2017/2018
C O N S U L E N Z A S T R AT E G I C A
E A Z I O N I C O N C R E T E
P E R L A S O S T E N I B I L I TÀ
D I P R O D O T T I , O R G A N I Z Z A Z I O N I
E T E R R I T O R I .
I N D I C E
D E I C O N T E N U T I
4 . C H I S I A M O
1 4 . C L I E N T I
1 6 . AT T I V I TÀ
2 8 . T O O L S
3 2 . C A S I S T U D I O
4 5 . C O N TAT T I
L ’ A M B I E N T E
N O N È U N V I N C O L O ,
M A U N A C O N C R E TA
O P P O R T U N I TÀ .
4 5
C H I S I A M O
Offriamo consulenza a imprese e istituzioni che vogliono introdurre il valore della sostenibilità nelle proprie attività e nei prodotti o servizi che realizzano. Ci unisce una lunga esperienza internazionale nel settore ambientale, e ci guida la convinzione che le esigenze del nostro pianeta non siano da considerare un limite, ma una concreta opportunità.
6 7
CH
I S
IAM
O
I VA N TA G G I
D I L AV O R A R E C O N N O I
Innovare i propri prodotti o servizi in chiave sostenibile
Rendere più competitivi i propri prodotti o servizi
Certificare le performance ambientali
Comunicare in modo oggettivo, credibile e chiaro
Ridurre i costi aziendali dell’intero ciclo di vita del prodotto o servizio
Ottimizzare l’utilizzo di risorse ed energie impiegate in tutte le fasi
Aprire nuove opportunità di mercato
Rafforzare il brand incrementando il valore aggiunto ambientale
Aumentare la credibilità della propria immagine legata ad ambiente e sociale
Migliorare il rapporto con il territorio
Creare ricadute positive sul territorio
8 9
I L N O S T R O A P P R O C C I O
CH
I S
IAM
O
Ciò che caratterizza ogni fase del nostro lavoro è uno sguardo strategico, che interpreta la sostenibilità nel suo complesso, senza scorciatoie o semplificazioni, cogliendone ogni aspetto: ambiente, economia, relazioni sociali, territorio, identità e biodiversità.Perché prima di sapere come arrivare bisogna sapere dove si vuole andare.
10 11
SOCI FONDATORI
100 CLIENTI
15.000 ORE
3004
50%+
1 su 4 all’ESTERO
gruppi di lavoro multidisciplinaricon figure di alto valore professionale
di consulenzaall’anno
progetti chiusicon successo
continenti
Supporto al clientecon strumenti ITall’avanguardia
Struttura organizzativacertificata ISO 9001:2015
FIDELIZZATI
Siamo un team multidisciplinare di esperti dotati di competenze
scientifiche e operative, che coprono tutti gli aspetti propri della
sostenibilità: ambiente, sociale ed economia.
Abbiamo costruito un’ampia e qualificata esperienza in progetti di
portata internazionale con società leader di settore, importanti istituti
di ricerca e istituzioni.
Accanto a competenze solide, pensiamo sia fondamentale coltivare la
capacità di essere duttili e di integrare conoscenze diverse. Da sempre
noi seguiamo questa visione, e così affrontiamo le sfide di ciascuno dei
nostri clienti.
Siamo riconosciuti dall’International EPD System come verificatori
indipendenti; la Commissione Europea si è avvalsa del nostro supporto
per la verifica degli studi del progetto PEF, Product Environmental
Footprint.
