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18 Dicembre 2016 COLUI CHE RIMANE -...

Date post: 17-Feb-2019
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Parrocchia di Santa Maria della Pieve Borgo Pieve 97, Castelfranco V.to (TV) - 0423.492803 www.iclesia.com www.pievecastelfranco.tv.it - [email protected] it : 18 Dicembre 2016 DOMENICA IV DI AVVENTO Anno A IV sett. Salterio COLUI CHE RIMANE Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giu- seppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spi- rito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un an- gelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spiri- to Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”. Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece co- N el vangelo di oggi in primo piano è il bambino che sta per nascere. L’accento è po- sto sul “nome” che, nell’oriente antico, esprime l’identità di chi lo porta, il suo senso nel piano divi- no e la sua missione. Il primo nome di cui ci parla il brano evangelico è Gesù, che significa Dio è salvezza. Nel fondo di questo comune nome ebreo c’è la storia di un popolo, nella quale Dio si è manifestato più volte come liberato- re, guaritore, riconciliatore, in una pa- rola come Colui che salva. Il Dio che si manifesta in Gesù sarà misericordioso, il Dio che fa uscire l’uomo dalle sue lacera- zioni inflitte dal peccato e dalla morte. Il secondo nome del nascituro sorprende: perché un altro nome quando ce n’è già uno? La sua presenza è data dall’importanza che Matteo gli attribui- sce: Emmanuele, Dio-con-noi, richiama la vicinanza di Dio a un popolo ribelle e peccatore. Nel deserto, Israele si era in- terrogato: Dio è in mezzo a noi, sì o no? Nell’ultima pagina del suo vangelo, Matteo ritorna sul tema del Dio-con- noi: Io sono voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Si tratta senza dubbio di una promessa di consolazione e di un invito a credere rivolto a discepoli che dubitano. Dio sarà sempre un Dio-con. l’uomo, un Dio-per- l’uomo. Questo è anche un invito per cristiani distratti, che non sanno più leggere i segni divini nella storia. Giuseppe è il secondo personaggio di questo brano evangelico. Nello scandalo di una vita che si schiude nel seno della sua sposa, senza il suo personale inter- vento, Giuseppe impara a riconoscere le vie di Dio e il suo grande mistero. E’ un uomo “giusto”, perché vive la sua situa- zione paradossale davanti a Dio e agli uomini, rispettando il cammino di Dio e quello della sua sposa. A differenza di Acaz, Giuseppe fa credito a Dio e alla sua misteriosa sapienza, camminando davan- ti a Lui e seguendo le sue vie, come i giu- sti dell’ Antico Testamento. Anche Abra- mo, davanti allo scandalo di un Dio im- previsto e imprevedibile credette, e Dio glielo accreditò come giustizia. La notte di Giuseppe è la notte del giu- sto, che abbandona il suo personale progetto d’amore per fare spazio al progetto di Dio. Vieni, Signore Gesù. Donaci pace con Te, pace con gli uomini, pace con noi stessi e liberaci dalla paura Mostraci il tuo volto, Signore.
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Parrocchia di Santa Maria della Pieve Borgo Pieve 97, Castelfranco V.to (TV) - 0423.492803 www.iclesia.com

www.pievecastelfranco.tv.it - [email protected] it:

18 Dicembre 2016 DOMENICA IV DI AVVENTO Anno A – IV sett. Salterio

COLUI CHE RIMANE

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giu-seppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spi-rito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un an-gelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spiri-to Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà

il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”. Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece co-

N el vangelo di oggi in primo

piano è il bambino che sta

per nascere. L’accento è po-

sto sul “nome” che,

nell’oriente antico, esprime l’identità di

chi lo porta, il suo senso nel piano divi-

no e la sua missione. Il primo nome di

cui ci parla il brano evangelico è Gesù,

che significa Dio è salvezza. Nel fondo

di questo comune nome ebreo c’è la

storia di un popolo, nella quale Dio si

è manifestato più volte come liberato-

re, guaritore, riconciliatore, in una pa-

rola come Colui che salva. Il Dio che si

manifesta in Gesù sarà misericordioso, il

Dio che fa uscire l’uomo dalle sue lacera-

zioni inflitte dal peccato e dalla morte.

