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1. ONDE ELETTROMAGNETICHE.pdf

Date post: 23-Feb-2018
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  • 7/24/2019 1. ONDE ELETTROMAGNETICHE.pdf

    1/7

    ONDE

    ELETTROMAGN

    ETICH

    E

  • 7/24/2019 1. ONDE ELETTROMAGNETICHE.pdf

    2/7

    P R

    r

    N

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    F

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    c

    r

    i

    SPiSilf

    trH

    ilE

    ffiJ'-r--,

    oNDE

    ELETTRoMAGNETTcHE

    W

    Le onde

    elettromagnetiche

    rappresentano

    la

    forma

    di energia

    pi utilizzata

    in

    Fisioterapia.

    In

    questa

    breve

    introduzione

    cercheremo

    di

    illustra-

    re al

    lettore, in

    modo

    discorsivo,

    le

    principali

    ca-

    ratteristiche

    delle

    onde

    e

    dei

    campi

    elettromagne-

    tici.

    Comprendere

    I'intima

    natura

    del

    fenomeno

    difficile,

    siccome

    esso

    non cade

    direttamente

    sot-

    to

    i nostri

    sensi

    e

    possiamo

    percepirne

    solo

    una

    piccola

    parte,

    quella

    della

    luce visibile

    e

    dell'infra-

    rosso,

    tramite

    la vista

    e

    la

    sensazione

    di calore.

    La

    desciizione

    matematica,

    che

    permette

    la trattazio-

    ne formale

    e

    rigorosa

    dei

    campi

    elettromagnetici

    esula

    dagli

    obiettivi

    di

    questo libro;

    per

    I'appro-

    fondimento

    dell'argomento

    si

    rimandano

    i letto-

    ri interessati

    a

    testi

    specialtzzati

    (Rizzoli,

    1998;

    Gettys,

    1998;

    Born,

    2004).

    Un'onda

    elettromagnetica

    pu

    essere

    concepi-

    ta

    intuitivamente

    come

    una

    perturbazione

    che

    tra-

    .

    sporta

    energia

    nello

    spazio,

    variabile

    nel

    tempo;

    qesta

    perturbazione

    si

    diffonde

    in tutto

    ci

    che

    la

    circondilsa

    neila

    materia,

    in tutte

    le

    sue

    varie-

    t

    atomiche

    e

    molecolari,

    che

    nel

    vuoto

    cosmico.

    La

    nostra

    stessa

    vita

    possibile

    grazie

    alla

    radia-

    zione

    elettromagnetica

    del

    sole,

    che*qi.regala

    ener-

    fr-sotto

    Ia forma

    di

    calore

    e di

    luce.

    Non

    solo,

    ma

    nche

    una

    delle

    forze

    fondamentali

    che

    tengono

    insieme

    la

    materia

    di

    tipo

    elettromagnetico

    e le

    ,t6ie

    rearioni

    chimiche

    sono

    riconducibili

    a

    feno-

    meni

    elttromagnetici.

    In

    natura

    esistono

    cariche

    elettriche

    isolate,

    po-

    sitive

    e

    negative,

    mentre

    non

    vi

    sono

    equivalenti

    cariche

    magnetiche.

    Si

    parla,

    infatti,

    di

    corrente

    elettrica

    come

    flusso

    di elettroni,

    ma

    non

    di

    cor-

    renti

    magnetiche,

    cui ci

    si

    pu

    riferire

    solo

    in

    via

    teorica,

    facilitando

    la risoluzione

    e

    la schematiz-

    zazione

    dei

    problemi.

    L'aspetto

    che

    maggiormente

    catatterizza

    le

    on-

    de

    elettromagnetiche

    ed

    il

    campo

    ad

    esse

    associa-

    to

    la.naturl

    PrlPagatoria

    del

    fenomeno,

    che

    pu

    avvenlre anche

    rn uttttru

    di

    matiia.

    -

    Inoltre,

    i

    campi

    elettromagnetiii

    si

    diffondono

    nello

    spazi-ii-na

    velocit

    molto

    elevata

    che,

    pui

    dipendendo

    dal

    mezzo

    materiale

    attraversato,

    co

    n ottim

    a

    ap

    p

    ro

    s s

    imazio

    ng-v-icin

    Lalb

    velo-cit

    della

    luce,

    cio

    pari

    a

    circa

    3'i08

    m/s.

