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I CONSULTORI FAMILIARI ED IL PROGETTO OBIETTIVO
MATERNO INFANTILE
I CONSULTORI FAMILIARI ED IL PROGETTO OBIETTIVO
MATERNO INFANTILE
4 e 5 giugno 20074 e 5 giugno 2007
Convegno nazionaleConvegno nazionale
Aula Magna del CNR
Roma
Aula Magna del CNR
Roma
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Tutti gli operatori degli 11 Consultori dell’ASL Roma D salutano i loro
colleghi felici di questo momento di costruttivo confronto e di
crescita
Tutti gli operatori degli 11 Consultori dell’ASL Roma D salutano i loro
colleghi felici di questo momento di costruttivo confronto e di
crescita
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
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Promozione alla salute tra adolescenti
e informazione efficace: internet o consultorio?
Promozione alla salute tra adolescenti
e informazione efficace: internet o consultorio?
Dipartimento Tutela Salute Donna e
Bambino
Carla Franceschelli
Dipartimento Tutela Salute Donna e
Bambino
Carla Franceschelli
Grafica C. GrassiGrafica C. Grassi Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
Carla FranceschelliCarla Franceschelli
4
Konsultori Konsultori Aerlines Aerlines
Con i nostri V
oli
Con i nostri V
oli
low coast
low coast
Conduciamo intere Conduciamo intere Comunità verso mete di Comunità verso mete di
meravigliosa meravigliosa consapevolezzaconsapevolezza
in assoluta
in assoluta sicurezza con
sicurezza con servizi di alta
servizi di alta qualitàqualità
a prezzi a prezzi modicimodici
FINANZIATECIFINANZIATECI
5
Il cambiamento è caratteristica Il cambiamento è caratteristica strutturale della vita strutturale della vita delle creature umanedelle creature umane
così come loè la memoria. così come loè la memoria. In questo spazio mentale di In questo spazio mentale di
consapevolezza si gioca la possibilità per consapevolezza si gioca la possibilità per l’individuo, ma anche per le organizzazioni, l’individuo, ma anche per le organizzazioni,
di raggiungere obiettivi, di realizzare di raggiungere obiettivi, di realizzare progetti, di cogliere la ricchezza e progetti, di cogliere la ricchezza e
la pluralità degli stimoli esterni utilizzando la pluralità degli stimoli esterni utilizzando il valore aggiunto della conoscenza il valore aggiunto della conoscenza dell’esperienza e della competenza, dell’esperienza e della competenza,
in altre parole di crescere.in altre parole di crescere.
Il cambiamento è caratteristica Il cambiamento è caratteristica strutturale della vita strutturale della vita delle creature umanedelle creature umane
così come loè la memoria. così come loè la memoria. In questo spazio mentale di In questo spazio mentale di
consapevolezza si gioca la possibilità per consapevolezza si gioca la possibilità per l’individuo, ma anche per le organizzazioni, l’individuo, ma anche per le organizzazioni,
di raggiungere obiettivi, di realizzare di raggiungere obiettivi, di realizzare progetti, di cogliere la ricchezza e progetti, di cogliere la ricchezza e
la pluralità degli stimoli esterni utilizzando la pluralità degli stimoli esterni utilizzando il valore aggiunto della conoscenza il valore aggiunto della conoscenza dell’esperienza e della competenza, dell’esperienza e della competenza,
in altre parole di crescere.in altre parole di crescere.
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i Consultori i Consultori hanno compiuto 30 anni di età, hanno compiuto 30 anni di età,
sono identificati dalla memoria del loro passato sono identificati dalla memoria del loro passato e forti delle idee-guida e forti delle idee-guida
alla base della loro nascita; alla base della loro nascita; è indispensabile cheè indispensabile che
accolgano le nuove impegnative accolgano le nuove impegnative sfide accettando di farsi sfide accettando di farsi
contaminare dalla realtà per cambiarla. contaminare dalla realtà per cambiarla.
i Consultori i Consultori hanno compiuto 30 anni di età, hanno compiuto 30 anni di età,
sono identificati dalla memoria del loro passato sono identificati dalla memoria del loro passato e forti delle idee-guida e forti delle idee-guida
alla base della loro nascita; alla base della loro nascita; è indispensabile cheè indispensabile che
accolgano le nuove impegnative accolgano le nuove impegnative sfide accettando di farsi sfide accettando di farsi
contaminare dalla realtà per cambiarla. contaminare dalla realtà per cambiarla.
