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1,20 Redazione: 80619 > Pubblicità e amministrazione 9 ... · chia, che ha preso parte al-la...

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“La decisione dell’Asp di sanificarle non basta a tutelare i nuovi utilizzatori e a evitare pesanti sanzioni” A PAGINA 11 Sedie a rotelle, l’affondo dell’Urbto Dopo il centro d’ascolto all’Unibas anche il Garante dello studente 80619> 9 771721 248002 BASILICATA www.lanuovatv.it www.lanuovadelsud.it Redazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Donato Pace Pubblicità e amministrazione:Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino MARTEDÌ 19 GIUGNO 2018 Anno XIII - N. 167 1,20 Basilicata “terra di nozze” 767 le imprese del settore IL COVO DEL BRIGANTE l dottor Pasquale Fortunato, dipendente a tempo in- determinato dell’ASM Matera in qualità di Dirigen- te Medico della disciplina di Urologia, aveva chie- sto il comando presso l’Ospedale “San Carlo” di Po- tenza dal primo giugno scorso al 31 maggio 2020. Per motivi personali, ha comunicato di non poter prende- re servizio. Potrebbe farlo, ma solo a partire dal pros- simo primo dicembre. Il “San Carlo” ha dovuto pren- derne atto, perché il comando è un atto volontario azio- nato dal dipendente, riservandosi di valutare l’eventua- le attivazione in data successiva, in base alla disponi- bilità in organico al momento della futura richiesta. Dun- que, l’Urologia del “San Carlo” torna ad essere un pro- blema, travolta com’è da simpatie e antipatie, da ricor- si e sentenze, da diritti maturati e incarichi negati. La stranezza è completa. C’era un primario viaggiante tra Matera-Potenza-Rionero e un assistente volante poco affascinato dai Sassi, a Potenza non pervenuto e appro- dato solo nella vicina Lagonegro. Si sussurra che è in potenza un nuovo concorso per primario, ma al Crob di Rionero e non nel capoluogo di regione dove i nu- meri sono più alti. Ci si chiede: dove va l’Urologia lu- cana? I pazienti che ne hanno bisogno lo sanno benis- simo. Sono stati contagiati dal fascino del viaggio dei medici e vanno fuori della Basilicata. Con una diffe- renza: gli specialisti godono del rimborso kilometrico, vitto e alloggio, i pazienti pagano a pie’ di lista, ma con ikl loro portafoglio. I UROLOGO VIAGGIANTE ASSISTENTE VOLANTE Da sinistra Molinari e Muscaridola A PAGINA 7 Il cantiere abban- donato di Venosa.A PAGINA 5 Il luogo del ritrova- mento del corpo.A PAGINA 3 Manca l’accordo, la legge elettorale resta “impantanata” Tra Molinari (Mdp) e Muscaridola (dem) accuse al vetriolo. Ognuno vada per la sua strada, già se ne sono viste troppe Pd-Leu, siamo già agli insulti Neanche il tempo di alzarsi dal tavolo delle trattative che già va in scena lo stesso (triste) copione Ben 524 solo in provincia di Potenza con l’incre- mento annuo più alto.A PAGINA 13 Equitazione Il cavaliere materano Gaudiano fa la voce grossa alla Fei Nations Cup Serie C Il Potenza conferma Coppola e sogna bomber Castaldo N N e e l l l l o o S S p p o o r r t t Il processo civile fino ad ora sempre rinviato per il turn-over dei giudici “Prima di morire voglio giustizia” Ultranovantenne aspetta da dieci anni il risarcimento danni per un incidente L’aula del Consiglio regionale della Basilicata A PAGINA 6 Anna Maria Salvi, presidente del Cug e la portavoce del Collettivo “Woman”, Palma Bertani.A PAGINA 9 Il tribunale.A PAGINA 2 Bambino morì in un cantiere a Venosa nel 2011, il pm chiede due condanne a quattro anni Omicidio di Montescaglioso, oggi l’autopsia sul corpo di Luigi D’Aria. In arrivo i Ris di Parma
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“La decisione dell’Asp disanificarle non basta a tutelare inuovi utilizzatori e a evitarepesanti sanzioni”

A PAGINA 11

Sedie a rotelle, l’affondo dell’Urbto

Dopo il centro d’ascolto all’Unibas anche il Garante dello studente

8 0 6 1 9 >

9 771721 248002

BASILICATAwww.lanuovatv.it www.lanuovadelsud.itRedazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Donato Pace Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino

MARTEDÌ 19 GIUGNO 2018

Anno XIII - N. 167 € 1,20

Basilicata “terra di nozze”767 le imprese del settore

IL COVO DEL BRIGANTE

l dottor Pasquale Fortunato, dipendente a tempo in-determinato dell’ASM Matera in qualità di Dirigen-te Medico della disciplina di Urologia, aveva chie-

sto il comando presso l’Ospedale “San Carlo” di Po-tenza dal primo giugno scorso al 31 maggio 2020. Permotivi personali, ha comunicato di non poter prende-re servizio. Potrebbe farlo, ma solo a partire dal pros-simo primo dicembre. Il “San Carlo” ha dovuto pren-derne atto, perché il comando è un atto volontario azio-nato dal dipendente, riservandosi di valutare l’eventua-le attivazione in data successiva, in base alla disponi-bilità in organico al momento della futura richiesta. Dun-que, l’Urologia del “San Carlo” torna ad essere un pro-blema, travolta com’è da simpatie e antipatie, da ricor-si e sentenze, da diritti maturati e incarichi negati. Lastranezza è completa. C’era un primario viaggiante traMatera-Potenza-Rionero e un assistente volante pocoaffascinato dai Sassi, a Potenza non pervenuto e appro-dato solo nella vicina Lagonegro. Si sussurra che è inpotenza un nuovo concorso per primario, ma al Crobdi Rionero e non nel capoluogo di regione dove i nu-meri sono più alti. Ci si chiede: dove va l’Urologia lu-cana? I pazienti che ne hanno bisogno lo sanno benis-simo. Sono stati contagiati dal fascino del viaggio deimedici e vanno fuori della Basilicata. Con una diffe-renza: gli specialisti godono del rimborso kilometrico,vitto e alloggio, i pazienti pagano a pie’ di lista, ma conikl loro portafoglio.

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UURROOLLOOGGOO VVIIAAGGGGIIAANNTTEEAASSSSIISSTTEENNTTEE VVOOLLAANNTTEE

Da sinistra Molinari e Muscaridola A PAGINA 7

Il cantiereabban-donato diVenosa.APAGINA 5

Il luogo delritrova-mento delcorpo.APAGINA 3

Manca l’accordo, la leggeelettorale resta “impantanata”

Tra Molinari (Mdp) e Muscaridola (dem) accuse al vetriolo. Ognuno vada per la sua strada, già se ne sono viste troppe

Pd-Leu, siamo già agli insultiNeanche il tempo di alzarsi dal tavolo delle trattative che già va in scena lo stesso (triste) copione

Ben 524solo inprovincia diPotenza conl’incre-mentoannuo piùalto.APAGINA 13

EquitazioneIl cavalieremateranoGaudiano fa lavoce grossa allaFei Nations Cup

Serie CIl PotenzaconfermaCoppola e sogna bomberCastaldo

NNNNeeeellll lllloooo SSSSppppoooorrrr tttt

Il processo civile fino ad ora sempre rinviato per il turn-over dei giudici

“Prima di morire voglio giustizia”Ultranovantenne aspetta da dieci anni il risarcimento danni per un incidente

L’aula del Consiglio regionale della BasilicataA PAGINA 6

Anna Maria Salvi, presidente del Cug e la portavoce delCollettivo “Woman”, Palma Bertani.A PAGINA 9

Il tribunale.A PAGINA 2

Bambino morì in un cantierea Venosa nel 2011, il pm chiede due condanne a quattro anni

Omicidio di Montescaglioso,oggi l’autopsia sul corpo di LuigiD’Aria. In arrivo i Ris di Parma

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Il procedimento civile continuamente rinviato per il turn-over dei giudici. Venerdì si torna in aula per una nuova udienza

”Prima di morire voglio giustizia”Melfi, ultranovantenne aspetta da dieci anni il risarcimento danni per un incidente stradale

I FATTI DEL GIORNO

Il tribunale di Potenza

POTENZA - Nel 2008,mentre si trovava in au-to con sua moglie, erarimasto vittima di unincidente stradale sul-la Potenza-Melfi. Unuomo, ubriaco alla gui-da, aveva invaso la cor-sia opposta, travolgen-do la loro auto. Ne èscaturito un procedi-mento penale che si èchiuso con il patteggia-mento dell’unico impu-tato. Il procedimento ci-vile, avviato nel 2011,invece, è ancora fermoal palo e il signor Beni-to Di Mitri, ultranovan-tenne, ancora attende ilrisarcimento danni. Inseguito all’incidente,infatti, riportò gravi le-sioni che lo hanno re-so completamente inva-lido. Diverse anche le

lesioni riportate dallamoglie. Il processo ci-vile si è arenato a cau-sa del continuo turn-over del giudice chia-mato a mettere la paro-la fine alla vicenda. Ilfascicolo è passato nel-

le mani di cinque diver-si giudici e nella pros-sima udienza, fissataper venerdì 22 giugnoil signor Di Mitri, assi-stito dall’avvocato Lui-gi Spera, si augurache sia davvero la vol-

ta buona per otteneregiustizia. Il giudice èchiamato a determina-re solo il “quantum ri-sarcitorio”, dal mo-mento che appare scon-tata la responsabilitàdel conducente e l’obbli-

go risarcitorio dellacompagnia di assicura-zione. Nel 2017 il 90en-ne si era rivolto ancheall’allora presidente delTribunale di Potenza:“Ho oltre novant’anni,l’azienda che conduce-

vo direttamente, a se-guito del sinistro che l’-ha privata del mio ne-cessario apporto, è an-data pressochè in rovi-na. Rimane la mia di-sperata condizione esi-stenziale di persona,che, prima di morire,era convinta che ormaiin pochi mesi, dopoun decorso di circa die-ci anni dal sinistro,avrebbe potuto fare ilpunto sulla sua ormaitragica situazione fi-nanziaria , evitando dilasciare strascichi de-bitori ai propri figli enipoti”. Ora non restache attendere qualchealtro giorno per scopri-re se finalmente questaennesima odissea giu-diziaria potrà avere fi-nalmente fine. (F.D.V.)

Il giornalista Nello Rega dopo la condanna di primo grado per simulazione di reato

“Sono innocente e credo nella giustizia”

Il giornalista lucano di Rai Televideo, Nello Rega

POTENZA - “Sono innocente e confido nella giu-stizia”. Queste le parole del giornalista lucano Nel-lo Rega, a pochi giorni dalla sentenza di primogrado che lo ha visto condannato ad otto mesi conl’accusa di simulazione di reato. ”Mercoledì scor-so - prosegue Rega - il Tribunale monocratico diPotenza mi ha condannato. Ne prendo atto, siapur con profonda amarezza e incredulità, e atten-do il deposito delle motivazioni per proporre ap-pello. Nel giudizio di primo grado ho tenuto uncomportamento processuale collaborativo per giun-gere a sentenza prima della prescrizione che ma-turerà nel mese di luglio, e ciò perché sono fer-mamente convinto che dalle carte processuali emer-ga incontestabilmente la mia innocenza e che lastessa debba prevalere su una prescrizione cheavrebbe per me e per la giustizia il sapore di una

sconfitta. Non intendo nascondermi, anzi cam-minerò a testa alta e farò tutto ciò che la leggemi consente per vedere dichiarata la mia inno-cenza, consapevole che si è consumato soltantoil primo grado di un lungo ed estenuante proces-so sul cui esito positivo, tuttavia, confido serena-mente”. Secondo la ricostruzione dell’accusa, leintimidazioni ricevute non sarebbero compatibi-li con le tecniche all’epoca utilizzate dalla cellu-la islamica. Nel gennaio del 2011 Rega aveva de-nunciato di essere stato vittima di un attentatosulla Basentana (parlò di un colpo di fucile chemandò in frantumi un finestrino della sua auto-mobile), ma secondo la procura anche gli altri epi-sodi, come la testa di agnello ritrovata nell’autodel giornalista, non si sarebbero mai verificati.Secondo l’accusa, il cronista avrebbe agito con

l’obiettivo di ottenere un potenziamento della scor-ta di cui già poteva disporre. Per l’unico impu-tato l’accusa aveva chiesto la condanna ad un an-no, ma il giudice al termine della camera di con-siglio ha deciso per una pena inferiore.

“Le nostre 104 stazioni sono un presidio di legalità e legame con le comunità”

“Siamo vicini a tutti i cittadini”Carabinieri, ieri l’insediamento del nuovo comandante regionale Castello

Il comandante della Legione Basilicata, Rosario Castello

POTENZA - E’ Rosario Ca-stello il nuovo coman-dante della Legione Cara-binieri ”Basilicata”. Ierimattina si è svolta a Poten-za la cerimonia di insedia-mento ufficiale, alla qua-le ha partecipato il gene-rale di corpo d’armata Vit-torio Tomasone, coman-dante interregionale Cara-binieri ”Ogaden”. Il colon-nello Daniele Scardec-chia, che ha preso parte al-la cerimonia, ha rettol’incarico quale coman-dante in sede vacante nel-la sua qualità di ufficialepiù elevato in grado nel-la Legione. Castello, natonel 1965, si è laureato ingiurisprudenza nell’Uni-versità di Salerno nel1990, in sociologia nellostesso Ateneo nel 1997, e

in Scienze della sicurezzainterna ed esterna nel-l’Università di Roma TorVergata, nel 2003. Tra isuoi recenti incarichi, da

2007 a settembre 2013 èstato comandante delgruppo di Frascati. Finoa settembre 2015 ha rico-perto l’incarico di coman-dante provinciale di Bari,venendo poi nuovamentedestinato al Comando ge-nerale quale capo ufficiopersonale marescialli finoa ottobre 2017. La ”vici-nanza ai cittadini” è unadelle priorità indicate dalnuovo comandante, ”conle nostre 104 stazioni chesono un presidio di lega-lità e di legame con le co-

munità”: sulle recenti vi-cende di cronaca, e in par-ticolare sulle rapine nelMetapontino, ”le attivitàsono in corso dal punto divista investigativo e per laprevenzione, e contiamo diarrivare presto a scopriregli autori di questi gravis-simi reati”. Il generale To-masone ha invece ricorda-to ”che le sfide che siamochiamati ad affrontarerichiedono spiccato sensodel dovere e aggiornatapreparazione professio-nale, ma soprattutto inte-grità morale, generositàe affidabilità”. Scardecchiaha infine evidenziato ”labuona salute della Legio-ne, e la delicatezza di unincarico che, seppur bre-ve, non ha lenito la perce-zione della responsabilità”.

Sull’emergenzacriminalità nelMetapontino:

“Contiamo prestodi scoprire gliautori di questi

gravissimi reati”

Martedì 19 giugno 20182 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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Oggi l’autopsia sul cadavere del 42enne elettricista con piccoli precedenti penali per avere le prime risposte investigative

Caccia alle tracce dell’assassinoOmicidio di Montescaglioso, in arrivo i carabinieri del Ris sul luogo del ritrovamento del corpo di Luigi D’Aria

LA CRONACA GIUDIZIARIA

I rilievi sul luogo del ritrovamento del corpo di Luigi D’Aria

Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le ultime ore

di vita dell’uomo

MONTESCAGLIOSO -Proseguono ad ampioraggio le indagini deicarabinieri di Montesca-glioso, coordinate dal-la Procura di Matera,sull’omicidio di LuigiD’Aria, il 42enne conpiccoli precedenti pena-li trovato senza vitadomenica mattina inun campo alla periferiadel paese, poco distan-te dalla statale 380 perMetaponto. In giornataproprio presso l’obitoriodi Montescaglioso saràeffettuata l’autopsia di-sposta dal pubblico mi-nistero Annunziata Caz-zetta per provare a farluce sulla morte dell’uo-mo ed avere le prime ri-sposte, i primi elemen-ti per indirizzare almeglio gli accertamen-ti investigativi. Sul luo-go del ritrovamento delcadavere si attende l’ar-rivo dei carabinieri del

Ris di Parma per racco-gliere tutti le possibiletracce lasciate dall’as-sassino o dagli assassi-ni. E’ sempre più proba-bile che l’omicidio siaavvenuto in un luogodiverso rispetto a quel-lo del ritrovamento.Analisi saranno effet-tuate anche sulle coper-

te e sui teli che copriva-no il corpo di LuigiD’Aria, elettricista conpiccoli precedenti pena-li, ma di certo nulla di

così eclatante da farpensare ad un tragicoepilogo. Erano anni chea Montescaglioso, terrache in passato ha vissu-

to addirittura una guer-ra tra clan costellata an-che da efferati omicidi,non si verificava un epi-sodio del genere, comeperaltro evidenziato an-che dal sindaco, Vincen-zo Zito: ”E’ una notiziatremenda- ha sottoli-neato il primo cittadino- perchè erano decenni

che non si verificavaqualcosa del genere”.Nel frattempo gli inqui-renti continuano adascoltare amici e paren-ti di D’Aria per rico-struire le ultime vite del42enne, ucciso con tut-ta probabilità nel cuoredella notte tra sabato edomenica, ma sull’oradella morte l’autopsiasaprà sicuramente da-re qualche elemento inpiù. I carabinieri stan-no cercando di capire sesabato sera l’uomo aves-se in programma di in-contrare qualcuno, diallontanarsi dal paese ose era uscito di casa sen-za una destinazioneprecisa. A lanciare l’al-larme, lo ricordiamo,nelle prime ore di dome-nica, era stato il pro-prietario del campo do-ve è avvenuta la maca-bra scoperta del cadave-re.

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SPAZIO AUTOGESTITO Martedì 19 giugno 20184

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POTENZA - Il pubblico mi-nistero Vincenzo Lanni hachiesto la condanna aquattro anni per due deidiciotto imputati nel pro-cesso di pri-mo gradorelativo allamorte di Mi-chele Teora,morto a solidieci anni inseguito aduna cadutada un’altez-za di circatre metri inun cantierein stato diabbandono.La richiestariguarda ilcostruttore GiuseppeD’Andrizza e il direttoredei lavori, Luciano Gay,con l’accusa di cooperazio-ne in omicidio colposo. Pertutti gli altri capi d’impu-tazione che vedevano coin-volti proprietari del suolo,committenti e il responsa-bile dei lavori per il Comu-ne, il pm ha invece chiestol’assoluzione. La tragediasi verificò nel pomeriggiodel 19 marzo del 2011,quando Michele Teora eraentrato in quel cantiere in-sieme a due amici per gio-care. Il bambino, dopo latragica caduta, fu tra-sportato all’ospedale SanCarlo di Potenza, ma il suocuore smise di battere ilgiorno dopo. Il cantiere do-ve si verificò l’incidente, ab-bandonato da tantissimianni (addirittura dal lon-tano 2004), era rimastoprivo di qualsiasi protezio-ne, recinzione e parapet-ti. Michele Teora precipi-tò da una buca del pianorialzato al suolo, riportan-do un trauma cranico fa-

Venosa, battute conclusive del processo relativo alla morte di Michele Teora

Bambino morì in un cantiere,il pm chiede due condanne

LA CRONACA GIUDIZIARIA

L’accusa vuole quattro anni per ilcostruttore e il direttore dei lavori el’assoluzione per altri 16 imputati

Nelle foto il cantiereabbandonato dove siverificò il tragico incidente

tale. Lo scorso anno i dueamici che erano con luiquel giorno avevano riper-corso quei tragici mo-menti davanti ai giudici:“Siamo entrati in quelcantiere per giocare – ave-vano sottolineato entram-bi gli adolescenti – per noiera la prima volta e nonsappiamo se Michele c’eragià stato altre volte. Siamoentrati liberamente nelcantiere perchè non c’eranessuna recinzione. La bu-ca dov’è caduto Michelenon si vedeva e non era nésegnalata né protetta in al-cun modo. Un signore chestava passando nei pres-si del cantiere ci disse diallontanarci e abbiamodeciso di andarcene. Mi-chele stava correndo da-vanti a noi e all’improvvi-so è caduto in quella bu-ca”. L’avvocato di parte ci-vile ha chiesto al tribuna-le la condanna di tutti gliimputati. Nella prossimaudienza la parola passeràalle difese, poi camera diconsiglio e sentenza.

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che accarezzi l’idea di la-sciare tutto com’è, e cioè illistino e la non introduzio-ne della doppia preferen-za di genere. Vorremmo es-sere smentiti, ma la posi-zione assunta oggi (ieri,ndr), segue quanto accadu-

to nei mesiscorsi,quando indiverse oc-casioni pernon decide-re si è rin-viato. Perqueste ra-gioni hochiesto allacommissio-ne di lavora-re sui testi egli emenda-menti pre-sentati, re-gistrando lacontrarietàdella mag-gioranzacon la moti-vazione del-l’assenza delproponentela Pdl (Laco-razza) e lavolontà daquestiespressa, co-me dichia-rato dal ca-pogruppoGiuzio (Pd)di voler ri-chiamare lastessa inConsiglio».

Sulla vi-cenda, nel-la giornatadi ieri, è poiintervenuto

lo stesso Lacorazza. «Pre-ferisco ancora la responsa-bilità - ha detto -. Non tra-sferisco, per il momento,la mia proposta di leggeelettorale per l’esame inConsiglio, in attesa che ilcapogruppo del Pd ritiri lapropria proposta (peraltro

POTENZA- La nuova leg-ge elettorale resta impan-tanata in commissione.Dopo un’accesa discussio-ne infatti, nella mattinatadi ieri la Prima commissio-ne consiliare, convocata dalvice presidente, GianniLeggieri, su proposta delconsigliereRosa (Lb-Fdi), ha deci-so di rinvia-re l’esamedell’unicopunto all’or-dine delgiorno con-cernente laproposta dilegge d’ini-ziativa delconsigliereLacorazza(Pd) sul “Si-stema di ele-zione delPresidentedelle Giuntae dei Consi-glieri “, non-ché degliemenda-menti per-venuti inmerito. Nel-la prossimaseduta, giàfissata perdomani, siprocederàall’esamecomparatodella pdl diLacorazzacon quellapresentatadal consi-gliere Giu-zio (Pd). Al-l’esame an-che i relativiemenda-menti. IlconsigliereRomaniello(Gm) si èdetto contra-rio alla deci-sione dellaCommissio-ne, ritenen-do di doveriniziare nel-la seduta diieri l’esamedelle dueproposte dilegge dalmomentoche la pdl di Giuzio pur nonessendo all’ordine del gior-no era comunque stata pre-sentata dopo essere stataannunciata nella preceden-te Commissione. «Una scel-ta, quella di rinviare la di-scussione - ha detto Roma-niello - derivante, nei fat-

Romaniello (Mdp) attacca: vogliono lasciare tutto com’è. Lacorazza (Pd): responsabilità, per ora non la trasferisco all’esame del Consiglio

Legge regionale “impantanata”Ieri nulla di fatto in Prima commissione. Tutto rinviato a domani, ma non c’è sintesi sulle proposte

POLITICA

A destra Leggieri durante ilavori della Prima commis-sione consiliare di ieri

Il consigliere dem: la mia scelta untentativo estremo per alzare la

tensione e l’attenzione dell’opinionepubblica verso una classe politica che

deve assumersi una responsabilità

Doppia preferenza di genere, pressing della Commissioneregionale Pari opportunità: consegnate le firme raccolte

POTENZA- “I risultatidelle ultime elezioni am-ministrative in Basilica-ta, pur annoverando trai nuovi primi cittadini so-lo due sindache, dimo-strano che il sistema del-la doppia preferenza pro-duce significativi risulta-ti in tema di rappresen-tata di genere, favorendol’accesso delle donne al-la vita politica del Paesee superando il gender gapormai consolidato nellanostra regione”. Così lapresidente della Com-missione regionale per lepari opportunità tra uo-mo e donna, Angela Bla-si. “Questo rafforza -continua Angela Blasi -ancor di più’ la convinzio-ne che la legge elettora-le regionale debba preve-dere i necessari riequili-bri di genere, con parti-colare riferimento al vo-to con doppia preferenza.Questo tipo di misura, in-fatti, nel tempo ha l’effet-to di concorrere a realiz-zare quel clima cultura-le e a favorire l’idea che

il rinnovamento di cuihanno bisogno le Istitu-zioni passa, anzitutto,per una più equa rappre-sentanza dei generi”. LaPresidente della Com-missione regionale per lePari Opportunità’ tra uo-mo e donna, oltre un an-no fa, ha lanciato un ap-pello a tutte le donne lu-cane per portate avanti,insieme, una battaglia co-mune. All’appello hannorisposto molte donne am-ministratrici e non asso-ciazioni e le rappresentan-ze sindacali di Cgil, Cisle Uil, che sotto la sigla “LeAntigoni Lucane” hannolanciato una petizioneon line che ha raccolto ol-tre mille firme. Ieri mat-tina una delegazione didonne accompagnate dal-la presidente, dopo unalunga attesa, è stata rice-vuta dalla prima Commis-sione del Consiglio regio-nale ed ha consegnatonelle mani del vice presi-dente, Gianni Leggieri, lapetizione e le firme raccol-te. “Coerentemente con la

battaglia portata avantigià per lo Statuto regio-nale - sottolinea AngelaBlasi - chiediamo che laBasilicata si allinei con iprincipi di parità e civil-tà giuridica sanciti dallaCostituzione e dalla Leg-ge n. 20 del 2016, preve-dendo che in ciascuna li-sta i candidati siano pre-senti in modo tale chequelli dello stesso sessonon eccedano il 60 percento del totale e sia con-sentita l’espressione di al-

meno due preferenze, dicui una riservata a uncandidato di sesso diver-so, pena l’annullamentodelle preferenze successi-ve alla prima”. “Ci augu-riamo che la Basilicata -conclude la PresidenteCrpo - in ritardo rispettoad altre Regioni, sappiacogliere questa circo-stanza favorevole di dibat-tito per dare un segnalechiaro di cambiamento edi netta discontinuitàcon il passato”.