    Al contrario,

    le

    onde

    acustiche

    necessitano

    di un

    mezzo mate-

    riale

    per

    propagarsi,

    poich

    la

    loro

    energia

    si tra-

    smette

    per differenza

    di

    pressione

    e viaggiano

    nel-

    l'aria

    avelocit

    un

    milione

    di volte

    inferiori

    rispet-

    to

    alle

    prime.

    L onda

    elettromagnetica

    carattetizzata

    dalla

    presenza

    simultanea

    di

    un campo

    elettrico

    e

    di un

    campo

    magnetico.

    I

    campi

    elettromagnetici

    si

    rap-

    presentano

    nello spazio

    tramite

    vettori

    che,

    pun-

    to

    per

    punto,

    ne

    definiscono nel tempo la

    direzio-

    ne,

    il verso

    e

    I'intensit.

    Dal

    punto di vista

    spazia

    le i due

    campi

    sono

    disposti

    in

    maniera

    ortogona-

    le

    tra loro;

    inoltre,

    le

    loro

    intensit

    sono stretta-

    mente

    legate

    (Fig.

    1.1).

    La

    direzione

    di

    propagazione

    e I'intensit

    del-

    I'energia

    trasportata

    dall'onda

    sono

    definite

    per

    ogni

    punto dello

    spazio

    dal

    vettore

    di

    Poynting,

    ortogonale

    ad entrambi

    i vettori

    di

    campo

    elettri-

    co

    e

    magnetico.

    Una

    precisa

    definizione

    di

    campo

    elettroma-

    gnetico

    coinvolgerebbe

    1o

    studio

    delle

    equazioni

    di

    Maxrvell

    e dei

    parametri

    costitutivi

    dei

    mezzi

    in

    cui

    ar,-viene

    lapropagazione.

    Le

    prime

    sono

    rela-

    zioni

    che

    il

    campo

    elettromagnetico

    e

    le

    sue

    sor-

    tig.

    l.l

    -

    Compo

    elefirico

    e compo

    mognelko.

    Z: direzione

    di

    oscillozione

    dell'inensit

    del

    compo

    elettrico.

    Y: direzione

    di oscillozione

    dell'intensit

    del

    compo

    mognetico.

    X: direzione

    di

    propogozione

    dell'ondo

    elefiro-mogneico.

    3

  • 7/24/2019 1. ONDE ELETTROMAGNETICHE.pdf

    3/7

    1 TERAPIA

    FISICA

    -

    Nuovr TrcNoLoor

    rN

    MrorcrNl

    Rng:Lmrvl

    genti

    devono

    soddisfare,

    assieme

    ad

    altri

    postula-

    ti,

    per

    definizione.

    I

    parametri

    costitutivi

    descrivono,

    invece,

    le rea-

    zioni

    del

    mezzo materiale

    alla presenza

    del

    campo

    elettromagnetico,

    come la p

    olar zzazrone

    elettrica

    e

    magnetica

    degli

    atomi e

    delle

    molecole

    del mez-

    zo

    e

    il

    trasporto

    di

    cariche libere.

    I campi

    elettrico

    e

    magnetico

    sono

    sostenuti

    da

    un

    insieme

    di

    sorgenti

    impresse

    che fungono

    da

    -generatori

    e tengono

    in

    1q9to_

    le

    cariche

    elettriche

    da

    cui nasce

    il

    campo

    stesso.

    In

    mancanza

    di tali

    sorgenti

    il campo

    tende

    ad

    estinguersi

    spontanea-

    mente per

    la

    natura

    dissipativa

    dei

    mezzi

    mate-

    riali

    che attraversa,

    ai

    quali

    il

    campo

    cede

    la

    pro-

    pria

    energia

    in

    modo irreversibile.

    Notiamo

    come

    tale aspetto

    possa

    essere

    convenientemente

    usato

    per

    trasferire

    energia e quindi

    calore

    ad

    un

    corpo.

