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15 novembre 2013

Date post: 13-Mar-2016
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Iorio a Frattura: "Siamo alla farsa"
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L'Oscar del giorno lo diamo al- l'avvocato Angelo Piunno. Campo- bassano, sempre vicino agli inte- ressi dei più deboli e di quanti hanno difficoltà anche nella difesa, ha il pregio di accettare anche la difesa di chi non ha trovato altra soluzione. Sempre disponibile e pronto per un consiglio e a soste- nere le ragioni di chi, apparente- mente, parte già colpevole. Di que- sti tempi non è cosa da poco. I costi pre processuali sono sempre di più alti. Conosciuto negli altri Fori italiani recupera nel suo pic- colo il gap del Molise rispetto alle mega regioni. Il Tapiro del giorno lo assegniamo all'assessore Alberto Tramontano. L'assessore all'Ambiente alla Pro- vincia di Campobasso dovrebbe di- mettersi dopo il voto in Consiglio a favore dell'insediamento delle Gran Manze. Un voto pronunciato due volte contro la stessa Provincia: una volta per mortificare una delle sue principali funzioni in materia di tu- tela ambientale, una seconda volta per violare un suo atto fondamen- tale quale è il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. E con il parere sfavorevole degli uffici pre- posti. Cosa ci sta a fare più Tramon- tano in assessorato? Il Tapiro del giorno ad Alberto Tramontano GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO IX - N° 133 - VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Truffa del farro, assolto l’imprenditore Claudio Favellato L’Oscar del giorno ad Angelo Piunno Finisce con due condanne ed un’assoluzione con formula piena, dopo anni, l’inchiesta passata alla storia come la truffa del farro. E’ stato condannato a 5 anni di reclusione e all’interdizione per- petua dai pubblici uffici l’ex consigliere regionale Antonino Moli- naro per il reato di bancarotta fraudolenta. Condannato a 4 anni di reclusione ed a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici l’im- prenditore Di Marzio per il medesimo reato. Assoluzione con for- mula piena invece per il terzo imputato, Claudio Favellato. La sen- tenza è stata emessa ieri pomeriggio intorno alle 17 dal collegio penale presieduto dal giudice Scarlato. Secondo l’accusa, rappre- sentata in aula da Venditti, nel periodo a cavallo tra gli anni ’90 e 2000, gli imputati avrebbero ottenuto fondi dalla Comunità Euro- pea per circa 30 milioni di euro per la produzione di farro, attività che per gli inquirenti non è stata mai avviata. Le contestazioni di truffa e di falso sono poi cadute per pre- scrizione ed è rimasta in piedi solo l’accusa di bancarotta fraudo- lenta, relativamente al fallimento della cooperativa che avrebbe percepito illecitamente i soldi.
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Page 1: 15 novembre 2013

L'Oscar del giorno lo diamo al-l'avvocato Angelo Piunno. Campo-bassano, sempre vicino agli inte-ressi dei più deboli e di quantihanno difficoltà anche nella difesa,ha il pregio di accettare anche ladifesa di chi non ha trovato altrasoluzione. Sempre disponibile epronto per un consiglio e a soste-nere le ragioni di chi, apparente-mente, parte già colpevole. Di que-sti tempi non è cosa da poco. Icosti pre processuali sono sempredi più alti. Conosciuto negli altriFori italiani recupera nel suo pic-colo il gap del Molise rispetto allemega regioni.

Il Tapiro del giorno lo assegniamoall'assessore Alberto Tramontano.L'assessore all'Ambiente alla Pro-vincia di Campobasso dovrebbe di-mettersi dopo il voto in Consiglio afavore dell'insediamento delle GranManze. Un voto pronunciato duevolte contro la stessa Provincia: unavolta per mortificare una delle sueprincipali funzioni in materia di tu-tela ambientale, una seconda voltaper violare un suo atto fondamen-tale quale è il Piano Territoriale diCoordinamento Provinciale. E conil parere sfavorevole degli uffici pre-posti. Cosa ci sta a fare più Tramon-tano in assessorato?

Il Tapiro del giorno

ad Alberto Tramontano

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO IX - N° 133 - VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606

Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico

Truffa del farro, assolto l’imprenditore Claudio Favellato

L’Oscar del giorno

ad Angelo Piunno

Finisce con due condanne ed un’assoluzione con formula piena,

dopo anni, l’inchiesta passata alla storia come la truffa del farro.

E’ stato condannato a 5 anni di reclusione e all’interdizione per-

petua dai pubblici uffici l’ex consigliere regionale Antonino Moli-

naro per il reato di bancarotta fraudolenta. Condannato a 4 anni

di reclusione ed a 5 anni di interdizione dai pubblici uffici l’im-

prenditore Di Marzio per il medesimo reato. Assoluzione con for-

mula piena invece per il terzo imputato, Claudio Favellato. La sen-

tenza è stata emessa ieri pomeriggio intorno alle 17 dal collegio

penale presieduto dal giudice Scarlato. Secondo l’accusa, rappre-

sentata in aula da Venditti, nel periodo a cavallo tra gli anni ’90 e

2000, gli imputati avrebbero ottenuto fondi dalla Comunità Euro-

pea per circa 30 milioni di euro per la produzione di farro, attività

che per gli inquirenti non è stata mai avviata.

Le contestazioni di truffa e di falso sono poi cadute per pre-

scrizione ed è rimasta in piedi solo l’accusa di bancarotta fraudo-

lenta, relativamente al fallimento della cooperativa che avrebbe

percepito illecitamente i soldi.

Page 2: 15 novembre 2013

S’è fermata a metà del guado la commissione consi-

liare a carattere temporaneo, con compiti di indagine

conoscitiva sullo svolgimento delle politiche finanzia-

rie e di bilancio della Regione, sulla formazione e la ge-

stione del debito e sull’efficienza della

programmazione economica-finanziaria.

Ovvero, ha iniziato il lavoro d’indagine e poi s’è fer-

mata. Non appena da Roma sono arrivati due ispettori

del ministero delle finanze per svolgere lo stesso la-

voro, ma strettamente tecnico, che contano di conclu-

dere entro la fine dell’anno. Partita lancia in resta,  e

convinta di cavare il ragno dal buco,  cioè di poter bol-

lare fallimentari le politiche finanziarie e di bilancio

della Regione sotto il governatorato di Michele Iorio, i

commissari Michele Petraroia (pd), Salvatore Ciocca

(Partito dei comunisti italiani), e Nico Ioffredi (Sel), Sa-

busco (Udc), Fusco Perrella (Pdl), Monaco (Costruire

democrazia) e Manzo (Movimento 5 stelle) hanno

perso baldanza e convinzione strada facendo, prefe-

rendo affidarsi ai risultati e alla risultanze tecniche-

gestionali degli ispettori di Roma e su quelli, magari,

impalcare un eventuale giudizio politico, un filone po-

lemico, un motivo di distrazione dai guai e dalle ineffi-

cienze di cui sono autori e portatori nell’accrocco del

consiglio regionale. 

La commissione nasce col piglio di un tribunale in-

quisitorio bello e buono e con l’obiettivo, peraltro di-

chiarato, di mettere sott’accusa una intera classe

politica  (quella del centrodestra).

Commentando la data dell’insediamento abbiamo az-

zardato una previsione.

Che dalla commissione non sarebbe venuto niente a

galla oltre  la presa d’atto di anni politici e ammini-

strativi complicati, complessi, contraddittori, in cui le

opposizioni del tempo, oggi maggioranza (inquisitoria e

giustizialista), non hanno mai avuto la capacità di argi-

nare, correggere, modificare l’andamento delle cose,

chiuse in se stesse e accecate dall’odio verso gli avver-

sari. Condizione paralizzante allora; condizione para-

lizzante adesso. Tant’è, come abbiamo detto, che la

commissione ha ritenuto di dover chiudere i battenti,

lasciando ai tecnici la responsabilità di stabilire se le

politiche finanziarie e di bilancio della Regione, se la

formazione e la gestione del debito e se l’efficienza

della programmazione economica-finanziaria si sono

svolte nel solco delle regole finanziarie e amministra-

tive e per quanto hanno potuto si sono risolte o meno

a vantaggio della collettività molisana.

La decisione di non andare oltre, cioè di non cadere

nella trappola della demagogia fine a se stessa, va giu-

dicata non priva di saggezza.

Diversamente, a rimanere imbrigliato nella rete delle

eventuali colpe del passato, finirebbe il personaggio

politico più in vista nella maggioranza di centrosini-

stra, il presidente del consiglio Vincenzo Niro. Il quale,

delle passate maggioranze di centrodestra a guida Mi-

chele Iorio e Gianfranco Vitagliano, è stato, come lo è

attualmente per la maggioranza di centrosinistra, il

maggiore sostenitore e, quindi, il maggiore cointeres-

sato. Per evitare che finisca nel calderone degli accu-

sati per mano degli attuali suoi compagni di merenda i

quali, grazie al suo triplice salto mortale senza rete, da

destra a sinistra, hanno preso il potere a Palazzo Moffa,

la commissione ha preferito autosospendersi lasciando

ai due ispettori venuti da Roma il compito di togliere

le castagne dal fuoco.

Se, comunque, costretta a dire la sua, siamo certi, la

commissione concluderebbe le proprie valutazioni in

una delle tante formule qualunquistiche difficili da de-

cifrare, in cui il torto e le ragioni si compensano, e in-

sieme se ne vanno in gloria.

Dardo

CAMPOBASSO. “Rivendichiamo come

Associazione la giusta considerazione e

con un pizzico di orgoglio anche i meriti

dell’accoglimento dell’emendamento che

salva i 15 milioni in deroga al patto di sta-

bilità per la ricostruzione in Molise, ma oc-

corre che le strutture locali siano pronte

per la spesa degli stessi che deve avvenire

entro il 31 dicembre prossimo”. E’ questo il

commento a caldo del Presidente del-

l’ACEM Corrado Di Niro, alla notizia giunta

da Roma dell’accoglimento dell’emenda-

mento presentato dai Parlamentari moli-

sani.

La settimana scorsa infatti una delega-

zione ristretta dell’ACEM, formata dal Pre-

sidente Corrado Di Niro, dal Vice Presi-

dente Nicola Paolucci e dal Direttore Gino

Di Renzo aveva partecipato a Roma a Pa-

lazzo Chigi, insieme agli Onorevoli Parla-

mentari Molisani Venittelli e Ruta ed ai

delegati del Sottosegretario De Camillis ad

un tavolo tecnico governativo presieduto

dall’on. Francesco Sanna, consigliere poli-

tico personale del Presidente Enrico Letta.