L’incontro per presentare la consegna delle firme

ti, dal dato politico che lamaggioranza non ha, puravendo tentato nella riunio-ne di venerdì, una posizio-ne unanime». «Come vole-vasi dimostrare - ha ag-giunto - sono trascorsi tremesi invano da quando laPdl Lacorazza è ritornata

in commissione senza chesi sia prodotto nulla, per re-sponsabilità politica diuna maggioranza che co-me tutti hanno potutoconstatare, in quest’ultimoanno puntualmente, a se-guito dell’incapacità di fa-re sintesi politica rimanda

sine die le decisioni, esem-pi eclatanti sono la rifor-ma della governance, quel-la della sanità e appunto lalegge elettorale». «Que-sta maggioranza - ha attac-cato Romaniello - ha impe-dito alla commissione di la-vorare e non vorremmo

incompleta) e la trasformieventualmente in emenda-menti da presentare al te-sto depositato da mesi inprima Commissione. Sa-rebbe un segnale importan-te anche per valorizzare illavoro fatto dai consiglie-ri regionali e dalle forze po-litiche che hanno avanza-to proposte». «Non è tem-po di fare melina - ha ag-giunto - si abolisca il listi-no e si introduca la doppiapreferenza di genere. Hoatteso quasi un anno, bloc-cando una proposta che an-che formalmente è statapiù volte richiamata inConsiglio e all’attenzionedella politica e dell’opinio-ne pubblica. Un anno, nonuna settimana o un mese.Evito di ricostruire tutti ipassaggi sino al mio inse-diamento, a fine aprile, al-la presidenza della primaCommissione in cui, conl’accordo di tutti e con l’evi-denza di tempi stringenti,ci si era dati come termi-ne ultimo la fine di mag-gio. Ulteriore disponibili-tà è stata richiesta per ar-rivare ad una sintesi, ag-giungendo anche propostedi mediazione o accettan-do ipotesi non troppo con-vincenti ma comunquepiù condivise. Qualchepasso in avanti è stato fat-to ma non sufficiente ad ar-rivare nella giornata di og-gi ad approvare la leggeelettorale in una riunionedella Commissione convo-cata esattamente per con-seguire questo risultato».«C’è bisogno di un supple-mento di lavoro - ha ag-giunto ancora il presi-dente della prima Commis-sione - che può e deve es-sere fatto estendendo il con-fronto alla maggioranza ea tutte le forze politiche, an-che di minoranza. La scel-ta di rinviare la mia pro-posta di legge elettorale di-rettamente in Consiglio sa-rà un tentativo, ancheestremo, per alzare la ten-sione e l’attenzione dell’opi-nione pubblica verso unaclasse politica che deve as-sumersi una responsabili-tà. Forse la legge elettora-le non è il problema prin-cipale dei lucani, come for-se non era lo Statuto regio-nale, ma credo che si cor-ra il rischio di perdere unaltro pezzo di credibilità».«Non si faccia melina e sivada avanti», ha dunqueconcluso Lacorazza. Per-ché i «nodi politici restanoe vanno sciolti il primapossibile».

Martedì 19 giugno 20186 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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POTENZA- Se le premessesono queste forse sarebbemeglio fermarsi qui. Ed evi-tare un inutile “accani-mento terapeutico”. Sol-tanto sabatoinfatti, Pd eLeu si sonorimessi allostesso tavolodopo il“grandefreddo” de-gli ultimimesi, quelloseguito allascissione.Neanche iltempo di al-zarsi dall’in-contro però,definito “cor-diale e ami-chevole” nel-la narrazio-ne che si èvoluta far se-guire, che lafaida è rico-minciata.Esplicita maanche sotter-ranea. Fattadi strategie etatticismi,tra l’altro fa-cilmente in-tuibili dallerispettivecontroparti,che rendono evidenti sia ledistanze che la mancanzadi fiducia reciproca, uniteanche alla furbizia politicadi chi, di fatto, pensa di po-ter “fregare” l’altro. E cosìse da una parte c’è il Pd ren-ziano che, preso atto del noal Pittella bis ricevuto, vor-rebbe dribblare l’ostacoloproponendo primarie dicoalizione (come se la sto-ria recente e passata fossefacilmente dimenticabile),

prio Molinari, primo dei noneletti nel Pd. Ma certo, sequeste telefonate - come di-ce Muscaridola -, risalisse-ro all’entrate di Castel-

grande ingiunta, ov-vero a scis-sione Pd-Mdp già av-venuta, sa-rebbe tuttodire. E infat-ti il segreta-rio del Pd ag-giunge an-che un «pernon parlaredi quante mene hai dettesu Speran-za». Per poiconcludere«La mia sto-ria dimostrache non hopadroni, nonsono unabanderuolacome te, chiti conosce be-ne può affer-marlo. Conti-nua così, pri-ma o poi unposto al solelo trove-rai...». «Tisbagli», glirisponde

Molinari smentendone le af-fermazioni. «Telefonate a temi sono sempre guardatobene dal farne...sono unapersona prudente! E chiu-do». Ma gli stracci sono or-mai volati. E lo spettacolo,come evidente, è quello cheè. Ognuno vada per la suastrada con la sua proposta,per chi ce l’ha. La Basilica-ta ha già dovuto sopporta-re cinque anni di questi bal-letti. Bastano e avanzano.

Scintille Molinari-Muscaridola. “Cretino”. “Parlavi contro Speranza, banderuola. Mi chiavami per entrare in Consiglio...”

Pd-Leu già ai titoli di coda. Ed è semprelo stesso triste spettacolo: volano insulti

POLITICA

A sinistra un incontro di Leu, nella foto Speranza, Romaniello e Folino, e a destra l’attesa di Margiotta, Polese eGiuzio per l’incontro di sabato. Sotto da sinistra Molinari e Muscaridola

dall’altra c’è Leu che ha giàquasi deciso che andrà perla sua strada (consapevoleche il Pd, anche se a mag-gioranza, non indietregge-rà sul Pittella bis) ma che,prima di farlo, cerca “l’in-cidente” con il quale poterdire “sono stati loro a volerrompere, il cambiamentonel centrosinistra siamonoi”. Un gioco delle partiche, comunque, non potràdurare ancora a lungo so-

prattutto se alcuni dei pro-tagonisti dei rispettivi schie-ramenti si lasciano andarea spettacoli come quello an-dato in scena nelle ultimeore su facebook tra Antonel-lo Molinari, braccio destrodi Speranza in Basilicata, eCosimo Muscaridola, segre-tario del Pd di Matera. Tut-to a inizio con un post di Mo-linari che chiude subito aogni ipotesi di primarie. «IlPd ha preso più voti alle pri-marie che alle elezioni - scri-ve -. Le primarie per la re-staurazione non ci interes-sano: siamo seri e costruia-mo una proposta Politica dirinnovamento nei program-mi nei metodi e nelle perso-ne! Se non lo si vuol fare siparli chiaro». Parole allequali segue, tra le altre, an-che la replica di Muscarido-la, che, senza giri di paro-le, tocca due nervi scoper-ti. Il primo, quello del risul-tato ottenuto da Leu alle re-centi Politiche. Il secondo,quello del “rinnovamen-to”, visto che gli esponenti

Leu di Basilicata non pos-sono certo dirsi di “primopelo”. «Si parla sempre dirinnovamento quando siparla di altri - attacca infat-ti Muscaridola -; chi sonoquesti che chiedono il rin-novamento? Sicuramentechi è stato bocciato nel pas-sato e adesso si vuole rici-clare come nuovo, oppurechi da tempo vive di politi-ca e adesso parla di rinno-vamento per Pittella e maiper se stesso». E da qui inpoi sono insulti. «Sei l’uo-mo più bocciato di Materae più riciclato d’Europa» re-plica lo speranziano. «Vol-tagabbana, riciclato in cer-ca di un posto al sole» sonoinvece le invettive del segre-tario dem di Matera. Il “me-glio” però arriva dopo il «cre-tino» di Molinari a Musca-ridola. Perché è a questopunto che il segretario delPd parla delle telefonate ri-cevute, fatte «a me, Cifarel-li e non solo a noi, per l’en-trata in giunta di Castel-grande con le sue dimissio-

ni da consigliere per far en-trare te». E’ noto infatti che,ai tempi in cui la scissionenon era ancora avvenuta,quando ancora a livello re-gionale Speranza e Pittellaancora dialogavano, fortierano infatti le pressioni perun rimpasto che “promuo-vesse” in giunta un consi-gliere regionale del poten-tino che, dimettendosi,avrebbe così fatto entrare inconsiglio regionale pro-

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I FATTI DEL GIORNO

GUARDIA PERTICARA-Si è svolta ieri la cerimo-nia di consegna degli at-testati ai partecipantidel primo percorso diqualificazione professio-nale organizzato da Tec-nimont, società del Grup-po Maire Tecnimont eprincipale appaltatricedel progetto Tempa Ros-sa, per il personale resi-dente in Basilicata giàoperante sul sito delprogetto.

Tecnimont ha da tem-po intrapreso numeroseiniziative, in stretta col-laborazione con i sinda-cati, Regione ed ammini-strazioni comunali, pertrasferire valore alle co-munità locali e valoriz-zare quindi il sistema oc-cupazionale e produttivolucano.

Fra queste la sottoscri-zione nel mese di febbra-io 2018 di un Atto di In-tesa innovativo tral’azienda e i sindacati, al-la presenza del PrefettoGiovanna Cagliostro edell’Assessore alle Poli-tiche di Sviluppo, Lavo-ro, Formazione e Ricer-ca della Regione Basili-cata, Roberto Cifarelli,per la realizzazione dipercorsi di qualificazio-ne professionale per ilpersonale lucano giàoperante presso il cantie-re di Tempa Rossa.

Il primo percorso for-mativo pilota, appenaconcluso, è stato svilup-pato grazie alla collabo-razione di Adecco Forma-zione e Assoil School e havisto l’avvio nello scorsomese di aprile con l’obiet-tivo di accrescere le com-petenze di figure profes-sionali per l’industria Oil& Gas, e in particolareper quanto concerne lamanutenzione e la ripa-razione di macchine e at-trezzatture. L’iniziativaha incluso, oltre a modu-li tecnici, anche lo svilup-po di competenze “soft”,lingua inglese e sicurez-za.

Nelle prossime setti-mane è prevista l’attiva-zione progressiva di al-tri percorsi tecnici, nel-lo specifico: “Addettoagli impianti di primotrattamento del petrolio”;“Tecnico wireline e coiledtubing”; “Operatore del-l’Installazione e dellaManutenzione di Im-pianti Elettrici”; “Ad-detto al lavaggio e allabonifica di impianti, ser-

batoi e cisterne”; “Opera-tore H2S e Sicurezza”;“Operatore addetto allamovimentazione e con-duzione di mezzi di sol-levamento”.

Hanno partecipato al-la cerimonia Roberto Ci-farelli, assessore alle Po-litiche di sviluppo, lavo-ro, formazione e ricercadella Regione Basilicata,Giuseppe Filippo, sinda-co di Gorgoglione, Anto-nio Massari, sindaco diCorleto Perticara, e An-gelo Mastronardi, sinda-co di Guardia Perticara.

La formazione, l’at-tenzione al territorio e lasostenibilità sono dasempre elementi chiavedell’azione del GruppoMaire Tecnimont, che datempo ha intrapreso, inquest’ottica, anche ulte-riori iniziative nell’ambi-to del Progetto TempaRossa. Nel corso della ce-rimonia, infatti, sonostati consegnati anche idiplomi di tirocinio ai 4studenti dell’Istituto Tec-nico “16 agosto 1860” diCorleto Perticara, chehanno svolto uno stagenegli scorsi mesi pressoil cantiere del progetto.

Tale iniziativa si inse-risce all’interno di un piùampio progetto di colla-borazione tra Maire Tec-nimont e l’Istituto diCorleto Perticara finaliz-zato alla divulgazione delknow-how impiantisticoe ingegneristico delGruppo, con l’obiettivo ditrasferire ai giovani coin-volti specifiche compe-tenze tecniche spendibi-li, favorendo altresì il lo-ro inserimento nel mon-do del lavoro.

Il programma di for-mazione ha avuto avvionel 2017 con una primafase in cui la classe 5A -indirizzo Chimica, Mate-riali e Biotecnologie - èstata ospitata presso lasede di Milano, vivendoesperienze che non ap-partengono alla quotidia-nità di uno studente. Laclasse, infatti, ha avutola possibilità di frequen-tare seminari di ingegne-ria, un corso di formazio-ne per imparare a scri-vere il proprio curricu-lum vitae ed affrontareun colloquio di lavoro, evisitare un impianto perla produzione di energiada fonti rinnovabili. Conla seconda fase il Grup-po ha offerto l’opportu-nità a cinque di loro, se-

lezionati in base al meri-to scolastico e all’interes-se, di partecipare ad unulteriore e ancor più ap-profondito percorso for-mativo tecnico-speciali-

stico di due settimane.Infine, ai 5 neo-diploma-ti è stato offerto un con-tratto di tirocinio perl’orientamento profes-sionale presso il cantiere.

Tempa Rossa, ieri consegna degli attestati del primo percorso di qualificazione professionale

Petrolio e occupazione, formare competenze tra i lucani si può

Martedì 19 giugno 20188 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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portante che rafforzal’attività già svolta dal“Comitato unico di ga-ranzia per le pari oppor-tunità, la valorizzazionedel benessere di chi la-vora e contro le discri-minazioni”. L’organi-smo - ancora “nuovo”,sebbene la sua istituzio-ne sia obbligatoria giàda qualche anno - si av-vale anche del fonda-mentale ruolo ricopertodal Collettivo Woman. A“Caffè di Traverso”, in-tervistate da MariolinaNotargiacomo, la profes-soressa Anna Maria Sal-vi, presidente del Cug ePalma Bertani, portavo-ce del Collettivo “Wo-man”, hanno riassuntole principali iniziativecondotte negli ultimianni sul fronte della pa-rità di genere.

IL CUGIl Comitato viene de-

scritto come un “organodi governo”, posto a vi-gilanza delle pari oppor-tunità, della valorizza-zione del benessere dichi studia e lavora e con-

POTENZA – Un percor-so a tappe, avviato intempi non sospetti, pertutelare i diritti di stu-denti e docenti. Appenauna decina di giorni fa,l’annuncio da parte del-l’Università degli Studidella Basilicata circa la

ta di risorse e qualità ela costruzione di unpercorso condiviso di ri-soluzione di un eventua-le problema. Gestito dal-l’associazione Alba Lu-cana, il centro adotta re-gole di segretezza, e neltentativo di tutelare gliattori principali che vi-vono quotidianamentel’ambiente formativo,mette loro a disposizio-ne un servizio di suppor-to. Nell’ultimo senato ac-cademico è stata nomi-nata proprio qualchegiorno fa la consigliera

dotazionedi unosportellod’ascolto,orientatoad offriresupporto esostegnopsicologicoper chi stu-dia e chi la-vora nel-l’ateneo lu-cano. Si co-mincia dal-la sede delFrancioso,ma prestoquesto ser-vizio saràattivato an-che al Cam-pus di Mac-chia Roma-na e a Ma-tera. Un ri-sultato im-

d’ufficio,che si occu-perà tra-sversal-mente ditutte le fa-sce univer-sitarie. Fi-gura di ga-ranzia cheintegra giàle altre esi-

L’INTERVISTA

Con la professoressa Salvi e laportavoce Bertani focus sullo sportellodi ascolto inaugurato all’università di

Basilicata. Nominata anche laconsigliera d’ufficio, figura di garanzia

La professoressa AnnaMaria Salvi, presidente delCug e Palma Bertani,portavoce del Collettivo“Woman - no alla violenzadi genere”

tro le discriminazioni.Un organo di estremaimportanza, quale stra-ordinario strumentooperativo della politicaeuropea per favorirel’attuazione dei principidi parità e pari opportu-nità tra tutti, volto al mi-glioramento della qua-lità della vita lavorativae della qualità del “vive-re l’università” da par-te degli studenti”. Laprof. Salvi ha rivendica-to orgogliosamente co-me l’Unibas abbia fatto“scuola” in questo ambi-to, anticipando tutti,istituzioni comprese. Ildirettivo è rappresenta-tivo di tutte le fasce uni-versitarie: studenti, rap-presentanti del persona-le tecnico-amministrati-vo e docenti. “E’ risapu-to che ai vertici dell’ate-neo - ha detto la presi-dente - man mano che sisale, il dislivello tradonna e uomo aumentain favore di quest’ulti-mo. Tra le iniziative incampo, tengo a ricorda-re che il Cug si sta bat-

tendo da tempo affinchévenga attivato l’asiloaziendale. C’è un grup-po di lavoro impegnatosu questo fronte, che èriuscito a mettere insie-me amministrazioni del-l’Unibas, del San Carloe della Regione”.

ASILO AZIENDALE“Bisogna realizzarlo

in tempi rapidi”. Sottoquesto punto di vista laSalvi si dice convinta cheper portare a casa que-sto risultato occorra lacollaborazione di tutti.“E’ inutile pensare chepossiamo essere parita-ri se poi il ruolo della ca-sa viene interpretato inmaniera diversa da uo-mo e donna. Se c’è unasilo nell’azienda è chia-ro che la madre può pro-trarsi un po’ di più sulluogo di lavoro e opera-re serenamente. E’ chia-ro però che bisogna ac-celerare. Le istituzioninon devono lasciarci so-li. Ci aiutino a portareavanti tutto questo. Ciauguriamo che l’asilo

aziendale diventi realtàentro fine anno”.

IL COLLETTIVO WOMANNato nel 2016 su vo-

lontà e iniziativa deglistudenti, il CollettivoWoman rappresentatoda Palma Bertani, costi-tuisce una delle gambedel progetto Cug. Un so-dalizio anche questocompletamente nuovo, ilprimo in Italia. “Sentiva-mo l’esigenza in un mo-mento storico-socialecosì complesso - ha rac-contato la Bertani - diutilizzare gli spazi del-la cultura per eccellen-za per aprire un dibat-tito sulla violenza”. Vio-lenza, che come è notoha vari volti. “L’annoscorso ci siamo concen-trati sulla violenza sul-le donne, quest’anno,nella seconda edizioneabbiamo trattato il temadell’intolleranza per lediversità e dell’integra-zione, con riferimento allinguaggio visivo e allinguaggio verbale”.

SPORTELLO

ASCOLTO A inizio giugno, sem-

pre nell’ottica di umaniz-zare l’ateneo lucano, èstato inaugurato lo spor-tello di ascolto rivolto astudenti, personale am-ministrativo, docenti,ricercatori e dottorandi,che si pone come obiet-tivi l’ascolto e l’accogli-mento del bisogno del-la persona, la riscoper-

stenti, valea dire lagarante de-gli studen-ti e la dele-gata alledisabilità.“Si riscon-trano spes-so tra glistudenti -spiega laBertani -delle diffi-coltà a por-

tare a compimento ilproprio percorso univer-sitario. Sono soprattut-to le matricole a viveredelle situazioni di disa-gio nel passaggio dal li-ceo all’università. L’Uni-versità - ha puntualizza-to - non deve essereconsiderata come unsemplice esamificio.Bensì un momento topi-co di crescita umana”.

Ai vertici dell’ateneo,man mano che sisale, il dislivello tra

donna e uomoaumenta in favore

di quest’ultimo Ci stiamo battendo per l’avvio dell’asilo

aziendale

L’università nondeve essere

considerata comeun esamificio

Bensì un momentotopico di crescita

soprattutto umana.Il nostro progetto èdiventato capofila

Il comitato di sorveglianza e il nuovo Collettivo al lavoro contro discriminazioni e abusi

Unibas, Cug e Woman sentinelle dei diritti di studenti e lavoratori

Direttore responsabile: Donato PaceEditore: Agebas Srl - Socio UnicoCapitale sociale interamente versato € 500.000,00

Concessionaria di pubblicità: Agebas Srl Socio UnicoSede legale, amministrativa e operativa:Via della Tecnica, 18 - 85100 Potenza Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 E-mail: [email protected]à legale. Prezzo da listino: € 300 a modulo

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DAL MARTEDI’ AL VENERDI’10:30 - 15:30

9_Primo Piano Basilicata_ Martedì 19 giugno 2018_Basilicata_

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Erogati 101 milioni da Agea. Attivati 20 bandi pubblici a favore del sistema agroalimentare e 3 avvisi per attività tecniche

Un Psr da oltre 670 milioniIllustrata a Maratea la dotazione finanziaria 2014-2020: al Fondo per lo sviluppo rurale 406 milioni

AGRICOLTURA E FONDI EUROPEI

A Villa Nitti, Maratea, laquarta riunione delComitato di Sorveglianzadel Psr Basilicata 2014-2020

MARATEA - Ieri mattinaa Villa Nitti, Maratea, laquarta riunione del Comi-tato di Sorveglianza delProgramma di svilupporurale Basilicata 2014-2020 finanziato dal Fondoeuropeo agricolo per lo svi-luppo rurale. All’incontrohanno partecipato l’asses-sore Luca Braia, il dirigen-te generale, Francesco Pe-sce, l’Autorità di Gestionedel Psr Basilicata 2014-2020, Rocco Vittorio Re-staino, i dirigenti del Di-partimento Politiche agri-cole e forestali, il referen-te della Dg Agri – Commis-sione Europea EmanuelJankowski, i rappresen-tanti del Ministero delle Po-litiche agricole, alimenta-ri e forestali, gli altri dica-steri coinvolti, i responsa-bili dei dipartimenti regio-nali e i referenti del parte-nariato economico e socia-le (organizzazioni e ordi-ni professionali, associazio-ni, sindacati, organizzazio-ni di categoria), insieme alvalutatore indipendentee i referenti dell’organismopagatore Agea.L’Autori-tà di gestione del Psr Ba-silicata 2014-2020, RoccoVittorio Restaino ha illu-strato l’attuazione del pro-

gramma la cui dotazionefinanziaria ammonta671,4 milioni di euro di cui406,2 milioni di euro delFeasr e ha evidenziatol’avanzamento finanzia-rio e procedurale. Le risor-se pubbliche programma-te a giugno 2018 am-montano a 456 milioni dieuro, pari al 67,9% delladotazione complessiva.Sui pagamenti, ammontaa 101 milioni di euro laquota ad oggi erogata daAgea a 18.624 beneficiari,tra agricoltori lucani, am-ministrazioni pubbliche ealtri soggetti, pari al 15,1%delle risorse. Su quest’ul-

timo dato incidono anco-ra le criticità di carattereprocedurale in capo all’or-ganismo pagatore Agea,con inevitabili conseguen-ze sull’avanzamento delprogramma e della spesa.Tali dati pongono comun-que la Basilicata in lineacon la media delle regioniaventi il medesimo Orga-nismo Pagatore naziona-le. Entro autunno sarà,inoltre, raggiunto il targetdi spesa N+3. Entrando nelmerito dell’attuazione,l’Autorità di Gestione ha il-lustrato le azioni messe incampo sino ad oggi. In coe-renza con la strategia di

sviluppo definita dallaGiunta regionale e con icomponenti del tavolo delpartenariato sono stati at-tivati 20 bandi pubblici delPsr Basilicata Feasr 2014-2020, 3 avvisi per manife-stazioni di interesse per lacooperazione e le attivitàdi assistenza tecnica. Gio-vani e ricambio generazio-nale, agricoltura biologi-ca, sostegno agli agricol-tori nelle aree svantaggia-te e di montagna e agli al-levatori custodi della bio-diversità, strategie per losviluppo locale, valorizza-zione dei prodotti agrico-li e alimentari di qualità,

filiere produttive, miglio-ramento aziendale, tra-sformazione, ripristinodel potenziale produttivodanneggiato da eventi ca-lamitosi, miglioramentodella redditività forestale,associazioni e organizza-zioni di produttori, coope-razione, ricerca e innova-zione, agrobiodiversità:sono gli ambiti degli inter-venti e delle 20 misure pro-poste e messe in campo at-traverso i Bandi Psr negliultimi due anni, a favoredel sistema agroalimenta-re e per il miglioramentodel contesto rurale. Lo sta-to dell’arte dell’attuazionedelle strategie di sviluppolocale (Leader) vede la co-stituzione di 2 Gal sui 5previsti per i quali sono incorso di attuazione i primibandi e alcune azioni a re-gia diretta. E’ stata inoltregià attivata la sottomisu-ra 19.3 per la realizzazio-ne di programmi di coope-razione fra Gal, con l’ap-provazione di un proget-

to di cooperazione interter-ritoriale e un progetto dicooperazione transazio-nale per complessivi 400mila euro. Il programmadi realizzazione del Siarb(Sistema Informativo Agri-colo della Regione Basili-cata), avviato nel gennaio2016, vede completati i mo-duli relativi alla gestionedell’Uma, e del compartofitosanitario e di prossimocompletamento le procedu-re per gli usi civici e il mo-nitoraggio delle misurePsr Basilicata 2014-2020,servizi erogati tramite ilportale dei servizi in agri-coltura online www.agri-coltura.regione.basilicata.it. Durante la seduta del co-mitato di sorveglianza èstata illustrata la Relazio-ne Annuale di Attuazione(Raa) 2017. E’, inoltre, sta-ta fornita l’informativasul rispetto sugli esiti del-l’incontro annuale 2017 te-nutosi a Bruxelles lo scor-so febbraio, sulla valutazio-ne in itinere, sull’attuazio-ne della strategia di comu-nicazione e pubblicità e sul-la assistenza tecnica. Tut-ta la documentazione èconsultabile sulsitohttp://europa.basilica-ta.it/feasr.

“Nel comparto agricolo 21mila occupati e 397 giovani imprenditori insediati”

“Diventiamo punto di riferimento”Braia sui tre anni di Psr: per spesa primi tra le regioni del Mezzogiorno

MARATEA - “Siamo ad unpassaggio importante nel-la direzione intrapresaverso l’obiettivo agricoltu-ra Basilicata 2020. Lanostra regione diventiora riferimento per leproduzioni agricole diqualità, sicure e che fan-no bene alla salute. Siamoi primi per incremento diproduzione del biologicoin Italia. La straordinariabiodiversità è l’elementopeculiare che abbiamo,cruciale per caratterizza-re le nostre produzioni instrettissima correlazionecon l’identità e il territo-rio. Ne è grande esempioproprio la splendida Ma-ratea, già bandiera blu eoggi anche bandiera gial-la Legambiente, dell’atten-zione all’ambiente che de-ve continuare a contrad-distinguere il nostro ope-rato”. Lo ha dichiarato l’as-sessore alle Politiche Agri-cole e Forestali, Luca Bra-ia aprendo i lavori a Ma-ratea, della quarta riunio-ne del Comitato di Sorve-glianza del Psr della Ba-silicata 2014/2020. “Tra-guardiamo il terzo annodi programmazione - ha

proseguito Braia - con 20bandi emanati dal Psr Ba-silicata 2014/2020 damaggio 2016, attivando ri-sorse finanziarie per 456milioni di euro che corri-sponde al 67,9% della do-tazione complessiva. L’or-ganismo pagatore nazio-nale Agea ha erogato a og-gi, ultimo decreto 12 giu-gno 2018, 101 milioni dieuro a 18.624 beneficiari(agricoltori lucani, ammi-nistrazioni pubbliche e al-tri soggetti). La Basilica-ta ha pertanto speso il15,1% delle risorse e, no-nostante i ritardi dellastessa Agea, si trova per-fettamente in linea con lamedia delle regioni senzaproprio organismo paga-tore, prima tra quelle delmezzogiorno rientrantiin questa categoria. Un ri-sultato che rende eviden-te il lavoro instancabile de-gli uffici dipartimentali di-

retti dall’adg Restaino. En-tro la prossima settimanaAgea ha annunciato i pa-gamenti relativi al sodo edentro giugno quelli rela-tivi all’integrato oltre cheanticipazioni sulle misu-re 7.4, 7.5 e 4.3.1 In que-sto triennio, con le politi-che messe in campo, ilcomparto agricolo di Ba-silicata alla data odiernasi presenta con oltre21.100 occupati (dato Svi-

mez 2017) che arrivano a100mila con gli stagiona-li e comprendendo anchel’agroalimentare. Ai 397giovani nuovi imprendi-tori under 40 già insedia-ti, grazie alla Misura 6.1,se ne aggiungeranno al-tri 140 nel 2018, con la ter-za finestra del bando mes-sa già in campo. Aumen-tano dell’1% le imprese at-tive nel 2017, pari a18.179 (Bankitalia 2018)

e Istat registra per la no-stra regione un aumentodel +3,8% del valore del-la produzione e un +6,5%in termini di valore ag-giunto. La Basilicata si di-stingue infine con un+19,7% registrato perl’export agroalimentarenel primo trimestre 2018.Sostenibilità economicaper i giovani, per il miglio-ramento aziendale, per latrasformazione e le filie-re ma anche per la promo-zione e valorizzazione deiprodotti e per il sostegnoalla creazione delle orga-nizzazioni produttive. So-stenibilità ambientale (bio-diversità, biologico, inte-grato, sodo), accessibilitàe infrastrutturazione ma-teriale e immateriale, ser-vizi, territorio, ruralità conil bando per i Leader e lestrategie di sviluppo loca-le, viabilità ma anche si-curezza e salute con atten-

zione alla ricerca, allatracciabilità e a una pro-duzione a basso utilizzo difitofarmaci. Sono questele direttrici fino ad ora per-seguite. Con il Psr Basili-cata abbiamo in program-ma, per i prossimi 6 me-si di emettere bandi rela-tivi al trasferimento di co-noscenza (formazione,consulenza, progetti pilo-ta). E poi sosterremo i mer-cati locali e le filiere diprossimità per i prodottilocali. Con ’impegno di ar-rivare al 2019, quando conMatera Capitale Europeadella Cultura, sarà propriol’Europa ad essere in Ba-silicata, con azioni impor-tanti di promozione e va-lorizzazione oltre che dieducazione alimentare.Ecco perché, allora – hasottolineato Braia - la ri-duzione dei fondi per laPac, tagliando risorse perl’agricoltura in generaledi circa il 4% ci vede asso-lutamente contrari. Soloper la Basilicata potrebbesignificare una riduzionedel 15% sul Psr per circa100milioni di euro (di fi-nanziamento nazionale eregionale)”.