    Tutti i

    campi elettromagnetici,

    se non

    limitati

    da

    opportune

    strutture

    realizzate

    con

    buoni

    con-

    .du-tto-ri

    elettrici,

    tendono

    a

    diffondersi in

    ogni

    di-

    rezione

    spaziale.

    Si

    parla

    di:

    propagazione

    libera, quando

    essa av-

    viene

    senza

    essere

    confinata

    in una

    regione

    limi-

    tata

    dello

    spazio;

    propagazione

    guidata,

    quando

    il

    campo

    viene corfinto

    rtificialmente

    in

    una

    struttura

    limitata.

    Le strutture

    che

    per

    loro

    conformazione

    fisica

    e

    geometrica

    concentrano il

    campo

    in

    una

    zona

    dello spazio vengono

    dettg antenne,

    trasmittenti

    o

    riceventi

    in

    funzione

    aetlro

    tiacio

    energetico

    nel

    tempo.

    Esempio

    di

    prgpagazione

    libera

    la trasmissio-

    ne-rad_io, per prima

    sperimentata dal premio

    Nobel

    per

    la Fisica,

    Guglielmo Marconi,

    ed

    oggi

    ampia-

    mente

    utilizzata nei settori

    delle

    telecomunicazioni

    ed

    informatico.

    I moderni

    computer

    sono

    collega-

    ti,

    senza

    bisogno

    di cavi,

    da

    reti

    locali

    wireless

    ad

    al-

    ta

    velocit

    o

    possono

    accedere

    a

    Internet

    tramite

    le

    reti

    UMTS

    dei gestori

    di

    telefonia

    mobile.

    Un esempio

    di

    pr.opagazione

    guidata

    si ha dal

    cavo

    d'a-ntenna

    televsivo,che

    porta

    il campo

    elet-

    trico

    ricevuto dall'antenna all'ingresso

    del

    sinto-

    nizzatore

    del televisore.

    Tale

    struttura

    anche

    ihiamata

    guida

    d'onda

    o

    linea

    di

    trasmissione

    ed

    evita

    che

    il campo

    si

    propaghi

    ovunque,

    con

    per-

    dita

    di

    energia.

    Quando

    un

    campo elettromagnetico

    incontra

    un ostacolo

    avente

    parametri

    costitutivi

    diversi

    dal

    mezzo

    in

    cui al.viene la propagazione,

    si origina

    un

    campo elettromagnetico

    reirradiato,

    che

    si

    dif-

    fonde

    nello

    spazio insieme

    al

    primo.

    Il

    radar

    basa

    il proprio

    funzionamento

    su

    que-

    sta

    propriet:

    l'antenna

    radar

    emette

    un

    campo in-

    cidente

    e riceve

    al contempo

    il campo

    reirradiato.

    Con

    opportune

    elaborazioni

    possibil

    stabilire

    la

    posizione

    e

    le

    dimensioni

    dell'oggetto

    che,

    in-

    vestito

    dall'onda incidente,

    si comporta

    come

    una

    sorgente del campo totale.

    In

    ambito medico

    e fisioterapico,

    vi sono tera-

    pie

    che itrTizzano

    onde

    elettromagnetiche

    per

    vei-

    colare energia

    ai tessuti.

    Le

    onde penetrano

    nei

    mezzi

    materiali

    sino

    a

    profondit

    che

    dipendono

    dalla

    loro

    frequenza

    e dal

    tipo di

    mezzo

    su

    cui

    I'onda

    incide.

    Infatti,

    mezzi

    diversi

    hanno

    diffe-

    renti parametri

    costitutivi

    e quindi

    diverse

    rispo-

    ste alla

    sollecitazione

    del campo.

    In

    generale,

    ra-

    gionando

    a

    parit

    di mezzo,

    maggiore

    la

    fre-

    quenza

    dell'onda

    elettromagntica,

    minore

    il

    3o

    spessore

    di

    penetrazione.

