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Power Shift ItalyPower Shift ItalyYouth Action on Climate ChangeYouth Action on Climate Change

********““Guardare al futuro: approcci locali Guardare al futuro: approcci locali

per una società del benessere equo - per una società del benessere equo - sostenibilesostenibile””

********Viterbo, Centro Congressi Domus La Quercia Viterbo, Centro Congressi Domus La Quercia

21 ottobre 201121 ottobre 2011

Enrico de ZorziEnrico de ZorziISPRA Servizio Relazioni Istituzionali ed InternazionaliISPRA Servizio Relazioni Istituzionali ed Internazionali

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IL PROGRAMMA LIFE+IL PROGRAMMA LIFE+““Strumento Finanziario per lStrumento Finanziario per l’’AmbienteAmbiente””

• Co-finanziamentoCo-finanziamento nel campo della conservazione delle risorse naturali e in altri settori di interesse ambientale a livello europeo (ad esempio acqua, rifiuti, clima)

• Co-finanziamentoCo-finanziamento di programmi di informazione e comunicazione per l’ambiente

• Sesto Programma di AzioneSesto Programma di Azione per l’Ambiente dell’UE

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IL PROGRAMMA LIFE+IL PROGRAMMA LIFE+““Strumento Finanziario per lStrumento Finanziario per l’’AmbienteAmbiente””

• Durata Programma Life +: 01.01.2007 - Durata Programma Life +: 01.01.2007 - 31.12.201331.12.2013

• Budget complessivo: oltre €2 MLDBudget complessivo: oltre €2 MLD• Budget 2011: € 267 mlnBudget 2011: € 267 mln• Strumento Strumento ““Bottom-upBottom-up””

• Durata / budget medi di un progettoDurata / budget medi di un progetto - tra tra 2 e 5 anni – circa 2 mln €2 e 5 anni – circa 2 mln €

• Enti pubblici e privati, soggetti e istituzioni Enti pubblici e privati, soggetti e istituzioni registrati negli Stati membriregistrati negli Stati membri

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IL PROGRAMMA LIFE+IL PROGRAMMA LIFE+““Strumento Finanziario per lStrumento Finanziario per l’’AmbienteAmbiente””

• TRE COMPONENTITRE COMPONENTI

• LIFE+ Natura e BiodiversitàLIFE+ Natura e Biodiversità

• LIFE+ Politica Ambientale e LIFE+ Politica Ambientale e GovernanceGovernance

• LIFE+ Informazione e LIFE+ Informazione e ComunicazioneComunicazione

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LIFE+ NATURA e BIODIVERSITALIFE+ NATURA e BIODIVERSITA’’

• Obiettivo: contribuire allObiettivo: contribuire all’’applicazione applicazione della politica e della legislazione UE in della politica e della legislazione UE in materia di natura e biodiversitàmateria di natura e biodiversità

• Progetti distinti in due categorie:Progetti distinti in due categorie:

LIFE+ NaturaLIFE+ Natura

LIFE+ BiodiversitàLIFE+ Biodiversità

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LIFE+ NATURALIFE+ NATURA

• Obiettivo: Contribuire allObiettivo: Contribuire all’’applicazione applicazione delledelle Direttive Avifauna e Habitats Direttive Avifauna e Habitats (2009/147/EC e 92/43/EEC)(2009/147/EC e 92/43/EEC)

• Approccio: devono essere progetti Approccio: devono essere progetti best best practicepractice e/o di dimostrazionee/o di dimostrazione

• Focus: Investimenti sostenibili a lungo Focus: Investimenti sostenibili a lungo termine per termine per siti Natura 2000siti Natura 2000 e per la e per la conservazione delle specie e degli conservazione delle specie e degli habitathabitat

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LIFE+ BIODIVERSITALIFE+ BIODIVERSITA’’

• Obiettivo: Contribuire alla realizzazione degli obiettivi delle Comunicazioni della Commissione

- “Arrestare la perdita di biodiversità entro il 2010 e oltre” e

- “Soluzioni per una visione e un obiettivo dell’UE in materia di biodiversità dopo il 2010”