I L T E A M
CH
I S
IAM
O
12 13
M A U R I Z I O F I E S C H I
Studio Professionale
Oltre trent’anni di attività in:
Ricerca
Consulenza
Pubblica amministrazione
U G O P R E TAT O
Oltre vent’anni di attività in:
Consulenza
Pubblica amministrazione
Commissione europea
P M I I N N O VAT I VA
Continua l'impegno per l'innovazione
2 0 0 5
2 0 1 02 0 1 8
L A S T O R I A
D I S T U D I O F I E S C H I S T U D I O F I E S C H I & S O C I S R L
Collaborazione con:
Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
Università degli studi di Torino
IEFE - Università Bocconi
S TA R T U P I N N O VAT I VA
Esperienza senior
Agevolazioni da start-up
2 0 1 3
2 0 1 5
CH
I S
IAM
O
14 15
C L I E N T IIn questi anni abbiamo lavorato con aziende, istituzioni, enti di ricerca, associazioni, amministrazioni locali
e organizzazioni internazionali. I loro progetti sono diventati i nostri, le loro necessità si sono trasformate in
soluzioni. Insieme abbiamo raggiunto risultati concreti, esplorato nuove vie, dato significati diversi all’idea di
responsabilità ambientale. Ecco alcuni di coloro che hanno condiviso un percorso con noi:
AFIDAMPFAB - ASSOBIOPLASTICHE - ASSOCIAZIONE PACTO - BOLTON - BUREAU VERITAS -
CONSORZIO OBBLIGATORIO DEGLI OLI USATI - COOPBOX GROUP - DUPONT INTERNATIONAL
OPERATIONS - E' COSÌ - EGGA - EIFER - ETF - FONDAZIONE ALMA MATER - FUNFRAP - ICIM -
ICMQ - IFOA - INNOVHU - IRIS - ISTITUTO ITALIANO DEI PLASTICI - KINGSPAN - LAPE - MILANO
RISTORAZIONE - NORD ZINC - PLASTIPOLIVER - PILOTA GREEN - POLICREO - PMP LEGACY - RINA
SERVICES - SMITHERS - UTET - VISCOLUBE - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA -
UNIVERSITÀ DI MILANO - UNIVERSITÀ DI PADOVA
A LT R I C L I E N T I
16 17
AT T I V I TÀ
Oggi per il consumatore non è più sufficiente che un’impresa produca bene, ma è necessario che dimostri di gestire gli aspetti che riguardano la tutela dell ’ambiente e della biodiversità, la salvaguardia delle risorse, le relazioni con gli stakeholder, il rapporto con il territorio, facendosene carico nel corso del processo produttivo.Ogni singola fase, dall ’approvvigionamento delle materie prime alla produzione, dalla distribuzione alla vendita, fino allo smaltimento o riutilizzo di eventuali rifiuti, accanto a una gestione opportuna delle risorse umane, naturali e delle relazioni, concorre alla realizzazione di prodotti e servizi più sostenibili.Accompagniamo le aziende lungo questo percorso verso la sostenibilità, dall ’analisi della situazione iniziale, all ’ideazione di una strategia, alla realizzazione degli interventi e alla loro comunicazione.
18 19
C A P I R E I L P R E S E N T E
È L ’ U N I C O M O D O
P E R A F F R O N TA R E A L M E G L I O
I L D O M A N I .
AT
TIV
ITÀ
19
20 21
Disegnare una strategia.
Scegliere gli obiettivi più
concreti e i migliori percorsi per
raggiungerli.
Creare nuove strade. Realizzare
nuovi strumenti e soluzioni
originali per la sostenibilità,
innovando con spirito autonomo.
S T R AT E G I A
I N N O VA Z I O N E
/ 0 1
/ 0 5
Valutare le performance.
Quantificare l’impatto
ambientale di attività, prodotti e
servizi e identificare le possibili
alternative.
VA L U TA Z I O N E
/ 0 2
Gestire le azioni. Mettere in
atto e coordinare le politiche
di sostenibilità ambientale
nei confronti di tutti gli attori
coinvolti.
G E S T I O N E
/ 0 3
Comunicare il valore. Rendere
visibili i risultati ottenuti e dare
valore alle scelte ambientali
di aziende, organizzazioni e
partner.
C O M U N I C A Z I O N E
/ 0 4
AT
TIV
ITÀ
A R E E
5
22 23
S E R V I Z I
10
— P R O G E T TA Z I O N E D I P E R C O R S I P E R L A S O S T E N I B I L I TÀ
Una consulenza per la definizione della strategia più adeguata, la scelta e lo sviluppo degli strumenti, la comunicazione dei risultati.
Elaborazione delle strategie e dei piani di azione
Scelta e implementazione degli strumenti
Strategie di comunicazione
Project management di progetti finanziati
\ 01 \ 02
— S T R U M E N T I D I VA L U TA Z I O N E D E L L A S O S T E N I B I L I TÀ
A fianco dei reparti di ricerca e sviluppo nell’ideazione di soluzioni che rispondono a precisi criteri e metodi di valutazione ambientale e dei costi.
Life Cycle Assessment (LCA)
Life Cycle Costing (LCC)
Social Life Cycle Assessment (S-LCA)
Carbon Footprint (CF)
Water Footprint (WF)
Impronta ambientale dei prodotti e delle organizzazioni
(PEF, OEF)
Sviluppo di specifici indicatori di sostenibilità
AT
TIV
ITÀ
24 25
\ 03 \ 04
AT
TIV
ITÀ
— E C O D E S I G N
L’unione di progettazione e sostenibilità ambientale permette di creare soluzioni innovative per migliorare l’efficienza, ridurre le risorse e gli sprechi, aumentare la durabilità, prevedere il riuso e il riciclo, ridurre i costi.
Di prodotto
Di processo
Sistemico
— S C H E M I D I C E R T I F I C A Z I O N E
Implementazione di standard certificabili per prodotti, servizi, processi produttivi, territori e progetti.
Sviluppo di nuovi schemi, etichette e programmi di
certificazione
Dichiarazione ambientale di prodotto (DAP, EPD, PEF)
Etichette ambientali (EU Ecolabel, multietichetta eLabel!)
