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Periodico dell’Associazione Italiana contro le Leucemie - Linfomi e Mieloma Palermo PAG. 1 SUD2/0076/05.2014 ANNO XVI - NUMERO 3 - NOVEMBRE 2014 Una stella per la vita A lzando gli occhi al cielo i no- stri desideri effeuano dei viaggi lunghissimi. Corrono, si appropriano di ogni singola stella e rimangono appesi a questa in aesa che diventino realtà. Noi siamo bravi a sperare. Ma potremmo essere abba- stanza bravi anche a far sperare. Ci sono, infai, delle stelle che a Natale possono fare miracoli e sono le stelle dell’Ail. Questa è sicuramente la ma- nifestazione più importante (insieme alle uova di Pasqua), la potremmo de- finire “storica” per il tempo che conta e per tuo quello che ha permesso di fare. Grazie alle stelle, infai, l’Ail è divenuta una delle associazioni non profit più importanti del Paese. Dal 1989, le stelle sono protagoniste nelle più importanti piazze d’Italia; oltre a diventare una icona dell’associazio- ne, hanno contribuito a finanziare la ricerca scientifica e l’assistenza per il malato. Tuo cominciò grazie a un’in- tuizione della dooressa Ro- salba Di Filip- po Scali, presi- dente dell’Ail di Reggio Ca- labria che, cer- cando fondi per dei macchinari, ha cominciato a vendere le prime 500 stel- le. Era il 1985, e il primo vero passo signifi- cativo a favore della ricerca contro le leucemie, i linfomi e il mie- loma. L’idea fu riconosciuta e apprez- zata, dato anche i risultati in crescita costante, e quaro anni più tardi sce- sero in piazza le altre sezioni dell’Ail. Anno dopo anno, l’associazione si è impegnata ad incrementare la presen- za sul territorio e con essa la vendita delle stelle. La strada percorsa in que- sti anni di stelle è stata tanta, anche se quella da fare è ancora moltissima. Un grazie enorme è dedicato anche ai nostri volontari. Tuo ciò che è stato fao in questi anni è il fruo di una collaborazione basata sulla solidarie- tà, siamo convinti di poter dare anco- ra tanto perché è necessaria la forza di tui per avvicinare la data della scon- fia della leucemia. Dunque, tui in piazza per le stelle a Palermo dal 5 all’8 dicembre, con stand in via Magliocco, via Notarbar- tolo, piazza Croci, piazza Unità d’Ita- lia, corso Calatafimi (vicino a Ovies- se), viale Strasburgo, (Oviesse), via Libertà (Oviesse), via Leonardo da Vinci (Oviesse). E poi davanti ai centri commerciali Forum e Conca d’Oro e il 7 e l’8 dicembre davanti alle chiese. In provincia le stelle si potranno tro- vare in questi paesi: Alcamo, Alimena, Aliminusa, Altavilla Milicia, Baghe- ria, Caccamo, Campofelice di Roccel- la, Campofiorito, Camporeale, Carini, Castelbuono, Castelvetrano, Cefalù, Cerda, Corleone, Ficarazzi, Finale di Pollina, Gangi, Geraci Siculo, Giu- liana, Graeri, Isola delle Femmine, Lascari, Marsala, Mazzara del Vallo, Monreale, Montelepre, Montemag- giore, Paceco, Palazzo Adriano, Par- tanna, Partinico, Petralia Soprana Petralia Soana, Piana degli Albanesi, Polizzi Generosa, Prizzi, Salemi, San Mauro Castelverde, Sciara, Termini Imerese, Terrasini, Torrea, Trabia, Trapani, Valledolmo, Ventimiglia di Sicilia, Villabate. Volontari in piazza per quaro giorni per la campagna delle stelle AIL NEWS PALERMO | Novembre 2014 | Vi raccontiamo. Mandelli per i 20 anni di Ail Riconoscimento a “Un mare di Ail” pag. 2-3 Passi avanti. Augusta, il parroco anti-tumori La mappa del rischio ambientale pag. 4-5 Facciamo i conti. Feste a Trapani e a Strasai Premio fedeltà per i volontari pag. 6-7 L’obieivo. Il torneo in memoria di Pio Panno pag. 8 SOMMARIO
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Periodico dell’Associazione Italiana contro le Leucemie - Linfomi e Mieloma Palermo