Martedì 19 giugno 201810 _Primo Piano Basilicata__Basilicata_

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Il presidente dell’Urbto, Golisciano, sulla decisione dell’Asp per risolvere la problematica relativa alla fornitura delle carrozzelle

”La sanificazione delle sedie a rotellenon basta a tutelare i nuovi utilizzatori”

I FATTI DEL GIORNO

A sinistrauna dellesedi dell’Aspdi Potenza.A destra unasedia arotelle: èpolemicasullemodalitàcon cui si staprovando adarginare ilproblemadelleforniture

POTENZA - In meritoall’articolo pubblicatonei giorni scorsi dal ti-tolo ”L’Asp ripara esanifica 200 sedie a ro-telle. Ma...”, riceviamoe pubblichiamo la notadel presidente dell’Ur-bto (Unione RegioneBasilicata Tecnica Or-topedica), Pasquale Go-lisciano.

Premesso che, L’Aspavrebbe potuto risolve-re la problematica dellafornitura delle 200 car-rozzelle chiudibili ri-chieste dagli aventi di-ritto, semplicementedando seguito all’indica-zioni della circolare delMinistero della Sanitàdel 06/11/2017 o piùsemplicemente appli-cando il ”buon senso”che prevede, in attesa diespletare la gara d’appal-do indetta per la forni-tura di ausili ortopedi-ci ( inclusi anche la car-rozzelle chiudibili) perun importo superiore a€ 40.000.000, di conti-nuare ad applicare leprocedure di forniturapreviste nel DM 332/99,al fine di non interrom-pere il servizio di assi-stenza pubblica. Appa-rentemente la soluzionetrovata può sembrare ef-ficace, ma non certo difacile applicazione, inquanto, affermare, tra-mite una determina,che l’Asp, per fare fron-te e soddisfare le esigen-ze degli invalidi di usu-fruire di tali presidi (edaltri) richiesti diversimesi fa, l’Asp incarichiuna ” Ditta” alla sanifi-cazione di carrozzelleusate, per poi destinar-

le ai richiedenti invali-di, non è così automati-co come l’Asp intende farcredere. Come primaprecisazione, sarebbenecessario domandare airesponsabili dell’Asp,se sono a conoscenza diquale procedura certifi-cata di ”sanificazione” èin possesso la Ditta in-caricata per tale ser-vizio. Fatto questonon di secondariaimportanza, in quan-to gli utenti che inprecedenza hannoutilizzato le carroz-zelle chiudibili, che sipresume siano dece-duti nel frattempo, diquali patologie eranoaffetti e se tali condi-zioni medico sanitariecomprendessero an-che malattie infettive,causate da agenti pa-togeni che possonoessere di origine batte-rica, virale, fungina oprotozoaria, altamentepericolosi. Ciò significache una ” semplice” sa-nificazione non può ga-rantire la sterilità del

presidio e di conseguen-za la salvaguardia dellasalute dei nuovi utilizza-tori. La seconda precisa-zione, riguarda l’appli-

cazione delle leg-gi e normative naziona-li e comunitarie ineren-ti la messa in commer-cio di ausili sanitari. Di-fatti l’art. 23, comma 6,del dlgs 46/97 e s.m.i.prevede che chiunque

immette in commercio,vende o mette in servi-zio dispositivi mediciprivi di marcatura CE diconformità

o di-spositivi privi di at-

testato di conformità èsoggetto alla sanzioneamministrativa pecu-niaria da 21.400 euro a128.400 euro; salvo cheil fatto costituisca reato.Alla medesima sanzioneamministrativa pecu-niaria è sottoposto

chiunque appone inde-bitamente il marchioCe. Il riciclaggio di unausilio è da considerar-si immissione in com-mercio a tutti gli effet-ti in virtù dell’art. 1,comma h), del dlgs. ci-tato che testualmente re-cita “ immissione incommercio: la primamessa a disposizione atitolo oneroso o gratui-to di dispositivi, esclu-si quelli destinati alle in-dagini cliniche, in vistadella distribuzione outilizzazione sul merca-to comunitario. Indi-pendentemente dal fat-to che si tratti di dispo-sitivi nuovi o rimessi anuovo. Ne consegue

che: l’Asp che ritira undispositivo già usato e loriassegna ad un nuovodisabile, assume la con-figurazione di fabbrican-te in quanto immette incommercio un dispositi-vo (ancorché usato) asuo nome. A questopunto deve rietichettarea suo nome il dispositi-vo, ma soprattutto deve

attenersi a tutte le pro-cedure previste dall’all.VII del DLGS. citato (ac-quisendo la relativa do-cumentazione tecnicacome specificato), for-nendo le istruzioni d’usosecondo le norme. Soloin questo modo può le-citamente apporre ilmarchio CE, ovvero uti-lizzare quello di fabbri-ca da nuovo.Quindi le re-sponsabilità connesseal riutilizzo di un dispo-sitivo medico, e le pesan-ti sanzioni previste dal-la normativa vigente inmateria, non possono dicerto essere evitate conle semplici operazioni di“ripulitura o sommariamanutenzione” che nor-malmente vengono ri-chieste alle Ditte incari-cate per la consegna. Oc-corre comunque ribadi-re che la responsabilitàresta di esclusiva com-petenza dell’Asp - e nondella Ditta che procedealla revisione del dispo-sitivo usato - perché è anome di tale Azienda Sa-nitaria che avviene “l’im-missione in commer-cio” , cioè la riassegna-zione in uso di un dispo-sitivo già usato, che perlegge è di proprietà del-l’azienda Asp (art. 4 c. 12dm 332/992). Quanto sudescritto, l’Asp di Poten-za è attrezzata per adem-piere a tali disposizionidi legge? Le Associazio-ni di Invalidi, i Sindaca-ti, le Associazioni deiconsumatori, l’Assesso-rato alla Sanità RegioneBasilicata, sono a cono-scenza di tali obblighi?Sarebbe interessante co-noscere la risposta.

“Le responsabilità sono dell’aziendasanitaria e non della ditta che procedealla revisione del dispositivo usato”

La Regione ha bandito una gara per dotarsene, ma la procedura di assegnazione è bloccata da ricorsi

L’Asp ripara e sanifica 200 sedie a rotelle

Ma ora scoppia la ”grana” protesi uditive

SANITÀ

Una sedia a rotelle pieghevole

POTENZA - L’Azienda Sa-

nitaria di Potenza sui pre-

sidi agli invalidi corre ai ri-

pari.

E’ in cor-

so la forni-

tura di se-

die a rotelle

pieghevoli,

che non av-

veniva dall’

introduzio-

ne dei nuo-

vi Lea perchè la stessa Asp

non aveva espletato la ga-

ra di appalto..

Ora è stata adottata una

delibera per riparare e sa-

nificare 200 sedie pieghe-

voli ritirate negli anni per

metterle a disposizione

degli aventi

diritto, in at-

tesa ormai

da diversi

mesi. Non

sedie nuove,

ma riciclate.

Un provve-

dimento

tampone e

tardivo, perchè chi ha at-

teso per mesi un presidio

indispensabile, probabil-

mente avrà già provvedu-

to ad acquistarlo o reperir-

lo da conoscenti o paren-

ti. Ma quando queste 200

sedie riparate saranno ter-

minate cosa avverrà? Si ri-

presenterà il problema o

nel frattempo l’Azienda si

doterà di un fornitore che

garantirà continuità e

tempestività al servizio?

Tamponata la situazione

delle sedie a rotelle, si pre-

senta intanto un nuovo

problema. Riguarda le

protesi uditive che sono

bloccate per le stesse mo-

tivazioni.

La Regione in questo ca-

so ha prontamente fatto

una gara per dotarsene,

ma la procedura di asse-

gnazione è bloccata da ri-

corsi.

Nell’incertezza è stato po-

sto un quesito sulla stra-

da da seguire e il Ministe-

ro avrebbe precisato che

fin quando non c’è una ga-

ra in corso, le protesi pos-

sono essere concesse con

le stesse modalità di prima,

cioè prese da un fornitore

ad un prezzo da tariffario

riconosciuto dal Servizio

Sanitario Nazionale e poi

rimborsate al fornitore

dall’Asp.

Un provvedimentotampone e tardivoper chi ha atteso

per mesi unpresidio

Sabato 16 giugno 20184_Primo Piano Basilicata__Basilicata_

11_Primo Piano Basilicata_ Martedì 19 giugno 2018_Basilicata_

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ILMETEOIN BASILICATA

L'alta pressione inizia ad avanzare anche verso le regioni meridio-nali che tuttavia restano esposte a refoli settentrionali, forieri dilocali acquazzoni o temporali diurni sui settori interni dellaBasilicata. Meglio altrove con ampi spazi soleggiati. Temperature ingenerale stabili, con estremi di 21°C e punte di 28°C. Venti mode-rati settentrionali. Zero termico nell'intorno di 3700 metri. BassoAdriatico mosso; Canale d'Otranto da poco mosso a mosso.

POTENZA: 16° - 24°

MATERA : 18° - 28°

MATTINA

POMERIGGIO SERA NOTTE

TEMPERATURE

I partiti non si chiudano nei recintidi ANTONIO TISCI*

’ quanto mai oppor-tuno e necessarioche le forze politi-

che che compongano ilcentrodestra riescano acomprendere che se da unlato la sconfitta del centro-sinistra alle elezioni poli-tiche è il segno evidente diuna difficoltà del partitoregione, dall’altro talesconfitta non assicuranecessariamente una vit-toria alle prossime elezio-ni regionali. Le elezioni po-litiche e quelle regionalisono profondamente dif-ferenti le une dalle altrenon solo nel metodo elet-torale ma anche e soprat-tutto nel gioco degli inte-ressi in campo.

Il centrodestra deve inprimis uscire dall’ingan-no dello schema Boccia. Ti-meo danaos et dona feren-tes, diceva Virgilio nel-l’Eneide e l’apparente do-no del nemico politico Boc-cia, politico di lungo e na-vigato corso, che propone

E la semplice contrapposi-zione tra vecchio e nuovo,tra repubblicani e populi-sti dietro l’illusoria oppor-tunità di regalare una fa-cile vittoria elettorale na-sconde l’insidia dell’imme-diata lacerazione del cen-trodestra ed una sua re-pentina marginalizzazio-ne nel dibattito politico,con l’effetto di consegna-re la vittoria al centrosi-nistra anche in difficoltàanche in considerazionedel fatto che tantissimeespressioni politiche delterritorio alternative aPittella non vedono dibuon occhi accordi con ilMovimento.

Il secondo ostacolo dasuperare è la tentazione diogni partito di chiudersinel proprio recinto abitua-le, nei propri confini, re-legandosi in un tatticismoesasperato che possa risol-versi nelle stanze delle se-greterie nazionali dei par-

titi. I nuovi tempi della po-litica hanno modificatoprofondamente i partiti ela loro capacità di tenutasull’elettorato e sulle clas-si dirigenti. Il vecchiomondo del centrodestra inBasilicata è attraversatoda rappresentanze tra-sversali ai partiti e da sog-getti che hanno lasciatoogni appartenenza parti-tica per risolversi esclusi-vamente nell’impegno po-litico temporaneo nel civi-smo. L’idea di una soluzio-ne calata da Roma non èpiù una strada praticabi-le, causerebbe crisi profon-de di rigetto e non trove-rebbe più neanche le vec-chie discipline di partitoper costruire liste di ban-diera.

E’ quanto mai necessa-rio che le forze politichedel centrodestra tutte ca-piscano che ciascuna di es-se è minoritaria nel cen-trodestra lucano e che, so-

prattutto, allo stato attua-le ciascuna delle classi di-rigenti non è in grado dirappresentare neanchela totalità delle classi di-rigenti locali né del pro-prio elettorato.

Serve un momento diprofondo e franco dibat-tito interno al centrodestrae non solo, un dibattito chenon si limiti allo sterileconfronto tra segretari re-gionali e rappresentantiapicali nelle istituzioni mache coinvolga non soltan-to tutte le persone che a va-rio titolo sono state partidel centrodestra in tutti iComuni della Basilicatama anche tutte le forze so-ciali e civiche che abbianointeresse a contrapporsial sistema Pittella e al Par-tito Democratico.

In questo contesto benvenga anche la discussio-ne con i cinque stelle chedevono dirci se la loro azio-ne è finalizzata a conse-

gnare qualche opportuni-tà di vittoria al Partito De-mocratico e a Pittella o sevogliono costruire, senzagabbie, senza remore,senza veti e senza pregiu-dizi una alternativa realeal sistema Basilicata. Intutta franchezza sonopiuttosto scettico sullapossibilità che i cinquestelle possano intrapren-dere un cammino in cui leistanze del territorio sia-no più importanti della vi-sibilità di partito, soprat-tutto se fosse vera la vo-ce che vuole i pentastella-ti concentrati nel pro-porre una candidaturaproveniente dalla caravecchia Mamma Rai del-le Prima Repubblica.

Parlando con tanti chefurono esponenti del cen-trodestra locale, classi di-rigenti periferiche deipartiti ed espressione ne-gli enti locali ma anchecon esponenti del civismo

e con persone che proven-gono dal centrismo frasta-gliato di questa regione,è evidente la volontà dimolti di trovare questoluogo del dibattito. E’quanto mai necessariooffrire a tutti il luogo delconfronto ed è quanto mainecessario che tutti i diri-genti dei partiti abbianola capacità e la volontà dirinunciare ad ogni rendi-ta di posizione acquisitaper mettere al centro del-la propria azione esclusi-vamente gli interessi deilucani.

La liberazione della Lu-cania dal sistema Pittellanon passa dalle alchimiedi partito né dalle soluzio-ni romane ma dall’incon-tro libero di uomini libe-ri, scevri da ogni condizio-namento e da ogni rendi-ta passata.

* Coordinatore regionale Mns - Lucania

Fondi Ue, la Basilicata ha fattopagamenti per il 10% delle risorsedi COSIMO LATRONICO*

n recente rapporto fa emergere il dato cla-moroso che le Regioni del Sud, in questo ca-so Puglia e Basilicata, fanno fatica a spen-

dere le risorse europee per sostenere le loro poli-tiche di coesione. Colpisce constatare che sia la Pu-glia che la Basilicata, mentre si avvicina la conclu-sione del ciclo di programmazione 2014/2020, ab-biano speso ben poco delle risorse disponibili. LaBasilicata ha fatto pagamenti per il 10% delle ri-sorse disponili: restano 2,1 Md di euro da spende-

U re; la Puglia ha registrato pagamenti per il 9% men-tre restano da spendere 10,7 Md di euro. La para-lisi della spesa dei fondi comunitari da parte del-le Regioni del Sud e la loro qualificazione restaun grande tema che speriamo entri nell’agenda delGoverno nazionale e nel dibattito pubblico tra leforze sociali e produttive delle Regioni meridiona-li. Proprio mentre prende forza l’idea di potenzia-re l’autonomia delle regioni del Nord e di accrescer-ne la loro dotazione finanziaria bisogna rimette-

re al centro della discussione e delle decisioni laeffettività della spesa per le politiche di coesionenel Mezzogiorno e l’obiettivo mai raggiunto di col-mare il divario infrastrutturale e produttivo all’ori-gine delle storiche diseguaglianze tra i cittadinidel Nord e del Sud. La politica nazionale e regio-nale non dovrebbe smarrire il suo compito costi-tuzionale di creare le condizioni per colmare le di-seguaglianze tra aree del Paese che si traduconoin uno svantaggio per il sistema Italia.

* Noi con l’Italia

Martedì 19 giugno 201812 _Interventi • Commenti • Lettere_

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con appena 4 impresemono-specializzate, men-tre si fa sempre più spa-smodica la ricerca di me-nù fantasiosi, innovati-

vi e creativiche – diceTropiano –i nostrichef dellaFederazio-ne regiona-le Cuochisono ingrado direalizzaresenza mairinunciareai prodottidella tradi-zione e so-prattutto aquelli tipicilocali e diqualità.

Tra orga-nizzazione

di feste e cerimonie (wed-ding planner), confe-zionamento e vendita diabiti da sposa e da ceri-monia, bomboniere, fio-ri, riprese fotografiche,catering per gli eventi eagenzie di incontri, sicontano circa 83 milaimprese attive in Italia,con un giro d’affari cheammonta a circa 15 mi-

Ben 524 in provincia di Potenza con l’incremento annuo più alto. Al primo posto le imprese di commercio di confezioni

Tempo di matrimoni, in Basilicata 2.191 (nel 2016) con 797 imprese

I FATTI DEL GIORNO

Tropiano(Federalberghi):“La prima novitàper il 2018 è il

calo degli invitati”

E’ la fotografia del“business matrimonio”scattata da Confcom-mercio-FederalberghiPotenza

Martedì 19 giugno ore 13:30 - 18:30 - 22:30

Mercoledì 20 giugno ore 13:30 - 18:30 - 22:30

Giovedì 21 giugno ore 11:30 - 16:30 - 20:30

Venerdì 22 giugno ore 10:00 - 18:30 - 21:00

Sabato 23 giugno ore 12:00 - 15:30 - 21:00

Domenica 24 giugno ore 13:00 - 18:30 - 20:30

IN ONDA SU LA NUOVA TV

POTENZA - Estate tem-po di matrimoni e con ilquoziente di nuzialità(matrimonio per mille re-sidenti) pari a 3,8 (dato2016) la Basilicata, contutti i limiti degli indi-catori demografici, siconferma “terra di noz-ze” o comunque superio-re alla media nazionale(3,4), anche se lontanadai record di Calabria(4,4) e Campania (4,3). Imatrimoni celebrati so-no stati2.191, dicui 1.796religiosi e395 civili;95 i matri-moni misti(tra uomi-ni-donneitaliani estranieri).

E’ la foto-grafia del“businessmatrimo-nio” scatta-ta da Con-fcommer-cio-Fede-ralberghiPotenzache ha rie-laborato suscala regio-nale e pro-vinciale idati delRapportodella Came-ra di Com-mercio diMilano. In-tanto le im-

mercio aldettaglio diconfezioniper adulti(+4,3%), ol-tre 14 milanegozi aldettaglio difiori e pian-te e 1.318di bombo-niere, 11

prese lucane attive neisettori legati alla celebra-zione delle nozze, al 31dicembre 2017, sono797 (il 2,2% in più in unanno) di cui 524 in pro-vincia di Potenza conl’incremento annuo piùalto (2,5%); al primo po-sto le imprese di com-mercio di confezioni dacerimonia (323), segui-te da quelle di vendita difiori e piante (182) e at-tività di riprese fotogra-fiche (139).

La prima novità per lenozze 2018 – sottolineaMichele Tropiano, Fede-ralberghi-Confcommer-cio – è il calo degli invi-tati: fino a qualche an-no fa gli sposi per ognifamiglia invitata poteva-no contare in media su3 partecipanti al pranzo-cena nuziali, oggi lamedia scende a 1,2. Siconferma l’atteggiamen-to al risparmio e in al-cune aree della regione,come la Val d’Agri, iprezzi della cerimonia a

tavola sono fermi già daqualche anno con unamedia tra 80-120 euro adinvitato. In altre aree lafascia oscilla tra i 100 si-no ad un massimo di 140euro. Ancora tra le ten-denze che gli albergato-ri-ristoratori colgono inquesta stagione estiva,prosegue la “fuga” ver-so strutture ricettive

pugliesi, che assorbonoun buon 25% delle ceri-monie di sposi lucani eCampania che assorbe il5%, con una ricerca piùmeticolosa di locationprestigiose o comunquecon locali attrezzati e al-berghi dotati di piscina.Ancora poco diffusa danoi è la fornitura di pa-sti preparati (catering),

liardi di euro a livello na-zionale e 2-300 milionidi euro in regione. E ilsettore del “wedding”cresce del 2% circa in unanno. I settori legati al-la celebrazione di matri-moni in Italia. Crescono

di più l’organizzazione difeste e cerimonie, tra cuii wedding planner,(+9,6% in un anno, 1.655imprese attive) e i cate-ring per eventi (+9,1%,1.255 attività). Ruotanoattorno alla celebrazionedella cerimonia anchepiù di 22 mila imprese diconfezione di “altro ab-bigliamento esterno”,tra cui abiti da sposa ecerimonia, (+2,1%),30.564 attività di com-

mila attività di riprese fo-tografiche e 235 agenziematrimoniali e d’incon-tro. La Campania è la re-gione che spicca pernumero di imprese: so-no 11.454 le attività,“specializzate” soprat-tutto nelle vendite di abi-ti su misura e bombonie-re. La Lombardia, al se-condo posto, conta10.636 imprese ma è pri-ma per fotografi e al ter-zo posto c’è il Lazio(8.289). Crescono an-che i matrimoni misti traitaliani e stranieri, +6,7%in un anno, sono staticirca 19 mila nel 2016,vale a dire 1 su 10 tratutti i matrimoni celebra-ti in Italia.

13_Primo Piano Basilicata_ Martedì 19 giugno 2018_Basilicata_

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aro direttore,Qualche volta il gioco delle consonan-ti crea tanta ambiguità e qualche per-

plessità in tanti moralisti.Noi che aborriamoil moralismo bieco misto a presunto buoni-smo e tanta, tanta ipocrisia non abbiamo maisopportato quei radical chic di Capalbio ,pron-ti a infervorarsi contro leghisti, xenofobi, raz-zisti e fascisti per le loro crociate contro i mi-granti da un lato e dall’altro premere sul sin-daco Pd per far allontanare una cinquantinadi africani richiedenti asilo ospiti di un alber-go nelle vicinanze dei loro lidi esclusivi.Come dire , siamo per l’accoglienza, ma, atanti, tanti chilometri dalle nostre lussuose vil-le. Ritorniamo al gioco delle consonanti, peresempio il mettere o il togliere una zeta o unaesse può provocare ilarità nei normali citta-dini o nel caso di soloni o snob può provo-care addirittura irritazione. Se togliessimo laZeta a Zanna diventerebbe Anna, se aggiun-giamo la zeta a Luca diventerebbe Lucaz .Se aggiungiamo la Esse a Ventura diventereb-be Sventura , se togliessimo la esse a spallediventerebbe palle. Tanti anni fa , negli annisettanta , quando le redazioni dei giornali nonsi prestavano a forme minime di informazio-ne libera molte tipografie adottavano lo sber-

C

leffo e la mancata correzione delle bozze. Eradifficile e complicato prendere in giro un car-dinale o un mammasantissima delle politicae della grande impresa.Qualche volta succedeva. Non avrei mai vo-luto essere nei panni del tipografo che ave-va tralasciato e sorvolato ( forse scientemen-te) su un errore grossolano con tutte le con-seguenze gravi del caso. Mi riferisco al Car-dinale Ursi ex Arcivescovo di Acerenza e Na-poli che nell’omelia rivolta al neo Vescovo diMelfi Mons. Armando Franco abbia espres-so questo profondo concetto: “Sta ai pastoridella Chiesa e ai padri spirituali portare sullespalle il Vangelo di Cristo”Potete immaginare il refuso del tipografo el’omissione totale della esse…da spalle a pal-le. Molti anticlericali del tempo fecero a ga-ra nel commentare tale improvvida dichiara-zione del Cardinale. Una verita’ sacrosanta do-po duemila anni di cristianesimo…fu il com-mento più benevolo.Fatta questa debita premessa infarcita da sar-casmo e ironia passiamo a trattare il vero ar-gomento della mia riflessione: Libertà e Ipo-crisia. La libertà in Italia specie quella della in-formazione ha subito grandi lavande gastri-che. Colossi dell’impresa e del mondo finan-ziario seguono le grandi testate e i grandi net-work .E’ difficile ritrovare un gruppo editoriale sano

e libero. Forse il Fatto è l’unica testata auto-gestita . Manca da decenni la vera Obiettivi-ta’ .Tante testate sono diventate stucchevoli. Van-no in una unica direzione , il terzismo è unoptional. Per gli amici snob e i pennivendolialla Capalbio è difficile ipotizzare un percor-so di “sinistra vera”. Mai fatta una critica alleleggi sul precariato strutturale. Mai parlato deilicenziati cinquantenni e delle migliaia di gio-vani laureati del Sud che vanno a fare i ca-merieri a Londra. Mai ipotizzato un ritorno ditanti emigrati dal Nord Italia e dal nord Euro-pa nel nostro martoriato Sud.Il percorso di ritorno di tanti giovani è diven-tato puro esercizio di intellettuali stanchi econfusi che orbitano intorno a… Matera2019. Tanti proclami , tanti progetti, poche rea-lizzazioni concrete. Forse è meglio puntare sul-le nostre piccole realtà editoriali.Realtà edito-riali pronte a carpire qualsiasi fenomeno gio-vanile ad effetto moltiplicatore.La Nuova di ieri ha posto in rilievo una ini-ziativa del Comune di Potenza per la valoriz-zazione di terreni e immobili comunali abban-donati per dare uno stop all’emigrazione gio-vanile. Sono questi piccoli esempi di un’osmo-si tra P. A. e testata locale che noi dobbiamoimplementare sempre più.Questi piccoli esempi devono essere molti-plicati per creare le vere occasioni di lavoro.