7
Questo processo presuppone l’utilizzo Questo processo presuppone l’utilizzo di strumenti di metodo che ci aiutino di strumenti di metodo che ci aiutino
a leggere il senso e la direzione a leggere il senso e la direzione del nostro lavoro univocamente del nostro lavoro univocamente
e per quanto possibile oggettivamente; e per quanto possibile oggettivamente; accanto quindi all’esplicitazione degli obiettivi accanto quindi all’esplicitazione degli obiettivi
da perseguire che sono riassunti dai tre da perseguire che sono riassunti dai tre obiettivi strategici del POMI, obiettivi strategici del POMI,
un’altrettanto chiaro sistema di indicatori di un’altrettanto chiaro sistema di indicatori di processo e di risultato che ne misurino processo e di risultato che ne misurino il grado di raggiungimento e di esito il grado di raggiungimento e di esito
ai fini della loro valutazione. ai fini della loro valutazione.
Questo processo presuppone l’utilizzo Questo processo presuppone l’utilizzo di strumenti di metodo che ci aiutino di strumenti di metodo che ci aiutino
a leggere il senso e la direzione a leggere il senso e la direzione del nostro lavoro univocamente del nostro lavoro univocamente
e per quanto possibile oggettivamente; e per quanto possibile oggettivamente; accanto quindi all’esplicitazione degli obiettivi accanto quindi all’esplicitazione degli obiettivi
da perseguire che sono riassunti dai tre da perseguire che sono riassunti dai tre obiettivi strategici del POMI, obiettivi strategici del POMI,
un’altrettanto chiaro sistema di indicatori di un’altrettanto chiaro sistema di indicatori di processo e di risultato che ne misurino processo e di risultato che ne misurino il grado di raggiungimento e di esito il grado di raggiungimento e di esito
ai fini della loro valutazione. ai fini della loro valutazione.
8
Questo processo presuppone da parte Questo processo presuppone da parte di noi tutti una rinnovata capacità di noi tutti una rinnovata capacità
di confronto unitario all’interno di confronto unitario all’interno delle nostre equipe multidisciplinari delle nostre equipe multidisciplinari
partendo dalla presa in carico partendo dalla presa in carico della persona umana nel rispetto dell’interezza della persona umana nel rispetto dell’interezza
dei suoi bisogni, dall’individuazione e dei suoi bisogni, dall’individuazione e dall’analisi degli errori che inevitabilmente dall’analisi degli errori che inevitabilmente
commettiamo e dalla professione quotidiana commettiamo e dalla professione quotidiana dell’offerta attiva, strumento ineludibile dell’offerta attiva, strumento ineludibile
per raggiungere anche le persone o per raggiungere anche le persone o le comunità più “irraggiungibili”.le comunità più “irraggiungibili”.
Questo processo presuppone da parte Questo processo presuppone da parte di noi tutti una rinnovata capacità di noi tutti una rinnovata capacità
di confronto unitario all’interno di confronto unitario all’interno delle nostre equipe multidisciplinari delle nostre equipe multidisciplinari
partendo dalla presa in carico partendo dalla presa in carico della persona umana nel rispetto dell’interezza della persona umana nel rispetto dell’interezza
dei suoi bisogni, dall’individuazione e dei suoi bisogni, dall’individuazione e dall’analisi degli errori che inevitabilmente dall’analisi degli errori che inevitabilmente
commettiamo e dalla professione quotidiana commettiamo e dalla professione quotidiana dell’offerta attiva, strumento ineludibile dell’offerta attiva, strumento ineludibile
per raggiungere anche le persone o per raggiungere anche le persone o le comunità più “irraggiungibili”.le comunità più “irraggiungibili”.