“La presenza della nostra Associazione

all’incontro a Palazzo Chigi ha dato signi-

ficazione della situazione di estrema sof-

ferenza del settore edile in Molise ed ha

rafforzato l’impegno dei Parlamentari Mo-

lisani agli occhi del Governo – prosegue Di

Niro – tuttavia non possiamo sottacere il

forte timore che dati i tempi di approva-

zione della conversione in legge del de-

creto della manovrina in cui è contenuto

l’emendamento che ci portano a fine mese

e la conseguente imminenza della chiu-

sura delle tesorerie che avviene intorno al

10 di dicembre, i rischi di non riscuotere

tale somma sono assai elevati e dopo il 31

dicembre si perdono”.“Una cosa è certa –

conclude il Presidente dell’ACEM – dopo

tutto l’impegno che stiamo spendendo an-

che a livello nazionale, ci auguriamo che le

strutture interessate abbiano predisposto

tutti gli atti occorrenti acciocché le imprese

prima della chiusura delle tesorerie pos-

sano riscuotere. ”

TAagliolto

215 novembre 2013

La commissione d’indagine formata da Petraroia, Ciocca, Ioffredi,

Fusco Perrella, Sabusco, Monaco e Manzo ha deciso di sospendere

il “processo” a Iorio e alle gestioni amministrative del centrodestra

L'Acem sottolinea la bontà della battaglia per i soldi destinati alla ricostruzione post-sisma

“Saranno gli ispettori del ministero delle finanzevenuti da Roma a giudicare le politiche finanziarie e di bilancio della Regione, la formazione e la gestione del debito e l’efficienza della programmazione economica-finanziaria”

"Ora si velocizzi la spesa dei fondi"

A finire nel calderone dei responsabili dell’eventuale mala gestione,per mano degli attuali suoi compagni di merenda, il presidente del consiglio, Vincenzo Niro, che col suo triplice salto mortale senza rete, da destra a sinistra, ha fatto vincere Frattura

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Provincia schizofrenica in tema ambientale. Nel giro di

pochi giorni il Consiglio provinciale si esprime in maniera

opposta sullo stesso tema. Lo scorso venerdì, infatti, è

stata approvata la mozione presentata dal consigliere di

Costruire Democrazia Michele Durante con cui la Pro-

vincia si è impegnata a rinnovare nei confronti della Re-

gione Molise la richiesta di recepire e adempiere alla

normativa ambientale, sia nazionale che regionale, e di so-

spendere in autotutela tutte le autorizzazioni connesse a

insediamenti inquinanti sul territorio molisano.

Non ha avuto lo stesso esito, invece, la mozione presen-

tata, sempre da Durante, sull’ipotesi di insediamento nel

Basso Molise di un allevamento intensivo, l’oramai “noto”

progetto Gran Manze. Il provvedimento, in sostanza, chie-

deva alla Giunta e al Consiglio di intervenire nei confronti

della Regione per ottenere il rispetto della normativa in

materia ambientale. Una mozione, quindi, in molti punti

identica a quella approvata la settimana scorsa fatta ec-

cezione per il chiaro e diretto riferimento al progetto Gran

Manze di cui ancora non si conoscono, nei dettagli, i be-

nefici e i rischi connessi all’inquinamento ambientale. La

richiesta di sospendere il progetto e di chiedere alla Re-

gione di promuovere un’informazione più completa sul-

l’insediamento, anche attraverso la partecipazione

dell’ente provinciale, non è affatto fuori luogo, né inap-

propriata, né tantomeno inopportuna. A confermare la

validità dei dubbi sollevati dal dispositivo, sottoposto al-

l’attenzione del Consiglio, c’è il parere espresso dal set-

tore Ambiente della Provincia. Nella relazione sul

progetto Gran Manze si evidenzia che “la proposta pro-

gettuale avanzata dalla società Rancho Granmanze di Bo-

logna presenta carenze tali da non poter consentire una

puntuale valutazione di coerenza in termini di impatti che

potrebbero generarsi a causa dell’enorme concentrazione

di capi, sulle componenti acqua, suolo, emissioni gas serra

in atmosfera, ecc; sotto l’aspetto programmatico è oppor-

tuno evidenziare che l’intervento prospettato costituisce

segmento fine a se stesso di una filiera ben più ampia che

inizia e si compie nelle regioni del Nord con la produzione

del latte di alta qualità. Il sistema di esternalizzazione delle

fasi di accrescimento degli animali, oltre a non essere coe-

rente con gli obiettivi e i fabbisogni complessivamente pre-

visti nella programmazione regionale, consente agli

allevatori delle aree settentrionali di incrementare la pro-

duttività dei propri allevamenti e, nel contempo, di allegge-

rire gli impatti ambientali arrecati nei propri territori. Non

avendo la possibilità di valutare a fondo gli aspetti legati

alle tematiche ambientali e , quindi, il rapporto costi-bene-

fici che l’intervento prospettato potrebbe offrire nel breve,

medio e lungo periodo, si ritiene che non è possibile espri-

mere parere favorevole alla realizzazione dell’intervento”.

Evidentemente il presidente della Provincia Rosario De

Matteis, come l’assessore al ramo Alberto Tramontano, ri-

tiene che il parere del Settore ambiente dell’ente conti

ben poco visto che, nonostante la contrarietà al progetto

espressa a chiare lettere, ha respinto la mozione insieme

ad altri undici amministratori provinciali sia di centrode-

stra che di centrosinistra. “E’ chiaro – commenta il consi-

gliere Durante - che lì dove c’è l’interesse economico

della multinazionale e l’interesse politico del senatore del

Pd Roberto Ruta la Provincia è pronta a sconfessare le

proprie competenze in tema ambientale”.

Accanto al voto favorevole del proponente, la mozione

ha ricevuto il sostegno dei consiglieri di maggioranza

Alessandro Di Labbio di Progetto Molise, Roberto Crema

del Pdl, Carlo Perrella del gruppo misto e dal presidente

del Consiglio Gianluca Cefaratti. In dodici si sono oppo-

sti, più o meno spontaneamente, più o meno consapevol-

mente. Un unico astenuto Riccardo Di Chiro dell’Udeur,

assenti Bruno Manocchio di maggioranza e Fiore Aufiero

del Pd.

Teresa Manara

TAagliolto

315 novembre 2013

CAMPOBASSO. Frattura e Petraroia cambiano il

pelo ma non il vizio. Sono passati dalla opposizione

alla maggioranza ma ancora non riescono a capire

cosa vuol dire governare. Così, ogni volta che la Con-

sulta boccia una legge approvata dal vecchio governo

regionale, insorgono. Da buoni consiglieri di mino-

ranza dicono ciò che vogliono e tacciono ciò che

non conviene dire. Il motivo? Sarà una questione di

strategia politica. Accentrare l’attenzione su chi ha

perso le elezioni è un modo per distogliere l’atten-

zione da chi oggi governa, dalla loro politica del dire

e fare tutto il contrario di ciò che si dice. Così il buon

Frattura manda una nota stampa per comunicare la

sua ira contro i “regali” lasciati dal suo centrodestra.

Come a dire: signori, vedete, non è colpa mia se non

riesco a fare ciò che voglio. Anche se, a dirla tutta,

ciò che vuole il presidente lo sta facendo e lo sta

predisponendo. Petraroia, l’uomo che con i comuni-

cati stampa dice di mantenere le sedi periferiche

della Regione dopo averne approvato in Giunta la

chiusura, invece usa facebook. Bene, la Consulta ha

bocciato il bilancio di previsione. Colpa di Iorio, ex

presidente. Colpa di Vitagliano ex assessore al bilan-

cio. E colpa di Niro? Ex relatore? Assolutamente, di-

rebbe Facciolla. Niro oggi fa il presidente del

Consiglio con i voti di Frattura. Quindi perché tirarlo

in ballo e creare una disputa in maggioranza. Ma a ri-

solvere l’amnesia di don Paolino ci pensa Massimo

Romano. "L'ira di Frattura: e ci danno pure lezioni, i

nostri ex amministratori!" - è la dichiarazione rila-

sciata dal Presidente della Regione dopo la notizia

della bocciatura, da parte della Corte Costituzionale,

di alcuni articoli della manovra finanziaria 2013.

"Sembra uno scherzo, purtroppo non lo è" è il suo

amaro commento di chiusura.

Quello che si è dimenticato di aggiungere il presi-

dente è il nome del relatore di quella legge incosti-

tuzionale, all'epoca presidente della commissione

bilancio e oggi presidente del consiglio regionale (vo-

tato ovviamente da Frattura, per i meriti conquistati

sul campo...). Meglio tacerlo, meglio non specificare

i nomi dei molti "ex" che sono tuttavia attualissimi

(grazie anche alla disinvoltura con cui praticano im-

punemente il salto della quaglia). Sembra uno

scherzo, purtroppo è semplicemente la consueta

ipocrisia”. Ma per cosa insorge il buon Frattura cer-

cando di distogliere l’attenzione dai suoi guai? "In so-

stanza - spiega l'ex assessore regionale al bilancio

Gianfranco Vitagliano - la Corte Costituzionale ha

dichiarato l’illegittimità di 1,4 milioni di euro su un Bi-

lancio di 1.300 milioni alla cui copertura avevano già

provveduto in Consiglio con la legge 9/2013 dopo

l’accordo tra la struttura e gli uffici del Ministero. La

Corte si è pronunciata perché il Governo non ha an-

cora approvato la legge 9. Ergo - conclude Vitagliano

- lo schiamazzo degli attuali regionali è fuori misura

e fuori luogo. Hanno fatto la stessa cosa per il mi-

liardo di residui attivi di 30 anni.

Due giorni di rumore mediatico, poi tutto nor-

male, come in effetti è in tutte le regioni italiane e

persino nel Bilancio dello Stato". Chi chiarirà tutto

oggi alle 16 al Centrum Palace in conferenza stampa

sarà Michele Iorio. L'ex presidente della Regione non

usa mezzi termini: "Darò mandato ai miei legali di

sporgere eventuale querela" nei confronti di Frattura

perché si é lanciato "in un'invettiva puerile e offensiva

pur di attaccare la precedente amministrazione.

Dopo 8 mesi di governo siamo alla farsa. Purtroppo

non mi è possibile verificare con i dati il lavoro fatto

in questo periodo, ma mi sembra del tutto scontata

la nuova bocciatura del bilancio dopo la prima ecce-

zione sollevata mesi or sono. Questa maggioranza

avrebbe dovuto riapprovare la verifica del conto

consuntivo e dimostrare – perché è possibile farlo

con estrema facilità – che la decisione assunta sulla

precedente bocciatura era pressoché dovuta alla

mancata risposta ai quesiti che le osservazioni del

governo avevano posto. Invece di provvedere a chia-

rire il tutto, si è atteso addirittura l’esame del bilan-

cio 2013 senza correggere il dato; correzione che

era uno dei presupposti per poter legittimare l’ap-

provazione della legge.

