+ All Categories
Home > Documents > 1 Il sistema degli ammortizzatori sociali - simonescuola.it · mi e legate alla storia contributiva...

1 Il sistema degli ammortizzatori sociali - simonescuola.it · mi e legate alla storia contributiva...

Date post: 18-Feb-2019
Category:
Upload: lydang
View: 218 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
2
Percorso  C Il sistema integrato di interventi e servizi socio-sanitari 1 1 Il sistema degli ammortizzatori sociali Il sistema degli ammortizzatori sociali è costituito dall’insieme degli strumenti predi- sposti dallo Stato al fine di fornire una tutela del reddito ai lavoratori che si trovano a dover affrontare, nel corso della loro vita lavorativa, periodi più o meno lunghi senza lavoro per riduzione o cessazione dell’attività lavorativa. Il legislatore interviene mediante misure di natura economica che integrano il reddito di lavoro, che si è ridotto a causa della sospensione dell’attività, o che sostengono il lavora- tore improvvisamente privato della retribuzione a causa della cessazione del rapporto. Gli ammortizzatori sociali rappresentano, pertanto, misure cd. passive, che si aggiungono alle misure finalizzate alla rioccupazione e alla riqualificazione del lavoratore (cd. politica attiva del lavoro). Nell’ambito degli ammortizzatori sociali può effettuarsi la seguente distinzione: strumenti che intervengono in costanza di rapporto, quando cioè il rapporto di lavo- ro è soltanto sospeso, e non cessato, determinando una riduzione della retribuzione, di diversa entità. Si collocano in tal ambito soprattutto le integrazioni salariali ed i fondi di solidarietà settoriali; strumenti che intervengono in caso di disoccupazione, quando cioè il rapporto di lavo- ro è definitivamente cessato, determinando la perdita della retribuzione. Si collocano in tal ambito soprattutto le indennità erogate dall’assicurazione contro la disoccu- pazione e l’indennità di mobilità. A tali strumenti vanno aggiunti, poi, i sussidi straordinari che sono stati introdotti nel tempo, e perpetuati, al fine di fornire una tutela economica a tutte quelle categorie che non beneficiavano degli ordinari ammortizzatori sociali. Il sistema degli ammortizzatori sociali, di cui da tempo si sentiva l’esigenza di rinnova- mento, è stato sottoposto ad una significativa ed epocale riforma con la cd. legge For- nero (L. 92/2012), nell’obiettivo di garantire un ampliamento della tutela economica e di rafforzare i legami tra strumenti di sostegno del reddito e politiche di attivazione, ri- qualificazione e ricollocazione dei lavoratori. La riforma, da un lato, ha introdotto un nuovo strumento di assicurazione dal rischio di disoccupazione, l’assicurazione sociale per l’impiego, cd. ASPI, entrato in vigore il 1°-1-2013, dall’altro, ha effettuato una revisione dei tradizionali strumenti a sostegno del reddito. A distanza di circa due anni da tale intervento, il Jobs Act (L. 183/2014) prevede una nuova riforma degli ammortizzatori sociali. L’obiettivo è quello di «assicurare, in caso di disoccupazione involontaria, tutele unifor- mi e legate alla storia contributiva dei lavoratori» e di porre, come presupposto di ogni tipo di intervento, il coinvolgimento attivo del soggetto interessato. Nell’ambito degli strumenti di tutela in costanza di rapporto, in base ai criteri diretti- vi contenuti nel Jobs Act, si intende intervenire sul funzionamento delle integrazioni salariali. Oltre alla semplificazione delle procedure di concessione dei trattamenti, incen- tivando strumenti telematici e digitali e prendendo in considerazione anche meccanismi standardizzati a livello nazionale, si prevedono importanti modifiche, tra cui: l’impossibi- lità di autorizzare le integrazioni salariali in caso di cessazione definitiva dell’attività aziendale; il ricorso alla cassa integrazione solo a seguito di esaurimento delle possibili- tà contrattuali di riduzione dell’orario di lavoro; la revisione dei limiti di durata che saran- no rapportati alla condizione specifica contributiva dei singoli lavoratori. Anche il finan- ziamento delle integrazioni salariali da parte delle imprese utilizzatrici sarà soggetto a revisione, con la possibilità di rimodulazione degli oneri contributivi tra i settori in fun-
Transcript
Page 1: 1 Il sistema degli ammortizzatori sociali - simonescuola.it · mi e legate alla storia contributiva dei ... che è intervenuto sull’assicurazione sociale per l ... questi avrà

Percorso   C    Il sistema integrato di interventi e servizi socio-sanitari

1

1 Ilsistemadegliammortizzatorisociali

Il sistema degli ammortizzatori sociali è costituito dall’insieme degli strumenti predi-sposti dallo Stato al fine di fornire una tutela del reddito ai lavoratori che si trovano a dover affrontare, nel corso della loro vita lavorativa, periodi più o meno lunghi senza lavoro per riduzione o cessazione dell’attività lavorativa. Il legislatore interviene mediante misure di natura economica che integrano il reddito di lavoro, che si è ridotto a causa della sospensione dell’attività, o che sostengono il lavora-tore improvvisamente privato della retribuzione a causa della cessazione del rapporto.Gli ammortizzatori sociali rappresentano, pertanto, misure cd. passive, che si aggiungono alle misure finalizzate alla rioccupazione e alla riqualificazione del lavoratore (cd. politica attiva del lavoro).

