Date post: | 01-May-2015 |
Category: |
Documents |
Upload: | floriano-spano |
View: | 253 times |
Download: | 1 times |
1
CORSO diPSICOPATOLOGIA dello SVILUPPO I
Scienze dell’educazioneUniversità degli Studi di Milano-Bicocca
Emanuela Iacchia Psicologa e Psicoterapeuta
Professore a Contratto [email protected]
2
Obiettivi del Corso di Psicopatologia dello
Sviluppo I
Il corso presenta un modello descrittivo-esplicativo della psicopatologia dello sviluppo che fa riferimento alla teoria dell’attaccamento e all’approccio cognitivo-costruttivista. Vengono trattati gli aspetti relazionali, multifattoriali, i fattori di rischio e protettivi delle problematiche più comuni in età evolutiva prescolare e scolare (es. ansia scolare, problematiche ossessivo-compulsive, depressione infantile, disturbi alimentari, disturbi del comportamento…autismo).
3
Gli studenti del Corso di Psicopatologia impareranno a riconoscere nel bambino gli eventuali sintomi o comportamenti di malessere e li sapranno differenziare da un naturale sviluppo.
L’obiettivo non è fare una diagnosi, ma essere in grado di comprendere e aiutare il piccolo e la sua famiglia.
4
Un dialogo d’amore per …crescere
5
Il ruolo del processo di attaccamento nello sviluppo
Nel 1958 venivano pubblicati i primi studi sull’importanza del sistema di attaccamento nella relazione madre/bambino. Un bambino può crescere solo all’interno di una relazione affettiva.
“I piccoli dell’uomo sono programmati a svilupparsi in un modo socialmente
6
Lo studio di Harlow sui Macacus rhesus dimostra che un cucciolo, staccato dalla madre naturale e costretto a scegliere tra due madri sostitutive, una gli offriva nutrimento
attraverso un biberon pieno di latte che spuntava da una impalcatura di ferro, l’altra dava calore mediante una borsa dell’acqua calda ricoperta di pelo senza possibilità di
nutrimento; Il cucciolo senza esitazione, sceglie “la madre calda”.
Il ruolo del processo di attaccamento nello sviluppo
7
Bowlby nel 1970 si occupa del sistema di attaccamento, un sistema programmato biologicamente che consente la sopravvivenza della specie umana. L’attività primaria che consente lo sviluppo della
conoscenza nell’uomo è il sistema di attaccamento.
Il ruolo del processo di attaccamento nello sviluppo
8
L’essere umano è geneticamente predisposto a prendersi cura del neonato (sistema di accudimento )
Il bambino a sua volta è predisposto a cercare accudimento e si aspetta di essere accolto dopo il parto (sistema di attaccamento)
Il ruolo del processo di attaccamento nello sviluppo
9
Fin dalla nascita il sistema di attaccamento entra in interazione con il sistema di accudimento.
Un neonato non può sopravvivere senza cura materna quindi nasce con delle competenze specifiche decise a promuovere e ottenere
l’attenzione e l’affetto materno.
Il ruolo del processo di attaccamento nello sviluppo
10
La teoria dell’attaccamento di John Bowlby viene assunta come trama concettuale di riferimento per comprendere lo sviluppo infantile.
L’essere umano in quest’ottica viene visto come un sistema conoscitivo complesso che evolve nel tempo mantenendo una propria coerenza
interna che trova origine nella qualità delle relazioni primarie dell’attaccamento. L’attaccamento affettivo e specialmente il rapporto di reciprocità con la figura di attaccamento è il primo elemento, quindi, che consente di riconoscersi come individuo e di stabilire i primi rapporti con
il mondo circostante.Coloro che durante l’infanzia si sono trovati in condizioni di avversità, ma hanno avuto un aiuto e un sostegno comprensivo, anche nelle crisi attuali conserveranno la speranza che si verifichi qualcosa di simile. Coloro che
nell’infanzia hanno incontrato solo rimproveri e disprezzo, si aspetteranno lo stesso trattamento quando si troveranno a confronto con difficoltà nella
vita adulta (Bowlby).
