MODULO TURNISTICO FXA5 MODULO TURNISTICO FXA5 Composizione Modulare di un multiperiodo turnistico Versione di valutazione V_013 SPECIFICHE DI COMPOSIZIONE 1) Estensione del multi-periodo : 1 anno solare. 2) Anno considerato: 2014. 3) Numero di reparti considerati: 1. 4) Numero di operatori impiegati: 15. 5) Modello di copertura assistenziale: 3xMattino, 3xPomeriggio, 2xNotte. 6) Figure professionali interessate: Infermieri Professionali, O.S.S. Educatori. 7) Ferie calendarizzate per operatore: Giorni 26(I.P./O.S.S.),Giorni 27(Educatori). Ore 215,24 per tutti. 8) Saldo orario del multi-periodo: Non negativo. 9) Trattenuta oraria (mensa) nei turni di Mattina e Pomeriggio: 0 Minuti. 10) Bonus orario (tempo consegna e vestizione) nei turni di Mattina, Pomeriggio e Notte: 15 Minuti. 11) Riposo minimo tra due turni: 11 Ore. 12) Giorno del Santo Patrono 8 Marzo. 13) Possibilità di passare da Notte a Ferie: Non consentita. 14) Possibilità di prestare servizio contemporaneo per due soli O.S.S.: Non consentita. 15) Possibilità di prestare 7 giorni di lavoro continuato: Non consentita. SIMBOLOGIA USATA S I M B O L O G I A SIMBOLO TURNO VALORE minuti Saldo_TP-TM VALORE_TOT Simbolo_01 Ferie F 480 15 495 Simbolo_02 Mattino 06-14 (P15) M 480 15 495 Simbolo_03 Pomeriggio 14-22 (P15) P 480 15 495 Simbolo_04 Notte 22-00 N 120 0 120 Simbolo_05 Smontante 00-06 (P15) / 360 15 375 Simbolo_06 Smontate + Notte /N 480 15 495 Simbolo_07 Jolly J 480 15 495 Simbolo_08 Notte Mobilità NM 120 0 120 Simbolo_09 Ferie corte Educatori FR 369 0 369 Simbolo_10 Ferie Corte FC 54 0 54 Simbolo_11 Mattino Edu 07-14.45 ME 465 0 465 Simbolo_12 Pomer Edu 13.30-21.15 PE 465 0 465 Simbolo_13 Jolly Edu JE 465 0 465 Simbolo_14 Ferie Edu FE 465 0 465 2014 GIORNI ANNO 365 LAVORATIVI LORDI 251 NON LAVORATIVI 114 AL NETTO DELLE FERIE 225 Sabati Domeniche Infrasettimanali 52 52 10 Gennaio 21 159.36 9.576 10 4 4 0 Febbraio 20 152.0 9.120 8 4 4 mer 01 gen 1 sab 08 mar 0 Marzo 21 159.36 9.576 10 5 5 lun 06 gen 1 lun 21 apr 1 Aprile 20 152.0 9.120 10 4 4 ven 25 apr 1 0 Maggio 21 159.36 9.576 10 5 4 gio 01 mag 1 0 Giugno 20 152.0 9.120 10 4 5 lun 02 giu 1 0 Luglio 23 174.48 10.488 8 4 4 ven 15 ago 1 0 Agosto 20 152.0 9.120 11 5 5 sab 01 nov 0 0 Settembre 22 167.12 10.032 8 4 4 lun 08 dic 1 0 Ottobre 23 174.48 10.488 8 4 4 gio 25 dic 1 0 Novembre 20 152.0 9.120 10 5 5 ven 26 dic 1 0 Dicembre 20 152.0 9.120 11 4 4 0 TOTALI MESE
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MODULO TURNISTICO FXA5MODULO TURNISTICO FXA5Composizione Modulare di un multiperiodo turnistico Versione di valutazione V_013
SPECIFICHE DI COMPOSIZIONE 1) Estensione del multi-periodo : 1 anno solare. 2) Anno considerato: 2014. 3) Numero di reparti considerati: 1. 4) Numero di operatori impiegati: 15. 5) Modello di copertura assistenziale: 3xMattino, 3xPomeriggio, 2xNotte. 6) Figure professionali interessate: Infermieri Professionali, O.S.S. Educatori. 7) Ferie calendarizzate per operatore: Giorni 26(I.P./O.S.S.),Giorni 27(Educatori). Ore 215,24 per tutti. 8) Saldo orario del multi-periodo: Non negativo. 9) Trattenuta oraria (mensa) nei turni di Mattina e Pomeriggio: 0 Minuti.
10) Bonus orario (tempo consegna e vestizione) nei turni di Mattina, Pomeriggio e Notte: 15 Minuti. 11) Riposo minimo tra due turni: 11 Ore.12) Giorno del Santo Patrono 8 Marzo. 13) Possibilità di passare da Notte a Ferie: Non consentita. 14) Possibilità di prestare servizio contemporaneo per due soli O.S.S.: Non consentita. 15) Possibilità di prestare 7 giorni di lavoro continuato: Non consentita.
SIMBOLOGIA USATA S I M B O L O G I ASIMBOLO TURNO VALORE minuti Saldo_TP-TM VALORE_TOT
Simbolo_01 Ferie F 480 15 495
Simbolo_02 Mattino 06-14 (P15) M 480 15 495
Simbolo_03 Pomeriggio 14-22 (P15) P 480 15 495
Simbolo_04 Notte 22-00 N 120 0 120
Simbolo_05 Smontante 00-06 (P15) / 360 15 375
Simbolo_06 Smontate + Notte /N 480 15 495
Simbolo_07 Jolly J 480 15 495
Simbolo_08 Notte Mobilità NM 120 0 120
Simbolo_09 Ferie corte Educatori FR 369 0 369
Simbolo_10 Ferie Corte FC 54 0 54
Simbolo_11 Mattino Edu 07-14.45 ME 465 0 465
Simbolo_12 Pomer Edu 13.30-21.15 PE 465 0 465
Simbolo_13 Jolly Edu JE 465 0 465
Simbolo_14 Ferie Edu FE 465 0 465
2014GIORNI ANNO 365
LAVORATIVI LORDI 251 NON LAVORATIVI 114
AL NETTO DELLE FERIE 225Sabati Domeniche Infrasettimanali
52 52 10Gennaio 21 159.36 9.576 10 4 4 0
Febbraio 20 152.0 9.120 8 4 4 mer 01 gen 1 sab 08 mar 0
Marzo 21 159.36 9.576 10 5 5 lun 06 gen 1 lun 21 apr 1
Aprile 20 152.0 9.120 10 4 4 ven 25 apr 1 0
Maggio 21 159.36 9.576 10 5 4 gio 01 mag 1 0
Giugno 20 152.0 9.120 10 4 5 lun 02 giu 1 0
Luglio 23 174.48 10.488 8 4 4 ven 15 ago 1 0
Agosto 20 152.0 9.120 11 5 5 sab 01 nov 0 0
Settembre 22 167.12 10.032 8 4 4 lun 08 dic 1 0
Ottobre 23 174.48 10.488 8 4 4 gio 25 dic 1 0
Novembre 20 152.0 9.120 10 5 5 ven 26 dic 1 0
Dicembre 20 152.0 9.120 11 4 4 0
TOTALI MESE
CALCOLO LA COPERTURA MINIMA RICHIESTA DAL REPARTOCopertura giornaliera voluta dal reparto 3 3 2 ((M3x8=h24)+(P3x8=h24)+(N2x8=h16)) = 64 Ore.
