+ All Categories
Home > Education > 12 - I Social Media - 16/17

12 - I Social Media - 16/17

Date post: 23-Jan-2018
Category:
Upload: giuseppe-vizzari
View: 1,444 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
64
Università degli Studi di Milano Bicocca Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione Corso di Strumenti e applicazioni del Web 12. I social media Giuseppe Vizzari Edizione 2016-17
Transcript
Page 1: 12 - I Social Media - 16/17

Università degli Studi di Milano BicoccaDipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione

Corso di Strumenti e applicazioni del Web

12. I social media

Giuseppe Vizzari

Edizione 2016-17

Page 2: 12 - I Social Media - 16/17

Queste slide

Queste slide fanno parte del corso “Strumenti e applicazioni del Web”. Il sito delcorso, con il materiale completo, si trova instrumentiapplicazioniweb.wordpress.com. Data la rapida evoluzione della rete, ilcorso viene aggiornato ogni anno.

Il presente materiale è pubblicato con licenza Creative Commons“Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo – 3.0”(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/it/deed.it ):

La licenza non si estende alle immagini provenienti da altre fonti e allescreen shot, i cui diritti restano in capo ai rispettivi proprietari, che, ovepossibile, sono stati indicati. L'autore si scusa per eventuali omissioni, e restaa disposizione per correggerle.

Page 3: 12 - I Social Media - 16/17

Social media

Servizi online che permettono la creazione, la condivisione e lo scambio di contenuti informativi di vario tipo all'interno di comunità virtuali

Due categorie principali:

• Social networking sites ("social networks”)Servizi online che permettono di comunicare e interagire con la propria "rete sociale"

• Content sharing sitesServizi online che permettono di pubblicare in rete e di condividere con altri utenti materiale di varia natura

3

Page 4: 12 - I Social Media - 16/17

Social media

Social networking sites

Private (Ning)

Public

Generic (Facebook, Google+)

Focused (LinkedIn, ResearchGate)

Content sharing sites

Photos (Flickr, Instagram)

Videos (YouTube)

Documents (Scribd)

Messages* (Twitter)

Presentations (Slideshare)

(supposedly) self-destructing videos / pictures (Snapchat)

...

Principali social media (oggi)

Page 5: 12 - I Social Media - 16/17

Social media: definizione funzionale

Servizi online in cui l'utente può:

• Creare un proprio profilo, con le sue informazioni essenziali

• Costruire e manutenere una rete di relazioni con altri utenti

• Pubblicare dei contenuti sulla propria bacheca, o compiere delle azioni, visibili ad altri utenti del servizio, secondo le impostazioni di privacy da lui definite

• Vedere sul proprio stream i contenuti pubblicati da altri utenti del servizio, o le azioni da loro compiute, secondo le impostazioni di privacy da essi definite

• Commentare o condividere con altri utenti i contenuti a lui visibili

• Comunicare direttamente con altri utenti o gruppi di utenti del servizio

5

Page 6: 12 - I Social Media - 16/17

Social media: gli elementi di base

6

Bacheca

Timeline

Wall

Diario

Album

Canale

….

Visibile secondo le

regole di privacy

impostate dall’utente

Stream

Notizie

Cronologia

….

Visibili solo all’utente

Profilo

….

www.socialmedium.com/nome

Nei siti di condivisione

dei contenuti si

possono organizzare in

vario modo:

Set

Playlist, sezioni

Board

Notifiche

Page 7: 12 - I Social Media - 16/17

Social media: tipi di relazioni

7

Amico di B

A B

Amico di A

• Simmetriche(devono essere richieste

e accettate)

Es.: Facebook, LinkedIn

“amico” “contatto”

A

Seguace (follower)

di B

B

Seguìto (followed)

da A

• Asimmetriche(non devono essere richieste)

Es.: Siti di condivisione dei

contenuti, Twitter, Google+

Page 8: 12 - I Social Media - 16/17

A

BC

D

Nodo

Link

(orientato)

Hub

Relazioni: rappresentazione mediante grafi

8

Page 9: 12 - I Social Media - 16/17

Tratto da:

http://www.fmsasg.com/SocialNet

workAnalysis/

Social

graph

9

Page 10: 12 - I Social Media - 16/17

Reti sociali e leggi di potenza

In una rete sociale gli hub sono distribuiti secondo una legge di potenza, e non secondo una distribuzione a campana:

