Date post: | 13-Apr-2017 |
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Veniero CeccariniCronache notturne di un’Avventura spirituale ( II° semestre 1998, PRIMA PARTE )
1-7-1998LA RICOSTRUZIONE DELLA MIA MENTE
Ho visto un fabbricato grande, ma più che una casa era una villa, lunga almeno venti metri. A
questo fabbricato era stato accuratamente demolito il primo piano. Ricordo di aver già visto un
fabbricato simile molti giorni fa, ma non ci ho riflettuto abbastanza. Forse lo Spirito Santo, la
Grande Madre che è Dio, mi comunica che il mio corpo mentale o mente sarà interamente
ricostruito. Quando feci il gioco degli Angeli, vicino ad Assisi, durante un incontro organizzato da
Giovanna Bonvicini di Bologna, collaboratrice della Comunità di Findhorn, dal gioco emerse che
avevo un problema a livello mentale. La cosa mi lasciò pensieroso e stupito, ma consapevole che la
mente era un mondo a me sconosciuto, visto che fino a quel momento l’avevo considerato un mio
punto di forza. E forse è vero, ma a livello fisico e per questa vita; la mia mente delle incarnazione
passate per me è un mistero totale. A livello spirituale il discorso è diverso perché la coscienza è un
corpo in continua crescita. Ecco perché hanno demolito il primo piano della casa, cioè il piano della
mente. Io sono ottimista per scelta, ma non per natura.
Anche questa è una grande notizia!
Rendo eterne grazie alla Grande Madre Spirito Santo e al Signore Gesù. E agli Angeli che vi
lavorano.
2-7-1998
IL DONO DELLA PUREZZA – IL MISTERIOSO ADDIO - PROTEZIONE
Prime Immagini: ieri sera ho visto una bella rosa bianca ancora in boccio. E’ simbolo di Purezza 1.
E’ un grande dono dello Spirito Santo; spero che la rosa possa crescere rapidamente in me. Mi
ricorda la pioggia bianca che ho visto molti giorni fa..
Seconde Immagini: ho infilato in due anelli di una porta interna ( li ho messi uno nello stipite e uno
nella porta; mi pare un fermo di sicurezza, probabilmente per meglio difendermi dai Demoni perché
ho visto una persona con un orecchio diabolico per strada ). Ho concluso, anche stanotte, che mi
rimetto alla volontà del Padre, in cui confido assolutamente, ma a titolo personale so di valere quasi
niente e perciò mi guardo bene dal commettere imprudenze.
Terze Immagini: ho aperto la Bibbia verso la fine, nelle pagine che contengono il Nuovo
Testamento; forse mi si dice, segui i Vangeli anche per quanto riguarda Satana. Allora ho riconcluso
“ allontana da me questo calice Padre, ma se devo berlo dammi la forza necessaria “, poiché se
debbo affrontarlo lo affronterò con il Tuo aiuto.
1 Serena Foglia, I simboli del Sogno, pagina 59, Tascabili Economici Newton
1
Quarte Immagini: una delle mie due figlie, non ricordo più quale, china su di un mobiletto basso
stava cercando qualcosa; ha preso un paio di zoccoli traforati da infermiere o da medico e mi ha
detto, senza che sentissi alcun suono: “ Babbo, guarda un pochino…”. Ho pensato “ Che me ne
faccio ?“. Dopodiché ho percepito queste parole: “ Si tratta del misterioso addio “. Non so di quale
addio si tratta, ma poi mi sono ricordato che un bel paio di zoccoli così significano protezione per la
quale ringrazio. Quindi Qualcuno mi lascia, un Angelo probabilmente, ma in sostituzione mi è stata
data una protezione. Anche stamani non so che dire tranne, ancora una volta, grazie allo Spirito
Santo, così incredibilmente buono e sollecito; silenzioso donatore di ogni virtù e aiuto
Gloria, lode e gratitudine allo Spirito Santo.
3-7-1998
UN PEZZO DI PRATO
Ho visto una striscia diritta di un prato con l’erba rasata e rada, anzi bruciata dal sole. Accanto c’era
un vialetto. Non so che dire, tranne che trascuro qualcosa, ma non so che cosa.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
4-7-1998
IL QUADRO DEL SIGNORE GESÙ
Prima Immagine: Stanotte o ieri sera, non ricordo bene, ho visto uno schermo fatto a dama, alto
nell’occhio spirituale; l’ho visto altre volte e penso che ci sia stabilmente per consentire questo
rapporto tra Cielo e terra. Ringrazio per lo schermo l’Angelo ad esso preposto.
Seconde Immagini: ho visto una parete con molti quadri, ma c’era poca luce, finché un quadro con
colori vivacissimi mi è apparso davanti all’occhio spirituale molto vicino: rappresentava il Signore
Gesù in una chiesa molto luminosa come piacerebbe a me che fossero le Chiese cristiane. Lo stile
della chiesa era moderno; la figura del Signore, non so come, dominava la scena della chiesa,
nonostante il quadro fosse proporzionato alla grandezza della chiesa.
Penso che le Immagini significhino questo: figlio il Signore Gesù è presente anche nel tempio che è
il tuo cuore e ti aiuta continuamente.
Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù, nostro Redentore, Salvatore e amico.
5-7-1998
IL SANTINO CON LA MADONNA CON LE DODICI STELLE
Prime Immagini: ho visto del cibo cotto in una casseruola; si trattava di patate con pezzi di carne.
Le patate sono dolci e perciò è possibile un riferimento alla Dolcezza. La carne mi è sembrata di
vitello, ma non so che cosa può significare tranne che si tratti di proteine spirituali.
Seconde Immagini: ho visto un santino in alluminio o simile metallo; era un po’ lontano da me e un
po’ stinto. Vi era rappresentata una Donna, la cui testa era coronata di stelle. Di regola Immagine –
2
sensazione - intuizione sono contemporanee, ma questa volta ho capito che era la Madonna soltanto
dopo aver veduto le stelle che coronavano la Sua testa. Il Messaggio mi pare questo: figlio, io ti
sono vicino ! Siccome Lei è Una con il Figlio Gesù, essendo Gesù in me, anche Lei lo è.
Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù e alla Madonna.
Nota: Ho in mente di scrivere alcune regole semplici, affinché il Rosario sia recitato meglio nelle
Parrocchie; in primo luogo ci dovrà essere una meditazione per ognuno dei cinque misteri di
almeno un minuto. Forse il santino di metallo ed i colori sbiaditi mi ricordano che devo stare più
vicino alla Madonna con le preghiere e il pensiero. Non cerco scuse, ma in questi ultimi mesi sono
stato così occupato a scrivere varie cose tra cui un commento sulla lettera di San Paolo ai Romani
che alla sera sono stanco. Comunque prendo nota.
Gloria, lode e gratitudine a Dio Madre, a Gesù e alla Madonna.
6-7-1998 ( mattino )
IL PUBE NELL’ACQUA
Prime Immagini: ho visto la zona del mio pube nell’acqua; avevo in mano un cucchiaio con il quale
prendevo di quell’acqua. Ho pensato a qualcosa di simile ad una lessatura della zona del pube,
incluso il mio pisello che galleggiava nell’acqua. Presto la mia sessualità potrebbe essere “cotta”
nell’acqua perché purezza e Castità vanno a braccetto come sorelle. Tempo fa le ho viste scritte in
rosso su di un vetro ( mi pare ); erano scritte una sotto l’altra in lettere maiuscole e piuttosto grandi
( disegno ).
Seconde Immagini: Mi sono visto ai piedi un paio di sandali nuovi di cuoio alla frata, simili a quelli
che ho comprato recentemente a Firenze. Ho avuto la sensazione di un viaggio insieme ad altre
persone, che – però – non ho viste. Farò un viaggi con i frati ?
Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo che da un po’ di tempo ho cominciato a
pregare con la sequenza abbreviata.
6-7-1998, SERA
FORSE SONO CRESCIUTO
Prime Immagini: La mia consapevolezza ha montato due ripide rampe di scale di una casa di
vecchia costruzione. Spero significhino che sto salendo nel mio sentiero spirituale per Grazia di
Dio.
Seconde Immagini: ho visto un bambino seduto a tavola di circa 2-3 anni, di taglia robusta e con un
grembiulino celeste. Forse sono io, ma non so in che piano di esistenza ( astrale, mentale o
akasico ). Sono grato a Dio perché è da poco che sono rinato; può essere così perché ad un certo
punto la nostra evoluzione spirituale viene accelerata per Grazia Divina. Queste Immagini
potrebbero essere collegate con le prime.
3
Terze Immagini: ho visto la fotocopia di un pezzo di giornale, un po’ stinta, ma non ho potuto
leggere nulla perché l’Immagine è scomparsa troppo velocemente. Forse significa che verrò al
corrente di una notizia vecchia.
Quarte Immagini: Ho visto il viso di un uomo che ha scosso la testa per dirmi: “ Non commenterai
più le Immagini che vedrai “. Ma non ho aperto bocca. Ho, come quasi sempre percepito la
trasmissione del suo pensiero. E’ dall’inizio dell’anno che faccio soltanto brevi commenti su questi
appunti presi al buio. Li farò finché potrò e poi il Signore farà fare a me cos’altro vorrà.
Quinte Immagini: Avevo in mano un grosso bicchiere di carta mezzo pieno di un liquido che mi è
sembrato succo di frutta. Il colore era scuro.
Gloria, lode e gratitudine a Dio ed al Suo Spirito Santo, la Grande Madre che è Dio.
7-7-1998
AVE MARIA
Ho visto su di una copia o fotocopia di giornale un articolo su due righe. La prima non l’ho letta;
sulla seconda era scritto Ave Maria ( disegno). Il Messaggio mi pare chiaro: pregate l’Ave Maria
poiché la vergine è molto potente. E noi, peccatori, siamo tanti e incalliti e sovente addirittura
malvagi. Anch’io dovrei pregare più spesso la Madre di Gesù e nostra, anche se per la verità non
passa giorno che non reciti più volte l’Ave, anche se ultimamente sono deboluccio sul Santo
Rosario. Ma non si possono fare due cose insieme scrivere e dire il Rosario, da solo o in Chiesa.
Ave Maria, Madre della Chiesa, gloria, lode e gratitudine a Te.
8-7-1998
IL SANTINO DELL’ANGELUS
Prima Immagine: ho visto il santino dell’Angelus; mi si ricorda di pregarlo ogni giorno. Lo farò.
Seconde Immagini: Ho visto una Chiesa in mezzo ad un quartiere. Era giorno; l’ho vista un po’
dall’alto da un’altezza un po’ più alta di quella della chiesa. Forse l’ho già rivista mesi fa, ma al
buio. E’ contrassegnata da una copertura semisferica, molto bassa, così ( disegno ).
Terze Immagini: avevo nella mano sinistra, una cruccia con una giacca. Poi ho allungato la mano
destra per aprire lo sportello posteriore destro di un’automobile scura. A giudicare dallo
sgocciolatoio sopra lo sportello, mi è sembrata un’auto moderna. Era piuttosto grande.
Quarte Immagini: nella penombra della camera dov’era la mia consapevolezza un uomo magro, in
calzoni e maglietta o camicia blu ha guardato il titolo dei tre libri che avevo sulla comodina. Però
nel piano fisico io non avevo libri sulla comodina, ma solo riviste e non accanto a me, ma all’altra
estremità della comodina. Penso si tratti di un piccolo viaggio astrale nella mia camera dell’aldilà.
Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo, al Signore Gesù e alla Madonna. E a
Gesù Bambino.
4
9-7-1998
GLI ORRORI DELLA GUERRA
Prime Immagini:Ho visto un vecchio cannone, tipo guerra d’Abissinia nella piazza di una città dove
c’era molta gente; il cannone aveva la bocca rettangolare e mentre lo stavo guardando ha sparato.
Non saprei che dire, tranne che dovremmo fondere tutti i cannoni, anche quelli vecchi.
Seconde Immagini:Più tardi, in mezzo alla folla, ho visto una donna talmente brutta e magra da ben
rappresentare la morte. Aveva in testa un cappellino moderno, di quelli fabbricati in USA con la
tesa o visiera davanti per riparare gli occhi dal sole.
Dovrei meditare un po’ sulla morte perché anche perché potrebbe essere il misterioso addio che
dovrei dare; dovrei riflettere sulla morte come l’inizio di una nuova vita. Ma forse, in questo caso le
seconde Immagini sono conseguenti alle prime. Alla guerra conseguono moltissime morti. Chi fa la
guerra è contro la vita e, quindi, contro Dio. Non ci sono guerre giuste e tantomeno sante, ma gli
Islamici e alcune sette Indù o le tribù delle giungle non lo sanno.
Terze Immagini: Stavo riflettendo sulla cannonata che ho visto sparare, quando ho visto una donna
anziana che piangeva. Un’altra donna, su di un piazzale antistante ha allungato la mano per
confortarla con una pacca sulle spalle. Ciò significa che la distanza non deve esimerci dal recare
conforto alle vittime della guerra.
Quarte Immagini: da una tettoia di metallo aggettante mi sono diretto verso un’automobile dove ho
preso un bicchiere color marrone scuro da uno scaffale al muro. Scaffale e muro sono incompatibili
con una automobile, ma ciò sottolinea l’incompatibilità della guerra con gli scopi della vita umana.
Ho messo questo bicchiere insieme ad altri in un vassoio.
Quinte Immagini: ho preso da una bacinella una castagna lessa. Ancora Dolcezza, mi pare, per
Grazia della Grande Madre Spirito Santo. Occorre più Dolcezza nel mondo e lo Spirito Santo
provvede, ma sta a noi coltivare le virtù con la pratica.
Seste Immagini: ho visto il viso spaventato e trasfigurato di un’altra donna. Anche questa Immagine
è collegata con le precedenti per illustrare il dolore che causano le guerre. Qualche anno fa scrissi
una relazione sull’argomento per il giornalino della Parrocchia di San Simone. Se l’uomo non
bandirà la guerra, il consumismo e l’egoismo che le causa tutto l’Ambiente gli si rivolterà contro,
così come dimostrano gli uragani che devastano vaste zone del pianeta senza distinzioni tra ricchi e
poveri perché le guerre e l’egoismo ci sono negli uni come negli altri. Ma i ricchi sono più colpevoli
dei poveri perché non li aiutano abbastanza a liberarsi della fame e della sete.
Settime Immagini: una giovane donna mi ha offerto di prendere un oggetto tra molti altri che aveva
in una cassetta davanti a se, tipo sigaraia. Un’altra gratificazione della Grande Madre Spirito Santo.
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Ottave Immagini: sono sceso al piano terra di una bella scala costruita in pietra serena ( color grigio
chiaro ). Gli ultimi scalini erano stondati da una parte; forse significano che certe asprezze del mio
carattere di addolciscono per Grazia della Grande Madre Spirito Santo.
None Immagini: un giovane ha posato un mazzo di chiavi su di una superficie piana e mi ha fatto
cenno di prenderle, ma io ho avuto la sensazione di ….( purtroppo non la ricordo più, non so se le
ho prese. Il non son degno forse è riaffiorato.
Decime Immagini: una donna, con la testa in una cassetta, tipo vecchie macchine fotografiche, ma
più grossa e di color marrone, che aveva una lente sul davanti cercava di vedere non so che cosa. Io
ero davanti a lei, un po’ spostata a sinistra rispetto a me. Ho fatto un passo innanzi e le ho chiesto: “
ci vede ?. La donna non mi ha risposto oppure non ho sentito.
A me piace aiutare gli altri, se non altro per dare un pò di ciò che ho ricevuto, come posso, meglio
che posso secondo la mia pochezza.
Il sogno: dopo la Santa Messa, officiata dal Vescovo Alberto Ablondi, lo stesso aveva insediato una
commissione composta da una decina di preti tra cui il Vescovo Ausiliare Vincenzo Savio. A questo
punto ho fatto notare al Vescovo Alberto che era necessario immettere molti giovani in tale
commissione. Si è cominciato a parlare di questa proposta, ma a questo punto mi sono svegliato. Il
sogno rivela il mio radicato convincimento che delle faccende ecclesiali non si devono occupare
soltanto i preti, perché la Chiesa ha bisogno di radicali riforme e loro, da soli, non le faranno mai,
poiché anche le due ultime frasi del Pater Noster sono sbagliate e loro lo sanno: il Signore Dio non
ci induce in tentazione, ma ci sostiene nelle tentazioni e non ci libera dal Male, che fa parte della
vita come il Bene, ma ci può liberare dal Maligno, quando ne saremo diventati degni. A ciò
provvede Dio stesso tramite, Se stesso ad opera della Grande Madre e del Signore Gesù, Redentore.
E della Madonna con Gesù Bambino.
11-7-1998
I GRUPPI DI PREGHIERA E IL MOTO PERPETUO
Prime Immagini: Ho visto due ruote di bicicletta collegate ad un complesso di ingranaggi molto
articolato, trainato da una lunghissima catena da biciclette. Le due ruote giravano incessantemente,
alla stessa velocità, ma non c’erano pedali, né fonti di energia. Ho esaminato con cura queste ruote
ed il complesso di ingranaggi per trovare qualche collegamento con una forma di energia, ma non
ne ho viste.
Ne ho dedotto che nell’Aldilà hanno già trovato la formula del moto perpetuo, mentre noi non ci
siamo ancora riusciti. E’ un vero peccato che non sappia riprodurre ciò che ho visto, anche perché
era molto articolato. Siccome stavo riflettendo sui gruppi di preghiera sparsi nel mondo, in continua
crescita nonostante il male che sembra dilagare, ne ho dedotto che la loro attività non ha bisogno di
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essere sostenuta da energie umane. Una volta che è stato messo in moto il gruppo, se questo si è ben
formato con le persone giuste, tal gruppo genera in se stesso le energie per il suo buon
funzionamento; ovvero il moto perpetuo che la preghiera è capace di generare nel gruppo alimenta
il gruppo stesso, ammenoché sia stato formato male e il Demonio possa metterci lo zampino.
Seconde Immagini: Ho visto alcuni acini d’uva color giallo-oro, il colore della Divinità. Mi pare
che significhino oltre che Dolcezza, energie spirituali di origine Divina.
Terze Immagini:Ho visto un foglio da lettera piegato in tre come si usa fare con le buste moderne.
Era un foglio ben piegato. Mi pare che significhi notizie in arrivo..
Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo.
12-7-1998
MUTAZIONE E TENTAZIONI – IL LIBRO SUL DIAVOLO
Prime Immagini: Ho visto dell’uva color viola. L’uva, come tutti i frutti, è simbolo di abbondanza,
ma penso che significhi molto di più perché è associata alla vite che simbolizza il Cristo ed allo
Spirito poiché ci si fa il vino. Il colore viola è simbolo di metamorfosi. Forse le Immagini
significano che sono sempre in una fase intermedia tra Spirito e Materia e chissà quanto durerà
( con certezza oltre questa vita ). Ora sono in una fase di mutamento.
Seconde Immagini:Su di una mensola al muro ho visto dei libri. La mia attenzione si è indirizzata
su di un libro, alto più del normale, che aveva la copertina di colore giallo. Il titolo non mi è
piaciuto per nulla: Il diavolo. Immagino che presto subirò i suoi fastidi e le sue tentazioni. Non so
che dire. Non mi pareva di essere pronto ad affrontarlo. Non ci ho mai neppure pensato, ma il
Signore sa che sono piccolo e non mi lascerà in sua balia. Sono assolutamente certo che mi aiuterà e
mi darà la forza per resistere alle tentazioni, perché non voglio arrivare al peccato, nemmeno
mentale. Ne ho commessi anche troppi per scarsa carità, brutto carattere, critiche anche se fondate
ecc. ecc.. E’ facile peccare contro l’amore . E poi commetto quelli comuni a tutti gli uomini
cosiddetti normali. E quanto ai fastidi che il Diavolo può darmi non so proprio che dire. Vedremo.