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Questo processo presuppone la necessità Questo processo presuppone la necessità di adottare e realizzare un modello di adottare e realizzare un modello
di welfare basato sulla partecipazione edi welfare basato sulla partecipazione e sull’empowerment, che si può tradurre sull’empowerment, che si può tradurre
“ “processo individuale e delle processo individuale e delle organizzazioni organizzazioni
attraverso il quale queste vengono rese attraverso il quale queste vengono rese potenti, potenti,
rafforzando la propria capacità di scelta, rafforzando la propria capacità di scelta, autodeterminazione e autoregolazione, autodeterminazione e autoregolazione, sviluppando il sentimento del proprio sviluppando il sentimento del proprio
valore, valore, autostima ed autoefficacia e la autostima ed autoefficacia e la
convinzione convinzione di essere in continuo cambiamento che di essere in continuo cambiamento che
sviluppa sviluppa una crescente competenza e la capacità una crescente competenza e la capacità
di vedersi in un Se futurodi vedersi in un Se futuro”. ”.
Questo processo presuppone la necessità Questo processo presuppone la necessità di adottare e realizzare un modello di adottare e realizzare un modello
di welfare basato sulla partecipazione edi welfare basato sulla partecipazione e sull’empowerment, che si può tradurre sull’empowerment, che si può tradurre
“ “processo individuale e delle processo individuale e delle organizzazioni organizzazioni
attraverso il quale queste vengono rese attraverso il quale queste vengono rese potenti, potenti,
rafforzando la propria capacità di scelta, rafforzando la propria capacità di scelta, autodeterminazione e autoregolazione, autodeterminazione e autoregolazione, sviluppando il sentimento del proprio sviluppando il sentimento del proprio
valore, valore, autostima ed autoefficacia e la autostima ed autoefficacia e la
convinzione convinzione di essere in continuo cambiamento che di essere in continuo cambiamento che
sviluppa sviluppa una crescente competenza e la capacità una crescente competenza e la capacità
di vedersi in un Se futurodi vedersi in un Se futuro”. ”.
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Noi Consultori oggi ci siamo messi in cammino Noi Consultori oggi ci siamo messi in cammino su questa strada e con gioia e fiducia vogliamo su questa strada e con gioia e fiducia vogliamo
condividere le esperienze che, condividere le esperienze che, anche se con modalità e rigore metodologico anche se con modalità e rigore metodologico
da migliorare, abbiamo realizzato. da migliorare, abbiamo realizzato.
Noi Consultori oggi ci siamo messi in cammino Noi Consultori oggi ci siamo messi in cammino su questa strada e con gioia e fiducia vogliamo su questa strada e con gioia e fiducia vogliamo
condividere le esperienze che, condividere le esperienze che, anche se con modalità e rigore metodologico anche se con modalità e rigore metodologico
da migliorare, abbiamo realizzato. da migliorare, abbiamo realizzato.
11Roma 4 e 5 giugno 2007
Carla FranceschelliCarla Franceschelli
1212
Radio Volta: 30 anni di consultori
La terza trasmissione di Radio Volta sottolinea il grande impegno da
parte dello staff di redazione per fare una radio di informazione valida. Ed è infatti importantissimo che da una
redazione scolastica più che dai mass media sia stato dato il giusto
risalto al trentennale della legge che ha istituito i “Consultori familiari”.
Radio Volta: 30 anni di consultori
La terza trasmissione di Radio Volta sottolinea il grande impegno da
parte dello staff di redazione per fare una radio di informazione valida. Ed è infatti importantissimo che da una
redazione scolastica più che dai mass media sia stato dato il giusto
risalto al trentennale della legge che ha istituito i “Consultori familiari”.