Non mi soffermo oltre sulla discussione del me-

rito perché non ho ancora a disposizione i docu-

menti necessari, visto che tra i risultati raggiunti dal

governo regionale c’è il primato della poca traspa-

renza degli atti e dei documenti - anche importanti

- che non ho modo di conoscere altrimenti.

A me sembra che si voglia speculare sulla vicenda,

inutilmente, mentre sarebbe interesse di tutti lavo-

rare per risolvere i problemi e non aspettare di fe-

steggiare, dopo essere stati artefici di una omissione

che potrebbe anche intendersi in senso malevole,

ossia voluta a proposito. Ripeto, appare del tutto

ovvio che senza correggere il dato precedente non

si potesse ottenere l’approvazione della legge di bi-

lancio successiva. Intanto - conclude Iorio - comincio

a ricordare al presidente che la sua maggioranza è

sostenuta in maniera determinante dalle stesse forze

politiche che, guarda un po’, hanno approvato il bi-

lancio 2012 e 2013.

Ma questa è poca cosa rispetto all’inattività so-

stanziale che sta caratterizzando, invece, l’azione della

nuova compagine governativa. Quanto al rispetto

delle regole e della legge, ne parleremo domani".

Lo schiamazzo di Frattura sul bilancio regionale: solo ipocrisiaIl presidente finisce nel fuoco incrociato di Iorio e Vitagliano: dopo 8 mesi di governo siamo alla farsa. Spunta la querela per don Paolino

Ambiente, rifiuti e Gran Manze:

Provincia schizofrenica

Massimo Romano ricorda al governatore: ma il relatore in Consiglio non era il tuo Vincenzo Niro?

Il vertice di Palazzo Magno non tiene conto del parere sfavorevole espresso dal settore Ambiente dell’ente

L’ente di via Roma difende il territorio a giorni alterni: il Consiglio prima approva

la mozione di Durante per sospendere tutte le autorizzazioni connesse a insediamenti

inquinanti, poi respinge quella per far luce sull’allevamento intensivo in Basso Molise

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4 TAagliolto15 novembre 2013

E' questo il messaggio diretto alla Regione. "Non solo Tintilia" ma puntare a diversificarela produzione per potere avere una vera e propria Carta di prodotti caratterizzanti il territorio

CAMPOBASSO. Si è svolto a Campobasso, presso il

“salottino dell’agroalimentare molisano” di Campagna

Amica, come viene definita la Bottega Italiana di Olio

Aloia, un incontro tra esperti del settore vitivinicolo,

operatori e organi di stampa, per fare il punto sulla

produzione dei vini del Molise e l’ultima vendemmia.

L’incontro, che ha registrato una attenta partecipazione,

di cantine ed operatori, è stato organizzato dalle prin-

cipali Associazioni interessate alla promozione dei Vini

Molisani, Coldiretti Molise, la Delegazione ONAV Mo-

lise (Organizzazione Assaggiatori di Vino), il Consorzio

per la Valorizzazione dei Vini DOC Molise, la CCIAA di

Campobasso, la Bottega Italiana Olio Aloia. All’incon-

tro sono intervenuti i rappresentanti delle Organizza-

zione promotrici.

La produzione totale di vino in Molise stimata per

l’anno 2013 è di 327.000 ettolitri rispetto ai 319.000 del

2012 con un incremento del 2,5%. I vini DOP Molisani

hanno un potenziale di produzione di 25.700 ettolitri,

mentre l’IGP di 50.200. E' toccato alla delegata regio-

nale dell'Onav, Carla Iorio, fare il punto della situazione

sottolineando come sia importante avere come punto di

riferimento e biglietto da visita la Tintilia ma bisogne-

rebbe anche puntare su altri vitigni autoctoni per ga-

rantire una maggiore e migliore penetrazione del

Molise sui mercati nazionali ed esteri.

"Se è pur vero che la Tintilia rappresenta e deve rap-

presentare il volano per far conoscere i nostri vini al di

fuori della regione, esistono affianco ad essa altre ec-

cellenze che rappresentano numericamente la gran

quantità della produzione vinicola regionale, produ-

zione di elevata qualità. La qualità che è cresciuta nel

corso degli anni deve diventare il cavallo di battaglia

della comunicazione del vino molisano - ha ribadito

con forza la delegata dell'Onav - perchè è proprio su

questa che la regione può puntare per vedere crescere

numeri e presenze sulle tavole dei consumatori.

E questa comunicazione deve portare proprio i moli-

sani a comprendere la bontà del prodotto vino regio-

nale. Da qui, poi, irradiarlo sull'intero territorio

nazionale ed estero". Un discorso che l'Onav ha già ma-

turato e lanciato in occasione del convegno tenuto a

Riccia e a seguito del quale lo stesso presidente della

Camera di Commercio, Amodio De Angelis, ha preso

spunto per rilanciare la stessa e passare al progetto di

una Carta dei Vini molisani. "Più che pensare ad espan-

dere la coltivazione della Tintilia su tutto il territorio

regionale è il caso che la politica regionale investa su

altri vitigni autoctoni per potenziare l'immagine vitivi-

nicola molisana".

E' questo il messaggio che è uscito con forza dal con-

vegno tenuto a Campobasso. Al pari della necessità di

ravvivare lo stesso Consorzio di tutela dei vini emargi-

nato dalle politiche agricole regionali.

Vini, rinnestare vitigni autoctoni

di Corrado Ientilucci

L’Assoconsum della Regione Molise ha

raccolto in questi ultimi giorni l’appello di

tanti molisani che chiedono risposte certe

alla politica regionale, allarmati dallo sce-

nario inquietante dei presunti rifiuti tossici

che in quest’ultimo periodo sta dilagando a

macchia d’olio sul nostro territorio moli-

sano. Se tutto questo è vero: altro che oasi

di benessere, di natura incontaminata e di

aria pulita!

L’umore dei cittadini si fa ancora più

nero allorchè si percepisce che le istitu-

zioni locali risultano dormienti alle preoc-

cupazioni che emergono, a seguito delle

dichiarazioni rilasciate dal collaboratore di

giustizia Carmine Schiavone, rimaste se-

grete per tanti anni e da poco tempo sve-

late, come si evince dal comunicato stampa

del 6 novembre 2013 – Procura della Re-

pubblica di Campobasso - sul presunto in-

terramento di rifiuti tossici nella Regione

Molise, e seppure alcuni politici hanno de-

ciso di farsene carico, la loro azione sem-

bra tradursi con un intercedere lento,

dovuto al fatto che alcuni comuni del terri-

torio molisano sono stati esclusi dal novero

dei siti di interesse nazionale, venendo

meno così quell’importante possibilità di

ricevere finanziamenti ministeriali, per-

tanto ogni intervento ai fini della bonifica è

demandato al solo finanziamento regio-

nale.

Il cittadino- consumatore chiede più re-

sponsabilità e controlli, l’intensificazione

delle verifiche dei terreni contaminati, la

messa a punto di un programma ed un

piano ben definito, con regole ben struttu-

rate da far applicare e rispettare.

Il rispetto per la salute del cittadino deve

considerarsi il motore di partenza per il

buon funzionamento della macchina poli-

tica locale.

Non bisogna dimenticare che è compito

dello Stato rispettare e garantire i diritti

fondamentali dell’uomo, da intendersi

quali diritti primari, sanciti costituzional-

mente e tra questi, direttamente ricom-

preso nel diritto alla salute, vi è il diritto

alla salubrità ambientale. La tutela della

salute comprende, infatti, anche la pretesa

dell’individuo a vivere in condizioni am-

bientali che non pongano a rischio il suo

bene essenziale di vita salubre.

L’ambiente diventa elemento determina-

tivo della qualità della vita: la sua richiesta

di protezione non nasce da futili astrat-

tezze, ma da precetti giuridici che la indi-

viduano come situazione giuridica di

benessere sociale, come interesse fonda-

mentale della collettività.

Un livello elevato di tutela dell'ambiente

e il miglioramento della sua qualità de-

vono, inoltre, essere integrati nelle politi-

che dell'Unione e garantiti conformemente

al principio dello sviluppo sostenibile.

In che modo la politica locale può inter-

venire, come riuscire a stroncare questi fe-

nomeni che sono legati a business illegali?

In primo luogo con la tempestiva messa

in sicurezza del territorio, e con la bonifica

delle aree individuate come contaminate,

anche se questo è un tasto dolente, perché

occorrono molti soldi, ma non per questo

la carenza di fondi può giustificare l’inerzia

da parte degli organi competenti: i cittadini

sono stanchi, infatti, di sentire che non ci

sono risorse finanziarie, o che bisogna at-

tendere; in secondo luogo, rafforzando

l’azione di contrasto e di repressione degli

avvelenamenti ambientali.

Altra strada da percorrere è la diffusione

della cultura della legalità e del rispetto

dell’ambiente, incontrando ed informando

la cittadinanza non solo sulle norme in vi-

gore, ma anche sui canali di segnalazione

degli abusi. Tutti i cittadini, nessuno

escluso, in sinergia con le istituzioni, sono

chiamati a collaborare in tal senso.

L’ultima azione da compiere, poi, deve

essere la messa in atto di politiche preven-

tive, attraverso lo sviluppo di opere di sen-

sibilizzazione territoriale, di educazione

ambientale, ripartendo dai principi di sana

convivenza civile e di solidarietà tra tutti i

cittadini, il cui unico fine resta la tutela

della bellezza della natura e l’amore per la

vita.

*Segretario regionale Asso-Consum

Rifiuti tossici: la preoccupazione è forte: il cittadinoconsumatore attende una risposta seriae tempestiva dalle istituzioni: che rischi corriamo?

Page 5: 15 novembre 2013

Una carica e un incarico (consigliera di parità) che

sfuggono alle valutazioni che potrebbero acquisirsi

qualora fossero più chiari le origini di questa nomina, le

caratteristiche culturali per averla, la durata, le finalità e

il costo.  Alludiamo a Giuditta Lembo, che da anni fa

capolino qua e là sulla stampa, con sortite che

difficilmente realizzano qualcosa di concreto e di

valutabile, appunto. Sicché diventa notizia che abbia

fatto visita al Comitato unico di garanzia della Regione

Molise (Cug) per avere un quadro d’assieme dell’attività

di quell’organismo autonomo all’interno delle strutture

statutarie dell’ente e,  in particolare, per accennare alla

figura della consigliera di fiducia che deve essere

nominata nel novero della miriade di figure che popola

lo scenario regionale.