Emissione di gas climalteranti (ETS – Emission Trading
System)
Sviluppo di progetti di compensazione della CO2
Sistemi di Gestione Ambientale (ISO14001 e EMAS) o
integrati (qualità – ISO9001, ambiente – ISO14001 e
sicurezza – OHSAS:18001)
\ 05 \ 06
— C O R P O R AT E S O C I A L R E S P O N S I B I L I T Y E G E S T I O N E D E G L I S TA K E H O L D E R
Elaborazione di modelli produttivi e commerciali capaci di trarre valore dalla loro dimensione sostenibile.
Rapporti di Sostenibilità e rendicontazione non
finanziaria
Green Procurement (GP) e Green Public Procurement
(GPP), acquisto di prodotti ambientalmente preferibili
Rapporto RSI (Responsabilità Sociale d’Impresa)
Coinvolgimento degli stakeholder
Analisi di materialità
Etica ambientale
— C O M U N I C A Z I O N E A M B I E N TA L E
Idee, strumenti e contenuti per comunicare le iniziative ambientali e per la sostenibilità, dando forza ai risultati e costruendo valore per l’azienda.
Definizione del profilo ambientale d’impresa
Comunicazione ambientale di prodotto
Progetti di comunicazione e immagine
Rapporti ambientali e di sostenibilità
26 27
\ 07
— R E V I S I O N E C R I T I C A E C E R T I F I C A Z I O N E
Consulenza e attestazione indipendente su studi e analisi condotte da organizzazioni e Pubblica Amministrazione.
Revisione critica di studi LCA, PEF e OEF
Verifica di terza parte DAP, EPD, CF, WF
— B I O D I V E R S I TÀ E S E R V I Z I E C O S I S T E M I C I
Analisi degli effetti delle attività antropiche sugli ecosistemi, con la realizzazione di piani strategici d’azione per monitorarle e limitarne l’impatto.
Valutazione dello stato della biodiversità
Valutazione delle pressioni antropiche
Individuazione di azioni di prevenzione,
miglioramento e monitoraggio
\ 08
— S O S T E N I B I L I TÀ D E I S E R V I Z I P U B B L I C I
Consulenza per le istituzioni e la Pubblica Amministrazione nella progettazione di soluzioni sostenibili per i servizi di mobilità, gestione dei rifiuti e delle acque.
Preparazione di linee guida e piani d’azione
Individuazione di scenari di miglioramento
Progettazione del servizio di raccolta differenziata
Analisi dei flussi di traffico
Progettazione del servizio di mobilità sostenibile
Valutazione delle esternalità economiche e
ambientali
Valutazione degli impatti e soluzioni di miglioramento
Strategie di monitoraggio
\ 09 \ 10
— A N A L I S I D E L L E P O L I T I C H ED E L T E R R I T O R I O
Consulenza per le amministrazioni locali e studi di progettazione sull'implementazione e valutazione di azioni per migliorare le performance ecologiche di un progetto.
Applicazione metodologia DPISR (determinanti,
pressione, impatto, stato, risposta) a complessi
urbanistici ed edifici
Valutazione di sostenibilità di complessi urbanistici ed
edifici per concorsi e gare d’appalto
VIA (Valutazione d’Impatto Ambientale)
VAS (Valutazione Ambientale Strategica)
Valutazione dell’impronta ecologica
Bilanci ambientali
Monitoraggi ambientali
AT
TIV
ITÀ
28 29
T O O L S
I tool sono strumenti realizzati su misura per gestire la sostenibilità di un’azienda, dei suoi prodotti o dei servizi che offre.I tool che sviluppiamo sono creati su piattaforma Excel e sono perfettamente integrabili con i più diversi sistemi informatici aziendali (es. SAP).Ogni tool è dotato di un’interfaccia facile e intuitiva, e di tutte le funzionalità per garantire controllo e coerenza, che guidano l ’utente e minimizzano il rischio di errore.
0 1 . E P D P R O C E S S M A N A G E M E N T T O O L
Ha lo scopo di raccogliere, elaborare e gestire
tutti i dati relativi ai prodotti, alle linee produttive
(consumi energetici, rifiuti, emissioni in natura,
sottoprodotti), ai fornitori di materie prime, utili
per la realizzazione di studi LCA. Il tool permette
la gestione completa di tutti i dati di processo per
la realizzazione automatizzata delle etichette di
prodotto EPD.
Tool integrato
per studi
LCA ed EPD
Progettato per essere alimentato dai dati disponibili nel sistema SAP aziendale
Permette di ridurre fino al 98% i tempi di elaborazione degli studi LCA
Ha un’interfaccia user-friendly
Dispone di sistemi di controllo e coerenza del dato automatizzati
Permette un controllo costante da parte dell ’azienda sulle attività realizzate in ambito EPD
Automatizza la redazione delle EPD
30 31
0 2 . S E PA R AT E C O L L E C T I O N L C C T O O L
Permette di raccogliere i dati primari (dati specifici
di filiera e dati economici) delle diverse frazioni
merceologiche dei rifiuti, valutare i costi diretti e
indiretti del servizio in tutte le sue fasi del ciclo di
vita, monetizzare le esternalità ambientali e valutare
scenari alternativi.