Il secondo nome del nascituro sorprende:

perché un altro nome quando ce n’è già

uno? La sua presenza è data

dall’importanza che Matteo gli attribui-

sce: Emmanuele, Dio-con-noi, richiama la

vicinanza di Dio a un popolo ribelle e

peccatore. Nel deserto, Israele si era in-

terrogato: Dio è in mezzo a noi, sì o

no? Nell’ultima pagina del suo vangelo,

Matteo ritorna sul tema del Dio-con-

noi: Io sono voi tutti i giorni, fino alla

fine del mondo. Si tratta senza dubbio di

una promessa di consolazione e di un

invito a credere rivolto a discepoli che

dubitano. Dio sarà sempre un Dio-con.

l’uomo, un Dio-per-l’uomo. Questo è

anche un invito per cristiani distratti, che

non sanno più leggere i segni divini nella

storia.

Giuseppe è il secondo personaggio di

questo brano evangelico. Nello scandalo

di una vita che si schiude nel seno della

sua sposa, senza il suo personale inter-

vento, Giuseppe impara a riconoscere le

vie di Dio e il suo grande mistero. E’ un

uomo “giusto”, perché vive la sua situa-

zione paradossale davanti a Dio e agli

uomini, rispettando il cammino di Dio e

quello della sua sposa. A differenza di

Acaz, Giuseppe fa credito a Dio e alla sua

misteriosa sapienza, camminando davan-

ti a Lui e seguendo le sue vie, come i giu-

sti dell’Antico Testamento. Anche Abra-

mo, davanti allo scandalo di un Dio im-

previsto e imprevedibile credette, e Dio

glielo accreditò come giustizia.

La notte di Giuseppe è la notte del giu-

sto, che abbandona il suo personale

progetto d’amore per fare spazio al

progetto di Dio.

Vieni, Signore Gesù.

Donaci pace con Te, pace con gli uomini,

pace con noi stessi e liberaci dalla paura

Mostraci

il tuo volto,

Signore.

Iscrizioni al nuovo Corso Fidanzati aperto alle coppie della città di Castel-

franco

Inizierà il prossimo 18 febbraio 2017 fino al 22/04/2017 il nuovo corso fidanzati, per

prepararsi con serenità al matrimonio cristiano per e celebrarlo “nella chiesa” e non

solo “in chiesa”. Le iscrizioni sono aperte fino al 15/01/2017 dal lunedì al venerdì presso la cano-

nica del Duomo, dal lunedì al venerdì 9.00-12.00, tel. 0423 495202, mail: [email protected]

Confessioni per il Santo Natale

Martedì 20 Dicembre in Duomo alle ore 20.45 : confessioni per gli Adulti e

per gli Operatori Pastorali della Collaborazione

Giovedì 22 Dicembre in Duomo alle ore 20.45 Confessioni per i Giovani dei

Gruppi Giovanissimi e Scout della Collaborazione

Venerdì 23 e Sabato 24, Confessioni alla Pieve e in Duomo: 9.00-12.00; 15.00-18.00

“Sappiamo che se vogliamo amare veramente, dobbiamo imparare a perdonare. Perdonate e chiedete di essere perdonati; scusate invece di accusare. La riconciliazione avviene per prima cosa in noi stessi, non con gli altri” (Madre Teresa di Calcutta. )

Uscita Gruppi di III Media della Collaborazione

Per i ragazzi di Pieve, Duomo, Salvarosa, Villarazzo e Postumia insieme agli anima-

tori e a Don Alberto Piasentin, Martedì 27 e Mercoledì 28 Dicembre - Villaggio S.

Paolo al Cavallino

Caritas Cittadina

XXXIII mostra d’arte Continua fino al 6 gennaio 2017 in P.zza Giorgione presso la Galleria

Morello, 100 opere d’arte di artisti della castellana e del veneto per promuovere la solidarietà

tra i popoli sostenendo progetti di carità.