Un modo come un altro di avere appoggio e consenso

preventivo a scelte che si vogliono fare all’esterno ma

che, invece, possono essere realizzate all’interno della

struttura regionale andando a individuare le figure

professionali (laureati in giurisprudenza o psicologia) in

grado di porre ascolto e di intervenire nelle questioni e

nei problemi dei lavoratori alle prese con le difficoltà

che, per una ragione o per l’altra, si formano e si vivono

all’interno dei posti di lavoro.

Il Cug probabilmente in materia   non ha niente

d’apprendere, forse qualcosa da insegnare per garantire

il benessere di tutti i lavoratori regionali, senza

distinzione di sesso, ideologia politica o religiosa, razza,

o tendenze sessuali. Il Cug, infatti, è stato istituito

apposta  per fronteggiare in senso circolare le situazioni

di disagio, di discriminazione, di mobbing, di

mancata   salubrità e tranquillità dei lavoratori,  in

maniera completa; cosa fare e come fare per stabilire o

ri-stabilire, là dove è venuto a mancare, un clima  sereno

e costruttivo all’interno dell’ente. Per cui, pare del tutto

fuori luogo, in una fase di crisi economica dichiarata e

di spending review, assegnare a soggetti esterni (la

consigliera di fiducia) ruoli e funzioni che possono

essere reperiti all’interno della Regione a costo zero.

Sono questi i segnali pratici che si possono e si devono

dare all’opinione pubblica molisana quotidianamente

sconcertata dall’invadenza, dall’arroganza, dalla

presunzione che trasuda da tutti i pori istituzionali. IN

atto è una  sorta

disfida al buonsenso e all’umiltà che il Cug regionale,

nel rispetto dello statuto e delle prerogative di cui

dispone, è intenzionato a vincere.

Dardo

TAagliolto

515 novembre 2013

CAMPOBASSO. Non ne sapevano

nulla i 65 dipendenti della sede re-

gionale di Termoli. Non avevano il

benché minimo sospetto che la

Giunta regionale aveva intenzione di

chiudere la sede. Non lo sapevano

perché si erano fidati delle parole

dell’assessore Michele Petraroia che,

attraverso una mail a firma del diret-

tore del servizio Risorse umane e Or-

ganizzazione del Lavoro, aveva

“inteso comunicare, laddove ve ne

fosse bisogno, i colleghi in servizio

presso la sede periferica di Termoli in

merito al non trasferimento presso la

sede centrale di Campobasso”.

Anzi. “Nella nota si legge che tali

paventate circostanze sono prive in

maniera assoluta di fondatezza, dal

canto nostro e nel rispetto di un rap-

porto basato su un voler fare collabo-

rativo ci siamo impegnati a divulgare

la nota alfine di rassicurare tutti i col-

leghi”. Sono queste le parole che si

leggono in un’altra nota, quella delle

Rsu della Regione Molise, che hanno

appreso solo ieri l’amara verità decisa

dalla Giunta Frattura, con il consenso

dello stesso Petraroia: la chiusura

della sede di Termoli per risparmiare.

“Fatto questo inciso, la questione si

colora di ridicolo nel momento in cui

alle rassicurazioni verbali dell’Asses-

sore al Personale, che ha inteso for-

malizzarle per il tramite del Servizio

preposto con la nota precedente-

mente citata e datata 6 novembre

2013, alle diverse dichiarazioni

estemporanee di altri Assessori re-

gionali che hanno inteso riportare la

netta volontà di mantenere la pre-

senza degli Uffici presso la realtà ter-

molese a beneficio di tutto il Basso

Molise, solo ieri veniamo a cono-

scenza di una Delibera di Giunta Re-

gionale la N. 569 di Domenica 3

novembre 2013, con la quale si deli-

bera di: autorizzare la dismissione

dell’immobile di Via Cavalieri di Vit-

torio Veneto n. 8 alla Società Immobi-

liare Morelli, libero da persone e

cose; di autorizzare il trasferimento

del personale allocato negli Uffici re-

gionali sede di Termoli(CB) nelle re-

lative strutture di appartenenza in

Campobasso”.

Ma come? Non era una scelta “con-

divisa” come da otto mesi si sente ri-

petere dall’esecutivo targato

Frattura? Sta di fatto che, nella realtà,

l’unica condivisione che sembra es-

serci in Regione è quella di predicare

bene e razzolare male.

Così le Rsu della Regione Molise

scrivono al governatore e al suo vice

perché vogliono “una risposta unita-

ria”. Loro, i dipendenti, vogliono

“mantenere un rapporto collaborativo

e fiduciario nell’interesse comune a

beneficio del dipendente e di tutto ri-

flesso della comunità molisana”. Per-

plessi e delusi annunciano di attivare

“tutti i canali di difesa e d’informa-

zione al fine di rendere una fattiva

azione sindacale sul nostro territorio

avendo riscontrato nei fatti la poca

considerazione che si è avuta del no-

stro ruolo”. Anche se, a dirla in breve,

una spiegazione logica ci sarebbe ri-

spetto a questa non condivisa scelta

del governo regionale.

E cioè: avendo aumentato le inden-

nità dei consiglieri, avendo regola-

mentato l’articolo 7 che al contrario

doveva essere abrogato, e in vista del

quinto assessore che costerà più di

200mila euro all’anno, Frattura e i

suoi hanno necessità di effettuare

dei tagli per poter dire al popolo: ve-

dete? Abbiamo risparmiato. Così con-

tinuano sulla scia intrapresa

all’indomani dall’insediamento ta-

gliare sì, ma sulla testa degli altri.

red.pol

Chiusura sedi regionali periferiche: Petraroia si colora di ridicolo

Fuori luogo, in una fase di crisi economica dichiarata

e di spending review, assegnare a professionalità

esterne ruoli e funzioni che possono essere reperiti

all’interno della Regione a costo zero

Di consigliera in consigliera

(di parità e di fiducia)

la Regione Molise bada a tutto

L’assessore lascia esterrefatti 65 dipendenti di Termoli:

ci aveva garantito l’infondatezza del rischio

Page 6: 15 novembre 2013

CAMPOBASSO. Paura per una

giovane campobassana sfortu-

nata protagonista di un sinistro

stradale. Intorno alle 9.00 di ieri

mattina, la 25enne alla guida

della propria Fiat Panda,

avrebbe perso il controllo del

veicolo uscendo fuori nei pressi

della curva che da viale Man-

zoni conduce allo stadio Roma-

gnoli. Violento l’impatto che ha

visto l’auto sfondare la rin-

ghiera che fiancheggia il mar-

ciapiede e terminare la propria

corsa nell’adiacente scarpata.

Un volo di circa tre metri che

fortunatamente ha visto la gio-

vane uscire indenne dal veicolo.

Sul posto il 118 che ha traspor-

tato la ragazza all’ospedale e la

Polizia Municipale per i rilievi

del caso.

CAMPOBASSO. Una grande mostra di

Gino Marotta (Campobasso 1935- Roma

2012) inaugurerà domani sera le splen-

dide sale espositive della Fondazione

Molise Cultura nel restaurato palazzo

della Ex GIL di Campobasso progettato

dall'architetto Domenico Filippone.

La mostra (curata da Lorenzo Canova,

docente di storia dell'arte contempora-

nea dell'Università del Molise e Sovrin-

tendente della Fondazione Molise

Cultura) nasce come un grande omaggio

a Gino Marotta nella sua regione e nella

sua città di nascita, a un anno esatto di

distanza dalla sua scomparsa, e sviluppa

un progetto, al quale ha lavorato fino ai

suoi ultimi giorni, pensato proprio per gli

spazi del palazzo della Ex GIL a cui l'arti-

sta era particolarmente legato. Raccolte

intorno a otto grandi installazioni, sa-

ranno dunque esposte sessanta grandi

opere pittoriche e scultoree di Ma-

rotta che coprono più di cin-

quanta anni di lavoro, dal

Bandone del 1958

fino al Cronotopo

virtuale del 2011,

in un percorso

che non rappre-

senta solo un

dovuto tributo

a un grande pro-

tagonista della

cultura italiana e

internazionale, ma

una dimostrazione

tangibile della vitalità

creativa e della grande forza

costruttiva di un uomo che ha sempre

saputo rinnovarsi e mettersi in gioco,

cercando sempre nuove soluzioni tecni-

che, formali e concettuali.

Sarà possibile dunque ammirare una

splendida selezione dei metacrilati di Ma-

rotta: palme, siepi e querce che sorgono

dal pavimento, foreste di menta che in-

quadrano lo spazio in un modulo cubico,

rinoceronti, giraffe e tigri che in un cono

temporale riportano fino al paleolitico,

cicloni e alberi elettrici che seguono il

tracciato del laser in pulsanti vibrazioni

di led luminosi. Il risultato di questa mo-

stra rispecchia dunque pienamente l'idea

di apertura e sconfinamento che ha sem-

pre segnato il lavoro di Marotta, se-

guendo la visione di sviluppo del

futurismo elaborata nel fecondo clima

della Roma degli anni sessanta di cui l'ar-

tista è stato uno degli assoluti protago-

nisti, elaborando tra i primissimi i

codici fondanti dell'environ-

ment, di quell'opera-am-

biente i cui spazi

immersivi devono

assorbire e coin-

volgere total-

mente lo

spettatore in

modo multisen-

soriale, come ac-

cade nella sua

Foresta di Menta

del 1968. Questo

capolavoro apre non a

caso la mostra di Campo-

basso per fare entrare gli

spettatori nel mondo magico dell'artista,

assorbendoli nel suo avvolgente abbrac-

cio fatto di liane artificiali, di profumi e

sapori, fondendo l'elemento visivo, tattile,

olfattivo e gustativo.

L'esposizione, nei suoi spazi aperti dove

le opere conversano liberamente tra

loro, dimostra ancora una volta come

Marotta sia stato uno dei veri artisti to-

tali del secondo novecento, prosecutore

della visione dell'artista polimorfico ri-

nascimentale e barocco, capace di fon-

dere pittura, scultura e architettura, di

raggiungere il design e di contribuire al-

l'apertura verso l'opera ambientale e la

dimensione dello spettacolo, in una de-

clinazione anche elettronica, con l'uso

del neon prima e poi con i led delle sue

ultime opere che pulsano nel buio come

costellazioni artificiali nate dal suo pen-

siero costruttivo.

