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21 febbraio1973

Date post: 16-Nov-2014
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Le notizie del giorno in cui sono nato
12
Ouotidiano / Anno L / N. 51 ( -gbJlMtf-) * Mtrcoledl 21 febbraio 1973 / L 90 i i 5 i sotto la e di fango sulla costa a A pag. 5 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO Antichissimo vaso o o a al museo di New k A, pag. 5 Contro gli arbitrii nella magistratura 1 CAS1 da e o molti, ma ci - nio sui piu noti e . o della « - tizione del e giudi- cante » a dalla legge con 1'inizio di ogni anno o e die, salvo ec- eezioni e da esi- genze di o e o ganizzativo o a volonta degli , si e di solito alia sempli- ce a della situazione , una e di spostamenti vengono eflfet- tuati. e i della « se- zione » di , dei quali vengono e alcune sentenze che hanno dato o al e in cau- se i lo Statuto dei , sono stati - sti dal e della - te d'appello al Consiglio su- e della a pe il o a sezio- ni e dove o i di a mono « scottante ». Un giudice del e di e e, do- po il o e del easo , e giudi- ci del e di a a i quali il e - eio ehe sta o di e piena luce sul caso di - co , il giovane a- o o dai poli- ziotti e lasciato e in , colpevoli di ave adottato i non i al e gene- e della e d'appello, sono e stati i pe il . Un giudice del e di , ap- e ad una sezione penale che ha avuto e di e gli i del codice tenendo conto anche dei i della Costitu- zione, e stato immediata- mente mandato a una sezio- ne civile a a che il Consiglio e deci- da sulla a di asse- o ad a funzione. a a , dopo il ca- so o o dal- a a alia e di piazza Fontana, al- i due sostituti i si sono visti , 1'uno dopo , e in soli quin- dici , l'indagine sui i fatti della - ni. , cinque giudici, component! la giunta esecu- tiva della sezione milanese , sono stati sottoposti in questi i a i i pe e o un'as- semblea di i svol- tasi il diciotto , al fine di e sul - dimento con cui la e di cassazione aveva o il o a da - lano a o e in esito alia quale fu , da quasi duecento , un c del o di - tica alia decisione della - te medesima: essi o cosi o il - stigio e giudizia- o ». e e subito che tale o viene piutto- sto, e molto , o da chi - guc una siffatta politica di c e e nella . Essa, in- fatti, da un canto suscita al- e e sfiducia nei cittadi- ni e o viola - mente fondamentali i della a Costituzione C ON o ai i esempi citati, non vi c dubbio che e dei giudici a i dal o intento punitivo, pe il contenuto dclle o deci- sioni e pe il o degli atti compiuti o della o attivita, quando e non si i in ipotesi di e negligenza (ma di cio non si puo o e pe i casi che ci in , significa innanzi- tutto e il o delTinamovibilita dei magi- i . 107 della Costi- tuzione) valevole sia - do alia scde che alia funzio- ne; significa e - e al disposto secondo cui i giudici « sono soggctti soltanto alia leggc» . 101 della Costituzione) e pe cio non anche al modo di e dei « ! »; significa in conclusione mi- c a e indipcndenza che o 104 della Costiluzione - nosce e o e quindi a ogni suo compo nente, o agli attacchi che possono e tanto o che o della . Queslo vale e anche nel caso in cui si possa affe e che il giudice ha com- messo i o ne della legge: lutti sanno infatti che csiste, nel o come in ogni o e civile, il o delle im- pugnazioni, o (almeno in ) a e ingiu- stizie facendo salva - nomia del giudice. Si ? come e . di concetti c condivisi e piii volte i dalla stes sa sezione o del Consiglio : « o costituzionalc se- o cui il giudice c sog- gctto soltanto alia legge im- a che non vi sia e o a o insegnamento costante della - za o comune opinione della a che possa e la eoscienza e o del giudice pe i la - ma da e o pe im- i una a in- e di essa ». quanto a poi la » dei sostituti i nel - so di e che abbia- no assunto una piega politi- camente non a al « ca- po » (come nel caso della , ben sappiamo che il vigente o giu- , o in , si badi, nel 1941, (e cioe nel pieno della a fascista) a gli uffici del pub- blico o secondo una a a che consente al e di avo- e a se le e in o o e una - a dall'uno o ma- . Si a o di un sistema in o - sto con la Costituzione dal- la quale, anche se . 107 a che il pubblico mi- o « gode delle - zic stabilite nei suoi - di dalle e - mento o », si - va con sufficiente a che i i componen- ti i detti uffici o del- la stessa autonomia e indi- pendenza che sono - sciute ai giudici. A e il o che ogni o su i che come le e condizionano a giu- , si e in un o e o o sul giudice, si deve - e che se gli i 104 e 107 della Costituzione at- o a e la indipendenza alia «magi- a » e a ai < i », non auto- o alcuna distinzione a i e giudicanti. , se . 108 della Costituzione e - dipendenza del pubblico mi- o o le - ni speciali, non si - de come essa possa e negata al medesimo o o le i comu- ni. e se o 112 stabilisce pe il pubblico o o del - muovimento dell'azione pe- nale e se tale obbligo, sen- za dubbio. incombe sul tito- e come sui sostituti, non e concepibile che al o venga o un pote- e di a e quindi di sindacato nel o del- a dei secondi. i di cui stiamo , ol- e che illegittimi, sono fun- zionaii a un o disegno di a a a e minano i fondamenli dello Stato . Confi- dando nel o involu- tivo posto in atto dal - no i e nel- la composizione - te e dell'attua- le Consiglio , si a in modo o a - e i i in fun- i e sottopo- sti al e delle alte sfe- e c . Cosi facendo, a e a e alia a non come i , ma come e a pe una giustizia e c , o fonte di un e assoluto, o e - bile, nelle mani di pochi al- ti i i da ogni legge, i - ci di ogni disegno - . Una linea di tal , non piii alio stato di - to, ma in pieno svolgimento, viene denunciata e combat- tuta con tutta la , la tenacia c a del no- o . e sma- e il doppio gioco di o che, e in nome della « apoliticita » del giu- dice sottopongono a vessa- zioni e o a a e e chi si battc anche pubblica- mente. come e o di tut- ti i cittadini, pe gli ideali , non esitano, pe , a i - tamente i di una po- litica nefasta pe gli s si di tutto il o popolo o il vuoto mas- simalismo e lo e vitti- mismo, dobbiamo c o ai i e a tut- ti gli italiani che la lotta pe la giustizia c mdivisibi- le e costituisce il o o p§ la pace c il o della socicta. Nel medesimo tempo, - o le autcnliche aspi- i di una e e e dei i e applicando quei i del- la Costituzione che i deten i del e stanno inve- ce violando, o ad e con impegno e , nel e e in , e si giun- ga finalmente a una - e a dei codici e del- o . Vincenzo Cavallari Una nuova grande vittoria delle forze popolari dopo la fine della guerra nel Vietnam 4 \ LAOS: accordo per il cessate il fuoco e per un governo di unita nazionale a fine delle ostilita avverra domani e di Vientiane, che controlla appena un quarto del Paese, costretta ad accet- tare i principi delFunione nazionale e di un governo di coalizione che erano stati alia base degli accordi di Ginevra del 1954 DOMANI SI APRE A ROMA 1A CONFERENZA MONDIALE DI SOLIDARIETA' COL VIETNAM <A pagina I D Dopo le notizie fornite da Fanfani Nuove rivelazioni sull'apporto del PC alia pace nel Vietnam I confaffi col Vaticano - Le missioni dei compagni Berlinguer e Pajelta A Longo la prima lists dei prigionieri USA - Le informazioni di Paese Sera Sera di oggi a 1 contatti che, dal 1965, si sono avuti a il e il Vaticano, o y del' mondo cattolico, nella a di e un dialogo a i e Washington. Le i di Sera o su basi assai piu ampie e con a di , alcuni accenni che o o i su Cronache di lunedi e che o dei contatti di Fanfani con il compagno Gal- luzzi. momento piii e di questa e a e del e Vaticano e alia fine del 1966, quando al compagno - , in a pe , ven- ne consegnato « in modo o ma non occulto », e Sera, un a di o , in - se, da e al o e vietnamita. a venne con- segnato ad o Ci n da - . L'anno , nel 1965, a stato ad i il compagno a che aveva consegnato ad . Ci n una a dell'ex sindaco di Fi- , La , che « a — e Sera — sollecitazioni e i e dal e della Chiesa cattolica». A seguito di questa a La a venne invitato ad i e ne o con alcune - poste che o all'on. Fanfani al- a e della Assemblea del- i'ONU. vietnamiti avevano - mandato la massima a sul- la iniziativa. ma una fuga di notizie. , voluta a o di Stato o , fece e questo o tentativo di contatto a i e Washington. Viene e o pe la - ma volta che il Vaticano i di e nei i i la a delle i i che poi si e tenuta a . vietnamiti o i ac- consentito a che la a si te- nesse a . La avance, di ecce- zionale a diplomatica, non venne o a dal o ita- liano. e dei colloqui a stato anche monsigno . della Cha- s tedesca. e pe iniziativa dei i comunlsti, venne - nizzato a a un o a lo e i e a - sonalita vietnamita; anche Fanfani si o in questo sense , viene o che la a lista completa di i - cani ad i venne consegnata al compagno Longo, e quindi - tata a a e consegnata al sotto- o agli i . Un'unita di fanteria palfuglia una zona controllafa dal Pathet Lao o lo o e del 27 o dalla e , , L ISINDACATI RIBADISCONO L'URGENZA DI MUTARE LA SITUAZIONE DEL PAESE La conferenza di Lama, Storti e Vanni alia stampa estera - Continua la grande lotta dei metalmeccanici Iniziati gli scioperi regionali nella scuola - Le vertenze degli elettrici e degli autoferrotranvieri Oggi Venezia scende in lotta per la rinascita Senate: la maggioranza approva la previsione per il 1973 Un bilancio che favorisce gli interessi piu retrivi L'opposizione del PCI motivata dal compagno Va- lenza - Secchia chiede I'applicazione rigorosa delle leggi antifasciste: anche parte della maggioranza ha votato I'ordine del giorno delle sinistre « Lo sciopero generale del 27 a sostegno dei rinnovi contrattuali si fara in ogni caso. Sara un fatto importante, una giomata di lotta di grand! proporzioni. I lavoratori vogliono conclu- de re positivamente le vertenze in attc da lungo tempo, e non per colpa dei sindacati, per i a e tutto :1 o impegno nell'azione pe le , un nuovo sviluppo eeonomico e sociale». compagno Luciano Lama ha o queste e o i'impegno uni- o dei sindacati pe e la situazione nei paese, pe una e di tendenza nei meccanismi dello sviluppo. di s a decine di giomalisti della stampa a e la a che si e tenuta i a da Jacques , e dell'as- sociazione della stampa este- , E questo impegno di lot- ta dei sindacati e stato - badito da o i e e Vanni. La politica del sindacato esposta alia stampa a dai e i l i del- la e Cgil. Cisl, Uil a piena a nel e movimento in atto in tutto il paese. metalmecca- nici o con compat- i tezza l'azione pe e i . o i la Fe a in un comuni cato o al e del la della Giunta mo- a di non e intenziona ta ad alcuna . Anche d in un comunica- to o o alia questione o di lavo- . non accoglieva la - sta dei sindacati pe la ndu- zione a 38 e nella - gia. e i i - tanti delle m si sono i con il mini- o del o il quale a- e fatto e che esisto- no possibilita di e le e pe i metalmeccani- ci della delle aziende a - tecipazione statale. A siia vol- ta, il o e del- ta , , che insie- me agli i i del- la FL aveva o ai i della a della e sindacale ha af- o che «non e'e alcun fatto nuovo a tutti i tavoli delle e e, in - , dopo la e nota del- a. ca. (Sefiiie in ultimo pagina) bilancio dello Stato di e pe il 1973 e stato o ien a al Senato dopo un diba'tito di sei - ni o da una e e a a dell'op- posizione comunista e di tut- ta la , cui si sono uni- te anche cntiche o della stessa , cib che ha sottohneato la debolez- za del o ,di - . - Questo il o del voto: votanti 290, a ne- a 146. a e 152, con- o 138. ! comunisti o tutti , fatta ec- cezione di alcuni compagni ammalati. compagno VALENZA, che ha motivato il voto o del o comunista, ha af- o che il bilancio dello Stato o dal - no i e lo specchio di una politica che esponc i'ltalia a tutti i venti della i del sistema capita- listlco mondiale, che non pub e in modo stabile le sue i i ed insanabili. E' un bilancio — ha - guito Valenza — di tin - no che chiude la a al mo- vimento dei , - ca 1'appogqio delle e peg- i del e capitale, del- ta speculazione e del - tismo, delle e nemiche di una e demo- a e . * i questo o - gala centinaia di i ai , nega alle ! i fondi pe i piani di sviluppo, i mezzi pe la difesa del suo- lo e pe e gli alluvio- nati, i finanziatnenti pe il - lancio e lo sviluppo - . Un bilancio che, - tando anche di e atto della fine della a a e della conquista della pace nel Vietnam, aumenta - ; C t. i (Segue in ultima ptigina) ALTRE NOTIZIE A PAG. 4 OGGI T O ieri sera, m TV, nella rubrica « Og- . gi al », k stata data notizia dell'intervento col quale Von. Sullo, mmislro per le Hegioni, ha replicato a una interpellanza presen- tata da , parlamentari co munisti che riscontrano nell'atteggiamento del go- verno e dei suoi organi direttt Vintenlo di scorn- pnmere e mortiflcare la vita dei nuovi entt regio- nali, respingendoli al no- lo di meri esecutori delle decisiom del qowrno cen- trales i/ telecro- nisla ri/eriva i detti del- Von. Sullo, alle sue spalle grandeggiara una imma- gine in primo piano del ministro. il cui viso. soli tamente pacioso, questa volta ci h apparso pro/on- damente emozionalo. se non addirittura sconvolto. slaremmo per dire, dalla passione. Soltanto il « n di Napoli, per la penna del nostro amico ci ha scelato ieri il misle ro dell'interiore tumullo dcU'on. Sullo, il quale, se condo « con pazien- te dedizione i alia sin- a vocazione l isti ca e ai - mi dell'attuazione delle ! s. Questa afferma- zione ci sorprende piace volmente: la nostra idea era che al governo le gioni, se ci consentile una espressione volgare, stessc- ro sulle scalole. Jnvece no (come canla il governo ama le — ha delto Sullo — « non la vocazione solo pe ossequio - le alia Costituzione, ma pe intimo convincimen- to». Siamo, come sentite, in un mondo di incompre- si: il ministro Sullo, fra tanta gente che ha la vo- cazione della musica o del- la poesia o della palla a canestro, si sente chiama- to alle mentre il governo predilige le gioni a pe intimo convin- cimento ». e con tutto que- slo nessnno se ne accorge. Come certi amori qelosi assumono Vapparenza del- Vodio, cost il trasporto go- vernatito per le prende solitamente l'aspet~ to della diffidenza e del fastidio. Non crcdete che il governo e Von. Sullo fa- rebbero bene ad amarle un po' meno, le e a rispettarle di piii? Un nostro vecchio ami- ' co valtellinese ci raccon- tava che ai suoi tempi nel , cimitero di Chiavenna si poteva leggere «i una torn- ba nealetta questa epigra- fe: a Qui giace - »7 bam-' blno XY di anni quat- tro prematuramente sot tratlo alia diplomazia ». Voi non potete immagina- re come <;inmo contenti che Von Sullo sia ancora tra noi e abbia Varia di poterci restore per ' lun- ghissimi anni: egli avrh tempo di mostrarci che la sua vocazione per le gioni non era vana come quella che il destino tron- cb nel moriicino di Chia- venna. Siamo qui ad aspet- tarlo al varco, questo in- namoralo represso - Fortebraccio . 20 La a nel Laos 6 finita. o o e stato si- glato questo pomenggio alle 16 da g , con- e del e Suvanna- fuma, o o dell'am- e di Vientiane, e da i Vongvichit. - o e del Neo Lao t e o lao e noto come t Lao) e e speciale» della delegazione del e alle e che da l mesi o in o a Vientiane. o a ufficialmente o domani. nel o di una cenmonia nella a di Suvannafu- ma, alle 11 del mattino. La cessazione del fuoco av- a giovedl 22 o a , su"tutto il - o del o del Laos. Non sono a disponibi- 11 i dettagli o con cluso nel momento stesso in cui a che la pace nel Laos stesse di nuovo allonta- nandosi. date le e - chieste della e di Vientiane. . secondo le e i disponi- bili, queste e e e - ne di Vientiane come unico e legittimo o del Laos. a le ) sono state - te, e il o della unione nazionale e della coalizione, che a stato alia base degli i del 1954 e del 1962 di , viene o nel nuovo o come base fon- damentaie della soluzione del a laotiano. Si , cosi, di una e a delle e , che pe questo obiettivo si o e battute. La a nel Laos," nella sua fase attuale alia quale gli i pongono fine, a in o fin dal 1964 quando gli Stati Uniti cominciavano i i i e ti» o le zone , an- a a di e la e a e navale o il Vietnam del . . essi mo- bilitavano i i speciali, o la A (dotata ad- a di due sue compa- gnie e « civili »). pe - e e e le « e speciali» laotiane, composte o da i del- la a etnica . e e come o di lancia delle i offensive con- o le zone e dal n te , o dal - cipe Sufanuvong o di Suvannafuma). Quando le a e speciali» locali si di- o insufficienti, gli i (i quali non pote- vano e o - le di , inefficiente e e combattivo) - o ai thailandesi, decine di battaglioni dei quali ope- o pe anni a fianco delle e speciali. L'aviazione amencana ha - vesciato sul Laos, in questi anni, in i sui quali ufficialmente veniva mantenuto il , milioni di tonnellate di bombe. Que- sto o di fuoco. tuttavia. non e o a nulla. Le - ze , i in un o e o e , hanno costante- mente o le zone libe- , che oggi o non meno dei due , e e dei e , del o nazionale. n a l'ammini- e di Vientiane con- a solo la a vallata del fiume , al confine con la Thailandia, e nemmeno tutta. i ame- i a , hanno di- o tutte le citta e i vil- laggi delle zone . la cui popolazione e stata a in tutti questi anni a e in a o in villaggi nasco- sti nella giungla. Su una po- polazione di a e milio- ni di abitanti, 600000 e o state e alia con- dizione di i pe sfug- e ai . Nel 1971 gli Stati Unit! ave- vano attuato una invasione di- a del o Laos, utihz- zandovi due divisioni di Sai- gon. e centinaia di i ed eli- . Nel o di un mese e mezzo le e d'invasione venivano decimate e volte in una a . Nel o dell'ultimo anno U e o lao ha o a Vientiane nume- e e di pace. L'oppo si zione della a locale, ma o degli Stati Uniti, aveva tuttavia e impe- dito che si giungesse ad un . Secondo alcune fon- ti. negli ultimi i gli Stati Uniti, awicinandosi la scaden- za del 26 , data di ini- zio della a - zionale di i sul Vietnam, avevano ingiunto alia a ed a Suvannafuma di conclu- des, comunicando che col 25 o o cessato tutti i - cani sui Laos. Senza 1'appog- gio deU'aviazionc, le battutls- {seguc in pcnultima) o il Vietnam o l'accordo di pace per il Vietnam e venuta del patto di tregua in questo secondo paese della pe- nisola indocinese sara firmato oggi: le operazioni militari a vranno fine domani. una nuova importante vittoria per i popoli che nel Sud-est asia- tico hanno opposto per tanti anni un'eroica resistenza alia aggressione americana. nello stesso tempo una eon- ferma del grande valore e- mancipatore degli accordi, che meno di nn mese fa j vietna- miti sono riusciti ad ottene- re nelle trattative di e che hanno aperto la strada anche alia soluzione del con- flitto laotiano. molti anni la guerra nel si 6 intrecciata con quel- la del Vietnam, pur conser- vando una sua distinta fisio- nomia, che portata in de- terminati momenli ad avere persino una maggiore asprez- za dell'altra. 1 bombardamen- ti massicci dell'aviazione stra- tegica americana cominciaro- no nel prima ancora che nel Vietnam. il vi erano stati non solo gli accordi della conferenza di Ginevra del 1954, che gia avevano ri- conosciuto la sua liberta: una seconda conferenza nel 1962 aveva convalidato lo statuto di indipendenza e di neutra- lita. del paese, che doveva es- sere garantito da un governo di coalizione a Vientiane. nel 1962 come oggi sappia- mo dai docttmenti segreti pub- blicati a Washington l'am- ministrazione stava gia estendendo troppo il suo intervento nel Vietnam del Sud per avere di ri- spettare l'accordo per il vi- cino paese, cui pure aveva ap- pena apposto la sua firma. allora che la guerra lao- liana fini col fondersi in par- te con quella che gli ameri- cani conducevano contro i vietnamiti. Senza ne straniera, il paese non avrebbe mai conosciuto un conflitto cosi aspro. 11 resistette a tutti gli attacchi con ostinata volonta. sione della guerra da un pae- se all'altro alimentava e con- solidava fra le diverse parti una fratellanza di lotta, che aveva lontane tradizioni nella resistenza con- tro il colonialismo francese. nel quando ten- tavano Vinvasione contro il cosiddetto «.senliero Ho Ci », gli americani subirono una delle piii dure sconfitte di tutta la guerra. 11 po- teva contare sulla stessa va- stissima solidarietd internazio- nale, sullo stesso appogdio morale e matertale dei paest socialist!, sulla stesra simpa- tia dei popoli usciti dall'op- pressione coloniale, che sono stati alirellanti fattori di for- za per il Vietnam. Non conosciamo per il mo- mento i termini esatli dell'ac- cordo, concluso dopo trattati- ve che si sono svoltc diretto- mente fra le due parti laotia- ne interessate. Questo tipo di negoziati e di per se una af- fermazione del principio che ogni paese deve regolare da solo i propri problemi senza ingerenze esterne, cioc del principio per cui si e combat- tuto tanti anni. Voci diffuse da alcune agenzie lasciano in- tra wedere sin d'ora un'intesa assai favorevole alle forze po- litiche che hanno diretto per tanti anni la resistenza ar- mata e che comporrebbero per meta il futuro governo di Vien- tiane. Aspetleremo tuttavia il testo ufficiale dell'accordo per illu- strarlo con maggiore cogni- zione di cansa. sin d'ora salutiamo con gioia la csten- sione dell'area di pace in docina e la sofferia vittoria del piccolo popolo asiatico, ch» non ha ceduto a nessuna mi- naccia e a nessun ricatto. Giuseppe toffa V , - «J,tVf- /.* .' ; its, "^ ,-t .<- i V. i .-:*' £ .U v/v^i.^ 'sshJ. 1 :.«-**<. Zl- A'A*'.'" JS \f )»V Jt;V< »t\*JU ,'< 'A >JJV 1,', c - '' if. il i J^if"rir,r V.'2_,v *s i JS. 'Z-*J* -f^* , lt i v , s
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Page 1: 21 febbraio1973

Ouotidiano / Anno L / N. 51 ( -gbJlMtf-) * Mtrcoledl 21 febbraio 1973 / L 90

i i 5 i sotto la e di fango sulla costa a

A pag. 5 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

Antichissimo vaso o o a

al museo di New k A, pag. 5

Contro gli arbitrii nella magistratura

1 CAS1 da e o molti, ma ci -

nio sui piu noti e . o della « -

tizione del e giudi-cante » a dalla legge con 1'inizio di ogni anno

o e die, salvo ec-eezioni e da esi-genze di o e oganizzativo o a volonta degli , si

e di solito alia sempli-ce a della situazione

, una e di spostamenti vengono eflfet-tuati. e i della « se-zione » di , dei quali vengono e alcune sentenze che hanno dato o al e in cau-se i lo Statuto dei

, sono stati -sti dal e della -te d'appello al Consiglio su-

e della a pe il o a sezio-ni e dove o

i di a mono « scottante ». Un giudice del

e di e e, do-po il o e del easo , e giudi-ci del e di a a i quali il e -eio ehe sta o di e piena luce sul caso di -co , il giovane a-

o o dai poli-ziotti e lasciato e in

, colpevoli di aveadottato i non

i al e gene-e della e d'appello,

sono e stati i peil . Un giudice del e di , ap-

e ad una sezione penale che ha avuto e di e gli i del codice tenendo conto anche dei i della Costitu-zione, e stato immediata-mente mandato a una sezio-ne civile a a che il Consiglio e deci-da sulla a di asse-

o ad a funzione. a a , dopo il ca-

so o o dal-a a alia

e di piazza Fontana, al-i due sostituti i

si sono visti , 1'uno dopo , e in soli quin-dici , l'indagine sui

i fatti della -ni. , cinque giudici, component! la giunta esecu-tiva della sezione milanese

, sono stati sottoposti in questi i a i i pe e o un'as-semblea di i svol-tasi il diciotto , al fine di e sul -dimento con cui la e di cassazione aveva o il o a da -lano a o e in esito alia quale fu , da quasi duecento , un c del o di -tica alia decisione della -te medesima: essi o cosi o il -stigio e giudizia-

o ».

e e subito che tale o viene piutto-sto, e molto ,

o da chi -guc una siffatta politica di

c e e nella . Essa, in-fatti, da un canto suscita al-

e e sfiducia nei cittadi-ni e o viola -mente fondamentali i della a Costituzione

CON o ai i esempi citati, non vi c

dubbio che e dei giudici a i dal

o intento punitivo, peil contenuto dclle o deci-sioni e pe il o degli atti compiuti o della o attivita, quando

e non si i in ipotesi di e negligenza (ma di cio non si puo o

e pe i casi che ci in , significa innanzi-

tutto e il o delTinamovibilita dei magi-

i . 107 della Costi-tuzione) valevole sia -do alia scde che alia funzio-ne; significa e -

e al disposto secondo cui i giudici « sono soggctti soltanto alia leggc» . 101 della Costituzione) e pe cio non anche al modo di e dei « ! »; significa in conclusione mi-

c a e indipcndenza che o 104 della Costiluzione -nosce e o e quindi a ogni suo compo nente, o agli attacchi che possono e tanto

o che o della . Queslo vale e anche nel caso in cui si possa affe

e che il giudice ha com-messo i o ne della legge: lutti sanno infatti che csiste, nel o come in ogni o e civile, il o delle im-pugnazioni, o (almeno in ) a e ingiu-stizie facendo salva -nomia del giudice. Si ? come e . di concetti

c condivisi e piii volte i dalla stes sa sezione o del Consiglio : «

o costituzionalc se-o cui il giudice c sog-

gctto soltanto alia legge im-a che non vi sia e

o a o insegnamento costante della -za o comune opinione della

a che possa e la eoscienza e o del giudice pe i la -ma da e o pe im-

i una a in-e di essa ».

quanto a poi la » dei sostituti i nel -so di e che abbia-no assunto una piega politi-camente non a al « ca-po » (come nel caso della

, ben sappiamo che il vigente o giu-

, o in , si badi, nel 1941, (e cioe nel pieno della a fascista)

a gli uffici del pub-blico o secondo una

a a che consente al e di avo-

e a se le e in o o e una -a dall'uno o ma-

. Si a o di un sistema in o -sto con la Costituzione dal-la quale, anche se . 107

a che il pubblico mi-o « gode delle -

zic stabilite nei suoi -di dalle e -mento o », si -va con sufficiente a che i i componen-ti i detti uffici o del-la stessa autonomia e indi-pendenza che sono -sciute ai giudici. A e il

o che ogni o su i che come le e

condizionano a giu-, si e in

un o e o o sul giudice, si deve -

e che se gli i 104 e 107 della Costituzione at-

o a e la indipendenza alia «magi-

a » e a ai < i », non auto-

o alcuna distinzione a i e giudicanti.

, se . 108 della Costituzione e -dipendenza del pubblico mi-

o o le -ni speciali, non si -de come essa possa e negata al medesimo o

o le i comu-ni. e se o 112 stabilisce pe il pubblico

o o del -muovimento dell'azione pe-nale e se tale obbligo, sen-za dubbio. incombe sul tito-

e come sui sostituti, non e concepibile che al o venga o un pote-e di a e quindi

di sindacato nel o del-a dei secondi.

i di cui stiamo , ol-

e che illegittimi, sono fun-zionaii a un o disegno di a a a e minano i fondamenli dello Stato . Confi-dando nel o involu-tivo posto in atto dal -no i e nel-la composizione -te e dell'attua-le Consiglio , si

a in modo o a -e i i in fun-

i e sottopo-sti al e delle alte sfe-e c .

Cosi facendo, a e a e

alia a non come i , ma come

e a peuna giustizia e c

, o fonte di un e assoluto,

o e -bile, nelle mani di pochi al-ti i i da ogni legge, i -ci di ogni disegno -

. Una linea di tal ,

non piii alio stato di -to, ma in pieno svolgimento, viene denunciata e combat-tuta con tutta la , la tenacia c a del no-

o . e sma-e il doppio gioco di

o che, e in nome della « apoliticita » del giu-dice sottopongono a vessa-zioni e o a a e e chi si battc anche pubblica-mente. come e o di tut-ti i cittadini, pe gli ideali

, non esitano, pe , a i -tamente i di una po-litica nefasta pe gli s si di tutto il o popolo

o il vuoto mas-simalismo e lo e vitti-mismo, dobbiamo c

o ai i e a tut-ti gli italiani che la lotta pe la giustizia c mdivisibi-le e costituisce il o

o p§ la pace c il o della socicta. Nel medesimo tempo, -

o le autcnliche aspi-i di una e e

e dei i e applicando quei i del-la Costituzione che i deten

i del e stanno inve-ce violando, o ad e con impegno e

, nel e e in , e si giun-

ga finalmente a una -e a dei codici e del-

o .

Vincenzo Cavallari

Una nuova grande vittoria delle forze popolari dopo la fine della guerra nel Vietnam 4 \

LAOS: accordo per il cessate il fuoco e per un governo di unita nazionale

a fine delle ostilita avverra domani — e di Vientiane, che controlla appena un quarto del Paese, costretta ad accet-tare i principi delFunione nazionale e di un governo di coalizione che erano stati alia base degli accordi di Ginevra del 1954

DOMANI SI APRE A ROMA 1A CONFERENZA MONDIALE DI SOLIDARIETA' COL VIETNAM <A pagina I D

Dopo le notizie fornite da Fanfani

Nuove rivelazioni sull'apporto del PC

alia pace nel Vietnam I confaffi col Vaticano - Le missioni dei compagni Berlinguer e Pajelta A Longo la prima lists dei prigionieri USA - Le informazioni di Paese Sera

Sera di oggi a 1 contatti che, dal 1965, si sono avuti a ile il Vaticano, o y del ' mondo cattolico, nella a di

e un dialogo a i e Washington. Le i diSera o su basi assai piu ampie e con a di , alcuni accenni che o

o i su Cronache di lunedi e che o dei contatti di Fanfani con il compagno Gal-luzzi.

momento piii e di questa e a e del e Vaticano e alia fine del 1966, quando al compagno -

, in a pe , ven-ne consegnato « in modo o ma non occulto », e Sera, un

a di o , in -se, da e al o e vietnamita. a venne con-segnato ad o Ci n da -

. L'anno , nel 1965, a

stato ad i il compagno a che aveva consegnato ad . Ci n una a dell'ex sindaco di Fi-

, La , che « a — e Sera — sollecitazioni e

i e dal e della Chiesa cattolica». A seguito di questa a La a venne invitato

ad i e ne o con alcune -poste che o all'on. Fanfani al-

a e della Assemblea del-i'ONU. vietnamiti avevano -mandato la massima a sul-la iniziativa. ma una fuga di notizie.

, voluta a o di Stato o , fece e questo

o tentativo di contatto a i e Washington.

Viene e o pe la -ma volta che il Vaticano i di

e nei i i la a delle i i

che poi si e tenuta a . vietnamiti o i ac-

consentito a che la a si te-nesse a . La avance, di ecce-zionale a diplomatica, non venne o a dal o ita-liano. e dei colloqui a stato anche monsigno . della Cha-

s tedesca. e pe iniziativa dei i comunlsti, venne -nizzato a a un o a lo

e i e a -sonalita vietnamita; anche Fanfani si o in questo sense

, viene o che la a lista completa di i -cani ad i venne consegnata al compagno Longo, e quindi -tata a a e consegnata al sotto-

o agli i . Un'unita di fanteria palfuglia una zona controllafa dal Pathet Lao

o lo o e del 27 o dalla e , , L

ISINDACATI RIBADISCONO L'URGENZA DI MUTARE LA SITUAZIONE DEL PAESE

La conferenza di Lama, Storti e Vanni alia stampa estera - Continua la grande lotta dei metalmeccanici Iniziati gli scioperi regionali nella scuola - Le vertenze degli elettrici e degli autoferrotranvieri Oggi Venezia scende in lotta per la rinascita

Senate: la maggioranza approva

la previsione per il 1973 — — — , - *

Un bilancio che favorisce gli interessi piu retrivi

L'opposizione del PCI motivata dal compagno Va-lenza - Secchia chiede I'applicazione rigorosa delle leggi antifasciste: anche parte della maggioranza

ha votato I'ordine del giorno delle sinistre

« Lo sciopero generale del 27 a sostegno dei rinnovi contrattuali si fara in ogni caso. Sara un fatto importante, una giomata di lotta di grand! proporzioni. I lavoratori vogliono conclu-de re positivamente le vertenze in attc da lungo tempo, e non per colpa dei sindacati, per i a e tutto :1 o impegno nell'azione pe le , un nuovo sviluppo eeonomico e

sociale». compagno Luciano Lama ha o queste e o i'impegno uni-o dei sindacati pe e la situazione nei paese, pe una e di tendenza nei

meccanismi dello sviluppo. di s a decine di giomalisti

della stampa a e la a che si e tenuta

i a da Jacques , e dell'as-

sociazione della stampa este-, E questo impegno di lot-

ta dei sindacati e stato -badito da o i e

e Vanni. La politica del sindacato

esposta alia stampa a dai e i l i del-la e Cgil. Cisl, Uil

a piena a nel e movimento in atto in

tutto il paese. metalmecca-nici o con compat-

i tezza l'azione pe e i . o i la Fe

a in un comuni cato o al e del la della Giunta mo-

a di non e intenziona ta ad alcuna . Anche

d in un comunica-to o o alia questione o di lavo-

. non accoglieva la -sta dei sindacati pe la ndu-zione a 38 e nella -gia. e i i -tanti delle m si sono i con il mini-

o del o il quale a-e fatto e che esisto-

no possibilita di e le e pe i metalmeccani-

ci della delle aziende a -tecipazione statale. A siia vol-ta, il o e del-ta , , che insie-me agli i i del-la FL aveva o ai

i della a della e sindacale ha af-

o che «non e'e alcun fatto nuovo a tutti i tavoli delle e e, in -

, dopo la e nota del-

a. ca. (Sefiiie in ultimo pagina)

bilancio dello Stato di e pe il 1973 e stato o ien a al Senato

dopo un diba'tito di sei -ni o da una e e a a dell'op-posizione comunista e di tut-ta la , cui si sono uni-te anche cntiche o della stessa , cib che ha sottohneato la debolez-za del o ,di -

. -Questo il o del voto:

votanti 290, a ne-a 146. a e 152, con-

o 138. ! comunisti o tutti , fatta ec-

cezione di alcuni compagni ammalati.

compagno VALENZA, che ha motivato il voto o del o comunista, ha af-

o che il bilancio dello Stato o dal -no i e lo specchio di una politica che esponc i'ltalia a tutti i venti della i del sistema capita-listlco mondiale, che non pub

e in modo stabile le sue i i ed insanabili.

E' un bilancio — ha -guito Valenza — di tin -no che chiude la a al mo-vimento dei , -ca 1'appogqio delle e peg-

i del e capitale, del-ta speculazione e del -tismo, delle e nemiche di una e demo-

a e . * i questo o -gala centinaia di i ai

, nega alle ! i fondi pe i piani di sviluppo, i mezzi pe la difesa del suo-lo e pe e gli alluvio-nati, i finanziatnenti pe il -lancio e lo sviluppo -

. Un bilancio che, -tando anche di e atto della fine della a a e della conquista della pace nel Vietnam, aumenta -

; C t. i (Segue in ultima ptigina) ALTRE NOTIZIE A PAG. 4

OGGI

T O ieri sera, m TV, nella rubrica « Og-

. gi al », k stata data notizia dell'intervento col quale Von.Sullo, mmislro per le Hegioni, ha replicato a una interpellanza presen-tata da , parlamentari co munisti che riscontrano nell'atteggiamento del go-verno e dei suoi organi direttt Vintenlo di scorn-pnmere e mortiflcare la vita dei nuovi entt regio-nali, respingendoli al no-lo di meri esecutori delle decisiom del qowrno cen-trales i/ telecro-nisla ri/eriva i detti del-Von. Sullo, alle sue spalle grandeggiara una imma-gine in primo piano del ministro. il cui viso. soli tamente pacioso, questa volta ci h apparso pro/on-damente emozionalo. se non addirittura sconvolto. slaremmo per dire, dalla passione.

Soltanto il « n di Napoli, per la penna del nostro amicoci ha scelato ieri il misle ro dell'interiore tumullo dcU'on. Sullo, il quale, se condo « con pazien-te dedizione i alia sin-

a vocazione l isti ca e ai -mi dell'attuazione delle

! s. Questa afferma-zione ci sorprende piace volmente: la nostra idea era che al governo legioni, se ci consentile una espressione volgare, stessc-ro sulle scalole. Jnvece no (come canla il governo ama le— ha delto Sullo — « non

la vocazione solo pe ossequio -le alia Costituzione, ma pe intimo convincimen-to». Siamo, come sentite, in un mondo di incompre-si: il ministro Sullo, fra tanta gente che ha la vo-cazione della musica o del-la poesia o della palla a canestro, si sente chiama-to alle mentre il governo predilige legioni a pe intimo convin-cimento ». e con tutto que-slo nessnno se ne accorge. Come certi amori qelosi assumono Vapparenza del-Vodio, cost il trasporto go-vernatito per leprende solitamente l'aspet~ to della diffidenza e delfastidio. Non crcdete che il governo e Von. Sullo fa-rebbero bene ad amarle un po' meno, lee a rispettarle di piii?

Un nostro vecchio ami-' co valtellinese ci raccon-tava che ai suoi tempi nel

, cimitero di Chiavenna si poteva leggere «i una torn-ba nealetta questa epigra-fe: a Qui giace - »7 bam-' blno XY di anni quat-tro prematuramente sot tratlo alia diplomazia ». Voi non potete immagina-re come <;inmo contenti che Von Sullo sia ancora tra noi e abbia Varia di poterci restore per ' lun-ghissimi anni: egli avrh tempo di mostrarci che la sua vocazione per legioni non era vana come quella che il destino tron-cb nel moriicino di Chia-venna. Siamo qui ad aspet-tarlo al varco, questo in-namoralo represso -

Fortebraccio

. 20 La a nel Laos 6 finita.

o o e stato si-glato questo pomenggio alle 16 da g , con-

e del e Suvanna-fuma, o o dell'am-

e di Vientiane, e da i Vongvichit. -

o e del Neo Lao t e o lao

e noto come t Lao) e e

speciale» della delegazione del e alle e che da l mesi o in o a Vientiane. o a ufficialmente o domani. nel o di una cenmonia nella a di Suvannafu-ma, alle 11 del mattino.

La cessazione del fuoco av-a giovedl 22 o a

, su"tutto il -o del o del Laos.

Non sono a disponibi-11 i dettagli o con cluso nel momento stesso in cui a che la pace nel Laos stesse di nuovo allonta-nandosi. date le e -chieste della e di Vientiane. . secondo le

e i disponi-bili, queste e e

e -ne di Vientiane come unico e legittimo o del Laos.

a le ) sono state -te, e il o della unione nazionale e della coalizione, che a stato alia base degli

i del 1954 e del 1962 di , viene o nel

nuovo o come base fon-damentaie della soluzione del

a laotiano. Si , cosi, di una e a delle e , che pe questo obiettivo si o

e battute. La a nel Laos," nella

sua fase attuale alia quale gli i pongono fine, a in

o fin dal 1964 quando gli Stati Uniti cominciavano i

i i e t i» o le zone , an-

a a di e la e a e navale

o il Vietnam del . . essi mo-

bilitavano i i speciali, o la A (dotata ad-

a di due sue compa-gnie e « civili »). pe -

e e e le « e speciali» laotiane, composte

o da i del-la a etnica . e

e come o di lancia delle i offensive con-

o le zone e dal n te , o dal -cipe Sufanuvong o di Suvannafuma). Quando le a e speciali» locali si di-

o insufficienti, gli i (i quali non pote-

vano e o -le di , inefficiente e

e combattivo) -o ai thailandesi, decine

di battaglioni dei quali ope-o pe anni a fianco delle

e speciali. L'aviazione amencana ha -

vesciato sul Laos, in questi anni, in i sui q u a l i ufficialmente veniva mantenuto il , milioni di tonnellate di bombe. Que-sto o di fuoco. tuttavia. non e o a nulla. Le -ze , i in un o e o e , hanno costante-mente o le zone libe-

, che oggi o non meno dei due , e e dei e , del o nazionale. n a l'ammini-

e di Vientiane con-a solo la a vallata

del fiume , al confine con la Thailandia, e nemmeno tutta. i ame-

i a , hanno di-o tutte le citta e i vil-

laggi delle zone . la cui popolazione e stata a in tutti questi anni a e in a o in villaggi nasco-sti nella giungla. Su una po-polazione di a e milio-ni di abitanti, 600000 e

o state e alia con-dizione di i pe sfug-

e ai . Nel 1971 gli Stati Unit! ave-

vano attuato una invasione di-a del o Laos, utihz-

zandovi due divisioni di Sai-gon. e centinaia di i ed eli-

. Nel o di un mese e mezzo le e d'invasione venivano decimate e volte in una a .

Nel o dell'ultimo anno U e o lao ha

o a Vientiane nume-e e di pace. L'oppo

si zione della a locale, ma o degli Stati Uniti,

aveva tuttavia e impe-dito che si giungesse ad un

. Secondo alcune fon-ti. negli ultimi i gli Stati Uniti, awicinandosi la scaden-za del 26 , data di ini-zio della a -zionale di i sul Vietnam, avevano ingiunto alia a ed a Suvannafuma di conclu-d e s , comunicando che col 25

o o cessato tutti i -cani sui Laos. Senza 1'appog-gio deU'aviazionc, le battutls-

{seguc in pcnultima)

o il Vietnam

o l'accordo di pace per il Vietnam e venuta del

patto di tregua in questo secondo paese della pe-nisola indocinese sara firmato oggi: le operazioni militari a vranno fine domani. una nuova importante vittoria per i popoli che nel Sud-est asia-tico hanno opposto per tanti anni un'eroica resistenza alia aggressione americana.nello stesso tempo una eon-ferma del grande valore e-mancipatore degli accordi, che meno di nn mese fa j vietna-miti sono riusciti ad ottene-re nelle trattative die che hanno aperto la strada anche alia soluzione del con-flitto laotiano.

molti anni la guerra nel si 6 intrecciata con quel-

la del Vietnam, pur conser-vando una sua distinta fisio-nomia, che portata in de-terminati momenli ad avere persino una maggiore asprez-za dell'altra. 1 bombardamen-ti massicci dell'aviazione stra-tegica americana cominciaro-no nel prima ancora che nel Vietnam. il vi erano stati non solo gli accordi della conferenza di Ginevra del 1954, che gia avevano ri-conosciuto la sua liberta: una seconda conferenza nel 1962 aveva convalidato lo statuto di indipendenza e di neutra-lita. del paese, che doveva es-sere garantito da un governo di coalizione a Vientiane.nel 1962 — come oggi sappia-mo dai docttmenti segreti pub-blicati a Washington — l'am-ministrazione stava gia estendendo troppo il suo intervento nel Vietnam del Sud per avere di ri-spettare l'accordo per il vi-cino paese, cui pure aveva ap-pena apposto la sua firma.

allora che la guerra lao-liana fini col fondersi in par-te con quella che gli ameri-cani conducevano contro i vietnamiti. Senzane straniera, il paese non avrebbe mai conosciuto un conflitto cosi aspro. 11resistette a tutti gli attacchi con ostinata volonta.sione della guerra da un pae-se all'altro alimentava e con-solidava fra le diverse parti

una fratellanza di lotta, che aveva lontane tradizioni nella resistenza con-tro il colonialismo francese.

nel quando ten-tavano Vinvasione contro il cosiddetto «.senliero Ho Ci

», gli americani subirono una delle piii dure sconfitte di tutta la guerra. 11 po-teva contare sulla stessa va-stissima solidarietd internazio-nale, sullo stesso appogdio morale e matertale dei paest socialist!, sulla stesra simpa-tia dei popoli usciti dall'op-pressione coloniale, che sono stati alirellanti fattori di for-za per il Vietnam.

Non conosciamo per il mo-mento i termini esatli dell'ac-cordo, concluso dopo trattati-ve che si sono svoltc diretto-mente fra le due parti laotia-ne interessate. Questo tipo di negoziati e di per se una af-fermazione del principio che ogni paese deve regolare da solo i propri problemi senza ingerenze esterne, cioc del principio per cui si e combat-tuto tanti anni. Voci diffuse da alcune agenzie lasciano in-tra wedere sin d'ora un'intesa assai favorevole alle forze po-litiche che hanno diretto per tanti anni la resistenza ar-mata e che comporrebbero per meta il futuro governo di Vien-tiane.

Aspetleremo tuttavia il testo ufficiale dell'accordo per illu-strarlo con maggiore cogni-zione di cansa. sin d'ora salutiamo con gioia la csten-sione dell'area di pace indocina e la sofferia vittoria del piccolo popolo asiatico, ch» non ha ceduto a nessuna mi-naccia e a nessun ricatto.

Giuseppe toffa V ,

- «J,tVf- /.* .' ; i t s , "^ , - t . < - i V. i .-:*' £ .U v /v^ i . ^ 'sshJ.1:.«-**<. Zl- A'A*'.'" JS \f )»V Jt;V< »t\*JU ,'< 'A >JJV 1,', c - ' ' if. il i J^if"rir,r V.'2_,v *s i JS. 'Z-*J* -f^* ,lt i v , s

Page 2: 21 febbraio1973

PAG.2/vita Italiana r U n i t d / mercofedl 21 febbralo 1973

II dibattifo sui femi della svolla politica

II PSI per la crisi di governo prima del congresso dc De Marfino ribadisce in una infervista le posizioni espres-so nel CC - II presidenfe del depulati socialisll Bertoldi: lofffa all'involuzione moderala, per un governo organico di svolta a sinistra Una nota della correnie manciniana

teml dell'alternatlva al centrodestra, della prospettl-va dl un governo dl svolta basato su un coerente impe-gno antlfasclsta, del dialogo fra 1 partltl, e in partlcolare fra la C e 11 PS n vista della ripresa della collabora-zlone del socialist! al governo, sono ancora oggi al centro del dibattlto fra le forze politiche.

n una lntervlsta che appa-re oggl sul settimanale //

11 compagno e -tino riprende i temi svoltl dal recente comltato centrale del

, e ripete la sua posltiva valutazione circa l'invito ri-volto da Panfanl al sociallstl al dialogo e al confronto. -spondendo ad una domanda sulla «disponibilita » del so-ciallstl ad una nuova collabo-razione a un governo con la

, e o afferma: «Nella presente situazione italiana, dati i suoi termini reali, Valternativa al centri-smo 7ion pub che essere una rinnovata collaborazione del

con la ed i partiti mi-

In Commissione

Illustrate) il progetto di riforma sanitaria

Cauta e arretrata rela-zione di Gaspari - Critic! interventi dei compagni

Venturoli e Chiovini

ministro della sanita, Ga-spari, ha nferito leri alia competente commissione del-la camera sul progetto di ri-forma sanitaria che e alio studio del governo.

ministro ha fatto una premessa singolare: il testo della legge elaborato dal go-verno potrebbe differire, anzi quasi sicuramente differira, dalle cose che egli stava per dire. Altro elemento negativo da e e la preoccu-pazione del ministro di voler condizionare la riforma sa-nitaria. e qulndi i suol oneri, al momento congiunturale.

e queste premesse e evi-dente che tutto l'impianto del discorso di Gaspari e stato diretto ad una esposizione da un lato cauta e dall'altro lato arretrata rlspetto al problemi che si pongono in vista della riforma sanitaria nazionale.

e future unita sanitarie lo-cali verrebbero, secondo gli intendimenti del governo, fi-nanziate direttamente dalle regioni, dipenderebbero diret-tamente da queste e comu-ni sarebbero esclusi dalla loro gestione. Su un'altra questlo-ne, sulla quale 11 dibattito fra i partiti di maggioranza e an-cora aperto. quella del rap-porto degli ospedali con le unita sanitarie. sembra pre-valere l'orientamento che, sal-vo gli ospedali di zona, i qua-li rientrerebbero sotto la giu-risdizione delle unita sanita-rie locali, tutti gli al-tri manterrebbero la loro per-sonalis giuridica e qulndi contlnuerebbero ad agire au-tonomamente.

n piu, Gaspari ha esposto la posizione di favore che il governo intende riservare alle cliniche private, indicando co-me a queste. con la riforma sanitaria, dovra essere assi-rurato un minimo di amma-!ati fissi.

Silenzio irvece riguardo ad una questione essenziale. quel-la dei farmaci. Gaspari non hi accennato ad alcuna re-golamentaz'one. e particolar-insnte ha taciuto sulla que-

, stlor.e dei prezzl ministro ha poi par la to dl soppre&3lo-ne entro un anno dalla entrata in vigore della riforma sanitaria; per quanto ri guard a la , si e limitato a parlarc di un riordinamen-

to. tacendo invece sul trasfe-rimento delle competenze de-gli enti asoistenziali che at-tualmente hanno anche com-petenz* sanitarie alle unita sanitarie locali.

a relatione del ministro e ctata criticata dai compagni Venturoli e Ch!ovini. Ambe-due hanno sollsvato anzltutto il problema della credibility del governo, primo perche. co-me lo stesso Gaspari ha detto.

orozetto che egli esponeva potrebb* non essere quello ae/imtivo. Venturoli n par-t'colare. sempre a proposito dl crsdibllita, ha denunc'.ato il carattere antirejr'onalista della legpe govemativa per

a 030Pial;en. la sot-s di 700 miliardi dalla

«_35sa asj?gn' famlliari r»;r ri-p'anare 11 deficit , il sl!en7io sulla regoliment<»-:.'one dei prezzi e dei far-:mci.

a compagna Chiovini ha collavato la questions del pss-Baggio delle competenze sa-nitarie degl« enti asslstenzia-11 che attualmente svolgono anche attivitA sanitaria, alle unita locali. n modo partl-colare. la compagna Chiovi-ni si e domtndata quale cre-d'bllitA mssi avers ffover-no quandn dich'pra che -t»rde W sublloou^ndo rci h'^ncio del'o St««-

' t^ per 1971 ha AumfnWo fii stir7,in«%ntl r«rf, 7 ^.(Uirdi r Andr»n'ti ne [',% u\h prornrs n a™nmti

e per quest'anno, aitri

nori. questo senso la dispo-nibilita e ancora jiecestaria. Altro e poi sapere se ed a qua-il condizioni queata collabora-zione possa esser ripresa ».

