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1 Revisori E Sindaci Chi Fa Che Cosa

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Revisori e Sindaci. Chi fa che cosa? Due figure a confronto Dott. Giovanni Marco Borroni Diritto Commerciale corso progred A.A. 2009/2010
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Revisori e Sindaci. Chi fa che cosa? Due figure a confronto

Dott. Giovanni Marco Borroni

Diritto Commerciale corso progreditoA.A. 2009/2010

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Martedì 9 marzo 2010

Indice

1.1 Introduzionea. Ruolo del collegio sindacaleb. Il controllo contabile secondo il codice civilec. La revisione contabile secondo il TUFd. Metodologia

1.2 Il controllo contabilee. Il controllo contabile: procedure da svolgere

1.3 Il processo di revisione del bilanciof. Il giudizio sul bilancio: la relazione della società di revisioneg. Obiettivi della revisione h. Metodologia di revisionei. Metodologia di revisione: pianificazionej. Metodologia di revisione: programmazionek. Metodologia di revisione: final auditl. Metodologia di revisione: giudizio finale

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1.1 Introduzione

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Martedì 9 marzo 2010

Società per Azioni (art. 2397 c.c.)Società in Accomandita per Azioni (art. 2454 c.c.)Società a Responsabilità Limitata (art. 2477 c.c.):• se il capitale sociale > € 120.000;• se stabilito da atto costitutivo;• se vengono superati i limiti art. 2435-bis c.c.(bilancio in forma abbreviata).

a. Ruolo del collegio sindacale

Obbligatorietà

Doveri

C.C.

TUF

Art. 2403 Vigilanza su:• osservanza della legge e dello statuto;• rispetto dei principi di corretta amministrazione;• adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla

società e sul suo concreto funzionamento.

Art. 149 Vigilanza su:• osservanza della legge e dell’atto costitutivo;• rispetto dei principi di corretta amministrazione;• adeguatezza nella struttura organizzativa per gli aspetti di competenza, del sistema

di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile nonché sull’affidabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;

• adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate ai sensi dell’art. 114, comma 2 (obblighi di comunicazione).

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Ambito di applicazione

Società per azioni (art. 2409 bis); Società in accomandita per azioni (applicabili le norme relative alle S.p.A., art. 2454); Società a responsabilità limitata (casi di obbligo del Collegio Sindacale (art. 2477).

Soggetti incaricati(artt. 2409 bis –

2477 c.c.)

Revisore contabile o società di revisione iscritta nel registro presso il Min. della Giustizia Nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio (art. 2325 bis C.C.): società di revisione iscritta nel registro dei revisori contabili

Nel sistema tradizionale, il Collegio Sindacale può essere incaricato se:• non vi sia obbligo di redigere un bilancio consolidato e• sussista apposita previsione statutaria

In tal caso, tutti i sindaci sono iscritti al registro dei revisori presso il Ministero della Giustizia

Il controllo contabile nelle S.r.l. obbligate alla nomina del Collegio Sindacale, viene automaticamente affidato al Collegio Sindacale stesso, a meno che non venga deliberato dall’assemblea che lo stesso venga svolto da una società di revisione o da un revisore contabile e qualora tale facoltà sia espressamente prevista nello statuto.

b. Il controllo contabile secondo il codice civile

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Funzioni di Controllo Contabile (Art. 2409

ter c.c.)

L’organo incaricato del controllo contabile: Verifica la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione nelle

scritture contabili dei fatti di gestione (nel corso dell'esercizio e con periodicità almeno trimestrale);

Verifica la corrispondenza del bilancio di esercizio (e ove redatto del bilancio consolidato) alle risultanze delle scritture contabili e degli accertamenti eseguiti e la loro conformità alle norme che li disciplinano;

Esprime un giudizio sul bilancio di esercizio (e sul bilancio consolidato ove redatto).

Il soggetto incaricato del controllo contabile può chiedere agli amministratori documenti e notizie utili al controllo e può procedere ad ispezioni;

L’attività svolta è documentata in apposito libro tenuto presso la sede della società o in luogo diverso stabilito dallo statuto;

Il collegio sindacale e il soggetto incaricato del controllo contabile si scambiano tempestivamente le informazioni rilevanti per l’espletamento dei rispettivi compiti.

b. Il controllo contabile secondo il codice civile

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Ambito di applicazione

Società italiane con azioni quotate (art. 119 TU Draghi): • in mercati regolamentati italiani• in altri paesi UE