PAG. 1

SUD2/0076/05.2014

ANNO XVI - NUMERO 3 - NOVEMbRE 2014

Una stella per la vitaAlzando gli occhi al cielo i no-

stri desideri effettuano dei viaggi lunghissimi. Corrono,

si appropriano di ogni singola stella e rimangono appesi a questa in attesa che diventino realtà. Noi siamo bravi a sperare. Ma potremmo essere abba-stanza bravi anche a far sperare. Ci sono, infatti, delle stelle che a Natale possono fare miracoli e sono le stelle dell’Ail. Questa è sicuramente la ma-nifestazione più importante (insieme alle uova di Pasqua), la potremmo de-finire “storica” per il tempo che conta e per tutto quello che ha permesso di fare. Grazie alle stelle, infatti, l’Ail è divenuta una delle associazioni non profit più importanti del Paese. Dal 1989, le stelle sono protagoniste nelle più importanti piazze d’Italia; oltre a diventare una icona dell’associazio-ne, hanno contribuito a finanziare la ricerca scientifica e l’assistenza per il malato.Tutto cominciò grazie a un’in-tuizione della dottoressa Ro-salba Di Filip-po Scali, presi-dente dell’Ail di Reggio Ca-labria che, cer-cando fondi per dei macchinari, ha cominciato a vendere le prime 500 stel-le. Era il 1985, e il primo vero passo signifi-cativo a favore della ricerca

contro le leucemie, i linfomi e il mie-loma. L’idea fu riconosciuta e apprez-zata, dato anche i risultati in crescita costante, e quattro anni più tardi sce-sero in piazza le altre sezioni dell’Ail. Anno dopo anno, l’associazione si è impegnata ad incrementare la presen-za sul territorio e con essa la vendita delle stelle. La strada percorsa in que-sti anni di stelle è stata tanta, anche se quella da fare è ancora moltissima. Un grazie enorme è dedicato anche ai nostri volontari. Tutto ciò che è stato fatto in questi anni è il frutto di una collaborazione basata sulla solidarie-tà, siamo convinti di poter dare anco-ra tanto perché è necessaria la forza di tutti per avvicinare la data della scon-fitta della leucemia.Dunque, tutti in piazza per le stelle a Palermo dal 5 all’8 dicembre, con stand in via Magliocco, via Notarbar-tolo, piazza Croci, piazza Unità d’Ita-lia, corso Calatafimi (vicino a Ovies-

se), viale Strasburgo, (Oviesse), via Libertà (Oviesse), via Leonardo da Vinci (Oviesse). E poi davanti ai centri commerciali Forum e Conca d’Oro e il 7 e l’8 dicembre davanti alle chiese.In provincia le stelle si potranno tro-vare in questi paesi: Alcamo, Alimena, Aliminusa, Altavilla Milicia, Baghe-ria, Caccamo, Campofelice di Roccel-la, Campofiorito, Camporeale, Carini, Castelbuono, Castelvetrano, Cefalù, Cerda, Corleone, Ficarazzi, Finale di Pollina, Gangi, Geraci Siculo, Giu-liana, Gratteri, Isola delle Femmine, Lascari, Marsala, Mazzara del Vallo, Monreale, Montelepre, Montemag-giore, Paceco, Palazzo Adriano, Par-tanna, Partinico, Petralia SopranaPetralia Sottana, Piana degli Albanesi, Polizzi Generosa, Prizzi, Salemi, San Mauro Castelverde, Sciara, Termini Imerese, Terrasini, Torretta, Trabia, Trapani, Valledolmo, Ventimiglia di Sicilia, Villabate.