    Tle

    effetto

    si mani-

    festa

    vistosamente

    nei

    conduttori

    elettrici,

    che

    in

    prima

    approssimazione

    non

    consentono

    I'esisten-

    za

    del campo

    elettromagnetico

    al loro

    interno,

    ma

    solo di

    correnti

    sulla loro

    superficie: questo

    com-

    portamento

    viene

    comunemente

    chiamato

    "effet-

    to

    pelle'l

    Ad esempio,

    il forno

    a microonde

    scalda i

    cibi

    inviando

    loro

    energia ad

    una frequenza

    che

    met-

    te

    in

    oscillazione

    le molecole

    d'acqua

    contenute

    negli

    alimenti,

    trasferendo

    calore in

    modo relati-

    vamente

    omogeneo.

    altres

    noto

    che

    non

    possono

    essere

    introdot-

    ti oggetti

    metallici,

    i

    quali

    si

    comporterebbero

    co-

    me antenne

    riceventi

    creando forti perturbazioni

    del campo all'interno,

    con

    indesiderate

    conse-

    guenze.

    Per curiosit

    del lettore

    spieghiamo

    come fun-

    zionano

    i

    comuni

    specchi piani.

    Uno

    specchio

    piano

    costituito

    dalla parte

    frontale

    in

    vetro

    e

    da

    una sottile

    lamina

    di argento

    depositata

    dietro

    ad

    esso,

    assimilabile

    ad

    un conduttore

    elettrico

    perfetto.

    La

    luce

    e tutto quanto

    noi

    percepiamo

    con la

    vista una radiazione

    elettromagnetica

    che,

    quando arriva allo

    specchio,

    viene

    riflessa

    verso

    i nostri

    occhi.

    Esiste

    un teorema,

    noto

    co-

    me

    teorema

    delle immagini,

    il

    quale

    dimostra

    co-

    me l'onda,

    nelf

    incontrare

    il

    piano

    di

    simmetria

    e

    conduttore

    costituito

    dalla

    lamina

    d'argento,

    ge-

    neri per

    riflessione

    elettrica

    il

    campo immagine

    che

    noi

    vediamo.

    IJimmagine

    ai

    nostri

    occhi

    vir-

    tuale:

    infatti,

    lo spazio

    e la

    profondit

    che perce-

    piamo

    guardando

    nello specchio

    in realt

    non esi-

    stono.

  • 7/24/2019 1. ONDE ELETTROMAGNETICHE.pdf

    4/7

    ONor

    EunnoMAGNETlcHE

    1

    e

    e

    ORIGINE

    DELLE

    ONDE

    ELETTROMAGNETICHE

    Tutti

    i corpi

    fisici

    ghe

    hanno

    una

    temperatura

    diversa

    dilo

    zeio

    assoluto

    emettono

    radiazioni

    elettromagnetiche.

    D]altra

    parte'

    tutti

    i

    corpi

    as-

    sorbono

    rdiazioni.

    Per

    ogni

    corpo

    esiste

    nnpote-

    rs

    imlssit

    o

    e

    w

    polere

    assorbente,

    che.sono

    massi-

    *i

    p.i

    una

    certa

    ltnghezza

    d'onda

    che

    ,caratte-

    ristica

    di

    quel corpo'

    in

    quanto

    dipende

    dalla

    sua

    composizione

    atomica

    (Tab.

    l.I).

    Ogni

    corpo

    che

    emette

    radiazioni

    pu,

    allo

    stes-

    so

    modo,

    anche

    assorbirle;

    non

    esiste

    un

    corpo

    to-

    talmente

    emittente

    o

    totalmente

    assorbente;

    infat-

    ti,

    emissione

    ed

    assorbimento

    sono

    i

    due

    aspetti

    diversi

    che

    esprimono

    lo

    stretto

    rapporto

    che

    lega

    l'energia

    con

    la

    materia.

    In

    Fisica'

    si

    definisce

    corpo nero

    il

    corpo

    in

    gra-

    do

    di

    assorbire

    ed

    emettere

    ogni

    tipo

    di

    radiazio-

    ne;

    un

    concetto

    teorico,

    tuttavia

    importante

    perch

    la maggior

    parte

    degli

    organismi

    viventi

    sono

    rapportabili

    ad

    un

    corpo

    nero.

