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1JBOFUB TBOJUË MUSF OPUJ[JF F JNNBHJOJ TVM TJUP …Nuovo ospedale, Alessandria rilancia Il sindaco...

Date post: 24-Sep-2020
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$HIEDONO di essere attori al tavolo della program-mazione sanitaria e non

subire passivamente le decisio-ni dell’assessorato. La sanità privata, irrequieta da tempo in Piemonte per la riduzione dei budget assegnati, presenta un pacchetto di proposte al presi-dente della Regione e all’asses-sorato alla sanità e vaticina un segnale non positivo: «Dalle no-stre valutazioni quest’anno si chiuderà con un aumento della mobilità passiva che secondo i nostri calcoli dovrebbe salire a 60 milioni dai 40 dello scorso an-no», dice Luigi Bocchiotti, presi-dente sanità di Confindustria e Unione industriale. Il quale non intende presentare un cahier

de doléances sui tagli, ma un piano di concrete proposte. I pri-vati, spiega «vogliono discute-re di appropriatezza, di modali-tà per eliminare prestazioni inutili e doppioni, di fondi inte-grativi che subentrano in parte solo per il rimborso del ticket».

L’amministrazione guidata da Chiamparino, aggiunge Boc-chiotti «ha il merito di aver por-tato la Regione fuori dal piano di rientro. Ora è tempo di chiu-dere l‘era dei tagli trasversali per dedicarsi alla programma-zione con una visione prospetti-va a medio-lungo termine ».

La questione delle progressi-ve riduzioni ai budget avute da centrodestra e centrosinistra, resta ovviamente centrale. Dal 2010 al 2014, solo nel settore ambulatoriale la spesa è calata

da 108 milioni e 500mila euro a 88 milioni, un taglio del 18,8 per cento. La spesa ambulato-riale in clinica ha registrato un calo dell’11,6 per cento: 48mi-lioni e 486 mila euro. Nel setto-re del ricovero, che fa la parte del leone, la spesa è scesa

dell’8,8 per cento; 325 milioni e 839mila euro. In totale, il priva-to in Piemonte valeva 520 milio-ni nel 2010. Nel 2014 era arriva-to a 462 milioni, perdendo per strada 58milioni.

Un faccia a faccia con il presi-dente Chiamparino è previsto a

gennaio. La presidente dell’U-nione Industriale Licia Mattioli ha promosso l’incontro: «Credo sia molto importante che gli im-prenditori della sanità parlino con il presidente Chaimparino: la sanità privata in questi ulti-mi tempi ha avuto grandi diffi-coltà».

Un ruolo nelle trattative l’ha giocato anche Giancarlo Perla, presidente Aiop, associazione che riunisce le cliniche private piemontesi. Dopo un braccio di ferro con il direttore regionale Fulvio Moirano, l’accordo è arri-vato (il Koelliker è ancora in so-speso), ma in questi giorni so-no molti gli appelli sul rischio di ricadute occupazionali: «La cas-sa integrazione è un’ipotesi concreta», dice Perla.

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<DALLA PRIMA DI CRONACA

4I PUÒ osservare che, prima di commentare su Facebook, le due

dipendenti avrebbero dovuto parlare privatamente della cosa con i loro superiori. Ma non mi sembra che questa mancanza sia così grave da giustificare il licenziamento e quindi la perdita del posto di lavoro. In sostanza, manca una proporzione fra le condotte contestate e la gravità della sanzione. Questa pare in effetti eccessiva e tale da far pensare che si sia trattato, in realtà, di una forma di ritorsione. Forse il titolare della ditta avrebbe dovuto prendere atto dei fatti segnalati e provvedere perché il cibo fornito alle scuole fosse migliore e non avariato.

A parte tutto ciò, un’osservazione in margine. Certo che con Facebook e gli altri social network bisogna stare molto attenti. Qualcuno vi posta un pensiero, un’opinione, una critica pensando di parlare solo agli amici. Ma la comunicazione può invece essere vista da molte persone e diventare pubblica. Con conseguenze non prevedibili e, come nel nostro caso, pericolose.