• Approccio: dimostrazionedimostrazione e/o e/o innovazioneinnovazione• Focus: Dimostrazioni di misure e pratiche che

contribuiscono a contrastare la perdita di biodiversità nella UE, diversediverse da quelle attinenti l’implementazione degli obiettivi delle Direttive Avifauna e Habitat

• NONNON vi rientrano automaticamente tutti i progetti che non hanno i requisiti per LIFE+ Natura

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LIFE+ POLITICA AMBIENTALE ELIFE+ POLITICA AMBIENTALE EGOVERNANCEGOVERNANCE

• Obiettivo: Applicazione, aggiornamento e sviluppo della politica e della legislazione ambientalepolitica e della legislazione ambientale UE

• Approccio: deve essere dimostrazione e/o dimostrazione e/o innovazioneinnovazione

• Focus: Colmare il divario tra la ricerca e Colmare il divario tra la ricerca e ll’’applicazione su larga scala e promuovere soluzioni applicazione su larga scala e promuovere soluzioni innovativeinnovative

• Azioni inerenti cambiamento climatico, acqua, aria, suolo, ambiente urbano, rumore, agenti chimici, ambiente e salute, rifiuti e risorse naturali, foreste, innovazione, e approcci strategici

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LIFE+ INFORMAZIONE ELIFE+ INFORMAZIONE ECOMUNICAZIONECOMUNICAZIONE

• Obiettivo: Obiettivo: Comunicazione, campagne di Comunicazione, campagne di sensibilizzazionesensibilizzazione e azioni inerenti e azioni inerenti ll’’applicazione, lapplicazione, l’’aggiornamento e lo sviluppo aggiornamento e lo sviluppo della politica e della legislazione ambientale della politica e della legislazione ambientale europea; Campagne di sensibilizzazione per europea; Campagne di sensibilizzazione per la prevenzione degli la prevenzione degli incendi e la formazione incendi e la formazione degli operatori forestalidegli operatori forestali

• Ruolo: Comunicazione e sensibilizzazione ad Ruolo: Comunicazione e sensibilizzazione ad alta visibilitàalta visibilità per uno specifico problema per uno specifico problema ambientaleambientale

• NONO innovazione o dimostrazione innovazione o dimostrazione

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Best PracticeBest Practice

• applica tecniche e metodologie applica tecniche e metodologie appropriate, economicamente efficaciappropriate, economicamente efficaci e e allall’’avanguardiaavanguardia per la conservazione per la conservazione degli habitat.degli habitat.

• NO NO la verifica e la valutazione di best la verifica e la valutazione di best practice.practice.

• Il Il monitoraggio è obbligatoriomonitoraggio è obbligatorio

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DimostrazioneDimostrazione

• Mette in pratica, Mette in pratica, verifica, valuta e verifica, valuta e disseminadissemina azioni/metodologie che possano azioni/metodologie che possano definirsi definirsi nuove o comunque non familiarinuove o comunque non familiari nello specifico contesto del progetto e che nello specifico contesto del progetto e che dovrebbero essere applicate più dovrebbero essere applicate più diffusamente in contesti similari.diffusamente in contesti similari.

• Monitoraggio, valutazione e Monitoraggio, valutazione e disseminazionedisseminazione sono parte integrante sono parte integrante delldell’’approccio dimostrativo.approccio dimostrativo.

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Modulistica e la presentazione della propostaModulistica e la presentazione della proposta

• I moduli di candidatura sono suddivisi in:• Amministrativi – Moduli AAmministrativi – Moduli A

• Tecnici – Moduli B e CTecnici – Moduli B e C• Finanziari – Moduli FFinanziari – Moduli F

• Importante: leggere le Disposizioni Comunileggere le Disposizioni Comuni• Seguire le Linee GuidaSeguire le Linee Guida pagina per pagina• Iniziare un Forum di discussione e scambiare le

esperienze• I moduli FIRMATI FIRMATI , devono arrivare nel formato

richiesto allall’’Autorità nazionale (MATTM)Autorità nazionale (MATTM) e non alla CE entro la scadenza fissataentro la scadenza fissata: ( ultima18.07.2011)

• L’Autorità nazionale li inoltrerà alla Commissione

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Moduli amministrativi Moduli amministrativi

• Un beneficiario coordinatoreUn beneficiario coordinatore: responsabile dal punto di vista legale e finanziario. Unico punto di contatto per la CE.