11
A questo punto diventa essenziale poter garantire ai bambini una favorevole situazione di crescita, fondamentale per lo sviluppo di un
atteggiamento positivo verso se stessi e verso il mondo.Quando l’incontro con avvenimenti o situazioni ambientali provoca
smarrimento e dolore nel bambino, quando i suoi programmi di vita non trovano più conferme (Genitori in difficoltà, famiglie disgregate, genitori maltrattanti…,) è necessario un cambiamento, per consentire al bambino
di crescere.Un cambiamento che consenta al piccolo di riaffermare la propria identità
personale e di riprendere fiducia in se stesso e negli altri.
12
Queste competenze specifiche sono legate all’evoluzione
sensoriale ed emotiva del bambino
Il ruolo del processo di attaccamento nello sviluppo
13
I sensi infatti si sviluppano già all’interno del grembo materno e continuano il loro sviluppo dopo la nascita.Possiamo parlare di “neonato protagonista”
14
Neonato Protagonista
OlfattoSi completa nel 2° mese di gravidanza
Dalle prime ore il neonato riconosce l’odore della madre e del suo latte
Udito
Si completa tra il 2° e 5° mese di gravidanza (sente i rumori interni della madre ed esterni )
Dalle prime ore riconosce la voce della mamma che ha sentito sia per via endogena che esogena.
Tatto
Gusto
Vista
Si completa verso la 8° settimana ( contrazioni uterine, respiri)
Bisogno di contatto, abbracci……
Si completa nel 3° mese di gravidanza (assapora il liquido amniotico)
Colostro, latte
Si completa tra il 4° e il 6° mese di gravidanza (colori, luci…)
Luci soffuse e viso materno
15
540.000 neonati all’anno
Nascita a termine (38°- 42° settimana)
nascita
peso gr. 2.500 – 4.000medio maschi gr. 3.250medio femmine gr. 3.100
lunghezza cm. 48 – 52
proporzioni fisiche testa + voluminosa del tronco e degli artitorace a forma di botte, quasi circolareSono forme fisiche che predispongono all’accudimentoatteggiamento ipertono muscolareflessione accentuata degli arti
16
Neonati di basso pesoNascita pre-termine 7% 38.000 di cui 6.000 < 1,5 kg
32.000 > 1.5 kg
nascita
Vestire un neonato pre-termine significa farlo sentire protetto, migliorare le sue possibilità di ripresa e ridurre il disagio psicologico dei genitoriTuttavia neonati devono essere mossi il meno possibile, onde evitare peggioramenti delle condizioni di salutePuò subentrare stress materno e depressione post-partum
Esigenze ricoverati
500 gr-1600 gr (25-40cm) incubatrice
1600 gr-1800/2000 gr (40-44 cm) culla
17
Neonati di basso pesoalle dimissioni
gr. 1.800-2000 circa per 44 cm lunghezza
nascita
Esigenze dimessi i neonati a basso peso diventano rapidamente ipotermici, poiché posseggono una ampia superficie corporea in relazione al peso e presentano scarso grasso sottocutaneo che fornisce isolamento termico. Ai genitori è chiesta tranquillità emotiva.
18
Neonati di basso peso
500 gr-1600 gr
25-40 cm
incubatrice
1600 gr-1800 gr
40-44 cm
culla
19
LA SENSIBILITA’ MATERNA
1. Attenzione verso il bambino, capacità di cogliere i segnali che il piccolo manda
2. Capacità di decodificare il segnalecognitivo ed emotivo
3.Capacità di mettersi dal punto di vista del bambino cioè sintonizzarsi sull’affetto
Relazione mamma-bambino
20
crescita
2-3 mesi
6-7 mesi 9-10 mesi
5 mesi
12 mesi
neonato
21
Postura, abilità fisiche e relazionali
0-2° meseHa solo riflessi neonatali e non veri movimenti.Non riesce a sostenere il capo (grosso rispetto al busto), tiene braccia egambine raccolte. Rimane spesso sdraiato sul dorso. Se messo a pancia in giù solleva il capo e lo gira sul fianco. E’attratto
dalla voce umana specialmente quella materna.E’da muovere delicatamente.
