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11 Notiziario regionale tecnico sportivo della XIII Zona · E questo per un unione e uno splendido...

Date post: 23-Feb-2019
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11A VELA / Notiziario regionale tecnico sportivo della XIII Zona

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numero 119 / luglio 2018 / 11A VELA

www.velafiv.it

11A VELA

ANNO XXVI NUMERO 119R.N.S. 6166

DIRETTORE RESPONSABILEVINCENZO ACCIARINO

[email protected]

REDAZIONE ZENIT s.n.c.

Via Rivalto, 1 - 34137 Trieste

[email protected]

EDITOREZENIT s.n.c. - Trieste

HANNO COLLABORATO:Vincenzo AcciarinoGabriella Moseni

Massimo GiorgianniUfficio Stampa Federvela

CDV Muggia - STSMFIV XIII Zona

FOTOVincenzo Acciarino

CapizzanoArchivio Insiel

Archivio XIII ZonaCDV Muggia - STSM

INSERZIONI SOC. NAUTICHELitografia ZENIT - Trieste

Via Rivalto, 1TEL. 040.761005FAX 040.3725826

STAMPAZENIT - Trieste

E-Mail: [email protected]

FOTO DI COPERTINABarche in regata

Archivio Foto - Insiel

Via Fabio Severo 22 - Trieste - Tel. 040 635427 - 040 362993 -Fax 040 3473382

LLLLL’’’’’editorialeeditorialeeditorialeeditorialeeditorialeRegistrato al Tribunale di

Trieste n. 724 dd.03.03.1989

EditorialeEditorialeEditorialeEditorialeEditoriale ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................33333FFFFFollia diporollia diporollia diporollia diporollia diportisticatisticatisticatisticatistica..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................44444Raduno interzonale ad AlpagoRaduno interzonale ad AlpagoRaduno interzonale ad AlpagoRaduno interzonale ad AlpagoRaduno interzonale ad Alpago .................................................................................................................................................................................................................. 66666FFFFFanatic Sailing Tanatic Sailing Tanatic Sailing Tanatic Sailing Tanatic Sailing Team - Seam - Seam - Seam - Seam - STSMTSMTSMTSMTSM ...................................................................................................................................................................................................................................... 77777TTTTTrrrrrofofofofofeo Cral Insiel 20eo Cral Insiel 20eo Cral Insiel 20eo Cral Insiel 20eo Cral Insiel 201111188888 ...................................................................................................................................................................................................................................................................................88888Muggia - PMuggia - PMuggia - PMuggia - PMuggia - Pororororortttttorororororose - Muggiaose - Muggiaose - Muggiaose - Muggiaose - Muggia ....................................................................................................................................................................................................................... 1111100000Un Muggesano ai Mondiali OptimistUn Muggesano ai Mondiali OptimistUn Muggesano ai Mondiali OptimistUn Muggesano ai Mondiali OptimistUn Muggesano ai Mondiali Optimist ................................................................................................................................................. 1 11 11 11 11 1Carolina Albano vice campionessa del mondoCarolina Albano vice campionessa del mondoCarolina Albano vice campionessa del mondoCarolina Albano vice campionessa del mondoCarolina Albano vice campionessa del mondo ....................................................... 1 31 31 31 31 3Sailing fSailing fSailing fSailing fSailing for children 20or children 20or children 20or children 20or children 201111188888..................................................................................................................................................................................................................................................... 1 31 31 31 31 3LLLLL’allenament’allenament’allenament’allenament’allenamento nelle Classi Gioo nelle Classi Gioo nelle Classi Gioo nelle Classi Gioo nelle Classi Giovvvvvanilianilianilianilianili ................................................................................................................................................. 1111144444

In questo numero :

Certo ci sarebbe tanto da parlare di vela ma vista la stagione e l’emergenzaambiente penso sia il caso di soffermarsi sull’uso della plastica.Tutti siamo felici di trovare fondali puliti acque limpide ma molto spesso ci scappala busta di plastica, il piatto di plastica, la bottiglia, senza parlare di cose più intime,la forchettina, il cucchiaino, la cicca, tutti materiali altamente inquinanti oltre chebrutti da vedersi galleggiare sulle acque.Personalmente ho fatto raccogliere dai miei collaboratori, presso lo stabilimentobalneare che gestisco, qualche quintale di prodotti di plastica ma la cosa assurdaè vedere il bimbo che sotto lo sguardo del genitore lancia oggetti di plastica in maree quest’ultimo non interviene ad insegnare al bimbo che per il bene del mare edell’ambiente queste cose non si fanno.Non posso dilungarmi, in questa sede, sull’argomento ma bello sarebbe se i Circoli,le Autorità Sportive e Politiche affrontassero il problema in modo organico,capillare, serio. Proteggiamo il mare, la sua fauna, la sua flora, il nostro futuro diuomini “civili”.Serena estate. BUON VENTO

V.A.