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
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Roma 4 e 5 giugno 2007
Radio Volta: 30 anni di consultori
Le studentesse e gli studenti dell’IISS A. Volta hanno intervistato la dott.sa Carla Franceschelli
ed i medici del consultorio ASL RM D di via Colautti per conoscere e far conoscere a tutti, ma
soprattutto ai più giovani, il servizio fornito dai consultori e le modalità per accedere; ed anche per correggere una certa cattiva informazione
fatta dai mezzi di comunicazione di massa… buon ascolto. Potete ascoltare la trasmissione intera
dal nostro archivio media oppure ascoltarla divisa per argomenti:
Radio Volta: 30 anni di consultori
Le studentesse e gli studenti dell’IISS A. Volta hanno intervistato la dott.sa Carla Franceschelli
ed i medici del consultorio ASL RM D di via Colautti per conoscere e far conoscere a tutti, ma
soprattutto ai più giovani, il servizio fornito dai consultori e le modalità per accedere; ed anche per correggere una certa cattiva informazione
fatta dai mezzi di comunicazione di massa… buon ascolto. Potete ascoltare la trasmissione intera
dal nostro archivio media oppure ascoltarla divisa per argomenti:
Carla FranceschelliCarla Franceschelli
1414
Radio Volta: 30 anni di consultori
archivio media argomenti:
Storia dei consultoriI consultori nelle regioni
I contraccettiviDifferenza fra “Pillola del giorno dopo” e
“RU486”Il ruolo dell’ostetrica
Ma si paga?Minorenni e consenso dei genitori
L’interruzione di gravidanza
Radio Volta: 30 anni di consultori
archivio media argomenti:
Storia dei consultoriI consultori nelle regioni
I contraccettiviDifferenza fra “Pillola del giorno dopo” e
“RU486”Il ruolo dell’ostetrica
Ma si paga?Minorenni e consenso dei genitori
L’interruzione di gravidanzaCarla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
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Ascoltiamo le domande così come le hanno formulate i
ragazzi del Volta
Ascoltiamo le domande così come le hanno formulate i
ragazzi del Volta
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
16
Statistiche di ascolto
“Radio Volta”
30 anni di Consultori
Statistiche di ascolto
“Radio Volta”
30 anni di Consultori
Periodo Maggio – Giugno 2006
250 contatti al mese
Periodo Maggio – Giugno 2006
250 contatti al mese
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
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Spazio Adolescenti dei Consultori
Familiari
Spazio Adolescenti dei Consultori
Familiari
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Spazio Adolescenti dei
Consultori Familiari
Spazio Adolescenti dei
Consultori Familiari
Anno 2005
999
Anno 2005
999
Anno 2006
1819
Anno 2006
1819
Nuovi adolescenti 14 – 24 anniNuovi adolescenti 14 – 24 anni
Incremento dell’82%
Incremento dell’82%
Carla FranceschelliCarla Franceschelli1010
Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007La casa di Giverny C. La casa di Giverny C. MonnetMonnetLa casa di Giverny C. La casa di Giverny C. MonnetMonnet
1919
Evoluzione degli interventi di prevenzione ed educazione alla
salute
Evoluzione degli interventi di prevenzione ed educazione alla
salute1. Assenza di modelli di riferimento2. Approccio giuridico-morale basato sulla
inibizione di un comportamento da colpire3. Approccio sanitario-informativo basato
sulla informazione della persona su specifici problemi o comportamenti
4. Modello aspecifico che considera un problema come un sintomo di un più generale disadattamento
5. Riconoscimento dei fattori di rischio e potenziamento dei fattori di protezione individuali e delle abilità di base (life skills)
1. Assenza di modelli di riferimento2. Approccio giuridico-morale basato sulla
inibizione di un comportamento da colpire3. Approccio sanitario-informativo basato
sulla informazione della persona su specifici problemi o comportamenti