2° - 3° meseimpara a tenere il capo diritto, tenta di prendere con le mani glioggetti che gli si porgono, posto supino tenta di tirarsi sumuove le gambe “a bicicletta”. Risponde col sorriso al viso umano.
22
Postura, abilità fisiche e relazionali
3° - 5° mesecoricato si sposta rotolando sui fianchi, posto sulla
sdraietta sta seduto tenendo il capo eretto ed il dorso diritto,
prende gli oggetti con le mani e li scuote, porta alla bocca gli oggetti, aggrappato con le mani tenta di sollevarsi.
Iniziano iPrimi vocalizzi per creare una comunicazione
5° - 8° meseImpara a stare seduto da solo, gira il corpo per
guardarsi ai lati,manipola oggetti passandoli da una mano
all’altra Si volge subito verso la voce della mamma attraverso la stanza
23
Postura, abilità fisiche e relazionali
8° - 10° mese se sostenuto sotto le ascelle poggia il peso sulle gambe, si muove strisciando e prova a gattonare, riesce a prendere gli oggetti in movimento, fa ciao-ciao e batte le maniCapisce i no. Parlotta armoniosamente ripetendo sillabe
legate (mam-mam,pap-pap).Cerca di imitare i suoni vocali
Gioca al cu-cu.
10°-12° meseva speditamente a gattoni, riesce a sedersi da solo, si alza inpiedi appoggiandosi a qualche sostegno, prova ad articolare
i primi passi, affina la prensilità delle mani. Conosce il proprio
nome e si volge se chiamato. Comprende molte parole del lessico familiare. Imita giocosi vocalizzi.
24
Lo sviluppo sociale del sé
3°- 4° meseLa prima tappa è quella della percezione di sé (Self perception) che si manifesta verso i 3 mesi mediante l’inizio di un’attività etero e propriocettiva. Es. un bambino di quattro mesi comincia a giocare interagendo con un oggetto sopra alla culla o dopo aver fissato il suo pollice, lo porta alla bocca.8° meseVerso gli 8 mesi si acquisisce il concetto di permanenza di sé (Self permanence) infatti in questo periodo si sviluppa la conoscenza che gli oggetti e le persone esistono anche quando non si vedono o non si sentono più, tant’è che si possono cercare ed invocarne la presenza. In questo periodo si sviluppa un articolato comportamento sociale15°meseDai 15 in poi si sviluppa il riconoscimento di sé(Self recognition) e il bambino inizia a riconoscersi allo specchio o in foto. E’una tappa importante perchésegnala la conoscenza di sé.
25
Lo sviluppo sociale del sé
24° meseA 24 mesi la conoscenza di sé si formalizza mediante rappresentazione verbale
(verbal representation of Self Knowledge). E’infatti a 2 anni che compare l’uso dei pronomi personali nel linguaggio (io, me, è mio…).Questa è anche definita la fase della consapevolezza di sé ovvero della conoscenza di sé. Questo accade dal momento in cui, nell’interazione con la figura genitoriale, il piccolo si accorge che c’è consapevolezza condivisa e cioè che il genitore può capire il messaggio e quindi quello che il bambino sa.
30°meseDopo la seconda metà del secondo anno il bambino ha la costanza del sé (Self
constancy). E’ il periodo in cui il bambino, anche con comportamenti aggressivi, esplora gli altri e l’ambiente. E’ una verifica attiva della possibilità di distacco e di riaggancio alle figure di riferimento e di protezione. Verso i 3 anni è ormai in grado di fidarsi delle sue figure di riferimento e perde questo comportamento.
26
sensorialità
Come evolvono le abilità fisiche di un bambino,
così evolvono anche le sue capacità sensoriali e
relazionali e il suo attaccamento verso la figura
d’accudimento.
27
PATTERN D’ATTACCAMENTO
La particolare importanza del Sistema di Attaccamento consiste nel fatto che le sue funzioni non si esauriscono nell’infanzia, ma accompagnano l’uomo, per usare un espressione di Bowlby “dalla culla alla tomba”.