• Il Coordinatore deve:• contribuire tecnicamente e finanziariamentecontribuire tecnicamente e finanziariamente al progetto. • assicurarsi di fornire un indirizzo e-mail validoindirizzo e-mail valido,

controllato ogni giorno durante la procedura di valutazione

• descriveredescrivere la propria organizzazione per consentire alla CE di valutare di avere la necessaria esperienza e competenza per realizzare il progetto con successo

• Opzionale: beneficiari associatiOpzionale: beneficiari associati possono essere considerati in caso di valore aggiunto al progetto. Devono partecipare tecnicamente e finanziariamente e ricevono contributo.

• Opzionale: co-finanziatoriOpzionale: co-finanziatori no responsabilità tecniche e non non possono beneficiare del contributo finanziario della CE.

• modulo A7modulo A7 : finanziamento attraverso altri strumenti finanziari della UE.

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Moduli TecniciModuli Tecnici • Tutte le componenti: Descrivere chiaramente il contesto il contesto

pre-operativopre-operativo (problemi e rischi, stato delle attività preparatorie, permessi, etc.).

• LIFE+ ENV: descrivere chiaramente il problema problema ambientaleambientale e la natura innovativanatura innovativa delle azioni.

• LIFE+ NAT: controllare i dati relativi alla definizione dei Siti Natura 2000.Siti Natura 2000.

• LIFE+ BIO: controllare la conformità con le Linee Guidaconformità con le Linee Guida.• Descrivere il tema della biodiversità e gli aspetti aspetti

innovativiinnovativi del progetto.• LIFE+ INFO: assicurarsi che il team di progetto abbia

adeguata esperienza relativa al tema ambientale affrontato: prevenzione incendi e nella comunicazioneprevenzione incendi e nella comunicazione.

• spiegare come si intende limitare il limitare il ““carbon footprintcarbon footprint”” relativo al progetto quanto più e ragionevolmente possibile(es.: riduzione dei viaggi, utilizzo di carta riciclata, ecc.)

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Moduli finanziari BUDGET DEL PROGETTOModuli finanziari BUDGET DEL PROGETTOLEGGERE GLI ART. 25 e 26 DELLE DISPOSIZIONI COMUNI • Costo del personale di tutti i beneficiari retribuzione lorda + oneri

sociali e altri costi stabiliti per legge, al netto di ogni altro costo; numero giorni-persona sulla base dei giorni produttivi totali secondo la legislazione nazionale

• Costi di viaggi e trasferte di tutti i beneficiari ( regole interne, opzioni meno care; da dettagliare; pagamento diretto o a diaria)

• Costi di assistenza esterna (no nome subappaltatori nella proposta; procedure di gara; MAX al 35% del budget totale, a meno di giustificazioni - Esempi: progettazione del Logo/sito web, traduzione, lavori di ingegneria, ecc.Costi di Audit se il contributo UE supera € 300 mila

• Beni durevoli (regola del deprezzamento: 25% infrastrutture – 50% apparecchi)

• Acquisto di terreni/diritti, affitto di terreni (solo per LIFE+ Natura)• Materiali di consumo• Altri costi • Spese generali (tasso fisso: massimo 7% dei costi ammissibili a

esclusione dei costi di acquisto terreni)Non è ammissibile Il contributo “in natura” (es. Beni o servizi per i quali

non si prevede flusso di cassa)– non includere nel budget contributi in natura

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COFINANZIAMENTOCOFINANZIAMENTO• Co-finanziamento medio di €1 M (contributo UE)Co-finanziamento medio di €1 M (contributo UE)• Tutti i beneficiari devono Tutti i beneficiari devono mettere a disposizionemettere a disposizione

un un ““ragionevole contributo finanziarioragionevole contributo finanziario””..• Tutti i beneficiari devono Tutti i beneficiari devono riceverericevere una quota del una quota del

contributo UE.contributo UE.• Il contributo UE è calcolato come % deiIl contributo UE è calcolato come % dei costi costi

ammissibili ammissibili generalmente entro un massimo delgeneralmente entro un massimo del 50% 50% (con eccezione di qualche progetto LIFE+ (con eccezione di qualche progetto LIFE+ Natura)Natura)

• Una volta fissato il contributo massimo, non può Una volta fissato il contributo massimo, non può essere aumentato, essere aumentato, ma può essere ridottoma può essere ridotto..