4. Modello aspecifico che considera un problema come un sintomo di un più generale disadattamento
5. Riconoscimento dei fattori di rischio e potenziamento dei fattori di protezione individuali e delle abilità di base (life skills)
Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Carla FranceschelliCarla Franceschelli
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Sviluppare, attraverso l’offerta attiva processi decisionali autonomi e consapevoli
Sviluppare, attraverso l’offerta attiva processi decisionali autonomi e consapevoli
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P.O.M.I. e ADOLESCENTI
P.O.M.I. e ADOLESCENTI
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
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Scuole Secondarie Superiori e Inferiori del
4° Distretto :
350 alunni
Scuole Secondarie Superiori e Inferiori del
4° Distretto :
350 alunni
PROGETTO DI PREVENZIONE AL DISAGIO E PROMOZIONE DEL BENESSERE IN
ADOLESCENZA
PROGETTO DI PREVENZIONE AL DISAGIO E PROMOZIONE DEL BENESSERE IN
ADOLESCENZA
CONCORSO
“Autonomia e dipendenza nella vita
quotidiana”
CONCORSO
“Autonomia e dipendenza nella vita
quotidiana”
Carla FranceschelliCarla FranceschelliCarla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
2222
Life skills…skills for lifeLife skills…skills for life
1. Autoefficacia personale 2. Efficacia collettiva3. Comunicazione 4. Gestione delle emozioni e dello
stress5. Empatia6. Problem solving7. Pensiero critico8. Pensiero creativo O.M.S.
1. Autoefficacia personale 2. Efficacia collettiva3. Comunicazione 4. Gestione delle emozioni e dello
stress5. Empatia6. Problem solving7. Pensiero critico8. Pensiero creativo O.M.S.
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
2323
Il modello di educazione alle life skills
Il modello di educazione alle life skills
1. Capacità di gestire le life skills2. Capacità di gestire le relazioni3. Capacità di gestire le condotte
• Intervenire sul IV fattore di rischio, quello psicologico (oltre il fisico chimico e biologico);
• Utilizzare i contesti naturali di sviluppo dell’adolescente:famiglia, scuola e gruppo;
• Prevedere interventi sulle relazioni; • Raggiungere popolazioni piuttosto che individui;• Anticipare le fasi negative di un processo;• Diversificare le successive risposte reindirizzandole
nei servizi di competenza• Utilizzare metodologie di rete e/o integrazione
1. Capacità di gestire le life skills2. Capacità di gestire le relazioni3. Capacità di gestire le condotte
• Intervenire sul IV fattore di rischio, quello psicologico (oltre il fisico chimico e biologico);
• Utilizzare i contesti naturali di sviluppo dell’adolescente:famiglia, scuola e gruppo;
• Prevedere interventi sulle relazioni; • Raggiungere popolazioni piuttosto che individui;• Anticipare le fasi negative di un processo;• Diversificare le successive risposte reindirizzandole
nei servizi di competenza• Utilizzare metodologie di rete e/o integrazione
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
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OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTOOBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO
• Stimolo del “pensiero creativo” come fattore di protezione evolutivo in adolescenza
• Obbligatoria riflessione sui concetti
di autonomia e dipendenza, sul proprio bagaglio di vissuti e di esperienze e sulla conoscenza dei fattori di protezione e di rischio
• Esperienza di una coerenza interna per la produzione dei lavori
• Incremento dell’autoefficacia regolatoria e della possibilità di stili di vita sani e comportamenti competenti
• Stimolo del “pensiero creativo” come fattore di protezione evolutivo in adolescenza
• Obbligatoria riflessione sui concetti
di autonomia e dipendenza, sul proprio bagaglio di vissuti e di esperienze e sulla conoscenza dei fattori di protezione e di rischio