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11A VELA / Notiziario regionale tecnico sportivo della XIII Zona

stabilizzatrice della catena. E qui sarei invena di poetare sulla libertà: tienimi nelletue catene, esse hanno fatto di me unadonna libera di amare! E questo per ununione e uno splendido ancoraggio!La manovra d’ancoraggio va eseguitacontrovento o controcorrente avvicinandoprima lenti e poi quasi fermi il punto difondo. Al comando: fondo! L’ancora vienefilata, non gettata, non essere volgare!Dopo aver filato il calumo al comandoagguanta! Per bloccare il cavo o la catenasi continua con brevi colpi di elica, poi piùlunghi. Dopo un po’ se l’ancora ha fattotesta, cioè si è andata a saldare sul fondolo scafo cessa di andare indietro contendenza a ruotare per effetto evolutivodell’elica.E noi stiamo firmando nella teoriadell’evoluzione la sesta esistenza!!! Chene sarà della nostra imbarcazione?!Salpare è recuperare l’ancora. A motore cisi porta a picco sull’ancora salpandola infolle; a vela l’ancora potrà essere salpatadopo essere stata spedata, cioè sollevatadal fondo tramite la funzione delle vele.E ancora: se l’ancora si è incastrata su unfondo roccioso si può legare la grippa,una cima legata al diamante, che potràessere spedata al rovescio, cioè, cioè: percominciare a disancorare devi armare ilgolfare di grippa con il grippale, alla cuicima iniziale ci sarà un parabordo, che tirinel finale.

Mi dispiace dirlo, ma per inavvertenza diquesto stratagemma e sbadatezzaabbiamo perso ancora e diamante e letante ricchezze di questo importantemezzo di sicurezza! In caso di maltempol’ancoraggio puoi farlo con 2 ancore, piùche a barba di gatto che richiede troppoardore e con un angolo a 90° inferiore,con un ancoraggio alla francese, che nonva fatto in quel paese, ma attaccando aquella prima ancora di posta unaseconda, che pennella.Questa più quella ti fanno ottenere lasomma dei due pesi al quadrato. Peresempio guarda questo dato: 20 alquadrato più 20 al quadrato uguale a1600 chili tutti gentili! Il che ti fa undiportista troppo perfezionista?Comunque devi sapere che vai benonecon kg. 1,5 per ogni metro della tuaimbarcazione e che sei un genio alquadrata con un’ancora Ammiragliato conuna CQR che è una meraviglia per sabbiae fanghiglia e con una a ombrello perquel virtuoso e tormentoso che ama ilfondo sassoso.Se ancorate al largo sei alla fonda(attenzione all’onda), se vai a un postofisso vai a ormeggiare e quando c’ètempesta i tuoi ormeggi devi rinforzare ecooperare se ce n’è bisogno. Che in mareci si aiuta non è un sogno!””Certamente l’autrice non ha voluto darelezione d’ancoraggio ma viste le scenettea cui si assiste in baia o comunqueall’occorrenza, penso …

VVVVV.A.A.A.A.A

FFFFFollia diporollia diporollia diporollia diporollia diportistististististicaticaticaticaticaUtili consigli per chi intende trascorrere notti alla fonda

Periodo di partenze, di crociere, diavventure in mare, ebbene in questocaldo pomeriggio di luglio mentre mifanno compagnia saette e tuoni, misembra di essere a marzo, ho tirato fuoridalla mia collezione il libro di MariaGraziaMora dal titolo “UNA FOLLIADIPORTISTICA” ed ho iniziato a rileggerlotrovando quando mai attuali alcuni degliargomenti trattati con leggerezza ed ironiadall’autrice ma molto interessanti per chisi appresta alla partenza per nuovi lidimarini, ve ne pubblico uno stralcio che inbase alla mia esperienza vissuta puòessere molto “intrigante”: “”L’ancoraggio èl’operazione, con cui dato il giustocalumo, senza girare in tondo, 4 o 6 volteil fondo, l’imbarcazione si trova ancorata enon traslata.Un’ancora è fatta dall’anello superiore ocicala, dal fuso, dal ceppo, dal diamante,dalle marre con l’unghia o patta, che ècompatta e dal golfare di grippia che èl’anello inferiore. Sai perderlo che dolore?Il calumo diportistico è la profondità dallivello del fondo, fondo che perl’intenditore può essere un “buon” o un“cattivo tenitore (nel qual caso l’ancoranon tiene, cioè ara e se ne viene)”. Ilcalumo militare è di 25 metri e non si puòsbagliare. Devi ancorare con il fusoparallelo al fondo e la marra affondata permetà così l’ancora tiene cioè fa testa e…… tu fai festa!E bene sapere che le piccole unitàadottano il cavo, ma alle altre èconsigliabile e affidabile interporre traancora e cavo uno spezzone, da 4 a 6metri di catena. Questo perché un buonancoraggio dipende anche dalla funzione

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numero 119 / luglio 2018 / 11A VELA

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11A VELA / Notiziario regionale tecnico sportivo della XIII Zona

Si è concluso il raduno Laserorganizzato dalla XII e XIII zona dal 18al 23 giugno ad Alpago:Lo staff era composto da: DanieleFavretto, Alessandro Marega, JacopoFerrari Bravo, Riccardo Medvescek eMatteo Cerni, nel ruolo anche dipreparatore atletico.