COPERTURA MINIMA RICHIESTA DAL REPARTO (Per Anno)
Valore espresso in ORE Valore espresso in MINUTI
23.360 (64x365) 1.401.600 (23.360x365)
ore di lavoro che il reparto assorbe ogni anno minuti di lavoro che il reparto assorbe ogni anno
Dovuto giornaliero di un operatore 7,60 (38:5) 456 (60 x 7)+36
Dovuto annuo lordo di un operatore 1.907,60 (7.6x251) 114.456 (60 x 1.907)+36
Dovuto annuo netto di un operatore 1.692,20 (1.907,6-215,4) 101.532 (1.692x60)+12
CALCOLO IL NUMERO DI OPERATORI NECESSARI
Operatori in Forza
N° 6 I.P. - FULL TIME(38).
N° 6 O.S.S. - FULL TIME(38).
N° 3 Educatori – FULL TIME(38).
Totale operatori impegnati 15 FULL TIME (38 ore).
Operatori necessari per la copertura del reparto (modulo 332).Abbiamo visto dalle tabelle precedenti, che un operatore deve prestare la sua opera professionale in reparto per un totale di 101.532 minuti.Se il reparto richiede una copertura totale di 1.401.600 minuti, ne deriva che:
1.401.600 : 101.532 = 13,80451483
dunque 13,80451483 è il numero di operatori necessari per la copertura delle ore assorbite dal reparto. (In effetti questo numero è impreciso, in quanto non tiene conto dei Bonus/Malus applicati ad ogni avvicendamento dei turnisti), per ora non consideriamo questo fattore.La cosa rilevante invece è che: si è deciso di impiegare 15 operatori dove in verità ne servono meno di 14. A livello tecnico/aritmetico, questo non è corretto in quanto genera un passivo collettivo, mentre a livello politico, questa ridondanza è non solo ragionevole, ma è anche auspicabile.Lamentavamo dunque un passivo collettivo che, non va attribuito alla “stringa” ma va attribuito alle specifiche imposte in fase di costruzione del turno.Per ovviare questo passivo sarà necessario assegnare un numero adeguato di rientri (i Jolly), che potranno ad esempio andare a colmare dei vuoti fisiologici dati da malattie, permessi, aspettative, ecc ecc, Essendo comunque improbabile che il numero dei vuoti ed il numero dei Jolly corrispondano esattamente, sia a livello numerico che a livello temporale, si avrà alla fine del multi-periodo, una produzione di: lavoro straordinario se i Jolly sono insufficienti, oppure una violazione del modulo 332 che diventerà 432 oppure 342 ecc ecc se i Jolly sono ridondanti.Questi rientri Jolly sono calcolabili con esattezza (nel loro numero complessivo) nel nostro caso sono 209 (circa 17/18) a testa, per i soli O.S.S ed I.P..I Jolly possono essere assegnati a priori, in fase di stesura del modulo, oppure a posteriori, in fase di emergenza, questa è una decisione politica che esula dal contesto di questo computo essendo ininfluente sulla determinazione del calcolo.
SEPARO I GRUPPI DI LAVORO
Il modulo analizzato è un 332. vediamo nel dettaglio cosa sono questi 332.Tre sono le mattine (un I.P., un O.S.S. e un EDU), tre sono i pomeriggi, (un I.P., un O.S.S. e un EDU), due sono sono le notti (un I.P. e un O.S.S.), estese in una striscia, si presenterebbero così:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
M M M P P P N N / / R R R R R
G1 G1 G2 G1 G1 G2 G1 G1 G1 G1 G1 G1 G1 G1 G2
Le figure interessate alla divisione sono tre. Gli I.P., Gli O.S.S. e gli Educatori. Gli I.P. E gli O.S.S. possono essere accorpati in un unico gruppo, svolgendo la stessa tipologia di servizio, diciamo G1 mentre gli educatori dovranno tenere una sezione separata, non essendo essi impegnati nel servizio notturno, identifichiamo questo gruppo come G2.
ASSEGNO AI VARI GRUPPI UNA PORZIONE PROPORZIONATA DI PRODUTTIVITÀ
Al gruppo G1 (12 operatori), verranno assegnate 2M, 2P, 2N, 2/, 4R.Al gruppo G2 (3 operatori), verranno assegnate: 1M, 1P, 1R.
Di fatto il modulo 332, viene scomposto in due “sottomoduli”, il 222 dato ai G1, ed il 110 dato ai G2. Al termine della stesura i due gruppi verranno rimiscelati nella griglia mensile determinando il 332.Notiamo che gli educatori rappresentano il 20% della forza numerica del gruppo (3 operatori su 15), ed assorbono il 24,2% del lavoro disponibile, questa sproporzione fa si che essi facciano meno rientri degli altri, questo non significa che gli EDU, lavorino “di più”, infatti tutti lavorano il giusto, ma che, la quota “in percentuale di tempo lavoro” assegnata ad essi a priori, è maggiore della quota “in percentuale di tempo lavoro” assegnata agli altri.Si potrebbe ovviare a ciò parzializzando la stringa di assegnazione inserendo un salto nella stessa, ma il beneficio aritmetico è di gran lunga inferiore del danno prodotto alla “stabilità” della stringa.Gli operatori del gruppo G2 sono tre e sono tutti Educatori, la stringa che mi è stato chiesto di sviluppare è la seguente: P J M R P J M R P J M R Rmeglio nota come 3+1; 3+1;3+2. (immagino sia la sequenza di giorni attivi e giorni di riposo).