• Esperienza di una coerenza interna per la produzione dei lavori
• Incremento dell’autoefficacia regolatoria e della possibilità di stili di vita sani e comportamenti competenti
Breve termine
Medio/lungo termine
Breve termine
Medio/lungo termine
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
25
BIBLIOGRAFIA
Bandura,A. 1982 Self-efficacy mechanism in human agency, ”American Psycologist” Bandura,A .1993 Perceived self efficacy in cognitive development
and functioning”Educational Psycology”, - 28:117-148 Bandura,A 1996. Il senso di autoefficacia, - Trento,Erickson Boda,G . 2001. Life skill e peer education - Milano La Nuova Italia Caprara,G.V. 1996 Le ragioni del successo, - Bologna, Il Mulino Caprara,G.V. et al. Autoefficacia emotiva ed autoefficacia
interpersonale, - ”Giornale Italiano di Psicologia”, XXVI:769-789
Caprara, G.V.,Fonzi, 2000. L’età sospesa, - Firenze, Giunti Caprara,G.V.,Gennaro A., Psicologia della personalità, - Bologna, Il Mulino Del Re G.,Bazzo G. ,1995 Educazione sessuale e relazionale affettiva. Unità didattiche per la scuola media, Erickson - Trento
BIBLIOGRAFIA
Bandura,A. 1982 Self-efficacy mechanism in human agency, ”American Psycologist” Bandura,A .1993 Perceived self efficacy in cognitive development
and functioning”Educational Psycology”, - 28:117-148 Bandura,A 1996. Il senso di autoefficacia, - Trento,Erickson Boda,G . 2001. Life skill e peer education - Milano La Nuova Italia Caprara,G.V. 1996 Le ragioni del successo, - Bologna, Il Mulino Caprara,G.V. et al. Autoefficacia emotiva ed autoefficacia
interpersonale, - ”Giornale Italiano di Psicologia”, XXVI:769-789
Caprara, G.V.,Fonzi, 2000. L’età sospesa, - Firenze, Giunti Caprara,G.V.,Gennaro A., Psicologia della personalità, - Bologna, Il Mulino Del Re G.,Bazzo G. ,1995 Educazione sessuale e relazionale affettiva. Unità didattiche per la scuola media, Erickson - Trento
Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Carla FranceschelliCarla Franceschelli
26
BIBLIOGRAFIA
Del Re G.,Bazzo G., Educazione sessuale e relazionale affettiva. Unità didattiche per la scuola superiore, Erickson - Trento
Giommi R.,Perrotta M. ,2001 I Cambiamenti, i ruoli sessuali, vivere la sessualità, il gioco,l ’amicizia. Programma di
educazione sessuale.15-18 anni, - Mondatori MilanoMalagoli Togliatti, M.,ArdoneR. 1993. Adolescenti e genitori.Una relazione affettiva tra potenzialità e rischi, - Roma NISManes S., 1998,83 Giochi psicologici per la conduzione dei gruppiManes s.,68 Nuovi giochi psicologici per la conduzione dei gruppiPerricone Briulotta,G (a cura di) 1994.Dall’educazione alla salute alla salute
dell’educazione.Modelli e itinerari per la trasformazione della prevenzione. - Roma, Armando: vol Pellai A., Tamburini B, Rinaldin V, 2002 Educazione tra pari. Manuale
teorico pratico empowered peer education. Centro Studi Erickson.
Pellai A .2002 Educazione sanitaria. Principi,modelli strategie ed interventi: manuale per Insegnati ed Operatori socio-sanitari
Carla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007
BIBLIOGRAFIA
Del Re G.,Bazzo G., Educazione sessuale e relazionale affettiva. Unità didattiche per la scuola superiore, Erickson - Trento
Giommi R.,Perrotta M. ,2001 I Cambiamenti, i ruoli sessuali, vivere la sessualità, il gioco,l ’amicizia. Programma di
educazione sessuale.15-18 anni, - Mondatori MilanoMalagoli Togliatti, M.,ArdoneR. 1993. Adolescenti e genitori.Una relazione affettiva tra potenzialità e rischi, - Roma NISManes S., 1998,83 Giochi psicologici per la conduzione dei gruppiManes s.,68 Nuovi giochi psicologici per la conduzione dei gruppiPerricone Briulotta,G (a cura di) 1994.Dall’educazione alla salute alla salute
dell’educazione.Modelli e itinerari per la trasformazione della prevenzione. - Roma, Armando: vol Pellai A., Tamburini B, Rinaldin V, 2002 Educazione tra pari. Manuale
teorico pratico empowered peer education. Centro Studi Erickson.