Le parole di Papa Francesco sul Natale di Gesù. Siamo nel cuore dell’Avvento, ed abbiamo scelto per voi alcune medita-zioni e frasi di Papa Francesco sul Santo Natale. A partire dalla nascita di Gesù, per gli uomini dal cuore semplice inizia la via della vera libera-zione e del riscatto perenne: aveva detto queste parole il Papa nella Messa della Notte di Natale del 24 dicembre dello scorso anno, presie-duta nella Basilica Vaticana “In questa notte risplende una «grande luce» (Is 9,1); su tutti noi rifulge la luce della nascita di Gesù. Quanto sono vere e attuali le parole del profeta Isaia che abbiamo ascoltato: «Hai molti-plicato la gioia, hai aumentato la letizia» (9,2)! Oggi il Figlio di Dio è nato: tutto cambia. Il Salvatore del mondo viene a farsi partecipe della nostra natura umana, non siamo più soli e abbandonati.” “La Vergine ci offre il suo Figlio come principio di vita nuova. La luce vera viene a rischiarare la nostra esistenza, spesso rinchiusa nell’ombra del peccato.” “Oggi scopriamo nuovamente chi siamo! In questa notte ci viene reso manifesto il cammino da percorrere per raggiungere la meta. Ora, deve cessare ogni paura e spavento, perché la luce ci indica la strada verso Betlemme. Non possiamo rimanere inerti. Non ci è lecito restare fermi. Dobbiamo andare a vedere il no-stro Salvatore deposto in una mangiatoia. Ecco il motivo della gioia e della letizia: questo Bam-bino è «nato per noi», è «dato a noi», come annuncia Isaia (cfr 9,5).” “Quando, dunque, sentiamo parlare della nascita di Cristo, restiamo in silenzio e lasciamo che sia quel Bambino a parlare; imprimiamo nel nostro cuore le sue parole senza distogliere lo

DOMENICA 18 DICEMBRE, IV DI AVVENTO

“Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa”

Ore 10:00 e 11:30, Pieve: S. Messa e Benedizione dei “bambinelli” - Ore 10:00, Pieve: S. Messa e presentazione dei ragazzi che si preparano alla Prima Co-

munione con la consegna della Veste Bianca

- Ore 20:30, S. Giacomo, 7° Concerto di Canti Natalizi, Coro Vittorio Veneto e Coro Valcanzoi

MARTEDÌ 20: Ore 20:45, Duomo: Confessioni comunitarie Adulti e Operatori Pastorali

MERCOLEDÌ 21 - Ore 15:00, Pieve: Confessioni di Natale per i ragazzi di Seconda Media - Ore 16:00, in Vicolo del Cristo, 10:Incontro natalizio dei Convegni di Maria Cristina di Sa-

voia: Proposta di alcuni brani musicali a cura dela Prof. Rosa Maria Saldino e S. Messa.

GIOVEDÌ 22: - Ore 20:45, Duomo: Confessioni comunitarie per Giovani e Giovanissimi

VENERDÌ 23 (Il catechismo è sospeso fino alla domenica del Battesimo del Signore)

- Ore 9:00-12:00 E 15:00-18:00, Pieve: CONFESSIONI DI NATALE PER TUTTI

- Ore 20:30, Pieve, Concerto di Natale, della “Schola cantorum “ di Vedelago, organizzato da

dall’Avis e raccolta fondi per Telethon

Busta per le necessità

della Parrocchia

La troviamo alle porte della chiesa con

il Foglietto settimanale.

Contiene anche un “Messaggio natali-

zio” che vi preghiamo di portare a paren-

ti o vicini che non possono partecipare

Ci ricorda l’impegno di sostenere eco-

nomicamente la nostra Parrocchia.

La riconsegna avviene in chiesa o, di-

rettamente, ai preti.

Non ci sono incaricati per il ritiro!

Al 17-12-2016, sono ritornate 24 buste per

NATALE 2016NATALE 2016NATALE 2016

Sabato 24 dicembre, VIGILIA DI NATALE, ore 9:00-12:00 e 15:00-19:00: Confessioni.

- ore 22.00: VEGLIA VEGLIA VEGLIA DIDIDI NATALE, NATALE, NATALE, animata dai Ragazzi di 3a media; ; ;

- ore 23.00: S. MESSA NELLA NOTTE animata dal Coro “San Valentino”

DOMENICA 25 DICEMBRE: NATALE DEL SIGNORE

SS. Messe: Pieve, ore 7.30, 10.00 (Coro giovani SMP), 11.30 (Corale della Pieve);

S. Giacomo: ore 9.00 (Coro Gregoriano) e 18.30 (Coro RnS)

Lunedì 26 dicembre, SANTO STEFANO: SS. Messe: S. Giacomo ore 9:00; Pieve ore 10:00

Sabato 31 dicembre ULTIMO GIORNO DELL’ANNO 2016:

- Pieve, ore 18.30: S. MESSA DI RINGRAZIAMENTO E CANTO DEL “TE DEUM”

Domenica 1 gennaio 2017: OTTAVA DI NATALE – MARIA SS. MADRE DI DIO.