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SLITTA L’UDIENZA DEL TAR SUI TAGLI ALL’OSPEDALE DI ACQUI, FRA UN MESE INVECE LA SENTENZA PER TORTONA

Nuovo ospedale, Alessandria rilanciaIl sindaco alla Regione: pronti a fare la nostra parte, apriamo un confrontoAlessandria chiede alla Re-gione di riaprire il confrontosu un nuovo ospedale al postodel vetusto Santi Antonio eBiagio. Lo ha annunciato ilsindaco Maria Rita Rossa amargine di un incontro dellarappresentanza dei sindacicon l’assessore regionale allaSalute, Antonio Saitta. «Lacittà - dice Rossa - è pronta afare la sua parte, compiendole scelte urbanistiche neces-

sarie per la nascita del futuroospedale. Chiederemo che laRegione lo inserisca al più pre-sto nella sua programmazione,che si apra un confronto e simettano a disposizione le risor-se possibili. Certo è che ci saràla necessità di aprirsi a nuovesoluzioni come il partenariatopubblico e privato o la finanzadi progetto. Invitiamo la Regio-ne ad aprire, quanto prima, untavolo tecnico che consenta di

esaminare le strade possibiliper giungere al più presto a ri-sultati concreti».

I ricorsi dei ComuniIntanto, Acqui dovrà aspettareper sapere se il Tar accoglierà ilricorso presentato dai 43 Co-muni del territorio (una partericade nell’Astigiano) contro ladelibera regionale sul riordinodella sanità. «Il tribunale harinviato la discussione chieden-

al Tar presentato dai sindacidel Distretto sanitario tortone-se e dal Comitato Uniti per Tor-tona contro la delibera regiona-le che penalizza pesantementel’ospedale di Tortona. La sen-tenza verrà resa nota tra circaun mese. Intanto oggi alle 15 èprevisto un sit-in in piazza Ca-vallotti (ingresso Cup) contro ladecisione di anticipare la chiu-sura dei reparti senza attende-re la sentenza del Tar. [R. AL.]

Sit inOggi alle 15

a Tortonaè prevista

una protesta per la chiusu-ra dei reparti

senzaattendere

la sentenzadel Tar

ACCORDO PER RITIRARE LA QUERELA

Indennizzo top secretal comico “azzoppato”

Sarà un risarcimento econo-mico a riavvolgere lo strascicodella partita di calcio benefica in cui Simone Barbato, ovade-se di 35 anni, noto comico di Zelig, in un contrasto di gioco con un altro calciatore riportòla frattura del perone. L’entità dell’indennizzo è tenuta se-gretissima, secondo il patto sottoscritto tra le parti. Tra-pela solo che è proporzionata al reddito dell’attore all’epoca dei fatti - l’incontro si svolse adAcqui il 25 maggio 2013 - e alleofferte di lavoro cui dovette ri-nunciare. «Il mio cliente - si li-mita a rilevare l’avvocato Ro-berto Succio, che tutela Bar-bato, costituito parte civile - fail mimo: non poteva certo esi-birsi con un perone rotto».

A gamba tesaLa partitella benefica ha trova-to dunque il suo epilogo ieri,anche se l’avvenuta transazio-ne tra l’avvocato Succio, legaledi Barbato, e l’avvocato Ales-sandro Coco, difensore del-l’alessandrino Gian Luca Bor-dini, 45 anni, accusato di aver

«azzoppato» il comico, verràtramutata in atto giuridico allaprossima udienza fissata da-vanti al giudice di pace: il 21gennaio, appunto, verrà ritira-ta la querela. Barbato avevaquerelato Bordini sostenendoche l’intervento a gamba tesanon rientrava tra i normali in-cidenti di gioco: «L’alessandri-no ha cercato di colpire inten-zionalmente». Il comico finì alPronto soccorso e le radiogra-fie evidenziarono una fratturaal perone. Per un certo periodonon poté lavorare.

Bordini insistette a difen-dersi dicendo che non avevanessuna intenzione di farglidel male. Barbato non sentì ra-gione di quelle scuse e si limitòa esibire il certificato medicoche attestava la frattura. Cosìla partita si trasferì su un nuo-vo terreno di gioco: l’aula delgiudice di pace dove l’alessan-drino si trovò a rispondere dilesioni. A bordo campo, però, ilegali professionisti dei duecalciatori dilettanti hanno tro-vato un accordo «a tavolino».Così a gennaio il processo vie-ne spazzato via.