10

Distribuzione a campana

(anche detta “normale”)

Distribuzione

secondo una legge di

Potenza

(power law)

Numero di link Numero di link

num

ero

di nodi

con n

lin

k

N(n)

num

ero

di nodi

con n

lin

k

N(n)

n n

NON COSI’ …. …. MA COSI’

Page 11: 12 - I Social Media - 16/17

gli amici dei miei

amici (2° grado)

B

Gradi di separazione

11

gli amici degli amici dei miei

amici (3°grado)

D

C

I miei amici (”contatti")

(1° grado)

A

A e D si possono conoscere attraverso 2 persone (B e C) che possono metterli in

contatto (si dice che hanno 3 gradi di separazione)

Page 12: 12 - I Social Media - 16/17

I 6 gradi di separazione

• Un esperimento dello psicologo

Stanley Milgram (1967) mostrò che

ogni abitante degli Stati Uniti aveva,

in media, circa 3 gradi di

separazione da ogni altro abitante

del paese

• Esperimenti recenti (attraverso

mail) suggeriscono che i gradi di

separazione fra gli abitanti del

pianeta siano, in media, fra 6 e 7

• Il concetto dei 6 gradi di

separazione è diventato, dai primi

anni ‘90, popolare sui media; da

esso è nato la prima social network

su internet, sixdegrees.com (1997)

• http://en.wikipedia.org/wiki/Six_degr

ees_of_separation12

Page 13: 12 - I Social Media - 16/17

Le reti piccolo mondo

• Nella teoria dei grafi, una rete piccolo mondo (small world network) è un grafo in cui da ogni nodo si può raggiungere ogni altro nodo attraverso un piccolo numero di link

• Il World Wide Web, la blogosfera, le reti sociali, i social graphdei social network posseggono caratteristiche delle reti piccolo mondo

• http://en.wikipedia.org/wiki/Small-world_network

• Un libro molto importante: Albert-Laszlo Barabasi, Link – La scienza delle reti, Einaudi

13

Page 14: 12 - I Social Media - 16/17

Facebook è una rete “piccolo mondo”

Sulla rete di Facebook, a maggio 2011 (721 ml utenti, 69 mdi di link di amicizia) il grado di separazione medio era 3,74 (distanza: 4,74)

14

Four Degrees of Separation

Lars Backstrom, Paolo Boldi, Marco Rosa, Johan Ugander, Sebastiano

Vigna

http://arxiv.org/abs/1111.4570

Page 15: 12 - I Social Media - 16/17

Condivisione (sharing)

15

Un meccanismo fondamentale dei social media

Page 16: 12 - I Social Media - 16/17

Condivisione (sharing)

16

Un meccanismo fondamentale dei social media

Page 17: 12 - I Social Media - 16/17

messaggio

a b

Contatti di a Contatti di b

Passaparola tradizionale

a b

Condivisione sui social media

messaggio

Seguaci di a Seguaci di b

Sharing e propagazione virale

17

Propagazion

e "virale"

Page 18: 12 - I Social Media - 16/17

Chi vede i mieicontenuti suFacebook?

• Risposta naif, inizialmentevicina al vero, ma ora certonon più: “tutti i miei amici e chi mi segue”

• Profili/pagine molto popolariavrebbero avuto un eccessivo potere di diffusione dell’informazione

• Non avrebbero bisogno di pagare per fare dellapubblicità

• La scelta di cosa far vederea un utente dipende da moltifattori in una ricetta segreta

• Un requisito non detto èquello di non consentiretroppo facilmente la diffusionedell’informazione chepenalizzerebbe la raccoltapubblicitaria

http://edgerank.net/

Page 19: 12 - I Social Media - 16/17

Approfondimenti sul famoso “algoritmo” di Facebook

http://www.slate.com/articles/technology/cover_story/2016/01/how_facebook_s_news_feed_algorithm_works.html

“Every time you open Facebook, one of the world’s

most influential, controversial, and misunderstood

algorithms springs into action. It scans and collects

everything posted in the past week by each of your

friends, everyone you follow, each group you belong

to, and every Facebook page you’ve liked. For the

average Facebook user, that’s more than 1,500

posts. If you have several hundred friends, it could be

as many as 10,000. Then, according to a closely

guarded and constantly shifting formula, Facebook’s

news feed algorithm ranks them all, in what it

believes to be the precise order of how likely you are

to find each post worthwhile. Most users will only ever

see the top few hundred.”