Tool per il calcolo dei
costi diretti e indiretti sul
ciclo di vita del servizio
Permette la tracciabilità accurata dei dati delle frazioni
Permette il calcolo di indicatori di performance
Offre supporto nelle decisioni
Restituisce informazioni utili nella comunicazione ambientale e nel marketing
0 3 . S U S TA I N A B I L I T Y A C C O U N T I N G T O O L
Consente di raccogliere ed elaborare i dati di
stabilimento riferiti a: consumi energetici, flussi di
materie prime, rifiuti, consumi di acqua, consumi dei
macchinari (olii, solventi, ecc). Consente di tradurli in
indicatori utili per il monitoraggio delle prestazioni
dello stabilimento e il supporto alle decisioni di
gestione. Permette analisi specifiche per settore, linea
produttiva, prodotto o intero stabilimento, fornendo il
calcolo degli impatti ambientali, la loro monetizzazione
e la loro restituzione mediante KPI specifici (Key
Performance Indicator).
Tool per la valutazione
delle performance
ambientali
Facilita la gestione e l ’interpretazione di dati di stabilimento
Calcola KPI specifici
Permette un facile monitoraggio delle prestazioni ambientali
Indica le priorità per gli interventi di miglioramento
TO
OL
S
32
C A S I S T U D I O
33
R E V I S I O N E D E G L I S T U D I P E F P E R L A C O M M I S S I O N E E U R O P E A
La collaborazione con la Commissione Europea per il progetto PEF (Product Environmental Footprint) ha riguardato la verifica di terza parte di 27 studi pilota, che analizzavano l’impronta ambientale di altrettante categorie di prodotti (tra cui: latte e caseari, olio, vino, pasta, pelle, vestiario, calzature, pitture da parete, isolanti termici, pannelli fotovoltaici, batterie). Un complesso lavoro di coordinamento, analisi tecnica e interfaccia fra enti e istituzioni diverse.
D E S C R I Z I O N E
La Commissione Europea ha colto l’importanza di poter avere un unico strumento a livello europeo per la valutazione e la comparazione delle prestazioni ambientali di prodotto. Ha quindi lanciato il progetto PEF. Al progetto aderiscono 27 settori produttivi, rappresentati da associazioni di categoria e dalle principali aziende del mercato comunitario.
Q U A D R O D I R I F E R I M E N T O
studiofieschi.it
L E FA S I D E L P R O G E T T O
R I S U L TAT I
Revisione dei 27 studi pilota PEFRapporti di verifica critica di terza parteRaccomandazioni per la Commissione Europea sulla metodologia PEF
Supporto qualificato ed esperienza pluridecennaleVerifica indipendente sulla qualità del processo in corso
VA N TA G G I P E R I L C L I E N T E
C A S O S T U D I O
Definizione delle procedure di verifica
Conduzione della prima fase di verifica
Controllo delle azioni correttive e validazione finale
Redazione di raccomandazioni per la Commissione
Redazione del rapportodi verifica
34
U N O S T R U M E N T O P E R L A VA L U TA Z I O N E D E I C O S T I D I R E T T I E I N D I R E T T I D E L S E R V I Z I O
Nel 2013 CONAI ha pubblicato il suo primo Rapporto di Sostenibilità, rafforzando il proprio percorso di comunicazione. Con l’aggiornamento
diretti e le esternalità ambientali lungo l’intero ciclo di vita del servizio offerto. Da qui l’idea di un tool che fosse sia di supporto alla gestione aziendale della sostenibilità sia al Rapporto di Sostenibilità.