    Abbiamo

    detto

    che

    I'assorbimento

    e

    I'emissione

    d'energia

    di

    un

    corpo

    dipendono

    dalla

    sua

    compo-

    sizion

    atomica;

    un'altra

    componente

    fondamen-

    tale

    nella

    determinazione

    dell'emissione

    elettroma-

    gnetica

    la

    temperatura

    del

    corpo

    stesso'

    Esiste

    una

    stretta

    relazione

    tra

    la

    temperatura

    di

    un

    corpo

    e

    le

    lunghezze

    d'onda

    emesse

    dalla

    ra-

    diazione

    (Tab.

    f

    .il).

    In

    natura,

    in

    funzione

    crescente

    della

    tempera-

    tura

    di

    un

    corpo'

    vengono

    emesse

    tadiazioniapar-

    tire

    dalla

    banda

    deil'infrarosso'

    Al

    di

    sotto

    dei

    300'C

    praticamente

    tutta

    l'energia

    radiante

    emessa

    da un

    corpo

    trasportata

    da

    onde

    la cui

    lunghezza

    d'on-

    da

    corrisponde

    al

    lontano

    infrarosso'

    A

    800"C

    il

    corpo

    diventa

    luminoso,

    cio

    emette

    una

    quantit

    Iob.

    l.l

    -

    ll ropporo

    tro

    potere

    emissivo

    e

    polere

    osorbenle

    costonte

    per

    ogni

    c0rp0

    e mossimo

    per

    uno

    determinoto

    lunghezzo

    d'ondo

    che

    corotteilstico

    per

    quel

    c0rp0.

    tig.

    I .2

    -

    Spetlro

    delle

    rodiozioni

    emesse

    do

    un c0rp0

    nero

    in

    funzione

    del-

    lo temperoturo.

    di

    radiazioni

    nel

    campo

    del

    visibile

    umano;

    il colo-

    re di

    questa

    luce

    francamente

    rossastro,

    perch

    la

    -uggiot

    parte dell'energia viene

    emessa

    con fre-

    quenze

    attorno

    alla

    banda

    dell'infrarosso'

    Man

    ma-

    no

    che

    la

    temperatura

    aumenta'

    la colorazione

    pas-

    sa

    ai

    toni

    dell'arancione

    fino

    a

    che,

    a

    3000"C,

    che

    corrisponde

    all'incirca

    alla

    temperatura

    di un

    fila-

    ment

    di

    una

    lampada

    ad

    incandescenza,l'enetgia

    irradiata

    contiene

    una

    quantit

    di

    onde

    con

    lun-

    ghezzasuffcientemente

    corta

    da

    far

    apparire

    bian-

    o

    il corpo

    incandescente,

    per

    miscellanea

    di

    varie

    gradazioni

    di

    colori,

    dal

    rosso

    al

    violetto'

    Oltre

    queste

    temperature,

    si ottengono

    radia-

    z\oni

    ad

    ltissima

    frequenza

    ed

    aitissima

    energia'

    fino

    ai

    raggi

    X

    e

    i

    raggi

    gamma

    (Fig'

    1'2)'

    .

    ..

    Il

    corpo

    umano

    ha

    un

    comportamento

    srmlle

    a

    quello

    di

    ,ttt

    .otpo

    nero.

    Considerando

    la

    tempe-

    iatura

    della

    superficie

    corporea

    media

    pari

    a cir-

    ca

    32"C,la

    radiazione

    che

    il corpo

    umano

    emette

    Iocalizzabile

    nel

    lontano

    infrarosso'

    Inoltre,

    il

    corpo

    umano

    presenta

    un

    forte

    potere

    assorbente

    per

    lo stesso

    tiPo

    di

    radiazione.

    RAPPRESENTMIONE

    E UNITA

    DI

    MISURA

    DELLE

    ONDE

    ELETTROMAGNETICHE

    POTERE

    EMISSIVO

    (I)

    --

    =K()

    POIERE

    ASSORBENTE

    (}")

    Le

    onde

    elettromagnetiche

    presentano

    aspetti

    ben

    definiti

    che

    le

    accomunano.