Pellai A .2002 Educazione sanitaria. Principi,modelli strategie ed interventi: manuale per Insegnati ed Operatori socio-sanitari
Carla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007
27
BIBLIOGRAFIA
Pellai A,.Tamborrini B., (a cura di) Anche questa è scuola.Storia di un progetto di promozione alla salute per e con gli
adolescenti in Lunigiana - Franco Angeli - MilanoSvenson G., (a cura di) 1998 Linee guida europee per la Peer Education fra i giovani coetanei mirata alla prevenzione dell’AIDS.Veglia F., (a cura di) 2004 Manuale di educazione sessuale. Vol2: Interventi e percorsi secondo il modello narrativo, Erickson - TrentoVerde A.,Malgaro L. (a cura di) 2006 Educare alla sessualità in classe.
Percorsi didattici per l’insegnamento curricolare nelle scuole superiori
BIBLIOGRAFIA
Pellai A,.Tamborrini B., (a cura di) Anche questa è scuola.Storia di un progetto di promozione alla salute per e con gli
adolescenti in Lunigiana - Franco Angeli - MilanoSvenson G., (a cura di) 1998 Linee guida europee per la Peer Education fra i giovani coetanei mirata alla prevenzione dell’AIDS.Veglia F., (a cura di) 2004 Manuale di educazione sessuale. Vol2: Interventi e percorsi secondo il modello narrativo, Erickson - TrentoVerde A.,Malgaro L. (a cura di) 2006 Educare alla sessualità in classe.
Percorsi didattici per l’insegnamento curricolare nelle scuole superiori
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno Roma 4 e 5 giugno 20072007Roma 4 e 5 giugno Roma 4 e 5 giugno 20072007
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BIBLIOGRAFIA
Siti interessanti
www.europeer.lu.se
www.peereducation.it
www.lifeskills.com
www.whomsa.org
BIBLIOGRAFIA
Siti interessanti
www.europeer.lu.se
www.peereducation.it
www.lifeskills.com
www.whomsa.org
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
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PIANO OPERATIVO PIANO OPERATIVO
Proposta: Concorso “Autonomia e Proposta: Concorso “Autonomia e dipendenza nella vita quotidiana” agli studenti dipendenza nella vita quotidiana” agli studenti delle classi II, III e IV delle scuole medie superioridelle classi II, III e IV delle scuole medie superiori e agli studenti delle III della Scuola Media del 4° e agli studenti delle III della Scuola Media del 4° DistrettoDistretto
Inserimento del Progetto nei POF delle scuole Inserimento del Progetto nei POF delle scuole coinvoltecoinvolte
Proposta: Concorso “Autonomia e Proposta: Concorso “Autonomia e dipendenza nella vita quotidiana” agli studenti dipendenza nella vita quotidiana” agli studenti delle classi II, III e IV delle scuole medie superioridelle classi II, III e IV delle scuole medie superiori e agli studenti delle III della Scuola Media del 4° e agli studenti delle III della Scuola Media del 4° DistrettoDistretto
Inserimento del Progetto nei POF delle scuole Inserimento del Progetto nei POF delle scuole coinvoltecoinvolte
Noi e la ScuolaNoi e la Scuola
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
30
Formazione di studenti ed insegnanti
sui temi dell’autoefficacia, dell’autonomia,
della dipendenza e sulle life skills,
strumenti concettuali e paradigmi
metodologici necessari all’obiettivo
Formazione di studenti ed insegnanti
sui temi dell’autoefficacia, dell’autonomia,
della dipendenza e sulle life skills,
strumenti concettuali e paradigmi
metodologici necessari all’obiettivo
PIANO OPERATIVOPIANO OPERATIVO
Noi gli insegnanti ed i ragazzi
Noi gli insegnanti ed i ragazzi
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno Roma 4 e 5 giugno 20072007Roma 4 e 5 giugno Roma 4 e 5 giugno 20072007
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PIANO OPERATIVOPIANO OPERATIVO
I gruppi di studenti, attraverso lo stimolo