D E S C R I Z I O N E
Per il Consorzio Nazionale per il recupero degli Imballaggi abbiamo sviluppato e gestiamo ogni anno le valutazioni sulla sostenibilità del servizio, secondo la metodologia di Life Cycle Costing (LCC).Per questo abbiamo progettato il metodo d’analisi e sviluppato il tool
Q U A D R O D I R I F E R I M E N T O
Analisi delle esigenze di CONAI e dei dati pregressi degli indicatori LCC
Raccolta dati e sviluppo dell’applicazione per singolo
anno
Sviluppo di una metodologia Sviluppo del modello e dello strumento informatico, CONAI
LCC Tool
L E FA S I D E L P R O G E T T O
R I S U L TAT I
Valutazioni LCC per singolo Consorzio e per il sistema CONAITool per il Life Cycle Costing del sistema CONAI
Elevata tracciabilità dei dati e dei computi fattiPossibilità di comunicare i dati in maniera trasparente e documentata
VA N TA G G I P E R I L C L I E N T E
C A S O S T U D I O
35
L A VA L U TA Z I O N E D E L L E P R E S S I O N I D E L L E AT T I V I TÀ A N T R O P I C H E S U L L A B I O D I V E R S I TÀ
Nel 2010, anno internazionale della biodiversità, il Gruppo Fiat ha incaricato Studio Fieschi e l’Università degli Studi di Torino di sviluppare il Fiat Group Biodiversity Value Index.Nei territori interessati dalla presenza dei siti produttivi, l’indice valuta lo stato della biodiversità e dei fattori di pressione che la influenzano, per guidare azioni di prevenzione e ripristino. La metodologia è stata applicata in oltre dieci siti in Italia e all’estero (Brasile, Francia, Germania, Spagna, Portogal-lo, Serbia).
D E S C R I Z I O N E
Nell’ambito del proprio impegno verso la sostenibilità, il Gruppo Fiat, oggi composto da FCA e CNH Industrial, ha deciso nel 2010 di dotarsi di uno strumento rivolto specificatamente alla biodiversità. La priorità era poter disporre di uno strumento di gestione e valutazione scientificamente valido, in grado di adattarsi a tutte le specificità territoriali dei propri siti sparsi nel mondo.
Q U A D R O D I R I F E R I M E N T O
studiofieschi.it
L E FA S I D E L P R O G E T T O
R I S U L TAT I
Valutazione dello stato della biodiversità nell’area dello stabilimento Valutazione delle pressioniIndice sintetico sullo stato (BVI)Azioni di prevenzione e ripristino della biodiversitàMonitoraggio e valutazione degli interventi messi in attoQuantificazione degli indicatori GRI per il rapporto di sostenibilità
Miglioramento dell’immagine Miglioramento del rapporto con gli stakeholder locali Arricchimento delle proprie azioni per la sostenibilità
VA N TA G G I P E R I L C L I E N T E
C A S O S T U D I O
Sviluppo della metodologia Biodiversity Value Index (BVI)
Scelta dell’area d’intervento
Caratterizzazione delle pressioni antropiche presenti sull’area
dovute a tutte le attività industriali, agricole, urbane e infrastrutturali
Quantificazione del BVI Monitoraggio
Caratterizzazione della biodiversità specifica ed
ecosistemica
Definizione delle azioni di prevenzione e ripristino
CA
SI
ST
UD
IO
36
SUSTAINABILITY ACCOUNTING TOOL: UNO STRUMENTO PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DI UN SITO PRODUTTIVO
Gli stabilimenti produttivi di FCA adottano il WCM (World Class Manufacturing), una metodologia internazionale che valuta le performance dei siti industriali in tutti gli aspetti gestionali e il loro impegno al miglioramento continuo. In tale ambito occorreva un sistema efficace per la quantificazione delle performance ambientali.
D E S C R I Z I O N E
L’obiettivo di FCA era migliorare il proprio sistema di rendicontazione delle performance ambientali, introducendo nuovi parametri che consentissero di integrare la dimensione ambientale a quella gestionale ed economica.Il Tool sviluppato fornisce indicatori KPI (Key Performance Indicators) che misurano i costi ambientali ed economici legati ai consumi di risorse e alle emissioni (es. consumi d’energia, acqua, generazione di rifiuti) di un sito produttivo.
Q U A D R O D I R I F E R I M E N T O
studiofieschi.it
L E FA S I D E L P R O G E T T O
R I S U L TAT I
Metodologia proprietariaStrumento informatico, Sustainability Accounting ToolNuovi KPI
Miglioramenti in ambito WCMDisponibilità di nuove informazioni sull’uso di risorse, emissioni e costi di gestioneUtilizzo del Tool come elemento di gestione
VA N TA G G I P E R I L C L I E N T E
C A S O S T U D I O
Sviluppo della metodologia Sviluppo del modello e dello strumento informatico,
Sustainability Accounting Tool
Scelta e computo dei KPI (es.: ecological footprint; SMU,
Sustainability Monetary Unit)
Raccolta e analisi dei dati di input, per stabilimento, linea
produttiva e prodotto
37
L A C A R B O N F O O T P R I N T D I U N ’ O R G A N I Z Z A Z I O N E B A N C A R I A
sempre maggiore per le tematiche della sostenibilità, sulla spinta delle richieste dei clienti, degli azionisti e più in generale del mercato. L’attenzione alla sostenibilità è sia sulle attività dell’organizzazione, sia in relazione agli investimenti e ai crediti concessi. Intesa Sanpaolo ha colto con lungimiranza questa opportunità e ha chiesto il nostro supporto per accrescere la conoscenza dei propri aspetti ambientali. Oggi vanta
D E S C R I Z I O N E
Da anni Intesa Sanpaolo ha intrapreso con noi un percorso di valutazione della propria Carbon Footprint, in confo rmità al GHG Protocol Corporate Standard, e di comunicazione delle performance nell’ambito del CDP (Carbon Disclosure Project). Queste valutazioni arricchiscono il Bilancio di Sostenibilità, che il Gruppo redige dal 2002.