Quanto alia proposta socla-llsta per un governo « di tran-slzlone» appogglato dall'ester-no dal , e o dice che «essa implica che se oc-corre qualche tempo per il ritorno dei sociallstl al gover-no, noi siamo disposti a con-cederlon, ed aggiunge che essa, inoltre, «persegue la flnaltta di provocare una cri-si prima del congresso della

Anche se, afferma plu avantl l'intervistato. la C insiste sui «tempi lunghi» e sul mantenimento dell'attua-le governo uoccorre attende-re il congresso della per un nuovo esame della linea politica del partito socialistan.

Sull'lnvito al colloquio avan-zato da Panfani, il segretario socialista si dlchiara «d'ac-cordo con questa esigenza. Se il dialogo si aprira sul serio, vi parteciperemo con assoluta franchezza, anche se fin d'ora — aggiunge e o — tutti potrebbero sapere che cosa noi ci attendiamo da una ripresa della collaborazionen.

l resto, l'accordo — pur con profonde differenze dl ac-cent! — registrato dal comlta-to centrale del PS sulla esi-genza di invertire urgente-mente la linea di centrodestra per dare 11 via ad un diverso processo politico, e stato con-fermato leri dal presidente del gruppo parlamentare del PS alia Camera, Bertoldi. uno dei leaders del «cartello del-le sinistre ».

« a convergenza unitaria al CC su un eventuale appog-gio esterno ad un governo mo-nocolore o tripartito, non e un fatto astratto ne propagan-dists — ha affermato Ber-toldi —. e una chiara manifestazione dt senso di re-sponsabilita collegata all'esi-genza di fornire uno sbocco politico concreto alia lotta contro moderala e controriforniatrice di cui il governo Andreotti e espres-sione operativa». «Nessuno nel CC socialista — ha detto ancora il compagno Bertoldi — ha escluso Vipotesi di un governo organico di svolta a sinistra, tuttavia la sua realiz-zazione e condizionala dalle decisioni congressuali della

e dalla politica degli altri partiti dt centwsinistra».

Un'altra corrente dl sinistra, « Presenza socialista ». che fa capo al compagno , polemizza infine con 11 discor-so pronunclato da Fanfani ad Arezzo, ancora sul teml della « reverslbilita » delle alleanze della . della llberta cloe per lo Scudo crociato di cam-blare a suo piacere e a secon-da dei suol interessl dl pote-re. la composizione e nndlrlz-zo delle coalizioni di governo.

a il voto degli elettori come una autorizza-zione a fare tutte le politiche che piu convengano alia— afferma la nota — o peg-gio assumere la come la forza politica che sola cono-sce cib che e giusto e cib che b inglusto per il bene del paese, non da certo un respi-TO democratico al dialogo in cut & impegnato il sen.fani. Questa conceztone ege-montca del ruolo della — concludono mancinlanl — va respinta e combattuta, non e tollerata da gran parte della societa italiana, e gravida di rischi- se ne rendono ben con-to gli uomini della plu at-tenti e sensibilt al complessi problemi dello sviluppo della democrazia nel nostro paese ».

SINISTRA PSDII lgruppodel che si colloca alia sini-

stra di quel partito ha riu-nito in provincia di Siena i suoi rappresentanti di alcune province toscane e di .

dibattito. presieduto dal-l'on. Galluppi, ha cosl indica-to gli obiettivi della sinistra socialdemocratica: a la cadu-ta del governo Andreotti, la costituzione di una maggio-ranza parlamentare di cen-

su una piattafor-ma di netta chiusura a de-stra. la lotta al neofasdsmo. una coerente e globale pro-grammazione per Voccupazio-ne, per la ripresa degli inve-stimentt, per le riforme e per il ». PPI ' m n un'intervista rilascla-ta leri ad un quotidiano dal vioesegretario repubblicano Battaglia. il si mettc sa-lomonicamente a meta stra-da fra le posizioni emerse nel dibattito politico, per affer-mare che «nessuno. giusta-mente, auspica il ritorno di quel cenlrosimstra» che e fallito nel passato. ma che, a sua volta. il governo di cen-tro « non si e dimostrato cer-to piu Coerente come sempre. il non giu-dica essenziale la crisi del go verno Andreotti. ma « Vappro-fondimento del dibattito fra le forze politiche »

Ancora piii vacuamente ia-pidario. il segretario del 1 Bignardi. tentando di non far-si tagliar fuon dalle proapet-tive politiche afferma che la posizione liberale nei confron-ti del PS si riassume « in due parole ne chiuiura ermetica nt nnerfiirn mlemvcitiva i>.

Pronto un progetto governativo per «adeguare » le retribuzioni

dei massimi gradi delle Forze Armate aH'alta dirigenza

I super stipend i per i generali t

un aggravio delle sperequazioni II nuovo trattamento verrebbe riconotciuto anche agli ufficiali superior! «senza impiego»? Una scelta che istituzionalizza la proliferazione degli alti gradi - Le scandalose disparita nel trattamento rispetto alia grande massa dei militari di camera e dei soldati di leva

o gli stipendl d'oro agli alti burocrati il governo di centrodestra vuole estendere queste « innovazionl» all'alta dirigenza milltare. l il mlnistero della a ha re-so noto di avere predlsposto un progetto in tal senso. Ve-diamo dunque come stanno le cose.

e del provvedlmento oltre al nuovi llvelll dl sti-pendio e dato dall'aumento degli organici. a prima que-stlone che si presenta e -fatti quella di sapere a chi debbono essere corrisposte le nuove retribuzioni di cui si parla. e da quelle del-la dirigenza civile, esse sono di lire 13 mllioni e 900 mi la lire annue per 11 generale di corpo d'armata, equiparato all'ambasciatore; di 10 mllio-ni e 200 mila lire per 11 ge-nerale di dlvlslone. equipara-to a dirigente generale; di 7 mllioni e 900 ml la lire per 11 generale di brlgata equiparato a dirigente superlore e dl 5 mllioni e 800 mila lire per 11 colonnello).

A quail ufficiali rlconosce questo trattamento? Soltanto a quelll n organico, o anche a tutti gli altri che si trova-no senza , cloe a dl-sposizione? a questione non e inslgnlflcante. Primo per-che, mentre generali n or-ganico non superano la clfra dl 400 e 1 colonnelli di 1.500, quelli a dlsposlzione portano 1 totali a quasi 1.000 e a circa 3.000 rlspettlvamente. E' evi-dente che nella seconda lpo-tesi l'onere per lo Stato sa-llrebbe dl circa 2-3 volte! Se-condo, perche si tratta di sta-billre se e giusto che chi e senza impiego, possa essere retribulto nella stessa mlsu-ra (e a tali llvelll!) di chi invece lavora e soprattutto di prevedere quail conseguen-ze. sul piano del «morale» della compagine milltare, pro-vochera l'appllcazlone dl una regola cosl assurda n base alia quale un generale che eta a casa viene retribulto con 10 milioni, e un maresclallo che lavora, con 1 milione e mezzo!

governo ha scelto la peg-glore delle soluzioni.

e dl andare coraggio-samente a misure economiche e di qulescenza che rendano possibile un permanente e pe-riod lco esodo di quella parte di ufficiali che, -mente 'dalla qualita e dai me-rit!, 6 tagliata fuorl dalla car-riera dato U carattere plrami-dale della organizzazlone, fa esattamente il contrario.tuzionalizza la proliferazione, aumentando gli organici.dati parlano chlaro. gene-rali vengono portati a oltre 500 per comandare 6 regioni militari, 4 corpi d'armata, 7 divisioni. 5 brigate; 1 colon-nelli a oltre 2 500 per circa un centinaio di reggimenti. Gli effettl sono prevedlbill e disastrosi. Aumentare il nu-mero dei colonnelli. assegnan-do ad essi gli stipendi sud-detti, non e una soluzione che la gerarchia milltare possa trovare vantagglosa in quan-to non sara mai possibile per tutti — neanche in questo modo — arrivare al gradi plu alti e quindi la massa sara sollecitata a sempre maggio-ri proteste e pressioni

E* poi da considerare il danno che le forze armate ne ricavano. a proliferazione dell'alta dirigenza colplsce il fondamento stesso delFordi-namento. Salta il carattere plramidale che e una compo-nente propria delle strutture militari: saltano 1 princlpi di gerarchia. di unicita di co-mando. di subordinazione.

Vogliamo aggiungere. da parte nostra, una considera-zione piu generale. Nelle re-lazioni della a e stata sempre sottolinpata la neces-sita di aumenti di bilancio per consentire alle forze ar-mate dl sostenere cost! cre-scent! del repartl. E* ovvlo che non e coerente parlare di diminuzione di forze e con-temporaneamente proporre au-

menti «di organici. S deve percld ripensare al crlteri di organizzazlone dello strumen-to milltare in termini dl uni-ficazione. o dl di-fesa dl cut il paese ha blso-gno deve essere snello ed ef-ficiente, guarlto dalle tare del comando autoritario di casta, della elefantiasl burocratlca, e della conseguente -clenza tecnica.

C16 vuol dire anche calco-lare bene le retribuzioni da riconoscere al personale. GU stipendi di cui si parla non sono solo scandalosi in se stes-sl, ma lo sono nel confronto con 11 trattamento della gran massa del militari di carrle-ra e dei soldati di leva. ri-schi, i pericoll. la fatica del servizio sono gli stessi, n6 si pub dire che le eslgenze uma-namente sentlte dalle faml-glie degli ufficiali e del sot-tufflcialT siano da considera-re di meno di quelle del ge-nerali. Eppure U governo non solo introduce lnammlssibill differenzlazlonl, ma le ag-grava mantenendo, per gli al-ti gradi, particolarl prevllegl quail ]e indennita dl rlschio e milltare con ! supe-rior! al milione, e gli alloggi gratultl, le automoblli di ser-vizio, il personale di servizio.

Non ci si dovra meraviglla-re perc!6 se contro questo provvedlmento si manlfestera la plu viva opposizione nel Parlamento e nel Paese.

Aldo D'Alettio

QUEST

Quanti sono oggi

51 205 324

428

43 725 618 201

Quanti dovrebbero

essere (organ. '55)

21 65 65

153

18 225 284 38

Aumento proposto

dal governo

30 107 100

240

27 380 520 60

Generali dl corpo d'armata Ammlragli e contrammlragli Generali aeronautica Generali dlvlslone e brlgata

esercito Generali divisione e brlgata

carablnleri Colonnelli fanteria Colonnelli aeronautica Colonnelli carabinieri

Nella prima colonna sono indicati i generali ed i colonnelli presenti nei ruoli delle forze armate. e cifre comprendono an-che tutti quegli ufficiali collocati c a disposizione» che cioe. rive-stono il grado senza svolgere alcuna funzione perche privi d'impiego.

dati della seconda colonna si riferiscono invece al numero dei militari previsti dalle leggi di organico.

confronto tra la prima e la seconda colonna mostra che in quasi tutti i gradi la proliferazione rappresenta come minimo il doppio delle dotazioni dl legge (esempio 1 generali di corpo d'ar-mata dovrebbero essere 21 ed invece sono 51). ma spesso e tre e quattro volte (200 emmiragli contro 64 di organico, 428 generali dell'esercito contro 153 di organico).

o di questa tendenza si manifesta anche nella totale alteraziohe delle proporzioni tra forze armate. generali dell'ae-ronautica sono attualmente 100 n piu degli ammiragli, -

e proposte del governo sono ccntenute, in cifre approssima-tive, nella terza colonna. a loro caratteristica e di aumentare da un minimo del 50 per cento ad un massimo di quasi il 100

I president riuniti ieri a Bari

e unitarie per lo sviluppo delle autonomie regionali

Finanza locale, ristrutturazione del ministeri, ruolo delle Regioni nella programmazione — Accolta la proposta di un Convegno sulla politica finanziaria dello Stato verso I'ordinamento regionale — Critiche alia politica centralistica e burocratica del governo Andreotti-Malagodi

l o inviato . 20

l questa mattlna a Bari per dlscutere sulla fi-nanza locale, 11 riordino del minister! e 1 rapportl tra -glone e programmazione. i president! delle i han-no sottolineato l'eslgenza di un impegno unltario e con-c o r d a t nella battaglia per la piena attuazlone dell'ordina-mento regionale e per affer-mare rapportl nuovl tra le assemblee elettlve regionali e il Parlamento n relazione, in partlcolare, alia politica di programmazione.

Bisogna tuttavia aggiunge-re subito che nel pomeriggio, in una seduta a parte, i pre-sident) delle i meridio-nall non sono rlusclti a tro-vare un pun to dl convergenza sulla proposta avanzata dal dc Contu, presidente della Sardegna, il quale, rlcollegan-dosl alia conferenza di Ca-gliarl, aveva proposto la co-stituzione di un comitato di coordinamento tra le i merldlonall incarlcato dl pro-muovere prese dl posizione, iniziative e azloni unitarie sui problemi attinenti alio sviluppo di una organica stra-tegla merldlonallsta delle -gioni del Sud.

o che erano state espres-se varie « perplessita » da al-cunl president! merldlonall. alia fine si b concluso di rin-vlare ad un ulteriore incontro

l'adozlone dl misure dl coor-dinamento, la cui esigenza e, peraltro, maturate nei fatti e la cui necesslta ha trovato ad esempio, dopo la conferen-za dl Cagllarl, una nuova oc-casione di verlflca nell'incon-tro dl Palermo, svoltosl 11 27

Sennalo scorso sul problemi elle zone alluvionate. E' importante comunque

sottolineare che, nel corso del dibattito dl questa mattina, e stato ribadito l'lmpegno sla delle i meridional! che delle altre i a battersl perche 11 Parlamento arrivl al piu presto a varare una legge nazionale di iniziativa regionale per la dlfesa del suolo.

vice presidente dell'As-semblea regionale siciliana, Corallo. ha annunclato l'lstl-tuzione n Slcllla di una ap-poslta commissione che sta predlsponendo lo schema dl legge per la dlfesa del suolo, sul quale saranno chlamatl a pronunclarsi tutti i Consigli regionali e ad l perchfe 11 Parlamento approvl al piu presto la legge.

Una organica difesa del suo-lo, ha ribadito da parte sua il presidente calabro Ca-sallnuovo. rappresenta la pre-messa lndispensabile del pla-nt regionali dl sviluppo e qulndi e lndispensabile al fi-ni di qualsivoglla discorso di rinascita del Sud. Casalinuo-vo ha rlpetuto la « plu vivace protesta» della sua e

II dibattito alia Camera sul fondo di dotazione dell'EFIM

II PCI: gli enti finanziari dello Stato siano strumento di programmazione democratica Punto centrale dell'intervento finanziario il Mezzogiorno e I'occupazione — Gli interventi dei compagni Gambolato, D'Auria e Carri — Dure critiche alia gestione EFIM e alia politica; delle Partecipazioni statali

Pericolosa e dannosa decisione

reinserisce i farmaci non idonei

consiglio di amministra-zione ha convalidato la decisione di reinserire nel prontuario terapeutico le 331 specialita del gruppo < 2 » giu-dicate non idonee per una qua-lificata assistenza dalla com-missione di consulenza per la farmacoterapia.

Si tratta di una pericolosa e dannosa decisione. che confer-ma la necessita di quella inda-gine conoscitiva sul prontuario terapeutico che e stata chiesta alia Camera, con una interpellanza. dai deputati comu-nisti. Nel documento comunista si ricorda infatti che delle sedicimila confezioni di farmaci presenti nel prontuario -tuto circa 10 mila sono da con-siderarsi inutili o sconsigliabili. mentre per circa 350 di esse il rischio di danno e notcvolmente superiore alle scarse proprieta terapeutiche. Si chiede dunque perche il o della Sanita non abbia ritenuto opportuno so-

spendere in via cautelativa la autorizzazione a vendere detti prodotti. . -

a poneva infine proprio il problema delta deci-sione di annullare il prontuario (gia stampato) che escludeva i farmaci dannosi e la decisione di stilame una nuova edizione che comprende altre 1600 ruove confezioni.

. tuUavia. — nel quadro delle iniziative volte a rafforzare il potere di questo cavrozzone nel quadro degli enti mutualistici — ha previsto la possibility di mettere a disposi-zione degli assistiti da altri enti gestori dell'assicurazione di ma-lattia i propri ambulatori spe-cialistici. n proposito il Con-siglio di Amministrazione del-

o ha approvato uno sche-ma generate di convenzione da stipulare fra stesso e gli altri enti che ne facessero eventualmente richiesta.

Accordo tra Regione, ENI e Cassa per il Mezzogiorno

Sicilia: fondo di 50 miliardi per l'utilizzazione delle acque

A tutte le Federazioni Tutte le federazioni so

no pregate di trasmettere entro la giornata di gio vedl 22 febbraio alia se zlnne dl organizzazlonedati aggiornatl del tesse-ramento al partito c al-ia FOC

a nostra redaiione . 20.

Un accordo raggiunto tra -gione siciliana. EN e Cassa per il o consentira -borazione di un piano generale per la ricerca e l'utilizzazione delle nsorse idnche dell'isota a fini industrial!, irrigul e po-tabiii. . che prevede investimenti per 50 nvliardi. e stato firmalo stamane a Paler mo dal presidente della -ne Giummarra. dal presidente dell'EN Girotti c dal presidente della Cassa per il o Pescatore.

Al di la del rilievo che il problema delle riwrse idriche ha per la Sicilia. l'accordo vie-ne prcsentato come l'awio di una nuova fase di rapportl tra l'EN e la e siciliana. tanl'e che per 1'occasione al-cuni tra i massimi dirigenti dellente e delle sue collegate nvevano preso parte nella pri-ma mattinata a una riunione ne) corso della quaieerano stati affrontatl tutti i problemi con-nessi alia presenza dell'EN in Sicilln

Nel corso della riunronc sono stati tra l'altro discuss! i pro-blem! rclativi alia rcalizzazio-

ne nell'Agngentino d: un im-pianto per la produzione della gomma che comporta investi-menti dell'ordine di 130 miliar-di con un'occupazione diretta di circa 1200 lavoratori Secon-do gli impegni assunti dal go-verno. la e partecipereb-be all'iniziativa con superincen-tivazioni per circa 30 miliardi.

Sono state esammate anche le question! connesse alle t pos-sibili iniziative dell'EN nel set tore della tuteta e »

n questo campo orcorre in tcrvenire con urgenza e mezzi adeguatj alia gravita dei disse-sti rivelati anche dalle disa-strose conseguenze del recente maltempo.

Nel sottolineare a di una ripresa dei rapportl tra la -gione e gli enti pubblici nazio-nali, il presidente del gruppo [>arlamentare comunlsJa al Par-amento slciliano e Pasquale

ha rilevato questa «era come cl'EN deve comprendere che la sua iniziativa in Sicilia deve derlvare da un'lntesa -siva che abbia come punlo di

finrtenza le real! csigenze dl svl-uppo dell'isola le quail poraltro

«ono larsramcnto compatibili con le flnalila produltivc c con le stesse logicbe nazionali che de-

vono guidare un ente pubblico >. cTale intesa — ha aggiunto

il compagno e Pasquale — per ovviare alle angustie e alle distorsioni del passato anche recente. non pud che avere come sede Tassemblea regiona-le. e come metodo un rapporto nuovo e aperto con le forze sindacali e politiche democra tiche. a e ncn pud piu essere - considerata come una sub concessionaria di suporin-centivi su decisioni precostitui te al difuori della sua volonta -.

e Pasquale ha quindi rile-vato come siano stati comu-nisti per primi a proporre la partecipazione complcmentare finanziaria della e alle iniziative degli enti di Stato in Sicilia. € a — ha osservato — abbia mo sempre sostenuto e sempre sosterremo che tale con-tribute deve far parte d! armo niche decisioni dalle quail il potere centrale non pud defi-iarsi senza cadere nolle trap-pole degli accordi parziall. del-lo sperpero. e in defnifiva della negazione o prima-rio del nostro sviluppo che e la nuovn occunazinnr. lo lotta al

o e alia di.eoccupa7'onc >.

9- * P-

E' n corso alia Camera 11 dibattito sul dlsegno dl legge che aumenta di 215 miliardi in cinque anni il fondo di do-tazione dell'ente per le parte-cipazioni „e 11 finanziamento dell'industria manifatturiera

) in legame con un prograrnma dl investimenti industrial! e con l'assorblmen-to del settore alluminlo della

. Per chiaVire il si-gnificato del dibattito, e be-ne rammentare che e un ente pubblico di gestione che. tramite cinque societa fi-nanziarie, e per svi-luppare settori industriall co-me la cantleristlca. la mecca-nlca, 11 cemento. 1'allumlnio. gli allmentari, 1 trasporti e cosl via. Tale intervento ri-guarda prevalentemente il

. E' quindi natu-rale che la discussione si sia allargata dalla mlsura finan-ziaria in se all'lnsleme degli

i del capitallsmo di Stato e al tema politico del controllo parlamentare.

Cosl, il compagno -O ha potuto notare come

la concreta gestione dell'E- e in generale la condotta

delle partecipazioni statali ri-spondano ad una ipotesi di sviluppo che in sostanza ri-calca le falllte esperlenze de-gli anni cinquanta mentre oggi si tratta di muoversi se-condo una strategia di pro-grammazione democratica che. in accordo con 1 sindacati, si fondi sulle riforme e abbia come punto di riferimento centrale il problema del -zogiorno che e essenzialmen-te un problema di occupa-zione.

Ora. dedlca 1 due terzi dei suoi investimenti a settori caratterizzati da un basso tasso di occupazione.

n partlcolare Gambolato ha chiesto un accelerato svi-luppo del settore del materia-le ferroviario in rapporto al piano pluriennale delle fer-rovie: se questo sviluppo non dovesse verificarsi si arrive-rebbe all'assurdo di dover compiere acquisti alFestero. Ed ha chiesto un maggiore coordinamento delle gestloni elettriche, un finanziamento suppletivo di cinquanta mi-liardi per il settore alimenta-re e una inversione della ten-denza attuale che privilegia l'intervento nel settore terzia-rio a sea pi to di quello pro-duttlvo.

a prioritaria dello sviluppo agricolo e stata sot-tolineata dal compagno -

: essa risulta anzltutto dal bisogno insoddisfatto di prodotti alimentari (mille mi-liardi dl deficit della bilancia commerciale con l'estero) e dalla espansione deU'occupa-zione specie nel . Anche l| oossibile processo di industrializzazione meridiona-le, infatti. se non vuole fal-lire come e fallito finora. de-ve raccordarsi con l'agricoltu-ra da cui deve poter assorbi-re quantlU sufficient! di ma-terle prime e a cui deve po-ter fornire oenl produttlvi.

a la politica delle Partecipa-zioni statali non risponde a auesto indlrlzzo. crlterio

egli i riposa su flnl dl efficlenza aziendale e

Tutti i deputati comunlstl to-ne fenuti ad essere presenti alia seduta pomeridiana di gievedl 22.

non di sviluppo sociale. Basti notare che se si assicurasse l'utilizzazione a delle ri-sorse e del Foggiano si avrebbero ventimila posti di lavoro agricoll. compagno

a ha recato anche una ricca caslstlca di -ze, sprechi, subordinazione agli interessl privati, di cui si rendono responsablll le Partecipazioni statali specie nel Napoletano.

problema della - politica dei trasporti e stato analizza-to dal compagno il quale ha tracciato un quadro dei guastl economlci, social!, umani, ecologicl, provocatl da un ventennlo di priority e di privllegio per la motorizzazlo-ne privata. Ormai ci si sta awicinando al collasso logi-stico di grand! comprensorl urbanl mentre il costo dei trasporti raggiunge un terzo del reddito nazionale. S con-tinue ad e le au-tostxade, anche quelle palese-mente inutili e perfino peri-colose per la sicurezza idro-geologica. Ora, ci6 che occor-re 6 una poUtica dei traspor-ti che lnverta questa tenden-za alio spreco e alia paralisi e che esalti i trasporti collet-tivi.

o del piano plu-riennale per lo sviluppo fer-roviario aveva destato interes-

se nel movimento democrati-co, ma poco dopo lo stesso Presidente del Consiglio si e premurato di ribadire la dot-trina secondo cui il progres-so economico si fonda sull'au-tomobile.

o canto, mentre orga-ni parlamentari hanno auspi-cato, e 11 governo ha fatto fin-ta di accoglierlo, un potenzia-mento delle industrie per la costruzlone dl materiale rota-bile. nessuna traccla dl que-sto o e rlscontrablle nel provvedlmento per fon-do dl dotazione . Emblematic! della politica at-tuale sono, da un lato. lo stan-ziamento irrisorio previsto per lo sviluppo dei trasporti urban! e metropolitan!, e dal-l'altro. la condizione ancora mlnoritaria e tecnologicamen-te arretrata che caratterizza la produzione di ogni tipo di mezzo collettivo di trasporto.

e di questa politi-ca deve essere uno degli og-getti primari della program-mazione democratica per la quale i comunlstl si battono.

Anche repubblicano Bat-taglia e il socialista i hanno avanzato numerose critiche alia gestionee alia condotta delle Parteci-pazioni statali.

e. ro.

Grave iniziativa dei carabinieri

Crotone: denunciato a compagno a

II segretario della Federazione accusato di «propa-lazione di nolizie false e tendenziose »: aveva indi-cato le coperture di cui pud godere la mafia calabrese

Arrestato per un deposito

di arm. a Camerino

carabinieri della compa-gnia Trionfale hanno arresta-to a a Carlo Guazzoni di anni 30 di . che era colpito da un mandato di cattura emesso nel novembre dello scorso anno dal Giudi-ce istruttore del Tribunale di Camerino. Nel prowedimento Guazzaroni e accusato tra l'al-tro di «aver organizzato una associaxione diretta a sower-tire gli ordinamenti economl-ci e social! dello Stato».

' arresto di Guazzaroni rientra nelle indaglnl condot-te dai carabinieri dopo che a Flengo. piccolo centro nel pressi di Camerino, fu sco-perto un deposito clandestino di arml e dl ordignl vari. Se-condo i carabinieri Guazzaro-ni apparterrebbe all'organlz-zazione « a contlnuan.

a nostra redaiione . 20.

carabinieri di Crotone hanno presentato all?, locale Procura della a una denuncla a per propala-zione di notizie false, esage-rate e tendenziose» nei con-front! del compagno Gaetano

, segretario della Federazione comunista.

a denuncia fa riferimento ad una presa di posizione del dirigente comunista apparsa sul ciclostile locale svol-ta, pubblicato periodicamen-te dal Comitato cittadino de!

. sui problemi della ma-fia della citta calabrese e, piu specificamente, sulla con-nivenza e sulle coperture che permettono a questa organiz-zazlone di prosperare e di al-largare sempre plu la propria

. Tale presa dl posizione ven-

ne diffusa nel pieno della campagna elettorale ammini-strativa del novembre scorso, quando la mafia, con l'lnten-sificarsi dei rlcattl e delle in-timidazloni, sosteneva aperta-mente l'azlone delle forze conservatrlcl e speculative che puntavano sulla conqul-ata del Comune.

nei confront! del decreto go-vernativo per le zone alluvio-nate, anche perche n Cala-bria, proprio in questl ultlml glornl. 1 dannl sono ulterlor-mente aumcntatl, rlspetto a quelll accertati nelle scorae settlmane, per 11 sopraggiun-gere dl nuove frane.

o di questa matti-na ha fatto reglstrare mo-ment! l dl unita au questionl nodali che n que-sto momento stanno dl fronte alle . o sforzo e sta-to infatti quello di afferma-re che e giunto 11 momento per le i dl passare dal-la fase delle prese di posizio-ne a quella della predlsposl-zlone dl iniziative unitarie, dl un coordinamento dl queste

. Non si tratta. e s\a-to detto. di costituire un fr<*i-te regionallsta che sl contrap-ponga alio Stato: sl tratta. invece, di dare piu incl3lvi contenutl alia battaglia per-che o regionale sia messo nella concreta pos-sibillta di funzionar*4 p le -gionl esercitlno realmente 1 poterl che sono stati loro ri-conosciuti.

Con questa angolazione sono stati quindi affrontatl i pro-blemi della finanza regionale e del rapportl tra i e programmazione, nonche quel-ll del riordino del mlnlsterl.

president! regionali sl so-no dichlarati d'accordo con 1'indagine che la Commissio-ne bilancio del Senato inten-de fare (e dovrebbe discuter-ne gia nella seduta di doma-ni) sui problemi della finan-za regionale. a patto pero. co-me hanno specificato nel te-legramma inviato aoposlta-mente al presidente della Commissione stessa, che tale indagine venga rivolta all'esa-me della concreta attuazlone dell'art. 119 della Costituzio-ne e del fortl limit! della leg-le finanziaria, che in gran parte contrasta, come ha ri-levato nella sua relazione 11 compagno Gabbuggiani (To-

scana), con le disposizioni oo-stituzionali.

n sostanza, mentre la Co-stituzione prevede che siano i tributi propri e le quote di tributl a fmanziare le funzio-ni normali delle . e prevede inoltre contrlbutl spe-cial! straordlnarl per fman-ziare interventi determinati ed eccezionali o diretti a sa-nare squilibri territorial!, la legge finanziaria ha invece ri-dotto dl molto l'incidenza del tributi propri, e in sostanza, ha previsto una serie di stru-mentl che costltuiscono il pre-testo per accrescere l'influen-za complesslva delle strutture ministerial! e governative sul-la politica regionale.

a parte, proprio per definire meglio questa com-plessa tematica, che investe le stesse concrete possibility operative e l'esercizio dell'au-tonomla regionale. i presiden-tl hanno accolto la proposta, avanzata dal presidente del Consiglio della Toscana di convocare tra la fine dl apri-

' le e l'inizio di maggio un con-vegno di rappresentanti re-gionali e dl rappresentanti del governo.

a grossa questione al centro del dibattito 6 stata quella del rapport! tra pro-grammazione e :relatore Finocchlaro, presi-dente della Puglla, e vari in-tervenuti, tra cui presiden-ti Contu e Casallnuovo, han-no chiaramente respmto il metodo della consultazione delle i da parte del go-verno: le . infatti, m-tendono parteclpare a pieno diritto alia fase della elabo-razione e della attuazione delle scelte di programmazio-ne e chiedono che tale parte-cipazione si realizzl attraver-so un rapporto diretto tra Parlamento e ronsigll regio-nali.

Sul tema del riordino dei ministeri. altro aspetto essen-ziale della politica di reale costruzione o regionale. ha parlato il presi-dente veneto. Orcalli. a sua relazione e dagll -venti e emersa la perplessita delle ! verso la propo-sta di riconfermare la delega al governo per la emanazione delle misure di riordino.

Lina Tamburrino

Pisa: la Giunta querela

un consigliere del MSI

, 30 a giunta comunale ha prt-

sentato querela nel confrontl dell'esponente fascista pisano Giuseppe Niccolal, chiedendo che il consigliere comunale misstno venga perseguito. a norma dl legge. per diffnma-zione e oltragglo nei confron-tl degli assessor!, della giun-ta, deU'intero consiglioconsiglio ha quindi approva-to un ordine del elomo in cui si chiede che T'apposlta commissione della Camera conceda rautorizzazione a procedere nel confrontl del Niccolai (che e anche deputa-to del ) prlvandolo. co-sl. della y parlamen-tare. provvedlmento della giunta si riferisce alle offese alle accuse oltraggiose e alia volgarita cuntenute in un * do-cumento p con U quale 11 Nic-colal aveva o « risponde-re» n merlto airesposto pr»-sentato nel gennaio aoono da due clttadlni.

Page 3: 21 febbraio1973

l ' U n i t d / mercoled) 21 febbraio 1973 PAG. 3 / at tuai i ta e c o m m e n t i Una mostra antologica a Milano

A A Una vicenda comune a una schiera d'intellettuali del primo Novecento che approdarono al fascismo, vissuta con enfatica ma reale disperazione

a grandc mostra di Sim-ni, che si e aperta in qucsti giorni a o nolle sale di Palazzo , ripropone la figura di questo artista in tutta la sua complessita. Ed 6 senz'altro un'occasio-ne da non lasciar perdere. Si tratta di rivedcre c di ri-pensare Sironi nella sua in-terezza, prendendo in esa-me non solo ogni aspetto della sua azione creativa, ma anchc le sue contraddi-zioni, le ambiguita, le ragio-ni drammatiche e traumati-ehe della sua poetica, non-che i motivi dclle sue scelte e dei suoi gesti. l resto la vicenda di Sironi non e di-versa, per piii lati, da quella di una larga schiera di in-tellettuali italiani del primo Novecento: ha cioe le stesse radici di formazione, ali-mentate da quel moto di in-quietudine che la crisi dei valori borghesi ottocente-schi aveva provocato. E' dunque in questo quadro che Sironi va considerato, se si vuole intendere la natu-ra dei conflitti che stanno alia base della sua ispirazio-ne e dei suoi atteggiamenti.

i fronte alia crisi di tali valori, il socialismo era ap-parso come la sola possibile alternativa, ma in , co-me altrove, anche a causa della sua interpretazione ri-formista, in particolar modo per numerosi intellettuali, il socialismo si colorava volen-tieri di tinte anarchicheg-gianti. Questi intellettuali cioe. sentendo la suggestio-ne antiborghese dei movi-menti proletari, subivano piu che altro il fascino del-le teorie libertarie. Tale fat-to era legato al desiderio di liberarsi con la violenza di un passato che gravava or-mai come un peso incrte sulle loro spalle. Simile spinta anarchica, rivoltosa, antiborghese, che e una spinta presente in tutte le avanguardie storiche, sia pu-re tra ingenuita, errori, ap-prossimazioni, fermento at-tivamente anche nel corpo della vita culturale e artisti-ca italiana.

E' in questo clima che ar-tisti e poeti come Viviani, Ungarelti, Pea, Carra e tan-ti altri manifestarono le lo-ro simpatie, appunto, per l'anarehismo. Allora i testi di Bakunin, di Stirner, di Sorel, di Nietzsche, di Wa-gner erano una lettura co-mune. i Wagner, compa-gno di Bakunin sulle barri-cate di a nel '49, era uscita a Genova, nel 1907, la traduzione del volume « e e la e ». Sironi, vagneriano convinto per tutta la vita, deve aver rifjettuto a lungo sulle pa-gine di questo libro: 1'atteg-giata anarchia di Wagner, col suo grandeggiante indi-vidualismo, coi suoi accenti profetici, presenta piu di un punto di contatto col pensiero e con 1'ispirazione di Sironi. Secondo Wagner «l'arte vera e rivoluziona-ria perche in opposizione aperta con la corrente ge-nerale», Parle * ai nostri tempi non esiste che nella coscienza di individui sepa-rate in opposizione con la coscienza pubblica ». Sironi non si esprimeva in termini molto diversi: e non e abitudinaria e pacifica. E' j lotta e battaglia continua.

a degli spiriti in se e fuori di se. E tanto fervore di vita porta fatalmente ri-volte e delusioni ».

«momento populista »

Questi bagliori di anarchi-sm o, di socialismo liberta-rio e soreliano, di niccismo e vagncrismo sono chiara mente presenti anche nel futurismo di quegli anm, a cui Sironi non manco di av-vicinarsi. Persino d'Annun-zio fu preso nel giro di in-teressi consimili. Gramsci, a piii riprese, sottolinea giu-stamente 1'esigenza di stu-diare il «momenlo popu-lista > dannunziano, un mo-mento che divento assai in-tense quando a Fiumc. dopo la « marcia di i », ven-ne nominato capo di gabi-netto Alcestc de Ambris, il direttore de rinternazio-nale », o degli anar-co-sindacalisti che si pubhli cava a Parma. , a Fiume, dissc che « i] car-do bolscevico fionva in rosa italiana >. Non e'e da mora vigliarsi dun: ue se, anenra nel 1921, inviando un mes-saggio a de Ambris, lo co minciasse con questc paro-le: ' a fame e creatrice di mondi > E il messaggio con-tinuava: « 1 tuoi operai, i tuoi contadini, la tua gente di pena, i tuoi uomini som plici sanranno comprende re. Quelli che vangann cd arano la terra, quelli che si consumano nell'ardore dellc officine, quelli che portano « viU etcrna come io la

porto... ». Non sembra gia di vedore in queste enuncia-zioni le immagini di tanti personaggi di Sironi?

a componente che fece degencrare irrevocabilmen-te tali confuse aspirazioni fu il nazionalismo. Nel -to nazionalistico infatti ven-nero travolti e sommersi i fermenti, le idee, le ricerche, le possibility anche, che da questa iniziale situazione, forse, avrebbero potuto cre-scere e svilupparsi positiva-mente, come accadeva per alcune correnti delle avan-guardie artistiche europec. E* cosi che il dopoguerra, eccitato, carico di equivoci, trascino e spinse un buon numero di intellettuali, di ritorno dal fronte, sotto l'in-fluenza del fascismo. a chiarezza di un Gobetti e di un Gramsci era una chia-rezza difficile, in un momen-to in cui un rivoluzionari-smo verbale, un fumoso mi-sticismo, un invito sbriga-tivo alia violenza seduceva-no assai di piii di un richia-mo alle difficolta reali dei problem!. n tal modo, nel fascismo, confluirono anar-co-sindacalisti, interventisti, legionari dannunziani, futu-risti e sbandati di ogni ge-nere. Gli atteggiamenti po-lemic! contro l'esitante bor-ghesia liberale di tradizione risorgimentale furono scam-biati per atteggiamenti an-ticapitalistici, il plebeismo per spirito popolare, 1'azio-ne sovversiva per coraggio rivoluzionario. o sposta-mento verso il fascismo di parecchi intellettuali e ar-tisti, da i a , da

i a Sironi e di altri an-cora, almeno inizialmente, va visto in questa luce.

Una citta plumbea

Sironi, dunque. n tutta questa serie di equivoci, egli si trovo implicato sino in fondo, ma vi si trovo im-plicato in maniera tormen-tosa, contraddittoria. senti-mento tragico della senten-za pronunciata da Nietzsche sul principio del secolo,

o e morto», sentenza che sanciva immaginosamen-te la fine dei valori ottocen-teschi, dava alia sua ispira-zione un che di fosco, una sorta di cupo fatalismo neo romantico. Quando si pensa a Sironi e difficile infatti togliersi dalla mente, insie-me con quelle vagneriane, certe suggestion! nicciane: « E cosi, attraversando sen-za fretta molte citta e mol-ti popoli, Zarathustra giun-se per la via piu lunga al suo monte e alia sua caver-na. Ed ecco, senza saperlo, egli arrivo anche alle porte della " grande citta", ma qui un pazzo con la bava al-ia bocca gli corse incontro a braccia aperte e gli attra-verso il cammino ».

suo incontro col fasci-smo e awenuto dentro a questo momento neoroman-tico, tetro ed enfatico. E' per questo che i suoi pesca-tori, i suoi operai, i suoi contadini, figli dell'anarco sindacalismo. anche nelle opere che avrebbero dovuto essere celebrative. avevano sempre una misura solenne ma dolente, apparivano co-me giganti superstiti di una tragedia cosmica. carica di mistero. Una specie di po-ptilismo apocalittico sem-brava governare la sua ispi-razione. le sue citta indu-striali, s«iuallide, descrte, oppressive, i suoi parsaggi rupestri sentimento del primordiale. la vhione anar-chico-mistica deiruomo, i ri-fiuti neoromantici della ri-vilta modcrna. vonivino in tal modo a complicare an-che 1'accettazione deali equi voci ifleolo^ici del fascismo

Nell'asosto del 1910. in una Jettera a Severini. Boc- J cioni scriveva: « Sironi e completamente pazzo. per lo meno nevTastenico. Non par- j la piu. non studia piu. e ve ramente doloroso o stava no per rinchiudere in una J casa di salute ». Questa al-lucinata tetraggine sironia-na ricorda quella di tanti altri artisli a -corda l'an2or.c:a di tanli espressionisti. il lorn sgo j mento, il loro dramma a ! rcalta e che Sironi si senti-va combattuto tra il senso di un intrnento nella storia e la oscura intui7ione della mcdiocrita di quanto lo cir-condava E questo dissidio interrore finiva ogni volta per costringerlo a una insof-fercntc solitudine. a una li berazione di se stesso in un mitico e tragico eroismo. Cio traspariva anche in quel-le opere monumentali c!»c avrebbero dovuto risponde re alia richiesta di ottimi-smo » e di salute » avanza-ta a un cerlo momento dal regime nel suo processo di rcstaurazionc classicista del-le arti. Anche in questc ope-re Sironi "finiva per rcstarc

sostanzialmente se stesso, perduto in un sogno di im-possibile grande/za primiti-va dell'uomo. Gli obblighi del soggetto costringevano pure lui a pagare il suo tri-buto ai trofei, ai simboli, alia retorica del corporativi-smo, ma il fondo della sua ispirazione non poteva mu-tare.

E questa e anche la ragio-ne per cui Sironi, a suo tem-po, non pote essere neppure un futurista convinto. Se in-fatti, per Boccioni, la « cit-ta » era un teatro di ener-gie, di slanci, di fervori di-namici, per Sironi restava uno scenario di dannazione.

a periferia urbana milane-se, fosca, spoglia, geometri-ca, con la sagoma delle fab-briche, i tram, i camion, i treni merci fermi sui terra-pieni; con le albc di piom-baggine, con un cielo di di-sgrazia incombente: ecco la citta di Sironi. Nessuna eu-foria positivistica. Per que-ste tele si puo senz'altro parlare, casomai, di « epici-ta negativa ». Ed e proprio questa forza, questa reale disperazione che salvano la sua opera nei suoi mo-menti piu sicuri. Anzi-che ad altri artisti, vien vo-glia cosi di pensare piutto-sto a uno scrittore come Ce-line, al suo destino e alle sue scelte, ai suoi umori ne-ri e sovversivi, quando si cercano analogie e motivi di rapporti culturali per Si-roni.

Negli ultimi anni aveva rinnovato la tavolozza. suoi neri d'antracite, i suoi blu lucidi e notturni, le sue biac-che lustreggianti avevano incominciato ad accompa-gnarsi al piu acceso e vario cromatismo. Aveva pure rin-novato i suoi schemi com-

-positivi. Sembrava pero che una routine della mano prendesse il soprawento, e tuttavia, anche in questi sin-golari bassorilievi dipinti, comparivano a un tratto le sue rocce sublimi, i suoi uo-mini antichi, i suoi alberi mutilati, i suoi energici nu-di femminili, e - quindi, di colpo, alia vivacita cromati-ca si risostituivano ancora i suoi neri e i suoi azzurri in* tensi, i bianchi sinistri co-me una luce d'alluvione, e il quadro riprendeva 1'ac-cento irriducibile di un tempo.

E' dunque nella comples-sita di questi problemi. qui per altro appena accennati, che Sironi va considerato ed e di qui che una indagi-ne sul personaggio e sulla sua opera deve muovere. a mostra milanese ha dunque il merito di sollecitarci a una tale indagine, che per piu versi da Sironi si allar-ga alia critica di posizioni e di atteggiamenti anche og-gi tutt'altro che scomparsi.

a questo punto di vista, e proprio perche si tratta di un artista di indubitabile j potenza plastica, Sironi e an-che un test esemplare. ,

Mario De Micheli !

UN

IATRANSIZIONE CHENA Con la presentazione di un progetto di legge per la definizione giuridica dell'area sociale delPin-dustria si e aperta una discussione che investe la prospettiva generale del processo di rinnova-mento - a posizione dei comunisti e dei socialisti - problem a delle piccole e medie imprese

COCU1MBO (Cile) — Scritte sui muri a favore delle sinistre

l nostro corrispondente O

, febbraio Negli ultimi giorni del mese

scorso si e aperto tra i par-titi di « Unidad popular » — la coalizione governativa delle sinistre — un dibattito che investe la prospettiva stessa del processo di rinnovamento apertosi con di Sal-vator Allende alia presidenza della. im-mediato: la presentazione da parte del ministromia, il comunista Orlando

di un progetto di legge che intende dare una defini-zione giuridica e organizza-t'wa dell'area sociale dell'in dustria.

costituire questo settore della produzione il governo Allende si e valso dei limi tati ma efficaci poteri offerti gli da una legislazione nella quale sono rimasti i segni :a sciati da periodi di acute lotte politiche e sociali e da governi che. almeno formalmente, a vevano riconosciuto il diritto dello Stato alia requisizione e alia gestione di determinate imprese. in particolari con-dizioni. Queste «particolari condizioni > ricorsero, per e-sempio, durante il movimento sedizioso alimentato dalla de stra nello scorso ottobre, al-lorche si verificarono delle serrate, abbandono di azien-de da parte dei proprie-tari e rottura di ogni rap-porto tra essi e i lavoralori. Vi furono allora numerose nc-cupazioni e interventi dello Stato anche nel settore delle aziende piccole e medie.

Non sempre. dunque. Vaiea sociale della produzione si c potuta costituire con i criteri formulati nel programma del governo, con la sola inclu-sione. cioe, delle grandi socie-ta controllate dal capitate, straniero e delle imprese a carattere monopolistico. Alcu-ne di queste imprese non sono slate ancora socializzate, mentre una serie di aziende minori sono entrate a far parte dell'area sociale.

controllo statale

// governo ha agito nel ri spetto della legalita. ma que-sto non ha impedito che tra i piccoli e i medi imprendi-tori nascessero risentimenti e si diffondesse un senso di in-sicurezza. 11 proposito di *Uni-dad popular » e ora quello di ricomporre i conflitti ancora

j aperti. Adesso si parla di «re stituire* le piccole aziende at vecchi proprietari e di stabi lire regole chiare. possibil mente di collaborazione. con la piccola e media industria, per fronteggiare la difficile situazione economica. Con-temporaneamente si chiede al

Vaulorizzazione a allargare il controllo statale sulle rimanenti societa mo nopolistiche o comunque a trattare la loro trasformazio-ne in societa a capitate mi-slo (statale-privato). Nc va dimenticato che la definizione giuridica della estensione del-l'area sociale e un aspetto del terreno di incontro tra Allende e le forze armate che hanno

energicamenle difeso Vaulori-ta del governo opponendosi al movimento sedizioso di otto-bre proprio in nome della co-stituzione e della legalita.resto, la forza del governo popolare sta nel sapere im-porre ai gruppi reazionari e ai capitalisti il rigore della legge nell'interesse della nazione.

in questa situazione che tra le forze della sinistra si e acceso il dibattito sul pro-getto ' 1 socialisti lo hanno criticato affermando, senza distinguere tra grandi e piccole imprese. che nes-suna azienda deve essere re-stituita ai proprietari e che a' contrario bisogna «avanzar sin transar ». avanzare senza fare concessioni. la pa-rola d'ordine che i socialisti adoperarono alia conclusione della crisi di ottobre accet-tando che il

estremista che si oppone « da sinistra » al go verno Allende) proponeva di offrire ai loro candidati per le elezioni del 4 marzo. «normalita economica -~ dis-sero allora i socialisti — ri sulfa impossibile. dati i con-creti rapporti di forza. se pri-ma non e stato risolto il pro-blema politico del controllo del potere. Non si possono risolvere i problemi dell'ap-provvigionamento ne si pud bloccare mediante meccanismi amministrativi o tecnocratici. in un paese dove la lotta di classe ha pro-dotto una situazione rivoluzio naria

Allende intervenne per ri cordare che il progetto j rispecchiava Vorientamento i

programmatico comune a tut-te le forze della sinistra che avevano dato vita al suo go-verno; seguirono una serie di riunioni e le divergenze in-torno al progetto ven-nero superate, nella riconfer-ma della sostanziale unita del-la coalizione di « Unidad po-pular ». tuttavia a noi sem-bra che alcune questioni di carattere generale reslino a perte. Ne fa fede. tra Valtro. un numero speciale della «vista dell'universita tecnica dello Stato ». importante pub-blicazione marxista di San-tiago, nel quale alcuni dei protagonisti delle realizzazioni del governo popolare analiz-zano il bilancio di questi due anni ed esprimono different'! ipotesi sull'orientamento da assumere nel futura. Uno de-gli scritti e di Vusko-vie, che fu il primo mini stro di Allende, e al cui nome sono legati molti dei provvedimenti del governo, a cominciare dalla formazione dell'area sociale nell'industria. Vuskovic e un professore universitario che entrd nel governo come in-dipendente: oggi e iscritto al partito socialist a.

a prima fase

Secondo Vuskovic « siamo a una fase nella quale i pro-blemi economici di ieri e di oggi mm possono essere ri-solti se non attraverso tra-sformazioni rivoluzionarie de-signate a sostituire Yorganiz- \

zazione capitalistic^ della so-cieta con il socialismo.apparire contraddittorio che dopo due anni di trasforma-zioni di questa natura la si-tuazione economica generale sia assai difficile, ma la spie-gazione non sta soltanto nel-

di errori e :'»-sufficienze amministrative che peraltro vi sono stati e vi sono. Vi e piuttosto da sotto-lineare — scrive il ministro — che i progressi nell'adem-pimento del programma go-vernativo sono stati sufficien-temente intensi da motivare la piii violenta reazione del-

e della borghe-sia, ma non ancora cosi pro-fondi da privare la borghesia stessa della possibilita di uti-lizzare il potere economico che conserva e di servirsene in tutta una serie di atti di ostrtizionismo e di sabotaggio dell'economia. direzione e conomica. cioe, non si attua in quelle condizioni di dominiopolitico che dovrebbero per-mettere al governo di conceit-trarsi sui compiti costruttivi. Al contrario, in essa si ri-flette tutta una lotta politico non conclusa, e le decisioni economiche appaiono come strumenti di questa stessa lit-ta. resto sociale della proprieta — industrie, miniere, banche, la terra re-distribuiia in seguito alia ri-forma agraria — non e an-cora giunla a costituirsi nel settore effettivamente domi-nante». Cost Vuskovic argo-menta. in base alia tesi del partito socialista secondo la quale altuare il socialismo « e il compito di questo governo

Previsto per domani I'avvio della fase conclusiva del dibattito sulla legge speciale

Per il riscatto di Venezia II movimento dei lavoratori si impegna in prima fila per la salvezza di un incomparabile centro d'arte e di storia e per modificare il destino del suo territorio — Gli interessi privati che si nascondono dietro retoriche «difese » della citta

l nostro inviato A 20

grosso sciopero generale di tuna la provinoa indelto per domani anticipa dungior no il previsto avvio della fa se conclusiva della « legge spe-ciale » per Venezia neli'aula di ' , annunciate per giovedi 22 due lattt non sono casualmente coincident! Nella piattalorma di iotta dei la federazione sindacale unita na, al cu> centro sono i pro biemi dello sviluppo economi co. della condizione operaia. della diTesa dei livelli d'occu pazione. delle nforme. l'oppo sizione a determinati contenu ti della e speciale occupa un posto non secondario

A.ssistiamo cosi ad un fat to senza precedenti. movimen-to del lavoratori nel suo com plesso, uscendo dal tradizio-nali limit! delle sue im pasta zioni rivendicative, assume il compito di confrontarsi sul destino d' u.i incomparabi-le centro d'arte e di storia e insieme d'una importante area economica del nostro Paese Si propone cioe quale matu ro protagomsta di scelte che finora si voleva gli fossero precluse. Tutto cid. in deter minati amhienti, e motivo di protesta e di scandalo e va restare, Venezia, una fnc-cenda privata di «lor slgno ri». coi merlettl dei palnzzi che si specchlano nel Canal-grande, il silenzio sopnante dei rli e delle call! ptu segre-

:e: da chl puo essere cap:ta questa citta se non da un elet to sodalizio di «anime bel

? A chi puo essere dele gata la sua salvezza. se non a personaggi ossequiosamente subaltern! a un tal sodalizio? Ben pochi del cantori della « salvezza n di Venezia si so-no sprecati ad esaminare che cosa in concreto sia awenuto in questi mesi (duratnente bollati come « inutile perdita di tempo prezic^o J>> alia Com missione lavon pubblici del la Camera

Va detto mnanzitutto che il testo uscito nell'ottobre scorso dal Senato ha subito in specie per la tenace batta glia dei deputat: comunisti.

| non trascurabih cambiamen j ti. o cio la legge che i dovra passare ora aU'esame 1 dell'assemblea di o

no presenta tali clamorose contraddizioni rispetto alle sue proclamate finalita, che i suoi sosten!tori paludati del l'etichetta di «salvatori di Ve-nezia » dovrebbero quanto me-no vergognarsene.