Hanno partecipato al raduno cinquantaatleti complessivi (di cui venti della XIIIZONA FIV) di età compresa tra i 13 e i17 anni nelle classi 4.7 e Radial. E'stata riscontrata una vastaeterogeneità sia a livello tecnico-tatticoche atletico. Si è alternato un lavoro agruppi secondo livelli di competenzacon analisi (schede tecniche) evalutazioni (regate giornaliere) per ogniatleta. Dal punto di vista atletico eraevidente la differenza tra chi svolge giàun lavoro di preparazione fisica e chino. Si è lavorato su due sedutegiornaliere: una di prima mattinaadibita all'attivazione generale, la

Raduno interzonale LaserRaduno interzonale LaserRaduno interzonale LaserRaduno interzonale LaserRaduno interzonale Laserad Alpagoad Alpagoad Alpagoad Alpagoad Alpago

seconda, svolta al rientro a terra, sulcondizionamento e sullo scaricofunzionale. Sono state svolte alcunelezioni su alimentazione e cenni diprevenzione degli infortuni muscolari.Apprezzata inoltre, nell'ultima giornatala lezione sul controllo della RRS 42

gestita dai Giudici Mauro Marussi eAnna Cuccia. Gli obiettivi che ci eravamo fissatisono stati pienamente raggiunticreando un FORMAT per il futuro.

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Tante vittorie e piazzamenti di rilievo innumerose regate come: Trofeo Bernetti, Trofeo Insiel, Fuxia RacePesaro, Veleziana, 500 Miglia solo percitarne alcune. FANATIC SAILING TEAM inizia la suaavventura partecipando alla Muggia-Portorose-Muggia REGREGREGREGREGAAAAATE in prTE in prTE in prTE in prTE in programma per il 20ogramma per il 20ogramma per il 20ogramma per il 20ogramma per il 20111118: 8: 8: 8: 8: Muggia - Portorose - Muggia Trieste - San Giovanni in Pelago - Trieste Trofeo Insiel Trofeo dei 2 Castelli Trofeo Golfo di Trieste Trofeo Bernetti Portopiccolo Maxi Race Barcolana Trofeo Marevino Velenziana SPONSOR QUICONVIENE.COM TECH MARINE ATI COMPRESSORI BOBY SHOES TRIESTE MD ARREDAMENTI

Guido BENCI Guido BENCI Guido BENCI Guido BENCI Guido BENCI Presidente Presidente Presidente Presidente Presidente

SocieSocieSocieSocieSocietà’ Ttà’ Ttà’ Ttà’ Ttà’ Triestina Sporriestina Sporriestina Sporriestina Sporriestina Sport del Mare t del Mare t del Mare t del Mare t del Mare

FFFFFANAANAANAANAANATIC Sailing TTIC Sailing TTIC Sailing TTIC Sailing TTIC Sailing Team-Seam-Seam-Seam-Seam-STTTTTSMSMSMSMSMIl Progetto Fanatic nasce dalla sinergiache si è creata tra la STSM e gli armatoridella barca. Una collaborazione che puntaallo sviluppo del vivaio della STSM, inmodo da non disperdere atleti di valorema farli crescere rimanendo sempreall’interno della società. Il progetto èsicuramente ambizioso e moltoimpegnativo, sia per la società che perl’equipaggio, 16 atleti che regaterannosotto i colori della STSM. Forse è inutilesottolineare che “la barca” è una scuola divita, il rispetto per i compagni è la baseper la riuscita di un team che a bordocome a terra deve essere coeso. FFFFFANAANAANAANAANATIC - LA BARTIC - LA BARTIC - LA BARTIC - LA BARTIC - LA BARCA CA CA CA CA Fanatic è un’imbarcazione di 54 piedi,costruita in Danimarca con tecnologieall’avanguardia. Nel tempo l’imbarcazioneè stata modiûcata strutturalmente peravere maggiore rigidità dello scafo, sonostati sostituiti il timone e la chiglia conaltri di concezione più moderna. Inoltre, alnuova chiglia retrattile varia il pescaggiodella barca aumentandone il momentoraddrizzante migliorando le prestazionidello scafo. F F F F FANAANAANAANAANATIC - LA STIC - LA STIC - LA STIC - LA STIC - LA STTTTTORIA ORIA ORIA ORIA ORIA 4 volte campione della Barcolana 15 volte con piazzamenti nei primi 20nella Barcolana