Q U A D R O D I R I F E R I M E N T O
L E FA S I D E L P R O G E T T O
R I S U L TAT I
Valutazione delle emissioni di CO2 dirette e indirette (SCOPE3)Rendicontazione delle performance secondo il Carbon Disclosure Project (CDP)Approfondimenti per il Bilancio di Sostenibilità
Consolidamento della conoscenza e gestione delle proprie attivitàMaggiori informazioni di supporto alle decisioniAmpliamento progressivo dell’ambito di rendicontazioneMaggiore trasparenza verso gli stakeholder
VA N TA G G I P E R I L C L I E N T E
C A S O S T U D I O
Raccolta dei dati per la valutazione delle
emissioni SCOPE 3, secondo il GHG
Protocol Corporate Standard
Supporto alle attività di rendicontazione per
il Carbon Disclosure Project (CDP).
Elaborazione dei risultati e costruzione degli
indicatori di supporto alla comunicazione e
al Rapporto di Sostenibilità
CA
SI
ST
UD
IO
39
I C R I T E R I D I S O S T E N I B I L I TÀ D I R O M A 2 0 2 4
Ogni evento olimpico ha fra i propri obiettivi la gestione della sostenibilità. Dopo la positiva esperienza di Torino 2006, siamo stati chiamati a collaborare al gruppo di lavoro del comitato di candidatura Roma 2024, per definire i principi di sostenibilità dell’evento. Il nostro ruolo ha previsto anche il coinvolgimento delle parti interessate, la raccolta e l’analisi di dati e la definizione di criteri per la pianificazione, gestione e monitoraggio dell’evento sotto l’aspetto della sostenibilità.
D E S C R I Z I O N E
Il Comitato Olimpico Internazionale coltiva da tempo con convinzione il legame tra sport, salute e ambiente. Nel 2015 ha stabilito nuove regole per l’assegnazione dei Giochi (Agenda 2020) che prevedono un’attenzione maggiore alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica dell’evento. Seguendo le nuove indicazioni, il comitato di candidatura di Roma 2024 ha intrapreso un percorso per realizzare un evento sostenibile all’avanguardia e ha documentato i propri impegni nel dossier di candidatura.
Q U A D R O D I R I F E R I M E N T O
Partecipazione al gruppo di lavoro del
comitato di candidatura Roma2024 per la
sostenibilità dell’evento
studiofieschi.it
Raccolta, analisi ed elaborazione dei dati
ambientali (rifiuti, energia, acqua, flussi di
materiali, ecc.)
Partecipazione agli incontri di coinvolgimen-
to delle parti interessate, in particolare le
associazioni ambientaliste
Sviluppo dei criteri, degli impegni e del
sistema di gestione per la sostenibilità
dell’evento olimpico
L E FA S I D E L P R O G E T T O
R I S U L TAT I
Sviluppo del tema sostenibilità all’interno del dossier di candidatura. Trasferimento dell’esperienza nella gestione degli aspetti di sostenibilità dei grandi eventi, acquisita in precedenti edizioni (Olimpiadi Invernali Torino 2006, Candidatura Baku 2020).Conoscenza della norma ISO 20121 e di altri standard di gestione ambientale.
VA N TA G G I P E R I L C L I E N T E
C A S O S T U D I O
CA
SI
ST
UD
IO
41
U N P E R C O R S O N E L L A S O S T E N I B I L I TÀ D I P R O D O T T O
Iniziata con un percorso di formazione sugli strumenti e le azioni per la sostenibilità ambientale, nel 2012 la nostra collaborazione con Serenity ha portato l’azienda a sviluppare, prima nel proprio settore, studi LCA e dichiarazioni ambientali (EPD) per 24 prodotti. Il rapporto si è consolidato con lo sviluppo di un sistema interno certi�cato di gestione dei dati ambientali per le EPD (EPD Process). Supportato da un tool informatico, oggi l’EPD Process permette a Serenity di coprire l’intera gamma dei propri prodotti (110 articoli).
D E S C R I Z I O N E
Serenity, uno dei leader di mercato in Italia nel settore degli ausili assorbenti per l’incontinenza, ha iniziato il suo percorso nella sostenibilità rispondendo alle richieste da parte delle stazioni appaltanti. Credendo fortemente in questo cambiamento, ha accresciuto la propria competenza ambientale, individuando e sviluppando di volta in volta strumenti ef�caci e al contempo �essibili per rispondere alle esigenze del mercato. Una strada che si è rivelata vincente e l’ha resa leader del proprio settore.