    Se

    ipotizziamo

    una

    sorgente

    monocromatica

    e

    stazionaria

    e rap-

    presentimo

    le

    onde

    elettromagnetiche

    in un

    siste-

    ma

    cartesiano

    x/y

    del

    tipo

    tempo/ampiezza,

    esse

    assumono

    un

    andamento

    sinusoidale,

    con

    alcuni

    elementi

    caratterizzanti:

    (Fig.

    1.3

    A,

    B,

    C):

    -

    il

    periodo

    (n)

    il

    tempo

    impiegato

    per un'oscil-

    --t

    l

    l

    Iob.

    l.ll

    -

    Lo

    lunghezzo

    d'ondo

    delle

    rodiozioni

    emesse

    do

    un corpo

    invenomente

    proporzionole

    ollo

    suo

    emperoturu

    (T0)'

    r

    K

    (0,2897)

    l

    1

    )"mox=-

    I

    iTol

    t-,-

    f

    .?_

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    5/7

    1

    TERAPIA

    FlslcA

    -

    Nuovr

    TrcNoLoore

    rN

    MrorcrNl

    R^srurnnvn

    Fig.

    1.3

    A,

    4

    C

    -

    lt

    Periodo

    =

    empo

    necessorio

    per

    compiere

    un,oscillo-

    zione

    completo

    dell'ondo;

    B)

    lunghezzo

    d'ondo

    =

    spozio

    percono

    doll,ondo

    in

    un

    periodo;

    C)

    Frequenza

    =

    rurero

    dei

    periodi

    in

    un

    secondo.

    Tob.

    l.lll

    -

    Muhipli

    e sottomuhipli

    del

    metro.

    lazione

    completa

    dell'onda;

    nel

    sistema

    m/k/s

    si

    esprime

    in

    secondi;

    -

    la

    lunghezza

    d'onda

    (1")

    lo

    spazio

    percorso

    dal_

    l'onda

    in

    un

    periodo:

    si

    misura

    in

    metri;

    -

    la

    frequenza

    (v)

    il

    numero

    di

    oscillazioni

    del_

    I'onda

    (cicli)

    nell'unit

    di

    tempo,

    cio

    al

    se_

    condo,

    e

    si

    misura

    in Hertz

    (7

    Hz

    =

    I

    ciclo/s).

    Periodo

    e frequenza

    sono

    quindi

    uno

    il reci_

    proco

    dell'altra.

    In

    un'onda

    elettromagnetica

    la frequenza

    (v)

    e

    la

    lunghezza

    d'onda

    (

    l,)

    sono

    gr

    andeize

    correlate.

    Infatti,

    la

    velocit

    delle

    radiazioni

    elettromagneti_

    ch-e

    si

    pu

    supporre

    costante

    ed

    uguale

    a quella

    della

    luce

    (c

    =

    3.108

    m/s):

    Velocit

    (c)

    =

    lunghezza

    d'onda

    (?u)

    x

    frequenza 1v

    1

    Per

    cui,

    conoscendo

    o la

    frequenza

    o la

    lun_

    ghezza

    d'onda,

    si

    pu

    facilmente determinare

    il

    parametro

    mancante.

    Vi

    sono

    radiazioni

    alunghezza

    d'onda

    molto

    piccola,

    dell'ordine

    del

    picometro

    (10-12

    m)

    e

    on_

    de

    dell'ordine

    del

    km

    (Tab.

    I.III).

    Strettamente

    legata

    alla

    frequenza

    ed

    alla

    lun-

    ghezza

    d'onda

    l'energia

    trasportata

    dall,onda

    elettromagnetica:

    onde

    con frequenza

    molto

    alta

    trasportano

    energie

    elevate

    e

    viceversa.

    INTERMIONE

    DELLE

    ONDE

    ELETTROMAGNETICHE

    CON

    LA MATERIA

    Nel

    vuoto

    la propagazione

    delle

    onde

    elettro_

    magnetiche

    uniforme;

    al

    contrario,

    nella

    mate_

    E

    ,,

    t.