Non mi dilungo ulteriormente perchè speroche questa mia provocazione sortisca gli ef-fetti sperati e apra finalmente quei portoniblindati della Fondazione Matera 2019.I Giovani lucani devono essere coinvolti e par-tecipare alla realizzazione di progetti concre-ti finalizzati all’occupazione stabile non alla ver-gogna del precariato strutturale odierno. Unesempio concreto e corretto è stato il megaincontro tenuto nello scorso ottobre 2017 dal-l’AGIA(Associazione Giovani Imprenditori Agri-coli) e Forum Nazionale e Regionale dei Gio-vani in quel di Tricarico. L’Agia e il Forum re-gionale dei Giovani sono partiti da due testi-monianze dirette del sottoscritto e del Sen Zic-cardi sul quarantennale di Borgata Taccane.Borgata Taccone fu una sfida alla rassegna-zione …mai si erano visti in quel Villaggio del-la Riforma migliaia e migliaia di giovani rive-nienti da tutta l’Italia. Fu un raduno di gran-de entusiasmo giovanile che ha prodotto ri-sultati concreti con il varo della famosa leg-ge per i giovani la n. 285/77. E’ un piccoloesempio di circolo virtuoso …come il mix trastampa , organizzazioni giovanili e istituzionipossa realizzare progetti finalizzati all’occupa-zione giovanile e stabile anche nelle aree del-l’osso e della marginalità. Libera informazio-ne, libero pensiero e sana imprenditoria so-no il cocktail giusto per il prossimo futuro del-le nuove generazioni lucane.

Non ingrossiamo le fila dei Neet

Informazione, progettualità e consensi

di MARIA PISANI*

a condizione dellenuove generazionirappresenta l’essen-

za di una enorme dispari-tà; più volte il Presidentedella Repubblica SergioMattarella ha posto alcentro della propria rifles-sione la condizione attua-le e lo stato futuro dei gio-vani italiani. Se ne è par-lato a Potenza al GenderAwarenes and Youth Po-licy, una giornata interna-zionale di dibattito sulle te-matiche giovanili e di ge-

L nere.Parlando della crisi che

ha investito il Paese dal2008 e che si ripercuote so-prattutto sull’universogiovanile, ho ricordatoche la missione del Fng èdare voce ai tanti giovaniche non trovano lavoro, aquelli che sono costretti atrasferirsi all’estero e aquelli che rimangono quiinattivi ingrossando lefila dei Neet. Così, oltre adissipare preziose risorse

collettive si incrina la te-nuta sociale dell’interoPaese.

E’ il patto generaziona-le che ha costituito per de-cenni le fondamenta del-la nostra nazione ad esse-re oggi in crisi: i cambia-menti nel mondo del lavo-ro, la riduzione dei reddi-ti, la precarizzazione deicontratti e l’aumento del-le partite iva hanno stra-volto il rapporto tra vec-chie e nuove generazioni

e i giovani più di altri han-no risentito della crisi eco-nomica che ha ridotto i lo-ro spazi di futuro e li haespulsi da ogni tipo di wel-fare e da qualsiasi sceltademocratica.

Di fronte a questa situa-zione, il nostro impegnoconsiste nel sostenere igiovani e le grandi asso-ciazioni nazionali chesprigionano importantienergie per dare loro vo-ce e opportunità nel dibat-

tito pubblico. Intervenen-do oggi (ieri, ndr) nellamia meravigliosa regione,vorrei sottolineare che illavoro è uno dei pilastri sulquale indipendenza e di-gnità individuale si coniu-gano con la qualità e la se-renità dei rapporti socia-li. Tuttavia ciò che mancaè la consapevolezza che siacambiata l’organizzazionedel lavoro e la strutturadel nostro assetto produt-tivo. Un fenomeno che in-

teressa tutto il Mezzo-giorno ma in particolarela Basilicata: è impensabi-le non agire con decisio-ne per invertire il segnodi previsioni che indicanouna perdita di circa 90mi-la abitanti in poco più diventi anni, di cui il 70%giovani, che si spostanosoprattutto per ricercareopportunità di lavoro. Lanostra sia terra di oppor-tunità, non di abbandono.

* Portavoce Forum nazionale Giovani

di Mauro Armando TITA

Salvare il Centro di agroarcheologia di Metaponto col Parco Magna Greciadi PAOLO CASTELLUCCIO*

accolgo l’appello del professore Joseph Cole-man Carter per salvare il Centro di Agroar-cheologia di Metaponto e sono certo che l’im-

minente Collegato alla Legge di Stabilità 2018 sia l’oc-casione più vicina e concreta per farlo. Se si pensache, come ha precisato lo studioso statunitense, laspesa annuale necessaria per il mantenimento dellastruttura «è di appena 40mila euro, finora garanti-ti per gran parte da enti privati stranieri”, non mipare si tratti di una cifra impossibile da reperibile nel-la nuova manovra finanziaria che attende il Consi-glio, tagliando poche decine di migliaia di euro di spe-se superflue. Non si sottovaluti: il patrimonio archeo-logico del Metapontino rappresenta quel collegamen-to fondamentale con Matera Capitale della CulturaEuropea 2019 di cui si parla in programmi e proget-

R ti già definiti dalla Regione e dai Comuni del com-prensorio, con interventi finanziari già decisi, e per-tanto sarebbe un controsenso lavorare sull’idea Ma-tera-Metapontino 2019 e poi assistere alla chiusuradel Centro del prof. Carter. C’è inoltre un legame cheriguarda le origini dell’ agricoltura lucana e le tra-sformazioni che avvennero in agricoltura nell’ epo-ca della Magna Grecia, tenuto conto che gli obietti-vi dell’attività di “agro-archeologia” sono quelli di ap-profondire e divulgare gli studi sulle origini e la sto-ria dell’ agricoltura lucana, del paesaggio e dell’ali-mentazione, a partire dai siti archeologici del Meta-pontino, coinvolgendo i maggiori esperti mondialie di portare alla luce e studiare reperti archeologici,connessi a realtà rurali preesistenti sempre nella zo-

na del Metapontino. Il prof. Carter iniziò gli studi lu-cani nel 1974 sotto la guida dell’allora soprintenden-te ai Beni archeologici per la Basilicata, Dinu Ada-mesteanu, scoprendo fondamentali aspetti della sto-ria agricola della Magna Grecia. Nel corso delle nu-merose campagne di scavi sono stati rinvenuti alcu-ni elementi delle piante coltivate all’epoca dalla po-polazione rurale. Gli studi hanno una rilevanza cul-turale eccezionale sulle origini dell’agricoltura luca-na e più in generale per la ricostruzione delle trasfor-mazioni che avvennero in agricoltura nell’epoca del-la Magna Grecia e nel Metapontino che oltre ad es-sere il comprensorio agricolo più importante dellaBasilicata è anche un giacimento di patrimonio cul-turale che con l’istituendo Parco della Magna Gre-cia è possibile promuovere e valorizzare.

* Consigliere regionale

Il sociologo di strada

Martedì 19 giugno 201814 _Interventi • Commenti • Lettere_

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tragico terremoto del 23novembre 1980, ha ri-guardato aspetti e mo-menti caratterizzanti la sto-ria moderna di Muro, nel-l’ambito del più complessi-vo contesto diocesano, conparticolare attenzione adalcune delle sue istituzio-ni ecclesiastiche portanti,e relativo clero, analizzatinella portata e nell’inciden-za dell’esercizio delle lorofunzioni, non solo sul pia-no socio-religioso, ma an-che su quello socio-econo-mico e politico-istituziona-le. Le risultanze di tali la-vori, che, tra l’altro, han-no di molto concorso aduna più adeguata lettura

di ruoli e funzioni espleta-ti, in un contesto relativa-mente omogeneo, da vesco-vi e clero “ricettizio”, han-no indirettamente con-sentito di poter cogliere an-che alcuni significativielementi innovativi, nelquadro degli stessi rappor-

Capoluogo di un ambito diocesano accidentato e scarsamente produttivo

Muro Lucano in Età modernaL’assetto urbano della città rispecchiava il duopolio della vita sociale

ed economica, enucleato nei due poli del castello e della sede vescovile

di ANTONIO LERRA

apoluogo di un am-bito territoriale dio-cesano «particolar-

mente accidentato e scar-samente produttivo», piùvolte colpito da terremoti(1617,1692,1694,1732) egravi epidemie e carestie(1625,1656-57,1683,1759,1764), la Cittàdi Muro (dal 1863 MuroLucano) si connotò, lungoil ciclo della modernità,quale vivace nucleo urba-no d’apertura e scambi cul-turali. Sul suo contesto so-ciale, prevalentemente co-stituito «da contadini anal-fabeti e senza terra, ristret-te fasce di piccola borghe-sia agraria e delle profes-sioni, pochi grandi fittavo-li e proprietari terrieri», dimolto inci-se l’eserciziogiurisdizionale feudale e diun clero secolare che, al1664, contava ben 80 eccle-siastici. Un clero che, cosìcome altrove in Basilicataed in altre aree interne delMezzogiorno d’Italia, aven-do in genere scelto la “pro-fessione” sacerdotale «es-senzialmente nella pro-spettiva diuna più sta-bile tranquil-lità economi-ca per sé eper i proprifamiliari»,era partico-larmente «at-tento edesperto infaccende re-lative a censie decime»,ma restio «adassoggettar-si alla nor-mativa tri-dentina», no-nostante il tenace impegnodei ben 16 vescovi avvicen-datisi nella diocesi di Mu-ro tra il Seicento e il Sette-cento. Lo stesso assetto ur-bano della Città ben rispec-chiava, tra edilizia civile ereligiosa, il solido duopo-lio della locale vita socialeed economica, enucleato co-m’era nei due potenti polidel castello e della sede ve-scovile. Il primo dei quali,in cima all’agglomerato ur-bano, rappresentava il fon-damentale centro di pote-re e di controllo da cui di-pendeva la stessa geogra-fia feudale dell’area, che siconfigurava come un insie-me di unità territoriali nel-le quali il locale feudatarioesercitava estesi poteri. Siconsideri, al riguardo,che, in particolare duran-te la dominazione dei con-ti Orsini, il castello non so-lo fu confortevole dimoraper i loro soggiorni, ma an-che sede decisionale pertutto quanto relativo al-

C

l’amministrazione del feu-do e, a livello interistituzio-nale, soprattutto per i rap-porti con l’università (am-ministrazione comunale),tramite la funzione deter-minante del governatore,che rappresentava il con-te negli stessi pubbliciparlamenti locali.Intornoa tale fondamentale polourbano si erano andate viavia sviluppando le altre co-struzioni e, adiacente ad es-so, era la sede vescovile, asimbolo, anche struttura-le, dei due solidi poteri inloco. L’insieme del contestourbano murese risultavaben distinto in due areespaziali: quella relativa aiprincipali luoghi di eser-cizio del potere e, a segui-re, l’altra, con abitazioni “ascaglioni”, fino a valle,presso il torrente dell’«Ac-quaviva», che confluiva, avalle, nel fiume Rescio, ca-ratterizzato dall’omonimoponte, che collegava al nu-cleo urbano, e altri due tor-

renti noti come la «Malta»e il «Platano». Alquantoprecondizionata dalla pre-senza di tali due forti po-teri locali fu, lungo il ciclodella modernità ed oltre, lalocale amministrazioneuniversitaria, nel quadrodi un rapporto interno al-quanto conflittuale, nono-stante i pur presenti intrec-ci interfamiliari, soprattut-to tra gestione dell’univer-sità e locali istituzioni ec-clesiastiche. Del resto, conil potente potere feudale, icittadini di Muro avevanodovuto fare i conti dall’etàangioina, dopo alcune bre-vi parentesi di status dema-niale. Alla morte dell’ulti-mo erede degli Angioini,nel 1435, il feudo di Muroera tornato ad essere patri-monio dello Stato, finché,nel 1472, era passato agliAragonesi, che lo tennerofino al 1477. In quell’anno,Ferdinando I d’Aragonavendette Muro ed il relati-vo feudo al napoletano

Mazzeo Ferrillo, per 5000ducati e, nel 1483, gli con-ferì il titolo di conte, tra-smissibile agli eredi comeil feudo, che, infatti, Maz-zeo lasciò alla nipote, figliadi suo figlio Giacomo Al-fonso. Nel 1530 il feudopassò definitivamente daiFerrillo agli Orsini, in se-guito alle nozze tra Beatri-ce e Ferdinando Orsini, du-ca di Gravina. Una famigliafeudale, questa, che avreb-be esercitato le sue giuri-sdizioni, con brevi discon-tinuità, fino all’abolizionedella feudalità (1806). Ta-le peculiare realtà urbanae socio-economica, nei suoifondamentali assetti diesercizio del po-tere, oltre chenello sviluppodei rapporti in-teristituzionalinel corso del-l’età moderna, èstata al centro dierudita ricostru-zione, secondoil dominantemodello “diplo-matico” di fineOttocento, daparte di LuigiMartuscelli, nelsuo Numistronee Muro Lucano,fondamentalepunto di riferimento ancheper alcuni dei lavori più re-centi.

Dagli anni Ottanta delNovecento larga ed appro-fondita attenzione, anchesulla base del preziosomateriale archivistico sal-vato dalle macerie dopo il

ti interistituzionali, conconseguente prioritariaattenzione, in tale ambito,per i bisogni più diretti del-la comunità, come, adesempio, nel campo socio-sanitario. Un comparto,questo, che, soprattutto nelcorso dell’Ottocento, videparticolarmente impegna-te le locali istituzioni eccle-siastiche, ancor più dopoche nel 1847 il vescovoTommaso Antonio Gigliriuscì a far istituire, e conlegittimazione diretta daparte del re Ferdinando II,«un Ospedale per il ricove-ro d’infermi d’ambo i ses-si», espressamente chie-dendone «l’esenzione dal-l’autorità delle Opere Pie»e l’esclusiva dipendenza dalvescovo «senza l’intromis-sione di alcun’altra auto-rità», nella convinzione -scriveva - che fra le causeprincipali della «rovina edistruzione» di tali LuoghiPii, in genere di juspatro-nato delle università o difamiglie ragguardevolidel posto, fosse stata la lo-ro «amministrazione lai-ca», oltre che l’estrema esi-guità delle rendite. Unospedale, questo, che, pro-prio perché istituito nei ter-mini vincolanti richiestidal vescovo, riuscì ad es-sere salvaguardato dalprocesso di «laicizzazione»delle Opere Pie avviato do-po l’Unità d’Italia. Peraltro,da allora il pur già rilevan-te contesto urbano e rura-le di Muro sarebbe stato viavia ulteriormente segnatoda interessanti elementi ca-ratterizzanti, dal pianopolitico-istituzionale a quel-lo socio-economico, a quel-lo culturale e religioso. Ba-sti considerare: la costitu-zione dell’Associazioneoperaia di mutuo soccor-so ed alcuni peculiari Isti-tuti di credito, quali la lo-

cale Banca dicredito e lavoroed il Pio istitutodi prestiti e ri-sparmio annes-so alla localeCongregazionedi carità; la por-tata e l’inciden-za tecnico-eco-nomica dellarealizzazione (le-gata al nome deldeputato del col-legio di MuroLucano France-sco Saverio Nit-ti) del lago arti-ficiale con an-

nessa centrale idroelettri-ca; l’attività svolta dal-l’Istituto sperimentale perla zootecnia, nonché la con-cretizzazione del rilevanteponte (in cemento armato)di collegamento del Centrourbano con la frazione diCapodigiano.

Il contestourbanomureserisultavadistinto indue areespaziali:quella deiluoghi diesercizio delpotere el’altra ilblocco delleabitazioni ascaglioni,fino a valle,nei pressidel pontesul Platano

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BASILICATASTORICA

Martedì 19 giugno 2018

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Dalla preparazione dei pasti fino al servizio in sala con il coinvolgimento diretto dei ragazzi: una grande iniziativa

Un pranzo speciale per i 25 anniCompleanno di festa per la sezione potentina dell’Associazione italiana persone down

Alcunimomentidella seratapromossadall’Associa-zioneitalianapersonedown

POTENZA - La sezionedi Potenza dell’associa-zione italiana personeDown ha spento 25 can-deline. Risale al primogiugno 1993 la nascitadel sodalizio che ieri conun pranzo sociale allaFattoria sotto il cielo inlocalità Pantano di Pi-gnola ha festeggiato laspeciale ricorrenza.

Il pranzo – dalla pre-parazione dei pasti finoal servizio in sala – ha vi-sto il coinvolgimentodiretto dei ragazzi del-l’associazione. I fondiraccolti saranno utiliz-zati per sostenere le at-tività dell’AssociazioneItaliana Persone Downdi Potenza il cui obietti-vo è il perseguimentodella vita autonoma e in-dipendente di questi ra-gazzi che grazie al loropercorso di vita sono di-ventati la testimonianzadel cambiamento possi-bile. Tutto questo è sta-to possibile grazie alla

rete che l’Associazioneha creato con le famiglie,con gli operatori, i volon-tari e con quanti in am-bito cittadino e regiona-le vedono l’Associazionecome un luogo di cresci-ta e di condivisione e checi sono stati vicini al-l’Aipd con un sostegnoanche finanziario. Ilpranzo sociale è arriva-to a conclusione delleiniziative programmate

per i 25 anni di attivitàdell’associazione apertonei giorno scorsi con unconvegno per rifletteresu quanto fatto finora,per confrontarsi sul-l’inclusione delle perso-ne con sindrome diDown nella società, suirapporti dell’ Associazio-ne con l’esterno e, natu-ralmente, per parlare disogni e progetti per il fu-turo.

Lavori finanziati con fondi europei. Campagna e FdI protestano

Da due anni è ultimato ma resta chiuso: lo strano caso di Palazzo d’Errico

L’intero della struttura

POTENZA - Il gruppoconsiliare dei Fratellid’Italia e della Lista Ci-vica convoca una confe-renza stampa per le ore11.00 presso il palazzodel Consiglio. L’oggettodella conferenza sarà lostato di abbandono diuna struttura - Palazzod’Errico - finanziata confondi europei e ancorachiusa dopo quasi 2 an-ni dall’ultimazione dei la-vori. Sul tema si è espres-so anche il capogruppodi Centro democratico,Pietro Campagna. «Sonotrascorsi altri due anni- scrive su Facebook l’exassessore della giuntaSantarsiero - e questo”gioiellino” è ancoravuoto ed abbandonato ase stesso mentre si con-tinua ad arrovellarsi sucome rivitalizzare il Cen-tro storico. Avevo sugge-rito di iniziare a darglivita concentrando al pia-no terra l’Urp e lo spor-tello turistico per aprir-lo poi alla totale fruizio-

ne come centro civicomultimediale (sul tipodella Salaborsa di Bolo-gna) dove i cittadini(giovani e meno giovani)avrebbero potuto trova-re collegamenti internet,libri, giornali, riviste,

mappe ed ogni altrostrumento per riappro-priarsi della storia edell’identità cittadina.Un centro vivo e vitale diaggregazione, informa-zione, confronto e di-scussione. Continua, in-

vece, a rimanere deser-to, uno dei tanti conte-nitori vuoti del nostrobellissimo Centro stori-co che ne penalizzanoogni prospettiva di rivi-talizzazione. Veramenteun peccato!».

INCONTRO CON FORNASARIDa oggi al 22 giugno, presso il Moon (Museo Officina degli Oggetti Narranti) diPotenza, interverrà con un ciclo di incontri e laboratori Fabio Fornasari, archi-tetto e museologo italiano. Fornasari è una delle più innovative figure dello sce-nario artistico e museale italiano, membro Icom della commissione accessibilitàe nuove tecnologie, associato di ricerca al CNR e responsabile scientifico del Mu-seo Tolomeo, fondato da lui a Bologna presso l’Istituto dei ciechi Francesco Cavaz-za. Fra i suoi innumerevoli progetti ci sono: la Sala museale per i reperti sculto-rei recuperati negli scavi delle Terme di Caracalla, il Laboratorio Museo diffusodi Patti, il Museo del Novecento e il Museo dell’ottocento di Milano. La sua ricer-ca spicca per l’elevata sensibilità con cui affronta la questione dell’accessibilità del-l’arte e delle forme inclusive del sapere, nonché per la forte propensione a ragio-nare le questioni più importanti della vita delle città e delle comunità che le abitano.

VISITE DERMATOLOGICHE GRATUITESabato 23 Giugno a Potenza ci sarà la nuova tappa della Campagna nazionale

di sensibilizzazione sull’idrosadenite suppurativa “Che nome dai alle tue cisti?”,che prevede visite dermatologiche di screening gratuite su prenotazione in tuttaItalia. Presso l’U.O. Dermatologia dell’Ospedale San Carlo di Potenza, diretta dalDottor Angelo Piccirillo, chi soffre di HS potrà usufruire di una visita gratuita,previa prenotazione. Per prenotare telefonare al numero 392 8077216 dalle ore9 alle ore 17.

Martedì 19 giugno 2018 16

POTENZACITTÀ

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Domani al museo provinciale si inaugura la mostra ”Scienza e Creatività”

Arte e scienza nelle opere degli studenti delle Superiori

Riformattiva, una giornata di formazione sul SuapPOTENZA - ”Il procedimento telematico dello Sportello unico per le attivi-tà produttive. Approfondimento sugli aspetti operativi”. E’ il titolo della gior-nata formativa che si tiene, a partire dalle ore 9.00, presso il Museo pro-vinciale di Potenza (via Ciccotti), nell’ambito progetto pilota ”RiformAtti-va” promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica e realizzato da For-mez PA, per accompagnare l’attuazione della riforma della Pubblica ammi-nistra. La Provincia di Potenza è una delle 3 province italiane e delle 16 am-ministrazioni che partecipano al progetto. Primo appuntamento di un ci-clo di incontri, il corso fa inoltre parte del percorso #weresilient, modellolocale di governance e accountability per la resilienza territoriale e dellecomunità, proposto ed implementato dalla Provincia attraverso le proprieazioni di governo del territorio. Dopo i saluti del Presidente della Provin-cia di Potenza Nicola Valluzzi, aprirà i lavori, presentando le attività, il di-rigente Alessandro Attolico. Interverranno, poi, i presidenti degli Ordiniprofessionali ed il dirigente del Formez Pa Riccardo Roccasalva, che illu-strerà ratio e funzionamento dello Sportello unico per le attività produttive.

Sorpreso con tre grammi di marijuana al rione San Rocco: fermato un nigeriano

POTENZA - I Carabinie-ri della Compagnia di Po-tenza, alla guida del Ca-pitano Gennaro Cascone,hanno denunciato a pie-de libero, alla competen-te Autorità Giudiziaria,C.E.L, classe 1989, nige-riano, ospite di privatastruttura abitativa sita nelcapoluogo. Domenica, imilitari dell’Aliquota Ra-diomobile, nel corso di unquotidiano servizio dicontrollo del territorio, intarda serata, notavano ilgiovane camminare apiedi, nel Borgo San Roc-

co, aggirarsi con fare so-spetto ed irrequieto lun-go la via Appia. Fermatoe sottoposto a controllo,il nigeriano, non sapen-do spiegare i motivi del-la sua presenza in quelluogo e del suo atteggia-mento, mostrando unacerta insofferenza e rilut-tanza al controllo, venivasottoposto a perquisizio-ne e trovato in possesso

di nr. 2 involucri di cello-phane bianco contenenti,rispettivamente, gr. 1,5 egr 1,3 di sostanza stupe-facente del tipo “marijua-na”. Ipotizzando che il gio-vane potesse detenere al-tra sostanza presso ilproprio domicilio, la per-quisizione veniva estesaanche presso l’apparta-mento che ospitava altri6 extracomunitari ed a ca-

rico di uno di loro, N. M.classe 1990, del Ganbia,venivano rinvenuti altrigr 0,3 “marijuana”. Per-tanto, le operazioni deglioperanti si concludevanocon la denuncia a piede li-bero del primo ex art. 73del D.P.R. 309/90, ossiaproduzione, traffico e de-tenzione illeciti di so-stanze stupefacenti o psi-cotrope, mentre al secon-do veniva contestato l’art75 della medesima nor-ma, ovvero la condotta in-tegrante gli illeciti ammi-nistrativi.

POTENZA - La mostra”Scienza e Creatività” costi-tuisce la terza e ultima fa-se dell’omonimo progettodi alternanza scuola-lavo-ro per coniugare la divul-gazione scientifica conl’arte, in qualsiasi forma,per sensibilizzare gli stu-denti delle scuole superio-ri di secondo grado al si-gnificato della ricercascientifica, ai vantaggi so-ciali delle sue scoperte e al-l’impatto che le tecniche de-rivanti hanno sullo svilup-po economico. Le opere rea-lizzate dagli studenti fan-no parte di una mostra chesarà inaugurata domani,alle ore 9.30nel museoarcheologi-co provin-ciale di Po-tenza (inesposizionefino al 5 lu-glio 2018).Saranno,inoltre,esposte an-che alcune opere dellamostra internazionale ”Icolori del Bosone diHiggs”, realizzata dall’Isti-tuto Nazionale di FisicaNucleare in collaborazionecon il CEern. Gli aspetti af-frontati, nelle disciplinescientifiche della Chimica,della Fisica e della Geolo-gia, hanno costituito fon-te d’ispirazione per circa250 ragazzi che, suddivi-si in gruppi, hanno realiz-zato vere e proprie opere ar-tistiche. ”Lo scopo del pro-getto - ha spiegato NicolaCavallo, professore ordina-rio di Fisica Sperimentalenell’Unibas, e coordinato-

re del progetto - è statoquello di stimolare la crea-tività, la fantasia e la capa-cità inventiva personale, lacapacità di progettualità,l’educazione al lavoro digruppo con coetanei di dif-ferenti interessi culturali,

per mettere in relazioneuno specifico tema scien-tifico ad una composizio-ne artistica la quale, siaemotivamente che estetica-mente, potesse fungereda linguaggio vero e pro-prio. La mostra darà inol-tre agli studenti la possi-bilità di mostrare pubbli-camente le loro composizio-ni artistiche e ciò rappre-senta un valore aggiuntonotevole. La scienza, infat-ti, al pari della musica, rap-presenta uno dei più poten-ti linguaggi tra i giovani,capace di trasmettere nonsolo conoscenze ma anchedi costruire, attorno allescoperte scientifiche, verecomunità d’interesse. Leopere, pur espressione diadolescenti, rappresenta-no il grande interesse deigiovani verso tematichenon semplici così come unagrande fantasia nell’acco-stare argomenti comples-si a realizzazioni molto co-municative”.