ATTACCAMENTO SICURO (B)caratteristico di bambini che fin dai primi mesi di vita hanno sempre mantenuto un buon contatto con la madre anche in situazioni nuovee che non temono di lasciarla per esplorare l’ambiente.La madre incoraggia queste separazioni, al termine delle quali il contatto è cercato e trovato.
ATTACCAMENTO ANSIOSO-RESISTENTE (C ) caratteristico dibambini con madri apprensive ed iperprotettive; l’esplorazione dell’ambiente è difficile e il momento della separazione è vissuto con notevole stress. Al ricongiungimento con il genitore il bambino ha un comportamento ambivalente: cerca il contatto, ma ha difficoltàa rilassarsi e a tranquillizzarsi.
28
PATTERN D’ATTACCAMENTO
ATTACCAMENTO EVITANTE (A) caratteristico di bambini con madri rifiutanti e scarsamente comunicative a livello emotivo, l’esplorazione dell’ambiente è facile, ma con chiusure ed ostilità verso gli altri bambini. Alla riunione con la madre o la ignoranodecisamente o alternano la ricerca di contatto con l’evitamento. Altri (Liotti 1994) hanno distinto l’ATTACCAMENTODISORIENTATO-DISORGANIZZATO (D) caratteristico dibambini con madri che hanno comportamenti comunicativiconfusi e spaventati, l’espressione di memorie dolorose irrisolte per mancata elaborazione di un lutto o di gravi eventi traumatici nella relazione con leproprie originarie figure di attaccamento. Al ricongiungimento con la madre il bambino cerca la vicinanza, ma tale avvicinamento espone di nuovo a pauree a conseguente tendenza a fuggire da ella, e così via, in una spirale che ha effettidisorganizzanti sul comportamento.
29
Pattern d’attaccamento
Attaccamento Evitante ASeparazione Riunione la madre è I BAMBINIIl b/o resta indifferente evita la madre indifferente disturbi psicosomatici rifiutante ostile della condotta,dell’atten. iperattività,depressione
Attaccamento sicuro B Separazione Riunione la madre èIl b/o protesta si calma subito disponibile “sani”
Attaccamento ansioso-resistente CSeparazione Riunione la madre è ansiosi, iperattivi,fobici
Il b/o protesta continua a imprevedibile ossessivi,disurbi DAP protestare intrusiva disturbi psicosomatici
Attaccamento disorganizzato-disorientato DSeparazione Riunione la madre èIl b/o confuso simultaneo spaventata e disturbi dissociativiIndecifrabile avvicinamento spaventante della coscienza,
e allontanamento border,schizzofrenia
psicosi
30
I sottopattern di attaccamento
Ainsworth,Blehar e altri 1978
Pattern Evitanti A1 inibiti e disperati A2 inibiti, ma è rimasta un po’ di speranza di ottenere reciprocità affettiva dalla
madre A3 compulsivamente genitoriali,offrono
cure alla madre dep.sperando che ella si attivi
nei loro cofronti A4 compulsiamente compiacenti,
inibiscono di sé ciò che alla madre ostile non piace.Pattern Sicuri B1 poca prossimità fisica B2 scarsa segnalazione alla separazione, ma evidente ricerca della riunione B3 ricerca di contatto con la madre abb.intensa B4 vogliono un contatto a tutti i costi
31
Sottopattern d’attaccamento
Quando il sistema di attaccamento non è in sintonia con il sistema d’accudimento il bambino utilizza un SINTOMO percurare la relazione con le sue figure di riferimento
Pattern Ansioso-resistenti C1 minaccianti, rabbia aperta verso la madre
e l’estraneo. In età scolare sono b/i coercitivi C2 disarmanti, cercano di vincolare a sé l’adulto, mostrandosi deboli C3 aggressivi, rabbia verso il genitore C4 indifesi, uguali al c2 ma con intensità e gradazione differente.Pattern Disorientato-disorganizzato può essere considerato una
versione disorganizzata degli altri pattern madre minacciante e paurosa
32
Valore e significato del sintomo
Quando il sistema di attaccamento non è in sintonia con il sistema d’accudimento il bambino utilizza un SINTOMO percurare la relazione con le sue figure di riferimento
33
Attaccamento-accudimento
La presenza di una figura affettiva di riferimento è indispensabile per lo sviluppo armonico del bambino.