• La somma dei contributi finanziari dei beneficiariLa somma dei contributi finanziari dei beneficiari Enti PubbliciEnti Pubblici deve superare di almeno il 2% deve superare di almeno il 2% la la somma dei salari dei propri dipendenti impegnati somma dei salari dei propri dipendenti impegnati su progetto.su progetto.

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Valore aggiunto a livello europeoValore aggiunto a livello europeo

• LIFE+ ENV: descrivere il LIFE+ ENV: descrivere il contributocontributo del del progetto al raggiungimento degli obiettivi progetto al raggiungimento degli obiettivi ambientali europei.ambientali europei.

• LIFE+ NAT/BIO: spiegare il valore aggiunto LIFE+ NAT/BIO: spiegare il valore aggiunto del progetto per la biodiversità o le del progetto per la biodiversità o le specie/habitat oggetto dello stesso.specie/habitat oggetto dello stesso.

• Tutte le componenti: enfatizzare lTutte le componenti: enfatizzare l’’opportunità opportunità di di replica/trasferibilitàreplica/trasferibilità ad altre località in UE. ad altre località in UE.

• Tutte le componenti: ove attinente, Tutte le componenti: ove attinente, giustificare il valore aggiunto dellgiustificare il valore aggiunto dell’’approccio approccio transnazionale e/o gruppo plurinazionale.transnazionale e/o gruppo plurinazionale.

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Altre informazioni utili..1.Altre informazioni utili..1.• Azioni limitate ai Paesi UE.Azioni limitate ai Paesi UE.• Azioni al di fuori dellAzioni al di fuori dell’’UEUE possono essere possono essere

ammissibili, solo se davvero necessarie agli ammissibili, solo se davvero necessarie agli obiettivi del progetto e sono realizzate da un obiettivi del progetto e sono realizzate da un beneficiario del progetto (registrato in uno Stato beneficiario del progetto (registrato in uno Stato membro UE) o subappaltatore.membro UE) o subappaltatore.

• Nuovo tipo di azione obbligatoria Nuovo tipo di azione obbligatoria ““Monitorare Monitorare ll’’impatto delle azioni di progettoimpatto delle azioni di progetto”” (precedentemente era solo per LIFE+ Info/Com)(precedentemente era solo per LIFE+ Info/Com)

• Effetti socio-economici dei progettiEffetti socio-economici dei progetti oltre gli oltre gli impatti attesi sullimpatti attesi sull’’ambiente (es. creazione posti ambiente (es. creazione posti lavoro, servizi per gli ecosistemi)lavoro, servizi per gli ecosistemi)

• Aggiornamento delle tematiche preferenzialiAggiornamento delle tematiche preferenziali

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Altre informazioni utili… 2Altre informazioni utili… 2

• Un bando allUn bando all’’anno fino al 2013anno fino al 2013

• Bando 2011 : chiuso il 18 luglio.Bando 2011 : chiuso il 18 luglio.

• Bando 2012: in primavera – MATTM Bando 2012: in primavera – MATTM PCNPCN

• Nessun obbligo di coinvolgere partnersNessun obbligo di coinvolgere partners

• Priorità Nazionali fissate dal MATTMPriorità Nazionali fissate dal MATTM

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Life + 2010: un successo italianoLife + 2010: un successo italiano• MATTM ha ricevuto 211 proposteMATTM ha ricevuto 211 proposte che sono state trasmesse alla

CE (su totale 748 proposte da organismi pubblici o privati dei UE/27)

• Progetti italiani Progetti italiani ammessi al cofinanziamento sono in totale 48 48 (su 183 proposte selezionate UE/27) 183 proposte selezionate UE/27) e così ripartiti:

• 3535 per la componente Politica ambientale & Governance, • 22 per la componente Informazione & Comunicazione e • 11 11 per la componente Natura & Biodiversità.• L'importo complessivo dei cofinanziamenti UE ai progetti L'importo complessivo dei cofinanziamenti UE ai progetti

italiani è italiani è >> a 49,7 € mln a 49,7 € mln a fronte di una allocazione nazionale indicativa di partenza che per il 2010 era pari a 21,4 € mln.

