UNITÀ DIDATTICHE DOSSIER DI UNITÀ

2. Il Giardino Segreto

Volume 3

U N I T À D I D A T T I C H E

2. Il Giardino Segreto

Cittadella della Letteratura per Ragazzi Via • 12012 Boves

Tel. • Fax E-mail: info@cittadella-letteratura-ragazzi.org

SommarioMotivazioni generali del progetto 1

S C H E D A P R E S E N T A Z I O N E

Autore 2

Titolo 2

Argomento Generale 2

Finalità Generali 2

Obiettivi generali 3

Sintesi dell’Unità 3

Luogo di svolgimento 3

Tempi di svolgimento 3

N. di classi coinvolto 3

N. di allievi coinvolto 4

Sintesi metodologie 4

Criteri di valutazione 4

Valutazione sintetica 5

T A G L I O U N I T À

Titolo 6

Analisi delle variabili 6

Prerequisiti 7

Quadro sintetico 8

A N A L I S I O B I E T T I V I

Quadro analitico 11

F A S I A T T I V I T À

1° modulo 13

2° modulo 14

3° modulo 16

2 . I L G I A R D I N O

1111

Motivazioni generali al progetto Un progetto per sperimentare le unità didattiche introduttive alla Visita alla Cittadella della Letteratura per Ragazzi.

l progetto “A scuola di motivi” ha lo scopo di progettare e sperimentare in anteprima alcune unità didattiche che precedono la visita alla Cittadella e alcune che invece seguono la visita, intese come completamento del lavoro effettuato in classe. Tali unità in questa prima fase di sperimentazione

risulteranno estremamente semplificate ma costituiranno la base del lavoro successivo, quando dovranno (entro la fine del 2004) essere pronti progetti specifici relativi a itinerari culturali che trovino nella visita alla Cittadella il loro culmine.

Il punto di focalizzazione di tali progetti sarà presumibilmente il motivo letterario, per favorire l’accostamento alla Cittadella come un punto d’arrivo della riflessione culturale legata alla lettura e al tempo stesso come punto di partenza per ulteriori e più approfondite indagini letterarie.

In questo primo corpus di materiali didattici confluiscono in quantità massiccia i dati legati alla progettazione della Cittadella. Tali dati vengono sottoposti a verifica sperimentale con l’applicazione il più puntuale possibile dei seguenti criteri:

- modularità (unità didattiche modulari pensate in senso curricolare) In questa fase del lavoro la modularità è limitata a un ordine di scuola (E1 = elementare del 1° ciclo; E2 = elementare del 2° ciclo; M = Media) ma verrà in seguito ampliata a tutti gli ordini. La modularità sarà un criterio interno alla strutturazione delle unità, che non saranno in tal modo frazionate per ordine di scuola.

- brevità. In questa fase del lavoro le unità prevedono tre quattro lezioni al massimo per lo svolgimento. In seguito ogni unità prevederà scansioni di lavoro più lunghe e articolate.

- apertura Ogni unità sarà ‘aperta’, nel senso che potrà contenere agganci con la programmazione curricolare della classe. La finalizzazione alla visita sarà pertanto collocata in secondo piano, anche se sarà comunque presente.

introduzione

I � Un progetto per sperimentare.

� Il motivo letterario come base di lavoro

� I criteri di verifica sperimentale

2 . I L G I A R D I N O

2222

Scheda sintetica dell’Unità Il giardino è simbolo della dimensione più interiore e segreta dell’animo umano. Nel giardino ci si conosce meglio.

Giardini non sono solo gli antichissimi luoghi sacri dove si contempla l’immagine di una natura vigorosa e gentile al tempo stesso, ma veri e propri paradisi forniti di un senso creativo nei quali potersi riconoscere. Tramite questi giardini dei paradisi facciamo infatti nostro un ricordo

riuscito quale suole balenarci proprio nelle situazioni più impensabili o pericolose. Il giardino diventa così terapeutico perché è lì, alla fine, che andremo a cercare un rimedio alle nostre ansie.