Volontari in piazza per quattro giorni per la campagna delle stelle

AIL NEWS PALERMO | Novembre 2014 |

Vi raccontiamo.• Mandelli per i 20 anni di Ail• Riconoscimento a “Un mare di Ail” pag. 2-3

Passi avanti.• Augusta, il parroco anti-tumori• La mappa del rischio ambientale pag. 4-5

Facciamo i conti.• Feste a Trapani e a Strasatti• Premio fedeltà per i volontari pag. 6-7

L’obiettivo.• Il torneo in memoria di Pio Panno pag. 8

SOMMARIO

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Vi raccontiamo

Mandelli ospite per i 20 anni di Ail Palermo:“Prendersi cura del malato è un dovere”

“I l malato non è pagato per essere malato, il medico e l’infermiere per fare il

proprio lavoro sì”. Ha parlato sen-za mezzi termini Franco Mandelli, ematologo di fama internazionale e presidente nazionale di Ail, ospite d’onore della manifestazione che si è svolta lo scorso mese di giugno a Villa Niscemi per celebrare i venti anni di attività di Ail Palermo. Un momento per presentare alla città il bilancio di missione dell’associa-zione, alla presenza di tutti coloro che ogni giorno collaborano alla diagnosi e alla cura di leucemie e linfomi, ma anche per fare il punto della strada percorsa e trovare sti-moli sempre nuovi per proseguire nel delicatissimo servizio dell’asssi-stenza ai malati e alle loro famiglie. L’incontro è stato l’occasione anche per presentare l’ultimo volume di Franco Mandelli “Curare e pren-dersi cura”, alla presenza dell’au-tore e del primario dell’Ematologia con trapianto dell’azienda ospeda-liera Villa Sofia-Cervello, Francesco Fabbiano, coordinati dal giornali-sta scientifico Carmelo Nicolosi.Mandelli ha ripercorso la sto-ria della nascita di Ail nazionale, “quando le nostre volontarie fa-cevano di tutto, dal rispondere al

telefono all’accoglienza, dalle pu-lizie: una vera forza della natura”. Nel suo libro Mandelli ha una pa-rola e un ricordo per ciascuno di coloro che ha incontrato nella sua lunga vita professionale. E ha in-sistito sempre su un aspetto, che riguarda medici e infermieri: “Cu-rare è prendersi cura. Loro devo-no essere al servizio del malato”.Ma rivolgendo un consiglio anche a chi voglia intraprendere queste professioni. “Agli studenti di Me-dicina dico: pensateci molto bene - ha detto Mandelli -. Non tutti sono

portati a star vicino all’ammalato. Ma chi è medico deve avere dedi-zione verso i malati, essere a dispo-sizione, deve rispondere al telefo-no, deve visitare la notte. Il malato ha diritto a conoscere la verità che gli serve. Voi - ha aggiunto - ave-te il dovere di sostenere il mala-to dal punto di vista psicologico”. Argomenti su cui Ail Palermo ha avviato negli ultimi anni un lavoro di formazione importan-tissimo con i volontari, ma an-che con le strutture ospedaliere.

Alessandra Turrisi

Franco Mandelli visita la mostra sui “20 anni di Ail Palermo” a Villa Niscemi

| AIL NEWS PALERMO | Novembre 2014

Quadrimestrale d’informazionedell’AIL PalermoAnno XVI - n° 3 - Novembre 2014Autorizzazione del Tribunale di Palermo n. 14 del 18/19 maggio 1999

Direttore: Giuseppe ToroDirettore responsabile: Alessandra Turrisi

Fotografie: Gigi Petyx Marianna Marchione

Progetto grafico: Excalibur s.r.l.Stampa: LoBono Pubblicità&Comunicazione

Palermo

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Premio nazionale per “Un mare di Ail”

“Un mare di Ail”: è questo il nome scel-to per affrontare la

nuova sfida psicologica riabilitativa dell’Associazione italiana leucemie, linfomi e mieloma.Da quest’anno, infatti, è partita la nuova iniziativa volta al sostegno psicologico di pazienti in remissio-ne che, mediante percorsi di psi-coterapia, hanno trovato nell’espe-rienza “del gruppo” un nuovo spazio per affrontare il vissuto della malattia. È un momento di vita, il loro, che li vede lontani dall’ospe-dale ma che spesso lascia spazio allo sfociare di tutte quelle paure e insicurezze che durante il tratta-mento medico si cerca di tenere a bada nella relazione con l’équipe curante a causa dall’avvicendarsi dei ritmi della cura (diagnosi, esa-mi diagnostici, terapie, ricoveri…).Durante le cure, infatti, il pazien-te entra nel vortice del fare che si scontra, purtroppo, con gli effetti collaterali delle stesse. Questi, no-nostante gli innumerevoli benefici nella lotta contro il cancro, costrin-gono tutti coloro che ne usufrui-scono a confrontarsi con una quo-tidianità rubata…per cui gli aspetti emotivi ed emozionali non trovano spesso possibilità di essere speri-mentati nel modo corretto.È per questo che Ail ha deciso di implementare un progetto di ri-cerca-intervento volto a valutare le condizioni psicologiche dei pa-