Page 20: 12 - I Social Media - 16/17

Ma non è tutto… Facebook ed esperimenti di influenza sociale

https://www.theguardian.com/technology/2014/oct/02/facebook-sorry-secret-psychological-experiment-users

Unbeknown to users, Facebook had

tampered with the news feeds of nearly

700,000 people, showing them an

abnormally low number of either positive

or negative posts. The experiment aimed

to determine whether the company could

alter the emotional state of its users.

News of the research sparked outrage

from people who felt manipulated by the

company.

“What many of us feared is already a

reality: Facebook is using us as lab rats,

and not just to figure out which ads we’ll

respond to but actually change our

emotions,” wrote animalnewyork.com, a

blogpost that drew attention to the study

in June.

Page 21: 12 - I Social Media - 16/17

Propagazione sugli altri social media

R.Polillo - Marzo 2015 21

Page 22: 12 - I Social Media - 16/17

Esempi

22

Condivisione interna

al social medium

Condivisione esterna

al social medium

Page 23: 12 - I Social Media - 16/17

23

Page 24: 12 - I Social Media - 16/17

E da noi?

http://politica.excite.it/gasparri-insulti-su-twitter-ora-tutti-seguono-la-nullita-N128433.html

Page 25: 12 - I Social Media - 16/17

La scienza ha qualcosa da dire? (1/2)

J. Cheng, L. Adamic, A. Dow, J. Kleinberg, J.

Leskovec. Can Cascades Be Predicted? Proc.

23rd International World Wide Web

Conference, 2014.

https://www.facebook.com/notes/facebook-data-science/can-

cascades-be-predicted/10152056491448859?stream_ref=10

Page 26: 12 - I Social Media - 16/17

La scienza ha qualcosa da dire? (2/2)

When-To-Post on Social Networks

Nemanja Spasojevic, Zhisheng Li, Adithya Rao, Prantik Bhattacharyya. 21st ACM

SIGKDD Conference on Knowledge Discovery and Data Mining

http://arxiv.org/pdf/1506.02089v1.pdf

Page 27: 12 - I Social Media - 16/17

L’ecosistema di Facebook

• Facebook ha pubblicato diverse versioni delle interfacce programmatiche (API) aperte a sviluppatori indipendenti

• Esistono numerosissimeapplicazioni web per Facebook, alle quali l’utente cede il diritto di accedere a una certa porzione di dati personali…

• … nel tempo le regole di questo gioco sono cambiate: oggi estrarre dati da Facebook senza contratti e accordi, e naturalmente un assenso dell’utente, non è affatto facile

• Anche perché Facebook deve cercare di preservare il proprio vantaggio competitivo

Facebook

analytics

Page 28: 12 - I Social Media - 16/17

La tendenza verso la "forma breve"• Gli strumenti a disposizione ci permettono di comunicare

sempre più spesso, ma l'overload informativo ci spinge sempre più verso "forme brevi" di comunicazione

28

Page 29: 12 - I Social Media - 16/17

Comunichiamo più spesso e più brevemente, e con molte più persone

29

1900+ 1970+ 1993+

2006+

500+

Page 30: 12 - I Social Media - 16/17

Introduciamo abbreviazioni nei nostri sistemi di scrittura

30

Emoticons (1980+)

:-) ;-) :-D :-(

Emoji (circa 2010+)

Page 31: 12 - I Social Media - 16/17

ISO Unicode 6.0 standardizza 722 Emoji (Oct 2010)

Esempi:

31

Page 32: 12 - I Social Media - 16/17

Non copiamo, referenziamo (linking/embedding)

32

Page 33: 12 - I Social Media - 16/17

Anche i video si abbreviano

• Esempio: distribuzione delle lunghezze dei video su YouTube (inizio 2007)