Venerdi 15giugno presso lasede dellaSocietà TriestinaSport del Mare èstato presentatoufficialmente ilPROGETTOFANATIC

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11A VELA / Notiziario regionale tecnico sportivo della XIII Zona

Il Trofeo Cral Insiel è nato dalla passioneper la vela di alcuni dipendenti Insiel edai loro amici, che nel tempo libero siadoperano in tutto e per tutto adorganizzare completamente una festa inmare. Da quello infatti che sembravaquasi un gioco, siamo arrivati oggi alla13° edizione.In 13 anni il gruppo si è ingrandito e cosìanche le sfide per cui si adopera. Non c’èalcun fine di lucro, soltanto la buonavolontà di migliorarsi e migliorare gliobiettivi. Il sostegno degli sponsor èfondamentale in questa attività perché ègrazie a loro che possiamo organizzarequesta manifestazione che cresce semprepiù nei consensi e nella partecipazione.La nostra ricerca di sempre nuovaenergia, è una conferma della volontà di

voler contribuire a migliorare ed evolverci!Grazie agli sponsor quindi che credono innoi e che speriamo vivamente di nondeludere.Sull’onda della positività e della voglia dicondividere emozioni positive, lo scorsoanno abbiamo coinvolto i DonatoriSangue Trieste come partner del Trofeo,per rafforzare quello che già facevamoprivatamente. Volevamo e vogliamocoinvolgere e sensibilizzare i velisti e nonche ci seguono, a donare sangue, perchériteniamo che conciliare sport e salute, siaun binomio vincente!Quest’anno continuiamo con questapolitica, ma vogliamo fare qualcosa ancheper il nostro mare, il nostro nobile amicoche ci permette di vivere emozionisplendide. L’interesse sempre crescente

TTTTTrofrofrofrofrofeo Cral Insiel 20eo Cral Insiel 20eo Cral Insiel 20eo Cral Insiel 20eo Cral Insiel 201111188888 la tredicesima edizione è Green!!!!!

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numero 119/ luglio 2018 / 11A VELA

Un’altra edizione del Trofeo Insiel èalle porte, la ormai famosa regata diSettembre che accoglie sempre piùimbarcazioni e regatanti.Fin dalle prime edizioni, questaregata si è distinta nel nostro golfoper una popolarità unica nel suogenere. Un’occasione per tutti, permollare gli ormeggi e vivere unagiornata di vela e di sport.Come di consueto la lista iscritti vienedivisa in categorie. Vista la varietà diequipaggi ed il loro spirito agonistico,l’organizzazione del Trofeo Insiel dàla possibilità ai partecipanti discegliere se competere per ilraggruppamento “Vele Bianche” oquello “Senza Limiti”. Il primo èdedicato a coloro che prediligono unanavigazione meno faticosa e piùgodereccia; il percorso scelto è unclassico triangolo al vento con un solopiccolo disimpegno alla boa di bolina.Le imbarcazioni che decidono di nonporsi limiti alla tipologia di vele dausare devono percorrere un primobastone al vento per poi andare acompletare il triangolo, inseguendo leimbarcazioni a vele bianche cheprocedono all’arrivo.Tutto ciò coinvolge dal primoall’ultimo equipaggio. Le Regole diRegata vengono spesso osservate eribadite durante i frequenti incroci edingaggi, anche di imbarcazioni checompetono per categorie diverse.Un numero tale di equipaggi sullostesso campo di regata crea emozioniper tutti, dagli esperti agliappassionati che si trovano in mareinsieme, incrociandosi e sfidandosi.Un’altra categoria è stata stillata perriunire gli equipaggi delle signore delmare, le barche d’epoca. Questevengono distinte in funzionedell’anno di costruzione. Per evitareforti differenze nelle prestazionisull’acqua, sono state poi divise inuna sottocategoria le imbarcazionid’epoca costruite in legno e quellecostruite in vetroresina.Il mese di settembre spesso riserva alnostro golfo giornate ventose, caldesenza essere afose. Come sempreincrociamo le dita per vivere insiemeun’altra grande giornata di sport, divento e di mare.