Società italiane controllate da società quotate (art. 165 TU Draghi)SIM, società di gestione del risparmio e SICAVSocietà di assicurazioniSocietà di organizzazione e gestione di mercati regolamentati di strumenti finanziariSocietà di gestione accentrata di strumenti finanziariAgenti di cambio

c. La revisione contabile secondo il TUF

Attività di revisione contabile

Verifica, nel corso dell’esercizio, della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabiliVerifica che il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato corrispondano alle risultanze delle scritture contabili e degli accertamenti eseguiti e che siano conformi alle norme che li disciplinano

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Giudizio finale

Valutazione errori

Verifiche di sostanzaFINAL AUDIT

ProgrammazioneINTERIM AUDIT

Analisi preliminare

Metodologia

Controllo contabile

Revisione

Colloqui con il collegio sindacale

Verifiche documentali

Aggiornamento del sistema di controllo interno

Procedure di analisi comparativa

Trascrizione nel libro della revisione dei risultati delle verifiche effettuate

d. Metodologia

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1.2 Il controllo contabile

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1. Colloqui con il Collegio Sindacale

Colloqui con il Collegio Sindacale per l’ottenimento di dati e informazioni rilevanti con particolare riguardo all’attività di vigilanza da questi esercitata (art. 2403 c.c. – Doveri del collegio sindacale): sull’osservanza della legge e dello statuto; sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento.

2. Aggiornamento del Sistema di Controllo Interno

Aggiornamento delle procedure tramite la rilevazione dei controlli procedurali, esecuzione di un test campionario su una transazione (WTT) per verificare l’adeguata comprensione dei controlli procedurali, esecuzione dei test sui controlli sui principali processi routinari:- ciclo attivo;- ciclo passivo;- ciclo tesoreria;- gestione del personale.Le indagini vengono svolte con il metodo del campione e vanno comunicate alla Società di volta in volta.

a. Il controllo contabile: procedure da svolgere

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4. Procedure di analisi comparativa

3. Verifiche documentali

Comparazione con la situazione periodica precedente e la situazione relativa al corrispondente periodo delprecedente esercizio e budget;Eventuale utilizzo di indici.

5. Trascrizione nel libro della revisione dei risultati delle verifiche effettuate

Libri obbligatori e libri aventi natura contabile: adeguatezza delle procedure relative alla tenuta e aggiornamento dei libri, corretta vidimazione, tempestivo aggiornamento);Adempimenti fiscali e contributivi:• controlli a campione per accertare che le operazioni relative agli adempimenti tributari e previdenziali

siano rilevate nelle scritture contabili in conformità alle previsioni di legge (tempestiva ed appropriata rilevazione nei libri obbligatori e nei documenti finali);

• controlli a campione, comprendenti anche l’esame dell’esistenza dei documenti formali relativi agli adempimenti fiscali e previdenziali;

Verifica delle disponibilità liquide; Verifica della preparazione delle riconciliazioni bancarie alla data dell’intervento.

Al termine di ogni verifica va verbalizzato:· Il periodo oggetto di verifica;· La descrizione sintetica degli accertamenti effettuati,· La descrizione di specifiche procedure di verifica svolte a fronte di particolari circostanze;· I fatti significativi emersi dagli accertamenti, con riferimento alle finalità delle verifiche periodiche;· I problemi o rilievi emersi dagli accertamenti e le conseguenti comunicazioni agli organi di governance.

a. Il controllo contabile: procedure da svolgere

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1.3 Il processo di revisione del bilancio

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a. Il giudizio sul bilancio:la relazione della società di revisione

TitoloTitolo

IndirizzoIndirizzo

1° Paragrafo: Oggetto1° Paragrafo: Oggetto

2° Paragrafo: i riferimenti del lavoro svolto2° Paragrafo: i riferimenti del lavoro svolto

3° Paragrafo: conclusioni (audit opinion)3° Paragrafo: conclusioni (audit opinion)

Luogo, dataLuogo, data

FirmaFirma

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Martedì 9 marzo 2010

Relazione della società di revisione(ai sensi dell’art.156 del D.Lgs.24/2/98 n.58)

Agli Azionisti della ABC

1. Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d’esercizio della società ABC al 31.12.2009. La responsabilità della redazione del bilancio compete agli amministratori della società ABC. E’ nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione contabile

2. Il nostro esame è stato condotto secondo i principi e i criteri per la revisione contabile raccomandati dalla CONSOB. In conformità ai predetti principi e criteri, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base delle verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi delle informazioni contenuti nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza nei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale

3. A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio della ABC al 31.12.2009 è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della società

IARM Srl Giovanni Borroni

(socio)

a. Il giudizio sul bilancio:la relazione della società di revisione

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b. Obiettivi della revisione

Obiettivo del revisore

Formulare un giudizio professionale di attendibilità del bilancio che, per tanto, non risulti viziato da errori significativi.

