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20031126 Design

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Design Italiano 1940-1990Milano - mercoled 26 novembre 2003

Pandolfini Casa dAstePalazzo Ramirez Montalvo Borgo degli Albizi, 26 - 50122 Firenze Tel. +39 055 2340888-9 Fax +93 055 244343 E-mail: [email protected] www.pandolfini.it

EspertiAndrea Alibrandi Arte Moderna e Contemporanea [email protected] Neri Mannelli Arredi e Mobili antichi [email protected] Lucia Montigiani Dipinti, Sculture, Disegni del XIX secolo [email protected] Francesca Paolini Dipinti, Sculture, Disegni antichi [email protected] Simonetta Peruzzi Paganelli Gioielli, Argenti e Arti applicate [email protected]

Assistenti DipartimentaliMaria Ilaria Ciatti Gioielli, Argenti e Arti applicate [email protected] Beatrice De Bernardi Gioielli e Argenti [email protected] Claudia Cangioli Arte Moderna e Contemporanea [email protected] Francesco Tanzi Vini pregiati e da collezione [email protected] Yasmina Gatti Arte moderna e contemporanea Laura Patrizia Barbieri Arredi e mobili antichi [email protected] Francesca Volterrani, Dipinti e disegni antichi [email protected]

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DirezioneRemo Renga Pietro De Bernardi

Responsabile AmministrativoMassimo Cavicchi [email protected]

Coordinamento DipartimentiLucia Montigiani [email protected]

Segreteria AmministrativaLucia Banchini [email protected]

Segreteria e Contabilit ClientiAlessio Nenci [email protected] Nicola Belli [email protected]

Sviluppo clienti e abbonamenti cataloghiFrancesco Tanzi [email protected]

Ritiri e ConsegneMarcello Farsetti Marco Fabbri Stefano Camassa

Accoglienza ClientiMonica Martino [email protected]

Relazioni esterneRaul Rega [email protected]

Ufficio stampaTheorema tel. +39 02 29013393 - fax +39 02 29013016 [email protected]

Altre Sale di VenditaFirenze Via Poggio Bracciolini, 26 Tel. +39 055 685698 Fax +39 055 685696 Paolo Della Valle Prato Via F.lli Giavhetti, 35 Tel. +39 0574 24123 - 26054 Fax +39 0574 26054 Sergio Scano Pistoia Viale Adua, 450 Tel. +39 0573 400333 - 400545 Fax +39 0573 400535 Paolo Graziani3

PAGAMENTI E RITIRI PER QUESTA VENDITA Sar possibile pagare e ritirare i lotti acquistati: gioved 27 novembre ore 10-13/14-19 venerdi 28 novembre ore 10-12 presso lo Spazio Bigli, via Bigli, 11/a - Milano Successivamente le opere saranno trasferite presso la sede della Pandolfini, Borgo degli Albizi, 26 - Firenze STATO DI CONSERVAZIONE DELLE OPERE Per lo stato di conservazione delle opere si prega gli acquirenti di prendere direttamente visione delle stesse o richiedere specifiche informazioni alla Pandolfini Casa dAste + 39 055 2340888 e dal 21 al 25 novembre presso lo Spazio Bigli + 39 02 76409825 (comporre linterno 208 e 209 solo dopo il messaggio registrato).4

Design Italiano 1940-1990

ESPOSIZIONEFirenze Borgo degli Albizi, 26 Firenze 14 - 15 novembre orario 10.00 - 19.00 Milano Spazio Bigli - via Bigli, 11a - Milano14 - 15 da sabato 22 novembre a martedi 25 novembre orario 10.00 - 13.30 / 14.30 - 19.00

ASTAMercoled 26 novembre 2003 ore 20.45 Lotti 301-521 Spazio Bigli - via Bigli, 11a - Milano

Commisione dAcquistoper linvio di commissioni dacquisto Tel. +39 055 2340888-9 Fax +93 055 244343

Foto di copertina: lotto 303

Pandolfini Casa dAstePalazzo Ramirez Montalvo - Borgo degli Albizi, 26 - 50122 Firenze Tel. +39 055 2340888-9 Fax +39 055 244343 E-mail: [email protected] www.pandolfini.it5

Manolo De Giorgi, architetto, vive a Milano dove ha aperto il suo studio nel 1988. Nel 1993 stato incaricato dalla Triennale di Milano per il progetto del Museo del Design. E stato redattore delle riviste Modo e Domus per il disegno industriale. Ha curato le mostre di design: Collezione per un Museo (Torino, 1990),

Techniques Discrtes (Parigi, 1991), Elegant Techniques (Chicago, 1993), 45-63: Un Museo del Disegno Industriale in Italia (Milano, 1995), Marco Zanuso Architetto (Milano, 1999) e i relativi cataloghi. Ha insegnato Disegno Industriale presso lo IUAV di Venezia (19962001). In corso di pubblicazione presso Abitare Segesta il libro Interni di Carlo Mollino.

DESIGN ITALIANO 1940 - 1990Un'asta di design tutto italiano per rimettere in circolazione ci che il pubblico non ha abitualmente il piacere di vedere in modo permanente nella cornice di un'istituzione o nell'allestimento di un museo o che troppo sporadicamente si trova a consumare in mostre temporanee. E' un omaggio ad un episodio della nostra cultura artistica poco supportato anche dal collezionismo che trova canali indiretti e sotterranei di diffusione e di alimentazione proprio mentre lo stesso design italiano costituisce sempre pi il nucleo centrale di interesse delle aste di Londra di Chicago o di New York o di meno note ma altrettanto coraggiose iniziative d'aste in Austria o in Svezia. E' anche il tentativo di costruire poco a poco un'abitudine per un pubblico nuovo ed una consuetudine per chi quel design non ha avuto modo di viverlo in prima persona trattandosi di unavventura artistica che in alcuni casi ci porta indietro di pi di cinquant'anni. A questo si aggiunga un clima generale di attenzione per la produzione italiana ed europea che sembra ammiccare giustamente a questi anni, al punto che oggi, passata l'epoca della riedizione, il design di trova a saccheggiare il repertorio degli esempi provenienti soprattutto dal trentennio 1945-1975, e dall'Italia in prima persona. L'impegno di organizzare un'asta sistematica che tratti il design italiano dal 1945 al 2000 con sconfinamenti nel periodo preparatorio fra le due guerre e con presenze tangenziali di pezzi di design europeo strettamente legate al design italiano di quegli anni, sembra essere il giusto tributo anche a Milano sede naturale di quelle esperienze e poco scandagliato "archivio storico" di ancora molto materiale documentario relativo al periodo. Facendo leva su alcune consistenti collezioni che hanno preso corpo a Milano nell'ultimo decennio, la Pandolfini propone un'asta di rilevante impegno per importanza di lotti esposti e scelte scientifiche che restituisca pi compiutamente di quanto fatto fino ad oggi attraverso una ricchezza documentaria in alcuni casi anche nuova (fotografia, pubblicistica aziendale, manifesta) tutta la profondit e la variet del design italiano del dopoguerra: nellintenzione di concentrare almeno unattenzione del mondo privato su ci che da molti anni risulta pubblicamente disatteso. Manolo De Giorgi

Curatore del Catalogo Design 1940-1990: Manolo De Giorgi ha collaborato: Letizia Turchiano

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Aperitivo italiano301

301 Piero Fornasetti (Milano, 1913 - 1988) SECCHIELLO PORTAGHIACCIO COCKTAILproduzione: Fornasetti (1958) Secchiello portaghiaccio in metallo laccato e litografato, Disegno bianco su fondo nero con coperchio oro. 23 h. 25 cm

302 Roberto Sambonet (Vercelli, 1924 - Milano, 1995) PESCIERA IN ACCIAIO INOSSIDABILE A DUE VALVEproduzione: Sambonet spa, Vercelli (1957) Pesciera in acciaio inossidabile 18/10 inoxilver lunghezza 52 cm - altezza 8 cm Comprende anche:scatola di imballaggio originale di Roberto Sambonet ed un depliant pubblicitario con grafica e fotografie di Bruno Monguzzi Bibliografia: Paolo Fossati, Il design in Italia, Einaudi, Torino 1972, tav. 440. Il design degli anni Cinquanta (a cura del Centrokappa), IGIS, Milano 1980, pag. 238.

700/800

350/450

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303 Studio OPI: Franco Bettonica, Milano 1927 - Mario Malocchi, Parma 1931 COLLEZIONE CILINDRICA DA BAR produzione: Cini & Nils (1969)Comprende: un apribottiglie cilindrico serie 104 in acciaio inossidabile con il corpo spazzolato longitudinalmente, incavo e terminali lucidati a specchio - 12 mm - lunghezza 160 mm; una forchetta serie 109 in acciaio inossidabile con il corpo spazzolato longitudinalmente, rebbi e terminale lucidati a specchio - 6 mm - lunghezza 210 mm; un prendighiaccio serie 111 in acciaio inossidabile con i bracci spazzolati longitudinalmente, incavi e terminale lucidati a specchio - 6 mm - larghezza 44 mm - lunghezza 210 mm; un miscelatore serie 110 in acciaio inossidabile con il corpo spazzolato longitudinalmente, piani dellanello e terminale lucidati a specchio - 6 mm - larghezza 38 mm - lunghezza 210 mm; un tagliagrumi serie 112 in acciaio inossidabile con il corpo spazzolato longitudinalmente, incavo lama e terminale lucidati a specchio - 10 mm - lunghezza 210 mm; un foralattine serie 113 in acciaio inossidabile con il corpo spazzolato longitudinalmente, incavo e terminali lucidati a specchio - 12 mm - lunghezza 160 mm. Bibliografia: Emilio Ambasz, Italy: The New Domestic Landscape, catalogo della mostra, Museum Of Modern Art, New York 1972; pag. 81.

500/600

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Aperitivo italiano304 305

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304 Joe Colombo (Milano, 1930 - 1971) - Ambrogio Pozzi (Varese, 1931) OTTO SET DEL SERVIZIO DI BORDO ALITALIA LINEA 72produzione: Richard Ginori (1970 - 72) 8 forchette inox 18/8 17 cm - 8 coltelli inox 18/8 17 cm 8 bicchieri vetro diametro 6.7 cm, altezza 7 cm - 8 piatti piani in ceramica bianchi diametro 20 x 16 cm 8 piatti fondi in ceramica bianchi e marroni diametro 22 x 17,4 cm 8 tazze bianco e marrone con due manici diametro 13,5 altezza 5,2 8 tazzine bianco e marrone con un manico diametro 5,5 altezza 5,5 1 portasale diametro 2,5 cm - altezza 3,7 - 1 portapepe diametro 2,5 cm - altezza 3,7 1 supporto per sale, pepe e bicchiere in plastica marrone 11, 8 x 7,5 x 1,2 cm 1 posacenere in vetro diametro 7,5 cm altezza 3,4 cm Bibliografia: Ignazia Favata, Joe Colombo. designer 1930 - 1971, Idea Books Edizioni, Milano 1988; pag. 52. Vittorio Fagone (a cura di), I Colombo, Catalogo della mostra Galleria dArte Moderna di Bergamo, Mazzotta, Milano 1995; pag. 134.

305 Stefano Casciani (Roma, 1955) SCATOLA / DOPPIA CIOTOLA L.E.F(Libert, Egalit, Fraternit) produzione: Edition Gabi Faeh SC2 (1988) Scatola in ottone argentato. Le due semisfere possono essere usate singolarmente come ciotole. - diametro 13 cm altezza 14 cm Bibliografia: S.Calatroni (a cura di), Lettere Segrete Antologia di scritti e oggetti di design, Afro City editore, Milano 1989, pag. 247. Stefano Casciani. Monuments Oggetti e Soggetti 1979/2003, catalogo della mostra alla Fondazione Jacqueline Vodoz e Bruno Danese, Milano 2003, p. 41.

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306 Piero Fornasetti (Milano, 1913 - 1988) SCATOLA PORTASIGARETTE SILOUETTES DI PIPEproduzione: Fornasetti (1958) Scatola in metallo laccato, litografata con disegni su fondo grigio. larghezza 9 cm - lunghezza 40 cm - altezza 1 cm

307 NO LOT 308 Alessandro Guerriero (Milano, 1943) SERVIZIO DI DODICI BICCHIERI A ROVESCIOproduzione: Museo Alchimia - Ollo Design (1989) diametro 6 cm - diametro 8 cm - altezza 16,5 cm

309 MOBILE BAR (1967 70 circa)Struttura e rivestimento in acciaio inox con scomparti portabottiglie girevoli 60 x 60 altezza 60 cm

1.200/1.400

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Lampade poco prodotte310 311

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310 Massimo Vignelli (Milano, 1931) LAMPADA DA TAVOLO 526produzione: Arteluce (1965) Lampada da tavolo composta da tre lastre di base concave e cromate. Diffusore in perspex opalino. provenienza: collezione Raffa, Milano diametro 40 cm - altezza 60 cm portata: 3 x 60/100 W Bibliografia: Giuliana Gramigna, Repertorio del design italiano 1950-2000 per l'arredamento domestico, Umberto Allemandi & c., Torino 2003, pag. 121.