Q U A D R O D I R I F E R I M E N T O
studio�eschi.it
L E FA S I D E L P R O G E T T O
R I S U L TAT I
Studi LCA di prodottoOltre 100 EPD di prodotto (Dichiarazioni ambientali di prodotto)Serenity EPD Process certi�cato da parte terzaTool interno personalizzato per la gestione dati e la comunicazione ambientale
Ottimizzazione delle risorse ed energie impiegateMigliore gestione dei prodotti e dei processiFlessibilità e velocità nella pubblicazione delle EPDRafforzamento dell’immagine verde dell’aziendaCompetitività negli appalti pubblici, quando sono presenti requisiti ambientali
VA N TA G G I P E R I L C L I E N T E
C A S O S T U D I O
Percorso di formazione sugli strumenti e le azioni per la sostenibilità ambientale.
De�nizione della strategia per la comunicazione delle prestazioni
ambientali di prodotto.
Sviluppo di studi LCA e prime EPD.
Realizzazione di un tool informatico per la gestione dei
dati per le EPD.
Supporto al tavolo ministeriale per la de�nizione dei Criteri Minini Ambientali (CAM) degli ausili assorbenti per l’incontinenza.
Implementazione del Serenity EPD Process, sistema interno certi�cato
di gestione delle dichiarazioni ambientali.
Copertura dell’intera gamma dei prodotti con le dichiarazioni
ambientali EPD.
CA
SI
ST
UD
IO
40
D A L L A C A R TA D E G L I I M P E G N I P E R L A S O S T E N I B I L I TÀ A L P R O F I L O A M B I E N TA L E D I P R O D O T T O
Muoversi per primi verso la comunicazione delle proprie prestazioni ambientali è un vantaggio in un mercato sempre più attento ai temi della sostenibilità. Sebach, leader di mercato nel noleggio dei bagni mobili, ha colto questa opportunità. Ha quindi intrapreso un percorso per individuare gli strumenti più idonei per portare la sostenibilità all’interno delle proprie scelte di marketing e di comunicazione.
D E S C R I Z I O N E
Per Sebach era importante evidenziare gli aspetti ambientali dei propri prodotti, sviluppando una strategia di comunicazione efficace e su più livelli. Come primo passo abbiamo sviluppato una Carta degli Impegni per la sostenibilità, per comunicare la politica ambientale dell’azienda e le iniziative messe in atto. In seguito l’attenzione si è concentrata sul prodotto e sul servizio offerto, con la redazione di una dichiarazione ambientale (EPD) sul servizio di noleggio dei bagni mobili per evidenziarne le prestazioni ambientali, sviluppando anche le regole internazionali, PCR, di riferimento.
Q U A D R O D I R I F E R I M E N T O
Sviluppo della strategia e delle linee guida per la comunicazione
ambientale
Redazione della Carta degli impegni per la Sostenibilità, per
comunicare la politica ambientale dell’azienda
studiofieschi.it
Sviluppo delle regole e dei requisiti per la rendicontazione delle performance ambientali
(PCR) per i Prefabricated Buildings
Sviluppo delle dichiarazioni ambientali EPD per il servizio
Analisi LCA e definizione del profilo ambientale del servizio
L E FA S I D E L P R O G E T T O
R I S U L TAT I
Definizione della politica ambientale dell’azienda attraverso la Carta degli impegni per la sostenibilitàLinee guida per la sostenibilità dei fornitoriRedazione della PCR per la categoria di prodottoStudio LCA per il servizioEPD per il servizio
Conoscenza approfondita dei propri processi e individuazione di potenziali miglioramentiMigliore immagine aziendale e del proprio servizioMigliore posizionamento nel mercatoIdentificazione di nuove leve di marketing
VA N TA G G I P E R I L C L I E N T E
C A S O S T U D I O
42
WAT E R F O O T P R I N T - VA L U TA R E L ’ U S O D E L L ’ A C Q U A D I O R G A N I Z Z A Z I O N I E S E R V I Z I
La norma certificabile ISO 14046 Environmental Management – Water Footprint – Principles, requirements and guidelines consente di misurare l’impatto che un'attività ha sulla risorsa idrica (Water Footprint) e di definire eventuali azioni di miglioramento. Studio Fieschi ha sviluppato per lo stabilimento FCA di Verrone una valutazione della Water Footprint a livello di processo e di organizzazione, in accordo con la norma ISO 14046. Tale progetto si collega al percorso di misurazione e valutazione della sostenibili-tà, cominciato nel 2013 quando Studio Fieschi ha sviluppato per il medesimo stabilimento la metodologia Sustainability accounting (si rimanda al caso studio SUSTAINABILITY ACCOUNTING TOOL: UNO STRUMENTO PER LA GESTIONE SOSTENIBILE DELLO STABILIMENTO – FCA).