zienti in remissione e i conseguenti effetti della psicoterapia di gruppo.In particolare, questa ricerca pilota è nata con l’obiettivo di offrire un supporto ai pazienti allo scopo di integrare la malattia nella propria vita e nella propria esperienza psi-co-fisica.

Questa esperienza ha visto il coin-volgimento di 12 pazienti: di questi, 6 hanno aderito spontaneamente al gruppo di psicoterapia proposto, i rimanenti sono rientrati nel gruppo di controllo. È stato quindi creato, attraverso l’interazione tra i parteci-panti del gruppo sperimentale, uno spazio di accoglienza e di conteni-mento del senso di frammentazione e destrutturazione dei propri ruoli familiari e sociali, della propria in-tegrità fisica, della direzione verso cui muoversi in relazione ai propri bisogni. Gli esiti della ricerca hanno dato i seguenti risultati:- la valutazione iniziale ha permes-so di identificare che chi sceglie di partecipare al gruppo presenta punteggi che indicano un migliore adattamento al processo di guari-gione della patologia oncologica. Sono pazienti che sembrano mani-festare una più chiara definizione

di “chi sono” e di “chi sono diven-tati”, includendo l’evento canceroso nella propria storia di vita, tanto da avere fiducia e sicurezza in un per-corso di sostegno psicologico;- la valutazione finale ha rilevato che i pazienti che partecipano a un percorso psicoterapeutico sembra-no manifestare, alla fine dello stes-so, un atteggiamento di apertura verso il dolore che permette, a sua volta, un’apertura alla crescita, evi-tando l’isolamento e la chiusura e contribuendo all’aumento del be-nessere soggettivo (dato in tenden-za opposta nel gruppo di controllo).Grazie alla partecipazione dell’Isti-tuto di Gestalt HCC Italy s.r.l. (Si-racusa, Palermo, Milano), è stato possibile partecipare alla sessione Concorsi Ricerca al VI Convegno F.I.A.P. “L’emergere del Sé in Psi-coterapia, Neuroscienze, Psicopa-tologia e Fenomenologia del Sé”, tenutosi a Riva del Garda all’inizio di ottobre, vincendo il primo pre-mio ricerca con un lavoro dal titolo: “Isolamento e sostegno in Onco-ematologia: un’esperienza di Psi-coterapia della Gestalt di gruppo”. Alla luce di questa esperienza, sarà obiettivo dell’Ail incrementare que-sta modalità di intervento, propo-nendo periodicamente dei gruppi che coinvolgeranno i pazienti che avranno il desiderio di sperimen-tarsi in questa avventura.

Claudia Lo CastroAlessandra Vela

Primi successi per ilpercorso di riabilitazione psicologica dedicatoai pazienti in remissione

AIL NEWS PALERMO | Novembre 2014

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Passi avanti

A don Palmiro Prisutto, il par-roco di Augusta che da anni lotta per la tutela della salu-

te dei cittadini e per la difesa dell’am-biente nell’area del petrolchimico, verrà assegnata la targa “Giacinto Franco”. Il premio alla memoria del pediatra di Augusta, esponente di Cit-tà per l’Uomo, che studiò per primo e denunciò i casi di bambini malfor-mati nati negli Ottanta nell’area indu-striale del Siracusano, è stato istituito dall’Ail Palermo e dall’Università di Palermo (Sociologia dell’Ambiente). La cerimonia di consegna si è svolta il 23 ottobre scorso al Comune di Au-gusta, con il pre-sidente di Ail Pa-lermo Pino Toro, quello di Siracusa, Claudio Tardona-to, e il professor Aurelio Angelini, docente di Socio-logia del Territorio all’Università di Palermo.A padre Prisutto, che ogni fine mese ricorda durante la messa i nomi di morti di tumore, per tenere alta l’at-tenzione sui danni provocati dall’in-quinamento am-bientale, la targa è stata assegnata “per l’alto valore morale e civile, per l’impegno profuso