Non sara mai denunciato con abbastanza vigore 11 fat-to che la maggloranza della commissione ha respinto -mendamento comunista il quale stabiliva come prima rio obicttivo della le?ge quel lo di (tgarantire rellminazlo ne delle acque alte»! Nel te sto tinoia approvato si parla soltanto di « riduzlone », non di a eliminazionc », di quella che costitulsce la mlnaccla piu

grave alia sicurezza fisica ed aila aopravvivenza di Venezia cioe l'assalto delle maree.

E* noto che il cavallo di bat taglia dei «salvatori profes sionali». sul cui arcione so no balzati d'in>peto i parla mentan repubb'.lcanl. gira in tondo su un solo «ieit-motiv»:

a del giganti smo industrial di , con un delicato organismo ca me Venezia, labbraccio sof-focante delle e sul bordo della . con i loro veleni, i fumi e gli scarichi inquinanti. Ebbene. agli inqui-naton di Venezia si regaiano ventidue dei trecento miliar di della legge perche install! no gli impianti di depura-zione!

comunisti avevano propo-sto un emendamento relativo alle direttive cui il future pia-no compremoriale di Venezia e della a deve unifor-marsi, ai fini della tutela del 1'ambiente naturale. dell'inte grita fisica ed ecologica della

. ecc n coerenza a ta 11 esigenze. i deputati comu nisti proponevano che le di-rettive prevedessero anche la esclusione del porto petroli,

o del (lo sta-bilimento che produce il gas tossico fosgene che ha gia col pi to centinaia di operai) il blocco di ogni ulteriore in-vestimento nella petrolchlml ca di base Volevano cioe con--cretare nella legge c'6 d! cui si fanno portatorl. a parole, quelli che si stracciano le ve-

! sti in nome della difesa del la bellezza di Venezia dali'atr 1 gressione delle industrie piu nocive Questo emendamento e stato respinto non solo dal la . ma anche dai re pubblicam!

Nell" ulteriore stanziamento che fa salire da 250 a 300 mi-liardi la dotazione della « leg ge speciale*. il governo pro-pone di destinare diciotlo mi liardi per concedere mutui a gevolati per le riconversioni industrial! a Porto a comunisti si preoccupa^c

di definire una normativa per che questi soldi che si voglio no dare alle , dopo

J quelli per gli impianti di de purazione. ubbidiscano alle fi nalita della legge e proporgo no perc:6 che i mutui agevo lati servano a finanziare un programma di rico.ivers.om diretto a «garantire atti vita produttive non inquinanti e compatibili con la salvaguar-dia ambientale della a e la tutela fisica dei lavora-tori *

, destre e repubblicani bocciano 1'emendamento tm pongono in sua vece una de finizione per cui 1 mutui agevolati servono alle conver sionl produttive o agli impian ti di attivita sostitutive per le imprese « costrette n rldur re il numero dei lavoratori dipendenti » n una paroln. si flnanzlano 1 liccnzlamenti. senza tenerc in nlcun ronto la necessity rhe le converslo-ni rlspondano al principio del-

la saivaguardia di Venezia e della a

E* inutile che questi falsi difensori si nascondano die tro 1'alibi del blocco degli im bonimenti. del divieto di in terrare ultenormente le ba* rene. n pratica. ia legge che essi vogliono imporre, lungi dall'arrestare. favorisce e ad dirrura finanzia ulteriormen-te quel processo che ha via via trasformato le zone indu-strial! di a nella piu colossale concentrazione di fabbriche di veleno esistenti in . i fronte alia lotta della classe operaia per bloc-care ed invertire questo pro-cesso. per un mutamento de gli indinzzi produttivi e quin-di della stessa logica del Pas setto territoriale nell'area in-dustriale veneziana, non e nemmeno piu il caso di discu tere chi siano veramente i di-fensori di Venezia, di una di-mensione umana del suo svi-luppo.

e tenacia, del de putati comunisti nella com-missione i pubblici ha strappato alcune modlflche degli aspetti piu scandalosi del meccanismo di risanamen-to edilizio previsto dalla leg ge speciale per il centro sto-rico veneziano. privati che vogliano prowedere n pro-prio al restauro delle loro pro-prieta potranno attingere a non piu dl 30 del 100 millar-dl complcssivamente disponl-bill. E' sparita la clausoln dei contributt «a partire dal 30

per cento della spesa» l tre. anch'essi dovranno uni-formarsi alle norme ed ai piani stabiliti dal Comune.

Comune, dal canto suo. costituira una propria azien

j da per prowedere al risana mento pubblico. Ed e questo un colpo molto dure inferto alle grosse manovre centra-listiche che erano gia predi sposte. Ferrari Aggradi. irri-tatissimo. ha infatti confessa to che in questo modo va a monte quanto le partecipa7io ni statali avevano gia prepa-rato per partire all'atiacco della torta del risanamento. Certo. in materia, sono rima-ste formulazioni assai ambi-gue. i hanno teoriz-zato ed esaltato questa ambi-guita. poiche contano che in tal modo gli interessi priva-ti riusciranno a prevalere su quelli collettivi.

Un contrattacco delle forze piu retrive per iiportare la legge a criteri ancor piu ne gativi e da prevedersi nella nuova fase che si apre nel-i'aula di .

a battaglia per Venezia si presenta dunque aperta, ma anche molto dura e difficile. l peso delle lotte operaie e

popolar!, insieme all'impegno delle forze politiche e cultu-rali piu avanzate, si rivela sempre piu decisivo per risol-verla nell'interesse dei vene-zianl c dei valori un '-sail che questa citta rappre^ '->.

Mario Passi .a . .

e non soltanto una prospi tiva storica ».

/ comunisti rispondono ch questo obiettivo c non i anc cora all'ordine del giorno. Non sono mature ne le condizioni politiche ne le condizioni eo nomiche a>. Questa valutazione ritorna in un articolo del com-pagno Cademartori, nel quale il processo rivoluzionario ci leno e visto come «un pe riodo di transizione diviso in due tappe: la prima comin cia con la conquista del go verno popolare nel 1970 e du-rera fino a quando la classe operaia, alleata ai contadini e ai ceti medi, avra conqui-stato tutto il potere; con la completa conquista del potere comincera una fase nella qua-le si affermera un modo di produzione socialista». Non siamo ancora a questa secon-da fase. spiega Cademartori. «ma gia le forze popolari possono contare su una parte sostanziale e decisiva del pn tere. il potere esecutivo.questo momento la contraddi-zione principale e quella che ci oppone all'imperialismo e all'oligarchia ». «l'area sociale dell'economia ha ac-quisito un'estensione e una qualita tali da poter esercitarc una funzione dominante nello sviluppo economico presente e futuro del paese. una cosa e che sia in condizione di esercitarc tale funzione. e at-tra che la eserciti effettiva mente ».

Anche ministro del interviene

in questa discussione. « Non si puo eludcre la lotta sul ter-reno economico — scrive —:

di classe crede che sia il terreno della sun rivalsa ed e indispensabilc sconfiggerlo in questo campo.

qucstione di vita o di mor te per il processo rivoluzio-nare che le miniere nazio nalizzale. le industrie incor-porate nell'area sociale. il :>et tore investito dalla riforma agraria e la banco statale la vorinn di piii e meglio. con maggiore efficacia e prndut-tiv'ta che sotto i vecchi pa drnni. superinrita del g; verno popolare deve risultare dai suoi successi economici ma ancoia non esiste un p;ano economico vera e proprio rhe si fondi su un lavoro scien tifico nelle diverse sfere della pianificazione. Cio significa che si dirige continuando a subire metodi propri della anarchia capitalistica e che non si riflette nell'economia una crescente presenza della direzione operaia sulla produ-zione >.

critica il fatto che in Cile si ascoltino «parole di disinteresse per i cm-piti di risanamento e conso-lidamentii che permeltano di poter continuare ad avanzare* e che € per eludcre la neces-sity di affrontare pos>tiran:?n te i problemi economici del processo rivoluzionario si :n-vochino miracninse soluzioni politiche e si su^nino scontri disperati e definitive no-stra e una transizione diffi-cile; ri sono momenli in cui le difficolta ci aggrediscono e a noi e richiesta la ne-cessaria fermezza. que-sta non si dimostra con pose e frasi magniloquenti. bensi affrontando con tenacia il compito di aumentarc la pro-duttivita del lavoro, di sta-bilire il controllo piii rigoroso della produzione c delta di-slribuzione e di costruire una forma superiore d't organizza-zione del lavoro ».

Guido Vlcarto

Page 4: 21 febbraio1973

PAG-4/ e c o n o m i a e lavoro I ' U n i t d / mercoled) 21 febbraio 1973

Nuova grande prova di forza e di unita dei metalmeccanici

HAT: HANNOSCIOPERflTO IN 90 MILA i si bloccano le aziende pubbliche

A migliaia in corteo operai e impiegati della Mirofiori - II monopolio dell'auto risponde con la repressione - Ve-nerdi 23 incontro a! CIPE per gli investimenti delle Partecipazioni Statali - Un comunicato sindacale unitario

Una grande forza al servizio del rinnovamento delle campagne

II congresso dell'Alleanza conferma la crescita

del movimento contadino L'assise di Firenze sottolinea che I'organizzazione democratica dei coltivatori e una importante realta — Cinque vertenze e tre proposte unitarie — L'atteggiamento verso la Coldiretti

Proseguono con Immutata forza gll scloperl articolati del metalmeccanici, mentre nelle aziende pubbliche si prepa-re la glornata di lotta dl domani, con 4 ore di sciopero.

Venerdl pol avra luogo, alle ore 10, I'tncontro In sede CIPE sulla polltlca dl investimenti e dl occupazlone delle par-tecipazioni statali nel Mezzoglorno, nel settore metalmeccanlco. Questo Incontro — dice una nota dell'FLM — deve rap-presejitare II prlmo momento dl confron-to suite rlchleste presentate dal slnda-cati agllentl fin dallo scorso ottobre, e deve garantlre I'acqulslzlone di priml ele-ment! quatlflcantl nel merlto di tall rl-chleste: in partlcolare, acquistano sign!-

flcato prlorltarlo gli oblettlvl riferitl alia soluzlone del drammatici probleml occu-pazlonall dl Taranto, al potenzlamento delle Industrie pubbliche preesistentl nel-i'area napoletana e barese e della Omeca dl Regglo Calabria, alia pronta attuazio-ne degll Investimenti compresl nel cosld-dettl pacchetti regional! (Calabria, Slcllia, Sardegna) e nel planl dl settore (IRI-STET, Egam).

Una lettera che rlbadlsce le rlchleste presentate e Indlca I tern! da affrontare con prlorlta e stata Invlata dalla FLM al mlnistrl responsabill e al president! degll enti dl gestlone.

La FLM ha declso, Inoltre, sulla base

Per I'occupazione

o di lotta dei delegati

del Nuovo Pignone I lavori del convegno che si e svolto a Firenze L'azione per il potenziamento degli stabilimenti

a a e , 20

o di lotta in tutto il gruppo , in collega-mento con un'azione da con-durre nell'ambito delle Par-

tecipazioni statali per ottenere alcuni risultati precisi e con-creti in rapporto alio svi-luppo dell'occupazione nel

o e nel paese, e stato l'oblettivo di fondo indi-cate al convegno dei dele-gati di fabbrica di tutte le aziende Nuovo Pignone, te-nutosi oggi a Firenze, per iniziatlva del coordinamento nazionale del gruppo e della Federazione lavoratorl metal-meccanici, present! rappre-sentanti delle amministrazio-ni locali e delle . Tutto cid — si e detto nella rela-zione di i e nel di-battito — vuol dire per il gruppo Nuovo Pignone in par-ticolare, potenzlamento e svi-luppo dello stabilimento di Bar! nel settore dell'elettro-nica e della strumentazlone e garanzie per tutti gli altri stabilimenti, come obiettivi iramediati. Come prospettlva a piu lungo termine si riven-dica un preciso disegno di politica , in colle-gamento con i diversi settori dell'EN (petrolifero, energe-tico, chimico. tessile), con uno sviluppo dell'attlvita di ricer-ca — per rendere autonoma l'attivita produttiva e non piu subordinata alle licenze stra-

niere (americane in partlco-lare) — e dl mercato. Vuol dire ancora potenziamento e sviluppo industriale e quallfi-cato, per ottenere il quale e necessaria una vasta azione di lotta in rapporto con altri settori ed in collegamento con le forze politiche e sociali. con gli enti locali, le !

a relazione di i ed il dibattito hanno ampiamen-te sottolineato come ci si trovi di fronte ad un disimpegno

, che non tocca solo 11 settore metalmeccanlco (motore dello sviluppo del paese e per il quale l'EN de-dica appena lo 0,6 per cento degli investimenti di tutto il gruppo) ma che riguarda tuttl i settori. convegno ha anche indicato alcune linee fonda-mentali di lotta, quail quella dl un forte movimento, par-tendo — come ha detto Fernex — dal conslgli dl fabbrica e dai consign di zona

Fernex ha insistito molto sui tempi deU'inlziativa che sono decisivl rispetto ad una partita che investe si lo scon-tro contrattuale, ma che coin-volge problem! piu ampi che investono question! fondaraen-tali della vita del paese. n questo quadro si qualifica la vertenza delle Partecipazioni statali, per un suo ruolo trai-nante nei settori della me-talmeccanica strumentale e delle produzioni per l'inizia-tiva di base, ed in essa si inserisce il Nuovo Pignone.

Dura critica al governo

a posizionesu svalutazione e f iscalizzazione a Federazione lavoratori me-

talmeccanici prende posizione in una nota sugli indirizzi di po-litica economica del governo. a

rileva in particolare che: 1) la svalutazione della lira

in atto e destinata a tradursi in un pesante peggioramento delle condizioni di vita delle masse laroratrici, piu grave per quelle a redditi piu bassi e colpite da disoccupazione o sot-toccupazione: in un freno alia ripresa degli investimenti; in un appesantimento delle condi-sioni deiragricoltura; e quindi in una drammatizzazione della situazione occupazionale e in uno stimolo indiretto al rflancio dell'esodo dei capitali;

2) la fiscalizzazione prevista. corrispondente ad un importo superiore ai mille miliardi di lire, aggraverebbe ulteriormen-te queste conseguenze. con una ridistribuzione addizionale del reddito a favore dei profitti; con la contrazione degli inve-stimenti sociali; con la eom-messa realizzazione di una vera e propria controriforma sanita-ria.

Nessona credibilita hanno — prosegue la nota — le misure che il governo le affianchereb-be. per garantire il controllo sui prczzi delle grandi imprese e la corrispondenza fra lo sgra-vio e la promozione di nuovi investimenti. . e partico-larmente grave il modo con cui tale prowedimento viene pre-sentato. addossando integral-mente ai lavoratori e al sinda-cato 1'onere c la responsabilita di una politica economica che mira esclusivamente alia rico-stituzione di profitti piu elevati.

a ribadisce la inaccet-tabilita di ogni misura di fisca-lizzazione generalizzata e chie-de che il governo assuma tutte le misure necessarie per con-tenere la svalutazione e per evitare comunque che essa si ripercuota negativamente sui prezzi e quindi sulle condizioni di vita dei lavoratori. -ne gli obiettivi gia avanzati per la riforma sanitaria.

a strada delta ripresa eco-nomica c sociale del paese pu6 esscre solo quella delle riforme e della modificazione delle seel-te produttive. con il rilancio de-gli investimenti pubblici. e in primo luogo dello stato e delle Partecipazioni statali. Un uso f i t ampio della fiscalixxaxione,

in questo contesto, pud essere previsto stabilendo misure di-rette esclusivamente a favorire la ripresa degli investimenti nel

o (con una fiscaliz-zazione addizionale del 10% per e aggiuntiva creata nel Sud dal 1. gennaio 1973. da collegarsi ad una re-visione del sistema di incentivi che privilegi gli investimenti con maggiori risultati di occu-pazione) e il rafforzamento del-le piccole imprese duramente colpite dalla situazione in atto (con un aumento dello sgravio esistente. dal 5 al 10%. e con 1'abolizione dei massimali).

a a e , 20

Oltre novantamila lavorato-ri T hanno lncroclato le braccla oggl negll stabilimenti torlnesl del monopolio, par-tecipando alle fermate artico-late per 11 contratto con una compattezza piu che eccezlo-nale dopo quattro mesi dl dura lotta. A i operai e lmplegatl sono uscltl a mi-gliaia dalla grande fabbrica completamente bloccata dallo sciopero (riuscito al 95 n

a e Presse, 98% n Carrozzeria, 80% n Fonderla) per andare a un comizlo del segretario nazionale della

Benvenuto. n corso Agnelli, sui plaz-

zale dl fronte alia direzlone automoblll della , sono confluiti da parti diverse due cortel di operai dalla Carroz-zeria, uno dalla e uno dalle Presse. Numerosi gli strlscloni. le bandiere. 1 cartelli a volte . ma assal efflcacj e la consapevolezza con cui 1 la-voratori affrontano questa fa-se decisiva della lotta. Su un pennone della fabbrica e sta-ta a una bandiera rossa

Poco prima che inizlasse 11 comizlo. dalla gradinata cen-trale del palazzo Ufficl e sbu-cato un altro corteo dl deci-ne di impiegati, tra gli ap-plausi degli operai accalcati n corso Agnelli e lnerplcati

fin sui cancelli della . Benvenuto ha esposto con

grande chlarezza e franchezza l motlvl per cui siamo ora nel momento cruciate della vertenza contrattuale del me-talmeccanici. Questa lotta fe stata piu dura e piu lunga dl quella del 1969 perche 1 pa-droni hanno puntato sulla possibilita di prendersl la ri-vincita sui movimento ope-raio, hanno tentato di mette-re in discussione la contrat-tazlone articolata che e stata lo strumento con cui i lavo-ratori hanno impedito al pa-droni di recuperare margin! di potere e di sfruttamento.

Contemporaneamente vi e stata l'azione di un governo come quello Andreotti che ha dimostrato in ogni occasione di fare le sue scelte contro 1 lavoratori. dal mancato conte-nimento del carovita alle con-troriforme che regalano mi-liardi agli speculator!, al fer-mo dl polizia. Parole severe ha avuto Benvenuto nel con-front dell'attuale mlnistro del

. che ha esiblto finora molto attivismo, senza riusci-re a produrre inlzlative con-crete e utill.

Tuttl questl fattl hanno per-messo ai lavoratori dl com-prendere ancora raeglio l'lm-portanza della posta n gioco.

i fronte all'ottlma riusclta delle lotte, si sono aperte tn-vece grosse incrlnature nel fronte padronale.

aziende — ha detto Benvenuto — cominciano se-tiamente a fare i contt e a pensare se gli conviene pro-seguire a oltranza*. -ture e scontri di a linea » vi sono notoriamente anche nel gruppo dlrigente della : vi sono a tutt'oggl gia 350000 clienti che hanno prenotato un'automoblle e la T non pud soddisfarll. a T non deve pol piangere se. grazie alia sua ostinazione. aumente-ra la vendita di auto stranie-re. come gia nel 1969 a riu-

del mandato icaturlto dal convegno dl Arlccia, dl chlamara all'lncontro una de-legazlone rappresentatlva delle provlncle Interessate e dl deflnlre fin d'ora, a II-vello provinciate, un programma dl as*

e In tutte le fabbrlche a Parted-pazlone statale nel prlmi gtoml della prossima settlmana per Informare I la-voratori del risultati dell'lncontro e assu-mere, In continuity con la gtornata dl lotta dl domani, le conseguentl inlzlative dl lotta. In questo quadro, quattro ore del pacchetto di otto ore declso ad Arlccia verranno utllizzate per la convocazlone dl una glornata nazionale dl lotta nel set-tore metalmeccanlco a P.S. qualora I'tn-contro desse luogo a risultati negatlvl.

scita degll scloperl dl questl giornl e dello sciopero gene-rale del 27 febbraio, ha con-cluso Benvenuto, sara essen-zlale per dare uno sbocco positlvo a quelle « aperture » che si intravvedono ad esem-plo nel settore delle Parteci-pazioni statali.

Oltre alia T . hanno fatto oggi scloperl ar-ticolati 1 lavoratori della T

a (al 95%), Osa -to (90-95), l Avio (98),

o e Auslllarie (95), Fonderle dl Borgaretto (98).

a dl Torino (90), Spa Stura (98), Grandi l e SOT (95) e quelll dl decine di altre fabbrlche torlnesl. Alia Carrozzeria di i la T e ricorsa stamane al-ia solita rappresaglia contro uno sciopero, mandando a ca-sa con due ore di anticlpo circa 2.000 operai delle linee della «127».

Michele Costa I metalmeccanici della FIAT durante il comizlo alia Mirafiorl

A sostegno della battaglia contrattuale

1130 MILA ELETTRICI SI FERMANO PER QUATTRO ORE IL 27 FEBBRAIO

La decisione presa dai sindacafi di categoria e dalla Federazione CGIL-CISL-UIL — In programma nuove azioni articolate — Le modalifa dell'asfensione — Lo sciopero dei tranvieri—Domani incontro per gli statali

e Federazioni dei lavoratori elettrici si sono incontrate lu-nedi sera con la segreteria del-ta Federazioneper valutare l'andamento del-la vertenza contrattuale con l'ENE e con le aziende muni-cipalizzate e decidere le inizia-tive che si rendono necessarie per dare uno sbocco positivo alia vertenza.

e Federazioni, dopo aver constatato il successo delle azio-ni di lotta finora svolte, con la piena e responsabile parte-cipazione dell'intera categoria, cconfermano la loro disponibi-

lita alia ripresa delle trattative anche in sede ministeriale > su basi che tengano conto degli obiettivi fonda men tali.

Quindi. in relazione all'attuale situazione. contrassegnata dalla interruzione delle trattative con

. le Federazioni hanno deciso la proclamazione di uno sciopero nazionale di 4 ore (prime 4 ore del mattino) per i 130 mila dipendente . AEed Autoproduttori da effettuarsi nella giornata del 27 febbraio. fermo restando che una succes-siva azione articolata sara sol-lecitamente decisa in relazione

Oggi a Yenezia sciopero generale VENEZIA, 20.

Quattro cortel dl lavoratori, muovendo da altrettanti punt! del centra storico veneziano, porteranno domani per le vie della citta lagunare le ragioni della lotta dell'intera provincia per un nuovo sviluppo economico, le riforme, I'occupazione, I contrattl, la salvezza di Venezia. In piazza San Marco, dove lavoratori e eitfa-dinl confluiranno per concludere la manifesfazione, parlera il com-pagno Luciano Lama, segretario generale della Federazione CGIL-CISL-UIL.

L'azione, cogliendo il dato preoccupante della crisi economica e sociale della provincia, I suoi caratteri e le sue origin!, si col-loca nella linea sfrategica che i stata alia base dello sciopero na-zionale del 12 gennaio, facendo rilevare, dalla dimensione provin-ciate, la esigenza di una radical* Inverstone del meccanismo di sviluppo economico, condizionato dalle scelte dei grandi gruppi e sostenuto dal governo.

Con l'azione di domani, quindi, I lavoratori venezianl danno il via ad una vertenza generale che Indlvidua le necessarie contro-parti nel governo, nella Region*, negll Enti locali e, owlamente, che pone al centre il problem* della prospettlva della zona Indu-striale di Porto Marghera, facendo preciso riferimento alle scelte della Montedison, della Alusuisse, delle Partecipazioni statali.

A A E A O

Per la i migliaia in corteo Lo sciopero generale ha bloccato ogni attivita - Una vertenza aperta da oltre un anno - Le respon-sabilita del governo L'intervento del compagno Caccia, segretario della Federazione dei tessili

l a e .

Nonostante le awerse con-dizioni del tempo, migliaia di lavoratori del complesso

i Confezionl hanno da-to vita oggl a o ad una grandiosa manifeotazione per il rispetto degli l as-sunti dal padrone e dal go-verno. Per la dlfesa delPoc-cupazione, per lo sviluppo economico. Sotto una piog-gia che cadeva a dirotto le ragazze e i lavoratori del due stabilimenti i di o e o e deU'azien-da Vela di Pescara, hanno peroorso in corteo la nazio-nale Adriatlca, dlmostrando ancora una volta la loro uni-ta e la loro carica combat tlva.

o ha adeiito n massa alio sciopero generale di 24 ore proclamato n solldarie-ta con la manlfestazlone de-gll operai della : tuttl gli esercizl pubblici avevano le saracinesche abbassate e la caUlva glomaU non ha -

pedito alia popolazione di scendere in strada e ad ap-plaudire al passaggio del corteo.

e forze politiche democra-tiche. i comuni della zona avevano in precedenza espres-so la loro adesione alia ma-nifestazione, alia quale han-no partecipato rappresentanze delle amministrazioni comu-nali di Giulianova. Notare-sco. o d'Oro. Silvi. -torio. Altri, o Aprutino ed altre. e parole d'ordine, gli slogans scanditi in coro, car-telli dimostravano la fermn volonta di lotta e di resistenza di questa giovane classe ope-rata: « , non riu-scirete a farci emlgrarel»,

: la cambiale e sea-duta »; e la cambiale dei 2.350 post! di lavoro promessi entro la fine del 1972, uno degli -pegnl non mantenutl.

Sono trascorsi infatti oltre 13 mesl da quando, 11 4 gen-naio 1972, nel corso di una lunga rlunlone nottuma pres-so 11 o del , al-ia * degll alloxa mlni-

strl del o e delle Parte-cipazioni statali n e Piccoli. fu ragglunto un accordo che chiudeva un lun-go periodo di lotta contro i licenziamenti.

Un accordo importante. per-che in esso non soltanto vi era contenuta la revoca de-finitive dei 1360 licenziamen-ti, ma o della -ti a portare o della azienda a fine anno *72 a 2.350 unita, l'intervento della OEPper assorblre 680 unita lavo-rative e infine o del-le Partecipazioni statali per la realizzazione di iniziative industriali tali da assicurare

e di 800-1.000 la-voratori, per un totale gene-rale di ben 4.500 unita -rative circa.

Erano impegnl da realizzare entro 1'anno, cioe entro il 1972: oggi superano appena il mlgliaio 1 lavoratori n at-UvlU alia i e alia Vela.

corteo si e concluso al Supercinema dl , che non e stato in grado di acco-

e la marea dl folia eh*

aveva partecipato alia man!-festazione. Nella sala ha preso la parola 11 compagno o Caccia, della segreteria della Federazione nazionale tessili e abbigliamento, che ha ri-cordato le fast principal! del-la vertenza. dell'accordo del 4 gennaio, e come questo venga apertamente o sia da i che dal go-verno.

a manifestazione si e con-clusa con una proposta, ac-colta da tutta rassemblea, per la convocazlone a a en-tro breve tempo di un -tro della giunta e del consi-glk> regionale e delle organiz-zazioni sindacali con go-verno. E i lavoratori sono dlsposti ad andare anch'essi tutti quant! a a a di-mostrare, davantl alia sede del governo, la volonta di lot-ta delle popolazlonl abruzze-sl contro la disoccupazione e remlgrazlone, contro 11 sotto-sviluppo e 1'arretratezaa eco-nomica.

Silvano Console

all'andamento delle trattative e definita congiuntamente con la Federazione nel-le forme piu opportune, sulla base della esperienza di lotta maturata.

o sciopero nazionale del 27 — precisa il comunicato emesso al termine dell'incontro — in-teressera contemporaneamente gli addetti alia distribuzione ed alia produzione idrica, mentre per quanto riguarda gli addetti alia produzione termoelettrica e termonucleare la manifestazione di sciopero (che riguarda i tre turni della giornata) dovra es-sere coordinata a livello Com-partimentale. secondo una arti-colazione che prevede giornate diverse di effettuazione fra i van impianti nel periodo com-preso fra il 26 febbraio ed 0 3 marzo.

n questi giorni si sono riu-nite anche le segreterie regio-nali e delle ca-tegorie dei dipendenti dell'ENEdella Toscana per l'attuazione di iniziative nei confronti della politica e della funzione del-l'Ente. o aver denunciato t tentativi provocatori . tesi a rendere impopolare la lotta degli elettrici. sono stati ricordati i contenuti della piat-taforma rivendicativa e alcune proposte valide per tutto il mo-vimento.

Esse riguardano l'assetto ter-ritoriale . la sua mi-gliore funzionalita. o

. una politica ta-riffaria che non discrimini e punisca le piccole e medie im-prese. la valorizzazione delle risorse del sottosuolo, la ri-cerca scientifica applicata.

i intanto sono riprese con la Federelettrica le trattative. interrotte la settimana scorsa. per fl rinnovo del contratto di lavoro dei dipendenti delle aziende municipalizzate. Gli in-contri proseguiranno anche oggi.

AUTOFERROTRANVIERI -. nel quadro delle azioni

articolate della categoria per il contratto e la riforma dei tra-sporti. che prevedono 10 ore di sciopero da effettuarsi entro 0 28 febbraio. si sono fermati per tre ore i lavoratori del o e della . Tutti i mezzi pubblici sono rimasti fermi dal-le 8.30 alle 11.30 a a e dal-le 9 alle 12 a o (nella capitate lombarda lo sciopero ha anche interessato i dipen-denti delle « Ferrovie Nord:). Altre astensioni si avranno nel-le due citta nei prossimi giorni.

— i sindacati e governo tornano ad incon-trarsi. ministro Gava dovra dare una risposta. sentito il Consigtio dei ministri. sulla ipo-tesi globale di soluzione della vertenza consegnata dalle tre Federstatali durante 1'ultima riunione congiunta. n quella circostanza i sindacati si di chiararono cautamente ottimisti circa la possibilita di una ra-pida e positiva soluzione della vertenza.

- Anche ieri gior-nata piena di lavoro al tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto degli 80 mila gra-nd. a riunione al ministcro si e protratta per tutta la glor-nata e ancora non si conoacono i risulUU.

Convegno o

o i piani Solvay

, 20. Si e svolto a o

un convegno interprovin-ciale dei consign di fab-brica delle aziende Solvay, (compreso quello di Ferra-ra) e degli stabilimenti di San Carlo, Ponteginori,

o e delle saline di stato di Volterra.

Scopo del convegno era quello di mettere a punto una linea comune per con-trastare il processo di ri-strutturazione portato a-vantl dalla Solvay a -signano; che sembra ave-re per obiettlvo il poten-ziamento della produzione della soda e il progressi-ve abbandono delle produ-zioni collegate aU'etilene. Se questo disegno doves-se andare in porto. entro il 1978 gli organic! sareb-bero piu che dimezzati. passando dagli attuali 3.300 a circa 1.600 unita.

E" in questo contesto che va visto il ricatto che la Solvay ha o nei confronti dei poteri pub-blici per ottenere una se-rie di agevolazioni e il condizionamento che essa esercita nel confronti del-le e chimiche della

o e delle stesse saline di Volterra, Per quanto riguarda la prima, dove la Solvay k presente insieme all'EN 11 mono-polio belga, in assenza di una chiara politica dell'en-te pubblico, tende ad as-soggettare a una linea pri-vatistlca gli indirizzi del-l'azienda. a Solvay. inol-tre, ha chlesto al minlste-ro la saranzia di avere una fornltura di dieci milioni di tonnellate di sale al-l'anno per la produzione della soda.

a Solvay mira a man-tenere monopolio asso-luto nella produzione del-la soda, condlzionare le

e chimiche del comprensorio per utilizza-re le materie prime (sal-gemma) dello Stato a con-dizioni di privilegio. Una linea che la Solvay ha avu-to la possibilita di portare avanti con una certa for-za di fronte all'assenza dl un piano nazionale della chimica

a qui l'esigenza, come e stato ribadito dai nume-rosi interventl al conve-Sno e nelle conclusion!

el compagno Cipriani, se-gretario della federazione del chlmtei. dl un forte movimento dl lotta dentro e fuorl la fabbrica, e che faccla delle gravl questlo-nl aperte alia Solvay un punto dl forza del movi-mento operaio e democra-tic ) per affrontare n ter-mini global! 1. probleml della chimica.

a del contadlnl e crescluta, nelle campagne or-mai si e affermata co-me una e orga-nizzazlone professional del coltivatori itallanl. E' un dato di fatto scaturito dal con-gresso svoltosi nel giorni scor-si a Firenze. Un congresso forte per la parteclpazlone del delegati e per il ricco di-battito, importante per le ade-sioni e la presenza dl una gran numero dl delegazioni stra-niere.

prestlgio dell'Alleanza del contadlnl e grande non solo n a ma anche all'estero. Ed e un prestiglo che scatu-risce da una proposta politi-ca che sempre si e sforzata di farsl carico anche di pro-blemi piu general!. o Fi-renze sara sempre piu diffici-le lgnorare l'esfstenza di que-sta organlzzazlone che si bat-te per 11 rinnovamento della nostra agrlcoltura e che pa-zientemente, ostinatamente e coerentemente non si stanca di porre le basl di quel dl-scorso unitario. che nelle campagne ltallane stenta tan-to ad affermarsi.

Ci sono statl del fatti du-rante 1 quattro giorni di la-voro congressuale, che prova-no come quanto abbiamo af-fermato risponda al vero.messaggio del capo dello Sta-to innanzitutto, del preslden-te della Camera, quelli dei compagni Berlinguer e e

o a nome dei due mag-giori partiti della sinistra ita-liana. E potremmo continua-re con la lettera della C che annunciava l'invlo di due osservatori, con 11 dlscorso del segretario della For-ni e con l'altro non meno importante del compagno Avo-lio, responsabile della sezio-ne agraria del . a , proprlo con Forni, ha rispo-sto positivamente alia propo-sta, rivolta alia federazione

, , . di studiare insieme moment! di intesa e il , sia con 11 telegram-ma di e o sia con il discorso di Avolio, fondatore della vecchla associazione dei contadini meridional! e in questa veste premlato -me al compagno Pietro Grifo-ne, ha dimostrato che certe polemiche del passato si pos-sono ormal considerare supe-rate e che nella azione per la costruzione di una grande movimento contadino unitario e autonomo e'e anche la componente socialists, accan-to a quella comunista che ma! ha perso di vista quesco importante obbiettivo strate-glco. A questl fatti vanno sg-giunti gli altri legati alia stima che a si e con-quistata anche all'estero. Al congresso erano present! dele-gazioni di partiti contadini o movimenti cooperatlvi o dl forze politiche della Bulgaria, della Polonla (la delegazione polacca era addirittura guida-ta dal presidente del Parla-mento), della a -mocratica Tedesca, della Ju goslavia, della a e del-l'Ungheria oltre che dal Viet-nam del Nord, i cui rappre-sentanti sono stati al centro dl una grande manifestazione di simpatia e di concreta so lidarieta — una presenza quin-di altamente qualificata arric-chita da un significativo mes-saggio del consiglio dei colcos dell'Unione Sovietica. a al palazzo dei Congressi di Firen-ze e'erano anche altri -portant! rapprescntanti euro-pel: quell! F e del PartJto soclalista del Belgio, del partito di centro dl Fin-landia, del f francese. dell'unione dei contadini dl Cipro e di un analogo mo-vimento democratico di -marca, E tutti hanno parlato portando al congresso un con-tribute di esperienza e dl sug-gerimenti di grande interesse.

Certo. TAlleanza non ha cer-tamente risolto tutti i suol probleml. Ess! restano nume-rosi soprattutto sotto 11 pro-filo organizzativo. Tuttavia ri-spetto al passato, rispetto al secondo congresso molta

strada e stata compluta. Un congresso come quello dl Fi-renze e lo specchio fedele dl una realta. Una realta destl-natata a cambiare, a mlgllo-rare nella misura in ,cul l'Al-

a riusclra ad lrrobustlr-si, a portare avant! nelle cam-pagne la propria proposta unitaria. o nei confronti della Coldiretti che ancora una volta e stata de flnita come l'interlocutore in-dlspensablle, a dlspetto delle chlusure e degll anateml, sem-pre meno convlncentl, dell'on. Bonoml. Eppol, come gia dl-cevamo, nel confronti delle grandi confederazioni sinda-cali.

Vi sono probleml che sono comuni e che quindi vanno affrontati assieme. a zlone dl una legge dell'afflt-to che salvi suol contenuti riformatori, ad esemplo, eppoi le ! alle quail devono essere affidatl tutti 1 poteri che loro spettano, e 11 mo-do come applicare in a le direttive comunitarie, spe-cie ora che le nostre co-lossal! importation! di derra-te alimentari si trovano nel-l'occhlo del tlfone monetario; le occasion! di incontro. a qualsiasl livello, non manca-no certo e sono occasion! concrete per risolvere pro-bleml concretl e che sempre piu assumono caratteristiche nnzionali, nel senso che sono probleml dl tutta la colletti-vlta. o ha rlcordato al con-gresso un giovane operaio della T . Nella battaglia per le riforme un posto lo devono avere an-che contadini ed un posto importante, declsivo Per que-sto all'appuntamento con la classe operaia. oggi piu che ma! possibile, bisogna che a«-s! si presentlno uniti.

Romano Bonifacci

Protesta dei tranvieri

licenziati dalla Restivo

, 20 Ventisette autoferrotranvieri

hanno piantato stamane una tenda davantl al Parlamento siciliano o uno sciope-ro della fame per la difesa del posto di lavoro.

Protagonistl della clamoro-sa protesta 1 dipendenti della ditta , una societa pri-vata d! trasporti che gestiva alcune linee extra-urbane ab-bandonate a fine d'anno.servizio £ stato assorbito dal-l'azlenda regionale dl traspor-ti, ma i lavoratori non sono stati riassunti.

a battaglia degll ex dipen-denti della « o » chiama in causa, ben oltre i margini della vicenda che 11 riguarda direttamente. e pesanti re-sponsabilita del governo re-gionale per la mancata attua-zlone di una organlca poli-tica dei trasporti pubblici.

Riprendono le trattative

per i dipendenti Consorzi agrari

i riprendono le tratta-dve per il rinnovo del con-tratto dei dipendenti da Con-sorzi agrari, precedentemente interrotte a causa della posi-zione negativa assunta dalla controparte padronale di fron-te alle richieste dei lavoratori.

Proseguono nel frattempo. nel-le varie province, gli scioperi articolati. mentre resta confer-mato lo sciopero nazionale di tutta la categoria per venerdl 23 febbraio.

Nelle elezioni per le cariche sociali

unitaria vince al porto di Cagliari

*. n \ i ~ *,~^* x a j ^ i i j * - * i i t ^ i \ . i < I M « ^. i\ IM* * 1 ! ! r ^ ' ^ u* ' J#a tvinXbuaJSi 1 '*'!&&. ^i^'i" - \v.

a a e , 20

a lists unitaria della , appoggiata dalla e da una parte della . ha riportato una netta vittoria alia elezione del rinnovo delle cariche so-cial! della compagnia portuale

u Cagliari. segretario regionale dellacompagno Alfredo Antinoro e stato eletto console con 218 voti su 307 iscritti nelle liste dei portuali permanent!.console uscente, Claudio -sella, della , ha rlportato 87 votl. i si terranno le elezioni per la nomlna del vl-ce-consoll, ed e ormal certo che prevarranno 1 due candi-dal della lista unitaria: Sal-vatore Floris, della e Francesco Zedda della .

a elezione si e svolta e si svolge n un cllma e unitario, come dimostra 11 ri-sultato odierno, e come con-ferma la notevole parteclpa-zlone dei lavoratori, 1 quail hanno voluto premiare la li-nea portata avanti dallacon un voto quasi plebiscita-ry. Se si e verlficata una f rat-

tura dl vertice, lo si deve alia intransigenza dl alcuni e'e-menti della , che hanno riflutato 11 referendum propo-sto dal lavoratori per proce-dere alia nomina dei candl-datl.

problema che oggl biso-gna affrontare — ha sottoll-nesto 11 nuovo console — k dl ragglungere un'ampia e solida unita, ad ogni livello. per riu-scire a resplngere gli attacchl che provengono dal governo centrale e dal padronato, con le concession! a catena delle autonomic funzionali. Nostro princlpale compito sara quin-di la riceroa di alleanza non solo con 1 lavoratori delle al-tre categorie, ma con tuttl 1 poteri pubblici, dalla e agli enti locali.

a nostra lotta — ha conclu-so il compagno Antinoro — e quella di tutti i lavoratori ca-gliaritan! e sardi. dlretta al mlglioramento del tenore dl vita delle popolazlonl, all'ar<*». tura dl nuovi past! dl lavoro per bloccare l'emigrazione.

Page 5: 21 febbraio1973

1'Unit a / mercoled) 21 febbraio 1973 PAG. 5 c r o n a c h e Un altro scandalo per il patrimonio artistico

Antico vaso o in a dopo

> * »

il o a a r

La preziosa opera di Eufronio e Euxitheos esposfa al « Metropolitan Museum » di New York — Trafugafo da una tomba a Viterbo — L'indifferenza delle auto-rita denunciata anche dal professor Siviero, Capo delegazione per i recuperi

II prezioso vaso c custodito» al Metropolitan Museum. II lato visibile mostra un guerriero (si ritiene Sarpendonte) conteso fra la Morte e il Sonno, giudlce il dio Ermes

Sdegno della popolazione dopo il disastro sulla costa sorrentina

Altri cinque corpi (un'intera famiglia) recuperati nella fanghigia dela frana

Ora si ricercano affannosamente le salme di altre e donne - pietoso riconoscimento dei familiari - A e si esige Tavvio di una rigorosa inchiesta giudiziaria - E* stata aperta una strada per raggiungere il luogo della sciagura - Al lavoro con le pale meccaniche

e sintomi della stessa incuria

Una tremenda frana che, sconvolgendo un fantastico paesaggio, seppellisce due case, disirugge intere fami-glic. Un prezioso vaso an-tico die, partendolia, va ad ornare iltropolitan diYork. Apparentemente so-no due episodi, senza nes-so fra loro e soprattutto di gravita ben diversa: nes-sun reperto archeologico, nessun tesoro d'arte, per quanto inestimabile, vale per 7ioi una sola vita uma-na e un fatto che, net nostro paese, spesso tro-viamo Varte profondamen-te legata alia vita, la bet-lezza di un paesaggio unt-ta al lavoro degli uomini. Quando a Firen-ze distrusse centinaia di case e provoco lutti, il viondo pianse anche i di-sastri del Cimabtte, la per dita di interi fondi della Biblioteca

ogni contrada, per ogni pezzo del ngiardino

» che va in rovi-na — distrutto, venduto, rubato, abbandonato e tra-scurato — paghiamo insie-me un' tributo di vlte e di cultura, di lavoro umano e di creazione artistica.

spesso che la battaglia per la salvaguar-

dia del patrimonio artisti-co e paesuggistico si lega iuevitabilmente nel nostro paese alia battaglia per la sicurezza di intere regioni, per la vita stessa delle po-polazioni contro la vendita a basso costo e la specula-zione ad alto livello.

La cronaca ogni giorno ci da ragione e non perde occasione per dimostrarci che ci troviamo difronte a un governo insenstbile, ot-tuso, ignorante. A Sorrento tl saccheggio della bella pe-nisola si trasforma in tra-gedia. qualche gior-no e un'altra ruberia, un'al-tra incuria certo minore ma ugualmente significati-va viene a galla e diventa « monumento » allitan di York. Saremmo gretti e provin-ciali se non rivendicassimo anche per gli americani una porzione della «civil-ta ellenica » da mettere in bella mostra. il modo in cui questi « scambi cul-turally avvengono & per noi un sintomo. questo la frana di Sorrento e gli scavi di Viterbo sono i ri-svolti di una medesima vergognosa medaglia da as-segnare ai vieriti di chi go-verna uomini e meraviglie del nostro paese.

i r^^tZ&i &Jf*/ MASSALUBRENSE — II trasporto delle salme recuperate dal fango

a nostra redazione , 20

e cinque e sono da questa mattina allineate nel-la piccola chiesa di Santa

e a , la e di . sulla co

a , dove nella a di l o una

o e e del-le e e continuano senza soste: questa volta a su-

e e e la notizia che un o calice at-tico, e al 500 avanti

o e acquistato pe 100 mila i (60 milioni) dal « n > m » di New , e stato -fugato da una tomba nei -si di , non piu di due anni fa.

vaso a a di calice, di a bellezza e di

e e (si a di 800 milioni ma queste son

e stime e data l'unicita del pezzo) a la

a di , uno dei piu noti i , che

o a il 510 e il 470 avanti . ed e -mato da Eussiteo, -

o di una bottega dalla qua-le sono usciti molti c^polavo-i di questo . Tale e la

sua a che il -e del museo di New ,

Thomas ? ha -to « che le storie dell'arte do vranno essere riscritte ».

A e dal fatto se gli i le o o

no, o il calice e gia sa-lito agli i della a pe il fatto che, quasi -mente. e stato o da una tomba a vicino Vi-

. i della sensaziona-le a sono stati alcuni

i del York Ti-mes. i quali. insoddisfatti del-le i ufficiali sono voluti e fino in fondo. e hanno o cio che sli in-

i italiani non -no mai.

vediamo come sono an-dati i fatti. Lo o e un e e -no da 25 anni a a con

sede in via Villa . 5 al-1'Aventino. t . -te da o col o in-

: denuncia -mente alia a 1'oesetto e si invola o .

b o e in Svizze-a non e o e ops-

re e (anche e eli i hanno poco o nulla

da . Lo vende al museo. a ne cnnto di un amico» che — ° — lo ave-va in uni e i sin dal lf>20 L'^mico p un lib-ine.se e a -

. n . il o-'a> a sua volU lo aveva -to dal e che lo aveva ac-quistato nel 1920 a a n cambio di monete o del

o . t ha o di ave vislo i!

vaso pe la a volta nel 1971 o .T Savo:a » di

. quando fu o \ di .

mente) si e o col piu assoluto mutismo. Ne una di-

e ufficiale, ne una notizia da e delle a che o e il pa-

o o ha com-mentate l'eccezionale e e episodio.

i del nucleo tu-tela del o o sono «abbottonatissimi», e si o o al «se-

o : a e gia in o un'inchiesta? n questa a di chi fa a

e di meno. le notizie si o ufficiosamente e

acquistano , anche se non . Secondo una agenzia. i , nel

o delle indagini -o individuato la tomba dalla

quale sono stati i via i due vasi; a e -ta da sei i di . A

a si scuote la testa e si negano queste i ma con poca foga.

fatto e che a una volta sono sotto accusa lo scandaloso abbandono del no-

o o o e la colpevole a del -

no: di i quest'ultimo episodio ha dato una -te . Un o elemen-to va sottolineato: t

t non e nuovo a epi-sodi del : o di lui esiste un o pena-le pe e di e

, e le a e lo hanno o a non a ». Non a e il caso di o un po' piu d'occhio?

Dichiarazione significativa

e bilancio a Tokio sulla «nuova malavita »

Bande criminali di stampo maf ioso sono all'opera in tutto il Giappone Non meno di 124.000 persone fraggono lucrosi profitti dal gioco d'azzardo, dallo strozzinaggio e dalla droga

Non hanno bisogno di compiere rapine Fusione tra i due piu potent! gruppi fuorilegge

a spiegazione non convince gli esperti La spiegaz'on*1 non convin-

ce gli . ne ?li sma!i7ii-ti i : com? e possible, si d'ce da on'i -tl. che un o di tanto

e sia o nella ofi assoluta dimcnti"anza petanto temco? An:he se -va e di una e -vat-a e dovnto e^c-ci notizia della sua i Le indagini. in ciniue cit*a

. o a qu.isi assoluta i che il vi=o

* inve-"f d* una tom-ba vicino V'tTbo. a clandp^tinamentp n»'i'nvp">i del 1971 At7i se->oT»o a'"u ni o di*e i vi=! o vatl e uno e ° del-la collezione a di un

o o -dente a .