Si potranno ammirare anche i grandi

quadri degli ultimi anni in cui Marotta

gioca con il suo mondo iconografico

componendo opere di misteriosa so-

spensione dove tutto viene preso da un

vento enigmatico di leggerezza che fa vo-

lare le cose nel turbine leggero e fre-

mente di una stesura lieve e

raffinatissima formata su una visione

composita e impalpabile, allo stesso an-

tica nel suo rigore e futuribile nella sua

visionarietà iconica.

Per l'occasione sarà stampato un cata-

logo pubblicato da Maretti Editore dove

saranno pubblicate le immagini delle

opere di Marotta già installate negli spazi

della Ex GIL.

CAMPOBASSO. Nella Sala del Consiglio del Diparti-

mento Giuridico si sono svolte le votazioni per eleggere

il nuovo Direttore per il prossimo triennio 2013-2016.

I votanti hanno espresso le loro preferenze e fatto con-

vergere in maniera ampia i propri consensi sul Prof.

Stefano Fiore, ordinario di diritto penale, che dunque

guiderà il Dipartimento Giuridico per i prossimi tre

anni.

L’ampiezza del consenso che ha condotto alla elezione

del nuovo Direttore ha un valore che va ben oltre il ri-

conoscimento dell’impegno di studioso e docente uni-

versitario del Prof. Fiore.

Il forte segnale di coesione che il Dipartimento Giuri-

dico ha saputo dare, testimonia la comune volontà di in-

dirizzare i propri futuri sforzi verso obiettivi condivisi,

che guardano al sostegno alla ricerca ed allo sviluppo

di una didattica di qualità, come ad obiettivi da perse-

guire in un quadro di sostenibilità ed innovazione.

La produzione scientifica del Prof. Fiore, che fino alla

recente scelta del tempo pieno universitario ha svolto

una più che ventennale attività professionale come av-

vocato penalista, è

caratterizzata da

ampiezza e varietà

di interessi. Oltre a

diversi contributi,

anche di tipo mono-

grafico, su temi di

teoria generale del

reato e della pena,

nel corso della sua

attività di ricerca il

Prof. Fiore si è in-

fatti occupato sia di

argomenti di parte

speciale, come ad esempio i delitti dei pubblici ufficiali

contro la Pubblica Amministrazione e i reati di falso, sia

di tematiche relative alla legislazione complementare,

tra le quali, la tutela penale della riservatezza e la disci-

plina penale del fallimento; un peculiare filone di ri-

cerca è stato poi quello dedicato ai rapporti tra diritto

penale sostanziale e processo penale. Nel ringraziare i

membri del Dipartimento per la fiducia accordata attra-

verso il loro voto, il Prof. Fiore ha espresso la convin-

zione che la compattezza mostrata in questa occasione

saprà, sin da subito, tradursi in uno sforzo collettivo ed

in un impegno individuale di collaborazione, sollecita-

zione e proposta per affrontare le non facili sfide che

nei prossimi anni attendono il Dipartimento, l’Ateneo

ed il mondo universitario in generale.

615 novembre 2013 Campobasso

All’università del Molise l’elezionedel nuovo responsabile.

Sarà inaugurata

domani alle ore 18

presso la Gil

di Campobasso

Paura per una giovane

campobassana. L'incidente

nei pressi dell'ex Romagnoli

Dipartimento

giuridico,

Fiore direttore

Con auto volo di tre metri: esce indenne

Una grande mostra per Marotta

Una grande mostra per Marotta

Page 7: 15 novembre 2013

Il colonnello comandante del

Corpo dei Vigili urbani di Campo-

basso, Franco Primiani, è un diri-

gente coi baffi, che spesso gli

fumano. Quando accade non ci

sono precauzioni, attenzioni, li-

miti che lo tengano. Decide. Anzi,

determina. Difatti ha determinato

che i dipendenti della società A.J.

Mobilità s.r.l. gestore del servizio

di sosta a pagamento a Campo-

basso, possano esercitare la pre-

venzione e l’accertamento delle

violazioni ai sensi dell’articolo 17,

comma 132 della legge 15 maggio

1997, numero 127, che recita te-

stualmente: “I comuni, con prov-

vedimento del Sindaco, possono

conferire funzioni di prevenzione

e accertamento delle violazioni in

materia di sosta a dipendenti co-

munali o delle società di gestione

dei parcheggi, limitatamente alle

aree oggetto della concessione. La

procedura sanzionatoria ammini-

strativa e l’organizzazione del re-

lativo servizio sono degli uffici o

dei Comandi a ciò preposti. I ge-

stori possono comunque eserci-

tare tutte le azioni necessarie al

recupero delle evasioni tariffarie

e dei mancati pagamenti, ivi com-

presi il rimborso delle spese e le

penali” . E’ accaduto che la A.J.

Mobilità s.r.l. abbia inteso orga-

nizzare un corso di formazione

professionale per 11 collaboratori

dipendenti e, con l’occasione,

anche aggiungere l’integrazione

formativa riguardante gli ele-

menti della prevenzione e dell’ac-

certamento delle violazioni ai

sensi del richiamato articolo 17.

Richiesta che il comandate Pri-

miani ha valutato e fatta propria,

disponendo i docenti e, al termine

del corso, una prova finale per

conferire l’attestazione di ido-

neità, avvalendosi di una com-

missione d’esame composta da se

stesso, dai luogotenenti Sabelli e

Mastrocola e, in veste di segreta-

ria, dalla dottoressa Clara

D’Alessandro. Abbiamo letto e ri-

letto la determinazione dirigen-

ziale a firma di Primiani ma da

nessuna parte s’è potuto riscon-

trare che il sindaco, come recita

l’articolo 17 - comma 132 - della

legge 15 maggio 1997, sia stato in

qualche maniera interessato, in-

formato dell’iniziativa, ed abbia

conferito funzioni di prevenzione

e accertamento delle violazioni in

materia di sosta ai dipendenti

della società di gestione dei par-

cheggi. Abbiamo letto, invece, che

il comandate, dopo aver determi-

nato l’accoglimento del corso di

formazione da parte della A.J.

Mobilità s.r.l., l’ampliamento della

didattica del corso con elementi

riguardanti la prevenzione e ac-

certamento delle violazioni ai

sensi dell’articolo 17, comma 132

della legge 15 maggio 1997 nu-

mero 127, nonché la nomina dei

docenti , la commissione d’esame

e la prova d’esame, ha provveduto

a rilasciare l’attestazione dei re-

quisiti di idoneità dei partecipanti

al corso. In parole povere, a

creare altri surrogati al Corpo dei

vigili urbani. Sua sponde. Quando

si dice un dirigente coi baffi!

Dardo

Tre giorni intensi, tra teatro, laboratori e fa-

vole a merenda. Comincia alla grande la tredi-

cesima edizione di Ti racconto un libro

Infanzia, una vera e propria full immersion de-

dicata ai più piccoli. Anche quest’anno, il pro-

getto parallelo di Ti racconto un libro -

laboratorio permanente sulla lettura e sulla

narrazione, ideato e organizzato dall’Unione

Lettori Italiani con la direzione artistica e or-

ganizzativa di Brunella Santoli, e sostenuto

dalla Provincia di Campobasso e dalla Fonda-

zione Molise Cultura - ha riempito l’agenda

dei bambini con una serie di iniziative finaliz-

zate ad avvicinarli al mondo della lettura e

della narrativa percorrendo il binario prefe-

renziale della creatività. Si comincia con un

doppio appuntamento nel segno della fanta-

sia più sfrenata. L’inaugurazione del cartellone

di appuntamenti è affidata all’estro e alla sim-

patia di Ilenia e Andrea Speranza, artisti di ca-

libro nazionale. I due attori saranno sul palco

del teatro Savoia di Campobasso giovedì 14

ottobre, alle ore 10.30, con lo spettacolo Bri-

ciole, durante il quale condurranno i bambini

in un viaggio nella memoria per esplorare l'af-

fascinante mondo del pane e l'antica, com-

plessa e misteriosa simbologia ad esso legata

e che purtroppo sta lasciando il passo alla pa-

nificazione industriale e al predominio indi-

scusso delle merendine. Nel pomeriggio di

giovedì, alle 16.30 nel Caffè Teatro di via Fer-

rari a Campobasso, ritorna l’attesis-

simo Favole a merenda, dove oltre a

fiabe, filastrocche e racconti fantastici

verrà offerta una merenda da gustare

insieme.

Venerdì 15, alle ore 9 e alle 11, nel-

l’auditorium dell’edificio della ex-GIL

di Campobasso, sarà invece la volta

del laboratorio teatrale interamente

dedicato alla cultura del pane. Attra-

verso il gioco teatrale, i due artisti introdur-

ranno i bambini alla tematica del “pane e della

sua memoria” con l’obiettivo di focalizzare

l’attenzione sui ricordi legati al pane. Una ri-

cerca teatrale per continuare a mantenere

viva la memoria di questo alimento preziosis-

simo per tutti. Ma non è tutto. Sabato 16, alle

ore 9.30, nell’auditorium della ex-GIL di Cam-

pobasso, i bimbi saranno alle prese con la let-

tura e la rappresentazione de L’ultimo lupo

mannaro in città, il celebre racconto di Guido

Quarzo che sarà interpretato dai due artisti.

Sempre sabato, alle ore 11, si partirà per un

viaggio nel mondo della pittura. Il laboratorio

Come un dipinto, anche questo con Andrea e

Ilenia Speranza, proporrà incontri con grandi

maestri, persone normali e insieme straordi-

narie, che hanno cambiato la visione del

mondo. Le loro opere sono diventate leg-

genda, ma ognuno di loro è stato una persona

vera, in carne ed ossa. I prossimi appunta-

menti con Ti racconto un libro Infanzia sono

in programma nei giorni 29 e 30 novembre

con Guido Quarzo, uno dei più grandi scrit-

tori per l’infanzia che racconterà, in un incon-

tro-spettacolo, una bellissima amicizia tra un

giovane orfano e un singolare orologiaio nella

Torino del '700, mentre la storia di un lupo

mannaro che vive in città e non si ricorda più

di essere un lupo vero sarà al centro dell’in-

contro-laboratorio dell’artista torinese.

di Roberto Crema*

In relazione ad una serie di articoli pubblicati

dagli organi di stampa regionali, con riguardo

alla vicenda della mia rinuncia al ruolo di capo-

gruppo della maggioranza alla Provincia di

Campobasso, intervengo a rispondere e preci-

sare quanto segue, visto che in alcuni casi è stata

diffusa un'interpretazione distorta, che mi limito

a definire cervellotica per non agitare ulterior-

mente gli animi, e non rispondente alla realtà dei

fatti. Resto sorpreso e colpito soprattutto da una

delle pubblicazioni che reca nello specifico il se-

guente titolo: “Maggioranza in subbuglio, Crema

si dimette da capogruppo del PDL”. Nell'articolo

si ipotizza, poi, anche un inesistente deteriora-

mento dei rapporti con il Presidente Rosario De

Matteis.