per la tutela della salute e dell’am-biente”. Da mesi ormai don Prisutto celebra una messa in suffragio di co-loro che sono deceduti per tumore. “I parenti ci hanno segnalato i nomi dei congiunti che hanno perso - ha rac-contato qualche tempo fa ai giornali -. Esiste un registro dei tumori, ma non è aggiornato, né pubblico: per questo stiamo facendo un registro parallelo. Per ogni defunto indichiamo nome, cognome, attività lavorativa, patolo-gia per cui è morto e la data del de-cesso”. Il parroco della Chiesa Madre di Augusta ha ricordato commosso

Giacinto Franco e i suoi ultimi giorni di vita, ribadendo che la lotta ai tu-mori legati all’inquinamento è dove-rosa, “perché non si può restare indif-ferenti di fronte a questa carneficina”.L’area di Priolo-Augusta-Melilli è particolarmente a rischio, per la man-canza di un’adeguata prevenzione sanitaria e di reali controlli pubblici sulle fonti di inquinamento, come emerso dalla tavola rotonda organiz-zata in occasione del premio.Sullo studio epidemiologico sulle malformazioni e sulla mortalità nella zona industriale ancora oggi carente

si è soffermato Se-bastiano Bianca, ge-netista. “Manca una sorveglianza sanita-ria corretta perché, se i dati li dobbia-mo tirare fuori con un’inchiesta, la sa-nità ha fallito” ha detto Bianca.Una sanità che do-vrebbe curare, non solo prevenire, se-condo Francesco Di Raimondo, diretto-re dell’Ematologia del Ferrarotto di Ca-tania, che ha sottoli-neato: “Il bisogno più immediato sono le strutture di cura. Non c’è un punto di ematologia a Sira-cusa e ad Augusta e molti pazienti ven-gono a Catania”.Alessandra Turrisi

Una messa ogni mese per i morti di tumorePremio a don Prisutto, parroco di Augusta

Un momento della premiazione ad Augusta. Da sinistra, Pino Toro, don PalmiroPrisutto con la targa “Giacinto Franco”, Claudio Tardonato e Aurelio Angelini

| AIL NEWS PALERMO | Novembre 2014

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E’ stato pubblicato da Navarra “Il rischio ambientale in Sicilia e l’emergenza sa-lute”, a cura di Aurelio Angelini e Pino Toro, un volume in cui sono contenuti studi, ricerche e testimonianze, frutto dei convegni annuali organizzati da Ail Palermo e da Sociologia dell’Ambiente dell’Università di Palermo. Pubblichia-mo uno stralcio dell’intervento di Sal-vatore Scondotto, Achille Cernigliaro, Claudio Costantino, Antonello Marras, Sebastiano Pollina Addario, dell’assesso-rato regionale alla Salute, sulla patologia oncologica nelle aree a rischio ambientale in Sicilia.

In Sicilia, tra le aree dichiarate ad elevato rischio di crisi ambientale, e tra quelle inserite tra i siti di in-

teresse nazionale per le bonifiche, vi sono le aree di Augusta-Priolo (SR), di Gela (CL) e di Milazzo (ME), carat-terizzate dalla rpesenza di poli indu-striali e petrolchimici, e l’area di Bian-cavilla (CT), dove è presente una cava di un materiale nocivo per la salute in quanto costruito prevalentemente da un minerale (la fluoroedenite) con caratteristiche fisico-chimiche e con conseguenze sulla salute equivalenti a quelle dell’asbesto. Nel corso degli anni l’assessorato della Salute della Regione Sicilia si è dotato di una piat-taforma informativa che raccoglie nu-merosi dati su diversi aspetti dell’as-sistenza sanitaria all’interno del proprio territorio. I flussi informativi correnti permettono di monitorare gli eventi sanitari e lo stato ri salute della popolazione residente, raggiungendo