Nella capitale " e suscitato dilla nott-

rta (ne o diffusimente tutti i l i dal Times, Tribune al

York Times, -

Sulla vicenda il o o , capo della

delegazione pe il o delle e e ha del o

o a Sera una si-gnificativa :

vaso e7iios. uno dei piu grandi cera-misti greci e rapprcsenta la

j morte di Sarpedonte. uno i degli esemplari pw cccezio- j noli che siano aDpnrti ncglt j ullimi tcmoi ed r moltn pro- i

bahile che sia stato rcavalo nel- j la Tutcia. perche c un lipo di ceramica greca che si tro ra spesso vicino a

«La cosa grave e che or-mai i i 5o»o aqqan-ciati diretlamenle ai grandimercanti internazionali che irafheano con te opere d'ar-te clandestinnmente un po' dovunque. Questo t il punto di maqaiorc gravita perche

i questi preztosi oggetti U ve-dono i i e i grandi j

acquirenti. ma sfuggono com-vletamcnte al mercato lecito. |

«/ / recupero e la protezw- j ne delle opere d'arte e un fat-to di cultvra e quando si leg-ge nei boUeHivi de1 minhte-TO delta i*truzione

che in una certa eooca sono stati rubnti 2G00 oqaetfi e ne sono stati recuperati 6000, si oflende VintcWaenza del piu comune ciltadino. senza con-tare poi che dei 2 000 oaqetti rubnti fe che sono anche di meno) non se ne ritrova nem-meno uno

« depaupernzione del pa-trimonio artistico italiano e un fatto spaventoso ed mere-dihiJe e ricorda. m questo mo-mento le snolwzioni perpetra-te dai nnzistiouesfo non e un nroblemn che interes'n le nutorita itoliane

vaso areco fa arande ru more, ed e qiusto che sia cos), in camno internazionale.in quando avevamo buone prrbabilita di rerupe-rare il ilsaccio" e il "Caravagaio" di

autorita costituite non neppure risposto alle nostre richicste per com-piere i passi necessari*. _

o al o di ben 9 milioni di .

Come molte e cose, la a e a in Giap-

pone. Le , ad esempio sono sconosciute. i i sono

j e i i delitti e i -menti. tanto che il paese pub

e il piu basso tasso di a a le nazioni in-

. i notte, le e di Tokio e delle e

citta piii i sono ge-e .

a la malavita a sta a diventando un o

. o dopo che le due i bande. la Yamaguchi-Gumi e la -

i hanno deciso di fon-. Evidentemente, secondo

la polizia, la mossa e stata pensnta pe i il do-minio o del t senza e a una a

a bande. Secondo o a

shi, e della poli-zia. piii del 30 pe cento dei

a undicimila gangste -i dal 1962 o

alia banda Yamaguchi-Gumi e Tanno o la a a essa e la i aveva dato luogo a 37 i con un bilancio di undici .

Scopo della fusione. eviden temente. e anche quello di op-

i megllo alia nolizia con un ; unito Come si ac

Per il giudice USA corrotto

in ballo 83 anni

di galera . 20

E' passibile di e anni di e il giudice fe-

e Otto , 64, anni. che fu e nella seconda

a mondiale. e stato go-e dello stato i

nois ed a e stato o sciuto colpevole di -ne. Su di lui incombe anche la a di una multa sino a 93.000 .

Ufficialmente egli e giudice e fino alle di-missioni o . e al suo e sono stati concessi a i pe ia istanza di nuovo giudizio. Le accuse di e -no a) penodo nel qualene a e i

a nipote di Giusto Saitta non ha mai

subito violenza

. 20 L'uomo indicato dalla poli-

zia giapponese come il «boss» della malavita a na-zionale si . «in fondo al , una a di assi-stente sociale che a peil o mentale e -tuale dei i della socie-ta » alle sue dipendenze e tie-ne a e che i i della sua e sono centomila. non i diecimila che i i gli .

La confidenza e la -zione sono state fatte dall'in

, il 60enne o Taoka, in una a che il settimanale o Time pubblica nell'ultimo o sottolineando di nuovo un -blema che a viva-mente la polizia giapponese.

a - e quello che Time definisce a il o svi-luppo e la e -tanza delle i -minali di tipo mafioso». un fenomeno e nuo-vo pe la a del Sol Le-vante.

Secondo la polizia. almeno 124.000 gangste o lu-

i i dal gioco d'az-. dallo . da! o della . dal

catto ai danni di i socie ta i e e Non solo, ma la malavita sta

a o di i an che nel mondo decli affape cosi e «legittimi». e i j „. „_.. mezzi di cui dispone sono si ! e una e in- ! c o n 'u^ ' e degl ^

e i ove si ! flueiza in ? lesit'im? i i s a - j o delVindustnale To^ tenga conto che lo >co-.=o an j come a di auto - j ca. di e nce\-uto compensi . nelli. a casi i no una e di i in ' ch«. ?oc:eta , i j sotto a di azioni d

! case da gioco clandestine ha ! e e night club. > cieta delle e ippiche,

. 20. La a medica sulla ni-

potina 14enne di Giusto Sait-ta, l'uomo che secondo poli-zia. i e -a di o e stato

ucciso ed o dal e e dal o della a appunto pe e r>, ha da-to un o che indeboli-sce e la tesi de-gli : a a non ha mai subito violenza.

La pista secondo cui la gio-vane e stata a dallo zio o cosi la

e dei congiunti. gia aboaslanza debole o a quelld — piu a e -dible — che da o -ta a Vigevano seguendo i lun-ghi i di o t

cennava all'inizio. le bande ! " f- °.„ «-«.,t i L .1 -^ n u t l d a l l a vittima con i a <tanno o a di gua- j stato ncono^ciuto colpevole. e t e l h l s u i q u A h m-

quah pen de 1'accusa di e gestito il

definitivamente come neve al i sole.

Nuovi sviluppi deH'indogine sulla coppia assossinota nel ristorante

a a Fiumicino Pauto delPucciso a Secondigliano

a nostra redazione , 20.

L'esame o delle e digital! ha dato il

. quelle di Vito Adamo, in possesso del la polizia canadese ed inviate a Napoli con :o stesso . che da o ha a to la moglie dell'a.->sassinato

o il e «'O l lasiiclln» ofettamente a quelle che venne o e sul e -

a senza nome - dell uo mo ucciso e sepolto nel giadino della - a insieme con la sua a a Savo

a a di og-gl ! dell'Adamo che

i mattina o giunti dal Canada (la moglie, a -

; 1 l /jitonlno

! Adamo e a , il suo-o Giuseppe o e lo

j zio o , che . ha effettuato anche il -

scimento del ) sono j stati i dal giudice

e dott. Cozzolino, cui J e stato affidato tutto l'inca tamento del o « gia)

| lo» Suite i * al e non e o

assolutamente nulla, ma non e difficile c che la donna ha o quanto aveva detto alia polizia:

o di e un'occupa-zione in a pe poi -

c tutta la famiglia a sta ta la a ed unica e del o sogglomo nel

o paese del . a questa e -dice una a e dram-maUca telefonaU fatU d* Vi-

to Adamo alia moglie nel cuo-e della notte del 24 gennaio:

in quell'occasione egli d la donna di e da sola pe .

o i i del nu-cleo investigativo hanno invia-to alia a un -mo o « o » n cui sono elencati 1 nomi

dei componenti napoletani della banda e che. pe quanto a la

, faceva capo a Vito Adamo Ed e stato anche spe-cificato — almeno st dice —

a modus » della «gangs che aveva subito un

o colpo pochi i , del duplice assassinlo o « ' 0 » con

il o di a pura per * meao mllUrdo 41

, awenuto nel o di New k E si e che questo o sia stato la molla che ha fatto e a a e pe Vito

Adamo e a Savo. E* stata a e la

Alfa o , di co-e e bottiglia, a

o 118333, a inte-stata a Vito Adamo; a stata

a davanti alle li-nee i del «Leo-

o da Vinci i> la a del 23 gennaio. o 1'automo-bile, che 6 stata a chiu-sa, la polizia ha . a

o un passamontagna ed l oggetti che gli inve-

] stanno adesso esa-mlnando.

_ _ g* m« , . . * . %,..

, staccatasi dalla -mita del monte San Costan-zo e due case cole-niche uccidendo dieci -ne. e e dopo la scia-

a o e dalle e di o le salme

di a a Ciampa, di 73 anni. e di a -lo di 24. i fino a i mat-tina le e condizioni del tempo e i i di i smottamenti avevano -

'mente ostacolato a dei vlgili del fuoco, delle -die, dei soldati, dei i impegnati nella e del fango pe e alia luce le

e vittime del . Le cinque e contengono i

i di e , 37 anni, della moglie a Abbate, 30 anni, e delle e figlie a , di 7 anni, Antonietta di 4 e Anna di 2.

i le scene di e dei i che hanno dovu-to e alia identifica-zione. o a -

i del fango i i di -minia , 60 anni e delle figlie a di 27 anni, e a di 16. E' molto e che vengano

i nel o della not-te. Questa , infatti. do-

o e in azione pa-le meccaniche e e che

e o la pietosa . Questi mezzi non e stato possibile impie

i a e non a una a o cui po-

o e il luogo della . . una com-pagnia di i ha o un passaggio che a ai mezzi meccanici di -

e il e di fango e di e in azione.

Una folia muta sosta da-vanti alia piccola chiesa di Santa e nella piazzetta di . Sui volti di tutti, e non solo dei i delle vittime. si legge un e

o misto a indlgnazio-ne. Quei sette i i di vita e gli i e a

i nel fango costitui-scono il piu pesante capo di accusa pe chi in questi anni ha consentito che la a pe&sola a diventas se a di a pe la spe-culazione edilizia con -zione a dell' assetto

o della zona, fa o o delle

campagne e della collina -maste e di a di consolidamento del suolo che

e compie da se pee il suo .

i i non possono co-e un episodio o

ma che. a appunto la fase di sensibilizzazione con tingente dell'opinione pubbli ca, non ha o sbocco che

, 1'oblio. -o e accaduto pe la -

na dello , dove -o e , pe la -

gedia del e o a , dove le vittime so-

no state sei. Non deve acca-e anche questa volta.

silenzio della a su questo caso e inquietante. Uf-ficialmente non a che il

e di o abbia -so alcuna inizlativa. E* -bile come abbiamo gia detto

, che la a ab-bia compiuto gli adempimen-ti ! del caso ma no!

o che di e a un evento cosi i co e ecce-zionale non bastino gli adem-pimenti i e -to non basta che vi si -da nel chiuso degli ambient! di giustizia, -- o domani mattina si

a a , in via Campanella, dove e avvenuta la , il geologo . Sa pio, o dal comune di

e di e la situazione.

' Nel o o un vlo-lento e si e abbattu-to su e -cando. a , la caduta di alcuni massi che si sono sfal-dati dal e San Costanzo. n seguito a cid, o le 17,

nel e di nuove , i i di scavo a la fanghl-

glia sono stati sospesi; -no i domattina compatl-bilmente con le condizioni at-

.

Sergio Gallo

Una nota di «lmpegno costituzionale»

«Grave attacco alia liberta dei giudici

La decisione del -e e o la -

ma e di Cassazione, Ugo , di e -

mento e o cin-que i componenti della giunta esecutiva della sezione milanese dell'Associa-zione nazionale , e stata a o i in esa-me dalla giunta nazionale del-la e di « o e -

o costituzionale ». Al e della e e

stato diffuso un comunicato in cui, o atto che il -cedimento e stato o con-

o i cinque i pea aver convocato una assem-blea di magistrati del distret-to in ordine alia avvenuta rimessione ad altra sede del processo Valpreda ». si a che « per la prima volta dalla ricostituzionc della Associa-zionc, che fu il primo sodali-

»

zio ad essere sciollo dal fa-scismo, si attenta al suo pre-ciso diritto-dovere di dibat-tere, in conformita dell'art. 2 del proprio statuto, pubblica-uiente e comunitariamente i problemi della giustizia e del suo funzionamento ».

o e - o costituzionale» — e il comunicato — e - che infondata -ne del contenuto e del , o nella suddetta assemblea, come di-

o a e nell'attivi-ta , e cio -che il documento o si a ad un -to incidentale i o ed aveva o lo sco-po di e l'indipenden-za e la a dei i milanesi additati all'opinione pubblica come sensibili a sug-gestion'! e ad intimidazionl.

TU-154 precipitato

77 le vittime del disastro di Praga

, 20. o di , al-

ia a della capitale ce-coslovacca, e a petutta la notte la pietosa a di e e di -scimento delle salme dei pas-

i e dei i dell'e-quipaggio o di linea sovietico «TU-154». del volo

, o i mattina alle 10.17 sulla pista

e o men-e si accingeva ad .

e si svolgono i i della commissione d'in-

chiesta nominata dal o cecoslovacco, guidata dal mi-

o dei , Stefan Sutka, e che e assistita da

a commissione giunta

nel o o di i o dei i

delle vittime (77 a passegge-i e i dell'equipaggio)

e molto difficile. Esso -be e complicato. secondo i che pe-o non e stato possibile con-

, dalla incompletezza della lista dei . n dal o momento, si disse che a o del «Tapolev» vi o 87 , a mem-

i dell'equipaggio (sette) e . a invece che

i i si siano im-i all'ultimo momento e

i o nomi non o nelle lis'e comunicate alia se-de e dell'a » da a

Due gemelli romani

Assalgono il carcere per liberare il fratello

, 20 Un'evasione insolita c piutto-

sto i del comune quella avvenuta stanotte nel piccolo

e mandamentale di Gissi. un piccolo o in a di Chieti. A c la fuga di uno dei due i stavolta non e stata la classica a con lenzuola e o la lima nascosta nella pagnotta. ma piu scmplicemcnte un o di

» — i due i ge-melli del detcnuto e la sua mo-glie — che, senza i su due volte, sono andati all'as-salto della e e. vinta la

a dell'unico . si sono i via il congiunto.

i dellVpisodio -nesto , 27 anni. . detenuto pe guida senza pa-tente, o e ,

o poco tempo fa da -gina Coeli. e i i >, ciod la moglie del giovane. Anna Gisondi, 24 anni. novella e di casa , e i i ge-melli del , o e -

, di 40 anni, tutti c e di . Comunque tutti quanti sono stati i poco dopo la fufa ora ti trovano rin-

i t j > i » i

chiusi nel piu o e , con una sfilza di

imputazioni che vanno dal con-o in cvasione -

sione a pubblico ufficiale. commando degli *

e giunto a Gissi nella a se-a di . ' a o di una

Fiat 124. i a e la donna, i nel o del

. hanno cominciato a se-e le e della cclla in cui

si a o . Ad un o sono stati i dal-1'unico o della ,

o , di 50 an-ni. che 6 stato o e -cosso. custode, . pe

e il peggio. ha o a a gambe levate ed e

flnito in un o intemo dove e .

due i gemelli. spaven-tati dalle a del , sono fuggiti, e la donna ha continuato a a se-

e le , o alia fine il o con il quale i fuggita a piedi. o detc-nuto. Cosimo . 4 uscito a sua volta dalla cella ed 6

o — si, o coal — a e i carabtetari ,

Page 6: 21 febbraio1973

PAG. 6 /ec l i i e notizie l ' U n i t d 7 mercoledl 21 febbraio 1973

Prosegue l'azione degli insegnanti e del personalc non docente

Scuola: successo dello sciopero Oggi in lotta Emilia e Marche

Alte percentuali di astensioni in Piemonte, Val d'Aosta e Liguria - Giovedi nuovo incontro Andreotti-Confederazioni sui problemi della scuola - Dichiarazione di Chiarante sulla crisi delle universita

Per una vera risposta di massa

repressione nelle scuole sta conoscendo in questi gior-ni a ~ certo in forme meno acute e soprattutto ine-no drammaiiche che non a

— un'intensitd e un aggravamento che non posso-no e non devono essere lascia-ti passar sotto silenzio.

sospensioni per un anno al Tasso o quelle brevi ma massicce al Virgilio, altri epi-sodi ben noti in altre scuole, il ricorso alia punizione di massa mediante un basso voto di condotta senza pagella (con un chiaro valore intimi-datorio in vista della valuta-zione finale del profitto, sulla base di regolamenti in vigo-re), i soprusi piu o meno pa-lest degli stessi diritti sinda-cali di docenti e personale non insegnante, la crociata contro la « politico » nelle scuole, so-no tutti segni evidenti di una linea di condotta che ha nel-le direttive del ministro Scal-faro e nelle autorita centrali le sue fonti dirette di ispira-zione.

problema e grave so-prattutto perche tende a crea-re e a mantenere nella scuo-la uno stato di tensione acuta, che diventa, esso stes-so. un ulteriore elemento di crisi e di disfunzione. mi-nistro, i provveditori, i presi-di devono riflettere con molta attenzione sulle conseguenze di questa linea di condotta.

Noi comunisti abbiamo tut-te le carte in regola per le-vare con forza questo ammo-nimento.

forze che hanno Jin qui governato hanno la responsabilita non solo poli-tico, ma storica della crisi della scuola italiana. & questa crisi cosi profonda la causa vera del disagio e della insofferenza degli studenti ed altresi del fatto che questo di-sagio e questa insojferenza si manifestino e si orienti-no anche in forme sbagliate e perfino controproducenti.

Abbiamo sostenuto con vi-gore che non la scuola in quanto tale e repressiva (del resto: quale mai tipo di so-cieta potrebbe fare a meno della scuola?), ma che, per certo, pud essere repressi-vo (e lo $ nel nostro pae-se) il modo in cut e orga-nizzata: la mancanza di una politica del diritto alio studio reprime la crescita della do-manda di istruzione; la di-soccupazione e la attuale or-ganizzazione del lavoro repri-mono la spinta alia plena uti-lizzazione e vdlorizzazione del-le risorse sociali ed intellet-tuali del paese; Varcaicita dei contenuti culturali reprime la esigenza di conoscere e di ca-pire; Vautoritarismo degli or-dinamenti (che sono ancora quelli del testo unico fasci-sta) reprime — che non e solo interna alia scuo-la — verso una scuola che si adegui alia crescita de-mocratica del paese e che sia dunque ad vn tempo scuola democratica e scuola di de-mocrazia.

Che si cerchi di puntella-re tutto cid con provvedimen-ti disciplinari e punitivi indi-ca non solo una miopia quasi inconcepibile, ma anche il rifiuto di imboccare la stra-da giusta per eliminare sia la crisi di fondo sia gli stes-si sintomi che ai provvedi-

menti disciplinari e punitivi danno occasione.

una strada senza uscita ed e una strada alia quale la scuola non pud essere costret-ta senza perdere la sua stes-sa caratteristica essenziale di funzione educativa. Occorre dunque cambiare direzione ed organizzare tutte le forze disponibili per operare que-sto cambiamento, innanzi-tutto quelle degli studenti, ai quali occorre rendere semore piu chiaro che il vero terre-no su cui si combatte con-tro la repressione e la lotta unitaria e di massa per la riforma. Una lotta contro la repressione che (malgrado tutti gli slogans) una parte di essi pretenda di condurre da sola (come $ quella che alcuni gruppi cost detti extra-parlamentari hanno annun-ciato per oggi) e sul terreno arretrato della pura e sem-plice risposta all'autoritari-smo, pud essere definita ri-voluzionaria, non gid in sen-so politico, ma forse solo a-stronomico: come un movi-mento circolare che alia fi-ne torna al punto di partenza e quindi si traduce nell'im-mobilita.

Cid significa che finche non si interrompe Valternativa re-pressione-lotta alia repressio-ne, non si colpisce neppure veramente la repressione; e non a caso al livello di questa alternativa operano a man-tenere lo scontro tutte le forze moderate e conservalrici che hanno interesse ad eludere la riforma e, piu in generale, ad alimentare la tensione e a puntellare cosi una svolta moderata sempre piu bar-collante nel paese.

da questa alternativa si esce in positivo solo con un movimento autonomo e di massa: degli studenti, innan-zitutto, ma non dei soli stu-denti. e la parteci-pazione di strati sempre piit larghi di insegnanti, di fami-glie, la solidarieta attiva di un vasto arco di forze so-ciali. di lavoratori, degli orga-nismi del potere locale, de-gli istituti democratic'!. so-prattutto delle forze politiche democratiche. Qui 4 la discri-minate: giacchi un movi-mento di tal genere implica la chiarezza e la concretezza di obiettivi realmente com-prensibili da tutti, un metodo di lotta e un fronte di allean-ze adeguati a raggiungerli e a cambiare durevolmente le cose.

qui Vinvito pressante che una forza politica come la no-stra rivolge alle altre forze politiche e democratiche ad un impegno aperto: per co-struire insieme una iniziati-va capace di far maturare uno sbocco positivo e ridare fiducia nella stessa battaglia democratica e nella prospet-tiva di una democrazia orga-nizzata nella scuola.

proprio perche" fino in fondo convinti di questo, sen-tiamo di dover ribadire la necessita che sia posto un alt ad un metodo repressi-vo che ostacola quella batta-glia e offusca quella pro-spettiva. sicche anche in que-sto campo, si operi una svol-ta profonda di tendenza.

Gabriele Giannantoni

Sciopero della scuola — c prime notiz'e sullo sciopero av-venuto ieri nelle scuole del Piemonte. della a e del-la Val d'Aosta registrano per-centuali altissime

A Genova e nella provincia le astensioni hanno superato il 75-80%. A Genova citta si e svolta con successo al Teatro della gioventu un'assemblea in-detta dal sindacato scuola .

e la presa di posi-zione delta Federazione metal-meccanici che ha sottolineato che « lo sciopero nazionale del-la scuola per gli obiettivi che si propone e che vanno man-tenuti. rappresenta un momen-to di lotta comune che va so-stenuto in quanto indica non una convergenza episodica e di reciproca solidarieta ma la parte di un impegno piu am-pio che si colloca nelle lotte per il rinnovamento della scuo-la e della societa >. Anche a a Spezia la maggioranza degli insegnanti e del personale han-no partecipato alio sciopero.

sindacati scuola torinesi aderenti alia ehanno partecipato alio sciope-ro sulla base della piattafor-ma presentata a livello nazio-nale dalla , ricreando co-si localmente anche sul piano rivendicativo l'unita delte or-ganizzazioni confederali. -sione all'astensione di ieri de-gli insegnanti. che in Piemon-te raggiungono le 18 mila uni-ta di cui 13 mila fuori ruolo. e stata quanto mai ampia, mentre una compatta parteci-pazione si e avuta anche tra il personale non insegnante.

Proseguono intanto gli scioperi regionali: oggi si astengono dal lavoro insegnanti e personale delle scuole dell' -gna e delle .

Incontro Confederazlon', sin-dacati scuola confederal!. An-

Milano

Arrestata una studentessa per

l'occupazione del « Bassini»

, 20 Un altro degli ordini di cat-

tura spiccati dal sostituto procuratore dott. Alma per i fatti awenuti al penslonato Bassini il 22 novembre scor-so e stato eseguito. Questa mattina e stata infatti arre-stata la studentessa -da o dt 21 anni. la cui famiglia risiede a i in Sicilia. accusata, sulla base delle denunce presentate dal commissario governativo del-1'Opera unlversitaria Carlo Carli, dl danneggiamento, tn-vasione di edificlo ed altri reati.

22 novembre scorso, gli ospiti del penslonato avevano occupato, n modo simbollco, la direzione del a Bassini» per protestare contro l'ingiu-stificato licenziamento dl una lavoratrice assunta in prova. n quella occasione. secondo

una sua radicata abitudine. il commissario fece imme-diatamente e la po-

a che sgomberd 1 loca" della direzione inchiodandone ringresso (sono forse questi i danneggiamenti i ai giovani contro i quali e stato spiccato ordine di cattura?).

Oggi inoltre il sostituto procuratore della a dott l ha nuovamente interrogato a San Vlttore 11 leader del o stu-dentesco Salvatore Toscano. arrestato nel giorni soorsi sot to 1'accusa di falsa testimo nianza. o pro-seguira domani e dovrebhe essere concluso in mattinata. cosi da permettere a Tosca-no di asslstere nel pomerlg-glo ad un altro processo in pretura che lo vede lmputato per altri episodi assieme a Capanna e ad altri «"5non«»T>t.i del o studentesco.

e di cooperatori dal ministro Ferri

Proposte per la piccolo industria Ampliare il credito e ridurne il costo — Una particolare incen-tivazione prevista per i consorzi e le cooperative fra imprenditori ministro ,

on. o Ferri, ha rlccvuto ieri una delegazione dell'As-sociazione nazionale coopera-tive di produzione ) diretta dal presldente Eligio

. e lmprese autogesti-te faoenti capo all'ANCPoperano in diversi settori in-dustrial! dalle costruzionl e-dilizle e metalliche, ai moblli, ali'industria vetraria e dei materiali da costruzione. -piegano una forza lavorativa di 125 mila persone e rappre-sentano 1'unlco raggruppa-mento di plccole imprese che, tramite consorzi regio-nal! e nazionall, eseguono o-pere pubbliche e commesse a livello delle grand! imprese.

dirigentl delle cooperati-ve hanno sottoposto al mini-stro rlchleste che dellneano un programma dl svlluppo autonomo per tutta l'area delle plccole imprese:

1) presenza dell'Assoclazlo-m n tutti gli organ!. Com!-tatl, commission! del mini-atero ne! quail e rappresenta-U e -torlale privata; „

2) convocazione della Com-missione mmlsteriale

3) adozione di prowedi-menti in materia di credito tndustriale; a) finanztamen-ti a tasso agevolato, con ga-ranzie neU'ambito dei soli cespitl aziendali, a favore di cooperative di produzione tn-dustriale di nuova o recenie costltuzione; b) modi flea dei criteri contenuti nel go-vernativo. in merito alia tstl-tuzlone del Fondo cenirale dt Oaranzia per 11 credito indu-striate; c) rlfinanzlamento dell'art. 9 legge 30.7.'5S n. 623 e sue relative modifiche.

4) poterl alle ! <e relatlvi finanzlament!) in ma-teria dl industriallzzaztone e dl terrltono. con particolare riferlmento alle plccole e me-die , all'artlglanato e alia cooperazlone; 5) provvedlmentl di rlfinan-

zlamento delle leggl agevola-tlve attualmente esistentl con alcune modifiche.

6) provvedlmentl dl lncen-tlvazione e promozlone del consorzi e delle ' cooperative artiglane che tengano conto

della necessita: a) di isciizlo-ne dei consorzi e delle coo-perative allAlbo delle impre-se artigiane senza alcuna 11-mitazione numerica di socl e dtpendentl, ampliando le fl-nalita sociali previste, attual-mente troppo ristrette. con-sentendo un margine percen-tuale (massimo 10%) di ade-stoni al consorzlo dl plccole imprese industrlall, senza che esse perdano la quallflca ar-tigiana; b) di estenslone ef-fettiva delle agevolazioni ft-scall e creditizle, previste dalla legge a favore delle sin-gole imprese, al consorzi e cooperative artiglane in mi-sura proporzlonale al numero del socl aderenti ed all'attl-vita svolta.

ministro ha espresso un generlco lnteressamento. oggi a a si svolge una riunlo ne del Comltato della piccola

a n aeno alia Confln-dustrla; un comunlcato pa-dronale conferma che ancora una volta 1 problem! verl e concretl della piccola lmpre-sa vengono elusl in quella 1 ****'> /..,-..:.. ..,...-„

dreottl — o di lunedi sara seguito giovedi da una riunione. sempre a livello di Presidenza del Consiglio, speci-ficatamentc sulle questioni del-lo stato giuridico, appena ac-cennate o di avan-t'ieri che era stato essenzial-mente dedicato alia riforma universitaria. Per valutare le prime indicazioni emerse dagli incontri di lunedi, i rappresen-tanti della Federazione .

, e i segretari dei sindacati scuola confederali si sono riuniti ieri sera e i ri-sultati del dibattito saranno ri-portati in un documento.

Sempre a proposito dell'in-contro sindacati confederali-Andreotti-Scalfaro di lunedi scorso, si apprende che per quanto riguarda le misure vi-genti per l'universita la Fede-razione ha ribadito alcune ri-chieste fondamentali:

1) o alio studio: l'ele-vazione dell'assegno di studio a un milione di lire per gli stu-denti fuori sede e a mezzo mi-lione di lire per quelli in se-de, «fermo restando l'ammon-tare globale degli attuali stan-ziamenti »; l'assegno di studio dovra essere erogato da com-missioni «composte in preva-lenza da rappresentanti di en-ti locali, sindacati e studenti >; 2) Personale a rapporto pre-cario; si chiede «un'unica for-ma contrattuale per almeno 12 mila posti da destinare agli at-tuali borsisti, assistenti volon-tari. addetti alle esercitazioni »; 3) Assistenti ordinari. professo-ri incaricati e tecnici laureati: va attuato il loro passaggio ope legis «nel ruolo dell'ag-gregato che va conservato ad esaurimento*; 4) o unico dei docenti: va avviata < la realizzazione di questo obietti-vo attraverso e nel-l'attuale ruolo di professori ordinari degli aggregati e dei ternati > con meccanismo che a partire da questo anno ac-cademico « consenta a tutti gli idonei di accedere a tale qua-lifica 5) a scientifica: come primo passo per una ge-stione sociale della ricerca scientifica le confederazioni chiedono che «in via ammini-strativa. si provveda fin d'ora all'immissione dei rappresen-tanti delle confederazioni nei comitati di consulenza del CN > e l'impostazione da par-te di quest'ultimo. in accordo con le confederazioni, di «pro-getti special! di ricerca so-ciale >.

e nel documento della Federazione si chiede che gli aumenti retributivi siano con-nessi ad un avvio del c tempo pieno» e in riferimento alle <t incompatibility » si chiede al-tresi o nei ruo-li dello Stato del personale delle Opere universitarie e de-gli Osservatori astronomici e vesuviani.

Chiarante sui problemi del-l'universita — compagno Chiarante ha rilasciato la se-guente dichiarazione: con-fronto sui problemi delTUniver-sita avviato coll'assemblea di venerdi scorso alia Statale di

, se ha presents to non poche difficolta oggettive e soggettive ed e stato anche ten-tato da qualche inammissibile atteggamento di intolleranza. e pero gia servito a porre effi-cacemente in evidenza le prin* cipali questioni da affrontare.

«Si tratta. in gran parte, di questioni che sono comuni a tutte le Universita italiane, es-sendo conseguenza diretta dei guasti prodotti dalla mancata realizzazione delle necessarie riforme e ora aggravati dalla politica repressiva dell'attuale governo; ma che presentano caratteristiche di particolare acutezza in una situazione co-me quella di . Basta pensare al clima di ecceziona-le tensione creato negli Atenei m.lanesi dal divieto di ogni at-tivita politica alia Statale e dall'artificiosa gonfiatura dei successivi prowedi menti anche giudiz ari contro esponenti stu-denteschi. dalla inammissibile serrata attuata alia Bocconi. dalle gravissime misure contro il corpo docente della Facolta di Architettura culminate nel-la minaccia di chiusura della stessa Facolta. E' per noi chiaro che da questa situazio-ne si esce solo realizzando una ampia ed effettiva democrazia. che e il presupposto di ogni a zione riformatrice.

«Quanto ai modi di realizza-zione di una vita democratica

. per noi comu-nisti. come gia ha sottolinea-to la nostra organizzazione mi-lanese. Tessenziale e che sia-no assicurate tre condizioni fondamentali: che sia subito ritirato il divieto di attivita po-litica negli Atenei; che si svi-luppmo forme di democrazia organizzata che diano concre ta e permanente rcalizzaz.one alle fondamentali istanze ed esperienze democratiche degli ultimi anni: che siano garan-titi senza sopraffazioni i dirit-ti democratiei di tutte le com-ponenti universitarie e di tut-te le posiz oni democratiche e costituzionali presenti -versita.

«Una volta accettate queste premesse. le modalita concrete di attuazione sono evidente-mente da discutere e da de-finire: vi sono al riguardo va-rie proposte. da quelle elabo-rate dal Comitato interpartiti-co. a quelle suggerite da al-tri gruppi di docenti dell'Ate-nco milanese. a quelle indica-te nella proposta di legge da noi presentata in Parlamento. n ogni caso un contributo de

terminante deve venire dalle forze piu diretta men te interes-sate. ossia dagli studenti. dai docenti e dal personale non docente dell'Universita: anche per questo 1'iniziativa di cui i partiti democratid si sono fat-ti promotori per awiare un confronto su questi tern! e di decisiva importanza per sbloc-care una situazione che poteva sembrare senza via d'ustita*.

Bomba sul davanzale di una finestra

Arcore: attentato alia caserma

dei carabinieri L'ordigno h esploso I'altra notte ma fortunata-mente non ha provocato vittime - Gli autori del grave atto criminoso sono fuggiti In auto

— alVUnita;

a teso la trappola ad Antonio Carello

La ragazza che con una telefonata fece cadere nella trappola tesagli dai rapltori Antonio Carello, flgllo del noto industriale degli accessor! per auto, e stata arrestata. Si chiama Gtuliana Zuccaro, ha 20 anni, fa la disegnatrice industriale ed ablta a Torino in via Barletta 31. La ragazza che e la fidanzata di Luciano Dorigo, uno dei rapitori, ha confessato di aver fatto la telefonata a Carello, dopo una Intera giornata di interrogatori condotti dagli Inqulrentl, alia presenza del difensore della ragazza. Glullana ha raccontato di aver fatto la telefonata dando a Carello un appuntamento, con-vinta che si trattasse dl uno scherzo. Quando vide sui giornali la notizia del ra pi mento fu mlnacciata dal fidanzato e da Giorgio Piantamore, I'altro organizzatore del i colpo >. I due le avrebbero detto: « Se pari era), sarai coinvolta in tutta la vicenda e saranno guat gross! >. Al termine degli interrogatori Glullana Zuccaro e stata arrestata. Nella foto: Glullana Zuccaro al termine degli interrogatori.

. a nostra redazione , 20.

Un crlmlnale attentato ter-roristlco e stato compluto la notte scorsa, alle 2,15, contro la caserma della stazione del carabinieri di Arcore. Un or-digno esplosivo, che gli art!-flclerl ritengono fosse compo-sto da un certo numero dl candelottl di tritolo del peso fra otto ettl e un chilo, rac-chlusi in un barattolo metal-lico e innascatl con una mic-cia a lenta combustione, e stato deposto sulla finestra al piano terreno dell'archlvio della casermetta a un piano e fatto esplodere.

a deflagrazione e stata molto violenta e ha divelto completamente 1" inferrlata metalllca che proteggeva la fi-nestra, sbrecciandone notevol-mente 11 muro; inoltre, sono saltati tutti i vetrl delle al-tre finestre, comprese quelle al primo piano delle stanze in cui dormivano il marescial-lo comandante la stazione con la moglie e le due figliolette, un brigadlere e cinque o sei carabinieri, per fortuna ri-masti tutti illesi. - Nessuno dei militi, accorsi subito n strada, ha scorto gli attentatori fuggire: pro-babilmente erano su un'auto subito allontanatasi.

Sul posto sono intervenuti pochi minutl dopo il colon-nello Petrinl, comandante del gruppo , il mag-giore , comandante del nucleo o dl -no, e 11 capitano Talarico, co-mandante della compagnia di

a con alcuni artificieri, che hanno recuperato dei frammenti metalllcl, uno di miccia e un piccolo quadra-to di stoffa imbevuta di ver-nice rossa, recante nsl mezzo una rozza stella rossa e cin-que punte con al centro una lettera «T». Sopra e sotto la stella, due «W»- si tratta di una sorta di bandierina dalla simbologia piuttosto oscura.

Vien fatto naturalmente di collegare Tepisodio agli ana-loghl casi di provocazione di stile fascista che nella citta e nella provincia hanno ali-mentato la strategia della tensione. Tuttavia, alio stato delle indagini secondo i ca-rabinieri appare dubbio che l'attentato abbia un caratte-re politico.

nuovo criminale eplsodio e stato subito denunciato e stigmatizzato con indignazio ne dalla sezione del PC di Arcore che ha diffuso un vo-lantino in cui, dopo avere sot-tolineato che l'uso delle bom-be e « caratteristico delle cen-trali della tensione e della provocazione», si chiamano i lavoratori alia piu grande vi-gilanza e ad esprimere la lo-ro ferma condanna.

Un'« operazione » che sembra andare a beneficio dei gollisti

PERCHE IL TRAFUGAMENTO DELLA SALMA Dl PETAIN?

Sarebbe stata portata in uno dei cimiteri della Mama - Ipotesi sulle com-plicity di cui hanno usufruito i fedelissimi del collaborazionista di Vichy

l nostro corrispondente , 20

Tutte le polizie francesi — e sono tante — stanno dan-do la caccia ai necrofori che. non si sa bene quando. han-no trafugato la sal ma imbal-samata del maresclallo Pe-tain dal clmitero dell'isola d'Yeu dove 1'ex capo del re-gime collaborazionista di Vi-chy era morto. in confino per-petuo. nel '51. all'eta di 95 anni.

Posti di blocco sorvegliano tutte le strade della Vandea dove la salma sarebbe stata sbarcata dopo il trafugamen-to e clngono soprattutto. in un cerchio difficilmente su-perabile, la regione di Ver-dun e del grande ossario di t dove mare-sciallo, nelle sue disposizionl testamentarie. aveva chiesto di essere sepolto. accanto ai caduti della battaglia che ave-va impresso una svolta deci-siva alle sorti della prima guerra mondiale.

Fatto compiuto a polizia pensa — polche

proprio domani ricorre il 57. anniversario della battaglia di Verdun — che un gruppo di nostalgic! petainisti - abbia messo in atto un piano de-stlnato a far ritrovare la sal-ma in uno dei cimiteri di guerra sulla , per co-strlngere pol governo a ri-conoscere il fatto compluto.

a anni, infatti. famtllari del maresclallo e i suoi se-guaci d! Vichy chiedevano che rest! dl Petaln fossero trasferitl ufficialmente nello ossario dl , e si ritlene che uno del raggrup-pamenti deirestrema destra francese, approflttando della congiuntura elettorale, abbia vol u to fare presslone aul go-verno per rilanciare la cam-pagna per l'lnumazlone della

salma del maresclallo a Ver-dun.

Ne uscirebbe, tutto som-mato, un mercato non privo, diciamo cosi. di interesse per il partito gollista che, minac-ciato anche sulla sua destra da tre partiti neofascisti, po-trebbe accondiscendere alia loro richiesta di lasciare i resti di Petain a Verdun, ot-tenendo, in cambio, il riti-ro dei loro candidati al se-condo turno elettorale.

i qui nascono non pochi sospetti, ventllati questa mat-tina da YHumaniti Come e possibile — si chiede il quo-tidiano del PCF — che una operazione del genere, di cui l'estrema destra parla da tempo, sia stata organizzata e portata a termine senza che la polizia ne abbia avu-*o alcun sentore? Come e pos-sibile che un gruppo isolato sia riuscito a sbarcare sul-l'isola d'Yeu. ad aprire la tomba (sollevando una pletra tombale di 800 chill), a tra-fugare la cassa col suo con-tenuto. a portarla sulla terra-ferma e a farla scomparire senza una qualche autorevo-le complicita?

a parte, i posti di blocco della polizia rischiano di non approdare a nulla.

x ministro petaintsta e at-tivista neofascista Tixier -gnancourt, ha fatto sapere quest'oggi - di aver ricevuto una telefonata anonima che lo a che la salma di Petaln era gia al sicuro in un clmitero di Verdun cper permettere al Presiden-te della , Pompi-dou, di decidere la sua defi-nitiva inumazione a -mont*.

Tre sono oggi i raggruppa-menti neofascisti piu in vi-sta: « Progresso e libertft » fon-dato dall'ex gollista ed ex terrorlsta dell' OAS Jacques Soustelle; segue il movimen-to del « Fronte nazionale » fon-dato dall'ex complottatore e Pen che ha raccolto l'eredlt4 del fascist! dl «Ordine nuo-

vo » messo fuori legge qualche anno fa Questo movimento e strettamente apparentato al di cui ha adottato il tipo del simbolo.

Per flnlre, e'e la « a repubblicana > dl Tixier -gnancourt che raccoglie tutti i vecchi nostalgic! di Vichy. n generale, si tratta di mc-

vimenti che hanno un segui-to assal scarso, e la cosa si spiega: la destra, in Fran-cia, e al potere da 15 anni con i gollisti, cosicche la gran-de borghesia non ha biso-gno, almeno per ora, del lo-ro apporto.

e elezioni E* tuttavia nelle file dell'ul-

timo dei tre movimenti che sono stati assoldati, proba-bilmente, gli autori del tra fugamento della salma del maresclallo. Va ricordato che nel '69, Tixier Vignancourt ave-va sostenuto la candidatura ' di Pompidou a presidente della , poiche ave-va ottenuto da i importan-ti garanzie sul trasferimento del!a salma di Petaln a -mont. Trascorsi quattro anni, qualcuno ha pensato bene di mettere il presidente con le spalle al muro alia vigi-lia deU'anniversario della bat-taglia dl Verdun e alia vigi-11a delle elezioni.

a le cose non sono cosi semplicl: Tunica erede della famiglia Petaln, , nuo-ra del maresclallo, si 6 costi-tulta parte civile contro igno-ti per «violazione dl sepol tura», mentre e nazionale degli ex combatten-ti e reslstentl, rlcorda che «il trasferimento a -mont dei restl dl un uomo condannato a morte per in-telligenza col nemico sareb-be lllegale, e 1 reslstentl non tollererebbero un tale oltrag-

Chi ha voluto che per gli asili-nido si parlasse solo di « donne coniugate » Cara Unlta,

settimana, in una in-tervista al Giorno il ministro del Coppo, per giu-stificare dl . un articolo di legge, ha tira-to in ballo la nostra legge sulla maternltd e le sue fir-matarie, tra cui la sottoscrit-ta. rimettere le cose a posto, ho mandato al Giorno la seguente lettera:

aNell'intervista della signora Natalia Aspesi al ministro Coppo, giustamente la signo-ra fa rilevare al ministro che la legge sulla maternlta (del-ta quale si parla in detta in-tervista) a proposito degli asi-li nido nelle aziende si rife-risce solo alle "donne coniu-gate", mentre la nostra Co-stltuzione all'articolo 30 asst-cura anche "ai figli nati fuo-ri dal matrimonio" ogni tu-tela giuridica e sociale. Al che Coppo risponde, trache cosi com'e fatta la legge e stata firmata da molte don-ne, tra cui Von. Teresa Noce.

ministro dice parecchie tnesattezze, imperdonabili ad un ministro del e par-ticolarmente a chi, comenigi Coppo, e stato anche un sindacalista tessile a Brescia proprio quando tra queste la-voratrici ferveva la discussio-ne sul progetto di legge (il primo) in ouestlone. sa benissimo, percib. che non so-lo nel nostro progetto di leg-ge non si parlava affatto di 'donne coniugate", ma che

detta limitazione comparve invece nel disegno di legge

allora ministro delvoro, presentato in seguito.

«Nella discussione abblna-ta dei due progetti, venne re-spinta in Commissione la li-mitazione " donne coniuga-te " introdotta da ap-provando invece il nostro te-sto che diceva esattamente: *'E' fatto obbligo al datore dl lavoro di istituire le came-ra di allattamento e 1'asilo nido nelle dipendenze dei lo-cali di lavoro, quando nella azlenda siano occupate alme-no 50 donne dl eta compresa tra i 17 ed i 50 anni. Quando il numero delle donne, di cui al comma precedente, e inle-riore a 50, il datore di lavoro ha 1'obbllgo di partecipare al-l'istituzione ed al finanziamen-to di camere di allattamento e dl asili nido, gestiti e di-retti da Enti assistenziali" (vedere Attiprogetti e disegni di legae n. 37-A, pag. 9).

« nella discussione in au la la maggioranza democristta-na riusd a far ripristinare il testo dell'on. ed a reintrodurre la limitazione an-ticostituzionale delle "donne coniugate"; limitazione che neanche la recenie legge del 1971 sulla maternita e gli a-sili nido, che doveva aggior-nare la prima legge 860 del 1948. riuscl ad abolirev.

salutt. A NOCE

)

A Nikolaiewka e'ero anch'io (ma pochi si chiedono perche ci mandarono la) Signor direttore.

mi spinge a scriverle que ate righe la pubblicazione di un nuovo libra sugli alpini nella battaglia di Nikolajew-ka (26 gennaio 1943) a cura di Giulio Bedeschi. Avendo partecipato a quel combatti-mento, ultimo della campa-gna di nonche al pri-mo e a tutti gli intermedi, desidero esporre su quella vicenda il mio punto di vista. molto diverso dalla iconogra-

ufficiale. ritengo, e lo scrissi sin

dal 1956, che senza nulla to-gliere alio spirito di sacrifi-cio dt tutti i soldati italiani (non solo quindi degli alpi-ni), senza per nulla sminuire il valore di quelli che com-batterono, ne Vumanita di cut dettero prova, troppo resti ancora da scrivere sull'argo-mento. non per aggiun-gere alia vecchia musica nuo-va retorica o freschi piagni-stei, bensi chiedendo ragio-ne del massacrodi una strage dove la impre-parazione e la incapacity dei comandi non servirono a $e-gnare delle responsabilita ma ad alimentare, allora come oggi, la lotta dei <r credenti» contro gli «r infedeli ».

campagna di a mio awiso, non fu altro che una crociata condotta scioc-camente, con lo spirito di un safari, ma battezzata e bene-detta da tutte le autorita (di allora?), civili, militari e reli-giose. Tale clima e stato pe-riodicamente rincerdito. per anni, da scritti e discorsi, sempre ignorando la tragedia del popolo sovietico che ha sacrificato alia guerra olire sedici mtlioni di morti, pati-menti e umiliazioni inenarra-bili. Allora, come oggi. sem-bra che valgano soltanto i nostri morti. le nostre soffe-renze. Nessuno, o pochi sol-tanto, sembra voter chiedere perchd ci mandarono la; per-che fummo comandati cosi male, armatl ed equipaggiati anche peggio. la stam-pa « bene » non ha mai smes-so di rinfocolare queste ce-neri, speculando sul dolore dei reducl e di tutte le fami-glte, nel tentativo. nemmeno troppo coperto, di eccitare gli animi.

ml tocca diret-tamente, in vario modo.primo luogo come crcdente. perche io non accetto la reli-gione delle crociate e non sopporto il silenzio della Chic-sa su questi argomentt; inol-tre come ufficiale e cittadtno. perche io intendo che

gktu. Augusto Pincaldi

cito sia parte viva della na-zione, che assolva la sua fun-zione nel campo della unifi-caztone delle cosclenze, della educazione dei giovani, della ricostruzione dell'amblente e non sia, invece, il manganel-lo armato pronto a caderci sulla testa al momenta oppor-tuno.

. C.(Ancona)

« vantaggi» delle lavoranti a domicilio Cara Unlta,

se rubo un po' di tempo al mio lavoro (confeziono borse in casa mia) per scri-verti e sono sicura che tu non conosci i « vantaggi a delle lavoranti a domicilio. Guarda, sono slncera, nemme-no io li conoscevo sino a po-chi giorni fa. adesso, do-po aver discusso sulla tariffa delle lavoranti, chi mi da il lavoro mi ha fatto aprire gli occhi. ha infatti elencato sulle dita della mano i be-nefici che abbiamo noi che lavoriamo a casa e che sono: primo, possiamo mangiare gli avanzi dei nostri famiiiari sen-za dover andare in trattoria: secondo, possiamo portare an-che le calze rotte visto che non usciamo di casa: terzo. dobbiamo andare dalla par-rucchiera solo una volta al mese e nan una volta alia settimana come quelle che la-vorano in ufficio; quarto, non abbiamo le spese per il tram: quinto. possiamo lavorare tut-te le ore che vogliamo.

che bella faccia tosta! Questi vantaggi sono larga-mente goduti da me, lavoran-do per 380 lire Vora, e so-stenendo le spese di colla, a-ghi, filo. corrente elettrica e qualche riparazione alia mac-china che, naturalmente, ho acquistato a cambiali. Ovvia-mente, sono anche senza li-bretti per assicurazione malat-tia e pensione, ma come hai visto i «vantaggi» sono mol-ti! auguro soltanto che anche le mie colleghe si ren-dano conto di come la pen-sano coloro con cui abbiamo n the fare.

TJn traterno saluto. . .

(Bologna)

o questi lettori

Ci e impossibile ospltare tutte le lettere che ci perven-gono. Vogliamo tuttavia assi-curare i lettori che ci scri-vono, e i cui scritti non ven-gono pubblicati per ragioni di spazio, che la loro colla-borazione e di grande utilita per il nostro glornale, 11 qua-le terra conto sia del loro suggerimenti sia delle osser-vazioni critiche. Oegi tingra-ztamo:

o . ; Giovanni , -ma; Armando C, i (vuo-le elogiare il servizio specia-le di vigilanza sulle linee fer-roviarie realizzato dalle FS <s quando migliaia di lavora-tori metalmeccanid si sono recati a per la grand* manifestazione di piazza S. Giovanni o. , egll aggiun-§e, «e gia stato purtroppo

imostrato che la polizia non e capace o non vuole assicu-rare la marcia sicura dei tre-ni straordinari stracarichl dl operai o): Giulio A., ; Giuseppe , Castel S. Giovanni nostri tanto decantati programmi televist-oi servono sempre e meglio gli interessi della e dei suoi alleati di governo. Btso-gna intensificare la vigilanza e non permettere certi abusi, come quello di dedicare solo pochi secondi al grande ra-duno dei metalmeccanid e moltt minuti ai discorsi dei ministri dco): Aldo -

, Alessandria; , Tori-no; E.V., .

A.P., a f* Sono un gran-de invalido di guerra e quel-lo che mi fa rebbrividire e il sapere che vi sono pensio-nati con 18 mila lire al mese e agli altri penslonati gia al-ti burocrali che al mese pren-dono 700-900 mila lire. vo-glio rilevare anche VingiusU-zia della legge 336 che guar-da caso ha favorito solo sta-tali e parastatali: forse gli altri non andavano anch'essi in prima linea?); E. -

, a (ci fa giustamente rilevare che la legge del 20-6-1952 riguardante le * Norme di attuazione della dispo-sizione transitoria e finale m — la quale dispone che *e vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del dt-sciolto partito fascista w — porta il numero 645 e non 845 come invece avava indi-cato il sottosegretario agli * terni nella sua risposta ad un nostro parlamentare); Piero

, o (il nostro giomale ha gia trattato ripe-tutamente le questioni che la interessano. Se desidera una risposta personale, ci faccia avere il suo indirizzo).

Franco , Taran-to (che a nome P del-la sua citta scrive: tOgnt do-menica siamo costretti a com-piere i salti mortali per po-ter trovare un campo dispo-nibile per disputare una par-tita di calcio. Se poi trovia-mo uno o due campi in pro-vincia, dobbiamo pagare dal-le 3 alle 5 mila lire a squa-dra, e questo e veramente e-sagerato visto che noi conce-piamo lo sport solo come sva-go per a tempo liberon); Bernardo , Cataniaaccordo di pace tra VSA e Vietnam rappresenta un suc-cesso dei combattenti vietna-miti, dei socialisti con alia testa Sovietica e dell'opinionc pubblica de-mocratica e progressista del mondo intero che si e schie-rata col popolo aggredito da-gli americani*); Silvio FON-

, Genova; -co , Cagliari (che in una lettera mandated per conoscenza critica il compor-tamento scorretto usato nei suoi confront! dalla Cassa di previdenza per 1 dipendent? da enti locali).