Nell’ambito degli ammortizzatori sociali può effettuarsi la seguente distinzione:

• strumenti che intervengono in costanza di rapporto, quando cioè il rapporto di lavo-ro è soltanto sospeso, e non cessato, determinando una riduzione della retribuzione, di diversa entità. Si collocano in tal ambito soprattutto le integrazioni salariali ed i fondi di solidarietà settoriali;

• strumenti che intervengono in caso di disoccupazione, quando cioè il rapporto di lavo-ro è definitivamente cessato, determinando la perdita della retribuzione. Si collocano in tal ambito soprattutto le indennità erogate dall’assicurazione contro la disoccu-pazione e l’indennità di mobilità.

A tali strumenti vanno aggiunti, poi, i sussidi straordinari che sono stati introdotti nel tempo, e perpetuati, al fine di fornire una tutela economica a tutte quelle categorie che non beneficiavano degli ordinari ammortizzatori sociali.Il sistema degli ammortizzatori sociali, di cui da tempo si sentiva l’esigenza di rinnova-mento, è stato sottoposto ad una significativa ed epocale riforma con la cd. legge For-nero (L. 92/2012), nell’obiettivo di garantire un ampliamento della tutela economica e di rafforzare i legami tra strumenti di sostegno del reddito e politiche di attivazione, ri-qualificazione e ricollocazione dei lavoratori. La riforma, da un lato, ha introdotto un nuovo strumento di assicurazione dal rischio di disoccupazione, l’assicurazione sociale per l’impiego, cd. ASPI, entrato in vigore il 1°-1-2013, dall’altro, ha effettuato una revisione dei tradizionali strumenti a sostegno del reddito.A distanza di circa due anni da tale intervento, il Jobs Act (L. 183/2014) prevede una nuova riforma degli ammortizzatori sociali.L’obiettivo è quello di «assicurare, in caso di disoccupazione involontaria, tutele unifor-mi e legate alla storia contributiva dei lavoratori» e di porre, come presupposto di ogni tipo di intervento, il coinvolgimento attivo del soggetto interessato.Nell’ambito degli strumenti di tutela in costanza di rapporto, in base ai criteri diretti-vi contenuti nel Jobs Act, si intende intervenire sul funzionamento delle integrazioni salariali. Oltre alla semplificazione delle procedure di concessione dei trattamenti, incen-tivando strumenti telematici e digitali e prendendo in considerazione anche meccanismi standardizzati a livello nazionale, si prevedono importanti modifiche, tra cui: l’impossibi-lità di autorizzare le integrazioni salariali in caso di cessazione definitiva dell’attività aziendale; il ricorso alla cassa integrazione solo a seguito di esaurimento delle possibili-tà contrattuali di riduzione dell’orario di lavoro; la revisione dei limiti di durata che saran-no rapportati alla condizione specifica contributiva dei singoli lavoratori. Anche il finan-ziamento delle integrazioni salariali da parte delle imprese utilizzatrici sarà soggetto a revisione, con la possibilità di rimodulazione degli oneri contributivi tra i settori in fun-

Page 2: 1 Il sistema degli ammortizzatori sociali - simonescuola.it · mi e legate alla storia contributiva dei ... che è intervenuto sull’assicurazione sociale per l ... questi avrà

Percorso   C    Il sistema integrato di interventi e servizi socio-sanitari

2

zione dell’utilizzo effettivo. La revisione riguarda anche l’ambito di applicazione dei fondi di solidarietà e dei contratti di solidarietà e, per questi ultimi, potranno essere rivi-ste le regole di funzionamento.Nell’ambito degli strumenti di tutela in caso di perdita dell’occupazione, le previsioni del Jobs Act sono state attuate con il decreto legislativo approvato in via definitiva il 20-2-2015, che è intervenuto sull’assicurazione sociale per l’impiego, ridefinita e deno-minata NASPI. È stata, in tal modo, effettuata l’omogeneizzazione dei trattamenti, prima distinti in ordinari e in brevi (cd. mini-ASPI), in un unico tipo di indennità la cui durata è in funzione della contribuzione maturata dal lavoratore, con una elevazione del periodo di godimento in presenza di carriere contributive più rilevanti e con la possibilità di be-neficiare, alla scadenza del periodo di fruizione dell’indennità, di un ulteriore trattamento a sostegno del reddito (cd. ASDI) nel caso in cui si accerti che il soggetto disoccupato versi in una situazione economica di bisogno.Viene poi particolarmente accentuato il coinvolgimento attivo del soggetto percettore di un trattamento a sostegno del reddito; questi avrà diritto ad un’assistenza intensiva sul mercato del lavoro, per la ricerca di una nuova occupazione, secondo le modalità definite nel contratto di ricollocazione.


Recommended