In un volume il rischio ambientale in cifreun elevato dettaglio territoriale. Per la prima volta in Sicilia, si utilizza il nuovo flusso informativo di mortali-tà derivante dal Registro nominativo delle cause di morte (ReNCaM), più tempestivo rispetto al dato fornito dall’Istat, con elevate caratteristiche di completezza, copertura, accuratez-za della compilazione e qualità della codifica...La fonte dei dati di mortalità è il ReNCaM per il periodo 2004-2011...La raccolta delle Schede di dimissio-ne ospedaliera (SDO) è la fonte dei dati di morbosità...Area di Augusta-PrioloNell’area di Augusta-Priolo emerge lo specifico impatto del tumore della pleura, tra 5 e 3,5 volte l’atteso rispet-tivamente negli uomini e nelle donne,

e del tumore del polmone nel genere maschile. Tra le donne si osserva un aumento, nel rapporto tra osservati e attesi, del tumore della mammella in entrambe le fonti, del fegato e dei dotti extraepatici e, limitatamente alla sola ospedalizazione, dell’appa-rato digerente e genitale, della vesci-ca, dei linfomi non Hodgkin (2 volte l’atteso), del sistema nervoso centrale (40%), del sistema linfoematopoietico (quasi 2 volte l’atteso), del mieloma

multiplo (3 volte l’atteso) e delle leu-cemie (47%).Area di GelaIn entrambe le fonti l’insieme delle categorie oncologiche presenta un aumento del rapporto osservati e at-tesi per entrambi i generi. In partico-lare in entrambi i sessi, limitatamente alla fonte di mortalità, si osserva un incremento del tumore del colon ret-to (circa 1/4), dello stomaco negli uo-mini (48%) e dei polmoni tra le donne (60%) oltre a un incremento per alcu-ne sedi dell’apparato linfoematopoie-tico...Area di MilazzoL’analisi della mortalità per tutti i tumori considerati nel loro insieme mostra un eccesso solo negli uomini (12%), mentre la morbosità evidenzia eccessi in entrambi i generi. Gli incre-menti di mortalità tra gli uomini si osservano per il tumore maligno del colon e del retto (52%), del sistema nervoso centrale (87%), della trachea, dei bronchi e dei polmoni, delle ossa e del connettivo...BiancavillaLa mortalità e la morbosità per tu-mori non mostra eccessi in entrambi i generi ad eccezione del tumore ma-ligno della pleura (10 volte l’atteso negli uomini e 9 volte nelle donne). Si osservano aumenti di mortalità negli uomini per il linfoma di Hodgkin (7,5 volte l’atteso) e nelle donne per i tu-mori della trachea, dei bronchi e dei polmoni (77%) e del sistema nervoso centrale (2 volte l’atteso).

Nel libro editoda Navarra lo studiosulle aree industrialipiù inquinate in Sicilia

AIL NEWS PALERMO | Novembre 2014 |

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Facciamo i conti

Aperitivo e musica sotto le stelle a TrapaniObiettivo: finanziare il trasporto dei pazienti

Anche quest’anno si è svolta l’attesa serata di solidarie-

tà organizzata dal gruppo di volontari di “Ail Trapa-ni”. L’evento “AperAil”, all’insegna del buon cibo, dell’ottima musica e so-prattutto della calorosa partecipazione, si è te-nuto nel mese di agosto dell’agriturismo “Baglio Vultaggio”. I fondi raccol-ti, circa mille euro, sono e saranno utilizzati per fi-nanziare un importante progetto avviato a Trapani proprio negli ultimi mesi: il servizio transfer dei pazienti agli ospedali, luoghi di diagnosi e terapie che, in mancan-za di un reparto di oncoematologia

nella città di Trapani, si trovano a svariati chilometri di distanza. Si tratta di un servizio di non facile gestione, sia dal punto di vista eco-nomico che logistico, ma che na-sce a fronte di una reale difficoltà da parte dei pazienti ad affrontare

non soltanto la malattia, ma anche i risvolti pra-tici che da essa deriva-no (come ad esempio gli spostamenti). Il progetto sta incontrando il favore di pazienti e familiari che attualmente ne usufrui-scono e tutto l’impegno dei volontari nel portarlo avanti e farlo crescere e migliorare. Confidiamo nell’aumento del numero di pazienti della provin-cia che possano avvalersi

dei nostri servizi e in un altrettanto crescente numero di sostenitori e volontari che rendano possibile il raggiungimento di mete sempre più ambiziose.