Nonostante la chiarezza e l'evidenza dei fatti,

che sono stati peraltro correttamente illustrati

da chi era effettivamente presente alla seduta

consiliare durante la quale ho rinunciato non

già, giova ribadirlo, al ruolo di capogruppo del

partito ma bensì a quello di capogruppo della

maggioranza in Provincia, qualcuno è riuscito

addirittura a cambiare radicalmente il contenuto

degli stessi, causandomi conseguenze e disagi

anche presso la gestione nazionale del PDL. Mi

tocca dunque chiarire, una volta per tutte ed in

via definitiva, quanto avvenuto ed è molto sem-

plice: ho preso una decisione in seguito ad al-

cune scelte, in particolare in relazione alla

gestione della Fondazione Savoia, che non con-

divido.

Ho così ritenuto di rimettere il mio ruolo di ca-

pogruppo della maggioranza sia per scongiu-

rare condizionamenti ed interferenze reciproci

con i colleghi, sia per essere libero di votare se-

condo coscienza e convinzione nelle prossime

occasioni. Un passaggio amministrativo e non

certo politico, visto che mai mi ha sfiorato l'in-

tenzione di uscire da quel PDL che come è noto

ho contribuito a far nascere, che non è assoluta-

mente riconducibile a frizioni con il Presidente

De Matteis ma a questioni di carattere gestio-

nale ed è scaturito da valutazioni sulle strategie

e gli obiettivi da perseguire nella gestione della

Provincia di Campobasso. La rinuncia al ruolo

di Capogruppo della maggioranza non significa

certo uscita dalla stessa, figurarsi se possa

quindi configurare addirittura l'abbandono del

Popolo della Libertà. Mi preme sottolineare che

ho ritenuto opportuno, in linea con il mio stile di

vita e di rappresentante dei miei elettori, annun-

ciare la decisione proprio durante un Consiglio

provinciale, ovvero la sede naturale del dibattito

e del confronto politico, piuttosto che, come è

oramai consuetudine di troppi, davanti a micro-

foni e taccuini, cosa che mi avrebbe riservato ri-

balta e visibilità alle quali preferisco una politica

praticata sul territorio e tra la gente.

Da qualche parte si è voluta intaccare la mia

immagine improntata da sempre alla traspa-

renza, alla coerenza ed alla lealtà ed ampia-

mente consolidata dalla mia militanza sempre e

solo sotto lo stesso simbolo, sostenuta da idee ed

ideali che non ho mai abbandonato e che ho ten-

tato di attualizzare, ben sapendo che i tempi

cambiano così come la società civile nella quale

vivo e per la quale ritengo di aver messo e di

mettere in campo un impegno che poggia esclu-

sivamente sulla passione, sull'identità e su un

senso di appartenenza che mi ha fatto dedicare

tempo e risorse notevoli ad una causa che, no-

nostante speculazioni e strumentalizzazioni, re-

puto ancora giusta.

*Capogruppo del PDL

alla Provincia di Campobasso

Domanda: l’attestazione dei requisiti di idoneità rilasciata ai dipendenti della società A.J. Mobilità s.r.l. gestore del servizio di sosta a pagamento a Campobasso è legittima?

L’intervento.

715 novembre 2013Campobasso

Ho rinunciato solo a non essere capogruppo della maggioranza

Teatro, laboratorio e favole a merenda: Ilenia e Andrea Speranza danno il via alla tredicesimaedizione di Ti racconto un libro Infanzia

Gli ausiliari del trafficopromossi vigili urbani

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www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

30.000 copie in omaggioISERNIAANNO IX - N° 133 - VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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ISERNIA. Oggi, alle ore 17,30,

nell’Aula Magna dell’Università

degli Studi del Molise, si terrà

un incontro – convegno sull’ab-

bazia di San Vincenzo al Vol-

turno. L’evento è stato organiz-

zato in occasione della

pubblicazione di due ponderosi

volumi, editi dalla Volturnia Edi-

zioni di Cerro al Volturno con il

concorso dell’Istituto Regionale

per gli Studi Storici del Molise

(IRESMO), nell’ambito della col-

lana “Studi Vulturnensi” diretta

dal prof. Federico Marazzi, che

da molti anni conduce gli scavi

all’interno del grande sito mo-

nastico. Il primo volume con-

tiene la preziosa traduzione ita-

liana del Chronicon

Vulturnense, la cronaca del XII

che narra la storia del mona-

stero di San Vincenzo; il secondo

invece raggruppa tutti i princi-

pali studi apparsi sulla cripta

dell’abate Epifanio che, con il

suo ciclo di affreschi del IX se-

colo, costituisce forse il gioiello

più importante presente all’in-

terno del complesso archeolo-

gico. Molti di questi studi, con-

dotti da alcuni dei maggiori sto-

rici dell’arte medievale del XX

secolo, sono apparsi in pubbli-

cazioni oggi assolutamente in-

trovabili e, per alcuni di loro, il

volume propone per la prima

volta la traduzione italiana, con

l’obbiettivo di renderli accessi-

bili al pubblico più vasto possi-

bile. Sono stati chiamati a di-

scutere di queste due importanti

pubblicazioni il prof. Alessio

Monciatti, docente di Storia del-

l’Arte Medievale presso l’Ate-

neo molisano, e la prof.ssa Giu-

lia Orofino, docente della stessa

materia presso l’Università di

Cassino e del Lazio Meridionale.

Il prof. Federico Marazzi con-

cluderà la serie delle relazioni

scientifiche con un ragguaglio

sulle più recenti ricerche in

corso presso il sito dell’abbazia,

alle quali l’IRESMO sta for-

nendo un decisivo apporto, con

il sostegno dato al progetto di

edizione delle carte inedite del-

l’archivio di Vincenzo Federici,

lo studioso che, nella prima

metà del XX secolo, pubblicò

l’edizione critica del testo del

Chronicon Vulturnense. L’incon-

tro, promosso dall’IRESMO, co-

stituirà quindi una preziosa oc-

casione per una riflessione più

generale sul futuro di questo

importantissimo complesso mo-

numentale, che rappresenta

l’area archeologica più vasta e

importante – a livello europeo –

per i secoli del primo Medioevo,

all’interno del sistema dei Beni

Culturali nel Molise.

Il 30 Nov. e il 1° dic. p.v. VENAFRO sara' la Ca-

pitale dell'OLIO MOLISANO, infatti si svolgera'

l'importante Manifestazione sull'OLIO Extra Ver-

gine di OLIVA, organizzata dal Parco Regionale

dell'OLIVO del Molise.

L'Oro Verde o Giallo, come preferite chiamarlo,

vorrei ricordare che tra le tante qualita' benefi-

che di questo antichissimo prodotto ci sono an-

che le seguenti:

Viene facilmente digerito.

E’ sinonimo di salute fisica e mentale. ...

Contribuisce alla prevenzione delle malattie

cardiovascolari.

Svolge un ruolo maggiore nella composizione

di un’alimentazione equilibrata.

E soprattutto, procura il piacere di consumare

un prodotto naturale di grande qualità, ogni

giorno !.....

Per scoprire tante altre cose interessanti e as-

saggiare il Novello Olio Extra Vergine di Oliva

della Nuova "Cooperativa COLONIA JULIA VE-

NAFRANA" e anche quello di altri produttori

Molisani, basta venire alla Manifestazione "VE-

NOLEA 2013" organizzata dal Parco Regionale

dell'OLIVO che si svolgera' ripeto il 30 Nov. ed il

1° Dic. p.v. nel Centro Storico della Citta' del-

l'OLIO....ossia a VENAFRO. La Manifestazione

piu' importante organizzata dal Parco dell'OLIVO

Regionale del Molise sara' anche l'occasione di

ascoltare alcuni degli esperti piu' accredidati del

settore Oleario Italiano, ma i piu' importanti ed

accurati dettagli della Manifestazione saranno

Ben Presentati alla Stampa dal Consiglio e dal

presidente PESINO, nei prossimi giorni.

ISERNIA. Si terrà presso la

sede del Consorzio Industriale

Isernia Venafro il prossimo con-

siglio camerale. Infatti il Presi-

dente della Camera di Commer-

cio di Isernia Pasqualino

Piersimoni ha fissato per lunedì

18 novembre 2013, alle ore 16:30,

l’incontro per la seduta del Con-

siglio camerale presso la sede del

Consorzio Industriale di Isernia-

Venafro al fine di sensibilizzare

gli imprenditori, l’opinione pub-

blica e i media sul difficile mo-

mento che sta attraversando il

Nucleo Industriale. Al termine

della stessa, alle ore 18:00, è pre-

visto un incontro con i vertici

delle aziende operanti nell’area

al fine di conoscere le problema-

tiche delle stesse e le difficoltà

che negli ultimi tempi stanno

portando alla “desertificazione”

del Nucleo Industriale e al con-

seguente mancato insediamento

di nuove aziende.

La Camera di Commercio di

Isernia, in quanto Ente esponen-

ziale del sistema delle imprese

del territorio, con tale iniziativa

intende promuovere e favorire lo

sviluppo economico del territorio

coordinando e sostenendo le

istanze, i bisogni e gli interessi

delle imprese, nonché svolgendo

ogni utile azione per favorire lo

sviluppo e l’ampliamento del

mercato del lavoro attraverso la

concertazione con le altre com-

ponenti istituzionali, sociali ed

economiche della circoscrizione

di competenza.

1115 novembre 2013Isernia

ISERNIA. Martedì 19 novembre, alle ore 12.30, si terrà a Roma, presso il Ministero dei

Trasporti, un tavolo tra Governo, Regione e vertici di Rfi, con la partecipazione dei par-

lamentari molisani, atto a discutere del futuro della tratta ferroviaria Sulmona – Carpi-

none, la cosiddetta ‘Transiberiana d’Italia’. Per la Regione sarà presente l’assessore ai Tra-

sporti, Pierpaolo Nagni, mentre per il Governo interverrà il vice ministro al ramo,

Vincenzo De Luca. “Si tratterà di un momento di confronto importante – ha dichiarato

in merito il deputato del Pd Danilo Leva – in quanto la vicenda della linea ferroviaria in

questione potrà avere positivi sviluppi soltanto se affrontata anche al di fuori della sem-

plice prospettiva regionale. Quello di martedì sarà il primo di una serie di incontri or-

ganizzati con l’obiettivo di coinvolgere tutte le istituzioni affinché si riesca a dare un fu-

turo ad una tratta che rappresenta un tassello importante e distintivo della cultura, della

tradizione, della ricchezza del nostro territorio e, dunque, un volano di sviluppo turistico”.