311 Tito Agnoli (Lima, 1931) LAMPADA DA TERRA A DUE ASTE RETRAIBILI (1960 CIRCA)Lampada a piede con base in marmo che porta due steli metallici reggenti due cilindri in foglio di polietilene. provenienza: collezione Raffa, Milano base 15 x 32 cm altezza 125 cm Bibliografia: Franco Magnani, Lampade, Grlich, Milano 1965.

312 Luigi Caccia Dominioni (Milano, 1913) DUE LAMPADE A PARETE BIDONE LP10produzione: Azucena (1958) Lampada a parete con braccio in ferro verniciato e montatura in nichel matt. Vetro smerigliato e posizione regolabile in senso verticale e orizzontale. diametro 30 cm - altezza 70 cm Bibliografia: Giuliana Gramigna, Repertorio del design italiano 1950-2000 per l'arredamento domestico, Umberto Allemandi & c., Torino 2003, pag. 62.

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313 Joe Colombo (Milano, 1930 - 1971) LAMPADA A SALISCENDI 4470 Sproduzione:Ostuni (1962) Lampada a sopensione in metallo con movimento a saliscendi e decentrabile a carrello, rotaia da 150 cm, riflettore inclinabile. Provenienza: collezione Raffa, Milano diametro 27 cm - altezza 18 cm

314 Gae Aulenti (Palazzolo dello Stella, Udine 1927) LAMPADA DA TAVOLO ALCINOOproduzione: Artemide (1975) Lampada da tavolo in vetro soffiato con armatura metallica provenienza: collezione Raffa, Milano diametro 36 cm - altezza 56 cm Bibliografia: Domus n. 552, 1975, pag. 45.

315 Giotto Stoppino (Vigevano, 1926) LAMPADA DA TAVOLO DROPproduzione: Tronconi (1976) Lampada da tavolo con diffusore in vetro satinato. La forma del diffusore deriva dal raccordo della sfera con i quattro sostegni semisferici dei supporti in metallo. diametro 20 cm - altezza 25 cm Bibliografia: Flavio Conti, Giotto Stoppino, Rimaeditrice, Milano 1992, pag. 139. Giuliana Gramigna, Repertorio del design italiano 19502000 per l'arredamento domestico, Umberto Allemandi & c., Torino 2003, pag. 244.

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Lampade poco prodotte316 317

316 Joe Colombo (Milano, 1930 - 1971) DUE LAMPADE DA SOFFITTO ROTANTI ED ORIENTABILI SPIDER 4476produzione: O-luce (1965) Stelo cromato, base e riflettore in lamiera stampata verniciata a fuoco di colore bianco. E un sistema di illuminazione costituto da elementi combinabili fra loro in modo da permettere diversi tipi di applicazioni. Un unico corpo illuminante pu essere montato su supporti differenziati (da tavolo, da parete, da soffitto, a morsetto) e regolato da uno snodo in materiale plastico (melanina) che ne permette le diverse posizioni. Premiata con il Compasso dOro 1967. Fa parte delle collezioni permanenti dello Stedelijk Museum di Amsterdam e del Philadelphia Museum of Art. altezza 140 cm - portata: max 1 Cornalux x 100W Bibliografia: Ignazia Favata, Joe Colombo. designer 1930 - 1971, Idea Books Edizioni, Milano 1988, pag. 74. Emilio Ambasz, Italy: The New Domestic Landscape, catalogo della mostra, Museum Of Modern Art, New York 1972, pag. 62.

317 Alessandro Mendini (Milano, 1931) LAMPADA PAPALINAproduzione: Eleusi (1983) Lampada da tavolo interamente metallica di colore bianco diametro 30 cm - altezza 70 cm Bibliografia: Alessandro Mendini, Progetto Infelice, RDE Ricerche Design Editrice, Milano 1983. Guia Sambonet, Alchimia, Archivi di Arti decorative, Umberto Allemandi, Torino 1986. Raffaella Poletti, Atelier Mendini, una utopia visiva, Fabbri Editori, Milano 1994.

1.400/1.500

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318 Gae Aulenti (Palazzolo dello Stella, Udine, 1927) LAMPADA DA TAVOLO RIMORCHIATOREproduzione: Candle 1967 riedizione Fontana Arte 1982 Lampada da tavolo composta da un diffusore in vetro satinato verde, un diffusore cilindrico in vetro satinato blu, un portafiori cilindrico in vetro satinato bianco, un posacenere semicircolare in vetro satinato bianco incastrati su una base metallica. La precedente versione prodotta dalla Candle era interamente in metallo verniciato. base 32 x 16 cm - altezza 40 cm Bibliografia: Margherita Petranzan, Gae Aulenti, Skira, Milano 2000, pag. 213. Gae Aulenti, Electa, Milano 1979, pagg. 36-37.

319 Michele De Lucchi (Ferrara, 1951) LAMPADA SINERPICA produzione:Studio Alchimia (1980) Pianta rampicante da tavolo costituita da una base cilindrica in metallo verniciato rosa e steli in metallo colorato e lampadina gialla. - diametro 17 cm altezza 77 cm Bibliografia: Studio Alchimia, Bau. Haus Art collection 1980 1981, Alchimia Editore, Milano 1981.

322 Marco Ferreri (Imperia, 1958) LAMPADA DA TAVOLO ZAN-ZOproduzione: Fontana Arte (1990) Prototipo con base a treppiede in tondino metallico e paralume in tela di ottone pieghettata e cremata. Nella versione originale, invece una base in cristallo soffiato satinato. Prodotta fino al 1992. diametro 18 cm - altezza 45 cm - portata: 1 x 150W Bibliografia: Bruno Munari, Lampada Zan-Zo Fontana Arte, Domus n. 716, maggio 1990, pagg. 70 - 73.

2.200/2.400320 NO LOT 321 NO LOT

1.000/1.200Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

1.200/1.300

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Lampade poco prodotte

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323 Denys Santachiara (Campagnola, Reggio Emilia 1951) LAMPADA DA TAVOLO NOTTURNO ITALIANOproduzione: Domodinamica (1987) Riflettore e base metallica. Lampada performativa. Quando la fonte principale di luce spenta, la lampada proietta in sequenza da un dischetto rotante immagini di pecore. 16 x 25 cm - altezza 20 cm tensione: 110 volt Bibliografia: Andrea Branzi, Il Design italiano 1964 1990, Electa, Milano 1996, pag. 352. Virginio Briatore, Denis Santachiara, Abitare Segesta Edizioni, Milano 2002, pagg. 102 103.

324 Denys Santachiara (Campagnola, Reggio Emilia 1951) LAMPADA DA TAVOLO MAESTRALEproduzione: Domodinamica (1988) Cono in lamiera metallica. Allaccensione una ventola fa muovere una bandierina illuminata. - diametro base 18 cm - altezza 70 cm Bibliografia: Virginio Briatore, Denis Santachiara, Abitare Segesta Edizioni, Milano 2002, pag. 102.

850/950

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Nuovi classici326

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325 B.B.P.R. Gian Luigi Banfi, Ludovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti, Ernesto Nathan Rogers DUE POLTRONE ELETTRAproduzione: Arflex (1953) Le poltrone hanno una struttura in tubo Mannesmann piegato e saldato, sedili in "nastrocord" e cuscini in gommapiuma. La stoffa di rivestimento dei sedili, dei cuscini e degli schienali applicata in modo che si possa, mediante una chiusura lampo, togliere, per lavarla o sostituirla - 60 x 68 cm - altezza 72 cm Bibliografia: Poltrona componibile a divano, in Domus n. 324, novembre 1956, pagg. 31 - 32. Stile Industria n. 16, 1958, pag. 25.

326 Gianfranco Frattini (Padova, 1926) DUE POLTRONE 849produzione: Cassina (1956) Poltrona con sedile e schienale imbottiti che appoggiano su una struttura di legno. Compasso d'oro 1956 - 85 x 68 cm altezza 74 cm Bibliografia: Stile Industria 1958 n. 16 pag. 20. James Morris, Il nuovo arredamento, Bruno Alfieri, Milano 1965, pag. 40.

327 Vittorio Nobili POLTRONCINA MEDEA produzione:Fratelli Tagliabue (1955) Gambe in tondino di metallo, seduta schienale imbutiforme in compensato curvato. Prodotta in tre versioni brevettate: con braccioli, senza braccioli con cuscino mobile o completamente imbottita. Segnalata al Compasso d'Oro del 1956. Provenienza: Collezione Zebradesign, Vicenza - 60 x 55 cm - altezza 82 cm Bibliografia: Manolo De Giorgi (a cura di), 45-63 Un museo del disegno industriale in Italia, Abitare Segesta, Milano 1995, pag. 100.

800/900

700/800Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

800/90017

Nuovi classici328

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328 Osvaldo Borsani (Varedo, 1911 - Milano, 1985) SCRIVANIA DIREZIONALE T96produzione: Tecno (1971) Piano in legno, basamento in acciaio e alluminio inossidabile, cassettiere girevoli e intercambiabili 250 x 85 cm h. 72 cm Bibliografia: Giuliana Gramigna e Fulvio Irace (a cura di), Osvaldo Borsani, Leonardo-De Luca Editori, Roma 1992. pagg. 268-269.

329 Ico Parisi (Palermo, 1916 - Como, 1996) TAVOLO IN PALISSANDROproduzione: M.I.M. (1958) Gambe costituite da cavalletti accoppiati con terminali in acciaio satinato - 180 x 90 cm altezza 78 cm Bibliografia: La rivista dellarredamento n. 95, 1962.

3.400/3.600

4.500/5.000

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330 Marco Zanuso(Milano, 1916 - 2001) DUE SEDIE LAMBDAproduzione: Gavina (1959) Sedie in lamiera dacciaio verniciata a fuoco di colore rosso vermiglio. La sedia ha un doppio guscio portante in lamiera stampata unito con saldatura elettrica a rullo. Le quattro gambe a U e le quattro coppette sono saldate a punto al sedile. In produzione dal 1959 al 1964. 39 x 45 cm altezza 77 cm Bibliografia: Sedia sperimentale in lamiera stampata, in: Stile Industria n. 30, 1964, pagg. 36 39. Manolo De Giorgi, Marco Zanuso Architetto, Skira, Milano 1999, pagg. 96 - 99.

331 Joe Colombo (Milano, 1930 - 1971) POLTRONA SUPERCOMFORTproduzione: Comfort (1964) Poltrona con struttura in compensato curvato in due fogli stampati e accostati e da un cuscino imbottito a settori, semplicemente appoggiato. Le sezioni del cuscino sono differenziate fra loro e irrigidite da stecche di plastica per favorire un confortevole molleggio. In un secondo tempo, venne prodotta in lamiera stampata e chiamata Lem. (Ignazia Favata) - 75 x 80 cm altezza 80 cm Bibliografia: Ignazia Favata, Joe Colombo. designer 1930 - 1971, Idea Books Edizioni, Milano 1988, pagg. 44 - 45.

332 Mario Bellini (Milano, 1935) DUE POLTRONE AMANTAproduzione: C&B (1966) Poltrona componibile senza braccioli. Scocca portante in fiberglass, struttura del sedile in acciaio annegato nel poliuretano schiumato; imbottitura in dacron. Segnalata al Compasso d'Oro del 1970. - 80 x 72 cm - altezza 65 cm Bibliografia: C.Mc Carty, Mario Bellini: designer, catalogo della mostra, The Museum of Modern Art, New York 1987, pagg. 52 -53. Mario Mastropiero (a cura di), Un'industria per il design. La ricerca, i designers, l'immagine B&B Italia, Lybra Immagine, Milano 1982, pagg. 126 - 129.