Autore Équipe di progettazione Cittadella della Letteratura per Ragazzi

Titolo Il Giardino segreto

Argomento generale La struttura ideativa del giardino

Finalità generali L’elemento portante dell’Unità è l’idea di struttura ideativa legata al giardino. Ogni racconto ambientato in un giardino contiene cioè una struttura ideativa che rappresenta un vero e proprio labirinto la cui esplorazione è metafora della crescita. Nel labirinto poi ci sono tappe musicali che suggeriscono emozioni ben precise legate al mondo della crescita, un mondo immaginario di grande rilevanza culturale e formativa. L’unità ha come obiettivo quello di far conoscere tale strutturazione per poter poi permettere ai bambini l’esecuzione di un’attività di creazione di narrazioni che ha come base proprio il giardino.

Capitolo

C

2 . I L G I A R D I N O

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Obiettivi generali - Conoscere mondi e motivi letterari in relazione a esigenze personali o a

modelli narrativi individuati

- Comprendere il valore e il significato culturale, esperienziale e simbolico dei motivi letterari e dei mondi ad essi connessi

- Attivare il quadro interpretativo appropriato al motivo letterario utilizzato

Sintesi dell’Unità Durante le attività legate all’unità verranno presentati 4 giardini descritti da testi letterari per ragazzi.

La selezione dei giardini è la seguente:

1. Burnett – Il Giardino Segreto

2. Howker – Il Segreto del Giardino

3. Pearce – Il Giardino di Mezzanotte

4. Cuvelier – Il principe delle sabbie

In questa unità viene affrontato il tema del giardino come ‘strutturante’ del proprio IO, e quindi come strutturante delle narrazioni che riguardano se stessi. In altre parole l’idea è che raccontare di giardini significhi raccontare se stessi.

Correderà l’unità un’attività legata alla scrittura creativa, adatta per imparare a raccontare eventi personali in chiave simbolica.

Contenuto pedagogico: La crescita.

Motivo letterario: Il giardino.

Attività Cittadella di riferimento: Dialogo con le statue, Il labirinto, La storia seminata

Luogo di svolgimento Pino Torinese

Tempi di svolgimento Ottobre 2003

Classi coinvolte 2 classi: E1, M

2 . I L G I A R D I N O

4444

N. Allievi coinvolti 40

Sintesi metodologie Si suggeriscono le seguenti metodologie:

� Analisi collettiva

� Lavoro a gruppi per leggere brani

� Attività di scrittura individuale

� Attività espressive di vario genere

� Brevi lezioni frontali (10/15 min. max)

� Lettura individuale

Criteri di valutazione Descrizione coerente dei motivi all’esposizione orale e/o scritta

- Conoscenze

Collegamento corretto di un motivo a una narrazione che lo utilizza

Interpretazione di un simbolo

Riconoscimento della presenza di un motivo analizzato alla lettura

- Comprensione

Individuazione in testi nuovi di elementi motivici

Uso dei termini legati ai motivi - Proprietà di scrittura

Costruzione di narrazioni personali su eventi occorsi

- Capacità di trasposizione Traduzione sonora di elementi emozionali legati ai motivi

2 . I L G I A R D I N O

5555

Valutazione sintetica Da effettuarsi

2 . I L G I A R D I N O

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Taglio Unità Analisi dettagliata di alcuni aspetti fondamentali dell’Unità

’analisi dell’unità didattica aiuta a strutturare le attività perché fornisce alcuni quadri analitici utili relativamente alle variabili della situazione comunicativa entro cui avviene l’interazione d’apprendimento; ai prerequisiti che si richiedono per poter affrontare l’unità in questione; al

dettaglio delle varie parti di cui si deve tenere conto quando si progetta un’unità di lavoro.

Titolo Il giardino

Analisi delle variabili della situazione comunicativa In questo quadro si analizzano le variabili in gioco nella situazione comunicativa dell’unità didattica.

Variabili indipendenti Analisi della variabile Mezzo - produttivo e ricettivo orale

- produttivo e ricettivo scritto Scopo - interpersonale - curricolare

Variabili dipendenti Analisi della variabile

Tempo Durata: 6 ore Frequenza: 3 lezioni di due ore

Luogo In classe Status Reale Ruolo intreazionale Emittente-ricevente con scambio di ruoli Numero degli interlocutori Gruppo classe (med. 15/20) Ruolo sociale Compagno-compagno

Compagno-compagni Alunno-insegnante

Capitolo

L

2 . I L G I A R D I N O

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Ruolo psicologico Compartecipazione Modo - monologo scritto diretto alla lettura