Terze Immagini: ho visto un taccuino della stessa misura che sto usando quest’anno, ma aveva i
quadretti grandi, come quelli dei bambini della prima classe elementare. Mi pare che lo Spirito
Santo, la Grande Madre, risponda così alle mie preoccupazioni: figlio, stai tranquillo, affronterai il
Demonio con gradualità. Che dire ? So bene che Dio è Amore e che a Lui tutto è possibile. La vita
è la scuola dello Spirito e perciò tutto sarà graduale anche in questo caso. Dio ci aiuta sempre,
specialmente se gli uomini si aiutano anche da soli, come dice il proverbio. Non per nulla Dio è
nostro Padre e Madre, così come ha confermato Dio Padre a Findhorn, nel ventesimo secolo 2 .
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
2 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagine 103-104, Mediterranee
7
13-7-1998
L’UOMO DI UN ALTRO MONDO
Prime Immagini:Ho riparato le mie scarpe riavvitando il bullone con il dado. Il bullone era
diventato sottile come un fil di ferro. Ma sono riuscito ad avvitare il dado, spingendolo fin sotto la
testa del bullone. Le scarpe ( o i sandali ), anche se la mia attenzione era rivolta al dado, hanno un
significato piuttosto importante. Rappresentano il movimento, ma allo stesso tempo una protezione.
Forse significano figlio, abbiamo fatto un bel pezzo di strada perché il bullone della scarpa era
consumato !
Seconde Immagini:Ho visto dapprima una albicocca normale e poi una grossa susina gialla, della
specie che noi livornesi chiamiamo goccia d’oro. Penso che significhino Dolcezza e minerali e
vitamine spirituali. Penso che me le abbiano fatte vedere come premio e incoraggiamento.
Terze Immagini: in una stanza ho visto un uomo che indossava una maglietta e calzoncini celesti.;
egli ha fatto improvvisamente un salto in alto di almeno un metro. E’ allora che ho visto che aveva
una lunga coda, circa un metro. Mi pare la conferma che nel cosmo, anzi in altri cosmi ci sono
pianeti come la terra dove vivono altri uomini. In precedenza ne ho visti tre: un uomo che aveva una
vanga per mano, un uomo con la proboscide, un lillipuziano e stanotte un uomo con la coda. Per il
momento posso dire che ci sono altri tre pianeti dove vivono uomini simili a noi, a conferma di una
notizia che appresi da uno dei liberi dei Maestri del Cerchio Firenze 77. Mi è rimasto in mente
questo inciso: “ Molti i cosmi nell’Assoluto… “.
In proposito il Signore Gesù ha detto a Jakob Lorber: <<… Allo stesso modo anche anime di altre
mondi vengono su questa terra a rivestirsi della carne dell’uomo per raggiungere con essa quelle
innumerevoli qualità spirituali che sono necessarie per ottenere la vera filiazione divina. Proprio
perché questa terra è una simile ottima scuola, Io in essa agisco con tanta pazienza, indulgenza e
longanimità…. 3 >>. Chissà se anch’io ho vissuto in un altro di questi mondi o addirittura in tutti
e quattro. In teoria possiamo vivere su cinque pianeti diversi, terra compresa.
Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù. E alla Madonna.
14-7-1998
CONSIGLI E MISERICORDIA DI DIO
Prime Immagini: pensando alla riforma agraria in Brasile ho visto una grande zuppiera di ceramica
colma di grandi foglie d’insalata, ma sotto di queste - che ho alzato con una posata o qualcosa di
simile - c’era uno spicchio di ceramica appuntito, grande quanto una foglia. Lo Spirito di Dio mi
dice: figlio, la questione cui pensi è complessa, pericolosa e infida. Stai bene attento a ciò che
scriverai. Grazie mille, sarò prudente.
3 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 185, Armenia
8
Seconde Immagini: pensavo alla condizione umana dei pazzi quando ho visto un uomo che si
infilava in un sacco di tela. Mi è sembrato qualcosa di simile ad un auto isolamento senza la
protezione e la privacy che darebbe un appartamento. In casi peggiori un pazzo diventa quasi come
un vegetale. Quando è violento siamo in presenza di un fenomeno diverso che non mi so spiegare se
non con la legge karmica. Prima di vedere le seconde Immagini pensavo alla pazzia del padre di un
bambino di strada brasiliano di cui parla Frei Betto nel suo libro, La musica nel cuore di un
bambino, Sperling & Kupfer Editori.
Le Immagini confermano un mio vecchio convincimento, già spiegato in un mio scritto:
l’uomo ha tutte le capacità per far fronte alle difficoltà della vita, ma quando i dispiaceri sono
troppo grandi per le forze dei singoli uomini o donne la creatività del Padre misericordioso ha
previsto una valvola di sfogo, la pazzia, appunto.
Terze Immagini: ho visto che le mani della mia consapevolezza hanno svitato un giunto da
un tubo di gomma o plastica, dal quale usciva acqua in abbondanza. L’acqua rappresenta anche
l’energia e perciò le Immagini significano che sto diventando capace, per Grazia Divina, di
approvvigionarmi da solo. Ne ho bisogno perché il commento alla Lettera ai Romani di San Paolo è
molto impegnativo.
Gloria, lode e gratitudine a Dio e al Suo Santo Spirito, la Grande Madre e al Signore Gesù.
15-7-1998
L’OROLOGIO D’ORO, IL NUMERO TRE, SIMBOLO DELLA SS. ma TRINITA’
Prime Immagini: ho visto un orologio da polso d’oro, con il quadrante pieno di numeri di varie
dimensioni e colori. Predominava il n°3. Il tre nella religione cristiana è simbolo della SS. ma
Trinità e quindi del Dio Trino e Unico; l’oro è simbolo della Divinità e l’orologio è simbolo della
maturazione di un tempo. Queste immagini per me significano anche che la SS. ma Trinità mi è
molto vicina. Grazie, mille, eterne.
Seconde Immagini: ho visto un water closet sporco di fuori; c’era come l’impronta di un piede
sporco di grasso. Il water closet dovrebbe rappresentare la coscienza dell’uomo. Lo sporco esterno
dovrebbe significare che qualcuno mi ha sporcato e questo è facile se non si spenge la televisione.
La mia consapevolezza ha preso un po’ di carta igienica per pulirlo e nel farlo si è accorta che era
anche un po’ sporco dentro, ma proprio poco e così ho cominciato a pulire anche dentro. Lo sporco
è male, ma l’essermi pulito da me è bene.
Terze Immagini: ho visto un albero con piccoli frutti fatti come ciliegie, ma con il gambo corto e di
colore verde. La frutta è simbolo di abbondanza, per la quale ringrazio, ma l’albero può significare
una pulsione di crescita e di maturazione 4 .
4 Serena Foglia, I Simboli del sogno, pagina 58, Tascabili Economici Newton
9
Quarte Immagini: Da una finestra del primo piano ho visto un campo da gioco del calcio ed ho
pensato a come giocare l’indomani perché era sera. Mi sono girato; la stanza era piena di tavoli,
così come la seconda stanza, dove ho incontrato una persona che conosco, ma che non ricordo. Ella,
facendo allusione al mio corpo, mi ha detto che era un po’ gracilino. Gli ho risposto che non sarà
poi tanto facile spostarmi quando salterò per colpire la palla di testa, ma con il senno di poi capisco
che la persona non faceva riferimento al mio corpo fisico, bensì al mio corpo spirituale; perciò non
ho niente da dire.
Anche nel mondo astrale mi porto dietro il mio caratterino; per la verità ho sempre avuto fiducia in
me stesso per dono di Dio e perché mi sono sempre preparato bene per quello che dovevo fare;
perciò non avevo una stupida fiducia in me stesso, ma una fiducia consapevole di quello che avevo
imparato a fare. Se avessi la stessa fiducia nel campo spirituale sarebbe eccessiva e senza
fondamento e quindi sarebbe presunzione, ma mi sto preparando, studiando e riflettendo al meglio
delle mie possibilità. Un giorno lontano avrò colmato tante lacune del mio sapere spirituale e ciò
dovrebbe rendermi capace di capire quali altre cose non saprò. E saranno molte, anzi moltissime le
cose che non saprò poiché la Sapienza è infinita
Siccome ora so che ho con me anche la SS. Trinità non debbo temere: tutti mi aiuteranno a capire o
a tacere o ad ascoltare.
Gloria, lode e gratitudine alla SS. ma Trinità.
16-7-1998
INSANGUINATI BENE
Percezione: Pensavo ai molti e grandi problemi del Brasile sotto l’aspetto sociale ed economico
finanziario quando ho percepito queste due parole “Insanguinati bene”. Dovrebbe essere un vecchio
modo di dire e dovrebbe significare che devo studiare bene tali problemi.
Prime Immagini: Poi, nel sottobosco ho visto il piccolo fusto, senza rametti e foglie, di due
alberelli di circa due anni, ai quali era stata potata la cima. Penso che si riferiscano ai coniugi
Baldacci che per la prima volta andranno in missione in quel grande, ricchissimo e poverissimo
Paese allo stesso tempo. Per loro sto preparando una relazione sul Brasile sperando che sia loro
utile.
Seconde Immagini:la mia consapevolezza si è trovata in strada con molte altre persone come in un
corteo o in una processione. Ho visto davanti a me due uomini apparentemente giovani che
parlavano amichevolmente tra loro. Erano vestiti allo stesso modo, con pantaloni lunghi di colore
blu e maglietta dello stesso colore. Mi pare che le Immagini significhino che sono molte le persone
che hanno a cuore i problemi dei popolo brasiliano, ma due di essi sono uomini molto impegnati
spiritualmente.
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Gloria, lode e gratitudine a Dio.
18-7-1998
LA DOLCEZZA, UN DONO DELLA GRANDE MADRE SPIRITO SANTO
Prime Immagini: Dentro una cartella di plastica trasparente c’erano alcuni fogli bianchi e sopra dei
ritagli di giornale. Forse lo Spirito Santo mi dice che sono in arrivo notizie. E la cartella con i
documenti ? Non lo so.
Nota: La cartella serviva per un giudizio, così come risulta dal Diario di domani.
Seconde Immagini: in un giardino abbastanza grande ho visto, sul prato, delle impronte abbastanza
strane; erano molto vicine e perfettamente a coppia. L’erba era stata rialzata, ma si vedeva ancora la
terra di color marrone scuro. Forse erano impronte lasciate da una macchina agricola poiché erano
troppo uniformi. La terra mi è sembrata umida. Forse significano che faccio il possibile per far le
cose al meglio delle mie possibilità innaffiando le piante; il giardino era in ordine.
Terze Immagini:La mia consapevolezza si trovava sopra un cilindro di plastica nera aperto; la
plastica era del tipo usato per i sacchi di immondizie, o almeno così sembrava. Questo cilindro era
alto circa un metro da terra senza alcuna armatura di sostegno e conteneva gelato che ho preso con
un lungo cucchiaio dimensionato al tubo di plastica. Poi ho tirato su dal cilindro altro gelato con un
utensile diverso a giudicare dalla forma e dal modo in cui lo stavo tirando su. A questo punto le
Immagini sono finite non ho visto altro. Ancora una volta penso che si tratti di Dolcezza che per
quanto ne possa sapere è una caratteristica dell’amore, che il Signore mi dona continuamente
(evidentemente perché ne ho molto bisogno). Penso che mi sarà necessaria nella mia prossima
attività di servizio e nella vita in generale.
Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo.
Capraia, 19-7-1998
LA SENTENZA DEL GIUDICE DONNA SU DI ME
Prime Immagini: la mia consapevolezza stava scendendo da un terreno scosceso; dal campo
superiore stavo scendendo a quello inferiore, alcuni metri sotto, a giudicare dalla scala scavata nella
nuda terra. Era stata scavata recentemente perché i fili d’erba era verdi e la terra appariva tagliata di
fresco. Mi pare chiaro che le Immagini simbolizzano un aiuto che il Cielo mi ha dato per farmi
scendere da quella montagna con le minori difficoltà possibili. Avevo la consapevolezza di aver
sceso due di quei gradoni, mentre stavo scendendo nel terzo con una qualche difficoltà poiché era
più alto di un metro. Sotto ne ho visti atri due, anch’essi assai alti. Queste Immagini rivelano che sto
portando a termine una tappa di montagna che ho scalato “trasportato” dallo Spirito Santo. La
discesa, almeno in parte, sto facendola da me, ma agevolata dalla Grande Madre ( i gradini o
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gradoni ricavati nel terreno ). La Grande Madre non appare, ma è la Persona della SS. ma Trinità
che interviene quotidianamente nel nostro procedere verso Dio.
Seconde Immagini: mi sono trovato in pianura, in una strada di campagna; stavo per imboccare un
sentiero in leggera discesa, quando ho visto un attrezzo che mi è sembrato una bicicletta, ma non ne
sono sicuro perché le Immagini si sono interrotte. Mi pare significhino che la tappa di cui parlavo
sopra non si è ancora conclusa, ma la Grande Madre ha già provveduto, se ho visto bene, a darmi un
altro aiuto, la bicicletta, appunto.
Terze Immagini:Ho visto davanti a me, in alto, una figura umana piccola, snella con un manto nero
di stoffa fine ed una camicia bianchissima ornata con un farpalo. Ho intuito che era un giudice
donna ed ho pensato alla valutazione del mio comportamento sotto l’aspetto spirituale più che a un
giudizio. Mi pare significhi che sto portando a termine una tappa importante alla fine della quale ci
sarà una valutazione del mio operato da parte della donna-giudice.
Gloria, lode e gratitudine allo Spirito Santo, la Grande Madre.
Quarte Immagini: Mentre mi crogiolavo al sole sulla spiaggia della Mortola ho visto rapidamente
una pagina di giornale, ma l’attenzione della mia consapevolezza si è fissata soltanto su una parola
di un titolo a mezza pagina: Vittoria o Vittorio ?
Ritengo che le Immagini siano collegate con quelle di stamani e che la parola che ho intravisto sia
stata proprio vittoria. Quindi questa tappa è stata molto più importante di quello che potevo aver
capito ed avrei dovuto comprenderlo dalla presenza del giudice. Siccome non l’avevo compreso,
anche perché l’ascesa della montagna deve essere stata molto agevolata dalla Grande Madre. Ella
mi sembra che con le quarte Immagini mi abbia voluto dire: figlio, non te ne sei reso conto perché
la parte di discesa che hai visto sembrava alla tua portata. Sii felice figlio per questa tua vita che io
seguo passo per passo, più che tappa per tappa. Che dire ? una sola parola Grazie di cuore, grazie
eterne Grande Madre Spirito Santo.
Capraia, 21-7-1998
PREZIOSE AVVENTURE SPIRITUALI FUTURE – I SANTI
Prime Immagini: La mia consapevolezza ha spiegato un giornale i cui articoli erano scritti in
rettangoli multicolori. Guardando la seconda pagina ho compreso che stavo leggendo un giornale
dedicato ai giovani. I colori sono auspicio di un futuro felice, in pace. Le Immagini dicono, incluso
lo sfogliare: il tuo futuro sarà bellissimo, luminoso !
Seconde Immagini:La mia consapevolezza ha visto una pagina di giornale, anch’essa stampata con
diversi colori, ma aveva disegni diversi e molte scritte. La mia attenzione si è focalizzata sulla
parola future, un aggettivo, scritta in grassetto. Ne ho dedotto questo messaggio: vivrai bellissime
avventure spirituali future.
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Terza Immagine: ho visto la cassa di un orologio da polso da uomo. Era intarsiata, ma non sono
riuscito a decifrare il disegno; tuttavia il messaggio mi pare chiaro e completa i due precedenti e
quello di ieri l’altro relativo al giudizio ed alla vittoria. E’ giunta l’ora di avventure bellissime e
preziose sotto l’aspetto spirituale per l’ampliamento della mia coscienza.
Quarte Immagini: ho visto tre orologi infilati nell’apposito cilindro degli orefici. Erano di tre
diverse misure, piccola, media e da uomo. Quest’ultimo orologio aveva il quadrante rosso; anche
questa Immagine fa parte del Messaggio di stamane: Figlio è giunta anche l’ora dell’amore che
sboccerà in te.
Quinte Immagini: Dopo la pennichella, sdraiato sul gommone timonato da Franco ho visto le
Immagini a colori di Santi con l’aureola seduti dietro una tavola. Alle loro spalle c’era una parete di
aria rossa che mi pare significhi: figlio, dietro i Santi c’è sempre il sostegno del mio amore:
Non sono riuscito a veder bene questa parete di aria rossa, perché il gommone cavalcava piccole
onde che disturbavano – con i sobbalzi che causavano – la mia visione. Inoltre i Santi erano
abbastanza lontani e le Immagini si spostavano dall’uno all’altro. Sia come sia è stato bellissimo,
specialmente il rosso di quell’aria o parete o nube dietro di loro a conferma dell’Immanenza e
trascendenza di Dio. Forse lo Spirito mi dice anche: figlio, questi erano uomini come te ed anche se
continuamente dici - quando perdi la pazienza - che non sei un santo, Io ti dico che potrai
diventarlo, ma dipenderà anche da te, da come ti comporterai.
Mille grazie, Grande Madre Spirito Santo, grazie eterne.
Capraia, 22-7-1998
LA CITTA’ DI LUCE E GESU’ MORTO
Prime Immagini: ho visto da molto lontano una città di Luce sospesa nell’aria. La Luce era
bianchissima e vivida. L’ho vista da due o tre lati. Mi domando da dove l’ho vista ? La mia
consapevolezza era all’altezza della città; ne deriva che un mio corpo spirituale è capace di
muoversi nell’aria, ovvero di volare, per Grazia Divina. Questo mio corpo si trovava vicino a questa
città di Luce. Che dire ? Io non so più che dire da tanto tempo. Le Immagini dimostrano la
straordinaria bellezza dei mondi dell’Aldilà ed anche quella delle avventure spirituali che mi
avevano predetto nei giorni scorsi, la prima delle quali è già avvenuta. Chi avrebbe potuto
immaginare che avrei vissuto simili vicende ? Gloria, lode e gratitudine al Padre, al Figlio e allo
Spirito Santo per avermi fatto vedere un’altra città del Cielo ancora più fantasticamente bella della
Gerusalemme Celeste che vidi. Ma Grazie anche alla Madonna e a Gesù Bambino.
Seconde Immagini: Ho visto Gesù morto; aveva addosso soltanto un pezzo di stoffa bianco sul
ventre. Penso che lo Spirito Santo mi voglia dire: figlio, i tuoi peccati, le tue omissioni e via e via ti
sono stati perdonati, ma siccome l’hai fatti esistono per sempre. Ricorda dunque sempre che Mio
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Figlio Gesù è morto anche per salvare te; non dimenticare la sua passione e crocefissione. Sul piano
dell’eternità quei misfatti dei Giudei, ad opera dei Romani sono sempre presenti. I Giudei hanno
trattato Mio Figlio come l’ultimo dei malfattori e poi l’hanno fatto processare, condannare ed
uccidere dai Romani, mentre Lui portava a compimento la Sua opera salvifica senza protestare per
tutti gli uomini della umanità di ogni epoca.
Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù, senza dimenticare il dolore della Mamma e la Sua opera
di Corredentrice
Terze Immagini: da una borsa di plastica o da un sacco, nella penombra, ho preso un paio di ciabatte
di plastica blu che avevano uno stemma o qualcosa di simile che non ho visto bene. Le ciabatte
significano protezione, ma penso che da oggi io faccia parte di una congregazione ecclesiale
dell’Aldilà. Che dire ? Sempre grazie, eterne.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
Capraia 23-7-1998
FIGLIO, NONOSTANTE I TUOI DIFETTI STAI CRESCENDO
Prime Immagini: ho visto un patino ( o moscone ) in una stanza stretta e lunga, pronto per il varo.