Per quanto riguarda il parametro Dato/Dovuto la stringa produce una discreta tendenza al guadagno, tutti gli operatori guadagnano 654 minuti che sono 10 ore e 54 minuti, in un solo mese.Non è esagerato se riferito ad un solo mese, comunque alla lunga porterebbe fuori controllo, inoltre quando viene estesa in un medio periodo, presenta delle instabilità, genera giorni con tre lavoratori in turno e giorni con un solo lavoratore in turno, come si vede nel mese provato, nei giorni di 1, 5, 9,18, 22, 31, ci sono tre lavoratori, mentre nei giorni 25 e 12 c'è un solo operatore in turno.Senza contare che poi se il Jolly prima del mattino fosse un pomeriggio, si incorrerebbe nel mancato riposo di 11 ore, contravvenendo alla specifica n°11.Per il resto della prova quindi ho preferito adottare come base ME PE RE, un 2+1, come distribuzione del carico è equo, sia dal punto dell'ammontare in minuti, che dal punto della tipologia del carico stesso. Ha però lo svantaggio di non assegnare mai il doppio riposo.Se è più gradito agli utenti il doppio riposo si può raddoppiare la sequenza e trasformarla in un M M P P R R, e diventa un 4+2, se si preferisce il doppio riposo un po si e un po no, si possono alternare segmenti di 3+1 con segmenti di 4+2.I turni sono ventuno su 31 giorni, sono venti solo per chi inizia con il riposo. La tipologia ed il carico di lavoro sono distribuiti con equità, non ci sono giorni scoperti oppure troppo affollati, il rapporto Dato/Dovuto è molto più vicino al punto neutro che nell'esempio precedente.La tabella che segue chiarisce meglio il concetto, vengono mostrati i due esempi, quello del 2+1 e
Dovuto Dato RestoME GI VE SA DO LU MA ME GI VE SA DO LU MA ME GI VE SA DO LU MA ME GI VE SA DO LU MA ME GI VE
Cognome Nome_01 PE JE ME 0 PE JE ME 0 PE JE ME 0 0 PE JE ME 0 PE JE ME 0 PE JE ME 0 0 PE JE ME 0 PE 9.576 10.230 654
Cognome Nome_02 JE ME 0 PE JE ME 0 PE JE ME 0 0 PE JE ME 0 PE JE ME 0 PE JE ME 0 0 PE JE ME 0 PE JE 9.576 10.230 654
Cognome Nome_03 ME 0 PE JE ME 0 PE JE ME 0 PE JE ME 0 0 PE JE ME 0 PE JE ME 0 PE JE ME 0 0 PE JE ME 9.576 10.230 654
CONFSAL FXA5
quello del 3+1, il sistema misto verrà mostrato più avanti.
DETERMINO LE MATRICI
Matrice 0A. Zero operatori in ferie senza rientri. Come previsto da capitolo di assegnazione, il G1 assorbe 2M, 2P, 2N, 2/, 4R, nessuno è in ferie e nessun rientro è assegnato a priori. La zona evidenziata rappresenta la matrice iniziale, ed il resto della coda la sua estensione. La Sproporzione tra “dato” e “dovuto”, in questo caso è evidente, il dovuto di un operatore in 30 giorni, (ipotizzando che 1 sia lunedì e non vi siano festività infrasettimanali) si attesta infatti a 22x456=10.032 minuti, mentre i minuti prestati (da operatore 1) sono 15x495=7.425.Questa stringa è sbilanciata verso la perdita oraria, necessita indubbiamente di almeno un paio di rientri, ma può essere adottata per brevi tratti o per compensare un pregresso di guadagno.Per gli Educatori è stato inserito a titolo di esempio il modulo 4+2, i turni mensili sono sempre 20 a testa e la stringa è molto stabile. In pratica qui, gli Educatori farebbero cinque doppi riposi, come i colleghi giornalieri, solo che i colleghi giornalieri fanno delle serie di due riposi compensandole con serie da cinque giorni lavorativi, invece di quattro. Il fatto che gli educatori lavorino leggermente più del dovuto giornaliero per ogni turno, (465 minuti invece di 456), non basta a compensare il disavanzo.
Matrice 0B. Zero operatori in ferie con i rientri. Come già evidenziato, il G1 assorbe 2M, 2P, 2N, 2/, 4R, nessuno è in ferie e dei riposi (R) vengono convertite in Jolly, per l'esattezza viene convertito in Jolly il primo riposo dopo lo smontante dalla notte.La zona evidenziata rappresenta la matrice iniziale, ed il resto della coda la sua estensione. La Sproporzione tra “dato” e “dovuto”, in questo caso è molto contenuta, il dovuto di un operatore in 30 giorni, (ipotizzando che 1 sia lunedì e non vi siano festività infrasettimanali) si attesta infatti a 22x456=10.032 minuti, mentre i minuti prestati (da operatore 1) sono 20x495=9.900.L'esempio per gli educatori è un sistema misto di tratti a due e a un riposo, i turni mensili sono sempre 20 ed i conti in sostanza non mutano.