SS. Messe: Pieve, ore 7.30, 10.00, 11.30; S. Giacomo: ore 9.00 e 18.30.

CELEBRAZIONI E INTENZIONI Sante Messe dal 18 al 25 dicembre 2016

DOMENICA 18 IV DOM. DI AV-VENTO Mt 1,18-24

7:30 PIEVE Def. Francesco Zanatta; def. Guerrino Simeoni , Ada, Franco

9.00 S. GIACOMO

10.00 PIEVE Presentazione dei bambini di Prima Comunione Def. Rosa e Guglielmo Campalani

11.30 PIEVE COMUNITÀ PARROCCHIALE

18:30 S. GIACOMO

LUNEDI 19 NOVENA DI NATA-

LE Lc 1,5-25

8.15 S. GIACOMO Vivi e defunti fam. Antonello; def. Franco De Pieri

18:30 PIEVE Def. Rodolfo e Corrina Fabbian; def. Maria Antonietta e fam. Rossato

MARTEDI 20 NOVENA DI NATA-

LE Lc 1,26-38

8:15 DUOMO

18.30 PIEVE Def. Anna Pietrobon; Elisa Zanin e Maria Santi; def. Bruna Dotto; def. Carmela De Pasquale

MERCOLEDI 21 NOVENA DI NATA-

LE Lc 1,39-45

8.15 S. GIACOMO Offerente; def. Gaspare Girardi; Luigina Argentin in Ceron;

18:30 PIEVE Def. Maria Salomon e Paolo Pallotta; def. Danilo Ton e Maria

GIOVEDI 22 NOVENA DI NATA-

LE Lc 1,46-55

8:15 PIEVE Def. Domenico Rizzon, ann. e Rosa

18:30 S. GIACOMO Def. Guido De Lucia, d. 30°; def. Antonio Mazzoco e Anna, ann.; def. Lina e Bruno

VENERDI 23 NOVENA DI NATA-

LE LC 1,57-66

8.15 DUOMO Def. don Siro Colombo; Giulio e Wanda Lion;

18:30 PIEVE Def. Ada e Giovanni

SABATO 24 NOVENA DI NATA-

LE LC 1,57-66 LC 2,1-14(NELLA NOTTE)

8:15 S. GIACOMO def. Alessio Caon e def. Savietto

22:00 PIEVE VEGLIA IN PREPARAZIONE ALLA S. MESSA DI NATALE

23:00 PIEVE S. MESSA NELLA NOTTE DI NATALE

( Animata dal coro S. Valentino)

DOMENICA 25 NATALE DEL SIGNORE GV 1,1-18

7:30 PIEVE

9.00 S. GIACOMO (Coro Gregoriano)

10.00 PIEVE COMUNITÀ PARROCCHIALE (Coro giovani SMP)

11.30 PIEVE (Corale della Pieve)

18:30 S. GIACOMO (Coro del Gruppo RnS)

ALTRE SS. MESSE DELLA COLLABORAZIONE PASTORALE DI CASTELFRANCO VENETO:

DUOMO: Feriale 8.15 martedì e venerdì ed ogni sera alle 18.00; Prefestivo: 18:00

Festivo 7.00—8.30—10.00—11.15—18.00

SALVAROSA: Feriale 7.30 (escluso il sabato mattina); Prefestivo: 18.30; Festivo 8:30 - 10:30

VILLARAZZO: Feriale 8.30 mercoledì; Prefestivo 18.00; Festivo 10.00

POSTUMIA: Feriale 8.30 martedì; Prefestivo 18.00; Festivo 10.00

OSPEDALE: Feriale 18:45 lunedì; Prefestivo 17.00 VI piano; Festivo: 18.45

CASA DI RIPOSO: Feriale 16.00 martedì e venerdì; Festivo 10.00

DISCEPOLE DEL V.: Ore 6.45 dal lunedì al venerdì in Via Poisolo

CIMITERO: Ore 7:30 del Mercoledì (sospesa riprenderà a Maggio)

CONFESSIONI: Duomo: Martedì e Venerdì 8.30-10.30; Sabato 16.00-18.30; Domenica durante le

Messe; Pieve: Sabato 9.30– 11.00; 15.30-18.30; S. Giacomo: Mercoledì e Giovedì (Se possibile)9.00-11.00


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