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Page 7: 21 febbraio1973

I ' U t l i t d /mercoledl 21 febbraie 1973 PAG. 7 / spettacol i - ar te LA BATTAGLIA PER L'ENTE CINEMA

Forte assemblea pubblica a Roma

Esponenti della cultura democratica e antifascista manifestano contro il governo di centro-destra — Una delegazione a Monte-citorio — Oggi sciopero nelle aziende cinematografiche statali

II ministro accetta le

dimissioni di Gallo

Napolitano: «un gesto di sfida che sara

rintuzzato» ministro delle Partecipa-

xloni Statali, Ferrari Aggradi, ha ufficialmente accettato, ierl, le dimissioni presentate dal president© dell'Ente Ge-stione Cinema, o Gallo.

compagno Giorgio Napoli-tano, responsabile della Se-zione culturale del , ha fat-to n proposito questa dlchia-razione:

« a decisione con cui il mi-nistro Ferrari Aggradi, poco prima della manifestazione di protesta degli autori cinema-tograflci, ha accolto le dimis-sioni di o Gallo da pre-sidente dell'Ente gestione ci-nema. non pud che conside-rarsi una provocazione e una sfida: nei confronti, innanzi-tutto, degli autori cinemato-

, di tutte le forze e le organizzazioni culturali che ne sostengono la lotta, di tutte le forze sindacali e politiche che insieme con essi si bat-tono per uno sviluppo demo-cratico del cinema italiano. Una provocazione e una sfida, anche nei confronti del Par-lamento: perche il ministro non ha sentito il dovere nep-pure di rispondere alle inter-rogazioni presentate in Par-lamento e di fornire chiari-menti sulla situazione del-l'Ente gestione. prima di scio-gliere. nei modo piu negativo, il nodo delle dimissioni del presidente Gallo.

« 6 del tutto evidente che il governo ha voluto fare un gesto di forza, intimidire gli autori, dividere il movimento di lotta per lo sviluppo e il rinnovamento del cinema ita-liano: ha voluto sottrarsi ad una discussione sulle cause delle dimissioni di Gallo e sui reali obiettivi della manovra governativa, invano masche-rati dalle piu contraddittorie e pretestuose argomentazioni. Colpire il cinema di idee e di qualita: ecco quello che vuole la destra democristiana, pienamente identiflcata col go-verno Andreotti.

a piu che tin gesto di forza. la scelta di Ferrari Ag-gradi rappresenta un sintomo di debolezza. Piu si 'sentono mancare il terreno sotto i piedi. piu Andreotti e i suoi piu fedeli collaboratori sono spinti a battere la strada delle risposte "dure", degli atti di restaurazione e repressione. Vi risponderemo con una in-tensificazione della lotta; vi risponderanno cosi gli autori e i lavoratori. a manifesta-zione di ieri lo dice chiara-mente. Contro le forze piu vive del cinema e della cul-tura. non si supera la crisi, non si garantisce il lavoro delle maestranze e non si go-verna. Ci si condanna solo — come partito della -crazia cristiana — a una po-sizione ancora piu marginale e meschina rispetto al mondo della cultura e .

In Ire fosi il concorso di canto

di Spoleto l nostra corrispondente

, 20 Pur in presenza delle diffi-

colta di carattere economico ed organizzatlvo sulle quali ci siamo recentemente -tenuti, la e Teatro linco Sperimentale «A. Bel-li » di Spoleto e la Associazio-ne a e Conoertistlca (ASU.CO.) di . hanno bandlto nei giorni scorsi. sot-to gli ausplci dell'Ente auto-nomo Teatro dell'Opera dl -ma (come si e nei bando). 1'annuale Concorso nazionale per giovani cantantl Uriel.

Possono parteclparvi 1 gio-vani che alia data del 1° gen-naio 1973 non abbiano com-piuto trenta anni se tenoii o soprani o trentadue anni se mezzosoprani. contralti. bari-toni o bassi. Concorso si AT-ticolera in tre fasi: eliminato-ria (ogni concorrente dovra cseguire due bran! di opere -xiche a sua scelta); semifinale (i concorrenti ammessl a par-tecipare a questa prova do-vranno esegulre tre bran! 11-rici a loro scelta, rispondere a domande sulla teorla musl-cale e sostenere una prova dl solfeggio parlato e cantato): finale (esecuzlone. a scelta del-la e giudicatrice, di alcuni brani gia eseguitl nelle prove precedent! e dimo-fltraz'one di essere pretwrati in urw intera opera del re pertorio italiano)

vincitori del Concorso sa-

Snno quindl awintl ai corsi preparazione del Teatro 11-

p*co Sperimentale di Spoleto a) . di .

g. t.

Registl e attorl seduti in terra a ridosso del cordonl della pollzla

a cultura democratica e antifascista contro il governo di centro-destra», « Padroni, burocrati e funzionari della

C non riusciranno ad affos-sare gli Enti di Stato »: car-telli e striscloni con frasi co-me queste campeggiavano nel-la manifestazione tenutasi, nei tardo pomeriggio di , di-nanzi alia sede dell'Ente Ge-stione Cinema, in via di San-ta Susanna a , Centi-naia i partecipanti: autori, attorl, musicisti, tecnici, ope-ra! del cinema, tra cui nomi largamente popolarl, da Petri a . da Bertolucci a Zavattinl a Gregorettl, da Gian

a Volonte a Proietti, a Edmonda Aldini, da i a , a Scola, a Pirro, a

, a Giraldi: e ancora Purio Scarpelli, Alfredo Angeli, -risa Pabbrl, Paolo , Benedetto Ghiglia, Ennio -ricone, Boris Porena, -nico Guaccero, Teo Usuelli, Carla Tato, Prancesca -na Coluzzi, o Fondato, Antonio Salines, Carla Gravl-na, y Parmer, Gigi Pi-stllli, Gabriele Ferzetti, Glulio Questi, Flavio Bucci, Bruno Cirino, una consistente rap-presentanza dell'Associazione italiana clneoperatori -no, o Scarpelli, Storaro, eoc.) e tanti altr Anche la

e la -lo avevano inviato loro dele-gazioni, cosl come -

. o preso per primi la

parola i e y per le associazioni degli autori. Essi hanno annunclato ufficialmen-te che ieri all'una e quaran-tacinque, con una raccoman-data, il ministro delle Par-tecipazloni Statali, Ferrari Aggradi, ha comunicato a -rio Gallo di aver accettato le sue dimissioni da presi-

dente dell'Ente Gestione Ci-nema, e formale delle dimissioni di Gallo — ha sottolineato y — rap-presenta un vero e proprio colpo di mano fatto dal mi-nistro, in dispregio di tutte le proposte portate avanti dalle forze che si battono per la cinematografia pubblica. un avallo formale dello stato di paralisl dell'Ente Gestione.

regista ha anche sottolinea-to la necessita che la lotta, che le forze del cinema stan-no conducendo, interessi i la-voratori e gli operatori della cultura tutta. Coloro che han-no accettato le dimissioni di Gallo — ha aggiunto y — sono quell! che hanno detto no a una linea democratica. per dire si ai burocrati del ministro, cioe ad una linea di destra, ai funzionari del-la C e agli uomini « per tut-te le stagioni»; ma anche hanno detto no alia ristrut-turazione e alia riorganizza-zione delle socleta cinemato-grafiche di Stato, per impe-dire che funzionino; hanno detto no alia costituzione di un circuito pubblico di sale, per impedire la circolazlone di film di impegno artistico e culturale, la quale darebbe agll spettatori una maggiore possibilita di scelta; hanno, infine, detto no alia riduzione del costo dei biglietti. a og-gi il cinema italiano — ha proseguito y — dice no al-ia politica repressiva e anti-democratica di Ferrari Aggra-di; al tentativo di applicare nei cinema 1'autoritarlsmo e il patemallsmo imperanti nella TV; alio sperpero del dena-ro pubblico; al cinema del padroni, ad un cinema di re-gime.

Sono poi intervenuti Ennio

Armenia Balducci, Gian Maria Volonti Paolo Modugno tra gli attori prosonti alia manifestazione

C in breve II regista Bob Fosse debutta come attore

NEW , 20 Bob Fosse. 11 regista che tan to successo ha attenuto con

Cabaret, ha una parte di attore nei film The little prince, un «musical» tratto dal famoso romanzo di Antolne e Salnt-Exupery. // piccolo prinape o da Stanley , il film 6 lnterpret&to inoltre, da d , Gene Wilder, a

e e piccolo Steven Warner. e muslche sono di r e .

Jon Voight protagonista di « Conrack» , 20

Jon Voight sara 11 protagonista dl Conrack, film che n t girera in maggio. su un'isola al largo dell* Georgia, n

film cara tratto dal llbro The water to wide dl Pat Oonroy.

Calabria per la Federazlone artist! della , Pietro A. Buttitta per il Sindacato Scrit-tori, Enzo Bruno per la . Con dure espressioni e stata condaimata la politica del go-verno, che cerca di decapitare il cinema di idee, il cinema culturalmente e civilmente impegnato, ed e stato riaffer-mato l'impegno di portare avanti la lotta, n stretta al-leanza con le forze del lavo-ro. Piu tardi si e formato un corteo che, ordinatamente, si dirlgeva verso la Camera dei deputati e il cui cammino la polizia, con scudl di plastica e caschi in testa, ha voluto contrastare. Per tutta rlspo-sta registi, attorl e lavoratori si sono seduti per terra occu-pando la sede stradale all'im-bocco di piazza Barberinl. Si e andati avanti, cosl, per qua-ranta minuti. Poi, con senso di responsabilita, i manife-stanti hanno raggiunto a pic-coli gruppi . Que-sta volta sono stati carabi-nleri che hanno impedito, con la forza agli attori e ai registi dl sostare dinanzi al grande portone, respingendoll in fon-do alia piazza. comporta-mento dei carabinierl ha indi-gnato due parlamentari socia-listi che uscivano da -torio, i quali sono intervenuti. Nei frattempo 11 regista -li e l'awocato Amone erano ri-cevutl dal segretario dl Per-tini. Al presidente della Ca-mera e stato lasclato un mes-saggio in cui gli si chiede di voler e una larga e rappresentativa delegazione di cineasti. Probabilmente l'ln-contro avra luogo oggi stesso.

Questa mattina autori, atto-ri, rappresentanti di tutte le categorie del cinema e del mondo della cultura, racco-gliendo l'invito fatto i se-ra al termine dell'assemblea, parteciperanno alia manifesta-zione di protesta dei lavora-tori dell'Ente.

lavoratori delle aziende cinematografiche statali — Cinecitta, , o — scendono oggi n sciopero per ventiquattro ore. e di lotta e stata indetta dal tre sindacati del settore —

, e o — n appog-

gio alia rivendicazlone di una svolta d'indirizzo, che faccia uscire l"Ente Gestione Cine-ma dal suo stato di paraJJsi. Tra l'altro, 1 sindacati chledo-no: la rimozione delle cause che hanno portato alle dimis-sioni di Gallo; i'awio della ri-strutturazlone delle aziende inquadrate nell*Ente, e in mo-do specifico o -ce; la costituzione della so-cleta di esercizlo cinemato-grafico; l'impegno a portare avanti, anche nelle more del-ta crisi, tutti programml gia deliberati dall'Ente stes-so in materia di produzione di film, telefilm e fllmati in genere.

lavoratori n sciopero si riuniranno n assemblea al cinema Planetario, stamane al-le 9,30; saranno anche pre-sent! delegazioni delle azien-de cinematografiche private.

sindacati dello spettacolo hanno pure deciso di aderlre in modo massiccio alio scio-pero generate di martedl 27: l'attlvita cinematografica si fermera per 1'intera giornata, anche al fine di ribadire l'e-sigenza di una corretta ed ef-fettiva applicazione del nuovo contratto di lavoro per le troupes.

Conferenza-stompa del PCI sulle

attivita musicali Per iniziativa dei gruppi

parlamentari comunisti della Camera e del Senato. si terra questa mattina alle ore 11, nella sede del gruppo del PCdella Camera, in via della

e 1, terzo piano, una conferenza stampa sul tema: c o degli enti li-rici, sinfonici e delle attivita musicali: proposte legislative dei comunisti». a il compagno on. Giorgio NapoU-

Scelte le trentadue canzoni

ASanremo i giovani si fanno largo

I lavori della commissione piO laboriosi del previsto - Molti « big » e qualche societa discografica ci hanno lasciato le penne

Nostro servizio , 20

Ecco le trentadue canzoni e 1 relativi interpretl che dal 7 al 9 marzo parteciperanno al

Festival dl Sanremo: 1: o Vecchloni -

mo che ai gioca il cielo a dadi; 2: i Jet - Anika nao; 3: aDa troppo tempo; 4: o

l - Come un raqazzi-no; 5: a Ballstrerl - Terra che non senti; 6: Sergio Endri-go - 7: l e Poveri - frutto (tutti con 19 voti);

8: Oamaleonti - Come set bella (18 votl);

9: o l - J mlei peccati; 10: o - Cara arnica (17 votl);

11: Alessandro Tre minuti di ricordi; 12: le Figlle del ven-to - Sugli sugli bane bane; 13: Umberto Balsamo - Amore mio (votl 16);

14: y - Vado via; 15: i s - Addio amore; 16:

Wess e l Ghezzl - Tu nella mia vita; 17: Pepplno Capri - Un grande amore e niente piu (votl 15);

18: a Saint Paul - Una casa grande; 19: Lolita Jnna-morata io; 20: p Tops An-geline; 21: o - Tu gio-vane amore mio (votl 14);

22: Adriano Celentano -tlma chance; 23: Junior i

24: Tony SantagataVia Garibaldi; 25: Gilda Giu-liani - Serena (votl 13);

26: Glgllola Cinquetti -stero (voti 12);

27: Alberto Feri - Ogni volta che mi pare; 28: Anna ! - son chiesta tante volte (voti 11):

29: Llonello - Straniera stra-niera; 30: Fausto l -bandiera di sole; 31: n Amato - andrai; 32: Chri-stian e Sica - mio.

Sono state scelte inoltre sei canzoni di riserva che sono,

, interpretate da Umberto Bind!, o , Oreste Vaimiglia, Jimmy Fon-tana, Gilda e la Famiglla de-gli Ortega.

a scelta delle trentadue canzoni e stata particolarmen-te laborlosa, perch6 la com-missione (riunltasi, fra l'al-tro, in ritardo perche uno del suol membri, il maestro Fari-na, doveva dirigere la banda clttadina) non e rlusclta, in un colpo solo, a ridurre al nu-mero stabilito la rosa di oltre clnquanta canzoni uscite, ieri sera, dalle eliminatorle.

S e creato. infatti. un grup-po di trentasei canzoni che, questa sera, hanno dovuto ve-nire riascoltate da capo per potere essere ridotte. appun-to, a trentadue.

! nomi di primo pia-no hanno lasciato le penne al tiro a segno di Sanremo. dove si sono svolti lavori della commissione d'ascolto. , e'era stato pollice verso per

o l la e Gianni Nazzaro, dopo che gia e Tony e

n Backy si erano visti estro-messi.

Poi. questa mattina, non si sono salvate neppure Nada e

a Pavone e, ad uno ad uno, sono caduti sotto la falce del giuratl anche Al Bano, 1 Nuo-vt Angeli, Pino o e quel Casadei che ha un vastis-simo seguito. ormai. non solo nella sua . N£ sorte piu felice ha avuto la sorella di a Goggi. , mentre uscivano dal riascol-to scornati anche l'ex flauti-sta dei , o Fos-

, a risa Sacchetto e -risa Sannia.

Altri cantantl di rilievo. co-me Gigllola Cinquetti. sono rimasti fino all'ultimo fra 11 si e 11 no.

E* stata una cernlta pesan te non solo oer quanto riguar-da 1 cantantl. ma anche per le case discografiche: per lo me-no certe case discografiche. co-me. prima di tutte. la ooten-tlsslma A e. a ruota, la CES. bench^ quest'ultlma ab-bia potuto cantare vittoria per 1'ammissfnne del Cama-leonti. di Gigliola Cinquetti e dl un giovane. Alessandro.

. si nud dire, come que-st'anno 1 <tbig». gia in partenza non numeroslssimi. hanno do-vuto cedere il posto ai giovani

ed agli sconoscluti, cui 11 Festival dl Sanremo

ha, da stasera, aperto genero-samente le porte.

Fra questi flgurano Affano, Alessandro, Umberto Balsamo,

, i , Gilda Giuliani, Carmen Amato, e l'elenco potrebbe contlnuare.

rlchlamo al filone popo-lare della canzone italiana e rappresentato, in questo Fe-stival, da a Ballstrerl e To-ny Santagata.

Daniele lonio

E' morto il violinisto

Joseph Sziqeti

. 20. vlollnlsta Joseph Szlgeti

e morto nella notte fra lu-nedl e martedl in una cllnl-ca di , alcuni mesl dopo aver festeggiato il suo ottantesimo compleanno. Na-to a Budapest nei 1892. alio scoppio della seconda guerra mondiale si era trasferito negli Stati Uniti, dove sog-giornd per vent! anni; egli risiedeva da alcuni anni a Baugy-Clarens nei cantone svizzero di Vaud.

Joseph Szlgeti. affermatos) a Budapest nei 1905 in eta di tredici anni, e da allora acclamato in tutto 11 mondo, appartiene esemplarmente al-ia esigua schiera di concer-tisti capaci di dare alia loro arte 11 valore dl strumento di conoscenza e di diffuslone della muslca, senza esclusionl e senza pregiudlzl per le no-vita.

a carrlera di Szlgeti fu punteggiata, infatti, da prime esecuzJonl di molte pagine dl musicisti contemporanei, tra 1 quali Busoni, Casella Stra-vinskl. Prokofiev e soprattut-to Bart6k. E' per questo che capita di incontrare, persino nei festival di muslca con-temporanea, il nome di Joseph Szigeti.

Suond a , suscitando grande entusiasmo, nei 1922 aU'Augusteo e ancora nei 1928, nella sala di Via dei Greci, in «duo» con Bela Bart6k, del quale fu un interprete en-tuslasta. l grande composito-re ungherese ebbe una pro-fonda stima per Szigeti, an-noverando a tra le gioie piu emozlonant! della vita le ese-cuzloni di Szigeti delle mu-slche dl Bach, Brahms e -delssohn ».

A Firenze, in un festival della . svoltosi nei 1934, presento, quale novita, la

per violino di Bar-tok, e ancora a Firenze Tan-no dopo ebbe un successo eccezionale con un program-ma che farebbe ancora oggi passare per coraggioso un vir-tuoso del violino. Szigeti in-terpretd infatti pagine dl Bach, di Brahms, di y nonche" composlzloni di Scria-bin e Stravlnski. o avere per molti anni lnsegnato al conservatorio di Ginevra, si reed in America nei 1940. n critico americano d Taubman cosl definl l'arte di Szigeti: aPossiede mezzi tec-nici dl natura eccezionale, ma non ci se ne accorge: egli si concentra instancabilmente sul contenuto muslcale. e con la potenza delle sue lnterpre-tazlonl costrlnge gli ascolta-tori a fare altrettanto Szlgeti non cerca la sonorita esube-rante ne l'eleganza esteriore: si preoccupa appassionata-mente del compositore e lo

serve dislnteressatamente ». Szigeti pubblicd nei 1949

il libro di memorie With Strings Attached (su per giu Stretto al violino). Era socio onorario dell'Accademia di Santa Cecilia dal 1965.

Cos! a Londra il Festival teatrale

, 20 e Festival interna

zionale del teatro dl , il cui cartellone e stato reso noto l'altro ieri presenta dal 26 marzo al 30 giugno undid compagnie di dieci paesi con ventuno spettacoli.

teatro italiano sara rap presentato, come e noto, dalla Compagnia di Peppino e Fi-

o — l'anno scorso fu la volta di Eduardo con NapoU milionaria — che porterametamorfosi di un suonatore ambulante (dal 30 aprile al 5 maggio) e dalla Compagnia

e -Stoppa-Valli, che rappresen-teri (dal 7 al 12 maggio)bugiarda di o Fabbri e Cosl i se vi pare di i Pi-randello.

festival sara aperto, 11 28 marzo, dalla «Bochum Schausplelhaus» che presen tera B adesso pover'uomo di

s Fallada, ridotto per 11 teatro da Tankred . Se-guiranno. n ordlne dl tempo, la Compagnia apagnola dl Nu-rla Eipert, che tomera a rap-

' a J} f a l l 1 j i . \

presentare Yerma di Federico Garcia . con la regia deirargentino Victor Garcia; il Burgtheater di Vienna, con

di Arthur Schnitzler; la Comedie Francaise, conmalato immaginario di e re, preceduto da medecin volant dello stesso autore, e con // dl Shake-speare; 11 Theatre u dl Bruxelles con un lavoro di Guillaume Apollinalrechanteur pourrissant; lo Stary Teatr di Cracovia, che ripre-senta Gli ossessi, un'edizione per 11 teatro del romanzo dl Fedor i scritta e diretta da AndrzeJ Wajda; il Teatro o e di Stoccolma, con selva-tica dl k ; la Com-pagnia glapponese Umewaka Noh con una serle dl lavori dal quattordlcesimo al sedlce-simo secolo; la Natal Theatre Workshop Zulu Company (sud-africana, dl colore) che ripropone Umabatha una ver-sione lndlgena afrlcana del

h ahakeapeariano.

a

Giammarco e la ricerca di una nuova arte politica

Nino Giammarco cLIbro-gallerla Perro dl Cavalloi, via Rlpelta 67; flno al 28 feb-bralo; ore 9-13 e 16-19,30.

' e sculture in legno e le opera graflche qui presentate da Nino Giammarco sono un positlvo sviluppo della ricer-ca dl una nuova arte politi-ca quale era in atto nelle ope-re esposte n una mostra del-l'anno scorso, sempre a .

e opere del '71 viene ri-o 11 al dtf-

fusore della stampa comuni-sta. e nuove sculture sono anch'esse eseguite in materia-le povero come le tavole dl abete. hanno forme dl sagome n qualche parte sobrlamente

tinteggiate di colore e posso-no avere funzloni e usl di-versi: manlfestazioni e feste politiche comunlste, scenogra-fia o autonoma presenza pla-stica ma certo non accomo-dante nei confronti dell'anv biente di gallerla. a stllizza-zlone fortisslma ripropone le forme e dl propagan-da cublsta-futurlsta-costrutti-vista sovietica tra l e El i e lo fa polemi-camente nei confronti della perdlta di potere crltlco anti-borghese dl tanta parte della neoavanguardia. Nella scultu-ra del violento rapace lmpe-rialista e'e afflnita con certl grandi segnali della violenza di Franco Angeli.

a e nella bella serle di opere graflche che Giammar-co esprime 11 megllo delle sue qualita positive e costruttive che ora si affldano assal piu al colore per esprimere e co-munlcare energiche e di lotta operala e per proporre una mltografla delle posizloni proletarie. n questi fogll do-mina rimmaginazione, 11 pro* getto: il contenuto dl lotta di classe mentre viene dichlara-to e splegato dlventa portan-te per la forma, e le figure so-no sempre quelle d'una grande costruzlone. di un'lngesneria dell'uomo che fu cara appun-to a l e ai costrut-tivistl Peccato che molti di questi fogll non slano stati realizzatl come sculture d'am-biente magarl nei materlall piu poveri come cartoni e le-gnami da costruzlone e colori industrial! Anche perchfe ora il colore e diventato molto im-portante , ha preso la qualita di colore di un segnale socialista tra 1 se-gnali della citta borghese.

a funzione dei seanali immaqlnari di Carmi

Eugenlo CarmI - c Gallerla della T r in i ta» . via Grego-rlana 38 ( I I piano); fino al 28 febbralo; ore 10-13 e 17-20.

Con questa rlcca serle dl pitture astratte. datate 1971-"72, Eugenlo Carml ha fatto una ricerca pluttosto viva su alcune strutture della perce-zione vlslva della geometria e del colori dell'lmmagine. Car-mi ha titolato molte pitture segnali immaginari. ma e una titolazione che pud deflnire tutta la linea della ricerca do-cumentata in questa mostra a

. Carml parte polemicamente

dal carattere utilitario vio-lento e persuaslvo occulto del-la gran parte dei segnali ui uso nella nostra socleta del danaro e consumistica; respin-ge l'uso mitico e apolo^etico di questo mondo fatto dal se-gnali urbanl dell'arte pop e cerca di restltuire il segnale. n pittura, a una funzione dl

coscienza e dl liberazione del-rimmaginazione umana.

segnali di Carml danno co-me ricco e complesso ci6 che un segnale pop utilitario avrebbe dato come univoco e semplice. Geometria e colore scomposti n un arcobaleno di possibilita costruttive e cro-matiche. suggeiiscono un cam-po dl espertenza e dl possi-bilita immaginativo-conosciti-ve dawero sterminato. E di fronte a tale arcobaleno vie-ne da riflettere quanto e come possa venire awilita e asser-vita la pittura da una funzio-ne bassamente utilitaria.

Giustamente, nella presenta-zione. o Cesa-Blanchi parla di una gioia che deriva daU'osservazione di forme e di colori in quanto alia cer-tezza assiomatica e persuasi-va viene sostituito 11 dubbio e la probability, la novita e la speranza, e c!6 che viene pro-grammato da Carml h riflu-to della passivita e una fina-

a non utilitaria consumi-stica della pittura.

Carml accentua il carattere geometrtco del campo della esperlenza vislva (mi sembra, doe. sottolineare la necessita del recupero della liberta dl lmmaginaxione n relazlone al-ia socleta industriale-tecnolo-glca). ma non si allontana, nel-l*uso costruttivo e pslcologico del colore, dalllmmaglnazlone organic* che fu tlplca di Paul

e e che da e 6 su-gli artistl del Bauhaus e an-che su eapeiienze nordameri-cane tra Albers e . Con 11 suo recupero del potere ana litico e sperimentale con la sua attivazione dell'occhlo e del pensleri, Eugenlo Carml porta un con tribute interes-sante al dislncagllamento del-la pittura astratta da certe secche dl decorazlone passive e bassamente utilitaria.

da. mi.

yT/

controcanale A » —

vorrei essere cattivo pro-/eta, ma ho la netta sensazlo-ne, dopo averne vista la prima vuntata, che «/lb-bosjo » dedicata at rap-porti tra sport e societa in

sara un'altra occasion* sprecata. Sprecata, nonostan-te l'impegno dei curatori (Flora Favilla, Avallone, Cha-rubini, e una impo-stazlone che, pur con i suol limiti, e apparsa per molti versi corretta.

e'e un vtelo di fondo, nelle inchieste televisive di questo genere, che neutrallz-za in partenza ogni buona in-tenzione. di scegliere alcune realtd esemplari e ap-profondirle, in chiave dl inda-gine cronistica, gli autori co-struiscono una specie di lun-go articolo illustrato, nei qua-le il commentO'flume prevari-ca le immaginl e i cast, le os-servazioni, le cifre, le intervi-ste, gli spunti, si accavallano e si susseguono in una «pa-noramica» che finisce per ap-piattire il discorso anziche animarlo e renderlo incisivo.

Tipica, in questa puntata di « Abbasso » la sequen-za che ci mostrava come si faccia lezione di ginnastica in aula, tra i banchi, all'aria chiusa. in tante scuole. Si trat-tava di un esempio felice, che sintetizzava molti elementi del discorso e li metteva effl-cacemente in evidenza attra-verso le immagini.

quasi avessero timore di perdere tempo a far par-lare la realta, gli autori han-no ridotto questa sequenza a pochisstmi minuti e, come se non bastasse, gia dopo pochi fotogrammi sommer-sa con un commento parlato che allineava statistiche e ri-flessioni: dimodochd il tele-spettatore si trovava nella ne-cessita di distrarsi da cib che accadeva sul video per riceve-re le notizie contenute net parlato, o viceversa, di ren-dersi sordo al sonoro per os-servare le immagini. Con il risultato che ciascuno pub be-ne immaginare.

Altri cast si potrebbero ci-tare: come quello dei glochi

della gioventu, anch'essl esau-riti in poche battute, quando avrebbero addirlttura potuto rappresentare il soggetto di un'intera puntata. compen-so gli autori hanno preteso di offrirci il quadro di ben cin-que citta italiane quasi del tutto prive di verde: e, natu-ralmente, hanno flnito per al' lineare cinque scorci assoluta-mente simili, che erano trop-po ristretti per contenere in-formazioni inedite ed erano troppo estesi per una sempli-ce ricognizione del problema.

questo caso una tabellina riassuntiva, accompagnata da un'efftcace e approfondita se-quenza di cronaca, avrebbe detto meglio e di piu. Vorrei che, per convincersene, i cura-tori dl Abbasso Evviva andas-sew a rivedersi la prima pun-tata della non dimenticata in-chiesta bambini e nol: la, con una sola sequenza sulle case di Comencini riu-sciva a dire sinteticamente ma con grande forza di per-suasione come per i bambini, nei nostro paese, non ci sia spazio.

perchd poi non & che in questa inchiesta man-casse, ripeto, l'impegno.commento parlato, ad esem-pio, era spesso inconsueta-mente incisivo e polemico: ma possibile che si continui a dimenticare che in TV le parole volano piu che mai? D'altra parte, il vizio di con-durre il discorso vpanorami-co » comporta limiti gravi che si riflettono anche sull'impo-stazione e sul contenuto del-

non approfonden-do la realta, infatti, si rima-nc fermi alia denuncia e non si va mai ai perchd, alle ra-did delle situazioni; e si con-duconol discorsi statistici che ignorano le profonde differen-ze di classe che segnano tutta la realta del nostro paese (qui se ne 6 fatto cenno solo quando si 6 parlato dello sport nelle scuole private).allora ogni indagine rischta di trasformarsi in un lamen-to moralistico che difflcil-mente pub riuscire ad inte-ressare qualcuno.

c g.

oggi vedremo E (1°, ore 21)

Jac e 11 titolo di questo secondo episodio della serie di telefilm dedicati al mare reallzzata da Bruno Vailati. Nei corso del programma, che va n onda stasera, il prota-gonista o — un indigeno delle e s — illustrera una teoria secondo la quale l'uomo sarebbe ani-male marino, sebbene ora non sappla piu sfruttare le sue antiche capacita anfible. Jac, infatti, e in grado di restare in apnea per circa cinque minuti, a ben 76 metri di pro-fondita in una caverna sotterranea al largo dl Tahiti, privo di qualsiasi attrezzatura subacquea.

. C'E' UNA A A PE TE (2°, ore 21,20)

Patetica commediola — diretta da o Franclosa ed lnterpretata da a , Gianni , Paolo Ferrari, Francolse Prevost, a i e Silvia o — che prende a pretesto 11 lacrimevole ldllllo tra due giovani liceali piccolo-borghesi, repress! ne! loro slanci emotivi da genitori incomprensivi e «sorpassati».

Questo film potrebbe essere una Story all'italiana, ma ancor piu provinciale e melodrammatlca, e sfugge per-cid a qualsiasi giudizio critico.

A OGG (2°, ore 22,50) Terapia endocrina della sterilita femminile e 11 titolo

della seconda puntata di questo ciclo della trasmisslone di Paolo i e Virgilio Tosi dedicato ai problem! della ste-rilita femminile.

programmi

TV nazionale 930 Trasmissioni scola-

stiche 1230 Sapere 13.00 Ore 13 1330 Telegiornale 15,15 Trasmissioni scola-

stiche 17,00 Gira e gioca 1730 Telegiornale 17,45 La TV del ragazzl 18,45 Rirratto d'autore

e ! dl Giorgio .

19,15 Sapere

19,45 Telegiornale sportCronache del lavoro e dell'economla

2030 Telegiornale 21.00 I grandi del mare 22,00 Mercoledl sport 23,00 Telegiornale

TV secondo 1930 Tribuna reglonale del

Frluli-Venezia Giulla 21,00 Telegiornale

.21,20 Pronto... C'e una car-ta Giuliana per te Film.

2230 Mediclna oggi

o 1° CIORNALE RADIO - Or* 7, 8. 12, 13, 14, I S , 17, 20, 2 1 . 23i 6: Mattutlno musicaltj 6,42; Almanacco; 6,47i Coma p«rcMt 7,45: l«ri ai Paria-

mento; S: Sui flornall 41 cta-mane; 8,30: La canioai 4*1 mattinot »> Spattacolo; 9 , IS: Vol «4 to, 10: Special* CR; 11.20: Seltimana corta; 12.44: Made In Italy; 13.13: Gratia; 14i Bnonfliorao coma sta?i 15.10: Par vol fieraai; 16.40: Programma par 1 raaazzi; 17.05: II airasole; 18,55: Intanrallo muslcale; 19.10: Cronache del mezzoaiorno; 19,25: Novita at-

, F. Scnnbert: Siafonia in do matfiore; 19.51: Sal nostrl mercati; 20,15: Ascolta, t i fa vera; 20,20* Andata a ritomo con Mina; 21,15: Ra-diotaatro: « I I contestatore» di P. Gunner Grander; 22,10: II madrigals In Italia net ca-colo X V I ; 23: Of t l al Parte-mentoi

Radio 2GIORNALE RADIO Ora 6,30. 7.30. 8.30, 9.30, 10,30, 11,30. 12,30, 13,30. 15.30, 16,30, 17.30. 18,30, 19.30. 22.30, 24; 6: I I nwrHniere, 7.40:

t 8,14; Tra motivl

per le; 8,40: llinerarl operi-stici; 9,15: Suoni a colori 4el-rorcheslra; 9,35: Una tnosica in casa vostra; 9.50: Fanfan la Tulipe; 10,05: Canzoni ft tut-t i ; 10,35: Dalla vostra parte; 12,10: Trasmissioni regional!; 12,40: I Malalinsua; 13.35: Passeggianao tra le oote; 13,50: Come e perch*; 14: Sa 4i girt; 14.30: Trasmissioni regional!; 15: Panto interrogattvo; 15,40: Cararai; 17.30: Special* GR, 17,45: Chiamate Roma 3 1 3 1 ; 19,55: Canzoni senza pewtiarii 20,10: II convegno del cin-que; 2 1 : Sapersonict

o 3° Ore 9,05: Trasmissioni speciali; 9,30: La Radio per le Scaole; 10: Concerto dl epertera; l i t La Radio per la Scoot*; 11,30: Mosicbe Italian* d*oggh 12,15: La mosica nei tempo; 13,30: Intermezzo; 14,30: Ri tratto di autore: Frank Martin; 15,20: Musiche camaristich* di P. Hin-demith; 16.15: I romeott del-ta storia: « Alessandro M a gno»; 17.20: Class* onlca; 17,35: Mosica foort achama; 18: Notizie d*l Terzo; 18,45: Piccolo piancta; 19,15: Concerto di ogni set*; 30,15: Toilaian za: storia 41 onld** ; 20,45: I d * * fattl d*lla mvska; 21i I I Giomale dal Terzo

A B A A Via e Oscure 1-2 U TutrJ i UfcH « f>*U8cki halttai ed euen

" M * . ^ »

Page 8: 21 febbraio1973

PAG. 8 / r o m a - r e g i o n e SCUOLA: dibattito sulla proposla Scalfaro

UNA LEGGE DA CAMBIARE

II progetto governativo per I'istruzione secondaria superiore «e di un livello degradante » (Gozzer), « rappresenta un ritorno alle tendenze confessiona-li » (Raicich), «e inaccettabile » (Calogero La Mal-ta) , « serve a legalizzare e salvaguardare la scuola privata »> (Visalberghi) - Le indicazioni del PCI

1 ' U n i t A I mercoledi 21 febbraio; 1973

« Hainmvnlv u slnln coin pi- j lalo un testo di un livello cost husso e dvpntdun-

i (C>io\anni ; «inticcvttaliilc: il poivrno chie-dc di soltosnirvrv una cam* bialc in » (l.uisa Cnlo-

o L.j ; « Haiinrvw/i-/n lift ritorno alioconjvssionali» o -cich); « un propvllo tic-cal'conscnaiorc » (Alilo Yi-

. Sono que-li nliu-nt gimli/i - o d.il

Ancora episodi di repressione

Sospesi 4 studenti dell'istituto

Duca d'Aosta o studenti clpU'istituto

l a d'Aosta (in via ) sono stati sospesi «fino a nuovo » c

o c o il e andamento scolastico*. n a il e Eugenio e e la

a del collegio dei i continua ad e

in una linea a o i giovani che si battono pe vc-

e finalmente o il o di assemblea.

Come si a qualclie set-tiniana fa il e fece e un applicato di

. Gastone . sindacalista della , «colpevole» di ave manife-stato il o impegno sinda-cale e politico

o giovani puniti sono o Costantini (che -

quenta il , o i a . o i o )

e o i . e e di ave individuato in que-

sti o allievi i < i » e ba sospesi a «tempo inde-

* nella a che nei i i il collegio degli insegnanti i san-zioni piu pesanti, come l'espul-sione sino alia fine dell'anno sco-lastico.

TASSO — Gli studenti del li-ceo Tasso (in via Sicilia) hanno dato vita i mattina ad una assemblea pe e sulla situazione che si 6 venuta a

e dopo il o di un'ottan-tina di allievi di e le pagelle h con il 7 in condotta.

— Anche nell'istituto tecnico e i (in via ) sono state -pitate pagelle con voti bassi in condotta pe e quei giovani che hanno o a mani-festazioni di .

e la a a in atto i mattina

si e s\o!ta un'assemblea. net o della quale la a

degli studenti. dopo ave dichia-o la a intenzione di e

una efficace a alia -sione. ha o la a di

e e di lotta. TOSCANELL — Teppisti fa-

scist! hanno attuato una e di i o il -fesso o Alfi, insegnante di matematica e fisica nell'isti-tuto tecnico e Tosca-nelli di Ostia. e intimida-

c sono state e anche sui i e del do-cente. canagliesco episodio e stato condannato in una a di posizionc della locale a del o e della sezione sin-dacale della .

O — e del li-ceo o (a . -fesso i Cicco. si e fatto -ta* oce di una associazione di ge-

j di . Su a inte-stata della scuola il capo del-l'istituto ha. infatti. sottoscntto una a di invito ad una -nione convocata pe i da un o di i di cui e

a > una tal a Emma . Con questa -\e iniziativa il . i Cicco — abusando dei i i — ha o un cattivo o a questo liceo. di continun -ghato da t ate .

Comitato regionale

Per domani, alle or* 9,30, c convocato in cede, via dei Frentani, 4, il Comitato Re-gionale. O.d.G.; m L'iniziativa del Partito nel Lazio alia luce della indicazioni polilichc del-I'ultimo Comitato Centrale ». Relator* il compagno Paolo Ciofi. segretario regionale.

(in breve "*) AIC — Oggi alle or* 18.

nella sede della Camera del La-voro. in via Michelotti. 3, si terra un'assemblea indetta dall'Assacia-aione italiana casa; parteoperanno consiglieri della V Circoscntione, aindacati lavoratori. consisli di lab-brica, partiti democratic!, organiz-zazioni del ceto medio, per esa minare i problemi della casa e dei scrvizl sociali. Introdurra il compagno Marino Stazi.

CASALBERTONE — Oggi. alle e 19, nei locali di via di San

Mariano si terra una pubbhea as- I * sui problemi dei servizi |

sociali del quartiere indetta dal I comitato di quartiere. '

V CIRCOSCRI2IONE — Il Co mitato direttivo provvisono del Consiglio unitano ha convocalo per oggi, alle ore 18, presso la Poll Sportiva Tiburtina (Largo C. Uz-

, 19) i delcgali di ogni po-aje di lavoro sull'o.d.g.: « Sciope-sv di tutti I lavoratori del settore dell'lndustria di 4 ore par il gior-fto 27 t parlecipazione alliva di tultl gli altri lavoratori o delta f a r o aeclali a polltlche alalia lo-m ladustriale TiburtlM >.

lar i i i i i io ili . ippiinti del tlihat-l i lo niKani/. /alo dal C O G I D A S airmi ixci - i l i ' i sullu pioposla di (( r i foni ia i) o iiicglio di i-onlro-r i forma ilella scuola Mconila-l i . i s i ip i r io ic iilcala dal min i -siro ilella l 'uhl i l i ra N l n u i o -ne, 0«rar Luipi Sral faro.

Dielro 1'appari'iilo in le iu io-no di .-c^iiire un liiifiiianJMo piu aKt-'ioin.ilo nella dcfinizin-iiti ile^li sludi M i p i r i o i i . i l leMo iisriiii d.igli ufl ir i di via-lo T r n - l f x c i e , non ancora d i -T I I = » O dal ion<i^l in dei inini->lr i , leiiilfi in ii 'nlla — dopn 10 anni i lairisl i l i i / . iont; della M'liola media unica — a cnii-.«ei\ato e riprcidiirie la d i -."liii/iiiiie e la M'para/ionc Ira M'lKila innaiii^lica (dn\(> - i for-ni-.i,u una cii l lura <: d i - intere*-~ala » e al l ini i le o/io>a) v i - ln i / io i ie piof i -> ion. i le per co-loro d i e d o n anno e«»crc im-luedialamenlo a w i a l i alia pro-du/ io i ic . 1 / una srelta — han-no sollolineato Aldo Bondiol i e Henedelto Sa je \a — i-he ini-ra a \ c n i r c in ron l in alle t ' - i -gen/e deH'alln. i le s \ i luppo ca-pi lal i - l ieo elie lia lu.-d^no di mi cerlo l ipo di foitnazione ilella fnr /a-hiMiro, di una scuo-la f ine l i - tmt l t i r . i la t d ni t re / -/a !a alia p iep. i ra / ione di una iiianodnpera a l i \ e l lo di media ( |t ial i f ica/ione.

La proposla Scalfaio, pur a\ei ido seai?i><iine po?>iljililLi d i raceopliere i ncressari con-scn^i in queslo parlainenlo, e i i \ eL i l i i ee t t i t ia \ ia della tinea di (irieiilainento dcllc forze mo-ilerale-conservalriei e coslitui-scc un punlo di richiaiuo e di r i fer imento per quanti vo-gliono elio nella scuola tutto rcsti coin'e, o si lorni addir i t -lura indie l ro . Cos'altro rap-prescnla, in fa t l i . ra f fcrmaz io -ne (art . 3) d i e Tislri izione sc-comlai'ia superiore d c \ e riser-vare i l n dovulo spazio alia formazione clico-rclipiosa », se non i l r i torno di f iamina di \ecrli issimo aspirazioni c lcr i -cali?

Gran parte del voealiolario adopcralo dalla cominissione Biasini (che. imperanlc i l ccn-trosinistra. ha appronlalo un leslo — seppur l iui ido ed am-liiguo — di r i forma della se-condaria superiore) e slalo ulili / .zalo dallVriroitrage di Scalfaro, ma solo per gella-re un po* tli fuiiio negli oc-el l i . Ne l la formulazione dei \ a r i a r l i i o l i , in concrcto, si da mi scrio colpo a qualsia-si ipolesi di istruzione vera-nienle uui lar ia per ttitti i gio-vani c non \ i e n e affatto san-cilo i l prnlun;:aiiienlo dclPoh-hligo scolasiico a 16 anni ( I t a i r i r h e Corda Cos la ) ; f i fa capire che non sank possi-hilo av \ i a re nessuna seria spe-r imenlazione ( L a e n p ) ; P i n -Iroduzione del « dislrclto edu-calivo ii (ar t . 9 ) , cosi conic e p r c \ i * l o . e una slrull i ira bu-rocratico-orpanizzaliva soffo-cante (Sa jeva ) , uti le solo per legalizzare e salvaguardare la concorrenza della scuola pr i -vata (V isa lbergh i ) .

T u l l o qucl lo che anche nel -r . i inl i i lo della cii l lura horglie-sc (i lal con\cgno di Frascali ai rcrcnti congrcssi intcrnazio-nal i ) e .-lalo clahorato e Hi-scii:.«o per una piu moilerna slrulturazioiie dcir is t ruz ionc superiore, nel progcllo non lia a \u la alciiua eco. Cio d imo-stra — ha affermato Gozzer — la « ualiirn rozza r incol-la » della proposla. csprcssio-ne della a t olonla gallnpar-desca n ili dichiarare i l nuovo I»cr mantencre i l \ecchio sla-to di ensc.

I n ef fct t i . di tnque. i l piano del minislro del cenlro-deslra iguora tuUi i fenomeni d i e Iianno profnnilamenlc sco*«o la srunla c la socicla ital ia-na in qiic.-ti anni . Ba«ta nicl-terlo a raffronlo con le r icrr-che di gnippi di d o r r n l i pro-grcs<isli (cnme i l Cenlro di in i / in l ixa deninrral i ra degli in--r j jn. inl i ) o anror ineglin con la propo-la di legge prescnla-la ilal P G l . per rrnder«i con-lo di quanlo la l io/za di S*ral-faro «ia di>lnnle dal le e.«pc-rirniio dr l l ' i i l l i iuo quinqucn-nio. Ksperienze lalora toni ien-lale c cnnlraddi l lor ie. ma d i e non po*»ono cerlo e>.*crc can-rt-ll.ilP rnn un rolpo i l i *piiftna.

I I prolui isanirnlo flrll*«li1tli-zo -rolaol irn r 1'unitaricla del -r i - l r i i / i o n e di sreondo gra-dft: la garan/ ia di mi cf fe l l i -\ o d i r i i io alio «linlio e la dr-I IUM r a t i / / i/i'iu»- i l r l l ' i n l r ra \ i -ta - i ill i-.:« . i . 11 i 'f-i i i i i i i- ?ocia-Ic drl l . l -r i ' - i l i r I ' l i i i i i ra / ioue di un n i i ' im a--i- fu l l i i ra le |»'-r la forina/ i i ine dei = i n \ a u i . »oiin le rnlnnnr pnrlanl i dr l la pro-posla comiini - la . aperla al con-fronlo di tul le le for /e de-n iorra l i rhr . Ma que»li pil i i l i <ono I n l a l m r n l r a>*cnli o \ r i i -gono prc«eniali in mani r ra di>lorla o M I I M I O I . I nel progcl-lo Sralfaro che guarda indie-lro r M i-pira ad una rigida rhi i i - i i ra inlegr i l i - la . non «cc-\ r a i i rppure da acrrn l i anl i -oper.'i e ai i l i i lennicr. i l i r i . (.o-

lo punlo »i p irla i lel rrr. ' i-riero » 1m ntninrt r dei nit-nornli ti*ici. piiihici r <rn">-rinli »; nella roncrz innr ili Scalfaro. r l i i falica c produce e a<«iniil.diilr* a cl i i . per #ven-lura . c p r i \ o i le l l r farnl ln corporcc c in le l le l l i ta l i .

Giulio Borralli

TRASTEVERE: continua I'espulsione forzata di centinaia di famiglie, artigiani e commercianti

Gli speculatori fanno demolire anche edifici ancora abitati

i -

Ieri pomeriggio i lavori di «restauro» iniziati in uno stabile hanno fatto crollare i solai: la moglie di un eser-cente ha rischiato di rimanere sepolta - Appartamenti di lusso ricavati dalle modeste abitazioni dei trasteverinl

L'edificio crol lato ier i a T ras tevere

Continua II processo di sman-tellamento e di spopolamento dl Trastevere, uno del quartle-ri piu antichl e caratteristicl di Roma. Le ultlme vittime di qu- »a Inesorablle declmazione, che ha colplto gla numerosi abiiai.U delle zona, sono statl due conlugi, gestori dl un ne-gozietto di vlni e oil! in via dei Salumi. Ieri pomeriggio, in-fat t i , in segulto ai lavori dl de-molizlone dello stabile di cut fa parte il locale, portal! avantl nonostante in parte II palazzo fosse ancora obitato, e crollato il tetto del negozlo, che solo per un soffio non ha travolto la t i-tolare Emilia Lunati .

Verso le 15,30 di ieri pomerig-gio un operaio che lavorava in-sleme ad altri alia demolizione del palazzo, e sceso dl corsa nel locale ad avvertire la donna (che abita con il marito, Alfredo Ver-nini, alia Circonvallazione Gia-nicolense) che al piano di sopra stava succedendo qualcosa. La titolare del negozlo ha fatto ap-pena in tempo ad usclre che II tetto e venuto giu Insleme ai solai dei due piani sovrastanti.

La vicenda che ieri ha inte-ressato i coniugi Vernini 6 estremamente rappresentativa di una situazione piu generate che interessa tuttl i vecchi abi-tanti, gli artigiani e i commer-cianti di Trastevere. Ormai da tempo infatti I trasteverinl, sono costantemente r k a t t a t i da ma-novre speculative operate da im-prese che cercano di mandar via gli inquilini dal vecchi apparta-menti per creare insediamentl edilizi restaurati , motto piu red-

dltlzi. La popolazlone dl Traste-vere e posta di fronte una dram-matica situazione: accettare i miseri compensl delle imprese che vogllono restaurare I vecchi edif lcl; e quindl camblare quar-tiere e ricomlnciare da capo, al-trove, con II problema (per mol-ti insolublle) di trovare apparta-menti a f l t t i bassi, e, per i com-mercianti , di crearsi una nuova clientela. Questo «braccio di ferro », che dura ormai da anni, ha visto sempre vincitori gli speculatori. Anche il slgnor Ver-nini e sua moglie, sono rimasti vitt ime di questa lotta Impar l : hanno cercato di opporsl alio sfratio, ma nonostante questo le operazioni dl demolizione so-no iniziate lo stesso.

Dal settembre dello i^orso an-no, infat t i , la societa Saletto, proprietaria dello stabile con sede In via del Gesu 62, ha ini-ziato la demolizione della parte interna del palazzo. I I negozlo di vini e stato sommerso dalle macerie che si erano nel frat-tempo accumulate nei solai so-vrastanti .