ASSERTIONS

ESISTENZA

COMPLETEZZA

DIRITTI E OBBLIGHI

VALUTAZIONE E MISURAZIONE

PRESENTAZIONE E INFORMATIVA

La rilevazione ha riscontro in un’operazione realmente avvenuta

Tutte le operazioni avvenute sono state registrate e quindi rilevate

Verifica di diritti e obblighi correlati ad una classe di transazioni (es. titolo di proprietà)

Le operazioni sono esposte in bilancio ad un importo appropriato

Saldi di bilancio riportati in dettaglio in nota informativa

L’obiettivo di attendibilità del bilancio viene scomposto nelle “Assertions di bilancio” le quali identificano specificatamente gli obiettivi di revisione applicabili ad ogni voce di bilancio

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Processo di Revisione

Giudizio finale

c. Metodologia di Revisione

Indagine globale dell’azienda:•Analisi economica aziendale•Analisi di bilancio preliminare•Analisi di settore•Analisi Sistema di Controllo

•Definire i livelli di significatività•Valutare il rischio accettabile di revisione e il rischio inerente•Strategia di revisione

Fase Procedura Risultato

•Test di efficacia del controllo interno•Analisi di bilancio disaggregata•Valutazione delle singole voci di bilancio•Rilevazione dei cicli aziendali•Test di dettaglio delle transazioni

•Valutazione dell’errore massimo tollerabile•Rilascio della Management letter (lettera suggerimenti)•Programmazione lavoro

•Verifiche di coerenza (analytical review)•Verifiche di dettaglio su Key item•Verifiche di dettaglio su altri elementi

•Rettifiche e riclassifiche da proporre alla direzione (SAD)

•Individuazione degli errori Accertati, Proiettati e Stimati•Definizione dell’Errore Probabile Aggregato sia conosciuto sia stimato

•Discussione con il cliente dei rilievi proposti•Conclusioni

Valutazione errori

Verifiche di sostanzaFINAL AUDIT

•Giudizio: positivo, con rilievi e avverso•Impossibilità ad esprimere un giudizio

•Relazione del revisore

31/12/n

ProgrammazioneINTERIM AUDIT

Analisi preliminare

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Fase: Pianificazione del processoNella fase di pianificazione il revisore deve comprendere le

caratteristiche dell’operatività aziendale e i rischi/opportunità del settore di attività in cui opera l’impresa il cui bilancio è sottoposto a revisione contabile.

Risultato: Definire il livello di significatività e Valutare il rischio INERENTE

ANALISI DI BILANCIO (Ratio)

ANALISI DEI CONTI

ANALISI NOTA INTEGRATIVA

COMPETITOR/SETTORE MKT

Una voce è significativa se la sua mancanza o imprecisione può

influenzare la correttezza del bilancio.

OFF-BALANCE

SIGNIFICATIVITA’

Materialità / Errore tollerabile

Viene stabilita una soglia monetaria che trasforma un errore in

significativo se viene superata. Tale soglia è da stabilirsi sia a livello

aggregato di bilancio (materialità) sia a livello di singola voce (ET)

d. Metodologia di Revisione: Pianificazione

Obiettivo: Valutare gli elementi che possono rendere il bilancio significativamente inesatto.

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Materialità (PM)

(segue)

è la grandezza di un’omissione o errore che, individualmente o in aggregato, rende probabile che il giudizio di una persona ragionevole che fa affidamento sul bilancio possa cambiare o essere influenzato da tale omissione od errore; è sostanzialmente una misura della grandezza massima dell’errore che ci serve da guida nello svolgimento dell’audit.

è un concetto che ci consente di applicare la Materialità a livello di singolo conto di bilancio;si calcola come percentuale della Materialità (in genere 50-75% PM) ed in base alla conoscenza del cliente e di tutte le informazioni che sono servite da supporto per il calcolo della Materialità.

Errore Tollerabile (TE)

Errore Tollerabile

Materialità Soglia a livello di bilancio

Soglia a livello di singolo conto di bilancio

d. Metodologia di Revisione: Pianificazione

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e. Metodologia di Revisione: Programmazione

In questa fase il revisore deve comprendere i processi aziendali che hanno un impatto sulle asserzioni di bilancio. Particolare attenzione deve essere prestata all’individuazione/test dei controlli.