D E S C R I Z I O N E
Gli stabilimenti produttivi FCA adottano il WCM (World Class Manufactu-ring), una metodologia internazionale che valuta le performance dei siti industriali e il loro impegno al miglioramento continuo. In tale ambito FCA ha manifestato la volontà di portare alla certificazione ISO 14046 i propri stabilimenti. Lo stabilimento FCA di Verrone, modello d’eccellenza all’interno del Gruppo, è stato il primo ad aver ottenuto la certificazione Water Footprint in conformità alla ISO 14046.
Q U A D R O D I R I F E R I M E N T O
studiofieschi.it
L E FA S I D E L P R O G E T T O
R I S U L TAT I
Sviluppo di una metodologia esaustiva e innovativa per il computo della WF degli stabilimenti del GruppoStudio certificato di Water Footprint (ISO 14046) per un sito produttivo del GruppoAmpliamento dello strumento: Sustainability Accounting ToolNuovi KPI
Ampliamento delle conoscenze delle proprie attivitàDisponibilità di informazioni di supporto alle decisioniAmpliamento progressivo dell’ambito di rendicontazione, includendo l’aspetto acque in modo esaustivoMaggiore trasparenza verso gli stakeholder
VA N TA G G I P E R I L C L I E N T E
C A S O S T U D I O
Definizione dell’obiettivo e del campo d’applicazione
Raccolta e analisi dei dati di input, per stabilimento, linea
produttiva e prodotto (bilancio idrico, emissioni in acqua, ecc.)
Sviluppo di una metodologia esaustiva e innovativa per il
computo della WF degli stabilimenti del Gruppo
Redazione dello studio di Water Footprint
Scelta e computo dei KPI (Water Scarcity Performance e
Water Degradation Performance)
Assistenza alla certificazione
43
C S R P E R U N ’ A Z I E N D A D E L S E T T O R E F I N A N Z I A R I O
Intesa Sanpaolo integra aspetti di Corporate Social Responsibility (CSR) nelle sue politiche e strategie e dal 2007 pubblica il Rapporto di Sostenibilità. L’emanazione della nuova Direttiva e il suo recepimento spingono Intesa Sanpaolo a ripensare il modello di gestione aziendale della CSR, l’impost-azione del proprio Rapporto di Sostenibilità e dei percorsi a esso associati: il coinvolgimento degli stakeholder e l’analisi di materialità.
D E S C R I Z I O N E
Negli ultimi anni l’attenzione alla Corporate Social Responsibility (CSR) sta crescendo in modo significativo. A conferma di questa tendenza, l’Unione Europea ha emanato la Direttiva 2014/95/UE, recepita nel D.lgs. 254/16, che impone alle imprese di grandi dimensioni e agli enti d’interesse pubblico di redigere e pubblicare annualmente una dichiarazio-ne di carattere non finanziario, contenente informazioni sui temi propri della responsabilità sociale. Le banche sono considerate dalla normativa enti d’interesse pubblico e l’attenzione nei loro confronti è particolarmente significativa per le ripercus-sioni sociali delle loro attività. Le banche saranno quindi nei prossimi anni sempre più valutate dai loro stakeholder per le loro politiche e azioni sui temi sociali e di sostenibilità.
Q U A D R O D I R I F E R I M E N T O
Pianificazione e attuazione delle attività di stakeholder
engagement
Ascolto interno
studiofieschi.it
Analisi dei contributi ottenuti e identificazione dei temi prioritari
per gli stakeholder e per l’azienda
Sviluppo di un piano di miglioramento per la gestione
della sostenibilità
Aggiornamento della matrice di materialità
L E FA S I D E L P R O G E T T O
R I S U L TAT I
Stakeholder engagement in conformità allo standard AA 1000Aggiornamento dei temi prioritari per la rendicontazione della sostenibilitàRevisione e aggiornamento della matrice di materialitàContenuti testuali, grafici e tabelle per il Rapporto di SostenibilitàPiani d’azione per il miglioramento della gestione aziendale della sostenibilità
Maggiore trasparenza verso gli stakeholderConformità a leggi e standard nazionali e internazionali per la rendicontazione non finanziariaMiglioramento della gestione aziendale della sostenibilitàMiglioramento dell’immagine
VA N TA G G I P E R I L C L I E N T E
C A S O S T U D I O
CA
SI
ST
UD
IO
44 45
C O N TAT T I
S T U D I O F I E S C H I & S O C I S R L
C . S O V I T T O R I O E M A N U E L E I I 1 8
1 0 1 2 3 T O R I N O , I TA L I A
T. 0 1 1 6 5 9 9 6 7 7
M A I L : i n f o @ s t u d i o f i e s c h i . i t
S T U D I O F I E S C H I . I T
S T U D I O F I E S C H I . I T