Non so che dire, ma forse simbolizza me.
Seconde Immagini: mi sono visto per strada, in fondo al paese; queste Immagini significano che
quando le tappe o porzioni di tappa sono facili, posso farle a solo; non è molto, ma qualcosa posso
fare e di ciò ringrazio Dio.
Terze Immagini: ho visto il tetto nuovo di una casa, dal colore rosso; un uomo stava ancora
lavorandoci sopra. Mi sembra un altro messaggio positivo, anzi molto incoraggiante. Infatti la casa
rappresenta me stesso e l’ultimo piano rappresenta il piano mentale. Se hanno rifatto il tetto, hanno
fatto un’opra importante. La straordinaria manutenzione di pavimenti e intonaci sarà meno
importante, ma faranno anche quella poiché ognuno di noi è amato come se fosse un figlio unico. Il
rifacimento del tetto impedirà che i Demoni mi disturbino liberamente a livello di pensiero. Sono
disturbato sovente, durante l’Eucarestia e quando prego. I demoni mi propongono pensieri buoni
atti a distrarmi, specialmente quando il sacerdote pronuncia le fatidiche parole che pronunciò il
Signore nell’ultima cena. Che si tratti di disturbi o intrusioni diaboliche a livello di pensiero non ci
sono dubbi, anche perché me l’ha confermato padre Damioli in San Sebastiano.
Quarte Immagini: Lo Spirito Santo mi ha donato cibo spirituale, cioè Dolcezza; infatti ho visto
alcune grosse fette di cocomero mentre le tiravo fuori da una lunga busta di plastica trasparente.
Quinte Immagini: avevo tra le mani un lungo pezzo di carta igienica che stavo svoltolando. Forse le
Immagini confermano che comincio a fare pulizie da me stesso alla mia coscienza ( il water closet ).
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Nonostante cerchi di non farne li faccio, anche se non me ne rendo conto. E’ facile peccare contro
l’amore.
Sensazione: da tre o quattro anni ho dolori alle articolazioni del braccio destro e dolori muscolari; si
sono aggravati due anni fa con la lunga degenza negli Ospedali che si concluse con la riabilitazione
dopo l’operazione cardiochirurgica. Ho deciso così di curarmi con una pomata, ma domani smetterò
perché ho avuto la sensazione che non lo debba fare. Nota: questi dolori sono spariti tantoché non li
ricordavo più. Io sono sicuro che sono stato guarito dagli Angeli guaritori. In Cielo Qualcuno ha
deciso di guarirmi.
Seste Immagini: ho visto una castagna grossa, un po’ marcia alla base ( disegno ). Penso che
rappresenti me: non ho ancora ben chiaro il concetto di peccato che non si limita certamente ai sette
vizi capitali, ma anche a quelli minori che ne costituiscono fattispecie. Ad esempio, non ho
abbastanza pazienza e quindi difetto di carità; qualche volta le persone sono moleste, ma non
sempre è così. Non ho mai visitato un carcerato, tranne che in un caso per ragioni di lavoro. Mi
riprometto da tempo di farlo, ma poi non lo faccio. Comincio a pensare che ci sia molto da fare con
me. Nota: Anche se c’è molto da fare in me – e in profondità – qualche progresso l’ho fatto in questi
ultimi anni e ciò mi da forza di continuare con determinazione sul mio sentiero spirituale dove il
Signore Gesù e lo Spirito Santo mi aiutano quando sono in difficoltà o quando vogliono farmi
accelerare il passo. Come e quando operano il Padre, il Figlio o la Grande Madre Spirito Santo ?
insieme penso, poiché insieme sono Dio, l’Uno, l’Unico Dio che comprende esseri viventi e cose.
Settime Immagini: Per strada sono arrivato davanti al numero civico 40. Il significato esoterico del
numero quaranta è : “ Amori brevi non corrisposti. Entourage futile e illusorio 5 “.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
24-7-1998
IN VIAGGIO VERSO LA CITTA’ DI LUCE
Prime Immagini: ho visto un’auto scoperta, rossa ( un cabriolet ) sospesa nell’aria, fabbricata negli
anni sessanta. Alcune persone ( da tre a cinque, non ricordo bene ) si sono incamminate per salirci,
ma la mia attenzione era esclusivamente dedicata all’automobile. Forse sono consapevole di
attraversare un passaggio difficile nel mio sentiero spirituale e perciò sento il bisogno di un aiuto
dello Spirito Santo o di Gesù. Forse Essi mi dicono: figlio, se hai bisogno d’aiuto non hai che da
chiederlo, invece di star fermo a perder tempo. Tuttavia, se si riflette sulla nostra vita non si perde
tempo e lo Spirito ci aiuta a intuire, a comprendere. Nota: ho trascritto gli appunti di questo giorno
mesi dopo, in quanto mi erano rimasti in qualche scartoffia . In futuro, dopo aver fatto le opportune
5 Anna Laura Ricci, I segreti della numerologia, pagina 79, Mediterranee
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riflessioni sui miei comportamenti o sulle mie difficoltà chiederò aiuto subito al Signore Gesù, alla
Madonna o alla Grande Madre Spirito Santo.
Seconde Immagini: ho visto un paio d’occhiali bianchi; le stanghette, piuttosto alte, erano celesti.
Gli occhiali mi sembrano un simbolo molto importante perché fanno vedere meglio cose e persone.
Il bianco è simbolo di Purezza ed il celeste di Spiritualità ( o delle aspirazioni spirituali, nel mio
caso ). Mi si dà, con gli occhiali, la possibilità di vedere e capire meglio, dal punto di vista della
Purezza e della Spiritualità. Con gli occhiali potrò capire meglio le situazioni della vita così come
desidero.
Terze Immagini: ho visto un tachimetro; la sua lancetta era sulla seconda tacca; lo strumento era
piccolo come sulle macchine d’epoca. Ne deduco che anch’io sono salito sulla spider rossa. Queste
Immagini mi sembrano collegate con quelle della Città di Luce. Anche le ciabatte e gli occhiali
sono simboli importanti perché l’arrivo alla città di Luce presuppone una crescita spirituale
notevole, penso. E’ un obiettivo che la Grande Madre Spirito Santo mi ha indicato affinché me lo
ponga. In pratica è come se mi avesse detto: persevera ed Io ti aiuterò ad arrivare alla città di Luce,
che però deve essere uno stato d’essere, oltre e più che un luogo. Questa la mia risposta. Grande
Madre: per quanto possa essere difficile mi impegnerò al massimo. Al resto penserete Voi. Nel
frattempo la prima tappa di avvicinamento dovrebbe essere già cominciata, visto che sono salito
anch’io ( il tachimetro ) sullo spider sospeso nell’aria. Finora, però, non ho detto qual è la domanda
che è sorta nel mio cervello quando ho visto le tre,quattro o cinque persone che procedevano
sospese nell’aria verso la spider: Ma come è possibile ? Insomma sono rimasto sbalordito. Poi mi ha
soccorso un ricordo evangelico: il Signore Gesù che camminava sulle acque e Pietro pure, finché
non si impaurì. Quindi tutto si può fare con lo Spirito Santo, specialmente nell’Aldilà dove ci sarà
una forza di gravità meno forte di quella del nostro universo fisico. Mi pare di poter dire che un mio
corpo ultrafisico ha iniziato insieme ad altri fratelli il viaggio più importante di questa vita terrena in
uno spazio e in un tempo diversi da quelli del pianeta terra, laddove si svolgono molte delle mie
avventure spirituali. Mi pare di poter dire anche che il Signore Gesù e la Grande Madre Spirito
Santo continuano a facilitarmi il cammino di redenzione e crescita spirituale, anzi lo rendono molto
veloce, facendomelo compiere, simbolicamente su un’auto veloce. Per Grazia di Dio non farò
alcuna fatica in questa prima tappa verso la Città di Luce.
Gloria, lode e gratitudine a Dio. E alla Madonna, a Gesù Bambino, a San Francesco d’Assisi, al mio
Angelo Custode, ai Maestri del Cerchio Firenze 77 6 e a tutti coloro che mi hanno aiutato in questa
splendida ed impensabile esistenza.
25-7-1998
6 Tutti possono beneficiare del loro insegnamento se, come me, compreranno i loro libri editi da Mediterranee
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FIORI ROSSI E LATTE
Prime Immagini: ho visto una pianta con bei fiori rossi che aveva le foglie simili a piccoli aghi di
pino. I fiori mi sembrano sempre portatori di buone notizie e auspici, specialmente quando hanno il
colore del principio vitale, dell’amore, dello Spirito Santo ed anche “ dell’espansione, della lotta, e
della battaglia “. E non c’è dubbio che nel sentiero spirituale anch’io sono un combattente contro
me stesso, cioè contro il mio Io umano, con i suoi difetti e pregi, tra i quali sto trovando un certo
equilibrio.
Seconde Immagini: ho visto versare dentro di me una grande quantità di latte da un’apertura larga
una ventina di centimetri. Il latte – che è simbolo di protezione e amore materno è il primo cibo di
cui l’uomo viene nutrito poco dopo esser nato. Il latte corrisponde al nutrimento che il bambino
riceve dalla mamma nella placenta; la madre dopo che il figlio è nato continua a dargli nutrimento
in altro modo, con il latte, appunto, delle mammelle.
Ne posso dedurre che finora sono stato nella placenta – spiritualmente parlando – ma d’ora innanzi
sarò nutrito con abbondanza con il latte che rappresenta l’amore del Padre e della Madre che
chiamiamo Dio. Penso che il latte mi è stato dato in grande quantità per accelerare la mia crescita e
per sostenermi nel combattimento spirituale contro il mio Io umano, egoista e egocentrico come
quello di tutti gli altri esseri umani.
Terze Immagini: ho visto Vinicio seduto per terra. Mentre gli passavo davanti ha sbadigliato; non
credo che mi abbia visto.
Gloria, lode e gratitudine alla SS. ma Trinità. E alla Madonna e a Gesù Bambino.
27-7-1998,
mattino
LA LEGGE DI AZIONE E REAZIONE E LA LEGGE DI CAUSA AD EFFETTO
Ieri, entrando in un supermercato non ho dato subito l’elemosina ad un povero come avrei dovuto
fare ( peraltro non l’aveva chiesta, salvo che con il cappello per terra, quasi vuoto ). Mi sono
ripromesso di dargliela all’uscita. Sono uscito dopo una ventina di minuti, ma – purtroppo – lui non
c’era più e mi è dispiaciuto.
Stamani mi sono svegliato verso le sei per un sogno che mi ha ricordato che fare l’elemosina ad un
povero è un atto di solidarietà che si deve fare subito, senza far prima i nostri comodi. Poi, puntuale,
è arrivata la conferma: ho visto davanti a me un piatto con un meraviglioso peperone giallo, per
colori e freschezza. Era aperto. Mi trovavo al piano terreno di casa, in fondo alla scala ( ma non
sono proprio sicuro che si sia trattato di casa mia ). Fatto è che Donatella è apparsa e ha allungato la
mano per prendere il peperone. Contemporaneamente Chica – che però non ho visto – le ha detto:
“Lascia stare è di tua sorella “. Tradotto in altri termini: lo Spirito Santo mi dice: figlio, stamani
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avevo previsto di darti del cibo spirituale, ma siccome la vita rende ciò che uno fa, io ora non posso
darti questo cibo perché tu non hai aiutato il povero.
Si tratta della legge di causa ad effetto o legge karmica in base alla quale ciascuno riceve in base a
quello che dà.
Io ringrazio lo Spirito Santo per la lezione karmica che cercherò di non dimenticare.
Gloria, lode e gratitudine al Creatore per la Sua Giustizia e Sapienza.
Nota: Mi è accaduto di nuovo di aspettare a fare l’elemosina in un giorno del Gennaio 1999; questa
volta per un ritardo di circa cinque minuti. Spero di non sbagliare più.
27-7- 1998, sera
E’ QUESTIONE DI POCO TEMPO
Prime Immagini: Ho visto un orologio moderno, bellissimo, illuminato da una Luce splendente; la
lancetta dei secondi scandiva il tempo. Il quadrante era bianco, con una striscia trasversale viola,
così: (disegno). La lancetta dei secondi sulla quale si è fermata la mia attenzione mi pare molto
significativa. Quel che deve succedere, un passo importante sul mio sentiero spirituale, sta per
succedere. Forse, però, non è una questione di secondi, ma un è modo per dirmi che la decisione è
stata presa nei miei riguardi e presto diventerà operativa. Ma di che cosa si tratti proprio non lo
posso immaginare.
Seconde Immagini: ho visto una croce rossa su di un manifesto. La croce aveva i due assi della
stessa dimensione,; erano molto larghi come quelli della Croce Rossa Internazionale. Sul manifesto
– sulla parte bianca e sulla croce - ho letto una sola parola, ma non la ricordo più bene; dovrebbe
essere CHIUNQUE. Se fosse così il messaggio potrebbe essere: figlio, il Mio aiuto o la Mia
misericordia è per ognuno di voi allo stesso modo.
Terze Immagini: Ho visto una grande pianta, ma in modo diverso dal solito. Era più alta di me e non
mi è sembrata un alberello. Era proprio una grande pianta da giardino. Io ero vicinissimo, ma non
ero in grado di distinguere la forma della foglia. Era come se la mia consapevolezza fosse tra i suoi
rami, come se fossi un uccellino, ad esempio. Chissà forse sono Immagini di una vita animale del
lontano passato.
Quarte Immagini: La mia consapevolezza mangiava un cantuccio di pane bianco di campagna. Il
pane è un cibo fondamentale per la vita fisica e quindi anche per quella spirituale, ma non so che
cosa rappresenti, salvo che è considerato di buon augurio.
Quinte Immagini: Tommaso si dondolava pericolosamente aggrappato al corrimano di una scala.
Non so che dire, tranne che Tommy è – di regola – un bimbo prudente.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
29-7-1998
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I QUARZI E L’ACQUA VIVA
Prime Immagini: mi sono trovato su di una strada in salita fatta di nubi bianchissime; ai lati c’era un
ampio bordo stondato, fatto anch’esso di nubi bianche. Si tratta di una strada del cielo.
Mi sono fermato quando ho visto due segnali stradali a terra, fatti così ( disegno ); erano di materia
più consistente di quella delle nubi, come si possono ancora, trovare, di pietra terrena sulle strade di
montagna della Terra. Su quei segnali stradali c’era scritto con lettere nere così: CANT TIC. Cant
sta per cantiere, penso, ma tic non so proprio quel che voglia dire, forse è il nome di una località.
Sensazione: La mia consapevolezza ha avuto la sensazione di trovarsi insieme a molti bambini tra
cui i miei tre nipotini ( Chiara, Tommy e Chicco; Nicola ha ormai diciotto anni ), ma non ne ho
visto nemmeno uno. Forse era un piano di esistenza dove l’uomo non ha più corpo e perciò dovrei
essere stato nel piano della coscienza.
Seconde Immagini: avevo in mano una cordicella di colore scuro, forse di cuoio. Era una specie di
catenella rustica, di quelle in uso oggi tra i giovani. In fondo c’era un ciondolo metallico bianco con
incisioni ed attaccate a questo c’erano alcune pietre tondeggianti. Mi sono sembrate di vetro
trasparente, incolore; non avevano riflessi; forse era quarzi tipo ialino.
Ho infilato questi quarzi nell’acqua, che era appena sotto la collana. Queste pietre che sembravano
amorfe, la cui forma non ho visto bene, una volta messe nell’acqua hanno cominciato a risplendere
come piccoli soli. Il colore prevalente era rosso-arancione oppure un’arancione che dava sul rosso
ed illuminava tutta la superficie dell’acqua in cui avevo calati i quarzi ialini.
Mi è venuta in mente, dopo che le Immagini erano sparite, l’acqua viva di evangelica memoria.
Commento: la strada sulle nubi mi ha ricordato la mamma ( Vanda ), che vidi circa tre anni fa salire
in ginocchio una scala di nubi bianche che si stagliava nel cielo azzurro. La mamma mi indicava
con i gesti che lei saliva su quella scala, per pregare. La Mamma era molto devota alla Madonna. Se
ben ricordo non ho udito alcun suono, né percepito telepaticamente alcuna parola.
La sensazione di trovarmi con i bambini dovrebbe essere molto importante; forse è
l’annuncio che presto tornerò ad essere un bambino.
Infine, il ciondolo con i quarzi erano fatto così ( disegno ). Forse il ciondolo con i quarzi simbolizza
me; una volta ripulito e purificato stabilmente riceverò la Luce, dopo essere stato immerso
nell’acqua viva; ricevere la Luce significa ricevere la vita eterna ( Vangelo di Giovanni 4, 4 – 42 ).
1-8-1998
LA CAVERNA CIRCOLARE
Ieri, dopo la pennichella ho visto alcune Immagini che simbolizzavano assenza di cibo spirituale in
alcuni utensili da cucina. Ne ricordo soltanto uno; era un pentolo piuttosto alto che era stato
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raschiato sul fondo. Forse significa che non avrò più bisogno di quel tipo di cibo. E di ciò ringrazio
il Cielo.
Stamani presto ho visto alcune Immagini significative, ma di queste ricordo soltanto le ultime: la
mia consapevolezza si è trovata in una enorme caverna circolare a cielo parzialmente aperto. Sul
bordo superiore c’era un uomo che mi faceva più volte cenno con il braccio destro di salire su, ma
io non ho visto come avrei potuto farlo.
Delle precedenti Immagini ricordo soltanto la sensazione di essere stato insieme ad altre persone tra
le quali Chica.
Rendo Grazie a Dio di tutto, anche di questo splendido e impensabile rapporto.
3-8-1998
IL PISELLO BENDATO
La mia consapevolezza ha bendato il mio pisello ( ovvero il mio pene ) con una benda di garza
bianchissima.
Non so che cosa dedurne tranne che il Cielo insiste sulla castità; non tengono conto che sono
sposato.
5-8-1998
INTUIZIONE E EQUILIBRIO
Ho visto un libro di formato medio. La copertina era di colore grigio chiaro, che simbolizza
l’intuizione; la copertina aveva un bordo rosa di circa un paio di centimetri, che simbolizza la
realizzazione 7 . E’ un dono fondamentale quello dell’intuizione e di ciò ringrazio sentitamente la
Grande Madre Spirito Santo.
Seconda Immagine: ho visto l’alluce di un piede. Sull’unghia c’era disegnata una croce quasi
quadra con un segno rosso sottile ( disegno ). Per quanto ne so l’alluce è importante per l’equilibrio
di una persona. Ne deduco, considerata la Croce color rosso sangue, il colore dell’amore, che il
Signore Gesù mi dona l’equilibrio e di ciò lo ringrazio sentitamente.
Terze Immagini: La mia consapevolezza guardava l’erba di un prato ai miei piedi. Era stata rasata
da poco ed era un po’ secca. Non è l’erba del mio giardino, mi è sembrata piuttosto quella del prato
sotto la casa di campagna. Non saprei che dire.
Gloria lode e gratitudine al Signore Gesù e alla Grande Madre Spirito Santo, che è Dio. E alla
Madonna e a Gesù Bambino.
Capraia 7-8-1998
FORBICI SPECIALI
7 Louise L. Hay, Colori e numeri, pagina 7, Macroedizioni
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Ho visto un paio di forbici speciali: erano del tutto normali, tranne che per le punte delle due lame
che erano rovesciate all’indietro. Ritengo che siano uno strumento chirurgico. Ne deduco che mi
sarà fatta un taglio “ spirituale “.