0A MATRICE CON ZERO OPERATORI IN FERIE SENZA RIENTRI1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Nome_IP_01 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_IP_02 P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M
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Nome_IP_04 / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N
Nome_IP_05 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_IP_06 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
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Nome_OSS_02 P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M
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Nome_OSS_04 / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N
Nome_OSS_05 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_OSS_06 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_Edu_01 ME ME PE PE ME ME PE PE ME ME PE PE ME ME PE PE ME ME PE PE
Nome_Edu_02 PE PE ME ME PE PE ME ME PE PE ME ME PE PE ME ME PE PE ME ME
Nome_Edu_03 ME ME PE PE ME ME PE PE ME ME PE PE ME ME PE PE ME ME PE PE
Cognome Nome_01 ME ME PE PE 0 0 ME ME PE PE 0 0 ME ME PE PE 0 0 ME ME PE PE 0 0 ME ME PE PE 0 0 ME 9.576 9.765 189
Cognome Nome_02 PE PE 0 0 ME ME PE PE 0 0 ME ME PE PE 0 0 ME ME PE PE 0 0 ME ME PE PE 0 0 ME ME PE 9.576 9.765 189
Cognome Nome_03 0 0 ME ME PE PE 0 0 ME ME PE PE 0 0 ME ME PE PE 0 0 ME ME PE PE 0 0 ME ME PE PE 0 9.576 9.300 -276
CONFSAL FXA5
Matrice 1A. Un operatore in ferie senza rientri. Come previsto da capitolo di assegnazione, il G1 assorbe 2M, 2P, 2N, 2/, 4R, un operatore O.S.S. è in ferie e nessun rientro è assegnato. La zona evidenziata rappresenta la matrice iniziale, ed il resto della coda la sua estensione.La matrice iniziale coinvolge 11 giorni, in quanto in questo caso sono stati amalgamati gli 11 operatori in un unico gruppo, che nei fatti turna con un giro a undici. Una volta si riposa due giorni dopo lo smontate, ed una volta si riposa un giorno dopo lo smontante.La Sproporzione tra “dato” e “dovuto”, in questo caso è discreta, il dovuto di un operatore in 30 giorni, (ipotizzando che 1 sia lunedì e non vi siano festività infrasettimanali) si attesta infatti a 22x456=10.032 minuti, mentre i minuti prestati (da operatore 1) sono 17x495=8.415.L'esempio per gli educatori è un sistema diverso dal precedente, che prevede due giorni di lavoro fissi, seguiti da un riposo. Anch'esso con 20 turni mensili, ed i conti dunque restano invariati
Matrice 1B. Un operatore in ferie senza rientri. Come previsto da capitolo di assegnazione, il G1 assorbe 2M, 2P, 2N, 2/, 4R, un operatore I.P. è in ferie e nessun rientro è assegnato. La zona evidenziata rappresenta la matrice iniziale, ed il resto della coda la sua estensione.La matrice iniziale coinvolge sempre undici persone, ma solo sei e cinque giorni. In questo caso i gruppi sono stati separati, non era possibile farli girare a undici in quanto l'operatore che manca non è più un O.S.S. ma un I.P., se fossero stati amalgamati si sarebbe verificata una sovrapposizione di due O.S.S., in un solo turno, come avviene per la matrice 1A nel giorno 7. in cui si trovano due I.P. al mattino, in quel caso due I.P. potevano stare, in questo caso due O.S.S. no.La Sproporzione tra “dato” e “dovuto”, in questo caso è asimmetrica, entrambi i gruppi di operatori devono rispettare un dovuto di 10.032 minuti (come calcolato in precedenza) ma gli I.P. ci vanno più vicini, operatore IP_01 ad esempio copre 18x495=8.910, mentre OSS_01 con15x495=7.425, resta molto distante.L'esempio per gli educatori è un esattamente identico al precedente.
0B MATRICE CON ZERO OPERATORI IN FERIE CON I RIENTRI1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Nome_IP_01 M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J
Nome_IP_02 P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M
Nome_IP_03 N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P
Nome_IP_04 / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N
Nome_IP_05 J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N /
Nome_IP_06 M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J
Nome_OSS_01 M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J
Nome_OSS_02 P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M
Nome_OSS_03 N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P
Nome_OSS_04 / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N
Nome_OSS_05 J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N /
Nome_OSS_06 M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J
Nome_Edu_01 ME PE ME PE ME ME PE PE ME ME PE PE ME PE ME PE ME ME PE PE
Nome_Edu_02 PE ME PE ME PE PE ME ME PE PE ME ME PE ME PE ME PE PE ME ME
Nome_Edu_03 ME PE ME PE ME ME PE PE ME ME PE PE ME PE ME PE ME ME PE PE
1A MATRICE CON UN OPERATORE IN FERIE SENZA RIENTRI1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Nome_IP_01 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P
Nome_IP_02 P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N
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Nome_IP_04 / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_IP_05 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M
Nome_IP_06 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P
Nome_OSS_01 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N
Nome_OSS_02 P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
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Nome_OSS_05 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M
Nome_OSS_06
Nome_Edu_01 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
Nome_Edu_02 PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME
Nome_Edu_03 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
Matrice 1C. Un operatore in ferie con i rientri. La situazione è identica alla precedente (1B) tranne per il fatto che al gruppo degli O.S.S., che giravano in sei, è stato inserito il Jolly preventivo, dopo il giorno di Smontante Notte. Questo porta la copertura a 20x495=9.900, molto molto vicino al dovuto contrattuale che ricordiamo essere 10.032 minuti.
Matrice 2A Due operatore in ferie 1+1. Come previsto da capitolo di assegnazione, il G1 assorbe 2M, 2P, 2N, 2/, 4R, un operatore per ciascuna qualifica è in ferie e nessun rientro preventivo è assegnato. La matrice in questo caso rappresenta il più classico dei giri cosiddetti in quinta.La zona evidenziata rappresenta la matrice iniziale, ed il resto della coda la sua estensione. La Sproporzione tra “dato” e “dovuto”, in questo caso è bassa, il dovuto di un operatore in 30 giorni, (ipotizzando che 1 sia lunedì e non vi siano festività infrasettimanali) si attesta infatti a 22x456=10.032 minuti, mentre i minuti prestai (da operatore 1) sono 18x495=8.910.L'esempio per gli educatori è ancora una volta quello più mostrato, cioè l'110, i turni proposti sono pur sempre venti per ciascun operatore esattamente divisi in dieci mattine e dieci pomeriggi.La consistenza dei calcoli, resta dunque la medesima.
1C MATRICE CON UN OPERATORE IN FERIE CON I RIENTRI1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
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Nome_IP_06
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Nome_OSS_02 P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M
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Nome_Edu_01 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
Nome_Edu_02 PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME
Nome_Edu_03 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
1B MATRICE CON UN OPERATORE IN FERIE SENZA RIENTRI1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Nome_IP_01 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_IP_02 P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M
Nome_IP_03 N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P
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Nome_IP_06
Nome_OSS_01 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
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Nome_Edu_01 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
Nome_Edu_02 PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME
Nome_Edu_03 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
Matrice 2B Due operatore in ferie 2+0 senza rientri. Come previsto da capitolo di assegnazione, il G1 assorbe 2M, 2P, 2N, 2/, 4R, due operatori di una sola qualifica sono in ferie e nessun rientro preventivo è assegnato. In questo caso , gli operatori in servizio sono in dieci.La logica suggerirebbe di miscelare le forze, ma la impossibilità di lasciare soli due O.S.S. a presidio di un reparto non lo consente, in questo caso la sproporzione è palese, un gruppo perde molto e l'altro addirittura guadagna.Si suggerisce di non usare questa matrice se non per brevi periodi, oppure per compensare una situazione pregressa di carico sbilanciato.Per i calcoli già ampiamente spiegati in precedenza, indicheremo solo un riassunto. Dovuto mensile 10.032, “dato” dagli I.P 11.385, “dato” degli O.S.S.,7.425.L'esempio degli Educatori, è il già noto e commentato sistema misto.