Stefania La Sala

Un gruppo di amici alla serata AperAil organizzata a Trapani

A Strasatti stand in piazza per la fiera agricola

Dal 7 al 12 agosto scorso, a Strasatti di Marsala, si è svolta la 64esima edizio-

ne della Fiera Meccanico-agricola, in onore della Patrona Maria SS. Addolorata. La manifestazione ha avuto connotati non esclusivamen-te agricoli-religiosi, ma è stata l’oc-casione di un momento di svago e di incontro, che ha coinvolto anche gli abitanti delle località vicine. L’intera manifestazione è stata al-lietata da serate di spettacolo, sfila-te, concerti, organizzati nella piaz-za principale. In occasione di tale

evento che ha visto la partecipazione di diverse migliaia di persone, i volontari dell’Ail di Strasatti, hanno allestito uno stand con l’obietti-vo di fare conosce-re l’associazione. La presenza delle volontarie ha sensi-bilizzato gli animi dei concittadini che hanno voluto esprimere la loro vicinanza e con-divisione della problematica con

donazioni che hanno raggiunto l’ammontare di circa 500 euro.

I volontari di Strasatti

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L’Ematologia del Civico intitolata a PagnuccoUn concerto per ricordare il medico scomparso

Casa Ail, il Centro trapian-ti midollo osseo del “Cer-vello”, decine di borse di

studio per la ricerca e il sostegno all’attività ospedaliera, sempre più servizi di accoglienza e supporto al paziente e ai familiari: tutto quello che Ail Palermo è riuscito a realiz-zare, tutti i successi di vent’anni di attività sono dovuti unicamen-te all’impegno e alla passione dei volontari. Dal 1994, centinaia di persone, di diversa età e storia per-sonale, si sono avvicinate all’Ail, condividendone mete e valori, e hanno dato il loro contributo, ciascuno con le proprie risorse e disponibilità, diventate patrimo-

nio comune per la realizzazione di obiettivi sempre più ambiziosi. Consapevoli, inoltre, della delica-tezza dei compiti che ci si prefigge, i volontari Ail frequentano corsi di formazione permanente, che li pre-parano a svolgere, con competenza e attenzione, il loro ruolo.Le celebrazioni per il ventennale dell’associazione, allora, non po-tevano non concludersi con una festa che riconoscesse a volontari e sostenitori della provincia il valore del tempo dedicato a chi soffre. L’operato, la creatività, l’entusia-smo di chi, da dieci, quindici o vent’anni si è speso per Ail sono stati simbolicamente suggellati da

Premio fedeltà per i volontari di Ailuno spillino appositamente realiz-zato: ben 41 i premiati. Ai 74 soste-nitori della provincia è stato do-nato, invece, un gagliardetto con il logo dell’associazione e il nome del paese rappresentato. La serata, condotta da Cinzia Giz-zi e allietata dalla voce di Sanam Ighani e dai ballerini di flamenco del gruppo ConTilde, si è svolta il 9 novembre scorso, al Circolo Uffi-ciali di Palermo. “L’essere da dieci, quindici, venti anni al servizio dei malati e delle loro famiglie – affer-ma il presidente di Ail Palermo, Pino Toro - dimostra un attacca-mento all’associazione e una moti-vazione straordinaria”.

Burraco solidale,raccolti 1.500 euro

Un successo il torneo di burra-co del 4 luglio scorso tenutosi

nella bella sede dell’Associazione Bridge di via Camarina a Palermo. Il ricavato è stato devoluto inte-ramente ad Ail Palermo. L’Asso-ciazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma ringrazia tutti i giocatori che con i 32 tavoli orga-nizzati hanno consentito la raccol-ta di 1500 euro da destinare alla ri-cerca e al sostegno delle attività di accoglienza e assistenza dei mala-ti e delle loro famiglie, attraverso le strutture di Ail.