Reduce da FactorYTurismoStop alle false recensioni:

la federazione Cuochi sottoscrive protocollo con la startup TboxchaiPOTENZA - Le false recensioni sono una pia-ga che danneggia migliaia di esercenti, tra cuiristoratori e chef proprietari di locali che im-pegnano in pieno il loro percorso di vita e pro-fessionale per puntare all’eccellenza, salvo ri-schiare di trovare sgradite sorprese su siti epiattaforme su cui ognuno può, anche strumen-talmente, pubblicare giudizi senza magari es-sere neanche mai transitato dal locale o avermai degustato alcunchè. Contro il fenomenodelle false recensioni è scesa in campo dallo scor-so mese di marzo TboxChain, una startup na-ta per validare un protocollo molto avanzato,grazie alla tecnologia blockchain, e puntare al-la certificazione delle recensioni raccolte attra-verso l’utilizzo di una piattaforma, attivabileattraverso il contatto tra uno smartphone e unaTbox. La ”scatola della fiducia”, come è stataribattezzata dagli startupper, è stata tra i vin-citori a FactorYmpresa Turismo, programmapromosso dal Ministero dei Beni culturali e ge-stito da Invitalia, che offre servizi di tutorag-gio e contributi economici alle imprese e agliaspiranti imprenditori della filiera turistica conl’obiettivo di far crescere qualitativamente l’of-ferta e rendere l’Italia più competitiva sui mer-cati internazionali, e adesso potrà essere spe-rimentata all’interno dei ristoranti di proprie-tà degli chef della Federazione Italiana Cuochi,che ha subito aderito con entusiasmo alla pro-posta degli startupper lucani di sottoscrivereun protocollo di intesa in questa direzione.

Progetto “Strategies for refuGees”Uno scambio di buone

prassi nel settoredell’accoglienza dei rifugiati

POTENZA - Anche oggi sitiene a Potenza, in Italia,il secondo meeting delprogetto “Strategies for re-fuGees” (acronimo “Stra-te.Gees”), iniziativa ap-provata dalla Agenzia Na-zionale Inglese e realizza-ta nell’ambito del pro-gramma europeo Era-smus Plus KA2 partner-ship strategiche per l’Edu-cazione degli Adulti -Scambio di buone pratiche- azione n. 2017-1-UK01-KA204-036504. Il proget-to è diretto a realizzare unoscambio di buone prassi nelsettore dell’accoglienzadei rifugiati tra i seguen-ti diversi Paesi ed organiz-zazioni facenti parte delpartenariato internazio-nale: KBM Consultants Ltd(Regno Unito); Euro-Net(Italia); Spoleczna Akade-mia NAUK (Polonia); Cen-ter of non formal education(Grecia); ConfederacionEspanola De Centros DeEnsenanza AsociacionC.E.C.E. (Spagna); Kirse-hir Valiligi (Turchia); MvInternational (Italia); Aso-ciatia Millenium CenterArad (Romania). L’obietti-vo della iniziativa europeaè trovare, capire e condi-videre buoni esempi di ac-coglienza di migranti e ri-

fugiati per avere l’oppor-tunità di applicarli nei ter-ritori locali, migliorandocosì le condizioni ed offren-do servizi più adatti ai bi-sogni di tali persone non-ché guidando la popolazio-ne locale ad accettare e ri-spondere positivamente atutte le necessità umanita-rie. Il tema del progetto è,ovviamente, uno degli ar-gomenti europei più caldidegli ultimi mesi e mag-giormente avvertiti dallepopolazioni, tanto da averinfluito sicuramente anchesui risultati delle recentielezioni in Italia: non va sot-tovalutato, quindi, il ruo-lo che iniziative del gene-re possano avere come im-patto sugli abitanti dei Pae-si ospitanti tanto quantosui rifugiati ospitati. Pro-prio per questo il proget-to è indirizzato a migliora-re le competenze e le capa-cità del personale delle or-ganizzazioni partner (chesi occupano anche di pro-blemi di rifugiati o migran-

ti) ad affrontare situazio-ni problematiche, svilup-pare nuove idee e proposte,sostenendo, quindi, indi-rettamente, ma in manie-ra positiva, anche le auto-rità pubbliche che, conenormi difficoltà, operanonel settore. Tra le attivitàche il progetto sta svilup-pando ci sono, quindi,numerosi workshop e se-minari diretti a migliora-re capacità, abilità e cono-scenze per agire a livellolocale e/o regionale e mi-gliorare la qualità di vita

dei rifugiati o dei migran-ti riducendo al minimo i lo-ro problemi e cercando diintegrarli in maniera mi-gliore nelle comunità loca-li, inducendo anche cam-biamenti concreti nel com-portamento dei cittadiniche delle comunità che liospitano. Durante il mee-ting di Potenza i partnerfaranno, quindi, il puntosulle attività già sviluppa-te in questi mesi e defini-ranno gli ulteriori step delprogetto, in particolare ilprossimo corso formativoche si terrà a Kirsehir, inTurchia, dal 28 luglio alprimo agosto p.v. “Contia-mo – ha detto Antonino Im-besi, responsabile del pro-getto per la associazioneEuro-Net - di avere prestoun quadro chiaro e com-plessivo sui bisogni e del-le necessità di migranti erifugiati al fine di contri-buire positivamente al mi-glioramento dei problemiin questo settore, aumen-tando anche la sensibilitàdelle popolazioni locali.”Maggiori informazionisulle attività sviluppate esu quelle ancora da realiz-zare possono essere trova-te sul sito ufficiale del pro-getto: www.strategiesfor-refugees.com

17_Potenza e Provincia_ Martedì 19 giugno 2018

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di ROSA CENTRONE

VENOSA - Celebrare 50 an-ni di vita religiosa è la gio-ia di fare me-moria dellastoria diamore e dipredilezionedi Dio versola sua crea-tura. Questoè avvenutoper suor Fi-lippina Ca-sino, del SsSacro Costa-to e superio-ra della scuo-la primariadell’infanzia paritaria Pia-ni dell’Annunziata che congratitudine, amore e com-mozione ha celebrato le suenozze d’oro nella comunitàreligiosa venosina. È unastoria intessuta di dedizio-ne, sacrificio, misericor-dia, speranza per il mondodei più piccoli. La festa è ini-ziata con la messa nella cat-tedrale di Venosa presiedu-ta dal vescovo Ciro Fanellicon tutti i parroci e religio-si venosini. Sono stati bellii momenti del canto, grazie

Spostata la sala del consiglio nell’ufficio che utilizzava il primo cittadino. L’architetto: ho trovato gente competente

La giunta pentastellata è prontaRipacandida, Sarcuno sarà affiancato dal vice Rondinella e dalla Sinisi: nelle prossime ore la nomina

di FRANCESCO LAMBO

RIPACANDIDA - Sarà no-minata in queste ore la pri-ma giunta pentastellatatargata Sar-cuno nelpaese delmiele e dove,nel giardi-no comuna-le, dimoral’unicoesemplare disequoia inBasilicata.La scelta è«dettata dal-le competen-ze e dalleesperienze»rintracciate tra i candida-ti eletti poco più di una set-timana fa e ad affiancareil Sindaco saranno l’ex fi-nanziere, oggi in pensione,Donato Antonio Rondi-nella che avrà anche la de-lega a ViceSindaco e la dot-toressa Lucia Sinisi, laurea-ta in giurisprudenza. Ap-pena saranno formalizza-te le nomine, si potrà da-re il via all’attività ammi-nistrativa che nell’attesa hagià fatto registrare i primiprovvedimenti con lo spo-stamento della sala del Con-siglio comunale in quellache fino a qualche giornofa è stato l’ufficio del Sin-daco. «E’ la stanza più bel-la e più grande che si tro-va nel palazzo comunale –ci ha dichiarato il neo sin-daco Giuseppe Sarcuno -ed è giusto che sia il luo-

go ove si esprima la sovra-nità del popolo di Ripacan-dida attraverso i suoi rap-presentanti». Una primasettimana alla guida della

civica ammi-nistrazione,per il giova-ne architettoprestato allapolitica, chee’ servita aprendere di-mestichezzae confidenzacon l’appa-rato buro-cratico del-l’Ente che«ho trovatodisponibile,

competente, collaborativoe pronto a seguirci inquello che è stato il proget-to politico più votato dai cit-tadini». Appena sarà in ca-rica la giunta comunale, simetterà mano alla questio-ne del randagismo, verapiaga per la piccola comu-nità che non poco proble-mi sta causando, mentre,si è già al lavoro per avvia-re le tante iniziative propo-ste in campagna elettora-le prima fra tutte lo studioper il riconoscimento del-le De.Co., il marchio di ga-ranzia comunale che «ciaiuterà nell’azione di valo-rizzazione e promozionedelle eccellenze di questoterritorio e che contribui-rà a sollecitare la creazio-ne di nuove iniziative inun’ottica di sviluppo dellanostra comunità».

Le celebrazioni con mons. Fanelli

al coro della cattedrale e dal-le consorelle, tante personehanno partecipato alla S.Messa e tutte sono state re-se partecipi del dono di fe-deltà testimoniando la gran-de forza e passione di SuorFilippina alla presenza del-la madre provinciale e ge-nerale dell’ordine. “La miagratitudine per il Signoreper tutto quello che in que-sti 50 anni gratuitamentemi ha donato è grande”, di-ce Suor Filippina, “ringra-zio immensamente per il do-

no della vita e per il Batte-simo, per avermi fatto na-scere in una famiglia pro-fondamente cristiana e peril Dono della vocazione al-la vita dell’ordine del SacroCostato, nel quale ho potu-to concretizzare la mia vo-cazione. La mia ricono-scenza va anche alla mia fa-miglia e a mio fratello donAngelo che mi hanno for-mato e che mi hanno per-messo di vivere una bella re-altà di Chiesa. Voglio espri-mere anche la mia gratitu-

dine ai pastori di questa ca-ra chiesa di Venosa che coni loro esempi e i loro inse-gnamenti hanno arricchi-to e confortato la mia vitadi Religiosa”. “Auguria-mo a te, carissima Suor Fi-lippina di continuare ilcammino con l’entusiasmoe la gioia di chi porta il lie-to annuncio al mondo” - co-sì hanno commentato i ge-nitori – “e di essere semprepronta a diffondere la pacee il fuoco della carità che nonconosce confini”.

Celebrati in Cattedrale i 50 anni di vocazione: “Dal Signore un grande dono”

Venosa festeggia suor Filippina

Filiano, fa discutere una fattura emessa quasi un anno dopo

Danni causati dallo spartineveTelesca chiede lumi a Santoro

FILIANO - Michele Telesca,consigliere comunale di Fi-liano, solleva dubbi sulladetermina n. 35 del 13 feb-braio 2018 con la quale, aseguito di fattura del12 di-cembre 2017, si liquidavala somma di 1.260 euro peri lavori di riparazione di unfabbricato per i dannicausati dallo spartineve co-munale. Lo scorso 18 feb-braio questi ha rivolto alsindaco Santoro un’inter-rogazione con richiesta dirisposta scritta per chia-rimenti. Dalla rispostadel 4 aprile è emerso che“i danni provocati dallospartineve comunale si so-no verificati il 5 gennaio2017 ed hanno riguarda-to il danneggiamento diuna grondaia e la rotturadi una porta basculante inlamiera. Il mezzo comuna-le, al momento dell’accadu-to, era utilizzato in como-dato d’uso per effettuare losgombero neve dall’autistadi una srl che si era aggiu-dicato il relativo servizio.L’incarico per la riparazio-ne dei danni era stato af-

fidato, in maniera direttae “per le vie brevi” per l’ur-genza di provvedere alla ri-parazione dei danni cau-sati. La somma erogata èa titolo di anticipo. Ed è incorso la pratica di recupe-ro delle somme dalla com-pagnia di assicurazione,con la precisazioneche:“Solo laddove l’assicu-razione non dovesse inter-venire a copertura del si-nistro, i danni saranno ac-collati direttamente alconducente, come per leg-ge”. Dalla risposta all’in-terrogazione e dalla visio-ne degli atti emergono inTelesca una serie di per-plessità. “La scelta dell’af-fidamento diretto e “per levie brevi” dei lavori, moti-vata dall’urgenza di prov-vedere alla riparazionedei danni, appare prete-

stuosa. L’incidente è avve-nuto il 5 gennaio 2017 e ilavori sono stati eseguitia circa un anno dall’even-to. Ciò si desume dalla fat-tura relativa emessa il 12dicembre 2017. Che lasomma pagata è da rite-nersi a titolo di anticipa-zione emerge solo nella ri-sposta all’interrogazione,mentre nella determinanon vi è riferimento. La ri-chiesta alla compagniaassicuratrice, per il risar-cimento, è stata inoltratasolo il 2 marzo 2018 (ca-sualmente subito dopo lamia interrogazione). Pertale notevole ritardo diffi-cilmente l’assicurazione co-prirà il sinistro. In caso dieffettivo rifiuto ad interve-nire da parte della compa-gnia assicuratrice, i dan-ni andrebbero addebitati,

secondo Telesca, a chi hadenunciato il sinistro congrave e colpevole ritardo.Non è stato emesso alcunlegittimo impegno di spe-sa relativo ai lavori in ar-gomento (l’impegno n.269/2017 risulta essere as-sunto “a voce“)”. Per tuttiquesti motivi Telesca chie-de “per quale motivo si ef-fettuano e si pagano dei la-vori che non sono di spet-tanza dell’amministrazio-ne comunale; perché si èdato il via ai lavori senzal’emanazione di un atto for-male di incarico alla dittaesecutrice e come mai si ri-tiene ancora possibile l’in-tervento della compagniaassicuratrice, consideratoil gravissimo ritardo (14mesi ) con cui si è denun-ziato il sinistro”. Di qui l’in-vito al sindaco a vigilare.

San Fele, Festa della Transumanza

SAN FELE - Domenica a San Fele si è svolta la “Festadella Transumanza”. Un’usanza unica che valorizza losviluppo territoriale centrato sulle caratteristiche endo-gene ambientali e paesaggistiche e le attività culturali,artigianali e gastronomiche che le gravitano intorno. Èstata, per questo motivo, da poco candidata a patrimo-nio culturale e immateriale dell’umanità Unesco. Tra de-gustazioni, laboratori di trasformazione del latte, una mo-stra fotografica e l’installazione del museo diffuso di sto-ria contadina le mandrie bovine (circa 50 capi) hanno tran-sumato verso Serra dei Venti (Pisterola) per 10 km.

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18MELFI CITTÀ

VULTURE • ALTO BRADANO

Martedì 19 giugno 2018

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Il consiglio torna a dieci elementi: sabato prossimo l’insediamento. Il sindaco: “Rispetto il voto dei cittadini”

Sarà una giunta “rocchiana”Rocco Stella e Rocco Macchia affiancheranno Rocchino Nardo in giunta a Sasso di Castalda

Nuovo riconoscimento per una tradizione plurisecolare

“Festa della Musica” a Spinazzola,invitata la banda musicale di Avigliano

di ANGELO LACERENZA

AVIGLIANO - Oggi, in Ba-silicata sono sempre piùnumerose le bande musi-cali che operano sul ter-ritorio e che svolgonouna meritoria attività ri-creativa e culturale, capa-ci allo stesso tempo anchedi infondere, soprattuttonei più giovani usi, costu-mi e tradizioni che hannoin qualche modo contras-segnato la storia della no-stra terra. La banda mu-sicale fa parte però, anchedella tradizione storico-culturale della città di Avi-gliano. L’attività bandisti-ca e musicale qui, ha ori-gini molto antiche, e le pri-me testimonianze risalgo-no addirittura al 1700. Maè soprattutto nel 1851, du-rante l’età di FerdinandoII di Borbone, che il pae-se divenne un polo didat-tico-musicale di primariaimportanza, registrandoanche intensi collega-menti e interscambi con ilConservatorio di Napoli.Nel 1934, addirittura l’at-tività musicale di Avi-gliano culmina con ilconseguimento di un pre-mio nazionale di secondoclassificato per i “Littora-li Fascisti” indetti perquell’anno. Tra i maestriche nel dopoguerra e cheintorno agli anni settan-

ta, hanno poi trasforma-to la città aviglianese nel-la più rinomata sede arti-stica e didattica musicaledella regione Basilicata,vanno ricordati di sicuroRoberto Orlando, France-sco Ciuffreda e RuggeroRizzitelli. Proprio que-st’ultimo ebbe il merito nel1983 di riprendere l’atti-vità bandistica del paesee di portarla avanti fino ache il maestro rimase inattività. Attualmente, co-stituitasi come Associazio-ne “Banda Musicale Cittàdi Avigliano”, attraversol’iniziativa del maestroVito Coviello, del presiden-

te Gaetano Rizzitelli, delsegretario Antonio Pace,del direttivo e di tutti i so-ci che ne fanno parte, lanobile arte della musica,nella città gianturchiana,è stata nuovamente riva-lorizzata. Tale esperienzasi concretizza in una fun-zione capace di offrire aipiù giovani, una crescitasana e positiva, in un’epo-ca, in cui il tempo liberodegli adolescenti è perva-so sempre di più dall’in-fluenza negativa di eser-cizi assai meno formativi,se non alienanti. Nellostesso spirito associativosono coinvolte anche le fa-

miglie. Il gruppo conta al-l’incirca una quarantinadi musicanti, sia giovaniche adulti, 1 Clarinetto:Giustini Lucia, Martinel-li Nicole, Pace Claudia, Pa-ce Vito, Rizzitelli Gaetano,Sabia Letizia, SalvatoreIrene; 2 Clarinetto: Coviel-lo Mariantonietta, Galas-so Lucia Letizia, SabiaMargherita, Sacco Marco,Rosa Giuliana; 3 Clarinet-to: Genovese Matteo, Pa-ce Gianvito, Puglia Gio-vanni, Clarinetto Piccolo:Summa Luca; Oboe: Geno-vese Sabrina; Flauto: Pa-ce Carmen Caterina, Pos-sidente Oriana; Clarinet-

to Basso: Romaniello Mar-co; Sax controllato: Cerba-si Mario, Coviello Rocco,De Leonardis Donato, Lo-russo Serena; Sax tenore:De Leonardis Matteo, Ro-sa Aurora Antonella, Ro-sa Raffaesle; Sax Barito-no: Corbo Andrea; Flicor-no Controllat: Romaniel-lo Alessandro; Tromba:Claps Federico, D’AndreaGiorgio, Sacco matteo;Tuba: Pace Giovanni Car-melo; Percussioni: BasileAzzurra, Coviello Marco,Coviello vito, Genovese Ga-ia Pia, Vaccaro Antonello.La passione, l’impegno ela bravura poi di questi ra-gazzi, ha valso loro di ri-cevere un prestigioso in-vito, ovvero, la partecipa-zione alla famosa e cono-sciuta “Festa della Musi-ca” che si terrà a Spinaz-zola, il giorno 21 di que-sto mese, evento che vedràappunto l’adesione di nu-merose bande musicaliprovenienti da diverseregioni del sud Italia e do-ve i musicanti in unifor-me della città di Aviglia-no avranno la grande op-portunità di regalare alpubblico pugliese indi-menticabili e virtuose pa-gine musicali, portandoquel senso di pace e quelsenso di serenità che ap-punto solo la musica è ca-pace di regalare.

di MICHELANGELO RUSSO

SASSO DI CASTALDA – Untris di “Rocco” per la comu-nità di Sasso di Castalda.Rocco Stella e Rocco Mac-chia. Sono i due consiglie-ri eletti che con ogni pro-babilità saranno designatiassessori dal neosindaco diSasso di Castalda Rocchi-no Nardo. Il primo cittadi-no ha le idee chiare e ad unasettimana circa dal re-sponso elettorale lascia in-tendere già i nominativi deidue amministratori che loaffiancheranno in giunta.Il piccolo centro melandri-no, dopo la parentesi dell’ul-timo quinquennio, torna co-sì ad esprimere tre compo-nenti nell’esecutivo. Fino aqualche giorno fa, l’unicomembro “titolato” in giun-ta era lo stesso sindaco. Inbase al medesimo principioassociato alla rappresentan-za del territorio, il nuovo

consiglio comunale saràcomposto da 10 consiglie-ri e non più da 6. La sedu-ta di insediamento è in pro-gramma a Sasso sabatoprossimo, alle 18. L’assise,procederà quindi a forma-lizzare il passaggio di con-segne tra il sindaco uscen-te Rocco Perrone e Rocchi-no Nardo. A quel punto ilcapolista di “Alternativa perSasso” procederà alla nomi-na dei due assessori. Il

55enne Rocco Stella, fortedelle 83 preferenze ricevu-te, dovrebbe ricoprire il ruo-lo di vicesindaco. Ruolo im-portante in giunta ancheper il 40enne Rocco Mac-chia, il secondo più suffra-gato della lista civica capeg-giata da Nardo. Per l’asse-gnazione delle deleghe, in-vece, bisognerà attendereancora qualche giorno.Nessun criterio particola-re sulla doppia scelta effet-

tuata, quindi. “Ho deciso dirispettare il voto dei citta-dini”, si limita a commen-tare Nardo, pronto nella pri-ma seduta utile, quindi giàsabato, a rilanciare la com-missione Edilizia, divenu-ta facoltativa da qualche an-no. “Era una delle nostrepriorità del programma. Ri-teniamo questo organoconsultivo molto importan-te per lanciare subito un se-gnale di trasparenza”.

E intanto Coronato mantienecalda la questione cinghiali

SASSO DI C. - Uno dei te-mi affrontati nella recen-te campagna elettorale diAntonio Coronato a Sas-so di Castalda è statoquello di sensibilizzaregli enti pubblici: Regio-

ne, Parco e associa-zioni di categoriaper disciplinare l’at-tività di controllo delcinghiale e dei suoiibridi, con la finalitàdi contenere l’impat-to delle popolazioni aldi sotto di una sogliacompatibile con ilnormale svolgimen-to delle attività agri-cole e con la tuteladelle altre compo-nenti dell’ecosiste-ma. Inoltre - rimar-ca Coronato- biso-gnerebbe perseguirel’eliminazione in tut-to il territorio delleforme ibride di cin-ghiale e favorendo laspecie autoctona.

Lo scorso 16 giu-gno a Torino, in oc-casione del VillaggioColdiretti, e in occa-sione della presenta-zione del libro: “LaGente dei Campi e ilsogno di Bonomi” diNunzio Primavera(editore Laurana), lastoria della Coldiret-ti dalla fondazione al-la Riforma Agraria,Coronato ne ha di-scusso con RobertoMoncalvo (presiden-te nazionale dellaColdiretti). “Lo scam-bio di idee è statomolto proficuo. Nel-le prossime settima-ne -conclude Corona-to- si organizzeran-no incontri con l’en-te regionale e conl’ente Parco per capi-re lo stato e le azio-ni messe in campo edi verificarne la riso-luzione”.

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19ALTO BASENTO • CAMASTRA

MARMO PLATANO • MELANDRO

Martedì 19 giugno 2018

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In campo 960 volontari, una settantina di mezzi e due droni. Pappaterra pensa a una convenzione con i vigili del fuoco

“Evitiamo un altro 2017”Il Parco del Pollino pronto a presentare il Piano antincendio boschivo per l’estate

Giovedì la presentazione a Castrovillari

ROTONDA – “Un lavorodi squadra per evitare unaltro 2017”. Sarà questoil messaggio che il Pre-sidente del Parco Nazio-nale del Pollino On.Mimmo Pappaterra ri-volgerà a tutte le istitu-zioni preposte nella con-ferenza stampa fissataper giovedì prossimo 21giugno alle ore 10:30 aCastrovillari presso ilCentro Servizi di Palaz-zo Gallo per presentarele linee guida del PianoAntincendio boschivo2018.

Occorre mettere in at-to un percorso di preven-

zione - sottolinea Pappa-terra - che eviti il ripeter-si di quanto è accadutol’estate scorsa che saràricordata non solo comeuna delle più calde esta-ti del nostro pianeta, maanche per la proliferazio-ne di tantissimi incendi,molti dei quali di origi-ne dolosa che hanno di-strutto tantissimo patri-monio naturale e bo-schivo.

Anche per quest’annoil Parco è pronto per que-sta nuova sfida avendoapprovato il Piano AIB2018 le cui linee guidasi possono anticipare at-

traverso alcuni numeri:sono 30 le associazioni diProtezione Civile;

960 volontari operati-vi per controllare il ter-ritorio e per la lotta at-tiva; 53 mezzi pick-upe 16 fuoristrada per i pri-mi interventi; 2 droni evelivoli ultraleggeri peril controllo dall’alto etelecamere fisse per av-vistamenti a lunga di-stanza.

Nel corso della confe-renza stampa sarà rinno-vato anche per il 2018 ilProtocollo d’Intesa conl’Istituto penitenziariodi Castrovillari e l’Asso-

ciazione Anas per l’im-piego di alcuni detenutinella sorveglianza di al-cune zone del territorioprotetto della localitàPetrosa di Castrovillari.

Inoltre, se sarà neces-sario, nel periodo dimaggiore emergenza ilParco - conclude il pre-sidente Pappaterra - èpronto per stipulare conil Dipartimento dei Vigi-li del Fuoco appositaconvenzione per avere adisposizione una squa-dra completa di Dos de-dicata esclusivamenteal territorio del Parco Na-zionale del Pollino.

Il puntino ad ago di Latronicosi gemella con quello brasilianoDe Maria crea nuove sinergie con Singeleza di Alagoasdi FEDERICA MASTROIANNI

LATRONICO – Gemel-laggio tra il puntino adago della città del be-nessere e quello di Sin-geleza di Alagoas inBrasile. Domenica scor-sa la professoressa Jo-semary Ferrare dal-l’Alagoas in Brasile eCerize Ferrare de Me-lo, si sono recate a La-tronico per una ricer-ca post-laurea dal tito-lo “Viabilità del merlet-to come identificazionegeografica: valorizza-zione e mercato in rap-porto tra Alagoas eItalia”. Con l’ausiliodell’università di Basi-licata, già c’erano sta-te in passato ricercheper varie analisi com-parative, tra il puntinoad ago di Alagoas equello della cittadina la-tronichese. Il puntinoad ago di Latronico ègià nella rete dei comu-ni italiani per il merlet-to italiano patrimonioimmateriale Unesco.“Abbiamo realizzatoun progetto importan-te, che valorizza il no-stro territorio e la suastoria con questo pre-gevole e rilevante rilan-cio del puntino ad ago.Il gemellaggio con lacittadina brasilianainoltre, rafforza anco-

ra di più il filo direttoche lega culture e tra-dizioni diverse custodidi quest’arte millena-ria”, ha affermato il pri-mo cittadino di Latro-nico Fausto De Maria.Ennesimo step impor-tante per il puntino adago latronichese figliodi un’ atavica tradizio-ne, che lo ha visto pro-tagonista solo pochi de-cenni fa, del meticolo-so lavoro delle donnecon le proprie maninell’ attenta realizzazio-

ne dei corredi nuziali,dei quali ne hanno cu-rato a mano ogni sin-golo frammento. Pro-prio per la sua valenzaed importanza storico- culturale la dott.ssaGesualdi presidentedell’associazione “ilTassello”, si sta batten-do da anni per la valo-rizzazione di questoimportante tassello del-la cittadina lucana,cercando di coinvol-gere anche le giovanigenerazioni.