33

5 m

inuti

1 m

inuto

Da: http://bit.ly/X7CnRb

Page 34: 12 - I Social Media - 16/17

Guardiamo di più i video brevi

• Esempio: viewer engagement in funzione delle lunghezze dei video su Wistia (2012)

34

http://wistia.com/blog/does-length-matter-it-does-for-video-2k12-edition

Page 35: 12 - I Social Media - 16/17

La forma breve e i siti Web

35

Lo stile del Web:

• Conciso

• Scansionabile

• Oggettivo

Come leggiamo sul Web:

Video: eye tracking nella

lettura di una pagina Web:http://www.youtube.com/watch?v=O6DRl6tTjCU

“Wall of text” (Jakob Nielsen)

Page 36: 12 - I Social Media - 16/17

Esempio “antico”

36

Page 37: 12 - I Social Media - 16/17

Esempio: http://www.governo.it(pre-novembre 2015)

R.Polillo - Marzo 2015 37

Page 38: 12 - I Social Media - 16/17

Esempio: http://www.governo.it(da novembre 2015)

Page 39: 12 - I Social Media - 16/17

Stile a piramide capovoltaR.Polillo -

Marzo 2015

39

SINTESI

DETTAGLIO

MATERIALE

AGGIUNTIVO

link

link

Page 40: 12 - I Social Media - 16/17

1

2

3

Stile a piramide

capovolta: esempio

40

Page 41: 12 - I Social Media - 16/17

Principi della scrittura per il WebFORMA CONTENUTO

Frasi brevi Un'idea per frase

Poche frasi subordinate Mettere in ordine le idee

Frasi di forma positiva Piramide capovolta

Frasi di forma attiva Utilizzare il capoverso come unità di base del testo

Ordine preferito: frase principale + frase subordinata

Curare il collegamento fra capoversi

Evitare impersonale Elenchi puntati o numerati

Capoversi di 20 righe Parole chiave in evidenza

Lessico Oggettività

Evitare metafore e linguaggio poetico, evocativo

Sintesi

Stile oggettivo Tenere d'occhio la trovabilità dei contenuti

Da: G.Fiorentino, Frontiere della scrittura – Lineamenti di web writing (Carocci Ed.)

Page 42: 12 - I Social Media - 16/17

Microblogging: www.twitter.com

• Fondato nel 2006, ora 288 ml utenti attivi al mese (80% su mobile)

• Il contesto della nascita di twitter: grande diffusione dei blog personali, e delle mail sui cellulari → l'idea: un blog che posta sul cellulare via sms

• Gratuito, permette di inviare / ricevere “tweet” (max140 caratteri), anche via SMS

• Come in un blog, i tweet sono mostrati in ordine cronologico sul profilo dell’utente, e sono pubblici

• Ogni utente riceve sul suo stream i tweet degli utente che segue (following)

42

Page 43: 12 - I Social Media - 16/17

Twitter data

• IPO: nov 2013, 31 B$ market cap (ora 12,88 B$)

• Last 12 mo: 2,5 B$ revenue, net income: -380,1 M$

• 313 ml utenti attivi mensilmente (ago 2016), 80% da mobile

• 500 ml di tweet inviati ogni giorno in 33 lingue

• Business model: ads-based

43

Page 44: 12 - I Social Media - 16/17

Twitter growth

http://techcrunch.com/2015/04/28/twitter-collapses-18-in-wake-of-lackluster-q1-revenue-user-growth/

Page 45: 12 - I Social Media - 16/17

L’idea

R.Polillo - Marzo 2015 45

Page 46: 12 - I Social Media - 16/17

Anatomia di un tweet

46

• Links (shortened, 20 cars)

• Hashtags

• Menzioni

Page 47: 12 - I Social Media - 16/17

Anatomia di un tweet

47

Page 48: 12 - I Social Media - 16/17

Anatomia di un tweet

48

Page 49: 12 - I Social Media - 16/17

Retweet

49

Funzione nata dagli utenti. Inizialmente:

• RT @nomeutente: <tweet retwittato>

• MT @nomeutente: <tweet modificato con menzione>

Dal 2009 Twitter ha introdotto il retweet come funzionalità del sistemahttp://www.annehelmond.nl/2013/01/19/on-retweet-analysis-and-a-short-history-of-retweets/

Page 50: 12 - I Social Media - 16/17

Menzioni

50

Menzione

Il menzionato viene avvertito

Page 51: 12 - I Social Media - 16/17

Esempio

51

Page 52: 12 - I Social Media - 16/17

Evoluzione

Prima:

"Che cosa stai facendo?"