- Lettura scrittura dirette all’ascolto collettivo

- Esposizione collettiva - dialogo a gruppi

Canale - bilaterale

- uno a molti Varietà - informale

- standard

Argomento I motivi letterari: il giardino, la crescita e l’ideazione

Funzione - Argomentativa (modelli semplificati per la progettazione)

- Espressiva

Tipo di testo - narrativo (su cui effettuare analisi) - argomentativo (esposizione orale e

scritta di un progetto)

Prerequisiti

1

Conoscere mondi e motivi letterari in relazione a esigenze personali o a modelli narrativi individuati

- conoscere strutture di modelli narrativi molto semplificati (E1)

- sapere in modo esperienziale che cosa è un modello narrativo (E1)

- riferire situazioni narrative alle proprie esperienze (E1/M)

- Raccontare le proprie esperienze utilizzando moduli narrativi ‘di schermo’ (E1/M)

2

Comprendere il valore e il significato culturale, esperienziale e simbolico dei motivi letterari e dei mondi ad essi connessi

- comprendere un testo narrativo alla lettura (E1/M)

- saper riconoscere e interpretare a grandi linee un simbolo (M)

- collegare elementi narrativi minimi a un contesto culturale di riferimento (M)

- Trovare un metasignificato per una

2 . I L G I A R D I N O

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narrazione (E1)

3

Attivare il quadro interpretativo appropriato al motivo letterario utilizzato

- Riferire un’informazione in presenza nel testo a un’altra dell’enciclopedia mentale (E2/M)

- Collegare elementi concettuali di un testo narrativo a un altro elemento concettuale individuato nell’enciclopedia mentale (E1/M)

- costruire un breve testo argomentativo orale di esposizione delle proprie interpretazioni. (E1/M)

Quadro sintetico Finalità - Arredamento e collegamento del frame mentale:

o Giardino o Narrazione

- Collegamento tra giardino e luogo di racconto dell’esperienza personale

- Collegamento tra ‘giardino lettereario’ e struttura ideativa del racconto

- Riflessione su esperienze, idee e fatti salienti della propria vita legati all’idea di giardino e crescita

- Collegamento tra elementi narrativi ed elementi del giardino attraverso il simbolo.

A - Conoscere mondi e motivi letterari in relazione a esigenze personali o a modelli

narrativi individuati

A1 - Riconosce all’ascolto parole chiave che consentono l’accesso al mondo (l’accensione nella mente dei frames opportuni

Obiettivi

B - Comprendere il valore e il significato culturale, esperienziale e simbolico dei

motivi letterari e dei mondi ad essi connessi

B4 - Analizza componenti simbolici dei motivi letterari

2 . I L G I A R D I N O

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C - Attivare il quadro interpretativo appropriato al motivo letterario utilizzato

C7 - Ricostruisce la struttura ideativa di un breve testo operando su piste interpretative indicate da parole chiave

Contenuti Frames mentali Giardino Struttura narrativa Modelli narrativi Maxi frame narrativo Modello narrativo crescita, rigenerazione e ritrovamento Grandi giardini - Scheda giardino narrativo - Elementi simbolici associati giardini/narrazione Scrivere - Sequenze di scrittura libera centrate su ricordi ed esperienze della

propria vita Progettare

- progettare un giardino narrativo

Metodologia - Scrittura personale di brevi tranche narrative

- Ascolto collettivo dei brani scritti - Lavoro di gruppo per discutere e rielaborare progettazione dei

giardini - Attività di scrittura individuale per costruire sequenze narrative libere

(M) - Attività di narrazione individuale per costruire oralmente sequenze

narrative su tema dato (E1) - Confronto collettivo sulle narrazioni dei compagni per individuare

significati e metavalutazioni - Lettura ad alta voce dell’insegnante dei brani riguardanti i giardini - Brevi lezioni frontali per spiegare il senso dell’Unità e per introdurre

una sistemazione iniziale dei contenuti (es. che cosa è un abisso, che cosa significa raccontare in un giardino)

- Attenzione collettiva a film che raccontano avventure e fatti capitati nei giardini