1.800/2.000Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

2.500/3.000

900/1.00019

Nuovi classici334

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333 Osvaldo Borsani (Varedo, 1911 - Milano, 1985) POLTRONA CANADA CON POGGIAPIEDIproduzione: Tecno (1965) La poltrona ha una struttura portante in legno curvato, alla quale sono applicati sedile e schienale, fissati con bottoni a pressione. Rivestimento in tessuto rigato grigio. Provenienza: Collezione Zebradesign, Vicenza - poltrona: 80 x 90 cm - altezza 82 cm - poggiapiedi: 75 x 55 cm - altezza 45 cm Bibliografia: Giuliana Gramigna e Fulvio Irace (a cura di), Osvaldo Borsani, Leonardo-Deluca Editori, Roma 1992, pagg. 191 -193.

334 Giancarlo Piretti (Bologna, 1940) TAVOLO PLANOproduzione: Anonima Castelli (1972) Tavolo pieghevole con base e giunto in fusione di alluminio. Piano in poliestere in quattro sezioni di colore verde. Variante poco diffusa della pi nota versione rotonda. - 85 x 85 cm - altezza 73 cm Bibliografia: Emilio Ambasz, Italy: The New Domestic Landscape, catalogo della mostra, Museum Of Modern Art, New York 1972, pag. 36.

550/600

1.500/1.800

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Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

336

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335 Mario Bellini (Milano, 1935) TRE DIVANI CAMALEONDA produzione: C&B (1970)Un sistema illimitato di cuscini, cos stato definito questo imbottito, realizzato in poliuretano schiumato. E' costituito da un elemento di 90 cm. e da elementi con funzione di schienale e braccioli di 30 cm. e 60 cm., che vengono agganciati tra loro. I tiranti interni, che determinano un sistema strutturale in tensione, rendendo compatti il poliuretano e l'imbottitura in Dacron, fuoriescono dal rivestimento con degli anelli ai quali possono essere a loro volta agganciati, con altri tiranti, altri moduli, sia per formare lo schienale e i braccioli, sia per comporre sedute pi ampie. Con il "Camaleonda" si fanno i primi esperimenti per il rivestimento a basco. (Mario Mastropietro) - 90 x 90 cm altezza 65 cm Bibliografia: Mario Mastropiero (a cura di), Un'industria per il design. La ricerca, i designers, l'immagine B&B Italia, Lybra Immagine, Milano 1982, pagg. 132 - 133. Emilio Ambasz, Italy: The New Domestic Landscape, catalogo della mostra, Museum Of Modern Art, New York 1972, pag. 120.

336 Alessandro Mendini (Milano, 1931) POLTRONA SABRINAproduzione: Driade (1982) La poltrona riprende, schematizzandone il disegno, la classica bergre. Esemplare prodotto per la collezione Interno di un interno, Dilmos Milano 1990, rivestita in tessuto Proust prodotto dalla Voghi di Como. 70 x 64 cm - altezza 113 cm Bibliografia: Andrea Branzi, Il design italiano. 1964 - 1990, Electa, Milano 1996, pag. 291. Alessandro Mendini, Progetto Infelice, RDERicerche Design Editrice, Milano 1983. AA.VV., Alessandro Mendini, Giancarlo Politi Editori, Milano 1988

1.200/1.400

1.800/2.000Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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Complementi darredo338

337

337 Gino Sarfatti (Venezia, 1912 - Gravedona, 1984) TAVOLINO IN OTTONE E CRISTALLOproduzione: Arteluce (1957) Struttura in ottone con piano in cristallo - 55 x 70 cm - altezza 38 cm Bibliografia: Roberto Aloi, Esempi di arredamento moderno. Tavoli. Tavolini. Carrelli. , Hoepli, Milano 1957; tav. XXVI.

338 Piero Fornasetti (Milano, 1913 - 1988) TAVOLINO VIOLE DEL PENSIEROproduzione: Fornasetti (1955) Tavolino tondo con piano in legno laccato, litografato e colorato a mano, piede e maniglia in tondino di ottone. diametro 60 cm - altezza 63 cm

700/800

2.500/3.000

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Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

340

339

339 Ico Parisi (Palermo, 1916 - Como, 1996) DUE TAVOLINI IN FERRO E MARMOproduzione: Brugnoli (1957) Struttura in tubolare nero, piano in marmo venato, piedini rivestiti in ottone diametro 97 cm - altezza 43 cm

340 Ico Parisi (Palermo, 1916 - Como, 1996) TAVOLINO IN TEAK E NOCEproduzione: De Baggis (1956) Il tavolino costituito da un piano vassoio estraibile e da un elemento inferiore con funzione di portariviste. Esposto alla mostra 45 63 Un museo del disegno industriale in Italia, Triennale di Milano marzo - maggio 1995. 70 x 50 cm - altezza 60 cm Bibliografia: Flaminio Guardoni (a cura di), Ico Parisi & Architetture, Nuova Alfa Editoriale, Bologna 1990, pag. 212. Manolo De Giorgi (a cura di), 45-63 Un museo del disegno industriale in Italia, Abitare Segesta, Milano 1995, pag. 127.

1.500/1.600

750/800

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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Complementi darredo341 343

342

341 Giotto Stoppino (Vigevano, 1926) VASO FLORproduzione: Gabbianelli (1979) Modello di maggiori dimensioni e di minore altezza di una serie in ceramica di tre vasi a compenetrazione di sagome - diametro 36 cm altezza 14,5 cm Bibliografia:Flavio Conti, Giotto Stoppino, Rima Editrice, Milano 1992, pag. 159.

342 Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917) PORTARIVISTE IN ALLUMINIOproduzione: Rinovel (1955) Lamiera di alluminio piegata rossa e tondino di ottone. Disegno di progetto conservato presso CSAC di Parma, Archivio Sottsass. 40 x 29 cm - altezza 50 cm Bibliografia: Manolo De Giorgi (a cura di), 45 - 63 Un museo del disegno industriale in Italia, Abitare Segesta, Milano1995, pag. 169.

343 Luciano Nustrini (Firenze, 1928) DUE PANCHETTI IN COMPENSATO CURVATOproduzione: Poltronova (1957) Gambe in acciaio, sedile in compensato curvo sovrapponibile Bibliografia: Pier Carlo Santini (a cura di), Facendo mobili con, Poltronova edizioni, Firenze 1977; pag. 134.

700/800

1.200/1.400

2.000/2.500

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Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

344

345

344 Augusto Piccoli detto Bobo (Milano, 1927) SPECCHIOproduzione: Fontana Arte (1965) Lamiera rossa ritagliata su specchio - 80 x 80 cm

345 Ico Parisi (Palermo, 1916 - Como, 1996) TENDA IN LEGNO E PERSPEX GIALLOproduzione: Brugnoli (1973) Strisce di parallelepipedi in legno e sfere in perspex giallo. La tenda proviene dal laboratorio di Spartaco Brugnoli di Cant (Como) che lha eseguita in due esemplari. 74 cm - altezza 190 cm

800/1.000

750/800

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Complementi darredo

346

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346 Gaetano Pesce (La Spezia, 1939) TAPPETO OPTICALproduzione: Espansion (1969) Tappeto in lana - 160 x 230 cm

347 Gaetano Pesce (La Spezia, 1939) TAPPETO OPTICALproduzione: Espansion (1969) Tappeto in lana con disegno rosso su fondo bianco, leggera bruciatura 165 x 235 cm

3.000/3.500

3.500/4.000

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348

349

348

348 Stefano Casciani (Roma, 1955) PARAVENTO PIEGHEVOLE EROSproduzione: artigianale (1987) Il paravento si compone di tre pannelli con una struttura in tubo metallico su ruote e teli di cotone dipinti a mano. altezza 185 cm - 200 cm sviluppo dei tre pannelli Bibliografia: Stefano Casciani, S.A.D. Arte e design per gli anni 90, Campanotto Editore, Udine 1987, pagg. 50 51.

349 Claudio Platania SPECCHIO APPENDIABITI NARCISOproduzione: Acerbis (1969) Elemento a specchio appendiabiti su piedistallo in pietra. 78 cm - altezza 175 cm

800/1.000

4.500/5.000

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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Orologi dautore

352 353 351

354 350

350 Rodolfo Bonetto (Milano, 1929 - 1991) OROLOGIO SVEGLIA SFERICLOCK produzione: Veglia Borletti (1962)Premiata con il Compasso dOro 1964. Colore nero - diam. 8,5 cm La cassa delimitata da una faccia piana sulla quale viene semplicemente serigrafato il quadrante secondo tre disposizioni grafiche studiate da Max Huber. L'oggetto viene poi completato da una calotta sferica trasparente montata a scatto. La progettazione della Sfericlock, forse loggetto pi famoso e riuscito di Bonetto, si sviluppata su alcuni fattori primari, come la visibilit, la facilit duso (lettura-carica-regolazione) e la tecnica di produzione per realizzare grandi serie a un costo unitario basso. La visibilit si estende per un angolo di circa 180 gradi, la grafica del quadrante realizzata con caratteri ben leggibili Haas Grotesk e la lancetta della sveglia dello stesso colore del quadrante, allo scopo di non confondere da lontano la lettura dellora. Luso dellorologio nella regolazione e nella carica stato reso agevole grazie alla particolare soluzione adottata per i comandi, mentre larresto della suoneria si ottiene premendo la calotta situata nella parte superiore dellapparecchio. (Gianni Pettena). Premiato con il Compasso d'Oro 1964. Attualmente presente nella collezione permanente di design al MOMA di New York. diametro 8,5 cm - profondit 6 cm Bibliografia: Orologio con suoneria, in Stile Industria n. 41, 1963, pagg. 24-25. Gianni Pettena, Rodolfo Bonetto trentanni di design, Idea Books, Milano 1992, pag. 117 121. Emilio Ambasz, Italy: The New Domestic Landscape, catalogo della mostra, Museum Of Modern Art, New York 1972, pag. 72.

200/250351 Rodolfo Bonetto (Milano, 1929 - 1991) OROLOGIO SVEGLIA VEGLIAMATICproduzione: Veglia Borletti (1975) Struttura in resina termoplastica bianca. - 11,5 x 5,5 cm - altezza 6 cm Bibliografia: Gianni Pettena, Rodolfo Bonetto trentanni di design, Idea Books, Milano 1992, pag. 124. Alfonso Grassi e Anty Pansera, Atlante del design italiano 1940 1980, Fabbri Editori, Milano 1980, pag. 244.

353 Pio Manz (Bergamo, 1939 - Brandizzo/Torino, 1969) OROLOGIO DA TAVOLO CRONOTIMEproduzione: Ritz Italora (1966) Struttura in abs di colore arancio con un giunto in plastica che consente infinite variazioni nella posizione e nellorientamento del quadrante diametro 7 cm - altezza 10 cm Bibliografia: Emilio Ambasz, Italy: The New Domestic Landscape, catalogo della mostra, Museum Of Modern Art, New York 1972, pag. 72. Alfonso Grassi e Anty Pansera, Atlante del design italiano 1940 1980, Fabbri Editori, Milano 1980, pag. 244.

100/150

100/150352 Rodolfo Bonetto (Milano, 1929 - 1991) OROLOGIO SVEGLIA VEGLIATRILLproduzione: Veglia Borletti (1962) La sveglia, in resina termoplastica nera, funziona con un meccanismo elettrico mosso da una pila a stilo da 1,5 volt. - diametro 9,5 cm - profondit 9 cm Bibliografia: Gianni Pettena, Rodolfo Bonetto trentanni di design, Idea Books, Milano 1992, pag. 123.