A Linea verde le tradizioni di San Severino e dei due Parchi

La transumanza diventa veicolo di promozione del territorio

SAN SEVERINO L. - Latransumanza veicolodi promozione per ipaesi del Parco nazio-nale del Pollino. Dome-nica le telecamere di Li-nea verde hanno pun-tato i loro obiettivi suquesta tradizione cheoggi è diventata patri-monio storico da riva-lutare e conservare.La trasmissione cheha evidenziato il per-corso che raggiunge la-go Laudemio si è soffer-mata anche sul territo-rio del Pollino. Sonostate, infatti, evidenzia-te peculiarità della di-ga di Montecotugno , lemodalità di coltivazio-ne ed utilizzo del pepe-rone crusco e ci si è sof-fermati sulla valle delFrido. Evidenziati ipaesaggi incontami-nati, i borghi, le frazio-ni di Mezzana e di Vo-scari, i mulini della val-le del Frido, fra cui perla sua maestosità archi-tettonica spicca il mu-lino Jannarelli, l’areaSantuario Madonna delPollino con la statua diDafne du Barry cheguarda tutta la valle esono state presentatealcune attività del set-tore agricolo ed artigia-nale di grande rilievoche rappresentanol’identità dei luoghi:

l’arte di realizzare cesti,panieri e contenitori delformaggio e della ricot-ta con le metodicheutilizzate da tanti annie la produzione delmiele che, pur garan-tendo una eccellente edalta qualità del prodot-to, si avvale anche dimetodi innovativi nel-le varie fasi di produ-zione. Soddisfatto ilsindaco di San Severi-no Lucano, nonché vi-cepresidente del ParcoNazionale del Pollino,

Franco Fiore, per il mo-do nel quale il servizioha presentato il terri-torio del Parco e dell’In-tero percorso perché hamostrato bellezze natu-ralistiche, colture delsettore agricolo, aspet-ti caratteristici del set-tore dell’allevamentoche sono la realtà diquesti territori el’espressione di questiluoghi che sono riusci-ti a mantenere integrinel tempo tradizioni diindiscutibile valore.

La prof.JosemaryFerraredall’Alagoasin Brasile eCerizeFerrare deMelo, aLatronicoper unaricercapost-laurea

La puntatadi Lineaverde didomenicatra i cestinidi SanSeverino e ipeperonicruschi diSenise

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20VAL D’AGRI • LAGONEGRESE

SENISESE • POLLINO

Martedì 19 giugno 2018

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MATERA- Prosegue ilbotta e risposta tra co-munità materana e am-ministrazione comunalecirca il futuro di alcunearee simbolo della cittàoggetto di riqualificazio-ne. In risposta alla let-tera dei cittadini che ave-vano chiesto al comunedi Materadi farechiarezzasulla desti-nazioned’uso del-l’area diParco delCastello, ildirigentedel settoreUrbanisti-ca, FeliceViceconteha fatto sa-pere diaver rila-sciato per-messo a co-struire (prot. 85470 del12 dicembre 2017) per lademolizione e ricostru-zione con accorpamentoa destinazione residen-ziale delle pertinenzetra via Lanera e via Ca-stello, sulle aree identi-ficate catastalmente alfoglio 101, particelle da741 a 745. “L’intervento-spiega Viceconte - pre-vede la demolizione de-gli immobili esistentiper una volumetria com-plessiva di 351,80 metricubi e una superficie dimq 110 con successiva ri-costruzione e accorpa-mento con aggiunta diun livello seminterrato.Sono previste opere dirimboschimento delleradure con 120 piantecon essenze vegetali au-toctone. L’immobile rico-struito cno accesso da viaCastello è destinato a ci-vile abitazione e par-cheggi pertinenziali. Iltitolo abilitativo recepi-sce le prescrizioni dellaSoprintendenza Archeo-logica Belle Arti e Pae-saggio della Basilicatadi cui all’autorizzazionepaesaggistica (prot.8308 del 9 ottobre 2017)”.Di seguito la controrepli-ca dei cittadini matera-ni inviata al sindaco diMatera, Raffaello DeRuggieri, al dirigentedel settore urbanistica,Felice Viceconte e aFrancesco Canestrinidella Soprintendenza Ar-cheologica Belle Arti ePaesaggio della Basili-cata.

n riferimento alla comu-nicazione del 4 giugno

2018, riteniamo che la rispostanon affronti, anzi, eviti di affron-tare le problematiche solleva-te dai firmatari dell’appello del23 aprile scorso. Le facciamo

I

L’area oggetto dellepolemiche

innanzi tutto notare, ma questolei dovrebbe saperlo, che il pa-rere della soprintendenza del 9ottobre 2017, che si chiama incausa, non equivale a titolo abi-litativo edilizio. Lei, in quantodirigente al Servizio urbanisti-ca, deve chiarire al sindaco echiarire ai firmatari del docu-mento: da quale norma di pia-no si evince il titolo abilitativo;se in riferimento Prg 2007, il pri-vato aveva la facoltà di chiede-re il permesso a costruire accor-pando tutti i relitti presenti sulsuo terreno; da dove si evinceche la destinazione d’uso dei re-litti sia quella residenziale; sel’amministrazione comunalepoteva rispondere con un dinie-go; e) oppure non potendo ri-spondere con un diniego, l’Am-ministrazione poteva condizio-nare il permesso a costruire (nonsolo con la piantumazione e l’as-severamento dell’area) con lacessione dell’area a verde. Lei,inoltre, nel concedere il permes-so a costruire, non ha tenuto inconsiderazione le due delibereapprovate all’unanimità delC.C. del 2002 (Verbale n. 93) edel 2003 che abbiamo riporta-to nella lettera appello. Decisio-ne deliberata dall’Organo so-vrano che rappresenta l’interacomunità. Tutto è avvenutosenza un atto di indirizzo da par-te del Consiglio comunale o del-la Giunta, visto quanto previstoda Prg 2007 per l’area suddet-ta. In quanto dirigente aveval’obbligo, nel caso in specie, diinformare gli organi di indiriz-zo e l’esecutivo e pretendere daquesti indicazioni per come pro-cedere in casi simili. Riteniamodi sottolineare e aggiungere che,oltre al non rispetto di procedu-re e assenza di atti di indirizzo,segnaliamo e denunciamo, co-me ancora una volta nella cit-tà non ci sia un Progetto Stra-tegico con la “P” maiuscola, peraree fondamentali e cruciali perla città, atteso che il proprieta-rio possa o potesse avere, tut-

te le carte in regola, ciò non si-gnifica che questa area non do-vesse essere oggetto di pianifi-cazione appunto strategica perla città, pensando anche a un ac-quisizione del suolo o un trasfe-rimento di diritti per il cittadi-no. Infine, riteniamo che averignorato in un momento così im-portante per la nostra città, unaprogettazione unitaria e strate-

gica per quell’area, ricordan-do che urbanisticamente l’inte-ra area compreso il Campus ave-vano una attuazione particola-reggiata, già più volte negata,anche per andare in deroga al-l’autorizzazione per il CampusUniversitario, concessa in Con-siglio comunale solo in promes-sa di una ricucitura urbanisti-ca del tutto. Dove sono oggi leattuazioni urbanistiche verifica-te? Richiamiamo il sindaco adintervenire sulla vicenda e nonrestare nel silenzio più totale, af-finché l’area in oggetto sia pre-servata alla sua destinazione averde pubblico quale cernierae unione del Parco del Castel-lo con il Campus Universitario,area strategica e di grande pre-gio a ridosso del centro stori-co, come previsto dal Prg 2007.

Le chiarificazioni del dirigente Ufficio Urbanistica, Viceconte, ritenute insoddisfacenti

Piazza castello e Campus, botta e risposta tra cittadini e Comune

Cambia la sezione elettorale per circa 14mila elettori

MATERA- Durante le operazioni di voto delleelezioni politiche del 4 marzo, in alcune sezio-ni elettorali cittadine, gli elettori sono stati co-stretti a lunghi periodi di attesa per poter espri-mere il voto. Al fine di dare soluzione a que-sto problema, l’Ufficio Elettorale, nelle scorsesettimane ha effettuato una ridistribuzione de-gli elettori tra le sezioni elettorali cittadine. Aseguito di tale operazione, si è reso necessariocambiare sezione elettorale a circa 14mila elet-tori che riceveranno a mezzo posta, un taglian-do adesivo da applicare alla propria scheda elet-torale. In caso di smarrimento dell’adesivo, l’elet-tore, per esprimere il voto dovrà recarsi pres-so l’Ufficio Elettorale comunale, denunciare losmarrimento e fare richiesta di nuovo taglian-do adesivo, sottoponendosi a file di attesa, che,nel periodo elettorale, possono essere di qual-che ora. Per ulteriori informazioni o chiarimen-ti contattare l’ufficio elettorale 0835.241258 -0835.241201 - 0835.241259. Responsabile Ser-gio Galante 329.6556671, 329.6556671

MATERA –Il Centro diAgroarcheologia di Pan-tanello rischia di chiude-re a fine agosto per caren-za di fondi. E così ieri mat-tina, nella sala Mandeladel Comune di Matera, siè tenutauna confe-renza stam-pa per sen-sibilizzareenti pubbli-ci e privati amantenerein vita e po-tenziare ilcentro di ri-cerca. Pertale ragio-ne, JosephColemanCarter, di-rettore del-l’Istituto diarcheologiaclassica dell’Universitàdel Texas di Austin, halanciato un appello perfarsi portavoce, con il so-stegno del Comune di Ma-tera, della Soprintenden-za dei beni culturali, del-la Scuola di Specializza-zione di Archeologia del-l’Università di Basilicatae della Scaletta, associa-zione culturale ben radi-cata sul territorio locale,e scongiurarne la defini-tiva chiusura. In manie-ra pragmatica, FrancoVizziello, figura di spic-

co della Scaletta, ha sin-tetizzato in cifre l’inter-vento da compiere cheammonterebbe a circa40mila euro. “Questogrande lavoro di ricercaarcheologica – ha soste-nuto Carter - non sareb-be stato possibile senza ilcostante appoggio dellaSoprintendenza Archeo-logica della Basilicata,senza i contributi di pri-vati, senza la collaborazio-ne della Regione Basili-cata e dell’Alsia, che han-no messo a disposizione

la struttura per la realiz-zazione del centro. Il Cen-tro ospita una bibliotecacon oltre 700 volumi, èdotato di impianti e sup-porti informatici, di unaforesteria dedicata aglistudiosi e agli studentiche permette loro di oc-cuparsi dello studio e del-la pubblicazione di siti emateriale archeologicodi grande valore storicoe artistico”. L’indagine ar-cheologica ebbe inizionel 1973 grazie a un’in-tuizione di Dino Adame-

steanu, l’allora Soprinten-dente ai Beni Archeologi-ci della Basilicata. Ada-mesteanu invitò Carter ascavare a Metaponto suuna collina che gli sem-brava poco promettente.Nella chora (antico terri-torio agricolo) sono sta-ti condotti scavi di fatto-rie, necropoli e santuarigreci. Sono state fatte ri-cognizioni topografichesu tutta la chora e inda-gini profonde su resti dipiante, animali, esseriumani e sulla geologia.E’ stato possibile rico-struire l’ambiente, la col-tivazione, le popolazioniumane e animali in un ar-co di tempo che va dalNeolitico al Medioevo.L’area di Pantanello haospitato campagne discavi che non possono es-sere dimenticate perchérappresentano la storiadella Basilicata con ricer-che ancora da compiereper contribuire allo svi-luppo di studi a cui han-no partecipato i massimiesperti a livello mondia-le. (R.S.B.)

Al tavolo con il sindaco anche l’Università del Texas di Austin

40mila euro per salvare il centro di Archeologia di Pantanello

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MATERACITTÀ

Martedì 19 giugno 2018

Page 22: 1,20 Redazione: 80619 > Pubblicità e amministrazione 9 ... · chia, che ha preso parte al-la cerimonia, ha retto l’incarico quale coman-dante in sede vacante nel-la sua qualità

MATERA-L’associazione Maria Santissima della Bruna fa sapere diaver a disposizione l’elenco dei primi 24 premi minori della VIII lot-teria estratti nella serata del 17 giugno in piazza Vittorio Veneto. Co-me già illustrato nel corso della conferenza stampa di presentazio-

ne del programma dei festeggiamenti, ovvero che, nella serata di ve-nerdì lo spettacolo pirotecnico della Piroluce srls di Giuseppe Chia-rappa, già programmato nel Parco del Castello, è stato spostato permotivi tecnici ed avrà luogo nel piazzale del Comune alle ore 22.

Lotteria 2018 Maria SS della Bruna, assegnati i primi 24 premi

Sequestrati di recente 160 grammi di stupefacenti, 34 i detentori

Droga, assuntori in crescitaA lanciare l’allarme è la Gdf: i più giovani a rischio

Le fiammegialle allavoro conunitàcinofile

MATERA- Senza soluzio-ne di continuità l’attivi-tà di contrasto allo spac-cio di stupefacenti daparte delle fiamme gial-le. Le attività poste in es-sere sistematicamentedagli uomini della Guar-dia di Finanza di Mate-ra hanno consentito diindividuare nell’ultimoperiodo e grazie soprat-tutto all’apporto delleunità cinofile, comples-

sivamente 34 soggettidetentori, per consumopersonale o per spaccio,di cocaina, eroina, ha-shish e marijuana. Sonostati sequestrati oltre160 grammi di sostan-ze stupefacenti, 9 perso-ne sono state denuncia-te a piede libero alla lo-cale Autorità Giudizia-ria e altre 25 segnalatealle competenti prefettu-re, tra l’altro, per il riti-

ro della patente di gui-da.

L’attività svolta daimilitari del ComandoProvinciale di Matera, seda una parte evidenziai positivi risultati rag-giunti nell’ambito dellerecenti operazioni, dal-l’altra getta luce sullatriste realtà, tale per cuila crescita dei sequestriè conseguenza diun’ascesa altrettanto

vertiginosa di soggetti,senza limiti di età o pro-venienza sociale alcuna,invischiati nel mondodella droga.

Infatti, l’importantee delicato ambito opera-tivo vede le fiamme gial-le costantemente impe-gnate con il fine di pre-

venire e tutelare i giova-ni che risultano mag-giormente ed inconscia-mente esposti alle insi-die dell’uso della droga.

Raduno alle 17 di questa sera, si spera in un confronto con de Ruggieri

Albergatori e associazionisi autoconvocano in ComuneUn’assemblea del Cam a Matera

MATERA- L’invito a essere presenti e compatti è ri-volto anche ai sindacati e alle altre associazioni di ca-tegoria. Per affrontare con tempestività e fermezzaannose e stringenti questioni, il consorzio Alberga-tori insieme con l’associazione B&B, Confesercentie Confcommercio hanno deciso di autoconvocarsi nel-la giornata di oggi, alle ore 17 presso il Comune diMatera, e di chiedere un incontro immediato al sin-daco Raffaello De Ruggieri. Nei giorni scorsi in lun-ga nota erano state elencate le questioni con le qua-li il settore si trova a che fare. A cominciare dal “mal-funzionamento dell’amministrazione comunale”, im-pelagata in vicende politiche per via della composi-zione della giunta vacante di due assessori. “A pienastagione avviata - sscrivono - gli operatori sono nellimbo del più totale disordine. I problemi si reitera-no in modo puntuale. L’abusivismo è ormai consue-tudine, frotte di turisti vengono puntualmente bloc-cate da sedicenti guide senza tesserino e senza alcuntipo di controllo, le sanzioni istituite dal sindaco con-tro questi illeciti sono ormai solo un ricordo. È inim-maginabile trattare Matera da città turistica solo dalpunto di vista della tassazione derivante dai proven-ti del comparto. Le numerose battaglie - aggiungo-no- contro l’aumento della tassa di soggiorno si so-no sciolte come neve al sole, sulla base di un accordoche avrebbe previsto la costituzione di un tavolo tec-nico di indirizzo con le rappresentanze delle catego-rie, svanito – come le speranze di una programma-zione di breve, medio e lungo periodo – subito dopole dimissioni dell’assessore Poli Bortone. Sebbene l’am-ministrazione non lo ricordi, l’auspicio degli impren-ditori locali è fare del 2019 un punto di partenza enon una meteora”. Da qui la necessità di un confron-to con il primo cittadino che si spera possa interlo-quire con gli operatori già nella giornata di oggi.

Appello del presidente della sezione Turismo della città dei Sassi di Confindustria Basilicata

Accoglienza, Garofalo: subito il confrontoIndustriali al lavoro per far intercettare in

pieno alla città e alle sue componentisociali ed economiche le opportunità 2019

MATERA – “E’ neces-sario riprendere,quanto prima, il con-fronto con l’ammini-strazione comunaledi Matera, riconvo-cando il tavolo tecni-co del turismo che èinattivo ormai datempo. Il tutto per fa-re il punto sulle va-rie questioni poste al-l’attenzione dell’ente,sia nelle riunionisvoltesi nei mesiscorsi, sia attraver-so specifici docu-menti di carattereprogrammatico inol-trati a suo tempo alsindaco e all’assesso-re al turismo pro-tempore”. E’ quantodichiara FrancescoGarofalo, presidentedella sezione Turi-smo di Confindu-stria Basilicata, ilquale evidenzia “lapreoccupazione deglioperatori economicidella filiera turisticacittadina a pochi me-si dall’appuntamen-to di Matera Capita-le Europea della Cul-tura per 2019, afronte di una serie diquestioni sulle qua-li è indifferibile ac-quisire informazionie risposte puntuali”.“Gli operatori econo-mici della filiera tu-ristica cittadina, etra essi le associazio-ni di categoria in-

nanzitutto - continuaGarofalo - sono forte-mente interessati a com-prendere come e attra-verso quali iniziativeMatera si prepara a ta-le appuntamento ed èpertanto di fondamenta-le importanza che visia la più ampia socializ-zazione delle informazio-ni sullo stato dell’arte.Anche per esprimereuna propria progettua-lità di iniziative che nondeve essere estempora-nea ma, per contro,

strettamente raccorda-ta ad un orizzonte pro-grammatico definito econdiviso”.

“Mi auguro – conclu-de Garofalo - che questoinvito a rivedersi nellasede deputata possa es-sere raccolto con tempe-stiva sollecitudine daparte dell’Amministra-zione comunale. Nel sol-co di un rinnovato e co-mune impegno che, co-me operatori economicidella filiera turistica, ri-badiamo di essere con-

cretamente disponibili amettere in campo per farintercettare in pieno al-la città e alle sue compo-nenti sociali ed economi-che le opportunità di Ma-tera 2019”.

Francesco Garofalo

Martedì 19 giugno 201822 _Matera e Provincia_

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La Provincia ha approvato perizia, affidamento dei lavori e rimodulata la spesa

Pomarico-Bernalda, alvia i lavori di ripristino

SoddisfattoPantone di

Adiconsum cheaveva sollecitato datempo gli interventi

La provin-ciale 211

POMARICO- Partirannoa breve i lavori di mes-sa in sicurezza di alcu-ni tratti pericolosi dellaprovinciale 211 Pomari-co-Bernalda, ne ha datonotizia il presidente del-la Provincia di Matera,Francesco De Giacomoin una missiva inviataalla sezione territorialedell’Adiconsum. “Si faseguito alla nota (prot.nr 6400 del 18 aprile2018) - viene riportatonella lettera - e si comu-nica che quest’ammini-strazione provinciale,con determinazione n.967 del 16 maggio 2018,ha approvato la perizia,affidamento dei lavori,rimodulazione quadro

economico ed impegnodi spesa dei lavori di ma-nutenzione ordinaria-SP 24 (ex Sp 211 – 2°tronco Pomarico-Ber-nalda)”. I primi interven-ti per la messa in sicu-rezza del tratto chiuso al

transito fara importocomplessivo di euro42.944,00. Il dirigentedell’area tecnica ha as-sicurato l’esecuzione intempi brevi. Tali inter-venti non sono da con-siderarsi risolutivi del-

le problematiche dellastrada ma tendono adagevolare e migliorareil transito ai frontisti alfine di non isolare le nu-merose aziende agrico-le presenti nella zona. Ilsegretario Adiconsum

Pantone ha espressosoddisfazione per l’avviodei lavori di messa in si-curezza dell’arteria,“non appena saranno ul-timati - rileva Pantone -chiederemo alla Provin-cia di effettuare ulterio-

ri sopralluoghi sullastrada in questione al fi-ne di quantificare (conapposita progettazione)le risorse necessarie perla sua definitiva sistema-zione, mettendo a cono-scenza di codesto pas-saggio il ministero del-le Infrastrutture e Tra-sporti – direzione gene-rale sulla sicurezza stra-dale, la residenza delConsiglio dei ministri –Dipartimento nazionaledella Protezione Civile ela Regione Basilicata”.

Progetto europeo“Life Habitat 2018”

Pisticci Comune capofilaPISTICCI- Il Comune di Pisticci è per la prima voltasoggetto capofila di un progetto europeo “Life Habi-tat 2018”, il Life Otter Operation, ideato dall’Asses-sore Francesco Radesca ed elaborato insieme ai ve-terinari Gianluca Cirelli, Erika Ottone e a Tonino Co-lucci del Wwf di Policoro sulle aree Sic (Siti di Inte-resse Comunitario) del territorio comunale. Il proget-to, dell’importo di oltre un milione di euro, ha comefinalità principale il ripopolamento della lontra a Ma-rina di Pisticci, vista l’accertata presenza di alcuni esem-plari, attraverso un generale miglioramento delle con-dizioni ambientali dell’habitat. “Si tratta di un pro-getto pilota candidato al programma europeo - spie-ga l’assessore alla Tutela degli Animali Francesco Ra-desca - i contenuti principali della candidatura riguar-dano la tutela degli habitat presenti nell’area Sic diMarina di Pisticci e la conservazione dell’ambiente ri-produttivo e vitale della lontra, specie animale in viadi estinzione e tutelata proprio dall’Unione Europea.In particolare, sarà necessario operare in direzionedell’incremento delle popolazioni della lontra italica.Il progetto prevede, inoltre, un monitoraggio dellefoci dei fiumi attraverso unità mobili di prelievo, alfine di individuare eventuali agenti inquinanti chepregiudicano la presenza di lontra e degli altri ani-mali. Essenziale alla piena realizzazione del proget-to sarà la sensibilizzazione della popolazione, mira-ta ad una conoscenza più approfondita della speciesu cui pone l’attenzione il progetto. Ringrazio l’Oa-si Wwf Policoro per la collaborazione nella redazio-ne del progetto Life Otter Operation che, se appro-vato, sono certo che porterà benefici al nostro terri-torio. Il progetto, infatti, prevede l’utilizzo di nuovemetodologie scientifiche che potranno fornire infor-mazioni più dettagliate sullo stato di salute dell’am-biente, sull’individuazione delle principali criticità esul suo progressivo miglioramento. La risoluzionee la rimozione delle stesse avranno come conseguen-za un miglioramento delle condizioni di vita di tuttele specie, oltre a preservarne l’habitat naturale e l’eco-sistema di Marina di Pisticci”.

Pancrazio Rivelli e il logodel progetto

E’ possibile acquistare un’ampiascelta di prodotti e avere

informazioni sulle aziende produttrici

di VITO SACCO

TRICARICO – “Cibi Luca-ni” è un nuovo sito webche si occupa di promozio-ne e vendita di prodotti ti-pici lucani. Da poco più diuna decinadi giornionline, laprogetta-zione del si-to ha richie-sto circadue anni distudio.L’idea è diuno studen-te universi-tario trica-ricese, Pan-crazio Ri-velli, prossi-mo alla lau-rea in Stati-stica, Eco-nomia, Finanza e Assicu-razioni all’università “LaSapienza” di Roma, ilquale un giorno, senten-do un forte desiderio di as-saporare i prodotti dellapropria terra nella capi-tale, si rese conto che nonc’era modo di poterli ac-quistare online e consta-tò che la Basilicata pro-muoveva poco i prodottitipici, perché mancante diuna rete commercialeper favorire le medie e pic-cole produzioni artigiana-li. Con alcuni giovani lu-cani residenti a Roma, hacosì deciso di provare ametter su un sito per lavendita di prodotti tipicidella Basilicata ma non èstato facile, perché ha do-

vuto fare prima simula-zione d’impresa, studian-do varie soluzioni. Alla fi-ne, ha deciso di utilizza-re due mezzi online per lapromozione e la venditadei prodotti. La promozio-ne è fatta attraverso duepagine Facebook, “CibiLucani” e “La Vera Cuci-na Italiana”, che conten-gono anche curiosità, ri-cette e storia dei prodot-ti lucani. La vendita, in-vece, è effettuata attraver-so il sitowww.cibilucani.it, che dà

la possibilità di acquista-re un’ampia scelta di pro-dotti lucani, divisi per ca-tegorie e marchi. Sul si-to è anche possibile leg-gere notizie riguardantile aziende fornitrici ed èpresente una pagina illu-strativa della Basilicata edelle potenzialità che of-fre. Caratteristica impor-tante è che è il primo si-to in Italia a offrire un ab-bonamento, per tre o seimesi, al pacco che “CibiLucani” propone e checontiene salsiccia, sop-

pressata, caciocavallo, ri-cotta salata, pasta artigia-nale, legumi e taralli. Èchiamato “Il pacco dagiù” perché il servizio, ciha spiegato PancrazioRivelli, è rivolto principal-mente ai lucani che vivo-no fuori regione e pren-de spunto dai pacchi che,periodicamente, vengonospediti ai propri familia-ri o parenti che abitano alnord. Efficace il testoche descrive il servizio:“Non dovrai più vivere lanostalgia ma potrai darecontinuità ai tuoi ricordi,perché i nostri prodotti tiraggiungeranno, comeun amico d’infanzia, neiluoghi del gusto e del pia-cere a te tanto cari. Il pac-co da giù ti parlerà di noi,sempre e sarà come un ri-torno a casa, un ponte checi unisce e ci avvicina, pernon farti sentire solo e fi-nirà la nostalgia”. Ora, illavoro più difficile, perPancrazio Rivelli, è far co-noscere il sito con i pro-dotti tipici lucani e amplia-re la rete con nuovi pro-duttori.