• LL’’investimento complessivo in Italia sarà di 109,3 € mln.investimento complessivo in Italia sarà di 109,3 € mln.• LL’’Italia per il quarto anno consecutivo è lo Stato Membro con il Italia per il quarto anno consecutivo è lo Stato Membro con il

più alto numero di progetti finanziati e la quota più elevata di più alto numero di progetti finanziati e la quota più elevata di cofinanziamenti. cofinanziamenti. 20% (2007), 32% (2008), 34% (2009)

 L'avvio ufficiale dei progetti sarà a novembre 2011 con il kick – off Meeting organizzato dal PCN alla presenza della CE e del Team di Monitoraggio

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Riferimenti utiliRiferimenti utili

• http://ec.europa.eu/life• www.minambiente.it/life• Forum sul sito web LIFE:Forum sul sito web LIFE:

http://www.lifecommunity.eu/• Per contatti o informazioni Per contatti o informazioni

Autorità Nazionale:Autorità Nazionale:MATTM – Direzione per lo Sviluppo MATTM – Direzione per lo Sviluppo Sostenibile, il Clima e lSostenibile, il Clima e l’’EnergiaEnergiaContact Person: Dr.ssa Giuliana GasparriniContact Person: Dr.ssa Giuliana GasparriniVia Capitan Bavastro 174; 00147 Roma Via Capitan Bavastro 174; 00147 Roma lifeplus@minambiente.it

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Servizi (informazione, formazione , consulenza) di Servizi (informazione, formazione , consulenza) di ISPRA utili per Enti Locali – Alcuni esempiISPRA utili per Enti Locali – Alcuni esempi

• Il sito web generale di ISPRA e Elenco banche date disponibili

• Il Portale e le attività nelle certificazioni ambientali e EMAS

• Il Portale del Servizio Geologico Nazionale• Il Portale di Educazione e Formazione Ambientale e

il Progetto Piccoli Comuni• Il Portale INDEX informazioni sulla documentazione

normativa tecnica e scientifica• Il portale SINANET (Sistema Informativo Nazionale

Ambientale)• Il Portale GELSO sulle buone pratiche di

sostenibilità locale

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Elenco alcune banche dati disponibili su www.isprambiente.itElenco alcune banche dati disponibili su www.isprambiente.it

• Archivio di dati meteo-marini (ARCHIMEDE) • Banca dati Agenda 21 • Banca dati indicatori ambientali (Annuario) • Bollettino Giornaliero della Marea a Venezia • Bollettino Siccità • Buone Pratiche (GELSO) • Catalogo delle faglie capaci (ITHACA) • Database nazionale Sinkhole • Dati Mareografici e Ondametrici • Dati meteoclimatici (banca dati SCIA) • Dati di Qualità dell'aria • Inventario delle Emissioni in Atmosfera (CORINAIR - IPCC) • Livelli di marea e condizioni meteo • Previsioni meteo • Previsioni sullo stato del mare • Qualità ambientale nelle aree metropolitane • Registri Emissioni Industriali (INES) • Repertorio dello stato di attuazione dei Piani per il Parco nei Parchi Nazionali • Reti ecologiche nella pianificazione territoriale • Traffico merci e passeggeri nei principali porti italiani dal 1998 al 2007

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EMAS Eco-Management and Audit SchemeEMAS Eco-Management and Audit Scheme

• EMAS è un sistema volontariosistema volontario per le imprese e le organizzazioni, pubbliche e private, con sede nel territorio della UE o extra-UE, che desiderano impegnarsi nel valutare e migliorare la propria efficienza ambientalevalutare e migliorare la propria efficienza ambientale.