del “pensiero creativo”, realizzano, sui temi dell’autonomia e della dipendenza prodotti
artistico-culturali quali cortometraggi, danza,
pièce teatrali, fotografia, canto e musica,
proposti in dvd o vhs
I gruppi di studenti, attraverso lo stimolo
del “pensiero creativo”, realizzano, sui temi dell’autonomia e della dipendenza prodotti
artistico-culturali quali cortometraggi, danza,
pièce teatrali, fotografia, canto e musica,
proposti in dvd o vhs
I ragazziI ragazzi
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno Roma 4 e 5 giugno 20072007Roma 4 e 5 giugno Roma 4 e 5 giugno 20072007
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PIANO OPERATIVOPIANO OPERATIVO
Individuazione di una giuria composta da personaggi della cultura e dello spettacolo e da rappresentanti della Asl
Individuazione di una giuria composta da personaggi della cultura e dello spettacolo e da rappresentanti della Asl
NoiNoi
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
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PIANO OPERATIVOPIANO OPERATIVO
Ricerca di sponsor per i premi del concorso
Ricerca di sponsor per i premi del concorso
Noi la Scuola il Municipio
Noi la Scuola il Municipio
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
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PIANO OPERATIVOPIANO OPERATIVO
Organizzazione delle giornata conclusiva
con la presentazione dei lavori, premiazione dei gruppi classe vincitori
e festa finale
Organizzazione delle giornata conclusiva
con la presentazione dei lavori, premiazione dei gruppi classe vincitori
e festa finale
Noi il Municipio la Scuola i ragazzi la giuria le famiglieNoi il Municipio la Scuola i ragazzi la giuria le famiglie
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
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… e adesso per 10’ vediamo insieme alcune scene da noi selezionate relative a tre filmati prodotti dai ragazzi
… e adesso per 10’ vediamo insieme alcune scene da noi selezionate relative a tre filmati prodotti dai ragazzi
Carla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007
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Promozione alla salute tra adolescenti e informazione efficace: internet o consultorio?
Promozione alla salute tra adolescenti e informazione efficace: internet o consultorio?
Domanda:Domanda:
Risposta:Risposta:
In tutti i luoghi frequentati dai ragazzi
In tutti i luoghi frequentati dai ragazzi
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Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Carla FranceschelliCarla Franceschelli
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Qohèlett o l’EcclesiasteQohèlett o l’Ecclesiaste
Traduzione G. CelonettiTraduzione G. Celonetti
Ragazzo goditi la giovinezzaRagazzo goditi la giovinezza
Va’ dove va il tuo cuoreVa’ dove va il tuo cuore
Va’ dove va lo sguardo dei tuoi Va’ dove va lo sguardo dei tuoi occhiocchi
Perché un fiato è la giovinezza Perché un fiato è la giovinezza
I tuoi capelli neri I tuoi capelli neri
Un soffioUn soffio
Qohèlett o l’EcclesiasteQohèlett o l’Ecclesiaste
Traduzione G. CelonettiTraduzione G. Celonetti
Ragazzo goditi la giovinezzaRagazzo goditi la giovinezza
Va’ dove va il tuo cuoreVa’ dove va il tuo cuore
Va’ dove va lo sguardo dei tuoi Va’ dove va lo sguardo dei tuoi occhiocchi
Perché un fiato è la giovinezza Perché un fiato è la giovinezza
I tuoi capelli neri I tuoi capelli neri
Un soffioUn soffio2929Carla FranceschelliCarla FranceschelliCarla FranceschelliCarla Franceschelli Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Roma 4 e 5 giugno 2007Marguerite Matisse H. Marguerite Matisse H.
MatisseMatisseMarguerite Matisse H. Marguerite Matisse H. MatisseMatisse