Tempi 3 sessioni di due ore per un totale di 6 ore

Descrizione coerente del motivo all’esposizione orale e/o scritta

- Conoscenze Collegamento di un motivo a una narrazione che lo utilizza

Criteri di valutazione

- Comprensione Interpretazione di un simbolo

2 . I L G I A R D I N O

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Riconoscimento della presenza di un motivo analizzato alla lettura - Capacità

analogiche Individuazione in testi nuovi di elementi motivici

Uso dei termini legati ai motivi - Proprietà di

scrittura Costruzione di narrazioni personali su eventi occorsi

- Capacità di trasposizione

Traduzione sonora di elementi emozionali legati ai motivi

2 . I L G I A R D I N O

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Analisi obiettivi Le prestazioni che vengono sviluppate dagli obiettivi dell’unità

nche in questo caso è necessario integrare le prestazioni proposte con la programmazione di classe, con il livello di prerequisiti posseduto dalla classe, con le abilità che si vogliono sviluppare mediante il lavoro. Inoltre occorre tenere conto dell’età degli allievi per decidere quali prestazioni

debbono essere particolarmente sottolineate e quali invece possono essere ignorate.

Sequenza n. 1 3 righe introduttive per sequenza

Sottobiettivi Prestazioni

A1

Riconosce all’ascolto parole chiave che consentono l’accesso al mondo considerato (accensione nella mente dei frames opportuni)

� Risponde a domande opportune.

� Sottolinea in un testo parole significative con un criterio indicato o trovato individualmente

� Fa collegamenti tra parole e motivi significativi indicati dai compagni o dall’insegnante

� Sceglie in un repertorio di parole chiave quelle più opportune da collegare a un motivo letterario individuato

B4

Analizza componenti simbolici dei motivi letterari � Fa collegamenti tra veicoli metaforici e tenori.

� Sceglie tra veicoli metaforici diversi quello più appropriato

� Scrive brevi testi interpretativi di tipo esplicativo per spiegare il

Capitolo

A

2 . I L G I A R D I N O

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collegamento tra veicoli e tenori metaforici

C7

Ricostruisce la struttura ideativa di un breve testo operando su piste interpretative indicate da parole chiave

� Compone uno schema con caselle e collegamenti

� Simbolizza elementi testuali riferendoli a categorie generali

� Colloca simbolizzazioni precedentemente costruite in contesti (progetti per es.) opportuni spiegando la ragione delle sue scelte.

2 . I L G I A R D I N O

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Fasi Attività Alcune proposte di attività per raggiungere gli obiettivi dell’unità

vvertenza. Le attività che vengono descritte in questa sezione del fascicolo di progettazione sono da intendersi come suggerimenti di massima. Ovviamente ogni proposta va adattata al livello della classe, alle esigenze della propria programmazione, alle esigenze del gruppo classe stesso in

relazione alle modalità di lavoro che ha sviluppato nel tempo ecc. ecc. E’ quindi molto difficile trasferire l’attività senza operare un necessario adattamento se non addirittura una revisione complessiva.

Ovviamente l’attività va poi ‘tradotta’ in relazione all’età. I ragazzi di V elementare costruiranno strutture concettuali più semplificate rispetto ai ragazzi di III media e le osservazioni che l’insegnante farà sui testi saranno costruite sulla base dell’abitudine di lavoro maturata in classe.

Descrizione delle attività Unità Didattica 2. Il giardino segreto – Scrivere giardini 1° modulo Durata: 2 ore

Che cosa fa l’insegnante Che cosa fanno gli allievi Tempi Scrive la parola ‘giardino’ sulla lavagna. Chiede ai ragazzi di suggerire delle parole ad esso collegate ragionando su come ci si sente in un giardino.

Alzano la mano Propongono parole da scrivere

7 minuti

Raggruppa le parole, le classifica (es. parole sui colori del giardino, parole sulle emozioni, parole sulle componenti di un giardino ecc.) e le colloca entro uno schema narrativo generale composto da cinque colonne:

- ambiente - personaggi - obiettivi dei personaggi - azioni - conseguenze delle azioni - significato della narrazione

Vedrà al termine della classificazione che alcune

Suggeriscono ipotesi di classificazione Copiano lo schema sul quaderno

20 minuti

Capitolo

A

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caselle rimangono vuote. Invita i ragazzi a riempirle. Propone l’immagine di un giardino (cfr. materiali per alcuni esempi) proiettata o fotocopiata.

Guardano attentamente l’immagine senza commentarla.

3 minuti

Invita i ragazzi a scrivere liberamente che cosa può succedere in quel giardino in 15 minuti di tempo.