A presto!

per la salvaguardia del mare, è uno degliaspetti primari di chi vuole viverlo nelmodo migliore. Rifiuti, sporcizia,maleducazione, sono concetti che nonpossono essere permessi a nessunoquindi il nostro ruolo non è solo di vivereil mare, ma anche di proteggerlo. Perquesto il TTTTTrrrrrofofofofofeo Cral Insiel 20eo Cral Insiel 20eo Cral Insiel 20eo Cral Insiel 20eo Cral Insiel 20111118 is8 is8 is8 is8 isGreenGreenGreenGreenGreen! Ci siamo infatti attivati per ripulireil mare e lo faremo sviluppando una sfidaardita che si attiverà e verrà ampliamenteillustrata nei 3 gg in cui è previsto ilTrofeo Cral Insiel, che ricordiamo sisvolgerà a settembre nelle giornate:·6 con la Conferenza Stampa presso laSTV Triestina della Vela che cortesementemette a disposizione i suoi locali per

questa occasione·15 con la Regata nel Golfo di Trieste·19 le Premiazioni alle varie categorieAbbiamo cercato un modo per attirarel’attenzione su tutti i rifiuti che invadonoe inquinano il nostro bel mare e siamocerti di averlo trovato. E’ una soluzioneche speriamo possa essere estesa a tuttoil nostro Golfo in tempi brevi, masoprattutto che permette di dare il via aduna sensibilizzazione generale.Arrivederci a settembre per un mare piùpulito con il Trofeo Cral Insiel 2018Green!!!

organizzatoreorganizzatoreorganizzatoreorganizzatoreorganizzatoreTTTTTrrrrrofofofofofeo Cral Insieleo Cral Insieleo Cral Insieleo Cral Insieleo Cral Insiel

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Al via la 42esima edizione dellaAl via la 42esima edizione dellaAl via la 42esima edizione dellaAl via la 42esima edizione dellaAl via la 42esima edizione della Muggia P Muggia P Muggia P Muggia P Muggia Pororororortorose Muggiatorose Muggiatorose Muggiatorose Muggiatorose Muggia

Si è conclusa la 42ma Portorose-Muggia,fiore all’occhiello del Trofeo 3 Golfi.La flotta di 137 imbarcazioni è partita dalGolfo di Pirano con vento debole dimaestrale che al traverso di Izola è calatolasciando le imbarcazioni in balia dellacorrente per alcuni minuti.Successivamente una bella borasostenuta ha condotto le barche finoall'arrivo a Muggia.Prima assoluta al traguardol’imbarcazione maxi Adriatic Europa dellaGaspar Nalozbee Daa timonata daDushan Puh.Secondo all'arrivo, ma squalificato peraver navigato in acque interdette, loslovacco Paula che lascia così il secondoassoluto al 40 piedi muggesano Sayonaradi Roberto Bertocchi che chiude davantial libera monfalconese BarraondaConfartigianato FVG.Così la slovena Adriatic Europa stravinceal Muggia-Portorose-Muggia con 2 primaseguita in classifica generale daBarraonda con un 2° ed un 3° eSayonara (5-2). L'imbarcazione di RobertoBertocchi (CDVMuggia) conquista anche ilTrofeo 3 Golfi (combinata delle 4 proveMuggia x 2, Coppa Primavera e MuggiaPortorose Muggia) con 3 primi.Per le imbarcazioni stazzate IRC e ORCche ieri hanno regatato assieme agli openda Muggia a Portorose, oggi nel golfo diPirano si sono svolte 2 prove a bastone

che hanno visto al vittoria di Lady Day998 di Corrado Annis (YCAdriaco) tra gliORC B e di Vola Vola Endeavour diStefano Novello (DNSistiana) in classeORC A ed IRC.Nella mattinata a Muggia si è svoltaanche la SUP&FUN dedicata agli StandUp Paddle, sfida a colpi di remi che hacreato spettacolo davanti al lungomaremuggesano.Si conclude così un’altra splendida

edizione della Settimana dei 3 Golfi, verafesta del mare, dello sport. Lapremiazione delle regate veliche è inprogramma per il 29 giugno presso laSala Giorgini del CDV Muggia.

SegreteriaCDV - Muggia

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numero 119/ luglio 2018 / 11A VELA

caffè

Stabilimento: Via Ressel 2/7 34018 s. Dorligo della Valle (Trieste)Telefono: 040/810141 Fax: 040/2820962www.inpuntocaffè.com info@inpuntocaffè.com

Alessio Castellan del Circolo della VelaMuggia sarà uno dei cinque atleti cherappresenteranno l’Italia ai prossimiCampionati Mondiali di classe Optimistche si terranno a fine Agosto a Cipro.Lo storico risultato è stato raggiunto dopouna serie di selezioni interzonaliculminate con due durissime selezioninazionali nelle quali i 140 miglioritimonieri si sono confrontati nell’arco di19 regate disputate con le più disparatecondizioni di vento e mare. Un plausoparticolare va al suo allenatore MaurizioScrazzolo che da sempre ha creduto inlui e lo ha accompagnato alconseguimento di questo obiettivo. E’ daevidenziare che le aspettative che laFederazione nutre per questo eventosono altissime in quanto l’Italia devedifendere il titolo mondiale conquistatonel 2017 in Thailandia.