Transiberiana d’Italia, un tavolo a Roma

San Vincenzo, un convegno per rilanciare l’areaOggi l'incontro per fare il punto della situazione e riflettere sul sito archeologico

Per l'onorevole Leva: “Importante affrontare

la questione al di fuori della prospettiva

regionale per raggiungere risultati positivi”

Il presidente della Camera di commercio di Isernia

convoca il Consiglio nell'area preoduttiva

L’Olio di Venafro e Pozzilliprotagonisti a VENOLEA 2013?

“Nucleo industriale, un deserto”

Page 12: 15 novembre 2013

TERMOLI – Il sindaco Basso An-

tonio Di Brino comunica che, nel-

l’ambito dell’implementazione del

sistema di videosorveglianza in

funzione nella città, sono state at-

tivate 2 telecamere presso l’Eco-

point di Via Cannarsa, 1

telecamere presso l’Isola Ecolo-

gica a scomparsa del Porto, 1 tele-

camera presso l’Isola Ecologica a

scomparsa situata nei pressi della

Stazione Ferroviaria; è stato inol-

tre definitivamente integrato l’im-

pianto di videosorveglianza già

presente lungo il Viale dei Tra-

bucchi (Passeggiata “Di Bitonto”),

costituito da 10 telecamere. Agli

impianti entrati a regime la scorsa

settimana, si aggiungono quelli

già installati, tra cui 6 telecamere

all’interno del Borgo Antico

(Piazza Duomo, Largo Tornola,

Piazza Bisceglie, Via Federico II e

Torretta Belvedere) e 6 teleca-

mere in Piazza Mercato, per un

totale di 26 telecamere. “Con l’im-

plementazione del sistema di vi-

deosorveglianza in alcuni punti

sensibili di Termoli – ha commen-

tato il sindaco Di Brino – abbiamo

dato un’ulteriore risposta a tutti

quei cittadini che ci hanno chie-

sto interventi finalizzati alla pre-

venzione dei fenomeni di

microcriminalità, vandalismo o di

abbandono indiscriminato dei ri-

fiuti. Si tratta di un segnale forte,

che palesa ancora una volta la

grande determinazione di questa

Amministrazione nel mantenere

gli impegni presi, confermando la

reale e costante attenzione nei

confronti dei piccoli e grandi pro-

blemi della città”.

1215 novembre 2013 Termoli

TERMOLI - I Consiglieri comu-

nali Paolo Marinucci, Daniele

Paradisi, Mario Di Blasio, Fran-

cesco Caruso, Antonio Russo,

Giuseppe De Lena, Antonio Giu-

ditta, Nicola Camaioni, Erminia

Gatti e Remo Di Giandomenico

si sono rivolti (e non è la prima

volta) al Prefetto di Campobasso

per sottoporre alla sua atten-

zione l’ormai consueta abitudine

dell’Amministrazione di non ri-

spondere alle interrogazioni.

Questo evidenzia ancora una

volta la totale mancanza di ri-

spetto del ruolo dell’opposizione

e dei cittadini – si legge nella dif-

fida inviata per conoscenza

anche al Sindaco, Segretario co-

munale e Procura della Repub-

blica di Larino -. Anche in

seguito alla diffida dei giorni

scorsi non c’è stata nessuna in-

dicazione in merito. Questo è non

rispetto della democrazia e delle

istituzioni.Non è possibile che

un Consigliere comunale, al

quale i regolamenti affidano

l’istituzione delle “Interroga-

zioni” come atto formale ed isti-

tuzionale per venire a

conoscenza di fatti, debba aspet-

tare mesi per avere una risposta

oppure come in questo caso

debba ricorrere a diffide e solle-

citi per poi avere in tutta fretta

delle risposte sommarie e poco

attinenti. La risposta alle interro-

gazioni che dovrebbe avvenire in

30 giorni – conclude la missiva -

è un atto formale che vuole ve-

dere la sua conclusione in questo

arco temporale affinché l’inter-

rogante abbia le risposte per at-

tuare l’attività istituzionale”.

Il sindaco Di Brino

ha nominato il nuovo

segretario comunale

Motorini ritrovati abbandonati tra le sterpaglie

TERMOLI – Il sindaco Basso Antonio Di Brino ha firmato ieri

mattina l’atto di individuazione del nuovo Segretario comunale

nella persona del dott. Domenico Nucci, di Venafro. La proce-

dura prevede ora la richiesta di assegnazione al Ministero del-

l’Interno (ex Agenzia Autonoma per la Gestione dell’Albo dei

Segretari Comunali e Provinciali). Il nuovo Segretario comu-

nale assumerà prevedibilmente la titolarità della sede di Se-

greteria del Comune di Termoli entro la prossima settimana.

“Sono soddisfatto per aver concluso in tempi rapidi la proce-

dura di individuazione del nuovo Segretario comunale, scelto in

Molise – ha commentato Di Brino – al quale quasi certamente

darò il benvenuto ufficiale già la prossima settimana. Colgo

l’occasione per esprimere il mio personale e sentito ringrazia-

mento al Segretario uscente, il dott. Paolo D’Anello, a cui rico-

nosco doti umane e professionali di grande spessore e

soprattutto di grande onestà. Auguro ancora a D’Anello il mio

in bocca al lupo, e quello dell’Amministrazione comunale di

Termoli, per una carriera ricca di gratificazioni e di soddisfa-

zioni personali e professionali”.

TERMOLI - Erano nascosti dall’alta vegetazione nei pressi del campo

sportivo di Via Pertini e sono venuti alla luce grazie ai lavori di sbanca-

mento per realizzare l’isola ecologica e un parcheggio giardino. Così sono

stati trovati dieci motorini e un’autovettura che potrebbero essere di pro-

venienza furtiva. I motorino, dei quali alcuni molto vecchi, sono comun-

que ancora installate le targhe e pertanto non dovrebbe essere difficile

risalire ai proprietari. Le forze dell’ordine che indagano stanno spul-

ciando tutte le denunce ricevute per furti. La domanda che molti si pon-

gono è il perché sono stati nascosti proprio in quel terreno e da chi.

Gas radon, La Giusta Scuola: monitorarela scuola elementare di Via Po TERMOLI - La valutazione dell’esposizione al radon negli edifici scola-

stici è un’esigenza irrinunciabile in materia di protezione sanitaria della

popolazione e dei lavoratori contro i rischi derivanti dalle radiazioni io-

nizzanti, ma soprattutto per la destinazione ad una popolazione in età

scolare che, a causa della giovane età, risulta più sensibile agli effetti no-

civi delle radiazioni. Il gas radon è un importante agente di rischio per la

salute: è stato classificato, infatti, come la seconda causa di tumore al pol-

mone dopo il fumo di tabacco. Essendo legalmente possibile chiedere il

Certificato Radon alle scuole dato che la scuola è anche luogo di lavoro,

si richiede che presso la Scuola elementare di Via Po di Termoli venga

eseguito un monitoraggio atto ad individuare l’eventuale presenza del

gas radon visto che la suddetta scuola non è stata inclusa nell’indagine

eseguita dall’ ARPA Molise. Fiduciosi di un vostro tempestivo intervento

atto a far stare in tutta sicurezza gli alunni ed i lavoratori, rendendo ido-

neo l’edificio al suo ruolo, confidiamo in una Vostra isposta al più presto.

L’Associazione “La Giusta Scuola”

Attivate le telecamere all’Ecopoint di Via Cannarsa, e in quelle ecologiche a scomparsa

Diffida per sollecito risposte ad interrogazioni

TERMOLI - L'Accademia Mod'Arte, associazione culturale, sabato 16 novembre

alle ore 17, presso la Galleria Civica di Termoli, presenterà l'opera letteraria dello

scrittore Giuseppe Bilanzone "Evangelium Rotarius", edita dal gruppo editoriale

l'Espresso Spa. Tra le personalità invitate all’evento: la Dottoressa Rossella Trava-

glini (Relatrice), l’Avvocato Michele Cocomazzi (Assessore alla Cultura del Co-

mune di Termoli), la Dottoressa Rita Lisa Colaci (Assessore della Provincia di

Campobasso), il Professor Oscar De Lena (storico), l'Avvocato Giuseppina Oc-

chionero (Assessore al Turismo del Comune di Campomarino), Mario Ianieri

(Presidente della sezione Avis di Termoli), l'artista Fredy Luciani (Presidente del-

l'Accademia Mod'Arte) ed il dottor Angelo Santagostino (giornalista).

Presentazione romanzo "Evangelium Rotarius" di Giuseppe Bilanzone

Page 13: 15 novembre 2013

SAN MARTINO IN PENSILIS -

Sviluppi significativi nella vi-

cenda legata all’affidamento dei

lavori di ricostruzione post-sisma

della scuola Elementare di via Po

di San Martino in Pensilis. Le sen-

tenze del Consiglio di Stato dello

scorso 16 ottobre confermano la

legittimità dell’operato della

Commissione di gara, ribaltando

le ordinanze cautelari del T.A.R.

Molise, che aveva accolto l’istanza

di sospensione dei provvedimenti

impugnati dalle ditte escluse. “Le

sentenze del Consiglio di Stato –

afferma il Sindaco di San Martino

in Pensilis Massimo Caravita –

danno ragione all’operato degli

uffici. Essendosi già provveduto

all’affidamento definitivo dei la-

vori alla ditta risultata aggiudica-

taria secondo il criterio

dell’offerta economicamente più

vantaggiosa, presto saranno av-

viati i lavori di abbattimento e

conseguente ricostruzione del-

l’immobile. L’auspicio è che gli in-

terventi siano ultimati in tempi

ragionevolmente brevi, in modo

da riconsegnare l’edificio scola-

stico alla cittadinanza. La soddi-

sfazione è enorme anche in

considerazione del fatto che la ri-

costruzione rappresenta un’op-

portunità per consentire ai

bambini, agli insegnanti ed al per-

sonale della scuola di frequentare

in futuro un edificio più moderno,

confortevole e sicuro”.