Seconde Immagini: ho visto una busta di plastica per la spesa: sul fondo c’erano alcune bottiglie e
scatole di diverso tipo e colore. Penso che si tratti ancora di cibo spirituale, indispensabile alla
crescita della mia coscienza.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
Capraia 8-8-1998
SPORCIZIA SPIRITUALE
Prime Immagini: sul fondo di un piatto piano c’erano dei residui di cibo secchi attaccati al piatto.
Non so che dire tranne che, forse, si tratta di sporcizia spirituale.
Seconde Immagini: La mia consapevolezza aveva in mano un piatto. I residui di cibo erano grossi
quanto un chicco di granoturco, ma squadrati. Io li ho fatti muovere sul piatto. Il significato mi pare
uguale a quello delle prime Immagini. Le Immagini dovrebbero avere una relazione con ciò che è
accaduto ieri sulla nave che andava in Capraia dove ho visto alcune ragazze quasi nude prendere il
sole. Una di loro si è praticamente svestita davanti a me avendo un costume talmente ridotto da
evidenziare la mancanza di pudore. Non mi sono soffermato né a guardare, né a pensare e ho
guardato le bellezze della natura mentre seguivo Tommy che. Infaticabile, girava per la nave. Ne ho
dedotto che i residui rappresentano l’istinto sessuale che non si può reprimere perché si farebbe
peggio. Così mi pare che il Cielo mi dica che tutto sta andando bene anche per quanto riguarda la
Purezza. In ogni caso non dipende dalla mia volontà.
Terze Immagini: ho visto un disegno di color marrone. Mi è sembrato un occhio, ma non ne sono
sicuro perché le Immagini erano molto veloci. Questo primo disegno si è trasformato in un altro
disegno, che non ho riconosciuto ma aveva un colore più vivace. A sua volta questo secondo
disegno si è trasformato nel volto stilizzato di un uomo con i contorni rossi come se fossero fatti con
un tubi al neon. Queste Immagini rappresentano una mia trasformazione in corso ad opera di Dio. Il
rosso è il colore dello Spirito Santo, dell’amore e della carità.
Quarte Immagini: Ho visto il volto di un uomo normale, in carne e ossa. Forse vuol dire presto sarai
diverso.
Grazie alla Grande Madre Spirito Santo e al Signore Gesù, il Redentore. E alla Madonna e a Gesù
Bambino.
9-8-1998, mattino
IL DONO DELL’ELASTICITA’
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All’alluce di uno dei mie piedi, il destro mi pare, era stato fatto un bendaggio con una stretta
fascetta di gomma nera alla base del dito. Forse significa che la Grande Madre Spirito Santo che è
Dio mi dona anche l’elasticità, anche perché non sono un uomo molto paziente. Anche ieri non ne
ho avuto abbastanza perché i tre angeli erano scatenati; ho detto loro che il prossimo anno farò le
ferie da solo. Ma quello che più mi dà noia è che non sono stati educati ad obbedire ai loro genitori,
tranne Donatella, che fa del suo meglio. Se era errata la severità dei tempi quand’ero fanciullo in
questa epoca si commette l’errore inverso, ovvero si è troppo permissivi. Il giusto mezzo era quello
di addolcire un po’ la severità dei tempi in cui ero un giovane padre.
Seconde Immagini: La mia consapevolezza ha chiuso un cancello di color verde; ero consapevole di
aver chiuso il cancello di una clinica. Lo Spirito mi fa sapere che nell’Aldilà i miei corpi sono stati
curati in una clinica spirituale; mi è stato fatto anche un intervento di chirurgia spirituale.
Grazie mille, eterne.
9-8-1998, sera
CIBO E DENARO
Mani invisibili mi hanno offerto del cibo da un vassoio al quale altre persone avevano già attinto.
Rispetto al passato c’è la novità che assumo il cibo spirituale insieme ad altri, il che è da
considerare un progresso, o almeno così mi pare, poiché di una coscienza – a livello umano – fanno
parte più persone. Quindi è un indice di vita in comunione in un piano ultraterreno del Cosmo 8 .
Seconde Immagini: Da un vassoio la mia consapevolezza ha preso un rotolo di banconote, ma
intuitivamente essa sapeva che erano sue. Ritengo che simbolizzino remunerazione.
Capraia, 10-8-1998
BABBO SILVANO HA TROVATO LA PACE
Ho visto in un bicchiere alcuni pezzi di frutta conservata in un liquido chiaro. Si tratta di un nuovo
cibo spirituale del quale ringrazio
Il Sogno: ho sognato babbo Silvano morto e già incassato. C’era sempre il medico ed altre persone
affaccendate nella stanza, finché ho sentito mio padre parlare. Non ricordo cosa ha detto, ma
parlava normalmente, come se non si fosse accorto di quel che gli era successo. Non ricordo altro,
tranne che il primo a riaversi dallo stupore è stato il medico. Io ho detto qualcosa alle persone
intorno perché non si spaventassero. Mi pare che si tratti di un messaggio; infatti, tempo fa avevo
sognato che il babbo, già trapassato da anni, era molto turbato per essere stato raggirato in un certo
affare. Questo sogno mi viene spesso a mente. Alcuni giorni fa ho pregato affinché il Signore Dio lo
facesse riposare in pace. Questa mi sembra la risposta: Silvano si è risvegliato in un nuovo piano di
8 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 65, Mediterranee
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esistenza ed è tranquillo. Grazie mille al Padre Celeste, sempre attento a soddisfare i desideri dei
Suoi figli, quando i desideri sono altruisti e buoni.
Nota: vedi il 22-8-1998
Capraia 12-8-1998
LA VOTAZIONE
Prima Immagine: ho visto un cielo stellato, bellissimo. Forse significa buona riuscita dei miei
progetti.
Seconda Immagine: poi ho visto un voto 97/100. I numeri erano in grassetto affinché li vedessi
bene. A mia insaputa Qualcuno mi ha fatto gli esami e mi ha dato un voto molto bello. Gran parte
del merito è delle tre Persone della SS. Trinità, della Madonna, di Gesù Bambino del mio Angelo
Custode e di tutti quelli che mi hanno aiutato a cominciare da San Francesco d’Assisi.
Terze Immagini: non so esattamente quando ho visto le seguenti Immagini perché il foglio degli
appunti si è diviso dagli altri del mese di Agosto. Ho visto un uomo in una stanza affollatissima. Si
è diretto verso un gruppo di persone al di là di un mobile divisorio. Egli ha mostrato il quaderno ad
uno dei giovani che era lì; quello stesso quadro, riportato sul libretto era stupendo, non smorto come
quello del quaderno. Nota: nel quaderno c’era una pagina con il busto del Cristo risorto con il manto
rosso e la mano benedicente ( Gesù Sacro Cuore ); ho scritto quel che ho potuto leggere sulle righe
soprammesse.
Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù
Capraia, 13-8-1998
DIO, SIMBOLIZZATO DALLA MONTAGNA, LA GRANDE NAVE E
L’OCEANO DELLA COSCIENZA.
Prime Immagini: dopo tanto tempo mi hanno svegliato le pulsazioni del sangue nelle orecchie. Ho
visto da vicino una montagna di roccia molto compatta e liscia, come se fosse di metallo e senza il
minimo appiglio. Contrariamente al solito la mia consapevolezza non saliva a piedi, o in macchina
o in bicicletta, essa saliva parallela alla montagna, non tanto larga, assai vicino, come portata da una
corrente ascensionale verso la vetta, poiché non mi muovevo affatto. Si trattava di un enorme picco
triangolare del quale non ho visto la vetta. Ho subito compreso che si trattava di un avvenimento
eccezionale. Penso proprio che il picco simbolizzasse Dio.
Il voto che ho visto giorni fa, tanto generosamente attribuitomi ha avuto la sua spiegazione. Sono
stato esaminato e mi hanno fatto vedere sia che sono arrivato alla montagna di Dio, sia che questa
montagna non è scalabile e ci si può ascendere solo per Grazia ( la corrente ascensionale ). Si può
dire con certezza che per quanto in alto si riesca ad andare, più grande diventa il bisogno di Grazia
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nei suoi multiformi aspetti, anche se è fondamentale l’impegno dell’uomo a vivere
evangelicamente. Grazie a Dio, eterne.
Seconde Immagini: ho visto una nave, da poppa: era enorme e tondeggiante. L’ho vista dalla
banchina; poi la mia consapevolezza è entrata dentro ed ha visto molti locali, tutti bene illuminati.
Poi, ho mostrato a qualcuno che non ho visto, le palme delle mie mani alzando le braccia senza che
mi venisse richiesto. Un altro esame per controllarne la pulizia, immagino. Ho avuto la sensazione
che Qualcuno me le bagnasse e quindi ora ne deduco che sono state purificate. Da tanto tempo
ormai sento crescere in me il bisogno di essere puro, sotto ogni aspetto, anche a livello di pensiero.
Nuovamente dico grazie per sempre a Dio. Mi hanno predisposto un viaggio per mare, forse
nell’oceano della coscienza.
Terze Immagini:Ho visto uno specchio d’acqua calmissima con molte canoe; alcune, tre o quattro
erano bianche e sembravano di plastica. Le altre erano di tutti i colori. La tratta oceanica è finita,
sono arrivato in un luogo di pace. Io amo le acque
Quarte Immagini: Ho visto una carta geografica di un continente simile all’America del Sud, ma più
stretto nella parte superiore. La mia attenzione si è puntata in alto a destra dove c’era soltanto il
nome di una città in lingua spagnola, poco sotto la sommità del continente. Era un nome diviso in
due parti, ma non lo ricordo più, anche se l’ho letto distintamente; forse la prima parola era
NUEVA. Penso che simboleggi una nuova destinazione e forse una nuova vita.
Quinta Immagine: Era un numero: 1991 scritto in grassetto. Ho pensato subito che si riferisse
all’anno. Non ricordo bene cosa mi è successo in quell’anno, ma è probabile che sia quello in cui
questo stupendo e impensabile, per non dire incredibile, rapporto spirituale si intensificò. Bisogna
che controlli nel mio Diario; lo farò tornando a casa.
Nota: sì, è proprio così.
Seste Immagini: ho percorso vari corridoi ed ho visto stanze con uomini in piedi, appoggiati al
muro, malvestiti; qualcuno aveva la sigaretta in bocca. Avevano l’aria di disoccupati che
attendevano di essere chiamati per un lavoro.
Settima Immagine: ho visto il volto, ma soprattutto il naso, piccolo e arcuato di un uomo di colore
di piccola statura; era nerissimo, forse era un pigmeo. Poi ho visto la bocca sorridente della stessa
persona con i denti radi, apparentemente, ma in effetti erano stati molto limati. Più che denti
sembravano steccoli per addentare meglio la carne. Infine sono arrivato in una stanza disadorna.
Sono uscito da questa stanza ed ho visto un muro nuovo, intonacato, ma già cadente perché a metà
della sua altezza, c’erano segni più che evidenti di prossimo tracollo. Queste stanze e questa cadente
opera edile mostrano quanto misere siano le condizioni di vita in alcuni Paesi del Terzo Mondo.
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Il sorriso del pigmeo è consolante, ma le condizioni di vita sono disperanti. Bisognerà pur fare
qualcosa per evitare, prima o poi, gravissimi disordini.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
Capraia 14-8-1998
MESSAGGIO CIFRATO
Ho visto su carta da scrivere bianca, fine come una velina, una serie di numeri a gruppi di 4 o 5
numeri su due righe. A me pare u messaggio cifrato che mi riguardi.
Tutto nel Regno di Dio viene fatto su autorizzazione anche quando si tratta di rapporti tra persone
che vivono nell’Aldilà e persone che vivono in Terra ( si vedano i libri dei figli di Luce ). A seguito
di quanto è successo ieri, penso che qualcosa cambierà per quanto mi riguarda. Ecco la necessità di
informare segretamente tutte le persone che sovrintendono a me ed al mio futuro di servizio.
Qualunque cosa mi sarà richiesto di fare cercherò di farla al meglio delle mie possibilità.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
Capraia 15 Agosto 1998
I VOLTI - GLI INNOCENTI, I MISERI, I MALATI E I DEBOLI
Prime Immagini: mentre riflettevo sui volti delle persone e che cosa potevano esprimere e/o
nascondere ho visto una persona che si stava tirando su la pelle del volto con la mano destra infilata
sotto la pelle doppia del viso. E’ la conferma che le persone adattano il viso a quello che vogliono
sembrare, nascondendo la verità di se stesse.
Seconde Immagini: mentre pregavo per gli innocenti, i miseri, i malati, i deboli e le persone oggetto
di violenze ho visto la mia consapevolezza scendere di spalle, una scala ripida e strettissima come si
trovano sulle navi. Mi pare un gran bel segno: dopo tanti anni di salite divento idoneo ad aiutare i
miei fratelli più bisognosi.
Terze Immagini: La mia consapevolezza era sopra ad un grande tappeto di spugna di colore blu
intenso e ci molleggiava sopra. Forse significa che nel servizio che svolgerò mi troverò bene,
comodamente. Esprimo tutta la riconoscenza di cui sono capace alla Grande Madre Spirito Santo.
Quarte Immagini:ho visto una valigia piena di indumenti; sopra a tutto c’erano alcuni pezzi di
corda. Segni di un viaggio e di legami ?
Quinte Immagini: ho visto una bacinella piena di verdure con sopra molte olive verdi. Si tratta di
cibo spirituale per me e di pace e ricompensa.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
Capraia 17-8-1998
GLI AUTORI DELLA MORTE E DELLA VITA
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Prime Immagini: ho visto un piccolo coccodrillo da poco tempo uscito dall’uovo tagliato in tre parti
ancora sanguinanti ai due tagli. Non ho capito il significato delle immagini, tranne il riferimento
alla crudeltà dell’uomo.
Seconde Immagini: ho visto una medusa piccolissima, trasparente nell’acqua di mare: era senza
tentacoli e muoveva ritmicamente la sua cappella nella corrente. Immagine bellissime, delicate e
dolcissime che contrastavano platealmente con quelle atroci del piccolo coccodrillo. Solo più tardi
ho compreso il significato delle prime e seconde Immagini: l’uomo è l’autore della morte, mentre
Dio è l’autore della vita ! Bellezza e Armonia erano fuse tra la medusa e il mare e facevano bella
mostra di se mentre la piccola creatura nuotava nella corrente. Splendido insegnamento sintetico e
espressivo allo stesso tempo.
Gloria, lode e gratitudine a Dio e ignominia all’uomo.
Capraia 18-8-1998
LA MOBILITAZIONE DELLE COSCIENZE – L’ISOLA - IL QUADRO CON GESU’ E
LA MADONNA
Prime Immagini: In campagna un uomo mi ha offerto un grande ramo di more, o simile frutto
selvatico, ma quando l’ho preso in mano ci ho trovato soltanto una mora rinsecchita in cima;
accanto a questo frutto secco c’era un grosso medaglione vegetale di forma ovale, largo al massimo
circa 4 cm e lungo circa 7-8 cm; lo spessore era di circa mezzo cm ( disegno ). La buccia era un po’
ruvida come quella delle carrube. L’ho tastato; era maturo perché dai lati è uscito un po’ di succo.
Non ricordo di che frutto si sia trattato, allora l’uomo ha detto: è “felce anticelio”. Ho chiesto lumi a
Claudio: mi ha detto che celio è una parola che deriva dal greco e significa ansa o cavità. Allora
l’anticelio l’ho collegato con l’intestino e ho capito che si tratta di una medicina naturale per
regolare l’intestino. Fatto è che il mio intestino- che aveva funzionato regolarmente fino a qualche
anno fa ha ripreso a funzionare regolarmente soltanto da qualche mese. Lo Spirito ora mi fa sapere
che ciò si deve alle Sue cure. Di tal medicina, che forse opera dal piano astrale, ringrazio
sentitamente poiché una defecazione regolare la ritengo molto importante per il buon
funzionamento delle altre funzioni corporali.
Percezione: Pensavo al caos e al male che ci sono nel mondo e alle fatiche del Cristo per redimere
tutti quando ho percepito queste parole “ Mobilitazione delle coscienze ”. Ciò significa che per
migliorare lo stato del mondo dovranno mobilitare le coscienze, anche quelle del Cielo, poiché
quelle della Terra soltanto non mi paiono sufficienti.
Seconde Immagini: la mia consapevolezza, che si trovava sulla banchina di un piccolo porto molto
più piccolo di quello di Capraia, ha visto entrare una piccolissima barca nel buio della notte. Poi ho
avuto l’impressione di essere a bordo con una o due persone di una barchetta ed essere precisamente
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quello che stava a prora come piace a me. Quando sono tornato in me, ovvero quando la mia
consapevolezza è rientrata nel mio corpo fisico mi sono domandato: ma ero proprio io quello sulla
prua della barca che stava entrando nel porticciolo ? E le Immagini sono in relazione con la nave
oceanica che ho visto pochi giorni fa ? Poco dopo è arrivata la risposta.
Terze Immagini: la mia consapevolezza si è trovata in un ufficio; tra lo spazio destinato al pubblico
e quello destinato agli impiegati c’era un bancone alto, di legno, come si vedevano in certi vecchi
uffici di un tempo, con i vetri fino al soffitto. Al di là della parete di legno e di vetro c’era un uomo
abbastanza giovane, con una giacca blu, che ho visto di profilo, anzi di tre quarti, quasi di spalle. Ne
deduco che la grande nave mi ha sbarcato davanti ad una piccola isola per mezzo della barchetta,
che poi mi ha portato fino a terra. Lì giunto mi sono presentato in quell’ufficio. Ne deriva – per
quanto posso capire che mi è stato fatto fare un tratto di mare nell’oceano della coscienza fino
all’isola. Lì devo restare per imparare o assimilare qualche insegnamento spirituale. In altre parole
si può dire che l’uomo, giunto ad un certo punto del suo sentiero spirituale – diciamo che lo hanno
fatto arrivare fino alla prima classe di un liceo – non è capace di andare avanti con le sole sue forze.
Ovvero alla capacità dell’uomo di contribuire alla crescita della sua coscienza c’è un limite ben
preciso oltre il quale non si può andare. In altri termini il nostro sentiero spirituale non è più
percorribile con le nostre sole forze da un certo punto in poi. E’ come la montagna di quasi metallo
che simbolizza l’Assoluto; non si può scalare senza la corrente ascensionale.
Mi sono detto: nell’isola troverai una coscienza elevata; forse il tuo Angelo Custode si prenderà
cura di te in modo particolare. Non so come ma riuscirò a progredire, ampliando per merito del
Cielo la mia coscienza. Dovrò ricordarmi bene di queste mie incapacità quando fra 100 o mille anni
arriverà il mio turno di aiutare qualche mio fratello.
Quarte Immagini: un signore di una cinquantina d’anni, che non avevo mai visto prima, mi ha
presentato ad un’altra persona – che non ho visto – con il mio cognome soltanto. Dell’intera frase
ho percepito soltanto “….il Signore Ceccarini.”. Mi pare che queste Immagini e queste parole ci
facciano capire, io per primo, che avrò un insegnamento dalla persona cui mi hanno presentato. Se
così è, come a me pare, non sarà il mio Angelo Custode a prendersi cura di me, ovvero della mia
coscienza, ma un’altra persona, un fratello molto più evoluto di me nel sentire di coscienza.
Quinte Immagini:
Ho visto un quadro grande, a grandezza naturale dei soggetti che rappresentava, tanto ben fatto da
sembrare vivente, ma era e rimaneva un quadro. Il quadro rappresentava il Signore Gesù e Sua
Madre Maria, quest’ultima nel momento in cui stava per alzarsi in piedi. Ambedue avevano addosso
un amplissimo manto blu, a rappresentare la loro divina spiritualità.
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Mi pare di poterne dedurre il seguente messaggio: figlio, sei arrivato fin qui per merito di Gesù e di
Sua Madre. Lo so bene, come so che Loro hanno operato insieme con lo Spirito di Dio o me lo
hanno mandato, così come il Signore Gesù promise agli Apostoli dopo la Resurrezione.