Buon vento AlessioBuon vento AlessioBuon vento AlessioBuon vento AlessioBuon vento Alessio

UUUUUn Muggesano ai Mondiali din Muggesano ai Mondiali din Muggesano ai Mondiali din Muggesano ai Mondiali din Muggesano ai Mondiali diVVVVVela Classe Optimisela Classe Optimisela Classe Optimisela Classe Optimisela Classe Optimisttttt

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Carolina Albano conquista la medagliad’argento al Campionato del mondo LaserRadial U21 Carolina Albano è ViceCampionessa del Mondo 2018 per laclasse olimpica Laser Radial U21 graziealla medaglia d’argento vinta domenica 8luglio a Gdynia, nelle acque della Baia diDanzica. Miglior risultato di sempre perun atleta azzurro nella classe Laser RadialU21. E’ stato un campionato moltocombattuto con un campo di regata moltodifficile da interpretare e condizionimeteo molto diverse, dagli oltre 20 nodidei giorni precedenti alle ariettedell’ultimo giorno di regate, condizionileggere che non favoriscono Carolina.Grande partecipazione da tutto il mondoa riprova dell’importanza dell’evento, le73 atlete iscritte sono comuni nella classeLaser. Carolina ha dimostrato grandeimpegno e costanza nei risultati, eraprima fino alla penultima regata, e ilprimo gradino del podio è sfuggito peruna manciata di punti. Queste le sueparole alla conclusione del campionato:“Sono soddisfatta per il buon Campionato

su un campo molto difficile. Me lo sonogiocato giorno per giorno, punto perpunto. Mi giocavo l’oro con la danese finoad oggi, lei nell’ultima prova ha fattomeglio di me e si è meritata la vittoria, maio sono comunque molto contenta del mioargento!” I tanti risultati di altissimo livelloottenuti nella vela giovanile, ricordiamosolo la medaglia di bronzo ad Auckland aiCampionati mondiali U19 che ha fattoaggiudicare all’Italia il prestigioso NationsTrophy davanti a Gran Bretagna e Francia,fanno di Carolina una realtà della velaitaliana nella classe olimpica del LaserRadial. I risultati importanti dopo la velagiovanile non si faranno attendere epresto la vedremo lottare per i primi postia livello mondiale con le professionisteche corrono ormai da anni nei circuitimondiali.Ma lo farà sempre con la sua carica dideterminazione e di spirito agonistico macon umiltà, simpatia e di educazione cheda sempre la distingue sin dalle primeregate in Optimist.

Carolina Albano viceCarolina Albano viceCarolina Albano viceCarolina Albano viceCarolina Albano viceCampionessa del mondoCampionessa del mondoCampionessa del mondoCampionessa del mondoCampionessa del mondo

Carolina Albanoconquista lamedagliad’argento alCampionato delmondo LaserRadial U21

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La nona edizione della Sailing forChildren si è svolta con il favore dicondizioni meteo perfette. Vento da N/Ointorno ai 7 nodi, mare calmo e sole diinizio estate per la veleggiata dibeneficenza organizzata dalla Triestinadella Vela con il supporto del LloydRegister a favore delle Onlus Calicanto,Azzurra e Fondazione Luchetta, Ota,D’Angelo e Hrovatin. Protagonisti ventiragazzi disabili della Calicanto a dar manforte ai diciotto equipaggi partecipanti.Tutti a darsi battaglia sul campo di regataall’insegna della solidarietà e dellacooperazione. Le imbarcazioni sono statesuddivise in cinque categorie in base allalunghezza degli scafi iscritti dai 6.50 mt.ai 12.50 mt. Imbattibile l’imbarcazioneGoofy di Marco Rocco Perelli (SVBG)prima assoluta con i ragazzi dellaCalicanto Davide Persico e FrancescoFarci, che si aggiudica per la quarta voltaconsecutiva il Trofeo Andrea Cofonemesso in palio dalla famiglia per ricordareil figlio disabile scomparso, tra i fondatoridella Calicanto e grande protagonistadella Sailing for Children fin dalla primaedizione. I premiati di categoria sono: Cat.Alfa: 1° 6dove6 di Franco Vaccari (YCA),

2° Olivia di Francesco Faggiani (STV) 3°Horus di Michele Teghini (STV) Cat.Charlie 1° Goofy di Marco Rocco Perelli(SVGB) 2° Un sogno di Giorgio Brezich(STV) 3° Plutone II di Arvio Zori (STV) Cat.Delta 1° Lady Day di Corrado Annis (YCA)con Manuel Brischek e Nino Vodiska 2°Asterope II di Massimo Cibibin (STV) 3°Sir Bracchetto di Paolo Bergher (STV) Cat.Echo 1° Re Diesis di Roberto Iaiza (LNIMonf) con Luca Trebbi e GianlucaMagnelli 2° White Flint di Sandro Ulcigrai(STV) con Alex Pellizzer e Lisa Cepak 3°Scardona di Alborghetti e Trevisini (YCA)