    ,:

    :'.'

    |,{

    ,'' ,-

    E

    periodo

    (ru)

    lunghezza

    d'onda

    (1,)

    frequenza

    (v)

    1

    t,;

    ,,,

    tt

    l(l

    'l

    ,'

    tr,

    ffi

    s

    (Hz)

    J'l

    I

    MITRO

    MUrTtPl.o

    (x)

    S0TT0filUtTlP[0 (:)

    SCAI.A

    ESPONEI{ZIAI.E

    stGr.A

    Iero

    fl)

    t.000.000.000.000

    I

    012

    x

    t.00q00

    000

    0e

    :

    ,

    {

    t

    .{

    Qiqoi0)s'

    , t

    x

    1.000.000

    t0

    Mego (M)

    t

    Xl.,

    ti

    ,:

    i..

    ,

    J.0Q0

    r

    l0g

    i:

    |

    :,:,.

    l(ilo

    (k,

    I

    0-3

    Miili(m)

    :,

    ':

    '1,

    &rctslPL

    .,

    .:r

    I 0-e

    Nono

    (n)

    ::mm6

    .:

    rgr0u010gl0_0_

    l

    l0-12

    Pko

    (p)

    ;

    6

  • 7/24/2019 1. ONDE ELETTROMAGNETICHE.pdf

    6/7

    ONorELrnnouAGNETrcHE I

    se-

    e

    il

    d

    detErminano

    diverse interazioni

    con il mez-

    h

    n:lazione

    alla diversa capacit di

    interagire

    h

    materia,

    si

    pu

    affermare che

    le onde elet-

    iche

    sono

    pi penetranti quanto mag-

    la

    loro htnghezza

    d'onda

    e

    minore

    la fre-

    Fcr

    esempio,

    le onde con

    lunghezza

    d'onda su-

    irlre

    d centimetro

    si diffondono

    piuttosto fa-

    rLrente

    nella maggior

    parte

    dei materiali; sono

    ffi

    assorbite totalmente solo da materiali ad

    al-

    b

    peso atomico,

    come i

    metalli.

    Infatti,

    il campo

    dcnomagnetico

    in prima

    approssimazione nul-

    b

    dl'interno dei

    materiali

    conduttori.

    Questa

    ca-

    ilristica

    ha

    fatto

    s che le onde

    centimetriche e

    miche

    si siano rilevate

    particolarmente

    idonee

    ndle telecomunicazioni

    (onde

    radio).

    Le

    onde con lunghezze

    d'onda

    inferiori

    al

    cen-

    timetro

    (dall'infrarosso

    alla

    banda

    gamma)

    si

    dif-

    fondono

    per

    "quanti"

    (o

    fotoni)

    e

    si comportano

    quasi

    come

    radiazioni

    corpuscolate,

    con

    intera-

    uione

    fra gli

    elettroni e la materia

    circostante

    rTab.

    l.IV).

    La modalit d'interazione

    delle onde dipende

    fortemente

    dalle

    caratteristiche fisiche

    del corpo

    incontrato.

    I

    fenomeni

    che un'onda subisce

    quan-

    do

    interagisce con

    un corpo

    sono

    vari;

    i

    principa-

    li sono

    (Fig.

    1.a):

    -

    la

    rillessione la creazione di un raggio riflesso

    come

    reazione ad

    un'onda elettromagnetica

    che

    si

    trovi ad incidere sulla superficie di un corpo

    avente caratteristiche

    particolari.

    Iangolo di in-

    ctdenza

    e I'angolo di

    riflessione,

    definiti

    rispet-

    to alla

    normale nel

    punto

    considerato,

    sono

    uguali.

    -

    la

    rifrazione

    la

    deviazione

    che

    il

    raggio subi-

    A. l.lY

    -

    Spettro elettromognetico: lunghezzo

    d'ondo

    d

    anrgio

    trosporloto

    dolle

    rodiozioni.

    lUHGHEZZA

    D'oNDA

    {},1

    ONDA E.M.

    ENERGIA

    =

    I

    pm

    (10r2)

    Roggi

    ^y

    500

    keV

    =

    I

    nm

    (10'e)

    Rogsii I keV

    400: 100

    nm Roggi

    UV 3eV

    800;'400 rm

    Roggi visibili 1,5

    eV

    B00nm+lmm

    Roggi

    lR

  • 7/24/2019 1. ONDE ELETTROMAGNETICHE.pdf

    7/7

    I

    TERAPIA

    FlslcA

    -

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