354 Roger Tallon (Parigi, 1929) CONTAMINUTIproduzione: Terraillon (1973) Struttura in abs di colore bianco. Diametro 7cm - spessore 3,5 cm

150/200

100/150

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Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

Bianco e nero per il Design355

356

355 Aldo Ballo (Sciacca, 1928 Milano, 1994) CINQUE FOTOGRAFIE PER IL CONTAMINUTI SFERICLOCK (1962)18,5 x 24,5 cm vista dallalto su fondo bianco 24,5 x 18,5 cm frontale del quadrante su fondo bianco 24 x 18 cm vista posteriore di tre quarti su fondo bianco 18,5 x 24,5 cm gruppo con riflesso 24 x 31 cm gruppo proiezioni ortogonali su fondo bianco Timbrate sul retro: Aldo Ballo Fotografo

356 Aldo Ballo (Sciacca, 1928 Milano, 1994) 4 FOTOGRAFIE PER IL TIMER DA TAVOLO VEGLIA BORLETTI DI RODOLFO BONETTO (1963)18 x 13,5 cm profilo su fondo bianco 18 x 24,5 cm dallalto su fondo bianco 18 x 24,5 cm dallalto su fondo nero 24 x 18 cm dallalto su fondo bianco Timbrate sul retro: Aldo Ballo Fotografo

200/300

200/300

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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Bianco e nero per il Design

357

358

357 Ugo Mulas (Pozzolengo, 1928 - Milano, 1973) FOTOGRAFIA DELLA SEDIA LAMBDA DI MARCO ZANUSO (1961)Bianco/nero - 30 x 24,5 cm Timbrata sul retro: Ugo Mulas, via Spallanzani 36/A, Milano

358 Ugo Mulas (Pozzolengo, 1928 - Milano, 1973) FOTOGRAFIA DI UN DETTAGLIO DELLA SEDIA LAMBDA DI MARCO ZANUSO (1961)Bianco e nero 24 x 18 cm Timbrata sul retro: Ugo Mulas, via Spallanzani 36/A, Milano

400/500

200/250

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Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

359

359 Ugo Mulas (Pozzolengo, 1928 - Milano, 1973) FOTO RITRATTO DI GREGOTTI, MENEGHETTI E STOPPINO IN STUDIO (1964)Bianco e nero 27 x 35,5 cm stampa dei primi anni Settanta Timbrata sul retro: Ugo Mulas, piazza Castello 11, Milano

1.000/.1.200

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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Bianco e nero per il Design360

360 Ugo Mulas (Pozzolengo, 1928 - Milano, 1973) FOTO RITRATTO DI ETTORE SOTTSASS (1966)Bianco e nero 34,5 x 25 cm stampa dei primi anni Settanta Timbrata sul retro: Ugo Mulas, piazza Castello 11, Milano

1.000/1.200

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Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

362

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361 Mario Carrieri (Milano, 1932) FOTO DEL DIVANO TRAMONTO A NEW YORK DI GAETANO PESCE (1980)Bianco e nero 24 x 35 cm Firmata sul retro dallautore

362 Mario Carrieri (Milano, 1932) FOTO DELLA SPAGHETTI ARMCHAIR DI GIANDOMENICO BELLOTTI (1980)Bianco e nero 24 x 35 cm Firmata sul retro dallautore

1.000/1.200

1.000/1.200363 NO LOT 364 NO LOT

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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Sottsass per Olivetti

SOTTSASS E LOLIVETTI La Serie 45 pu essere considerata come uno dei pi completi sistemi per ufficio oggi sul mercato. Comprende una serie di attrezzature per la famiglia delle macchine elettroniche Olivetti, un pacchetto complessivo di mobili per ufficio (tavoli, scrivanie, sedie impilabili, basi, cassettiere) ed un assortimento di accessori che vanno dal portaombrelli ai supporti per il telefono. Si tratta di un completo e consistente vocabolario di arredo per uffici innovativo al punto di essere muto nel design ma spiritoso in alcuni dettagli e raffinato e rigoroso nelluso del colore. E anche raccomandabile per il suo prezzo. (Alastair Best, 1973)Bibliografia: Alastair Best, Of machines and men, in Design n. 289, gennaio 1973. Nathan H. Shapira (a cura di), Design process : Olivetti 1908-1978, catalogo della mostra, marzo / maggio 1979, Olivetti, Ivrea 1979. G. Sambonet, Ettore Sottsass, Mobili e qualche arredamento, Mondadori, Milano 1985, pag. 79.

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365 Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917) ATTACCAPANNI A STELO CON PORTAOMBRELLI SISTEMA 45produzione: Olivetti Synthesis (1972) Metallo verniciato grigio 43 x 43 cm - altezza 150 cm

367 Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917) SCRIVANIA SISTEMA SERIE 45produzione: Olivetti Synthesis (1972) Scrivania in metallo verniciato grigio con due cassettiere pensili blu provenienza: Collezione Zebradesign, Vicenza - 160 x 80 cm - altezza 72 cm

369 Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917) SEDIA REGOLABILE DA DATTILOGRAFA SISTEMA 45produzione: Olivetti Synthesis (1972) Struttura metallica gialla, rivestimento di seduta e schienale in tessuto marrone. Schienale orientabile in altezza e inclinazione 43 x 43 cm - altezza 77 cm

300/400366 Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917) POSACENERE E GETTACARTE SISTEMA SERIE 45produzione: Olivetti Synthesis (1972) Plastica, colore amaranto - 26 x 26 cm altezza 43 cm

700/800

600/700

368 Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917) MOBILE LUNGO SISTEMA SERIE 45 - produzione: Olivetti Synthesis (1972)Mobile in metallo verniciato grigio con due ante scorrevoli blu provenienza: Collezione Zebradesign, Vicenza - 150 x 45 cm - altezza 75 cm

400/500Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

700/80035

Vecchie glorie (1936 - 1969)370

370 Giuseppe Pagano (Parenzo, Istria, 1896 - Mauthausen 1945) DUE POLTRONE, UNO SGABELLO E UN TAVOLINO PER LUNIVERSIT BOCCONI A MILANO (1936)Struttura in faggio curvato e filo di rafia. Fanno parte del progetto complessivo degli arredi sviluppato da Giuseppe Pagano tra il 1938 e il 1942 per l'Universit Commerciale Bocconi su suggestione dei mobili presentati da Alvar Aalto alla VI Triennale del 1936. Anticipando unidea di progettazione di sistema, Pagano noter come tutti i mobili sono stati studiati su moduli prestabiliti adatti a tutti gli accostamenti. sedie: 60 x 65 cm - altezza 76 cm sgabello: 40 x 46 cm - altezza 42 cm tavolino: diametro 60 cm - altezza 51cm Bibliografia: Alberto Bassi e Laura Castagno, Giuseppe Pagano, Laterza, Bari 1994, pagg. 124-125. Vittorio Gregotti, Il disegno del prodotto industriale, Electa, Milano 1982, pag. 189.

371 Guglielmo Ulrich (Milano, 1904 - 1977) TAVOLO IN NOCE E RAME SMALTATO BLUproduzione: Galtrucco (1952) Tavolo in legno per esposizione di tessuti con basamenti in ottone e rame smaltato da Paolo de Poli. Eseguito per il negozio Galtrucco di Roma. 310 x 75 cm altezza 80 cm Bibliografia: Roberto Aloi, Illuminazione doggi, Hoepli, Milano 1956, pag. 119 (modello analogo per il negozio Galtrucco di Trieste).

2.500/3.000

4.000/4.500

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Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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372 Giancarlo De Carlo (Genova, 1919) SEDIA LUCANIAproduzione: Arflex (1954) Sedia con supporti in tondino di ferro e scocca in compensato curvato. Imbottitura a stampo in gommapiuma. Progettata nel 1952 da De Carlo per gli interni della turbonave Lucania, una piccola nave da carico che venne trasformata in una motonave passeggeri. brevetto n. 124660 544863 - 43 x 52 h 75 cm Bibliografia: Gio Ponti, Interni della turbonave Lucania, in Domus n. 287, 1953. Poltrona Lucania, in Stile Industria n. 15, 1958, pag. 43. Interni di navi italiane, Rassegna n. 44, 19 pag. 45. Angela Mioni - Etra Connie Occhialini, Giancarlo De Carlo. Immagini e frammenti, Electa, Milano 1995, pagg. 14 - 15.

373 Paolo Tilche (Alessandria dEgitto, 1925 - Milano 2000) POLTRONA SILVIAproduzione: Arform (1956) Poltrona in giunco 100 x 90 cm altezza 70 cm Bibliografia: Giuliana Gramigna, Repertorio del design italiano 1950-2000 per l'arredamento domestico, Umberto Allemandi & c., Torino 2003, pag. 45.

1.200/1.400

600/700

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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Vecchie glorie (1936 - 1969)374

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374 Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti, Giotto Stoppino POLTRONA CAVOUR produzione: S.I.M. Novara (1959)Versione originale con struttura realizzata con strisce di legno massiccio alternate a strati di colla e serrate in forme e controforme di legno fino alla presa di legante. Nel 1988 poltrona e sedia sono stati ripresi dalla ditta Poltrona Frau e realizzati in compensato curvato con un sistema di produzione ad alta frequenza. Esposta alla mostra "Nuovi disegni per il mobile italiano" presso lOsservatorio delle arti Industriali a Milano nel 1960 che vide la nascita della breve stagione del Neoliberty nel mobile. Menzione d'onore al Compasso d'Oro del 1961 Esposta alla XII Triennale del 1960 Esposta alla mostra "Arti e costumi" a Torino 1961 Esposta alla mostra Neoliberty e dintorni COSMIT Milano settembre 1989 - 60 x 70 cm - altezza 107 cm Bibliografia: Il mobile italiano n. 6 - marzo 1960 - Il mobile italiano n. 8 - maggio 1960 - Domus n. 367 - giugno 1960 - L'illustrazione italiana n. 8 - agosto 1960 - Casabella n. 243 - settembre 1960 Stile industria n. 31 - marzo 1961 - Argomenti di architettura n. 3 - settembre 1961 - Giacomo Polin, Ornella Selvafolta (a cura di), Neoliberty e dintorni, catalogo della mostra, Electa - Cosmit, Milano 1989.

375 Vittorio Gregotti, Lodovico Meneghetti, Giotto Stoppino SEDIA CAVOURproduzione: S.I.M. Novara (1959) Primo prototipo della sedia in legno massiccio curvato entrata in produzione alla S.I.M. 50 x 55 h 85 cm Bibliografia: Giacomo Polin, Ornella Selvafolta (a cura di), Neoliberty e dintorni, catalogo della mostra, Electa Cosmit, Milano 1989.

2.300/2.400

2.800/3.00038Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

376

376 Marco Zanuso (Milano, 1916 - 2001) POLTRONCINA BRIDGE produzione: Arflex (1951)Struttura in legno con seduta e schienale in gommapiuma stampata e molleggio su nastri elastici. Insieme alle sedute trasformabili Crociera, Pic-Nic e Week-End, la poltroncina Bridge costituisce la prima serie di mobili prodotti dalla Arflex ed tra le primissime sperimentazioni di Marco Zanuso sullidea di flessibilit delle sedute. Nata nel 1950 grazie alliniziativa degli imprenditori Alberto Bay, Pio Reggiani e Aldo Barassi, vicini alla Pirelli Sapsa, lArflex dopo un primo esperimento con la poltrona Antropus disegnata sempre da Zanuso nel 1949 si impegner produttivamente nellutilizzazione della gommapiuma abbinata al nastrocord, un nastro di gomma pi sughero impiegato dalla Pirelli nella costruzione dei pneumatici. Zanuso lo adotter alternativamente a vista (come nella poltroncina Week-End) o nascosto nella struttura come nella pi nota poltrona Lady (premiata con la medaglia d'oro alla IX Triennale nel 1951) o nella Bridge. La Bridge venne presentata per la prima volta alla IX Triennale del 1951, in coincidenza con lentrata ufficiale nel mercato del mobile imbottito della stessa Arflex. 51 x 68 cm altezza 73 cm Bibliografia: Manolo De Giorgi, Marco Zanuso Architetto, Skira, Milano 1999, pag. 236.

600/700Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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Vecchie glorie (1936 - 1969)377

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377 Ico Parisi (Palermo, 1916 - Como, 1996) QUATTRO SEDIEproduzione: Colombo (1950) Quattro sedie in noce con sedile e schienale ricoperti in skai rosso 45 x 40 cm - altezza 92 cm Bibliografia: Roberto Aloi, Esempi di arredamento moderno. Sedie. Poltrone. Divani, Hoepli, Milano 1957, tav. 1. Flaminio Guardoni (a cura di), Ico Parisi & Architetture, Nuova Alfa Editoriale, Bologna 1990, pag. 194.

378 Ignazio Gardella (Milano, 1905 - 1999) SEI SEDIE POLTRONA ROSSE R63produzione: Azucena (1963) Poltroncina con struttura lignea completamente rivestita in pelle 56 x 57 cm - altezza 88 cm Bibliografia: Giuliana Gramigna, Repertorio del design italiano 19502000 per l'arredamento domestico, Umberto Allemandi & c., Torino 2003, pag. 101.

900/1.000

2.500/3.000

40

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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379

380

379

379 Carlo De Carli (Milano, 1910 - 1999) UN TAVOLO, QUATTRO SEDIE 671, DUE POLTRONCINE, UN TAVOLINETTOproduzione: Cassina (1957) Sedie con struttura in frassino, sedile e schienale in compensato imbotti in gommapiuma Medaglia dargento alla XI Triennale nel 1957 Sedie: 45 x 50 cm - altezza 86 cm Poltroncine con braccioli: 57 x 54 cm - altezza 86 cm Tavolo: diametro 100 - altezza 73 cm Tavolino: piano in cristallo diametro 80 cm - altezza 46 cm Bibliografia: Roberto Aloi, Esempi di arredamento moderno, sedie, poltrone, divani, Hoepli Editore, Milano 1957, tavv. 66 67.