Il fatto che la Madonna si stesse per alzare non è casuale, perché Maria personifica l’Operosità
perché è sempre all’opera.
Che asino sono stato a non comprendere la grandezza di Maria di Nazareth e il Suo ruolo di
Corredentrice nella Storia della Salvezza. L’ho compresa quando sono stato invitato ad andare a
Medjugorje l’indimenticabile notte del 5-7-1995. Da allora, però, il pensiero e la preghiera alla
Madonna sono frequenti nel mio vivere quotidiano.
Anche stanotte è stata molto bella, grazie a Dio e al Suo Santo Spirito che mi fa vivere impensabili
vicende ultraterrene.
Capraia,19-8-1998
IL GIOIELLO
La mia consapevolezza ha scansato con le mani alcune piante verdi alte una quarantina di
centimetri; è subito apparso alla mia vista un gioiello d’oro tondeggiante con un motivo rialzato
( ma poco ) fatto come un grosso orecchino.
E’ un dono della Grande Madre Spirito Santo alla quale invio le mie eterne grazie pur non sapendo
di qual dono si tratti. Considerando i gioielli che ho visto nel passato, questo mi pare qualcosa di
diverso che ha qualcosa a che fare con la Divinità della quale l’oro è un simbolo. Il gioiello
rappresenta senza ombra di dubbio qualcosa di molto nello, un dono spirituale.
Gloria, lode e gratitudine a Padre, al Figlio e allo Spirito Santo e a Maria, che è la Via per arrivare
a Loro.
Nota: Penso che si tratti del dono di saper resistere alle tentazioni: vedi il 22-8-1998
Capraia, 21-8-1998
LA PERIARTRITE - L’IO INCONSCIO
Stamane ho visto la spalla di un bambino fino a oltre la metà della clavicola sulla quale era stata
applicata una polvere bianca. Dovrebbe essere una notizia per me, che da anni soffro di una
periartrite che mi impedisce di ruotare bene il braccio. Quest’anno non ho potuto nemmeno nuotare
a stile libero, se non saltuariamente e male. Avevo cominciato a curarla ed avevo portato la pomata
in Capraia, ma poi mi è stato detto di non curarmi il braccio e così ho fatto. Penso che un Angelo
guaritore abbia iniziato la cura, altrimenti non saprei come spiegarmi l’Immagine . Grazie tante
all’Angelo Guaritore.
Seconda Immagine: ho visto una cassaforte chiusa incassata nel muro. Era di colore nero. Il nero
“Nei sogni evoca l’angoscia, l’impossibilità di vedere e per analogia sapere…ma anche il contatto
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con quella parte più profonda di noi stessi che sfugge all’io consapevole “. Quindi la cassaforte
significa che ho delle negatività dentro di me che debbo scoprire. Il problema è come fare. Non so
come aprire questa cassaforte simbolica che nasconde ciò che c’è nell’ombra della mia mente. Mi
pare che un modo per scoprire cosa ho nell’inconscio sia quello di autoanalizzare me stesso,
mediante la costante consapevolezza dei motivi che determinano le mie azioni o omissioni.
Terze Immagini: ho visto una parete bianca dinanzi a me; non era un muro di mattoni perché
sembrava piuttosto di stoffa doppia e forte, facile da superare ( con una costante e onesta
autoanalisi, mi pare ).
Quarte Immagini: La mia consapevolezza ha sfilato una bottiglia d’acqua tra molte altre ( di plastica
), stivata sotto un panno oscuro. Dovrebbe essere un riferimento all’autoanalisi: è alla mia portata e
io la farò.
Quinte Immagini: ho visto un bel cestino colmo di frutta. Si tratta di cibo spirituale che simbolizza
abbondanza di doni spirituali.
Seste Immagini: ho bagnato nell’acqua un pezzo di stoffa per vestito da uomo di colore blu. Non so
interpretarla bene, ma l’acqua è un principio vitale.
Di tutto ringrazio il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, la Grande Madre. E la Madonna e Gesù
Bambino.
Capraia, 22-8-1998, mattino
LA TENTAZIONE – L’ORRENDA BESTIA E IL PECCATO
Il sogno: stanotte mi sono svegliato dopo aver fatto questo sogno: Rientrando nell’anticamera della
suite dell’albergo dove ero alloggiato ho trovato molte damigiane di vino, grandi e piccole con una
caraffa quasi piena per l’assaggio. Nell’anticamera c’era anche un uomo con i capelli tutti bianchi,
di una certa età. Gli ho subito detto sgarbatamente che non avendo ordinato il vino lo dovevano
portar via immediatamente. Sono uscito subito per andare in giardino ripromettendomi di assaggiare
il vino al mio ritorno. Non comprendo bene cosa possono significare le immagini del vino: se lo
vendevano, non ne avevo bisogno. Se lo regalavano non c’era motivo che accettassi. Reagirei più o
meno così anche se un fatto del genere accadesse nella realtà terrena. Ad esempio, un nuovo amico,
Giovanni, da tempo provvede alle necessità della mia famiglia in fatto di vino; le necessità sono
modeste per la verità anche come quantità, ma Giovanni vuole contraccambiare in qualche modo il
mio interessamento amichevole per le sue faccende: Ma neanche da lui accetterei una tal quantità di
vino. Già che sono in argomento si verifica da tempo – come mi fu detto per Immagini – che degli
amici mi portano del cibo, ad esempio Bruno Billi mi porta spesso del pesce.
Riprendo l’argomento del sogno: uscito dalla suite sono entrato nell’ascensore di servizio e
sono andato in giardino. Lì c’era lo scheletro di una bestia orrenda, senza pelle, né muscoli, ma
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agile come un felino, più lunga e più alta di un cane di taglia medio – piccola, ma con il cranio
oblungo come quello di un coniglio; la bestia mi è balzata addosso ed ha addentato la mia gamba
sinistra, di lato, sopra il malleolo esterno ( che noi livornesi chiamiamo noccola ). Io me ne sono
subito liberato scalciandola per aria; non ho sentito male, ma un dente della bestia, per effetto dello
scalciamento, aveva già scalfito la pelle orizzontalmente per tutto il lato esterno della gamba .
Sopra e sotto questa scalfittura ben dritta, la pelle si era subito arrossata e un po’ gonfiata ( mezzo
cm circa sopra e sotto tale scalfittura ).
Ne ho dedotto subito che quella bestia spaventevole simbolizzava la tentazione e il peccato.
Ora che sto scrivendo mi viene a mente l’avvertimento che il Signore Dio dette a Caino in Genesi
4,7: “ Ma se non agisci bene il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma
tu dominalo “
Il sogno è continuato così: mentre stavo osservando la mia gamba si è avvicinato al mio
piede sinistro un cane di taglia medio – piccola. La testa del cane era simile a quella di un lupo; non
sono un esperto cinofilo, ma quel cane dall’apparenza simpatica mi sembrava un bastardino: Quel
cane non aveva niente di strano tranne un apparecchio sulla groppa di tipo ortopedico a
cannocchiale e con snodi, di quelli usati da qualche anno in ortopedia per curare le fratture alla
tibia.
Qualcuno ha buttato un panino con molta carne cotta dentro. Il cane ha cercato di addentarla,
ma io l’ho scansato con la gamba sinistra. Il cane, docile, ha spostato il panino aperto fino ai miei
piedi. Il Messaggio mi pare questo: figlio, attento alle tentazioni che possono balzarti addosso
all’improvviso. Stai attento anche alle persone, l’uomo che era nella suite, perché l’apparenza
inganna; l’uomo poteva benissimo averti portato dell’ottimo vino per cercare di farti diventare un
alcolizzato. Attento dunque ai doni, comunque ti vengano fatti. Ricorda figlio che le tentazioni sono
le più diverse e fanno parte della vita di voi uomini.
Riprendo il sogno: sono ritornato in camera mia, ma non ho mangiato nemmeno il panino; le
damigiane di vino erano state portate via; e per mia fortuna anche la caraffa e così non ho
assaggiato nemmeno una goccia del vino che mi era stato portato. La tentazione – in questo caso -
era rappresentata da una cosa che mi piaceva, il vino, appunto ( ne bevo un bicchiere a pranzo e a
cena ). Questo sogno riguardo alla tentazione e al peccato non lo devo proprio dimenticare. Ovvio
che la tentazione precedere i peccato e deve essere vinta. Questo sogno mi pare collegato con il
gioiello d’oro che simbolizza la forza di resistere alla tentazione e quindi al peccato.
Grazie mille, eterne, mio Dio.
Nota: vedi il 19-8-1998
Capraia, 22-8-1998, pomeriggio
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IL SOGNO CON BABBO SILVANO E MAMMA VANDA
Il Vescovo Alberto Ablondi e il Parroco della Capraia, Emilio Trotta mi hanno chiesto un parere su
una questione giuridica riguardo alla Parrocchia di Capraia Isola e sul modo di procedere. Essendo
in ferie in Capraia avevo la possibilità di parlare con la controparte, ma non avevo voglia di
prendere l’iniziativa non tanto perché non avevo tutti i documenti ( dovranno fornirmeli ), quanto
perché non ne avevo voglia. Il Signore non apprezza i pelandroni, nemmeno se lo fanno per godersi
le vacanze, e tanto meno se i loro motivi sono spiritualmente sbagliati. Ciononostante mi ha fatto un
regalo: mi ha fatto sognare Babbo Silvano e Mamma Vanda insieme a me attorno ad un tavolo con
l’imprenditore capraiese, ma io avevo sbagliato persona e questo l’ho saputo qualche ora dopo.
Babbo e Mamma erano sereni e soddisfatti. Mamma si trovò subito bene nell’aldilà ( era molto
devota alla Madonna e ciò l’ha senz’altro agevolata.
Babbo, invece, ebbe grossi problemi, così come ho descritto in questo Diario. L’anno scorso
mi concentrai più volte per dirgli: Babbo, Mamma è in pace e penso che sia in un piano di esistenza
più vicino al Cielo; perciò cercala perché io so che se lo desideri fortemente il Signore esaudirà il
tuo desiderio. Ed a Mamma, sempre mentalmente, dissi di interessarsi al Babbo perché aveva
bisogno di lei.
Ecco che nei Suoi tempi perfetti il Signore Dio ha esaudito il mio desiderio. Provare per
credere ! Quando mi sono svegliato, dopo aver ringraziato il Signore ho pregato così: L’eterno
riposo dona loro, Signore, risplenda in essi la Luce perpetua, riposino in pace, Amen.
Successivamente ho corretto questa preghiera così: “ La vita eterna dona loro Signore, risplenda in
essi la Luce perpetua, vivano, gioiscano e riposino in pace, Amen 9.
Nota: vedi il sogno del 10-8-1998
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
23-8-1998
SCHIAVE MODERNE
Ho visto un paio di scarpe leggere o di sandali unite per le suola ed un bicchiere vuoto. Le scarpe
significano protezione e per questo ringrazio il Signore Dio.
Mi è venuto in mente il racconto triste fattomi da Suor Monica di una giovane prostituta albanese
che ha partorito una bambina e che non riesce a liberarsi dai suoi sfruttatori e padroni se non
pagando loro un riscatto di quaranta milioni di lire. La condizione di queste giovani donne che
vivono da schiave forzate al meretricio sulla strada devono essere veramente miserevoli.
Immagini: Poi, da un treno, la mia consapevolezza ha visto una ragazza che camminava come se
avesse le catene alle caviglie lungo il marciapiede del binario. Aveva un vestito lungo, molto
9 La vita nell’Aldilà è attiva. Si veda Cerchio Firenze 77, Dai Mondi invisibili, pagina 155e ss. Mediterranee. Vi immaginate che noia se si riposasse sempre ?
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colorato. Una donna, accanto a me mi ha detto: “ Anche lei dice addio “ sottintendendo alla libertà.
Quello della prostituzione è un mondo molto crudele. Chi vuole aiutare quelle ragazze deve cogliere
le occasioni al volo senza perder tempo, ma con quali garanzie di vederle effettivamente liberate
dopo aver sborsato il riscatto? Non saprei; forse non molte. Chi subisce questo karma è stato a sua
volta uno sfruttatore 10 , fermo restando che dobbiamo averne compassione .
Percezione: Una donna mi ha parlato di una legge breve riportata in un piccolo libro dalla copertina
anonima e grigia, di cartone
Ho visto altre Immagini e percepito altre frasi, ma non avendo preso appunti non le ricordo
più.
Seconda Percezione: una voce femminile mi ha domandato: Parti anche tu ? Si, ho risposto, ma la
mia consapevolezza terrena non sa nulla di questo viaggio.
Seconde Immagini: ho cercato di prendere un piccolo pesce quasi tutto avvolto nella carta, ma
quando stavo per prenderlo è schizzato via. Non saprei che dire.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
24-8-1998
DONI SPIRITUALI –CRISTO E L’UMANITA’
Ho visto una frase scritta su di un foglietto; conteneva notizie sul futuro di una persona; erano
notizie spirituali. Ho pensato che riguardassero proprio me. Erano poche, scritte su due righe, ma
incredibile a dirsi, quando la mia consapevolezza è rientrata nel corpo fisico non ha ricordato
nemmeno una parola, tranne la sensazione di cui dicevo prima. Lo Spirito non svela il futuro e tutte
le volte che lo fa con le Immagini io non capisco mai, di regola quando si verificheranno. A volte
occorrono mesi, ma l’anticipazione si verifica puntualmente. E’ indubbio che la Grazia della Grande
Madre Spirito Santo, del Signore Gesù e della Madonna ( da Medjugorje in poi ( anno 1995 ) mi
hanno cambiato molto. Radicalmente in alcuni schemi mentali legati alla legge del do ut des. Lo
Spirito esaudisce anche i miei desideri, come quello della Purezza o del veder tranquillo mio Babbo.
Pochi giorni fa ho espresso un desiderio e subito dopo, appena due o tre giorni, è venuto l’annuncio
per Immagini che sarò accontentato ( nei tempi divini ). E’ la conferma di quel che penso da anni: il
Signore Dio è il miglior Padre e la più tenera Madre che possa esistere, ma noi dobbiamo evitare di
chiederGli doni materiali perché quelli ce li da di sua iniziativa nella misura che ci è dovuta
secondo la legge karmica, ma con misericordia. Questa misura è anche quella che ci è utile per la
nostra crescita spirituale, nel senso di farci comprendere gli scopi di questa esistenza terrena e di
farceli conseguire.
10 Cerchio Firenze 77, Le Grandi Verità ricercate dagli uomini, pagina 49, Mediterranee
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Seconde Immagini: ho visto, dopo un po’ un piccolo monte rosso, fatto a triangolo isoscele, ma non
escludo che potesse essere un’enorme scultura. Nel cucuzzolo di questo piccolo monte era stato
scolpito il volto di Cristo ( era enorme ). Intorno a questo volto volteggiavano piccoli Angeli. Più
sotto l’Umanità; le singole persone avevano il volto voltato verso l’alto, cioè verso il volto del
Cristo. Molti avevano la bocca aperta per lo stupore.
Commento: Il Padre Celeste, la Grande Madre Spirito Santo e il Signore Gesù, cioè l’unico Dio
sono tanto buoni, dolci generosi e vicini a noi da lasciarci sempre stupefatti.
Gloria, lode e gratitudine a Loro e a Maria, Colei che concorre anche alla nostra pulizia e
purificazione spirituale.
25-8-1998
DAGLI ANCHE IL MANTELLO
Lo Spirito mi vuole insegnare qualcosa con il sogno che riguarda il lavoro; questo è il secondo in
pochi giorni: stamane mi sono sognato che qualcuno intendeva appropriarsi con qualche raggiro di
azioni di una società che non posseggo e di una automobile ( vecchia di circa 12 anni, anche se
perfettamente funzionante ). Per un po’ ho lasciato fare, ma poi mi sono detto, che non andava bene
per nulla, anche perché non mi dicevano per quale ragione volevano appropriarsi di cose mie. Ho
deciso di andarli a trovare, ma al mio arrivo nei loro uffici c’era anche Enzo Ghiara, trapassato da
qualche anno, valido e noto dottore commercialista del quale ero amico. Aveva un aspetto giovanile
e sembrava in forma; gli farò dire una Messa. Forse lo Spirito mi vuole fare capire che devo entrare
nell’ordine di idee del Signore Gesù anche a questo proposito: se qualcuno ti prende la tunica tu
dagli anche il mantello.
Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù.
26-8-1998
DOLCEZZA
Ho visto un cono di gelato e poi un’intera vaschetta. Anche in questo caso penso si tratti di
Dolcezza; i gelati a me piacciano molto. Grazie mille, eterne
Seconde Immagini: ho visto una rudimentale barchetta, fatta con tre grandi assi di legno non
piallati; quella frontale era stata colorata con molti colori. Ho intuito che si trattasse di una barchetta
anche se non era in mare e non aveva le ruote. Siccome mi fido delle intuizioni debbo dedurne che
farò un viaggetto per mare su quelle tre assi ( disegno ).
Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo.
28-8-1998
IL VOLTO DEL CRISTO VIVO SU DI UN DEPLIANT
Stamane, mentre pregavo, ho visto il volto di una donna che mi ha sorriso. Aveva bellissimi denti.
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Seconde Immagini: poi la mia consapevolezza ha raccolto per terra un depliant: nel retro, oltre ad
una scritta che non ho potuto leggere, c’era il volto del Cristo vivo. Forse è un modo per dirmi o
ricordarmi che il Signore Gesù è emerso in me 11 .
Terze Immagini: ho rivisto due volte, in alto, nel mio sistema visivo il sempre attuale schermo a
dama, piuttosto grande. Signore Gesù, spero che questo rapporto sia utile per far apprezzare ai
lettori la grandezza di Dio e la Sua presenza nella nostra vita.
Gloria lode e gratitudine a Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo. E alla Madonna, nostra Madre
spirituale e a Gesù Bambino.
29-8-1998
IL PICCOLO CANE
Stamani ho visto un cane dal manto nero con macchie bianche anche sul muso. Era un bastardino
dal muso simpatico, che ha cercato di nascondersi dentro una fossetta dietro una pianta alta dai
molti tralci lignei e con molte foglie. Il cane rappresenta la fedeltà; forse lo Spirito mi vuole dire
che la fedeltà è cresciuta dentro di me. Il piccolo cane somigliava a Fuffi, il cane di mio zio Ilio che
a Sillicagnana stava sempre con noi ragazzi.
Grazie mille Grande Madre. Per me è come vivere in famiglia.
31 - 8 -1998
SIAMO GIÀ NEL TERZO MILLENNIO
Domenica notte ho pregato a lungo per un intervento divino per la sconfitta del Male nel mondo,
senza il quale l’Umanità troverà difficoltà ad arginarlo. E così ho finito per chiedere al Padre un
cuore ed una mentalità nuovi per gli uomini, perché nel mondo ci sono troppe atrocità. Stanotte la
risposta:
Prime Immagini: ho visto solchi diritti e profondi scavati da un aratro, con la corrispondente terra
ammucchiata accanto, in un terreno scuro di terra fine, certamente fertile. Ritengo che il significato
sia questo: figlio, tutto è gia stato predisposto nel modo migliore possibile per una nuova
generazione di uomini per una nuova Era 12 .
Seconde Immagini: ho visto dei giovani, ma non ricordo più niente di queste Immagini positive.
Terze Immagini: ho visto una padella con dentro pezzetti di cibo, che non identificato, che
friggevano nell’olio. Penso che si sia trattato di pezzi di pesce perché il pesce contiene fosforo;
perciò le Immagini possono voler dire che nascerà una gioventù più intelligente, capace di
comprendere che il vero scopo della vita è spirituale e che la materialità è soltanto un mezzo 13 .