Un'altra drammatica battaglia tra speculatori e abitanti di Tra-stevere si e conclusa con la vittoria dei piii « forl i ». Entra-no in causa pero a questo pun-to le responsabilita del Comune e dell 'Ufficio Tecnico della X V Riparlizione preposto alle con-cession! di llcenze per la restau-razione di edifici del centro sto-rico, che fino ad oggi si sono resi compile! di al t ! di sopruso ai danni dl cittadini, commer-cianti e art igi iani , e di una in-discriminata politica edilizia, nel quartiere di Trastevere. I t i to lar i del negozio travolto dal crollo

a in una a a i la e situazione i nel Lazio

Trasporti: i I PC I richiama la giunta regionale ai rispetto degli impegni assunti in Consiglio Disatteso un preciso voto deH'assemblea-. Anche ilPSI critica I'opera della giunta - Un documento votato al convegno ope-raio della Tiburtina - Pieno successo dello sciopero nelle autolinee - Da oggi a congresso il sindacato autoferrotranvieri CGIL

Sono gli ex addetti alle imposte di Consumo

Inutilizzati 500 dipendenti II compagno Vetere critica la Giunta per non aver ancora af-frontato una « anagrafe » delle abitazioni concesse ai senzatetto

a della sistemazio-ne dei 504 dipendenti delle ex imposte di consumo e stato i

a sollevato nel Consiglio co-munale dai i Fausti

. i ) e i . compagno i ha

o con a -to della Giunta

504 dipendenti pe a in e A e quindi pela e delle imposte di consumo. si o dal di-

e 1972 senza un posto ben definito -ne capitolina. n sede di com-missions e o le -postc avanzate dai e sinda-cati L si a sta-bilito che questo e s a "

e stato o nelle di-e i

La Giunta. che a non ha o aicuna a in tal senso. a invece

i in modo .dibattito e o comunqup a

e i i aspetti e il o o i Secni che in

a aveva o le delegazioni sindacali degli in-

i alia fine ha o che la Giunta si a in

o o con leste della , e con quan-to stabilito in commissione.

compagno e -do spunto da un o -so su un e della capitale ha ' o il a solle-vato da alcuni casi di a

i nei ! -e capitolina da be

i di case comunali o di sowenzioni ' o i e pensioni. e ha innanzi tut-to o che questi casi. limitati c . non devono in alcun modo e -

. come fa a slampa e alcuni i politici. coin-volgendo tutta la a dei senzatetto. Tuttavia — ha ag-giunto e — anche in que-sti casi vi e una a -sabilita del Comune cbe a non e o a da vita ad una r e »

quanto a gli al-i convenzionati che inta-

scano il o del Comune e che nello stesso tempo -vano l'alloggio in i

i ai i con un guadagno degli stessi. e ha messo in evidenza la -ganizzazione esistcnte negli uf-fici comunali anche pe questo delicato .

«Abbiamo sollevato questo a — ha concluso Vete-

e — pe e a una volta in evidenza come il no-

a o che e alia testa della lotta pe la casa condan-ni invece queste , spiega-bili solo da un punto di vista umano ».

Un* e -ma c stata a dai con-

i . i e i pe alcune e co-

e in a sulle vie o o e Nicola

i a Casal e che hanno compleiamente hloccato il

o

(vita di partito 5 RIUNIUNE DELLE CIRCOSCRI-

Z IONI SUL PROBLEMA OELLA EDILIZIA SCOLASTICA — O931, in Fcderazione, alle ore 18.30, riunione sui problemi dell'cdili-zia scolastica nelle circoscrizioni. Sono invitati a partecipare i Con-siglieri di Circoscrixione respon-sabili del lavoro della scuola o in loro assenza i Capigruppo circo-scrizionali (Rodano, Qualtrucci).

ASSEMBLEE — Ouadraro: ore 18. ass. operai-sludenli (Cerri, De Feo); Capena: ore 19,30 (Sini-baldi); S. Lucia Mentana: ore 19,30. Comitato Citladino (Bac-chelli, Micucci); Cenzano: ore 18,30, ass. administrator! comu-nali (Cranone); EUR: ore 14, ass. nlorma sanitaria e medicina preventiva (Delogu); N. Ostia: ore 18, ass. sui carovila (Mam-mucari); Monte Sacro: ore 20,30 Gruppo lavoro sanita (P. Zolo) .

ASSEMBLEA PRECONGRES>UA-LE — Castelverde: ore 20 (T. Co-sta); EUR: ore 18.

CONGRESSI — Macao Stata-li: ore 16,30 (Fioriello); Porta S. Giovanni: Cellula S. Giovanni: ore 18 (G. Fusco).

C D . — Porta S. Giovanni: ore 20 (Parola); Torre Maura: ore 19 (Frcdduzzi); Prima Porta: ore 20 (Roscani); Oslia Cenlro: ore 19 (Vitale); Latino Metro-mo: ore 21.30 (Frcdduzzi); Tor-pignaltara: ore 19,30 (Cervi); Pa-lombara: ore 20 ( Impenali); Tor-bcllamonaca: ore 19.30 <L. Arala); Tuscolano: Cellula SIP: ore 18 (Camiglieri); N. Alessandrina: ora 19.30. In Fcderazione, alle ora 9 , con-

tinua la riunione con i compagni delle azienda municipalizzate (Ben-cini, Marra). In Federation*, alia or* 18,

C D . allargato dalla aazlon* Co-munali. In Federation*, all* or* 17,30,

C D . allargato dalla Cellula d*l-I 'OMI (Roll i ) .

C O M I Dl STUDIO Dl I T O R I A

DEL PCI — Borgo Prati: ore 15,30, Dibattito I Iczione (Capu-l o ) ; S. Angclo Romano: ore 18, dibattito I lezione (Aletta) .

IL COMPAGNO FALOMI ALLA SEZIONE VESCOVIO — Oggi, alia ore 18, trerranno inaugural! i noo-vi locali della sezione Vescovio. Parlcra il compagno Antonello Fa-lomi, della segreteria della Fe-derazione.

REBIBBIA — Oggi, alle ore 16,30, al quartiere di Rebibbia, riunione sal tema: « Le questio-ni urbanistiche sull'edilizia scola-stica ». Parlera il consiglierc co-munale del PCI Edoardo Salzano. # A Centocelle, alle ore 20,30, nella sede della sezione del PSI si incontrcranno 1 CCDD. del PSI e del PCI.

' , Assemblee " precongressuali

delle donne Nelle sezioni continua I'organiz-

zazione delle assemblee precon-

gressuali dcllc compagnc, al line d'assicurare uno sviluppo nuovo della capacita di prcsenza e di dirczione del Partito tra le mas-se femminili.

OGGI si tcrranno assemblee pre-congressuali m Tor de* Cenci, ore 17,30 (L . Colombini); Trasteve-re: ore 17,30; Centro: ore 20: attivo di sezione.

DOMANI: Pietralata: ore 16.30 (A. Filippelti); Anzio: ore 16,30; Velletri: ore 16,30 (Torreggiani); Ciampino Gramsci: ore 17 (A. Jannoni); Ouadraro: ore 15,30 (T . Costa).

VENERDI' a Casalbertone: ore 16 (T . Costa); Trionlale: ore 16,30, responsabili femminili di sezioni (A . Molinari).

FGCR — S. Paolo: ore 17, as-semblea Cellula Bern'ni: ore 18 (Lombardi).

CORSO IDEOLOGICO — Ap-pio Latino: ore 19,30 (C. Morgia).

Con Petroselli e Raparelli

EA VOXSON E A E

e or* 18, presso la sezione d*l PCI di Tor Sapicnza avra luogo I'aisemblea degli operai della Vozon indetta dalla cellula comu-nisla sui lemi dello « sviluppo dell'iniziativa per piegare I'intransigenza padronalo conquistare il contralto di lavoro, per I'occupaziono un diverse* svlfuppo economico di Roma dal Lazio, pet estendere II movi-mento uailario di massa della lorz* democratiche anlilasciite, abbat-tem il gotemo Andrcotti a avanzar* tulla via delle riforma o della de-mocraxla a. Partecipera i l ' compagno Lulll Perroselli, mtmbro della Dira-

'slon* sogratario dalla Federazione. ' Stmpro oggi, alio ore 18,30, presto la *ed* di via Camporomono

I larra oa'aaaamblea dai comunisti dalla Fatma tullo Indicazioni potiticha dal Comitato Cantralo can il compaflno Franca Rtparalll, 4*1 C C dalla

dalla Padarailawa. ^ J v « - . . > " v - . ,

o e comuni-sta alia e ha inviato al

e della giunta -ni una a di a peil e che continua a -

e nel e dei -ti pubblici nel Lazio. a A no-me del o o — dice la a che e a dai compagni , i e n

i — ci lei pe e e e le

i inadempienze della giun-t a sugli impegni i in con-siglio in o ai -menti da e pe af-

e la i dei . a A distanza di sei i

dall ' impegno assunto in consi-glio —, e la a —, la giunta non e anco-a alia e dei mezzi

pe e i i nel Lazio e soggiace al o de-gli ex concessional! i con i quali ha o una -tativa il cui i va ben e i j i sta-biliti. n questo modo -tandosi di e un suo

o e -tito . 19 dello Statuto la giunta manca ai suoi impe-gni e coinvolge la e nelle a -native e dei i speculato-i che sono alia l ice del

caos nei . Le -sabilita della giunta appaiono dunque . Come o e il tentativo dei i specu-

i i di la e tentando di e

il massimo di indennizzi. a n questo a di ina-

dempienze dobbiamo segnala-e anche la mancata convoca-

zione, da e del e dc , della a commis-sione e a dal consiglio di e la leg-ge e sui i pe

a in consiglio a -e dalla seduta di i

21 . Si a di una inadempienza assai e che

a una a a della C non cancel-

labile dalle motivazioni di sa-lute addotte dal e del-la a commissione .

i e a questa situazione che a di e una nuo-va fase di tensione nelle po-polazioni e e a i

i il o delchiede il suo o : 1) e dalla giunta in

a della seduta del 21 c m . (oggi - ) spiegazioni sulle sue i inadempienze: 2) e la immediata con-voca7ione della a com-missione chiamando il consi-

e piu anziano a -.

« A lei signo e — conclude la a — chiedia-mo di vole nella se-de e sui suo -samento o la STEFE in

e accoglimento di una a a e avan-

zata il 17 . Sottolineia-mo a lej questi , -che in questa vicenda e i la a a del consiglio che a investita dopo gli ultimi voti i e che o disattesi. Spetta dunque al consiglio e al suo

e e e -e le iniziative e

e le deli be e che si e voluto o del consiglio, siano dalla giunta e c messe in csecuzione secondo gli impegni .

Alia a e decisa a del o comunista, si de-vono e alcune noti-zie che o la fonda-tezza delle e avanzate al e Cipriani. Nono-

stante i i impegni. i -vizi i o an-

a da e in e zone del Lazio e in e in alcuni comuni della -vincia di . La STEFEe la a d dispongono a t tualmente di a 280 auto-mezzi dei 500 . i que-sti pullman solo 90 sono stati

i a noleggio dalle societa . La a scelta dalla

giunta e di e a una a con le societa

e dai , anziche alia e degli auto-mezzi disponibili, ha o al caos at tuale.

Una a o i me-todi adottati dalla giunta -gionale di a e sta-t a a anche dal conve-gno o , tenuto nella Casa del o di Set-tecamini. Al convegno, e a folte delegazioni di i di e . o

! i , comunali, i politici e sindacali. Al e del con-vegno e stato o al-l 'unanimita un documento in cui, dopo ave denunciato le inadempienze della giunta -gionale, si manifesto l'incon-dizionato appoggio alia batta-glia che viene condotta pe

e e alia co-stituzione del o -nale dei . Una dele-gazione a questa matti-na il documento alia e pe o all 'attenzione della giunta. Le conclusioni del convegno o fatte co-

e anche al Comune. alia V , alia -ne delle aziende ATAC e STEFE e al o delle .

socialisti s tanno in tan to o di e le -

e a da quelle della giunta di . n una a inviata al -

sidente i dal -po del alia . s

, si legge che la a mancata e degli automezzi. cosi come stabilito dal consiglio e in man-canza di un o o » con J societa , impone che il <i a debba e

o anche e o nell 'ambito della giunta.

Lo o degli -. a t tuato i matt ina

dalle 8.30 aile 11,30 a a e in tut to il Lazio, ha visto in-tanto una totale -ne dei i del . La manifestazione di lotta, in-detta dai e sindacati in oc-casione del o del con-

o di . si innesta nel o in una e di -

cazioni che toccano -mente la dei -ti e la pubblicizzazione dei

i . o la costituzione del o

. Un o o e in a pe sabato: gli automezzi o i -vizi alle 20,30. 27 o

a at tuata a sospen-s:one dei i dalle 8,30 alle 12.30.

sindacato e au-, e alia

L e alia . a nelle giomate di oggi, domani e ve-

, il o . Temi dei . che si svolge-

o nella scuola e sindacale L di , sono: la dei i nella a delle l ; 1'unita del i pe -

e il c del sindacato e pe una e avanzata di . o si

questa a alle e 16.

Presentata dal PCI alia Camera

e sui pestaggio fascista

a Scienze politiche Protesta del Comitato unitario antifascista del-I'Ateneo .— L'aggressione al compagno D'Ago-stini condannata ieri sera in Campidoglio

La vigliacca e fa-scista o i o Alfonso , all'Uni-

, ha o un'eco di indignazione e di sdegno. Una e ai i dell ' intemo e della pubblica

e e stata immediata-mente a dai deputa-ti comunisti Anna a Ciai,

o i e e Giannantoni: in essa si doman-da «qual i i si intendono e pe -

e la e azione tep-pistica messa in atto da bene individual i della a fascista a di -ma, e pe e la a

a e 1'agibilita poli-tica nelFAteneo .

Al Consiglio comunale, il sindaco a ha o a nome dell'Assemblea e di

a nei ! del compagno i pe l'ag-

e subita da suo figlio Alfonso e ha o la vi-gliacca azione definendola di

a a nazi-fascista.capo o comunista Ve-

e associandosi alle e del sindaco ha che att i come quelli accaduti al giovane i devono ces-

e in modo assoluto e ha o le e -

bilita del o e dei -pi della a italiana. Ve-

e ha voluto anche puntua-e come a avvenuta la

e e o quanto aveva detto a ha spiegato che il compagno -gostini a stato malmenato

e usciva dalla bibliote-ca a pe il solo fatto che aveva in tasca :1

e « L'Unita ». La necessita di una mobih-

tazione antifascista che bat ta la politica e del

o i e stata n-conosciuta in un documento

o o dalla sezione a del e del

, da e -t i c e dal «Comitato -nente di iniziativa antifascista e . Queste

e politiche . nel e con a la

e teppistica dell'al-o i , invitano

gli studenti a e ad un'assemblea che si a do-mani alle 10 nella facolta di

e sui temi dell'antifasci-smo e .

Dopo i gravi ritardi imposti daila DC

Insediota la commissione comunale per i fributi

II presidente dc eleffo con i voti fascist! — II compa-gno Sacco denuncia le responsabilita dello scudocrociato

Si e insediata i la Com-missione comunale i lo-cali con la e del sindaco a e e

e Felice. sindaco, dopo ave fatto a sul

o col quale la Commis-sione e s ta ta posta in o di , h a invitato la commissione a i -damente a e ha illu-

e l'odg del consiglio Co-munale col quale si a

n via Veneto le informazioni

sul turismo in Francia

Si e aperto in via Veneto 93 , presso I'aaenzia Air France, un utfitio informazioni dell'Ente nazionale del turismo franco-se. L'ulficio, alfidalo alia si-snora Blini, e aperto al pnb-blico dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle I t , sabato 0 domenica esclosi.

{.'officio fomisce ragguagli, informazioni e materiale illu-stralivo sulla Francia, in slret-ta collaboraxione con Air France.

Alia inaufurazione sono in-lervenuti gli ambasciatori di Francia, I'assessoro al turismo del Comune di Roma, dott. Elio Mensural] accompagnato dal capo nfficlo stampa del Comu-ne dott. Cuerra, I responsabili degli anli turisticl di numerosi paesi, agenti di vlaggio, per-sonallta e I rRppresentanti del* la Stampa. v

, a di e la -cedenza alle e di valo-e piu ingente o a quel-

le dei i piu mo-desti.

compagno Sacco. -nuto nella discussione a no-me del . ha o che la a sia del -

o delFinsediamento e sia dell 'attivita svolta dalla com-missione nei i bienni e d a i alia . -fatti . h a de t to Sacco, sin dal luglio '72 in sede di commis-sione e e nello stes-so consiglio comunale il -po comunista aveva piu volte

o la giunta affinche si o i i pe

l'insed iamento facendo -sente i i danni che si sa-

o i in seguito alio sl i t tamento delle imposte comunali pe la nuova legge sulle tasse. Sacco ha anche

o che nei i bienni sono i insoluti 300.000 i pe Timposta di famiglia e 13 000 pe l impos t i sulle e i pe una

a complessiva di a 80 . E a caso i ma i -

i i sono i i i e le famiglie piu

facoltose della capitale.

o gli i si e v veduto all'elezione del -dente: e o eletto il do Cavalcanti che ha ottenuto 6i voti (17 voti sono andat i a l compagno Sacco).

C'6 da e che 1 voti del fascist! sono confluitl sal eletto d c

' *- k.»l»A. 1 'dx 1 J Vf.**Xtfn-»

Page 9: 21 febbraio1973

l ' U n i t d / mercoledl 21 febbraio 1973 PAG. 9 / r o m a - r e g i o n e Tension! nella DC

La sinistra chiede

il congresso subito

Andreottl vorrebbe rinviare il rlnnovo del comitato romano e di quello provinciate a dopo I'assise nazionale

'- a C romana e provincia-le e percorsa n questi giornl da non leggere tension!. No-do centrale o al quale appllcano la loro presslone le correnti e la convocazlone o meno del due congressl, quel-lo per il rinnovo del comita-to romano e quello per il rin-novo del comitato orovinciale.

e due question!, oltre che es-sere connesse tra loro, sono Etrettamente legate al precon-gresso regionale.

Per lntendere la questlone nei suoi aspettl politic! e ne-cessario caplrne gll element! tecnicl ed organizzativi Nella

C due moment! delle elc-zione del delegati al congresso nazionale e della elezlone de-gli organlsml dirigenti loca-

11 sono dlstintl. V! e (e dovreb-be svolgersi 11 18 aorlle) un precongresso per l'elezlone del delegati all'asslse nazionale convocata per maggio; que-sto preconeresso ha dlmenslo-ne regionale, ed e natural-mente obbllgatorlo prima del congresso nazionale. V! sono poi altrl due congress!, quello per eleggere 11 nuovo comita-to romano e quello per !1 nuo-vo comitato provinciale. one potrebbero anche svoleersi do-po 11 congresso nazionale. Que-sta sera, in via del Comaschl, si riunlsce 11 comitato roma-no. dal quale come s! rlcorde-ra, si sono recentemente ntl-ratl rappresentant! della si-nistra e del morotel. -ne del glorno dl convocazlone. oltre ad alcune comunlcazloni del segretarlo politico in carl-ca a . prevede un confronto sul « T congres-so ordinarlo del comitato ro-mano per procedere al rlnno-vo delle cariche ».

Prima o dopo il congresso nazionale? Questo e il punto.

Andreottl ed 1 suol amlcl ed alleatl vorrebbero che 11 rinnovo delle cariche del due organlsml awenisse dopo 11 congresso nazionale. sede nel-la quale andreottiani e petruc-cianl dovrebbero presentarsl n un unico listone di etichet-

ta dorotea, n sede locale -vece Petruccl e socl (che ade-riscono ora al firtropo -Piccoli) avranno liste e candi-dati proprl. Ora, poiche sem-bra che rispetto al passato Petruccl ed altre forze abbla-no logorato le poslzionl di Andreottl. 11 presldente del consiglio non vorrebbe presen-tarsi al congresso nazionale come lo « sconfitto di a ».

a rlchiesta di rinvlo da par-te degli andreottiani equivale quindl ad una sorta dl tlmore di «contars!» rispetto ai pe-trucciani ed alle altre cor-renti

Fonti petrucclane parlano di clamorosi success! degli amici dell'ex slndaco della capitale, e di una forte erosione delle

poslzionl di Andreottl anche nella reglone. Petrucci avreb-be superato a a 11 40 per cento, mentre Andreotti sarebbe attestato sul 25 per cento resto sarebbe stato diviso da fanfaniani e sini-stra. con una leggera frangia ai tavianel. Questo sarebbe il frutto dello scontro fra le cor-renti, dopo 1 clamorosi con-trast! culminati nei a giallo » del tesseramento, nella noml-na di un commissario che ha praticamente rinnovato tutte le tessere nei tentativo di evi-tare 1 tradizlonali trucchl de-gli iscritti o fasulli» nelle se-zioni.

Chi spinge al masslmo per ottenere un'immediata convo-cazione del due congressl, quello romano e quello pro-vinciale, e la sinistra. i una nota ufficiosa dell'agen. zia « alternatlva politica ». che si ispira al gruppo che a -ma ed in provincia fa capo all'on. Gallonl, ha dirarna-to una nota in cui si defini-sce « esaunta » la funzione del comitato provinciale deila . e chiede la convocazlone del congresso.

Tre sono 1 punti che la si-nistra di base rivela: 1) il ve-rificarsi di una situazione po-litica nuova che permette « la riapertura di un positivo con-fronto con il PS1» e rende realistica la prospettiva rav-vicinata di un'alternativa al-1'attuale guida governativa; 21 la valutazione positiva del-l'azione svolta dalla corrente all'interno del comitato pro-vinciale nei rafforzare il qua-drc politico di centra sinistra proprio mentre a o na-zionale si realizzava la svol-

ta a destra; 3) i successi ot-tenuti sui problem! del tesse-ramento.

Assoltl questi compiti. ta si-nistra di Base ha giudicato la funzione deil'attuale comita-to provinciale flnlta e pertan-to ha chiesto formalmente la immedlata convocazlone del congresso, comunque prima del congresso nazionale.

a stessa posizione la sini-stra ha assunto per quanto rlguarda 11 comitato romano. Vedremo come reaglra An-dreotti, e vedremo, soprattutto come si comporteranno 1 suoi « amlcl-nemicl». 11 gruppo che fa capo al segretarlo regiona-le Petrucci. a riunione dl questa sera del comitato ro-mano dovrebbe esse re in que-oto senso se non declslva, al-oaeno indicativa,

Crescenti adesioni alia manifestazione di domenica

Sindaci di otto Comuni per la ricostruzione del Vietnam

Una delegazione della Lega per le autonomic si e incontrata con il presldente della Regione Palleschi — Iniziative verso tutte le amministrazioni comunali del Lazio

Sempre piu numerose e significative le initiative a favore della ricostruzione del Vietnam; di partlcolare rl-llevo quella della « Lega per le autonomic e I poterl lo-cal! » che ha organizzato lerl mattlna un Incontro del presldente del Consiglio re-gionale Palleschi con I sin-daci del comuni di Marino, Monterotondo, Gavlgnano, Priverno, Guldonla, Belle-gra, Genazzano e Genzano.

La delegazione del sinda-ci, che era accompagnata dal segretarlo della Lega, ha espresso al presldente Palleschi la volonta degli Entl locall di dare II pro-

prio fattivo contrlbuto alia ricostruzione e alia rinascl-ta del Vietnam. A tal fine la delegazione ha proposto

- che la Reglone, oltre ad un oroprio concreto contrlbuto, si faccla promotrice presso tutti I comuni del Lazio dl una Inlziativa che sollecltl I conslgll comunali a dellbera-re lo stanzlamento dl ade-guate somme da destlnare alia costruzione dl un com-plesso scolastlco in una cit-ta del Nord Vietnam. II pre-sldente Palleschi, acco-gllendo le rlchieste degli am-mlnlstratorl comunali, ha as-slcurato che queste saranno sottoposte all'UfflcIo dl pre-

sidenza del Consiglio regio-nale nella sua prosslma riu-nione.

Intanto si sommano le ade-sioni alia grande manifesta-zione dl massa che si terra domenica prosslma in piaz-za Cavour, davantl al tea-tro Adrlano, sede della glor-nata conclusive della Confe-renza Internationale per II Vietnam: ha comunicato la sua partectpazlone la segre-terla compartlmentale e pro-vinciate del Slndacato ferro-vlerl Italian!; aderlsce alia manifestazione II comune dl Guldonla con una delegazio-ne composts dal slndaco della Glunta e dall'Amml-

nlstrazlone provinciale; II comitato giovanlle antlfasci-sta del quartlere Trleste-Sa-larlo (composto da glovanl comunlstl, socialist!, dal boy-scout dl S. Emerenzlana a dal gruppo Manl tese >) organlzzera, da oggl flno a sabato, delle mostre tul Vietnam con raccolta dl fondi.

Inflne si stanno organlz-zando In ognl luogo della citta e della provincia delle carovane dl auto e di pull-man, con le quail I compa-gnl arrlveranno domenica alia manifestazione di piaz-za Cavour.

Per Felevazione dei minimi ad un terzo del salario

Stamane manifestano i pensionati Sciopero generate ad Acquapendente

Alie 10,30 al cinema Brancaccio confluiranno le delegazionl della Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania e Abruzzo - Tutto bloccato per quattro ore nei centro Viterbese

Si decide sul diario della marchesa Casati

-v.. '.JL: i i - . - '

g. be.

I tre protagonist! della tragedia dell'agosto del 7 0 : Anna Fallarlno, Massimo Mlnorenti il marchese Casati

La vtcenda di Anna Fallarlno e del march*** Casati e finlta davanti alia Corte Costituzionale: il diario e le foto della donna, uccisa dal marito insiem* al giovane amico Massimo Minorenti il 30 agosto del 1970, sono oggetto di un giudizio dl leglttimit* cba riguarda I'uso delle foto da parte del giornall.

I giudici di Palazzo delta Comulta sono Inratti stati chiamati a discutere la legittimit* costituzionale deli'articolo 700 del codice di procedura civiledalla legge 22 aprilo 1941 sulla protezione del dl-ritto d'autore e di altri diritti legati a questo. L'ec-cezione di incostituzionalita e state sollevata con

un'ordinanza del pretore dl Roma nei procedinwnto promosso dal padre di Anna Fatlarino e da Magda Konopka, rispettivam*nt* contro I'editore Minutiil direttor* di « Men a Attilio BattUtini.

La legge oggi consent* di vietare I'uso di Imma-gini e di sequestrar* material* fotografico anch* quando I* foto sono in possesso di un giornale. Que-sta norma, dice il pretore di Roma, pud contrastara con I'articolo 21 della Costltuzione che sancisc* I * liberta dl manifestare liberamente il proprio pcnsiero ed Indlea espressamente I casi in cui pud procedersi a scquestro dalla stamp*.

Fugge dal carcere su un camion, nascosfo fra le casse

Detenuto evade da Rebibbia L'evasione scoperta solo al momento dell'appello nella sala mensa, a mezzogiorno — Ermes Zanetti, 27 anni, doveva scon-tare cinque anni per un furto — Inutili, finora, tutte le ricerche

Clamorosa e mlsterlosa e-vasione dal carcere d! -bia: la fuga di un -ietenuto e stata scoperta solo verso mezzogiorno, quando 1 reclu si si sono recati nella sala mensa per 11 pranzo eJ e sta to fatto il consueto appello E' stato in questo modo che gll agent! di custodia s1 sono accorti che mancava Ermes Zanettl, un giovane di 27 an-ni, nativo di Sarozi (Bre-scia) ma residente a Cliverghe, sempre nei Bresclano. o Za-netti si trovava a a per scontare una pena di cinque anni, a causa di un furto e gla da un anno si trovava in prigione.

e e stato dato l'allarme alia sala ope-rativa dei carabinieri e dei-la polizia- sono stati i posti di blocco nella zona adiacente al carcere. ma del-1'evaso nessuna traccia U-gual risultato hi avuto una successiva battuta.

Ckime e riuscito a fus;gire Ermes Zanetti? n prooosito come sempre in questi casi. la direzione di a non ha fornito molt: particolari. Comunque. secondo quel po-co che si e appreso. 11 dete-nuto sarebbe fugglto dopo es sersi nascosto su uno degli autocarri che trasportano nei carcere i rifornimenti ali-mentari

a qualche mese lo Zaneul lavorava neU'offlcina mecca-nlca di : ieri matti-na, alle 8, il detenuto si e recato regolarmente a lavo-rare. Soltanto a mezzogiorno al momento dell'appello, ci si e accorti della sua sparlzione e quando e stato dato l'allar-me. Ermes Zanetti era ormai lontano. Probabllmente, elu-dendo la sorvegllanza dei cu-stodl, giovane e riuscito a sallre su quAlche autocarro del rifornimenti, nasconden-dosl tra le casse vuote.

Ieri pomeriggio in viole Regino Elena

Travolta e uccisa da due macchine

Attivo dei compagni

comunali e ospedalieri

Oggi, al l* ore 18, presso la Federazion*, a«ri luogo I'at-ti¥0 dei compagni iscritti all* cellule ospcdalier*. alia Sexion* comunali, a l l * c*llul* della Re-gion* della Amministraxion* provincial*. Intcrvcrra II com-pagno Sire Trezzini, della S*-grcteria della Federazion*.

, * *u* x i

Celebrazione del 55dell'Armata Rossa

Oggi, alle ore 21. presso la sede deU'Associazione Italia-URSS (piazza della Repub-blica. 47, primo piano) I'ammi-raglio Vasilj Galitz>-n. addetto navale presso l'ambasciata del-I'URSS. celebrera il 55 anni-versario dell'Armata Rossa. Gli attori Marisa Fabbri. Ludo-vica Modugno e Paolo Modugno leggeranno testimoninnzc stori-chc e brani letterari e poetici dedicati alie impresc delle ar-mate sovietiche. II cantante Vladimiro prcsentcra un suo repcrtorio di canti rivoluzionarl sovieUd. Ingresao libero. -

w « ' .l.l-'i' J ! «*5t«*v-<% . . 11

Terribile incidente ieri po-meriggio in pieno centro: una ragazza di 24 anni che tenta-va di attraversare la strada e stata investita susseguente-mente da due macchine ed e morta sul colpo. a villi ma dello sconvolgente epusodio e

a Strega di 24 anni. abitante in via Apuania 3

Erano le 18.25 circa quan-do la 500 targata a 824110. guidata da Achille Tolino di 23 anni percorreva viale regi-na Elena. aU'altezza del nu-mero 3?0. trafTico era in tenso. ma non tanto da :mpe-dire qualche relativa corsa.

a ragazza e scesa dal mar-ciapiede ; una imprudenza che in altre cir-costanze poteva procurare sol-tanto un po' di paura e che ieri, invece, si e trasformata in tragedia. ragazzo se l e vista dinanzi all'ultimo mo-mento; la frenata a secco non e servita a nulla. corpo di

a Strega e caduto in terra urtato da un bordo del-l'utilitaria, ed e n quel mo-mento che e sopraggiunta l'al-tra macchlna, una Slmca.conducente per evitare il tamponamento della 500 ha sterzato ed e plombato sulla ragazza gla a terra. a Slmca targata a A01705 era gui-data da Stefano i di 26 anni, abitante in via Col-laalo 15.., . ; , , , ^ . . , - v , . >.

Stamane alle 10.30 al cinema lirancaccio si riuniranno i pen-sionati giunti dalla Toscana. dalle . dall'Umbria. dal-

. dalla Campania e da tutte le province del . Al comizio parleranno Olinto Tor-vi per la . Amerigo Celli per la e Vittorio a per la .

Plena solidarieta alia lotta | dei pensionati e stata espressa

dalla federazione provinciale unitaria degli statali. la quale, in un proprio comunicato, ha ri-badito la necessita di una ri-forma del pensionamento.

pensionati rivendicano 1'uni-ficazione e la elevazione dei minimi di pensione fino ad un terzo del salario medio dell'in-dustria. l'agganciamento auto-matico delle pension! agli au-menti retributivi dei lavoratori in attivita; una nuova regola-mentazione delle pensioni di in-validita: l'effettiva democratiz-zazione S e una sua fun-zionale ristrutturazione.

E — Scio-pero generale di 4 ore ad Acqua-pendente indetto dalla Camera del lavoro per 1'occupazione e 10 sviluppo economico del Viter-bese e in solidarieta con i brac-cianti dell'azienda forestale di Stato. sospesi da oltre un mese. Alia manifestazione hanno ade-rito il comune. gli artigiani. i commercianti i quali hanno chiu-so i loro negozi. gli studenti

o professionale. i di-pendenti comunali. i mezzadri e i coltivatori diretti. a di sciopero si e incentrata in una manifestazione tenutasi al cinema Olimpia. durante la qua-le hanno preso la parola i com-pagni i e Pagh'accia del-ta Federbraccianti provinciale e il compagno Bordieri segretario nazionale della Federmezzadri. 11 sindaco ha portato il saluto

e comunale.

LITTON — Nuove provocazio-ni alia Litton durante gli scio-peri contrattuali. L'altro ieri poliziotti e un funzionario di PS hanno cercato di far sciogliere prima e di forzare poi i] pic-chetto davanti ai cancelli della fabbrica. Ieri mattina. poi, il consiglio di fabbrica e stato minacciato dalla direzione la quale ha fatto ventilare prov-vedimenti se proseguiranno gli scioperi articolati. Intanto i la-voratori della Litton hanno rac-colto la solidarieta dei consign di fabbrica della Metalsud. Ital-trafo. CSM. Gimac.

ENTE CELLULOSA — I sala-riati agricoli dell'Ente cellulosa sono scesi in sciopero per ri-vendicare la ripresa delle trat-tative per il rinnovo dell'accordo sindacale scaduto il 30 settembre scorso.

DIRITTO AL LAVORO - Una delegazione della federazione unitaria CGIL. CISL e UIL si e incontrata ieri con il sena-tore Pozzar presidente della commissione lavoro del Senato, per sollecitare 1'approvazione del disegno di legge di rirorma del processo di lavoro gia ap-provato alia Camera da tutti i gruppi esclusi i fascist!. 11 se-natore Pozzar ha eonfermato che il disegno di legge in discu<sio-ne alle commission! lavoro e giustizia del Senato andra in aula entro marzo. Per quel che riguarda gli emendamenti, molti dei quali suggeriti dal padro-nato e fatti propri dalle forze reazionarie (1'ftO'r degli emenda-

! mepti e di parte fascisla) il senatore ha affermato che quelli sinora discussi non riguardano la sostanza della legge. Cid non vuol dire che non andranno in discussione gli emendamenti ten-denti a stravolgere il significato rinnovatore delta legge. Di qui rimpegno dei sindacati ad im-pedire involuzioni in tal senso.

Comitato Zona Sud

Oggi, a l l * or* 17, prone II Cen-tre social* ln*-C*M Tncelane (Large Spartace) si rhmtoc* il Co-mitate unitarie di tena p*r **afnl-ner* la titaaxion* r*lativa alia ce-ttraxlon* dcll'espedal* di C*mo-c*ll«, d*lla I I Univwsita di Tor VargMa, la * d*i traaper-ti d*l traftke, il ri—w*m*nt» d«l berglMtti le rtato eai M T -viai della ten* . Ineltr* il Comitate prawd*ia in * M I M la prvperaiio-n* della HiMlfMtaaieM del 27 f*fe-krele Indetta del l a d t r t i deltare deil'liidaetrm.

PRIMA DEL TRITTICO E DIURNA A PREZZI :

RIDOTTI Dl SCHIACCIANOCI

Domanl, alle 2 1 , In abb. al l* prim* serali, due novlti per Roma « II potto e il pendolo » di B. Bet-tinelll ed < Allonnstakco > di G. V I O K I , con II balletto c La Syl-phide di H. Lovcnsklold-A. Bour-nonville-E. Bruhn (repp. n. 4 8 ) , concertatl e diretti dal maestro Maurlzlo Rlnaldi. Interpret! del primo speltacolo: vocoh L. Kozrna. A. Martino, danzonti I. Cottei, P. Rlgano, coreografo Giuseppe Urboni. La Sylphlde » (con sce-ne e costuml di E. D'Assie) sara lnterpretata da E. Terabust e N. Kehlet. L'opera c Allamistakeo > avra come interpret!: B. Rlzzoli, A. Lazzarl, L. Pugllsl, G. Slnim-berghi, P. Clabassl e R. Scorsonl. Reglsta delle due opere Antonello Madau Diaz, maestro del coro Au-gusto Parodi.

Sabato 24, alle ore 18, a prez-zl ridotti replica di « Schiaccia-noci >.

IL COMPLESSO « MUSICA ANTIQUA »

Dl VIENNA ALLA SALA Dl VIA DEI GREG

Venerdl alle 21,15 alia Sala dei concert! d! via de! Greci, concerto del Complesso « Musica Antiqua » di Vienna, dlretto da Bernhard Kle-bel (stagione di musica da earners dell'Accademia di 5. Cecilia, in abb. tagl. n. I S ) . In programme musl-che di Isaac. Willaert, P. da Pale-strlna, Oes Pres, Mochault. Biglietti in vendita al botteghino di via Vittoria 6 dalle ore 10 alle 14 e dalle 19 in poi al botteghino d' via dei Greci.

GRACIS-ACCARDO ALL'AUDITORIO

Domenica alle 17.30 (turno A) lunedl alle 21,15 (turno B) all'Auditorio di via della Concllia-zione, concerto diretto da Ettore Gracis, vlolinista Salvatore Accar-do (stagione sinlonica dell'Acca-demia di S. Cecilia, in abb. tagl. n. 1 9 ) . In programme: Schumann, Manfred, ouverture; Berg. Concer-to per violino e orchestra (Alia memoria di un angelo); Panni. Pair e' dice (prima esecuzione as-soluta); Prokofiev, Suite soits. Bi-glietti in vendita al botteghino del-I'Auditorio, in via della Conciliazlo-ne 4, dalle ore 10 alle 17 di mer-coledl, giovedi, venerdi e sabato; domenica dalle ore 10 in poi e lunedi dalle 10 alle 14 e dalle 19 in poi. Biglietti anche presso I'American Express in piazza di Spagna 38.

CONCERTI ACCADEMIA FILARMONICA (Via

Flaminia 118 Tel. 360.17.02) Alle 21 al T. Giimpico (P.za Gentile da Fabriano) alle 21,15 (tagl. n. 16) 11 concerto dei Virtuosi di Roma > con il com-

pletamento del ciclo del « Cimen-to deU'armome e deU'invenzio-ne > di Vivaldi. Biglietti la mat-tina in vendita alia Filarmonica, nei pomeriggio al botteghino del Teatro.

AUDITORIO DEL CONFALONE (Via del Gonfalon*. 3 2 / A -Tel. 655952) Alie 21 ,30 concerto di musica da camera per piccoli complessi: Ar-pa solista Joko Nagae. Musiche di Mozart, Tocchi. Debussy. Brahms, Ravel.

PONTIFICIO ISTITUTO MUSICA SACRA (P.za S. Agostino 20-A -Tel. 650 .422) Oggi alle 16,30 corso pubbli-co su « Forme espressive nei canto liturgico post-conciliare a a cura di N Vitone. Ascolto mu-siche. Ingresso libero.

PROSA RIVISTA ABACO (Lungotevar* Mellinl 33'A

Tel. 382945) Venerdl alle 21 ,30 eccez. a gran-de richiesta il Teatro di Roma dir. da Franco Enriquez presen-ts il Gruppo di Sperimentazione Teatrale diretto da Mario Ricci in Moby Dick » di M . Ricci.

ALLA RINGHIERA (Via del Ria-ri, 8 2 T«l. 65.68.711) Domani alle 21,15 Teatro Even-to di Bologna pres. « Contaml-nazione per Rosa Luxemburg a di Gianfranco Rimondi. Regia del Collettivo.

AL TORCHIO TEATRO PER RA GAZZI (Via 6- Morosini. 16 T*l. 582049) Alle 18.30 « I I Bunker» pre-sentato dalla Compagnia La Fe-nice di Torriero * Silvestri con Blumen, Ciccarelli. Grande, Ra-nieri, Rubbo, Rubini. Regia Jo-vine e Guastella.

ARGENTINA (Large Argentina Tel. 6544601 /3 ) A l l * ore 21.15 il Teatro di Roma dir. da Franco Enriquez pres. Valeria Moriconi in La buona persona di Sezuan » di B. Brecht con la regia di Benno Besson.

I ( f \ * *a S. Apoiionta, 11/A Trast*Mr* T* l . 5894875) Alle 21 ,30 la,Cooperativa Teatro Belli pres. « Cuore di can* » da Bulgakov, di Melander-Moretti: nuova edizione con M. Merca-tali, D. Gara. R. Bonanni, A. Salines, Sansovini. M. Romoli. Regia Antonio Salines.

SORGO S. SPIRITO I Via Peal-tettticrl. 11 TeL 8452674) Domenica alle 17 la C.ia D'Ori-glia-Palmi presenta « Un marzia-no in convenie commedia bril-lante in 3 atti di Giuseppe Toffa-nello. Prezzi farniliari.

BRANCACCIO Alle 17,30 e 21.30 e fino a do-menica Mario Merola in « Cantor-ra » 3 atti di V. De Crescenzo. Lo spettacolo * per tutti.

CENTOCELLC tvte dei Ceatani. a. 2 0 1 ) Alle 21 la Cia dei Meta Virtual! pres. Apocalittico week-end * Crome a di Pippo di Marca, trat-to da A. Huxley con Di Bella, Mancini, Palazzoni, Pellegrino, Vincenti. Mencacci. Scene di U. Sterpini. Costumi di M. Matteuc-ci. Regia P. Di Marco. Alle ore 18 lezione di chitarra.

CENTRALE (Via Celsa. 6 - Tel. 687270 ) Alle 21.15 la Comp. Stabile del Teatro Centrale dir. da Mar-cello Batdi e Giacomo Colli pres. « Lebbra a di H. Boll, con Tucci, Bartolucci. Tusco Nardon. Sonni, Pavese. Malaspina. Ruggeri, Gi-rota. Turilli. Isniughi Regia M. Baldi

OEI SATIRI (Via Grottapinta. 19 Tel SC5352) Alle ore 21,30 « La mala e feminina a supergiallo comico di A . M . Tucci con E. Lazzareschi, G. Musy, E. Spitaleri, C. Todero, P. Valenti. e con Sandro Tumi-nelli. Regia Gianni Musy. Scene S. Folleni. Novita assoluta.

Of SERVI (Via eai M o n n o . 22 T*l 67 .51 .30) Alle 21 .15 la C.ia diretta da F. Ambroglini in La legge (e q-ja-si) ogoale per tutti » di M. Lan-di C. Nisrri (da Courteline) con Altieri, Lopresto. De Merich, Gusso, Lombard). Novella, Mo-ser. Barberito. Marinella. Regia M. Landi.

OELLE ART I (Via Sicllta. 57 Tet 480.564) Alle 21 ,15 la Compagnia del Teatro Comico pres. Macario in m Finestre rat P o t 3 atti comici di Alfredo Testoni, con Sabata, Giovine, Rizzo, Mariano, Spor-telli, Certini e Giulio Platone. Musiche di Giovanni Oanzi.

OELLE MUSE I V I * Ferli. 43 Tel 862948 ) Alle 21,30 a grande richiesta prezzi popolari Fiorenzo Firen-tini pres. « Morto un Papa.„ ». di G. De Chiara e Fiorenzo Fio-rentini. Musiche Saitto. Coreogra-fie Mario Dani. con G. Rocchetti. M. Fiorentini. S. Bellanich, M. Bronchi, G. Castrini. F. Fioren-tini. T. Gatta. P. Gatti, L. La V«rd*. G. O'Brien.

CLIEEO (Via Naiieeat*. 126 Tel 462114 ) Oggi al l* 21 II Teatro di Eduar-do con I I aindece del Rlene

* dl Ee\Mrde De Flllppo.

n Schermi e ribalte _3 GOLDONI (V.lo d*l f o l d a l l , ' *

T*l . S61156) T

Domani alle 21,15 II Goldony Repertory Players in « The glaaa

> men agorio a of Tennessee Wit-' liams. IL GRUPPO ' DEL SOLE (Large Spartaco, 13)

Domani alle 16.30 Loboratorlo * manifestation) artistlche per ra-

gazzi. MARIONETTE AL PANTHEON

(Via 6. Angelico, 32 Tale-. fono 382254)

Sabato e domentca elte 16,30 le Marionette degli Accettella

' con « Pinocchio a fiaba musicaie di Icaro e Bruno Accettella.

N INO DE TOLLIS (Via della Pa-ella, 32 - Tel. 5893205) Domani alle 21,30 a richiesta

' ultima settimnna la C.ia « I Fol-I! a dir. Nino De Tollis Sturm-truppen a di Bonvi con Cimetta, De Tollis, Faggi, Lconelli, Lorn-bardo, Montesi, Plati.

PARIOLI (Via G. Boral, 26Tel. 803.523) Alle 21 la C.ia Attori Rlunit! presenta « Un tram che si chia-ma deslderio a di Tennessee

' Williams. Traduz. dl Gerardo Guerrierl con Anna Miserocchl, Paolo Carllnl, Grazlella Granata, Ivano Staccioll. Regia Pier An-tonio Barbieri.

QUIRINO ETI (Via M. Mln-ghettl. 1 Tel. 6794585) Alle 21,15 Salvo Randone in « I I placere dell'onesta a di L. Piran-dello con Neda Naldi, Cesarina Gheraldi, Manlio Brusoni, Mario Chiocchio, Michele Ricciardini. Regia Mario Land). Scene e co-stuml Giorgio Fiandesio.

RIDOTTO ELISEO (Via Naziona-le, 183 Tel. 465095) In allcstimento nuovo spettacolo « Lu i . . . I'Autorevole a di M.R. Berardi e a La casa » di E. Car-sana, presentato dalla C.ia Comi-cs dl S. Spaccesi.

ROSSINI (P.zza ». Chiara. 15 Tel. 652.770) Alle ore 21.15 La Stabile dl

' prosa romana di Checco e Anita Durante con Leila Ducci nei suc-cesso comico « Ditta Rlcciard! e Figlio a di Gigl Spaducci. Regia di Checco Durante.

SANGENESIO (Via Podgora, 1 Tel. 315373) Alle ore 21,30 a Caino e Abe-le » di T. Cucchiara. Regia Enzo Trapani con M. Sannia, Leonardo, Christian, N. Fioramonti. G. Val-ci, T. Cucchiara, R. Grant.

SISTINA (Via Sistina. 429 Te-le'ono 487.090) Alle 17.30 famil e 21.15 Ga-rine! e GiovanninI pres. Jhonny Dorelli, Bice Valori, Alida Chelli. Gianni Bonaguro in « Niente aes-so siamo inglesi a di Marriot e Foot con E. Schurer e G. Tozzi.

TEATRO DEI BAMBINI (V.lo del Panierl. 57 Tal. 5856056229231) Domenica alle 16,30 replica di Gastone Pescucci in « Le favola di Gas a con Franca Rodolfi.

TEATRO LA COMUNITA' (Via G. Zanazzo, 1 Tel. 58.17.413) Lunedi alle 21,30 La Comunita teatrale italiana pres. « Colloquio dei tre viandanti a di P. Weiss. Adattamento di Giancarlo Sepe. Musiche di Stefano Marcucci. Scene e costumi Rita Corradini Giovanni Dionisi.

TORDINONA (Via Acquatparta. n. 16 Tel. 65 .72.06) Ore 21,30 4. mese di rcpllche « Le centoventi giornate di Sodo-ma a di Giuliano Vasllicd da De Sade. Pren. al botteghino.

VALLE ETI (Via del leatro Val-le, 23/A - Tel. 653794 ) Alle 21,30 e fino a domenica il Piccolo Teatro di Milano pres. c Giorgio Gaber - DIalogo tra un impegnato e un non so a.

CABARET AL PAPAGNO (V.lo del Leopar-

do, 31 Tel. 588512) Venerdl alle 22,30 debutto del nuovo spettacolo di D'Ottavi e Lionello « I proni—poti a con To-mas, Cremonini, Chiari, Roman!. Al piano G. Jacoucci.

CANTASTORIE (V.lo del Panierl 57 Tel. S85605 6229231) Venerdl alle 22,30 prima a di « Porco can can a di Guido Finn con Gastone Pescucci, Irina Ma-leeva, Rossella Izzo. Regia di Eros Macchi. Al piano Toni Lenzi

CHEZ MADAME MAURICE (Via Mont* Testacclo, 45 Telefo*

no S74S368) Alle 23 Michou a Parigi, Mada-me Maurice a Roma Masque-rade a spett. mus. in 2 tempi con Tacconl, Bucchi, Testori, Bianchi. Al piano M . Corallo.

E Dl TRASTEVERE Alle 21 grande spettacolo di fol-klore italiano con cantanti e chi-tarristi.

FOLK5TUDIO (Via G. Sacehl. 3 Tel. 58.92.374) Ogqi alle 22 « Cittadini e con-tadinl a ballate, strambotti e can-zoni popolari con il Duo di Pia-dena A. Merli. D. Chitto e il canzoniere internazionale di L. Settimelli, I. Orano, A. Mortari, D. Moscati, L. Francisci.

IL CARLINO (Via AX S*tt*mbr* o. 90-92 Tel. 47 .55.977) Alle 22.30 Elio Pandolfi e Anna Mazzamauro in « Ke Ku Kagna 7 3 a di Castaldo e Faele con N. Rivie, L. Gullotta, C Dane. Mu-siche C Lauzi. A l piano Fi Di Gennaro. Coreografie M. Dani.

INCONTRO (Via dell* Scale 6 7TeL 589571) Imminent* « Godl fratello De Se-de a di Roberto Veller.

IL PUFF ( V I * del Saluml, 36 Tel. 5810721) Alle 22,30 « I I malloppo > di Marcello Marches! con Lando Fiorini, Rod Licari, Ombretta De Carlo e Toni Ucci. Musiche E. Giuliani. Fabio alia chitarra. Re-gia Leone Mancini.

LA CAMPANELLA (VicMO dell* Campanula. 4 Tel 6544783) Alle 22 Cochi e Renato in « Ec-coci qua con Felice Andreai.

PICtK MUSIC H A H (Viamento. 9 ) Alle 21.30 grande complesso americano < Mexaym * .

SPERIMENTAU 6EA1 72 (Via G. 6elli 72 P jaa

Caveer TeL 899595 ) Alle 21.30 Stagione teatro di ricerca < II Patagruppo a pres.

- m La conquista del Mcttico » di A. Artaud. Regia di Gruppo.

FILMSTUOIO ( V i * Orti dA l i a«n a. 1'C Tel. 650 .464) Alle 17-19-21-23 < Musica e ci-nema pop a « Sound of 7 0 » con Santana, Johnny Winter, Tay Ma-hal e « Top of the pop* a con i Rolling Stones e J. Hendrix

SPAZIOZERO (V.lo dei Panierl. 3 - Trastever* - Tel. 652 .141 ) ghese) « Klmati sul Vietnam»: oggi alle 17 « I I 17. parallelo a.

TEATRO LAVORO (Via d) Mont* Spaccato. 58 Mont* del Cocci) Oggi alle 21.30 « prima > di Pinoccchi—la a con L. Carry.

R. Clementi, M L Dahl. L. lan-nace, R. Licastro, P. Lorin, S. Miladinovic Regia Valentino Or-feo. Assistente regia F. Villa.