380 Roberto Menghi (Milano, 1920) QUATTRO POLTRONCINE PER IL CENTRO PIERO PIRELLIproduzione: Arflex (1953) Struttura in tondino verniciato bianco, seduta e schienale rivestiti in tessuto rosso. 41 x 46 cm - altezza 77 cm Bibliografia: Sedia in tubo d'acciaio PirelliAr-Flex, dis. Roberto Menghi, in Stile Industria n. 21, 1959, pag. 21.

4.000/4.500

700/800

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Vecchie glorie (1936 - 1969)382 / 383

381

381 Gianfranco Frattini (Padova, 1926) SCRITTOIO 530produzione: Bernini (1957) Mobile scrittoio in legno di noce attrezzato con serrandine avvolgibili e cassetti - 130 x 80 cm - altezza 95 cm Bibliografia: Aspetti diversi di una produzione. Bernini, in Ottagono n. 30, Settembre 1973, pagg. 84 89.

382 Carlo Mollino (Torino, 1905 - 1973) DUE POLTRONCINE PER IL DANCING LUTRARIO produzione: Doro (1960)Poltroncina con struttura in tubolare dacciaio e rivestimento in resinflex. Struttura originale in tubolare verniciato eseguita dalla ditta Doro (Cuneo). Imbottitura eseguita nel 1986 dalla ditta SC Internazionale di Marina di Montemarciano (Ancona) a seguito delladeguamento alle norme antincendio del Dancing Lutrario. 54 x 50 cm - altezza 75 cm Bibliografia: Giovanni Brino, Carlo Mollino - Architettura come autobiografia, Idea Books, Milano 1985, pag. 144. Fulvio Ferrari, Carlo Mollino. Cronaca, Catalogo della mostra, Stamperia Artistica Nazionale, Torino 1985, pag. 140.

2.800/3.000

2.400/2.600

42

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

384

383 Carlo Mollino (Torino, 1905 - 1973) PANCHETTO PER IL DANCING LUTRARIO produzione: Doro (1960)Struttura originale in tubolare, imbottitura e rivestimento modificati nel 1986. 42 x 30 cm - altezza 44 cm Bibliografia: Fulvio Ferrari, Carlo Mollino. Cronaca, Catalogo della mostra, Stamperia Artistica Nazionale, Torino 1985; pag. 140.

384 Luigi Massoni (Milano, 1930) LETTO ROTONDO LULLABYproduzione: Poltrona Frau (1969) Letto rotondo, girevole sulla base, con testata rivestita in pelle. Lullaby, ninna nanna, un letto rotondo girevole per tutti i trecentosessanta gradi, ben prossimo a planetario del Kamasutra pi inventivo. (Luigi Massoni) - diametro 215 cm Bibliografia: Decio Carugati, Poltrona Frau, Electa, Milano 2000, pagg. 71 - 77. Rassegna della produzione, in Modo n. 46, gennaio / febbraio 1982, pag. 31.

600/650

5.500/6.000

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

43

Ceramiche385 386

387

385 Antonia Campi (Sondrio, 1921) VASO IN CERAMICA A COLAGGIO VERDE ACQUAproduzione: Societ Ceramica di Laveno (1953) 39 x 26 cm - altezza 54 cm

387 Angelo Mangiarotti (Milano, 1921) QUATTRO CIOTOLE 4026 DETTE ANCHE VASI TREMITIproduzione: Danese (1964) Ciotole componibili realizzate in ceramica bianca laccata utilizzando terra di Vicenza la cui malleabilit consentiva inediti sottosquadri. 7 x 14 cm - altezza 6 cm 7 x 21 cm - altezza 6 cm 14 x 14 cm - altezza 6 cm 7 x 30 cm - altezza 6 cm

388 Giotto Stoppino (Vigevano, 1926) VASI ROMBOIDALI IN VETROCHINA BIANCAproduzione: Fratelli Brambilla (1970) 27 x 15,5 cm - altezza maggiore 21 cm Bibliografia: Flavio Conti, Giotto Stoppino, Rima Editrice, Milano 1992, pag. 159.

1.300/1.400386 Antonia Campi (Sondrio, 1921) VASO PORTAOGGETTI BIANCOproduzione: Societ Ceramica di Laveno (1955 circa) 30 x 19 cm - altezza 14 cm

500/600

600/700

350/45044Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

388

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389 Giotto Stoppino (Vigevano, 1926) VASI A QUARTI DI CERCHIO IN VETROCHINA BLUproduzione: Fratelli Brambilla (1970) diametro 19 cm - altezza maggiore 21 cm Bibliografia: Flavio Conti, Giotto Stoppino, Rima Editrice, Milano 1992, pag. 159.

390 Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917) VASO IN CERAMICA DELLA SERIE CERAMICA DELLE TENEBREproduzione: Bitossi, Montelupo Fiorentino (1963) Quando sono tornato dallospedale ho fatto una serie di ceramiche che si chiamano Ceramiche delle Tenebre come per dire che ero passato attraverso le tenebre, che conoscevo molto bene i meccanismi delle tenebre, per dire che le tenebre ci sono sempre, dietro qualunque angolo di strada, dietro qualunque pagina de calendario, dietro qualunque struttura di violenza e di odio. Le Ceramiche delle Tenebre erano state una specie di scongiuro ma naturalmente non sono riuscite e questa una cosa che capita spesso. (Ettore Sottsass). Le Ceramiche delle Tenebre furono disegnate tra laprile ed il giugno 1963 nello studio di via Cappuccio 19 a Milano e finite con smalti e cristalline mat o lucide. Settanta vasi, saranno oggetto di una mostra alla Galleria Il Sestante di Milano nel maggio 1963. Diametro 18 cm - altezza 50 cm Bibliografia: Fulvio Ferrari, Sottsass, tutte le ceramiche, U. Allemandi, Torino 1996, pagg. 110 120. Ettore Sottsass, Scritti, Neri Pozza, Vicenza 2002, pag. 217.

500/600

2.200/2.400Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

45

Gio Ponti391 393

392

391 Gio Ponti (Milano, 1891 - 1979) DUE SEGGIOLINE 687produzione: Cassina (1953) Seggioline in frassino con rivestimento in resinflex bianco. 45 x 48 cm - altezza 83 cm Bibliografia:Ugo La Pietra, Gio Ponti, Rizzoli, Milano 1995, pag. 205.

393 Gio Ponti BOTTIGLIA IN TERRACOTTAproduzione: Cooperativa di Imola (1948) La bottiglia abitata sviluppa il tema del Sole e della Luna. Tra il 1948 e il 1950 Ponti sviluppa il tema delle bottiglie come matrioske contenitori che portano al loro interno dei temi quasi fossero personaggi sulla scena. Ponti le definir bottiglie incantate che si compongono nella loro serie, sono corali e stanno bene assieme. Leggera sbeccatura sul collo. Diametro 11 cm altezza 34 cm Bibliografia: Gio Ponti, Bottiglia. Produzione e gusto, in Domus n. 244, marzo 1950, pagg. 30 31. Gian Carlo Bojani, Claudio Piersanti e Rita Rava (a cura di), Gio Ponti, ceramica e architettura, catalogo della mostra, Centro Di, Firenze 1987; pag. 57.

3.500/3.700392 Gio Ponti POLTRONA IN MALACCA E GIUNCO CONTINUUMproduzione: Bonacina (1963) 63 x 95 cm - altezza 105 cm Bibliografia: Marco Romanelli, Gio Ponti: a world, Abitare Segesta, Milano 2003; pag. 63.

1.900/2.000

1.900/2.00046Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

394

395

396

394 Gio Ponti DISEGNO DI STUDIO PER LA POLTRONA APTA (1969)Matita su carta - 23 x 16 cm Bibliografia: Gio Ponti, Una poltrona di poco sedile, in Domus n. 510, 1972, pag. 104

396 Gio Ponti (attribuito a) CASSETTONE IN RADICA (1948-52)Cassettone a cassetti aggettanti e tripla gamba. Il cassettone si rif al tema della tripla gamba a allutilizzazione della radica presente nei mobili di Ponti a cavallo del 1950. 200 x 50 cm - altezza 94 cm

500/600395 Gio Ponti BOZZETTO PER SCENOGRAFIA DELLORFEO (1947)Acquerello su carta provenienza: collezione Matteo Licitra Ponti, Mondaino 34 x 23 cm

2.600/2.700

2.600/2.800Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

47

Gio Ponti397

397 Gio Ponti (Milano, 1891 - 1979) QUADRO LUMINOSOproduzione: Arredoluce (1957) Cornice in ottone, fondo in lamiera verniciata, coppette retroilluminate in ottone spazzolato. Fa parte della prima serie di progetti attorno allidea del quadro luminoso a cui seguiranno nel 1960 i modelli 575 e 576 per Lumi e nel 1967 il quadro luminoso Fato per Artemide. diametro 46 cm - spessore 7 cm

398 Gio Ponti (Milano, 1891 - 1979) POLTRONA DI POCO SEDILEproduzione: Walter Ponti (1969) pezzo unico modello nero 60 x 60 cm - altezza 76 cm Bibliografia: Gio Ponti, Una poltrona di poco sedile, Domus n. 510, 1972, pag. 34. Marco Romanelli, Gio Ponti: a world, Abitare Segesta, Milano 2003, pagg. 102 - 103. Lisa Licitra Ponti, Gio Ponti: l'opera, Leonardo, Milano 1990, pag. 242, 245.

4.600/4.800

4.500/5.000

48

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

399

398

399 Gio Ponti (Milano, 1891 - 1979) POLTRONA DI POCO SEDILEproduzione: Walter Ponti (1969) pezzo unico modello bianco Detta anche Gabriela, faceva parte della serie "Apta" di cui originariamente esisteva anche una sedia. Nel 1981 la poltrona fu riproposta da Paolo Pallucco con il nome di Pontiponti nella versione originaria metallica con lintroduzione di una vite tra seduta e schienale per facilitarne il trasporto. Un caso straordinario dellEast Po mantovano. Da San Biagio di Mantova mi arriva una letterina bella cos: Perch, signor Architetto, non ci disegna Lei qualche mobile moderno? Pap Walter nostro in pensiero perch i nostri mobili tradizionali vanno meno: firmato Maria Chinaglia Ponti. (Ponti? proprio cos, come me) Ma non tutto qui. Ci vado: carissima gente, questi Walter Ponti, bravissima nel lavoro Questi mobili (che passione!), confortano la mia stagione di quattro volte ventanni per dirla alla Ungaretti. Questi mobili li volevo chiamare Pontiponti come certe vecchie famose imprese USA Sullivan, Sullivan, Sullivan & Co., ma poi la gente avrebbe creduto chio mi fossi messo nella industria mentre a me piace invece lavorare per lindustria (quando mi ci chiamano) e per gli artigiani, tutta gente che mi ha aiutato nelle soluzioni difficili Gio Ponti, East Po River Story, in. Domus n. 490, 1970, pag. 30. 60 x 60 cm - altezza 107 cm

5.000/5.200Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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Gio Ponti

400 Gio Ponti (Milano, 1891 - 1979) CAMERA DALBERGO ALLA IX TRIENNALE (1951) Una camera dalbergo non devessere solo una camera da letto ma un organismo a pareti organizzateLegno di frassino naturale, paniforte e laminato giallo chiaro. Rivestimento sedia e poltroncina in resinflex. Una camera dalbergo non devessere solo una camera da letto ma un organismo a pareti organizzate. (Gio Ponti) Il progetto stato redatto da Gio Ponti allinterno della mostra sullOspitalit curata da Melchiorre Bega e Vito Latis. Prodotta solo a livello di prototipo in questo esemplare del 1951, la camera stata studiata per un albergo di citt creando una particolare organizzazione dei servizi attorno alla testiera del letto. La camera a un letto era attrezzata con i seguenti elementi: a) ripari alle pareti; b) grandi ripiani dappoggio; c) illuminazione per leggere in due posizioni, illuminazione a terra per la notte, illuminazione per il tavolo; d) tavolo da letto ribaltabile, letto mobile a rotelle, armadio-cassettone; e) comandi accentrati, telefono, radio, orologio a parete; f) porta-libri, porta-giornali, accendi-sigarette, posa-cenere a scomparsa; g) pianta della citt, fotografie dei monumenti, h) materiale inalterabile e resistente alle bruciature (Formica sigarette-proof); i) elastico e materasso speciali, copertura non macchiabile di Flexa; j) pavimenti afonici Pirelli P.F. di gomma. Di propriet della famiglia Ponti dal 1951, la camera stata successivamente istallata nella casa al mare di Arenzano / Punta del Gabbiano, di propriet di Gio e Giulia Ponti, dove rimasta tra il 1955 e il 1995 adattata alle dimensioni di un ambiente pi ridotto. Di qui la riduzione di 50 cm per uno dei due pannelli attrezzati rispetto alloriginale. Lo stato di conservazione degli arredi (tavolo e sedie) buono, discreto quello dei pannelli a parete e dellarmadiatura, mancanti le foto originali della citt, sostituite con foto della famiglia Ponti. Bibliografia: Agnoldomenico Pica (a cura di), catalogo della IX Triennale, Milano 1951, pagg. 79 - 81. Lisa Licitra Ponti, Gio Ponti: lopera, Leonardo, Milano 1990, pag. 151. Gio Ponti, Camera dalbergo, Domus n. 264/265, 1951, pagg. 12-13. Marco Romanelli, Gio Ponti: a world, Abitare Segesta, Milano 2003, pagg. 90 - 91. Gio Ponti, Espressione di Gio Ponti, numero monografico di Aria dItalia n. 8, Edizioni Daria Guarnati, Milano 1954.