Matrice 2C Due operatori in ferie 2+0 con rientri. La situazione è identica alla precedente (2B) tranne per il fatto che al gruppo degli O.S.S., che giravano in sei, è stato inserito il Jolly preventivo, dopo il giorno di Smontante Notte.E' sempre preferibile usare il primo riposo per inserire il Jolly, in modo che l'operatore può essere chiamato a svolgere qualsiasi turno, volendo anche la notte, avendo il giorno successivo ancora un riposo a disposizione, mentre non potrebbe fare ne il pomeriggio ne la notte se il giorno dopo deve iniziare con il turno del mattino.E' preferibile questa soluzione alla precedente, (2B), per mantenere bilanciato il più possibile il rapporto tra Dato e Dovuto contrattuale. In questo caso , gli operatori in servizio sono in dieci. La logica suggerirebbe di miscelare le forze, ma l'impossibilità di lasciare soli due O.S.S. a presidio di un reparto non lo consente. La sproporzione è stata un po riassorbita, anche se ancora un gruppo perde e l'altro guadagna. Per i calcoli già ampiamente spiegati in precedenza, indicheremo solo un
2B MATRICE CON DUE OPERATORI IN FERIE 2+0 SENZA RIENTRI1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Nome_IP_01 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P
Nome_IP_02 P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N
Nome_IP_03 N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_IP_04 / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M
Nome_IP_05
Nome_IP_06
Nome_OSS_01 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_OSS_02 P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M
Nome_OSS_03 N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P
Nome_OSS_04 / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N
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Nome_OSS_06 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_Edu_01 ME PE ME PE ME ME PE PE ME ME PE PE ME PE ME PE ME ME PE PE
Nome_Edu_02 PE ME PE ME PE PE ME ME PE PE ME ME PE ME PE ME PE PE ME ME
Nome_Edu_03 ME PE ME PE ME ME PE PE ME ME PE PE ME PE ME PE ME ME PE PE
Nome_IP_01 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_IP_02 P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M
Nome_IP_03 N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P
Nome_IP_04 / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N
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Nome_IP_06
Nome_OSS_01 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_OSS_02 P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M
Nome_OSS_03 N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P
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Nome_OSS_06
Nome_Edu_01 ME PE ME ME PE PE ME PE ME ME PE PE ME PE ME ME PE PE ME PE
Nome_Edu_02 PE ME PE PE ME ME PE ME PE PE ME ME PE ME PE PE ME ME PE ME
Nome_Edu_03 ME PE ME ME PE PE ME PE ME ME PE PE ME PE ME ME PE PE ME PE
riassunto. Dovuto mensile 10.032, “dato” dagli I.P 11.385, “dato” degli O.S.S.,9.900.L'esempio degli Educatori, è il già noto e commentato sistema misto.
Matrice 2D Due operatore in ferie 0+2 MIX. La situazione della matrice 2D, poteva essere svolta come la matrice precedente, la 2C, semplicemente invertendo le parti degli O.S.S., e degli I.P.. In questo caso particolare però è possibile mischiare gli operatori e redistribuire il carico, nulla vieta infatti che due I.P. si trovino contemporaneamente in servizio.La situazione contabile è identica a quella del giro in quinta della matrice 2A, nei diciotto turni prestati mediamente, si producono 8.910 minuti a fronte di una necessità contrattuale di 10.032 . L'inserimento dei Jolly non è impossibile, si possono usare i mattini nel giorno di riposo, ma anche eventualmente una seconda notte nel giorno di smontante.Gli educatori ci mostrano qui, l'esempio del classico 2+1.
Analizziamo ora dei casi più articolati, dove a fare le ferie siano tre operatori in contemporanea delle tre figure professionali presenti.Quando un solo operatore EDU va in ferie, può essere sostituito da un O.S.S. Oppure da un IP, di conseguenza nel periodo delle ferie degli EDU la matrice degli O.S.S. O degli I.P. Passa dalla modalità standard alla modalità “con Jolly”, (come già mostrato in precedenza).Valutiamo le possibili combinazioni che si possono verificare che vedono coinvolti tre operatori.Tralasciando gli esempi più semplici, quelli che vedono uno oppure due operatori in ferie, appartenenti a reparti diversi, per i quali sono già state fornite le necessarie spiegazioni, vediamo ora cosa succede mescolando tre gruppi di operatori diversi che interagiscano tra loro. Essendo tre gli operatori considerati, le possibili combinazioni sono 27 cioè 33, di seguito sono riassunte in una tabella dall'aspetto grafico, nel tentativo di semplificare un po la spiegazione.Abbiamo inizialmente sviluppato la successione aritmetica con i numeri ternari, poi ai simboli
2C MATRICE CON DUE OPERATORI IN FERIE 2+0 CON I RIENTRI1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Nome_IP_01 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P
Nome_IP_02 P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N
Nome_IP_03 N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_IP_04 / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M
Nome_IP_05
Nome_IP_06
Nome_OSS_01 M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J
Nome_OSS_02 P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M
Nome_OSS_03 N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P
Nome_OSS_04 / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N
Nome_OSS_05 J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N /
Nome_OSS_06 M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J M P N / J
Nome_Edu_01 ME PE ME PE ME ME PE PE ME ME PE PE ME PE ME PE ME ME PE PE
Nome_Edu_02 PE ME PE ME PE PE ME ME PE PE ME ME PE ME PE ME PE PE ME ME
Nome_Edu_03 ME PE ME PE ME ME PE PE ME ME PE PE ME PE ME PE ME ME PE PE
Nome_IP_01 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_IP_02 P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M
Nome_IP_03 N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P
Nome_IP_04 / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N
Nome_IP_05 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_IP_06 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_OSS_01 P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M
Nome_OSS_02 N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P
Nome_OSS_03 / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N
Nome_OSS_04 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_OSS_05
Nome_OSS_06
Nome_Edu_01 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
Nome_Edu_02 PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME
Nome_Edu_03 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
aritmetici sono stati sostituiti quelli degli operatori, assegnandoli come segue:
0=IP, 1=EDU, 2=OSS.