Dibatt i to sui rapporti tra cinema

e teatro Stasera alle 21 si terra una

tavola rotonda sul rapporti tra spettacolo clnematografico e spettacolo teatrale. dibat-tito avra luogo nei local! della biblioteca del cinema «Um-berto Barbara », in piazza del Caprettari 70/6; saranno svol-te le seguentl relazloni -duttive: A. Abruzze.se su «Teo-ria del Aim e teoria della see-nap; . i su «Contro-cultura tra cinema e teatro »;

. Grande su «Underground : Carmelo Bene».

TEATRO SCUOLA (V.lo 4*1 Olvlno Amore, 2 /A P. Fontaoalla §or» 8h*se - T*L 8808148} Riposo.

CINEMA-TEATRI . AMBRA JOVINELLI (T. 7302216}

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AMBASSADE Provaci ancora Sam, con W. Allen SA $ ®

AMEKICA (Tel. 581.61.68) Cinque dita di violenza, con Wang Ping A ®

AN1ARE5 (Tel. 890.947) Piccoli omlcidi, con E. Gould

( V M 14) SA ® « APPIO (Tel. 779.638)

Nott* sulla cltta, con A. Delon DR ® ®

ARCHIMEDE (Tal. 875.567} Allredo Alfredo (vers, originale)

ARISTON (Tel. 353.23u) Provaci ancora Sam, con W. Allen

ARLECCHINO (Tel. 360.35.46) II boss, con H. Sllva

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Lo scopone sclentillco, con A. Sordi SA ® ®

AVENTINO (Tel. S72.137) e messe nere della contessa -

culn, con P. Naschy ( V M 14) G ®

BALDUINA (Tel. 347.S92) Getaway, con S. Mc Queen

( V M 14) DR « ® BARBERINI (Tel. 471.707)

o che uccideva a sangue freddo, con A. Glrardot

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Spruzza sparlsci e spara, con K. Russell A ®

CAPRANICA (Tel. 679.24.65) Sollazzevoli storie di mogli gau-dentl e maritl penitent), con M. Andras ( V M 18) SA ®

CAPRANICHETTA (T. 679.24.65) Notte sulla citta, con A. Delon

DR ® » CINESTAR (Tel. 789.242)

La prima notte di quiet*, con A. Delon ( V M 14) DR ® ®

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ETOILE (Tel. 68.75.561) Ultimo tango a Parigi, con M . Brando ( V M 18) DR ® $ $ $

EURCINE (Piazza Italia 6 - EURTel. 591.09.86) Le monache di Sant'Arcangelo, con A. Heywood

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vita, con A. Sordi SA ® ® GALLERIA (Tel . 673.267)

Fratello homo sorella bona, con 5. Leonard! ( V M 18) C ®

GARDEN (Tel. 582.848) King Kong, con B. Cabot A ®

GIARDINO (Tel. 894.940) Angeli con la pistola, con G. Ford

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L'uomo dal 7 capestrl, con P. Newman A ® ® ®

GOLDEN (TeL 755.002) Trappola per un lupo, con J.P. Belmondo SA ®

GREGORY (V . Gregorio V I I . 186 Tel. 63.80.600) Piu forte ragazzi. con T. Hill

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cello - Tel. 858.326) Ultimo tango a Parigi, con M. Brando ( V M 18) DR ® 9 ® S

INDUNO Spruzza tparisci e spara, con K. Russell A ®

KING (Via Fogllano. 3 - Telefo-no 831.95.41) I I boss, con H. Silva

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Sollazzevoli storie di mogli gau-denti e mariti penitent!, con M. Andras ( V M 18) SA ®

MAJESTIC (Tel. 67.94.908) Ultimo tango a Parigi, con M. Brando ( V M 18) DR ® S S ®

M A Z Z I N I (Tel. 351.942) I I richlamo della forest*, con C Heston A ®

MERCURY I I generale dorm* In pledi, con U. Tognazzl SA ® ®

METRO DRIVE- IN (T . 609.02.43) Spettacoli venerdl, sabato e do-menica

METROPOLITAN (TeL 689.400) I corpi presentano tracce di vio-lenza carnal*, con S. Kendall

( V M 18) DR ® MIGNON O'ESSAI (Tel. 669.493)

Omaggio a Tot6: Tot6 sceicco c ®w

MODERNETTA (Tel. 460.285) Alle dame del castello place mot-to fare quello, con E. Fenech

( V M 18) S ® MODERNO (TeL 460.285)

Le monache di Sant'Arcangelo, con A Heywood ( V M 18) DR »

NEW YORK (Tel. 780.271) Ultimo tango a Parigi, con M. Brando ( V M 18) DR « » « »

OLIMPICO (Tel. 396.635) Ore 21.15 I Virtuosi di Roma, di-retti da Renato Fasano

PALAZZO (TeL 495.66.31) Bella rice* l ie** difetto IWco cere* *nima eeaaeila, con C Giuftrc C *

PARIS (TeL 754.368) E' simpatico ma gli romperel II muso, con Y. Montand S ®

PA&VUINO (T*t . 503.622) Tb* assassination bureau (in in-gles*)

OUATTRO FONTANE Spnrzza sparisci * spara. con K. Russell A ®

OUIRINALB (T«L 460.26.43) Bella riot* l ie** difetto Hsice cerca » eemella. con C Giuffr* C ®

OUIRINETTA (TeL 679.00.12) Messia —luagglo, S. Antony

O * RADIO CITY (T*L 464 .102)

I I »*Md* dtttator*. con C Cna-plin 5A »

REALE (T*L 56.10.234) I I eedrlee. con M Brando

DRREX (T*L 864 .165)

Nott* sella citta. con A. Delon OR « »

RITZ (TeL 8 3 7 ^ 6 1 ) Cineee dita di vtotenze. con Wang Pin* A

RIVOLI (TeL 460.663) Arancia fecaa ica . con M . Mc Dowell ( V M 18) OR *

ROXV (TeL 8 7 0 3 6 4 ) I I coltello dl ehiaecle, con C Baker C

ROYAL (T*L 7 7 0 3 4 9 ) Cineee dite 41 violenia, con Wang Ping A »

ROUGE ET NOIR (T*t . 864.305) I raccoetl dl Canterbury, di P.P. Pasolinl ( V M 18) DR

SAVOIA ( T * l . 66.50.23) P i * tort* raeatsil con 1 Hill

C *6MERALOO (Tet. 351.561)

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1UPERCINEMA (Tel. 485.498) I I bees, con H Silva

( V M 18) GTIFFANY ( V I * A. Oe Preth) T*-

l*fono 462.390) I I coltello di ehiecde, con C

" laker G «

TREVI ( T * l . 689 .616) Che? con S. Rom*

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Joe Valachl, con C Bronson DR ®

UNIVERSAL La prima nott* dl quiet*, con A. Delon ( V M 14) DR ® »

VIGNA CLARA (T * l . 320.359) Sollazzevoli storie dl mogli gau-denti mariti penitent!, con M. Andrds ( V M 18) SA &

VITTORIA L'uomo che uccideva a sangue freddo, con A. Glrardot

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SECONDE VISIONI ABADAN: I I tuo dole* corpo da

uccider*, con G. Ardisson G & ACILIA: Riposo ADAM: Una lunga fila dl croci, con

A. Steifen A * AFRICA: La meravigliosa favola di

Blancaneve 8 % AIRONE: Uomo bianco va col tuo

Dlo, con R. Harrison DR $ ® & ALASKA: Spara Gringo spara ALBA: Pippo olimplonico DA ** ALCE: Lo chiameremo Andrea, con

N. Manfred! S * ALCYONE: Lo scopone sclentillco,

con A. Sordi SA $ ® AMBASCIATORI: Le calde nottl del

, con O. e Santis ( V M 18) SA *

AMBRA JOVINELLI: Monta In sel-la gran figlio di... e rivista

ANIENE: Riposo APOLLO: Fluldo mortals, con S.

Aneta DRAQU1LA: Rlvelazlonl dl un manlaco

sessuale al capo della aquadra mobile, con F. Granger

( V M 18) A fl? ARALDO: Zorro alia corte d'lnghll-

terra A * ARGO: Gli aristogattl DA ar ARIEL: I I piu comico spettacolo del

mondo ASTOR: Lo chiameremo Andrea,

con N. Manfred! S '* ATLANTIC: Oggi spoil, sentite con-

dogllsnze, con J. Lemmon S ' AUGUSTUS: Sflda senza paura, con

P. Newman DR W * AUREO: La calandria, con L. Buz

zanca ( V M 14) SA A AURORA: I I clgno dagll artlgll di

fuocco, con H. Tappert ( V M 14) G fi

AUSONIA: La gatta sul tetto che scotta, con E. Taylor

( V M 16) DR <k AVORIO: Petit d'essai: « L'inciden-

te a, con D. Bogarde DR ® S * BELSITO: Lo scopone scientifico,

con A. Sordi SA ® * BOITO: I I bet moslro, con M. Ber-

ger ( V M 18) DR * BRANCACCIO: Ore 17,30 e 21,30

spettacoli teatral! BRASIL: E' ricca la sposo e Cam-

mazzo, con W. Matthau SA ® ® BRISTOL: Inghilterra nuda

( V M 18) DO 9 BROADWAY: Sotto a chl tocca, con

D. Reed A * CALIFORNIA: Metti lo diavolo tuo

ne lo mio inferno, con . s Keil ( V M 18) SA $

CASSIO: Riposo CLODIO: I I treno, con B. Lanca-

ster DR * COLORADO: La meravigliosa avven-

tura di Blancaneve S y> COLOSSEO: Guardaml nuda, con

U. Pagliai (V M l 8) S * CRISTALLO: Donne in amore, con

A. Bates ( V M 18) 5 ® » * DELLE MIMOSE-. Riposo DELLE ROND1NI: I I glorno dei

lunghl fucili, con O. Reed ( V M 18) A ® *

ELDORADO: I I caso Brecknrindigc con R. Welch ( V M 18) SA <#*

DEL VASCELLO: I I gatto con gli stivati DA $>

DIAMANTE: Sette cervelli per un colpo perfetto, con S. Reggiani

A * DIANA: I I leggendario X-15, con

C. Bronson A ® DORIA: Donne in amore, con A.

Bates ( V M 18) S ® $ $ EDELWEISS: Decameroticus, con

O. De Santis ( V M 18) C ® ESPERIA: La calandria, con L. Buz-

zanca ( V M 14) SA * ESPERO: Dumbo di Walt Disney

DA « * FARNESE: Petit d'essai: Vietnam

3 DO ® $ * FARO: Capitan Jack, con C. Bron-

son A ® ® GIULIO CE5ARE: Lawrence d'Ara-

bia, con P. O' Toole DR * » « HARLEM: Shaft il detective, con

R. Roundtree DR * * HOLLYWOOD: Lo chiameremo An-

drea, con N. Manfredi S "* IMPERO: Posate te pistole revc-

rendo! JOLLY: La casa di vetro, con S.

Berger ( V M 18) DR S ^ JONIO: La bella addormentata nei

boseo DA ® » LEBLON: Gli aristogatti DA * LUXOR: Le messe nere delta con-

tessa Dracula, con P. Naschy ( V M 14) G *

MACRYS: Questo pazzo pazzo paz-zo pazzo mondo, con S. Tracy

SA ® $ ^ MADISON: I I gatto con gli stivali

DA <*> NEVADA: I I gobbo, con G. Blain

DR 9,~% NIAGARA: L'ultimo eroe del West.

con B. Keith A * NUOVO: La casa di vetro, con 5.

Berger ( V M 18) DR ®% N. OLIMPIA: Lo sceicco bianco,

con A. Sordi SA < « « * PALLADIUM: Psperino story

DA $ * PLANETARIO: I 4 Hgli di Katie

Elder, con J. Wayne A » * PRENESTE: Lo scopone scientifico,

con A. Sordi SA ® * PRIMA PORTA: Le calde nolti di

Poppea, con O. Berova ( V M 18) C *

RENO: Bernardo cane ladro e bu-giardo, con E. Lanchester C to

RIALTO: Tot6 cerca casa C « $ * RUBINO: Bronte cronaca di un

massacre, con I. Garrani DR » $ *

SALA UMBERTO: Taking off, con B. Henry ( V M 18) SA « »

SPLENDID: La notte dei diavoti, con G. Garko ( V M 14) G %

TRIANON: I I mostro di sangue. con P. Cushing ( V M 16) DR »

ULISSE: Per una manciata di soldi, con P. Newman DR * f > *

VERBANO: I I richiamo della fore-sts, con C Heston A *

VOLTURNO: Gioco d'azzardo. con R. Smith DR ® e rivista

TERZE VISIONI DEI PICCOLI: Riposo NOVOCINE: I capricci di provincia ODEON: La grande notte di Ringo,

con W . Berger A *

SALE PARROCCHIALI CINEFIORELLI: I I computer con le

scarpe ea tennis, con K. Russell A *

COLUMBUS: Lo chiamavano King CRISOGONO: Silvester story

DA $ DELLE PROVINCE: Silsestro e Gon-

zales dente per dente DA $ MONTE OPPIO-. Le 24 or* di Lc

Mans, con S. Mc Queen DR "K MONTE ZEBIO: I 4 ftgli di Katie

Elder, con J. Wayne A $ $ NOMENTANO: La carica dei 101

DA $ $ » ORIONE: Sfianeo-una pistola in-

fallibile, con A. Steffen A * PANFILO: Toto a colon C » * SALA CLEMSON: Siamo uomini o

caporali, con Tot6 SA $ $ « SALA S. SATURNINO: I re delle

isole, con C. Heston A «s TIBUR: Cartoacne, con J. P. Bel-

mondo ( V M 14) A » * TRASPONTINA: I I baron* rosso,

con J. P. Law DR *

ACILIA DEL MARE: La vendetta 61 Spar-

tace*

FIUMICINO TRAIANO: Noi due, con R. Forster

O $ £

CINEMA CHE PRATICANO OGGI LA RIDUZIONE ENAL AGIS: Adriacln*, Africa, Alfieri, Amba-sciatori, Art©, Atlantic, Avorio, Bristol, Crlstallo. Jolly, Faro, Fiam-metta, Lcblen, Nuovo Olimpta, > netario, Prima Porta, Quirinetta* Rlalto, Sala Umberto, fplondid, Trajano di Flumidno. Tirreno, Ul's-* * , Verbano. — TEATRI: De* ter-vl, Dell* Artl, E I IMO, rwlBJ. *>1-nno, ResslM, SaJM.

Page 10: 21 febbraio1973

PAG. 10/ s p o r t d / l 21 febbraio 1973

h di l in a TV alle 18,15 »

TORNEO ANGLO - ITALIANO timUm

T punta sul blocco juventino

few

Gigi non ha preso parte ieri al leggero allena-mento a Coverciano - I bianconeri tabu per i radiocronisti - La « Under 23 » a Castelfusano senza problemi (Musiello al posto di Pulici)

ANASTASI e quasi sicuro che giochera al posto di Chinaglia che rimarra in panchina

. 20 o i e un po'

nei pasticci e non ha alcuna dif-ficolta ad o dichia-

, esplicitamente. die le ultime * di campionato, quale ad esempio quella a

n e Juventus, an/iche chiu-i le idee o o clua-

e la situazione dal punto di vista dclla disponihihta dei gio

. hanno messo confusio ne impcdendogli l'lililizzazione ad / pe il h di Cuppa del mondo eon la . di una pediua de-tenninante pe il gioco di squa-

a quale Gianni a e Tap poggio di un inediano come o sato. ambedue iiifoituiiati.

« a qui — dice il CT. — la necessitu di e anconi

i i e e taltine cose quasi da capo.

a , o di l pe noi e o im-e pe non sta bene

con i piedi in a e e decisioni avventate. La -zione quindi. e . al fine di e subito il campo da i sollecitazioni e -chieste , a data, come di consueto. -ehe o in a ».

a di a e . in-. le e novita del

la selezione . pe la e della a che

a i tmchi dopo lo ze o a o di Xapoli. sono to

stituite dal o nella * a » del « Club a * di Giacinto Facchetti. il <t capitano * di molte

, o del tanto di scusso i e il o di Fu

, il tutto. . o tante o al blocco juven tino che si a con otto

. i ad e a -

ciano, al o tecnico. i ne-i h e Facchetti

la cui massima e e quella di e in coppia co me ai bei tempi. Sul suo -no in , Facchetti

II 7 marzo in URSS (Coppa delle Coppe)

Sparlak: convinti di battere il

Z a nostra redazione MOSCA. 20

" o Spartak di a — che in marzo incontrera il , 6 partito ieri per - disptitare una tournee nella , in a e in Francia: giochera a Colonia conlro la compagine locale; il 23

B a a contro il Brighton, il 28 a Nancy e il 2 marzo a c B sempre conlro squadre locali, poi tornera in S per incontrare, B il 7 marzo, a Soci in Crimea, il n per quarti di finale della m Coppa delle Coppe. m e degli sporlivi sovietici per la tournee e soprattutto a per la partita col , e quindi grande. Gia ieri sera -m tore Culiaiev, convcrssndo con i giornalisti, ha detto chiaramente B che la vittoria sul n e quello piii ambito c, nello stcsso tempo. B l'incontro c « il piu ditiicile ». m Guliaiev 6 un trainer » cccezionale; ex giocalore dello Spartak B negli anni trenta, e stato piii volte campionc . Oivenuto allenatore, ha guidato la squadra al successo ed c poi passato dirigere le varie compagini olimpiche. a gennaio e di nuovo alia testa dello Spartak, che e una delle migliori squadre .

o aiutano net lavoro » di trainer due ex campion!: r Netto e Anatoli . Parlando con Guliaiev abbiamo cercalo di « scoprire » le « no- vita a introdotte nello Spartak per l'incontro con il : « E' presto, per parlarne — ci ha risposlo Guliaiev — ma vi posso dire che abbiamo eiiettuato atcuni cambiimenti. Per esempio, legoroviv non e piii con noi, mentre abbiamo nuovamente Silagaze. Tra i "nuovi", spicca poi il portiere v che proviene dal s di o »

discorso si e poi spostato sugli allenamenti, dal momcnlo * che lo Spartak e gia stato a Soci per provare il campo: « a pre-* parazione dei giocatori e ottima — ci ha detto Guliaiev — negli * ultimi giorni abbiamo latto di tutto: dagli incontri di mezz'ora alle corse sulla neve ».

" , due parole sul : o * forte; anri, molto * forte. E' per queslo che, per ora, oil re che sulla prcparazionc, conto " sull'impegno dei giocatori: tutti, infatli, sono convinti che a Soci

si vincera ». Carlo Benedefti

Dichiarazioni di Righetti della CAN

Arbitri: la FIGC e la stampa non ci aiutano

a nostra redazione . 20

« stampa £ contro di noi 9 ci rende difficile il lavoro. 1 fatti vengono prcscntati ;n modo distorto. un giomale romano. presen-tato come "assassino". Un aior nale di ha scritlo a nove colonne: "Grazie signon arbitri per aver ucciso i/ cam-pionato. Qualchc volta abb.a-mo pensato di lasciare per-dere tutto Non faremo mai sciopero, perd un giorno ci potrebbe saltarr. in mente di abbandonare questo lavoro e dire: "Grazie, il gioco non ci diverte piii"».

Queste , cosl lnfuocate ed e alia s si. le ha e il cav -zo , uno dei . con Giuseppe i i e

o . della C.A.N. (Commissione i nazionale) o che desi-gn* gli i e che da alcunl mesl e sotto accusa, al -ne di un slmposio o dal « y . 6 ha -lasciate quando, « o » dalle domande dei giomalisti . ha dovuto e il -tuale che oveva accompagna to la sua a espo.iizione. «»sendo i il n

e ufficiale del tema -Wtro o«gl». * v.

o anche gli i to Tines: Gonnella e o e il

o ha o delle sue e . di come

la o neal: a l tn i s:a molto meno esaspt* , di come o di cal-

cio viene o dalle - i e e dalla stampa spe

ciali7zata. Non poteva e un n

fenmento a a e di n-flejwo a e Ehg:o Che non e o sLito o un

e di animt , e sono sta ti chiamati in a 1 i

i del calcio che, pudi non e le , hanno mandato alio o 1 38 i <e toccava alia Fe

o e al Coni difendelil, i quali si o a nei

a paslzione di chi de ve e la a on«\s:a pe e 1'accusa di disonesti a da e Eligio.

Si e discusso : lita o di acconten

e tut t i . delle sue tentazioni. dei suoi comp!cssi. e si 6 au spicato, e all'« umamzza-zione» della a un p

o o a i e stampa. Al e applausi pe tut t i e ognuno e o

o delle e con-vinzioni.

Nello Pad

e non e . a cosi, almeno all'inizio.

un paio di i che vole vano i (jualche di

e e si a nella sua .

i e a sono i d'assalto subito . 3 a 2 di i e scotta sia al e che n te. i dice, sen/a mezzi

, che lui, comunque, di (lualcuno di queo gol non ha colpa. e a : «Siamo stati ingenui; un po' come la . o con

, quando in vantaggio pe 1 a 0 ha finito col e 2 a 1. E* o che e del e non si possono pe

e 111 quel modo s. a a jx)i che -

sue condizioni i non so no o buone. e Ca

o ha una a muscolaie alia gamb<i . e oggi il medico gli ha e

o o o la a a domani. Se a di-

a di e o a con la comitiva -

menti a in sede. Even-tualmeute si accenna all'ipotesi di una convocazione di -gi ma il CT. tende a m

e o di e disponibile .

a anche del . a i e un -

sta e'e uno scambio un po" vi vace di i pe una man cata ; sucjessivamen te ad un invito o da Fac-chetti a due i juventi-111 i e ) si fa pota\oce Anastasi pe e cite: « e juventino.

. ha disposto che i gio-i i non facciano

i alia -sione >. significato di questa comunicazione va o

a gia a dal di-e juventino nei i

della t moviola >. Una volta assolti tutti i suoi

impegni di . assieme al medico e . Fini le con-dizioni dei convocati. il CT . ac-consente poi a e il punto ed a e le e e gli obiettivi della a .

i a quasi . di colpo. tutte le -

occupaziom e . in queste . e -mate anche nelle ultime . ed e abhastanza esplicito: «Come avete visto — dice — abbiamo puntato sul blocco juventino

a a la ? i e

e o nella : < At-o pe . e cilia

. Nei i quindici minuti o si a e

tutto e o e in modo di e questo 0 biettivo e poi. man mano che o 1 minuti. tutto

a piu difficile ». Su come a la squa

, su come e n a la , i pe

o a non . < Vedia mo questi allenamenti — dice il CT. — vedinmo le e>atte condizioni di a — agniun ge — che o gia duman: in

o di . i » la a di giovedi a a

. La . i peto la o comuncjue a 1st an bul»

\ e l o gli n si sono alenati in scioltezza in on

o un po' . men e a stava a e 1

compagni dai bonii del campo a commozione ha -»u

scitato in tutti la e di Amando Segato e.x e del la a e della nazionale e molto amicu di '

quanto a la TV e la o a

la a in . la tele visione a in onda la

a in a alle 18.15 e eio pe e gli in cassi delle e di einpegnate negli i di cam pionato.

Tutti i i all'appun tamento di Castelfusano. 18 convocati pe la mz:onale * Unde 23 > sono giun;i all'al

o C e si sono mes^i a e deU'alle

e e t che e coadiuvato da . gio

i =ono: Atalanta: o e c

chia: : n e : .luventu-: : :

h o e Ceccon : Va poh: i e .

: . : e : : Cacc.ato- j

. i solo e Villa: : , o e ; : |

. ; CJ'.i u'tin-.i a : =o 1

> stati . . . Villa e Cacciaton. |

tutti in o o sulla a fi-s^.i'a pe la o

ne e 131 m.t tutti con vah-de mo!.va7i(ini i g gn» si c svolta una e se-duta atlet:ca al campo della t Stella e *. Oggi con ini z.o alio 15. a di allena

. e alia «Stella . o la e

dell'Assilalia. g.inedi a pe o alle 17.15 da Fiu-

o T quanto e la -

nwzone che a la -chia t Unde 23 > a o sabato o pe la Coppa Uefa. t ha detto: i

a di a a di e . Tuttavia

a il e , convocato pe la Naz:ona!e A.

, pen>, a un valido so-stituto sia in Villa che in u siello ». UT e e es

e la seguente: : . ; .

. ; -schelli. e Cecconi, o (Villa), , Spadoni. .-, s

Oggi all'Olimpico contro il Newcastle (ore 15)

Una Roma giovane decisa a vincere

Herrera ha chiamato i quatlro « primavera» Rocca, Di Bartolomei, Vichi e Banella Cappellini e Santarini assenti

Da sinistra a destra: CORDOVA, SPADONI, RE CECCONI e GARLASCHELLI ad Ostia in ritiro con la «Under 23». II proposito di Herrera di avere a disposizione per l'incontro di oggi all'Olimpico contro il Newcastle i tre nazionali (anche Franzot), e tramontato perche Valcareggi ha risposto picche

o ed l City

tattica gua Le squadre italiane rimaneggiate: i viola a causa degli infortuni, i bian-cazzurri per i tre nazionali — L'esordio di Catarci come centravanti

l nostro inviato i . a un o e so-; stenuto. o qualsiasi -

. 20. . e — e questo vale Old d e y » anche pe l City — il -

k l sono gli stadi dove ' Cheste puo e affidamento an-domani a a e Lazio , che sull'aiuto dei i soste-

o e ' i in o di e la United e l City. ' a pe tutto o dell'in

nella a a del o ; . Sia la a che la anglo-italiano. che quest'anno : Lazio — e questo ci e stato

a alcune novita o ', o dat i tecni-alle edizioni . Le pa ' ci Liedholm e i —. do-tite o infatti n | vendo i in campo con tate a tutti gli effetti poiche j , delle i e -gli i del i gibco J maneggiate' (i viola pe gli in-e del punteggio che avevano i i capitati a . i fatto o e sono sta- j e : la Lazio pe le ti eliminati: chi vmce Tincon 1 convocazioni in nazionale di

o guadagna due punti: chi pa Chinaglia. e Cecconi e -a uno. Nelle i edi- ' schelli) o una tattica

zioni. invece. veniva assegnato { molto a con la -un punto a ogni e - ! za di e qualche punto. ta: in questo caso la a giix-ata la settimana a a

a a l -. che o con il pun-

tegc:o di 4 a 0. e -t.ito agli ipclesi 6 punti (2 pela a e 1 pe ogni e

. l - che si svolge in

a o , e al i delle sconfitte pu di e

" i — che ha fatto al-e i . suoi uomini nei po-

o —, ha o che la a e in ottimc condi-zioni fisiche e che a in un

o utile: Liedholm cono-scendo la a degli i lia fatto e e che sulla a la a e j

o piu debole delle e » e che quindi le possi-

bility di e un o sono e al minimo.

Loris Ciullini

vittorioso a Beausoleil

BEAUSOLEIL, 20. L'italiano Michele Dancelli ha

,. - - *- u i »«nfo il G. P. ciclistico di Beau-accetUino senza nmpianti anche s o l e i ) ( F r a n c l a ) disputatosi su

- e il 42-4. e l City e in

o di e con ben cin-que punte. Questo e gli

i inglesi (che sono as- j sai piu di quelli che -no gli stadi italiani. pagando il biglielto o assai meno)

' . r'*\. . a j

e O e a Luton Town e ' n che d o

il 7 . o o fise.i^o T il 21 o : Ven n Luton Town; -stal " : oUnit'.-C l Cit> ed e appmito anche in vista del

o o che assumono un o e le e di domani poiche. come abbiamo vi*tn a e t^tzio si

o gli . e in o a questa edi-

zione dell'anglo italiano si puo e che il o o e stato

fissato pe il 4 di : il o pe il 2 di maggio. A

conclusione di questa e di i le due e inglesi

e le due italiane e clas-sificatc nei due i si af-

o in semifinale o

e il maggio o di gol. a gli i in-glesi non intendono e lo stadio annoiati o i dal non gioco. o cio. meglio si spiegano le difficolta che incon-

o i viola e i biancoaz-i al o o in questa

edizione dell'anglo-italiano: dif-ficolta non solo di a am bientale (in a la piog-gia e di casa). ma anche pela a dei i di gio-co (quello del e 120

i pe 67. cioe piu lungo 10 i e piu o 7 o al

Comunale di ; il -* ha le stesse dimensioni

) che sono piu mol-leggiati dei i e o pe la concezione ben a dalla a dei i ingle-si. i quali pu dovendo sabato

o e e che possono e la salvezza dalla

un percorso di 110 chilometri. Dancelli si e imposto aggiu-

dicandosi la volala del gruppo dopo essere stato tra gli ani-mator! della corsa.

Al secondo posto si e classi-ftcato il francese Nogues da-vanti all'altro italiano Marcello Bergamo. II belga Eddy Merckx, vincitore domenica scorsa del Trofeo Laigueglia, si e piazzalo tredicesimo.

City) e si impegne-o al massimo.

il 30 magcio e le vincenti (una \ e , o a italiana e una inglese) ; e alia fase finale del-

o la Tinale il 2 giu- j !? Coppa a l gno in una cilta italiana. Stando ; ai i cal col i a una squa- '

. pe e alia fase J finale, o sei punti. Quest'anno la novita del o e e di un o in

o pe il miglio -mento (dei . dei - ! gent: e del puhblico) che con-siste nella a delle spe-se pe le due . - ' mio i assegnato da una com- j miss:one *peciale di cui fanno j

e i delle dueleghe. degli i e della ! stampa

o alle due e di . domani. che o alle ; 19.30 (20.30 a italiana) e che

o e in e dal-la , dopo e sottolineato che o e da i italiani i e Gussoni), si puo benissimo e che -tina e Lazio o di e due ostacoli molto " il

anche se lotta penon . sul campo ami co — o dopo il mi-

o e 800 milioni . spesi - un paio di mesi fa pe e la a — e quasi imbatti-bile poiche non conta solo sulla

a del - famoso y , ma anche su una se-

e di clementi che vanno pela . c diavoli i >, inTatti, sono noti in a pe la o veemenza e pe la

; insomma siamo di -te a una compagine in grado di

Foreman si esibira a Roma

OAKLAND, 20. George Foreman, campione

del mondo di pugilato dei pe-si massimi, ha in programma di svolgere quanto prima una tournee in Europa

Benche non si conoscano an-cora i particolari di questa tournee, si ha ragione di rite nere che Foreman si esibira a Londra, a Stoccolma, poi in German'a, a Roma e, forse per ultimo a Parigi.

Questo , alle 15, la a a sul -

o dello stadio Olimpico :1 Newcastle, nella a di

o del o anglo-ita-liano' edizione 1973. n te la a non si a delle piii facili pe la a di

o , che e chia-niata a e il o (conqui stato e lo

o anno), in un momento decisamente , in cui tut to a e peil o sbagliato.

A e gli i Cap-pellini, i e , infatti. e o

a e a meno anche dei « nazionali Unde 23 » -va, t e Spadoni e -

e cosi una e di .

« a compagine inglese — ha o i . al -mine dell'allenamento al Ve-lolimpico — e decisamente osticu. gwstrure su di un ritmo elevutissimo per tutti i novanta minuti, do-vremo, cioe, aggredire gli av-versari e costringerli nella lo-ro area per metterli in imba-razzo. lorova significherebbe votarsi al-ia sconfitta. ai gio-catori titolari, ho convocato anche quattro ragazzi della "primavera": Bar-tolomei, Vichi e Banella. pri-mi due scenderunno in campo fin dall'inizio, mentre conto di utilizzare Vichi e Banella nei corso della ripresa, visto che il regolamento consente di operare due sostituzioni nell'arco dei novanta minuti».

a ha anche annuncia-to la e che si -a al Newcastle: Ginulfi; Sca-

, ; , , ; ; i , , , . Co-

me si vede una a gio-vane che, se da un lato non lascia dubbi sull'agonismo che anima i componenti, o fa e i a l'af-fiatamento. che a ine-vitabilmente .

A e dall'esito del-la , a e -

e a -i di a a il

o a che gia il pubblico o ha avuto occasione di e nella a con lo a di

. , Anche i i a

finalmente la possibilita di i in eviden/a agli occ'ni

del « mago », dopo uno splen-dido o « a » che 10 ha visto quasi ogni dome-nica a i i in campo. 11 pupillo di Anzalone e in possesso di un'ottima visione di gioco. di un innato senso della posizione e di un -to o che. specie su calcio di punizione. molto spesso -ta « indigesto » ai .

Newcastle, dal suo canto, occupa at tualmente la sesta posizione nei campionato d'ln-

. con 33 punti eonqui-stati in a . Gli inglesi dispongono di un otti-mo complesso che a !e sue punte di diamante nei go-leado d e , i quali hanno gia o nei

o nazionale -mente sedici e quindici gol.

c , , fa -te stabilmente della a di

i che y convo-ca pe le e -li. ed ha gia vestito la maglia della a a pe e volte. La comitiva -tannica e giunta i o a

a ed e composta da quat-i elementi: , -

leigh. . . . . . -

. Smith. . Tu-. . d e .

e a . anche l'ala a h ha vestito la maglia della nazio-nale. e « unde 23 ». Ed

a tentiamo di e la e e degli in-

glesi: ; . : . . ;

. Smith. o nald. . .

, alcune notizie o sostenuto ie-

dai . Cappellini e in via di o e

i . dooo la vi-sita o il . La Cava.

a e quando -e la . Santa-

Dopo I'"exploit" di Eddy a Laigueglia

i invece gia domani a e ad , sep-

e con molta cautela, e in casa a si a di

o a disposizione in -fetta efficienza pe la a del 4 o o il .

Si e o e che i i Ginulfi, , , i e , al

e della a col New-castle. o pe il -mmillo pe un e o di ossigenamento.

g. d. a.

II programma N A (ore 15)

Como-Fulahm (arb.: Burns); Bo-logna-Oxford (Williams); -Newcastle (Taylor).

A 25 Torino - Blackpool (New)

IN INGHILTERRA (ore 19,30 - 20,30 italiane) l City - o (arb. Gussoni);

r - Fiorentina (Pieroni); Crystal Palace Verona 4-1 (gio-cata mercoledl).

MERCOLEDI' 7 MARZO n Town Bari )

L'addio a Segato

, 20. Una imponente folia ha as

sistito nei o di oggi ai i dell'ex e della a e della Na-zionale, o Segato. La salma, dopo la benedizione nella Cappella di Ognissanti.

a dal e mon-signo , e stata a a spalla nella piazza antistan-te la chiesa dagli ex i viola. o i Chiap-pella, , , -ni, , , Costagliola, Castelletti, , ,

. , , l . . n a della Fe-

e calcio, il e o . o Ange-

lini pe la Lega Toscana, il o tecnico -

cio , Facchetti, Al-, e Causio che -

sentavano gli i che da oggi si o in o a

. i anche il e della societa vio-

la Ugolini, Tex e della societa a Fa

i e Fulviodiin.

I campionati indoor atletica

l Buono-record sui 3 mila metri

GENOVA. 20. Sono cominciati oggi a Ge-

nova i campionati « indoo * di atletica. i dalle as-senze di . , Fiasco-

. o e a . Ciononostante non si puo e che i campionati manchino di

. La a si e a con le

semifinali dei 60 piani feinmi-nili e con la a del salto in alto. Assenti . -tista italiano. e Schivo. la vit-

a e andata e Enzo l o (con m. 2.13). il

quale ha fallito il tentativo di e il d di 2.16 ab-

battendo pe e volte a a m. 2.17. Secondo o Can-

Hockey su ghiaccio

Stasera a Milano I'amichevole Italia-Cino

MILANO, 20. Sono giunti dalla Repubbli-

ca Popolare Cinese I trenta componenti della squadra na-zionale cinese di hockey su ghiaccio. Sbarcati ieri sera a Roma, dove erano stati ac-colti dal presidente del CONI Onesti e dali'ambasciatore ci-nese Chen Ping, giocheranno domani sera al Palazzo del ghiaccio di Milano, in via Piranesi, contro la rapprese-sentaliva italiana.

Gli hockeisti cinesi si tra-sferiranno lunedi prossimo a Bolzano dove il giorno suc-cessive dispuleranno il « ri-lorno > con la squadra italia-na.

Nella breve permanenza a Roma, la delegazione cine-se ha avuto ieri un incontro al Foro Italico con il presi-dente del CONI Onesti. II capo delegazione Fu Ching Chin ha sottolineato il contri-bute di questa visita al mi-glioramento dei rapporti tra Italia e Cina e ha espresso all 'aw. Onesti, in una lettera I'apprezzamento degli spor-livi cinesi per essersi ado-peralo onde rendere possi-bile la visita delle rappresen-tativa cinese nei nostro Pae-se.

Merckx: altra grande stagione? >

- La Sei i di o , Non e s ta ta una Sei G-onii conclusasi quando mancava i molto vivace. u l'ha con-no pochi minuti alia mezza- a dall'inizio alia line not te di domenica , ha con l'eleganza che lo distin-

o o al e di - * gue. k e ta lmente t cu, un eccellente d che | to, ta lmente pulito nell'azio-

o o nei o di ne da e quasi inoss^a veloce. , come vato pe chi a il gua

e noto. ha o a o j Gimondi. i quali avevano un solo modo pe e 11

: e le necessa e indispensabill alleanze con

l , . Schulze. , un gioco

i o che non ha o disponlbili t « n »

di Gianni e Felice, e comun-.que a d i . logica fe-stegglamenti sono andatl n chi dovevano , a -cu e Stevens, 1 i in campo.

\t-.. , n J

scone, colui che va all'attac-co con la spada sguainata. Sotto questo aspetto u non e un o d in bi-cicletta e un giolello E Ste-vens, uomo da fatica, -ne . l'ha spalleggia-to ot t lmamente .

a e piaciuto di piu del-lo o anno, Gimondi me-no, pu o dignitosa-mente la . a 6

o o la -: con a che ti-

ra, vedi , la a

e minima, e tut tavia un -a saggio, basato -

cipal mente sulle e in 11-nea, e e al

o di e . Gi-mondi, e e fondista e conta di e i al-ia distanza. i i da

, . La sei i milanese, a

della , ha o un pochino la . copione e

da . Chi e non e an-

che quando 11 o lo a . , e -

. ckx. a andato a Laigue-glia pe e con -za dopo il o delle fe-

e al , doveva es-e e . e

ha vinto. l Ogni tanto lnventa malannl, come

se avesse bisogno di -si, poi da la paga a tu t t i » , hanno commentate e 1'ultima e della sei

. a 6 11 giudizio dato alia

Sei i che e . Le , qualcuno le ha vi-ste, e senza e Eddy non

e o al -sello milanese. ad un ingag-gio che a sui dieci milioni. o che Laigue-glia a una convalescenza. che la a si e svolta lentamen-te e che lul ne ha -tato. Una stoccata n -mita del o e t -11 in ginocchio. o che 11 convalesccnte x 6 piu

e dei sani.

Gino Sala

nella ) m. 2.0o o Vittonano i (Atle

tica ) in. 2.03. Subito dopo bella a di

Gina o negli 800 femmi nili. L'atleta tonndse' e a in testa e, nonostante fosse at taccata e da a

. ha vinto abba stanza facilmente con un effi cace finale in 2"14"8. Seconda

a (S.S.V ) 2'16"2 e a Elena

o o ) 2'35"5. i o Fontanella. con

un finale entusiasmante. si e aggiudicato il titolo italiano de-gli 800 maschili. Fontanella ha condotto una a d'attesa fino ai 400 . . con uno scatto . ha o la testa aumentando il suo van taggio su o e Chionchin finiti nella sua scia (l"i>4"l peFontanella. 1*55" pe o e Chionchio).

o piu e della a si a o nei 3000 i dove Gianni l

o ha abbassato il o italiano o da 7'59"-i (Cindolo a 7"58"2). l .

o in testa, c stato supe o ai mille i da a

sini e Fava. L'atleta di e e o in a posizione fino ai due i poi e -tito ed a pe gli i non c*e stato piu niente da . Questo il dettaglio dei 3000

: 1) Gianni l o (Assi

. ) 7'58"2; 2) o o i A *

8"00"9: 3) o Fava iFiam-me Gialle ) 802"A.

Finale alio spasimo a Liani e i nei 60 osta'coli ma scliili. due campioni hanno

o la distanza gomito a gomito fino al filo di lana. Qui.

i e stato piu o nei i in avanti conquistando

il titolo. A Liani e a la consolazione dello o tempo del .

Cecilia i e a Nap pi. le e di . si sono contese il titolo dei O femminili con una condotta di

a simile. a avuto la me-glio la i pe un soffio (7"4) con un e scatto sulla Xappi (7*"5).

Fiat , con -no. a e . ha \into il titolo della staffctta e pe due

i maschile davanti alia Snia o . Fusi c -

lio). o e della a dei i va a Celle

. che. neU*ultima . e andato molto e o vana lottima e di

. e nei salto con 1'asta si

c o campione o . il quale, pu saltando

la stessa a di i (5 ) ci e al o tentativo. e Silvio -quelli ha o 1'asticella al o tentativo. i ha poi o i 5,10 ma ha sba-gliato pe e volte. . ha tentato invece i 5.30 ma non vi 6

t« * * ~ » * . . * **J&\.

Venerdi a Pisa lo corsa « Tris »

i cavalli sono annuncut-ti i nei o e dei

i di Siena in a i 23 o -

mo di San e in a e o come a s della

settimana. Ecco il campo: o e

dei i di Siena (L. 5.000.000. handicap a invito, m. 1.800. p. unica. a ) - Ossian 59. Azzazel 5fi. Golden e 55'7.

o 53, c i 52. Sony 51'z. Supe Sound 51'i. s 49. Aleatico 49. n e Cham-pagne 48, y Act « , NOTO-ne 4S.

Page 11: 21 febbraio1973

l ' U n i t d / mercotedt 21 febbriio 1973 PAG. 117 ecti i e notizie LA E A E E E

LA GUERRA NEL LAOS E HNITA OGGJ SARA FIRMAN L'ACCORDO

i di tonnellate di bombe americane e l'invasione dei tkailandesi e delie forze di Saigon non sono riuscite a piegare i combattenti del Fronte che controllano oggi i tre quarti del Paese

Accordo a Bruxelles ma la svalutazione continuerd a inflazionare

L? intervento del MEC iprezzi

La compensazione si far* non sui prezzi effettivi di importaziona dei prodotti allmentari ma su queltl indlcativi - Nuova impaste per rimpinguare il Fondo agricolo europeo La poslzione della Coldirettl

VIENTIANE — II primo minlslro Suvannafuma (a sinistra), ed II presidente del Fronte palriottlco lao, Sufanuvong, In una delle ultimo fofo che II ritrae insieme. E' stata scattata quasi died anni fa, II 17 aprlle del 1963, durante una cerimonia In onore della famlglia reale laotiana

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prima pagina) sime forze di destra non a-vrebbero potuto resistere.

, secondo le pri-me indlscrezloni, comprende-rebbe sla la soluzione dei pro-bleml militari che di quelll politici. Verrebbe costituito un nuovo governo di unione na-zionale e, insieme, un «consl-glio politico di coalizione». Una fonte dice che il Fronte patriottico lao avrebbe ottenu-to il 50 per cento dei porta. fogli nella futura compagine minister!ale, ma probabilmen-te questa e una lnformazione inesatta. E* probablle che 11 50 per cento del postl gover-nativl sia attribuito da una parte alle forze di destra e al «neutralist! » di Suvannafu-ma, che n realta hanno sem-pre appoggfato 1'aggressione amerlcana, e il restante 50 per cento al Fronte patriottico ed ai « neutralist! autentlci» ca-peggiati da k . alleati al Fronte patriottico. Fino a ier Suvannafuma pre-tendeva per la propria parte tutti seggi attribuibili al neutralist!. -

e cariche ministerial! non sono state ancora assegnate.

a questione verra affrontata domani. in una nuova- seduta delle due parti.

a cessazione del fuoco la-scera probabilmente sul po-sto le forze contrapposte. Cid signiflca che il Fronte pa-triottico. fino alia definitiva soluzione politico, controllers quasi tutto l'alto , quasi tutto il basso , e gran parte del s centrale. Al-l'intemo delle due zone vi sa-ranno tuttavia sacche control-late dalle diverse forze, pro-blema questo che verra pro-babilmente risolto insieme al-l'attuazione della soluzione de-finitiva del problema laotiano.

Cesseranno anche, con 1'ar-mistizio. bombardamenti ae-rei americani, che negli ultl-ml glornl avevano raggiunto il ritmo di 380 incursion! al giorno.

Ripresi ieri i colloqui fra le parti sudvietnamite

, 20. e delicate conversazioni

tra i rappresentanti del P e di Saigon sulle modalita e !o statuto della futura conferen-za bipartite, sono riprese sta-mani a Parig a riunione odierna, durata due ore e mezzo, non ha permesso alle due delegazloni di superare lo scoglio della sede della futura conferenza. o il cen-tre dl conferenze intemaziona-li, h Ba Thi ) ha di-chiarato di avere proposto al suoi interlocutorl che le con-aultazioni politiche bilateral! ed alto livello si tengano non a Saigon, bens) in un luogo del Vietnam meridionale si-tuantesi «fra zone controllate dalle due parti». Se l'amml-

nlstrazione di Saigon respin-gesse tale proposta, ha prose-guito Thi, il . si pronun-cerebbe in favore di Parigl

Thi e Thiep hanno annun-ciato entrambi che la prossi-ma seduta di colloqui prelimi-narl si terra venerdi prossi-mo, tre giorni prima dell'a-pertura in questa capitate del-la conferenza internazionale sul Vietnam.

Saigon continua a violare la tregua

, 20. Tre settlmane dopo Pentra-

ta in vigore delta tregua. nel Vietnam del sud le forze saigonesi continuano a dar vi-ta ad una serie di violazlonl nel tentativo di recuperare territori e posizioni controlla-te dalle forze di liberazione. Gli incidenti piu gravl nelle ultime 24 ore si sono verifica-ti nella provincia di Quang Tri al disotto della zona sm!il* tarlzzata. nel pressi del confi-ne cambogiano. 50 chitome-tri ad occidente di Saigon e nel delta occldentale del -kong.

generale Tran Van Tra. capo della delegazione del

P alia commissione mili-tare quadripartita. che ieri ha potuto entrare per la prima volta nel centro di Saigon, per rendere una visita dl corte-sia e indone-siano. ha denunciato. in una intervista alia agenzia amerl-cana . le continue viola-zlonl della tregua. accusando Stati Uniti e regime di Sai-gon di non rispettare gli ac-cord! di Parigi sul cessate il fuoco. primi. afferma il ge-nerale Tra, cercano aeon tut-ti i mezzi » di evltare la super-vision della commissione quadripartita e della S sul ritiro delle truppe americane e sullo smantellamento delle basi.

secondo invece continua a mobilitare le sue forze aeree e terrestri per e opera-zioni nelle zone sotto control-lo del , causando gravl perdite di vite umane e di struzioni. Tra ha ribadito poi che ail P desidera attua-re il piu strettamente e pie-namente possibile gli accord! firmati alio scopo di raggiun-gere una soluzione mediante elezioni general!, libere e de-mocratiche nel Vietnam del sud, come previsto dal l'accor-do, e per assicurare una pace stabile e duratura sulla base del rispetto del fondamentall diritti nazionali del popolo vietnamita c del diritto al-

1'autodeterminazione ». Continua intanto lo scambio

del priglonleri tra le forze del P e il govemo di Saigon.

e precede a rilento per i continui intralci frappo-stl da Saigon, nonostante in base agli accord i lo scambio avrebbe dovuto essere com-pletato oggi o domani.

Durante una seduta solenne dell'Assemblea Nazionale

PHAM VAN DONG RENDE OMAGGIO AGLI ARTEFICI DELLA VITTORIA

Esalfafa la loffa « piena di coraggio e di inteliigenza» del popolo viefnamila e la solidarieta dei paesi socia-list! e delle forze progressiste di fuflo il mondo - Indicali gli obietfivi per la ricosfruzione del paese

col. Caamano tenuto a lungo in a e poi ucciso ? SANTO , 20

e autorita dominicane ban-F.O autorlzzato oggi i fami-liar! del colonnello Francisco Caamano ad asslstere alia rie-aumazione della salma del lo-ro congiunto, sepolta a Nlzao, ad un oentlnaio di chllometri dalla capitale. Sabato scorso il govemo del dittatore Bala-guer aveva annunciato -clone di Caamano in combatti-mento.

a a Santo o si nu-trono forti dubbi sulla versio-r.e data dalle autorita. E la liesumazlone della salma ml-ra innanzitutto a confermnre che Caamano sia stato effet-tlvamente ucciso. a no;i fu-

gli interrogativi sulle

clrcostanze della morte. fa-mi liar i del colonnello aifer-mano che cadavere presen-tato alia stampa pesa trenta chill meno del peso di Caama-no. B nessuno si splega come possa essere awenuta questa perdita di peso in un uomo alto un metro e 88 centimetri. O megllo ce lo spiega avan-zando l che U colonnel-lo sia stato arrestato alcunl mesi fa dal servizi segreti do-minlcani, chiuso in un car. cere o in un campo di con-centramento, in terribill con-dizloni di esistenza (al pun. to dl perderc trenta chill), e quindi ucciso, nel qundro di una clamorosa c clnlca mon-tatura.

l nostro inviato , 20

Si e inaugurata oggi in ma-niera solenne la sesstone straordlnaria dell'Assemblea

Nazionale della , che ha ascoltatb un rapporto politi-co del primo ministro Pham Van . Su un grande pal* co drappeggiato dl velluto e sullo sfondo dl un grande bu-sto di o Chi , alle 7,30 esatte 11 Comitato permanente dell'Assemblea ha preso posto di fronte ai deputati, ai rap-presentanti del corpo diplo-matico e ai giornallsti stra-nieri, ammessi per la prima volta dopo molti anni ad assi-stere alia seduta dell'Assem-blea.

presidente dell'Assemblea, Truong Chin, dopo Tofferta dl fiori da parte di un gruppo di pionieri e dopo la esecu-zione degli inni della V e del , ha invitato i pre-senti ad osservare un minuto di silenzio in ricordo dei ca-dutl nella guerra. a preso quindi la parola Pham Van

, per un discorso in cui sono stati sintetizzati il bi-lancio della vittoria, le pro-spettive immediate della lotta politica al Sud e gli orienta-menti generali della ricosfru-zione del Nord.

e prospettive o di Parigi — ha

detto in sostanza Pham Van g — e una grande vitto-

ria che apre al nostro popolo nuove prospettive di ancora piii grandi successi. a lotta conclusa dai vittoriosi accordi di Parigi «mette in evidenza una chiara verita della nostra epoca: una nazione con terri-torio poco esteso e popolazio-ne poco numerosa, ma che se-gue una linea giusta, che uni-ta come un sol uomo com-batte coraggisamente con la ferma determinazione di Tin-cere e che gode del grande so-stegno e deli'aiuto dei Paesi socialist! e dei popoli pro-gressisti del mondo, questa na-zione ottiene infallibilmente la vittoria finale ».

primo ministro della V ha quindi messo in evidenza i punti fondamentall deU'accor-do di Parigi: fine dell'ingeren-za americana, riconoscimento del diritto di autodetermina-zione del Sud conferma della situazlone dei reali rapporti di forza politici al Sud, riuni-ficazione graduale del Paese, prowisorieta della linea di demarcazione, obbligo USA di coUaborare al risanamento

delle ferite della guerra e alia ediflcazione del dopoguerra ed e conferenza interna-zionale per garantire il ri-spetto e la esecuzione dell'ac-cordo.

popolo vietnamita — ha detto Pham Van g — ha scrltto nella sua storia mille-naria altre gloriose pagine, tma e soltanto nell'epoca at-tuale, nell'epoca dl o Chi

, nell'epoca in cui 11 no. stro Partito ha diretto la lot-ta sacra della nazione che forza, 11 coraggio, l'lntelllgen-za, le belle virtu e noblll tra-dlzioni dei vletnamiti sono state realizzate al punto piu alto ».