16.000/18.000

50

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

400

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

51

Rarit

401

402

401 Osvaldo Borsani (Varedo, 1911 - Milano, 1985) Agenore Fabbri (Barba di Pistoia, 1911 - 2000) LIBRERIA A PARETE CON PANNELLO DI AGENORE FABBRIproduzione: Tecno (1955 1958 circa) Modulo pensile concepito per essere fissato direttamente a parete su due guide metalliche in ottone predisposte per lancoraggio. Si compone di un mobile bar con pannello disegnato da Agenore Fabbri, di un mobiletto lungo a giorno con partizioni interne, di una serie di mensole di differenti lunghezze in legno di noce naturale. Binari in ottone altezza 276 cm - Una mensola 165 x 27 cm - Tre mensole 95 x 27 cm - Mobile bar 60 x 25 cm altezza 95 cm - Pannello a soggetto informale, firmato Agenore Fabbri: 95 x 60 cm - Mobile a tre scomparti 165 x 48 cm altezza 40 cm

402 Joe Colombo (Milano, 1930 - 1971) POLTRONA IN COMPENSATO CURVATOproduzione Kartell (dal 1965 al 1973) Poltrona costituita da lastre in legno compensato, curvato, pressato e laccato con vernici al poliestere, incastrate tra loro, senza nessun giunto metallico. L'unico prodotto interamente in legno della Kartell ottenuto mediante la curvatura del legno venne realizzato su desiderio di Joe Colombo che non trovava nessuna azienda disposta a rischiare l'investimento negli stampi. Esiste anche una versione con cuscino, codice 4811 con fodera in foglia di pvc nei colori bianco, castoro, verde e nero. Fa parte delle collezioni permanenti del Museum of Modern Art e del Metropolitan di New York e dello Stedelijk Museum di Amsterdam. Venne prodotta dalla Kartell fino al 1973. 70 x 70 cm altezza 60 cm Bibliografia: Vittorio Fagone (a cura di), I Colombo, Catalogo della mostra Galleria d'Arte Moderna di Bergamo, Mazzotta, Milano 1995, pag. 146. Ignazia Favata, Joe Colombo. designer 1930 - 1971, Idea Books Edizioni, Milano 1988, pagg. 24 - 25. Emilio Ambasz, Italy: The New Domestic Landscape, catalogo della mostra, Museum Of Modern Art, New York 1972, pag. 30.

2.800/3.00052

2.800/3.000Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

403

404

403 Paolo Buffa (Milano, 1903 - 1970) MENSOLA IN PALISSANDROproduzione: Spartaco Brugnoli (1947) Consolle in palissandro con terminali delle gambe in ottone. Eseguita in due esemplari. 220 x 38 cm - altezza 88 cm

404 Osvaldo Borsani (Varedo, 1911 - Milano, 1985) DIVANO D70produzione: Tecno (1954) Struttura in ferro vetrificato con i fianchi in lamiera stampata. Su questo telaio veniva tesa unorditura di nastri elastici su cui appoggiava limbottitura in gommapiuma. Fissata la gommapiuma con nastro adesivo lelemento era pronto per essere rivestito. Il concetto di reclinabilit totalmente espresso nel disegno della struttura. La variazione del rapporto che si crea nella farfalla tra sedile e schienale regolata dalle due piastre laterali in lamiera stampata pesante collegate da leggeri elementi tubolari. Una leva con dente di arresto si inserisce nella piastra graduata rendendo la manovra semplice attraverso una manopola. Diventa cos possibile qualsiasi inclinazione: far congiungere sedile e schienale, far diventare sedile lo schienale, schienale il sedile. Segnalato al Compasso dOro del 1954 - 188 cm - altezza 74 cm Bibliografia: Manolo De Giorgi, Larchetipo imbottito, in Domus n. 686, settembre 1987, pagg. 78 - 95. Giuliana Gramigna e Fulvio Irace (a cura di), Osvaldo Borsani, Leonardo-De Luca Editori, Roma 1992, pagg. 250 - 257.

3.600/3.800

5.500/6.000Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

53

Rarit405

54

406

405 Vittorio Gregotti (Novara, 1927) - Lodovico Meneghetti (Novara, 1926) Giotto Stoppino (Vigevano, 1926) POLTRONA IN COMPENSATO CURVATOproduzione: S.I.M. (1954) Poltrona in liste di compensato di betulla ritagliato e curvato a freddo. Formata da diciotto strisce di compensato e da un anello di compensato da avvitare a forza sopra le strisce. Esposta alla X Triennale di Milano nel 1954 nellambito della ricerca sullarredo di medio costo. Esposta alla mostra Il design italiano degli anni Cinquanta, Centrokappa, Noviglio settembre / ottobre 1976. Esposta alla mostra 45 63 Un museo del design industriale italiano, Triennale di Milano, marzo / maggio 1995. - Diametro 77 - altezza 80 cm Bibliografia: Interiors novembre 1954; Domus n. 301, dicembre 1954; Casabella n. 203; Arts and Architecture, dicembre 1954; Domus n. 319, maggio 1955; Manolo De Giorgi (a cura di), 45 - 63 Un museo del disegno industriale in Italia, Abitare Segesta, Milano 1995, pagg. 28 29.n. 319 - maggio 1955

406 Ettore Sottsass (Innsbruck, 1917) CASSETTIERA BASTONIOproduzione: Poltronova (1966) Mobile a cassetti in noce e laccatura. Al fronte di ogni cassetto fissato un bastone orizzontale che aggettando lateralmente ne suggerisce lapertura. Tra i primi mobili ad essere disegnati da Sottsass per Poltronova il Bastonio anticipa lesperienza dei successivi mobili da centro stanza Superbox e delle sperimentazioni degli architetti Radicals fiorentini con questa azienda. - 114 x 60 cm - altezza 100 cm Bibliografia: Pier Carlo Santini (a cura di), Facendo mobili con, Poltronova edizioni, Firenze 1977, pag. 89. Barbara Radice, Ettore Sottsass, Electa, Milano 1993, pag. 114. G. Sambonet, Ettore Sottsass, Mobili e qualche arredamento, Mondadori, Milano 1985, pag. 48.

6.800/7.000Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

8.500/9.00055

Rarit407

407/1

407 TAVOLO IN ALLUMINIO E VETRO (1960 CIRCA)Un piatto dalluminio spesso 7 mm contorna il piano di vetro, costituisce i piedi rastremati verso il basso e fascia il collegamento tra i piedi a due a due. Le rivettature tra i piatti sono ingigantite fino a diventare un tema decorativo. 171 x 84 cm - altezza 79 cm

407/1 Franco Albini (Robbiate, Como, 1905 - Milano 1977) TAVOLO TL2produzione: Poggi (1952) Tavolo a cavalletto in legno di palissandro con struttura interamente smontabile, l'assemblaggio avviene mediante viti con la testa a vista. Due di queste, sovradimensionate in lunghezza, legano i cavalletti laterali alla traversa inferiore con la funzione di barre di controventatura. Bibliografia: Il design degli anni Cinquanta (a cura del Centrokappa), IGIS, Milano 1980, pag. 112. Manolo De Giorgi (a cura di), 45 - 63 Un museo del disegno industriale in Italia, Abitare Segesta, Milano1995, pag. 156.

5.500/6.000

3.500/3.700

56

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

408

408

409

408 Piero Fornasetti (Milano, 1913 - 1988) PARAVENTO LANGOLO DELLOROLOGIAIO / ARCADIAproduzione: Fornasetti (1955 circa) Paravento a doppio decoro, a quattro ante su ruote. Il paravento in legno laccato, litografato e colorato a mano su entrambe le facciate. Quattro pannelli larghezza di 35 cm ognuno - altezza 138 cm

409 Franco Albini (Robbiate, Como, 1905 - Milano 1977) LIBRERIA LB7produzione: Poggi (1957) Libreria con montanti in legno massiccio attrezzata con antine e ripiani. I montanti sono fissati a pressione fra pavimento e soffitto. Bibliografia: Giuliana Gramigna, Repertorio del design italiano 1950-2000 per larredamento domestico, Umberto Allemandi & c., Torino 2003; pag. 53.

8.000/8.500

6.500/7.000

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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Rarit410

410 Leoncillo Leonardi detto Leoncillo (Spoleto, 1915 - Roma, 1968) TAVOLO CON SCULTURA DI LEONCILLOproduzione: artigianale (1948 1950 circa) Mobile in noce con traverse / tiranti in ottone. Fianco in forma di pannello in ceramica di colore verde, bianco, giallo, inserito in struttura di ferro rivestita dottone. Pannello frontale applicato in noce con decorazione incisa ad unghiette Convertitosi alla ceramica nel 1939 dopo unesperienza di pittura vicina alla Scuola Romana, Leoncillo verr scoperto da Gio Ponti che dedicher al suo lavoro di ceramista una mostra personale alla Triennale di Milano del 1940. Nel 1946 espone alla galleria Palma a Roma nella mostra dei Capidopera che comprender varie opere di arte applicata realizzate da artisti romani. Il tavolo pu esser fatto risalire a questo periodo a cavallo del 1950, epoca in cui Leoncillo si misurer con una serie di temi di arredi in ceramica come pannelli a muro, balaustre, mensole, supporti per camini, sulla falsariga di esperienze che in parallelo sta conducendo Lucio Fontana a Milano con Zanuso e Borsani. Autentica su fotografia del prof. Enrico Mascelloni, Milano 10 Dicembre 1999. provenienza: Collezione privata Roma Pannello ligneo: 25 x 140 cm Pannello ceramico: 50 x 48 cm 263 x 63 cm altezza 80

24.000/25.00058Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

411

411 Joe Colombo (Milano, 1930 - 1971) TUBE CHAIRproduzione Flexform (1970) Da un tubo di plastica semirigida di 50 cm di diametro lungo 60 cm rivestito di espanso e tessuto colorato escono come per gioco altri tubi simili di diametro inferiore. Seduta formata da una serie di cilindri accostati e agganciati; inseribili luno nellaltro. Elementi di raccordo fra i cilindri costituiti da C in acciaio con fermi sferici di legno. Fa parte delle collezioni permanenti del Museum of Modern Art di New York e dello Stedelijk Museum di Amsterdam. Lunghezza dei cilindri 62 cm - diametri progressivi 46 36 28 17 cm Bibliografia: Ignazia Favata, Joe Colombo. designer 1930 - 1971, Idea Books Edizioni, Milano 1988, pagg. 82 - 83. Emilio Ambasz, Italy: The New Domestic Landscape, catalogo della mostra, Museum Of Modern Art, New York 1972, pag. 116.

7.400/7.600

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

59

Lampade e ricerca tipologia413

412

414

412 LAMPADA DA PARETEproduzione: Stilnovo (1958) lampada a bilanciere in ottone cromato paralume in alluminio laccato bianco e nero - 28,5 x 96 cm Bibliografia: Domus n. 368, 1960 Nazanin Yashar (a cura di), Nilufar Why, catalogo della mostra, Grafiche Mariano, Milano 2003; pag. 129.