�Dalla Lega Pro ai quarti di finale di Coppa Italia, conquistati in una serata da batti-cuore che resterà un momento incancellabile nella storia del calcio italiano: una squa-dra di terza divisione capace di vincere in dieci contro undici ai supplementari contro una di serie A. Genoa-Alessandria 1-2 è già leggenda. Una partita epica e una notte magica per tutti gli sportivi e, soprattutto, per i tanti tifosi dei grigi. È a loro che abbiamopensato quando è stato chiaro che una notte così meritava di essere ricordata. Da oggi con La Stampa, nelle edicole della città e di tutta la provincia di Alessandria, troverete unmaxi poster (in formato 89 centimetri per 62) che rievoca quell’«impresa da leggenda».

CON LA STAMPA UN POSTER IN OMAGGIO

Genoa-Alessandria 1-2, la notte magica è già leggenda

SILVANA MOSSANOALESSANDRIA

Simone Barbato

LA STAMPA

REDAZIONE PIAZZA LIBERTÀ 15ALESSANDRIA 15121TELEFONO 0131 511711FAX 0131 232508E-MAIL [email protected] WWW.LASTAMPA.IT/ALESSANDRIASTAMPA IN 349 7090100PUBBLICITÀ PUBLIKOMPASS S.P.A.CUNEO, CORSO GIOLITTI 21 BISTELEFONO 0171 609122 FAX 0171 488249

ALESSANDRIAE PROVINCIAVENERDÌ 18 DICEMBRE 2015

Chetempofa

4° 9°DomaniNuvoloso per nebbie sollevate o nubi basse con parziali schiarite nelle ore centrali della giornata. Soleggiato e con temperature miti sui rilievi.

4° 9°DomenicaGrigio per nebbie sollevate e strati di nubi base solo in parziale dirada-mento nelle ore più calde della giornata. Soleg-giato e mite sui rilievi.

SituazioneProsegue la lunga fase di tempo stabile, con precipita-zioni assenti, temperature miti ma nebbie o nubi basse sulle pianure. Nessuna novità almeno fino a dopo Natale.

4° 8°OggiNebbie sulle pianure e nubi basse a ridosso dell’Appennino, in parziale diradamento nelle ore più calde della giornata. Tem-perature miti sui rilievi.

In provincia

Cresce l’allertainquinamento

Massimo Putzu A PAGINA 41Le auto, concausa dello smog

Anche in provincia di Alessan-dria come nel resto della Pia-nura Padana, cresce l’allarme smog. I livelli delle polveri sot-tili hanno abbondantemente superato la soglia dei 50 mi-crogrammi per metro cubo. Ma i Comuni nicchiano.

Alessandria

Ora i ragazzistudiano energia

Valentina Frezzato A PAGINA 43Alcuni degli studenti coinvolti

Ieri all’istituto Nervi di Ales-sandria, nel contesto del con-corso «Le 5 E dell’energia», un incontro rivolto ai ragazzi su iniziativa dell’Enel e dell’Os-servatorio permanente Giova-ni editori. Circa 150 gli studen-ti intervenuti.

do approfondimenti - fa sapereil sindaco Enrico Bertero –.Aspettiamo e intanto accoglia-mo con piacere la notizia cheanche i tagli a Cardiologia sonorinviati a fine gennaio. Vogliopensare sia anche merito delladiffida che ho mandato a Asl eRegione a muoversi prima delpronunciamento del Tar e cherinnoverò ancora». Si è svoltainvece regolarmente ieril’udienza sul merito del ricorso

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LA STAMPA

VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015 .Vercelli e provincia .41��

L’ATTACCO DEI SINDACATI SULLA SANITÀ

“A Vercelli tagliati 90 posti letto”Replica l’Asl: “Visione fuorviante. Applichiamo la riforma ospedaliera della Regione”

Botta e risposta tra sindacatie Asl di Vercelli. Al centro della querelle 90 posti lettoin meno e i turni di lavoro deimedici: «L’Asl di Vercelli hacomunicato la riduzione co-me soluzione alla mancanzadi personale e al sovraccari-co lavorativo degli operatorisanitari. Il caos organizzati-vo è la risposta a chi chiedesalute, assistenza e servizi»,tuonano i sindacati dopo unincontro con la direzione sa-nitaria: «Le 11 ore d’interval-lo tra un turno e l’altro avreb-bero dovuto garantire il ripo-so e il recupero psico-fisicodegli operatori. Invece all’Asldi Vercelli si sono predispostiturni che non garantiscono ilriposo di 24 ore».