L’idea è dello studente universitario tricaricese, Pancrazio Rivelli

Con “Cibi Lucani” le tipicità regionali viaggiano sul web

E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT

METAPONTINOCOLLINA MATERANA

23 Martedì 19 giugno 2018

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Nella veste di scrittrice, sarà domani a Potenza con il suo “Perù aiutami tu”

Dritta dal Barletta PrideLuxuria torna in regione

Vladimir Luxuria e la copertina del suolibro Perù aiutami tu

POTENZA- E’ reduce dalPride di Barletta che perl’edizione 2018 ha visto ol-tre 1500 persone in mar-cia per dire no alle discri-minazione nei confrontidella comunità Lgbtqi.21 le realtà aggregative,tra associazioni e movi-menti, che hanno fatto re-te sostenendo la manife-stazione. Un’iniziativa chein Italia muove i primi pas-si nel 1994 propio graziea VladimirLuxuria. Daallora il ba-gaglio diesperienzedi quellache da atti-vista è di-ventatascrittrice,conduttricetelevisiva,autrice tea-trale e anche parlamenta-re si è arricchito di stra-ordinaria consistenza.Non poteva essere altri-menti. Sebbene per un po’tutto questo Vladimir sel’è voluto lasciare allespalle: «Davvero parti tut-ta sola soletta? Ma sei si-cura? Certo che sei propriocoraggiosa!. Sì, avevo de-ciso di partire sola, io e ilmio zaino, un mese inte-

ro dall’altra parte delmondo fantasticando luo-ghi esotici e romantici. Perdimenticare i miei conti insospeso: l’età che avanza,l’amore che latita, il con-tratto di lavoro da rinno-vare, i tanti progetti ormaiabbandonati. L’estate ar-rivava e si preannuncia-va davvero calda. Io par-tivo per andare incontroall’inverno... ». Cominciacosì l’avventura della viag-

giatrice,escursioni-sta, vaga-bonda, pas-seggera, vi-sitatrice, gi-tana - mamai turista!- VladimirLuxuria. Al-la scopertadi un Perùche non ti

aspetti.Da Lima ad Arequipa,

da Cuzco a Machu Picchu,in una goduria continuadi colori, sapori e profu-mi, ma soprattutto incon-tri. Un viaggio narrativa-mente intenso, esaltante,che non tralascia di rac-contare le contraddizionidi un Sud America che sivuole moderno, ma che an-cora patisce la prepoten-

za di antichipopoli inva-sori con lapresunzio-ne di unasuperioritàculturaleche si è ar-rogata il di-ritto di di-struggereusi e costu-mi conside-rati selvag-gi e demo-niaci, in re-altà tutti dascoprire,perché ric-chi di pro-fondità esaggezza spirituale. Fraun piatto di chupe de ca-marones, l’imperdibilezuppa di gamberi, e unadanza a Inti, il leggenda-rio dio del Sole, si viene tra-scinati nella magia di unPaese e, quasi senza accor-gersene, si comincia a va-gheggiare di preparare lavaligia per raggiungere laPachamama, quella Ma-dre Terra peruviana che sa

accogliere chiunque abbiavoglia di perdersi e ritro-varsi, lasciandosi amare,stupire e conquistare dal-la sua leggerezza.

Vladimir Luxuria con-tinua il suo tour in giroper l’Italia partendo da Po-tenza domani sera, alle ore18 alla libreria Mondado-ri in via Pretoria 222-222per poi proseguire giove-dì 21 giugno alle ore

18.30 nel piazzale borgoSan Pietro a Tricarico inprovincia di Matera.L’evento è organizzato daNadia Girardi, sostenitri-ce per le bat-taglie dei di-ritti civili,assistentealla produ-zione gene-rale dellaScena Tea-tro di Saler-no e Vin-cenzo DeLeonardis,social me-dia manager delle pagineinternet di Vladimir Lu-xuria insieme a Nadia eevent planner. Moderatri-ce dell’evento a Potenza èla giornalista MariolinaNotargiacomo che si inter-faccerà a tu per tu con l’au-trice. Il discorso sarà in-tervallato dalle letture dialcuni brani del libro a cu-ra di Nadia Girardi, Vin-cenzo De Leonardis e Pa-

squale Petrosino diretto-re organizzativo e produt-tivo di Scena Teatro di Sa-lerno. Nella giornata diTricarico la presentazione

sarà mode-rata da Li-dia Panto-ne, capo de-legazioneFAI Poten-za e inter-verranno:VladimirLuxuria, au-trice del li-bro e Lore-dana Scaia-

no, viaggiatrice e autricedel blog “Ida viaggia da so-la”. Anche qui, durante lapresentazione, saremocoinvolti nel libro con leletture di Nadia Girardi eVincenzo De Leonardis.L’evento in piazza è patro-cinato dal comune di Tri-carico con il supporto lo-gistico e promozionaledelle associazioni Planare Pro Loco Tricarico.

Incontro con l’autrice nella biblioteca provinciale di Matera

I desaparecidos di ParianiUna donna vestita di nero alla ricerca del figlio scomparso

La scrittrice ha vissuto molti anni inArgentina e riporta la pena delle

madri di Plaza de Mayo

Un belromanzoche cattura

di FILIPPO RADOGNA

MATERA- “Di ferro ed’acciaio cattura sindalle prime righe per ilsuo impianto narrativoben costruito, degnodi una grande scrittri-ce”. Con queste paroleFrancesco Mongiello,direttore artistico dellaRassegna letterariaAmabili Confini, ha in-trodotto la presenta-zione, avvenuta neigiorni scorsi, dell’ulti-mo romanzo della scrit-trice Laura Pariani,

nella Biblioteca Provin-ciale “T. Stigliani” diMatera. L’incontro èstato condotto dal gior-nalista Sergio Gallo e daAnnalisa Montinaro,presidente dell’associa-zione Lo sguardo diOmero. “Di ferro e d’ac-ciaio” (Nne), finalista alPremio Super Mondel-lo che sarà assegnato anovembre, è una storiadistopica. Nella narra-zione una donna vesti-ta di nero vaga alla di-sperata ricerca del figliomisteriosamente scom-

parso. L’ambientazioneè una città di un ipote-tico futuro governata dauno stato di polizia checontrolla tutto comeun Grande fratello. Ilgiovane scomparso, Je-sus, è accusato di esse-re un ribelle e di porta-re avanti attività sovver-sive. Si scoprirà duran-te la lettura che la don-na è Maria e che la me-tafora del titolo “Di fer-ro e di acciaio” sono ichiodi che trafiggeran-no il corpo del figlio.Laura Pariani, ha una

lunga carriera lettera-ria che l’ha portata aprestigiosi riconosci-menti tra cui il PremioGrinzane Cavour, il Pre-mio Selezione Campiel-lo e il Premio Vittorini.In quest’ultimo roman-zo la scrittrice lombar-

da, che ha vissuto mol-ti anni in Argentina, ri-porta in un certo modola pena delle “madri diPlaza de Mayo” alla ri-cerca dei figli desapare-cidos scomparsi duran-te la feroce dittatura mi-litare in Argentina (’76-’83). Ma ancora, comeci ha riferito la scrittri-ce, la vicenda si può at-tualizzare a oggi pen-sando alla madre delgiovane ricercatore uni-versitario triestino Giu-lio Regeni torturato eassassinato in Egitto

due anni fa. In proposi-to ha affermato che: “Iltempo passa ma la veri-tà rimane e non bisognadimenticare. La storiadella Passione – haquindi aggiunto- si ri-ceve nell’infanzia e ce laportiamo dentro pertutta la vita, credenti omeno non si può pre-scindere. Il mio è unracconto narrato in 17capitoli da 17 donne etratta di cose già succes-se, anche se parlo di unfuturo che potrebbe es-sere domani”.

Con tappe intutt’Italia, il tour dipresentazione del

volume arriva al bookstore

Mondadori nelcuore del capoluogo

Al volume èdedicata la serata

letteraria organizzataanche a Tricarico

giovedì con lapartecipazione

dell’autrice

CULTURA SPETTACOLI E IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.ITE IN STREAMING SU WWW.LANUOVATV.IT

Martedì 19 giugno 2018 24

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SSSSeeeerrrr iiii eeee CCCC

Contattataci per segnalare eventi sportivi o soltanto per discutere con la redazione

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Si avvicina la data di scadenza per la prossima Serie C. Tifosi biancazzurri in attesa

Matera a carte coperteFIDELIS ANDRIA

Ha guidato il Team Altamura durante questa stagione, ma il suo fu-turo potrebbe essere in Serie C. Parliamo di mister Ciro Ginestra in-tervistato da zonacalcio.net. Queste le sue parole in merito: “FidelisAndria? Ci sono stati dei contatti, con il direttore del club pugliese visono idee simili, sarebbe il massimo poter allenare tale compagine checome me vive di calcio. Casertana? Colloquio formale, ma puntano adaltro”.

MISTER DIANA

Catania, Fidelis Andria, ma non solo. Parliamo delle squadre acco-state a mister Aimo Diana in queste ultime ore. Sull’ex Melfi e SiculaLeonzio, ci sarebbe anche la Sambenedettese.

CATANIA

E’ forse il tecnico più amato della storia del Catania. Parliamo di Pa-squale Marino. Il trainer di Marsala sarebbe il vero sogno degli etneiin vista della prossima stagione. L’ex tecnico di Frosinone e Vicenza,però, è seguito con interesse anche dallo Spezia in Serie B.

VIBONESE

La Sicula Leonzio, dopo l’addio con mister Aimo Diana, riparte daPaolo Bianco: l’ex Siracusa, è stato ufficializzato dal club bianconero.

MATERA - ”Nessunanuova, buona nuova”. Unvecchio motto recita co-sì, ma sarà questo il ca-so del Matera? I tifosiaspettano e continue-ranno a farlo per quan-to tempo ancora senza di-chiarazioni ufficiali daparte della società? Al dilà delle parole scritte sul-la carta stampata e dai”sentito dire” la societàbiancazzurra prima opoi dovrà svelare il suooperato ed i suoi obbiet-tivi. Appena due anni fail presidente Comunellain una conferenza stam-pa di fine maggio usci-va allo scoperto prean-nunciando grandi pro-getti per il Bue e regalan-do la chicca dell’accordocon Nicola Strambelli.Ora, due anni più tardi,sembrano passate dueere geolo-giche.Strambellinon c’è piùeforse,nem-meno quelMatera (in-teso comesocietà). Ametà giu-gno inol-trato, nonsi conosco-no i pro-grammi, inomi del-l’allenatoree dei proba-bili gioca-tori che ar-riverannoall’ombradei Sassi.Anzi, a te-ner bancosono le que-stioni socie-tarie. Chesta rispon-dendo al-l’appello delpresidente?Se è scesa in campo an-che la politica, vuol direche forse qualcosa verràfatta (se non altro pernon fare brutta figura vi-sto che ci avviamo allastagione di Matera 2019,nda), ma vuol dire ancheche finora poco o nulla

c’è ”sul tavolo”. È soloquestione di tempo, spe-rando che non se ne siaperso troppo. Forse altermine di questa setti-mana scadrà il mandatodell’avvocato VitantonioRipoli. Solo allora si po-trà giocare ”a carte sco-

perte” e solo allora si ca-pirà se e come il presiden-te Comunella affronteràla prossima stagione,da solo o con una base so-cietaria più larga. Nonpropriamente dettagliche rischiano di fare ladifferenza.

SSSSeeeerrrr iiiieeee AAAA

Zaza verso il Torino: domani il possibile incontro decisivo

POTENZA - Simone Zaza a unpasso dal ritorno in Italia. E’il Torino la squadra cheavrebbe convinto più di tutteil centravanti di Metaponto.A rivelarlo, ieri, Tuttosportcon un titolo a effetto: ”Zazadice sì al Toro, che coppia conil Gallo”, con il giornale tori-nese che sottolinea come l’at-taccante del Valencia sia dispo-sto a tornare in Italia. L’ex Ju-ventus potrebbe dunque met-tersi a disposizione di WalterMazzarri. Per il quotidiano sidecide domani. Una scelta nonbanale da parte del bomber lu-cano che, se la notizia fosseconfermata, rinuncerebbe al-

la Champions League conqui-stata anche coi suoi gol dal Va-lencia, per giocare coi grana-ta che invece sono completa-mente fuori dalla Coppe. D’al-tronde è stata la stessa squa-dra spagnola a metterlo sulmercato. Su di lui diversesquadre italiane. Oltre al To-rino il giocatori piace al Mi-lan ma nei giorni scorsi si èparlato anche di due possibi-li ritorni alla Sampdoria e alSassuolo. Il tecnico WalterMazzarri sta pensando a co-struire un Toro sul duo d’at-tacco Zaza-Belotti che promet-te gol ed esplosività. Staremoa vedere.

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SPORTMartedì 19 giugno 2018

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SSSSeeeerrrr iiii eeee CCCC

Il Potenza conferma il centrocampista. Ieri incontro col difensore Mattera

Si riparte da CoppolaA sinistra ilcentrocam-pista MarioCoppola, adestral’attaccantedell’AvellinoLuigiCastaldo

Convenzione stadio, capienza e verifica sulla sicurezza

Viviani, un’altra scadenzaEntro domani vanno inviate le certificazioni

Uno scorcio del Viviani

POTENZA - Trasmessatutta la documentazio-ne richiesta alla Com-missione impianti spor-tivi della Lega Pro en-tro il 15 giugno, il Po-tenza si concentra sugliadempimenti da assol-vere e inviare alla Com-missione Criteri Infra-strutturali della Figcentro domani, 20 giu-gno. Anche se quest’ul-timo non risulta untermine perentorio ilclub rossoblu dovrà in-viare la convenzionedello stadio e le licenzedegli ex articoli 68 e 80delle Tulps, vale a dire

la capienza, con relati-va suddivisione in set-tori, e la verifica di unacommissione tecnicasulla sicurezza dell’im-pianto. Per quanto ri-guarda l’aspetto econo-mico, sempre nell’otti-ca della domandad’iscrizione in serie C,il Potenza versare unaquota associativa cheammonta a 105 mila eu-ro, inoltre dovrà depo-sitare presso la LegaPro l’originale della ga-ranzia a favore dellamedesima, da fornirsiesclusivamente attra-verso fideiussione a

prima richiesta dell’im-porto di euro 350milaeuro con validità fino al31 ottobre 2019. La ga-ranzia dovrà essere in-tegrata in relazione al-l’aumento dei compen-si contrattuali lordi deitesserati e nel caso delsuperamento dell’im-porto di 1 milione di eu-ro dei compensi contrat-tuali lordi dei tessera-ti, la garanzia verrà au-

mentata nella misuradel 40%. L’amministra-zione invece si concen-trerà ora sul secondostep inerente ai lavori diampliamento e ristrut-turazione dello stadioViviani. A riguardo viavevamo raccontato del-la richiesta avanzata dalsindaco De Luca al pre-sidente della RegionePittella, con il fine di re-perire un’anticipazione

di 600mila € dal plafonddei fondi per lo svilup-po e la coesione già in-dividuati in precedenzadallo stesso vertice re-gionale per coprire i co-sti dei lavori. Pittella hada subito provveduto afinanziare la sommarichiesta dall’ammini-strazione comunale,che potrà dare il via al-l’opera di ammoderna-mento. (Ma. Sc.)

di MANUEL SCALESE

POTENZA - Per il Potenzaè iniziata ieri una settima-na da affrontare col piedesull’acceleratore. Confer-me, arrivi, nuovi contatti,incontri. Con l’arrivo di pa-tron Caiata nel capoluogoil club si è rimesso a lavo-ro senza mezzi termini. Co-me ampiamente racconta-to dalla nostra redazione,l’intenzione della società èquella di confermare gliover Guaita, França, Cop-pola e Coccia e gli underBreza, Mazzoleni, Panico,Di Somma, e Russo. Dopola conferma di França, nel-la mattinata di ieri è arri-vata anche l’ufficialità delcentrocampista Mario Cop-pola che ha rinnovato sul-la base di un contratto an-nuale, anche se la firma ar-riverà soltanto ai primi diluglio. Ieri sera tra le mu-ra della sede rossoblù si èsvolto un meeting di mer-

OBIETTIVI DI MER-CATO - Oltre alla confermadi Coppola, nella mattina-ta di ieri c’è stato anche unincontro in via Nazario Sau-

ro tra LinoPerrelli, pro-curatore del-le difensoredel Matera,Mattera, e imassimi di-rigenti ros-soblu per di-rottare

l’esperto centrale nel capo-luogo. Un incontro positi-vo e nei prossimi giorni ilPotenza formalizzerà un’of-ferta all’entourage del cal-ciatore. il futuro portiere delPotenza potrebbe arrivareinvece dal Cosenza chemetterà in uscita uno tra

tron Curcio ha anticipato ileoni e nella mattinata di ie-ri ha annunciato la perma-nenza di Esposito a Picer-no. Il folletto campano, es-sendo tut-t’ora un tes-serato del Pi-cerno fino al30 giugno,dovrà peròattendere il1° luglio persiglare il tes-seramentocon la formazione del neotecnico Giacomarro. Unazzardo da parte della for-mazione picernese ma il Po-tenza potrebbe anche desi-stere. O rilanciare. (Nel mo-mento in cui andiamo instampa l’incontro non è ter-minato, ndr)

cato tra Caia-ta, De Santise Ragno conl’intento difare il puntosulle trattati-ve imbastitee tracciare larotta perquelle futu-re.

CASOESPOSITO- Nella tardaserata di ierisi è svoltoanche l’in-contro tra ilpresidenteCaiata, il dsDe Santis e ilprocuratoredi EmanueleEsposito, Ca-millo Can-nizzaro. Do-po il primoproficuo col-loquio di duesettimane fail Potenza haprovato a bli-nadre il gio-riello del Pi-cerno. Ma lasocietà di pa-

Perina, nella passata sta-gione in prestito alla Sam-benedettese, e Saracco, coni dirigenti potentini che sifaranno trovare pronti. Indifesa detto di Mattera, siè ad un passo anche perl’esperto difensore Murolo,tra le fila della Carraresenella passata tornata ago-nistica, mentre procedonole trattativa per Drudi,l’anno scorso al Trapani, eper il potentino Giosa, in at-tesa di rescindere dall’Ales-sandria. Si continuano abattere anche le piste checonducono ai profili di DeGiorgi del Catanzaro e di Giuffrida della Reggina.Nelle ultime ore ha ripre-so quota il nome di TomidelLecce, mentre è spuntatoquello di Ramosdel Cosen-

za che potrebbe formare lacoppia di quinti di sinistrainsieme a Panico nel 3-5-2disegnato da Ragno. Acentrocampo sembrerebbefatta per il ritorno di Dettorial Potenza, con l’ex capita-no rossoblu che sta atten-dendo di rescindere il suocontratto con la Feralpisa-lò. Praticamente fatta ancheper il ’96 Antonio Materain scadenza con l’Andria,mentre si continua a lavo-rare sotto traccia per Pic-cinni. In rampa di lancio an-che l’ex Gravina, classe ’97,Fanelli che potrebbe esse-re utile in termini di turno-ver e minutaglie essendo ununder in C. Sul fronte offen-sivo la priorità resta sem-pre Jacopo Murano, ritor-nato alla Spal dopo il pre-

stito al Trapani. Ci sono sta-ti nuovi contatti negli ulti-mi giorni tra Caiata e l’at-taccante potentino che vor-rebbe confrontarsi con la Se-rie B, ma siattende uneventuale in-contro con ilsuo procu-ratore Cat-toli. La sug-gestione èinvece Ca-staldo inscadenza con l’Avellino,ma sul bomber campano c’èil forte pressing della Caser-tana e del Catanzaro. Castal-do però vorrebbe restare vi-cino casa e a riguardo Ca-serta o Potenza sembrereb-be le soluzioni più papabi-li. Un’intesa di massima è

stata raggiunta anche per Genchi, ma l’attaccantedel Monopoli è in attesa direscindere il contratto. Sal-gono le quote anche del ’96

Lescano delParma, l’an-no passatodiviso traSiena e Sicu-la Leonzio,mentre simonitorasempre Le-tizia del Ca-

tanzaro ed è stato proposto Morra dal Torino. La paz-za idea del ds De Santis sichiama Strambelli e sonogià partiti i contatti con ilsuo procuratore Grimaldi,ma al momento c’è troppadistanza tra domanda e of-ferta.

Esposito incontraCaiata nella sede

rossoblù dopoessersi promesso

al Picerno

Castaldo inzia apensare seriamente

di giocare alViviani: ma c’è

anche la Casertana

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SSSSeeeerrrr iiii eeee DDDDLa conferma è un giallo per ore: la mattina il comunicato, mentre il pomeriggio c’è stato l’incontro del giocatore col Potenza

Il primo colpo è il capitanoIl Picerno riesce a convincere il fantasista rossoblù a restare in riva al Melandro

di DONATO VALVANO

PICERNO - Comincia aprendere forma il nuovoPicerno di mister Dome-nico Giacomarro. Il pri-mo nuovo acquisto saràuna conferma. Il club me-landrino è al lavoro permettere su una squadracompetitiva e lo farà ri-partendo dal capitanoEmmanuele Esposito cheha deciso di rimanere an-cora in riva al Melandroe per l’ennesima stagio-ne (la quarta in Serie D)vestirà ancora la magliarossoblu del suo paeseadottivo. A renderlo no-to è stata la stessa socie-tà del Picerno che haemesso un comunicatoufficiale nella mattinatadi ieri. La tempistica hasorpreso un po’ tutti per-ché in realtà sempre ie-ri, ma nel pomeriggio,era in programma unnuovo incontro tra lostesso Esposito e il suoprocuratore Camillo Can-nizzaro con il presiden-te del Potenza, SalvatoreCaiata per provare achiudere la trattativa co-

minciata un paio di set-timane fa (nel momentoin cui andiamo in stam-pa l’incontro non è termi-nato). Evidentemente la

società melandrina ha sa-puto spingere sulle levegiuste e far rimanereEsposito a casa nonostan-te le sirene del professio-

nismo fossero molto for-ti. Su di lui, oltre al Po-tenza, c’era un marcatointeresse anche della Sa-lernitana e per un perio-

do anche del Monopoli. IlPicerno quindi ha sapu-to “magicamente” brucia-re tutti sul tempo e hamesso il primo tassello in

vista della prossima sta-gione. Questo il comuni-cato del club: ”Il nuovo Pi-cerno targato Giacmarroriparte dal suo uomosimbolo: EmmanueleEsposito. È ufficiale l’ac-cordo per la permanen-za con la Leonessa dellaLucania anche per ilprossimo campionato edè grande la soddisfazio-ne di tutto lo staff tecni-co e dirigenziale, e del pa-tron Donato Curcio e deldirettore generale EnzoMitro, che hanno lavora-to e voluto fortemente lariconferma del capitanorossoblu”. Nel comunica-to ci sono anche le dichia-razioni dello stesso Espo-sito che ha affermato: ”Sesono quello che sono og-gi lo devo a questo pae-se. Ho deciso di vestire an-cora questa maglia per lavicinanza e l’affetto chemi è stato sempre datodalla tifoseria, dalla so-cietà e dalla comunità”.Dopo la conferma del ca-pitano, ora si aspettanoaltri colpi dalla dirigen-za picernese. I tifosiaspettano fiduciosi.

IIIInnnniiiizzzziiiiaaaatttt iiiivvvveeeeL’associazione Vito Lepore tra basket e il progetto “Adotta il codice della strada”

A Genzano una lezione di vita e sport

Alcuni momenti dell’iniziativa svoltasiieri mattina a Genzano di Lucania

GENZANO DI LUCA-NIA - Si è svolta, nellamattinata di ieri, aGenzano di Lucania,organizzata dall’asso-ciazione Amici di VitoLepore – il basket nelcuore, la manifesta-zione finale del proget-to “Adotta il Codice del-la Strada” nei pressidel “Parco della Ri-membranza”, nel cen-tro del paese.

Gli Amici di Vito Le-pore di Genzano diLucania hanno dato vi-ta ad una dimostrazio-ne pratica delle regoledel basket e del Codicedella Strada appresedurante tutto l’annosportivo.

Erano presenti, oltreai dirigenti dell’asso-ciazione, il sindaco diGenzano di Lucania,Viviana e Cervellino,con alcuni componen-ti dell’amministrazio-ne comunale eletta lascorsa settimana, ilpresidente del Coni re-gionale Leopoldo Desi-

derio con il consulen-te regionale per l’im-piantistica sportivaFrancesco Nolè, il pre-sidente del comitato re-gionale della Federa-zione Italiana Palla-canestro Giovanni La-morte.

La manifestazionedi quest’anno rivesteun carattere particola-re perché abbinata al-la 1^ edizione del “Pre-mio Grazia Lepore”.Al termine della mani-festazione sono stati

consegnati cinque pre-mi in denaro ai ragaz-zi che meglio hanno as-similato le regole delbasket e quelle del co-dice della strada.

Presente anche Gio-vanni Lepore, padre diVito, presidente dell’as-sociazione Amici di Vi-to Lepore – il basket nelcuore, ideatore del pro-getto “Adotta il Codicedella Strada”, oltre alprofessor Nicola Gras-so, tecnico abilitatoFip, che ha curato gliaspetti organizzatividell’evento in collabo-razione con la respon-sabile regionale delMinibasket la professo-ressa Rosanna Sabia.

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Nuova Atena Club, Miche-le Dichio, specialità K-1-71 Kg Junior, opposto al-l’atleta transalpino Cheh-boub Mohamed. Il fighterfrancese parte meglioportando delle belle com-binazioni di braccia e digambe facendo sua laprima ripresa. Nella se-conda Michele Dichioascolta i consigli del pro-prio angolo e riprende inmano il match riuscendoa mettere una bellissimaginocchiata destra allosterno che rende vulnera-bike l’atleta transalpinoche perde il controllo delmatch facendo numerosescorrettezze e costringen-do l’arbitro a squalificar-lo. Dichio porta a Monte-

scaglioso ilprimo tro-feo Interna-zionale diKickbo-xing.

Soddi-sfatto ilmaestroTralli:“Chiudiamoquesta ma-nifestazioneinternazio-nale con unottimo suc-cesso, con il

debutto di Musto e Mar-zano in una competizionecosì importante con unbronzo e un argento,mentre per i due giovaniatleti della Nazionale Ita-liana Dichio e Gravela cherappresenteranno l’Ita-lia ai prossimi Mondiali asettembre 2018 in ottimostato e con una buona pre-parazione fisica sono cer-to che anche lì saprannofar bene”.