Pham Van g ha poi reso omaggio alle agesta del no-stri compatriot! e delle forze annate popolarl sla al nord che al sud, del mlgliorl figll

e figlie del popolo, che han-no dimostrato la loro fedelta alia patria e al popolo, la capacita di assolvere ad ogni compito, a superare qualsiasi difficdlta e a vincere qualun-que . -

Pham Van g ha sotto-llneato il legame indissolubile che esiste fra la vittoria del popolo vietnamita e la solida-rieta di lotta dei tre popoli dell'lndocina, una solidarieta che va sempre piu rafforzata.

i nuovamente al-1' appoggio dato al Vietnam combattente dai paesi sociali-st! e dalle forze progressiste del mondo intero. Pham Van

g ha detto: a Per noi si tratta di un appoggio che non ha prezzo, che ciascun viet-namita deve sapere apprezza-re in tutto il suo significato e la sua . alio *co-po di proseguire la lotta per 1 nostri legittimi interessi, come pure per i grandi ideal! della nostra epoca.

a conclusione yittoriosa della guerra patriottica con-tra 1'aggressione americana, ha proseguito il primo mini-stro. segna una nuova svolta nella rivoluzione vietnamita.

compito immediato del no-stro popolo nelle due zone e di rafforzare l'unita, elevare costantemente la vigilanza. compiere ogni sforzo per con-solidare le vittorie ottenute, costruire il socialismo al Nord, mantenere una lunga pace al Sud, realizzame l'indl-pendenza e procedere verso la unificazione pacifica della Pa-tria ».

primo ministro ha sotto-lineato che la politica della

V nei confront! dell'accor-do di Parigi e di rispettarlo, adempierlo scrupolosamente, ed eslgere lo stesso dagli Sta-ti Unlti e dalla amminlstra-zione di Saigon. Si tratta di un accordo che consolida la vittoria ottenuta —' ha ag-giunto — ed e per questo che l'altra parte cerca di si-lurame l'applicazlone.

Una dura lotta i alle violazlonl

deli'accordo compiute ultima-mente dall'amminlstrazlone di Saigon e dagli Stati Uniti, Pham Van g ha rilevato che la lotta per una scrupo-losa attuazione dello accordo sara dura e complessa. ma rUponde «agli interessi piii vitali e alle aspirazionj piu prcfonde di tutti gli strati della popolazione vietnamita, compresi i militari e 1 fun-zionari di Saigon*.

Pham Van g na quindi lndicato compitj fondamenta-ll del momento: ripristinare urgentemente il regolare fun-zionamento dei trasporti. rico-struire e sviluppare piu im-portant! settori dell'industria, preparare le condition! per uno sviluppo generale dei set-tor! chiave dell'industria. com-piere tutti gli sforzl per ita-bilizzare e migliorare le condi-tion! di vita del popolo, soddi-srame rapldamente i bisogni. innanzitutto nelle zone che ha-ino subito le distruzioni del-la guerra, nelle zone indu-strial!. nelle citta e nel centrl provincial 1.

lavorl dell'Assemblea si concluderanno domani.

Massimo Loch*

Crescenti adesioni alia conferenza mondiale che si apre domani a Roma

Vasto schieramento democratico a

sostegno del Vietnam i di adesione e annuncl dl partecipazlone sono

gia pervenuti numeroslssimi alia segreteria della Confe-renza mondiale per 11 Vietnam che si aprira a a do-mani 22 febbraio, confermando il vasto impegno delle forze democratiche e e mondial! a sostegno della causa vietnamita

Un signlficativo messaggio informa un comunicato del Comitato a Vietnam e giunto dalla Commissione pon-tiflcia «Justitla et pax » vice segretario della Commis-sione, monsignor Andrea di o formula in una sua lettera a ogni migliore augurlo affinche i lavorl della Conferenza possano contribuire a portare vera compren-sione e pace tra la popolazione dl tutto il Vietnam e

e possano aiutarlo nella sua azlone verso la rico-struzlone nella giustizia e nella indipendenza».

e ! e dai comuni ! si annuncla la parte-cipazione di numerosi rappresentanti e delegazloni. Sara prescnte, guidata dal responsabile del Comitato genovese

, o Sossal, una rappresentanza dei lavoratori portuali di quells citta che per primi in a attuarono. a sostegno dei vletnamiti, il boioottaggio alle navi degli Stati Uniti. n rappresentanza di Genova sara presente il vice sindaco Cerrofolini.

o annunciato la loro partecipazlone in rappresen-' tanza di Pavia il sindaco e il presidente della Provincia. il sindaco di Bolozna Zangheii. di Aosta e Vecchi. di -gio Emilia Bonazzi, di o Aniasi, di a Canosarii, di Savona Zanelli; il sindaco di Vigevano. il vice sindaco dl Napoli Carpino. il sindaco di Siena Barzantl. il sindaco e il presidente della Provincia di Arezzo l e Bellucci, il sindaco di San Giovanni Valdarno Gabriel li, president! della e e del Consiglio regionale toscano o e Gabuggiani. 11 presidente della reglone emillana Panti, del Consiglio regionale della Puglia Finocchlaro, della reglone umbra Conti. deila reglone della Valle d'Aosta . del Consiglio regionale sardo on. Contu. a giunta comunale di Napoli inviera una delegazione composts dal compagno

o Valenza, da Antonio Carpino ) e da -niel! .

Saranno present! numerose delegazloni sindacali tra cui quelle della , della Federazione dei metalmeccanici, della Federazione italiana lavoratori industria alimentare, deirAlleanza nazionale dei contadini, della a delle coope-rative Parteciperanno esponenti nazionali delle

a delegazione del Partito socialista italiano sara.com-posta dagli onorevoli , Giacomo . Craxi, Za-gari, Gatto. e Pascalis. Signorile e da . l ed Egoli. una delegazione di democristiani compo-sta dagli onorevoli Bonalumi, Cabras, Gallon!, Granelli, Fracanzani. , delegazione corounista faranno parte gli onorevoli Pajetta, Novella. Cossutta, Galluzzi. VecchleUi.

. Terracini. Perna, Segre. o i e i Petroselii. Parteciperanno inoltre delegazloni dei movimenti glovanil: socialista. democristiano. comunista. repubbli-cano e aclista e della Federazione internazionale della gio-ventu democristiana. "

Numerosissime le adesioni e gli annuncl di partecipa-' zione di personality della cultura, della scienza, dell'arte e di rappresentanti di association! democratiche e pacifiste. Citiamo 1'ex presidente della Corte Costituzionale senatore Branca, i professori Basaglia. Favilli di Bologna, a di . Treccanl. segretario E Serafini. 1'ono-revole e Sabata segretario nazionale della a per le autonomic e i poteri local!, capo d! una delegazione padre Agootino Zerblnati della Comunlt* Cristiana di Oregina.

Seguitano intanto a pervenlre annuncl di arrivi dl dele-gazloni e peraonaliU straniere. Oltre a quelle gia comuni-cate nei giorni scorsl, hanno asticurato la loro partecipa-zlone delegazloni del Peru. Venezuela. , Cile, Columbia e Panama. Una delegazione spagnola sara guidata dal noto poeta l Albert!. Parteciperanno delegazloni n rappresentanza delle forze democratiche greche e porto-

ghesi. E' attesa la delegazione della gioventu socialdemo-cratica della . l Belgio verra alia Conferenza 11 depu-tato s Van Geyt, dalla Svizsera la signora a 8chae-rer-Zaugg presidente della Federazione svizsera, personale del servizi pubblicl. Padrl Thi, esponente della Terza forza vietnamita ha assicurato la sua partecipazlone al lavorl.

. Anche Ieri I cambl fra la lira le principal! valuta dal paesi capitalistic! sono rimasti pressocht invarlsti ma II aeverno/ anzlche flssare la nuova parlta, continua a mantenere la fluttuazlona con tutti I suo! effettl ntgatlvi sulla piccola Improsa osportatrlce (Incertotza del ricavi dato che il cambio pud variare ogni giorno) e a italiana in generale (porta aperta alia esportazione dei capitali e aumento dei prezzi). Nel tentativo di nascondere gli effetti di questa posizione politica, che ha la sua base nel ricatto verso i lavoratori su cui 11 governo -dl si regge, viene ampllflcato il significato, ai flnl dei prez-zi intern!, delle impaste com-pensative su esportazioni ed importazioni declse fra lune-dl e martedi a Bruxelles.

meccanlsmo delle lmpo-ste non e noto nei dettagli e costitulsce oggetto dl preci-sazioni tecnlche in corso.slstema adottato prevede che 1 maggiori prezzi del prodot-ti importati a risul-tantl dalla svalutazione della lira vengano «dilultl» me-diante l'assunzione a carico del Fondo agricolo europeo. Sara il Fondo, in pratica a pagare la differenza- a i ft-nanziamenti del Fondo pro-vengono da altre impaste

Srelevate sui prodotti agrico- allmentari che passano le

frontiere delle Comunlta e-conomica europea; quindi per flscallzzare 11 magglor costo delle importazioni italiane e necessario aumentare le im-poste sugll altri movimenti di merci, comprese le espor-tazioni italiane. ministro dell'Agrlcoltura, Natali, si e affrettato a dire che le e-sportazioni dl vino e arance italiane saranno escluse dalla nuova imposta, ma questi beneflcl settoriali o altrl che emergeranno dall'accordo de-nnltlvo non camblano la so-stanza del procedlmento, che e dl trasferimento di un mag-glor costo a carico del consu-matori dell'intera Comunita.

Come funzionera -la com-pensazione verso le importa-zioni italiane? prezzi di -portazlone su cui interverra il Fondo agricolo non sono quelli effettivi. pagati dagli importatori, ma prezzi indi-cativi fissati dalla CEE. Ba-sta questa differenza a dare il pretesto agll importatori di carne, ad esempio, per au-mentare i prezzi (gia lo han-no fatto n occasione della ri-duzione del dazio doganale) qualora non si stabilised un preclso o pubbllco che — a partlre dal prezzo indicativo — stabilised quail costi possono essere aggiuntl ad ogni passaggio dall'impor-tatore e dal rivenditore sul tnercato interne

mlnlstrl a della CEE hanno preso altre due decision! che dlmostra-no la malafede ed il dlsagio che clrcondano questo genere dl vicende. Con la prima han-no spostato dal i. aprile al 1. magglo l'lnizlo dell'annata agrlcola europea, ai flni dei prezzi dl conferlmento del latte, per non essere tenuti a prendere a tempo deblto le decision! riguardanti. questo settore. Con la seconda han-no fissato al 26-27 marzo la sessione dl riunionl sui prez-zi agricoll che padronato chiede di aumentare in gene-rale del 7 per cento. Scopo di questi rinvil e quello di non compiere alcuna scelta prima delle elezioni in Fran-cia ed , n modo che 1 rispettivi governl s! senta-no llberl dl promettere agll elettori della campagna cose che non sono in grado di mantenere.

e decision! prese a Bruxel-les oltre a non mettere al riparo consumatori, accen-tuano le difficolta dei coltiva-tori in quanto ess! si trovano acquirenti non solo dl benl personal! ma anche dl mezzi di produzlone in un mercato sempre piii inflazionato. Si-tuazlone grave, che vede dl-mlnuire 11 gl i basso reddito dei contadini coscringendone una parte a chiudere le azien-de. A parte 1 riflessi sull'in-d:rizzo dell'economia italiana se;npre piii asfittica dal lato del mercato interno e colpita dalla disoccupazione. colpisce la posizione sfuggente assun-ta da un'organizzazione come la Coldirettl presieduta dal-Ton. Bonom! che a creare la situazlone attuale ha contrl-buito in modo determinante con la sua azione e le sue al-leanze col padronato agra-rio. Oggi si apre a a il convegno nazionale dei qua-dr! della Coldirettl che do-vrebbe affrontare questi pro-blem!. a «nota dl presenta-zionev diffusa ieri contiene, pert, soltanto uno sforzo dl autogiusti ficazione, con la so-lita esibizlone di penne del pavone: il poco di bene che si 6 fatto, nell'agricoltura ita-liana, e merito della CoWl-rettl. -

Per la politica awenlre si parla del Fondo agricolo eu-ropeo e del finanziamento at-traverso le i ma nes-suna e viene data circa una possibile scelta di prionta: 1) per l'integrazione del reddito ai contadini, ab-bandonando gradualmente la generica manovra di merca-to 2) per la priorita del fi-nanziamento pubblico ai col-tivatori associati.

Nel sunto diffuso dalle a-genzie non una parola e fat-ta sulle splnose question! del-la fluttuazione della moneta, delta splnta che la svalutazio-ne da aU'aumento del prezzi sul prezzi pagati dai contadi-ni per le fornlture della gran-de .

a di una gestlone politica e pubblica dei rap-porti monetari e e al centro d! una prcsa di co-se ienza nel movlmento demo-oraUoo lntemasionala. i

sono state diffuse le prese di posizione dell'ETUC — Con-federazione europea del sin-dacatl (dl recente costituzlo-ne) — e dell'Organlzzazlone mondiale del lavoro (cattoll-cl). V si denuncla che «la crisl monetarla deriva dalla

mancanza dl controlll sui mo-vimenti dl capitali acceleratl dalle speculazlonl» e che «la economia - dei slngoll paesi non pud resistere oltre agll effettl delle speculazlonl in-ternazlonali ne controllate le imprese multinazlonali».

CEE: una sentenza chiarificatrlce

Aperto un varco per bloccare i favori ai

monopoli zuccherieri II mercato comune dello zucchero di fatto non h mai esistito - I danni ai consumatori - Rafforzare I'azione per chiarire fino in fondo tutti i termini

della questione - L'impegno del comunlstl

a pubblicazione della decl-slone contro i monopoli zuc-cherieri europei costitulsce, per buona parte, la risposta positiva alle domande che noi comunlstl avevamo rlvolto al-ia Commissione esecutlva del-la CEE nel novembre scorso, per sollecitare la conclusione dell'lndagine da lungo tem-po intrapresa, nel momento in cui stava per scadere il mandato della Commissione

t e la stampa -na ed europea raccoglieva vo-ci di un possibile rlnvio della decislone alia nuova commis-sione.

a sentenza chlarlsce in mo-do preclso, documentato e per-slno n certt punti (non so quanto involontariamente) ar-guto che 11 mercato comune dello zucchero istitulto formal-mente con 11 regolamento 1009/67, in realta non 6 dl fatto mal esistito: 1 monopo-11 zuccherieri. infatti, si sono accordati fra di loro non solo per mantenere i preesistentl privilegi sui rispettivi mercati nazionali, ma per ricavare nuovi ' lucrosl e parassitari profitti a carico del FEOGA e del consumatori della Co-munita.

Gil accordi intercors! tra 1 sedicl maggiori gruppl dell'in-dustria zuccheriera europea tendevano, da un lato, ad lm-pedlre che un acquirente dl un paese potesse rifornlrsl presso un lndustriale di un al-tro paese; e dall'altro lato permettevano che si potessero manovrare le aste indette dal-la Comunita per l'esportazlo-ne delle eccedenze dl zucche-ro fuori della CEE. in modo da farsi pagare un premlo dl esportazione (restituzlone) piu alto possibile. l momento che 11 governo italiano deve importare milioni di qulntall d! zucchero necessarl a copri-re il fabbisogno. 1 grandi grup-pl ottenevano di versare alia acassa conguagllon una par-te infima, la minore possibile, del sovraprezzo (23 lire al chl-logramrao) imposto e pagato in piu dal consumatore -liano.

a di fronte alia gravlta del reato. le pene previste so-no minime, anche se la sen-tenza evoca, quasi fossero clr-costanze attenuantl, «le vec-chie abitudin! nazionali» de-gli industrial! zuccherieri e le insufficient del regolamento comunitario e della sua ap-

L

e nazionale

del sui i i

-' a dalla Sezione agra-ria del PC venenfl 23 feb-braio alle ore 9.30 avra luo-go presso la Federazione co-munista di Bologna, una riu-nione nazionale sui problemi del settore bieticolo-saccari-fero.

- Partendo da un'analisi del-le piu recenti esperienze di lotta contro il monopolio sac-carifero nel Paese. nel Par-

o e in sede comunita-ria, la riunione si propone lo scopo essenziale di puntualiz-zare la piattaforma e le linee

e futura in tale set-tore.

a relatione sara svolta dal compagno Pietro Coltelll. segretario del Consorzio na-zionale bietiooltori. e le con-clusioni saranno tratte dal compagno Emanuele -50 della e del Parti-to. responsabile della Sezione agraria centrale.

Parteciperanno alia riunio-ne i dirigenti dei Comitati regionali e delle Fedenudoni interessate, i dirigenti comu-nisti delle organizzasioni sin-dacali e contadine, del movl-mento cooperativo, parla-mentari. conslglieri regionali e amministratori locali.

pendice . E' facile prevedere dunque

che questi gruppl, qualunque sia l'esito del rlcorso contro la sentenza, contlnueranno a fare come prima, magarl con piu prudenza o con magglore efflclenza. processo di fu-sione e dl concentrazlone in atto a livello europeo. denun-zlato dalla sentenza, non solo contlnuera, ma da orlzzontale (tra e zuccherlere) tendera a trasformarsl n processo dl integrazlone ver-tlcale con 1 grossl colossi del-la a alimentare, stan-chl dl pagare anch'essl, come se fossero consumatori qual-siasi, taglie a! baron! sacca-riferi.

Blsogna percib camblare dalle fondamenta 11 sistema previsto dal regolamento co-munitario; per cominciare. bl-sogna modlficare subito la de* rivazlone a dl questo re-golamento a sulla a cassa conguagli» e su altri imbrogli corporatlvi. A questo riguardo l'lntervento dl un de-putato gollista in dlfesa de-gli lndustriail zuccherieri e la sclalba ed elusiva risposta da-ta dal deputato responsabile del settore della t libera con-correnza» nel dibattito .suscl-tato dal comunlstl al Parla-mento europeo, fanno vedere che se la condanna ha costi-tuito un primo coipo per gli lndustriail zuccherieri, questi godono ancora di appoggi co-spicui. Anche la risposta data dal ministro Ferri al parla-mentari comunlstl alia Came-ra e stata altrettanto elusiva sul problemi dl fondo e so-stanzialmente rlvoltata mante-nere l'attuale situazlone favo-revole ai monopoli. Non per nulla 11 governo Andreott! si e prodlgato alia CEE per di-fendere 1 monopoli zucche-rieri!

Blsogna dunque raddoppia-re gli sforzi per venire a ca-po di questo imbroglio nazio-nale e comunitario che colpi-sce in primo luogo consu-matori e l'agricoltura italia-na: ! consumatori. che pagano un prezzo che e il piu alto di Europa — dove del resto, gra-de al protezionismo comunita-rio. si pagano prezzi superior! di molto a quelll del mercato internazionale —; e l'agricol-tura italiana. che vede rldur-re progress! vamente le super-fid coltivate a bietole per-che, a causa dell'azione del monopolio, i contadini non hanno garantito da questa col-tura un minlmo di reddito e di sicurezza.

a saccarifera non e un'industria come le altre. suoi padroni ne investono 1

profitti parassitari nell'acqui-sto di glornall. nel sostegno di partiti e dl movimenti rea-zlonari. in operazioni rivolte alia provocazione contro le forze democratiche e all'av-ventura di destra. E questi !n-vestimentl (e non la raxiona-lita degli implant! produttivi) hanno fruttato in passato — prima, durante e dopo il fa-scismo — e fruttano ancora privilegi. tagli e sacchegg! a carico del consumatori e del-1'erario. ' a proprio queste caratte-

ristiche hanno fatto si che sia stato e sla possibile crea-re attomo ai contadini, agli opera!, alle popolazioni delle zone bietlcole che lottano per difendere la loro occupazione e il loro tenore di vita, ampi schieramentl di forze. capaci di fare lndietreggiare la pie-potenza dei monopoli.

a situazlone oggi e parti-colarmente favorevole, non so-lo per la breccia aperta dal-la sentenza comunitaria. ma anche per l'acutezza del pro-blema del carovita che la tern-pesta monetarla e 1 prowedl-mentl dl i aggravc-ranno. e per la richiesta ge-nerale che va sempre piu pre- ' cisandoal di trasformare il protezionismo corporatlvo dei regolamenti comunitari. in forme dirette di integrazlone dei reddiU dei coltivatori.

E' compito di noi comunl-stl precisare. sulla base delle ricche esperienze di lotta. una piattaforma su cui chlamare a confronto e all'axlone tutte le forze politiche democrattehe.

Nicole OfjoHi

Page 12: 21 febbraio1973

PAG. 12/fatti ne l m o n d o l U f l i t d / mercoledi 21 febbraio 1973

Nel nuovo clima di distensione in Europa

MIGLIORATI I RAPPORTI FRA ITALIA E AUSTRIA

II ministro degli Esteri Medici promette che Roma applichera lealmente e puntualmente le clausole del « pacchetto» per I'Alto Adige

. 20 o degli i ita-

llano i ha o che a a e a si « e -

ta una condizione di e e a fiducia » e cio « -

zie alia leale e puntuale appli-cazione delle e e dal "pacchetto" pe o Adige ». E* stata una constata-zione in o senso ovvia, ma che agli i degli ascolta-

i i deve e giun-ta come una e di

. dato che c'e vo-luto un o di secolo -che" i i i italiani si o a i sul o del buon senso nei

i della a altoatesina e dei i con Vienna.

Nel o di una a stampa tenuta questa a a conclusione dei suoi colloqui di Vienna i ha esposto la posizione del o di

a nei i dei i i pe la -

za pe la e delle e in . i ha detto in sostanza: da e italiana si giudicano posit ivamente !e

i i a Vien-na il 31 gennaio. ma ad esse debbono e a pieno

o solo i i a , cioe a cen-

; l'ltalia intende -i solo come paese situato

sui «fianchi» della NATO. cioe a titolo consultivo. con statuto speciale.

n un accenno alia questio-ne del o . i — che a a una do-manda di Simon Wiesenthal. 11 famoso e del o di documentazione pe i -mini nazisti — ha o che l'ltalia non a nes-suna iniziativa di mediazione se non a soec>ficat<miente

a di o da e del-le potenze e hanno i

a . o ha aggiunto

ad ogni modo che l'ltalia. nei limiti delle sue modeste -sponsabilita. si a per

e i due i paesi coinvolti nel conflitto. Egitto e e

9 W

l nostro corrispondente . 20

La visita del o degli i italiano i a Vien-

na e stata a possibile da un insieme di . -zitutto questo o viaggio nel la capitale a di un

e della -blica italiana dopo la fine del-l'ultimo conflitto, va inqua-

o nel nuovo clima che si e o a i due paesi

a spinoso. che pelungo tempo ha avvelenato i

i a i due paesi. e sta-to quello dell'Alto Adige che negli ultimi anni ha inflne -vato soluzione con il o del « pacchetto ». cioe di quell'in-sieme di e intese a -

e una sostanziale espan-sione dell'autonomia pe la

a di , nel qua-o di una e che. di

fatto, si . appunto. a o e semplice o -

male. Cio con soddisfazione . e che da tutte le

e e italiane. dai i delle popo-lazioni i e anche dai

i di a e Vienna. . se il o del « pacchet-

to » ed il e poi spe-dito della sua attuazione. nel

o delle modalita e dei tempi . sono stati pos-sibili. e o che cio a da un nuovo clima che. sia

e faticosamente. si e ve-nuto o negli ultimi anni in . La a altoatesina. infatti. non a

a avulso da tutta una tematica che investiva il mo-do stesso di e i -

i a i i Stati. a Stati ! i a ca-

{ntalistica o nel campo socia-ista e a questi e quelli con

i paesi . a i quail si . appunto. .

clima di e disten-sione i in a con la sigla dei i a il

o di n e quelli di . o e a (e.

. con tutta l'azione che ha o possibile tale sigla) ha quindi avuto un

o decisivo anche nei con-i della e di

questa visita. Questo e l'aspetto da coglie-

e in questo . Questo ft il signifies to che va medi-tato, e . che nella sua a e nei suoi aspetti n e

e il modello dell'aeccel-lenzaa (il e e stato uf-ficialmente usito da fonte ita-liana pe e o stato dei

i con . possa e qualcosa di piu che un e o di routine

n questo senso devono -e una collocazione a

le ! di buona volon ta e le e buone in-tenzioni e anche d i

e italiana. Vienna e sede della a pe la -zione bilanciata degli a menti in a A V enna do

e i la a pe la a i

Sono questi accenni ai e cisi i sul o attivO che un paese come a si i di e neil'am bito delle i question- che

o la pace nel conti nente e nel mondo. ch pemettono di e senso che ouesto o pu6 e do-ve ; una a

a in e il fatto che l'ltalia deve e tutti t mezzi. v!sto 1'oh ettivo i

i della tensione nella zona a , pe op-

i ad un o che l a a nel sud -pa. E n questo senso ci e che le posizioni del ,

e dal o . siano a di poco elusive.

o campo nel quale i -i a a e a van-

no potenzinti e quello della e a livello di -

gioni nell'ambito di una vi-sione . non piu solo nazionale ma . Non e in tal senso e che il

o degli i italiano abhia fatto cenno a questo

a ed alia sua soluzio ne con contatti i a le

i e ai i fon-damenttli i della via-bilita, dei . delle co municazioni in , del-l'ecologia. n un campo cosl

e o del . che si e nella

a cautela del o , e o .

Gianfranco Fata

2 UCCISI A LONDRA IN UN ASSALTO

ALLA SEDE INDIANA r t *

la poiizia ha sparato su quattro persone armate solo di pistole-giocattolo — Esplode la polemica

Poliziotti inglesi nella sede dell'Alto commissariato dell'lndia dopo la tragica sparatoria

l nostro corrispondente . 20

a alle 9,30 di que-sta mattina nella sede dell'alto

o indiano di Lon-: due degli »

sono stati uccisi da una squa-a speciale di poliziotti inca-

i del o di -ne alle ambasciate e e un o e stato . Seconde il o di nlcuni testimoni , un o uomo (di aspetto « asiatico », indiano o pakistano, come gli

) e o a fug-e

Fino a questo momento le e del <. o

incidente continuano ad esse-e confuse. Non si conoscono

i nomi ne le nazionalita degli mdividui che o i nella a diploma-tica a o l'Aldwych

o alcuni ostaggi e (minacciando il e (solo in a la poiizia ha

o di «elementi -stani » e ha detto che i due

i sono stati identificati ma che i o nomi o

i noti soltanto domani). i sono anche i motivi

dell'assalto: una a poli-

Preoccupazioni per la vita di Abu Daud

INIZIATO AD ILPROCESSO CONTROIPALESTINESIARRESTATI Una pretesa intervista del dirigente della Resistenza alia televisione giordana — «AI Fatah » dichiara: non e la sua voce — Intervento di Sadat per salvare la vita dei patrioti palestinesi

Spagna: 47 antifranchisti

arrestati a Bilbao e Oviedc

. 20. Nuova e ondata di -

i in Spagna. aU'indomanl dei i limitativi dell'autonomia della -slta di . e fascista continua a . il e si illude di sfuggi-e ai suoi i i in-

tensificando la e o le e e

e l e o le -nizzazioni dei .

A Oviedo. nella e mi-a delle , la po-

iizia ha o sette -sone. a cui i e studenti

, accusate di ap-e al o comuni-

sta spagnolo e di e -ganizzato la e di matenale o

capo del o — sem-e secondo la poiizia — sa-

e l a Espe-jo. che e a gli ; il

e o di cui a e stato -buito e che a Oviedo an-che a Siviglia. a e

. a anche nella e

basca: la poiizia ha o in o a o a

. accusate di e collegate al movimento -

o basco dell'ETA. a gli i o cin-

que i e e -doti. dei quali o le auto-

a non hanno voluto -e i nomi.

* . 20.

i al e di Li-sbona e cominciato oggi un

o o o cinque giovani, dai 22 ai 25 anni. ac-cusati di a alia

e clendestina «0 comunista». Si a di un insegnante di scuola seconda-

, di due studenti -tan. di un a e di un tecnico.

. 20 La a inscenata dal

o o o Abu , o del comitato

e di A Fatah, e i militanti palestinesi i in a e si -stavano a e nei i occupati, e stata nuovamente denunciata dalla s stenza palestinese. , 'infatti, la televisione e la o -na avevano o una

a a con Abu , nella quale egli dichia-

a che la sua missione, co-me quella dei suoi compagni,

a « di e la -za del consiglio o ed

i obiettivi i ad Amman » . pe « e

i del o a no» e pe e 1'intesa

a dagli stati i al !a e e del con-siglio di difesa o ».

a t e giunta una -ta smentita: «la voce -sa dalla o e dalla televi-sione a non e quella di Abu . e di Al Fatah ha o che la a possiede -

i della voce di Abu , che le masse e

conoscono bene ». « Queste -i — ha aggiunto il

e — o a -e dalle emittenti del-

la a e il popolo o possa e la

voce con quella dell'uomo che ha fatto le .

e ha anche o che il fatto che sia stata -smessa ad Amman una -

e che imita la voce di Abu d «suscita inquietu-dini o alia sua .

, a fonte a e stato in-tanto annunciato che il -cesso o Abu d e co-

Altri Phantom americani saranno dati ad e a « Pravda » analizza il signifi-

cato delle nuove forniture belliche

a nostra redazione . 20

nuovo a mento di i nel biiancio a

no a a una vol-ta che. o -ni di Washington su un suo

o di e "una politica " nel -dio . la politica ame-

a in questa e del glo-bo in a alia i ha sem-

e pe oggetto il sostegno di e o i paesi -bi ». giudizio e o questa mattina dalla -da » in un commento ai col-loqui che si concludono a Washington pe la concessio-ne ad e di un nuovo aiu-to o - -

Citando un e -cano. secondo il quale le -chieste di e non supe-

o i i del -a messo in a daglt

Stati Uniti. o e del S sottolinea che in ef-fetti questo a con-siste nel sostegno -te di e sul piano mili-

. politico ed economico. a un anno fa. a

il quotidiano di . gli Stati Uniti o a Tel Aviv un o di o milioni di i pe acqui-

e 4S caccia ! Attualmente si -

ta di una somma di mezzo' o di . Una -

de e di questa a -a appunto ad acquis e un

nuovo stock di di elicotten. di caccia A-4. Cento milioni o assegnati in-vece alia « e di abi-tazioni». Con questo e Tel Aviv, sottolinea laintende «la » dei i i occupati

r. c.

minciato i davanti a un -bunale e di Amman.

Viva emozione ha destato al o o dei militanti

palestinesi in .e Sadat ha dato -

zioni e sia seguita da vi-cino la situazione ad Amman e sia mantenuto uno o contatto con i govemi della

a e della Libia pe e la vita dei feddayn .

n i El , -e e di Sa-

dat, che ha o una dele-gazione della a pale-stinese, ha o che «il

o e convinto che ogni in-o all'azione dei feddayn

e soltanto gli i di . o -

mente sotto accusa le -ta , il quotidiano «A1

» nel suo e e i pe

una nuova e di mas-sa anti-palestinese in -nia e a che «questo

o e in -dizione con le i fatte e dal go-

o di Amman a 1'auto-e delle azioni dei fed-

dayn o il nemico ». a Non sono queste e — -gue e di Al Ahram — che o la solida-

a dei i i o alia sfida del nemico».

Anche il o e della Lega , d

. ha lanciato un appello al o o e -

i la vita dei palestinesi detenuti e ponga fine alia cam-pagna di .

» » , 20

e speciale del e Sadat ha avuto

oggi un colloquio di 35 mi-nuti col o o -tannico ; in -za. l si a o pe e a col o degli i s . Secondo fonti diplomatiche londinesi, il colloquio con

h (al quale l ha consegnato una a di Sa-dat) e stato o da un amichevole e -te scambio di vedute.

o con e le due i hanno convenuto — pu senza i illusioni sulle difficolta esistenti — che i tempi appaiono i pe la a di una siste-mazione della i medio-

.

tica, oppiue una ? Tutti questi i (e i

a sul o della poiizia) sono l senza a anche dopo le

i del o del-o alia a dei

Comuni. Scotland d che in un

o momento aveva -messo di e l'eplsodio ai

i ha dovuto annula-e pe ben due volte l'attesa

a stampa. -zo e . n un o mo-mento si a detto che i « ban-diti» o i e che gli agenti o stati l a

e al fuoco. quan-do il «duello» e finito. nes-

a 6 stata a sui i delle vittime: solo pi-

stole-giocattolo. cioe dei fac-simile che gli uominl in divi-sa, colti dall'agitazione del momento, hanno -te o pe .

Sono stati esplosi 12 colpi e — stando alle e e successivamente — hanno tutti avuto e dalle i della poiizia. Non si e affatto -tato di uno « scambio u ma di un o . L'on.ha o il o che gli agenti hanno -to il e ammonimento

a di . Gli i e o in mano le -

voltelle finte e, poioJie non le hanno gettate. sono stati col-piti . , a le

e owie , non si spiega in ogni caso l'ele-mento di overkill, cioe l'esage-

e o a fuo-co dei i -dine, che ha oggi o un ca-pitolo del tutto nuovo negli annali : -zionalmente il paese della « po-iizia a ».

Sul fatto e inevitabile che si a a una a polemica.

Le i e dopo la a si sono e

niente piu e di una sciabola, e pugnali e una bottiglietta contenente una so-stanza acida. panico che si e o dei passanti (uno dei quali e o -to) si e comunicato ai o agenti i che hanno fatto

e nei locali della com-missione indiana e deci-ne di colleghi bloccavano la

a e e gli acces-si. a qualche mese Scotland

d ha istituito uno speciale o di a pe

le ambasciate e -nizzando, a questo scopo, una

a di poliziotti .

Antonio Bronda

Verso lo sciopero generate del 27

Breznev in visita a Praga

. 20 ! o e del

. Leonid , e -tito oggi alia volta di , pe e alle i dedicate al 25° o della a di o dei

i cecoslovacchi.

Nei confronti di due oppositori del regime

Nuove pesahti condanne ad Atene Sono un generale e un medico, che compirono attentat! a scopo dimostrathro - Nove anni al pri-mo, sette al secondo - L'ex-ufficiale dichiara di essere stato sottoposto a crudeli torture

ATENE 20 ' e i al .

un c.\ i:fficiale e del a e un noto medico

atenese. sonn slali i a pesanti pene di e dalla v e vhe !i ha ntenuti colpevoli di dician nove attentat!' i compiuti ntlla capitale a i»:u(lici hanno condannnto

o , e d'aviazione ed e della se-conda a mondiale. a nove anni e dieci mesi di deten zione e il dntto- S'efanos n telakis. , a sette anni c otto mesi. due condannati

avevano ammesso le accus° :

e a o , sosle- 1 nendo tultavia di ave o j

e ogni e pe 1 e danni a . |

o scopo — hanno affemato i imputati — a e -sta quello di e con la

a un e i in a con la a >.

Anastasio , di 53 anni. o pe le e -

tate in azioni di . ha sostenuto di ave o nel sun o gli i posti davanti aU'ambaseiala di a cd a quella di Li-bia ad Atene pe e

o o o da quei i al e dei co-ionnelli- A!tn i o scoppiati a il maggio del "71 e l'apnle dei "72 davanti alia sede del e o di

. sotto e della missione . davanti a edifici di e e che o nel paese. La

e e ha o in-fine e e il medico colpevoli di ave o alia e clande-stina € . a e » che ha il fine di e il .

e - della e

e aveva chiesto la con-danna a dieci anni e sei mesi di e pe s e a otto anni e sei mesi pe -kis. Nel o -

. i due antifascisti hanno denunciato di e stati -

i nelle i dei colon-nelli. s in e ha detto: i hanno tenuto in stato di completo isolamento pe centoundici giomi e ho su-bito e i ^.

Vex o o -yotis Canellopulos e i ex deputati o i nei due

i del o come te-stimoni a difesa.

Husok sui rapporti con Bonn e USA

, 20 o del C cecoslo-

vacco k ha detto che il suo paese e e

a ai i con gli stati vicini e alia soluzio-ne delle questioni pendenti con la a e tedesca. n . sui colloqui i -

. svoltisi negli ultimi due anni, pe e alia

e delle -ni diplomatiche. k ha af-

o che i tempi sono ma-j i pe o di e

ufficiali. « Noi siamo i — ha det-

to — a e tali -tive in qualsiasi momento e. se le due i o buona volonta, a e

o un o accetta-biie sia pe la Cecoslovacchia che pe la . Un o

e un e -buto alia definitiva liquida-zione del diktat di , quell'atto illegittimo che e di-venuto il simbolo dell'inizio della seconda a mondia-le. Cio e e dei due paesi. e anche della pace e della a in Eu-

a ». k ha o anche dei i con gli USA, -

mando: e i tendenze manifestatesi nella situazione intemazionale han-no o le condizioni" peun o delle -zioni a Cecoslovacchia e Stati Uniti. o che al momento esistano buone -messe pe e -ti negoziati suscettibili di

e quella e at-a a pe il -

giungimento di i posi-tivi o o stabilimento di

i e utili su basi di .

k ha fatto queste di-i o al CC

del C convocato pe cele-e il venticlnquennale del c popola'* in Cecoslo-

vacchia.

(Dalla prima pagina) d sul i del-

o di o in slde-a ».

o avuto inlzio an-che gli i del -le e e non insegnan-te della scuola. L'azione ha lnvestito il , la Ll-

, la Val d'Aosta. Oggi l'astenslone dal o -

a a e le . Continuano gli

i i degli auto-l e continua la

azlone degli l che han-no o una - a dl lotta con e di quat-

o e pe il o 27. Nu-e e e sono

impegnate n difflcili -ze come dipendentl del pub-blicl i o come 11 com-

, i , e i tessili, nella consultazione pe la de-finizione della . Statali e i -guono le e pe -

e i i della ca-a che si o con

impellenti esigenze dl . Oggi uno o e

a luogo a Venezia, men-e a a e o mani-

festano i pensionati. Un esame della situazione

complesslva, dello stato di e dello o

del 27, quando si o pe 4 e tutti i i della

, i i pe la a a e e

e o il o ap-o con assemblee in tutti

i luoghi dl o ed i -l o il la-

o pe 15 minuti, e stato fatto i a dalla -zione Cgil, Cisl, Uil.

e movimento n at-to tocca i temi dl fondo della attuale situazione, denuncia la politica del o che non e agli i delle masse i e del-

o paese, come hanno detto 1 e i i della e Cgil, Cisl, Uil di e ai -denti della stampa .

e l'esigenza di e a i e posltlvi cambia-menti della situazione gene-

. i , in-,flesi, sovietici. della -blica e tedesca, spa-{moll, i hanno o qomande sui motivi della

e i che a il paese, sul o con 11

, sullo svlluppo delle e , le con-

seguenze della i moneta-, i i i

a i sindacati. «Le cause della i econo-

mlca — ha o Luciano Lama — sono , do-vute agli i dello svl-luppo economico o a-vutosl nel o del " -colo ". Abbiamo o seel-te di politica economica ca-pacl dl e -.vamente questi , con

e di a e di pieno o delle e che af-o i i del -

, dei consuml social!, . della scuola,

della sanita. Alio stato attua-le — ha detto Lama — non cl sono molte posslbilita di

e 1 i i del momento e cl o di e ad un e pub-blico che non ha una vislo-ne a e globale della situazione. o fa la politica del o pe -no » E poco dopo. -do alia domanda di un o

. a Lama ha sottolineato che 11 o e

, ma non c'e pessimismo « Noi — ha detto — vogliamo e la si-tuazione con l'azione dl mas-sa, con il metodo -co. i hanno la combattivita e la consapevo-lezza e pe cambia-e le cose e con o ci sono

tutte quelle e che -tono tale necessita. Non -

o a e avantl una politica di e e di modifica del meccanismo di sviluppo e ci poniamo

i di a econo-mica, sociale e a della societa, come condizione unica pe e i i

i attuali ». o i ha sottolinea-

to la validita dell'azione poli-tica a avanti dal sin-dacato, nel pieno o delle e delle e politiche del , pe

e le attuali -e del paese. a o

che «il biiancio dell'azione sindacale sul piano delle -

e non deve e valu-tato con pessimismo anche se non siamo o soddisfatti».

, a questo . ha messo in luce i i otte-nuti pe la casa sottolinean-do con a che «e una -

a che va difesa e non mancano tentazioni di un

o al passato». La -ma a — ha -to — e un o o im-

e di o e «no-nostante gli i sen-sibili che possiamo e

o agli i i in passato sappiamo che la classe e e a a

e con la sua capacita

dl lotta e dl , 1'impo-stazione che autonomamen^ il sindacato aveva dato a que-sta . .

e Vannl ha messo n luce il o che 1 sindacati intendono e pe lo sviluppo complessivo del pae-se o ad una politi-ca di a ,

o la necessita di una e di tenden-za del modello dl svilup

t n questo modo i sinda-cati danno un o alia

e delle iniziati-ve politiche nel contesto del-la a italiana. S e a una discussione a le e politiche. e una nuova attenzione alle indicazioni

i dal mondo del la-o con una dialettica -

na nel paese di a -a pe le decisionl che

o dalle discussioni anche sulla a politica da cui deve e -

e alle e . Qualcosa in questa e si sta muovendo ».

e i ! del-la e , ,

, a la a a i l e

obiettivi di a hanno -sposto a domande e al-le i vicende e E' stato o 11 e che dalla svalutazione di fat-to della a si a le mosse pe « e — ha det-to Lama — ad una svaluta-zione » con -vi minacce pe il e di vita delle i masse popo-

. Anche Vanni ha -so un o o o la svalutazione e i ha

o delle necessita di ac-i mondiali pe la politica

monetana. Sui i i

Lama ha detto che l'adesione della L alia FS non 6 di impedimento alia L pe

e la a politica in a autonoma e, « nella ml-

a in cui si o nuove , non inficiate da e i ideo-logiche, siamo i a

e i i piu saldi in e a livello

. i e Vann! -i alia e costi-

tuzione della e a dei sindacati hanno o che essa -

ta un fatto nuovo. « -a della CES — ha detto -

ti — significa uno , secondo alcuni ed un o secondo , pe una ipote-si di azione comune pe tutti i sindacati che o nei paesi a occiden-tale ».

biiancio dello Stato al Senato (Dalla prima pagina)

no gli stanziamenti pe gli -mamenti.

Al posto di una a politi-ca di piano che susciti lo slan-cio o delle masse popo-

, il o intende adot-, ad esempio, la « fiscaliz-

zazione » indisenminata degli i sociali, senza e

a e scelte a e del o e della piccola e

media . n a — ha o l'o-

e comunista — 11 «con-» o fa

e i i e degene-e le situazioni, seminando

ed alimentando la sfiducia nella a e nelle sue istituzioni. o spo-stamenti politici a a e

o acqua al mulino fa-scista. e i voti di a si conduce il paese in un vicolo cieco. questo abbiamo giudicato questo go-

o o di cui biso-gna e la caduta.

Voto o hanno moti-vato anche il compagno Cuci-nelli pe il , i pe gli indipendenti di , il se-

e valdostano . A e del biiancio hanno

o i i dei i della . o si e o anche il o missino.

a del voto finale, go-o e . quasi

e con o del o missino. avevano -

spinto alcuni emendamenti co-munisti e delle e che

o a e il bi-iancio statale su alcuni aspet-ti qualificanti.

Le e del o co-munista o e a -

e l'eta pensionabile dei la-i autonomi dai 65 ai

60 anni pe gli uomini e da 60 a 55 pe le donne (emen-damento o dal com-pagno e V to anche dal compagno so-cialista , ad ele-

e di 50 i il fondo delle i pe -zione di i ai piccoli -

i concedenti pe l'ac-quisto di i di piccoli concedenti attualmente con-cessi in affitto (emendamento

o dal compagno ZA-, a e 100 mi-

i pe i speciali alle i del o pe i i nelle zone colpite dalle allu-vion! e i 100 i peil fondo o pe la

sistemazione dei bacini -geologici delle i -dionali (emendamento illu-

o - dal compagno -TELLO), ad e a 1.120

i la quota del fondo pe il finanziamento dei -

i ! di sviluppo (emendamento o dal compagno .

Le motivazioni con cui il o si e o con-

o questi emendamenti -mono e le sue scel-te i di politica economica. - ha detto che e le -ste dei comunisti e delle si-

e e significato de-e un nuovo cquili-

o del biiancio e una nuova politica economica: o questo a il senso delle -chieste e dalla op-pasizione di .

disagio del o e della a si e poi ma-nifestato piu evidente quan-do si e passati alia discussio-ne e al voto su alcuni i del o comunisti, socia-listi e della a indipen-dente.

n , l'Assemblea ha ascoltato con e at-tenzione il o con cui il compagno A ha il-

o e del giomo o pe e il

o ad e la ple-na applicazione delle leggi e la a e delle violenze fascist* e ,

a e alio scioglimento dei i ed i

i fascisti ed a -e e una inchie-

sta e sulle -nizzazioni e sul finanziamen-to del movimento neofascista.

Secchia, dopo ave -dato i i i eplsodi di violenza a e di

e da e delle e di poiizia, ha o

che «e e che dei giovani muoiano fucilati sul posto come se in a esi-stesse a la pena di -te e che si i ad impie-

. nelle e di -za, gli i con le violenze e le .

o che senza -e le e sociali e vano

e di e le i del fascismo, Secchia ha con-cluso o la a che le nuove i e la

e a del po-polo italiano sono ps -dine o e antifasci-sta:*spetta al o acco-

e ed e questa vo-lonta.

Sia il e dc di mag-, , che il sotto-o agli . -

. hanno o di con-e la sostanza dell'ap-

passionato o del com-pagno Secchia. . tut-tavia. o le e al

o di e e o la violenza fascista e

di e spazio alle -vocazioni poliziesche.

e dei voti della maggio-a si e poi a con

quelli delle : ma non in a sufficiente pe fa

e e del o (125 si. 156 no). Una -zione del missino(« voi chi e anticomunista e fascista »; « Sei tu fascista! » gli ha o il compagno

) e stata -samente .

Un ampio dibattito si e svolto anche su alcuni temi di politica . Lo spunto e venuto dagli i del gicmo i dalle sini-

: quelli comunisti (illu-i dal compagno CALA-

) pe il -mento immediato del -no di , pe una attiva e positiva e del-

a alle e di Vien-na pe la e dei bloc-chi i in . pela eliminazione della base mi-

e USA alia . pe una azione incisiva di so-

a o le e de-e e ponendo il

a anche in sede atlan-tica e del . que-st'ultimo. o dalla se-

e . Anche in questo caso la

a del o agli , . e

stata sostanzialmente elusi-va: pe il o del

o di , egli ha detto che i sono in . ma ha o un impegno o pe una iniziativa immediata; sulla

e a alia a di Vienna si e

o o cavilli tec-nici, o la -dinazione del o agli USA; pe la a ha

o la tesi. smentita da-gli scienziati. che non esist-e un e o pe le po-polazioni.

i i del o co-munisti sono stati i sulla V e il com-pagno Cavalli) pe e il o a e nuove -gazioni di abbuoni e di -buti (su questo emendamento i i i si so-no astenuti), a e dei con-

i e il compagno , pe una -ganica politica di i nel e o e nel

o i i com-pagni i e Valenza). tutti i dal o e dalla .

Ripresi i colloqui

sul disarmo . 20.

Con un messaggio del se o e delle Na-

zioni Unite, che a la volonta e di

e la causa del -mo, sono i oggi a Gine-

, dopo un o di e o mesi. i la-

i della a del co-mitato pe il o .

Nuove scoperte petrolifere nel Mare del Nord

Un nuovo giaci mento o o e stato o nel a

e del d da un o di cui fa e del

o EN col 17.26 To. gia cimento. denominate -

n ». si a nella zona -tanmca. ad t della citta di n in una zona dove il e e o a 100 . e e del pozzo di n hanno dato un flusso medio di e 3500 i al o di -gio a 36 i di .

e ALOO TORTORELLA

Condlrettore LUCA FAVOUNI

e e ' o i

lacritto al n. 343 del o Stamps dal Tribunal* 41 a ' autorizzaxione a alornala mural* numero 4S55

E E E , 00185 , Via dei Taorini, 19 - Teleloni centralino: 4950351 49503524950353 - 4950355 4951251 4951252 - 4951253 4951254 4951255 - O ' (vanaincnto sa c/c postal* n. 3/5531 e a: Amminlttrarioiw dc , viala Fulvio Testi. 75 20100 ) - O A 6 i

A anno 23.700, femestra 12.400, trimestra 6.500. O anno 35.700, a . trimestra 9.500 - Con *

i A anno 27SOO, a 14.400. trimestra 7 ^ 5 0 . : anno 41.000, »cmestra 21.150, trimestre 10.900.

s Conccsslonaria csctusi** . (5od«ta per la Pua-alkita n ) , Piazza Saa l o n m u n , n. 26 c sua

l n a - Telefono 688^41 - 2 - 3 - 4 - 5. ! (a ma*, per colonna) Cuwu—lUale. Edition* generale: feriaie SSO,

o . 700. Ed. a i . 400-450. Ed a canrro-meridlonala . 300-350. Cronach* localh a . 150-250; Firanza 130-200| Totcana . 100-150: Napoli, Campania . 100 130t

* Centro-Sud l_ 100-120; , a . 180-350) w . 155-300} Geneva, Uforia . 150-200; Torino, Pio-

monta, , o E.. a . 100-150; Tr* Va-nezla . 100-120 ' . , -

t Edition* faneral* . 1.000 al mm. Ed. a -* . 500. Edizlon* a C«ntro-Sud . 500.

ftafcillmmt* Tipaarallco G.A.T. 00185 a Via d*l Taoriol, i t

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