Fase: Programmazione

Risultato: Individuazione del Rischio di Revisione e del Rischio Combinato

RISCHIO di REVISIONE Il rischio di sbagliare il giudizio sul bilancio

1. Il rischio di revisione scaturisce dalla valutazione combinata di differenti tipologie di rischio (rischio intrinseco, rischio di controllo) nonchè dalla loro reciproca interrelazione (Valutazione rischio combinato)

2. Il rischio di revisione nasce dal fatto che non si può controllare tutta la contabilità e bisogna fare delle scelte.

Valutazione combinata del rischio

(CRA)

Definizione Materialità e Errore Tollerabile

Obiettivo : Mappatura delle procedure e test di controllo sui key controls (verifiche di dettaglio sulle transazioni o verifiche di controllo interno o test di conformità)

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RISCHIO di REVISIONE

Il rischio di esprimere un giudizio positivo su un bilancio che sia significativamente errato.

Si compone di:

RISCHIO INERENTE(Inherent Risk)

RISCHIO DI CONTROLLO(Internal Control Risk)

RISCHIO DI INDIVIDUAZIONE(Detection Risk)

L’attitudine di una classe di valori a presentare errori significativi indipendentemente dai controlli.

E’ il rischio che un errore significativo non venga individuato e/o corretto dalle procedure del controllo interno.

E’ il rischio che un errore non venga rilevato dal nostro audit.

Per effettuare la valutazione combinata del rischio, occorre scomporre il rischio di revisione nelle sue componenti fondamentali:

ATTENZIONE: Nell’analizzare il rischio di controllo dobbiamo anche considerare:

e. Metodologia di Revisione: Programmazione

(segue)

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ANAL

ISI S

ISTE

MA

DI C

ON

TR. I

NTE

RNO

NOTE: In questo modo il revisore individua i processi significativi. Effettua un controllo al fine di confermare la comprensione dei processi e dei controlli identificati.

ANALISI RISCHIO COMBINATO

NOTE: Il revisore individua sia i fattori generali sia i fattori specifici del rischio inerente, per valutare la suscettibilità di una voce di bilancio a essere oggetto di significativo errore nella rappresentanza della realtà aziendale.

ANAL

ISI R

ISCH

IO IN

EREN

TE

1. Rischio di Mercato

2. Rischio Clienti/Fornitori

3. Volumi di Transazioni

4. Complessità delle Transazioni

1. Conti Significativi2. Analisi di Processo (efficacia) Routine, Non-

Routine e Stime

3. Identificazione Controlli/ob. Revisione

4. Test su Controlli (Efficiente)5. Conclusioni su Controlli

(Efficienza e Efficacia)

Il revisore, al termine della fase di interim formalizza la sua comprensione del rischio inerente e del rischio di controllo, al fine di poter effettuare le scelte relative all’estensione delle verifiche sui singoli saldi di bilancio.

e. Metodologia di Revisione: Programmazione

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IL RISCHIO COMBINATO

Dimensioni del Rischio di Controllo

Dimensioni del Rischio Inerente

Basso Medio Alto

Basso Low Min. Moderato

Alto Min. Moderato Alto

Identificare l’ampiezza di test di FINAL

Programmazione del lavoro edelaborazione di audit program

RISCHIO COMBINATO

e. Metodologia di Revisione: Programmazione

IL RISCHIO COMBINATO

Dimensioni del Rischio di Controllo

Dimensioni del Rischio Inerente

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Martedì 9 marzo 2010

Fase: Verifiche di Sostanza

Le verifiche di sostanza si distinguono in:• Verifiche di coerenza (analytical review)

– es. confronto con i dati dei bilanci precedenti o con i budget; – es. confronto tra i dati economico-finanziari della società e quelli dei concorrenti.

• Verifiche di dettaglio sui saldi • Inventario fisico del magazzino/cassa • Circolarizzazione clienti/fornitori/legali/banche

• Verifiche di dettaglio sulle transazioni• Es: match ordine-bolla-scarico magazzino-fattura-incasso

Obiettivo: identificazione di inesattezze significative in un saldo di bilancio o in una classe di operazioni.

Risultato: SAD e Opinion

Procedure di revisione

Conti di BILANCIO

f. Metodologia di Revisione: Final Audit

Riepilogo DifferenzeIndividuate

(SAD)

Opinion

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Martedì 9 marzo 2010

Fase: Giudizio Finale

Obiettivo: Formulare un giudizio professionale di attendibilità del bilancio che, pertanto, non risulti viziato da errori significativi.

Conformità alle normeLimitazioni/Restrizioni allo

svolgimento delle procedure di revisioneAudit Opinion

Limitazioni IncertezzeCriteri contabili Informativa

- - - -

- -

- -

Differenze significative

Differenze significative

Differenze significative

Particolarmente Rilevanti

Particolarmente Rilevanti e pervasivi

Particolarmente Rilevanti e pervasivi

Positiva

Positiva con rilievi

Negativa

Impossibilità

g. Metodologia di Revisione: Giudizio Finale

Rilevanti

Gravi


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