KKKKiiii cccckkkk bbbbooooxxxx iiiinnnngggg

Doppia medaglia d’oro alla World Cup. Per il montese è il primo trofeo internazionale

Gravela e Dichio al top

La spedizionelucana a Rimininel Best Fighter

completatadall’argento di Marzano

e dal bronzo diMusto: medagliere

di tutto rispetto

Il maestro Tralliorgoglioso deisuoi ragazzi:

“Grandi risultatie due splendididebutti. Ora ci

prepariamo per i Mondiali a settembre”

Alcune foto del BestFighter di Rimini,Tappadella World Cup

RIMINI - Si è svolta a Ri-mini la 23esima edizionedel Best Fighter, la tappadella World Cup con ben2400 atleti iscritti prove-nienti da ben 36 Nazioni.Anche una piccola delega-zione di giovani atleti lu-cani era presente a questoevento capitanata dal re-sponsabile regionale ilmaestro Biagio Tralli e af-fiancato dal maestro GinoClemente. Il primo a sali-re sul ring è il ginestrino Donatello Musto del te-am Tralli, schierato nellaspecialità Low Kick -67Kg junor.L’atleta lu-cano trovasubito in se-mifinale ilplurimeda-gliato atletadella Nazio-nale italia-na Luca Pe-lizzoli, manon perquesto si lascia intimori-re, parte contratto nellaprima ripresa ma nella se-conda e terza tira fuoril’orgoglio dando vita adun bellissimo incontro dialta caratura tecnica. Al-la fine del match i giudi-ci premiano l’atleta berga-masco, ma Donatello scen-de dal ring con gli applau-si del folto pubblico pre-sente e la medaglia dibronzo appesa al collo. Ilsecondo a salire sul ringè il nazionale AntonioGravela nella specialitàLow Kick -57 Junior chetrova in finale l’atleta slo-vacco Persolja Janez. Alsuono della prima campa-nella entrambi partono ve-locissimi e nessuno deidue vuolecedere ilpasso all’al-tro, ma alsuono delprimoround l’atle-ta matera-no è già innetto van-taggio sulfighter slo-vacco, van-taggio cheaumenta ri-presa doporipresa. Al-la fine dell’incontro i giu-dici decretano la vittoriadell’atleta materanocheporta a casa la terzaWorld Cup. Subito doposale sul ring l’atleta accet-turese Giuliano Marzanodelle Arti Marziali e Sportda Combattimento di Po-tenza, specialità Low Kick-71 Kg Junior, opposto alcampione francese Bon-Mardion Valentin. Al suo-no della campanella en-

trambi i fighter partonodecisi e motivati chiuden-do la prima ripresa con unpiccolo vantaggio perl’atleta francese, nella se-conda ripresa l’atleta lu-cano prende coraggio e re-cupera parte dello svan-taggio accumulato nella

prima ripresa. Nel terzoround il fighter franceseriesce a riprendere il ma-no l’incontro portando acasa la vittoria, Giulianosi deve accontentare del-la medaglia d’argento.L’ultimo a salire sul ringè l’atleta montese della

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CCCCiiii cccc llll iiii ssssmmmmooooIl corridore lucano centra un risultato importante nella preparazione alla Maraton dles Dolomites

Elettrico 3° sulle terribili DolomitiIl ciclista materano si prende il gradino basso del podio della massacrante Sportful Race

Gara di 205 km con 5mila metri didislivello: “Mi sono staccato sul CroceD’Aune, ma le sensazioni sono ottime”

MATERA - Quindicigiorni di preparazionein altura, lontano dal-le corse e vicino alle sa-lite del grande ciclismo.Quindici giorni di con-centrazione assoluta,ma anche di pace inte-riore e meraviglia pergli occhi. Insomma,quanto basta per torna-re più carico che mai ingriglia di partenza.

Il banco di prova nonè stato però uno qual-siasi. Domenica Tom-maso Elettrico è torna-to ad attaccare il nume-ro sulla schiena in unadelle più dure corse dimontagna al mondo, laSportful Dolomiti Race,con partenza e arrivo inquel di Feltre dopoaver scalato, uno sututti, il terribile passoManghen.

E la prova può dirsidecisamente superata,visto che si è conclusacon il terzo gradino delpodio sul percorso lun-go, dopo aver lottato alungo con il gruppo ditesta. A Feltre ha vin-to Enrico Zen su Stefa-

no Cecchini (giusto“appena” 6h32’20” digara) e a un solo minu-to è giunto, arremban-te il principe Materano,

che ha perso contattodai primi mentre stavaper terminare il temi-bile Croce D’Aune.

«Oggi ho concluso

terzo dopo 205 km e5000 metri di dislivel-lo, credo si sia trattatodella gara più dura inassoluto che abbia maidisputato – ha raccon-tato il materano primadi mettersi in viaggio– Le sensazioni eranodavvero ottime, mi so-no staccato a 500 me-tri dall’ultimo GPMprima di iniziare la di-scesa che portava aFeltre. Sono arrivato aun minuto dal primoma va bene così. Lagamba gira alla gran-de e il morale è alto inprospettiva Maratona.È stata una gara tira-tissima».

La Sportful ha dimo-strato ancora una vol-ta la lungimiranza e lametodicità del matera-no nella preparazionedella sua stagione, conuna mentalità vincen-te che lo porta a concre-tizzare anche i sacrifi-ci più grandi. «Sonodavvero molto conten-to, sarà un’estate fan-tastica» ha conclusoElettrico.

Il sodalizio materano vicino al successo con Larossa e Tarantini

Vittoria sfiorata due volteDoppio secondo posto per il team Pedale Elettrico

774 amatori al viadella Granfondodel Tanagro sullestrade campane

e lucane

A sinistra lapartenza,qui sopra ilpodiofemminile

MATERA - Una grande fe-sta popolare, nel verosenso della locuzione. Laquinta edizione dellaGranfondo del Tanagro -Memorial Franca Prioree Pasquale Ammaccapa-ne, disputata domenicasulle strade della Campa-nia e della Basilicata, hariscritto la definizione diturismo sportivo nel Val-lo di Diano: la partecipa-zione da record alla cor-sa organizzata dal CicloTeam Tanagro - 774 ama-tori provenienti da ogniangolo d’Italia hanno pre-so il via da San Pietro alTanagro - è la dimostra-zione che la vallata, perquanto periferica rispet-to alle grandi direttrici tu-ristiche della regione e del-l’intero Mezzogiorno, van-ta potenzialità ed eccellen-ze che troppo spesso ven-gono colpevolmente sot-tovalutate. Merito di un’or-ganizzazione puntuale erigorosa - che ha coinvol-to centinaia di persone tra

addetti alla ristorazione,volontari dei nuclei di Pro-tezione civile ed agenti del-le forze dell’ordine - e diun percorso che, comed’abitudine, ha coniuga-to l’agonismo con lo spet-tacolo della natura e del-l’arte.

Un esaustivo riepilogosulla corsa, non può pre-scindere dal doppio argen-to conquistato dalla squa-dra materana del Pedale

Elettrico coi secondi postidi Marco Larossa e CinziaTarantini. Nella competi-zione di mediofondo -lunga 89 chilometri -doppietta per l’Euronixcon il successo in volatadi Antonio Giglio su Ono-frio Monzillo. Terza piaz-za per Antonio Dambro-sio (I love bike Altamura,a 10” dal vincitore). Incampo femminile, Car-men Alabrese (Bikemania)

ha preceduto StefaniaSchiavone (Paganobici)ed Antonella Tria (Amato-ri Putignano). Anche laprova di granfondo (126chilometri) si è decisa al-lo sprint sul traguardo dilocalità Setone: dal quar-tetto di attaccanti avvan-taggiatosi nella primaparte della corsa è spun-tato Roberto Cesaro. Lan-ciato dal compagno disquadra Marco Sivo, il cor-

ridore casertano lancia lasua progressione ai 150metri; alle sue spalle rin-vengono Marco Larossa(Pedale Elettrico) e Filip-po Castaldo (Murolo Co-struzioni). Cesaro ammi-nistra il vantaggio ed al-za le braccia al cielo qual-che metro prima della fo-tocellula, senza avveder-si del deciso ritorno di La-rossa. Tuttavia, il fotofi-nish darà ragione al por-

tacolori della Animabike,il primo nella giovane sto-ria della Granfondo del Ta-nagro a fare centro perdue volte. La gara in ro-sa è stata vinta da Cateri-na Bello (Ciclisport 2000- Focus Bikes Team) da-vanti a Cinzia Tarantini(Pedale Elettrico) ed Otta-via Musci (MM Bike An-dria).

Festeggiato nel miglio-re dei modi il quinto com-pleanno della granfondovaldianese, l’associazio-ne presieduta da ArsenioParrella saluterà l’arrivodell’estate con il 3° TrofeoTanagro Baby, la corsagiovanile in programmaa San Pietro al Tanagroper domenica 1° luglio.

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Allo Sport Village la Gazzetta Dream Cup

La Umbro sceglie i giocatori per la Nazionale amatorialeMATERA - Sabato 23 giugno ap-proda a Matera (Centro Sporti-vo Sport Village) Gazzetta Dre-am Cup, il torneo organizzatoda La Gazzetta dello Sport in col-laborazione con Lega Naziona-le Calcio Amatoriale (Lnca) e Um-bro, per individuare la squadrache vestirà i colori nazionali eci rappresenterà alla Coppa delMondo di Calcio amatoriale a 5,a settembre a Shanghai, giocan-do contro squadre di tutto ilmondo. In questo momento è incorso una fase di qualificazio-ne nazionale, articolata in ma-ratone di diverse ore, in 32 cit-tà italiane, fra cui Matera. Um-bro, lo storico brand britannico,sarà lo sponsor tecnico che sup-porterà Gazzetta Dream Cuppuntando al coinvolgimentodei veri protagonisti del mondodel calcio. Quel calcio che si gio-ca per strada, nei centri sporti-vi, democratico e reale, come ivalori di Umbro, che fornirà pal-loni e merchandising e vestiràle 32 squadre che si saranno me-ritate la finalissima con diviseispirate ai colori delle naziona-li Russia 2018.

Da ogni tappa uscirà unasquadra vincitrice: le squadrequalificate per la finalissima na-zionale saranno quindi 32, co-me nel Mondiale di Russia. La

finale di Gazzetta Dream Cup sidisputerà il 14 luglio a Riminie impegnerà le 32 squadre e i lo-ro 320 giocatori in 12 ore di gio-co, con gare suddivise in 8 gi-roni su 2 campi da calcetto. Inoccasione dell’evento saranno or-ganizzate attività coinvolgentianche per il pubblico. In palio,durante tutto il torneo, oltre al-la finale di Shanghai, i premi of-ferti da Umbro, il marchio piùantico del mondo del calcio, fon-dato in Inghilterra nel 1924 daifratelli Humphreys, tornato inItalia con l’obiettivo di salire sulpodio dei brand nazionali nellosportswear, ma di diventare so-prattutto il marchio del cuoreper chi pratica lo street football.

EEEEqqqquuuuiiii ttttaaaazzzz iiiioooonnnneeeeIl carabiniere scelto è il faro dell’Italia. Ma a Sopot è il Belgio a fare la voce grossa. Podio con Francia e Usa

Gaudiano fa suonare l’innoBella vittoria del cavaliere materano in occasione del Fei Nations Cup in PoloniaMATERA - Arriva un’altrabella vittoria targata Ita-lia e firmata ancora dal ca-rabiniere scelto Emanue-le Gaudiano in occasionedello Csio5* di Sopot in cor-so Polonia. In sella a Car-lotta il cavaliere azzurro havinto la prova a tempo ta-bella C (h. 145) chiudendocon il tempo di 59”14. Gau-diano sempre in sella aCarlotta aveva già fattosuonare le note dell’Innodi Mameli nella giornatadi apertura del concorsovincendo la prova a tem-po (h. 145) con un nettoagli ostacoli e il tempo di30”36.

Il cavaliere materano èil migliore italiano. Infat-ti è stato il Belgio a fare lavoce grossa aggiudicando-si la quarta tappa della pri-ma divisione europea del-la Fei Nations Cup 2018,ponendo una seria ipote-ca anche sulla qualificazio-ne alla finale di Barcello-na. Ma a patire per ora èl’Italia, che non va oltre ilsettimo posto e pregiudi-ca almeno in parte lechance di accedere all’ul-timo atto della competizio-ne. Al secondo posto si èpiazzata la Francia (16 pe-nalità), che ha pagato a ca-ro prezzo la prova negati-va di Mathieu Billot conShiva d’Amaury e di Nico-las Delmotte con Vagabondde la Pomme, sprecando idue netti di uno strepito-so Olivier Robert con Erose la buona prestazione diKevin Staut con For Joyvan’t Zorgvliet HDC. Al ter-mine della prima manche,i belgi avevano accumula-to appena 1 penalità conNiels Bruynseels e Cas deLiberte, ma nella secondaprova Oliver Philippaerts,dopo il primo netto, ha ac-cumulato 8 penalità in sel-la a H&M Ikker, rischian-do di compromettere unagara fino a quel punto ec-cellente. Gli errori delle al-tre squadre, tuttavia, han-no agevolato il Belgio,che ha potuto persino evi-tare di far scendere in pi-sta Bryunseels nella secon-da manche, salendo per-tanto sul gradino più al-to del podio.

Terzo gradino del podio,invece, per gli USA, chehanno accumulato 21 pe-nalità e hanno staccato laSvezia e la Polonia, rispet-tivamente quarta e quin-ta con 24 penalità a testa.L’Italia (29 penalità), infi-ne, non è riuscita ad espri-mersi al meglio: Michael

Cristofoletti ha visto scar-tate le sue due prove con8 e 12 penalità in sella aBelony, mentre GiuliaMartinengo Marquet haaccumulato 13 penalità(5;8) con Verdine SZ, men-tre Paolo Paini ha incassa-to 12 penalità (4;8) con Ot-tava Meraviglia di Ca’ SanGiorgio. Il migliore degliazzurri è stato EmanueleGaudiano, autore di unnetto e di una prova con 4penalità in sella a Chalou.

L’Italia ora è ottava con107,5 punti in classificagenerale, dove guida laSvizzera con 270 punti da-vanti al Belgio con 260punti e alla Francia con230 punti, a pari meritocon la Germania. Fra unasettimana a Rotterdaml’Italia non ci sarà, ma nel-le ultime tre gare serviràun’impresa per rimontare,garantirsi la salvezza e poiguadagnarsi l’accesso al-la finale.

IIIInnnniiiizzzziiiiaaaatttt iiiivvvveeee“La leggenda del pallavolista volante”

Zorzi sale sul palcoOggi a Matera racconta la sua avventuraMATERA - Uno spettacolo in cuilo sport incontra il teatro e si fametafora della vita. Oggi alle 21,subito dopo la inaugurazionedella mostra sui 120 anni del-la Federazione Nazionale Giuo-co Calcio allestita al museo Ri-dola, si terrà nell’auditoriumGervasio, sempre nell’ambito del-la sesta tappa di avvicinamen-to al 2019 dal titolo “Sport sto-ries: gol, canestri e schiacciateper Matera 2019”, lo spettaco-lo teatrale “La leggenda del pal-lavolista volante” di e con An-drea Zorzi, il pallavolista, det-to “Zorro”, due volte campionedel mondo e più volte campio-ne europeo con l’indimenticabi-le Nazionale di Julio Velasco.Solcando per la prima volta ilpalcoscenico e, grazie alla pen-na e alla regia di Nicola Zava-gli, Zorzi racconterà la sua gran-de avventura. Attorno a lui, laverve esplosiva dell’attrice Bea-trice Visibelli disegna un pae-saggio narrativo carico di iro-nica allegria, dando vita alla mol-titudine di personaggi che han-no accompagnato la vita e la car-riera di questo autentico mitodello sport italiano. Un affrescoteatrale dove la vicenda perso-nale s’intreccia alla storia e alcostume, dove la luminosa car-riera di uno sportivo viaggia at-

traverso la cronaca e la storiadi un Paese. Attraverso la bio-grafia di un campione che ha se-gnato la nostra storia sportiva,si riscoprono con leggerezza lafilosofia e il potenziale umanodello sport, al di là degli impe-rativi tecnici, economici e me-diatici, con l’idea che nella vita,come nella pallavolo, senzauna squadra non si possa arri-vare da nessuna parte. Con que-sto spettacolo la Compagnia Tea-tri d’Imbarco, conferma il suoimpegno sul fronte del teatro po-polare di ricerca: un teatro che,grazie a un’indagine dramma-turgica sempre in divenire e aun dialogo sempre aperto conil suo pubblico. Ingresso libero.

_Sport_Martedì 19 giugno 201830

Page 31: 1,20 Redazione: 80619 > Pubblicità e amministrazione 9 ... · chia, che ha preso parte al-la cerimonia, ha retto l’incarico quale coman-dante in sede vacante nel-la sua qualità

Blasone Piazza Don Bosco n° 18 0971/444145Brienza Piazza Europa n° 12 0971/444822Caiazza Via Tirreno n° 3 0971/53430Dente Via Pretoria n° 25 0971/21449Diamante Via Pretoria n° 165 0971/22532Figliola Via Pretoria n° 265 0971/24945Iura Via Anzio n° 14 0971/45438Mallamo Via Enrico Toti n° 9/13 0971/473447

Mancinelli Via Pretoria n° 207 0971/21067Marchesiello Corso Garibaldi n° 92 0971/21179Marchitelli (Malvaccaro) Via Danzi n° 29 0971/441990Peluso Via Vaccaro n° 326 0971/54517Perri Piazza Matteotti, n° 12 0971/21148Savino Via Petrarca n° 5 0971/25447Trerotola Via F.S. Nitti 0971/47283

ELENCO FARMACIE - POTENZA

IN ROSSO quelle DI TURNO

Coniglio Snc Via A.Persio n° 48 0835/333911D’Aria Claudio Via XX Settembre n° 77 0835/332282D’Aria Giuseppina Via Nazionale n° 238 0835/261728Dinnella Via Cappuccilli n° 72 0835/314308Guerricchio Via Don Sturzo n° 55/A 0835/264428Montesano Via Cappellutti n° 61 0835/335921Motta Antonietta Via Dante n° 33 0835/382338Motta Silvia Via Ridola n° 16 0835/333341

Motta Uva Snc Via Nazionale n°118/1200835/385632Passarelli Via Margherita n° 46 0835/332752Romeo Via P. Vena n°3/Bis 0835/333901Uva Motta M. Caterina Via Gravina n° 40 0835/264331Vezzoso Via Lucania n° 289 0835/310004Materana Via Mattei n° 76 0835/309098

ELENCO FARMACIE - MATERA

IN ROSSO quelle DI TURNO

AL CINEMATITO SCALO - Multicinema Ranieri Sala 1: Jurassic worldh 18,30 - 21,30Sala 2: La stanza delle meraviglie - h 18,45 - 21,45Sala 3: 211-Rapina in corsoh 18,45 - 20,45 - 22,30Sala 4: Ogni giornoh 18,30 - 20,30 - 22,30Sala 5: Jurassic worldh 19 -22Sala 6: Mary il fiore dellastrega - h 18,30Due piccoli italianih 20,30 - 22,30Sala 7: Lazzaro felice - h 19,30Dogman - h 22

POTENZA - Cinema Due TorriChiuso

POTENZA - Cinema Don Bosco Sala riservata

VENOSA - Cinema Lovaglio Chiusura estiva

FRANCAVILLA - Columbia Jurassic world - h 19 - 21,30

LATRONICO Nuova ItaliaDogman - h 19,30 -21,30

LAGONEGRO - Nuovo IrisDogman - h 19,30 -21,30

MATERA - Red Carpet CinemaSala 1: Tuo Simon - h 16,55La truffa dei Logan - h 19,30Deadpool 2 - h 22,10Sala 2: Solo: A Star WarsStory - h 21,45Pitch perfect 3h 17,15 - 19,35Sala 3: Ogni giornoh 17,20 - 19,40Jurassic world - h 21,45Sala 4: Jurassic world - h 17211-Rapina in corso - h 19,50Ogni giorno - h 21,55Sala 5 3d: Due piccoli italianih 17,05 - 19,20Jurassic world - h 21,35Sala 6: Mary il fiore dellastrega - h 17 - 19,25Malati di sesso - h 21,50Sala 7: Deadpool 2 - h 18,30Jurassic world - h 21Sala 8 3d: 211-Rapina incorso - h 17,10 - 22,05Jurassic world - h 19,15

MATERA - Chiuso- Cineteatro Duni

MATERA - Cineteatro PiccoloLa stanza delle meraviglieh 18 - 21,15L’oro di Matera - h 20

MATERA - Chiuso- Cinema Comunale

MATERA - Chiuso- Cinema Kennedy

MONTESCAGLIOSO - Cinema AndrisaniJurassic world h 19,15 - 21,45

POLICORO - Cinema HollywoodChiuso

CASSANO DELLE MURGE- Cinema VittoriaChiuso

ALTAMURA (BA)- Cinema GrandeSala 1: Jurassic worldh 19 - 21,30Sala 2: Ogni giornoh 19 - 21,30

SALA CONSILINA- Cinema Adriano Chiusura estiva

VALLO DELLA L.- Cinema MicronChiusura estiva

MARINA DI CAMEROTA- Cinema BolivarChiuso

PRAIA MARE - Cinema LorenJurassic world h 19,30 - 21,45

Per i vostri AUGURI inviare foto e testo all'indirizzo e-mail: [email protected]

IN ONDA SU LA NUOVA TV07:00 La Nuova Mattina

09:00 Le Rubriche de La Nuova Tv

09:30 Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata

10:30 Caffé Di Traverso - Trasmissione di approfondimento giornalistico

11:00 I Colori della Basilicata

13:00 Spazio Basilicata - Arte, Natura, Storia e Sport in Basilicata

13:30 Documentario “Apt 2018 - Scegli il tuo passo”

13:50 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi,

La Nuova Salute

15:30 Caffé Di Traverso - Trasmissione di approfondimento giornalistico

16:30 Le Rubriche de La Nuova Tv

18:30 Documentario “Apt 2018 - Scegli il tuo passo”

19:00 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi,

La Nuova Salute

20:30 Intervista a Graziano Accinni

21:00 I Colori della Basilicata

22:00 Le Rubriche de La Nuova Tv

22:30 Documentario “Apt 2018 - Scegli il tuo passo”

22:50 La Nuova Tg 2^ edizione, La Nuova Sport e Meteo a cura di Gaetano Brindisi,

La Nuova Salute

Trascorrete del tempo con i vostri veriamici. La solitudine non sarà un beneper il vostro morale oggi.Avete bisognodi prendere un po’ di aria fresca e diuno stile di vita più equilibrato.

AArr iieetteeAArr iieettee

21 MARZO - 2O APRILE

I primi segni di successo cheotterrete oggi vi danno impulso!Non cercate di accelerare, però!Siete in ottima forma per tutto ilgiorno.

CCaannccrrooCCaannccrroo

I diversi stati d’animo vi porterannofortuna - è il momento di crearenuovi contatti. Sarete più sensibili alfreddo, copritevi bene e muovetevidi più.

BBii llaanncc iiaaBBii llaanncc iiaa

24 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE

Avete idee precise, soprattutto per ivostri progetti. Per fortuna il grupposarà al vostro fianco in tutte gliambiti. Stimolatevi meglio permigliorare la vostra forma.

CCaapprr iiccoorrnnooCCaapprr iiccoorrnnoo

21 DICEMBRE - 20 GENNAIO

Alcuni nuovi incontri positivi si tradur-ranno in progetti originali.Avretel’opportunità di dare uno slancio allavostra vita. Riuscite a controllare lavostra sensibilità ed avrete più energia.

GGeemmeell ll iiGGeemmeell ll ii

21 MAGGIO - 22 GIUGNO

Dovrete fare un discreto sforzo pertrovare il tempo per gli altri... E ora sisa, dovreste rilassarvi. Sarete meglioarmati per affrontare i problemi cheincontrate.

VVeerrggiinneeVVeerrggiinnee

24 AGOSTO - 23 SETTEMBRE

Tutto accadrà così velocementeintorno a voi, ma avrete bisogno dirilassarvi - fate un passo indietro.Oggi vi porterà la pace interiore, vicalmerà i nervi.

SSaaggii ttttaarr iiooSSaaggii ttttaarr iioo

Potrete intraprendere un viaggio checontinuate a rimandare da moltotempo. Sarà coronato dal successo.La qualità del vostro riposo lasciamolto a desiderare.

PPeesscc iiPPeesscc ii

I cambiamenti relazionali saranno unbene per il vostro benessere interiore- l’amicizia si rafforza. È necessariofare qualche esercizio, far lavorarearticolazioni e muscoli!

TToorrooTToorroo

21 APRILE - 20 MAGGIO

Il destino vi darà l’opportunità di uncambiamento che avete sempresognato. Ci sono alcune abitudini chesarebbe bene abbandonare - riducetegli zuccheri.

LLeeoonneeLLeeoonnee

Un vecchio dibattito sta tornando agalla. È il momento di stabilire chiara-mente i vostri termini a chi vi circonda.Inervi avranno bisogno di una pausa -non esitate a concedervi qualche sfizio.

SSccoorrppiioonneeSSccoorrppiioonnee

23 OTTOBRE - 22 NOVEMBRE

Non trascurate il lavoro di ufficio, sevolete evitare complicazioni inutili. Sefate esercizio, sarete al top dellaforma e i vostri piccoli dolori scompa-riranno in men che non si dicano.

AAccqquuaarr iiooAAccqquuaarr iioo

21 GENNAIO - 20 FEBBRAIO

OROSCOPO DEL GIORNO

21 FEBBRAIO - 20 MARZO

23 GIUGNO - 22 LUGLIO

23 LUGLIO - 23 AGOSTO

23 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE

UN ANNO FA...

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9 771721 248002

BASILICATAwww.lanuovatv.it www.lanuovadelsud.itRedazione: Via della Tecnica, 18- Potenza - Tel. 0971.476552 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] - Direttore: Donato Pace

Pubblicità e amministrazione: Agebas Srl - Via della Tecnica, 18 - Potenza - Tel. 0971.594293 - Fax 0971.903114 - E-mail: [email protected] A Potenza e provincia in tandem con Il Mattino

LUNEDÌ 19 GIUGNO 2017

Anno XIII - N. 167 € 1,20

De Nicola (Rsu Cgil) attacca la Regione: “Politici responsabili di un disastro, servono risorse per il 2017 nell’assestamento di bilancio”

“Parlano solo di Frecciarossa”Trasporto pubblico alla canna del gas, lavoratori senza stipendio pronti a fermarsi da un giorno all’altro

Alcuni autobus delle autolinee Liscio.A PAGINA 3

Emergenza rifiuti Irregolarità nei capoluoghi:Sassi in pieno degrado e al rione Lucania a Potenza,dove non è partita ladifferenziata, sversano tutti

ALLE PAGINE 12 E 17

Montemurro batte tuttiTrasporti, mense, piscine eservizi sociali: ecco quantoincassano i Comuni lucaniSan Martino d’Agri appena24 centesimi pro capite

A PAGINA 2

L’arteria “privata” è al centro del contenzioso sulle villette

Torna il semaforo della discordiaMaratea, rocciatori al lavoro: Sp 3 bis chiusa, riapre la Marinella

La strada privata che porta alle “villette”.A PAGINA 5

Assunzioni sospette ad Atella: denunciamo da anni

Il Pd attacca Telesca: gestionescellerata, si dimetta subito

Il sindaco Telesca. PAGINA 6

I medici:“Dalla Cortedei conti unaentrata agamba tesa, la Regione oraci difenda”

A PAGINA 4

ModaTutti a cacciadi selfie con laMarini in unapasserella“stellare”al Kiris

A PAGINA 16

Taglio stipendi

Giro dellaSvizzera,Pozzovivosi difende nellacronometro e riesce achiudere quartoin classificagenerale

Ciclismo

Sovranisti “carbonari” a Potenza

NNeell lloo SSppoorr ttCalcio a 5, Serie B. Ingaggiato il portiere brasiliano Miguel Weber

Cmb, primo colpo di mercato

Alemanno

e Scopelliti

animatori

del

Movimento

sabato per

un incontro

al chiuso in

Regione

con ex An

A PAG. 7

Nella foto, il nuovo portiere del Cmb

31_Rubriche_ Martedì 19 giugno 2018

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