Maja Borrometti e Angela Arcani. Cat.Foxtrot 1° Tyche di Francesco RossettiCosulich (YCA) con Alessandro Maizzan eTommaso Klancnik 2° Xpresso di AnnaIlly (YCA) con Davide Della Valle, CostanzaVales, Francesca Iseppi, Andrea Pelos 3°Oraera di Stefano Filippetto (ASD Arca) LaSailing for children non finisce qui.Il 27 giugno si svolgeranno alla Triestinadella Vela le estrazioni della lotteriaabbinata alla regata il cui intero ricavatosarà devoluto alle tre Onlus patner dellamanifestazione.

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11A VELA / Notiziario regionale tecnico sportivo della XIII Zona

Salve sono Massimo Giorgianni, sono statoper molti anni tecnico della classe della FIV,in questa rubrica vorrei trasmettervi la miaesperienza nella metodologia diallenamento, cercando di mettere in rilievoi lati fondamentali della preparazione nelleclassi giovanili al fine di superare unapproccio empirico allo sport della velaindirizzandol’attenzione degli allenatori verso uncomportamento più scientifico.Grazie dell’attenzione che vorrete dedicarmie buon divertimento.Vorrei prendere spunto da un dialogo tra dueatleti“Ehi ciao, come è andato l’allenamento ?”.“Bene, ho fatto un secondo, un quarto e hovinto l’ultima regata, c’erano le miecondizioni e andavo forte!”.Questo dialogo tutt’altro che ipotetico, ciaiuta a comprendere come ancora oggi ilnostro sport sia molto lontano daglistandard medi delle altre attività per quelloche riguarda la preparazione, la teoriadell’allenamento e l’avvicinamento allacompetizione .Nessuna altra attività sportiva trascura unaadeguata preparazione tecnica, tattica estrategica quanto la vela preferendo il piùsemplice approccio agonistico ad una ricercascientifica della prestazione.La propensione dei nostri ragazzi ad unnaturale agonismo troppo spesso convincegli istruttori a trascurare un’adeguataprogrammazione indispensabile alraggiungimento di una formazionecompleta dell’atleta. Al contrarioun’approfondita conoscenza del mezzo, ilsuo controllo in tutte le situazioni, lapadronanza dei fondamentali vannoperseguiti attraverso una seriaprogrammazione di esercizi volti adindividuare, isolare e risolvere le carenzetecniche dell’atleta portando così ad unasimbiosi tra equipaggio, imbarcazione edelementi meteo - marini indispensabili alraggiungimento di risultati agonistici dilunga durata. Per queste ragioni èindispensabile tornare ad un concetto diallenamento da ricercare nel senso stesso

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del termine1 come preparazioneorganizzazione e programmazione alloscopo di migliorare le prestazioni fuggendodalla ansiosa ricerca del risultatoimmediato per dare spazio ad una lenta masolida preparazione. La competizione diviene così la sintesifinale, lo scopo dell’allenamento, non ilmezzo; proprio dalla sua analisi vannoestrapolati gli elementi compositivi delmomento preparatorio, affinché le due fasi(allenamento - regata) seppur distinte nonsiano estranee, ma inevitabilmente legateda un unico filo conduttore.A tal fine l’allenamento deve esserecomposto da esercizi che altro non sono cheparti della regata individuate, separate eriadattate agli scopi predetti: quindi il ruolodell’ allenatore deve essere in primis quellodi un acuto osservatore capace diindividuare dal gesto complessivo glielementi che lo compongono e tra essiquelli da correggere allo scopo diarmonizzare, economizzare e migliorare laprestazione sportiva. L’esercizio quindi nonatto fine a se stesso, ma elemento integratoe strumentalizzato al miglioramento dellacomponente agonistica.Scopo ultimo è quello, attraverso una piùprofonda conoscenza del mezzo adisposizione e delle sue reazioni, diaumentare gli schemi motori di basespecifici dell’atleta, che in tal modo, difronte a situazioni di pressione, avrà un