11 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita12 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Marzo, Amrita13 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 161, Armenia
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Quarte Immagini: ho visto alcuni giovani su di una scala esterna di una casa. Tutti mangiavano un
panino piuttosto grosso. La maggioranza di loro o almeno la metà di loro aveva un maglione color
rosso, il colore dell’amore. Penso che le Immagini significhino che tra i giovani più intelligenti che
nasceranno, molti avranno anche l’amore universale dentro il loro cuore. Nel prossimo futuro la
Terra vedrà questi giovani perché si sta vivendo già il Millennio dello Spirito Santo, la Nuova Era
inquantoché un monaco fece un errore di sette anni nel calendario; perciò il Signore Gesù nacque
sette anni prima e ora invece del 1998 è il 2005. Il Signore Dio Padre ha detto a Findhorn che le
cose devono peggiorare prima di poter migliorare 14
Che dire? Il Signore Dio previene i nostri desideri; penso che questo terzo Millennio
dall’Avvento del Cristo, la Presenza Divina nell’uomo 15 , sia proprio il tempo dello Spirito Santo.
Ma quanti anni ci vorranno prima che la terra veda questi giovani ? Forse qualche decennio, forse
un secolo e speriamo che basti, ma si deve guardare in cielo sorgere l’aurora piuttosto che
concentrarsi sul buio. Non serve a nulla farsi intristire dal Male, anzi serve solo a farci star male.
Meglio cercare, come ci suggerisce il Signore Dio da Findhorn il meglio in ogni situazione 16 . In
tal modo si eleverà anche la nostra coscienza.
Quinte Immagini: ho visto di spalle Donatella e Chiara camminare davanti alla mia consapevolezza
( sono Immagini del piano astrale ). Chiara è molto affezionata alla mamma, un pochino oltre
misura; a volte quando parla di lei sembra che abbia più anni di quelli che ha ( dieci ). Che il
Signore benedica Donatella e Rossella, Chiara e Nicola, Tommaso e Francesco e i loro Babbi.
Gloria, lode e Gratitudine alla SS. ma Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo Grazie anche di questo
familiare rapporto che intrattenete con me, misero tapino.
2-9-1998, mattino
“SORA MORTE CORPORALE”
La mia consapevolezza, senza che me ne rendessi conto, nel silenzio del mio piccolo mondo
interiore, scrutava nel buio di un ambiente a me ignoto; ad un tratto una piccola luce ha illuminato
le ossa del viso di un teschio. Quella piccola luce era dentro al teschio, o almeno così mi è parso; ha
illuminato blandamente la parte superiore dello scheletro. La luce è rimasta accesa per un attimo
solo. Poi, bene illuminati ho visto la testa ed il busto superiore dello scheletro vestito con un abito
da suora. Allora ho compreso meglio anche il significato delle prime velocissime Immagini: figlio,
ti ricordo che la morte viene all’improvviso quando meno te lo aspetti, ma guarda a lei come ad una
sorella. Mi è venuto subito alla mente il Cantico delle creature di san Francesco d’Assisi che lodò il
Signore per la morte. Per l’ennesima volta, ma ne seguiranno altre, loderò San Francesco, ma per
14 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 16 Luglio, Amrita 15 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee16 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 20 Marzo, Amrita
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farlo userò le parole di un commentatore delle Sue poesie 17 : “ Nessuno mai ha cantato alla
morte. Francesco l’ha fatto: E la chiama sorella, anzi nostra sorella, dice affettuosamente ( come
lo ha detto della terra ). Dona infinitamente più di quanto tolga. E’ via alla vera vita. Perché ci
conduce a Dio. C’introduce nella beata eternità. Nessuno può evitarla. E’ ineluttabile. Essa è una
sciagura per quanti, impenitenti, si ostinano nel rifiuto dell’amore di Dio….”.
Se ricordo bene, alcuni mesi fa mi è stato proposto il tema della morte da altre Immagini.
Avevo deciso di rifletterci sopra, ma ora questo è un secondo suggerimento. La morte è un trapasso
ad altra vita. C’è soltanto il dispiacere di lasciare temporaneamente i nostri cari, ma di là possiamo
aiutarli anche se in altro modo. In molti casi ci sono più vantaggi a morire che a vivere, ma la vita
sulla terra è indispensabile per crescere in coscienza e fare esperienze di vita; per questo non
bisogna sperare di morire, ma al contrario di vivere più a lungo possibile.
Nota: nel passato ho sempre sostenuto che la morte fa parte della vita e che perciò dobbiamo
accettarla. Mi pare che scrissi una breve poesia a rime sciolte per dire che è soltanto un momento
del nostro tempo, perché poi si continua a vivere nell’Aldilà. So che ciascuno di noi quando
trapassa attraverso il tunnel trova dall’altra parte parenti o amici che lo aspettano. E anche questa è
misericordia Divina. I Consacrati alla Madonna o a Gesù, se osservano le prescrizioni dei
medesimi, trovano al loro trapasso perfino il Signore e la Madonna 18 .
2-9-1998
PREPARATI, FIGLIO, AD UN VIAGGIO – ANCORA SU NOSTRA SORELLA
MORTE
Prime Immagini: La mia consapevolezza stava osservando, avendoli tra le mani, il libretto di
circolazione ed il foglio complementare di un automobile. Mi pare un segno di un prossimo viaggio
probabilmente lontano da casa. Ma in quale mondo ? L’astrale, penso.
Seconde Immagini: La mia consapevolezza ha pulito un piccolo quadrato cm 20 per cm 20 di un
ambiente quasi al buio ( di non so dove ) dal quale si è levata una nuvoletta di polvere. Penso che
queste Immagini significhino che cerco di migliorare me stesso guardando anche negli angolini del
mio mondo interiore, o meglio della mia mente; e faccio pulizie dopo che il Cielo ha fatto i grandi
lavori alla casa ( il primo piano, che simbolizza la mente dell’uomo), perché da soli non siamo
capaci di farli.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
4-9-1998
UN ALTRO VIAGGIO PER MARE
17 Samuele Duranti, Preghiere di San Francesco D’Assisi, pagina 141, Edizioni Porziuncola18 Pregate, Pregate, Pregate, pagina 60, 248, MIR
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Stamane ho visto improvvisamente ed in una frazione di secondo un’altra nave, dall’alto e un po’
lontana. Era molto diversa da quella moderna che ho visto circa un mese fa. Questa era stretta e
lunga, con strani aggetti, tinti di bianco; la nave era tinta di grigio. Non ho visto né persone, né il
mare, ma soltanto la nave di vecchio stile. Non ho visto nulla sui terrazzini. Lo Spirito Santo mi
dice, o almeno così mi pare: figlio, farai un altro viaggio nell’oceano della mia coscienza e sarà
diverso dal primo. Grazie mille, eterne Grande Madre Spirito Santo per la cura che hai di me,
misero tapino. Non credo che sarò tanto ingrato e stupido da dimenticarlo.
Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre.
Mentre venivo in città riflettevo sull’enorme forza delle doti fisiche, psichiche e spirituali e con
virtù e difetti che il Signore Dio a dato agli uomini, che fece a Sua Immagine e somiglianza e ne ho
dedotto: per vivere su questa terra tutte queste doti positive e negative ( pregi, forze, difetti,
debolezze, fragilità ecc.), servono allo scopo dell’esistenza. Esse sono necessarie ma più che
sufficienti ad affrontare le difficoltà della vita ed a crescere con l’aiuto di Dio in Coscienza.
Tuttavia, senza una libera scelta per il Bene e molta determinazione e perseveranza ci blocchiamo
sul sentiero spirituale che dobbiamo percorrere per affrancarci dalle catene del male e del peccato.
Nonostante queste doti, ad un certo punto - per progredire significativamente nella vita dello Spirito
e della coscienza - dobbiamo avere un possente aiuto da Dio. Infatti, oltre un certo punto – come
dimostra questo Diario – non si va avanti senza un intervento divino, per terra, per mare o per aria.
Oltre un certo punto il Signore Dio ci deve prendere in braccio, sia per terra che per mare o per aria.
Perché altrimenti non siamo più capaci di fare un solo passo innanzi. Mi viene in mente sia la
corrente ascensionale che ho visto recentemente per scalare la Montagna di Dio, che le barche che
tempo o anni fa ho visto trascinare dalla corrente dell’amore in uno splendido mare blu.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
5-9-1998
BAMBINO SPIRITUALE – PULIZIE
Pensavo al viaggio sulla nave quando ho visto le prime file di una classe di bambini con il
grembiule nero e il fiocco celeste. E’ come se mi fosse stato detto: figlio, non montarti la testa, sei
sempre un bambino sotto l’aspetto spirituale. Lo so, lo so Signore.
Seconde Immagini: ho visto un secchio di plastica blu pieno di bottiglie per le pulizie. Penso che
d’ora innanzi saranno fatte molte pulizie alla mia coscienza.
Ringrazio le tre Persone della SS. Trinità, la Madonna e gli Angeli per tutto quello che fanno per
me, misero tapino.
6-9-1998
TRASFORMAZIONE – MENINOS DE RUA
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Stanotte mi sono svegliato verso le tre e poco dopo ho visto una grandissima cucina ( disegno ). Ne
deduco che il Cielo sta provvedendo ad una grande trasformazione di me stesso.
Seconde Immagini: ho ripensato ai meninos de rua brasiliani ed al progetto del Diacono Rolando
Baldacci, quando ho visto delle Immagini impressionanti. Un bruto aveva afferrato un giovinetto
per le gambe e usandolo come un ariete gli batteva la testa contro il muro… Soltanto un Dio amore
può perdonare costui, ma quando e dopo quante esistenze terrene infarcite di dolori ? Molte
certamente.
Terze Immagini: riflettevo sulla proposta che ho fatto al SAE di costruire un piccola chiesa per il
Padre, dopodiché ho visto degli alberi dalla folta vegetazione. E’ come dire costruitela tra gli alberi.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
7-9-1998
ALBERI DA FRUTTA E UVA BIANCA – IL GIARDINO DELLA VILLA PATRIZIA
Prime Immagini ho visto un albero di mele, o pesche simile ad un cipresso e poi un albero più
grande con molti frutti. Infine ho visto un rimorchietto di uva bianca. La frutta è segno di
abbondanza, mentre l’uva, madre del vino, può essere simbolo di spiritualità.
Seconde Immagini: da un primo piano ho visto un grandissimo prato rasato circondato da una siepe
fitta come un muro alta tre o quattro metri. Poi sullo sfondo ho visto una villa patrizia di qualche
secolo fa.. Il prato può essere equiparato ad in giardino e in tal caso simbolizza l’Eden.
Terze Immagini:: ho aperto una porta finestra che dava sulla strada. Non so che dire.
Quarte Immagini: ho visto un caminetto stretto e lungo con una bocca ovale ( disegno ) Il caminetto
dà calore e quindi penso che il caminetto simbolizzi il calore del Cielo.
Quinte Immagini: Ho sceso le scale di marmo di un vecchio fabbricato: alla fine della prima rampa
un gradino era molto instabile. Ho sentito anche il rumore del marmo che si muoveva e per quanto
possa ricordare è la prima volta che mi si è aperto questo canale di comunicazione. ( disegno ).
Grazie mille alla Grande Madre Spirito Santo.
Seste Immagini: In una Chiesa un vescovo vestito con un abito quasi del tutto rosso e zucchetto
dello stesso colore si è avviato verso l’altare ( che non ho visto ) a passo svelto. L’ambiente non era
bene illuminato. La Grande Madre forse mi annuncia una prossima cerimonia che dovrebbe
riguardarmi.
Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo.
8-9-1998, pomeriggio
IL MEDAGLIONE DELLA MADONNA
Ho visto due medaglie d’oro piccole ed una molto grande ( 4 o 5 cm ) di diametro. In quella grande
c’era scolpita la Madonna.
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Gloria, lode e gratitudine a Maria Santissima. Grazie eterne per l’aiuto che mi hai dato e per quello
che mi darai.
9-9-1998
GESU’ CHE SCHERZA “CONSEGUITEMI” E L’AMORE PIÙ GRANDE
Prime Immagini: Le Immagini di una carta geografica fortemente illuminata mi hanno svegliato. Ho
immediatamente acuito il mio sistema visivo per leggere il nome delle due città, vicine tra loro; sui
nomi le Immagini si soffermavano, ma io non sono riuscito a leggere né l’uno né l’altro poiché il
nome era stato scritto in modo anormale in una specie di incavo della carta stessa. Naturalmente ho
subito detto che non riuscivo a leggere ed allora le Immagini hanno continuato a muoversi dall’una
all’altra città, ma invano. Quando sono terminate ho detto: mi dispiace Signore, ma se vuoi che
veda bisogna che siano leggibili. La risposta è stata “CONSEGUITEMI”, ovvero raggiungetemi nel
senso che dovete riuscire a raggiungerMi o a seguirMi. Verbo un po’ desueto, almeno per me, che è
stato ripetuto come da persona che ripetendolo si stava allontanando, ma a mano a mano che lo
pronunciava il tono è cambiato tra la presa in giro e il giocoso, come si fa tra bambini o giovani che
si dicono prendimi, prendimi. Per me si trattava del Signore Gesù, il nostro grande amico, l’Uomo-
Dio che dette la vita per noi. Tu Guida e Fratello due anni fa, forse, mi hai fatto uno scherzetto che
mi fece star male quando mi diceste “Andremo presto a Roma”, ma poi non Ti sei fatto più sentire.
E ora che faccio ? Come posso conseguirTi e dove ? Forse la risposta è dentro di me. Ma come ?
Devo fare in modo che tu possa emergere 19 . E quand’è che tu emergerai e io potrò raggiungerti ?
Quando riuscirò a vivere evangelicamente al meglio delle mie possibilità.
Seconde Immagini: in un modo diverso, così come mi è parso diverso il canale dal quale ho captato
il “Conseguitemi”, ho visto la porta e la finestra di un vecchio fabbricato di stile nordico ( disegno ).
Forse si tratta di una Chiesa.
Terze Immagini: Su di un lungo rettilineo, lontana, con un po’ di polvere fin quasi sotto l’altezza
del parabrezza ho visto una vecchia berlina da corsa in movimento. Sembrava corresse su di una
pista in terra battuta. Forse significa che con un’auto da corsa mi faranno fare la prossima tappa e di
ciò ringrazio sentitamente.
Quarte Immagini: La mia consapevolezza si è trovata sopra ad un macchione ( disegno ); ho
guardato sotto: c’era una piccola fossa tra il campiello sottostante e il macchione stesso. C’era
anche qualcosa, ma non ho visto bene. Non mi è sembrato che ci fosse molta acqua. Poi, con la
coda dell’occhio ho visto un contadino in attesa, con i pantaloni stretti tirati su fino al ginocchio con
un bastone alto in mano, ma non ho visto se si trattava di una vanga, di una forca o di un rastrello.
Né ho visto se aveva i piedi scalzi o gli scarponi, dato che la mia attenzione è stata attratta dai
19 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita
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pantaloni tirati su fin sopra il ginocchio e dal lungo manico dell’attrezzo agricolo che teneva con la
mano sinistra. Non so interpretare il significato di queste Immagini tranne che come un invito a
vivere più semplicemente. Mi pare di vivere semplicemente come possono consentirlo le regole
civili del ventesimo secolo.
Quinte Immagini: vicino a dov’ero con altre persone sono venuti, dal mio lato destro, due o tre
uomini; il primo era il più alto ed ha detto in un italiano abbastanza buono “ Buon Natale” . Siamo
di Settembre e perciò il Natale è lontano. Però questo augurio potrebbe essere collegato con le
prime Immagini. In tal caso riuscirai a raggiungere il Signore Gesù a Natale. Chissà, speriamo bene.
Seste Immagini: ho visto tre bambini piccoli dell’apparente età di 3-4 anni, accosciati ed uniti per la
testa a formare un triangolo, così ( disegno ). In mezzo a loro si è acceso un piccolissimo fuoco,
senza che si muovessero. Poi il fuocherello ha generato una piccola nube rossa che li ha avvolti tutti
e tre. Lì per lì la mia consapevolezza non ha compreso il messaggio, tranne che si trattava di amore
divino, ma quando è tornata nel mio corpo fisico e si è collegata al mio essere uomo incarnato l’ho
compresa subito: il Signore Dio, com’è Sua abitudine, dona all’uomo tutto ciò di cui ha bisogno per
sostenere le fatiche del vivere. Nel caso dei bambini di strada brasiliani Dio dà loro amore divino,
per cui ciascuno di essi trova negli altri bambini un amore divino e ciascuno lo prova per gli altri. E’
questo amore che sostituisce intimamente il calore di un padre e di una madre, cioè di una famiglia.
E siccome l’amore divino è paterno e materno insieme ogni bambino riceve e dà agli altri bambini
amore paterno e materno. E’ questo amore che dà ai meninos de rua la forza di resistere ad una vita
così misera sulle strade delle città brasiliane.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
10-9-1998
“CONSEGUITEMI IN LETIZIA”
Stamani, molto presto stavo ripensando al “Conseguitemi” che mi ha detto il Signore Gesù, così mi
sono ricordato della domanda che mi ero posto ieri: ma perché Gesù non mi ha parlato al singolare ?
Mi sono dato questa risposta: il Signore sa che i miei diari saranno pubblicati e perciò altri potranno
venire a conoscenza del Suo invito.
Seconde Immagini: ho visto la fotografia di una ragazza sorridente che suonava la chitarra e ne
deduco quanto segue: dobbiamo raggiungerlo in letizia.
Il Sogno: ho sognato di guidare un’auto scoperta di fabbricazione straniera. Insieme a me c’era un
altr’uomo. L’auto era piuttosto difficile da guidare, ma ho superato anche un punto critico in salita,
mentre mi immettevo in una strada con molto traffico in uno stretto spazio tra un fabbricato sulla
mia destra ed un’altra automobile ( il messaggio è: figlio nella vita spirituale sei responsabile
anche per altri ). Nonostante che la mia macchina slittasse sono passato senza graffiarla, ma per un
40
centimetro ( il messaggio è: figlio la vita spirituale è difficile, stai attento e sii prudente, perché
Satana è sempre all’opera ). Poi mi sono trovato fermo ad un crocevia, ma io e il mio compagno
non abbiamo trovato l’uomo che ci doveva aspettare portandoci un rimorchietto ( il messaggio è:
figlio devi essere autonomo e non dipendere dagli altri 20 ). Poco dopo abbiamo visto un aereo ad
elica con carlinga doppia. L’aereo volava basso e si abbassava progressivamente, mentre veniva
verso di noi; poi ha fatto un giro intorno a noi a quota più bassa. Quando ha puntato la prua verso di
noi ho riconosciuto l’uomo che doveva portarci il rimorchietto: era seduto sul secondo sedile verso
poppa. Questi, d’un tratto, si è alzato e si buttato dall’aereo con il paracadute già un po’ aperto alle
sue spalle. Un attimo dopo l’incidente: l’uomo, invece di cadere verso terra alle spalle
dell’apparecchio, con il paracadute ancor più aperto, invece di cadere verso il basso è finito davanti
all’elica dell’aereo, contro le leggi di gravità. E qui il sogno si è interrotto ( il messaggio mi pare
questo: figlio nel rapporto spirituale bisogna essere precisi e puntuali. L’uomo per poter venire
all’appuntamento con voi ha preso addirittura un aereo, ma ormai la vicenda o situazione cosmica
si era svolta senza di lui. Lui doveva essere previdente per venire prima all’appuntamento. Poi a
nulla è valso che abbia preso un aereo, anzi è stata la sua rovina perché è certamente caduto
insieme all’aereo e al pilota; senza pensare che l’aereo avrebbe potuto cadere sopra le case. Vedi
quanti danni potete fare a voi stessi e ad altri sul sentiero spirituale se non siete puntuali e
obbedienti ?Perciò quando ti capiterà davanti il cavallo bianco, non perder tempo e saltaci sopra
subito, poiché non so quando potrà ripassare, forse anche fra un secolo ).