PORTOCANNONE – Dopo aver

rubato un’autovettura vengono

inseguiti dal proprietario e da un

amico e poi definitivamente bloc-

cati dagli agenti del Commissa-

riato di Termoli e dalla Polizia

stradale ed arrestati. Nel carcere

di Larino con l’accusa di rapina

impropria sono terminate due

persone di Cerignola (FG) un

38enne e un 40enne dei quali non

sono state fornite le generalità. Il

fatto ha avuto inizio ieri mattina a

Portocannone dove uno dei due

arrestati, giunti a bordo di una

Renault, sale a bordo dell’Opel e

fugge lungo la strada che con-

duce allo Zuccherificio. Ma il pro-

prietario del mezzo con l’amico

lo seguono a poche decine di me-

tri e comunicano continuamente

con la centrale del 113 che, allo

stesso tempo, ha allertato le varie

pattuglie della zona. Vistosi brac-

cato il ladro si ferma nel piazzale

dello Zuccherificio dove abban-

dona la Opel e sale dulla Renaulti

dove ad attenderlo si trova il

complice. Insieme tentano di al-

lontanarsi ma percorrono poche

centinaia di metri e sono bloccati

nella zona del Nucleo Industriale

dalle pattuglie della Polizia. Ac-

compagnati in Commissariato e

dopo le procedure di rito sono

stati rinchiusi nel carcere di La-

rino a disposizione del magi-

strato. La Opel rubata, con suo

sommo piacere, è tornata in pos-

sesso del proprietario.

1315 novembre 2013Termoli

Omaggio augurale “italo-arbëresh-latino” per il genetliaco di un grande intellettuale

PALATA – Questa sera alle 19

torna a riunirsi il Consiglio co-

munale. All’ordine del giorno il

Piano provinciale di organizza-

zione della rete scolastica e le

determinazioni sul completa-

mento e miglioramento della

rete viaria che interessano Pa-

lata e altri Comuni.

URURI - Ante Diem Decimum Octa-

vum Kal. Decembres - Ieri ha compiuto

gli anni il nostro illustre concittadino

Antonio Libertucci che, ormai da de-

cenni, risiede nell'Urbe dei Cesari. Nar-

rano le cronache d'Auròle che, agli

albòri degli anni “Cinquanta”, in tandem

con il futuro geniale cineasta Ugu Tar-

zìnës Mariakustàncies e l'indimentica-

bile Anëxhëlamarìa Skarçèlës, dà vita a

un gruppo di giovani animatori “cultu-

ral-teatrali”, gruppo destinato a per-

meare di sé la società ururese del

tempo spronandola (riuscendovi!) ad

uscire da un atavico immobilismo cul-

turale. L'infaticabile e generoso Anto-

nio, però, ci regalerà il meglio quando

andrà (in qualità di Funzionario) alla

Presidenza del Consiglio dei Ministri,

Dipartimento per l'Informazione e

l'Editoria. La nostra libreria, difatti,

“ospita” gelosamente alcune preziosis-

sime tracce delle sue ricerche come:

“Santa Maria in Auròle”, “La chiesa di

Santa Venere in terra di Ururi”, “La

chiesa della Santissima Trinità”, “La

chiesa di Santa Maria delle Grazie”,

“Appunti di grammatica albanese”,

“Passeggiando per le vie di Ururi”,

“Luigi Incoronato, opere e bibliografia”

e “Dieci canti di Ururi”. Desideriamo

congedarci dall’ottimo Libertucci (nato

sotto il Pontificato di Papa Pio XI, nel

34° anno di Regno del Re Vittorio Ema-

nuele III e durante la Podesteria del far-

macista Giovanni Musacchio) con un

cordialissimo “Ad Multos Annos” ri-

cordandogli, altresì, questa straordina-

ria massima del commediografo latino

Cecilio Stazio: “Vivas ut possis quando

non quis ut velis!”.

Tiberio Occhionero

Avis, al via le donazioni di sangue

Rubano un’auto, ma vengono inseguitie bloccati: in carcere due pugliesi

GUGLIONESI – Con il loro pronto intervento salvarono la

vita a N.M. colto all’omprovviso da arresto cardiaco ed ora

l’amministrazione comunale li elogia pubblicamente.

Il fatto accadde nel pomeriggio dello scorso 23 marzo

quando Giovanni Ciccarone e il dottor Vincenzo Vaccaro, en-

trambi membri di un’Associazione locale di volontariato di

protezione civile e in possesso della qualifica di soccorritori

(tecnica BLS), prestarono soccorso a N.M. con la rianima-

zione cardiopolmonare che permetteva all’infartuato di poter

essere trasportato all’ospedale San Timoteo di Termoli dove

venne affidato alle intense cure sanitarie, scongiurando una

disgrazia sicura.

Lo stesso personale medico ritenne che il pronto soccorso

prestato alla persona colta dal grave malore, con prontezza

ed efficacia, evitò una infelice soluzione al problema acca-

duto.

Per questi motivi l’amministrazione comunale “esprime

apprezzamento per l’alto gesto compiuto dal signor Gio-

vanni Ciccarone e dal dottor Vincenzo Vaccaro, dimostrando

in tale circostanza prontezza d’animo, generosità di cuore e

amore verso il prossimo; di riconoscere il valore di un’azione

che va elogiata e che testimonia come le persone che hanno

a cuore il bene della collettività siano spinte ad aiutare gli

altri proprio nei momenti di necessità.

Riconoscimento ed elogioattività di protezione civile

Convocazione consiglio comunale

Ricostruzione scuola elementare: il Consiglio di Stato dà ragione al Comune

LARINO – Riprendono nel centro frentano le donazioni di san-

gue e plasma. Grazie all’attivismo della locale sezione Avis da

oggi gli avisini larinesi, dopo essersi prenotati, potranno donare

recandosi nei locali del vecchio ospedale.

Oltre all’impegno dell’Avis, per la riattivazione del servizio

grande merito è da attribuirsi alla disponibilità dei medici del

centro trasfusionale di Termoli i dottori Spagnuolo e Marino, que-

st’ultimo sarà presente nelle ore delle donazioni.

I donatori potranno quindi contattare il presidente Avis di La-

rino, Delphine Corbo, prenotarsi e donare dalle 8,30. I prelievi si

effettueranno a cadenza quindicinale.

Page 14: 15 novembre 2013

1415 novembre 2013 Spettacolo

CAMPOBASSO - “Young

dlf, voglia e sunà” presenta

stasera il live di Daniele

Sepe. Il quartetto si completa

con Tommy De Paola (ta-

stiere), Davide Costagliola

(basso), Paolo Forlini (batte-

ria). Ingresso ai tesserati,

info 3495307315.

Daniele Sepe

CAMPOBASSO - E’ sicura-

mente una delle voci più ta-

lentuose nell’area jazzmoli-

sana. Ma la sua bravura è

stata ufficializzata due anni

fa al concorso parallelo del

Montreaux Jazz Festiaval, ri-

servato alle voci nuove.

Premiata dal mitico Quincy

Jones, e tornata sul palco el

festival di diritto, l’anno

scorso, prosegue con molti

live in Italia, ma è in procinto

di andare a New York per re-

laizzare il suo primo disco.

Questa sera alle 22.00 sarà

in concerto al Libertine Caffè

in via D’Amato. Con lei sul

palco Marco Mancini, Nicola

Corso, Alberto Romano.

Chiara Izzi dopo Montreaux

vola nella Grande mela

di Charles N. Papa

ROMA - Il tratto di Benito Jacovitti (Ter-

moli, 1923), ha segnato più generazioni di

studenti.

I suoi fumetti, disegni, illustrazioni, fanno

parte di ricordi di over ‘40 che sui diari di Ja-

covitti lasciavano ricordi e sensazioni. I

bambini degli anni ‘60/’70 avevano quasi

tutti, un Diario Vitt nella cartella.

La sua fantasia e i suoi personaggi, ancora

oggi caratterizzano un periodo storico e i

suoi incipit “Siamo nella seconda metà del se-

colo scorso e le vicende del nostro si svolgono

nel leggendario far west. Arizona? Texas? Co-

lorado? Fate voi, ragazzi. L'essenziale è che

sia far west!” restano nella storia.

I bambini di quegli anni, ricordano oggi il

carosello con Cocco Bill, il personaggio più

famoso di Jacovitti tra gli oltre cento craeti

dall’autore e di quelli di Pecor Bill per la

Lanerossi Vicenza.

Ma la sua fantasia non aveva limiti, qua

ndo disegnava per il Corriere dei piccoli,

nacquero Zorry Kid (parodia di Zorro), Jak

Mandolino (personaggio ripreso dal Vitto-

rioso e modernizzato dalla presenza del

"diavoletto tentatore" Pop Corn), Tarallino,

Checco e l’onnipresente Cocco Bill.

Un genio del fumetto che resta nel cuore di

giovani 50enni che magari in soffitta, hanno

una copia del Diario Vitt con la prima dedica

della fidanzatina di allora, magari oggi mo-

glie o solo amica.

La sua vena creativa lo poneva tra i dissa-

cratori del trapasso:

“Qualcuno brontolò perché, per esempio

nelle storie western, c'era qualche ammazza-

mento. Ma sarà violenza quella in cui il morto

fa un paio di capriole, entra nella cassa e

cammina per il cimitero con mani e piedi che

gli escono dai legni?”, così spiegava le sue

creazioni negli anni ‘80.

A Roma in via Odero (Garbatella) presso il

Millepiani, dal 29 novembre al 1° dicembre

“Jacovitti, la matita molisana” è una mostra a

lui dedicata nell’ambito della rassegna “Mo-

lise, un’altra storia”.

La mostra ha la supervisione di Silvia Ja-

covitti. Info 0688817620.

Il tratto di JacovittiIl fumettista molisano in mostra

a Roma presso “Millepiani”

CAMPOBASSO -Da ieri e sino al 17 novembre, al teatro del

Loto in scena “Maratona di New York”, con Max Vitolo e Pa-

squale Arteritano. Testo di Edoardo Erba, regìa di Stefano Sa-

belli. Il Loto ha in essere un cartellone sino al 31 dicembre. In

programma “Le petit magic circus” (,23/24 novembre e 7/8 di-

cembre), Oreste Sbarra live, (30 novembre), “Frustallà” con

Flavio Brunetti (7/8 dicembre, foto), “Hanno tutti ragione”

(14/15 dicembre) con Iaia Forte.

Rassegna teatrale

CAMPOBASSO - L’ Associazione polifonica molisana, il Coro

polifonico femminile Samnium Concentus, il coro Quod Libet,

organizzano il 16 e 17 novembre 2013 un seminario/labora-

torio corale dedicato alla vocalità e ai repertori vocali di tra-

dizione orale condotto da Giovanna Marini, con la collabora-

zione di Germana Mastropasqua e Xavier Rebut. Gli incontri

si svolgeranno sabato (16.00-19.00) e domenica (9.30-12.30)

presso la sala conferenze della biblioteca “P. Albino”. Costo del

corso e concerto euro 30,00. Info 3381810573.

Seminario di repertori vocali

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