413 LAMPADA A SOSPENSIONE BIDIREZIONALEproduzione: Lumi (1955 / 1960 circa) Un cappellotto in alluminio e vetro satinato orientabile consente di variare il rapporto tra la luce indirizzata verso lalto e la luce verso il basso. provenienza: collezione Raffa, Milano diametro 53 cm altezza del diffusore 18 cm

414 LAMPADA DA PARETEproduzione: Lumi (1955 / 1960 circa) Lampada in ottone e vetro con maniglia in ottone provenienza: collezione Raffa, Milano diametro 50 cm altezza del diffusore 25 cm estensione massima 90 cm

450/550

850/900

400/500

60

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

415

417

416

415 LAMPADA DA TERRA(1965 / 1970 circa) Grande base in fusione di ghisa con stelo flessibile e portalampada in metallo. provenienza: collezione Raffa, Milano altezza della base 40 cm - estensione massima in altezza 230 cm

416 Angelo Brotto LAMPADA DA TERRA GIRAFFAproduzione: Esperia (1970) Lampada a bilanciere con struttura in acciaio cromato e paralume in alluminio satinato. stelo di base altezza 190 cm estensione massima 300 cm Bibliografia: Nazanin Yashar (a cura di), Nilufar Why, catalogo della mostra, Grafiche Mariano, Milano 2003, pag. 124.

417 Franca Stagi (Modena, 1937) Cesare Leonardi (Modena, 1935) LAMPADA MOLLAproduzione: Lumenform (1971) Lampada da terra a soffitto in acciaio armonico costituita da unasta rettilinea adattabile a spinta tra pavimento a soffitto con portalampada regolabile e scorrevole lungo lasta grazie a rotelle in gomma. Estensione massima 300 cm Bibliografia: Fulvio Ferrari e Napoleone Ferrari, Luce: Lampade 1968-1973: il nuovo design italiano, Allemandi, Torino 2002, fig. 17.

650/750

2.200/2.400

850/900Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

61

Lampade e ricerca tipologica418 420

419

418 Angelo Brotto PANNELLO LUMINOSO OCEANOproduzione: Esperia (1973) Struttura in metallo bagnato in oro bianco e cristallo. Fa parte di una collezione di composizioni luminose di Angelo Brotto, progettista tra i pi interessanti del panorama italiano degli anni 1965 - 1975 legato alla Esperia di Poggibonsi e ad una ricerca che associa nelle lampade luso di semilavorati metallici al vetro di Murano, in linea con la prima formazione veneziana di Brotto. 81 x 81 cm - profondit 5 cm

419 LAMPADA DA TAVOLOproduzione: Stilnovo (1960 circa) Prototipo detto tipo Aure. Lampada in acciaio color aragosta a grandi cerniere Provenienza: collezione Raffa, Milano Diametro base 22,5 cm - estensione massima 80 cm

420 LAMPADA DA TERRA A QUATTRO TUBI PIEGATIproduzione: Reggiani (1970 circa) Lampada da terra composta da quattro tubi in acciaio inox fissati ad una base rettangolare e tenuti assieme da un nodo che ne permette la rotazione. Allaltezza di due metri il primo tubo e gli altri a seguire si piegano di 90 e portano lampadine alle estremit. provenienza: collezione Raffa, Milano altezza massima 200 cm estensione massima 100 cm

300/400

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1.600/1.700Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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421 LAMPADA DA PARETEproduzione: Fiam, Settimo Torinese (1970 circa) Struttura in acciaio, vetro, decalcomania e microlampade. Limmagine di un panino con bandierina incollata al vetro sul fronte della scatola luminosa. Lo specchio sul fondo ne riflette limmagine. Una volta accese, le lampadine di differente colorazione collocate sul contorno, provocano un effetto di caleidoscopio. Prodotta allinizio degli anni Settanta da unazienda specializzata nella costruzione di flippers. Provenienza: collezione Raffa, Milano Diametro 44 cm - spessore 10 cm

422 LAMPADA NERA IN PLASTICALampada da tavolo a riflettore orientabile provenienza: Collezione Zebradesign, Vicenza Diametro del riflettore 25 cm - altezza 37 cm

200/300423 LAMPADA DA TERRA(1960 / 1965 circa) Fusto cilindrico in lamiera metallica, globo in vetro trasparente con stalattiti interne bianche provenienza: collezione Raffa, Milano. Globo di vetro diametro 37 cm fusto in alluminio diametro 11 cm -h 100 cm

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450/500Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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Lampade e ricerca tipologica

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424 LAMPADA DA TAVOLOproduzione: Fontana Arte (1965 circa) Globo di vetro intersecato da una lastra in vetro serigrafato, poggiato su una base portalampada a treppiede costituita da un tondino dacciaio piegato. provenienza: collezione Raffa, Milano diametro 30 cm - altezza 40 cm

426 Anna Castelli Ferrieri (Milano, 1920) - Ignazio Gardella (Milano, 1905 - 1999) TAVOLO NERO 4991produzione: Kartell (1964) Struttura in resina poliestere rinforzata con fibra di vetro, piedini in acciaio inossidabile. La base a calice ha funzione di sostegno perimetrale continuo al piano circolare ed collegata con una ghiera metallica alla base di appoggio, che a sua volta formato da un calice capovolto che si apre in tre razze di appoggio a terra. La base irrigidita da un riempimento in sabbia e resina. Progettato per il Residence annesso all'Hotel Gritti di Venezia. La produzione si conclusa nel 1979. diametro 120 cm altezza 71 cm Bibliografia: Emilio Ambasz, Italy: The New Domestic Landscape, catalogo della mostra, Museum Of Modern Art, New York 1972, pag. 47.

600/700425 LAMPADA DA TAVOLOproduzione: Fontana Arte (1955 circa) Lampada da tavolo con struttura in acciaio che supporta un globo in vetro lattimo con unorbita in vetro trasparente provenienza: collezione Raffa, Milano - diametro 35 cm altezza 47 cm

900/1.000

1.600/1.70064Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

Mondo plastico426

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427 Giotto Stoppino (Vigevano, 1926) VASO GIALLO IN ABS DEDAproduzione: Heller (1972) Il vaso per fiori a gambo lungo costruito su una spirale geometrica a quattro centri impostati sui vertici di un quadrato di 20.5 cm di lato. Si sviluppa con andamento elicoidale da unaltezza di 25 cm a 35 cm. Lo stampo, di notevole complessit, stato realizzato con una macchina utensile a controllo numerico, con un programma studiato dai tecnici dellOlivetti. Prodotto fino al 1974. Diametro 22 altezza 35 cm Bibliografia:Flavio Conti, Giotto Stoppino, Rima Editrice, Milano 1992, pag. 148.

428 Alberto Rosselli (Palermo, 1924 - Milano, 1976) POLTRONA JARAMAproduzione: Saporiti (1969) Poltroncina in fiberglass marrone. provenienza: Collezione Zebradesign, Vicenza 42 x 48 cm - altezza 71 cm Bibliografia: Paolo Fossati, Il design in Italia, Einaudi, Torino 1972, tavv. 361 - 364. Emilio Ambasz, Italy: The New Domestic Landscape, catalogo della mostra, Museum Of Modern Art, New York 1972, pag. 38.

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Mondo plastico429

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429 Giotto Stoppino (Vigevano, 1926) SEDIA ALESSIAproduzione: Driade (1970) La struttura portante in tubo di acciaio cromato. La scocca sedileschienale in vetroresina nera, stampata con la tecnica del preimpregnato. Il fissaggio dei due elementi avviene per mezzo di viti. 48 x 45 cm - altezza 71 cm Bibliografia: Flavio Conti, Giotto Stoppino, Rima Editrice, Milano 1992, pag. 121.

430 Franca Stagi (Modena, 1937) Cesare Leonardi (Modena, 1935) POLTRONA CL9 DETTA NASTROproduzione: Elco (1969) Striscia continua di poliestere rinforzato con fibra di vetro montata a sbalzo su una struttura in tubo metallico. 92 x 71 cm - altezza 56 cm Bibliografia: Sylvia Katz, Plastica. Storia e impieghi delle materie plastiche, Rizzoli, Milano 1985, pag. 110.

3.800/4.000

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431 Rodolfo Bonetto (Milano, 1929 - 1991) DUE POLTRONE MELAINAproduzione: Driade (1969) Poltroncina stampata realizzata in fiberglass nero. Le superfici della poltrona si modulano senza soluzione di continuit, per diventare via via seduta, bracciolo e struttura portante. 64 x 72 cm - altezza 71 cm Bibliografia: Gianni Pettena, Rodolfo Bonetto trentanni di design, Idea Books, Milano 1992, pag. 157. Fulvio Irace, Driadebook un quarto di secolo di progetto, Skira Editore, Milano 1995, pagg. 20 - 21. Emilio Ambasz, Italy: The New Domestic Landscape, catalogo della mostra, Museum Of Modern Art, New York 1972, pag. 33.

432 Antonio Locatelli (Bergamo, 1931) Piero Salmoiraghi (Milano, 1941) LETTO SINGOLO CENTOPIEDI 4545produzione: Kartell (1972) Struttura in resina Abs Cycolac di colore bianco stampata ad iniezione. Letto costituito da due elementi doppi e uguali accoppiati con cerniere in nylon e irrigiditi da fitte nervature e da numerose righe di grossi piedi a forma di ditale. Era caratterizzato dal basso costo di produzione, dalla leggerezza e facilit di spedizione e di stoccaggio. Rimasto in produzione fino al 1977. 196 x 86 cm - altezza 27,5 cm Bibliografia: Augusto Morello, Plastiche per design, Arcadia Edizioni, Milano 1984, pagg. 183 184. Abitare n. 117/118, agosto settembre 1973, pag. 316.

1.600/1.700

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Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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La stagione del Cocoon433 437 / 436

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LA STAGIONE DEL COCOON Questa serie di diffusori per lampade venne realizzata con lo stesso materiale delle lampade create da George Nelson nel 1952 in America note col nome di Cocoon. Sono composte da una leggera struttura in tondino metallico laccato bianco e da un involucro ottenuto con una pellicola formata da polimeri plastici spruzzati.Mentre la forma delle lampade di Nelson era determinata solo dal disegno della struttura, che risultava aderente allinvolucro, in questi diffusori la forma generata dal disporsi della fibra plastica spruzzata soltanto nei punti di massimo rilievo. Nel 1959 la Eisenkeil di Merano sperimentava in Italia l'utilizzazione di questo materiale. 433 Tobia Scarpa (Venezia, 1935) LAMPADA A SOSPENSIONE NUVOLAproduzione: Flos (1963) Rivestimento in cocoon su struttura metallica - Diametro 80 - altezza 55 cm

434 Achille Castiglioni (Milano, 1918 - 2002) Pier Giacomo Castiglioni (Milano, 1913 - 1968) LAMPADA A SOSPENSIONE TARAXACUM produzione Flos (1960)Rivestimento in cocoon su struttura metallica - diametro 64 cm - altezza 52 cm Bibliografia: Emilio Ambasz, Italy: The New Domestic Landscape, catalogo della mostra, Museum Of Modern Art, New York 1972, pag. 66. Raffaella Crespi, Al di l delle lampade, Ottagono n. 30, sett. 1973, pag. 149.

1.300/1.400435 Achille e Pier Giacomo Castiglioni LAMPADA A SOSPENSIONE VISCONTEA produzione Flos (1960)rivestimento in cocoon su struttura metallica - diametro 70 cm - altezza 50 Bibliografia: Raffaella Crespi, Al di l delle lampade, Ottagono n. 30, sett. 1973, pag. 149.

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900/1.000Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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436 Achille Castiglioni - Pier Giacomo Castiglioni LAMPADA GATTO PICCOLA produzione Flos (1960)rivestimento in cocoon su struttura metallica provenienza: Collezione Zebradesign, Vicenza diametro 19 cm altezza 30 cm

438 Tobia Scarpa (Venezia, 1935) LAMPADA DA TERRA FANTASMA PICCOLA produzione: Flos (1961)rivestimento in cocoon su struttura metallica diametro 50 cm altezza 185 cm - h. 193 60 cm - h. 155 50 cm

800/900437 Achille Castiglioni - Pier Giacomo Castiglioni LAMPADA GATTO GRANDE produzione Flos (1960)rivestimento in cocoon su struttura metallica provenienza: Collezione Zebradesign, Vicenza diametro 35 cm altezza 55 cm Bibliografia: Raffaella Crespi, Al di l delle lampade, Ottagono n. 30, sett. 1973, pag. 152.