Scrivono individualmente. (Ev. il primo esercizio può essere fatto oralmente, alzando la mano.)

15 minuti

Propone l’immagine di un secondo giardino, molto diverso dal primo. (cfr. materiali per alcuni esempi).

Guardano attentamente l’immagine senza commentarla.

3 minuti

Invita di nuovo i ragazzi a scrivere liberamente che cosa può succedere in quel giardino. 15 minuti di tempo.

Scrivono individualmente. 15 minuti

Invita qualche ragazzo a leggere la sequenza narrativa composta. Commenta la sequenza narrativa, Ricollega le sequenze narrative lette con le parole segnate sullo schema alla lavagna.

Alzano la mano per leggere. Leggono.

26 minuti

Invita i ragazzi a sottolineare nello schema alla lavagna le parole più usate nei brano che sono stati letti.

Alzano la mano e intervengono. 10 minuti

Invita i ragazzi a dire quale di tutte le parole che sono state più usate è la più ‘allegra’, quale è la più triste ecc. Effettua cioè un primo collegamento tra elementi narrativi del giardino ed elementi legati alle emozioni.

Alzano la mano per suggerire le parole. Scrivono sul quaderno tute le proposte. Al termine si vota per decidere la parola allegra, la parola triste ecc.

21 minuti

Unità Didattica 2. Il giardino segreto – Il segreto dei giardini 2° modulo Durata: 2 ore

Che cosa fa l’insegnante Che cosa fanno gli allievi Tempi Mostra l’immagine dall’esterno di un giardino con un cancello e dice: Dentro questo giardino c’è un segreto, e noi dobbiamo scoprirlo.

Osservano. 3 minuti

Consegna ai ragazzi una piantina vuota di giardino con quattro cartigli che serviranno da legenda. (sul modello di quella presente nei materiali).

Preparano matita, colori e penna. 5 minuti

Presenta il primo indizio: proietta 3 immagini di statue presenti nei giardini. Invita a commentarle chiedendo ai ragazzi di dire che cosa suggeriscono loro le statue. Se sono in difficoltà propone le seguenti domande:

- perché in un giardino si mettono le statue?

- Se la statua che si vede nell’immagine fosse viva che cosa direbbe?

- Quali avventure può vivere una statua

Osservano le immagini, commentano, alzano la mano, intervengono per proporre risposte.

10 minuti

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in un giardino? Lo scopo di quest’analisi è quella di far comprendere che le statue rappresentano (nel giardino della narrazione (o frame narrativo) i protagonisti. Invita i ragazzi a disegnare sulla mappa del giardino due o tre statue collocate in punti strategici e a scrivere nella legenda i nomi delle statue (eventualmente a descriverle brevemente)

Disegnano individualmente sulla mappa le statue.

10 minuti

Presenta il secondo indizio: proietta 3 immagini di cartelli indicatori vuoti entro un giardino, possibilmente vicino alle statue. Chiede ai ragazzi di scrivere sopra ogni cartello indicatore una meta da raggiungere (nel giardino) ragionando sulla seguente domanda:

- a un fauno che cosa piacerebbe trovare in un giardino, dove vorrebbe andare?

per ognuno dei seguenti personaggi: - giardiniere crudele - un ragazzo che si vuole nascondere - una signora anziana - un medico - una baby-sitter - un cucchiaio - un centauro

(ovviamente questi sono esempi, i ragazzi ne possono anche inventare altri) Lo scopo di questa analisi è quella di far comprendere che i cartelli indicatori rappresentano nel giardino della narrazione (o frame narrativo) gli obiettivi che muovono i protagonisti.

Osservano le immagini, commentano, alzano la mano, intervengono per proporre risposte.

10 minuti

Invita i ragazzi a situare sulla loro mappa un cartello indicatore per ogni statua che hanno collocato nel giardino.

Disegnano i cartelli sulla mappa 10 minuti

Presenta il terzo indizio: proietta 3 immagini di labirinti verdi. Per ogni immagine chiede:

- che cosa c’è al di là del labirinto? - Che cosa c’è al centro del labirinto? - Quali prove bisogna superare per

oltrepassare questo labirinto? Lo scopo di questa analisi è quello di far comprendere che i labirinti rappresentano nel giardino della narrazione (o frame narrativo) l’intreccio delle azioni.

Osservano le immagini, commentano, alzano la mano, intervengono per proporre risposte.