Alla presenza di medici, volontari, amici e pa-

renti, lo scorso 17 ottobre, è stata intitolata al dottor Guido Pagnucco, prema-turamente scomparso, la divisione di Ematologia dell’Ospedale Civico di Palermo. Nella stessa gior-nata, nella chiesa di San Francesco Saverio all’Al-bergheria, si è tenuta una serata all’insegna della musica e dell’arte in sua memoria. La cerimonia di intitolazione del reparto

AIL NEWS PALERMO | Novembre 2014 |

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Donazioni I Nostri Servizi

Visita il sito Seguici su fb

L’obiettivo

La sede di Ail Palermo è all’interno dell’ospedale Vincenzo Cervello, in via Trabucco 180. Informazioni e prenotazioni telefonando al numero 091.6883145 o inviando un messaggio mail ad [email protected]. La segreteria è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 17,30.I servizi resi dai volontari all’interno dell’ospedale Cervello• Centro d’accoglienza (da lunedì a venerdì, orario 8,30-12,30)• Ambulatorio di Ematologia (da lunedì a venerdì, orario 8,30-12,30)• Day-hospital di Ematologia (da lunedì a venerdì, orario 10,30-12,30)• Medicina trasfusionale (da lunedì a venerdì, orario 8,30-12,30)• Reparto di Ematologia I con trapianto di midollo osseo

(da lunedì a venerdì, orario 10,30-12,30)• Servizio informazioni socio-sanitarie (lunedì e martedì, orario 8.30-10.30; mercoledì e

giovedì, 16-17.30; venerdì, 10.30-12.30)• Reclutamento e formazione dei volontari (per info telefonare in segreteria)Altri servizi• Casa Ail “La Coccinella”, via Parrini 14, per pazienti ematologici e familiari fuorisede

(prenotazioni telefonando in segreteria)• AssistenzadomiciliaregestitadalrepartodiEmatologiaefinanziatadaAil.Laboratori• Per le bomboniere solidali telefonare in segreteria al numero 091.6883145.

Torneo in memoria di Pio

Tantissimi i sostenitori che da ogni parte della Sicilia non hanno fatto mancare

donazioni e offerte all’associazio-ne. Negli ultimi cinque mesi mesi sono stati raccolti 10.560 euro. Un grazie speciale all’associazione Michele Napoli, alle famiglie Pro-venzani, Scuderi, Cicero, Paterno-stro, Incarbona, Ilardo-Raimondi, Messana, Pirrera, Raimondi, Me-lazzo, Lazzara-Rugnone, Di Vita, Trinceri, Drago, Sutera Sardo, Ca-sano, Vaccaro, Torregrossa, Maz-zola, Licata, Rubino-Bosco, Alba, Seminerio, Scarpaci, Ighani e al supermercato Partinico.I fondi raccolti serviranno per mi-gliorare la qualità delle cure dei pazienti e supportare l’assistenza domiciliare. È questo l’obiettivo speciale che si prefigge l’Ail di Palermo, che aspira a estendere l’opportunità a tutta la provincia.

Grazie per le offerte,raccolti 10.560 euro

E’ stato un successo di of-ferte e solidarietà il quar-to quadrangolare Fran-

cesco Pio Panno, dedicato a un giovane di 22 anni, morto nel 2011 per un linfoma. Anche quest’an-no il torneo di calcio si è svolto al Centro educativo ignaziano di Palermo, lo scorso 9 novembre. Gli incassi della manifestazione, a cui hanno preso parte amici, compagni e parenti di Francesco Pio, sono stati devoluti ad Ail, per sostenere le attività di assistenza e ricerca dell’associazione. Le ge-nerose offerte raccolte grazie ai partecipanti e alla vendita delle torte hanno realizzato la congrua somma di 2.000 euro. Una cifra raggiunta anche grazie alla parti-colare iniziativa di quest’anno: il sorteggio della maglia 99 del Pa-lermo calcio, autografata dall’at-taccante rosanero Andrea Belotti.

| AIL NEWS PALERMO | Novembre 2014


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