La criticaL’attacco arriva da Cgilfp, Ui-lfpl, Cisl Piemonte Orientale,Cub Vercelli Valsesia e Rsu.Che affondano: «La sceltadella direzione di applicare lanormativa europea senza as-sumere nuovo personale eampliare i turni in guardiaattiva sta producendo graviconseguenze. Si stanno im-ponendo turni in pronta di-sponibilità che costringeran-no gli operatori a effettuarecicli che potrebbero supera-

re le 2 settimane, senza un ve-ro riposo». Tra i reparti piùcoinvolti secondo i sindacati cisarebbero quelli dove «il ri-schio errore e stress psico-fisi-co è molto elevato».

La rispostaLa replica dell’Asl non si fa at-tendere: «I sindacati offronouna visione del problema fuor-viante - dice il direttore gene-rale Chiara Serpieri -. Tutto

I nuovi turniSecondo

i sindacati i nuovi turni decisi dalle

norme euro-pee creano un

caosorganizzativo in ospedale e

mettono a rischio la

possibilità di riposare dei

medici

ANDREA ZANELLOVERCELLI

parte dalle difficoltà per ri-spettare la nuova normativaeuropea. I lavoratori vorreb-bero turni di reperibilità lun-ghi per impegnare il minor nu-mero possibile di notti eweekend a disposizione “teori-ca” dell’azienda, a fronte del ri-schio di essere effettivamentechiamati in servizio interrom-pendo il riposo. La questionedel presunto taglio dei postiletto, ancora da declinare e at-

tuare, è da ricondursi all’appli-cazione delle norme di riorga-nizzazione della rete ospeda-liera decisa dalla Regione nel-l’ambito del piano di rientroprima, e poi dal nuovo decretoministeriale sugli standardospedalieri. Sono problemiche hanno tempi di soluzionedifferenti, ma le nuove normesull’orario inceppano il percor-so di razionalizzazione per li-berare risorse».

Progetto di Avelc, Vallotti e Oncologia

La musica in corsia diventa terapeuticae ha il suono delle “Vibrazioni amiche”

Da Gino Paoli a Vivaldi. DaDebussy a Brahms. E poi Ro-setta e Villa-Lobos.

La musica arriva in corsiae ha il suono delle «Vibrazio-ni amiche». L’Avelc, associa-zione vercellese per la lottacontro il cancro, dà il via aduna collaborazione con il re-parto di Oncologia e con lascuola comunale Vallotti.Obiettivo: migliorare la qua-lità di vita delle persone. Ecosì pazienti e familiari sa-ranno coinvolti dalle note deidocenti e degli allievi che

hanno subito appoggiato que-sto progetto. L’appuntamentoè doppio ed è fissato per doma-ni e domenica, alle 16, nel re-parto oncologico dell’ospedaleSant’Andrea di Vercelli (terzopiano).

In corsia«Sarà musica dal vivo vissutain corsia, ma anche parteci-pazione, volontariato ed alle-anza terapeutica», dicono ipromotori dell’iniziativa. Nesono convinti Elvira De Mari-no, primario di Oncologia, eIvan Rondano, che ha coordi-nato la parte musicale: «La

musica, attraverso il suo lin-guaggio profondo ed imme-diato, è capace di favorire ilricordo e le emozioni. Riescea distrarre e a rilassare. In-fonde fiducia nei pazienti». Esoprattutto rafforza quelprocesso di «umanizzazione»che può influire positivamen-te sul percorso di guarigionee di cura.

Docenti ed allieviEcco i nomi degli insegnanti: Luigi Biscaldi, Marlena Ma-ciejkowicz, Laura Mancini,Antonella Metrangolo, Ljljana

Mijatovic, Ivan Rondano, Si-mona Zambruno.

Questi , invece, gli allievi.Marco Calzaducca, Noemi Le-va, Francesco De Giorgio, Da-niela Anselmo, Martina Anzo-lini, Samuele Gramaglia, Chia-

ra Martinelli, Fulvio Mattote-ia, Michele Daffara, ToscaGhiani, Marika De Domenico,Maria Iacono, Regina Bianca-mano, Arianna Mossotti, SaraCasalino, Alessio Rolla, GiuliaMatraxia.