Queste sono le possibili combinazioni, come si vede dai colori e dalle lettere utilizzati per identificarle, ve ne sono alcune che di fatto si ripetono.Prendiamo ad esempio la terza e la quarta e la decima linea, di colore rosa, marcate con la lettera C, è chiaro che considerare la contemporaneità delle ferie tra un O.S.S., un I.P, e un I.P., della riga numero 9 e tra un I.P, un I.P., e un O.S.S., della riga 3 sia la medesima cosa. Provvediamo allora a eliminare quelle righe di fatto impossibili (quelle con rettangolo rosso a destra), prevedendo la contemporaneità di tre operatori della stessa specialità), ed a eliminare quelle di fatto uguali, le possibili combinazioni restanti sono quelle mostrate dal riquadro inferiore, tutte sono aritmeticamente sostenibili, anche se nei fatti varia il loro livello di praticabilità.Valuteremo ora caso per caso i vantaggi e gli svantaggi che si possono incontrare nella applicazione delle combinazioni.
Matrice 3A, quello con quadratino grigio, prevede una contemporaneità nelle ferie di tre operatori due dei quali dello stesso gruppo. In questo caso, Gli I.P., che restano in quattro, e girano coprendo da soli i loro vuoti, essi infatti non sono sostituibili, non possono andare gli O.S.S. a soccorrerli.Gli EDU sono in difetto di un operatore, ed in loro soccorso vanno gli O.S.S. che non avendo nessun operatore in ferie, entrano in modalità Jolly1 con un operatore al giorno. La soluzione sembra applicabile per brevi periodi, non tanto per lo stress degli O.S.S., che tutto sommato restano in 5 ed hanno il loro riposo garantito, ma per la ristrettezza degli I.P., la cui presenza in ogni turno è
necessaria. Per vedere la rappresentazione grafica dello sviluppo, rifarsi alla tabella che segue.
IP 1 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P
IP 2 P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N
IP 3 N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
IP 4 / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M
OSS 1 M P N / M P N / ME M P N / M P N / ME M P N / ME
OSS 2 P N / ME M P N / M P N / ME M P N / M P N / ME M
OSS 3 N / PE M P N / PE M P N / M P N / PE M P N / PE M P
OSS 4 / M P N / ME M P N / ME M P N / ME M P N / M P N
OSS 5 ME M P N / M P N / ME M P N / M P N / ME M P N /
OSS 6 M P N / PE M P N / PE M P N / PE M P N / PE M P N /
EDU 1 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
EDU 2 PE ME PE ME PE ME PE ME PE PE PE ME PE ME PE ME PE ME PE PE
A 1 001 IP IP EDU
C 9 100 OSS IP IP
D 4 011 IP OSS OSS
E 21 210 EDU OSS IP
F 8 022 IP EDU EDU
G 22 211 EDU OSS OSS
H 25 221 EDU EDU OSS
Lo sviluppo è articolato su 30 giorni solo a titolo di esempio, come già esposto gli I.P. sono in quattro. Gli O.S.S. invece sono chiamati in soccorso degli EDU che hanno un operatore in ferie. Nella realtà non serve sempre il Jolly agli EDU, ma serve solo due giorni su tre, dunque i vuoti da colmare saranno 20. La natura dei numeri che si intrecciano, il “2” degli EDU e il “6” degli O.S.S., essendo l'uno divisibile per l'altro, causa l'esclusione degli operatori O.S.S. N°2 e n°5 dal valzer dei rientri. Si è reso necessario un aggiustamento manuale per una equa distribuzione, i 20 rientri disponibili suddivisi tra sei persone sono stati assegnati in modo che quattro operatori facciano tre rientri, e questi sono i numeri 1, 2, 4, 5, mentre il 3 e il 6 fanno quattro rientri. Gli operatori n°2 e n°6 che avevano il Jolly nel primo riposo, quindi in posizione inservibile, saltano di un gradino a destra e fanno il Jolly nel secondo riposo, prima del loro turno del Mattino, questo però determina un ulteriore problema, cioè che come i Jolly in questo caso non possono che fare il mattino, se facessero il pomeriggio il giorno prima del loro mattino, salterebbe la regola del riposo minimo di undici ore tra i due turni. Quindi solo in questo caso, due volte su trenta giorni, gli EDU fanno due pomeriggi consecutivi.
Matrice 3C, è simile al caso A, gli I.P. sempre in quattro, e gli O.S.S. che girano in modalità a cinque, non però per coprire un vuoto altrui, ma stavolta per coprire un vuoto nel loro stesso campo, la situazione è dunque molto più fluida. Gli O.S.S. non possono andare in soccorso degli I.P. nemmeno saltuariamente, questo farebbe venire meno il numero minimo degli I.P. Gli EDU ci sono tutti e si coprono da se il loro “110”. Per completezza inseriamo il grafico.
Matrice 3D1, 3D2, prevede due O.S.S. e un I.P. contemporaneamente in ferie, e gli EDU tutti presenti nella copertura della fascia loro assegnata. Questo segmento si può montare in almeno un paio di maniere differenti, il primo caso prevede gli IP in cinque con il loro riposo, e gli O.S.S. In quattro, ma potrebbe essere montato anche in modo diverso, cioè gli I.P. In quattro in modalità Jolly1 che vanno in soccorso degli O.S.S., che essendo in quattro rinunciano ad una parte della loro copertura. Questo potrebbe servire ad esempio per bilanciare una situazione pregressa nel multiperiodo che vede uno squilibrio nell'accumulo dei riposi. Pubblichiamo ora le tabelle.
Naturalmente il fatto che gli I.P. si facciano carico di parte della copertura degli O.S.S. genera uno
IP 1 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
IP 2 P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M
IP 3 N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P
IP 4 / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N
IP 5 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
OSS 1 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P
OSS 2 P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N
OSS 3 N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
OSS 4 / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M
EDU 1 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
EDU 2 PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME
EDU 3 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
3D1 MATRICE "3D1" IP OSS OSS
squilibrio, è solo un caso diciamo “di studio”, per vedere come si può modellare una matrice, o realmente applicabile per un segmento di multiperiodo limitato, dove ad esempio si sovrappone la situazione illustrata solo per una decina di giorni massimo. Ovviamente non siamo obbligati a favorire o a penalizzare temporalmente un gruppo o l'altro, possiamo anche sviluppare la matrice in modo che divida il carico un po e un po, non solo in cinque o in quattro, ma diciamo in quattro e mezzo, con il Jolly una volta si e una no, questo è mostrato sempre nella tabella “il caso D2” a destra della linea rossa.