10 minuti

Invita i ragazzi a collocare sulla loro mappa un labirinto. Dentro il labirinto devono inserire alcune prove (o ostacoli) che i personaggi

Disegnano sulla mappa il labirinto. 10 minuti

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devono superare. Presenta il quarto indizio: proietta tre immagini di fontane collocate al centro di un giardino. Per la prima immagine pone la seguente domanda:

- perché di solito le fontane stanno al centro del giardino?

Per la seconda immagine pone la seguente domanda:

- perché alcune fontane nei giardini sono nascoste?

Per la terza immagine pone la seguente domanda:

- che cosa rappresenta la fontana per il giardino?

Lo scopo di questa analisi è quello di far comprendere che la fontana nel giardino della narrazione (o frame narrativo) rappresenta il significato della storia.

Osservano le immagini, commentano, alzano la mano, intervengono per proporre risposte.

10 minuti

Invita i ragazzi a collocare una fontana nella mappa del loro giardino e ad attribuirle un nome.

Disegnano la fontana sulla mappa. 10 minuti

Chiede ai ragazzi di rispondere alla domanda iniziale: “quale segreto custodisce il giardino?” riassumendo il lavoro fatto spiegandone il senso (quello cioè di arredare il frame narrativo)

Alzano la mano per rispondere ed effettuano sintesi orale.

20 minuti

Assegna come compito la scrittura della storia rappresentata sulla mappa del giardino.

Scrivono i compiti. 5 minuti

Unità Didattica 2. Il giardino segreto - dentro il giardino 3° modulo Durata: 2 ore

Che cosa fa l’insegnante Che cosa fanno gli allievi Tempi Chiede ai ragazzi di riassumere il lavoro svolto la volta precedente.

Alzano la mano, rispondono 5 minuti

Spiega che cosa si farà questa volta: si cercherà di entrare dentro il giardino dei libri per capire che cosa si può trovare e che cosa ci si deve aspettare.

Ascoltano 5 minuti

Introduce brevemente la storia de “Il Giardino segreto”. Legge un brano tratto dal libro. (possibilmente associato a una musica adatta).

Ascoltano con attenzione. 8 minuti

Fa vedere la sequenza filmica corrispondente al brano letto tratta dal film di Agniezska Holland.

Osservano. 5 minuti

Chiede ai ragazzi se è proprio così che lo immaginava il giardino quando l’insegnante

Alzano la mano e rispondono. 15 minuti

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leggeva il brano oppure se c’è qualche differenza. Eventualmente indaga sui motivi delle discrepanze tra aspettative e realizzazione concreta. Fa vedere ai ragazzi un brano tratto dal film “il giardino di mezzanotte (oppure qualche fotografia del film)

Guardano il film 5 minuti

Legge ai ragazzi il brano del libro corrispondente alla sequenza filmica..

Ascoltano la lettura. 8 minuti

Chiede ai ragazzi se riescono a immaginare quel che viene prima il brano e quel che viene dopo. Eventualmente per il completamento riutilizzano lo schema narrativo legato al giardino stabilito nei precedenti lavori.

Alzano la mano per fare ipotesi. 20 minuti

Consegna loro una tavola a fumetti vuota con la pagina de ‘Il signore delle sabbie’ corrispondente alla sequenza del giardino di Cuvelier. (cfr. materiali )

Preparano l’occorrente per disegnare. 5 minuti

Racconta loro la storia fino alla sequenza da disegnare e chiede ai ragazzi di provare a disegnarla. (Il lavoro si può approfondire chiedendo di disegnarla eventualmente con dei collage o altre tecniche, in tal caso dura di più) Il disegno può anche essere solo schematico.

Ascoltano, Eventualmente a due a due si danno consigli.

25 minuti

L’insegnante chiama cinque o sei ragazzi in mezzo alla classe e chiede loro di esporre il loro disegno. Ev. si può usare un episcopio per proiettare i disegni.

Osservano i disegni dei compagni e commentano.

15 minuti

Dopo aver spiegato infine la storia di Howker, distribuisce ai ragazzi la fotocopia di un brano del libro e la legge ad alta voce. Quindi assegna ai ragazzi il compito di disegnare la piantina di quello strano giardino.

Seguono sulla fotocopia la lettura. Scrivono sul diario il compito.

5 minuti

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Note e appunti