• Il primo Regolamento EMAS n. 1836 del 1993; ora è vigente il nuovo Regolamento n. 1221 del 2009. Regolamento n. 1221 del 2009.  

• EMAS è destinato a migliorare l'ambientemigliorare l'ambiente e a fornire alle organizzazioni, alle autorità di controllo ed ai cittadini (al pubblico in senso lato) uno strumento per avere informazioni sulle prestazioni ambientaliinformazioni sulle prestazioni ambientali.

• Il sistema di gestione relativo alle attività tecniche di registrazione EMAS, accreditamento e sorveglianza dei Verificatori Ambientali EMAS sono svolte in conformità alla norma ISO 9001:2008ISO 9001:2008

• Per informazioni sul rilascio della registrazione EMAS rivolgersi alla Segreteria del Comitato Ecolabel-Ecoaudit:

• comitato.emas@isprambiente.itcomitato.emas@isprambiente.it

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Attività ISPRA nelle certificazioni ambientali (1)Attività ISPRA nelle certificazioni ambientali (1)

Attività di supporto tecnico operativo per: • la promozione e diffusione dei sistemi

volontari EMAS ed ECOLABEL, etc.• per la corretta applicazione degli stessi e per• lo svolgimento delle attività necessarie ai

rispettivi Organismi Competenti e all’Organismo Naz. di Accreditamento per l’EMAS (organismi riuniti nel Comitato Ecolabel-Ecoaudit)

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Attività ISPRA nelle certificazioni ambientali (2)Attività ISPRA nelle certificazioni ambientali (2)

In particolare cura:• i rapporti con gli organismi nazionale e

internazionali di accreditamento e con i soggetti che erogano formazione in materia di certificazione ambientale e di prodotto;

• lo sviluppo della normativa tecnica di sistema e di prodotto in ambito nazionale, europeo ed internazionale,

• le attività d’informazione e comunicazione in materia di certificazione ambientale,

• le attività di competenza riguardanti l’applicazione di EMAS e di ECOLABEL in Italia al MATTM ed altri soggetti istituzionali.

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Situazione Situazione registrazioni registrazioni EMAS in ItaliaEMAS in Italia

8041050

1211

Reg. totali rilasciate

Dic-07 Dic-08 Dic-09Dic-06

598

di cui

•1060 attive

•230 cancell./sosp.

Per settori principali

• Pubbl. Amm. (circa 200)

• Rifiuti: trattamento, smaltimento, recupero (circa 150)

• Energia (circa 100)

• Alimentare (circa 100)

Per regione

• Emilia-Romagna (circa 200)

• Lombardia (135)

• Toscana (130)

• Trentino e Puglia (70) Veneto e Piemonte (60)

Gen-11

1290

30

31

32

Altri esempi di servizi (informazione , formazione , consulenza) di Altri esempi di servizi (informazione , formazione , consulenza) di ISPRA utili per Enti Locali: ISPRA utili per Enti Locali: Progetto Piccoli ComuniProgetto Piccoli Comuni

• Le attività di divulgazione ai piccoli Comuni (meno di 5.000 abitanti - circa il 72% dei Comuni )

• Rif. D.lgs 195/2005 in attuazione della Dir.2003/4/CE sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale)

• Finalità: diffusione di metodologie e informazioni a supporto dei decisori locali e ai cittadini per una corretta gestione degli aspetti ambientali, economici e sociali nei Comuni italiani, nelle Comunità montane ed in altri Enti locali.

• Insieme ad ANCI e MATTM è stata messa a punto una metodologia divulgativa della cultura ambientale e della sostenibilità,

• prevede l’utilizzo di tre strumenti operativi, di facile consultazione e gestione dei dati ambientali e socioeconomici per lo sviluppo sostenibile del territorio:

• l'Ecocatasto• l'Ecopiano• l' Ecobilancio

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Grazie per la vostra attenzione …..Grazie per la vostra attenzione …..

e pazienzae pazienza

• enrico.dezorzi@isprambiente.it

• www.isprambiente.itwww.isprambiente.it

• www.minambiente.itwww.minambiente.it

• http://ec.europa.eu/environment/life/http://ec.europa.eu/environment/life/