La mia risposta è stata più o meno così. Signore, Ti rivolgo una preghiera: Tu sai che sono sposato
e perciò qualunque cosa debba fare bisogna ricordarsi di Chica perché dobbiamo farla insieme. Le
bimbe con i bambini andavano a Mirabilandia; dovevano stare fuori due giorni. Ho detto a Chica di
andare lei, ma lei mi ha risposto: non ti lascio per due giorni da solo; io sto sempre con te. Se vieni
vado, se non vieni resto qui. Chica è una donna all’antica bisogna tenerne conto tutti e due Signore.
E Tu sai meglio di me perché: gli sposi formano una carne sola; perciò qualunque sia il lavoro che
devo fare in futuro, se posso farlo in ufficio, lo possa fare da me soltanto, se devo andare da qualche
parte occorre che Tu prepari Chica al passo che deve fare con me. Io so già che tu lo farai perché Tu
sei Dio.
Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù, la Presenza Divina nell’uomo 21 .
11-9-1998
“ IO SONO DOVE SARA’ LA POESIA DELLA MORTE “
20 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio dell’8 Aprile, Amrita21 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee
41
Mi sono svegliato molto presto e sebbene avessi sonno ne ho approfittato per riflettere - meditare
sulla morte. Ho immaginato sorella morte come la suora con il solo teschio e poi ho chiesto al
Signore:
- di darci la forza di accettare la morte come un cambiamento di vita e la consapevolezza
( specialmente nei momenti che la precedono ) che mentre il corpo fisico muore noi si
comincerà a vivere nell’Aldilà.
- -Che l’uomo, nella sua essenza di anima e coscienza, non muore mai. Infatti questi corpi,
con i corpi mentale e astrale, cominciano ad uscire dal corpo fisico, dopo che questo è
morto, per entrare nel tunnel che congiunge il mondo fisico con il mondo astrale.
- Di darci la consapevolezza che quando saremo al di là del tunnel, cioè nel piano astrale,
troveremo parenti, amici e conoscenti ad aspettarci ( coloro che ci hanno preceduti nel
trapasso a miglior vita );
- i Consacrati al Signore Gesù e alla Madonna Li potranno trovare ad attenderli sia il Signore
che la Mamma, all’entrata nel mondo astrale; quasi certamente ci sarà anche l’Angelo
Custode.
Mentre chiedevo queste cose al Signore cercavo di fissare bene nella mia mente queste realtà
ripromettendomi di pensarci più spesso affinché diventino parte di me.
Devo anche tenere sempre in mente la rassegnazione, la mitezza e la fierezza del Cristo quando
si fece arrestare, processare e crocifiggere.
Mi sono ricordato il Signore Gesù come lo vidi molto da vicino in meditazione all’incirca
dall’ora sesta all’ora nona del giorno della crocefissione. I suoi occhi chiari e la Sua espressione mi
sembrò che esprimessero più o meno questo pensiero: “ ma perché mi avete seviziato e crocefisso,
eppure Io vi ho tanto amati fino al punto di dare consapevolmente la mia vita per voi 22.
Prime Immagini:ho visto una tunica bianca con le maniche abbastanza corte sospesa per aria nel
buio. Dovrebbe significare che i corpi ultrafisici dell’uomo, l’Anima, la Coscienza, il Corpo
mentale e il corpo astrale diventano leggeri come quella tunica e possono trapassare dal mondo
fisico al mondo astrale passando attraverso il tunnel la cui esistenza risulta anche dai libri dei
medici che hanno scritto sulla premorte e sulla vita dopo la morte 23.
Meditare sulla morte è importantissimo per non ne averne né terrore, né paura e per essere sempre
pronti per l’arrivo di sorella morte confidando nell’amore e nelle risorse di Dio.
Seconde Immagini: Un uomo sorridente e con una espressione di complicità dipinta sul viso mi ha
dato un pacco, bianco, grande, legato bene. L’uomo aveva il dente canino destro un po’
22 Vangelo di Giovanni 15, 12-1723 Elisabetta Kubler-Ross, La morte e la vita dopo la morte, Mediterranee ; Sir William Barret, Visioni in punto di morte,esperienze psichiche dei morenti, Mediterranee
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soprammesso sull’incisivo. La legatura del pacco era molto stretta tanto da fare quattro monticelli
rettangolari. Immagino che contenesse una tunica bianca, un dono per quel giorno in cui Qualcuno
suonerà la campana di sorella morte per me. Il suono della campana non sarà un suono lugubre
come da noi, popoli occidentali, ma allegro perché da quel momento molti trapassati si
prepareranno ad accoglierci festosamente.
Terze Immagini: la mia consapevolezza si è trovata sulla porta di una sala molto lunga; in fondo
c’era una porta molto larga e aperta. Nel vano c’era una grande croce e il Crocefisso a misura
d’uomo; le braccia della croce erano di madreperla e terminavano così ( disegno ). Accanto al
Crocefisso c’era un uomo in piedi, alto quanto il Signore Gesù, ma la mia consapevolezza si è
fissata sulla parte terminale del braccio destro della Croce. Ho avuto l’impressione che il Crocefisso
e l’uomo mi aspettassero, forse perché il Signore mi voleva dire la frase che ho percepito poco dopo
affinché ci riflettessi sopra. Forse si voleva anche che apprezzassi la bellezza della madreperla e
quindi, nelle Immagini c’era l’implicito invito a rendere onore a Gesù, anche con gli oggetti che lo
rappresentano. In casa, io ho da tanto tempo una fotografia di Gesù con il cuore fuori dal petto che
mi riprometto sempre di incorniciare e non lo faccio mai. Provvederò prestissimo.
Prima che le Immagini sparissero ho percepito questa frase che per me ha pronunciato il Signore
Gesù: “ IO SONO dove sarà la poesia della morte “ 24 .
Questa è una formidabile definizione di come si deve considerare la morte: un evento
poetico! Ne deriva che la morte fisica deve diventare per noi come il tramonto di una esistenza e
insieme l’aurora di una nuova vita vissuta più vicino a Dio. Bisogna ringraziare Dio sia per le
opportunità che ci dato di crescere in coscienza sulla Terra, che per quelle che ci darà nell’Aldilà.
Bisogna guardare alla morte come ad un principio di vita e mai come alla fine di una esistenza,
perché non c’è soluzione di continuità tra la vita sulla Terra e la nuova vita che comincia in Cielo.
Non dobbiamo pensare alla morte come alla fine di una esistenza, ma come all’inizio di un
perfezionamento per ciò che abbiamo imparato vivendo. Bisogna imparare a vedere la morte come
parte di una Realtà che genera subito un’altra vita. Ecco perché è consigliabile meditare su nostra
sorella morte, per sapere che essa stessa ci schiude ad un’altra vita nell’Aldilà; ognuno per la sua
parte. Forse si può dire che la poesia della morte è l’attesa e il desiderio di incontrare Dio. Poi ho
strappato, da una fila, una striscia di cartoncino come per le cartelle degli archivi, il che potrebbe
significare che ho interpretato bene. La striscia di cartoncino potrebbe essere equiparata anche ad un
tassello da colorare di un mosaico di conoscenze da comporre.
Quarte Immagini: ho visto una tavola molto grande con tante persone sedute, ad alcune delle
quali era stato già servito un bel piatto di pastasciutta, quasi sommersa dal ragù versatoci sopra. Nel
24 Si veda La Divinità della morte in data 21-9-1998
43
mezzo della tavola c’era un enorme fiasco di vino rosso ( di 5 o 6 litri ) La mia attenzione si è
fissata sul vino, che è simbolo di conoscenza e iniziazione. Mi pare che le Immagini siano collegate
con le precedenti. Esse sottolineano che la frase del Signore “ IO SONO dove sarà la poesia della
morte “ . Per me e per chi leggerà questo Diario questa frase sia segno di conoscenza e iniziazione
in modo che si sappia che Gesù sarà presente alla morte di coloro che saranno capaci di assimilare
la poesia della morte. Su questa frase si rifletterà e non sul tentativo di spiegarle; si rifletterà anche
sul significato di “ IO SONO “ e sul desiderio di incontrare Dio.
Quinte Immagini: La mia consapevolezza stava in piedi in una vasca da bagno il cui fondo
era coperto di sporco nerissimo, quasi fosse morchia, tanto era attaccata alla vasca, perché l’acqua
che usciva dal tubo di gomma o di plastica che avevo in mano, usciva con difficoltà. Non so che
dire, tranne che il nero è segno di sporcizia e quindi di peccato. Io cerco di non peccare, ma mi
posso sbagliare, perché è difficile vivere il Vangelo. Chi non lo vive commette peccato, dunque
salvo rarissime eccezioni, siamo tutti peccatori, perché è difficile amare Dio e gli uomini, ammesso
che si viva almeno il Decalogo.
Seste Immagini: ho visto alcune piante in vaso, alte circa un metro. I frutti, simili a ciliegie,
erano di un color rosso vivo; non crescevano sui rami, bensì sulla terra del vaso e la coprivano tutta.
La mia consapevolezza li ha visti bene perché li guardava da sopra, altrimenti i bordi del vaso li
avrebbero resi quasi invisibili alla vista di chi guardasse la pianta da lontano. Il messaggio mi pare
chiaro: non cercate dove credete che siano i valori, ma dove Io li ho posti. Questa conclusione mi fa
venire in mente una frase riportata nei libri del Cerchio Firenze 77: “Non cercate la felicità dove Io
non l’ho posta”.
Gloria, lode e gratitudine al Signore Gesù.
12-9-1998
IL RIPOSO DELL’ANIMA
Stamani ho visto una cosa soltanto ma importante: la mia consapevolezza era in acqua, in
piedi su di una spiaggia. Piccole onde di colore verde mi correvano incontro. L’acqua era
chiarissima. Queste Immagini mi sembrano in relazione con quelle dell’ultima nave, lunga e stretta
che ho visto non tanti giorni fa e che ritenni un secondo imbarco misericordioso , poiché nel piano
della Coscienza, nessuno è capace di fare grandi progressi senza l’aiuto della Grande Madre Spirito
Santo. Le Immagini possono avere per me un solo significato; la seconda tappa per mare si è già
conclusa ed è arrivato per me un periodo di riposo. Dopo molti giorni – praticamente da quando
sono rientrato dalle ferie ho avuto mal di testa, che peggiorava quando scrivevo una delle mie cose.
E mentre scrivevo ogni ora un inciampo, che complicava la mia giornata. Insomma io ho continuato
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a fare del mio meglio, ma il periodo – seppur breve – dal 24 Agosto ad oggi è stato un po’
complicato sotto ogni aspetto.
Stamani la bella notizia ed è il primo giorno che mi alzo senza mal di testa o stanchezza
dovute ai lavori in corso conseguenti alle due tratte marine.
Spero che presto abbia inizio un’altra tappa.
14-9-1998
TI PRENDO IN COLLO – PRESENTE
Con Chica ho oltrepassato un cancello alto e largo aperto, dove andavano e venivano
moltissime persone. Chica mi ha detto: ti prendo in collo.
Seconde Immagini: Qualcuno mi ha dato una pigna d’uva nera, non troppo grande, con acini
piccoli. Era dentro un piccolo contenitore di vetro che aveva la forma di una pigna. L’uva è la
madre del vino; come frutto è segno di abbondanza, ma anche di spiritualità. Grazie mille.
Terze Immagini: ho buttato via un panno bianco piuttosto grande con la mano sinistra. Dal panno ho
avuto una sensazione di calore. L’ho buttato via, forse perché era troppo caldo.
Quarte Immagini: Ho visto un batuffolo di carne con gli occhi chiusi; era un piccolo cane. Ho
percepito questa frase: ha commesso errori madornali. Non trovo relazione tra il piccolo cane e gli
errori madornali, mentre per quanto riguarda gli errori è chiaro che parlavano di me.
Quinte Immagini: da mezza costa ho visto un piccolo golfo o meglio parte di esso. L’acqua era
appena mossa e rifletteva la luce della luna. Le Immagini trasmettevano un senso di pace.
Seste Immagini: mi sono trovato nel sedile posteriore di un’automobile. Da un’altra persona accanto
a me ho sentito dire che aveva fatto proprio del suo meglio per far bene un certo lavoro. Sto facendo
un’altra tappa aiutato dalla Grande Madre Spirito Santo che è Dio.
Settime Immagini:ho letto un rigo di una pagina di un libro scritto a caratteri molto piccoli. Ricordo
soltanto una parola in mezzo alle altre: presente. Forse significa che nella vita spirituale si deve
essere sempre presenti.
Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre Spirito Santo.
15 – 9 – 1998
CHE SIGNIFICATO HANNO LE OMBRE DEL SOLE ? – LA LIBERTA’ –
L’OROLOGIO D’ORO – IL VELO DA SPOSA -
Percezione: Mi è stato domandato “ Che significato hanno le ombre del sole ? “. Per me nessuno ho
risposto. Ma sarebbe molto interessante saperlo, poiché il sole è essenziale per la vita ed è un astro
splendente. Io non sapevo nemmeno che nel sole ci fossero ombre.
Prime Immagini: Salmodiavo Onore e vittoria a te o Padre quando la mia consapevolezza si è
trovata in una strada larghissima e in discesa. Un TIR bianco e multi colorato allo stesso tempo
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proveniva alla nostra sinistra in salita; quando è stato alla nostra altezza si è come accorto di noi. Il
camion ha fatto un movimento verso il centro della strada per poi parcheggiare, ma è soltanto
un’impressione quella del parcheggio. Non so che dire, tranne che sto proseguendo una tappa.
Seconde Immagini: pensavo al sangue e al corpo di Cristo immolatosi a causa dei nostri peccati e
per la nostra Salvezza; dicevo la frase detta durante l’Eucarestia - Offerta. Mentre ripetevo questa
frase mi han dato un libretto dicendomi, “Quale vuoi ?”.
Terza Immagine: Mi sono domandatato, “Ma cosa fanno concretamente i Cristiani per contrastare il
Male ? Alcuni pregano, quasi tutti pagano le tasse che servono anche a pagare le scuole, la sanità,le
polizie e via e via. Ma non ci organizziamo in movimenti di opinione e non siamo attivi contro il
male, salvo eccezioni. E concludevo che bisogna fare di più, molto di più. Ed è a questo punto che
mi sono visto un grembiulone bianco addosso. Forse per contrastare il Male basterebbe parlare di
Dio agli uomini.
Suggerimento: per una questione della Diocesi della quale sono al corrente pensavo al diritto di
superficie in sostituzione della donazione modale, quando ho percepito due parole: cento lire, cioè
prezzo simbolico per la cessione del diritto di superficie condizionato allo scopo con decadenza e
efficacia. Mi sono trovato a tavola e una persona ha applaudito per il suggerimento che intendo
dare.
Seconda percezione: Non ricordo cosa stavo pensando, ma non erano pensieri positivi, organizzati.
Facevo vagare il pensiero in qua e in là. Avevo anche sonno. Qualcuno mi ha chiamato “ Ceccarini
“. Penso che volevano riportarmi a pensieri positivi o a pregare come facevo prima. Ho risposto
“Eccomi Signore“, pur sapendo che non era Gesù, ma non si sa mai.
Terza Percezione: Stavo pensando a come contrastare il Male, troppo diffuso e troppo potente ed ho
concluso che l’unico modo è quello di limitare la libertà dell’uomo perché così si andrà sempre
peggio o almeno così mi pare. Dopodiché ho percepito la parola “ incanalare “ e poi sortilegio.
Quindi il rimedio non è quello di limitare la libertà dell’uomo, ma quello di incanalarla con una
magia divina. E per i miseri Signore cosa puoi fare con la tua infinita creatività perché sono troppi e
molti di loro soffrono troppo a causa dell’egoismo dei ricchi ? La risposta me la sono data da solo:
l’incanalamento della libertà limiterà i miseri e le loro sofferenze.
Quarte Immagini: ho visto per terra un orologio d’oro dal riflesso del bracciale. Era tipo Rolex, ma
con il quadrante verso terra. L’ho infilato con un bastoncino immagino – forse per tenerlo bene in
vista – ma senza vedere l’ora. In questo caso l’orologio non simbolizza un’ora, ma un tempo, il
tempo di un mio servizio diverso dallo scrivere in materia religiosa, poiché quello già lo svolgo.
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Quinte Immagini: Mi sono trovato sulla soglia di un negozio dove nel mezzo c’era un manichino da
donna con in testa un velo da sposa molto semplice e senza fronzoli. Penso che sia un annuncio
importantissimo: forse il Cielo mi annuncia le nozze mistiche con il Signore. Meglio tacere.
Seste Immagini: La mia consapevolezza si è trovata in una automobile. Davanti sulla destra ce n’era
una scoperta. La mia la seguiva. Quella che mi precedeva era un’auto scoperta dei primi novecento
con un ampio riquadro sul dietro di pelle marrone chiara. Sto facendo un’altra tappa trasportato
dalla Grande Madre Spirito Santo al seguito di Qualcuno.
Settime Immagini: ho visto una ragazza davanti a me che ha cantato “ Ti darò di più, di più…”.
Penso che il verso della canzone sia collegato col il velo da sposa e con l’orologio. Con questa
prospettiva cosmica in mente, vista la luce che trapela dalle tapparelle ho detto: Grazie di tutto
Signore Gesù, per il passato e per il futuro; ora sono stanco, cercherò di dormire un po’.
Gloria lode e gratitudine al Signore Gesù.
18-9-1998
IL SOGNO
Ho fatto un lungo sogno del quale ricordo soltanto le parte finale a sfondo sessuale. La donna aveva
in collo un bambino di pochi mesi, ma ciononostante ha preso un’iniziativa non richiesta. Il
bambino ha cominciato a strillare come un aquilotto e io mi sono svegliato assai seccato per questo
nuovo sogno. Mi sono domandato: ma siamo responsabili dei nostri sogni oppure il Cielo li dirige
per farci prendere delle decisioni o per prendere cognizione di certi fatti?
Immagini: Dopodiché ho visto una porta piccola di un vecchio appartamento, ma molto ben tenuta;
era chiusa … La risposta è chiara: ne siete responsabili, almeno in parte. Finché non avrai superato
questo tuo problema non farai un passo innanzi. La risposta è la solita: sono un uomo sposato. A
questo punto ho detto Padre, ho represso ( reprimere è sempre un errore, se non è una conseguenza
della comprensione della funzione delle cose ) la mia sessualità anche quand’ero giovanissimo. Ma
non sempre
20-9-1998
DONI CELESTI
Prime Immagini: ho visto molte pigne d’uva, ma la mia attenzione è stata attratta da due di esse,
unite verso la parte terminale, che avevano in comune un acino giallo oro, grande come una susina.
L’uva è un frutto e come tale è simbolo di abbondanza, ma è anche la madre del vino e quindi di
conoscenza e iniziazione; perciò considerando che il colore giallo oro e simbolo di Divinità, ne
potrei dedurre che il Cielo mi darà conoscenze iniziatiche. E di ciò ringrazio sentitamente.
Seconda Immagine: ho visto una giacca a quadri, di stoffa leggera, di tipo estivo, simile ad una che
ho io, ma i colori erano molto più vivaci. Non so che dire, ma i colori destano allegria.
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Terza Immagine: Ho visto un portafoglio. Forse significa che ho un buon rapporto con i soldi.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
21-9-1998
LA DIVINITA’ DELLA MORTE
La mia consapevolezza si è trovata in un ambiente particolarmente buio. Allora ho detto: Signore,
se sono all’Inferno e dovrò avere a che fare con Satana aiutami Tu; con Te non ho paura di nulla.