Page 53: 12 - I Social Media - 16/17

Esempio: Hudson Plane Crash (feb 2009)

53

Page 54: 12 - I Social Media - 16/17

Esempio: Rielezione di Obama (Nov 2012)

54

Page 55: 12 - I Social Media - 16/17

Esempio: Tweet durante il dibattito televisivo Obama – Romney (4.10.2012)

55

90 minuti

10,3 milioni di tweet

Page 56: 12 - I Social Media - 16/17

Twitter e la politica, a parte la propaganda…

http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0095809

A Multi-Level Geographical Study of Italian Political Elections from Twitter Data

Guido Caldarelli, Alessandro Chessa, Fabio Pammolli, Gabriele Pompa, Michelangelo

Puliga, Massimo Riccaboni, Gianni Riotta

On top: the pie-chart of the

results obtained in the

election by the parties. Then

the forecast from the Twitter

time series frozen at three

different final times. Below:

the cumulative number of

tweets for the various

parties and their daily

evolution. The yellow and

green vertical lines

represent the election day

and the day after

respectively (when exit-polls

are released).

Page 57: 12 - I Social Media - 16/17

… e, di stretta attualità…

https://arxiv.org/abs/1610.01587

Page 58: 12 - I Social Media - 16/17

Esempi: emergenze e solidarietà

58

Page 59: 12 - I Social Media - 16/17

Esempi: utilità sociale

Page 60: 12 - I Social Media - 16/17

Storify…

https://storify.com/reportedly/the-terrorist-attacks-in-paris

Page 61: 12 - I Social Media - 16/17

Second screen e reazioni immediate per tutelare un’azienda?

https://storify.com/postoditacco/report-vs-eni

“La parte probabilmente più interessante

dell'inchiesta di Report la si è vista su Twitter, in

real-time. Qualsiasi registrazione, qualsiasi

curation dei contenuti social non fornirà mai la

stessa esperienza a chi invece c'era.

Ci sono poi il live fact-checking, la produzione/

condivisione di contenuti pensati

specificatamente per il canale, lo spostamento

del dibattito su un terreno neutro, il ritardo della

Rai nell’intervenire sul nuovo fronte (che

evidentemente non si aspettava si aprisse).

E poi c’è un aspetto fondamentale come il

passaggio da comunicazione crossmediale

(quello che era Report fino a ieri) a

comunicazione transmediale (suo malgrado).”

Page 62: 12 - I Social Media - 16/17

L'ecosistema di Twitter

• Twitter fin da subito ha pubblicato delle interfacce programmatiche (API) aperte a sviluppatori indipendenti

• Nel 2011, più di 1 milione di applicazioni (fonte: Twitter)

• http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Twitter_services_and_applications

• Esempi di applicazioni:• L'attività di Twitter in tempo reale

(mashup): http://www.tweetping.net

• Analisi dell'attività Twitter di un profilo: http://klear.com/Esempio: http://klear.com/profile/emergency_ong

• Analisi di un profilo Twitter: www.twitonomy.comEsempio: http://www.twitonomy.com/dashboard.php

• …

62

http://ctrlq.org/first/tweets/

Page 63: 12 - I Social Media - 16/17

Tutto “trasparente”?

Realizzare dei “tweetbot” e cercare di alterare certi dati sta diventando sempre più

semplice…

Gli influencer e il loro successo è davvero genuino o magari alterato da uno sciame

di agenti autonomi software, come per gli attacchi DDoS?

http://www.giornalettismo.com/archives/1947493/matteo-salvini-twitter-bot/

Page 64: 12 - I Social Media - 16/17

www.vine.co

• Fondata nel giugno 2012, acquistata da Twitter in ottobre, lancio servizio: gen 2013

• Video di 6 secondi, registrabile col telefonino

• https://twitter.com/vine

• “Twitter still might save Vine by selling it” -https://techcrunch.com/2016/11/07/revive-vine/

64


Recommended