La musica è protagonista in ospedale

�A creare la situa-zione di tensione tra Asl e sindacati la nor-mativa europea, rece-pita dalla Legge 161 del 30 ottobre 2014,entrata in vigore lo scorso 25 novembre.Si tratta della Disposizio-ne in materia di orario di lavoro del personale delle aree dirigenziali edel ruolo sanitario del servizio nazionale, che stabilisce il tetto delle ore lavorabili settima-nali per chi opera nella sanità,il tetto delle ore di riposo giornaliere(11 ore consecutive) e il riposo settimanale. Da mesi si sapeva che la normativa, per cui l’Italia aveva avuto già una proroga, sarebbeentrata in vigore ma, denunciano i sindaca-ti, «nessuno ha fatto nulla per arrivare pre-parati».

Le normeChe cosa dice

la nuova legge

GIANCARLA MOREOVERCELLI

In breveVercelliSerata sul risocon i Cinque Stelle�Dibattito a Cinque Stel-le, oggi alle 21, nella salagruppi del Comune di Vercel-li. Tema dell’incontro, a in-gresso libero, «Come tutela-re il nostro riso da concor-renza e cambiamento clima-tico? Spunti per una transi-zione ecosostenibile». Tra irelatori, il deputato MirkoBusto.

VillarboitSi parla di paesaggioin Consiglio comunale�Convocato stasera alle19 il Consiglio comunale. Al-l’ordine del giorno l’approva-zione dell’atto di indirizzo delprogetto di riqualificazionepaesaggistica e ambientaledel territorio.

LignanaI locali dell’ex palestra in uso a Carvesport�Il Comune di Lignana haconcesso i locali dell’ex pale-stra comunale in comodatod’uso gratuito all’associazio-ne Carvesport. L’accordo,che avrà decorrenza dal 1°gennaio, durerà 4 anni.

Gattinara/1I canti di Natalecoi bimbi in parrocchia�Oggi alle 9 i bambinidelle scuole elementari diGattinara si ritroverannonella chiesa parrocchiale diSan Pietro per il consuetoappuntamento dedicato acanti natalizi e momenti diriflessione.

Gattinara/2Assemblea su aliquotee piano delle opere �È convocato per lunedìsera, alle 21, il Consiglio co-munale di Gattinara. Duran-te la seduta saranno deter-minate anche le aliquote del-le imposte comunali e il pianotriennale delle opere pubbli-che.

RoasioDomenica si inaugurala nuova area pedonale�Sarà inaugurata dome-nica pomeriggio alle 15 lanuova area pedonale di piaz-za 9 agosto 1944, a Roasio.Dopo i lavori di riqualifica-zione, il Comune ha organiz-zato una festa anche con unmomento natalizio dedicato ai bambini.

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LA STAMPA

VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015 .Valsesia e Valsessera .47�����

CONTROLLI DELL’ARPA

Colorante nel rio PonzoneOra è caccia agli inquinatori

Qualcuno ha versato coloran-te industriale nel rio Ponzo-ne. Ormai non ci sono dubbi,anche l’Arpa Biella ne è con-vinta dopo l’allarme lanciatomercoledì. Era pomeriggio ealcuni cittadini passeggiandolungo gli argini hanno notatol’acqua con una strana colo-razione violacea. Da Biella so-no arrivati i tecnici dell’Arpache, insieme a una squadradei vigili del fuoco di Ponzone,hanno effettuato un sopral-luogo lungo tutto il torrente,fino alla Fabbrica della ruotadi Pray. Sul posto anche i re-sponsabili dell’Arpa hannopotuto constatare la presen-za di schiuma e di un coloreviola intenso.Nulla di anomalo comun-

que è risultato dalle primeanalisi, che proseguirannoanche oggi per cercare di tro-vare i responsabili. «Una fuo-riuscita c’è stata - conferma-no dall’Arpa Biella -. Non sitratta di certo di una perdita

da una lavatrice, ma qualcosadi più importante». Quando pe-rò sono stati attivati i controlliera già pomeriggio inoltrato esi vedeva poco, inoltre il tor-rente aveva iniziato a riprende-re una colorazione normale, se-gno che la fuoriuscita c’era sta-ta molto prima. L’Arpa ha effet-tuato anche un giro nelle azien-de tessili che si affacciano suquel tratto di fiume senza peròriuscire a riscontrare nulla. «Era da tempo che non si

sentivano episodi del generesul Ponzone - interviene il sin-daco Massimo Biasetti -. Speroche si possano trovare i re-sponsabili». Negli Anni 90 pur-troppo il fenomeno del torren-te colorato era di gran voga,per fortuna le cose sono cam-biate. In allerta anche Legam-biente, che sempre nella zonadel Triverese aveva di recentechiesto analisi e interventi al-l’Arpa per una strana schiumae colorazioni varie riscontratelungo il rio Scoldo. [M. PR.]