Matrice 3E, prevede che ciascun gruppo di operatori veda uno dei suoi componenti in ferie. Lo sviluppo potrebbe sembrare semplice: gli I.P. infatti sono in cinque, e possono girare benissimo, gli O.S.S., sono in cinque e coprono il buco generato dagli EDU che sono restati in due. La cosa così sarebbe già risolta come da precedenti illustrazioni. Va notato che questo sviluppo crea un forte squilibrio nella distribuzione del carico, in quanto gli O.S.S. già in meno devono anche soccorrere un'altro gruppo, notiamo poi che questo scenario sarà probabilmente tra i più ricorrenti, ed allora, che ricorra spesso l'applicazione di una matrice che genera forti squilibri, non è cosa buona. Bisogna applicare una correzione, che in questo caso sarà ovviamente: distribuire il carico di lavoro generato dai vuoti degli EDU tra i due restanti gruppi. Gli EDU, perdono un terzo della loro forza, nel nostro segmento temporale di trenta giorni coprono sessanta caselle, venti delle quali sono ora vacanti. Le venti caselle vacanti andranno assegnate agli O.S.S. ed agli I.P. in parti uguali, non solo, essendo questi ultimi entrambi in cinque, godono di un solo riposo “pieno”, ed è li che presteranno il Jolly, quindi prima della loro mattina, di conseguenza non potranno che fare un mattina, sempre per la regola delle undici ore. Prendendosi in carico 20 delle 30 mattine disponibili, ne lasciano 10 ai due EDU, che faranno ciascuno venti turni, 5 mattine e 15 pomeriggi, questo è il disagio che viene loro richiesto a fronte della loro carenza numerica, non di lavorare di più ma di lavorare diversamente. Nel nostro caso la mattina e il pomeriggio prestati producono lo stesso minutaggio, di conseguenza questa modifica non incide sul conteggio finale. Non solo si verifica che per due volte, ogni trenta giorni consecutivi di applicazione della matrice, un EDU non abbia le 11 ore minime di riposo, ad esempio, ad EDU1 capita nei giorni 19 e 25, le ore di riposo si riducono a 9,45 invece di 11, è dovuto dal fatto che monta con PE ->ME. Si potrebbe mitigare il disagio, modificando l'orario, almeno in
IP 1 M P N / M M P N / M M P N / M P N / M M P N / M P N / M
IP 2 P N / M M P N / M M P N / M P N / M M P N / M P N / M M
IP 3 N / M M P N / M M P N / M P N / M M P N / M P N / M M P
IP 4 / M M P N / M M P N / M P N / M M P N / M P N / M M P N
IP 5 M M P N / M M P N / M P N / M M P N / M P N / M M P N /
OSS 1 P N / P N / P N / M P N / P N / M P N / M P N / P
OSS 2 P N / P N / P N / M P N / P N / P N / M P N / P N
OSS 3 N / P N / P N / M P N / M P N / P N / M P N / P N /
OSS 4 / P N / P N / P N / M P N / P N / M P N / P N /
EDU 1 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
EDU 2 PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME
EDU 3 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
3D2 MATRICE "3D2" IP OSS OSS
questi 2 volte al mese, portandola a ME=7.15-15.00, PE=13.15-21.00, aumentando la fascia di sovrapposizione pomeridiana, portando così il tempo del riposo ad ore 10.15.
Matrice 3F, l'analisi del caso F, prevede di stendere una matrice che permetta le ferie contemporanee di due EDU ed un I.P., gli O.S.S. invece sono tutti presenti. Chiaramente anche se tutti presenti gli O.S.S., non potranno certo assorbire l'intero vuoto generato dai due EDU in ferie, o meglio, potrebbero aritmeticamente, ma non sarebbe una scelta equilibrata. Parte del carico sarà affidato agli I.P., che data la loro condizione, come precedentemente spiegato, non potranno che fare le Mattine, gli O.S.S., essendo in sei offrono un operatore al giorno, pur conservando il loro riposo, il carico del lavoro è distribuito in maniera equa, tutti fanno circa venti turni.
Matrice 3G1, 3G2, prevede che vadano in ferie un EDU e due OSS. In questo caso si possono fare un paio di esempi interessanti riguardanti lo sviluppo. Il primo esempio che chiameremo, “Il Caso G1” miscela i due gruppi, uno da sei e l'altro da quattro e crea un gruppo da dieci che poi scompone (all'altezza della riga blu) in due nuovi gruppi da cinque e li fa girare in cinque . Si ottiene la stessa situazione del caso 3E precedentemente esposto, con i Jolly che possono fare solo in mattino, e si prendono carico insieme del vuoto lasciato dagli EDU in ferie. E' interessante notare che anche nel caso 3A i due gruppi erano sbilanciati sei e quattro, perché allora non è stato possibile di miscelarli? Perché nel caso 3A, erano gli I.P. ad essere in quattro e se avessero ceduto qualche turno agli O.S.S., si sarebbero verificate delle mattine o dei pomeriggi con due O.S.S., senza I.P. e questo contrasta con la regola che vuole un I.P. sempre presente. Mentre nel caso opposto, come ad esempio il giorno 1 vede due I.P. al mattino e questo risulta regolare.