34
Attaccamento e accudimento
La qualità dell’attaccamento tra genitori e bambino è fortemente predittiva del comportamento e dell’atteggiamento futuro dell’adulto.
35
Bowlby propose il costrutto dei Modelli Operativi Interni (MOI)Per spiegare come le esperienze precedentiSono conservate nel tempo e usate per
guidare-le aspettative-i comportamenti futuri
MOI
36
Dall’interazione reciproca tra esperienze passate e modalità attuale di affrontare il presente si sviluppano le organizzazioni cognitive che sono quindi personali e diverse dal momento che personale e diversa è l’esperienza fin dai primi momenti di vita dell’individuo.
Organizzazioni cognitive
Organizzarsi significa dare ordine alle conoscenze. Questo viene fatto con modalità organizzative piuttosto che altre.(Organizzazione fobica, depressiva, ossessiva, psicosomatica)
37
Organizzazioni di personalità
Personalità ossessivaMETODICO E ORGANIZZANTE
Personalità psicosomaticaFANTASIOSO E DUTTILE
Personalità fobicaVOLITIVO E CONTROLLANTE
Personalità depressivaRESPONSABILE E RIFLESSIVO
38
Il bambino fobico
Paure naturali della prima infanzia
servono
Richiesta di protezioneComoprtamento geneticamente ereditato
Disponibilità e prontezza dei genitori danno sicurezza (base sicura)
SE IL GENITORE E’IPERPROTETTIVO o POCO PRESENTE
Nel b/o -favorisce l’evitamento
-coglie e sottolinea le sue debolezze
IL BAMBINO COME SI VIVE:
-debole
-evita le sensazioni e le emozioni nuove
-nasconde la sua debolezza
Il bambino ossessivo
Comportamenti rituali naturali dell’inf.
servono
Per scacciare la presenza del nuovo e dell’incerto
Comportamento affettivo sano dei genitori fa scomparire i rituali (base sicura)
SE IL GENITORE E’ RIGIDO O AMBIVALENTE
Nel b/o –favorisce il dubbio
-ricerca di certezze e ordine
-ricerca di perfezione
-rituali di controllo
IL BAMBINO COME SI VIVE:
-imperfetto, bisognoso di perfezione
-dubita di tutto
-non sa esprimere emozioni se
Non tic e balbuzie
39
Organizzazioni di personalità e uscite psicopatologiche
Il bambino depresso
Nei momenti di distacco dalla figura di attaccamento protesta
servono
Richiesta di accudimentoComoprtamento geneticamente ereditato
Ricongiungimento ai genitori il bambino si calma (base sicura)
SE IL GENITORE E’ASSENTE
Nel b/o -disperazione
-depressione con rifiuto del rapporto
-morte
IL BAMBINO COME SI VIVE:
-cattivo
-solo
-incapace
-indegno d’amore
-con senso di colpa
Il bambino psicosomaticoIl bambino esprime liberamene le proprie
emozioni servono Per coinvolgere i genitori in una relazione
affettiva Relazione accogliente dei genitori rassicura
il bambino (base sicura)
SE IL GENITORE E’ DISCONTINUO E NON COINOLTO AFFETTIVAMENTE
Nel b/o –c’è malattia psicosomatica -attività consumatoria per distanziarsi dalla relazione IL BAMBINO COME SI VIVE: -confuso-Incapace di riconoscere e decodificare i suoi stati interni -sente un vuoto affettivo che
scambia per fame
40
Ogni bambino ha un suo itinerario di sviluppo, non si può parlare di stadi evolutivi poiché lo sviluppo è legato alla relazione con le figure d’attaccamento.Uscirà da un quadro
psicopatologico quando avrà ripreso la sua unica irripetibile linea di sviluppo.