Invece nel buio ho visto una specie di movimento di qualcosa. Ho visto come alcune righe d’oro
che simbolizzavano le costole di uno scheletro. Allora ho compreso che simbolizzavano la Divinità
della morte, ma non subito poiché ero rimasto spiacevolmente sorpreso a trovarmi in quel buio
fittissimo nel quale non riuscivo a vedere nulla. Penso che la Divinità della morte sia legata agli
scopi evolutivi della vita e all’incontro con Dio. Si veda “IO SONO dove sarà la poesia della
morte”. Forse la Divinità della morte dipende dal fatto che, morendo, si rinasce ad una nuova vita
nel piano astrale.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
22-9-1998
UNA NUOVA TAPPA – MISERICORDIA
Prime Immagini: mi sono trovato per strada o in una piccola piazza. Davanti a me c’era un’auto tipo
Lancia, degli anni sessanta, tondeggiante, con i fanali accesi e quindi pronta a partire. Penso che si
tratti di una nuova tappa fatto trasportare dalla Grande Madre Spirito Santo
Seconde Immagini: ho visto un foglio fatto a pezzetti. Forse riguarda me nel senso che hanno
strappato un documento per mezzo del quale, per ragioni karmiche, dovevo ricevere un
insegnamento e quindi un dolore. Me l’hanno condonato.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
23-9-1998
LA LIBRERIA E IL DOLCE
Prime Immagini: ho visto una libreria con libri piuttosto alti; era costruita in modo semplice. Ne ho
visto la parte alta a destra. Forse le Immagini sono in relazione con il proponimento di suggerire
l’istituzione di una libreria parrocchiale ad Ardenza.
Seconde Immagini: ho visto una forchetta e un pezzo di dolce; l’ho mangiato. E’ Dolcezza della
quale ringrazio.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
24 – 9 – 1998
LA MADONNA IN TRONO
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Prime Immagini: ho visto un’Immagine della Madonna in trono, ma era troppo veloce per vederla
bene. Forse il Cielo mi vuol dire che la B.V. Maria sa che ho scritto alcune regole per la corretta
recita del Rosario soprattutto per la mancanza di meditazione sui Misteri.
Seconde Immagini: ho visto una rivista della quale ho potuto leggere, in alto, soltanto il titolo che
era fatto così ( disegno ); il titolo era “ Scherzate “. Il Cielo sa che in Settembre mi sono impegnato
troppo e siccome so che ho sbagliato me lo conferma: non dimenticare mai che ci vuole equilibrio
nella vita. Alterna il gioco e lo scherzo alla serietà del lavoro che fai per Me. Grazie al Cielo.
25-9-1998
IL SOGNO
Ho sognato una ex collega che mi è venuta in collo e io ne ho approfittato, ma ho smesso quasi
subito. Io non posso farci nulla con questi sogni; non ci penso nemmeno e con la collega ho avuto
solo rapporti di lavoro. Continueranno con questi sogni finché non sarà fatto come vogliono.
Immagini: ho visto una casseruola con tre grossi pezzi di fegato ( almeno così mi è parso ).
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
27-9-1998
PERICOLO CROLLO ZURIGO
Prime Immagini: ho visto tre rose color viola pallido. La rosa rappresenta l’amore e il viola la
temperanza. E un messaggio d’amore che contraccambio.
Seconde Immagini: ho visto un paio di belle scarpe azzurre con la suola bianca. Le scarpe sono
segno di protezione della quale ringrazio sentitamente
Terze Immagini: ho visto scritto: PERICOLO CROLLO ZURIGO, POI HO PERCEPITO, “ Ma se
crolla mica la rifanno “.
Quarte Immagini: ho chiuso una cartella moderna di stoffa, ma dovevo ancora schiacciare dei
bottoni a pressione. Non so che dire.
Quinte Immagini: Angelo, il babbo di Franco mi ha domandato “ Ma cosa hai fatto tu ? “. Io non ho
fatto nulla di male, né a lui, né ad altri. Non faccio nulla tranne che scrivere di cose religiose; non
faccio affari non faccio operazioni di borsa. Non so che dire. Per Angelo, così razionale, sono un
mistero, ma non mi chiede mai niente, almeno finora.
29-9-1998
UN ’ALTRA TAPPA …E RADIO MARIA
Prime Immagini: dall’alto e da una distanza di 2-3 km ho visto un paesino molto bello prospiciente
il mare con le case bianche e i tetti a terrazza ( disegno ). Un’altra tappa in piena tranquillità grazie
a Dio. La Grande Madre mi dice così che ho fatto un altro passo avanti, ma io non so bene quale,
tranne che ho un diverso sentire dentro di me, più vivace dei precedenti, o almeno così mi pare. Ma
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oltre a questo è bello sapere che si procede per Grazia Divina sul nostro sentiero spirituale
simbolizzato dal paesino sul mare. Me ne rendo conto soltanto perché vedo le Immagini o per il
diverso sentire che ho dentro di me. Grazie mille, eterne
Percezione: Ho percepito questa frase: “ Ora bisogna ottenere l’autorizzazione ad aprire in
Germania “. Ho collegato la frase con Radio Maria perché mi sono ricordato che avevano dei
problemi ad ottenerla. Con i socialdemocratici non dovrebbero avere problemi. Glielo scriverò.
Seconde Immagini: da una busta di plastica per la spesa ho preso una grande pigna d’uva bianca.
Grazie mille.
Terze Immagini: mi sono trovato in mano un libretto di preghiere ed ho pensato alla liturgia delle
ore, i Salmi. Non ho l’abitudine di recitare i Salmi, ma evidentemente il Cielo vuole che incominci.
Gloria, lode e gratitudine alla SS. Trinità. E alla Madonna e Gesù Bambino.
30-9-1998
IO DA BAMBINO – IL QUADRO DA DIPINGERE – HO CHIESTO PUREZZA -
ZURIGO
Prime Immagini: mi sono visto abbastanza cresciuto come fisionomia del volto, ma ancora bambino
per il corpo; ero vestito con un abito multicolore. Il vestito era molto largo; avevo un curioso
cappello in testa basso e largo, un basco, insomma. Più che un vestito mi è sembrata una maschera
da carnevale. Il bambinone - cioè io, avrà avuto circa 9-10 anni, ma aveva il volto già formato come
quando avevo quindici anni - si è buttato giù da un muretto. Non ricordo di aver avuto una
maschera da bambino; non mi ricordo di averne viste nel mio quartiere.
Seconde Immagini: ho visto un quadro 30cm x 50 cm celeste chiaro; era il sottofondo di un quadro
tutto da dipingere. Il celeste è il colore delle aspirazioni spirituali soddisfatte. Il Cielo mi dice che
potrò contribuire a dipingere il quadro del mio prossimo percorso spirituale. Grazie mille.
Terze Immagini: Mentre stavo pregando mi è venuto in mente che la Madonna ha detto a
Medjugorje che dalla riflessioni sulla croce derivano grazie particolari. Allora ho chiesto a Gesù:
dammi per piacere la massima purezza di mente e di cuore che può avere un uomo. Un attimo dopo
ho visto davanti a me un uomo abbastanza giovane; tra Lui e me ho intravisto una donna, più bassa
di noi; dai gesti delle sue braccia e mani ne ho dedotto che ci stava presentando. L’uomo, che
indossava un abito bianco di strana fattura, ha allungato la mano, così come ho fatto io e ce la siamo
stretta. Non so chi fosse l’uomo vestito di bianco, ma è certamente una persona di grandissima
evoluzione, visto che deputato a dare la Purezza e che io la Grazia l’ho chiesta al Signore Gesù. Io
penso che Gesù me l’abbia accordata, ma che occorreranno tempi tecnici e interventi a livello
mentale. La persona potrebbe essere un Angelo che ha assunto forma umana per l’occasione. Che
dire ? Eterne grazie come al solito.
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Percezione: Dopodiché ho percepito questa domanda, probabilmente detta da una donna: “ Tu freni
il Vangelo “. No, ho risposto, non mi pare anzi cerco di divulgarlo. Questa donna non ha capito
nulla di nulla, è una sciocca sputasentenze.
Quarte Immagini: ho visto il numero venticinque il cui significato esoterico è: “ Il lavoro costante
è necessario per la riuscita. Numerosi cambiamenti. 25 “. Penso che sia collegato con la richiesta
della Grazia della Purezza che dipenderà anche dal mio lavoro. E’ un consiglio che il Cielo mi dà:
mi dice – con il numero 25 – impegnati e sii perseverante se vuoi conseguire i tuoi obiettivi
spirituali ( Purezza di mente e di cuore; è la conferma che il Cielo aiuta chi si aiuta e che tutti
dobbiamo fare la nostra parte. Nessuno vuole o può farla per noi 26 )
Quinte Immagini: pensavo che quello di ieri era, forse, l’ultimo avviso del Signore ai cittadini di
Zurigo e che l’ultima possibilità di evitare il crollo o molte vittime dal crollo era quella della
preghiera, del digiuno, dei sacrifici e della conversione che dovevano fare gli zurighesi, mentre il
clero di tutte le religioni cristiane presenti a Zurigo avrebbero dovuto fare un programma per
portare a Medjugorje più persone possibili per la loro effettiva conversione ai precetti evangelici
( ma tutti ne abbiamo bisogno ). I pellegrinaggi incentiverebbero la creazione di gruppi di
preghiera.. Dopodiché mi sono trovato in mano un grosso apparecchio dove ho cominciato a
scrivere “ Cari fratelli…” Questa è la risposta ai miei interrogativi, A chi lo dico ?, Devo dirlo ? e
simili. Infine avevo deciso di scrivere al Sindaco di Zurigo ed al Comandante dei Vigili del Fuoco,
ma aspettavo qualche segno. Ed è venuto, dopo che avevo messo a punto un programma più vasto
di quel che ho scritto per una campagna di evangelizzazione. La digitazione sullo strano
apparecchio è stata la significativa risposta: scrivi ! Lo farò entro domani.
Seste Immagini: poi, ho visto una giovane donna, con il visdo florido e i capelli lunghi che ridendo
felice mi ha detto: “Queste ipotesi sono…”. Poi, sempre ridendo ha appoggiato la testa alla parete.
Settime Immagini: Infine, sul portoncino di una casa che dava sulla strada ho visto un’altra donna,
più giovane, poco più di vent’anni che saliva i gradini; anche lei sorrideva felice, anche con gli
occhi celeste chiaro, molto luminosi. Farò del mio meglio per informare, ma solo un cambiamento
di vita potrà scongiurare danni gravi.
Gloria, lode e gratitudine al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. E alla Madonna e a Gesù Bambino,
naturalmente.
2-10-1998
LA CROCE DELLA VITA
L’insegnamento essenziale del Signore Gesù può essere contenuto in una sola pagina. Mi pare un
invito a scriverlo, se non riuscirò a trovarlo già scritto. La pagina era così ( disegno ) Era tenuta
25 Anna Laura Ricci, I Segreti della Numerologia, pagina 78, Edizioni Mediterranee26 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 30 Maggio, Amrita
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dalle mani di una persona davanti a se. Mi è venuta in mente la croce della vita degli Egizi 27. Una
persona ha tracciato segni in lungo e in largo come per dire – così ho intuito – che tutti, nei confini
dell’Egitto, portavano la loro croce della vita ( che scolpivano anche in mano agli dei ). Gli uomini
debbono sempre portarla per ragioni di giustizia prima di poter crescere in coscienza fino al punto
di amare gli altri come se stessi, anche a quel tempo perché niente cambia sotto il sole; tutti gli
uomini devono portare la croce della vita con i suoi innumerevoli problemi che ben conosciamo.
Seconde Immagini: una donna mi ha mostrato una semplice bistecchiera fatta di filo di ferro, anzi
d’acciaio. Dentro c’era una piccola fascina di erbe salutari. Abbiamo perso la conoscenza delle erbe,
nonostante che siano anche oggi, con i loro principi attivi, la base dei medicinali moderni.
4-10-1998
UNA NUOVA TAPPA IN AUTO
Da lontano, per strada, ho visto il retro di una macchina bianca, sulla sinistra della grande strada. E’
un auto messa a mia disposizione dalla Grande Madre Spirito Santo; farò anche questa tappa senza
fatica.
Gloria, lode e gratitudine alla Grande Madre
5-10-1998
I DISEGNI DI GESU’ BAMBINO – L’OROLOGIO – LA SALVEZZA – LA PICCOLA
NAVE VELOCE
Prime Immagini: ho visto disegni fatti a trattini, trattini d’oro, disegnati con lo stile di un bambino.
Ho visto un elefante, un fungo e una freccia. Penso che siano disegni di Gesù Bambino.
Seconde Immagini: ho visto un orologio di forma quadrata; i numeri e le lancette erano in oro, così
come i bordi laterali. Il quadrante era blu. L’oro e il blu sono collegati alla Divinità per cui mi pare
che l’Immagini mi dicano che scocca o sta per scoccare un’ora molto importante per me.
Percezione: mentre riflettevo sulla salvezza di tutti gli uomini, a qualunque razza, popolo o
religione appartengano 28 ,poiché Dio ci ama tutti allo stesso modo, mi è venuto in mente il punto
della lettera ai Romani dove San Paolo dice che se a causa di un uomo solo, Adamo, l’umanità si è
persa, anche a causa di un uomo solo l’umanità si salverà. E’ vero, ma ci vuole il nostro concorso;.
ciò accadrà uomo per uomo, quando ciascuno avrà imparato a vivere evangelicamente al meglio
delle sue possibilità. Il resto lo fa Dio, così come dimostra questo Diario. Poi mi è venuta in mente
la parola sangue e così ho compreso che la mia tesi è giusta: la salvezza ci viene per via genetica,
ma a condizione che l’uomo viva evangelicamente come ho già detto, perché nessuno fa o è
disposto a fare ciò che spetta singolarmente a ciascuno di noi. Noi si deve pensare con la nostra
27 Tommaso Apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 97-98, MacroEdizioni28 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita e Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 160, Mediterranee
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testa, noi si deve trovare la soluzione ai nostri problemi e noi si deve camminare con le nostre
gambe 29 ! Credere che basti il Battesimo, dire qualche preghiera ogni giorno e andare in Chiesa
una volta alla settimana è un credenza sbagliata; chi cerca di vivere evangelicamente lo sa bene,
semplicemente perché tal stile di vita è duro in quanto contrasta con la nostra natura egoistica ed
egocentrica. Dio Padre stesso lo ha detto chiaramente a Findhorn 30 .
Terze Immagini: un portiere ha parato un tiro raso terra nell’angolo. Le Immagini dovrebbero voler
dire che sono riuscito a non commettere un errore nonostante una tentazione o un inganno
diabolico.
Quarte Immagini: in un water closet ho visto piccoli puntini rossi e una rosetta di sangue. Ciò
significa che sto perdendo energie, seppure poche. Nel water c’erano anche leggerissime tracce
marroni, il che vuol dire che mi sono un pò sporcato la coscienza. E’ così facile sporcarcela se ci
giudichiamo dal piano dell’amore.
Quinte Immagini: Spalle alla prua ero a bordo di una piccola nave veloce con delle torrette stilizzate
all’estrema poppa. La scia era larga quanto la nave. Il mare aveva un bel colore blu ed era
perfettamente calmo. Ciò significa che la Grande Madre Spirito Santo accelera il mio procedere
nell’Oceano della coscienza.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
6-10-1998
LA CHIESA CATTOLICA
Mentre pensavo alla Chiesa Cattolica ho visto una penna tascabile con custodia. Penso che voglia
dire scrivi circa gli errori della Chiesa, che pure ha tantissimi meriti.
Gloria, lode e gratitudine a Dio.
9-10-1998
LA CANALIZZAZIONE DELL’ACQUA – LA PENNA – PADRE TI VOGLIO BENE -
DISSOLVERE NELLA LEGGE – LA SACRA FAMIGLIA – SII PRUDENTE
Prime Immagini: Per strada ho visto una largo invaso, tra uno e due metri, per la canalizzazione
dell’acqua piovana. Era nuovo e costruito con grosse pietre all’antica. Penso che siano Immagini
che mi comunicano che è prevista la razionalizzazione del ricevimento di energia divina. E questo è
molto importante ed è segno che finora l’ho dispersa.
Seconde Immagini: ho visto un portapenne a semisfera. Una mano si è allungata verso una penna
biro trasparente. Mi sembra un invito a scrivere o meglio a scrivere di più; forse lo Spirito non è
d’accordo sui miei ultimi impegni di lavoro che porto avanti con grande fatica per consulenze
acquisite prima di vedere il Cartello “ Cessazione Ufficio Commerciale “. Quella parte che posso
29 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 30 Maggio, Amrita30 Eileen Caddy, La voce di Dio a findhorn , pagine 140-141, Mediterranee
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delegare l’affiderò a Claudio. Invece il lavoro che presi dopo aver visto il cartello lo presi per
aiutare una famiglia livornese in difficoltà ecomico - finanziarie, ma non sembrava che fosse così
complicato. Chiedo scusa.
Terze Immagini: Pensando al Tempio del Padre, come luogo sacro interreligioso ho visto una testa
scolpita nella pietra che si è animata, mentre gli occhi e la bocca sono diventati di color rosa. Di
questo Tempio ne ho parlato più volte al SAE ( Chiese cristiane ), ma non ho ancora ricevuto una
risposta. Il Tempio va costruito in un’area alberata. Per me si deve fare, ma occorre la
collaborazione delle Chiese Cristiane, almeno di loro. Sarebbe il luogo ideale di incontro per tutte le
religioni.
Quarte Immagini: al Padre Celeste che è amore ho detto: Padre, posso dire con onestà e chiarezza
che ti voglio bene. Ma non soltanto, sono anche orgoglioso di essere uno dei tuoi innumerevoli figli,
ancorché piccolo piccolo. Poi ho visto una bella cesta di vimini color legno, di forma ovale, lunga
circa un metro ed anche una cesta con i bordi alti, a doghe alte una ventina di centimetri e forse più
color cioccolata. La cesta mi è sembrata proprio di cioccolata, della quale sono ghiotto. La cesta di
cioccolata l’ho vista sulle ginocchia di un uomo di grossa corporatura che la teneva ferma con le
mani. L’uomo si è mosso per alzarsi in piedi; forse voleva darmi la cesta, che per me significa
Dolcezza. Il Padre quindi mi ha dato Dolcezza, perché Egli è amore e perciò non può fare a meno di
amarci, ma allo stesso tempo, desidera essere corrisposto. Ed è più che giusto che sia così. Si dice
che l’amore sia un’energia; perciò per quanto si sia duri di cuore si dovrà tutti corrispondere al Suo
amore secondo la legge di azione e reazione. E’ il nostro Divino Destino.
Percezione: “ Chi è Nardone ? Penso che sia il nome dell’uomo grosso che ho visto stanotte con la
cesta in mano. Forse non saprei riconoscerlo perché l’ho visto di sfuggita e il suo volto era nella
penombra.
Quinte Immagini: Mentre riflettevo sulla Sacra Famiglia ho visto la pagina di un libro. La mia
attenzione si è focalizzata su due parole all’inizio di un rigo “…dissolvere nella legge …” significa
sciogliersi nella Legge, cioè nel Decalogo. Ciò vuol dire identificarsi con la Legge eterna del Sinai e
rinunciare al nostro egoismo. La Sacra Famiglia di Nazareth si dissolse letteralmente nel Decalogo
e diventarono parte di Essa, dell’Ambiente e dell’Umanità. E ciascuno di Essi ebbe in dono l’amore
Divino ed il Signore Gesù anche la Parola e la Potenza. Essi, ma specialmente la Madonna e Gesù
diventarono Uno con Dio e quindi con l’Amore, anche se vivevano in terra.
Continua in secondo semestre, seconda parte
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