AllarmeMercoledì

pomeriggiole acque

del rioPonzone

sonodiventatedi coloreviolaceoSecondoi tecnici

dell’Arpasi tratta dicolorante

industriale

TRIVERO, IL DIBATTITO IN CONSIGLIO COMUNALE

L’opposizione vuole chiarezzasul futuro dell’ex ospedaletto“L’Asl ha dato l’ambulanza, ma è spartito il servizio di primo soccorso”

A Trivero i gruppi di opposi-zione vogliono chiarezza sulfuturo dell'ex ospedaletto.L'Asl ha attivato l'ambulan-za medicalizzata presente 24ore, ma dall'altra parte nonesiste più il servizio di Primosoccorso o un servizio simile.Prima di Natale il Consiglio siriunirà ancora per fare ilpunto della situazione e orga-nizzare poi un incontro conl'azienda sanitaria.«Ufficialmente quell'am-

bulatorio non c'è mai stato –specifica il sindaco MassimoBiasetti -. Ci hanno datol'ambulanza attiva 24 ore edè un servizio che sincera-mente non pensavo di poterportare a casa. Non dobbia-mo guardare sempre gliaspetti negativi, a volte biso-gna notare ciò che di positivoviene fatto. Non siamo unterritorio dimenticato, gli al-tri Comuni non hanno di cer-to i servizi sanitari che abbia-mo noi in questo momento.Evitiamo quindi di fare delterrorismo e cerchiamo di la-vorare insieme. Tra l'altroanche l'Asl ha assicurato chetorneranno i primari a farevisite nel poliambulatorio,proprio come succedevaall'epoca del dirigente Bru-sori. E' giusto comunque ca-pire quali servizi sono attivi».

sta snaturando un servizio chefunzionava. Ora bisogna rivol-gersi al 118 a Biella o Borgose-sia per le piccole emergenze,con tempi di attesa che si dila-tano».L'Asl ha previsto dal 1° di-

cembre nell'ex ospedaletto delCentro Zegna, in aggiunta alservizio notturno già fornito,dalle 8 alle 20 dei giorni ferialiuna ambulanza 118 con medicoe infermiere. Progressivamen-te il servizio verrà implemen-tato fino a raggiungere una co-

pertura 24 ore per tutti i 365giorni dell'anno. «Per miglio-rare la presa in carico dei pa-zienti cronici - aggiungono al-l’Asl -, ottimizzando l'efficien-za dell'uso delle risorse, a par-tire dal nuovo anno sarannoattivati ambulatori infermieri-stici specialistici per portatoridi stomie, lesioni arti inferiorie ambulatori educazionaliproattivi. Inoltre sarà reso di-sponibile un secondo ambula-torio per i medici di Medicinagenerale al Centro Zegna».

MATTEO PRIATRIVERO

Le polemicheNell'ultimo Consiglio SilvanoCivra Dano ha voluto però sol-levare la questione: «Avevamopresentato una petizione in cuisi chiedeva un’ambulanza me-dicalizzata per tutte le 24 ore,ma anche la possibilità di tene-re i servizi che forniva il puntodi Primo soccorso, ovvero in-terventi per piccole emergen-ze. Quest'ultimo servizio, pe-rò, di fatto non c'è più». Sullavicenda è intervenuto anche ilconsigliere Piero Casula: «Si

La minoranza consiliare di Trivero chiede chiarezza sul futuro dell’ex ospedaletto

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Pieter van der Croos (Alkmaar 1609/10–1701 Amsterdam) Estuario con navi olandesi e vento forte al largo di un molo, olio su tavola, HOHENBUCHAU COLLECTION, prestito permanente LIECHTENSTEIN. The Princely Collections, Vienna

Pittura olandese e fi amminga dalla Hohenbuchau Collection da Liechtenstein. The Princely Collections, Vienna


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