1.600/1.700439 Tobia Scarpa (Venezia, 1935) LAMPADA DA TERRA FANTASMA GRANDE produzione: Flos (1961)rivestimento in cocoon su struttura metallica diametro 60 cm altezza 193 cm Bibliografia: Mario Mastropiero (a cura di), Un'industria per il design. Lybra Immagine, Milano 1982, pag. 296. h. 193 60 cm - h. 155 50 cm

800/900Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

2.400/2.60069

La letteratura e il Design

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440 RIVISTA STILE INDUSTRIAIl lotto comprende 35 numeri della rivista Stile Industria dal n. 7 (aprile 1956) al n. 41 (febbraio 1963). Uscita in 41 numeri dal giugno del 1954 al febbraio 1963 sotto la direzione di Alberto Rosselli, fu la rivista per antonomasia della cultura del progetto italiana.

441 MISCELLANEA ARTI VISIVE Il lotto comprende:Gianni Colombo, catalogo della mostra, Comune di Ferrara, 1 Luglio / 3 Settembre 1972. Design System 2, pieghevole della produzione artigianale di Emilio Scanavino 1970. Gianni Colombo, catalogo della mostra Intermutabili, Studio Marconi Marzo 1975. Franco Grignani, Quasi una ripetizione differente, Arte Struktura 1991. Enzo Mari: opere dal 1952 al 1968, catalogo della mostra, Galleria Milano 1972. Lea Vergine (a cura di), Irritarte. Appunti per unanalisi delle comunicazioni irritanti, catalogo della mostra, Galleria Milano 1969. Nuove ricerche visive in Italia, catalogo della mostra, Galleria Milano 1966. Sandro Somar, catalogo della mostra, Galleria Milano 1965. Nancy Martin, catalogo della mostra, Galleria Milano 1966. Gianni Pisani, catalogo della mostra, Galleria Milano 1971. Agenore Fabbri, catalogo della mostra, Galleria Milano 1966. London under Forty, catalogo della mostra, Galleria Milano 1966. Scultura tradizionale dellAfrica, catalogo della mostra, Galleria Milano 1966. Arte moltiplicata, catalogo della mostra, Galleria Milano 1968.

250/300

150/20070Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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442 PUBBLICAZIONI DI DESIGN E ARCHITETTURAIl lotto comprende: Catalogo Esposizione del Disegno Industriale svedese, giugno 1968. Un brano del design italiano 54 - 81, Istituto Italiano di Cultura, Tokyo 1982. Architettura italiana n. 82 - 83 della rivista Edilizia Moderna 1963. Atti del Convegno Il design italiano degli anni 50, Centrokappa, ottobre 1977. Catalogo della Mostra Nizzoli Designer, 1968. Enzo Mari Ipotesi di rifondazione del progetto, ADI 1978. Elverio Maurizi, Nanda Vigo, Coopedit, Macerata 1980. Lea Vergine (a cura di), 52 interventi sulla proposta di comportamento di Enzo Mari, numero speciale della rivista NAC, agosto/settembre 1971. Geometric Research, n. 19 della rivista Zodiac, 1969. Depliant Eraclit, 1965.

445 CATALOGHI DANESEIl lotto comprende: Catalogo Mostra Flexy, Milano 1968. Catalogo Mostra Un example de design italien, Muse des Arts Decoratifs de la Ville de Lausanne, 1973. Depliant Mostra Il posto dei giochi, Milano 1967. Catalogo Giochi Didattici Danese, 1968. Catalogo Edizioni Danese, 1971. Catalogo Produzione Danese, 1971.

150/200446 CATALOGHI AZIENDALI DI LAMPADEIl lotto comprende: Catalogo Flos, 1975. Catalogo Arteluce, 1967. Pieghevole Arteluce, 1972. Catalogo Arteluce, 1975. Depliant Arteluce modello 261 di Gino Sarfatti, 1967. Catalogo Arteluce, 1974. Catalogo Arteluce, 1970. Catalogo Stilnovo, 1974. Catalogo Candle, 1980. Depliant Stilnovo modello 25, s.d.

250/300443 RIVISTA ARTS & ARCHITECTUREIl lotto comprende 48 numeri nel periodo 1951 1958

550/600444 RIVISTA FURNITURE FORUMIl lotto comprende 13 numeri nel periodo 1950 1955

250/300Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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La letteratura e il Design447

447 CATALOGHI AZIENDALI DI MOBILIIl lotto comprende: Catalogo La Rinascente, 1968 Depliant posate Krupp Gio Ponti s.d. Catalogo Cini & Nils, 1973. Catalogo Kartell, 1969. Catalogo Kartell, 1973. Catalogo Bernini, 1970. Catalogo Tecno, 1970. Catalogo Driade, 1974. Catalogo Zanotta, 1974 75. Catalogo Knoll, 1968. Catalogo Elco, 1970. Catalogo Arflex, 1960. Depliant Gavina, Renna, 1970.

300/40072Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

Macchine per la casa448

448 Luigi Caccia Dominioni(Milano, 1913) Livio Castiglioni (Milano, 1911 1979) Pier Giacomo Castiglioni (Milano, 1913 1968) RADIORICEVITORE A CINQUE VALVOLEproduzione: Fimi-Phonola (1940) Radioricevitore in bachelite colorata realizzato per la mostra dellapparecchio radio alla VII Triennale di Milano (1940) Carter in bachelite, circuito interno superbobina a cinque tubi elettronici. Insieme alla radio in cristallo VIS di Franco Albini del 1938, il radioricevitore pu essere considerato uno degli archetipi del design italiano di macchine. Linnovazione del tachisintografo, dispositivo di ricerca automatico delle stazioni verr sfruttato dai Fratelli Castiglioni per lavorare sulla disposizione orizzontale dei componenti e sullinclinazione dellaltoparlante. Realizzato nei colori: bianco, nero, marrone e verde oliva, in circa 3000 esemplari tra il 1936 ed il 1940. 25 x 27 cm - altezza 20 cm Bibliografia: Gio Ponti, Priorit italiana nello stile dellapparecchio radio, Domus n. 155 novembre 1940, pagg. 71 - 75. Stile Industria n. 11, 1957, pag. 10. Fulvio Irace e Paola Marini, Luigi Caccia Dominioni, Stile di Caccia, catalogo della mostra, Museo di Castelvecchio, Verona, dic/marzo 2003, Marsilio, Venezia 2003, pag. 156. Dario Scodeller, Livio e Piero Castiglioni. Il progetto della luce, Electa, Milano 2003, pagg. 50 - 65.

1.500/1.600

Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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Macchine per la casa

449

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449 Mario Bellini (Milano, 1935) STEREO RR130 DETTO TOTEMproduzione: Brionvega (1970) Stereo con casse separabili. Lelemento a riposo si compone di un cubo di cm 50 in una muta ed enigmatica difesa dalla polvere, dalle manomissioni e dagli sguardi frustrati nel consueto esibizionismo elettrico di simili apparati. Concentrare in un unico apparato tutti i possibili mezzi elettronici di manipolazione sonora a livello stereofonico hi-fi: un giradischi automatico, un incisore, riproduttore di cartucce a nastro magnetico, un sintonizzatore radiofonico a pi gamme di onda, un commutatore di programmi in filodiffusione, una presa per microfono e la possibilit di trasferire su nastro e successivamente riascoltare da una qualunque di queste sorgenti sonore. (Mario Bellini) - 52 x 51 x 51 cm Bibliografia: C.Mc Carty, Mario Bellini: designer, catalogo della mostra, The Museum of Modern Art, New York 1987; pag. 22. Emilio Ambasz, Italy: The New Domestic Landscape, catalogo della mostra, Museum Of Modern Art, New York 1972; pag. 68.

450 Achille Castiglioni (Milano, 1918 - 2002) RADIOFONOGRAFO STEREOFONICO RR 126produzione: Brionvega (1966) Supporto in acciaio e casse in laminato plastico a scomponibilit laterale. 62 x 36 cm - altezza 91 cm a configurazione chiusa 125 x 36 cm - altezza 63 cm a configurazione aperta Bibliografia: Vittorio Gregotti, Il disegno del prodotto industriale, Electa, Milano 1982, pag 310.

1.400/1.500

2.200/2.400Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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451 Gaetano Pesce (La Spezia, 1939) CAFFETTIERA VESUVIOproduzione: Zani & Zani (1992) Corpo in acciaio e resina diametro 14 cm - altezza 37 cm Bibliografia: Carlo Martino, Gaetano Pesce: materia e differenza, Testo & Immagine, Torino 2003, pag. 77. Gaetano Pesce: le temps des questions, Centre George Pompidou, Paris 1996, pag. 50.

452 Giuseppe De Gtzen CAFFETTIERA PRIMA ESPRESSOproduzione: Officine Meccaniche Gozzano (1966) Corpo in alluminio Premio Macef 1966 diametro 8,5 cm - altezza 18 cm Bibliografia: Prima edizione del Premio Macef, in: Forme n. 14, 1967. Alfonso Grassi e Anty Pansera, Atlante del design italiano, Gruppo Editoriale Fabbri, Milano 1980, pag. 13

550/600

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Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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Lampade da collezione454

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453 Vittorio Gregotti (Novara, 1927) Lodovico Meneghetti (Novara, 1926) Giotto Stoppino (Vigevano, 1926) LAMPADA ADRASTEIA DETTA MINISTERIALEproduzione: Arredoluce (1960) Lampada da tavolo in metallo cromato spazzolato e diffusore in vetro di colore bianco. Esposta alla XII Triennale nel 1960 Diametro 33 cm altezza 40 cm Bibliografia: Giuliana Gramigna, Repertorio del design italiano 1950-2000 per larredamento domestico, Umberto Allemandi & c., Torino 2003; pag. 85. Flavio Conti, Giotto Stoppino, Rima Editrice, Milano 1992; pag. 140.

454 Vittorio Gregotti (Novara, 1927) Lodovico Meneghetti (Novara, 1926) Giotto Stoppino (Vigevano, 1926) LAMPADA A PIEDE 1008 produzione: Arteluce (1964)E costituita da quattro elementi: una base di cemento e graniglia ricavata da forma di cemento, un sostegno tubolare di ottone nichelato, un supporto delle lampadine e della coppa illuminante in tubo e profilato sempre in ottone nichelato, una coppa bianca di perspex opale. Realizzata per mezzo di compressione daria senza stampo. Il tubo di sostegno fissato alla base con due bulloni, il supporto infilato nel tubo ed girevole, la coppa semplicemente appoggiata sul cerchio di profilato a U del supporto. Diametro base 19 cm diametro calotta 50 cm - altezza complessiva 160 cm Bibliografia: Flavio Conti, Giotto Stoppino, Rimaeditrice, Milano 1992; pag. 141.

2.800/3.000

3.500/3.80076Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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455 Gio Ponti (Milano, 1891 - 1979) LAMPADA DA TAVOLO POLSINO produzione: Guzzini (1969)Foglio di plastica piegato con maniglia in acciaio - 14 x 19 cm - altezza 15 cm Bibliografia: Lisa Licitra Ponti, Gio Ponti: lopera, Leonardo, Milano 1990; pag. 235.

456 Giotto Stoppino (Vigevano, 1926) LAMPADA DA TAVOLO TIC-TACproduzione: Kartell (1970) Lampada con interruttore incorporato che permette l'accensione e lo spegnimento con una pressione della mano sulla parte superiore della lampada. Parte superiore riflettente in resina polipropilenica e parte inferiore in resina ABS. Il materiale utilizzato non si surriscalda e pu essere toccato. Comprende anche l'imballo originale in polistirolo espanso di forma cilindrica. La produzione termina nel 1974. diametro 11 cm - altezza 16 cm portata: max 40 Watt. Bibliografia:Flavio Conti, Giotto Stoppino, Rima Editrice, Milano 1992, pag. 47.

2.200/2.400457 Vittoriano Vigan (Milano, 1919 - 1996) LAMPADA DA TERRA 1078 produzione: Arteluce (1960)Realizzata in lamiera piegata con finitura nero craquel e riflettori in alluminio anodizzato. Uno dei pochi pezzi brutalisti di Vigan entrati in produzione regolare. lato di base 16 cm altezza 160 cm portata: nicchie laterali 2 x 100 W, illuminazione indiretta 1 x 150 W Bibliografia: Vittoriano Vigan, A come Architettura, Electa, Milano 1992, pagg. 28 e 104.

600/700

1.600/1.800Design Italiano 1940 - 1990 26 novembre 2003

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Lampade da collezione458

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458 Gino Sarfatti (Venezia, 1912 - Gravedona, 1984) LAMPADA DA TAVOLO 607produzione: Arteluce (1971) Supporto e riflettore in alluminio di colore bianco con verniciatura craquel. Il riflettore si inserisce nel supporto mediante semplice incastro. Il trasformatore incorporato nel basamento. E stata la prima


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