSS DISTRETTI Sociale e VMD
RIMINI
PIACENZA
CESENA
Informazioni gestite solo in caso di UVM Informazioni gestite solo nel sistema SISAM
Il LIVELLO di REALIZZAZIONE DEI SISTEMI per macro FASI del PROCESSO e per TARGET di UTENZA (% di copertura x Distretto su N. Comuni)
31
Risultati Rilevazione 8
AN D M AD AN D M AD AN D M AD
IMOLA IMOLA 100% 100% 100% 100% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 100% 100% 0%
CARPI 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%
CASTELFRANCO E 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%
MIRANDOLA 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 0% 0% 100% 0%
MODENA 100% 100% 100% 100% 0% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0% 100% 100% 100% 100%
PAVULLO 0% 0% 0% 0% 0% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0%
SASSUOLO 100% 100% 100% 100% 0% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0% 13% 13% 100% 13%
VIGNOLA 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%
FIDENZA 100% 0% 0% 0% 0% 0% 100% 0% 20% 0% 100% 0% 20% 0% 100% 0%
PARMA 20% 20% 20% 20% 20% 0% 20% 0% 20% 0% 20% 0% 20% 0% 20% 0%
SUD-EST 100% 100% 100% 100% 0% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0% 100% 100% 0% 100%
VALLI TARO CENO 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0%
FAENZA 0% 0% 0% 0% 0% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0%
LUGO 100% 100% 100% 100% 0% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0%
RAVENNA 100% 100% 100% 100% 0% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0%
CASTELNUOVO M 100% 100% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 100% 100% 100%
CORREGGIO 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 0% 0% 100% 0% 100% 100% 100% 0%
GUASTALLA 100% 100% 100% 100% 0% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0%
REGGIO EMILIA 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 0% 100% 100% 100% 14%
SCANDIANO 100% 100% 100% 100% 33% 33% 100% 17% 33% 17% 100% 0% 33% 17% 100% 0%
VAL D'ENZA 100% 100% 100% 100% 25% 0% 100% 0% 0% 0% 100% 0% 100% 100% 100% 0%
EROGAZIONE SERVIZIA
LTRI
MO
DEL
LIACCESSO DEFINIZIONE PIANO
AD
Sp. Sociali PAI/PEI/PIVEC
D MAN
VALUTAZIONE
MODENA
CTSS DISTRETTI Sociale e VMD
PARMA
RAVENNA
REGGIO EMILIA
Informazioni gestite solo nel sistema SISAMInformazioni gestite per le sole attività sociali
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• Sperimentazione Distretto di Bologna con estensione ai distretti della città metropolitana Bologna
DATA SET di dati “Cartella Sociale” (CARENZA Informativa)
Utenti in carico ai Servizi Sociali territoriali ed Interventi/Servizi sociali e socio-sanitari erogati;
Consentirebbe alla Regione:• la ricomposizione dei percorsi assistenziali individuali
all'interno del Sistema dei servizi sociali e socio-sanitari (attraverso il DWH regionale – ReportER)
• avvio di un percorso di razionalizzazione/standardizzazione dei flussi regionali attualmente presenti, tenendo presente i flussi informativi verso le istituzioni nazionali
33
Un ringraziamento a voi tutti