Il secondo esempio che chiameremo “Il Caso G2”, non miscela i gruppi li lascia a sei e quattro, in modo da poter sfruttare il già visto “salto a destra” (caso 3A) e soccorrere gli EDU senza la necessità di far fare loro dei PE ->ME. La distribuzione del carico rimane comunque proporzionata, un po meno lo è la distribuzione della tipologia di carico, qualcuno cioè, farà più pomeriggi o mattini di altri, ma non più turni. Gli I.P. n°2, n°3, n°5, n°6, fanno tutti 5 rientri nei 30 giorni considerati, infatti giravano con due giorni di riposo dopo lo smontante, vengono riportati nella modalità del giro in
IP 1 M P N / M P N / M P N / ME M P N / M P N / M P N / ME
IP 2 P N / M P N / ME M P N / M P N / M P N / ME M P N / M
IP 3 N / ME M P N / M P N / M P N / ME M P N / M P N / M P
IP 4 / M P N / M P N / ME M P N / M P N / M P N / ME M P N
IP 5 M P N / ME M P N / M P N / M P N / ME M P N / M P N /
OSS 1 M P N / ME M P N / ME M P N / ME M P N / ME M P N / ME
OSS 2 P N / PE M P N / PE M P N / PE M P N / PE M P N / PE M
OSS 3 N / PE M P N / PE M P N / PE M P N / PE M P N / PE M P
OSS 4 / ME M P N / ME M P N / ME M P N / ME M P N / ME M P N
OSS 5 PE M P N / PE M P N / PE M P N / PE M P N / PE M P N /
OSS 6 M P N / PE M P N / PE M P N / PE M P N / PE M P N / PE
EDU 1 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
quinta. Gli I.P. n°4 e n°1, che data la loro posizione non potevano soccorrere gli EDU, capitando di riposo nel giorno in cui gli EDU si coprono da soli, vanno ad alleviare il carico degli O.S.S. che essendo in quattro riescono almeno a godere di qualche riposo, nonostante i due operatori in ferie. Considerando la divisione del carico, è vero che gli I.P. n°4 e n°1, fanno meno Jolly, ma fanno dei Jolly temporalmente più sostanziosi. Vediamo ora il grafico della matrice “G2”.
Matrice 3H, prevede la possibilità di assegnare le ferie contemporaneamente a 2 EDU ed un O.S.S. In questo caso il vuoto lasciato dagli EDU viene colmato dagli I.P. che sono in sei. A loro vengono assegnati cinque turni a testa e così rimpiazzano completamente gli EDU in ferie. Ma anche l'unico EDU che rimane in servizio deve pur godere dei riposi, in trenta giorni considerati, dieci riposi sono proporzionati, questi dieci vuoti vengono riempiti dai cinque O.S.S. nella misura di due simboli a testa, che data la tipologia del servizio, non potranno che essere mattini. Segue il grafico.
Matrice 4A quattro operatori in ferie. Come previsto da capitolo di assegnazione, il G1 assorbe 2M, 2P, 2N, 2/, 4R, ma due operatori sono in ferie e ovviamente nessun rientro è stato assegnato. La zona evidenziata rappresenta la matrice iniziale, ed il resto della coda la sua estensione. La Sproporzione tra “dato” e “dovuto”, in questo caso è sbilanciata in maniera piuttosto sensibile verso il lato “dare”. Il dovuto di un operatore in 30 giorni, (ipotizzando che 1 sia lunedì e non vi siano festività infrasettimanali) si attesta infatti a 22x456=10.032 minuti, mentre i minuti prestai (da operatore 1) sono 23x495=11.385.Questa matrice sebbene aritmeticamente applicabile, non è consigliata se non per brevi periodi, e solo la dove sia individuato un piano in grado di fronteggiare una assenza improvvisa, che determinerebbe infatti la necessità di coprire il turno in tre. Per gli Educatori viene mostrato l'esempio del 2+1, anche esso stabile, per il lato conti la cosa rimane invariata, essendo sempre i turni prestati pari al numero di venti.
IP 1 M P N / ME M P N / ME M P N / ME M P N / ME M P N / ME
IP 2 P N / PE M P N / PE M P N / PE M P N / PE M P N / PE M
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OSS 3 N / ME M P N / M P N / M P N / ME M P N / M P N / M P
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EDU 1 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
ESTENDO LE MATRICI AI VARI GRUPPI
Quando tutte le matrici di tutti i gruppi sono state composte, sul cartellone temporale (che deve avere la stessa estensione del multi-periodo stesso), distribuisco le ferie degli operatori, tenendo conto delle loro esigenze, se sono state comunicate; oppure tenendo conto delle specifiche nel caso si tratti di una simulazione.A distribuzione avvenuta, nel rispetto delle normative e dei contratti, resteranno da riempire le aree con l'inserimento delle matrici precalcolate.Nella linea di confine tra due matrici, si mescoleranno le righe in modo da rispettare i tempi e le modalità di riposo individuali. E' in questo frangente che possono verificarsi dei piccoli salti di corsia.
BILANCIO EVENTUALI GAP IN MANUALE
Al termine della cucitura di tutte le matrici, ci si può rendere conto dell'impatto generale e della distribuzione dei turni e della equità degli stessi, del rispetto del parametro dato/dovuto ecc ecc.Eventuali incongruenze possono essere aggiustate in manuale, tale bilanciamento appare ora superfluo data la provvisorietà del test.
Nome_IP_01 M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P
Nome_IP_02 P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N
Nome_IP_03 N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N /
Nome_IP_04 / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M P N / M
Nome_IP_05
Nome_IP_06
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Nome_OSS_05
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Nome_Edu_01 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
Nome_Edu_02 PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME
Nome_Edu_03 ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE ME PE
Abbiamo già calcolato che 1 operatore deve 114.456 quindi 114.456x15=1.716.840 è il “Dovuto” collettivo in minuti.Abbiamo calcolato che il “Dato” collettivo dei 15 operatori è 1.720.635
Sottraendo dal “dato” il “dovuto netto” si ottiene 1.720.635 – 1.716.840 = 3.795.
Quindi gli operatori nel loro collettivo hanno lavorato 3.795 minuti in più del dovuto netto, in media 253 minuti a testa quindi 4 ore e 13 minuti. Questo perché gli operatori non hanno chiuso a “zero”, ma tutti hanno avuto un minimo guadagno in minuti, comunque sempre inferiore al valore nominale di una giornata, togliendo loro anche un solo Jolly, sarebbero andati a debito orario, questo contrasterebbe con una regola impostata nelle specifiche.
Verifichiamo ora la veridicità di quei 3.795 minuti. Basterà sommare tutti gli avanzi di tutti gli utenti. sommando le cifre dell'ultima colonna della tabella sottostante.
Questo è l'avanzo collettivo del gruppo, nell'intero multiperiodo considerato, multiperiodo che nel nostro esempio ha la durata di un anno solare.
Questa esposizione non intende proporre un modello di composizione privilegiandolo rispetto ad altri, intende piuttosto evidenziare che, è tecnicamente possibile comporre un multiperiodo modulare e flessibile, nel rispetto delle normative contrattuali e senza stravolgere i parametri numerici.
2014 TEST S. A. GENNAIO FEBBRAIO M ARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEM BRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEM BRE GIORNI ORE MINUTI