maggior spettro risolutivo e quindi piùopzioni attuabili, ciò al fine di conservaresempre il controllo dell’imbarcazione inqualsiasi frangente e situazione in simbiosie naturale accordo con esso senza ricorrerea sforzi e gesti in contrasto con il naturaleandamento della scafo e delle vele.Non si può quindi prescindere da unaadeguata e completa conoscenza teorica siadelle dinamiche di avanzamento efunzionamento della nostra imbarcazionesia dal punto di della fisica di base dellaidrodinamica dello scafo che dellaaerodinamica delle vele.Il nostro sport cosi come tutti quelli checomportano l’uso di uno strumento chesiano gli sci o la bicicletta non possonoessere praticati senza conoscere edominare le reazioni dello stesso strumentoessendo ben consapevoli che esso non puòfare tutto ciò che noi vogliamo ma che conesso va trovato un accordo tra ciò che a noiinteressa fare e quello che lui è in grado dicompiere.Con ciò voglio dire che la parte strettamentemuscolare della vela è minoritaria, che lemanovre riescono a prescindere da unosforzo fisico al contrario se un gesto richiedefatica spesso significa che stiamosbagliandoTutto questo può essere affrontato in modosemplice senza per questo scendere indifficili discussioni scientifiche lontanedalla preparazione media di un istruttore e

a cura di Massimo Giorgianni

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numero 119/ luglio 2018 / 11A VELA

tanto meno dalle capacità interpretative diun bambino ma semplicemente cercandouna giustificazione a quanto vienecomunemente detto ai nostri velistipartendo dal banale presupposto che inostri atleti sono piccoli ma non stupidi equindi in grado di comprendere dellespiegazioni solo apparentementecomplesse.Entriamo ora in maniera più puntuale nelnostro allenamento, esso, inteso come fasepreparatoria, va necessariamente diviso inmomenti ben distinti che possiamoindividuare in tre periodi:1. RISCALDAMENTO2. ESERCIZI3. REGATASi tratta di momenti ben noti a qualsiasipratica sportiva anche non agonistica nonvi infatti atleta che affronti unacompetizione senza aver ben riscaldato ilproprio organismo alzando la temperaturacorporea e ripetendo i gesti tipici dellapropria disciplina prima di misurarsi in unapartita o gara che essa sia.Nel primo, il Riscaldamento, anche se dibreve durata si perfeziona la preparazione,fatta a terra e quindi inevitabilmentedozzinale , del mezzo aggiustando lemanovre correnti adattandole allenecessità, si prende inoltre confidenza conle condizioni della giornata (vento, onda,corrente), attraverso movimenti familiari epersonalizzati, anche allo scopo di evitarepartenze a “ RAZZO “ sempre sconsigliabilein qualsiasi pratica sportiva, ci si prepara aquella che è la fase crucialedell’allenamento cioè la n° 2 losvolgimento degli esercizi già illustrati daltecnico a terra.Questo è il momento essenziale dellagiornata la cui durata è proporzionale alperiodo, alle condizioni ed al tipo dipreparazione da svolgere (manovre,velocità, assetti, partenze) legate anche alperiodo in cui ci si trova sia esso di meroallenamento invernale teso alla ripetizionee memorizzazione dei gesti cosi come allaprova e sviluppo dei materiali che di piùstretto approccio alla competizione quandoin prossimità delle regate ci si concentreràdi più sugli aspetti tattico strategici dellanostra disciplina .Nella terza fase si collegano gli esercizisvolti con il momento agonistico chepreferibilmente nella fase invernale deveessere alternativo alle consuete abitudinisportive. Non quindi la solita regata supercorso classico, ma è preferibile utilizzare

percorsi insoliti o finalizzati a scopi ulteriorinell’intento di contemperare da un lato leesigenze degli atleti (gareggiare), dall’altroquelle degli allenatori (verificare ecorreggere).Nel periodo pre - gara si simuleranno veree proprie regate con segnali e percorsiquanto più simili a quelli che si andrannoa trovare nelle manifestazioniQuesta suddivisione consente di svolgereun’attività in acqua tra le due e le quattroore evitando tempi vuoti e mantenendo cosìcostante la concentrazione e la pressione.Indispensabile per una corretta riuscita èaltresì un’adeguata motivazione degli atletiche ogni istruttore dovrà trasmettere primadi andare in acqua convincendoli dell’utilitàe necessità di quanto si andrà ad eseguire.Infine gli esercizi dovranno essereesaurientemente illustrati e spiegati al finedi evitare difficili chiarimenti o fastidiosi

fraintendimenti in acqua causa delle bennote crisi di nervi dei malcapitati allenatori.Le eventuali modifiche in mare dovrannoessere minime, inoltre il programmapreventivato dovrà essere adeguato alleesigenze del gruppo e alle condizioni chepresumibilmente si troveranno e, perquanto possibile scrupolosamente portatoa termine.Nelle prossime puntate andremo adanalizzare i singoli esercizi e le ragioni checi portano o dovrebbero portarci adeffettuarli,Individueremo inoltre gli aspetti piùcontroversi e fondamentali di una regata dacui trarre gli esercizi per correggere emigliorare le prestazioni in quei momenti.

Grazie ed a presto

MassimoMassimoMassimoMassimoMassimo

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